CAME ACS028 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
ACS028
Centrale rivelazione incendio analogica
Italiano IT
Manuale di installazione
EN 54-2
EN 54-4
0051
0051-CPR-0330
24803160
2Copyright
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Copyright
Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà riservata di CAME S.p.A..
Nessuna parte può essere riprodotta senza autorizzazione scritta di CAME S.p.A.
Tutti i diritti sono riservati.
Conformità alle direttive europee
Questa centrale è stata sviluppata secondo criteri di qualità, affidabilità e prestazioni adottati dalla CAME
S.p.A..
L’installazione della centrale deve essere effettuata a regola d’arte, in accordo con le norme vigenti.
Le centrali ACS028 sono conformi ai requisiti richiesti dalla norma EN54-2 e EN54-4.
Manuale d’installazione
Indice dei contenuti 3
Indice dei contenuti
Copyright ............................................................................ 2
Conformità alle direttive europee............................................ 2
Indice dei contenuti .............................................................. 3
Capitolo 1 Introduzione ........................................................................ 5
1.1 Applicazione e scopo 5
1.2 Altre parti del sistema 7
1.3 Per garantire la rispondenza alla norma EN 54-2 8
1.4 Caratteristiche 8
Capitolo 2 Informazioni generali ............................................................ 9
2.1 Documentazione fornita 9
2.2 Dati del manuale 9
2.3 Qualifica dell’operatore - livelli d’accesso 9
2.4 Proprietà delle informazioni 9
2.5 Esclusioni di garanzia 9
2.6 Raccomandazioni 10
2.7 Test del sistema 10
2.8 Note per l’installatore 10
2.9 Supporto tecnico 10
2.10 Convenzioni 10
2.11 Marcatura CE 11
2.12 Garanzia 11
2.13 Norme di sicurezza 11
Capitolo 3 Gestione apparato .............................................................. 13
3.1 Trasporto 13
3.2 Condizioni ambientali 13
3.3 Disimballaggio 13
Capitolo 4 Descrizione tecnica ............................................................. 14
4.1 Centrale 14
4.2 Scheda madre 14
4.3 Alimentatore switching 16
4.4 Specifiche tecniche 17
Capitolo 5 Apparecchiature accessorie.................................................. 19
5.1 Schede opzionali 19
5.2 Repeater PRR25 e PRL20 23
Capitolo 6 Installazione ...................................................................... 25
6.1 Selezionare la posizione di montaggio 25
6.2 Procedura di installazione, linee guida e test 25
Capitolo 7 Collegamenti ..................................................................... 27
7.1 Nota per l’installatore riguardo alla conformità dei collegamenti 27
7.2 Cablaggi 27
7.3 Collegamenti del loop 27
7.4 Uscite NAC 30
7.5 Terminale PL 30
7.6 Uscita AUX 31
7.7 Uscita AUX-R 31
7.8 Uscite relè 31
7.9 Collegamento dei dispositivi sul BUS RS485 31
7.10 Collegare il modulo EB48520 33
7.11 Collegamento della scheda EBR20 33
7.12 Collegamento ad un PC 34
7.13 Collegamento di una centrale con EBNET20 (o EBNET25) ad un PC 35
4Indice dei contenuti
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
7.14 Collegamento di una stampante seriale 35
7.15 Batterie 35
7.16 Collegamento della sonda termica 36
7.17 Collegamento alla sorgente di alimentazione di rete 36
Capitolo 8 Accendere il sistema ........................................................... 38
8.1 Verifica dell’integrità del cablaggio 38
8.2 Prima accensione 38
Capitolo 9 Manutenzione .................................................................... 40
Capitolo 10 Ricerca dei guasti ............................................................... 41
10.1 Guasto NAC, uscita allarme o uscita guasto 41
10.2 Guasto al loop 41
10.3 Guasto ai dispositivi connessi su BUS RS485 42
10.4 Problema alla batteria 42
10.5 Guasto a EB48520 42
10.6 Altri guasti 43
Appendice A Dispositivi CAME................................................................. 44
Appendice B Dispositivi Argus................................................................. 47
Appendice C Dispositivi Apollo ................................................................ 49
Appendice D Codici d’ordine ................................................................... 53
Manuale d’installazione
Introduzione 5
Capitolo 1
Introduzione
Nota:
Le centrali oggetto del presente manuale sono state sviluppate secondo i criteri di qualità, affidabilità e
prestazioni adottati dalla CAME S.p.A.. Tutti i loro componenti sono stati selezionati tenendo conto della
loro applicazione e sono in grado di operare in accordo con le specifiche tecniche quando le condizioni
ambientali all'esterno del loro contenitore sono in accordo con la classe 3k5 della EN60721-3-3.
Pericolo: La funzione GAS non è certificata secondo la norma EN54-2 in quanto tale funzione NON è
contemplata nella norma stessa.
Pericolo: Al fine di garantire la rispondenza alla norma EN54-2 tutti i pulsanti di allarme manuale ed i
sensori di rilevazione incendio utilizzati devono essere associati a funzione di rilevazione
allarme incendio.
1.1 Applicazione e scopo
ACS028 è una centrale di rilevazione incendi indirizzata analogica che gestisce fino a otto circuiti, o loop,
antincendio. ACS028 può essere messa in rete (massimo 30 centrali in un token ring). Ai loop possono
essere collegati dispositivi di diverso tipo (sensori, moduli di ingresso, uscita, pulsanti, sirene, ecc.). La
lunghezza massima di ogni loop è di 2000 m, andata e ritorno. Oltre al loop, ACS028 presenta delle uscite
supervisionate che garantiscono il controllo del funzionamento del dispositivo (es.: sirena). La centrale può
identificare situazioni anomale e diagnosticarle con un ampio range di segnalazioni: allarme, preallarme,
guasto, avviso, esclusione, test, monitor. Tutte le segnalazioni possono comparire sia sul display sia sui i
LED di segnalazione. Opzionalmente possono essere collegati a ogni centrale fino a 14 repeater, per la
replica delle segnalazioni e la gestione del pronto intervento a livello 2 (tacitazione, reset) in tutto l’edificio.
Una centrale può essere collegata opzionalmente a un PC o a una stampante.
L’autoindirizzamento e la programmazione dei punti permette una rapida messa in servizio della centrale.
Figura 1 - Configurazione di esempio: schema di rete token ring a 6 nodi
Rete
PSTN
Internet
A
D
C
B
E
6Introduzione
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
[A] Loop
Il loop è il circuito (2 poli schermati) sul quale vengono collegati in parallelo tutti i dispositivi facenti parte
del sistema antincendio dislocati sul campo. Tale circuito assume la denominazione di loop (anello) perché
il cablaggio di tale circuito va realizzato partendo dai morsetti di uscita loop, percorrendo tutta l'area da
proteggere, collegando in parallelo tutti i dispositivi previsti nell'impianto e rientrando nei morsetti Loop-In.
La centrale comunica con i dispositivi collegati sul loop per mezzo di un protocollo digitale che ne permette
il loro completo controllo. Il loop utilizza gli stessi due poli per l'alimentazione dei dispositivi e per la
comunicazione bidirezionale. I dispositivi da collegare sul loop possono essere:
1. Sensori: Sono gli elementi in grado di rilevare la grandezza fisica da tenere sotto controllo per la
rilevazione di un eventuale incendio. I sensori possono essere:
- Sensore di Fumo Ottico: è in grado di rilevare la presenza di fumo per mezzo di un sistema ottico che
sfrutta la riflessione della luce del fumo che penetra in una piccola camera oscura (effetto Tyndall).
- Sensore Ottico/Termico: come il sensore precedente, ma in grado di rilevare anche la temperatura
ambientale. La combinazione di questi due parametri fisici (fumo e temperatura) permette di ottenere
una maggiore rapidità di rilevazione ed una maggiore immunità ai falsi allarmi.
- Sensore Termico: rilevano la temperatura dell'ambiente. Possono essere del tipo a temperatura fissa
(generano un segnale d’allarme se la temperatura supera un determinata soglia) o termo-velocimetrici
(oltre alla soglia sulla temperatura fissa reagiscono ad un incremento repentino della temperatura).
- Sensore di fumo a Ionizzazione: è in grado di rivelare la presenza di fumo nell'ambiente sfruttando un
piccolo elemento radioattivo contenuto al suo interno.
- Sensore di CO: è in grado di rilevare la presenza di monossido di carbonio (uno dei prodotti della
combustione) nell'ambiente, spesso abbinato ad una sonda di temperatura.
2. Modulo di Ingresso: è in grado di controllare lo stato di un dispositivo esterno (interruttore, sensore
di vario genere ecc.) e riportare tale informazione in centrale. Viene impiegato per adattare al loop
qualsiasi tipo di apparecchiatura.
3. Modulo di Uscita: fornisce un’uscita controllata dalla centrale. Durante la configurazione dell'impianto
si può decidere il tipo di evento per il quale dovrà attivarsi. Permette di interfacciare al loop qualsiasi
tipo di apparecchiatura (sirene, dispositivi di segnalazione, magneti reggi porte tagliafuoco ecc.)
4. Pulsante di Allarme: è un pulsante riportante l'indicazione di attivare in caso di incendio. Viene posto
generalmente in corrispondenza delle vie di uscita dei locali. In caso di attivazione generano un allarme
dell'impianto.
5. Sirene/lampeggiatori: sono dispositivi di segnalazione ottico/acustici che permettono di segnalare
una particolare condizione.
Per un elenco completo di tutti i tipi di dispositivi collegabili al loop ed informazioni dettagliate su ciascuno
di essi e sul loro cablaggio fare riferimento a Appendice A - Dispositivi CAME, Appendice B - Dispositivi
Argus e Appendice C - Dispositivi Apollo.
La configurazione a loop (richiesta dalla normativa vigente) permette alla centrale di essere tollerante ad
un guasto su tale circuito, nel caso infatti di un cortocircuito o di una interruzione in un punto qualsiasi del
loop la centrale sarà in grado di comunicare da entrambi i lati del loop e recuperare i dispositivi che
altrimenti rimarrebbero isolati.
Isolatore
Per ottenere un cablaggio del loop tollerante al guasto e quindi rispondente alla normativa, è necessario
inserire nel loop degli isolatori in serie al cavo, in grado di riconoscere un eventuale cortocircuito ed
interrompere il loop. In questo modo, in caso di cortocircuito, i due isolatori prossimi al cortocircuito si
apriranno ed il loop si spezzerà in due tronconi che la centrale sarà in grado di pilotare dalle due estremità
del loop. Tra due isolatori non possono essere inseriti più di 32 sensori.
Nota: Molti dispositivi contengono già l'isolatore al loro interno evitando quindi la necessità di dover inserire
degli isolatori aggiuntivi. Si vedano Appendice A, Appendice B e Appendice C per maggiori dettagli.
[B] Repeater PRR25 (opzionale)
È una tastiera opzionale dotata di LED, tasti e display che replica le informazioni della centrale. La centrale
gestisce fino a 14 repeater che si possono collegare fino tramite BUS RS485 ad una distanza di 1000 m
dalla centrale. Vengono collocate (ove richiesto) nei pressi dei punti di accesso dell'edificio, in maniera da
fornire indicazioni relative alle zone interessate da eventuali allarmi senza dover entrare nell'edificio stesso.
Manuale d’installazione
Introduzione 7
[C] Stazioni di alimentazione AL24 (opzionali)
AL24 è ideale per l’alimentazione di tutti quei dispositvi locati nell’area protetta dall’impianto di rivelazione.
Tramite la scheda interna soddisfa tutti i requisiti della normativa EN54, costituendo un alimentatore
completamente supervisionato. Può essere connessa al loop della centrale aggiungendo un modulo di
ingresso/uscita (non fornito) all’interno della scatola o tramite il BUS RS485, rendendo così possibile la
totale supervisione dell’alimentatore e il controllo delle 3 uscite.
[D] Centrali di estinzione CIS4E (opzionale)
Le centrali di estinzione CIS4E sono basate sulle centrali di rivelazione incendio convenzionali a 4 zone. Le
centrali offrono 1 canale di estinzione EBE30 e sono in grado di offrire tutte le funzionalità delle centrali
convenzionali CIS4E.
L’interfaccia con la centrale ACS028 avviene attraverso BUS RS485 di cui la centrale di estinzione è
equipaggiata. Sarà così possibile programmare la centrale di estinzione CIS4E in maniera da attivare le sue
funzioni sia in base alle informazioni “locali” (zone convenzionali, morsetti di estinzione, di stop estinzione,
ecc.) che alle informazioni “remote” provenienti dalla centrale ACS028.
[E] Sirene/lampeggiatori
Sono dispositivi di segnalazione ottico/acustici collegati alle uscite della centrale che permettono di
segnalare una particolare condizione. La causa di attivazione (allarme, preallarme, avviso ecc.) va decisa
durante la configurazione dell'impianto.
1.2 Altre parti del sistema
Punto: si definisce punto ciascuno dei dispositivi collegati al loop.
Zona: è un raggruppamento di punti. Durante la configurazione dell’impianto è possibile definire per
ciascun punto a quale zona appartenga. Consultare la normativa vigente in materia di dimensionamento ed
installazione degli impianti automatici di rilevamento incendi per maggiori dettagli sui vincoli disposti per la
definizione delle zone.
Alimentatore: è il modulo che, partendo dalla tensione di rete (230V ) ad esso collegata, fornisce alla
scheda la tensione stabilizzata a 24V (27,6V ) necessaria per l'alimentazione dell'impianto e la ricarica
delle batterie. Il modulo alimentatore è alloggiato sotto la scheda ed è certificato secondo le Norme EN54-
4. La tensione di rete (230V ) rappresenta l'alimentazione primaria del sistema. Vedi anche paragrafo 4.3
Alimentatore switching.
Batterie: costituiscono l'alimentazione secondaria del sistema. Sono due batterie al piombo da 12V 17Ah,
collegate in serie ed alloggiate all'interno della scatola della centrale. La centrale provvede alla loro ricarica
ed alla loro supervisione. Viene fornita una segnalazione di guasto nel caso le batterie risultino scariche o
inefficienti. Nel caso di mancanza dell'alimentazione primaria (230V ) le batterie entrano
automaticamente in funzione e nel caso in cui, a causa dell'eccessivo protrarsi della mancanza rete, la loro
tensione scenda sotto il minimo valore, vengono disconnesse per evitarne il danneggiamento. Vedi anche
paragrafo 7.15 Batterie.
Sonda termica: è un accessorio che connesso alla centrale e messo a contatto con l'esterno di una delle
due batterie ottimizza la ricarica delle batterie in funzione della loro temperatura. Vedi anche paragrafo
7.16 Collegamento della sonda termica.
BUS RS485: BUS a 4 fili per il collegamento dei repeater. Per il cablaggio va utilizzato un cavo intrecciato e
schermato a 4 poli. Vedi anche paragrafo 7.9 Collegamento dei dispositivi sul BUS RS485.
Timer: entità logiche (sulla centrale sono disponibili 8 timer) in grado di attivarsi in determinate fasce
orarie (fino a 2 fasce orarie per ogni giorno) in determinati giorni della settimana ed in determinati giorni.
Tali timer possono essere utilizzati all'interno di una equazione, o per eseguire predeterminate operazioni.
Equazione: un insieme di condizioni logiche definibili dall'installatore. Un’equazione è composta da una
serie di operatori (AND, OR, +, ecc.) e da un serie di operandi (Punti, Zone, Timer ecc.). L'equazione potrà
essere associata ad una uscita la quale si attiverà quando l'equazione sarà soddisfatta.
Festivi: una lista di giorni definiti in sede di configurazione dell'impianto che possono essere utilizzati per
condizionare i timer della centrale.
8Introduzione
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Avviso: è una segnalazione generata da un sensore per il quale è stato impostato questo tipo di
funzionamento durante la configurazione dell'impianto. Il sensore rileva un livello (di fumo, temperatura,
ecc.) superiore alla propria soglia di avviso (la soglia di avviso è regolabile per ciascun sensore in maniera
indipendente). Tale segnalazione va intesa come un invito rivolto ad un operatore autorizzato a verificare
quella che potrebbe essere una condizione di allarme imminente o di deterioramento del sensore.
1.3 Per garantire la rispondenza alla norma EN 54-2
Tutti i pulsanti di allarme manuale ed i sensori di rilevazione incendio utilizzati devono essere associati a
funzioni di rilevazione allarme incendio.
Le funzioni associabili ai LED (programmabili) posti sulle schede del pannello frontale della centrale
(scheda tastiera/display e scheda LED), sui repeater PRR25 e PRL20 devono essere impostate in base al
colore dei LED stessi:
- Rosso: allarme incendio
- Giallo: guasto, test e disabilitazione
Nota: La funzione GAS non è certificata secondo la norma EN 54-2 in quanto tale funzione non è contemplata
nella norma stessa.
1.4 Caratteristiche
- Fino a 240 zone per ogni pannello
- Possibilità di connettere in rete fino a 30 centrali
- Possibilità di condividere gruppi e zone tra le centrali connesse in rete
- Alimentatore switching 160W e 27,6V con funzionalità di carica batteria
- 2 loop su scheda
- 3 uscite NAC programmabili
- 1 uscita NAC di allarme
- 1 uscita NAC di segnalazione guasto
- 1 relè segnalazione allarme (scambio libero)
- 1 relè segnalazione guasto (scambio libero)
- BUS RS485 per il collegamento di un massimo di 14 repeater PRR25, 4 stazioni di alimentazione AL24
e 4 stazioni di estinzione CIS4E
- 1 uscita 24V per alimentazione dispositivi esterni.
- 1 uscita 24V resettabile per alimentazione dispositivi esterni da disalimentare durante il reset.
- Connettori RS232 e USB per caricare/scaricare i dati di programmazione.
- Registro in grado di memorizzare gli ultimi 2000 eventi.
La scheda madre fornisce gli alloggiamenti per:
- 3 schede di espansione loop EBL20 (2 loop per scheda)
- 1 scheda di rete EB48520
- 1 scheda EBNET20, EBNET25
- 1 scheda EBLT20
- 1 scheda di espansione Ingresso/Uscita EBR20
Manuale d’installazione
Informazioni generali 9
Capitolo 2
Informazioni generali
2.1 Documentazione fornita
Manuale di installazione (questo manuale)
Manuale di programmazione
•Manuale utente
I manuali sono regolarmente forniti con l’apparato. Per ordinarne ulteriori copie contattate gli uffici di CAME
S.p.A. e fate riferimento al numero d’ordine riportato in Appendice D - Codici d’ordine.
2.2 Dati del manuale
Titolo: Manuale d’installazione di ACS028
Versione: 2.00
Codice manuale: DCMIBRI0ACS028
Destinatari: installatore, assistenza tecnica
2.3 Qualifica dell’operatore - livelli d’accesso
Livello 1
Tutti gli occupanti dell’edificio possono vedere lo stato del sistema e i contenuti del registro degli eventi e
anche tacitare il buzzer.
Livello 2
SOLO gli utenti autorizzati dotati di chiave o di un PIN (codici a 5 cifre) possono Abilitare/Disabilitare i dispositivi
del sistema, le uscite sonore, le zone software e i dispositivi di rete e SILENZIARE o RESETTARE il sistema.
Livello 3
SOLO i tecnici autorizzati, possono rimuovere le viti utilizzando un cacciavite e possono aprire l’armadio
della centrale per inserire il Jumper di programmazione J2 e dopo di ciò per mezzo di un PIN a 5 cifre
(codici a 5 cifre) possono avere accesso alla fase di programmazione dei parametri e/o effettuare del lavoro
di manutenzione (ad esempio, cambiare la batteria, sostituire i fusibili, ecc.).
Livello 4
SOLO i tecnici autorizzati, nominati dal Fabbricante, possono, per mezzo di attrezzi speciali, effettuare del
lavoro di riparazione sulla scheda madre (ad esempio, riparare o sostituire i componenti SMD).
Nota: Viene fornito di default il codice PIN d’accesso “00004”.
2.4 Proprietà delle informazioni
Questo documento contiene informazioni di proprietà riservata. Tutti i diritti sono riservati.
Questo documento non può essere riprodotto, totalmente o parzialmente, senza il consenso scritto di CAME
S.p.A., e si riferisce al solo dispositivo specificato nel paragrafo 4.1 Centrale.
2.5 Esclusioni di garanzia
CAME S.p.A. non si assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone o cose conseguenti
all'uso dell'apparato in condizioni diverse da quelle previste.
L’installazione di questa centrale deve essere eseguita da personale di sicurezza qualificato, in stretto
accordo con le istruzioni descritte in questo manuale e nel pieno rispetto delle leggi locali, dei codici e dei
regolamenti antincendio in vigore.
10 Informazioni generali
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
2.6 Raccomandazioni
CAME S.p.A. raccomanda che l’intero sistema venga completamente e regolarmente testato (fare
riferimento al paragrafo 2.7 Test del sistema).
2.7 Test del sistema
Questo sistema è stato progettato per offrire il massimo delle performance e dell’affidabilità. A causa del
malfunzionamento di qualche dispositivo, il sistema potrebbe però non raggiungere i livelli offerti. La
maggior parte dei problemi che possono disturbare il funzionamento desiderato del sistema, possono
essere evitati effettuando regolarmente dei test e la manutenzione dei dispositivi (vedi Capitolo 9 -
Manutenzione).
Il test deve coinvolgere tutti i sensori, i dispositivi di segnalazione e tutti gli altri dispositivi che fanno parte
del sistema.
2.8 Note per l’installatore
Per fornire un’adeguata protezione e le istruzioni per un uso corretto dell’apparato, dovete (l’installatore)
già conoscere le procedure operative antincendio. Poiché siete l’unica persona in contatto con coloro che
dovranno usare l’apparato (utenti), è vostra responsabilità istruirli su come usare questo apparato e come
distinguere un incendio. I sensori di fumo e di calore infatti, potrebbero non segnalare tempestivamente un
incendio causato da una violenta esplosione, o da una fuga di gas o dall’immagazzinamento improprio di
materiale infiammabile.
A parte le sue capacità tecniche, un sistema antincendio NON può sostituire quelle precauzioni necessarie
che gli occupanti di un edificio devono prendere, per prevenire o minimizzare i danni di un incendio.
2.9 Supporto tecnico
Il nostro personale qualificato è disponibile ad assistervi. Chiamateci, e verrete prontamente indirizzati alla
persona in grado di rispondere a tutte le vostre domande e fornirvi assistenza.
2.10 Convenzioni
2.10.1 Convenzioni terminologiche
Centrale; dispositivo; apparato: si intende il dispositivo definito nel paragrafo 4.1 Centrale.
Sinistra, destra, davanti, dietro, sopra, sotto: si fa riferimento alla posizione dell'operatore posto di
fronte al dispositivo montato a muro.
Avvisatore, comunicatore (telefonico, SMS, digitale): sinonimo del termine “combinatore”.
Cavo intrecciato: sinonimo del termine “cavo twistato”
Personale qualificato: quelle persone che, per la loro formazione, esperienza e istruzione, nonché le
conoscenze delle relative norme, prescrizioni, provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle
condizioni di servizio, sono in grado di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo.
Selezionare: fare clic per scegliere sull’interfaccia un elemento tra tanti (menu a tendina, caselle di
opzione, oggetto grafico, ecc…).
Premere: fare clic sul pulsante a video, o premere il tasto sulla tastiera del pannello.
2.10.2 Convenzioni grafiche
Qui sono indicate le convenzioni grafiche adottate nel testo.
convenzione esempio descizione
Testo in
corsivo
Vedi paragrafo 2.10.2
Convenzioni grafiche
Indica il titolo di un capitolo, una sezione, un paragrafo, una tabella o
una figura di questo manuale, o di un'altra pubblicazione di riferimento.
<testo> #<CodiceCliente> Dato variabile.
[lettera
maiuscola] o
[numero]
[A] o [1] Rappresentazione simbolica di una parte dell'apparato o di un oggetto a
video.
TASTO CANC, Esc, RESET Tasti della tastiera del computer o del pannello.
Manuale d’installazione
Informazioni generali 11
Nota: Le note contengono informazioni importanti, evidenziate al di fuori del testo a cui si riferiscono.
Attenzione: Le indicazioni di attenzione indicano delle procedure la cui mancata o parziale osservanza
può produrre danni al dispositivo o alle apparecchiature ad esso collegate.
Pericolo: Le indicazioni di pericolo indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può
produrre lesioni o danni alla salute dell'operatore o delle persone esposte.
2.11 Marcatura CE
Figura 2 - Certificazioni centrali ACS028
Dichiarazioni di prestazione, dichiarazioni di conformità e certificati relativi ai prodotti oggetto di questo
manuale possono essere scaricati dal seguente indirizzo web:
www.came.com
2.12 Garanzia
Questo prodotto è garantito contro eventuali difetti dei materiali e della lavorazione per un periodo di 24
mesi dalla data di collaudo. La garanzia non copre difetti dovuti a:
Uso improprio ed incuria
Danni provocati da agenti atmosferici
•Atti vandalici
Usura dei materiali
CAME S.p.A. si riserva, a sua esclusiva discrezione il diritto di riparare o sostituire i prodotti ritenuti
difettosi. La garanzia si considera decaduta quando il guasto è indotto da un uso improprio o da una
procedura operativa non contemplata nel manuale di utilizzo. Per il dettaglio delle condizioni di garanzia
fare riferimento all’ordine d’acquisto.
2.13 Norme di sicurezza
Le informazioni riportate in questa sezione del manuale hanno l'obiettivo di assicurare che l'apparato sia
correttamente installato e maneggiato. Si assume che chiunque abbia a che fare con l'apparato abbia
familiarità con i contenuti di questo capitolo.
0051
0051-CPR-0
EN 54-2:1997 + A1:2006
EN 54-4:1997 + A1:2002 + A2:2006
Centrale di controllo e segnalazione
con apparecchiatura di alimentazione integrata
per sistemi di rivelazione e di segnalazione
d'incendio per edifici
Caratteristiche essenziali Prestazione
SSAP oidnecni'd osac ni inoizatserP
SSAP enoizatnemila id enoizatserP
Ritardo nella risposta (tempo di risposta all'incendio) PASS
SSAP otnemanoiznuf id àtilibadiffA
Durabilità dell'affidabilità
di funzionamento:
resistenza termica PASS
resistenza alle vibrazioni PASS
SSAP acirttele àtilibats
resistenza all'umidità PASS
Opzioni fornite in accordo alla EN 54-2 Prestazione
7.8 Uscita verso i dispositivi di allarme incendio PASS
SSAP eticsu elled odratiR 11.7
7.12 Correlazione su più di un segnale d'allarme (Tipo B e C) PASS
SSAP itnup iad otsaug id elangeS 3.8
8.9 Uscita verso l'apparecchiatura di segnalazione remota di
guasto e avvertimento PASS
SSAP ilibazziridni itnup ied oizivres irouF 5.9
SSAP tset id enoizidnoC 01
330
ACS028
CAME S.p.A.
Via Martiri della libertà, 15
31030 Dosson Di Casier (Tv) - Italia
15
12 Informazioni generali
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
2.13.1 Norme applicate
ACS028 è progettato e costruito in conformità alla norma EN 54-2 Sistemi di rivelazione e di segnalazione
d'incendio - Centrale di controllo e segnalazione.
L’alimentazione è progettata e costruita in conformità alla norma EN 54-4 Sistemi di rivelazione e di
segnalazione d'incendio - Apparecchiatura di alimentazione.
2.13.2 Gestione di apparecchiature elettroniche
I movimenti normali di una persona possono facilmente generare potenziali elettrostatici di migliaia di Volt.
La scarica di queste tensioni in apparecchiature a semiconduttore durante la manipolazione di circuiti
elettronici, può causare seri danni, spesso non immediatamente evidenti, ma che riducono l’affidabilità dei
circuiti.
I circuiti elettronici prodotti da CAME S.p.A. sono immuni a livelli rilevanti di scariche elettrostatiche se
alloggiati nei loro contenitori.
Non esporre i circuiti al rischio di danni estraendo i moduli se non necessario.
Maneggiare le schede dai bordi.
Evitare di toccare i componenti elettronici, le piste dei circuiti stampati o le parti metalliche dei
connettori.
Non passare a nessuno il modulo senza prima assicurarsi di essere allo stesso potenziale elettrostatico.
Stringendosi le mani si acquisisce lo stesso potenziale.
Mettere il modulo su una superficie antistatica o su una superficie conduttrice allo stesso potenziale.
Ulteriori informazioni sulle procedure di lavoro in sicurezza per le apparecchiature elettroniche si possono
trovare nelle norme EN 61340-5-1 e CLC/TR 61340-5-2.
2.13.3 Collegamento dell'apparato
Il personale che si occupa di installazione, messa in servizio o avviamento di questo apparato dovrebbe
essere a conoscenza delle corrette procedure di lavoro per garantire la sicurezza e il corretto utilizzo.
La documentazione del prodotto dovrebbe essere consultata prima dell'installazione, messa in servizio o
avviamento.
Prima di alimentare l'apparato, assicurarsi del corretto collegamento a terra dell'apposito morsetto.
La sezione minima raccomandata per il collegamento di terra è 2.5 mm2, a meno che non sia altrimenti
specificato nella documentazione accessoria.
2.13.4 Messa fuori servizio e smaltimento
Sostituzione
In caso di sostituzione dell'apparato obsoleto, si proceda al suo scollegamento ed alla seguente
connessione del nuovo dispositivo secondo gli schemi di inserzione relativi.
Il vecchio dispositivo sarà smaltito secondo la normativa vigente riguardo allo smaltimento dei rifiuti.
Smaltimento
Si raccomanda di evitare la distruzione tramite incenerimento e lo smaltimento in corsi d'acqua. Il prodotto
deve essere smaltito in maniera sicura. Per ogni prodotto contenente batterie, si deve procedere ad una
loro accurata rimozione prima dello smaltimento, facendo attenzione ad evitare cortocircuiti. Per lo
smaltimento delle batterie, bisogna seguire le norme vigenti.
Manuale d’installazione
Gestione apparato 13
Capitolo 3
Gestione apparato
3.1 Trasporto
Una volta che l'apparato è stato accuratamente imballato ed inscatolato, durante il trasporto occorre
adottare le precauzioni tipiche, ossia sistemare e fissare il collo onde evitare ribaltamenti e cadute violenti
che possano danneggiare l'apparato e rispettare i limiti di temperatura.
3.2 Condizioni ambientali
Rispettare i limiti di temperatura:
-10° / +55°C per immagazzinamento e trasporto.
-5° / +40°C per il funzionamento.
3.3 Disimballaggio
Al ricevimento dell'apparato si proceda con cautela al disimballaggio, prestando attenzione al suo
smaltimento secondo la normativa vigente riguardo allo smaltimento dei rifiuti.
L’apparato è imballato in una scatola di cartone, all'interno della quale si trova una scatola di materiale
metallico.
Nota: Gli imballi devono essere eliminati nel pieno rispetto delle leggi locali in vigore.
3.3.1 Interno della scatola
All’interno della scatola troverete:
Contenitore di metallo contenente la scheda madre
Manuale di installazione
Involucro di plastica contenente:
- 5 resistenze 47KOhm 1/4W
- 5 diodi 1A 1000V 1N4007
- 1 batteria al litio CR2032 non ricaricabile
- 1 ferrite
-chiavi
- cavetti per connessione batterie
- terminale con occhiello per il collegamento con la terra
Sonda termica opzionale per ottimizzare la ricarica delle batterie in funzione della loro temperatura
Attenzione: La batteria al litio 2032 garantisce la memorizzazione dei dati. Dovete inserire questa
batteria all’interno del suo alloggiamento (vedi
paragrafo 4.2 - [H]
) con il segno “+” di fronte
a voi.
L’imballo non contiene:
Batterie, CD del software di programmazione SFP20. Questi elementi devono essere acquistati
separatamente.
Attenzione: Per garantire la rispondenza alla norma EN 54-4, è obbligatorio utilizzare la sonda termica.
Assicuratevi di avere gli elementi indicati a portata di mano prima di iniziare la procedura di
installazione.
14 Descrizione tecnica
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Capitolo 4
Descrizione tecnica
4.1 Centrale
Figura 3 - Esterno ed interno della centrale
4.2 Scheda madre
La scheda madre delle centrali ACS028 alloggia il microcontrollore a 32 bit che controlla tutte le funzioni di
centrale ed i microcontrollori periferici (uno per ogni loop) che si occupano della gestione della
comunicazione con i dispositivi collegati sul campo.
La scheda è stata progettata utilizzando componenti elettronici di ultima generazione e grazie alla
pluriennale esperienza del reparto di progettazione garantisce una elevata affidabilità ed immunità ai
disturbi. Viene costruita utilizzando le più moderne tecnologie costruttive che ne garantiscono una qualità
assoluta. Tutti i terminali per il collegamento cavi sono dotati di protezioni contro le scariche elettriche in
[A] Pannello frontale con display tasti e segnalazioni LED
[B] Sede per chiave di accesso a livello 2
[C] Vite di chiusura del coperchio frontale
[D] Asole per accesso di cavi laterali (su tutti i lati della scatola)
[E] Etichetta dati di targa
[F] Coperchio frontale
[G] Scheda madre
[H] Modulo alimentatore
[I] Vano per batterie tampone
[J] Foro passacavi
[K] Foro di fissaggio del pannello
AB
C
D
E
C
I
H
G
F
I
JJ
J
K
K
K
K
Manuale d’installazione
Descrizione tecnica 15
grado di neutralizzare ogni tipo di disturbo che possa essere introdotto dai conduttori esterni, ciascun
terminale è chiaramente identificabile tramite la serigrafia riportata sulla scheda.
La scheda madre prevede l’alloggiamento per ciascuna scheda di espansione disponibile per il sistema
ACS028.
Figura 4 - La scheda madre
[A] Connettore per cavetto di connessione con la scheda del display posta sul pannello frontale
[B] LED di stato loop 1
[C] LED di stato loop 2
[D] Connettore per scheda EBL20
[E] Connettore per scheda EBNET20
[F] Tasto di reset del microprocessore
[G] Jumper mantenimento dati di programmazione (se rimosso al successivo spegnimento della centrale vengono
cancellati tutti i dati di programmazione e ripristinati i dati di fabbrica)
[H] Batteria per mantenimento dati di programmazione (batteria al litio a 3V)
[I] Connettore COM RS232 (DB9 maschio)
[J] Connettore USB (tipo B)
[K] Connettore per alloggiamento scheda EBLT20
[L] Ponticello esclusione guasto difetto di terra (se rimosso esclude il guasto)
[M] Connettori riservati. NON utilizzare
[N] Ponticello per ingresso in programmazione (se tolto non è possibile accedere alla programmazione)
[O] Connettore per modulo alimentatore switching
[P] Connettore per alloggiamento scheda EB48520
[Q] Connettore alloggiamento scheda EBR20
[R] Connettori riservati. NON utilizzare
A
BC
D
E
F
G
H
I
Q
L
R
M
K
J
O
P
N
S
R
TUV
W
XY
Z
A1B1E1 D1 C1
16 Descrizione tecnica
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
4.2.1 LED di stato del loop
I LED di stato del loop (
paragrafo 4.2 - [B] e paragrafo 4.2 - [C])
danno un'idea della comunicazione tra
centrale e sensori. L'installatore può usarli per rendersi conto se la centrale sta interrogando i dispositivi,
con quale protocollo e se ci sono o meno delle risposte.
Il LED a destra verde lampeggia ogni volta che un dispositivo del loop risponde, mentre la centrale
interroga ciclicamente i dispositivi dall'indirizzo 1 al massimo indirizzo ammissibile (fare riferimento a
Appendice A, Appendice B e Appendice C relative ai dispositivi collegabili sul loop).
Il LED centrale rosso lampeggia ogni volta che viene inviato sul loop un comando per un dispositivo
secondo il protocollo di comunicazione del tipo CAME (Appendice A) o Argus (Appendice B).
Il LED a sinistra rosso lampeggia ogni volta che viene inviato un comando per un dispositivo secondo il
protocollo di tipo Apollo (Appendice C).
In condizioni normali l'operatore vedrà lampeggiare molto velocemente il LED rosso relativo al tipo di
protocollo impostato e vedrà dei piccoli flash sul LED verde in corrispondenza delle risposte dei dispositivi.
Più dispositivi sono collegati è più sarà lungo il tempo di flash del LED verde.
4.3 Alimentatore switching
All’interno della scatola metallica, fissato sul fondo, c’è l’alimentatore switching:
[S] PL Terminali PL e GND per segnalazione batteria sconnessa. In caso di mancanza alimentazione
primaria e disconnessione delle batterie (spegnimento completo) il terminale PL viene
collegato con GND. In caso contrario il terminale PL è sconnesso.
[T] AUX Uscita 24V per alimentazione carichi esterni, protetta da un fusibile autoripristinabile da 1.8A
[U] AUX-R Uscita 24V per alimentazione carichi esterni, protetta da fusibile autoripristinabile da 1.8A
viene spenta durante il reset della centrale. Adatta per alimentare dispositivi che debbono
essere disalimentati per essere resettati (es.: rivelatori di fumo lineari).
[V] RS485
REPEATER
Terminali BUS RS485 per connessione repeater (fino ad un massimo di 14)
[W] ALARM
RELAY
Relè di allarme (scambio libero)
[X] FAULT
RELAY
Relè di guasto (scambio libero)
[Y] FAULT OUT Uscita di guasto supervisionata e protetta da fusibile da 1A
[Z] ALARM NAC Uscita di allarme NAC supervisionata e protetta da un fusibile autoripristinante da 1A
[A1] NAC1,
NAC2,
NAC3
Uscite NAC programmabili supervisionate e protette da fusibili auto ripristinanti da 1A
[B1] LOOP2-I Terminali di Ingresso del loop 2
[C1] LOOP2-O Terminali di Uscita del loop 2
[D1] LOOP1-I Terminali di Ingresso del loop 1
[E1] LOOP1-O Terminali di Uscita del loop 1
[A]
Morsettiera ingresso rete
[B] Connettore scheda madre
[C] Connettore per batterie
[D] Connettore per sonda termica
A
D
B
C
NL
230V ~ 50/60 Hz
AC I
nput
Manuale d’installazione
Descrizione tecnica 17
4.4 Specifiche tecniche
Tensione di alimentazione 230V (-15% / +10%) 50/60Hz
Assorbimento massimo dalla linea 230V 1,1 A
Tensione nominale d’ uscita 27,6V
Tensione di uscita da 19 a 27,6 V
Corrente massima erogabile 5,2 A
Imax. a 4 A
Imax. b 4 A
Corrente massima erogabile dalle batterie in assenza di
alimentazione principale
4 A
Corrente massima per carichi esterni e dispositivi opzionali 3,8 A
Corrente assorbita dal pannello (scheda principale+schermo del
pannello anteriore/lcd)
- standby 200 mA
- dalla batteria nel caso di caduta dell’alimentazione 80 mA
- massima corrente di carica della batteria 1,2 A
Specifiche della batteria 2 x 12V, 17 Ah
Marca e tipo YUASHA NP 7 -12 FR o NP 17 -12-FR (o
equivalente) con classe di infiammabilità
dell’involucro UL94-V2 o migliore
Massima resistenza interna della batteria (Ri max)1 Ohm
Tensione di sgancio delle batterie 19 V
Ripple massimo sulla tensione d’uscita 1%
Temperatura di funzionamento Da -5° a +40° C
Fusibile interno al modulo alimentatore T 3,15A 250V
Classe d’isolamento I
Grado di protezione dell’involucro (EN 60529) IP30
Dimensioni (altezza x lunghezza x profondità) 48 x 47 x 13,5 cm
Peso senza batteria 8 Kg
Corrente assorbita dalle schede accessorie
EBL20 (scheda di espansione 2 loop) stby: 20mA MAX:70mA
EBR20 (scheda di espansione 6 ingressi/uscite) stby:40mA MAX:300mA
EB48520 (scheda di adattamento rete Token ring) stby: 40mA MAX:40mA
EBLT20 (comunicatore su linea PSTN) stby:20mA MAX:60mA
EBNET20 (scheda di adattamento Ethernet) stby:200mA MAX:200mA
PRR25 (repeater LCD) stby: 40mA MAX:50mA
PRL20 (repeater LED) stby:5mA MAX:50mA
18 Descrizione tecnica
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Valori massimi ammissibili al terminale
Scheda principale
Terminali di uscita loop Max 0,5A a ogni loop
NAC1, NAC2, NAC3, allarme NAC, uscita guasto 1,3A MAX
Relè di guasto, relè di allarme contatto pulito 5A @ 30V max
RS485 BUS 1.8A MAX
AUX, AUX-R 1.8A MAX
Ondulazione residua (ripple) sulle uscite AUX e AUX-R 1% MAX
PL Contatto Normalmente Aperto 5A @ 30V
MAX
EBR20
su ogni CH 0,9A MAX
PIN del codice d’accesso di default 00004
Manuale d’installazione
Apparecchiature accessorie 19
Capitolo 5
Apparecchiature accessorie
5.1 Schede opzionali
Sulla scheda principale della centrale possono essere alloggiate le schede opzionali elencate di seguito:
Figura 5 - Scheda madre equipaggiata con le schede opzionali
Riferirsi ai rispettivi paragrafi per le descrizioni delle schede.
5.1.1 Scheda EBL20
Le centrali ACS028 sono fornite con 2 loop a bordo, il numero di loop è espandibile fino ad 8 per mezzo di 3
schede di espansione EBL20.
Ogni loop gestisce fino a 240 o 126 (a seconda del protocollo selezionato) dispositivi di rivelazione/
segnalazione incendio (vedi Appendice A, Appendice B e Appendice C).
A causa dell’incompatibilità elettrica, dispositivi con protocollo differente non possono essere collegati sullo
stesso loop, il tipo di protocollo può comunque essere impostato in maniera indipendente per ciascun loop
riuscendo così ad integrare sulla stessa centrale loop con dispositivi di marche differenti.
[A] Fino a 3 schede di espansione loop EBL20
[B] 1 scheda di rete EB48520 per la connessione di più centrali in rete
[C] 1 scheda LAN EBNET20 per la connessione ad una rete Ethernet
[D] 1 scheda telefonica EBLT20 per il collegamento alle linee telefoniche PSTN
[E] 1 scheda di espansione Ingresso/uscita EBR20 che fornisce 6 Ingressi / Uscite
C
D
E
A
B
20 Apparecchiature accessorie
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Figura 6 - Scheda EBL20
Ogni scheda EBL20 viene fornita con:
Un cavetto di connessione con la scheda madre
Due ferriti per i conduttori d’uscita del loop
5 viti d’ancoraggio
5 distanziali
5.1.2 Scheda EB48520
La scheda EB48520 vi consentirà di creare una rete token-ring in grado di collegare tra loro fino a 30
centrali ACS028 per mezzo di un cavo a 3 poli.
Il cablaggio della rete dovrà essere fatto ad anello, la lunghezza massima di ogni tratta (tra due centrali) è di
2000 metri, la rete così cablata sarà in grado di tollerare un guasto sul cablaggio. Usando un cavo a 2 poli
supplementare (5 poli in tutto), potrete creare un anello di protezione in grado di veicolare una eventuale
condizione di allarme anche nel caso di guasto microprocessore su una o più centrali.
Figura 7 - Scheda EB48520
[A] LED di stato del loop 1 vedi
paragrafo 4.2.1 LED
di stato del loop
[B] LED di stato del loop 2
[C] Connettore per cavetto di connessione schede EBL20
successiva (fino a 3 schede)
[D] Connettore per cavetto di connessione con scheda
madre o scheda EBL20 precedente
[E] Terminali Ingresso del loop 2
[F] Terminali Uscita del loop 2
[G] Terminali Ingresso del loop 1
[H] Terminali Uscita del loop 1
[I] Fori d’ancoraggio
[A] Terminali A per il collegamento dell’anello allarme di emergenza; da
collegare con Alarm-B della centrale successiva
[B] Porta A di comunicazione; da collegare con i terminali Port-B della
centrale successiva
[C] Terminali B per il collegamento dell’anello allarme di emergenza; da
collegare con Alarm-A della centrale precedente
[D] Porta B di comunicazione; da collegare con i terminali Port-A della
centrale precedente
[E] LED blu di segnalazione di centrale connessa in rete; indica lo stato
in funzione/non in funzione della scheda EB48520, in caso di LED
spento la centrale è isolata dalla rete
[F] 2 LED di stato della porta A (verde e giallo)
[G] 2 LED di stato della porta B (verde e giallo)
[H] Connettore per interfaccia con scheda madre (sul retro della scheda)
[I] Fori d’ancoraggio
AB
CD
EH FG
II
I
I
I
AB C
I
D
II
I
F
G
E
H
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CAME ACS028 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione