Ozone Mojo Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Grazie per aver scelto di volare con un Ozone MOJO.
Come team di appassionati del volo libero ed amanti dellavventura, la missione di
Ozone è quella di costruire parapendio maneggevoli dal pilotaggio gradevole in grado
di darvi prestazioni allo stato dellarte pur mantenendovi in assoluta sicurezza anche
in aria turbolenta.
Tutta la nostra ricerca e sviluppo è concentrata nel creare le migliori caratteristiche
di pilotaggio possibili unite alla sicurezza ottimale. Confidenza e fiducia nel vostro
parapendio sono beni molto più importanti che qualunque pretesa di vantaggio nelle
prestazioni. Chiedete a qualunque dei molti piloti che hanno scelto una delle nostre
vele per avventure senza confini o che sono saliti sul podio nelle competizioni di tutto
il mondo.
Il nostro team di sviluppo fa base nel sud della Francia. Questa area che include le
località di Gourdon, Monaco e Lachens, ci garantisce oltre 300 giornate volabili
allanno, questa è una grande ricchezza per lo sviluppo dei prodotti Ozone.
Inoltre, come piloti, tutti noi di Ozone comprendiamo in che investimento rilevante
consista lacquisto di una nuova vela. Noi sappiamo che la qualità ed il valore per il
denaro speso sono considerazioni essenziali quando scegliete la vostra nuova vela,
per questa ragione, con lo scopo di mantenere bassi i costi e alta la qualità, ora
fabbrichiamo tutte le nostre vele nella nostra propria fabbrica. In questo modo
garantiamo che tutti i nostri parapendio incontrino I medesimi alti standard
qualitativi che pretendiamo da noi stessi.
Questo manuale vi aiuterà ad ottenere il massimo dal vostro MOJO. In esso troverete
informazioni dettagliate sul progetto del MOJO, curiosità e consigli su come usarlo al
meglio e come averne la miglior cura per assicurarne la maggiore durata e
conservarne il maggior valore come usato. Per vostra informazione, troverete anche
le specifiche tecniche ed i rapporti del DHV.
Se necessitate di ulteriori informazioni riguardo Ozone, il MOJO, o qualunque dei
nostri prodotti, vi preghiamo di interrogare il sito www.flyozone.com oppure di
contattare il vostro rivenditore locale, scuola oppure chiunque di noi qui in Ozone.
È essenziale che leggiate questo manuale prima di volare con il vostro MOJO
per la prima volta.
Assicuratevi che questo manuale venga trasferito al nuovo proprietario se
mai rivenderete questa vela.
Il sito Ozone www.flyozone.com riporta tutte le informazioni più aggiornate,
includendo qualunque nota di sicurezza specifica del vostro MOJO. Vi
preghiamo di controllarlo con regolarità
Il Team Ozone
Ognuno di noi in Ozone è guidato dalla passione per il volo. Dallamore per
lavventura e dalla nostra ferma intenzione di far sì che Ozone possa creare dei
parapendio sempre migliori, più sicuri e versatili.
La progettazione dei parapendio è diretta dal pensieroso Dav Dagault e da Rob
Whittall, che proprio non si fermano mai; sono due piloti con un mare desperienza,
sia nelle competizioni sia nel volo davventura ed anche nella progettazione dei
parapendio. Nel gruppo di progettazione cè anche Antoine Boisselier, che si trova a
suo agio sia con il parapendio che il deltaplano, ed anche Jerome Canaud, un vero e
proprio spirito acrobatico. Li potete vedere spesso mentre spingono l’ultima
creazione di Dav in una serie di manovre acro. Antoine è spesso impegnato anche
nella promozione delle nostre vele o nellorganizzazione del nostro team di piloti.
Per parlare dellufficio: Mike Da Boss Cavanagh e Sam Lowe si prendono cura della
parte finanziaria e generalmente controllano le spese. Chi invece si impegna affinché
la vostra vela venga spedita dalla nostra fabbrica nel minor tempo possibile è Claire
Drury, che lavora anche sulla nostra gamma di accessori e kite. Nel frattempo,
nascosti in un angolino, mentre cercano di non vedere le condizioni volabili che ci
sono fuori, troviamo Marcus King e Manu Prissette che si occupano della nostra
pubblicità, video e comunicazioni, curando anche che i computer non si fermino mai.
Il kite team è diretto da Matt Taggart e dal responsabile prodotti Tom Bourdeau, che
insieme a Rob sono impegnati nel migliorare il design dei nostri kite e nellaccrescere
le vendite dei kite, mentre svolgono questa attività, se ne vanno in giro quanto più
possibile con i kite.
La nostra fabbrica in Vietnam è diretta dal Dr. Dave Pilkington, che senza sosta è
impegnato nella produzione delle vele, dei prototipi ed anche nella ricerca di nuovi
materiali e nello sviluppo di nuovi processi produttivi per i nostri prodotti futuri. Nel
suo impegno è coadiuvato da Cyril Friaud, Ngan e da 170 persone impegnate nella
produzione.
Il vostro MOJO
Il MOJO è progettato per piloti principianti e per coloro che vogliono praticare
intensamente il volo libero. Con il suo facile gonfiaggio e gestione, il MOJO è molto
indulgente da volare, ed ha le caratteristiche tipiche di una vela DHV1. Per
mantenerne la sicurezza, abbiamo combinato una lunga escursione dei freni con un
pilotaggio progressivo per dargli un buon comportamento in virata, se a questo
aggiungete un tasso di caduta notevolmente migliore del solito, otterrete eccellenti
prestazioni nel termicamento. Nel volo il MOJO restituisce una sensazione di
uniformità, ed è molto stabile sia nel beccheggio sia nel rollio, aspetti che lo rendono
molto confortevole e sicuro. Abbiamo mantenuto la capacità di trasmettervi tutte le
informazioni che sono vitali per consentirvi di comprendere cosa stia facendo laria
intorno a voi, questa è una vela che in tutta sicurezza vi porterà dai vostri primi voli
fino alle avventure del cross country.
Ci auguriamo che vi divertiate a volare il MOJO almeno quanto noi.
Sacca
La sacca è stata progettata per essere confortevole e pratica (cinghia ventrale
imbottita e spallacci regolabili). Il suo ampio volume vi consentirà di impacchettare
tutta la vostra attrezzatura pur mantenendo tutto il confort necessario per praticare
lescursionismo. Abbiamo aggiunto anche alcune tasche ai lati e sul coperchio,
funzionali per tutti quegli accessori facili da smarrire.
Freni
la lunghezza dei freni è stata regolata con precisione durante il processo di test. Noi
pensiamo che sia meglio avere dei freni leggermente lunghi e volare con un giro di
filo intorno alle mani. Tuttavia, se preferite regolarli secondo i vostri gusti,
considerate i seguenti punti:
- Assicuratevi che le due linee principali dei freni siano duguale lunghezza.
- Se per una qualunque ragione rimuovete una maniglia del freno, assicuratevi che il
cordino passi attraverso la puleggia quando viene rimontato.
- Quando i freni vengono rilasciati in volo, le linee dei freni devono essere molli.
Deve esserci, cioè, un sostanziale arco nei cordini ed assolutamente nessuna
deformazione del bordo duscita.
- Deve esserci un minimo di 10 cm di gioco tra la posizione del freno totalmente
rilasciato e l'inizio della deformazione sulla vela. Questo eviterà che il bordo d’uscita
venga deformato con l'uso del sistema di accelerazione.
IMPORTANTE: Nel malaugurato caso in cui un freno avesse a rompersi in
volo, o si staccasse una maniglia, la vela può essere pilotata trazionando
delicatamente gli elevatori posteriori (elevatori C)
Elevatori
Per rendere la vela semplice da volare, abbiamo progettato il MOJO con solamente 3
elevatori. Ogni elevatore è identificato da una fasciatura colorata per facilitarne
lidentificazione.
Le A sono ROSSE. Noterete che le A sono divise in due sezioni. Lelevatore piccolo
posteriore, che trattiene un solo cordino, è laBaby A; è stata progettata per
facilitare lapplicazione della grandi orecchie.
Le B sono BLU
Le C sono NERE.
Sistema daccelerazione
Per regolare lacceleratore al suolo chiedete ad un amico di sostenere gli elevatori
nella loro posizione di volo mentre voi siete seduti nellimbrago. Poi regolate la
lunghezza dei cavi in modo che la barra principale sia esattamente sotto la selletta. A
questo punto dovreste essere in grado di agganciare il vostro tallone nellanello
secondario (inferiore) dellacceleratore.
Lacceleratore deve avere un gioco sufficiente ad assicurare che gli elevatori anteriori
non siano trazionati verso il basso durante il volo normale, ma anche che non sia
tanto lungo da impedire lutilizzo completo della gamma di velocità del MOJO.
Estendendo completamente lanello secondario (inferiore) dellacceleratore, porterete
il MOJO a circa la metà della sua gamma di velocità accelerata. Questa velocità è
tutta quella della quale avete bisogno per il volo normale. Se necessitaste di velocità
maggiori, dovrete spingere con i vostri piedi la barra superiore che potrete estendere
fino al punto in cui le pulegge sugli elevatori si toccheranno.
Una volta regolato, provate lestensione competa dellacceleratore in condizioni di
aria calma. Assicuratevi che entrambi le carrucole degli elevatori vengano trazionate
uniformemente durante loperazione. Una regolazione più precisa potrà essere
ottenuta una volta ritornati a terra.
IMPORTANTE: Per una migliore penetrazione con vento frontale, potrete
volare più veloci utilizzando lacceleratore. Utilizzando questo, diminuisce
langolo dattacco e può aumentare la propensione della vela a subire
collassi. Pertanto andrebbe evitato luso del sistema d’accelerazione vicino
al suolo.Vi consigliamo di non utilizzare lacceleratore quando volate in
turbolenza. Ai piloti inesperti raccomandiamo di non utilizzare il sistema
d’accelerazione fintanto che non avranno completamente familiarizzato con
la vela. Sebbene tutte le vele siano progettate, testate ed omologate per
l'utilizzo dell'acceleratore, molti piloti esperti difficilmente lo utilizzano a
fondo corsa, specialmente in condizioni di turbolenza.
Imbrago
Sarà nel vostro imbrago che godrete del vostro volo Pertanto, vi raccomandiamo di
applicare tutto il tempo necessario per regolare tutte le sue cinghie, in modo che il
vostro volo sia più piacevole proprio perché siete più comodi. Gli spallacci ed il
ventrale sono quelli da curare maggiormente. Assicuratevi che gli spallacci non siano
troppo corti, altrimenti troverete difficoltoso sedervi dopo il decollo. La posizione
ideale nel vostro imbrago sarà seduti, con la vostra schiena leggermente inclinata
allindietro.
Il ventrale dovrà essere regolato a 42, 44, 46cm (tra il centro degli elevatori)
rispettivamente per le taglie S, M, L.
Peso totale in volo
Ogni MOJO è stato certificato per una precisa gamma di peso. Vi raccomandiamo di
rispettare questi limiti di peso. Se vi trovate tra due taglie, se seguenti informazioni
vi potranno aiutare nel definire quale taglia acquistare: Se volete una migliore
velocità, un pilotaggio preciso, se generalmente volate in montagna e/o in condizioni
forti, dovrete scegliere di volare nella fascia alta della gamma di peso. Se volete un
buon tasso di caduta, se generalmente volate sulle pianure, e/o in condizioni deboli,
dovrete scegliere di volare al minimo della gamma di peso.
Attenzione!
Tutti gli spot aerei sono potenzialmente pericolosi e possono comportare
gravi infermità o la morte. Come proprietari di questo Ozone MOJO vi fate
carico dellesclusiva responsabilità di tutti i rischi connessi con il suo uso.
Luso inappropriato e/o labuso del vostro equipaggiamento possono
aumentare questi rischi.
Frequentate un corso di pilotaggio, e siate disposti nel continuare ad
imparare per seguire levoluzione del nostro sport, perché le tecniche di
pilotaggio ed i materiali sono in continua evoluzione. Praticate esercizi al
suolo (campetto) il più possibile. Rispettate la gamma di peso della vostra
vela.
Ponete particolare attenzione al terreno sul quale intendete volare ed alle
condizioni meteo prima del decollo. Se vi sentite insicuri non decollate ed
aggiungete sempre un ampio margine di sicurezza alle vostre decisioni.
Utilizzate solo parapendio certificati, sellette dotate di protezione dorsale e
paracadute di riserva che non abbiano subito modifiche, ed utilizzateli solo
allinterno dei pesi per i quali sono stati omologati.
Indossate sempre casco, guanti e scarponi.
Tutti i piloti dovrebbero essere in possesso dellappropriato livello di licenza
di volo per i rispettivi paesi ed assicurazione rca.
Assicuratevi di essere fisicamente e mentalmente in buone condizioni prima
di volare. Scegliete la vela idonea, imbraco e condizioni meteo al vostro
livello di esperienza.
Evitate di volare nella pioggia, neve, vento forte, condizioni turbolente o
nubi.
Se utilizzerete un prudente grado di giudizio, potrete godere della bellezza
del volo con il parapendio per molti anni.
Ricordate che il PIACERE è lo scopo del nostro sport.
PRIMO VOLO
Per familiarizzarvi con la vela può essere opportuno effettuare un po' di gonfiaggi o
piccoli voli su un campetto scuola. Questo vi permetterà di regolare il vostro
equipaggiamento correttamente. Se avete un qualunque dubbio, vi preghiamo di
reperire le informazioni o laiuto che vi servissero, dal vostro rivenditore locale o
istruttore.
Preparazione
Distendete il MOJO sulla superficie superiore (estradosso) verificando che il bordo di
attacco compia un arco pronunciato con il centro della vela più in alto che le
estremità. Distendete le linee dei cordini un lato alla volta,. Sollevate gli elevatori e
partendo dai freni verificate che tutte le linee siano libere, dopodiché procedete con
gli elevatori C, B, A, rilasciando il fascio controllato sopra ai precedenti. Assicuratevi
che i cordini non siano attorcigliati, incrociati od annodati tra loro. Ripetete la stessa
procedura sull'altro lato
Controlli pre-volo:
1. Verificate il paracadute di riserva, spinotti innestati e maniglia assicurata
2. Casco indossato e allacciato
3. Tutti gli agganci dell'imbrago allacciati, controllate ancora che i cosciali siano
allacciati
4. Moschettoni e maillon chiusi ed assicurati
5. Afferrate le A e le maniglie dei freni
6. Bordo dattacco aperto
7. Allineatevi direttamente con il vento
8. Spazio aereo e visibilità liberi
Decollo
È possibile decollare con il vostro Ozone MOJO sia con le tecniche frontale o rovescio.
Mentre gonfiate la vostra vela, dovrete afferrare entrambi gli elevatori A (A principali
e Baby A) di ogni lato. Una volta agganciati dovrete effettuare tutti gli elenchi
previsti nella lista dei controlli pre-volo (qui sopra) e posizionarvi in piedi
centralmente alla vela per garantire un gonfiaggio dolce e progressivo
Decollo in avanti - vento leggero o nullo
Quando il vento sarà giusto, muovetevi in avanti, i vostri cordini dovranno andare in
trazione entro uno due passi. Il MOJO comincerà immediatamente a gonfiarsi.
Dovrete mantenere una pressione costante sugli elevatori finché la vela non sarà
sopra la vostra testa.
Non tirate o spingete eccessivamente in avanti gli elevatori, altrimenti il bordo
dattacco si deformerà rendendo difficile il decollo.
Muovetevi uniformemente durante tutta la procedura di gonfiaggio. Non è
necessario scattare o strattonare, ed avrete tutto il tempo per verificare la vostra
vela prima di andare in volo.
Una volta che siete soddisfatti del corretto gonfiaggio del MOJO, accelerate
gradualmente la corsa di decollo
Decollo rovescio venti da deboli a forti
Distendete il vostro MOJO come per un decollo in avanti. A questo punto giratevi con
la faccia verso al vela facendo passare un fascio completo di elevatori sopra la vostra
testa mentre vi girate. Ora potrete sollevare il vostro MOJO afferrando le bretelle A.
Una volta che la vela sarà sopra la vostra testa, frenatela leggermente e voltatevi
per decollare.
Con venti più sostenuti siate pronti a fare alcuni passi verso la vela quando questa si
gonfia. Questo toglierà un po di energia alla vela in modo da evitare che vi sollevi
anzitempo. Questa tecnica di decollo rovescio può essere utilizzata
sorprendentemente anche in condizioni di vento debole.
IMPORTANTE: non decollate mai se la vostra vela non è completamente
gonfia o se non avete il controllo del beccheggio o della direzione della
vostra vela.
Esercitatevi molto con le manovre al suolo! È un grande divertimento e vi
darà una migliore sensibilità sulle caratteristiche di volo del vostro MOJO.
Questo migliorerà anche il vostro gradimento generale del volo rendendo i
decolli più semplici.
Caratteristiche in volo
Il MOJO mostra di non avere caratteristiche di volo inusuali, di conseguenza è adatto
ad una vasta gamma di piloti. In virata, il MOJO è uniforme e coordinato, nella
planata rimane solido e ben in pressione anche attraverso la gamma di velocità con
lacceleratore. Il MOJO ha una resistenza veramente elevata ad asimmetriche e
stallo. Tuttavia, con lo scopo di ottenere il massimo dal vostro MOJO, vi invitiamo di
voler considerare le seguenti informazioni.
Volo normale
Volando alla velocità di trim (mani alte), la vostra vela raggiunge il rateo di massima
efficienza. Applicate circa 30 cm di freni per ottenere il minimo tasso di caduta. Per
aumentare la vostra velocità nelle planate controvento, utilizzate la pedalina
dellacceleratore, che vi darà un incremento di velocità fino a 10 km/h
Volo attivo
Tutti i buoni piloti reagiscono alle informazioni che arrivano loro dalla vela e
regolano costantemente la velocità ed il beccheggio per compensare i suoi movimenti
nellaria. Quando la vela picchia in avanti, la frenano leggermente per rallentarne la
picchiata. Allo stesso modo, quando il parapendio cade allindietro, rilasciano il freno
per dargli velocità. Questi movimenti possono essere simmetrici o asimmetrici perciò
sarà necessario applicare entrambi i freni o anche solo uno. Questi leggeri
aggiustamenti mantengono il volo del parapendio uniforme e direttamente
dipendente da essi. Queste conoscenze possono venire apprese anche giocando con
la vela al suolo.
Volare con i freni appena puntati, vi consentirà di percepire le informazioni che
vengono dalla vela, permettendo un controllo migliore e più rapido.
Virata
Per familiarizzarvi con il vostro MOJO, le vostre prime virate dovranno essere
graduali e progressive. Per virate coordinate ed efficienti con il MOJO: per prima cosa
guardate nella direzione nella quale intendete andare, poi inclinatevi verso di lei. Il
vostro primo input di cambio di direzione deve essere lo spostamento del peso
seguito da una graduale applicazione del freno fintanto che non raggiungete l'angolo
di rollio desiderato. Per regolare la velocità ed il raggio di virata potrete utilizzare il
freno esterno.
Attenzione: non iniziate mai una virata partendo dalla velocità minima (es:
con i freni completamente trazionati) perché correreste il rischio di
innescare una vite negativa.
Atterraggio
Il MOJO non ha caratteristiche datterraggio inusuali.
Ma giusto come promemoria, qui trovate un po di suggerimenti.
Preparate sempre il vostro atterraggio con anticipo, mantenete sempre unampia
scelta di opzioni e ampi margini di sicurezza per recuperare gli errori.
A quote inferiori ai 30 metri evitate le virate strette, perché la vela dovrà picchiare
per ritornare alla normale velocità di volo. Se foste bassi o se incontraste
discendenza questo significherebbe che andreste ad impattare il suolo più rudemente
del necessario.
Al contrario, dovete consentire alla vela di planare alla massima velocità di trim
durante il tratto finale, finché non sarete ad un metro da terra. A quel punto
applicate i freni lentamente e progressivamente per rallentare la vela finché non
stallerà e sarete in grado di posare i piedi a terra.
State attenti a non smorzare troppo forte alla massima velocità, perché la vela
potrebbe riguadagnare quota prima di stallare. Se la vela cominciasse a risalire,
rilasciate i freni fintanto che non fermi la salita, poi rallentate nuovamente ma questa
volta più lentamente. Se questo non avvenisse, non alzate del tutto le vostre mani.
Dovrete mantenere i freni a metà corsa, mettervi in piedi, preparandovi a correre ed
a frenare a fondo quando arriverete al suolo.
Inclinatevi in avanti, fuori dal vostro imbrago, prima dellatterraggio, (specialmente
se cè turbolenza), con il vostro peso proiettato in avanti fuori dal pettorale,
assicuratevi che i vostri piedi siano pronti allatterraggio e ad una corsa.
Scegliete la modalità di avvicinamento più opportuna in funzione dellarea
datterraggio e delle condizioni meteo.
Atterrate sempre controvento!
Con venti deboli avrete bisogno di un lungo e progressivo tratto di raccordo per
scaricare tutta la vostra velocità al suolo in eccesso. Con vento forte, la vostra
velocità in avanti è già bassa, perciò dovrete rallentare solo quanto serve per
addolcire il contatto con il suolo.
Con vento forte sarà necessario che vi giriate verso la vela listante stesso in cui i
vostri piedi toccheranno il suolo. Una volta che sarete fronte alla vela, trazionate
gradualmente e simmetricamente i freni per stallare la vela. Se la vela vi solleverà,
correte verso di essa.
Se il vento fosse veramente molto forte e rischiate di venire trascinati, stallate la
vela con gli elevatori C. Questo stallerà il MOJO in modo molto rapido e controllabile
e vi trascinerà di meno che se usaste i freni.
Ripiegamento
- Stendete la vela sull'estradosso, verificate che i cordini siano liberi dopodiché
depositateli sulla vela senza aggrovigliarli. Gli elevatori saranno posizionati al centro
del bordo duscita l'uno vicino all'altro.
- Afferrate una delle bandelle allestremità della vela e ripiegatela ponendola al
centro della vela, continuate fintanto che la vela sia ripiegata con un larghezza di
circa 60 cm.
- Fate lo stesso con laltra estremità. Verificate sempre che il bordo dattacco sia
mantenuto su una linea rettilinea, questo è importante per non spiegazzare
malamente il tessuto di rinforzo del bordo dattacco.
- Non ripiegate la vela sempre sulle stesse linee; ogni genere di ripiegamento riduce
la resistenza del tessuto nel tempo.
- Espellete laria rimasta tra le centine comprimendo la vela ripiegata a partire dal
bordo duscita verso quello d'attacco.
- Effettuate quattro-cinque pieghe partendo dal bordo d'uscita verso quello d'attacco
fintanto che il pacco non abbia approssimativamente le dimensioni del vostro zaino
OZONE. Non arrotolate mai la vela, perché questo induce sforzi inutili sul tessuto.
- Riponete sempre il vostro MOJO ripiegato il meno stretto possibile, perché ogni
piega indebolisce il tessuto di qualunque parapendio.
- Infine, legate la banda di velcro intorno alla vela e riponetela nella sua sacca.
VOLI AVANZATI
Ozone vorrebbe ricordarvi che lesecuzione di queste manovre andrebbe
appresa sotto la supervisione di istruttori qualificati e sempre eseguite con
prudenza. Non trascurate di considerare che unattenta valutazione delle
condizioni meteo effettuata sempre prima del decollo, eviterà di dover poi
mettere in pratica queste tecniche.
Grandi Orecchie
Ripiegando le estremità del MOJO (orecchie) incrementate il suo il tasso di caduta.
Questo è utile per mantenersi fuori da una nube o per discendere rapidamente. Per
trazionare le grandi orecchie sul MOJO afferrate la linea esterna delle A (baby A) e
trazionatela verso il basso finché la bandella dello stabilo si ripiegherà al di sotto.
Non utilizzate i freni altro che per la riapertura, Per il controllo direzionale dovrete
usare lo spostamento del peso.
Per riaprire le estremità della vela, rilasciate le A esterne, normalmente gli stabilo si
rigonfieranno automaticamente. Potrete aiutare il rigonfiaggio frenando leggermente
su un lato alla volta, me minimizzare le possibilità di indurre uno stallo.
IMPORTANTE: potete atterrare con le orecchie (dovrete rilasciarle prima del raccordo
finale). Ma Ozone vi consiglia di non farlo in condizioni di turbolenza o vento
sostenuto, per via della possibilità di stallo e della mancanza di precisione.
Uso delle grandi orecchie con lacceleratore
Una volta che le grandi orecchie sono ripiegate, potete incrementare il tasso di
caduta spingendo la barra dellacceleratore.
Non trazionate MAI le grandi orecchie con la barra dellacceleratore premuta. Questo
può provocare una importante chiusura asimmetrica.
Ricordate che una volta che le grandi orecchie sono ripiegate, disponete di una
minore superficie della vela che vi sostiene, perciò la vostra velocità di stallo sarà
incrementata.
Grandi orecchie in spirale
Sebbene sia possibile innescare una spirale mentre vengono trattenute le orecchie,
gli estremi sforzi applicati alle linee inferiori possono eccedere i loro carichi di rottura
provocando il collasso della struttura!
OZONE raccomanda di NON effettuare questa manovra!
Wingovers
Il parapendio OZONE MOJO non è stato progettato per le acrobazie. Il limite sono le
virate coordinate con forte angolo di comunemente chiamate wingovers.
Questangolo non deve eccedere i 45 gradi. Attenzione: wingovers scoordinati
possono causare ampie chiusure asimmetriche, pertanto non vanno mai effettuati in
prossimità del terreno.
Stallo di B
Lo stallo B è utilizzabile solo per discese rapide in condizioni di emergenza. Lo stallo
B si effettua trazionando simmetricamente verso il basso gli elevatori B.
Per innescare uno stallo di B, ponete le vostre dita tra i cordini al di sopra dei
maillons degli elevatori B. Non dovete lasciare le maniglie dei freni durante la
manovra di stallo B. Appena trazionerete le B il flusso dell'aria sulla vela si romperà e
la vela perderà la sua velocità di avanzamento ma rimarrà aperta e voi scenderete
con un tasso di circa 6 m/sec.
Se trazionerete troppo le B, la vela assumerà una forma a corolla e diverrà instabile.
Per uscire dallo stallo B è necessario riportare gli elevatori alla loro posizione normale
di volo, per questo bisognerà rilasciarli simmetricamente con un movimento dolce e
progressivo. La vela ritornerà al normale volo traslato senza bisogno di alcun input
aggiuntivo. Assicuratevi sempre che la vela sia tornata al volo normale prima di
usare ancora i freni.
IMPORTANTE: il movimenti di beccheggio alluscita dello stallo B è minimo
ma necessario. Vi raccomandiamo di non frenare la vela fintanto che non
siate sicuri che abbia ripreso a volare.
Il carico applicato sui cordini delle B durante lescursione di questa manovra
non è una cosa molto positiva per la vostra vela. Utilizzatela solamente in
situazioni di emergenza.
Discesa in Spirale (vite)
Se con il vostro MOJO effettuate una serie di virate a 360 gradi sempre più strette,
innescherete una discesa in spirale (vite). Questo avrà come risultato una rapida
perdita di quota.
Per iniziare una vite guardate e inclinatevi nella direzione dove volete andare, poi
applicate gradualmente il freno interno. Il MOJO comincerà a girare per almeno 360
gradi prima di entrare in vite. Una volta in vite dovrete applicare una leggera
pressione di freno sul lato esterno per mantenere lestremità in pressione e gonfia.
In vite è possibile raggiungere dei tassi di caduta in sicurezza di 8 m/sec, ma queste
alte velocità ed accelerazioni possono essere disorientanti, perciò ponete particolare
attenzione alla vostra quota.
Per uscire dalla vite, rilasciate lentamente il freno interno ed applicate una piccola
quantità di freno esterno. Appena il MOJO comincia a decelerare è importante
consentirgli di continuare nella virata fintanto che non abbia smaltito abbastanza
dell'energia accumulata per tornare all'assetto di volo senza eccessive pendolate.
IMPORTANTE: Viti con tassi di caduta superiori agli 8 m/sec sono possibili
ma andrebbero evitate. Sono pericolose e sottopongono la vela a
sollecitazioni non necessarie.
La vite causa disorientamento e richiede tempo e quota per essere
recuperata. Non effettuate questa manovra vicino al terreno.
INCIDENTI
Stallo paracadutale
È possibile che la vela riacquisti il suo profilo al rilascio degli elevatori B ma che
mantenga ancora un elevato tasso di caduta senza avanzamento. Questa
configurazione è chiamata stallo paracadutale
Non è facile che questo accada con i parapendio OZONE, ma se accadesse date
velocità e spingete in avanti gli elevatori A fintanto che la vela non ritorni al volo
normale. Solo a quel punto tornate ad utilizzare i freni.
IMPORTANTE : solamente pochi centimetri di freno possono mantenere la
vostra vela in stallo paracadutale. Se li avete fatti, rilasciate sempre gli
eventuali giri di cordino intorno alla mani!
Chiusure
A causa della struttura flessibile del parapendio, le turbolenze possono causare un
improvviso collasso di una porzione di vela.
Se subite un collasso, la prima cosa da fare è quella di mantenere il controllo della
vostra direzione: dovrete allontanarvi dal terreno e dagli altri piloti, o almeno non
volare verso di loro...
Una chiusura asimmetrica può essere facilmente controllata spostando il peso verso
la parte aperta ed applicando una piccola quantità di freno necessaria a controllare la
direzione.
Quando la vela è parzialmente sgonfia, come nel caso di una chiusura asimmetrica,
la vela è effettivamente più piccola, perciò il carico alare e la velocità di stallo sono
maggiori. Questo significa che la vela entrerà in vite negativa o in stallo con una
minore quantità di comando del freno di quanto avverrebbe in volo normale. Nel
vostro sforzo di fermare la rotazione della vela dalla parte della chiusura, dovete
prestare molta attenzione a non mandare in stallo la porzione di vela che sta ancora
volando.
Se non siete in grado di fermare la rotazione della vela senza superare il punto di
stallo, consentite alla vela di girare mentre voi riaprite lasimmetrica.
Per riaprire unasimmetrica, applicate una lunga e progressiva pompata dalla parte
della chiusura. Questa azione di pompaggio dovrà durare circa due secondi per ogni
pompata. Pompare troppo velocemente non rigonfierà la vela, e pompando troppo
lentamente potreste portare la vela molto vicino od oltre il punto di stallo.
Una chiusura simmetrica dovrebbe essere recuperata autonomamente dalla vela
senza intervento del pilota, tuttavia, 15-20 cm di freni applicati simmetricamente
agevoleranno il rigonfiaggio.
Se il vostro MOJO subisse una chiusura asimmetrica durante il volo accelerato,
rilasciate immediatamente la pedalina per tornare alla velocità di trim.
IMPORTANTE: nessun pilota e nessuna vela è esente da asimmetriche,
tuttavia un pilotaggio attivo elimine virtualmente ogni tendenza
allasimmetrica. Quando le condizioni sono turbolente, siate più attivi,
Volate con un poco di freno trattenuto, in modo da anticipare i movimenti
della vostra vela. Se la vela collassa, guardate davanti a voi, controllate la
vostra direzione ed altitudine.
Vi consigliamo di pilotare con un giro di freni intorno alle mani, Otterrete
una maggiore sensibilità in questa posizione, che migliorerà la precisione
dei vostri comandi.
Cravatte
Se unestremità della vostra vela dovesse incastrarsi tra i cordini, questa situazione è
chiamata cravatta. Questo può indurre la vostra vela in una rotazione difficile da
controllare. La prima soluzione per uscire da questa situazione è quella di trazionare
la linea dello stabili (cordino rosso delle B), avendo cura di mantenere la direzione,
dovrete essere molto prudenti con ogni input dei freni per non stallare la semiala
opposta.
Se non funzionasse, lunica soluzione è un post stallo (simmetrico o asimmetrico).
Questo non deve essere eseguito se non siete più che pratici sul come farlo e deve
essere fatto solamente con un ampio margine di quota. Ricordate che se la rotazione
dovesse accelerare senza che voi siate in grado di controllarla, dovrete usare subito il
paracadute di soccorso fintanto che avrete quota sufficiente per farlo.
IMPORTANTE : una cattiva preparazione del decollo, voli acrobatici, volare
una vela di livello troppo elevato o in condizioni troppo forti per le vostre
capacità, sono le cause principali delle cravatte.
Neutralità in spirale
Noi definiamo una vela neutra in spirale quando rimane in rotazione nonostante
abbiate rilasciato i comandi. Per fermarla il pilota dovrà contrastare dalla parte
opposta. Una vela instabile in spirale accelererà nella rotazione senza alcun input.
Il MOJO è certificato DHV1 e non è né neutro né instabile in spirale. Tuttavia, alcuni
parametri possono influenzare il suo comportamento: errata regolazione della cinghia
ventrale dellimbrago, peso totale in volo superiore alla gamma di peso, oppure
spirali molto affondate ad un tasso di caduta molto elevato, dovrete sempre essere
preparati a pilotare la vostra vela fuori dalla spirale.
Volo acrobatico
Non esiste ancora uno standard domologazione specifico per il volo acrobatico. Le
vele Ozone, sebbene vengano fabbricate in rispetto alla specifiche più elevate, non
sono comunque certificate per questo genere di volo. Siccome le manovre
acrobatiche sono molto difficili e se eseguite in modo errato possono sottoporre la
vela a sforzi anomali, Ozone raccomanda di non intraprendere questo stile di volo.
Traino
Il MOJO può decollare al traino. È responsabilità del pilota utilizzare attacchi
allimbrago e meccanismi di rilascio idonei ed assicurarsi di venire trainati in modo
idoneo agli equipaggiamenti ed al sistema impiegato. Tutti i piloti trainati dovrebbero
essere qualificati al traino, appoggiarsi a trainatori qualificati dotati di attrezzature
appropriate e certificate ed accertarsi che le regole di traino vengano rispettate.
Quando partite al traino, dovete accertarvi che la vela sia completamente sopra la
vostra testa prima di decollare. Non è consentita una forza di traino superiore ai 90
Kg. In ogni caso, la massima forza di traino deve corrispondere al peso del corpo del
pilota.
Paramotore
Il MOJO è stato certificato per il paramotore. Le sue caratteristiche di facile decollo e
la sua elevata stabilità in velocità ne fanno una vela eccellente per questa attività.
Ozone fornisce una serie di elevatori espressamente sviluppati per il volo in
paramotore, essi sono più corti del normale ed equipaggiati con dei trimmer.
Vi raccomandiamo di intraprendere un appropriato addestramento prima di
volare la vostra vela con il paramotore.
Materiali
Tutti i parapendio OZONE sono fabbricati con i materiali della miglior qualità
disponibile. Il vostro Ozone MOJO è costruito con:
Estradosso
Nylon Ripstop con trattamento poliuretanico Gelvenor siliconato a doppio strato
Selezionato sia per la sua durata che per la resistenza ai raggi UV ed al
deterioramento in generale. In volo o al suolo lestradosso della vostra vela è
soggetto al maggior abuso che qualunque altra parte, per questa ragione abbiamo
scelto Gelvenor per la parte superiore di tutte le nostre vele.
Intradosso
Porcher-Marine 37 g/m2 Ripstop Nylon con trattamento al poliuretano.
Probabilmente il tessuto più comunemente usato per la costruzione dei parapendio. Il
Porcher Marine è stato provato e testato e si è dimostrato di essere il più efficace
tessuto multi uso.
Centine
Porcher-Marine 45 g/m2 e 37 g/m2 Skytex+Ripstop Nylon ad alta tenacità.
Selezionato per la stabilità e la resistenza alla trazione ed usura, vitale se una vela
deve mantenere le sue caratteristiche di sicurezza in volo per lungo tempo.
Rinforzi del bordo dattacco
Mylar a doppia laminatura.
Selezionato per la durata a lungo termine. Mantenendo preciso il profilo del bordo
dattacco, garantisce che le caratteristiche della vostra vela rimangano
consistentemente buone stagione dopo stagione.
Cordini
Sezione inferiore - Edelrid Aramid
Serie 6843 da 1.80 mm con carico di rottura 200 kg
Questi cordini rappresentano il riferimento per la loro resistenza ed il basso
allungamento nel tempo.
Sezione intermedia - Liros DSL
da 1.1mm con carico di rottura 140 kg
Sezione superiore - Liros DSL
Da 0.95 mm con carico di rottura 70 kg.
Dyneema dallo speciale trattamento a caldo con guaina dallintreccio ultra fine che
creano un cavo che non solo è altamente resistente ai danneggiamenti dovuti alluso
ed agli strappi, ma anche incredibilmente leggero.
Elevatori e parti metalliche
Agganci: micro maillon forniti dalla Maillon Rapide.
Elevatori: fettucce statiche in poliestere da 20 mm ad allungamento nullo.
Carrucole: Austria Alpin, minicarrucole in alluminio con puleggia in ottone
Tutti questi componenti sono stati scelti per la loro rinomata qualità e durata.
Cura della vela
Molte vele sono danneggiate da manovre al suolo effettuate senza cura. Qui sotto
trovate un elenco di cose da non fare per prolungare la vita della vostra vela:
MAI trainare la vela al suolo per spostarla in un'altra posizione di decollo, questo va
a danneggiare il tessuto. Sollevatela e trasportatela.
MAI cercare di distendere la vela in condizioni di forte vento senza aver prima
liberato il fascio funicolare, questo sottoporrebbe ad inutili sollecitazioni i cordini.
MAI camminare sulla vela o sui cordini
MAI gonfiare la vela e consentire che crolli indietro al suolo: cercate di effettuare
questo movimento il più dolcemente possibile movendovi in direzione della vela
appena inizia a scendere.
MAI consentire che la vela vada ad impattare il suolo con il bordo d'attacco! Questo
sottopone forti sollecitazioni alla vela ed alle cuciture e può persino provocare
l'esplosione di un cassone.
VOLARE in aria salmastra, in aree dalla superficie abrasiva, (sabbia, rocce)
E manovre al suolo con vento forte accelereranno il processo dinvecchiamento.
È raccomandabile effettuare delle ispezioni periodiche al vostro MOJO,
specialmente dopo un intenso periodo duso o dopo un lungo periodo
dimmagazzinamento.
Immagazzinamento
Riponete sempre il vostro equipaggiamento di volo in un luogo asciutto protetto dal
calore diretto. Non riponete il vostro MOJO fintanto che non sia completamente
asciutto. Il calore e lumidità sono i principali fattori dinvecchiamento per la vostra
vela. (per esempio, immagazzinare luna vela umida allinterno di unautovettura
sotto il sole sarebbe terribile).
Fate asciugare la vostra vela in un luogo aerato protetto dal sole, non usata mai
degli asciugacapelli ecc
Se atterrate in acqua salata, dovrete prima sciacquare la vostra vela in acqua dolce e
poi asciugarla.
Prestate attenzione che nessun insetto sia impacchettato con la vela. Alcuni
insetti possono mangiare il tessuto oppure se muoiono si decompongono
rilasciando sostanze acide che possono causare dei buchi .
Pulizia
Ogni genere dabrasione o strofinatura può danneggiare il trattamento del tessuto.
Pertanto, per pulire il vostro MOJO vi raccomandiamo di usare un panno morbido
inumidito con acqua effettuando piccoli movimenti lungo la superficie.
Non utilizzate mai detergenti o solventi chimici.
Riparazioni della vela
Riparazioni dilettantesche possono fare più male che bene. Mandate sempre
la vostra vela da un rivenditore autorizzato o dal produttore per le
riparazioni.
Se danneggiate il tessuto:
piccoli buchi possono essere riparati da voi stessi, troverete il materiale nel kit di
riparazione. Sul tessuto Gelvenor, a causa del trattamento al silicone, i normali
adesivi in rip stop non attaccano, dovrete utilizzare un sottilissimo strato di silicone
del tipo disponibile presso le ferramenta, per attaccare una pezza di Gelvenor alla
sezione strappata.
Il tessuto in Porcher Marine può essere riparto con pezze autoadesive di tessuto rip
stop o spinnaker.
Quando ritagliate le pezze ricordate di concedere un ampio margine attorno allo
strappo ed arrotondate gli angoli delle pezze.
Se danneggiate un cordino:
Ogni linea che sia danneggiata deve essere sostituita da un rivenditore Ozone. È
importante che ogni linea sostituita sia fabbricata con lo stesso materiale, abbia la
stessa resistenza e la stessa lunghezza. Potete controllarne la lunghezza
confrontandola con quella della sua controparte sullaltro lato della vela, al fine di
verificare che siano simmetrici. Una volta sostituito il cordino, gonfiate e controllate
la vela prima del volo. Se non avete possibilità di contattare un rivenditore Ozone,
potete ordinare ogni singola linea presso il sito www.flyozone.com.
Estremità
- La vostra vela Ozone è dotata di una chiusura Velcro alle estremità del bordo
duscita delle orecchie denominata butt hole'. Questa è stata concepita per svuotare
agevolmente tutte le piccole cose che dovessero accumularsi nella vostra vela
(sabbia, foglie, sassi, telefonini ecc)
- Se volate con un giro di freni intorno alle mani, dovrete periodicamente svolgere i
giri di cordino che appariranno sulle linee principali dei freni. Con lattorcigliamento, i
cordini diverranno più corti e potreste finire con lavere una costante tensione sul
bordo duscita. (che può portare a problemi di decollo oppure ad un volo non
simmetrico della vela)
- Sostituite le linee dei freni ogni qual volta inviate la vostra vela per un controllo.
Ispezioni
La vostra vela, come unautovettura, dovrebbe essere ispezionata periodicamente da
personale qualificato per garantirne ladeguatezza al suo utilizzo in volo.
Se mai rivenderete il vostro MOJO, dovrete dare al compratore un certificato
d’ispezione.
La vostra vela dovrebbe essere controllata per la prima volta dopo due anni
o 150 ore (la prima delle due condizioni che dovesse verificarsi), e
successivamente ogni anno o 100 ore.
Senza questa ispezione periodica, la navigabilità aerea della vela non
può essere garantita ed essa potrebbe non essere conforme agli
standard DHV in base ai quali è stata fabbricata.
Il tessuto ed i cordini non invecchiano alla stessa maniera: è possibile che
dobbiate sostituire una parte o tutte le linee durante la vita della vostra
vela. Questa è la ragione per la quale è importante effettuare dei regolari
controlli allo scopo di conoscere le condizioni di tutti i componenti del vostro
parapendio.
Vi raccomandiamo che le ispezioni periodiche vengano effettuate da
personale qualificato.
Voi siete I responsabili del vostro equipaggiamento di volo e la vostra sicurezza
dipende da esso. Abbiatene cura e ispezionatene con regolarità tutti i suoi
componenti. Anche i cambiamenti nel comportamento in volo di una vela sono
segnali del suo invecchiamento, se notate una qualunque differenza, sarà opportune
far ispezionare la vela prima di volarla nuovamente.
Questi sono gli elementi base per un controllo:
Porosi Noi misuriamo, con uno strumento, il tempo impiegato da un
determinato volume daria a passare attraverso ad una determinate superficie di
tessuto. Il risultato è in secondi.
La misura viene effettuata in alcuni punti della superficie di estradosso ed intradosso.
Il valore minimo accettabile per il Gelvenor (estradosso) è 40 secondi.
Il valore minimo accettabile per il Porcher (intradosso) è 20 secondi.
Il valore minimo accettabile per il Porcher leggero (tessuto del Peak) è 10 secondi.
Resistenza alla lacerazione Viene infilato un ago sul tessuto e con una macchina
viene applicato un carico al tessuto. Lo scopo è quello di aumentare il carico finché
comincia a strapparsi. Uno strumento (Betsometer) misurerà lo sforzo in quel punto.
600g è lo sforzo minimo accettabile per i tessuti utilizzati nelle vele Ozone.
Resistenza dei cordini Vengono testati i cordini centrali di A, B, C e D, superiori,
mediani e inferiori. La ragione è che queste linee sono sottoposte al maggiore carico.
Ogni linea è testate su un banco di prova a trazione dove vengono stirate fino alla
rottura. Il carico di rottura viene registrato.
Il valore minimo accettabile per le linee degli elevatori A e B è il risultato del
seguente calcolo:
[(PTV Max*8) / (numeri di linee A + B, escluso lo stabilo)].
Il valore minimo accettabile per le linee degli elevatori C e D è il risultato del
seguente calcolo:
[(PTV Max*6) / (numero di linee C + D)].
Per le linee superiori il carico minimo accettabile è di 30kg.
Se il carico di rottura è troppo vicino al carico minimo calcolato, lispettore
vi forni il periodo di tempo oltre il quale dovrete effettuare la sostituzione.
Lunghezza delle linee La lunghezza totale (linee degli elevatori + linee mediane
+ linee superiori) deve essere verificata con un carico di tensione di 5DaN.
La differenza tra lunghezza misurata e lunghezza originale non deve
eccedere i +/- 10mm.
I cambiamenti che possono apparire sono dei leggeri accorciamenti delle D e leggeri
allungamenti di A, B. Le conseguenze di queste alterazioni possono includere una
minore velocità di trim, difficoltà di gonfiaggio ecc
Controllo visivo deve essere effettuato anche un approfondito controllo generale
a vista, : tutti i componenti della vela: cuciture, centine, diagonali, linee, attacchi,
ecc devono essere controllati.
Infine, un test di volo per confermare che la vela si comporti in modo normale.
IMPORTANTE : abbiate cura della vostra vela ed assicuratevi che venga
ispezionata da personale qualificato in accordo alla tabella riportata qui
sopra. Questo vi garantirà ore di sicuro volo.
Modifiche
Il vostro Ozone MOJO è stato progettato e regolato per fornirvi lottimo compromesso
tra prestazioni, maneggevolezza e sicurezza. Ogni modifica comporta la perdita della
sua certificazione e probabilmente diverrà anche più difficile da pilotare. Per queste
ragioni vi raccomandiamo caldamente di non modificare il MOJO in alcun modo.
La qualità ed il servizio Ozone
In Ozone teniamo in seria considerazione la qualità dei nostri prodotti, tutte le nostre
vele sono fabbricate nella nostra fabbrica secondo gli standard più elevati. Ogni vela
fabbricata supera una serie di stringenti processi di controllo qualità e tutti i
componenti utilizzati per la fabbricazione della vostra vela sono tracciabili. Ogni
commento/suggerimento da parte del cliente è sempre benvenuto e noi siamo
impegnati a fornirgli il miglior servizio.
Ci impegneremo sempre per risolvere problemi che non siano causati dalla normale
usura o da un uso inappropriato. Se avete dei problemi con la vostra vela, vi
preghiamo di contattare il vostro rivenditore/distributore, che sarà in grado di
decidere riguardo le azioni più opportune. Se non siete in grado di contattare il
vostro rivenditore, scrivete direttamente noi allemail: info@flyozone.com
Sommario
La sicurezza è il punto più importante del nostro sport. Per essere sicuri dobbiamo
essere addestrati, allenati e coscienti dei pericoli intorno a noi. Per raggiungere
questo dobbiamo volare il più regolarmente possibile, fare il più possibile pratica con
manovre al suolo e tenere sempre docchio la meteo. Se siete carenti in una di
queste aree, vi esporrete ad un pericolo maggiore del necessario.
Volare è una materia immensa che richiede anni per imparare, perciò, lasciate che la
vostra esperienza cresca lentamente, non forzatevi, avete un sacco di tempo a
disposizione, tenete conto che moltissime persone volano bene in età avanzata. Se le
condizioni non sono adatte, rifate lo zaino e tornatevene a casa, ci sarà sempre un
domani.
Non sovrastimate le vostra abilità, siate onesti con voi stessi. Dice il saggio: meglio
essere a terra con la voglia di volare che essere in volo con la voglia di essere in
terra.
Ogni anno molti piloti subiscono incidenti durante la fase di decollo; non diventate
uno di loro. Il decollo è la fase che vi espone al maggior pericolo, perciò esercitatevi
molto in questo. Alcuni luoghi di decollo sono piccoli e le condizioni non sono sempre
perfette. Se siete capaci di effettuare bene le manovre al suolo, sarete in grado di
decollare in sicurezza nonostante le difficoltà. Avrete meno possibilità di farvi male e
più possibilità di godervi una fantastica giornata di volo.
Le manovre al suolo sono anche una forma di volo. Vi insegnano ad essere sensibili
ai movimenti della vostra vela ed a capire le informazioni che vi manda, perciò
esercitatevi il più possibile.
Infine: RISPETTATE la meteo, essa ha molta più forza di quanto possiate mai
immaginare. Rendetevi conto di quali siano le condizioni adatte ad un pilota del
vostro livello e mantenetevi allinterno di quella finestra.
Buon volo & godetevi il vostro MOJO.
Team Ozone, France.
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Ozone Mojo Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario