MULTIPLEX 21 4164 Manuale del proprietario

Categoria
Giocattoli telecomandati
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

1
ELEKELEK
ELEKELEK
ELEK
TROTRO
TROTRO
TRO
Bauanleitung
Building instructions
Notice de construction
Instruzioni di montaggio
Instrucciones de montaje
F
GB
D
E
I
Best.-Nr.: 21 4164
38
Nr. Nbr. Désignation Utilisation Matière Dimensions
18 4 Couvercle de volets Aile Tilleul 1,8x4x380mm
19 2 Couvercle de volets Aile Abachi 1,8x12x380mm
Petit matériel
40 12 Tête de chape Com. de gouverne acier M 2,5
41 2 Corps de chape Com. de gouverne laiton M 2,5
42 2 Tige fileté Com. de gouverne acier M 2,5 x 40mm
43 2 Tige fileté Com. de gouverne acier M 2,5 x 65mm
44 5 Vis creuse Com. de gouverne alu M 4
45 6 Ecrou 6 pans Com. de gouverne laiton M 2,5
46 2 Bouton à pression Fixation d’aile plastique moulé
47 2 œillet à pression Fixation d’aile plastique moulé
48 1 Clé d’aile Fixation d’ailecorde à piano Ø12x330mm
49 4 Tige métallique Fixation d’ailecorde à piano Ø3x60mm
50 12 Charnières en plastique Aileron/volets plastique complet
51 3 Palier démontable Articulation dérive plastique moulé
52 2 Vis à tôle Luge pour accu acier Ø2,2x13mm
53 2 Douille plastique Luge pour accu caoutchouc complet
54 1 Levier de balancier Fuselage plastique moulé
55 1 Gaine de palier Articulation de prof. laiton Ø6 x 0,45 x 5mm
56 2 Ecrou à coller Articulation de prof. alu complet
57 1 Roulement avec filetage Articulation de prof. Tube laiton Ø3 x M5 x 17mm
58 2 Tige métallique Profondeur Corde à piano Ø3 x 130mm
59 1 Pression Pendellock Profondeur plastique complet
60 1 Œillet Pendellock Profondeur plastique complet
61 1 Tige métallique Cabine acier Ø3 x 30mm
62 1 Ressort en fibre de verre Cabine fibre de verre 1,5 x 15 x 150mm
63 5 Velcro velours Cabine/accu 30 x 60mm
64 2 Velcro crochets Luge pour accu 30 x 60mm
Petit matériel
70 4 Sup. servo Flaps/Ailerons Aile Plastique Moulé
71 2 Couv. sup. servo g Fl/AI Support de servo Plastique Moulé
72 2 Couv. sup. servo d Fl/Ai Support de servo Plastique Moulé
73 16 Vis pour couv. servo Support de servo Acier M2 x 10mm
Petit matériel
80 2 Commande de gouverne Prof / dérive Corde à piano Ø1,3 x 1400mm
81 1 Palier de dérive Dérive Fil d’alu Ø2 x 400mm
Istruzioni di montaggio
Aliante elettrico ad alte prestazioni
Alpina-4001 Elektro Art.nr. 21 4164
Gentile modellista,
ci fa piacere che Lei abbia deciso di costruire il nostro
aliante elettrico ad alte prestazioni Alpina-4001 Elektro.
Le auguriamo tanta soddisfazione e successo nella
costruzione e più tardi nel far volare questo
straordinario modello.
Le scatole di montaggio MULTIPLEX sono soggette,
durante la produzione, ad un continuo controllo della
qualità del materiale e siamo pertanto certi che Lei
sarà soddisfatto con il contenuto della scatola di
montaggio. La preghiamo tuttavia, di controllare tutte le
parti prima del loro utilizzo (consultando la lista
materiale), poiché le parti già lavorate non potranno
essere sostituite. Se una parte dovesse risultare
difettosa, saremo disposti, dopo un nostro controllo,
alla riparazione o alla sostituzione. La preghiamo di
inviare la parte in questione al nostro reparto
modellismo, allegando assolutamente una breve
descrizione del difetto riscontrato.
Noi lavoriamo costantemente al miglioramento tecnico
dei nostri prodotti. Cambiamenti nel contenuto della
scatola di montaggio, in forma, dimensioni, tecnica,
materiali ed accessori, sono possibili in ogni momento
e senza preavviso. Per tutto quanto qui descritto, per i
disegni e le foto, non si assumono responsabilità.
Attenzione!
Modelli radiocomandati, e specialmente aeromodelli,
non sono giocattoli. La loro costruzione e uso
richiedono conoscenza tecnica, accuratezza nella
costruzione, nonché disciplina e consapevolezza dei
rischi. Errori ed imprecisioni nella costruzione e nel
funzionamento possono provocare danni a persone e
cose. Richiamiamo espressamente l’attenzione su
39
questi pericoli, poiché non possiamo controllare il
corretto assemblaggio, la manutenzione ed il
funzionamento dei nostri modelli.
Contenuto della scatola di montaggio (dettagli vedi
lista materiale)
1 coppia ali con longheroni incollati al rivestimento in
legno, tubi portabaionette montati, bordi d’entrata
pronti, estremità alare aerodinamica, apertura per servi
fresata e bordi d’uscita sagomati. Alettoni e flaps sono
pronti e ritagliati. Il montaggio degli aerofreni è previsto
ed è descritto.
1 fusoliera in vetroresina/carbonio con sistema
bloccaggio ali MULTIlock, tubi bowden installati e
superficie resistente di colore bianco
1 capottina in carbonio
1 coppia timoni di profondità, con bordi d’entrata e
d’uscita sagomati, estremità alare pronta e tubi
portabaionetta montati
1 direzionale pronto
1 sacchetto parti in legno con supporto servi fresato
1 sacchetto minuteria d’alta qualità
1 set tondini
1 baionetta in acciaio di qualità
1 decals
1 istruzioni di montaggio
Dati tecnici ALPINA-4001 Elektro
Apertura alare 4.001 mm
Lunghezza fusoliera 1.690 mm
Superficie alare (FAI) 80,6 dm²
Peso a seconda
dell’equipaggiamento e finiture ca. 4.900 g
Carico alare (FAI) ca. 61 g/dm²
Profilo alare RG mod.
Profilo piano di coda NACA 0009
Funzioni RC
Alettoni 2 servi min. 15 Ncm
Elevatore 1 servo *30 Ncm
Direzionale 1 servo *30 Ncm
Flaps 2 servi min. 15 Ncm
Aerofreni (opzionali) 2 servi 15 Ncm
Regolatore di giri
*solo per motivi meccanici
Componenti RC
Per gli alettoni ed i flaps dell’Alpina-4001 Elektro
consigliamo servi MICRO digi Art.nr. 6 5378. Per gli
aerofreni (opzionali) si consiglia l’installazione di altri 2
servi Micro digi - si possono però anche usare servi più
convenienti, p.es. servi MULTIPLEX Cockpit digi Art.nr.
6 5385 (in questo caso, il supporto di montaggio dovrà
essere modificato leggermente).
Il supporto servi nella fusoliera, è predisposto per il
montaggio di due servi MICRO digi Art.nr. 6 5378
(elevatore+direzionale) e per l’installazione
dell’interruttore Rx.
La batteria Rx deve essere adatta per l’utilizzo in un
tale modello – scegliere un pacco batteria con una
capacità adeguata per alimentare 6 servi. Noi
consigliamo almeno un pacco batteria a 4 elementi 1,5
Ah NiMh MPX Art.nr. 15 6007. Per chi volesse “di più”,
usare un pacco batteria con una capacità più elevata,
in nessun caso installarne uno con più elementi.
Per questo modello è previsto l’interruttore Rx con
presa di carica MPX Art.nr. 8 5039, da usare con due
prolunghe (MPX Art.nr. 8 5111 e MPX Art.nr. 8 5031) e
da installare sul supporto servi nella fusoliera.
Sulla parte posteriore del supporto per il pacco
batteria, c’è spazio a sufficienza per fissare la
ricevente.
Per il collegamento elettrico dei servi alari (e degli
aerofreni) usare 3 x set cavi 2 MPX Art.nr. 8 5253.
Nota importante
Per incollare il polistirolo espanso delle ali non usare
assolutamente colle che contengono solventi, e
neanche colle ciano. Queste colle sciolgono
l’espanso ed il pezzo diventa inutilizzabile. È quindi
importante usare esclusivamente colle prive di
solventi, quali ad esempio colle epoxy 5 minuti o colla
vinilica.
Nota sul tema “Incollare con epoxy – resina per
laminati”:
Innanzitutto l’epoxy non è una colla vera e propria. Solo
specifiche sostanze mescolate alla resina, ne fanno un
collante. Usando diverse sostanze si può adattare la
colla alle proprie esigenze.
1. “Fiocchi di cotone”, Art.nr. 60 2738, rendono la colla
elastica.
2. Fibra di vetro in polvere, Art.nr. 60 2784, la colla
diventa particolarmente resistente e facilmente
levigabile.
3. Microballon, Art.nr. 60 2779/80, fanno della colla uno
stucco facilmente levigabile.
4. Agente speciale per aumentare la densità
(thixotropico), Art.nr. 60 2782, fa che colla o stucco non
colino.
Alpina-4001 Elektro
La scatola di montaggio contiene il materiale
completo, colle escluse, per costruire il modello (senza
rivestimento). Anche la minuteria per l’installazione
dell’impianto RC è contenuta.
Ancora qualche parola sulla storia del modello Alpina-
4001 Elektro. L’Alpina è un modello nato all’inizio degli
anni 80, caratterizzato da ottime prestazioni di volo,
apprezzato a livello nazionale ed internazionale. Molti
modellisti hanno volato questo modello in
innumerevoli competizioni, vincendone molte. All’inizio
degli anni 90 arrivò poi la nuova versione, l’ Alpina
Magic, con apertura alare variabile.
La notevole apertura alare dell’Alpina-4001 (buona
visibilità) consente “un raggio d’azione” molto vasto per
la ricerca delle termiche, rispetto a quello possibile con
alianti di dimensioni minori!Grazie al buon angolo di
planata e alle ottime caratteristiche in curva (termiche),
l’Alpina-4001 ha doti di volo del tutto simili a quelle
degli alianti più leggeri, concepiti per il volo in
condizioni meteo più “deboli”.
L’Alpina 4001 può inoltre volare ad una velocità più
sostenuta, per superare con facilità anche grandi aree
di discendenza, riuscendo anche a volare in condizioni
meteo burrascose.
L’estrema maneggevolezza, finora conosciuta solo con
40
Preparare il supporto servi
Adattare le aperture del supporto 12 ai servi usati e
all’interruttore Rx. Quando si scelgono i servi, tenere
presente che lo spazio sulla parte inferiore del
supporto è ridotto.
Per prova installare i servi e spostare il supporto servi
in modo da posizionarlo senza tensione all’interno
della fusoliera. Il bordo posteriore del supporto deve
trovarsi a ca. 230 mm dalla punta della fusoliera. Il
supporto non deve ancora essere incollato - installare
prima il motore elettrico.
Installare il motore
Montare dapprima il motore/riduttore sull’ordinata 10.
Per sicurezza, proteggere il motore con nastro adesivo.
Adattare l’ordinata in modo che il motore, con l’ogiva
montata, sia a filo con il bordo anteriore della fusoliera.
Lasciare fra l’ogiva e la fusoliera una fessura di ca. 1
mm.
Irruvidire i punti d’incollaggio all’interno della fusoliera.
Quando tutto combacia, applicare da davanti, fra
l’ordinata motore e la fusoliera, qualche goccia di colla
epoxy 5 minuti. Inserire il motore con l’ogiva,
posizionare il tutto e fissare con del nastro adesivo.
Quando la colla è asciutta, togliere il nastro adesivo dal
motore.
Togliere attentamente il motore. Incollare
accuratamente l’ordinata motore 10 dall’interno della
fusoliera e sul bordo esterno con resina epossidica.
Fare attenzione a non imbrattare di resina l’area di
fissaggio del motore. La resina può essere applicata
facilmente con un pennello. Quando la resina è
asciutta, installare il motore.
Preparare il supporto per il pacco batteria e
l’ordinata di fissaggio
Con della colla ciano, fissare l’ordinata 12 a 230 mm
dalla punta della fusoliera. Il supporto batteria è
composto dalla base 13 3x65x460 mm e dai listelli 14
5x10x410 mm. Incollare con colla ciano i due listelli a
filo come da Fig. 3.
Inserire il supporto nella fusoliera, dietro, sotto alle
aperture d’uscita dell’aria e davanti, sull’ordinata di
fissaggio. Con una punta da Ø 1,5 mm praticare due
fori, attraverso il supporto, nell’ordinata di fissaggio
(Fig. 5). Allargare poi i fori sul supporto a Ø2,5 mm.
allargare a Ø 2,5 mm
Fig.3
Supporto servi
Per prova installare i servi nel supporto e posizionarlo
sotto all’ordinata 12.
Fig. 4
Fissare il supporto servi nella fusoliera con qualche
goccia di colla ciano e togliere i servi. Irruvidire quindi
la parte interna della fusoliera, sopra al supporto, con
carta vetrata da 80. Incollare il supporto con epoxy
denso. Per rendere l’incollaggio ancora più sicuro e
pulito, laminare due strisce di fibra di vetro (da 100 g/
dm²) sui lati, fra supporto e fiancata della fusoliera.
piccoli alianti, permette all’Alpina-4001 di volare su
pendii stretti, dimostrando, ancora una volta, le sue
ottime doti acrobatiche.
Molti modellisti ci hanno chiesto di sviluppare una
versione elettrica dell’Alpina-4001. In questo modo è
nato il modello:
Alpina-4001 ELEKTRO.
L’Alpina-4001 Elektro ha un peso in ordine di volo
uguale a quello della versione normale dell’Alpina
4001. In questo modo è stato possibile mantenere
inalterate le straordinarie doti di volo del modello.
Se il modello Alpina-4001 Elektro viene fatto volare
prevalentemente in pianura, si può rinunciare
all’installazione degli aerofreni. La sperimentata
configurazione “Butterfly” permette, se regolata in modo
ottimale, degli atterraggi molto precisi.
Per chi non volesse tuttavia rinunciare agli aerofreni,
consigliamo il montaggio degli aerofreni Contest da
370 mm MPX Art.nr. 72 2646.
Il montaggio successivo è naturalmente anche
possibile, ed è descritto nelle presenti istruzioni. Le
parti in legno necessarie all’installazione sono
contenute nella scatola di montaggio.
...e adesso si parte.
Fusoliera
Si comincia con la costruzione della fusoliera 3. La
fusoliera è il punto di riferimento per tutte le altre parti.
Aperture sulla fusoliera / collegamento elettrico
semiali
Aprire tutte le aperture previste sulla fusoliera. Con una
punta da Ø 3 mm praticare con precisione i quattro fori
di posizionamento sulle “centine” della fusoliera. Con
la stessa punta (più fori da Ø 3 mm uno accanto
all’altro) forare anche le aperture per la baionetta;
ritoccarle con una lima rotonda per ottenere due fori da
Ø 15 mm.
Fig. 1
Rinforzo
Per non danneggiare la fusoliera durante gli atterraggi
più duri, incollare dei rinforzi in prossimità del bordo
d’entrata e di quello d’uscita, all’interno della fusoliera.
In prossimità del bordo d’uscita installare il rinforzo 16
10x10x85mm .Adattare il rinforzo ed incollarlo dietro ai
fori di posizionamento posteriori. Lo stesso rinforzo
deve essere adattato ed inserito davanti, in prossimità
del bordo d’entrata.
Fare attenzione a non deformare la fusoliera. Per
prova installare le semiali e, se necessario, ritoccare
eventuali imprecisioni. Incollare il rinforzo anteriore
solo dopo aver montato i connettori (collegamento
elettrico) per i servi alari (accessibilità).
Per inserire il rinforzo posteriore, infilarlo su un tondino.
Dopo l’incollaggio, togliere il tondino, girandolo
leggermente.
Fig. 2
41
Quando la parte laminata è asciutta, togliere/tagliare la
vetroresina in eccesso dalle aperture per i servi.
Ripulire il supporto servi ed installare nuovamente i
servi. Allineare le guaine bowden ai raccordi dei servi;
incollarle all’ordinata 12 (epoxy denso).
Montare il supporto per il pacco batteria
Avvitare il supporto batteria all’ordinata 12 con l’ausilio
di 2 viti 52 e dei gommini 53. Per fissare il pacco
batteria, incollare due strisce di velcro 64 (parte
uncinata) sul supporto. Per rendere il fissaggio della
batteria ancora più sicuro, avvolgere attorno al
supporto ed al pacco batteria un elastico.
Fig. 5
Capottina in carbonio
Contribuisce a rendere l’estetica del modello molto
professionale. La sua installazione è particolarmente
semplice e veloce, non dovendo essere ne ritagliata,
ne adattata al modello.
La capottina 4 viene fissata davanti con il tondino
d’acciaio 61 e dietro con la linguetta in vetroresina 62,
che funge da molla.
Anche se la capottina è stata prodotta su misura,
potrebbe essere necessario ritoccarla leggermente,
per farla combaciare perfettamente alla fusoliera.
Fissare la linguetta in vetroresina come indicato in
figura, in modo che sporga dal bordo posteriore della
capottina di ca. 10 mm. Incollare con epoxy denso e
rinforzare ulteriormente con due strati di fibra di vetro
(da 100g/dm²). La linguetta deve essere incollata alla
capottina su una lunghezza di ca. 50 – 60 mm –
irruvidire prima i punti d’incollaggio con carta vetrata da
80.
Incollare quindi il tondino d’acciaio 61 nel listello con
scanalatura 15 e farlo sporgere di ca. 13mm. Quando
la colla è asciutta, incollare il listello a ca. 18mm dal
bordo anteriore della capottina.
Per compensare la differenza di spessore fra la
capottina/telaio in plastica e la capottina in carbonio,
applicare sulla parte interna dei pezzi autoadesivi di
velcro (stoffa) 63.
Fig. 6
Con una forbice, tagliare il velcro 63 a metà per la sua
lunghezza.
Incollare quindi i pezzetti sulla parte interna della
capottina – su ogni lato due (davanti e dietro).
Adattare quindi il tondino d’acciaio all’apertura della
fusoliera. Con una lima rotonda praticare una piccola
scanalatura sulla fusoliera e adattare in modo che la
capottina possa essere fissata correttamente sulla
fusoliera.
Attenzione: lavorare con cura, per evitare di allargare
troppo la scanalatura di fissaggio.
Adattare le semiali
Il modello Alpina-4001 Elektro ha una baionetta
bascullante. Questo significa, che la baionetta non
tocca la fusoliera.
I fori per il passaggio della baionetta nella fusoliera
devono quindi avere un diametro maggiore rispetto a
quello della baionetta (tutt’intorno ca. 1,5mm) - se
necessario ritoccare ulteriormente con una lima
rotonda.
Questo sistema è uno standard nella costruzione di
grandi aerei, e si è dimostrato affidabile su molti
modelli MULTIPLEX.
La baionetta 48 è in acciaio elastico molto robusto, con
un diametro di 12 mm.
Le ali vengono fissate alla fusoliera con 4 tondini
(niente paura, i quattro tondini sopportano
sollecitazioni di oltre una tonnellata). I quattro fori di
fissaggio devono essere praticati con un minimo di
precisione e accuratezza, per garantire un’installazione
esatta delle ali alla fusoliera.
solo nella versione aliante
Fig. 7
Con l’ausilio di piccoli morsetti, fissare attentamente
delle strisce in compensato (scarto) di ca. 3 mm, in
prossimità del bordo d’entrata e d’uscita, sopra e sotto
l’ala. Il compensato, che serve a posizionare
esattamente l’ala al bordo d’attacco della fusoliera,
deve sporgere sopra l’ala di ca. 3 mm.
Allineare prima una semiala (sul bordo d’entrata e
d’uscita), e fissarla con nastro adesivo. Con l’ausilio di
un tondino appuntito (Ø 3mm) segnare dall’interno
della fusoliera i fori di fissaggio sull’ordinata interna
della semiala. Procedere nella stessa maniera anche
con l’altra semiala.
Con una punta da Ø 3 mm praticare i fori sulla centina
interna delle semiali. Considerare il diedro alare; i fori
devono essere paralleli alla baionetta. Dopo aver
praticato i fori su entrambe le semiali, incollare i
quattro tondini 49, arrotondano un’estremità, mentre
l’altra, che viene incollata, deve essere irruvidita
accuratamente. Trattare la fusoliera, in prossimità del
bordo d’attacco con distaccante (si può anche usare
cera per pavimenti) ed incollare i tondini nelle ali con
UHU plus o simili. Far sporgere almeno la metà della
lunghezza dei tondini dall’ala - per facilitare il
successivo montaggio delle semiali si consiglia di farli
sporgere ad una lunghezza differente dietro e davanti.
Allineare fusoliera ed ali, fissare con nastro adesivo e
lasciar asciugare per tutta la notte. Togliere i morsetti e
le strisce di compensato.
Nonostante una notevole precisione in fase di
produzione, può succedere che il passaggio fra ala e
la fusoliera non sia sempre perfetto, eventualmente
ritoccare.
Montare il supporto per la squadretta dell’elevatore
Il supporto per l’elevatore mobile è un sistema sicuro,
provato negli anni in diversi modelli MULTIPLEX.
Questa versione professionale, con parti lavorate al
tornio, con una precisione di 1/100 mm, è prevista
anche per l’Alpina-4001 Elektro. L’elevata precisione
dei componenti evita il gioco sull’elevatore e consente
un collegamento sicuro fra fusoliera e timone-
finalmente è possibile incollare, in modo
professionale, il supporto alla fusoliera.
Fig. 8
42
1. Avvitare una delle due parti da incollare 56 (dado) a
filo sull’asse 57 (filettata), e bloccare con una goccia di
colla ciano.
2. Praticare sulla fusoliera i fori per i supporti
dell’elevatore e pulirli anche dall’interno della fusoliera.
Irruvidire con cura la parte intorno ai fori per un
diametro di 12 mm.
3. Praticare i fori ad arco, che permetteranno la
successiva escursione dell’elevatore.
4. Saldare una forcella 40 al tondino d’acciaio 80, che
più tardi fungerà da rinvio per l’elevatore (1,3 x 1400
mm).
5. Preparare i tondini 58 (Ø 3 mm), che serviranno
come baionette. Arrotondare con cura le estremità, se
necessario accorciarli. Agganciare la forcella 40 nel
terzo foro dal basso nella squadretta 54 ed inserire il
tondino di rinvio, da dietro nella guaina bowden. Per
prova avvitare tutto il supporto ed installare il timone di
profondità.
Controllare che l’elevatore sia allineato a 90° con il
direzionale (se necessario ritoccare). Smontare
nuovamente il supporto. Applicare poca colla (p.es.
UHU plus / endfest 300) sulla parte da incollare (dado)
ed inserirla nel rispettivo foro nella fusoliera. Inserire
nella fusoliera il tubo 55 con la squadretta per il timone
54 e avvitare dalla parte opposta il dado 56 (anche qui
applicare poca colla). Un consiglio: ricoprire l’intero
direzionale con nastro adesivo, lasciando libera solo
“l’area di lavoro”. In questo modo il direzionale resterà
pulito, e non si corre il rischio di sporcarlo con la colla.
Posizionare la fusoliera, con l’elevatore inserito, sul un
supporto preparato per l’incollaggio, e lasciare
asciugare per tutta la notte!
Pendellock – per bloccare i piani di quota
Il problema è sempre il solito: i piani di coda mobili
tendono spesso a sfilarsi dalle baionette. Questo non
rovina solo l’estetica del modello, ma può anche
essere molto pericoloso. Con il Pendel-Lock il
problema è finalmente risolto per sempre!
La posizione del Pendellock è segnata sulla fusoliera.
Fig. 10
Installazione:
Sulla pinna del direzionale, praticare nel punto
segnato, un’apertura ad arco larga ca. 5…6 mm (con
una punta e lima rotonda). La lunghezza dell’apertura
varia in base all’escursione del timone e non deve
essere maggiore di quanto necessario.
Proteggere l’area di lavoro con una striscia di nastro
adesivo, per evitare di sporcarla con la colla. Con un
taglierino, tagliare il nastro adesivo in prossimità delle
aperture ad arco.
Fig. 11
Per prova infilare le due semiali ed installare – prima
senza colla – il raccordo di fissaggio unito. Se tutto
combacia, incollare con colla epoxy 5 minuti (polvere di
vetro) prima il gancio 60 – la parte deve sporgere dalla
semiala fino a metà della pinna del direzionale.
Proteggere la parte esterna del raccordo con nastro
adesivo. Allineare il raccordo in parallelo con le
baionette. Quando la colla è asciutta, agganciare il
raccordo 59 al gancio 60.
Applicare la colla nel foro della seconda semiala, ed
installare entrambi i piani di quota sulla pinna. Infilarle
il raccordo 59 nel rispettivo foro, e fare asciugare con
l’elevatore alla massima escursione – in questo modo
il piano di quota si muoverà successivamente con
facilità.
Smontaggio: Per sfilare i piani di quota, tenerli
rispettivamente con una mano, e con uno strappo
deciso, sganciare il raccordo. Per aumentare la forza di
tenuta del raccordo, applicare sul gancio un piccolo
anello (ca. 2 mm) di tubo termorestringente.
Pinna direzionale, direzionale e listello finale
Già in fase di produzione è stato montato il listello
finale nella fusoliera, per evitare che il direzionale si
deformi.
1. Con una lima rotonda (Ø8-10 mm) praticare la
scanalatura per il passaggio del rinvio del direzionale.
2. Praticare anche la scanalatura sulla parte superiore
della pinna del direzionale.
3. Aprire i fori già fresati per l’installazione dei supporti
del timone 51.
4. Ritoccare sul timone i canali per supporti; usare una
piccola fresa portatile o un taglierino. Inserire infine il
tondino di fissaggio 82 nella guaina di fissaggio del
direzionale.
5: Incollare le cerniere nel listello finale 16. Prima che
la colla asciughi, allineare con cura le parti.
Fig. 12
Incollare nel direzionale la squadretta ad occhiello
Per montare la squadretta ad occhiello 44, forare fino
al rivestimento opposto, un foro da Ø4mm. Il foro deve
essere in linea con il centro della carenatura, il più
vicino possibile al punto di rotazione del timone, a 90°
dalla linea delle cerniere. Togliere l’espanso
dall’interno del foro per un raggio di ca. 10 mm, p.es.
usando un tondino piegato, scaldato con un
accendino.
Accorciare la squadretta ad occhiello dello stretto
necessario, in modo che il rinvio si possa muovere
liberamente all’interno della carenatura.
Dopo aver trattato le superfici, incollare la squadretta
ad occhiello con abbondante UHU Plus Endfest 300,
riempiendo completamente il foro creato sotto al
rivestimento. La colla può essere resa liquida
riscaldandola con fon ed inserita a gocce nel foro p.es.
con un tondino. Inserire la squadretta, allinearla e
togliere la colla in eccesso.
Terminare le semiali
Nonostante l’alto grado di prefabbricazione, sarà
necessario effettuare anche qualche lavoro sulle
semiali.
43
Installare le scatole portaservi
Adattare le scatole portaservi. Su un lato, togliere una
parte dell’espanso, in modo da poter posizionare
successivamente la spina del servo accanto alla
scatola. Montare le scatole portaservi per alettoni e flap
in modo che la parte inferiore del servo sia rivolta verso
la fusoliera.
Fig. 13
Per evitare che le scatole siano visibili da sopra l’ala,
applicare sul fondo, sotto la scatola portaservi, fibra di
vetro da 100g/dm². Usare poca resina. Troppa colla è
inutile, ed inoltre, la scatola deve ancora entrare
nell’apertura.
Incollate adesso le scatole portaservi. Avvitare la
carenatura sulla scatola, e proteggere le ali e la
carenatura con del nastro adesivo, per non sporcarle
con la colla, riducendo il lavori di ritocco al minimo.
Togliere la colla in eccesso, p.es. con alcool. Quando
la colla è asciutta, togliere il nastro adesivo e la
carenatura, e levigare il tutto usando una lunga piastra
e carta vetrata (modello da rivestire).
Tagliare gli alettoni ed i flaps
Per motivi di trasporto, i timoni non sono stati fresati
completamente. Con un seghetto tagliare (taglio fine e
pulito) i timoni ad angolo retto (in direzione di volo). In
direzione della fusoliera rimane una “striscia” di ca.
95mm. I flaps sono lunghi ca. 850mm, gli alettoni
900mm. Tra flaps ed alettoni non lasciare nessuna
“striscia”! Quando si tagliano i timoni, prendere in
considerazione anche lo spessore del compensato.
Fra i timoni è prevista una fessura di ca. 0,5 fino ad
1mm.
Fig. 14
Montare il sistema per bloccare le ali
Per bloccare le semiali usiamo il sistema MULTIlock.
Le ali si possono montare velocemente e senza
problemi e sono fissate saldamente per il volo.
Per smontare il modello e disinnestare il sistema
MULTIlock, afferrare le ali sul bordo d’entrata (le dita
sul longherone) ed appoggiare la fusoliera contro il
proprio corpo. Con un leggero strappo delle ali, aprire il
sistema MULTIlock e sfilare le semiali.
Fig. 15
Con una goccia di colla ciano, incollare l’anello di
bloccaggio MULTIlock 47 nella fusoliera. L’innesto
MULTIlock 46 deve essere incollato nelle semiali.
Proteggere il bordo d’attacco sulla fusoliera con nastro
adesivo e trattare con distaccante la superficie delle
semiali, in prossimità dell’innesto. Inserire l’innesto 46
nella fusoliera. Montare le semiali e controllare che si
riesca ad inserirle completamente.
Consiglio: Se dovesse essere ancora necessario
togliere l’innesto dalla fusoliera, prima dell’incollaggio,
si può usare una pinza. Afferrare l’innesto nella
scanalatura più interna e “rotolare” la pinza sulla
fusoliera.
Inserire nel foro delle semiali epoxy 5 min. denso,
infilare le ali sulla fusoliera e fissarle con nastro
adesivo (montarle solo con l’innesto inserito
nell’anello di bloccaggio). Quando la colla è asciutta,
sfilare le ali come descritto sopra.
Fig. 15
Incollare le squadrette ad occhiello nei timoni
Il montaggio avviene come già descritto per il
direzionale. Potrebbe inoltre essere necessario
togliere da sotto il rivestimento una piccola parte del
legno di rivestimento laterale.
Una piccola fresa è molto utile - si può però anche
usare un bulino, piccolo ed affilato.
Per ottenere una sufficiente escursione sugli alettoni,
accorciare le squadrette di ca. 5mm. Le squadrette per
i flaps non devono essere accorciate.
Montare le cerniere elastiche
I timoni (alettoni e flaps) vengono fissati con nastro
adesivo. Una striscia deve essere incollata sulla parte
superiore, un’altra, nell’incavo, su quella inferiore.
Questo sistema si è dimostrato molto affidabile.
Purtroppo può succedere che il nastro adesivo col
passare dei mesi, si sollevi, per colpa del calore o
della sollecitazione durante il trasporto. Questo tipo di
cerniera non è più ottimale e non ha un bell’ aspetto.
Per questo motivo vengono montate in aggiunta
cerniere elastiche. E’ importante che il punto di
rotazione della cerniera corrisponda con il punto di
rotazione del timone!
Montare tre cerniere elastiche 50 per timone - una
cerniera in prossimità della squadretta.
Fresare le scanalature nei bordi dei timoni e delle ali,
p.es. con un disco a smeriglio (attrezzi 12 Volt),
esattamente a 45° dal punto di rotazione; adattare e
ripulire. Se le scanalature dovessero essere troppo
grandi, consentendo alle cerniere di muoversi, inserire
sulla parte inferiore una striscia sottile di compensato.
Attenzione: Le cerniere elastiche vengono solo
inserite,
non incollate!
Fig. 16
Montare gli aerofreni (opzionali)
Se il modello Alpina-4001 Elektro viene fatto volare
prevalentemente in pendio, consigliamo il montaggio
degli aerofreni Contest da 370 mm MPX Art.nr. 72
2646.
Installare prima le scatole portaservi per gli aerofreni
sulla parte inferiore dell’ala.
Fig. 17
Montare le scatole portaservi per gli aerofreni
Segnare la posizione delle scatole sulla parte inferiore
del rivestimento, quindi tagliare il rivestimento e
l’espanso con un taglierino ben affilato.
Fig. 18
Dalle scatole deve essere tagliato un pezzo, per
riuscire a montare il rinvio sotto al rivestimento.
Fig. 19
44
Incollare le scatole portaservi, come descritto prima nel
paragrafo “Installare le scatole portaservi”.
Per montare gli aerofreni, ricoprire “l’area di lavoro”, sul
rivestimento superiore, con una striscia di nastro
adesivo. Segnare esattamente la posizione degli
aerofreni con un pennarello sottile. Appoggiare la parte
inferiore dell’aerofreno sul rivestimento superiore e
tagliare il rivestimento con un taglierino affilato
(20x370mm).. Togliere accuratamente l’espanso fino
al rivestimento inferiore (taglio pulito).
Fig. 20
Adattare ed incollare (con poco epoxy 5 min.) il listelli
17 sugli aerofreni. Adattare la parte inferiore degli
aerofreni nell’ala in modo che la parte superiore sia
affondata di ca.1,5 mm. A tale proposito levigare i
listelli sulla parte inferiore. Incollare gli aerofreni
nell’ala con epoxy 5 min.
Adattare la copertura 18 ed incollarla con poca colla
epoxy 5 min., togliendo il nastro adesivo dall’ala prima
che la colla sia asciutta. Quando la colla è asciutta,
levigare a filo del rivestimento.
Per i rinvii degli aerofreni usare gli scarti dei tondini
rimasti dopo il montaggio del direzionale e
dell’elevatore. Saldare sull’estremità dei due tondini
rispettivamente una forcella.
Montare il rinvio e la leva degli aerofreni Contest
seguendo le istruzioni allegate agli aerofreni. Per una
migliore accessibilità non montare subito la lamella
superiore. Infilare il tondino attraverso la scatola
dell’aerofreno, accorciarlo se necessario e agganciarlo
all’aerofreno. Controllare che tutto si muova con facilità,
eventualmente ritoccare. In prossimità della squadretta
del servo togliere un po’ dell’espanso per fare posto
alla forcella e saldarla. Fare attenzione che la
squadretta del servo e l’aerofreno si trovino in
posizione centrale. Collegare la forcella al terzo foro
dall’interno - tagliare il pezzo di squadretta in eccesso.
Consiglio: montando in aggiunta, nella scatola
dell’aerofreno, un asta cava filettata, sarà sempre
possibile regolare precisamente l’aerofreno - per una
migliore accessibilità togliere la lamella superiore.
Installare il servo; fissare il coperchio (senza
carenatura) della scatola portaservi e montare le
lamelle dell’aerofreno.
Applicare la copertura dell’aerofreno
Adattare la copertura 19 all’incavo, levigare ca. 0,5 mm
tutt’intorno ed incollala, con l’aerofreno retratto, alla
lamella (biadesivo o colla epoxy 5 min). Controllare che
tutto si muova con facilità, eventualmente ritoccare.
Con l’aerofreno retratto, levigare accuratamente,
facendo attenzione a non sollecitare la meccanica o le
lamelle, per garantire un successivo funzionamento
perfetto.
Nella versione da ricoprire si può ancora decidere se
verniciare le ali, oppure se ricoprirle con
termorestringente.
Termorestringente: carteggiare accuratamente la
superficie delle ali.
Il bordo d’uscita dovrebbe avere uno spessore di ca. 1-
1,5 mm, in nessun caso arrotondarlo – un bordo
d’uscita angolare ha quasi le stesse caratteristiche di
un brodo molto sottile, però, specialmente se ricoperto
con termorestringente, ha una maggiore resistenza
agli urti.
Verniciare: per dare all’Alpina-4001 Elektro un finish
ottimale ed ottenere prestazioni massime, esiste un
solo metodo:
Fibra di vetro, colla epossidica, vernice (come? - più
tardi di più).
Levigare accuratamente l’ala, rispettando il corso del
profilo. Per levigare usare una piastra lunga almeno 30
- meglio 50 cm. Incollare con biadesivo la carta vetrata
sulla superficie diritta della piastra. La carta vetrata più
adatta è quella usata per i nastri delle macchine
levigatrici, è più cara, ma resiste più a lungo. Levigare
con passaggi lunghi e costanti in modo “incrociato”.
Con questo la costruzione è terminata.
Installare l’impianto RC
Installare i servi nella fusoliera / rinvii
Installare i servi per l’elevatore ed il direzionale.
Saldare sul rinvio del direzionale 80, in direzione del
timone, una forcella 40. In direzione del servo saldare
un’asta cava filettata 41, con un dado di bloccaggio 45
ed una forcella 40.
Sul rinvio dell’elevatore, saldare in direzione del servo
un’asta cava filettata 41, con un dado di bloccaggio 45
ed una forcella 40.
Agganciare le forcelle in modo da sfruttare l’intera
escursione del servo.
Fissare le guaine dei bowden alla fusoliera (in
direzione dei servi) usando il blocchetto fresato 17.
Installare i servi alari / rinvii
Installare i servi nelle scatole portaservi e le aste
filettate 42 (se necessario accorciarle), ed avvitare
rispettivamente una forcella 40. Bloccare le forcelle, in
direzione del servo, con colla ciano, in direzione del
timone con il dado 45 M 2,5, in modo da avere
successivamente una possibilità di regolazione.
Installare i servi per gli aerofreni (se montati) e
collegare i rinvii.
Se non si possiede una radio in grado di comandare
2x aerofreni, non riuscendo quindi ad invertire il senso
di rotazione di un servo, installarne un servo con la
squadretta rivolta verso il rivestimento inferiore dell’ala.
Inserire il servo in modo adeguato nell’ala e fissarlo.
E consigliabile effettuare già adesso una prima
regolazione dei servi - sfruttare sempre l’intera
escursione!
Fissare le carenature 71 e 72 con le viti 73.
Collegamento elettrico fusoliera/semiali
Nel modello Alpina-4001 Elektro si devono collegare
rispettivamente 4 o 6 servi alari. Il collegamento
elettrico fra ali e fusoliera avviene con i connettori grigi,
a 5 poli MPX. Le ali e la fusoliera sono già predisposte
45
per il montaggio dei connettori. Installare su tutti i cavi
dei servi alari filtri antidisturbo. Set di cavi, con tutte le
parti necessarie e ed istruzioni dettagliate, sono
disponibili con i seguenti codici:
per collegare:
4 servi: set cavi 2 MPX Art.nr. 8 5256
6 servi: in aggiunta set cavi 1 MPX Art.nr. 8 5255
Acquistare sempre materiale di qualità, ed usare
connettori con contatti dorati!
Collegare tutti i cavi con polo negativo e positivo
rispettivamente ad un contatto. Per ogni segnale è
necessario un ulteriore contatto.
Collegando 3 servi per ala, si useranno quindi tutti i
contatti del connettore a 5 poli (1x positivo, 1x negativo
e 3x segnale).
Installare il connettore in modo fisso; noi voliamo con
questo sistema da più di 20 anni senza problemi - nei
collegamenti “mobili”, i cavi si possono danneggiare
più facilmente. Inserire i connettori, con i cavi saldati e
protetti con termorestringente, nella fusoliera ed
incollarli dall’interno con epoxy denso. Infine, collegare
la spina, con tutti i cavi saldati, e per prova montare le
ali. Se tutto combacia, incollare la spina nelle ali con
epoxy 5 min. denso.
(lunghezza ~ 200 mm)
Fig. 21
Fissare la ricevente con il velcro (MPX Art.nr. 68 3112)
sul supporto per il pacco batteria. Infilare l’antenna in
una guaina per bowden, ed annodata all’estremità –
inserire semplicemente la guaina nella fusoliera,
senza incollarla. Dato che il velcro non aderisce a
sufficienza al supporto in legno, incollare ulteriormente
la parte “uncinata” del velcro con colla ciano.
La batteria Rx deve essere adatta per l’utilizzo in un
tale modello – scegliere un pacco batteria con una
capacità adeguata per alimentare 6 servi. Noi
consigliamo almeno un pacco batteria a 4 elementi 1,5
Ah NiMh MPX Art.nr. 15 6007
E finalmente il modello è terminato.
Bisogna però ancora effettuare qualche piccolo lavoro
nel proprio laboratorio:
Bilanciare il modello e controllare l’incidenza. Se questi
due punti sono stati regolati in modo ottimale, non ci
saranno problemi volando il modello, specialmente
durante il primo volo.
Con una buona preparazione, il primo volo avrà
sicuramente successo.
Il punto centrale e l’incidenza sono stati dapprima
calcolati in modo teorico, ed in seguito confermati con
innumerevoli prove di volo.
In questo modo abbiamo determinato il punto centrale
a 100 mm, vicino alla fusoliera, misurato dal bordo
d’entrata dell’ala. Con l’ausilio della bilancia MPX
Art.nr.69 3054 il modello potrà essere bilanciato con
estrema precisione.
L’incidenza di 1,0° si è dimostrata giusta e viene
regolata con il misura-incidenze MPX Art.nr. 69 3053.
Occupiamoci ancora delle regolazioni. Le seguenti
escursioni dei timoni sono state determinate in volo
durante le nostre prove, e si sono dimostrate ottimali.
Durante il primo volo usare queste escursioni; siamo
certi che non le cambierà più.
Regolare le escursioni dell’Alpina-4001 Elektro
Le escursioni sono indicate in millimetri - misurarle
nella parte più larga del timone. Per l’elevatore,
l’escursione è anche indicata in gradi e potrà quindi
anche essere impostata con il misura-incidenze.
Valore giù/su
-------------------------------------------------------------------
Servi alettonialettone 12 / 22
flap (com.do scorr.) 2 / 1
flap (interruttore) 2 / 1
spoiler (Butterfly) 0 / 20
Valore giù / su
-----------------------------------------------------------------------
Servi flaps alettoni 0 / 10
flap (com.do scorr.) 2 / 1
flap (interruttore) 2 / 1
spoiler (Butterfly) 25 / 0
Valore giù / su
-----------------------------------------------------------------------
Servo elevatore 6° 10 / 10
elevatore flap (com.do scorr.) 1 / 1
motore 1,5-2,5 / 0
Valore sinistra / destra
------------------------------------------------------------------------
Servo direzionale 45 45
direzionale
Il modello Alpina-4001 Elektro è pronto per il primo
volo!
Primo volo
I modellisti esperti coglieranno adesso la prima
occasione per recarsi sul campo di volo, per effettuare
in maniera consueta il primo volo, praticando ultime
correzioni, per poi divertirsi ed avere successo con il
loro Alpina-4001 Elektro.
Ancora qualche consiglio per usare il modello, in modo
ottimale, nelle diverse situazioni di volo.
Collaudo in volo
Qualunque velivolo, una volta terminata la costruzione,
deve effettuare delle prove di volo. Così anche il Suo
modello Alpina-4001 Elektro. Piccole imprecisioni
nella costruzione portano ad un cambiamento nelle
caratteristiche di volo e di comando. La prima prova
serve ad ottimizzare il bilanciamento e le escursioni dei
timoni.
Evitare assolutamente lanci a mano, con motore
spento, in un’area pianeggiante. In questo caso il
46
modello si muove in una zona pericolosa, a poca
distanza da terra, e spesso, per correzioni non c’è
tempo.
Prova di ricezione (anche per esperti!)
Le batterie della radio e del modello devono essere
caricate secondo le prescrizioni. Prima d’accendere la
radio, accertarsi che il canale usato sia libero. La
bandierina sull’antenna è obbligatoria, ed indica agli
altri piloti il canale usato! Se ci sono altri piloti sul
campo di volo, comunicare loro chiaramente la
frequenza che si intende usare.
Prima del primo volo, effettuare assolutamente un test
di ricezione del impianto radio! Il test deve essere fatto,
di principio, all’inizio di ogni giornata di volo. Tenere il
modello in modo da non influenzare la ricezione,
possibilmente sulla punta della fusoliera.
Un aiutante si allontana con la radio. L’antenna del
radiocomando deve essere completamente inserita.
Durante l’allontanamento muovere uno stick.
Controllare i servi. I servi che non vengono comandati,
devono rimanere fermi fino ad una distanza di almeno
80 m, mentre quello che viene comandato deve
muoversi normalmente, senza ritardi. Ripetere il
controllo con il motore acceso.
Questo test deve essere effettuato solo quando non ci
sono altri radiocomandi accesi,
neanche su altre
frequenze, e quando non ci sono interferenze sulla
propria frequenza! In alta montagna il test non da
risultati ottimali per colpa delle forti intensità di campo
e per la forte influenza di altre radio.
Non decollare assolutamente se dovessero sorgere
dei problemi. Controllare ancora una volta che il canale
sia effettivamente libero; in caso positivo fare
controllare la propria radio (con batterie, interruttore,
servi) dalla ditta produttrice.
I problemi non si risolvono da soli!
Il primo volo
In pendio o in pianura.
Accendere il motore dell’Alpina-4001 Elektro e lanciare il
modello con forza. Correggere prima l’angolo di cabrata
e poi il volo rettilineo. Certe motorizzazioni richiedono
anche la miscelazione con l’elevatore.
In pendio aspettare buone correnti ascensionali, e
lanciare il modello con la punta rivolta verso il basso,
picchiare leggermente - la velocità è essenziale! Se
necessario, regolare i trim, in modo che il modello voli
diritto ed abbia la giusta velocità. Provare il
comportamento del modello in curva, controllare le
regolazioni dei timoni alettoni / elevatore / direzionale e
la differenziazione degli alettoni. In ogni caso provare
per un attimo anche gli aerofreni e/o la configurazione
Butterfly.
Controllo del baricentro (sempre con motore spento:)
Il sistema, descritto qui di seguito, consente una
regolazione molto precisa del baricentro. Questo
sistema può essere usato solo con poco vento e con il
modello bilanciato precisamente; il metodo non
funziona con vento forte e / o con gravi errori di
bilanciamento. Con vento forte è molto difficile regolare
la normale velocità del modello, non riuscendola a
valutare con precisione.
Con il trim, regolare la velocità normale del modello,
che è di molto superiore a quella di stallo. Il modello
non deve in nessun caso volare in modo “ondulato” o
essere difficilmente governabile - flaps in posizione
neutrale.
Adesso - naturalmente solo ad un’altezza di sicurezza -
picchiare un attimo, mettendo il modello in una
picchiata verticale. Rimettere immediatamente gli stick
in posizione neutrale e controllare il comportamento. Il
baricentro è giusto se il modello si livella
autonomamente dopo un’ampia curva (100 m), non
superando però la linea orizzontale.
Il baricentro è troppo in avanti se il modello livella
immediatamente, acquistando rapidamente quota.
Togliere piombo dalla punta (min. 20, max. 40
grammi), e picchiare leggermente, con il trim.
Il baricentro si trova troppo indietro, se il modello non si
livella, o se passa ad una picchiata ancora più ripida.
Usare gli aerofreni e livellare immediatamente. Mettere
piombo nella punta (min. 20, max. 50 grammi) e
fissarlo, cabrare leggermente con il trim.
Regolare successivamente il baricentro impostato
prima con il piombo, spostando - se possibile - il
pacco batteria.
Volo in pianura
Partiamo dal presupposto che il motore venga usato
per decollare e poi successivamente spento per
veleggiare.
Lo sfruttamento delle termiche presuppone però
esperienza. Le termiche - per via della maggiore quota
del modello - sono difficilmente riconoscibili, a
differenza dal pendio, dove spesso si vola ad una
quota minore. Solo i piloti esperti riescono a
riconoscere una termica in pianura “sopra la loro testa”
e farsi portare in quota - volare perciò sempre
trasversalmente davanti alla propria posizione.
Un campo ascendente si riconosce dal
comportamento del modello; le buone termiche fanno
salire velocemente il modello, le piccole, invece,
richiedono tutta l’esperienza del pilota.
Con qualche esercizio si riuscirà a riconoscere i punti
di distacco delle termiche nell’area di volo. L’aria si
riscalda, a seconda della capacità del terreno di
trasmettere il calore del sole, viene spostata dal vento
a poca distanza da terra. La “bolla” d’aria calda può
staccarsi da terra e cominciare a salire per colpa di un
cespuglio, di una siepe, per un bosco o di una collina,
per una macchina che passa nelle vicinanze, anche
per un aeromodello in atterraggio. Un bell’ esempio,
però in senso inverso, si ha quando una goccia scivola
sotto ad un soffitto, rimane dapprima attaccata, cade
però appena incontra un ostacolo.
Anche in alta montagna, sul confine con zone innevate
si possono facilmente trovare termiche. Sopra la zona
innevata, l’aria fredda scende verso il basso,
incontrando al confine dell’area l’aria calda che sale
dalla valle; questa porta ad un distaccamento di forti,
ma anche “turbolente” termiche. Si tratta di trovare l’aria
calda che sale, e di “centrarla”. A tale scopo è
importante tenere il modello, con piccole correzioni, al
47
centro della termica, dove le correnti ascendenti sono
maggiori. Questo richiede esperienza ed esercizio.
Per non perdere di vista il modello, uscire in tempo
dalla zona di ascendenza. Si noti che il modello è più
facilmente visibile sotto ad una nuvola, che nel cielo
terso blu. Se si riduce la quota:
L’Alpina-4001 Elektro può sopportare alte
sollecitazioni, però anche queste hanno un limite. Con
gli aerofreni si può scendere anche sotto ai 45° da
ogni altezza. Volo veloce in maniera F3B solo con i
flaps in posizione neutrale!
L’attacco per l’atterraggio deve essere fatto ad una
quota relativamente alta, evitando in modo veloce e
sicuro la zona pericolosa di bassa quota, usando
infine gli aerofreni. Un attacco regolare consiste nel
volo parallelo, con vento, allontanandosi dal pilota, con
attacco finale trasversale e diritto, usando aerofreni o
“Butterfly”, con ripresa finale prima dell’atterraggio - per
la sicurezza del modello, pilota e spettatori.
Volo in pendio
Il volo in pendio è sicuramente il modo più piacevole
per volare un aliante. Volare per ore, portati dal vento
del pendio, senza dover ricorrere a verricello o traino -
un’esperienza ineguagliabile. Il culmine è certamente il
volo in termica, partendo dal pendio. Lanciare il
modello, volare fuori, sopra la valle, cercare la termica,
trovarne e farsi portare fino alla massima quota,
scendere in acrobazia, per ricominciare il gioco, questo
è modellismo alla perfezione.
Però attenzione, il volo in pendio nasconde anche
pericoli. L’atterraggio è certamente più difficile che in
pianura. Spesso si deve atterrare nell’area turbolenta
di sottovento, cosa che richiede concentrazione, un
corretto e veloce avvicinamento e l’uso degli aerofreni.
Un atterraggio in sopravvento, cioè nell’ascendenza del
pendio, è ancora più difficile. In questo caso si deve
volare velocemente, salendo il pendio, con la “ripresa”
nel momento giusto, poco prima dell’atterraggio.
Sicurezza
La sicurezza è l’elemento essenziale quando si vola
con modelli radioguidati. Stipulare assolutamente
un’assicurazione. Per i membri di club questa viene
stipulata normalmente dall’associazione stessa per
tutti i membri. Fare attenzione che la copertura
assicurativa sia sufficiente.
Tenere i modelli ed il radiocomando sempre in perfetta
efficienza. Informarsi su come caricare correttamente
le batterie. Fare uso di prodotti che migliorano la
sicurezza. Nel nostro catalogo generale MULTIPLEX si
possono trovare tutti i prodotti più adatti, sviluppati da
modellisti esperti.
Volare sempre in modo responsabile! Volare a bassa
quota, sopra la testa degli altri non significa essere
degli esperti, i veri esperti non ne hanno bisogno.
Nell’interesse di tutti noi si faccia presente questo fatto
anche agli altri modellisti. E’ importante volare sempre
in modo da non mettere in pericolo i colleghi modellisti
e gli spettatori. Si prenda in considerazione che anche
il migliore impianto RC può essere soggetto, in ogni
momento, ad interferenze esterne. Anche anni
d’esperienza, senza incidenti, non sono una garanzia
per il prossimo minuto di volo.
Il fascino
L’aeromodellismo è certamente uno dei passatempi
più affascinanti - una delle poche attività sportive, dove
la tecnica, il proprio fare, la propria conoscenza, da soli
o con gli amici, nella natura e con la natura,
permettono esperienze, diventate rare al giorno d’oggi.
Le straordinarie doti di volo del Suo Alpina-4001
Elektro Le regaleranno certamente momenti
indimenticabili.
Noi, il Suo team MULTIPLEX , Le auguriamo tanta
soddisfazione e successo nella costruzione e più tardi
nel far volare il Suo modello.
MULTIPLEX Modellsport GmbH & Co. KG
Sviluppo aeromodelli
Appendice
1.) Prima di ricoprire le superfici con cartaseta, e
successiva verniciatura, trattarle accuratamente con
vernice di fondo. La carta viene posizionata asciutta
sulla superficie, ed imbevuta successivamente con
vernice di fondo o tendicarta. La superficie deve
diventare regolare senza “onde”. Sulla carta si danno
quindi diverse mani di vernice di fondo, carteggiando
accuratamente fra una mano e l’altra. In nessun caso
verniciare sulla vernice di fondo, senza carta, ne
tantomeno direttamente sul legno. Verniciare a spruzzo
oppure con il pennello, carteggiando infine
accuratamente con acqua, per ottenere una superficie
estremamente liscia e lucida, che migliora le
caratteristiche del modello.
2.) Se si intende ricoprire la superficie in vetroresina,
consultare il nostro manuale MPX Art.nr. 60 2768, che
contiene consigli e informazioni utili per la lavorazione
della vetroresina.
3.) Ricoprire con termorestringente MULTIPLEX - un
finish veloce, per ottenere una superficie perfetta e
duratura. Seguire le istruzioni d’uso allegate al
termorestringente. La lavorazione del
termorestringente è talmente facile, che già
l’applicazione sulla prima semiala - seguendo
attentamente le istruzioni - avrà un successo.
Nota importante:
Se si usa il termorestringente, fare attenzione a non
surriscaldare l’espanso, per non danneggiare la parte
(deformazione). Certi rivestimenti termoadesivi
necessitano di un’alta temperatura di lavorazione. Fare
pertanto particolare attenzione a non surriscaldare la
parte.
Ali e piani di coda danneggiati da un eccessiva
temperatura non sono coperti da garanzia!
48
Ancora qualche consiglio:
Fissare il rivestimento termoadesivo sui bordi e
tagliare tutt’intorno. Con un fon riscaldare il
rivestimento per farlo restringere e passare sopra un
panno morbido. Può succedere che sul rivestimento
sia visibile la venatura del legno, anche se la superficie
è stata levigata e spolverata accuratamente.
Per evitare questo, si può usare invece del panno
morbido una spessa tavoletta di balsa, ricoperta con
un panno. Mettere la tavoletta sul panno e fissare i
bordi. Se il rivestimento viene strofinato con la parte
liscia della tavoletta (la mano rimane alla giusta
distanza dal getto d’aria calda), le venature non
saranno più visibili, e la superficie diventerà liscia,
simile ad una lucida superficie in vetroresina.
Gli alettoni ed i flaps vengono normalmente fissati
all’ala con nastro adesivo. I timoni possono però
anche essere fissati direttamente con il rivestimento
termoretraibile, che in questo caso, sostituisce il
nastro adesivo. E’ importante lavorare con precisione,
facendo in modo che i timoni combacino perfettamente
all’ala, rivestendo sopra e sotto al punto di rotazione
dei timoni.
Prima ricoprire normalmente la parte inferiore dell’ala.
Il timone viene rivestito con il ferro da stiro (non usare
ancora il fon), dopodiché si tagliano i bordi, lasciando
un bordo sui lati, ed in particolare davanti, di almeno 5
cm. Il bordi laterali vengono incollati ai lati del timone –
tagliare la parte in eccesso. In questo modo si ottiene
un timone rivestito solo inferiormente, senza l’uso del
fon, con un bordo davanti per tutta la lunghezza del
timone.
Posizionare l’ala sul bordo d’entrata, con la parte
superiore rivolta all’indietro. Fissare con qualche punto
il rivestimento del timone all’ala - il timone pende sulla
parte superiore dell’ala verso il basso. Mettere il
timone in posizione neutrale - controllare le fessure sui
lati. Potrebbero essere necessari più tentativi, per fare
in modo che il timone si trovi su entrambi i lati ad
uguale distanza dall’ala. Restringere e fissare il
rivestimento. Tagliare i bordi in eccesso. Se adesso si
mette il timone in posizione neutrale, si dovrebbe
vedere, guardando da sopra, una piccola striscia di
termorestringente, fra timone ed ala. Ribaltare
nuovamente il timone sulla parte superiore dell’ala e
riscaldare il punto di rotazione con il fon. Ricoprire
quindi normalmente la parte superiore dell’ala.
Ritagliare il termorestringente e fissarlo sui bordi.
Incollare bene il rivestimento su entrambe le parti del
punto di rotazione e tagliare i bordi laterali del timone.
Importante: applicare su entrambi i lati del punto di
rotazione del timone ancora una striscia di
termorestringente, larga ca. 5 mm. Passare il ferro da
stiro sopra il punto di rotazione, in modo da incollare il
rivestimento superiore a quello inferiore. Ribaltare il
timone e ripetere l’operazione dalla parte inferiore.
Quando si riscalda il rivestimento con il fon è
importante prestare particolare attenzione in
prossimità dei timoni. Eventualmente ritoccare ancora
il punto di rotazione del timone per fare in modo che il
timone si muova con facilità e per rendere invisibile la
cerniera così ottenuta.
Incollare i decals
Ritagliare i decals e incollarli.
Esistono due semplici metodi per incollare i decals sul
modello: il metodo a “striscia” e quello ad acqua.
Con i pezzi più piccoli si usa il metodo a “striscia”.
Ritagliare il pezzo con una forbice, lasciare un bordo
continuo di ca. 1-2 mm. Sollevare lateralmente un
pezzo di carta di protezione e tagliare una striscia larga
ca. 5 mm. Posizionare il pezzo sul modello – incollare
la parte con l’adesivo, priva della carta di protezione.
Ribaltare la parte rimanente e togliere, partendo dal
bordo d’incollaggio, la carta, strofinando
contemporaneamente con l’altra mano.
Il metodo a “striscia” per i pezzi più grandi è consigliato
solo ai modellisti più esperti. Il metodo più sicuro è
quello ad acqua. Cospargere sulla superficie, sulla
quale si vuole incollare il decal, dell’acqua, alla quale è
stato aggiunto del detersivo. Ritagliare i pezzi
lasciando un bordo continuo di ca. 1-2 mm. Togliere
ca. un terzo della carta di protezione. Posizionare il
decal e sfilare da sotto il pezzo la carta rimanente.
L’acqua isola dapprima il collante, in modo da riuscire
a spostare tutto il pezzo. Con un panno, premere verso
i bordi esterni del decal per togliere l’acqua e le bolle
d’aria . L’umidità rimanente scompare dopo 1 - 2 giorni
(durante i quali è importante non sollecitare le parti) ed
i decals si incolleranno perfettamente alla superficie.
Lista materiale Alpina-4001 Elektro
Pos. pz. Descrizione Utilizzo Materiale Dimensioni
1 1 Istruzioni di montaggio DIN-A4
2 1 Decals foglio adesivo stampato finito
3 1 Fusoliera in vetroresina vetroresina bianca finito
4 1 Capottina carbonio finito
5 1 Coppia semiali espanso/obeche finito
6 1 Coppia piani di quota espanso/obeche/balsa finito
7 1 Direzionale espanso/obeche finito
Parti in legno
10 1 Ordinata motore fusoliera compensato aer. fresata
11 1 Supporto servi fusoliera compensato fresato
12 1 Ordinata fusoliera obeche fresata
13 1 Supporto pacco batteria fusoliera compensato tagliato 3 mm
49
Pos. pz. Descrizione Utilizzo Materiale Dimensioni
14 2 Listelli rinforzo supporto batteria fusoliera obeche 10x5x410 mm
15 1 Listello c. scanalatura x capottina fusoliera obeche tagliato
16 1 Rinforzo anteriore/posteriore fusoliera obeche 10x10x85 mm
17 4 Listelli per aerofreni ali balsa 5x20x370mm
18 4 Copertura aerofreni ali tiglio 1,8x4x380mm
19 2 Copertura aerofreni ali obeche 1,8x12x380mm
Minuteria
40 12 Forcella metallo comando timoni acciaio M 2,5
41 2 Asta cava filettata comando timoni ottone M 2,5
42 2 Asta filettata comando timoni acciaio M 2,5x40mm
43 2 Asta filettata comando timoni acciaio M 2,5x65mm
44 5 Squadretta ad occhiello comando timoni alluminio M 4
45 6 Dado comando timoni ottone M 2,5
46 2 Innesto MULTIlock fissaggio semiali mat.plastico finito
47 2 Anello bloccaggio MULTIlock fissaggio semiali mat.plastico finito
48 1 Baionetta montaggio ali acciaio elastico Ø12x330mm
49 4 Tondino montaggio ali acciaio elastico Ø3x60mm
50 12 Cerniera elastica (2x6 pz) alettoni/flaps mat.plastico finito
51 3 Cerniere divisibili direzionale mat.plastico finito
52 2 Vite supp.batteria acciaio Ø2,2x13mm
53 2 Gommini supp.batteria gomma finito
54 1 Squadretta elevatore mobile fusoliera mat.plastico finito
55 1 Tubo supporto supp.elevatore ottone Ø6x0,45x5mm
56 2 Dado da incollare supp.elevatore alluminio finito
57 1 Supporto con filettatura supp.elevatore tubo ottone Ø3xM5x17mm
58 2 Tondino elevatore acciaio elastico Ø3x130mm
59 1 Innesto Pendellock elevatore mat.plastico finito
60 1 Anello bloccaggio Pendellock elevatore mat.plastico finito
61 1 Tondino capottina acciaio Ø3x30mm
62 1 Linguetta vetroresina capottina vetroresina 1,5x15x150mm
63 5 Velcro parte “stoffa” capottina/batt. 30x60mm
64 2 Velcro parte uncinata supporto batt. 30x60mm
Set scatole portaservi
70 4 Scatola per flaps/alettoni ali mat.plastico finito
71 2 Carenatura sinistra flaps/alettoni scatola servi mat.plastico finito
72 2 Carenatura destra flaps/alettoni scatola servi mat.plastico finito
73 16 Viti carenatura scatole portaservi scatola servi acciaio M2x10mm
Set tondini
80 2 Tondino / Rinvii timoni elev./direzionale acciaio elastico Ø1,3x1400mm
81 1 Tondino fissaggio direzionale direzionale alluminio Ø2x400mm
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MULTIPLEX 21 4164 Manuale del proprietario

Categoria
Giocattoli telecomandati
Tipo
Manuale del proprietario
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