Key Gates 14A Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Centrale modulare per uno o due motori 24 Vdc
Modular control unit for one or two 24 Vdc motors
Logique de commande modulaire pour un ou deux moteurs 24 Vcc
Central modular para uno o dos motores de 24 Vcc
Modulares Steuergerät für einen oder zwei 24-VDC-Motoren
Unidade modular para um ou dois motores 24 Vdc
Centrala modułowa dla jednego lub dwóch silników 24 VDC
14A
Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use
Instrucciones y advertencias para su instalación y uso
Anleitungen und Hinweise zu Installation und Einsatz
Instruções e advertências para a instalação e utilização
Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
Management
System
ISO 9001:2008
www.tuv.com
ID 9105043769
2
IT
1
2
3
4
5
6
7
8
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
6.1
6.2
6.3
5.1
5.2
Introduzione al prodotto
Descrizione della centrale
Descrizione dei collegamenti
Modelli e caratteristiche tecniche
Elenco cavi necessari
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Collegamenti elettrici
Utilizzo del programmatore display
Autoapprendimento della corsa
Movimentazione dell’automazione
da programmatore display
Movimentazione dell’automazione
da ricevitore
Diagnostica
Personalizzazione dell’impianto -
SETTAGGI BASE
LUCI NOTTURNE
Approfondimenti
Personalizzazione dell’impianto -
SETTAGGI AVANZATI
RICEVENTE RX4X
Diagramma di usso del programmatore
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 8
pag. 8
pag. 9
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 11
pag. 11
pag. 12
pag. 12
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 115
INDICE
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE ISTRUZIONI ORIGINALI importanti istruzioni
di sicurezza. É importante per la sicurezza delle persone se-
guire le seguenti istruzioni di sicurezza. Conservare queste
istruzioni.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che com-
pongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente
manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò
nonostante un’installazione e una programmazione errata pos-
sono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro
e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente tutte le istru-
zioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta auto-
matica o un cancello automatico deve rispettare le norme pre-
viste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e in parti-
colare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1,
che consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effettuare le se-
guenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi
durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessa-
rio installare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l’installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all’interno dei dispositivi
presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o
comunque da una persona con qualica similare in modo da preve-
nire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimentazio-
ne elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ri-
dotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di
una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza
o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le persone non siano
nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia e manutenzione
dell’automazione eseguire la disconnessione dalla rete elettrica;
particolare attenzione per evitare lo schiacciamento tra la parte gui-
data ed eventuali elementi ssi circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti
dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della
normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in questo ma-
nuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi mo-
mento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation
S.r.l.
4
IT
2.1 - Descrizione della centrale
La centrale 14A è un sistema di controllo modulare per i motori Key
Automation per l’apertura e la chiusura elettrica di cancelli a battente,
scorrevoli, barriere e porte da garage.
La centrale 14A è dotata di un programmatore con display (opzionale)
che permette una facile programmazione ed il costante monitoraggio
2.2 - Descrizione dei collegamenti
1- Collegamento alimentazione centrale 24 Vac
2- Sede modulo di potenza M1
3- Sede modulo di potenza M2
4- Connettore programmatore display
5- Alloggiamento ricevitore RX4X/RX4U
6- Pulsante integrato di comando PASSO/PASSO
7- Collegamenti antenna esterna
8- Led indicazione stato ingressi
9- Morsettiera collegamento accessori/ingressi
10- Fusibile di protezione 2,5AT
11- Collegamento batterie
ATTENZIONE:
il modulo di potenza
PO24 deve essere
inserito/disinserito
tassativamente a
centrale non alimentata!
2.3 - Modelli e caratteristiche tecniche
dello stato della centrale; inoltre la struttura a menu permette una
semplice impostazione dei tempi di lavoro e delle logiche di funzio-
namento. Il menu del display è multilingua.
Ogni altro uso improprio della centrale è vietato.
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
CODICE DESCRIZIONE
900MA24
Modulo logico abbinabile a 1 o 2 moduli di potenza PO24 per il controllo di 1 o 2 motori 24V, per cancelli a battente,
scorrevoli, barriere e porte da garage
SBS
M1
M2
COM
PED
OPEN
CLOSE
SBS
NEG
PH-POW
PH1
PH2
COM
FLASH
LED
SEN
SHIELD
ANT
COM
STOP
EDGE
EDGE
COM
ELEC
COM
IND
STOP
EDGE
PH1
PH2
PED
OPEN
CLOSE
SBS
POWER
SUPPLY
23
4
6
5
7
8
9
10
11
1
- Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della
centrale, sui motori e sugli accessori collegati.
- Rilevamento degli ostacoli mediante sensore di corrente.
- Dispositivo antischiacciamento.
- Apprendimento automatico dei tempi di lavoro.
- Rallentamenti programmabili in apertura e chiusura.
- Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite software.
- Quadro elettrico con logica a microprocessore.
BATTERIE
(ACCESSORIO)
5
IT
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
2.4 - Elenco cavi necessari
Nell'impianto tipico i cavi necessari per i collegamenti dei vari dispo-
sitivi sono indicati nella tabella elenco cavi.
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
controllare che il cancello sia adatto ad essere automatizzato;
il peso e la dimensione del cancello deve rientrare nei limiti d’impie-
go specicati per l’automazione su cui viene installato il prodotto;
controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di sicu-
rezza del cancello;
vericare che la zona di ssaggio del prodotto non sia soggetta ad
allagamenti;
condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di calore
potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto;
in caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza di
neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate) gli
attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la mo-
vimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiori a quella
necessaria in condizioni normali;
controllare che la movimentazione manuale del cancello sia uida
e priva di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di deragliamento
dello stesso;
controllare che il cancello sia in equilibrio e rimanga quindi fermo se
lasciato in qualsiasi posizione;
vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e differenziale;
prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia con-
forme alle normative vigenti.
I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di installazione; ad esem-
pio si consiglia un cavo tipo H03VV-F per posa in ambienti interni
oppure H07RN-F se posato all'esterno.
* Obbligatoria per motori: RAY4024, SN-50-24 e INT-24
CARATTERISTICHE TECNICHE 14AB 14AB2 *
Alimentazione (L-N) 230Vac (+10% - 15%) 50/60 Hz 230Vac (+10% - 15%) 50/60 Hz
Potenza nominale 210W massimo 300W massimo
Uscita alimentazione fotocellule 24Vdc (non regolato) massimo 250mA 24Vdc (non regolato) massimo 250mA
Uscita lampeggiante 24Vdc (non regolato) 25W 24Vdc (non regolato) 25W
Uscita luce di cortesia 24Vdc (non regolato) 15W 24Vdc (non regolato) 15W
Uscita elettroserratura 12Vac 15VA massimo 12Vac 15VA massimo
Uscita spia cancello aperto 24Vdc (non regolato) 5W 24Vdc (non regolato) 5W
Ingresso antenna 50Ω cavo tipo RG58 50Ω cavo tipo RG58
Temperatura di funzionamento -20°C + 55°C -20°C + 55°C
Fusibili accessori 2,5AT 2,5AT
Fusibili linea alimentazione 2AT 2AT
Utilizzo in atmosfera particolarmente acida, salina o esplosiva NO NO
Grado di protezione IP54 IP54
Dimensioni della centrale 222 x 110 x 275 H mm 222 x 110 x 275 H mm
Peso 4,3 kg 4,5 kg
* Se il cavo di alimentazione supera i 20 m di lunghezza occorre utilizzare un cavo con sezione maggiore (3x2,5 mm
2
) ed è necessario
installare una messa a terra di sicurezza in prossimità dell’automazione
** In alternativa possono essere utilizzati due cavi 2 x 0,5 mm
2
SPECIFICHE TECNICHE CAVI ELETTRICI
Collegamento cavo limite massimo consentito
Linea elettrica di alimentazione 1 x cavo 3 x 1,5 mm
2
20 m *
Lampeggiante, luce cortesia, sensore luce ambiente
Antenna
4 x 0,5 mm
2
**
1 x cavo tipo RG58
20 m
20 m (consigliato < 5 m)
Elettroserratura 1 x cavo 2 x 1 mm
2
10 m
Fotocellule trasmettitore 1 x cavo 2 x 0,5 mm
2
20 m
Fotocellule ricevitore 1 x cavo 4 x 0,5 mm
2
20 m
Bordo sensibile 1 x cavo 2 x 0,5 mm
2
20 m
Selettore a chiave 1 x cavo 4 x 0,5 mm
2
** 20 m
Linea alimentazione motore 1 x cavo 2 x 1,5 mm
2
10 m
Linea alimentazione encoder 1 x cavo 3 x 0,5 mm
2
10 m
6
IT
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
MODULO DI POTENZA PO24
4.1 - Collegamenti elettrici
ATTENZIONE - Prima di effettuare i collegamenti vericare che la centrale non sia alimentata
COM
PED
OPEN
CLOSE
SBS
NEG
PH-POW
PH1
PH2
COM
FLASH
LED
SEN
SHIELD
ANT
COM
STOP
EDGE
EDGE
COM
ELEC
COM
IND
POWER
SUPPLY
2
3
4
1
1
2
TX
RX
NC
PH1
2
3
4
1
1
2
TX
RX
PH2
GND
_
12/24
AC/DC
GND
_
12/24
AC/DC
COM
OUT
GND
_
12/24
AC/DC
GND
_
12/24
AC/DC
COM
OUT
NC
N
T2A
L
230Vac
50/60Hz
PHOTOTEST
LIGHT
TWILIGHT SENSOR
OUTPUT LED
STOP
OPEN
PHOTOCELL 1
PHOTOCELL 2
CLOSE
PEDESTRIAN
STEP BY STEP
+ COMMON
+ COMMON
SAFETY EDGE
ELECTRIC LOCK
NEGATIVE
SBS
M1
M2
BATTERIE
(ACCESSORIO)
COM
LED
FLASH SEN
LS1
LS2
V +
ENC
NEG
M -
M +
M
+ ALIMENTAZIONE
ENCODER
- ALIMENTAZIONE
ENCODER
ENCODER
COLLEGAMENTI PO24
LS1 Ingresso necorsa 1 (solo per SUN)
LS2 Ingresso necorsa 2 ((solo per SUN)
V+
Comune necorsa / positivo alimentazione encoder
(12 Vdc 50 mA MAX)
ENC Ingresso segnale encoder S
NEG Negativo alimentazione encoder
M- Uscita motore
Terra
M+ Uscita motore
COLLEGAMENTI ALIMENTAZIONE
L Fase alimentazione 230 Vac 50-60 Hz
Terra
N Neutro alimentazione 230 Vac 50-60 Hz
TRASFORMATORE
ECLIPSE
M1M2
M2M1
7
IT
COLLEGAMENTI ELETTRICI MA24
SHIELD Antenna - calza -
ANT Antenna - segnale -
COM Comune per ingressi / uscite FLASH, LED, SEN
FLASH Uscita lampeggiante 24Vdc (non regolato), massimo 25W
LED
Uscita luce di cortesia 24Vdc (non regolato), massimo 15W (4° canale radio selezionando INIZIO LUCE DI CORTESIA =
2, TEMPO LUCE DI CORTESIA = 0)
SEN Ingresso sensore luce ambiente
COM Comune per uscita IND
IND Uscita spia cancello aperto, 24Vdc (non regolato) 4W massimo
COM Comune per uscita ELEC
ELEC Uscita elettroserratura 12Vac, 15VA massimo
EDGE/EDGE Ingresso bordo sensibile, contatto NC o resistivo 8k2
COM Comune per uscita STOP
STOP
STOP sicurezza contatto NC tra STOP e COM. Tale ingresso viene considerato una sicurezza; il contatto può essere
disattivato in qualsiasi momento bloccando immediatamente l’automazione disabilitando qualsiasi funzione compresa la
chiusura automatica
NEG Uscita negativo alimentazione fotocellule
PH-POW Uscita positivo alimentazione fotocellule, 24Vdc (non regolato) massimo 250mA
PH1
Fotocellule (chiusura) contatto NC tra PH1 e COM. La fotocellula interviene in qualsiasi momento durante la chiusura
dell’automazione provocando l’immediato blocco del moto invertendo il senso di marcia
PH2
Fotocellule (apertura) contatto NC tra PH2 e COM. La fotocellula interviene in qualsiasi momento durante l’apertura e la
chiusura dell’automazione provocando l’immediato blocco del moto, l’automazione continuerà l’apertura al ripristino del
contatto se stava aprendo, la chiusura se stava chiudendo (vedere parametro “FOTO 2”)
COM Comune per uscita PED, OPEN, CLOSE, SBS
PED
Comando PEDONALE contatto NA tra PED e COM
Comando di apertura parziale dell’anta in base alla selezione software
OPEN
Comando APERTURA contatto NA tra OPEN e COM
Contatto per la funzione di apertura
CLOSE
Comando CHIUSURA contatto NA tra CLOSE e COM
Contatto per la funzione di chiusura
SBS
Comando PASSO PASSO contatto NA tra SBS e COM
Comando Apre/Stop/Chiude/Stop o in base alla selezione software
4.2 - Utilizzo del programmatore display
Per personalizzare la lingua e il contrasto del programmatore pro-
cedere come segue:
N.B.: Alla prima accensione del display verrà richiesta la se-
lezione della lingua. Premere o per selezionare la lingua
desiderata e successivamente confermare con V.
Se non verrà selezionata nessuna lingua (pressione tasto X) la
centrale utilizzerà la lingua di default (INGLESE) no alla suc-
cessiva riaccensione.
In modalità normale, cioè quando normalmente si da alimentazione
al sistema e il programmatore display è collegato premere X no a
quando compare la dicitura KEY AUTOMATION. In questo modo si
potranno vedere i seguenti messaggi di stato:
Il diagramma di usso completo del programmatore display si trova
al punto 6.3 a pag. 15.
EVENTO DESCRIZIONE
INDICAZIONE LAMPEGGIANTE E
LED COMANDI CENTRALE
apertura Cancello in apertura
chiusura Cancello in chiusura
chiusura automatica Cancello aperto con richiusura temporizzata attiva
stop in chiusura Cancello fermato nella fase di chiusura
stop in apertura Cancello fermato nella fase di apertura
aperto Cancello completamente aperto senza richiusura automatica
chiuso Cancello completamente chiuso
programmazione Durante la fase di programmazione 2 lampeggi veloci + pausa + 1 lampeggio
ostacolo M1 Rilevato ostacolo motore 1 4 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
ostacolo M2 Rilevato ostacolo motore 2 4 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
foto 1! Intervento fotocellula 1 2 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
foto 2! Intervento fotocellula 2 2 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
bordo sensibile! Intervento bordo sensibile 5 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
apertura pedonale Apertura pedonale in corso
chiusura automatica pedonale Cancello in apertura pedonale con richiusura temporizzata attiva
riallineamento Riallineamento a seguito di uno sblocco manuale
errore FLASH/NLS Sovraccarico linea Night Light System 6 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
errore ELEC/IND Sovraccarico linea elettroserratura / spia cancello aperto 6 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
errore fototest Rilevato errore fototest 3 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
errore nercosa! Rilevato errore necorsa/battuta meccanica 8 lampeggi veloci + pausa per 3 volte
OPZIONI
DISPLAY
SELEZIONE
LINGUA
CONFERMARE
SCORRI SU
SCORRI GIÚ
ANNULLARE
8
IT
4.3 - Autoapprendimento della corsa
La prima volta che la centrale viene alimentata dev’essere eseguita
una procedura di auto apprendimento che permetta di rilevare dei
parametri fondamentali quali la lunghezza della corsa e dei rallen-
tamenti.
PROGRAMMAZIONE VELOCE
Con questa programmazione i rallentamenti saranno reimpostati con la medesima percentuale sia in apertura che in chiusura.
Seguire il seguente diagramma con il display programmatore.
N.B. Se si desidera programmare anche i rallentamenti passare alla tabella successiva.
1. Selezionare la tipologia di installazione ed il relativo tipo di motore da installare:
ATTENZIONE! Selezionare un motore diverso da quello collegato può causare danni all’impianto.
2. VERIFICA DEL COLLEGAMENTO DELLE SICUREZZE (FOTO 1 – FOTO 2 – BORDO SENSIBILE – PULSANTE STOP).
Durante la programmazione verrà richiesto se ci sono sicurezze collegate all’impianto. Se si dovessero collegare successivamente delle
sicurezze aggiuntive basterà attivarle nel relativo menu (vedere tabella parametri avanzati).
3. SICUREZZE ATTIVE/DISATTIVE DURANTE L’AUTOAPPRENDIMENTO DELLA CORSA.
Nel caso ci siano sicurezze collegate è possibile decidere durante la programmazione della corsa di disattivare le sicurezze per evitare
l’interruzione accidentale di questa fase. Alla ne dell’apprendimento verranno riattivate le sicurezze precedentemente selezionate.
4. AUTOAPPRENDIMENTO VELOCE DELLA CORSA E DEI RALLENTAMENTI.
Sbloccare i motori e ribloccarli a metà corsa. Se la prima manovra del/dei motori non è un’apertura premere ▲ o ▼ per invertire il moto.
M1 deve sempre aprire prima di M2. Se i motori sono invertiti interrompere la procedura nella centrale premendo il pulsante X del display,
invertire i morsetti dell’alimentazione dei due motori e riprendere la procedura dall’inizio. Seguire le indicazioni da display.
PROGRAMMAZIONE COMPLETA
Con questa programmazione i rallentamenti saranno personalizzabili sia in apertura che in chiusura.
Se non verrà eseguita nessuna personalizzazione durante la programmazione la centrale imposterà automaticamente i valori di default.
Seguire il seguente diagramma con il display programmatore.
1. Selezionare la tipologia di installazione ed il relativo tipo di motore da installare:
ATTENZIONE! Selezionare un motore diverso da quello collegato può causare danni all’impianto.
2. VERIFICA DEL COLLEGAMENTO DELLE SICUREZZE (FOTO 1 – FOTO 2 – BORDO SENSIBILE – PULSANTE STOP).
Durante la programmazione verrà richiesto se ci sono sicurezze collegate all’impianto. Se si dovessero collegare successivamente delle
sicurezze aggiuntive basterà attivarle nel relativo menu (vedere tabella parametri avanzati).
3. SICUREZZE ATTIVE/DISATTIVE DURANTE L’AUTOAPPRENDIMENTO DELLA CORSA.
Nel caso ci siano sicurezze collegate è possibile decidere durante la programmazione della corsa di disattivare le sicurezze per evitare
l’interruzione accidentale di questa fase. Alla ne dell’apprendimento verranno riattivate le sicurezze precedentemente selezionate.
4. AUTOAPPRENDIMENTO COMPLETO DELLA CORSA E DEI RALLENTAMENTI.
Sbloccare i motori e ribloccarli a metà corsa. Se la prima manovra del/dei motori non è un’apertura premere ▲ o ▼ per invertire il moto.
M1 deve sempre aprire prima di M2. Se i motori sono invertiti interrompere la procedura nella centrale premendo il pulsante X del display,
invertire i morsetti dell’alimentazione dei due motori e riprendere la procedura dall’inizio.
Quando richiesto premere il tasto V per determinare il punto di rallentamento del motore, seguendo le istruzioni del display.
Si raccomanda di tenere in considerazione l’inerzia del cancello e quindi di provare che i rallentamenti impostati permettano ai motori di
frenare le ante prima dell’arrivo al necorsa.
4.4 - Movimentazione dell’automazione da programmatore display
4.5 - Movimentazione dell’automazione da ricevitore
Per movimentare manualmente e controllare l’automazione dopo aver programmato la corsa procedere come segue:
Usare ▲ per il comando passo passo. Usare ▼ per accendere e spegnere le luci notturne. Usare V per l’apertura e chiusura pedonale per uscire.
Canale 1: passo passo
Canale 2: pedonale
Canale 3: apre
Canale 4: ON/OFF luci (nota 1)
Nota 1: Il comando ON/OFF comanda l’accensione o lo spegnimen-
to delle luci in modo manuale.
Con il sistema Night Light System attivo il normale funzionamento
del sistema riprenderà al ciclo successivo.
Con il sistema Night Light System disattivo la singola pressione for-
za l’accensione delle luci, la successiva pressione ripristina la logica
di funzionamento delle luci di cortesia.
14A
14A
PROGRAMMAZIONE
VELOCE
PROGRAMMAZIONE
COMPLETA
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
SELEZIONARE
TIPO DI MOTORE
SELEZIONARE
TIPO DI MOTORE
14A
COMANDI MANUALI
9
IT
CORRENTE MOTORE 1 (mA)
CORRENTE MOTORE 2 (mA)
POSIZIONE MOTORE 1 (%)
POSIZIONE MOTORE 2 (%)
VELOCITÁ MOTORE 1 (%)
VELOCITÁ MOTORE 2 (%)
CICLI TOTALI (CICLI)
CICLI MANCANTI ALLA MANUTENZIONE
VERSIONE SOFTWARE
4.6 - Diagnostica
In qualsiasi momento è possibile visualizzare alcuni parametri quali l’assorbimento di corrente o la velocità dei motori tramite questa funzione.
Procedere come segue:
4.7 - Personalizzazione dell’impianto - SETTAGGI BASE
In caso di necessità è possibile selezionare i SETTAGGI BASE che
permettono di modicare i parametri base dell’unità di controllo.
ATTENZIONE: i parametri potrebbero variare rispetto alla ta-
bella sotto indicata in base alla scelta del motore da installare.
Procedere come segue:
PARAMETRI DESCRIZIONE DEFAULT MIN. MAX. UNITÁ
1
TEMPO CHIUSURA
AUTOMATICA
Tempo richiusura automatica (0 = disabilitato)
Secondi di attesa prima che il cancello esegua la
richiusura automatica a ne apertura
0 0 900 s
2
CHIUSURA
AUTOMATICA DOPO
TRANSITO
Tempo richiusura dopo il transito (0 = disabilitato)
Secondi di attesa prima che il cancello esegua la
richiusura automatica dopo l’impegno della fotocellula 1
in fase di apertura o di cancello aperto.
0 0 30 s
3
SENSIBILITÁ
Sensibilità motore, sensibilità all’ostacolo.
1 = minima sensibilità, massima forza su ostacolo
10 = massima sensibilità, minima forza su ostacolo
3 0 10
4
VELOCITÁ
APERTURA
Velocità del motore in apertura
1 = minima
2 = bassa
3 = media
4 = alta
5 = massima
4 1 5
5
VELOCITÁ
RALLENTAMENTO
APERTURA
Velocità del motore in apertura durante la fase di
rallentamento.
1 = minima
2 = bassa
3 = media
4 = alta
5 = massima
1 1 5
6
VELOCITÁ
CHIUSURA
Velocità del motore in chiusura
1 = minima
2 = bassa
3 = media
4 = alta
5 = massima
4 1 5
14A
14A
DIAGNOSTICA
SETTAGGI
BASE
10
IT
4.8 - LUCI NOTTURNE
Il funzionamento delle luci notturne avviene in automatico con il
lampeggiante Eclipse opportunamente collegato.
Il sistema Night Light System accende o spegne le luci dopo 15
minuti dal superamento della soglia impostata. Questo avviene per
Per personalizzare procedere come segue:
evitare false accensioni o spegnimenti dovuti a fonti di luci esterne
quali i fari delle automobili.
PARAMETRI DESCRIZIONE DEFAULT MIN. MAX. UNITÁ
1
LUCE AUTOMATICA
0 = Night Light System disattivato
1 = Night Light System attivo (automaticamente attivato
durante apprendimento corsa con lampeggiante
ECLIPSE collegato)
0 0 1
2
INTENSITÁ LUCE
Da 1 a 5 = Intensità accensione dei led durante la notte 3 1 5
3
LIVELLO LUCE
ESTERNA
1 = Intervento sensore luce con bassa luce esterna
2 = Intervento sensore luce con media luce esterna
3 = Intervento sensore luce con alta luce esterna
2 1 3
7
VELOCITÁ
RALLENTAMENTO
CHIUSURA
Velocità del motore in chiusura durante la fase di
rallentamento.
1 = minima
2 = bassa
3 = media
4 = alta
5 = massima
1 1 5
8
PASSO PASSO
Congurazione SS:
0 = Normale (AP-ST-CH-ST-AP-ST…)
1 = Alternato STOP (AP-ST-CH-AP-ST-CH…)
2 = Alternato (AP-CH-AP-CH…)
3 = Condominiale – timer (apre sempre)
4 = Condominiale con richiusura immediata (apre
sempre. In caso di cancello aperto chiude)
0 0 4
9
RITARDO
MOTORE 2
Ritardo di apertura anta 2 a cancello chiuso
da 0 - 60 sec.
2 0 60 s
10
LUNGHEZZA
RALLENTAMENTO
Ampiezza rallentamento
0 = Rallentamenti di programmazione
Da 1 a 100 = Percentuale di rallentamento in chiusura e
apertura dei motori
0 0 100
% (step
da 1)
11
RISPARMIO
ENERGETICO
Risparmio energetico: abilitazione a spegnere le
fotocellule a cancello chiuso
0= disabilitato
1= abilitato
0 0 1
14A
LUCI NOTTURNE
11
IT
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti;
ATTENZIONE - dopo la rilevazione di un ostacolo, il cancello o la
porta si ferma in apertura e viene esclusa la chiusura automatica;
per riprendere il movimento bisogna premere il pulsante di coman-
do o usare il trasmettitore.
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
controllare che il cancello o la porta si possano muovere liberamen-
te una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e ri-
mangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
12
IT
6 - APPROFONDIMENTI
6.1 - Personalizzazione dell’impianto - SETTAGGI AVANZATI
In caso di necessità è possibile selezionare i SETTAGGI AVANZATI
che permettono di modificare i parametri avanzati dell’unità di
controllo.
Procedere come segue:
PARAMETRI DESCRIZIONE DEFAULT MIN. MAX. UNITÁ
1
FOTO 1
Comportamento PHOTO1 in partenza da chiuso
0 = PHOTO 1 disattivata
1 = verica PHOTO1
2 = il cancello apre anche con PHOTO1 impegnata
2 0 2
2
FOTO 2
Comportamento PHOTO2
0 = PHOTO 2 disattivata
1 = abilitata sia in apertura e chiusura AP/CH
2 = abilitata solo in apertura AP
1 0 2
3
FOTOTEST
Test fotodispositivi
0 = disabilitato
1 = abilitato PHOTO1
2 = abilitato PHOTO2
3 = abilitato PHOTO1 e PHOTO2
0 0 3
4
TIPO BORDO
Tipologia costa
0 = disabilitato
1 = costa 8k2
2 = contatto NC
2 0 2
5
BORDO SENSIBILE
Modalità intervento costa
0 = interviene solo in chiusura con inversione del moto
1 = ferma l’automazione (sia apertura che chiusura) e libera
l’ostacolo (breve inversione)
0 0 1
6
LUNGHEZZA APERTURA
PEDONALE
Apertura pedonale 50 30 100
% (step
da 1)
7
CHIUSURA AUTOMATICA
DA PEDONALE
Tempo richiusura automatica da pedonale (0 = disabilitato)
Da 1 a 900 Secondi di attesa prima di effettuare la richiusura
automatica pedonale
0 0 900 s
8
LAMPEGGIANTE
Congurazione uscita lampeggiante
0 = ssa
1 = lampeggiante
1 0 1
9
PRELAMPEGGIO
Tempo prelampeggio (0 = disabilitato) 0 0 20 s
10
INIZIO LUCE DI
CORTESIA
Congurazione luce di cortesia
0 = a ne manovra accesa per tempo luce di cortesia
1 = accesa se cancello non chiuso+durata luce di cortesia a ne manovra
2 = accesa se timer luce di cortesia non scaduto da inizio manovra
0 0 2
11
TEMPO LUCE CORTESIA
Tempo durata luce di cortesia (0 = disabilitato) 30 0 900 s
12
INTENSITÁ CORTESIA
A FINE MANOVRA
0 = luce spenta dopo manovra
5 = intensità massima a motore fermo
2 0 5
13
PULSANTE STOP
0 = pulsante di stop NC non collegato
1 = pulsante di stop NC collegato
1 0 1
14A
SETTAGGI
AVANZATI
ATTENZIONE: i parametri potrebbero variare rispetto alla ta-
bella sotto indicata in base alla scelta del motore da installare.
13
IT
14
UOMO PRESENTE
0 = disabilitato
1 = abilitato (le sicurezze vengono disabilitate)
0 0 1
15
SPIA CANCELLO
APERTO
0 = disattivata
1 = spia cancello aperto ON/OFF
2 = spia cancello aperto proporzionale
0 0 2
16
MANUTENZIONE
Soglia cicli richiesta assistenza
10 1 200
x 1000
cicli
17
LAMPEGGIO
MANUTENZIONE
Abilitazione al lampeggio continuo per richiesta assistenza
(funzione eseguita solo a cancello chiuso)
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 1
18
ATTIVAZIONE
ELETTROSERRATURA
0 = disabilitato
Da 1 a 20 secondi di attivazione all’avvio dei motori in apertura
2 0 20 s
19
COLPO ARIETE IN
APERTURA
Da motore M1 chiuso
0 = disabilitato
Da 1 a 30 secondi di attivazione motore M1 in chiusura per favorire
lo sgancio dell’elettroserratura
0 0 30 s
20
COLPO ARIETE IN
CHIUSURA
Da motore M1 in chiusura
0 = disabilitato
Da 1 a 30 secondi di attivazione ulteriore del motore M1 in chiusura
per favorire l’aggancio dell’elettroserratura
0 0 30 s
21
RILASCIO MOTORE DA
FINECORSA
Rilascio motore da necorsa. Utile per cancelli leggeri
0 = disabilitato
Da 1 a 10 livelli di rilascio (1 = minimo rilascio, 10 = massimo
rilascio)
0 0 10
22
ACCELERAZIONE IN
PARTENZA
Partenza veloce del motore in fase di avvio. Utile per cancelli
pesanti durante l’inverno
0 = disabilitato
1 = abilitato
0 0 1
23
RITARDO CHIUSURA
M 1
Ritardo in chiusura anta 1 da cancello aperto
0 = Off
1 = Da 1 a 180 Secondi On
1 0 180
s
24
ENCODER
1 = Off (utilizzo encoder virtuale)
2 = On (utilizzo encoder sico motore) 1 1 2
25
IMPULSI ENCODER
Da 1 a 10 impulsi giro encoder sico (solo con parametro 24 a “2”) 1 1 10
26
DEFAULT
Ripristino valori di default 0 0 1
14
IT
6.2 - RICEVENTE RX4X
In caso di necessità è possibile selezionare il MENU RICEVEN-
TE RX4X che permette di gestire i parametri relativi alla radio.
Procedere come segue:
AGGIUNTA DI UN TX TRAMITE DISPLAY
Tramite questa procedura sarà possibile memorizzare uno o più trasmettitori nella ricevente.
(ATTENZIONE: se non è presente nessun trasmettitore in memoria il primo trasmettitore che verrà inserito deciderà il tipo di codica,
rolling code o x code).
1. Accedere al menu
2. Selezionare il tipo di canale nel quale si vuole memorizzare il pulsante (CANALE 1= passo passo; 2= pedonale; 3= apre; 4= on/off luci;
5= memorizzazione di tutti e 4 i codici con funzioni preimpostate come sopra). Confermare con V.
3. Premere il pulsante del TX da memorizzare.
4. Dopo l’avvenuta pressione verrà visualizzato il messaggio: TRASMETTITORE MEMORIZZATO.
5. Per inserire un ulteriore codice riprendere la procedura dal punto 3.
Per uscire dal menu premere “X”.
Il pulsante “X” funziona in qualsiasi punto della procedura.
Dopo 10 secondi di inattività la ricevente esce automaticamente dalla fase di memorizzazione.
CANCELLAZIONE DI UN TX TRAMITE DISPLAY
Tramite questa procedura sarà possibile eliminare dalla memoria della ricevente RX4X un codice radio tramite il trasmettitore
memorizzato.
1. Accedere al menu
2. Alla richiesta premere il pulsante del TX da cancellare.
3. Dopo l’avvenuta pressione verrà visualizzato il messaggio: TRASMETTITORE CANCELLATO.
4. Per uscire dal menu premere “X”.
Il pulsante “X” funziona in qualsiasi punto della procedura.
Dopo 10 secondi di inattività la ricevente esce automaticamente dalla fase di cancellazione.
CANCELLAZIONE DELLA MEMORIA DELLA RICEVENTE RX4X
Tramite questa procedura sarà possibile cancellare tutta la memoria della ricevente.
1. Accedere al menu
2. Confermare alla richiesta tramite “V” oppure uscire tramite “X”.
3. Alla conferma verrà visualizzato il messaggio: MEMORIA CANCELLATA.
LETTURA MEMORIA RICEVENTE
Tramite questa procedura sarà possibile visualizzare i codici radio presenti nella memoria della ricevente RX4X.
1. Accedere al menu
2. Scorrere con ▲ e ▼ i codici in memoria. Nella prima riga del display verrà visualizzato il numero del trasmettitore
in memoria, il codice radio memorizzato ed il relativo tasto e canale, nella seconda verrà visualizzata la possibilità
di cancellare quel determinato codice confermando con V.
3. Per uscire dal menu premere “X”.
Il pulsante “X” funziona in qualsiasi punto della procedura.
BLOCCA/SBLOCCA MEMORIA
Tramite questa procedura sarà possibile bloccare e sbloccare la memoria della ricevente RX4X.
1. Accedere al menu
0=OFF memoria sbloccata
1= ON memoria bloccata
AGGIUNGI TX
Permette di memorizzare un nuovo codice nella ricevente
CANCELLA TX
Permette di cancellare un codice presente nel ricevitore
CANCELLA TUTTO
Cancella tutta la memoria del ricevitore
LEGGI MEMORIA
Visualizza i codici presenti in memoria
BLOCCA/SBLOCCA MEMORIA
Sblocca o blocca la memoria del ricevitore
14A RX4X
RX4X
RX4X
RX4X
RX4X
RX4X
AGGIUNGI TX
CANCELLA TX
CANCELLA TUTTO
LEGGI MEMORIA
BLOCCA/SBLOCCA
MEMORIA
A
B
C
D
M = FUNZIONI
PREIMPOSTATE
N.B. se la ricevente risulta essere stata bloccata tramite dispositivo XR MANAGER fare riferimento al manuale d’uso di quest’ultimo.
16
IT
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire:
prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui;
conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un
eventuale nuovo proprietario dell’automazione;
• un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose;
• se adeguatamente progettato un impianto di automazione garanti-
sce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo
un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente
vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per
evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata.
non appena notate qualunque comportamento anomalo da par-
te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed
eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia: nel
frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automa-
tizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita chiave di
sblocco data in dotazione con l’impianto. Con le sicurezze fuori uso
è necessario far riparare quanto prima l’automatismo;
in caso di rotture o assenza di alimentazione: attendete l’intervento
del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’impianto
non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere aziona-
ta come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò è
necessario eseguire lo sblocco manuale;
• sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera-
zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando
l’anta è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate
con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza
periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma-
nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser-
vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua-
re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la
rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au-
tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o
la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo
e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu-
midito con acqua.
• Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti-
mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga-
no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona-
re peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente
dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono
trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac-
corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co-
muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo
a visitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori
informazioni.
7 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
115
PL
8 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l. a socio unico
Via A. Volta, 30 Capitale sociale 100.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it
www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
14A
Centrale di comando modulare 24 Vdc
24 Vdc modular control unit
Models:
Models:
14A, 14AB, 14AB2, MA24, PO24
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva bassa tensione /
Low voltage Directive
2006/95/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Direttiva R&TTE /
R&TTE Directive
1999/5/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordante with the following harmonized standards regulations:
EN 55014-1 + EN 55014-2
EN 61000-3-2 + EN 61000-3-3
EN 60335-1 + EN 60335-2
EN 55022
EN 301489-1:2011; EN 301489-3:2002
EN 300220-1:2012; EN 300220-2:2012
EN 60950-1
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla
direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle
autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B
and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is
incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 30/04/13
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
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Key Gates 14A Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario