Manuale di Riferimento – Parametri Sound Edit
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HAMMER
Sequenza di accesso: premere [SOUND EDIT], selezionare il blocco
SOUND ENGINE, selezionare la voce Hammer.
Descrizione: questi parametri regolano le caratteristiche del martelletto.
Macroparametro:
Hammer: imposta le caratteristiche fisiche del martelletto il quale
mediante l’impatto sulle corde influisce sulla timbrica ed il volume del
suono.
Quando si preme un tasto sulla tastiera del piano, il feltro del
corrispondente martelletto colpisce la corda di acciaio per poi
rimbalzare all'indietro, lasciando vibrare la corda alla sua frequenza di risonanza. Più grande è la forza esercitata sul
tasto, più elevata è l’energia trasmessa dal martelletto alla corda, maggiore è il volume della nota prodotta. Il tempo di
contatto del martelletto con la corda è molto breve (da circa 4 msec nel pianissimo a 2 msec nel fortissimo), ma
durante questa fase la durezza, la massa, il suono del tocco del martelletto ed anche il punto di contatto influenzano
significativamente il timbro ed il volume del suono.
UN CONSIGLIO: muovendo lo slider sulla sinistra della videata è possibile controllare le caratteristiche del martelletto
ottenendo diverse combinazioni dei micro parametri
Hardness
,
Mass
,
Knock
and
Hit Point
; è comunque possibile
regolare singolarmente questi micro parametri posizionando il cursore sulle caselle a destra dello slider.
Microparametri:
Hardness: regola la durezza del martelletto da cui dipende la brillantezza del suono.
In un pianoforte acustico il martelletto è costituito da un'anima di legno rivestita da diversi strati di feltro compresso, la
cui durezza è controllata accuratamente. Per produrre un suono gradevole, la durezza è diversa fra i diversi strati di
feltro: gli strati esterni sono più morbidi, gli interni più rigidi. Queste differenze possono essere aggiustate utilizzando
diverse tecniche, adottate nel processo chiamato “intonazione”. Durante questa fase è comune punzecchiare il feltro,
rendendo il martelletto più morbido e di conseguenza il suono più ovattato. Martelletti duri sono utilizzati per esaltare le
alte frequenze delle vibrazioni delle corde, rendendo il suono brillante e metallico. Al contrario, martelletti morbidi non
esaltano le alte frequenze per cui il timbro generale risulta più ovattato e dolce.
UN CONSIGLIO: l’influenza di questo parametro può essere maggiormente apprezzata suonando note con diversa
velocità (pianissimo e fortissimo) al di sotto della quinta ottava.
Mass: definisce la massa del martelletto e pertanto il volume ed il timbro del suono.
La massa del martelletto è proporzionale all’energia trasmessa alla corda durante l'impatto conseguente alla
pressione di un tasto. Tale energia influisce sul volume ed il timbro del suono. Martelletti più pesanti stanno in contatto
per un tempo maggiore con la corda durante l'impatto, generando così riflessioni multiple della vibrazione della corda
che rendono il suono più ricco. Riducendo la massa del martelletto, il suono diventa più sottile e perde d'intensità.
L’effetto prodotto dalla massa del martelletto interagisce con il punto di contatto (Hit Point), inoltre il risultato finale può
variare lungo l’estensione della tastiera in funzione del rapporto tra la massa di ciascun martelletto e quella della
rispettiva corda.
UN CONSIGLIO: l’influenza di questo parametro può essere maggiormente apprezzata suonando note con dinamica
diversa dalla seconda alla quarta ottava. Questo parametro inoltre può influenzare il volume generale del suono che
può essere compensato con il parametro Volume nella sezione MIXER.
Knock: consente di regolare la componente “tocco” del suono.
Quando una nota della tastiera viene premuta, nel pianoforte avvengono due impatti: il martelletto colpisce la corda ed
il tasto colpisce la base in legno sotto la tastiera. Entrambi gli impatti trasmettono energia meccanica alla tavola
armonica ed al corpo del pianoforte generando un suono impulsivo di tipo percussivo. Smorzando i punti di contatto
tra le varie parti di un pianoforte, specialmente tra la tastiera e la base in legno sottostante, è possibile regolare il
suono del tocco.
UN CONSIGLIO: il suono del tocco può essere meglio udito suonando sulle ottave alte della tastiera.
Hit Point: imposta il punto di contatto del martelletto sulla corda così’ da alterare il carattere del suono.
Quando una nota sulla tastiera viene premuta, il corrispondente martelletto colpisce la corda nel punto di contatto.
Modificando il punto di contatto è possibile alterare il carattere del suono del pianoforte.
In un pianoforte acustico reale è praticamente impossibile modificare il punto di contatto in quanto questo è fissato in
fase di progettazione dello strumento, mentre è possibile nella generazione sonora a modellazione fisica che così offre
nuove ed inesplorate espressività sonore. Regolare questo parametro significa modificare virtualmente la posizione
delle corde rispetto al martelletto. È possibile comparare l’effetto con quello ottenuto suonando una chitarra con il
plettro più o meno vicino al ponte. Un valore pari a 0 corrisponde alla posizione tradizionale delle 88 corde di un
pianoforte acustico; valori positivi indicano uno spostamento verso il ponte mentre valori negativi indicano il
movimento contrario, ovvero verso gli smorzatori. La modifica di questo parametro influenza lo spettro armonico del
suono prodotto, eliminando o riducendo alcune parziali in funzione del rapporto tra il punto di contatto e la lunghezza
della corda.
UN CONSIGLIO: l'effetto della modifica del punto di contatto può essere meglio apprezzato suonando diverse note
nelle prime quattro ottave.