PIETRO FIORENTINI FioMaster Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
PORTADIAFRAMMA PRESSURIZZATO
FIOMASTER
MANUALE TECNICO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE, LA MESSA
IN SERVIZIO E LA MANUTENZIONE
MT170/I
Edizione 05/2006 Rev.00
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1.0 AVVERTENZE
1.1 Avvertenze generali
1.2 Movimentazione
1.3 Imballo
1.4 Conformità alla direttiva 97/23/EC (PED)
1.5 Prescrizioni generali
2.0 INTRODUZIONE
2.1 Descrizione
2.2 Principali caratteristiche
2.3 Campi di impiego e funzionali
3.0 INSTALLAZIONE
3.1 Generalità
3.1 Prescrizioni generali
4.0 MESSA IN SERVIZIO
4.1 Pressurizzazione
4.2 Controllo della tenuta esterna
5.0 MANUTENZIONE
5.1 Generalità
6.0 ISTRUZIONI DI MANOVRA PER SOSTITUIRE L’ORIDIZIO
6.1 Per sfilare l’orifizio
6.2 Per inserire l’orifizio
7.0 STOCCAGGIO (IMMAGAZZINAMENTO)
8.0 RICAMBI CONSIGLIATI
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1.0 AVVERTENZE
1.1 Avvertenze generali
- L’apparecchiatura descritta in questo manuale è un dispositivo soggetto a pressione
inserito in sistemi pressurizzati;
- l’apparecchiatura in questione è normalmente inserita in sistemi che trasportano gas
infiammabili (ad esempio gas naturale).
Prima di procedere all’ installazione , messa in servizio o manutenzione gli operatori
devono:
- prendere visione delle disposizioni di sicurezza applicabili all’ installazione in cui
devono operare
- ottenere le necessarie autorizzazioni ad operare, quando richieste
- dotarsi delle necessarie protezioni individuali ( casco, occhiali, ecc.. )
- assicurarsi che l’ area in cui si deve operare sia dotata delle protezioni collettive previste
e delle necessarie indicazioni di sicurezza.
1.2 Movimentazione
La movimentazione dell’apparecchiatura e dei suoi componenti deve essere eseguita
dopo aver valutato che i mezzi di sollevamento siano adeguati ai carichi da sollevare
(capacità di sollevamento e funzionalità).
La movimentazione dell’apparecchiatura deve essere eseguita utilizzando i punti di
sollevamento previsti sull’apparecchiatura stessa (vedi fig. 4).
L’impiego di mezzi motorizzati è riservato al personale a ciò preposto.
Qualora l’ installazione dell’ apparecchiatura o di suoi accessori richieda l’ applicazione di
raccordi a compressione, questi devono essere installati seguendo le istruzioni del
produttore dei raccordi stessi. La scelta dei raccordi deve essere compatibile con l’
impiego specificato per l’ apparecchiatura e con le specifiche di impianto, quando previste.
La messa in servizio deve essere eseguita da personale adeguatamente preparato.
Durante le attività di messa in servizio il personale non strettamente necessario deve
essere allontanato e deve essere adeguatamente segnalata l’ area di interdizione (
cartelli, transenne, ecc…).
Durante la messa in servizio devono essere valutati i rischi determinati da eventuali
scarichi in atmosfera di gas infiammabili o nocivi o la presenza di energia elettrica. Per
installazione su reti di distribuzione per gas naturale occorre considerare il rischio di
formazioni di miscela esplosiva (gas/aria) all’interno delle tubazioni.
1.3 Imballo
Gli imballi per il trasporto dell'apparecchiatura e dei relativi ricambi sono stati
particolarmente studiati e realizzati al fine di evitare danni durante il normale trasporto, lo
stoccaggio e la relativa manipolazione. Pertanto l’apparecchiatura e i ricambi devono
essere mantenuti nei rispettivi imballi originali fino alla loro installazione nel sito di
destinazione finale. All'atto dell'apertura degli imballi dovrà essere verificata l'integrità dei
materiali contenuti. In presenza di eventuali danneggiamenti, segnalare i relativi danni al
fornitore conservando l'imballo originale per le verifiche del caso.
1.4 Conformità alla direttiva 97/23/EC (PED)
Il portadiaframma Fiomaster rientra nel campo di applicazione della direttiva 97/23/EC
(PED) per cui necessita della marcatura CE.
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1.5 Prescrizioni generali
Prima di procedere alla messa in servizio, la tenuta esterna dell’apparecchiatura dovrà
essere verificata ad una pressione pari alla pressione di esercizio nel sito dove
l’apparecchiatura è installata.
L’istallazione del portadiaframma deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni (leggi o
norme) in vigore nel luogo di istallazione.
In particolare gli impianti per gas naturale devono presentare caratteristiche in accordo alle
disposizioni di legge o normative vigenti nel luogo di installazione o almeno in accordo alle
norme EN 12186 o EN 12279 ( si ricorda che l’ installazione in accordo a tali norme
minimizza il rischio di pericolo di incendio ).
Il portadiaframma Fiomaster è sprovvisto di dispositivi esterni di limitazione della
pressione, pertanto deve essere installato assicurandosi che la pressione di esercizio dell’
insieme su cui è installato non superi mai il valore di pressione massima ammissibile (PS).
L’utilizzatore dovrà pertanto provvedere, quando lo ritenga necessario, all’ installazione
sull’ insieme di adeguati sistemi di limitazione della pressione; dovrà inoltre predisporre l’
impianto con adeguati sistemi di sfiato o drenaggio per poter scaricare la pressione e il
fluido contenuto nell’ impianto prima di procedere a qualsiasi attività di verifica e
manutenzione.
2.0 INTRODUZIONE
Scopo di questo manuale è di fornire informazioni essenziali per l'installazione, la messa in
servizio, la manutenzione, e il rimontaggio del portadiaframma Fiomaster.
Si ritiene inoltre opportuno fornire una breve illustrazione delle caratteristiche principali del
portadiaframma.
2.1 Descrizione
Il portadiaframma pressurizzato Fiomaster è un apparecchiatura a diaframma che misura
la portata di un fluido e permette una veloce, sicura ed estremamente facile sostituzione
del disco di misura con linean in pressione e senza interrompere il flusso.
Apparecchiatura adatta per impiego su fluidi gassosi per un’ampia gamma di pressioni.
2.2 Principali caratteristiche
Le caratteristiche principali di questa apparecchiatura sono:
- corpo in acciaio adatto all’ inserimento tra flange Ansi 150-300-600
- parti a contatto diretto con il fluido trattate con rivestimento a base di nichel
- disco in acciaio inox Aisi 316
- tenute (disco-corpo) intercambiabili per impieghi su vari fluidi gassosi.
- otturatore con gomma vulcanizzata (due tipi di mescole) e con inserto in P.T.F.E.
2.3 Campi di impiego e funzionali
ATTENZIONE: si raccomanda di verificare, prima della messa in servizio, che le
condizioni di impiego siano conformi alle caratteristiche dell’apparecchiatura da installare.
Tali caratteristiche sono richiamate sulla targhetta dati presente sull’apparecchiatura
stessa.
In particolare si richiama l’attenzione sulle seguenti caratteristiche:
- tipo di elastomero utilizzato (compatibilità con il fluido trasportato)
- pressione massima ammissibile PS
- temperatura di progetto (sono indicati il valore minimo e massimo)
- la classe delle connessioni di ingresso ed uscita
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Inoltre l’utilizzatore dovrà verificare che i materiali impiegati e i trattamenti superficiali
eventualmente applicati siano compatibili con l’impiego previsto.
Viste le caratteristiche geometriche del portadiaframma, nella fase progettuale non sono
state considerate le sollecitazioni determinate da traffico, vento, o eventi sismici;
pertanto l’utilizzatore dovrà adottare le opportune precauzioni per limitare sull’insieme gli
effetti di tali eventi quando se ne preveda la presenza.
3.0 INSTALLAZIONE
3.1 Generalità
Prima di installare il portadiaframma è necessario assicurarsi che:
lo stesso sia inseribile nello spazio previsto e sia sufficientemente agibile per le
successive operazioni di manutenzione (vedi fig. 1 e 2) che riporta dimensioni e pesi
del portadiaframma
le tubazioni di monte e di valle siano al medesimo livello delle connessioni di ingresso
e uscita e in grado di sopportare il peso
le flangie di entrata/uscita della tubazione siano parallele alle superfici di tenuta (vedi
fig. 3)
Ispezionare l’interno del portadiaframma, verificare che sia pulito e senza corpi
estranei; il portadiaframma viene spedito con le due estremità chiuse da protezioni,
tuttavia durante il trasporto, materiali estranei possono essere introdotti nel foro di
pasaggio e la presenza di corpi estranei tra la tenuta del disco di misura ed il corpo del
portadiaframma può danneggiare la tenuta stessa
la tubazione di monte sia stata pulita al fine di espellere impurità residue quali scorie di
saldatura, sabbia, residui di vernice, acqua, ecc.
rimuovere le protezioni dagli imbocchi.
Installare il portadiaframma sulla tubazione tenendo presente il senso di flusso
unidirezionale evidenziato con una freccia metallica applicata sul corpo.
L’ utilizzatore dovrà provvedere a realizzare l’ impianto in modo da poter sostenere il
portadiaframma e non sovraccaricare con ulteriori sollecitazioni le connessioni alle
tubazioni.
Fig. 1
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Fig. 2
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4.0 MESSA IN SERVIZIO
4.1 Pressurizzazione
Dopo l’installazione verificare che le connessioni alla linea siano eseguiti correttamente e
eventuali sfiati e scarichi presenti sull’ impianto siano chiusi.
Pressurizzare, lentamente l’impianto ( o la sezione di impianto ) mediante la valvola di
processo di monte o altri sistemi a ciò predisposti.
Fig. 3
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Durante le fasi di messa in servizio e quando non è applicata una procedura di
inertizzazione delle linee, occorre assicurarsi che la velocità del gas durante la fase di
invaso della sezione di impianto in cui è installato il portadiaframma Fiomaster non superi
il valore di 5m/sec.
4.2 Controllo della tenuta esterna
La prova di tenuta delle connessioni del portadiaframma all’ impianto va eseguita secondo
le modalità vigenti nel luogo di installazione.
La tenuta esterna è garantita, quando in presenza di fluidi gassosi, cospargendo
l’elemento in pressione con un mezzo schiumogeno, non si formano rigonfiamenti di bolle.
In presenza di liquidi la tenuta è assicurata quando non si manifestano perdite visibili dalle
connessioni.
5.0 MANUTENZIONE
5.1 Generalità
Gli interventi di manutenzione sono strettamente legati alla qualità del fluido trasportato
(impurità, umidità, ecc…). E’ pertanto sempre consigliabile una manutenzione preventiva
la cui periodicità, se non stabilita da normative, è in relazione:
- alla qualità del fluido trasportato
- allo stato di pulizia e di conservazione delle tubazioni che costituiscono l’ impianto; in
genere, dopo il primo avviamento degli impianti, si richiedono più frequenti manutenzioni
per il precario stato di pulizia interna delle tubazioni.
La peculiarità di questo portadiaframma è la possibilità di effettuare la manutenzione
ordinaria con la linea in pressione.
Accertarsi, inoltre, di disporre di una serie di ricambi consigliati.
I ricambi dovranno essere originali Pietro Fiorentini Spa.
N.B. L’impiego di parti di ricambio non originali solleva il costruttore da ogni
responsabilità.
La manutenzione di questa apparecchiatura consiste nella verifica dello stato degli O-ring
181 e 232, e del disco di misura 188 che non deve presentare abrasioni o lacerazioni
(vedi fig. 4 e 5).
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Fig. 4
10
Fig. 5
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6.0 ISTRUZIONI DI MANOVRA PER SOSTITUIRE L’ORIFIZIO
6.1 Per sfilare l’orifizio (vedi fig. 6)
A- Ruotare il volantino 94 in senso antiorario finchè l’indicatore 211 raggiunge la lettera
X stampigliata sulla targhetta indicatrice
B- tirare il fermo di sicurezza 240 e ruotare la leva 201 in senso orario in posizione di
chiusura otturatore 189
C- chiudere la valvola equalizzatrice 208
D- aprire la valvola di scarico 210 per depressurizzare la camera del coperchio 5
E- allentare le viti 178 e sfilare la piastra 180
F- togliere il coperchietto 179
G- ruotare il volantino 94 in senso antiorario finchè l’indicatore 211 raggiunge la scritta
APERTO.
Fig. 6
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Controllare l’O-ring 181 del coperchietto 179 e la parte in elastomero del disco di misura
188.
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6.2 Per inserire l’orifizio (vedi fig. 7)
Sostituire o cambiare il disco di misura 188 lubrificando la parte in elastomero con olio
leggero (a base di vaselina) avendo l’accortezza di posizionare la faccia con lo spigolo
smussato del foro lato valle avvitando le due viti 234 con la rondella 235.
Se il disco di misura fosse bidirezionale (le due facce con lo spigolo vivo sul foro),
posizionare la faccia che riporta la stampigliatura lato valle.
AA- Ruotare il volantino 94 in senso orario finchè l’indicatore 211 raggiunge la lettera X
stampigliata sulla targhetta indicatrice
BB- inserire il coperchietto 179 con l’O-ring 181 sulla guida del coperchio 5 ed infilare la
piastra 180
CC- avvitare le viti 178
DD- chiudere la valvola di scarico 210
EE- aprire la valvola equalizzatrice 208 per pressurizzare la camera del coperchio 5
FF- tirare il fermo di sicurezza 240 e ruotare la leva 201 in senso antiorario in posizione
di apertura otturatore 189
GG- ruotare il volantino 94 in senso orario finchè l’indicatore 211 raggiunge la scritta
CHIUSO.
Fig. 7
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7.0 STOCCAGGIO (IMMAGAZZINAMENTO)
Durante lo stoccaggio, il portadiaframma deve essere protetto contro lo sporco e gli agenti
esterni.
Evitare quindi con ventilazione, essiccatori o riscaldamento, la formazione di condensa.
Proteggere le connessioni di collegamento in modo che non entri sporco.
Il portadiaframma deve essere stoccato in modo tale da garantirne la funzionalità anche
dopo un prolungato periodo di immagazzinamento. In particolare occorrerà rispettare le
direttive per l’immagazzinamento degli elastomeri (DIN 7716).
Il magazzino deve essere asciutto, privo di polvere e ben ventilato. La temperatura del
magazzino, evitando il congelamento è fino a +30°C.
Le scorte presenti devono essere consumate per prime per ottenere dei tempi di
immagazzinamento il più possibile brevi.
Stoccare i ricambi in modo che gli elastomeri rimangano al riparo dalla luce solare o dai
raggi ultravioletti.
8.0 RICAMBI CONSIGLIATI
Per il portadiaframma Fiomaster, le parti di ricambio consigliate sono il disco di misura
188 ed O-ring 181 - 232.
Per l’ ordinazione dei ricambi precisare:
Tipo di portadiaframma
N. di matricola
Anno di costruzione
Tipo di fluido impiegato
Il n. del particolare (posizione)
Quantità
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