CAME ACS028 Programming Manual

Tipo
Programming Manual
ACS028
Centrale rivelazione incendio analogica
Italiano IT
Manuale di programmazione da pannello
EN 54-2
EN 54-4
0051
0051-CPR-0330
24803260
2Copyright
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Copyright
Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà riservata di CAME S.p.A..
Nessuna parte può essere riprodotta senza autorizzazione scritta di CAME S.p.A.
Tutti i diritti sono riservati.
Conformità alle direttive europee
Questa centrale è stata sviluppata secondo criteri di qualità, affidabilità e prestazioni adottati dalla CAME
S.p.A.
L’installazione della centrale deve essere effettuata a regola d’arte, in accordo con le norme vigenti.
Le centrali ACS028 sono conformi ai requisiti richiesti dalla norma EN54-2 e EN54-4.
ACS028
Centrale rivelazione incendio analogica
Manuale di programmazione da
pannello24803260
Manuale di programmazione
Indice dei contenuti 3
Indice dei contenuti
Copyright ............................................................................ 2
Conformità alle direttive europee............................................ 2
Indice dei contenuti .............................................................. 3
Capitolo 1 Premessa ............................................................................ 5
1.1 Per garantire la rispondenza alla norma EN 54-2 5
Capitolo 2 Informazioni generali ............................................................ 6
2.1 Documentazione fornita 6
2.2 Dati del manuale 6
2.3 Proprietà delle informazioni 6
2.4 Convenzioni 6
Capitolo 3 Il pannello di ACS028............................................................ 8
3.1 Come si presenta 8
3.2 I tasti 9
3.3 I LED 9
Capitolo 4 Convenzioni di uso del display e della tastiera ........................ 12
4.1 Selezionare una funzione 12
4.2 Selezionare un dispositivo del loop 13
4.3 Digitare lettere in un campo alfanumerico 13
4.4 Digitare numeri in un campo numerico 13
4.5 Selezionare i valori di un campo variabile 13
Capitolo 5 Come consultare gli eventi................................................... 14
5.1 Introduzione 14
Capitolo 6 Introduzione alla programmazione........................................ 15
6.1 Da pannello 15
6.2 Da computer 16
6.3 Da computer remoto 16
Capitolo 7 Concetti base della programmazione ..................................... 17
7.1 Introduzione 17
7.2 Gli eventi 17
7.3 I segnali 18
7.4 Le zone 19
7.5 Causa/Effetto 19
7.6 La centrale 19
7.7 Modalità giorno/notte 20
Capitolo 8 Configurazione dell’impianto ................................................ 21
8.1 Autoconfigurare l’impianto 21
8.2 Ripristinare le impostazioni di fabbrica 23
8.3 Visualizzare la configurazione da pannello 24
8.4 Interventi manuali sulla configurazione 25
Capitolo 9 Programmazione dell’impianto.............................................. 27
9.1 Impostare l’ora e la data 27
9.2 Definire i codici di accesso 27
9.3 Impostare i periodi festivi 28
9.4 Impostare le opzioni di centrale 28
9.5 Definire le zone 29
9.6 Impostare i timer 29
9.7 Programmare un dispositivo 30
9.8 Programmazione delle espansioni I/O (EBR20) 31
9.9 Programmazione della rete locale (EB48520) 32
9.10 Programmazione della stampa degli eventi 32
4Indice dei contenuti
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
9.11 Concludere la programmazione 33
Capitolo 10 Operazioni di manutenzione................................................. 34
10.1 Mettere in test/mettere in funzione una zona 34
10.2 Mettere in test/mettere in funzione un sensore 34
10.3 Forzare lo stato delle uscite dei dispositivi 34
10.4 Forzare lo stato delle uscite della centrale 35
10.5 Forzare l’accensione dei LED dei dispositivi 35
10.6 Testare la rete locale 35
10.7 Diagnostica dei loop 36
10.8 Data manutenzione 36
Capitolo 11 Operazioni di controllo ........................................................ 38
11.1 Cambiare la modalità giorno/notte 38
11.2 Escludere/Includere una parte dell’impianto 38
Appendice A Registrare i messaggi vocali per il comunicatore telefonico....... 40
Appendice B Il software di programmazione SFP20 ................................... 41
Manuale di programmazione
Premessa 5
Capitolo 1
Premessa
Il manuale di programmazione mostra i passaggi fondamentali per giungere alla configurazione di un
impianto antincendio e descrive tutte le funzioni di programmazione tramite il pannello della centrale
stessa. Per la programmazione tramite software SFP20, si rimanda al manuale allegato al software.
Fare riferimento al manuale utente che descrive le segnalazioni della centrale (LED, display) e come
intervenire a fronte di ognuna.
Nota: Le centrali oggetto del presente manuale sono state sviluppate secondo i criteri di qualità, affidabilità e
prestazioni adottati dalla CAME S.p.A.. Tutti i loro componenti sono stati selezionati tenendo conto della
loro applicazione e sono in grado di operare in accordo con le specifiche tecniche quando le condizioni
ambientali all'esterno del loro contenitore sono in accordo con la categoria 3k5 della EN60721-3-
3:1995.
1.1 Per garantire la rispondenza alla norma EN 54-2
1. Tutti i pulsanti di allarme manuale ed i sensori di rilevazione incendio utilizzati devono essere associati
a funzioni di rilevazione allarme incendio.
2. Le funzioni associabili ai LED (programmabili) posti sulle schede del pannello frontale della centrale
(scheda tastiera/display e scheda LED), sui repeater PRR25 e PRL20 devono essere impostate in base al
colore dei LED stessi:
•Rosso: allarme
•Giallo: guasto, test e sabotaggio
Nota: La funzione gas non è certificata secondo la Norma EN 54-2 in quanto tale funzione non è contemplata
nella norma stessa.
6Informazioni generali
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Capitolo 2
Informazioni generali
2.1 Documentazione fornita
Manuale di programmazione (questo manuale)
Manuale di installazione
Manuale utente
I manuali sono regolarmente forniti con l’apparato. Per ordinarne ulteriori copie contattate gli uffici di CAME
S.p.A. e fate riferimento al numero d’ordine riportato in Appendice D del manuale di installazione.
2.2 Dati del manuale
Titolo: Manuale di programmazione ACS028
Versione: 2.00
Codice: DCMPBRI0ACS028
Destinatari: installatore, assistenza tecnica
2.3 Proprietà delle informazioni
Questo documento contiene informazioni di proprietà riservata. Tutti i diritti sono riservati.
Questo documento non può essere riprodotto, totalmente o parzialmente, senza il consenso scritto di CAME
S.p.A., e si riferisce al solo dispositivo specificato nel manuale di installazione.
CAME S.p.A. non si assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone o cose conseguenti
all'uso dell'apparato in condizioni diverse da quelle previste.
2.4 Convenzioni
2.4.1 Convenzioni terminologiche
Dispositivo; apparato: si intende il dispositivo definito nel manuale di installazione.
Sinistra, destra, davanti, dietro, sopra, sotto: si fa riferimento alla posizione dell'operatore posto di
fronte al dispositivo montato a muro.
Uscita impulsiva: sinonimo del termine “uscita monostabile”.
Comunicatore (telefonico, SMS, digitale): sinonimo del termine “avvisatore”.
Personale qualificato: quelle persone che, per la loro formazione, esperienza e istruzione, nonché le
conoscenze delle relative norme, prescrizioni, provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle
condizioni di servizio, sono in grado di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo.
Selezionare: fare clic per scegliere sull’interfaccia un elemento tra tanti (menu a tendina, caselle di
opzione, oggetto grafico, ecc…).
Premere: fare clic sul pulsante a video.
Manuale di programmazione
Informazioni generali 7
2.4.2 Convenzioni grafiche
Qui sono indicate le convenzioni grafiche adottate nel testo. Per avere una spiegazione delle convenzioni
grafiche dell’interfaccia consultare il Capitolo 3 - Il pannello di ACS028 e il Capitolo 4 - Convenzioni di uso
del display e della tastiera.
Nota: Le note contengono informazioni importanti, evidenziate al di fuori del testo a cui si riferiscono.
Attenzione: Le indicazioni di attenzione indicano delle procedure la cui mancata o parziale osservanza
può produrre danni al dispositivo o alle apparecchiature ad esso collegate.
Pericolo: Le indicazioni di pericolo indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può
produrre lesioni o danni alla salute dell'operatore o delle persone esposte.
convenzione esempio descrizione
Testo in
corsivo
Vedi paragrafo 2.4.2 -
Convenzioni grafiche
Indica il titolo di un capitolo, una sezione, un paragrafo, una tabella o
una figura di questo manuale, o di un'altra pubblicazione di riferimento.
<testo> <CodiceCliente> Dato variabile
[lettera
maiuscola]
o [numero]
[A] o [1] Rappresentazione simbolica di una parte dell'apparato o di un oggetto a
video.
TASTO Esc, RESET tasti della tastiera del computer o del pannello.
8Il pannello di ACS028
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Capitolo 3
Il pannello di ACS028
3.1 Come si presenta
[A] Display alfanumerico a 40 caratteri x 4 righe. Visualizza lo stato della centrale, l’evento di gravità maggiore e
dà accesso al menu principale e alle sue schermate.
[B] Tasti S, T, W, e X per spostarsi all’interno di una schermata e per cambiare il valore di un campo.
[C]
Tasto
Esc
per annullare un’operazione e uscire da una schermata, o ritornare alle voci di menu di livello superiore.
Tasto
per confermare un’operazione e uscire da una schermata, oppure per passare alle voci di menu di
livello inferiore.
[D] Tastiera alfanumerica per l’inserimento di numeri e lettere.
Il tasto 1, se premuto in concomitanza di eventi corredati di testi aggiuntivi, mostra il testo associato all’evento
(funzione “info”).
Il tasto 2, se viene mostrato sul display un evento relativo ad un dispositivo di loop, premendo questo tasto si
accede direttamente al menù di esclusione/inclusione dei dispositivi del loop (vedi paragrafo 11.2.1).
[E] LED di stato preconfigurati.
[F] LED di stato programmabili (gialli).
Le cause di accensione sono definibili dall’installatore.
Inoltre quando si è nella fase di programmazione il LED centrale lampeggia.
[G] Tasti per le azioni da intraprendere in caso di allarme o guasto.
[H] Serratura per la chiave meccanica di programmazione che può essere usata in alternativa ai codici di accesso
per utenti di livello “Utente” e “Utente autorizzato” (livello 2).
C
D
E
F
G
AB
H
Manuale di programmazione
Il pannello di ACS028 9
3.2 I tasti
3.3 I LED
TEST Esegue un test accendendo tutte le segnalazioni luminose presenti sul pannello.
BUZZER Silenzia il buzzer a bordo della centrale fino a che non si verifica un altro evento che lo attiva
nuovamente. Il buzzer smette di suonare anche a causa di un reset della centrale.
RICOGNIZIONE Se la centrale è in stato di Preallarme introduce un tempo di ritardo prima di attivare
l’allarme.
TACITA Una prima pressione del tasto silenzia le uscite NAC, l’uscita guasto e tutte le uscite
impostate come tacitabili. Una ulteriore pressione del tasto (con LED acceso) rimuove la
tacitazione.
RESET Esegue un reset della centrale: gli allarmi eventualmente presenti sono ripristinati.
EVACUAZIONE Attiva le procedure di evacuazione. Nel caso di preallarme attivo e con accesso a livello
Pubblico (livello 1 senza codice o chiave meccanica), la pressione del tasto mette la centrale
nello stato di allarme.
Con accesso a livello “Utente” o “Uente autorizzato” (livello 2 con codice di accesso o chiave
meccanica), la pressione del tasto mette la centrale nello stato di allarme,
indipendentemente dalla condizione in cui si trova.
Gruppo STATO
Descrizione Colore Se acceso:
ALLARME Rosso La centrale è in stato di allarme. Tale LED è acceso nel caso in cui si verifichino le
seguenti condizioni:
- è in condizione di allarme un punto definito di “Tipo allarme”.
- è stato premuto il tasto EVACUAZIONE dal pannello frontale della centrale o da
uno dei repeater connessi alla centrale.
- è stato premuto il tasto EVACUAZIONE dal pannello frontale di una centrale
appartenente alla rete o su un repeater di una centrale appartenente alla rete.
PREALLARME Rosso La centrale è in stato di preallarme. Tale LED è acceso nel caso in cui si sia
verificato un allarme in un punto definito di “Tipo allarme” e per esso sia stata
programmata l’opzione “Preallarme”.
DISABILITATO Giallo Se acceso indica che almeno un oggetto del sistema (punto, zona, uscita,
comunicatore, ecc.) è disabilitato.
TEST Giallo Se acceso indica che almeno un oggetto del sistema (punto, zona, uscita,
comunicatore, ecc.) è in test.
Se una zona è in test lo sono tutti i punti appartenenti a tale zona.
NOTTE Giallo Se acceso la centrale sta operando in modalità notte.
In modo giorno la centrale sarà in grado di generare il preallarme e potrà restare
nella condizione di tacitazione. In modalità notte invece lo stato di tacitazione
cesserà automaticamente al termine del tempo di tacitazione programmato. In
modo notte inoltre il preallarme è disabilitabile.
IN FUNZIONE Verde Se acceso indica che la centrale è alimentata ed operativa.
10 Il pannello di ACS028
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Gruppo GUASTI
Descrizione Colore Se acceso fisso: Se lampeggiante:
GUASTO Giallo Quando questa spia è accesa fissa indica
che è presente almeno un guasto nel
sistema. Gli altri LED di questo gruppo
indicano alcune specifiche condizioni di
guasto.
Quando questa spia è accesa
lampeggiante indica una memoria di una
o più condizioni di guasto
successivamente ripristinate.
Per individuare i guasti occorsi bisogna
consultare il registro eventi.
UNITA’
LOGICA
Giallo Quando questa spia è accesa fissa indica
che l’unità logica (microprocessore della
scheda principale) non è in grado di
operare. In tale condizione la normale
funzionalità del sistema è gravemente
compromessa. E’ assolutamente
necessario un intervento tecnico per
l’immediato ripristino della normale
funzionalità una volta rimosse le cause
che hanno determinato il verificarsi
dell’anomalia.
Quando questa spia è accesa
lampeggiante indica che il
microprocessore della scheda centrale si
è resettato (a causa di uno spegnimento
della centrale o di una condizione
anomala dovuta ad un disturbo
elettromagnetico).
Pericolo: In questo caso va
sempre riverificata
l’efficienza di tutto il
sistema. Per tornare in
condizione di LED
spento è necessario
resettare la centrale.
BATTERIA Giallo Quando questa spia è accesa fissa indica
che la batteria è inefficiente.
Le cause possono essere la perdita di
efficienza della batteria, condizione che
richede la sostituzione della stessa, o un
abbassamento del livello della tensione
fornita oltre i limiti di sicurezza,
condizione che richiede l’immediato
ripristino della tensione di rete al fine di
permettere all’alimentatore di ricaricare
la batteria ad un livello di prestazioni
soddisfacente.
Quando questa spia è accesa
lampeggiante indica una memoria di una
condizione di batteria inefficiente
successivamente ripristinata.
TERRA Giallo Quando questa spia è accesa fissa indica
la presenza di una connessione verso
terrà. E’ necessario un intervento tecnico
al fine di ripristinare l’anomalia.
Quando questa spia è accesa
lampeggiante indica una memoria di una
condizione di dispersione verso terra
successivamente ripristinata.
FUSIBILE Giallo Quando questa spia è accesa fissa indica
che uno dei fusibili autoripristinabili è
interrotto. Tale anomalia può essere
generata da un malfunzionamento
relativo alle connessioni sui morsetti AUX
e AUX-R.
Quando questa spia è accesa
lampeggiante indica una memoria di una
condizione di guasto sui morsetti AUX o
AUX-R successivamente ripristinata.
RETE Giallo Se accesa fissa indica che la rete non è
presente e che l’alimentatore della
centrale non è nelle condizioni di
alimentare il sistema e di ricaricare la
batteria.
Se accesa lampeggiante indica una
memoria di una condizione di mancanza
rete successivamente ripristinata.
Manuale di programmazione
Il pannello di ACS028 11
Gruppo CAMPANE
Descrizione Colore Se acceso fisso: Se lampeggiante:
ATTIVE Rosso Quando questa spia è accesa indica che
almeno una uscita NAC delle 4 presenti
sulla scheda principale della centrale o
sulla scheda di espansione EBR20
programmata per attivarsi in condizione
di allarme o l’uscita Alarm NAC è attiva.
GUASTO Giallo Quando questa spia è accesa fissa
indica che su almeno una uscita NAC
delle 4 presenti sulla scheda principale
della centrale o sulla scheda di
espansione EBR20 programmata per
attivarsi in condizione di allarme o
sull’uscita Alarm NAC si ha una
condizione anomala.
Quando questa spia è accesa
lampeggiante indica una memoria di
una condizione di cui sopre
successivamente ripristinata.
ESCLUSE Giallo Quando questa spia è accesa indica che
almeno una uscita NAC delle 4 presenti
sulla scheda principale della centrale o
sulla scheda di espansione EBR20
programmata per attivarsi in condizione
di allarme o l’uscita Alarm NAC è stata
disabilitata.
Gruppo COMUNICATORE
Descrizione Colore Se acceso fisso: Se lampeggiante:
ATTIVO Rosso Se accesa fissa indica che è in corso
una comunicazione da parte della
scheda EBLT20 e/o della scheda
EBNET20 causata da una condizione di
allarme o di guasto.
Se accesa lampegiante indica che è in
corso una comunicazione da parte della
Scheda EBLT20 e/o della scheda
EBNET20 causata da eventi diversi
dall’allarme o dal guasto.
GUASTO Giallo Se accesa fissa indica l’impossibilità di
comunicazione con la scheda EBLT20 o
un guasto riscontrato su una delle due
linee telefoniche (L.E. o L.B.).
Se accesa lampeggiante indica una
memoria di una condizione di guasto
sulle linee telefoniche o di una
scomparsa della scheda EBLT20
successivamente ripristinata.
ESCLUSO Giallo Se accesa indica che sono state
disabilitate le comunicazioni telefoniche
e/o da parte della scheda EBNET20 in
caso di allarme o le chiamate telefoniche
e/o da parte della scheda EBNET20 in
caso di guasto.
12 Convenzioni di uso del display e della tastiera
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Capitolo 4
Convenzioni di uso del display e della tastiera
ACS028 permette di intervenire sulla centrale attraverso la tastiera alfanumerica alloggiata sul pannello
frontale e comunque tutte le centrali permettono di operare attraverso i repeater PRR25 ad esse collegati.
Esistono alcune convenzioni di navigazione nel menu e di modifica dei campi, che una volta apprese
permettono l’uso di tutte le schermate della centrale.
Attenzione: Nel testo non si ripeterà quanto indicato in questa sezione, ma si descriveranno eventuali
eccezioni.
4.1 Selezionare una funzione
Nel manuale sarà suggerita la navigazione tra i menu, e l’inserimento successivo delle voci di menu da
selezionare:
Da pannello:<tasto>, Programmazione, <codice>, Configurazione, Modifica Configurazione, AUTO
Configurazione, Loop,
oppure: <tasto>, 8 <codice> 1 2 1 2
4.1.1 Navigando nel menu
Premere qualsiasi tasto per entrare nel menu principale.
Premere i i tasti S e T per scorrere l’elenco.
Premere il tasto
per entrare nella voce di menu (che apre un
altro menu o una schermata).
Una ‘
L
’ indica che ci sono altre voci di menu dopo l’ultima riga.
Premere Esc per tornare al livello di menu precedente.
4.1.2 Digitando i numeri delle voci di menu
Se si conosce la numerazione delle voci di menu da selezionare,
premere in sequenza i numeri corrispondenti. Per esempio la
navigazione:
1. Programmazione
2. Inserire il codice di accesso
3. Configurazione
4. Visualizza configurazione
5. RS485 BUS
Basterà digitare:
8, <codice>, 1, 1, 3
ACS028 in Funzione
Nessun Allarme
Nessun Guasto
01/01/00 00:45 Sab
J
1 Lettura Registro
2 Stato Sensori
3 Impostazioni
4 Esclusioni

L
5 Comunicatore Telefonico
K
6 Stampe
7 Manutenzione
J
8 Programmazione
L
Manuale di programmazione
Convenzioni di uso del display e della tastiera 13
4.2 Selezionare un dispositivo del loop
Per selezionare una funzione che agisce a livello di dispositivo di un loop (es.: messa in test, stato), è
necessario selezionare prima il loop e poi il punto cui è stato associato il dispositivo. Per esempio:
Selezionare il loop.
Premere
per visualizzare i dispositivi
collegati.
Selezionare il dispositivo.
Premere
per visualizzare la schermata del
dispositivo relativo alla funzione richiesta.
Anche in questo caso sarà possibile digitare la
numerazione corrispondente:
<tasto>, 8,<codice>, 2, x, yyy
Dove ‘x’ è il numero del loop e dove ‘yyy’ è il
numero del dispositivo.
4.3 Digitare lettere in un campo alfanumerico
Premere i tasti W e X per muoversi nella
stringa.
Premere il tasto numerico corrispondere alla
lettera da inserire (analogo a tastiera del
telefono cellulare).
Premere
per confermare quanto inserito
oppure premere Esc per uscire e tornare alla
schermata precedente, la stringa modificata
viene comunque accettata.
4.4 Digitare numeri in un campo numerico
Premere i tasti S e T per muoversi da un
campo editabile all’altro.
Premere i tasti W e X per incrementare/
decrementare il valore selezionato oppure
digitare il valore da inserire utilizzando la
tastiera numerica.
Premere Esc per uscire e tornare alla
schermata precedente, il valore numerico
editato viene comunque accettato.
4.5 Selezionare i valori di un campo variabile
Premere i tasti S e Tper scorrere l’elenco e
spostarsi da un campo editabile all’altro
Premere i tasti W e X per commutare il valore
del campo (es.: SI, NO).
Premere Esc per uscire e tornare alla
schermata precedente, quanto inserito viene
comunque accettato.
J
1 Loop 1 < Loop Tipo >
2 Loop 2 < Loop Tipo >
3 Loop 3 < Loop Tipo >
4 Loop 4 < Loop Tipo >
L
J
001 <Tipo sensore> < Descrizione >
002 <Tipo sensore> < Descrizione >
003 <Tipo sensore> < Descrizione >
004 <Tipo sensore> < Descrizione >
J
Zona 001 _orridoio piano 1
Chiudi le porte tagliafuoco della zona
in caso di : Allarme Incendio
Finestra per validità doppio allarme
all
interno della zona : ---
J
Tempo di preallarme : _30
Tempo di ricognizione : 060

Preallarme SI
Avviso NO
J
Guasto _I
Monitor NO
14 Come consultare gli eventi
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Capitolo 5
Come consultare gli eventi
5.1 Introduzione
Gli eventi rappresentano condizioni di gravità diverse, che in ordine sono: allarme, preallarme, avviso,
supervisione, guasto, monitor, disabilitazione, test (vedi paragrafo 7.2 - Gli eventi). Compaiono sul display
della centrale e dei repeater. Possono provenire da altre centrali della rete (vedi Capitolo 9 -
Programmazione della rete locale (EB48520)) e possono essere stampati su una stampante seriale (vedi
Capitolo 9 - Programmazione della stampa degli eventi).
In caso di più eventi successivi dello stesso tipo (es. tre guasti) sul display resta sempre visibile il primo
evento che è stato scatenato. In caso di eventi successivi ma di diversa natura (es. tre guasti e un
preallarme), sul dispaly resta visibile il primo evento che è stato scatenato ma di gravità maggiore (es. il
preallarme).
Il reset della centrale cancella gli eventi sul display, mentre tutti gli eventi restano sempre memorizzati nel
registro, che è consultabile sia da pannello, sia da software.
5.1.1 Eventi attivi
Sono gli eventi successivi all’ultimo reset della centrale.
Questo è il primo di tre eventi. Premere i tasti
S e T per visualizzare gli altri eventi attivi.
Premere Esc per visualizzare il menu eventi:
Premere
sulla voce di menu che interessa.
La voce di menu 3 visualizza sempre tutti gli
eventi della stessa tipologia di quello
corrente.
Da pannello: <tasto>, Lettura registro,
oppure: <tasto>, 1
GUASTO 001 di 003
ACS028
Linea Telefonica 01/01/2007 14:34 Ven
J
1 Menu principale
2 Visualizza Registro
3 Visualizza Guasti
Manuale di programmazione
Introduzione alla programmazione 15
Capitolo 6
Introduzione alla programmazione
Le centrali ACS028 consentono diversi approcci di configurazione e programmazione che possono essere
intercambiati tra loro per esigenze di installazione.
6.1 Da pannello
Se si deve configurare un impianto complesso, su centrali con display e tastiera, sarà possibile recarsi
sull’impianto e installare la centrale, le schede opzionali, i dispositivi del loop e chiedere alla centrale di
“autoconfigurarsi”, eventualmente assegnando automaticamente gli indirizzi ai dispositivi del loop. La
configurazione così creata potrà essere acquisita dal computer e costituire la base per la successiva
programmazione. Oppure si potrà proseguire parte della programmazione da pannello.
Le operazioni di configurazione/programmazione sono permesse da pannello solo agli utenti installatori
(livello 3) che devono:
1. Aprire il pannello della centrale con un cacciavite.
2. Collocare un cavallotto sul ponticello apposito (vedi
paragrafo 4.2 - [N] del manuale di installazione). La
centrale viene fornita di fabbrica già col cavallotto inserito.
3. Agire sul pannello per entrare nel menu Programmazione.
4. Inserire un codice valido con livello di accesso programmazione.
Nota: Viene fornito di default il codice PIN d’accesso “00004”.
Questi utenti possono accedere a tutte le funzioni di manutenzione e programmazione.
Attenzione: Da pannello alcune funzioni di programmazione sono inibite.
6.1.1 Accedere al menu principale
Dopo avere inserito il cavallotto sul ponticello
selezionare dal menù pricipale la voce
Programmazione.
Digitare un codice di accesso per utenti
installatori o utenti manutentori (livello 3).
Se il ponticello interno non è inserito
correttamente compare un messaggio sul
display
Nota: Anche per accedere alla programmazione da PC è necessario che, sulla centrale dove si intende
programmare, sia inserito il suddetto ponticello.
5 Comunicatore telefonico
6 Stampe
7 Manutenzione
J
8 Programmazione
L
Inserire Codice
-----
Il ponticello di programmazione interno
NON è inserito !!!
16 Introduzione alla programmazione
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
6.2 Da computer
Per chi preferisce impostare prima a tavolino la struttura dell’impianto o nel caso delle centrali senza
display e tastiera, sarà possibile configurare da computer, offline, buona parte dell’impianto attribuendo
indirizzi e caratteristiche, programmando parametri e algoritmi e poi giungere sull’impianto, collegarsi alla
centrale e fare l’upload della configurazione e della programmazione.
Per una spiegazione più dettagliata si rimanda la manuale del software di programmazione SFP20.
6.2.1 Abilitare la programmazione da PC
Tutte le funzioni sono accessibili senza il collegamento con la centrale; questo è necessario solo per
l’upload (scrittura sulla centrale) e il download (lettura dalla centrale).
1. Aprire il pannello della centrale con un cacciavite.
2. Collocare un cavallotto sul ponticello apposito (vedi
paragrafo 4.2 - [N] del manuale di installazione). La
centrale viene fornita di fabbrica già col cavallotto inserito.
3. Collegare il computer alla porta RS232 o USB. Il cavo di collegamento deve essere sufficientemente
lungo per permettere il collegamento con l’apparato già installato (vedi il manuale d’installazione,
paragrafo 7.12 - Collegamento ad un PC).
4. Avviare il software SFP20.
5. Inserire un codice valido con livello di accesso programmazione. All’avvio il software ha già impostato il
codice per utenti installatori o utenti manutentori (livello 3)
Nota: Si consiglia di programmare interamente l’impianto da computer e lasciare gli interventi da pannello
solo per modifiche puntuali.
6.3 Da computer remoto
Se è necessario intervenire da remoto su centrali con display e tastiera, per interventi di manutenzione o
monitoraggio degli impianti, sarà possibile predisporre la centrale alla programmazione, collegarla alla rete
Internet e utilizzare in qualsiasi momento la console virtuale protetta da password per agire direttamente
sul pannello della centrale.
6.3.1 Avviare la programmazione da remoto
Le operazioni di programmazione e manutenzione sono le stesse a cui si ha accesso da software SFP20. E’
comunque necessario avere:
collocato un cavallotto sul ponticello apposito (vedi
paragrafo 4.2 - [N] del manuale di installazione).
programmato la scheda EBNET20 o EBNET25 per l’accesso a Internet.
Per accedere alla programmazione da remoto:
1. Collegarsi alla rete Internet.
2. Eseguire il browser Internet e inserire l’indirizzo IP della centrale.
3. Inserire il codice di accesso.
Fare riferimento a Capitolo 9 - Programmazione della rete locale (EB48520).
Manuale di programmazione
Concetti base della programmazione 17
Capitolo 7
Concetti base della programmazione
7.1 Introduzione
La centrale ACS028 può:
Comunicare tramite gli “eventi” il proprio stato e quello dei propri dispositivi di rilevazione incendi, sia
attraverso i LED, che attraverso il display e il registro degli eventi.
Intervenire, attraverso le uscite dei dispositivi del loop e le uscite NAC, verso dispositivi esterni (es.
sirene, valvole, LED remoti, ecc...).
La prima funzione (“monitoraggio”) consiste nel tracciare il cambiamento di stato del dispositivo (un
dispositivo analogico si attiva al superamento della soglia di avviso o di allarme, un dispositivo digitale si
attiva al passaggio ON/OFF) e la sua condizione di guasto.
Ogni attivazione può essere “pilotata” dall’installatore attraverso opzioni di programmazione per generare
diversi tipi di eventi (allarme, preallarme, monitor, supervisione, avviso o attivazione generica). La
condizione di guasto invece genera sempre un evento guasto, a meno che l’installatore chieda di ignorare il
guasto. Gli eventi saranno sempre memorizzati nel registro (consultabile da computer e da pannello) e
potranno essere visualizzati nel display o attraverso i LED (vedi paragrafo 7.2 - Gli eventi).
Ognuno di questi eventi agisce su 16 stati del dispositivo (es. allarme, preallarme, evacuazione, ecc... vedi
paragrafo 7.3 - I segnali) modificandone il valore. Su questi 16 stati si basa la funzione di “controllo”, che è
invece svolta dalle zone, che rappresentano i raggruppamenti geografici dei dispositivi. In questo modo
ogni zona è indipendente dalle altre circa le attivazioni delle singole uscite. Per rendere possibile questo
occorre configurare:
Per ogni dispositivo di ingresso, alla sua attivazione:
- quali dei 16 segnali vengono attivati
- le cause/effetto che vengono attivate (fino a un massimo di tre)
- le azioni dirette sulla centrale o su alcune zone
•Per ogni zona:
- i ritardi, per la gestione della messa in allarme e l’evacuazione della zona
- le cause/effetto che vengono attivate (fino a un massimo di tre)
In questo modo la zona decide, in base ai segnali ricevuti, che tipo di algoritmo di controllo applicare.
Per ogni uscita NAC della centrale e per ogni dispositivo di uscita sul loop:
- quali segnali attivano l’uscita, ricevuti dalla centrale, dalle zone, da altri dispositivi o dallo stesso
dispositivo e dalle cause/effetto (fino a tre).
7.2 Gli eventi
L’evento è un testo che comprende:
nome dispositivo
zona di appartenenza
data e ora
Viene sempre memorizzato nel registro eventi ed è consultabile sia da computer sia da pannello,
visualizzato sul display o su LED (vedi Capitolo 5 - Come consultare gli eventi).
In caso di guasto, il dispositivo emette l’evento “guasto”, e l’evento Avviso se il valore analogico rilevato ha
superato la soglia di Avviso.
Tutte le volte che si supera una determinata soglia pre-impostata (per gli analogici è un valore, per i digitali
è il passaggio OFF/ON) il dispositivo genera l’evento (allarme, preallarme, monitor, supervisione, o
attivazione generica) in base all’opzione “Tipo attivazione” indicata nella programmazione del dispositivo.
A seconda del tipo di attivazione impostata per un dispositivo è possibile attivare o meno i diversi segnali
delle zone:
18 Concetti base della programmazione
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
Un dispositivo con tipo di attivazione Allarme può attivare i segnali Allarme, Evacuazione, Estinzione,
Porte Tagliafuoco, Sprinkler attivi, Allarme Vocale, Preallarme.
Un dispositivo con tipo di attivazione Monitor può attivare il segnale Monitor.
Un dispositivo con tipo di attivazione Supervisione può attivare il segnale Supervisione.
• Un dispositivo con tipo di attivazione silenziosa può attivare i segnali Blocco estinzione, Porte tagliafuoco,
Cambio Aula, Allarme Vocale.
I dispositivi possono inoltre attivare i segnali: Guasto e Avviso.
7.3 I segnali
Ogni dispositivo può essere programmato per attivare i diversi segnali delle zone, della centrale a seguito di
una sua propria condizione (es.: guasto, preallarme ecc.). A seguito, questi segnali possono essere
utilizzati per attivare le opportune uscite di ciascuna zona.
I segnali che potranno essere attivati variano a seconda del tipo di attivazione scelta per il dispositivo.
Di seguito i segnali delle varie zone e della centrale che possono essere attivati dai dispositivi; tali segnali
saranno condizionati dai parametri impostati sulle zone stesse (es. attiva segnale porte tagliafuoco in caso
di preallarme ecc.), da eventuali causa/effetto che attivano o inibiscono tali segnali o infine dalla
interazione tra zone:
Allarme Segnale utilizzato per le segnalazioni di allarme. Viene attivato dai punti di tipo
allarme facenti parte della zona.
Doppio allarme Segnale di zona quando almeno due dispositivi della zona stessa vanno in
allarme.
Evacuazione Segnale per la gestione di un secondo livello di allarme (allarme confermato da
una operazione manuale o dopo un ritardo).
Estinzione Segnale da utilizzare per attivare eventuali sistemi di spegnimento.
Blocco estinzione Questo segnale quando attivato blocca il conteggio del ritardo attivazione
estinzione della zona. Un dispositivo che attiva questo segnale in una zona avrà
l’effetto pratico di bloccare il segnale di estinzione (o già attivo o imminente).
Porte tagliafuoco Questo segnale va utilizzato per comandare le uscite che controllano le porte
tagliafuoco, tale segnale si attiverà o seguendo le impostazioni della zona (attiva
porte tagliafuoco in caso di...) oppure a seguito di una attivazione diretta
(dispositivi, ecc.).
Preallarme Tale segnale si attiva durante il tempo di preallarme di uno o più sensori facenti
parte della zona, va utilizzato per azionare sistemi di segnalazione rivolti al
personale autorizzato.
Sprinkler attivi Tale segnale si attiva quando uno dei dispositivi facenti parte della zona e
programmati per attivare tale segnale (es. sensore di flusso nelle tubature
dell’impianto sprinkler) è attivo. Tale segnale permette di gestire separatamente
un allarme proveniente da uno sprinkler che si è attivato.
Avviso Si attiva quando almeno uno dei dispositivi facenti parte della zona e
programmato per fornire tale segnale supera la soglia di avviso. Permette di
attivare delle segnalazioni a seguito di un innalzamento anomalo del valore letto
da qualche sensore.
Guasto Uno o più dispositivi facenti parte della zona sono in una condizione di guasto.
Supervisione Tale segnale, attivato dai dispositivi facenti parte della zona e programmati per
tale funzione, permette di gestire una segnalazione di guasto ad un componente
del sistema di prevenzione incendi ma estraneo ai componenti dell’impianto
realizzato con ACS028 (es.: controllo della chiusura della valvola di alimentazione
sprinkler, segnale di vasca per idranti vuota ecc.).
Monitor Tale segnalazione, attivata dai dispositivi della zona impostati come attivazione
monitor, permette di gestire funzioni svincolate dal sistema incendio, assimilabili
a funzioni di building automation (es.: segnalazione su una uscita di una porta
della cella frigorifera rimasta aperta ecc.).
Manuale di programmazione
Concetti base della programmazione 19
7.4 Le zone
Le zone rappresentano l’entità “geografica” di ogni centrale, ad esse sono associati i dispositivi del loop
(es.: zona seminterrato raccoglie i segnali dei dispositivi installati nei locali seminterrato). I 16 segnali di
una zona cambiano stato in base allo stato dei corrispondenti segnali dei dispositivi associati, tenendo
conto delle impostazioni operate dall’installatore in sede di configurazione dell’impianto. I 16 segnali delle
zone possono inoltre essere condizionati da una causa/effetto che ne blocca o ne forza attivi alcuni durante
la sua attivazione.
Per esempio, una zona può entrare nello stato di avviso se:
almeno uno dei dispositivi ha superato la soglia di avviso e ha abilitato il segnale di avviso verso la zona
di appartenenza
oppure se l’equazione della causa/effetto che attiva il segnale avviso della zona è vera
Oltre a questo la zona ha dei tempi interni (es.: tempo di preallarme, di ricognizione, ecc..) che
condizionano i segnali di tipo preallarme, allarme, ricognizione, evacuazione, porte tagliafuoco, estinzione e
allarme vocale.
Per esempio, se una zona riceve un segnale allarme da almeno uno dei suoi dispositivi, attende il tempo di
preallarme prima di attivare la propria condizione di allarme. Oppure se una zona riceve un segnale di
evacuazione può attivare il gruppo illuminazione di emergenza che a sua volta attiva le uscite che pilotano
le lampade di emergenza. Oppure può attivare una causa/effetto che blocca il segnale porte tagliafuoco
della zona ed evitare che le uscite ad esso associate si attivino.
I segnali che si attivano su una zona possono attivare sia le uscite dei dispositivi sul loop, sia le uscite NAC.
Queste ultime uscite, oltre a essere supervisionate, sono in grado di gestire combinazioni diverse di stati
ON/OFF (es. per gestire un diverso suono a intermittenza delle sirene).
Per poter influenzare lo stato di zone appartenenti a centrali diverse, ma sulla stessa rete, si usano le zone
coincidenti, definibili solo da software.
7.5 Causa/Effetto
Si definisce “causa/effetto” un’istruzione che si può dare alla centrale (esclusivamente attraverso il
software SFP20) in maniera da far eseguire un’azione a fronte di una causa.
Il software mette a disposizione sia una lista di eventi fra cui scegliere le cause che una lista di azioni da
associare ad ogni causa selezionata (attivazione di un punto, esclusione di una zona, ecc).
Si rimanda al manuale del software per istruzioni più dettagliate.
7.6 La centrale
La centrale è a tutti gli effetti una zona, con 16 segnali e in più gli stati di “ricognizione”, “reset,
“tacitazione”, “giorno/notte”.
Gli stati e i segnali della centrale, oltre a essere influenzati da interventi manuali sul pannello (es.:
pressione tasto RICOGNIZIONE), possono essere condizionati dalle attivazioni dei segnali dei dispositivi
di ingresso, o dall’attivazione di una “causa/effetto” (si rimanda al software SFP20).
I segnali della centrale possono essere utilizzati per comandare delle uscite (es. per il pannello di
monitoraggio di una guardiola).
Cambio aula Segnale che può essere utilizzato per attivare delle uscite in modo indipendente
dall’allarme.
Allarme vocale Tramite questo segnale si può gestire un impianto di segnalazione vocale
dell’allarme. Tale segnale viene attivato dalle impostazioni della zona (attiva
segnale allarme vocale in caso di...) oppure da attivazioni dirette (dispositivi,
ecc.).
Zona esclusa Tale segnale riporta lo stato di eventuale esclusione della zona, la zona può
essere esclusa da diversi agenti (causa/effetto, operazioni sul pannello ecc.).
Zona in test Tale segnale riporta lo stato di eventuale messa in test della zona, la zona può
essere messa in test da diversi agenti (operazioni sul pannello, ecc.).
20 Concetti base della programmazione
ACS028 Centrale rivelazione incendio analogica
7.7 Modalità giorno/notte
La centrale può lavorare in due modalità diverse, giorno e notte. Ogni modalità modifica alcuni dei
comportamenti di fondo della centrale.
7.7.1 Giorno
I locali sono frequentati, ed è opportuno richiamare l’attenzione del personale autorizzato prima di
procedere all’evacuazione dei locali.
Tacitazione:la tacitazione agisce sul buzzer e sulle uscite programmate come tacitabili. La tacitazione viene
interrotta da un nuovo evento di allarme (es.: il valore di un sensore ha superato la soglia di
allarme).
Preallarme:alcuni dispositivi possono essere programmati per segnalare un preallarme. Il segnale di
preallarme ha una durata predeterminata e, se non ci sono ulteriori interventi umani, scatena
un allarme. Vedi paragrafo 9.7 - Programmare un dispositivo per abilitare/disabilitare il tempo
di preallarme di un dispositivo.
Allarme: i sensori possono essere programmati per avere una soglia di allarme diversa per la modalità
giorno e per la modalità notte, vedi paragrafo 9.7 - Programmare un dispositivo.
7.7.2 Notte
I locali non sono frequentati dal pubblico e la supervisione dei locali è affidata a un singolo operatore (es.:
custode dell’edificio, vigilante).
Tacitazione:la tacitazione è in realtà una sospensione delle segnalazioni. La tacitazione ha una durata
predeterminata allo scadere della quale i dispositivi di segnalazione riprendono a suonare.
Preallarme:può essere inibito il segnale di preallarme su certi punti. Un evento di allarme scatena subito un
segnale di l’allarme. Vedi paragrafo 9.7 - Programmare un dispositivo per abilitare/disabilitare il
tempo di preallarme su un dispositivo in modalità notte.
Allarme: i sensori possono essere programmati per avere una soglia di allarme diversa per la modalità
giorno e per la modalità notte, vedi paragrafo 9.7 - Programmare un dispositivo.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44

CAME ACS028 Programming Manual

Tipo
Programming Manual