Unical FIREX Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E IL MANUTENTORE
FIREX
2
Attenzione il presente manuale contiene istruzioni ad uso esclusivo dell’in-
stallatore e/o del manutentore professionalmente qualificato, in conformità
alle leggi vigenti.
Il responsabile dell’impianto NON è abilitato a intervenire sulla caldaia.
Nel caso di danni a persone, animali o cose derivanti dalla mancata osser-
vanza delle istruzioni contenute nei manuali forniti a corredo con la caldaia,
il costruttore non può essere considerato responsabile
3
1 INFORMAZIONI GENERALI ...............................................................................................................................................................................4
1.1 Avvertenze generali ......................................................................................................................................................................................4
1.2 Simbologia utilizzata nel manuale ................................................................................................................................................................4
1.3 Uso conforme dell’apparecchio ....................................................................................................................................................................5
1.4 Informazioni da fornire al responsabile dell’impianto .................................................................................................................................... 5
1.5 Avvertenze per la sicurezza ..........................................................................................................................................................................6
1.6 Targhetta dei dati tecnici ............................................................................................................................................................................... 7
Informazioni generaliCaratteristiche TecnicheIstruzioni per l’installazioneIstruzioni per la manutenzione
4 ISPEZIONE E MANUTENZIONE ......................................................................................................................................................................48
Istruzioni per l’ispezione e per la manutenzione ................................................................................................................................................48
Manutenzione del corpo ....................................................................................................................................................................................49
Pulizia e manutenzione ordinaria .......................................................................................................................................................................49
Operazioni di manutenzione ..............................................................................................................................................................................49
3 ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE .....................................15
3.1 Avvertenze generali ......................................................... 15
3.2 Norme per l’installazione ................................................. 15
3.3 Installazione su impianti vecchi o da rimodernare ........... 15
3.4 Imballo ............................................................................. 16
3.5 Trasporto .........................................................................16
3.6 Allacciamenti idraulici ......................................................17
3.7 Allacciamento caldaia all’impianto ...................................18
3.8 Allacciamenti idraulici ......................................................18
3.9 Allacciamento alla canna fumaria .................................... 23
3.10 Allacciamenti elettrici ....................................................... 26
3.11 Collegamenti....................................................................27
3.12 Schemi di principio idraulici ............................................. 28
3.13 Pannello strumenti ...........................................................35
3.14 Riempimento dell’impianto ..............................................40
3.15 Avviamento della caldaia ................................................. 41
3.16 Funzionamento estivo .....................................................43
3.17 Avvertenze .......................................................................43
2 CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI ..............................................................................................................................................8
2.1 Caratteristiche tecniche ................................................................................................................................................................................8
2.2 Dimensioni e collegamenti idraulici ...............................................................................................................................................................9
2.3 Dati tecnici ..................................................................................................................................................................................................10
2.4 Dotazioni .....................................................................................................................................................................................................11
2.5 Componenti principali .................................................................................................................................................................................11
2.6 Generalità ...................................................................................................................................................................................................11
2.7 Caratteristiche della legna ..........................................................................................................................................................................14
3.18 Eliminazione delle anomalie ............................................ 44
3.19 Schema allarmi e risoluzione dei problemi ...................... 46
3.20 Allarmi acustici ................................................................ 47
4
1
INFORMAZIONI GENERALI
1.1 - AVVERTENZE GENERALI
Il libretto d’istruzioni costituisce parte integrante ed essenzia-
le del prodotto e dovrà essere conservato dal responsabile
dell’impianto.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza
di installazione, l’uso e la manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione del vostro apparecchio
devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti,
secondo le istruzioni del costruttore, a regola d’arte e da
personale qualificato ed abilitato ai sensi di legge.
Gli impianti per la produzione di acqua calda ad uso sa-
nitario DEVONO essere costruiti nella loro interezza con
materiali conformi al D.M. 174/2004 (rubinetterie, tubazioni,
raccordi ecc...).
Per personale professionalmente qualificato s’intende,
quello avente specifica competenza tecnica nel settore
dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile,
produzione di acqua calda ad uso sanitario e manutenzione.
Il personale dovrà avere le abilitazioni previste dalla legge
vigente.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono
causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore
non è responsabile.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manu-
tenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione
agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi
organi di intercettazione.
Non ostruire i terminali dei condotti di ventilazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio,
disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione
o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale
abilitato ai sensi di legge.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata
solamente da personale autorizzato da Unical, utilizzando
esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto
sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio e il
decadimento della garanzia.
Per garantire l’efficienza dell’apparecchio e per il suo corretto
funzionamento è indispensabile far effettuare da personale
abilitato la manutenzione annuale.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio, si dovranno
rendere innocue quelle parti suscettibili di causare potenziali
fonti di pericolo.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro
proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in
modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o
dall’installatore.
Per tutti gli apparecchi con optional o kit (compresi quelli elettrici)
si dovranno utilizzare solo accessori originali.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il
quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
5
Informazioni generali
1.2 - SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
Nella lettura di questo manuale, particolare attenzione deve essere posta alle parti contrassegnate dai simboli rappresentati:
1.3 - USO CONFORME DELL’APPARECCHIO
L’apparecchio FIREX è stato costruito sulla base del livello attuale della tecnica e delle riconosciute regole
tecniche di sicurezza.
Ciò nonostante, in seguito ad un utilizzo improprio, potrebbero insorgere pericoli per l’incolumità e la vita
dell’utente o di altre persone ovvero danni all’apparecchio oppure ad altri oggetti.
L’apparecchio è previsto per il funzionamento in impianti di riscaldamento a circolazione d’acqua calda.
Qualsiasi utilizzo diverso viene considerato quale improprio.
Per qualsiasi danno risultante da un utilizzo improprio UNICAL non si assume alcuna responsabilità.
Un utilizzo secondo gli scopi previsti prevede anche che ci si attenga scrupolosamente alle istruzioni del
presente manuale.
L’utente deve essere istruito sull’utilizzo e sul funzionamento del proprio impianto di riscaldamento, in particolare:
Consegnare all’utente le presenti istruzioni, nonché gli altri documenti relativi all’apparecchio inseriti nella busta
contenuta nell’imballo. L’utente deve custodire tale documentazione in modo da poterla avere a disposizione
per ogni ulteriore consultazione.
Informare l’utente sull’importanza delle bocchette di areazione e del sistema di scarico fumi, evidenziandone
l’indispensabilità e l’assoluto divieto di modifica.
Informare l’utente riguardo al controllo della pressione dell’acqua dell’impianto nonché sulle operazioni per il
ripristino della stessa.
Informare l’utente riguardo la regolazione corretta di temperature, centraline/termostati e radiatori per risparmiare
energia.
Ricordare che è obbligatorio effettuare una manutenzione regolare dell’impianto una volta all’anno e un’analisi di
combustione ogni due anni (come da legge nazionale).
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare
l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato
dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
Nel caso di danni a persone, animali e cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni contenute nel
presente manuale il costruttore non può essere considerato responsabile.
1.4 - INFORMAZIONI DA FORNIRE AL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO
NOTA!
Suggerimenti
per l’utenza
ATTENZIONE!
Possibile situazione
pericolosa per il prodotto
e l’ambiente
PERICOLO!
Grave pericolo per
l’incolumità e la vita
6
1.5 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE!
L’installazione, la regolazione e la manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita da personale pro-
fessionalmente qualificato, in conformità alle norme e disposizioni vigenti, poichè un’errata installazione
può causare danni a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere consi-
derato responsabile.
PERICOLO!
Lavori di manutenzione o riparazioni della caldaia devono essere eseguiti da personale professionalmente
qualificato, autorizzato da Unical; si raccomanda la stipula di un contratto di manutenzione.
Una manutenzione carente o irregolare può compromettere la sicurezza operativa dell’apparecchio e pro-
vocare danni a persone, animali e cose per i quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
Modifiche alle parti collegate all’apparecchio
Non effettuare modifiche ai seguenti elementi:
- alla caldaia
- alle linee aria, acqua e corrente elettrica
- al condotto fumi, alla valvola di sicurezza e alla sua tubazione di scarico
- agli elementi costruttivi che influiscono sulla sicurezza operativa dell’apparecchio
Attenzione!
Per stringere o allentare i raccordi a vite, utilizzare esclusivamente delle chiavi a forcella (chiavi fisse) adeguate.
L’utilizzo non conforme e/o gli attrezzi non adeguati possono provocare dei danni (per es. fuoriuscite di acqua o di gas).
Sostanze esplosive e facilmente infiammabili
Non utilizzare o depositare materiali esplosivi o facilmente infiammabili (ad es. benzina, vernici, carta) nel locale
dove è installato l’apparecchio.
ATTENZIONE!
L’apparecchio non deve essere usato da persone con ridotte capacità fisiche, mentali e sensoriali, senza
esperienza e conoscenza. Queste persone devono essere precedentemente istruite e sorvegliate durante
le operazioni di manovra. I bambini devono essere sorvegliati affinchè non giochino con l’apparecchio.
7
Informazioni generali
1.6 - TARGHETTA DEI DATI TECNICI
La targhetta dati tecnici è adesiva ed è inserita nella busta
documenti; dovrà essere applicata ad un fianco del mantello,
sul lato esterno, a cura dell’installatore.
Il numero di matricola della caldaia è riportato su una
targhetta rivettata sulla piastra anteriore del corpo (lato
anteriore superiore destro).
8
2
CARATTERISTICHE TECNICHE
E DIMENSIONI
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE
Il generatore di calore mod. FIREX è una caldaia in acciaio
funzionante a legna, a gasificazione totale, a fiamma rovesciata,
con camera di combustione in depressione.
Viene fornita nei seguenti modelli:
FIREX 34
FIREX 45
FIREX 55
La caldaia FIREX è completa di organi di sicurezza e controllo
previsti dalle norme.
DESCRIZIONE DEI COMPONENTI:
Corpo caldaia in acciaio con camera di combustione parzial-
mente rivestita da refrattario
Bruciatore in refrattario
Canali fumo orizzontali
Porta anteriore di caricamento legna rivestita da refrattario
Porta inferiore rivestita da refrattario completa di regolazioni
arie di combustione e munita di spia controllo fiamma
Camera fumo posteriore con portine laterali di ispezione e
pulizia ceneri
Evacuazione fumi con ventilatore in aspirazione
Scambiatore di sicurezza
Corpo caldaia coibentato con pannelli di lana minerale dello
spessore di 50 mm
Mantello in lamiera verniciato a polveri
COMPONENTI PANNELLO STRUMENTI:
Interruttore generale con segnalazione luminosa di presenza
di tensione
Termostato di sicurezza in caso di sovratemperatura caldaia
Fusibile generale
• Display
9
Caratteristiche Tecniche
2.2 - DIMENSIONI E COLLEGAMENTI IDRAULICI
235
B
T3
T6
T1
T6
T5
T2-T7
H
D
C
F
T7
6
5
E
8
8
250
A
T1
T6
T5
1
7
2
4
9
T2
T4
G
230
3
1. Pannello strumenti
2. Regolazione aria primaria
3. Regolazione aria secondaria
4. Spia controllo fiamma
5. Portine pulizia
6. Camera fumo posteriore
7. Porta di caricamento
8. Ventilatore
9. Porta inferiore d’ispezione e pulizia
DIMENSIONI
A
B
C
D
E
F
G
510
680
610
680
610
880
1230 1380
190
81
190
78
1025
628
1380
190
81
11501150
628 828
(mm)
(mm)
(mm)
(mm)
(mm)
(mm)
(mm)
ATTACCHI T1 - T2
T5
T6
T3 - T4 - T7
UNI ISO 228/1
(Ø mm)
UNI ISO 228/1
G 1¼
150
G ½
G ½
G 1½
200
G ½
G ½
UNI ISO 228/1
H
65 65
(mm)
G 1½
200
G ½
G ½
65
FIREX 34 FIREX 45 FIREX 55
T1. Mandata riscaldamento
T2. Ritorno riscaldamento
T3. Pozzetto sonda termostato di sicurezza, sonda termostato
di esercizio, di massima, di minima, termometro
T4. Attacco per eventuale pozzetto sonda valvola scarico ter-
mico
T5. Attacco camino
T6. Attacchi scambiatore di sicurezza
T7. Scarico caldaia
10
MODELLI
FIREX 34 FIREX 45 FIREX 55
POTENZA UTILE MASSIMA*
(kW)
28,23 35,1 45,2
POTENZA MASSIMA FOCOLARE
(kW)
34,65
43,04 55,45
* Potenza ottenuta con legna di buona qualità contenente il 15% di umidità.
** Considerato un fabbisogno di potenza termica di 30 kcal/m
3
PERDITE DI CARICO LATO ACQUA (10K)
PERDITE DI CARICO LATO ACQUA (20K)
CONTENUTO ACQUA CALDAIA
PESO CALDAIA A VUOTO
POTENZA MASSIMA ASSORBITA
POTENZA ASSORBITA IN STAND-BY
CLASSE CALDAIA SECONDO EN 303-5
(m c.a.)
0,2 0,3 0,4
0,050,050,05
(m c.a.)
(l)
(kg)
(W)
(W)
59
363
146
5
71
475
146
5
93
623
146
5
3 3 3
DURATA COMBUSTIONE
VOLUME MAGAZZINO LEGNA
PRESSIONE MAX ESERCIZIO
APERTURA DI CARICAMENTO
LUNGHEZZA TRONCHETTI LEGNA
(h)
5 6 6
218160108
(l)
(bar)
(mm)
(cm)
3
334 x 419
50
3
434 x 519
50
3
434 x 519
70
LIVELLO DI RUMORE
(dB)
<50 <50
<50
TIRAGGIO MINIMO RICHIESTO AL CAMINO
(Pa)
16 16 20
TEMPERATURA DI MANDATA MIN.
(°C)
70 70 70
TEMPERATURA DI MANDATA MAX.
(°C)
85 85 85
TEMPERATURA MIN. DI RITORNO
(°C)
55 55 55
TEMPERATURA FUMI CARICO NOMINALE
(°C)
284 279
283
PORTATA MASSICA FUMI CARICO NOMINALE
(kg/s)
0,02 0,024
0,031
RENDIMENTO
(%)
81,5 81,6 81,5
O2
(%)
5,77 5,15 6,26
CO2
(%)
13,9 13,70 13,49
2.3 - DATI TECNICI
CO 10%
(mg/Nm3)
510 555 584
CO 13%
(mg/Nm3)
369 402 423
NOx 10%
(mg/Nm3)
224 218 233
NOx 13%
(mg/Nm3)
162 157 168
Hc 10%
(mg/Nm3)
15 11 16
Hc 13%
(mg/Nm3)
11 8 12
Polveri 10%
(mg/Nm3)
42 44 44
Polveri 13%
(mg/Nm3)
31 31 32
CARATTERISTICHE COMBUSTIBILE
Vedere par. 2.7
VOLUME ACCUMULATORE TERMICO
(Se Qmin > 30% di Qn)
(l)
1550 1930 2486
TEMPERATURA MAX. ACQUA DI ALIMENTAZIONE
SCAMBIATORE DI SICUREZZA
(°C)
15 15 15
PRESSIONE ACQUA DI ALIMENTAZIONE
SCAMBIATORE DI SICUREZZA
(bar)
2 2 2
FUNZIONAMENTO CALDAIA
CON VENTILATORE CON VENTILATORE CON VENTILATORE
FUNZIONAMENTO CAMERA COMBUSTIONE
IN DEPRESSIONE IN DEPRESSIONE IN DEPRESSIONE
FUNZIONAMENTO IN CONDENSAZIONE
NO NO NO
VOLUME MASSIMO RISCALDABILE **
(m
3
)
830 1032 1329
11
Caratteristiche Tecniche
2.5 - COMPONENTI PRINCIPALI
2.6 - GENERALITÀ
2.4 - DOTAZIONI
di serie
Vaso di espansione impianto (18 litri)
di serie
Valvola sfiato automatica
di serie
Valvola di sicurezza impianto (3 bar)
M
R
3
8
11
1
213
16
12
17
14
9
10
15
4
6
5
7
1. Pannello strumenti
2. Coperchio superiore
3. N° 2 pannelli laterali
4. Porta antifumo
5. Porta magazzino legna con refrattario e guarnizione
6. Gruppo regolazione aria primaria e secondaria
7. Ventilatore
8. Porta camera di combustione con
refrattario, guarnizione, spia ispezione
9. Camera di combustione in acciaio di grosso spessore
10. Aletta di scambio termico
11. Scarico caldaia
12. Scambiatore di sicurezza
13. Isolamento corpo caldaia in lana minerale
14. Corpo caldaia in acciaio
15. Bruciatore in refrattario con barrotti e griglia
16. Camera fumo
17. By pass
M Mandata impianto riscaldamento
R Ritorno impianto riscaldamento
N.B.: I barrotti e la griglia in acciaio termico sono soggetti ad usura; è pertanto
consigliabile una verifica annuale, onde evitare che si possa verificare un anomalo
funzionamento della caldaia.
CENNI SULLA COMBUSTIONE
A FIAMMA ROVESCIATA
Tutti sanno che per far durare la fiamma di un fiammifero bisogna
tenerlo con la testa all’insù. Questo perché è necessario che la
fiamma non incontri nel suo moto convettivo altro combustibile
oltre a quello che l’ha generata. Poiché nel riscaldamento civile il
combustibile solitamente è in pezzi che vengono caricati dall’alto,
la fiamma deve andare in senso contrario, cioè verso il basso.
Il tiraggio naturale è una fonte di depressione molto variabile a
seconda dei camini, delle condizioni atmosferiche, del tipo di
combustibile, ecc.
È necessario pertanto integrarlo con una centrale di ventilazione
forzata che ne stabilizzi gli effetti.
Con l’applicazione di un ventilatore è possibile ridurre di molto
la sezione di passaggio dei gas sulla griglia ed inoltre non si
hanno problemi di partenza a camino freddo.
La griglia piccola consente passaggi più controllati di aria com-
burente, contrariamente a quanto avviene con le grandi griglie
tradizionali.
L’aria potrà essere dosata perfettamente in quanto la griglia
coperta di combustibile acceso presenta la stessa resistenza
all’attraversamento e così la combustione sarà sempre ottimale.
Già da anni la Unical ha concretizzato questo principio di com-
bustione con il Gasogen.
12
STRUTTURA DELLA CALDAIA FIREX
Il corpo caldaia è formato da due elementi ovoidali l’uno inserito
all’interno dell’altro, in modo che tra i due si formi una interca-
pedine d’acqua.
Il magazzino legna, di grande capacità ha una particolare pigiata
in refrattario ad elevata resistenza termica e meccanica allo
scopo di mantenere secca la zona di by-pass in ogni condizione
di esercizio.
Possiamo distinguere le seguenti parti:
1. Magazzino legna, zona di essiccamento
2. Zona di gasificazione
3. Zona braci
4. Bruciatore in refrattario
5. Camera di combustione
6. Superficie di scambio termico
7. Culla in refrattario
8. Acqua di caldaia
9. Scambiatore di sicurezza
M Mandata acqua calda impianto
R Ritorno impianto
ZONA DI GASIFICAZIONE (2)
Nella parte bassa del magazzino legna avviene la gasificazione.
È molto importante che la gasificazione sia la più regolare possi-
bile nel tempo in modo da non sovraccaricare di gas il bruciatore.
La velocità di gasificazione dipende dalla quantità del combusti-
bile e dalle dimensioni della zona di essiccamento. In generale
la legna molto secca sarà preferita in pezzi grossi mentre la
legna umida in pezzi più piccoli. La quantità di aria primaria,
proporzionale alla potenza erogata, viene dosata per mezzo
del sistema di regolazione.
SUPERFICIE DI SCAMBIO (6)
Funzionando a legna e non essendoci percentuali altissime di
zolfo, è importante ottenere temperature dei fumi molto basse
per migliorare il rendimento all’acqua. Si è optato quindi per un
tipo di superficie di scambio a passaggi secchi, già ampiamente
collaudato per le caldaie a gasolio funzionanti con acqua a bassa
temperatura, permettendo basse temperature dei fumi senza
pericolo di condensazioni.
Le superfici dei condotti secchi “A” sono dotate di tagli, onde
evitare problemi di dilatazione.
I residui solidi della combustione (ceneri), che si appoggiano
sulla culla in refrattario ad alta temperatura diverranno col
tempo sempre più leggeri sino a che saranno trascinati dalla
velocità dei gas e si depositeranno nella zona più bassa della
camera fumo posteriore dalla quale verranno rimossi durante
le operazioni di pulizia.
13
M
R
F
F
F
F
F
S
S
P
P
PP
P
BRUCIATORE IN REFRATTARIO (4)
Il bruciatore è composto da una pietra refrattaria (pos. 4). Tale
pietra presenta un’apertura centrale rettangolare da cui passa
la fiamma.
Le braci appoggiano direttamente sulla pietra che divide il
magazzino del combustibile dalla camera di combustione infe-
riore. La pietra refrattaria principale presenta inoltre un incavo
rettangolare entro il quale sono posati i barrotti in acciaio termico
opportunamente scanalati (pos. 2) che ricevono l’aria secondaria
da un distributore anteriore.
La caduta delle braci è impedita da tondi in acciaio refrattario.
I gas di combustione, poveri di ossigeno e ancora ricchi di car-
bonio non ancora combinato, attraversano le braci ed entrano
nell’apertura al centro della pietra principale.
All’interno di tale precamera di combustione, i gas si combinano
con l’aria secondaria preriscaldata che giunge attraverso le
scanalature dei due barrotti in ghisa.
Ne risulterà una fiamma altamente ossigenata e tendente
all’azzurro. Tale fiamma esce dall’apertura ovale ed invade la
camera di combustione.
Date le temperature in gioco, il bruciatore in refrattario assumerà
un colore rosso vivo.
CAMERA DI COMBUSTIONE (5)
La combustione si è ottimizzata innalzando la temperatura di
fiamma e producendo nella camera inferiore una forte turbolenza.
A questo scopo la fiamma, oltre a non vedere pareti fredde
bagnate dall’acqua, rimbalza e si divide su una culla a sviluppo
semicilindrico appoggiata sulle superfici di scambio inferiori
che, oltre a delimitare i passaggi di fumo, ha anche il compito di
raccogliere la cenere ed eventuali pezzi di combustibile.
Le fiamme, dopo aver rimbalzato sulle pareti della zona inferiore
e dei refrattari si dirigono con moto vorticoso verso la parte ante-
riore del generatore ed infilano i condotti fumo. La combustione
sarà completa e pulita ed il colore dominante sarà quello delle
ceneri: il bianco.
M = Mandata acqua calda
R = Ritorno impianto
P = Aria primaria
S = Aria secondaria
F = Fumi
1. Griglia in acciaio refrattario
2. Barrotti in acciaio refrattario
Caratteristiche Tecniche
14
2.7 - CARATTERISTICHE DELLA LEGNA
La legna è formata prevalentemente da cellulosa
e da lignite. Contiene anche altre sostanze quali
resina (abete - pino), tannino (quercia - castagno)
e naturalmente una grande quantità d’acqua.
Legni di qualità ottima sono la quercia, il frassino, il
faggio, l’acero e gli alberi da frutto tranne il ciliegio,
di qualità discreta il castagno e la betulla, di qualità
sufficiente il tiglio, il pioppo e il salice. I resinosi sono
in genere dei combustibili mediocri.
La legna è quindi un combustibile estremamente
eterogeneo per diversa essenza (faggio, quercia,
frutto, resinoso), per diversa umidità, per forma e
per dimensioni.
Il funzionamento della caldaia sarà inevitabilmente
influenzato da tutti questi fattori. In particolare dalle
dimensioni, dall’umidità e anche dal modo di effet-
tuare la carica.
UMIDITÀ DELLA LEGNA
Il potere calorifico dei differenti tipi di legna dipen-
de dalla sua umidità come indicato dalla tabella.
Potenza e autonomia della caldaia diminuiranno
all’aumentare dell’umidità. Nella tabella è riportato il
fattore di riduzione della potenza in base all’umidità
della legna impiegata. La potenza utile della caldaia
FIREX è calcolata con legna al 17% di umidità.
A titolo indicativo un legno con 2 anni di essicazione
al coperto ha un’umidità del 25% circa.
Esempio:
umidità della legna utilizzata = 30%
potenza utile = potenza utile nominale x 0,79
Fattori di correzione per umidità della legna
% DI
UMIDITÀ
POTERE
CALORIFICO
kWh/kg
FATTORE DI
CORREZIONE
15
20
25
4,50
4,18
3,87
1
0,93
0,86
DIMENSIONI
Le dimensioni, unitamente all’umidità, concorrono a
determinare la potenza della caldaia. Pezzi piccoli
(di lunghezza comunque conforme alle note di se-
guito riportate) risultano più facilmente infiammabili
e quindi tendono a far aumentare la potenza della
caldaia e a ridurre, quindi, l’autonomia. Cadono
inoltre con maggiore facilità, nel magazzino infe-
riore, riducendo il rischio di formazione di “ponti”.
Il cosiddetto “ponte” è un vuoto nel magazzino
legna con formazioni di volti di legno non bruciato.
In tal caso il letto di braci non viene alimentato con
continuità e la fessura del bruciatore refrattario si
scopre, si creano così passaggi d’aria preferenziali
con fiamma molto piccola in eccesso d’aria.
POTERE
CALORIFICO
MJ/kg
16,20
15,05
13,93
15
Istruzioni per l’installazione
3
ISTRUZIONI PER
L’INSTALLAZIONE
3.1 - AVVERTENZE GENERALI
ATTENZIONE!
Questa caldaia deve essere destinata solo
all’uso per il quale è stata espressamente
prevista. Ogni altro uso è da considerarsi
improprio e quindi pericoloso.
Questa caldaia serve a riscaldare acqua ad
una temperatura inferiore a quella di ebolli-
zione a pressione atmosferica.
ATTENZIONE!
Gli apparecchi sono progettati esclusivamen-
te per installazioni all’interno dei locali o di
vani tecnici idonei. Pertanto questi apparec-
chi non possono essere installati e funzio-
nare all’esterno. L’installazione all’esterno
può causare malfunzionamenti e pericoli.
Per installazioni all’esterno si raccomanda
la scelta di apparecchi appositamente pro-
gettati e predisposti.
Prima di allacciare la caldaia far effettuare da
personale professionalmente qualificato:
a) Un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
dell’impianto per rimuovere eventuali residui
o impurità che potrebbero compromettere il
buon funzionamento della caldaia;
b) Il controllo che il camino/canna fumaria abbia
un tiraggio adeguato, non presenti strozza-
ture, e che non siano inseriti scarichi di altri
apparecchi, salvo che la canna fumaria non
sia realizzata per servire più utenze secondo
le specifiche norme e prescrizioni vigenti. Solo
dopo questo controllo può essere montato il
raccordo tra caldaia e camino/canna fumaria;
ATTENZIONE!
L’apparecchio deve essere installato da un
tecnico qualificato in possesso dei requisiti
tecnico-professionali secondo DM 37/08 che,
sotto la propria responsabilità, garantisca il
rispetto delle norme secondo le regole della
buona tecnica.
La caldaia deve essere allacciata ad un impianto
di riscaldamento e/o ad una rete di produzione di
acqua calda sanitaria, compatibilmente alle sue
prestazioni ed alla sua potenza.
3.2 - NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico professio-
nalmente abilitato, il quale si assume la responsabilità per il
rispetto di tutte le leggi locali e/o nazionali pubblicate sulla
gazzetta ufficiale, nonchè le norme tecniche applicabili.
3.3 - INSTALLAZIONE SU IMPIANTI
VECCHI O DA RIMODERNARE
Quando l’apparecchio viene installato su impianti esistenti,
verificare che:
- La canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti
della combustione, calcolata e costruita secondo le Norma-
tive vigenti, sia a tenuta , isolata e non abbia occlusioni o
restringimenti.
- La canna fumaria sia dotata di attacco per l’evacuazione
della condensa.
- L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle norme
specifiche e da personale tecnico qualificato.
- La portata, la prevalenza e la direzione del flusso delle pompe
di circolazione sia appropriata.
- Il vaso/i di espansione assicurino il totale assorbimento del-
la dilatazione del fluido contenuto nell’impianto.
- I vasi di espansione assicurino il totale assorbimento della
dilatazione del fluido contenuto nell’impianto.
- L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, di-
saerato e siano state verificate le tenute.
- Sia previsto un sistema di trattamento acqua di alimenta-
zione/reintegro.
16
3.4 - IMBALLO
La caldaia FIREX viene consegnata smantellata: il mantello, il
ventilatore, il pannello strumenti, le maniglie e gli accessori per
la pulizia vengono spediti separatamente in scatole.
Dopo aver tolto ogni imballaggio, assicurarsi che la
fornitura sia completa e non danneggiata.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e
rivolgersi al fornitore.
Gli elementi dell’imballo (scatole di cartone,
reggette, sacchetti di plastica, etc.) non devono
essere lasciati alla portata dei bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.
La Unical declina ogni responsabilità nel caso
di danni procurati a persone, animali o cose
subentranti in seguito a mancata osservanza di
quanto sopra esposto.
3.5 - TRASPORTO
Per facilitare il trasporto, il carico e lo scarico della caldaia, sono
previsti, sulla parte superiore della stessa, idonei ganci “G” per
il sollevamento.
Nella busta documenti, inserita nel magazzino legna, sono
contenuti:
- Certificato di prova idraulica (> 35 kW)
- Libretto di impianto (< 35 kW) o di centrale (> 35 kW)
- Libretto istruzioni d’uso per l’utente/responsabile dell’impian-
to
- Libretto istruzioni per l’installatore e il manutentore
- Garanzia
- Cedole ricambi resi
- Targhetta adesiva dati tecnici
- Targhetta adesiva norme ventilazione locali (< 35 kW)
In caso di stoccaggio della caldaia per tempi
prolungati, si consiglia di proteggere il tutto in
modo adeguato.
Descrizione colli:
1. Corpo caldaia
2. Imballo contenente mantello ed isolamento caldaia
3. Imballo contenente il pannello portastrumenti
4. Imballo contenente il ventilatore aspirazione fumi
5. Imballo contenente: collettore ingresso arie, coperchi ispe-
zione camera fumo, maniglie, viterie varie, specchio controllo
fiamma, accessori pulizia. Questo imballo viene spedito
all’interno del magazzino legna (porta superiore).
5
1
2
G
4
3
5
1
2
G
4
3
17
Istruzioni per l’installazione
600
1000
1300
600
600
3.6 - INSTALLAZIONE
La FIREX, è un generatore di calore che preleva l’aria combu-
rente necessaria per il processo di combustione direttamente
dall’ambiente in cui è installata.
Per questo motivo, e per quello ancora più importante della
sicurezza delle persone che utilizzano la FIREX, è necessario
che questa venga installata in un ambiente ventilato affinché sia
garantito sempre un flusso continuo di aria comburente.
È pertanto indispensabile realizzare delle prese di aerazione
comomuni con l’esterno e, che in accordo con quanto indicato
dalla Norma UNI 10683, abbiano le seguenti caratteristiche:
1. Avere una sezione libera maggiore di 100 cm
2
o comunque
evitare che l’ambiente di installazione sia messo in una
depressione maggiore di 4 Pa;
2. Essere realizzate ad una quota prossima a quella del pavi-
mento;
3. Essere adeguatamente protette da rete metallica o da griglia
in maniera che non né venga ridotta la sezione minima di
passaggio;
4. Essere posizionate in maniera tale da non essere ostruite
in alcun modo.
Il corretto afflusso di aria può essere garanti-
to anche mediante l’utilizzo di aperture verso
un locale attiguo a patto che questo sia dotato
di ventilazione diretta e che non sia un am-
biente con pericolo di incendio quali rimesse,
garage o magazzini come regolamentato dalla
norma UNI 10683.
È opportuno realizzare la posa in opera della FIREX in locali in
cui non siano presenti apparecchi a tiraggio naturale o apparec-
chi che possano mettere in depressione il locale stesso rispetto
all’ambiente esterno e quindi causare problemi di scarso tiraggio
del sistema di evacuazione fumi (UNI 10683).
Per agevolare la pulizia, di fronte alla caldaia dovrà essere
lasciato uno spazio libero non inferiore alla lunghezza della
stessa e si dovrà almeno verificare che la porta possa aprirsi di
90° senza incontrare ostacoli.
La FIREX potrà essere appoggiata direttamente sul pavimento,
perché dotata di telaio autoportante.
Nella fase di verifica di compatibilità di impianto
è buona norma accertare se il piano di appog-
gio (pavimento) ha una capacità portante (kg)
adeguata al peso del prodotto che deve andare
a sostenere. Qualora non lo fosse è opportuno
adottare le idonee misure di sicurezza (es. piastra
per la distribuzione del carico).
Inoltre, nel caso il pavimento fosse costituito da materiale combu-
stibile (ad esempio parquet) è opportuno proteggerlo utilizzando
una lastra di materiale incombustibile posta sotto la FIREX e di
larghezza adeguatamente superiore a quella del basamento.
Ad installazione avvenuta, la caldaia dovrà risultare orizzontale
e ben stabile onde ridurre le eventuali vibrazioni e la rumorosità.
Dietro alla caldaia e su entrambi i fianchi si dovrà comunque
lasciare uno spazio libero, tale da permettere l’apertura della
mantellatura per la manutenzione,
Lasciare inoltre uno spazio adeguato che consenta il caricamen-
to del serbatoio del pellet.
Non avvicinarsi e soprattutto non toccare con materiale
infiammabile le superfici esterne della camera di combustio-
ne che a seguito di utilizzo continuo del prodotto possono
raggiungere temperature elevate.
18
3.8 - ALLACCIAMENTI IDRAULICI
ATTENZIONE!
Prima di collegare la caldaia all’impianto
procedere ad un accurato lavaggio delle tu-
bazioni con un prodotto idoneo in conformità
alla norma UNI-CTI 8065, al fine di eliminare
residui metallici di lavorazione e di saldatu-
ra, di olio e di grassi che potrebbero essere
presenti e che, giungendo fino alla caldaia,
potrebbero alterarne il funzionamento.
Attenzione!
Gli attacchi della caldaia non devono essere
sollecitati dal peso delle tubazioni d’allac-
ciamento all’impianto; installare pertanto
appositi supporti.
Le dimensioni delle tubazioni di mandata e ritorno sono indica-
te per ogni modello di caldaia nella tabella DIMENSIONI.
Assicurarsi che sull’impianto vi sia un numero sufficiente di
sfiati.
3.7 - ALLACCIAMENTO CALDAIA
ALL’IMPIANTO
Attenzione!
Fare attenzione ad eseguire un collegamento
delle tubazioni privo di punti di tensione mec-
canici per evitare il pericolo di perdite!
La mandata e il ritorno del riscaldamento devono essere allac-
ciati alla caldaia ai rispettivi raccordi come indicato a pagina 6.
Per il dimensionamento dei tubi del circuito di riscaldamento
è necessario tenere conto delle perdite di carico indotte dai
radiatori, dalle eventuali valvole termostatiche, dalle valvole di
arresto dei radiatori e dalla configurazione propria dell’impianto.
Il tracciato dei tubi dovrà essere concepito prendendo ogni pre-
cauzione necessaria per evitare le sacche d’aria e per facilitare
il degasaggio continuo dell’impianto.
Assicurarsi che le tubazioni dell’impianto idrico e
di riscaldamento non siano usate come prese di
terra dell’impianto elettrico o telefonico. Non sono
assolutamente idonee a questo uso. Potrebbero
verificarsi in breve tempo gravi danni alle tuba-
zioni, alla caldaia ed ai radiatori.
19
Istruzioni per l’installazione
6
SCARICO
1
2
ALIMENTAZIONE
3.8.1 - COLLEGAMENTO A SCARICO DELLO
SCAMBIATORE DI SICUREZZA
I generatori termici a combustibile solido
devono essere installati con le sicurezze
previste dalle vigenti leggi in materia.
A tale scopo le caldaie FIREX sono munite di
uno scambiatore di sicurezza.
Su questo scambiatore di sicurezza, dovrà essere montata a cura
dell’installatore, una valvola di scarico termico, il cui bulbo di
comando dovrà essere inserito nell’apposita guaina posta sulla
parte posteriore della caldaia FIREX.
Attenzione !
L’ingresso o l’uscita possono essere invertiti
tra di loro a condizione che la valvola venga
installata sull’ingresso dell’acqua fredda.
Prevedere, in corrispondenza dell’uscita dello scambiatore, un
tubo di scolo con imbuto ed un sifone che conducano ad uno
scarico adeguato. Lo scarico deve essere controllabile a vista.
Attenzione !
In assenza di tale precauzione, un eventuale
intervento della valvola di scarico termico
può causare danni a persone, animali e cose,
nei confronti dei quali il costruttore non può
essere considerato responsabile.
tappo
20
3.8.2 - POMPA DI RICIRCOLO
Per il corretto funzionamento del generatore è necessario
installare una pompa di circolazione in caldaia.
La pompa di ricircolo in caldaia, fornita in kit optional, dovrà
essere collegata come indicato in figura.
La pompa di ricircolo deve garantire una temperatura di
ritorno superiore a 55°C.
La gestione deve essere effettuata esclusivamente dal
pannello comandi caldaia.
La sua mancata installazione, oltre a limitare la durata di
vita della caldaia, invaliderà la garanzia.
ATTENZIONE !
La durezza dell’acqua di alimentazione condi-
ziona la durata della vita della caldaia.
Con acque di alimentazione aventi durezza
superiore a 15°f è sempre consigliabile il trat-
tamento dell’acqua.
Unical, per favorire i propri clienti, ha messo a punto un “KIT
RICIRCOLO PER FUNZIONAMENTO CON SERBATOIO DI
ACCUMULO”.
Il kit è fornito come optional ed è reperibile citando il codice di
ordinazione relativo al modello della propria caldaia.
3.8.3 - ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
Montaggio del ventilatore
Fissare il ventilatore alla camera fumo.
IMPORTANTE!
In occasione del montaggio del
ventilatore occorre verificare la perfetta
tenuta della guarnizione sulla camera
fumo, in caso contrario, si provocherebbe la
deformazione della stessa parete con conseguente grave
danneggiamento della girante e/o del motore
ventilatore.
Questo inconveniente è tanto più rapido quanto più
è frequente l’apertura della porta di caricamento legna.
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Unical FIREX Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione

in altre lingue