Key Automation CT202 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
2
IT
1
2
3
4
5
6
7
8
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Introduzione al prodotto
Descrizione della centrale
Descrizione dei collegamenti
Modelli e caratteristiche tecniche
Elenco cavi necessari
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Collegamenti elettrici
Visualizzazione modalità normale
Autoapprendimento della corsa
Personalizzazione dell’impianto - MENU BASE
Innesto ricevente radio
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Approfondimenti - MENU AVANZATO
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag.10
pag.10
pag. 11
pag. 11
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 87
INDICE
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE ISTRUZIONI ORIGINALI importanti istruzioni
di sicurezza. É importante per la sicurezza delle persone se-
guire le seguenti istruzioni di sicurezza. Conservare queste
istruzioni.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che com-
pongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente
manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò
nonostante un’installazione e una programmazione errata pos-
sono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro
e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente tutte le istru-
zioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta auto-
matica o un cancello automatico deve rispettare le norme pre-
viste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e in parti-
colare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1,
che consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effettuare le se-
guenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi
durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessa-
rio installare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l’installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all’interno dei dispositivi
presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o
comunque da una persona con qualica similare in modo da preve-
nire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimentazio-
ne elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ri-
dotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di
una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza
o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le persone non siano
nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia e manutenzione
dell’automazione eseguire la disconnessione dalla rete elettrica;
particolare attenzione per evitare lo schiacciamento tra la parte gui-
data ed eventuali elementi ssi circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti
dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della
normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in questo ma-
nuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi mo-
mento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation
S.r.l.
4
IT
UP DOWN
MENU
SS
+24 Vdc
24 Vac
24 Vac
EL
EL
GND
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PED
SS
COM
COM
L
L1
L2
COM
L1
L2
N
COURTESY L.
COURTESY L.
FLASH
FLASH
M
1
M
2
9
12
10
11
14
15
2
3 4
5
1
8
6
16
7
2.1 - Descrizione della centrale
La centrale CT202 è il più moderno ed efciente sistema di controllo
per i motori Key Automation, per l’apertura e la chiusura elettrica di
cancelli a battente.
Ogni altro uso improprio della centrale è vietato. La centrale CT202
2.2 - Descrizione dei collegamenti
1- Collegamenti alimentazione 230 Vac (120 Vac)
2- Collegamenti alimentazioni motori/condensatori/lampeggianti e luce di
cortesia
3- Collegamento alimentazioni 24 Vdc/Vac comandi e sicurezze
4- Collegamento sicurezze e indicazione Leds ROSSI EDGE PH2-PH1-
STOP
5- Collegamento comandi e indicazione Leds VERDI OPEN-CLOSE-
PED-SS
6- Connettore scheda radio ad innesto RX4X ( 4 canali)
7- Connettore antenna
8- LCD display
9- Pulsante UP +
10- Pulsante MENU
11- Pulsante DOWN -
12- Pulsante SS PASSO PASSO
13- Dip switch sicurezze
14- F3- Fusibile protezione accessori AC + elettroserratura
2 A rapido
15- F2- Fusibile protezione accessori DC 500 mA rapido
16- F1- Fusibile protezione linea 6,3 A rapido
2.3 - Modelli e caratteristiche tecniche
è dotata di un display che permette una facile programmazione ed
il costante monitoraggio dello stato degli ingressi; inoltre la struttura
a menu permette una semplice impostazione dei tempi di lavoro e
delle logiche di funzionamento.
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
CODICE DESCRIZIONE
900CT202 Centrale per due motori 230V, per cancelli a battente
900CT202V120 Centrale per due motori 120V, per cancelli a battente
13
6
J4
+ -
RICEVENTE RX4X
USCITA 1 = PASSO-PASSO
USCITA 2 = PEDONALE
USCITA 3 = APRE
USCITA 4 = LUCI ON/OFF
- Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della centra-
le, sui motori e sugli accessori collegati.
- Rilevamento degli ostacoli durante la velocità di regime mediante
sensore di corrente.
- Apprendimento automatico dei tempi di lavoro.
- Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite dip switch: non
occorre ponticellare i morsetti relativi alla sicurezza non installata,
è sufciente disabilitare la funzione da dip switch.
5
IT
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
2.4 - Elenco cavi necessari
Nell'impianto tipico i cavi necessari per i collegamenti dei vari dispo-
sitivi sono indicati nella tabella elenco cavi.
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
controllare che il cancello o la porta siano adatti ad essere automa-
tizzati;
il peso e la dimensione del cancello o della porta devono rientrare
nei limiti d’impiego specicati per l’automazione su cui viene instal-
lato il prodotto;
controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di sicu-
rezza del cancello o della porta;
vericare che la zona di ssaggio del prodotto non sia soggetta ad
allagamenti;
condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di calore
potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto;
in caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza di
neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate) gli
attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la mo-
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione (L-N) 230 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz 120 Vac (+10% - 15%) 50-60 Hz
Carico max motore 700 W + 700 W 700 W + 700 W
Uscita alimentazione accessori Vdc e alimentazione test dispositivi 24 Vdc 500 mA 24 Vdc 500 mA
Uscita alimentazione accessori Vac 24 Vac 1 A 24 Vac 1 A
Uscita luce di cortesia 230 Vac 25 W 120 Vac 25 W
Uscita lampeggiante 230 Vac 25 W 120 Vac 25 W
Uscita elettroserratura 12 Vac / 15 VA 12 Vac / 15 VA
Tempo di lavoro massimo con carico nominale Regolabile Regolabile
Tempo di pausa Regolabile 0-900 sec. Regolabile 0-900 sec.
Temperatura di funzionamento -20 °C + 55 °C -20 °C + 55 °C
Fusibili linea alimentazione
6,3AF 6,3AF
Fusibili accessori DC
500mAF 500mAF
Fusibili accessori AC ed elettroserratura
2AF 2AF
vimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiori a quella
necessaria in condizioni normali;
controllare che la movimentazione manuale del cancello o della
porta sia uida e priva di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di
deragliamento dello stesso;
controllare che il cancello o la porta siano in equilibrio e rimangano
quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e differenziale;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia con-
forme alle normative vigenti.
I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di installazione; ad esem-
pio si consiglia un cavo tipo H03VV-F per posa in ambienti interni
oppure H07RN-F se posato all'esterno.
* Se il cavo di alimentazione supera i 30 m di lunghezza occorre utilizzare un cavo con sezione maggiore (3x2,5 mm
2
) ed è necessario
installare una messa a terra di sicurezza in prossimità dell’automazione
** In alternativa possono essere utilizzati due cavi 2 x 0,5 mm
2
SPECIFICHE TECNICHE CAVI ELETTRICI
Collegamento cavo limite massimo consentito
Linea elettrica alimentazione 1 x cavo 3 x 1,5 mm
2
20 m *
Linea alimentazione motore 1 x cavo 4 x 1,5 mm
2
20 m
Lampeggiante, luce di cortesia
Antenna
1 x cavo 4 x 0,5 mm
2
**
1 x cavo tipo RG58
20 m
20 m (consigliato < 5 m)
Elettroserratura 1 x cavo 2 x 1 mm
2
20 m
Fotocellule trasmettitore 1 x cavo 2 x 0,5 mm
2
20 m
Fotocellule ricevitore 1 x cavo 4 x 0,5 mm
2
20 m
Bordo sensibile 1 x cavo 2 x 0,5 mm
2
20 m
Selettore a chiave 1 x cavo 4 x 0,5 mm
2
20 m
6
IT
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
CONNETTORE ALIMENTAZIONI E MOTORI
L Fase alimentazione 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
N Neutro alimentazione 230 Vac (120 Vac) 50-60 Hz
L1 Fase motore
L2 Fase motore
COM Comune motore
L1 Fase motore
L2 Fase motore
COM Comune motore
COURTESY L. Lampada di cortesia, 230 Vac (120 Vac) 100 W,
uscita gestibile anche via radio ON-OFF (4°
canale radio selezionando fC.y. = 2, tC.y. = 0)
FLASH Lampeggiante, 230 Vac (120 Vac) 40 W
SELETTORE DIP SWITCH
Settato su “ON” disabilita gli ingressi EDGE, PH2, PH1, STOP.
Elimina la necessita’ di ponticellare gli ingressi su morsettiera.
ATTENZIONE - con dip switch in ON le sicurezze
collegate sono escluse
4.1 - Collegamenti elettrici
ATTENZIONE - Prima di effettuare i collegamenti vericare che la centrale non sia alimentata
2
3
4
1
1
2
TX
RX
NC
PH2
2
3
4
1
1
2
TX
RX
PH1
N
L
+24 Vdc
24 Vac
24 Vac
EL
EL
GND
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PED
SS
COM
L
N
UP DOWN
MENU
SS
COURTESY L.
COURTESY L.
FLASH
FLASH
OUTPUT
24 Vdc
OUTPUT
24 Vac
GND
_
12/24
AC/DC
GND
_
12/24
AC/DC
COM
OUT
GND
_
12/24
AC/DC
GND
_
12/24
AC/DC
COM
OUT
NC
M
1
M
2
COM
L1
L2
COM
L1
L2
M1
M2
1 = COSTA
2 = FOTO 2
3 = FOTO 1
4 = STOP
7
IT
CONNETTORE ALIMENTAZIONI 24V, SICUREZZE E COMANDI
24 Vac Alimentazione accessori 24 Vac, 1 A
EL 12 Vac Uscita elettroserratura 12 Vac / 15 VA
+24 Vdc Alimentazione accessori positiva 24 Vdc, 500 mA
GND Alimentazione accessori negativa 24 Vdc, 500 mA
+ 24 Vdc
TX PHOTO
Alimentazione positiva fotocellule PH1, PH2; fototest selezionabile con parametro t.p.h
EDGE Costa sicurezza, ON/OFF contatto NC o resistiva 8K2 tra EDGE e EDGE (attenzione, con dip switch 1 in ON disabilita ingresso
sicurezza COSTA)
PH2 Fotocellule (apertura) contatto NC tra PH2 e COM (attenzione, con dip switch 2 in ON disabilita ingresso sicurezza FOTOCEL-
LULA 2). La fotocellula interviene in qualsiasi momento durante l’apertura dell’automazione provocando l’immediato blocco
del moto, l’automazione continuerà l’apertura al ripristino del contatto; durante la chiusura la fotocellula interviene provocando
l’immediato blocco del moto, l’automazione invertirà la movimentazione in apertura a ripristino del contatto.
PH1 Fotocellule (chiusura) contatto NC tra PH1 e COM (attenzione, con dip switch 3 in ON disabilita ingresso sicurezza FOTOCEL-
LULA 1). La fotocellula interviene in qualsiasi momento durante la chiusura dell’automazione provocando l’immediato blocco
del moto invertendo il senso di marcia; in apertura non interviene.
STOP STOP sicurezza contatto NC tra STOP e COM (attenzione, con dip switch 4 in ON disabilita ingresso sicurezza STOP)
Tale ingresso viene considerato una sicurezza; il contatto può essere disattivato in qualsiasi momento bloccando immediatamente
l’automazione disabilitando qualsiasi funzione compresa la chiusura automatica
OPEN Comando APERTURA contatto NA tra OPEN e COM
Contatto per la funzione UOMO PRESENTE. Il cancello APRE nche’ e’ premuto il contatto
CLOSE Comando CHIUSURA contatto NA tra CLOSE e COM
Contatto per la funzione UOMO PRESENTE. Il cancello CHIUDE nche’ e’ premuto il contatto
PED Comando PEDONALE contatto NA tra PED e COM
Comando di apertura parziale dell’anta in base alla selezione software
SS Comando PASSO PASSO contatto NA tra SS e COM
Comando Apre/Stop/Chiude/Stop o in base alla selezione software
COM Comune per ingressi PH1, PH2, STOP, OPEN, CLOSE, PED, SS
SHIELD Antenna - calza -
SIGNAL Antenna - segnale -
4.2 - Visualizzazione modalità normale
In “MODALITÀ NORMALE”, cioè quando normalmente si da alimentazione al sistema, il display LCD a 3 cifre mostra i seguenti messaggi di stato:
INDICAZIONI SIGNIFICATO
--
Cancello chiuso o riaccensione dopo spegnimento
OP
Cancello in apertura
CL
Cancello in chiusura
SO
Cancello fermato in apertura
SC
Cancello fermato in chiusura
HA
Cancello fermato da evento esterno
oP
Cancello fermato senza richiusura automatica
Pe
Cancello in posizione di apertura pedonale senza richiusura automatica
-tC
Cancello aperto con richiusura temporizzata
Tratto lampeggiante conteggio in corso
Tratto sostituito da cifra 0..9 conto alla rovescia (ultimi 10s)
-tP
Cancello aperto pedonale con richiusura temporizzata
Tratto lampeggiante conteggio in corso
Tratto sostituito da cifra 0..9 conto alla rovescia (ultimi 10s)
L--
Centrale pronta per apprendimento corsa
LOP
Apprendimento in apertura
LCL
Apprendimento in chiusura
8
IT
4.3 - Autoapprendimento della corsa
La prima volta che la centrale viene alimentata dev’essere eseguita
una procedura di auto apprendimento che permetta di rilevare dei
parametri fondamentali quali la lunghezza della corsa e dei rallen-
tamenti.
Dopo aver rimosso la condizione di allarme, per cancellare ogni
segnalazione di errore basta semplicemente premere il tasto
Premendo i tasti + o - si può leggere, oltre allo stato della centrale
come da prima tabella del paragrafo 4.2, il conteggio delle manovre
eseguite. Nella visualizzazione delle manovre si alternano le miglia-
ia, indicate senza i punti e le unità, indicate con dei punti tra di esse
(esempio: 50.000 = 50/0.0.0).
“DOWN -” oppure premere il comando SS (PASSO PASSO).
Il display ripristina le normali indicazioni.
Anomalie di funzionamento
In questo paragrafo vengono elencate alcune anomalie di funzionamento che si possono presentare.
ALLARME SOVRACCARICO IMPULSIVO La corrente del motore e’ incrementata molto rapidamente
EFO
1. L’anta ha colpito un ostacolo.
2. Ci sono attriti nello scorrimento dell’anta.
ALLARME COSTA SICUREZZA La centrale ha rilevato un segnale dalla costa sicurezza
EED
1. La costa di sicurezza e’ premuta.
2. La costa di sicurezza non e’ collegata correttamente.
ALLARME FOTOCELLULE Il fototest ha dato esito negativo
EPH
1. Controllare i collegamenti delle fotocellule.
2. Vericare il corretto funzionamento delle fotocellule.
INTERVENTO TERMICA ELETTRONICA Mancato assorbimento di corrente del motore
Eth
1. Vericare gli assorbimenti del motore.
2. Controllare che la corsa sia uida e libera dagli ostacoli.
AUTOAPPRENDIMENTO DELLA CORSA E DEI PARAMETRI PRINCIPALI, CON
RALLENTAMENTI PREIMPOSTATI
I rallentamenti saranno quelli impostati da menù con la medesima percentuale sia in apertura che in chiusura.
ATTENZIONE: se si desidera programmare manualmente anche i rallentamenti passare direttamente
alla tabella successiva
1. ATTENZIONE: vericare l’esistenza e la solidità dei fermi meccanici, che sono obbligatori. I motori
devono obbligatoriamente andare in battuta meccanica
2. Portare manualmente le ante a metà della corsa
3. Premere CONTEMPORANEAMENTE i tasti UP + e MENU per più di 5 secondi no a visualizzare LOP e
prepararsi a premere (se necessario) il tasto DOWN (vedi gura).
Vericare che il motore M1 apra per primo, se così non fosse premere DOWN -, togliere la tensione e inverti-
re i collegamenti di M1 e M2. Ripetere la procedura dal punto 3.
Se la prima manovra NON è un’apertura premere il tasto DOWN - per fermare l’autoapprendimento. Premere
quindi SS in modo da far ripartire l’acquisizione: l’anta riprende a muoversi in senso corretto.
4. Il motore M1 apre a bassa velocità no al raggiungimento della battuta meccanica di apertura.
Esattamente al raggiungimento della battuta meccanica di apertura inviare un comando di SS.
Parte in automatico il motore M2 in apertura. Se il motore M2 muove in chiusura fermare con DOWN - e
riprendere la movimentazione con SS (l’anta riprende a muoversi in senso corretto)
5. Il motore M2 apre a bassa velocità. Esattamente al raggiungimento della battuta meccanica di aper-
tura inviare un comando di SS. Dopo un paio di secondi il motore M2 parte automaticamente in chiusura a
velocità piena.
6. Quando il motore M2 raggiunge esattamente la posizione di chiusura, inviare un comando di SS. Il
motore M2 si ferma e parte in chiusura il motore M1.
7. Quando il motore M1 raggiunge esattamente la posizione di chiusura, inviare un comando di SS. Il
motore M1 si ferma e riparte in apertura.
8. Quando il motore M1 raggiunge esattamente la posizione di apertura, inviare un comando di SS. Il
motore M1 si ferma e parte in apertura il motore M2.
9. Quando il motore M2 raggiunge esattamente la posizione di apertura, inviare un comando di SS. Il
motore M2 si ferma.
UP
SS
DOWN
MENU
M1
M2
4
SS
5
M1 M2
SS
6
M1
M2
SS
7
M2
SS
M1
8
M1
M2
SS
9
M1 M2
SS
9
IT
UP
SS
DOWN
MENU
AUTOAPPRENDIMENTO DELLA CORSA E DEI PARAMETRI PRINCIPALI, CON
RALLENTAMENTI PERSONALIZZATI
I rallentamenti sono personalizzabili dall’utente, mediante la procedura sottindicata
1. ATTENZIONE: vericare l’esistenza e la solidità dei fermi meccanici, che sono obbligatori. I motori
devono obbligatoriamente andare in battuta meccanica
2. Portare manualmente le ante a metà della corsa
3. ATTENZIONE: entrare nel menù base per impostare il parametro LSI = p come da tabella al paragrafo 4.4
4. Premere CONTEMPORANEAMENTE i tasti UP + e MENU per più di 5 secondi no a visualizzare LOP e
prepararsi a premere (se necessario) il tasto DOWN (vedi gura).
Vericare che il motore M1 apra per primo, se così non fosse premere DOWN -, togliere la tensione e invertire
i collegamenti M1, M2. Ripetere la procedura dal punto 4.
Se la prima manovra NON è un’apertura premere il tasto DOWN - per fermare l’autoapprendimento. Premere
quindi SS in modo da far ripartire l’acquisizione: l’anta riprende a muoversi in senso corretto.
5. Il motore M1 apre a bassa velocità no al raggiungimento della battuta meccanica di apertura.
Esattamente al raggiungimento della battuta meccanica di apertura inviare un comando di SS.
Parte in automatico il motore M2 in apertura. Se il motore M2 muove in chiusura fermare con DOWN - e
riprendere la movimentazione con SS (l’anta riprende a muoversi in senso corretto).
6. Il motore M2 apre a bassa velocità. Esattamente al raggiungimento della battuta meccanica di aper-
tura inviare un comando di SS. Dopo un paio di secondi il motore M2 parte automaticamente in chiusura a
velocità piena.
7. Raggiunto il punto in cui si desidera inizi il rallentamento in chiusura del motore M2 inviare un
comando di SS. La movimentazione del motore M2 continua a velocità ridotta.
8. Quando il motore M2 raggiunge esattamente la posizione di chiusura, inviare un comando di SS. Il
motore M2 si ferma e parte in chiusura il motore M1.
9. Raggiunto il punto in cui si desidera inizi il rallentamento in chiusura del motore M1 inviare un
comando di SS. La movimentazione del motore M1 continua a velocità ridotta.
10. Quando il motore M1 raggiunge esattamente la posizione di chiusura, inviare un comando di SS. Il
motore M1 si ferma e riparte in apertura.
11. Raggiunto il punto in cui si desidera inizi il rallentamento in apertura del motore M1 inviare un
comando di SS. La movimentazione del motore M1 continua a velocità ridotta.
12. Quando il motore M1 raggiunge esattamente la posizione di apertura, inviare un comando di SS. Il
motore M1 si ferma e parte in apertura il motore M2.
13. Raggiunto il punto in cui si desidera inizi il rallentamento in apertura del motore M2 inviare un
comando di SS. La movimentazione del motore M2 continua a velocità ridotta.
14. Quando il motore M2 raggiunge esattamente la posizione di apertura, inviare un comando di SS. Il
motore M2 si ferma.
15. La movimentazione di M1 e M2 riprende in chiusura rispettando lo sfasamento delle ante impostato
da menu, ovvero il cancello si chiuderà autonomamente secondo la corsa programmata.
16. Effettuare alcune manovre di apertura, chiusura e stop improvviso vericando il sistema sia solido e che
non vi siano difetti di montaggio.
Tutti i parametri principali sono congurati di default dalla centrale. Per personalizzare l’installazione procedere con il prossimo paragrafo 4.4.
10. La movimentazione di M1 e M2 riprende in chiusura rispettando lo sfasamento delle ante impostato da
menu, ovvero il cancello si chiuderà autonomamente secondo la corsa programmata.
11. Effettuare alcune manovre di apertura, chiusura e stop improvviso vericando il sistema sia solido e che
non vi siano difetti di montaggio.
Tutti i parametri principali sono congurati di default dalla centrale. Per
personalizzare l’installazione procedere con il prossimo paragrafo 4.4.
Se la coppia non fosse sufciente per muovere l’anta eliminare i
rallentamenti da menu [LSI=0].
10
M1 M2
15
M1 M2
5M1
M2
SS
6
M1 M2
SS
7
M1
M2
SS
8
M1
M2
SS
9
M1
M2
SS
10
M2
SS
M1
11
M1
M2
SS
12
M1
M2
SS
13
M1
M2
SS
14
M1 M2
SS
10
IT
PARAMETRI DESCRIZIONE DEFAULT MIN MAX UNITA
1
TCL
Tempo richiusura automatica (0 = disabilitato) 20 0 900 s
2
ttr
Tempo richiusura dopo il transito (0 = disabilitato) 0 0 30 s
3
SEI
Sensibilità su ostacolo
(0 = disabilitato)
0 0 100
% (step
da 1)
4
trq
Forza motore (coppia a regime) 100 10 100
% (step
da 10)
5
SSL
Modalità rallentamento
0 = rallentamento 1/3 (lento)
1 = rallentamento 2/3 (veloce)
0 0 1
6
SbS
Congurazione SS:
0 = Normale (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = Alternato STOP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = Alternato (AP-CH-AP-CH…)
3 = Condominiale – timer
4 = Condominiale con richiusura immediata
0 0 4
7
bLt
Comportamento dopo black out
0 = nessuna azione, rimane com’era
1 = Chiusura
0 0 1
8
SST
Soft start (partenza rallentata)
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 1
9
dLY
Ritardo seconda anta 2 0 300 s
10
LSI
Ampiezza rallentamento
P = personalizzato da apprendimento
0...100% = percentuale della corsa
15 0 100
% (step
da 1)
11
ASL
Antislittamento: prolunga il tempo di lavoro impostato
(utile in zone soggette a forte vento)
0 0 300 s
12
nMt
Numero motori
1 = 1 motore
2 = 2 motori
1 1 2
4.5 - Innesto ricevente radio
Innestare la ricevente radio facendo attenzione alla direzione come
indicato nella gura al paragrafo 2.1.
Per la programmazione seguire le istruzioni della ricevente sapendo
che le 4 uscite attivabili sono: USCITA 1 = PASSO PASSO,
USCITA 2 = PEDONALE, USCITA 3 = APRE, USCITA 4 = CHIUDE.
UP
UP
UP
UP
UP UP
UP
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN
DOWN DOWN
DOWN
MENU
MENU
MENU
MENU
MENU MENU
MENU
Entrati nel MENU BASE pre-
mere i tasti + e per scorrere
le funzioni.
Premere il tasto MENU veloce-
mente per uscire dal menu.
Premere il tasto MENU per 1
secondo per entrare nel menu’
base.
Premere i tasti + o per scor-
rere le funzioni per modicare
altri parametri.
Premere i tasti + e – per modi-
care il valore.
Premere il tasto MENU per 1
secondo no a visualizzare il
valore sso per salvare il va-
lore modicato oppure MENU
velocemente per uscire senza
salvare.
Per entrare in modica valore,
premere il tasto MENU per 1
secondo nche’ il valore lam-
peggia velocemente
Esempio di modica di un parametro del MENU BASE
4.4 - Personalizzazione dell’impianto - MENU BASE
In caso di necessità è possibile selezionare un MENU BASE che
permette di modicare i parametri base della unità di controllo. Per
selezionare il MENU BASE procedere come sotto riportato.
ATTENZIONE: per portarsi con certezza allo stato di visualizzazio-
ne denito come FUNZIONE NORMALE, punto di partenza per ac-
cedere al MENU BASE, premere 2 volte il tasto MENU
n
11
IT
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti;
ATTENZIONE - dopo la rilevazione di un ostacolo, il cancello o la
porta si ferma in apertura e viene esclusa la chiusura automatica;
per riprendere il movimento bisogna premere il pulsante di coman-
do o usare il trasmettitore.
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
controllare che il cancello o la porta si possano muovere liberamen-
te una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e ri-
mangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
Il collaudo dell’impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
12
IT
PARAMETRI DESCRIZIONE DEFAULT MIN MAX UNITA
1
EL.F.
Elettrofreno
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 100
x 0.01s
(step da 5)
2
SP.h.
Comportamento PHOTO1 in partenza da chiuso
0 = Verica PHOTO1
1 = Il cancello apre anche con PHOTO1 impegnata
1 0 1
3
Ph.2.
Comportamento PHOTO2
0 = Abilitata sia in apertura che in chiusura AP/CH
1 = Abilitata solo in apertura AP
0 0 1
4
tP.h.
Test fotodispositivi
0 = disabilitato
1 = abilitato PHOTO1
2 = abilitato PHOTO2
3 = abilitato PHOTO1 e PHOTO2
0 0 3
5
ed.M.
Tipologia costa
0 = contatto (NC)
1 = resistiva (8k2)
0 0 1
6
iE.D.
Modalità intervento costa
0 = interviene solo in chiusura con inversione del moto
1 = ferma l’automazione (sia apertura che chiusura) e libera
l’ostacolo (breve inversione)
0 0 1
7
tE.D.
Test costa
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 1
8
LP.o.
Apertura pedonale 30 0 100 % (step da 1)
9
TP.C.
Tempo richiusura automatica da pedonale (0 = disabilitato) 20 0 900 s
10
FP.r.
Congurazione uscita lampeggiante
0 = Fissa
1 = Lampeggiante
1 0 1
11
tP.r.
Tempo prelampeggio
(0 = disabilitato)
0 0 10 s
12
FC.Y.
Congurazione luce di cortesia
0 = A ne manovra accesa per tempo TCY
1 = Accesa se cancello non chiuso + durata TCY
2 = Accesa se timer luce di cortesia (TCY) non scaduto
3 = Spia cancello aperto on/off
4 = Spia cancello aperto lampeggio proporzionale
0 0 4
13
tC.Y.
Tempo durata luce di cortesia 0 0 900
s (step da
10s)
14
dE.A.
Uomo presente
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 1
15
se.r.
Soglia cicli richiesta assistenza. Raggiunta la soglia
impostata i cicli successivi verranno eseguiti con
lampeggio veloce (solo se FPr è attivo).
(0 = disabilitato)
0 0 100 x 1000 cicli
16
se.f.
Abilitazione al lampeggio continuo per richiesta assistenza
(funzione eseguita solo a cancello chiuso).
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 1
17
HA.o.
Colpo d’ariete in apertura
0 = disabilitato
0 0 100 *100ms
18
HA.c.
Colpo d’ariete in chiusura
0 = disabilitato
0 0 100 *100ms
19
mp.r.
Intervallo di mantenimento pressione motori idraulici
0 = disabilitato
da 1 a 480 abilitato nel seguente modo: 1 = 1 min. ON e 1 min OFF,
2 = 1 min. ON e 2 min. OFF, ...
0 0 480 minuti
20
de.f.
Ripristino valori di default
6 - APPROFONDIMENTI - MENU AVANZATO
Il MENU AVANZATO permette di personalizzare ulteriormente l’im-
pianto modicando dei parametri non accessibili dal menu base.
Per accedere al menu AVANZATO si preme e si tiene premuto per
5 secondi il tasto MENU.
Per modicare i parametri del MENU AVANZATO si procede come
indicato per il MENU BASE.
Per impostare i valori di default: 1) entrare in programmazione
avanzata; 2) selezionare il parametro “def”; 3) attivare il modo mo-
dica (si visualizza “0”); 4) accettare la modica (premere “MENU”
e mantenerlo premuto). A questo punto si deve visualizzare un
conto alla rovescia d80,d79...,d01 no a “don“. Alla ne rilasciare
il tasto.
n
n
13
IT
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire:
prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui;
conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un
eventuale nuovo proprietario dell’automazione;
• un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose;
• se adeguatamente progettato un impianto di automazione garanti-
sce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo
un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente
vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per
evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata.
non appena notate qualunque comportamento anomalo da par-
te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed
eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia: nel
frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automa-
tizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita chiave di
sblocco data in dotazione con l’impianto. Con le sicurezze fuori uso
è necessario far riparare quanto prima l’automatismo;
in caso di rotture o assenza di alimentazione: attendete l’intervento
del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’impianto
non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere aziona-
ta come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò è
necessario eseguire lo sblocco manuale;
• sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera-
zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando
l’anta è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate
con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza
periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma-
nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser-
vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua-
re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la
rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au-
tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o
la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo
e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu-
midito con acqua.
• Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti-
mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga-
no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona-
re peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente
dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono
trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac-
corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co-
muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo
a visitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori
informazioni.
7 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
87
8 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l.
Via A. Volta, 30 Capitale sociale 1.000.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it
www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
GO 230
Centraline 230Vac o 120Vac per l’automazione di cancelli a 1 o 2 motori
230Vac or 120Vac Control Units for gates up to 2 motors
Models:
Models:
850CT102, 850CT202, 850CT102V120, 850CT202V120
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Direttiva bassa tensione /
Low Voltage Directive
2006/95/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordante with the following harmonized standards regulations:
EN 55014-1
EN 55014-2
EN 61000-3-2
EN 61000-3-3
EN 60335-1
EN 60335-2
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla
direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle
autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B
and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is
incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 15/04/13
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
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Key Automation CT202 Manuale utente

Tipo
Manuale utente