Ozone vibe Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
MANUALE D’USO DEL VIBE
Grazie per aver scelto di volare con un Ozone Vibe.
Come team di appassionati del volo libero ed amanti dell’avventura, la missione di Ozone è
quella di costruire maneggevoli parapendio dal pilotaggio gradevole in grado di darvi
prestazioni allo stato dell’arte pur mantenendovi in assoluta sicurezza anche in aria turbolenta.
Tutta la nostra ricerca e sviluppo è concentrata nel creare le migliori caratteristiche di
pilotaggio possibili unite alla sicurezza ottimale. Confidenza e fiducia nel vostro parapendio
sono beni molto più importanti che qualunque pretesa di vantaggio nelle prestazioni. Chiedete
a qualunque dei molti piloti che hanno scelto una delle nostre vele per avventure senza confini
o che sono saliti sul podio nelle competizioni di tutto il mondo.
Infine, come piloti, tutti in Ozone comprendiamo in che investimento rilevante consista
l’acquisto di una nuova vela. Noi sappiamo che la qualità ed il valore per il denaro speso sono
considerazioni essenziali quando scegliete la vostra nuova vela, per questa ragione, con lo
scopo di mantenere bassi i costi e alta la qualità, ora fabbrichiamo tutte le nostre vele nella
nostra propria fabbrica. In questo modo garantiamo che tutti i nostri parapendio incontrino I
medesimi alti standard qualitativi che pretendiamo da noi stessi.
Questo manuale vi aiuterà ad ottenere il massimo dal vostro Vibe. In esso entriamo
dettagliatamente nelle informazioni sul progetto del Vibe, curiosità e consigli su come usarlo al
meglio e come averne la miglior cura per assicurarne la maggiore durata e conservarne il
maggior valore come usato. Per vostra informazione, troverete anche le specifiche tecniche ed
I rapporti del DHV. Se necessitate di ulteriori informazioni riguardo Ozone, il Vibe, o qualunque
Tutti i piloti dovrebbero essere in possesso dell’appropriato livello di licenza di volo per i
rispettivi paesi ed assicurazione r.c.a.
Evitate di volare nella pioggia, neve, vento forte, condizioni turbolente o nubi.
Se utilizzerete un prudente grado di giudizio, potrete godere della bellezza del volo con il
parapendio per molti anni.
Team Ozone
Ognuno di noi in Ozone è guidato dalla passione per il volo. Dall’amore per l’avventura e dalla
nostra ferma intenzione di far sì che Ozone possa creare dei parapendio sempre migliori, più
sicuri e versatili.
Il Team Ozone è composto da:
Rob Whittal:
Progettazione e test
Collaudando, insegnando, facendo competizioni e vincendo, il due volte campione del mondo ha
volato quasi tutti i giorni volabili degli ultimi 16 anni. Da quando ha spostato i suoi interessi alla
progettazione i risultati sono stati spettacolari e l’amore di Rob per il cross country e
l’acrobazia possono essere percepiti in questo progetto di Ozone nel momento stesso in cui
staccate i vostri piedi da terra.
Il sito web di Ozone cresce ogni giorno. L'esperienza di Marcus nel design e nella
programmazione mantengono il nostro sito aggiornato con tutte le notizie che arrivano dalla
ditta non appena disponibili. Appassionato pilota di cross, Marcus è un altro di quei membri
dello staff che dobbiamo togliere dalla finestra nelle 'giornate buone' .
Matthew Taggart:
Kites
Con il windsurf, il kite surf, il deltaplano, il parapendio o la barca a vela, se c'è uno sport con
vento e vele insieme, allora Matt lo ha fatto. Esperto windsurfer e qualificato skipper, la
rapidissima crescita di Matt lo ha già visto competere per il team Britannico ai mondiali. Quando
non sta volando con il parapendio o con il kite oppure partecipando a dei party allora Matt
gestisce la divisione kites di Ozone.
Nadine Massie
Amministrazione dell’ufficio
Se telefonate in ufficio, probabilmente è la voce di Nadine quella che sentirete
Nadine gestisce le attività quotidiane dell’ufficio e ci mantiene aggiornati tra di noi. Quando non
sta aiutando Mike con la contabilità, gestisce le richieste della clientela e garantisce che il
nostro servizio sia di prim’ordine. Nadine è l’unica persona dell’ufficio che non apprezza quei
piccoli cumuli in cielo perché oscurano il sole per la sua abbronzatura.
Nuovi cordini
Durante lo sviluppo del Vibe, sperimentammo I cordini in Liros e scoprimmo che non solo
risparmiavamo mezzo chilo sul peso totale della vela, ma anche che riducevamo
significativamente la resistenza ottenendo, di conseguenza, un incremento nelle prestazioni.
Bordo d’attacco chiuso o aperto
Con le conoscenze apprese dallo sviluppo dell’Octane, che aveva il bordo d’attacco aperto, e
del Proton GT che utilizza un bordo ‘attacco semi chiuso, abbiamo comparato I meriti di
entrambi i sistemi sui primi prototipi del Vibe. Dopo test intensivi abbiamo optato per il bordo
d’attacco aperto perché fornisce il giusto compromesso tra maneggevolezza, sicurezza, e
prestazioni per una vela della classe del Vibe.
Durante lo sviluppo, abbiamo volato centinaia di ore, in tutte le situazioni ed in tutto il mondo
prima di essere convinti che il Vibe fornisse il giusto mix di agilità, sicurezza e prestazioni.
Ci auguriamo che vi divertiate a volare il vostro tanto quanto ci siamo divertiti noi.
Materiali
Tutti i parapendio OZONE sono fabbricati con i materiali della miglior qualità disponibile. Il
vostro Ozone Vibe è costruito con:
Linee superiori: Liros Dyneema con carico di rottura 70 kg e diametro 0.95 mm
Dyneema dallo speciale trattamento a caldo con guaina dall’intreccio ultra fine che creano un
cavo che non solo è altamente resistente ai danneggiamenti dovuti all’uso ed agli strappi, ma
anche incredibilmente leggero. Per entrambi i test di trazione e recupero e quelli di resistenza
al danneggiamento i cavi Liros hanno distanziato di molte lunghezze quelli degli altri marchi,
divenendo la scelta ovvia per Ozone.
Elevatori e parti metalliche: micro maillon forniti dalla Maillon Rapide.
Elevatori: fettucce statiche in polyestere da 20 mm ad allungamento nullo.
Carrucole: Austria Alpin, minicarrucole in alluminio con puleggia in ottone
Tutti questi componenti sono stati scelti per la loro rinomata qualità e durata.
La salvaguardia del vostro Ozone Vibe
Il vostro Ozone Vibe avrà cura di voi mentre siete in aria, ma dipende da voi averne cura al
suolo.
ISPEZIONANDO IL VOSTRO VIBE
Il vostro Vibe è stato sottoposto a verifiche da parte di controllori qualificati ad ogni passo del
suo processo produttivo. Tuttavia vogliamo comunque richiamare la vostra attenzione
MAI trainare la vela al suolo per spostarla in un'altra posizione di decollo, questo va a
danneggiare il tessuto. Sollevatela e trasportatela.
MAI cercare di distendere la vela in condizioni di forte vento senza aver prima liberato il fascio
funicolare, questo sottoporrebbe ad inutili sollecitazioni i cordini.
MAI camminare sulla vela o sui cordini
MAI gonfiare la vela e consentire che crolli indietro al suolo: cercate di effettuare questo
movimento il più dolcemente possibile movendovi in direzione della vela appena inizia a
scendere.
MAI consentire che la vela vada ad impattare il suolo con il bordo d'attacco! Questo sottopone
forti sollecitazioni alla vela ed alle cuciture e può persino provocare l'esplosione di un cassone.
Insetti
Prestate attenzione che nessun insetto sia impacchettato con la vela. Alcuni insetti (ad
esempio le cavallette) si decompongono in sostanze acide che possono causare buchi nel
tessuto!
Revisioni
Oltre alle vostre regolari verifiche, tutte le vele Ozone dovrebbero essere revisionate ogni due
anni in accordo alle regole DHV per garantirne l’adeguatezza all’uso in volo. Prendete contatto
con il vostro rivenditore per informazio
ni sul centro qualificato più vicino a voi.
La luce ultravioletta emessa dal sole degrada il tessuto dei parapendio. Non lasciate la vostra
vela esposta al sole un momento in più del necessario.
Immagazzinamento
Riponete sempre il vostro equipaggiamento di volo in un luogo asciutto. Non riponete il vostro
Vibe fintanto che non sia completamente asciutto. Una vela umida può essere fatta asciugare
su uno stenditoio al riparo dal sole. Lasciatelo asciugare naturalmente, non utilizzate mai degli
asciugacapelli o altro. Anche se il Vibe è asciutto, quando possibile lasciate la cerniera dello
zaino aperta in modo da consentire che l'umidità residua evapori. Non immagazzinate il vostro
parapendio vicino a sostanze chimiche come diluenti, vernici o carburanti.
Pulizia
Ogni abrasione o acqua invecchierà il tessuto della vostra. Pertanto, vi raccomandiamo che
macchie o segni che siano asciugati nel tessuto non siano ripuliti. Se proprio dovete pulire il
vostro Vibe, allora usate un panno morbido inumidito con acqua solo su piccole superfici,
ricordate che l'area più sensibile della vostra vela è il bordo d'attacco sull'estradosso che non
deve in ogni caso essere pulito.
Non mettete mai la vostra vela in lavatrice, né mai utilizzate qualunque sorta di smacchiatori o
detersivi chimici!
Riparazione della vela
Riparazioni dilettantesche possono fare più male che bene. Mandate sempre la vostra vela da
un rivenditore autorizzato o dal produttore per le riparazioni.
Le manopole dei freni, quando non sono utilizzate, vanno attaccate gli elevatori per mezzo di
bottoni automatici, questo per prevenire eccessivi attorcigliamenti ed aggrovigliamenti.
Regolazione dei freni
Importante: la lunghezza dei freni è stata regolata con precisione durante il processo di test.
Noi pensiamo che sia meglio avere dei freni leggermente lunghi e volare con un giro di filo
intorno alle mani. Tuttavia, se preferite regolarli secondo i vostri gusti, considerate i seguenti
punti:
Assicuratevi che le due linee principali dei freni siano d’uguale lunghezza.
Se per una qualunque ragione rimuovete una maniglia del freno, assicuratevi che il
cordino passi attraverso la puleggia quando viene rimontato.
Quando i freni vengono rilasciati in volo, le linee dei freni devono essere molli. Deve
esserci, cioè, un sostanziale arco nei cordini ed assolutamente nessuna deformazione del
bordo d’uscita.
Deve esserci un minimo di 10 cm di gioco tra la posizione del freno totalmente rilasciato e
l'inizio della deformazione sulla vela. Questo eviterà che il bordo d’uscita venga deformato
con l'uso dell'acceleratore.
Nel malaugurato caso in cui un freno avesse a rompersi in volo, o si staccasse una maniglia, la
vela può essere pilotata trazionando delicatamente gli elevatori posteriori C.
ATTENZIONE Vi consigliamo di non utilizzare l’acceleratore quando volate in turbolenza. Ai
piloti inesperti raccomandiamo di non utilizzare il sistema d’accelerazione fintanto che non
avranno completamente familiarizzato con la vela. Sebbene tutte le vele siano progettate,
testate ed omologate per l'utilizzo dell'acceleratore, molti piloti esperti difficilmente lo
utilizzano a fondo corsa, specialmente in condizioni di turbolenza.
Preparazione per il decollo
Per familiarizzarvi con la vela può essere opportuno effettuare un po' di gonfiaggi o piccoli voli
su un campetto scuola. Questo vi permetterà di regolare il vostro equipaggiamento
correttamente.
Distendete la vela sulla superficie superiore (estradosso) verificando che il bordo di attacco
compia un arco pronunciato con il centro della vela più in alto che le estremità. Distendete le
linee dei cordini un lato alla volta,. Sollevate gli elevatori e partendo dai freni verificate che
tutte le linee siano libere, dopodiché procedete con gli elevatori D, C, B, A, rilasciando il fascio
controllato sopra ai precedenti. Assicuratevi che i cordini non siano attorcigliati, incrociati od
annodati tra loro. Ripetete la stessa procedura sull'altro lato
Lista controlli pre-volo:
1.
Verificate il paracadute di riserva, spinotti innestati e maniglia assicurata
Decollo in avanti con vento leggero o nullo
Quando il vento sarà giusto, muovetevi in avanti, i vostri cordini dovranno andare in trazione
entro uno due passi. Il Vibe comincerà immediatamente a gonfiarsi. Dovrete mantenere una
pressione costante sugli elevatori finché la vela non sarà sopra la vostra testa.
Non tirate o spingete eccessivamente in avanti gli elevatori, altrimenti il bordo d’attacco si
deformerà rendendo difficile il decollo.
Muovetevi uniformemente durante tutta la procedura di gonfiaggio. Non è necessario scattare
o strattonare, ed avrete tutto il tempo per verificare la vostra vela prima di andare in volo.
Una volta che siete soddisfatti del corretto gonfiaggio del Vibe, accelerate gradualmente la
corsa di decollo
Decollo rovescio venti da deboli a forti
Distendete la vela come per un decollo in avanti. A questo punto giratevi con la faccia verso al
vela facendo passare un fascio completo di elevatori sopra la vostra testa mentre vi girate. Ora
potrete sollevare il vostro Vibe afferrando le bretelle A. Una volta che la vela sarà sopra la
vostra testa, frenatela leggermente e voltatevi per decollare.
Con venti più sostenuti siate pronti a fare alcuni passi verso la vela quando questa si gonfia.
Questo toglierà un po’ di energia alla vela in modo da evitare che vi sollevi anzitempo. Questa
tecnica di decollo rovescio può essere utilizzata sorprendentemente anche in condizioni di
vento debole.
Tutti I buoni piloti reagiscono alle informazioni che arrivano loro dalla vela e regolano
costantemente la velocità ed il beccheggio per compensare i suoi movimenti nell’aria. Quando
la vela picchia in avanti, la frenano leggermente per rallentarne la picchiata. Allo stesso modo,
quando il parapendio cade all’indietro, rilasciano il freno per dargli velocità. Questi movimenti
possono essere simmetrici o asimmetrici perciò sarà necessario applicare entrambi i freni o
anche solo uno. Questi leggeri aggiustamenti mantengono il volo del parapendio uniforme e
direttamente dipendente da essi. Queste conoscenze possono venire apprese anche giocando
con la vela al suolo.
Sebbene il vostro Vibe sia stato progettato per andare in stallo accidentale con molta difficoltà,
un utilizzo eccessivo o pesante dei freni, può mandare in stallo il Vibe. Il punto di stallo del
Vibe è molto ben definito, percepirete una notevole caduta di pressione nei freni quando
comincia a stallare. Se state volando a velocità bassa, e percepite questa caduta di pressione
dei freni, rilasciate immediatamente i freni.
Virata e termicamento utilizzando lo spostamento del peso.
Per familiarizzarvi con il Vibe, le vostre prime virate dovranno essere graduali e progressive.
Per virate coordinate ed efficienti con il Vibe, per prima cosa guardate nella direzione nella
quale intendete andare, poi inclinatevi verso di lei. Il vostro primo input di cambio di direzione
deve essere lo spostamento del peso seguito da una graduale applicazione del freno fintanto
che non raggiungete l'angolo di rollio desiderato. Per regolare la velocità ed il raggio di virata
potrete utilizzare il freno esterno.
Attenzione: non iniziate mai una virata partendo dalla velocità minima (es: con i freni
completamente trazionati) perché correreste il rischio di innescare una vite negativa.
Se la vostra vela subisse una chiusura asimmetrica durante il volo accelerato, rilasciate
immediatamente la pedalina per tornare alla velocità di trim.
Prevenire è meglio che curare.
Nessun pilota e nessuna vela è esente da asimmetriche, tuttavia un pilotaggio attivo eliminerà
virtualmente ogni tendenza all’asimmetrica.
Tecniche di discesa
Wingovers
Il parapendio OZONE Vibe non è stato progettato per le acrobazie. Il limite sono le virate
coordinate con forte angolo di comunemente chiamate wingovers. Quest’angolo non deve
eccedere i 45 gradi. Attenzione: wingovers scoordinati possono causare ampie chiusure
asimmetriche, pertanto non vanno mai effettuati in prossimità del terreno.
Grandi orecchie
Ripiegando le estremità del Vibe (orecchie) incrementate il suo il tasso di caduta. Questo è
utile per mantenersi fuori da una nube o per discendere rapidamente. Per trazionare le grandi
orecchie sul Vibe afferrate la linea esterna delle A e trazionatela verso il basso finché la
bandella dello stabilo si ripiegherà al di sotto. Le vele OZONE sono fornite di elevatori A
sdoppiati per semplificare questa procedura.
quando effettuate lo stallo b e pertanto, minori possibilità di danneggiare la vostra vela. Non
dovete lasciare le maniglie dei freni durante la manovra di stallo B. Appena trazionerete le B il
flusso dell'aria sulla vela si romperà e la vela perderà la sua velocità di avanzamento ma
rimarrà aperta e voi scenderete con un tasso di circa 6 m/sec.
Se trazionerete troppo le B, la vela assumerà una forma a corolla e diverrà instabile.
Per uscire dallo stallo B è necessario riportare gli elevatori alla loro posizione normale di volo,
per questo bisognerà rilasciarli simmetricamente con un movimento dolce e progressivo. La
vela ritornerà al normale volo traslato senza bisogno di alcun input aggiuntivo. Assicuratevi
sempre che la vela sia tornata al volo normale prima di usare ancora i freni.
Stallo paracadutale
E' possibile che la vela riacquisti il suo profilo al rilascio degli elevatori B ma che mantenga
ancora un elevato tasso di caduta senza avanzamento. Questa configurazione è chiamata stallo
paracadutale
Non è facile che questo accada con i parapendio OZONE, ma se accadesse date velocità e
spingete gli elevatori A in avanti fintanto che la vela non ritorni al volo normale. Solo a quel
punto tornate ad utilizzare i freni.
Vite
Se con il vostro Vibe effettuate una serie di virate a 360 gradi sempre più strette, la vela
entrerà in vite. Questo avrà come risultato una rapida perdita di quota.
Preparate sempre il vostro atterraggio con anticipo, mantenete sempre un’ampia scelta di
opzioni e ampi margini di sicurezza per recuperare gli errori.
A quote inferiori ai 30 metri evitate le virate strette, perché la vela dovrà picchiare per
ritornare alla normale velocità di volo. Se foste bassi o se incontraste discendenza questo
significherebbe che andreste ad impattare il suolo più rudemente del necessario.
Al contrario, dovete consentire alla vela di planare alla massima velocità di trim durante il
tratto finale, finché non sarete ad un metro da terra. A quel punto applicate i freni lentamente
e progressivamente per rallentare la vela finché non stallerà e sarete in grado di posare i piedi
a terra.
State attenti a non smorzare troppo forte alla massima velocità, perché la vela potrebbe
riguadagnare quota prima di stallare. Se la vela cominciasse a risalire, rilasciate i freni fintanto
che non fermi la salita, poi rallentate nuovamente ma questa volta più lentamente.
Con venti deboli avrete bisogno di un lungo e progressivo tratto di raccordo per scaricare tutta
la vostra velocità al suolo in eccesso. Con vento forte, la vostra velocità in avanti è già bassa,
perciò dovrete rallentare solo quanto serve per addolcire il contatto con il suolo.
Con vento forte sarà necessario che vi giriate verso la vela l’istante stesso nel quel i vostri
piedi toccheranno il suolo. Una volta che sarete fronte alla vela, trazionate gradualmente e
simmetricamente i freni per stallare la vela. Se la vela vi solleverà, correte verso di essa.
Se il vento fosse veramente molto forte e rischiate di venire trascinati, stallate la vela con gli
elevatori C. Questo stallerà il Vibe in modo molto rapido e controllabile e vi trascinerà di meno
che se usaste i freni.
Sommario
La sicurezza è il punto più importante del nostro sport. Per essere sicuri dobbiamo essere
addestrati, allenati e coscienti dei pericoli intorno a noi. Per raggiungere questo dobbiamo
volare il più regolarmente possibile, fare il più possibile pratica con manovre al suolo e tenere
sempre d’occhi la meteo. Se siete carenti in una di queste aree, vi esporrete ad un pericolo
maggiore del necessario.
Volare è una materia immensa che richiede anni per imparare, perciò, lasciate che la vostra
esperienza cresca lentamente, non forzatevi, avete un sacco di tempo a disposizione, tenete
conto che moltissime persone volano bene in età avanzata. Se le condizioni non sono adatte,
rifate lo zaino e tornatevene a casa, ci sarà sempre un domani.
Non sovrastimate le vostra abilità, siate onesti con voi stessi. Dice il saggio: meglio essere a
terra con la voglia di volare che essere in volo con la voglia di essere in terra.
Ogni anno molti piloti subiscono incidenti durante la fase di decollo; non diventate uno di loro.
Il decollo è la fase che vi espone al maggior pericolo, perciò esercitatevi molto in questo.
Alcuni luoghi di decollo sono piccoli e le condizioni non sono sempre perfette. Se siete capaci di
effettuare bene le manovre al suolo, sarete in grado di decollare in sicurezza nonostante le
difficoltà. Avrete meno possibilità di farvi male e più possibilità di godervi una fantastica
giornata di volo.
Le manovre al
suolo sono anche una forma di volo. Vi insegnano ad essere sensibili ai
S
A B C D E K
13
6172
6139
6146
6183
6930
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5
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7077
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7050
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7566
7556
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7700
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L
A B C D E K
S1 6892
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1
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11
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12
8340
8227
8227
8317
8417
Le misure rispondono al metodo di misurazione ufficiale del DHV.
La misura delle funi è intesa come 'total line' (lunghezza totale della fune) cioè misurandola a
partire dall'interno del maillon fino alla superficie della vela (includendo pertanto anche l'asola
e il punto d’attacco all'intradosso).
La misura viene effettuata sotto un carico di 5 daN.
Tutte le misure sono in millimetri
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