Ascon tecnologic TLJ35M Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 1
CONTROLLORE ELETTRONICO PER
CONSERVATORI DEL LATTE
ISTRUZIONI PER L'USO
Nel presente manuale sono contenute le
informazioni necessarie ad una corretta
installazione e le istruzioni per l'utilizzo e la
manutenzione del prodotto, si raccomanda
pertanto di leggerlo attentamente e di
conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà della
ASCON TECNOLOGIC la quale pone il divieto assoluto di
riproduzione e divulgazione, anche parziale, se non
espressamente autorizzata.
La ASCON TECNOLOGIC si riserva di apportare modifiche
estetiche e funzionali in qualsiasi momento e senza alcun
preavviso.
Qualora un guasto o un malfunzionamento dell'apparecchio
possa creare situazioni pericolose o dannose per persone,
cose o animali si ricorda che l'impianto deve essere
predisposto con dispositivi aggiuntivi atti a garantire la
sicurezza.
La ASCON TECNOLOGIC ed i suoi legali rappresentanti non si
ritengono in alcun modo responsabili per eventuali danni a
persone, cose o animali derivanti da manomissioni, uso
improprio, errato o comunque non conforme alle
caratteristiche dello strumento.
INDICE
1 DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1
DESCRIZIONE GENERALE
1.2
DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
2 PROGRAMMAZIONE
2.1
IMPOSTAZIONE DEL SET POINT
2.2
PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
2.3
PROTEZI
ONE DEI PARAMETRI MEDIANTE
PASSWORD
2.4
LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
2.5
SELEZIONE DEL SET POINT ATTIVO
2.6
FUNZIONE ON / STAND-BY
3 AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1
USO CONSENTITO
3.2
MONTAGGIO MECCANICO
3.3
COLLEGAMENTO ELETTRICO
3.4
SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
4 FUNZIONAMENTO
4.1
MISURA E VISUALIZZAZIONE
4.2
CONFIGURAZIONE DELLE USCITE
4.3
REGOLATORE DI TEMPERATURA
4.4
FUNZIONE DI CICLO CONTINUO
4.5
FUNZIONE COMPRESSOR PROTECTION E RITARDO
ALL’ACCENSIONE
4.6
CONTROLLO AGITATORE
4.7
CICLI MANUALI DELL’AGITATORE
4.8
FUNZIONI DI ALLARME
4.8.1
ALLARMI DI TEMPERATURA
4.8.2
ALLARME ESTERNO
4.8.3
MEMORIA ALLARME
4.9
INGRESSO DIGITALE
4.10
USCITA AUSILIARIA
4.11
FUNZIONAMENTO DEI TASTI “U” E “DOWN/AUX”
4.12
CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON A01
5 TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
6 PROBLEMI , MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1
SEGNALAZIONI
6.2
PULIZIA
6.3
GARANZIA E RIPARAZIONI
7 DATI TECNICI
7.1
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
7.2
CARATTERISTICHE MECCANICHE
7.3
DIMENSIONI MECCANICHE
7.4
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
7.5
CODIFICA DELLO STRUMENTO
1 - DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 - DESCRIZIONE GENERALE
Il modello TLJ 35 M è un controllore digitale a microprocessore per
applicazioni di conservazione del latte con controllo di temperatura
con regolazione ON/OFF e controllo dell'agitatore.
Lo strumento prevede sino a 3 uscite a relè, un ingresso per sonde
di temperatura PTC o NTC ed un ingresso digitale.
Le 3 uscite sono utilizzabili per il comando del compressore o del
dispositivo di controllo della temperatura (OUT), dell’agitatore
(AGIT), e di un dispositivo ausiliario (AUX) oppure di allarme (AL).
Lo strumento dispone inoltre di un buzzer interno per la
segnalazione degli allarmi.
1.2 - DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
4
3 2
1
11
5
6
9
8
13
10
12
AgitOut OK Man
Aux Aux
AL TLJ 35 M
7Man
TLJ35M
13/09 - Code: ISTR_M_TLJ35M_I_03_--
ASCON TECNOLOGIC S.r.l.
Viale Indipendenza 56
27029 Vigevano (PV) ITALY
TEL.: +39 0381 69871 - FAX: +39 0381
698730 http:\\www.ascontecnologic.com
PREMESSA
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 2
1 - Tasto P : Utilizzato per l'impostazione del Set point e per la
programmazione dei parametri di funzionamento
2 - Tasto DOWN/Aux : Utilizzato per il decremento dei valori da
impostare e per la selezione dei parametri. Inoltre può essere
programmato tramite il par. “Fbd” per eseguire altre funzioni quali
l’attivazione dell’uscita Aux, l’avviamento del ciclo continuo, la
selezione del set point attivo o l’accensione e lo spegnimento
(stand-by) dell’apparecchio (vedi par. 4.11).
3 - Tasto UP/MAN : Utilizzato per l'incremento dei valori da
impostare, per la selezione dei parametri e per attivare cicli
manuali.
4 - Tasto U : Può essere programmato tramite il par. “USrb” per
eseguire altre funzioni esattamente come il tasto DOWN/AUX (vedi
par. 4.11).
5 - Led OUT : Indica lo stato dell'uscita compressore (o del
dispositivo di controllo della temperatura) on (acceso), off (spento)
o inibita (lampeggiante)
6 - Led AGIT : Indica lo stato dell’agitatore
7 - Led MAN : Indica lo stato di ciclo manuale in corso
8 - Led AUX : Indica lo stato dell’uscita AUX
9 - Led AL : Indica lo stato di allarme on (acceso), off (spento) e
tacitato o memorizzato (lampeggiante)
10 - Led SET : Indica l’ingresso nella modalità di programmazione
e il livello di programmazione dei parametri. Inoltre serve ad
indicare lo stato di Stand-by.
11 - Led - : Indica che è in corso un allarme di bassa temperatura
(acceso) o che è stato memorizzato un allarme di bassa
temperatura (lampeggiante).
12 - Led OK : Indica che non vi sono allarmi in corso
13 - Led + : Indica che è in corso un allarme di alta temperatura
(acceso) o che è stato memorizzato un allarme di alta temperatura
(lampeggiante).
2 - PROGRAMMAZIONE
2.1 - IMPOSTAZIONE DEL SET POINT
Premere il tasto P quindi rilasciarlo e il display visualizzerà SP 1
(oppure SP 2 se in quel momento è attivo il secondo set) alternato
al valore impostato (vedi anche selezione del set point attivo).
Per modificarlo agire sui tasti UP per incrementare il valore o
DOWN per decrementarlo.
Questi tasti agiscono a passi di un digit ma se mantenuti premuti
oltre un secondo il valore si incrementa o decrementa in modo
veloce e, dopo due secondi nella stessa condizione, la velocità
aumenta ulteriormente per consentire il rapido raggiungimento del
valore desiderato.
L'uscita dal modo di impostazione del Set avviene alla pressione
del tasto P oppure automaticamente non agendo su alcun tasto per
circa 15 secondi, trascorsi i quali il display tornerà al normale modo
di funzionamento.
2.2 - PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
Per avere accesso ai parametri di funzionamento dello strumento
occorre premere il tasto P e mantenerlo premuto per circa 5
secondi, trascorsi i quali si accenderà il led SET , il display
visualizzerà il codice che identifica il primo gruppo di parametri
(“]SP “) e con i tasti UP e DOWN sarà possibile selezionare il
gruppo di parametri che si intende editare.
Una volta selezionato il gruppo di parametri desiderato premere il
tasto P e verrà visualizzato il codice che identifica il primo
parametro del gruppo selezionato.
Sempre con i tasti UP e DOWN si può selezionare il parametro
desiderato e, premendo il tasto P, il display visualizzerà
alternativamente il codice del parametro e la sua impostazione che
potrà essere modificata con i tasti UP o DOWN.
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto P: il
nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà nuovamente
solo la sigla del parametro selezionato.
Agendo sui tasti UP o DOWN è quindi possibile selezionare un
altro parametro (se presente) e modificarlo come descritto.
Per tornare a selezionare un altro gruppo di parametri mantenere
premuto il tasto UP o il tasto DOWN per circa 1 sec. trascorso il
quale il display tornerà a visualizzare il codice del gruppo di
parametri.
Rilasciare quindi il tasto premuto e con i tasti UP e DOWN sarà
possibile selezionare un altro gruppo (se presente).
Per uscire dal modo di programmazione non agire su alcun tasto
per circa 20 secondi, oppure mantenere premuto il tasto UP o
DOWN sino ad uscire dalla modalità di programmazione.
Longer
Hold
2 sec.
Hold for
2 sec.
Hold for
5 sec.
Hold for
2.3 - PROTEZIONE DEI PARAMETRI MEDIANTE PASSWORD
Lo strumento dispone di una funzione di protezione dei parametri
mediante password personalizzabile attraverso il par. “PASS”
contenuto nel gruppo ]PAn”.
Qualora si desideri disporre di questa protezione impostare al
parametro “PASS” il numero di password desiderato.
Quando la protezione è attiva, per poter aver accesso ai parametri,
premere il tasto P e mantenerlo premuto per circa 5 secondi,
trascorsi i quali il led SET lampeggierà e il display visualizzerà “0” .
A questo punto impostare, attraverso i tasti UP e DOWN, il numero
di password programmato e premere il tasto "P".
Se la password è corretta il display visualizzerà il codice che
identifica il primo gruppo di parametri (“]SP “) e sarà possibile
programmare lo strumento con le stesse modalità descritte al
paragrafo precedente.
La protezione mediante password è disabilitata impostando il par.
“PASS” = OFF.
2.4 - LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Lo strumento è dotato di due livelli di programmazione dei
parametri.
Al primo livello (parametri “visibili”) si accede secondo la procedura
descritta ai paragrafi precedenti (senza o con richiesta di
password) mentre al secondo livello (parametri “mascherati”) vi si
accede secondo la seguente procedura.
Togliere alimentazione allo strumento, premere il tasto P e ridare
alimentazione allo strumento mantenendo premuto il tasto.
Dopo 5 sec. circa si accenderà il led SET, il display visualizzerà il
codice che identifica il primo gruppo di parametri (“]SP “) e sarà
possibile impostare i parametri dello strumento con la stessa
procedura di programmazione descritta precedentemente.
Una volta selezionato il parametro se il led SET è acceso significa
che il parametro è programmabile anche al primo livello (cioè
“visibile”) se invece è spento significa che il parametro è
programmabile solo a questo livello (cioè “mascherato”).
Per modificare la visibili del parametro premere il tasto U: il led
SET cambie stato indicando il livello di accessibilità del
parametro (acceso = parametro “visibile”; spento = parametro
“mascherato”).
La procedura di accesso ai parametri “mascherati” consente di
verificare e modificare anche il parametro “PASS” e quindi risulta
utile nel caso venga dimenticata la password impostata.
2.5 - SELEZIONE DEL SET POINT ATTIVO
Lo strumento permette di preimpostare fino a 2 diversi Set point di
regolazione (“SP 1” e “SP 2”) e poi di selezionare quale rendere
attivo.
La funzione può essere utilizzata nel caso sia necessario
commutare due diverse temperature di funzionamento (es. diurna e
notturna o positiva e negativa, ecc .).
Il set point attivo può essere selezionato :
- Mediante il parametro “SPAt”
- Mediante il tasto U se il parametro "USrb" = 3.
- Mediante il tasto DOWN/AUX se il parametro "Fbd" = 3.
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 3
- Mediante l’ingresso digitale se il par. “diF” = 8
(vedi anche par. 4.9 e 4.11)
I Set point "SP1" e "SP2" saranno impostabili con un valore
compreso tra il valore programmato al par. SPLL” e il valore
programmato al par. “SPHL”.
Nota: negli esempi che seguono il Set point viene indicato
genericamente come "SP", comunque operativamente lo strumento
agirà in base al Set point selezionato come attivo.
2.6 - FUNZIONE ON / STAND-BY
Lo strumento, una volta alimentato, può assumere 2 diverse
condizioni:
- ON : significa che il controllore attua le funzioni di controllo.
- STAND-BY : significa che il controllore non attua nessuna
funzione di controllo e il display viene spento ad eccezione del led
verde SET.
In caso di mancanza di alimentazione quindi al ritorno della stessa
il sistema si pone sempre nella condizione che aveva prima
dell'interruzione.
Il comando di ON/Stand-by può essere selezionato:
- Mediante il tasto U se il parametro "USrb" = 4.
- Mediante il tasto DOWN/AUX se il parametro "Fbd" = 4.
- Mediante l’ingresso digitale se il par. “diF” = 10
(vedi anche par. 4.9 e 4.11)
3 - AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 - USO CONSENTITO
Lo strumento è stato concepito come apparecchio
di misura e regolazione in conformicon le norme
EN61010-1 e EN60730-1 per il funzionamento ad
altitudini sino a 2000 m. L’utilizzo dello strumento in
applicazioni non espressamente previste dalla
norma sopra citata deve prevedere tutte le adeguate misure di
protezione. Lo strumento NON p essere utilizzato in ambienti
con atmosfera pericolosa (infiammabile od esplosiva) senza una
adeguata protezione. Si ricorda che l’installatore deve assicurarsi
che le norme relative alla compatibilità elettromagnetica siano
rispettate anche dopo l’installazione dello strumento,
eventualmente utilizzando appositi filtri. Qualora un guasto o un
malfunzionamento dell'apparecchio possa creare situazioni
pericolose o dannose per persone, cose o animali si ricorda che
l'impianto deve essere predisposto con dispositivi elettromeccanici
aggiuntivi atti a garantire la sicurezza.
3.2 - MONTAGGIO MECCANICO
Lo strumento, in contenitore 4 moduli , è concepito per il montaggio
su guida OMEGA DIN entro un involucro.
Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi
soggetti ad alta umidità o sporcizia che possono provocare
condensa o introduzione nello strumento di parti o sostanze
conduttive.
Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata ventilazione ed
evitare l’installazione in contenitori dove sono collocati dispositivi
che possano portare lo strumento a funzionare al di fuori dai limiti
di temperatura dichiarati.
Installare lo strumento il più lontano possibile da fonti che possono
generare disturbi elettromagnetici come motori, teleruttori, relè,
elettrovalvole ecc.
3.3 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che la
tensione di alimentazione sia quella indicata sullo strumento e che
l'assorbimento degli attuatori collegati allo strumento non sia
superiore alla corrente massima consentita.
Lo strumento, essendo previsto per collegamento permanente
entro un'apparecchiatura, non è dotato nè di interruttore di
dispositivi interni di protezione da sovracorrenti.
Si raccomanda pertanto di prevedere l’installazione di un
dispositivo di protezione da sovracorrenti e di un
interruttore/sezionatore di tipo bipolare, marcato come dispositivo
di disconnessione, che interrompa l’alimentazione dell’apparecchio.
Tale interruttore deve essere posto il più possibile vicino allo
strumento e in luogo facilmente accessibile dall’utilizzatore. Inoltre
si raccomanda di proteggere adeguatamente l’alimentazione di tutti
i circuiti connessi allo strumento con dispositivi (es. fusibili)
adeguati alle correnti circolanti.
Si raccomanda di utilizzare cavi con isolamento appropriato alle
tensioni, alle temperature e alle condizioni di esercizio e di fare in
modo che i cavi relativi ai sensori di ingresso siano tenuti lontani
dai cavi di alimentazione e da altri cavi di potenza al fine di evitare
l’induzione di disturbi elettromagnetici.
Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si
raccomanda di collegarli a terra da un solo lato.
Infine si raccomanda di controllare che i parametri impostati siano
quelli desiderati e che l’applicazione funzioni correttamente prima
di collegare le uscite agli attuatori onde evitare anomalie
nell’impianto che possano causare danni a persone, cose o
animali.
3.4 - SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
Probe
TLJ 35 M
1 2 3 4 5 6 121110987
13 14 15 16 17 18 19 24222120 23
OUT
SUPPLY
INPUTS
SPST-NO 16A-AC1
SPDT 16A-AC1(NO) 8A-AC1(NC)
NCNO
NO
C
CBUZZER
INTERNAL
DIG.
IN.
NC NOC
SPDT 8A-AC1
AGIT
SPST-NO 8A-AC1
C NO
OUT4
PTC-NTC
4 - FUNZIONAMENTO
4.1 - MISURA E VISUALIZZAZIONE
Tutti i parametri riguardanti la misura sono contenuti nel gruppo
]InP”.
Mediante il par. “SEnS” è possibile selezionare la tipologia di
sonda che si desidera utilizzare e che può essere: termistori PTC
KTY81-121 (Ptc) o NTC 103AT-2 (ntc).
Una volta selezionato il tipo di sonda utilizzata, mediante il
parametro “Unit” è possibile selezionare l’unità di misura della
temperatura (°C o °F) e, mediante il parametro dP”, la risoluzione
di misura desiderata (OFF=1°; On =0,1°).
Lo strumento consente la calibrazione della misura, che può
essere utilizzata per una ritaratura dello strumento secondo le
necessità dell’applicazione, mediante il par. “OFS1”.
Mediante il par. FiL” è possibile impostare la costante di tempo
del filtro software relativo alla misura dei valori in ingresso in modo
da poter diminuire la sensibilità ai disturbi di misura (aumentando il
tempo).
4.2 - CONFIGURAZIONE DELLE USCITE
Due uscite dello strumento sono già configurate per il controllo del
del compressore, o comunque del dispositivo di controllo della
temperatura (OUT) e per il controllo dell’agitatore (AGIT).
Se è presente l’uscita OUT4 questa può essere configurata
attraverso il par. “Out4” presente nel gruppo di parametri ]Out”
per i seguenti funzionamenti:
= AuS - Per il comando di un dispositivo ausiliario (ved.
funzionamento uscita ausiliaria)
= ALt - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile
attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= ALL - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in
allarme.
= -ALt - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile
attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 4
= -ALL - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in
allarme (vedi memoria allarme).
= Out - Per comando del compressore, o comunque del dispositivo
di controllo della temperatura
= AGit - Per comando dell’agitatore
= OFF - Uscita disabilitata
4.3 - REGOLATORE DI TEMPERATURA
Tutti i parametri riguardanti la regolazione della temperatura sono
contenuti nel gruppo ]rEG”.
Il modo di regolazione dello strumento è di tipo ON/OFF e agisce
sull' uscita OUT in funzione della misura della sonda, del Set Point
attivo “SP” (1 o 2), del differenziale di intervento HSEt” e del
modo di funzionamento “Func” .
Secondo il modo di funzionamento programmato al parametro
“Func” il differenziale viene considerato automaticamente dal
regolatore con valori positivi per un controllo di Refrigerazione
(“Func”=CooL) o con valori negativi per il controllo di
Riscaldamento (“Func”=HEAt).
Out
SP
off
ON
HEAt
Out
time
HSEt
SP
Temp.
HSEt
time
CooL
ON ONON ON ON
offoff off
Pr1 Pr1
Temp.
In caso di errore sonda è possibile fare in modo che l’uscita OUT
continui a funzionare ciclicamente secondo i tempi programmati ai
par. “tonE” (tempo di attivazione) e “toFE” (tempo di
disattivazione).
Al verificarsi di un errore della sonda lo strumento provvede ad
attivare l’uscita per il tempo “tonE”, quindi a disattivarla per il tempo
“toFE” e così via sino al permanere dell’errore.
Programmando “tonE” = OFF l’uscita in condizioni di errore sonda
resterà sempre spenta.
Programmando invece “tonE” ad un qualsiasi valore e “toFE” =
OFF l’uscita in condizioni di errore sonda resterà sempre accesa.
Si ricorda che il funzionamento del regolatore di temperatura può
essere condizionato dalle funzioni di “Ciclo Continuo”, "Compressor
Protection", “Tempo minimo di funzionamento compressore”, di
seguito descritte.
4.4 - FUNZIONE DI CICLO CONTINUO
Lo strumento dispone della funzione di ciclo continuo attraverso la
quale è possibile mantenere sempre attiva l’uscita OUT per il
tempo impostato al par. “tCC” (nel gruppo ]rEG”)
indipendentemente dal comando del regolatore di temperatura.
La funzione può essere utilizzata ad esempio quando è richiesto un
rapido abbassamento della temperatura del prodotto dopo la fase
di caricamento.
Si fa presente che durante il ciclo continuo gli allarmi di
temperatura sono disabilitati durante tutto il ciclo e anche
successivamente per il tempo impostato al par. “dALc” (vedi
anche par. 4.8).
L’avviamento di un ciclo continuo può avvenire solo attraverso un
comando manuale tramite i tasti U o DOWN/AUX (“UrSb” o “Fbd” =
2) oppure tramite l’ingresso digitale (“diF”=3) se opportunamente
programmati (vedi par. 4.9 e 4.11).
Il ciclo continuo in corso è segnalato dal display con l'indicazione
CC e può essere fermato mediante un'ulteriore azione (come per
l'attivazione) sul tasto o sull’ingresso digitale.
La funzione di ciclo continuo non è attivabile con "tCC" = OFF.
La funzione di ciclo continuo è associabile anche all’attivazione di
un ciclo manuale dell’agitatore (ved. par. 4.7)
4.5 - FUNZIONE COMPRESSOR PROTECTION E RITARDO
ALL’ACCENSIONE
Tutti i parametri riguardanti le funzioni di protezione del
compressore e di ritardo all’accensione sono contenuti nel gruppo
]PrC”.
La funzione “Compressor Protection” svolta dall'apparecchio ha lo
scopo di evitare partenze ravvicinate del compressore comandato
dallo strumento nelle applicazioni di refrigerazione.
Tale funzione prevede un controllo a tempo sull'accensione
dell'uscita OUT associata alla richiesta del regolatore di
temperatura.
La protezione consiste nell'impedire che si verifichi un'attivazione
dell'uscita durante il tempo impostato al parametro PtC” e
conteggiato in funzione di quanto programmato al parametro
“PSC”, e quindi che l’eventuale attivazione si verifichi solo allo
scadere del tempo “PtC”.
Se durante la fase di ritardo attuazione, per inibizione causata della
funzione protezione compressore, la richiesta del regolatore
dovesse venire a mancare naturalmente viene annullata la prevista
attuazione dell'uscita.
Attraverso il parametro "PSC", è possibile stabilire il tipo di
protezione del compressore e quindi da quando deve partire il
conteggio del tempo di inibizione “PtC”.
Il parametro “PSC” può essere quindi impostato come:
= 1 : Ritardo all'accensione
T e m p .
O u t
P tC
o ff
O N
S P
P tCP tC
"P S C " = 1
tim e
H S E t
o ff o ff o ff
O N O N
P r 1
= 2 : Ritardo dopo lo spegnimento
O N
O u t o ff
P tC P tC P tC
S P
T e m p . "P S C " = 2
tim e
H S E t
O N O N
o ff o ff
P r1
= 3 : Ritardo tra accensioni
P tC
O u t o ff
S P
O N
T e m p .
P tC P tC
tim e
H S E t
" P S C " = 3
o ff o ff
O N O N
P r1
La funzione risulta disattivata programmando “PtC” = 0.
Attraverso il parametro LCt” è anche possibile stabilire il tempo
minimo di attivazione dell’uscita in modo da evitare accensioni
troppo brevi del compressore.
Durante le fasi di ritardo accensione dell’uscita OUT per inibizione
della funzione “Compressor Protection” o di ritardo spegnimento
causato dal tempo minimo di funzionamento “LCt”, il led Out è
lampeggiante.
Inoltre è possibile impedire l'attivazione di tutte le uscite dopo
l'accensione dello strumento per il tempo impostato al par. “od”.
La funzione risulta disattivata per “od” = OFF.
Durante la fase di ritardo all’accensione il display mostra
l’indicazione od alternata alla visualizzazione della temperatura.
4.6 - CONTROLLO AGITATORE
Tutti i parametri riguardanti il controllo dell’agitatore sono contenuti
nel gruppo ]AGi”.
Quando l'uscita OUT è attiva l'uscita AGIT è sempre attiva.
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 5
Quando viceversa l'uscita OUT è disattivata l'uscita AGIT viene
attivata e disattivata ciclicamente secondo i tempi impostati ai
parametri:
"AGon" : Tempo attivazione agitatore a compressore spento
e
"AGoF" : Tempo disattivazione agitatore a compressore spento
Quindi alla disattivazione dell'uscita OUT l'uscita AGIT rimane
attiva per il tempo "AGon", viene disattivata per il tempo "AGoF",
viene riattivata per il tempo "AGon" e così via sino a quando l'uscita
OUT viene attivata su richiesta del regolatore di temperatura e
conseguentemente l'uscita AGIT viene riattivata,
indipendentemente dai tempi "AGon" e "AGoF", per il periodo in cui
è attivata l'uscita OUT.
4.7 - CICLI MANUALI DELL’AGITATORE
Il ciclo manuale dell'agitatore può essere avviato tramite la
pressione per 2 sec. del tasto UP/MAN o tramite l'ingresso digitale
se opportunamente programmato, solo quando l'uscita OUT è
disattivata.
I cicli manuali possono realizzarsi in due modalità dipendenti dal
parametro "tCC" (nel gruppo ]rEG”) che permette la funzione di
ciclo continuo già descritta in precedenza.
Con "tCC" = OFF il ciclo manuale consiste semplicemente nel far
ripartire il ciclo dell'agitatore così come accade alla disattivazione
dell'uscita OUT.
La durata del ciclo manuale, segnalata dall'accensione del led
MAN, è intesa come la prima attivazione dell'agitatore per il tempo
"AGon".
Con "tCC" programmato al tempo desiderato il ciclo manuale si
realizza con l'attivazione forzata dell'uscita OUT (si attiva quindi un
ciclo continuo) per il tempo impostato, allo scadere del quale
l'uscita OUT viene disabilitata e il ciclo prosegue esattamente
come nel caso precedente.
In questo caso la durata del ciclo manuale, segnalata
dall'accensione del led MAN, è data dal tempo "tCC" + "AGon".
In entrambi i casi qualora intervenga, durante il ciclo manuale,
l'attivazione dell'uscita OUT da parte del controllore di temperatura
il ciclo manuale viene interrotto e viene ripreso il normale ciclo di
funzionamento dell'agitatore.
4.8 - FUNZIONI DI ALLARME
Tutti i parametri riguardanti le funzioni di allarme sono contenuti nel
gruppo ]AL”.
Le funzioni di allarme dello strumento agiscono sul buzzer e
sull’uscita OUT4 opportunamente configurata attraverso il par.
“Out4”.
Le possibili selezioni di questo parametro per il funzionamento di
segnalazione di allarmi sono:
= ALt - quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme e che possa essere disattivata (tacitazione allarme)
manualmente mediante la pressione di un qualsiasi tasto dello
strumento (applicazione tipica per una segnalazione acustica).
= AL - quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme ma non possa essere disattivata manualmente e che
quindi si disattivi solo al cessare della condizione di allarme
(applicazione tipica per una segnalazione luminosa).
= ALL - quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme e che rimanga attivata anche quando la condizione di
allarme è cessata (vedi memoria allarme). La disattivazione
(riconoscimento allarme memorizzato) può quindi avvenire
manualmente mediante la pressione di qualsiasi tasto solo quando
l’allarme è terminato (applicazione tipica per una segnalazione
luminosa).
= -ALt - quando si desidera il funzionamento descritto come ALt
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
= -AL - quando si desidera il funzionamento descritto come AL ma
con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in condizione
normale e disattivata in condizione di allarme).
= -ALL - quando si desidera il funzionamento descritto come ALL
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
Quando non sono presenti allarmi il led verde OK è acceso.
Qualsiasi condizione di allarme attivo viene segnalata dal display
dello strumento con l’accensione del led AL e lo spegnimento del
led OK.
Qualsiasi condizione di allarme tacitato o memorizzato viene
segnalata con il led AL lampeggiante .
Le condizioni di allarme dello strumento sono:
- Errori Sonda “E1”, “-E1”
- Allarmi di temperatura “HI” e “LO”
- Allarme esterno “AL”
4.8.1 - ALLARMI DI TEMPERATURA
Gli allarmi di temperatura agiscono in funzione della misura della
sonda , del tipo di allarme impostato al par. “Aty delle soglie di
allarme impostate ai par. “HAL” (allarme di massima) e “LAL”
(allarme di minima) e del relativo differenziale “dAL”.
Attraverso il par. “Aty” è possibile stabilire se le soglie di allarme
“HAL” e “LAL” devono essere considerate come assolute
(“Aty”=Ab) oppure relative al Set Point attivo (“Aty”=dE).
Mediante alcuni parametri è inoltre possibile ritardare l’abilitazione
e l’intervento di questi allarmi.
Questi parametri sono:
“PAL” - è il tempo di esclusione allarmi di temperatura
dall’accensione dello strumento qualora lo strumento
all’accensione si trovi in condizioni di allarme.
"dALc" - è il tempo di esclusione allarmi di temperatura dopo il
termine di un ciclo continuo.
“ALd” - è il tempo di ritardo attuazione allarmi di temperatura
L'allarme di temperatura risulta abilitato allo scadere dei tempi di
esclusione e si attiva dopo il tempo “ALd” quando la temperatura
misurata dalla sonda sale al di sopra o scende al di sotto delle
rispettive soglie di allarme di massima e di minima.
Le soglie di allarme saranno le stesse impostate ai parametri “HAL”
e LAL” se gli allarmi sono assoluti (“Aty”=Ab)
d A L
d A L
tim e
A L o f f
O N
L A L
H I
H A L
T e m p .
P r 1
L O
o ff o ff
O N
oppure saranno i valori [”SP”+”HAL”] e [”SP”+”LAL”] se gli allarmi
sono relativi (“Aty”=dE).
ti m e
d A L
d A L
A L o ff
O N
H I
L A L
S P
H A L
T e m p .
P r1
L O
o ff o ff
O N
Gli allarmi di temperatura di massima e di minima possono essere
disabilitati impostando i relativi parametri "HAL" e "LAL" = OFF.
Contemporaneamente alla segnalazione di allarme configurata
(uscitaOUT4 / buzzer), lo strumento segnala l'allarme tramite
l'accensione del led AL, lo spegnimento del led OK, l’accensione
del led - in caso di allarme di minima o del led + in caso di allarme
di massima , e visualizza sul display:
- Alternativamente "HI" e la temperatura letta dalla sonda in caso
di allarme di massima
- Alternativamente "LO" e la temperatura letta dalla sonda in caso
di allarme di minima
4.8.2 - ALLARME ESTERNO
Lo strumento può segnalare un allarme esterno tramite l’attivazione
dell’ingresso digitale con funzione programmata come “din” = 4 o 9
(vedi par. 4.9).
Contemporaneamente alla segnalazione di allarme configurata, lo
strumento segnala l'allarme tramite l'accensione del led AL, lo
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 6
spegnimento del led OK e visualizza sul display alternativamente
AL e la temperatura letta dalla sonda.
4.8.3 - MEMORIA ALLARME
Lo strumento offre la possibilità di disporre della funzione di
memoria allarme tramite il par. “tAL”.
Se "tAL" = no lo strumento annulla la segnalazione di allarme al
cessare delle condizioni di allarme, se invece programmato come
"yES" anche al cessare delle condizioni di allarme mantiene il led
AL lampeggiante ad indicare che si è verificato un allarme.
Se l’allarme memorizzato è di temperatura inoltre mantiene
lampeggiante il led - per segnalare un allarme di minima o il led +
per segnalare un allarme di massima.
Per annullare la segnalazione di memoria allarme è quindi
sufficiente premere un qualsiasi tasto.
Va ricordato che se si desidera il funzionamento di un’uscita con
memoria allarme (=ALL o =-ALL) occorre impostare il par. “tAL” =
yES.
4.9 - INGRESSO DIGITALE
Tutti i parametri riguardanti le funzioni dell’ingresso digitale sono
contenuti nel gruppo ]din”.
L’ingresso digitale presente sullo strumento accetta contatti liberi
da tensione, la funzione svolta è definita mediante il par. “diF” e
l’azione è ritardabile del tempo impostato al par. “did”.
Il parametro “diF” può essere configurato per i seguenti
funzionamenti:
= 0 - Ingresso digitale non attivo
= 1 - Comando di inizio ciclo manuale: alla chiusura dell'ingresso (e
dopo il tempo “did”) viene attivato un ciclo manuale se questo non
è in corso e naturalmente l'uscita Out è disattivata. Con l'ingresso
mantenuto attivo lo strumento comunque effettua un solo ciclo
manuale, per attivarne un'altro occorre disattivarlo e quindi
riattivarlo.
= 2 - Comando di fine ciclo manuale: alla chiusura dell'ingresso (e
dopo il tempo “did”) viene terminato un ciclo manuale in corso. Se
l'ingresso si mantiene attivo viene inibita l'attivazione di cicli
manuali.
= 3 - Comando di attivazione ciclo continuo con contatto
normalmente aperto : alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo
“did”) viene avviato un ciclo continuo come descritto nel par.
relativo alla funzione di ciclo continuo.
= 4 - Segnalazione di allarme esterno con contatto normalmente
aperto : alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “did”) viene
attivato l'allarme e lo strumento visualizza sul display
alternativamente AL e la temperatura misurata.
= 5 - Blocco Agitatore mediante contatto normalmente aperto: alla
chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “did”) viene disattivato
l’agitatore e lo strumento visualizza sul display alternativamente AP
e la temperatura misurata.
= 6 - Blocco Compressore e Agitatore mediante contatto
normalmente aperto: analogo a “diF” = 5 ma con disattivazione di
Agitatore e compressore.
= 7 - Comando remoto uscita ausiliaria AUX con contatto
normalmente aperto: alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
“did”) viene attivata l’uscita ausiliaria come descritto nel modo di
funzionamento "FOA" = 2 dell'uscita ausiliaria.
= 8 - Selezione del set point attivo con contatto normalmente
aperto: alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo “did”) viene reso
operativo il set point di regolazione temperatura “SP 2”. Quando
l’ingresso è invece aperto ad essere operativo è il set point “SP 1”
(vedi anche selezione del set point attivo)
= 9 - Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di tutte le
uscite di controllo mediante contatto normalmente aperto : alla
chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “did”) vengono disattivate
tutte le uscite di controllo, viene attivato l'allarme e lo strumento
visualizza sul display alternativamente AL e la temperatura
misurata.
= 10 - Accensione/Spegnimento(Stand-by) strumento mediante
contatto normalmente aperto: alla chiusura dell'ingresso (e dopo il
tempo “did”) viene acceso lo strumento mentre alla sua apertura
viene posto nello stato di Stand-by.
= -1, -2, -3 ..... -10 - analoghi ai precedenti ma con logica di
funzionamento inversa (con contatto normalmente chiuso e
funzione che si realizza all’apertura del contatto).
4.10 - USCITA AUSILIARIA
Tutti i parametri riguardanti le funzioni dell’uscita ausiliaria sono
contenuti nel gruppo ]AuS”.
L’uscita ausiliaria può essere configurata per operare sull’uscita
OUT4 programmando il parametro relativo all’uscita = AuS.
La funzione svolta è definita mediante il par. “FOA” e il
funzionamento è condizionato dal tempo impostato al par. “tuA”.
Il parametro “FOA” può essere configurato per i seguenti
funzionamenti:
= 0 - Uscita ausiliaria non attiva
= 1 - Uscita di regolazione ritardata con contatto normalmente
aperto: l'uscita ausiliaria viene attivata con ritardo impostabile al
parametro "tuA" rispetto all'uscita OUT. L'uscita verrà poi spenta in
concomitanza con la disattivazione dell'uscita OUT. Questo modo
di funzionamento può essere utilizzato come comando di un
secondo compressore o comunque di altre utenze funzionanti
secondo le stesse condizioni dell'uscita OUT, ma che devono
essere ritardate rispetto all'accensione del compressore per evitare
eccessivi assorbimenti di corrente.
= 2 - Attivazione da tasto frontale (U o DOWN/AUX) o da ingresso
digitale con contatto normalmente aperto: l'uscita viene attivata
mediante la pressione dei tasti U o DOWN/AUX opportunamente
configurati (“USrb” o “Fbd” = 1) oppure tramite l'attivazione
dell'ingresso digitale sempre se opportunamente configurato
(“diF”=7). Questi comandi hanno un funzionamento bistabile, il che
significa che alla prima pressione del tasto l'uscita viene attivata
mentre alla seconda viene disattivata. In questa modalità l'uscita
AUX può essere anche spenta in modo automatico dopo un certo
tempo impostabile al parametro "tuA". Con "tuA" = OFF l'uscita
viene attivata e disattivata solo manualmente tramite il tasto
frontale (U o DOWN/AUX) o tramite l'ingresso digitale,
diversamente l'uscita, una volta attivata, viene spenta
automaticamente dopo il tempo impostato. Questo funzionamento
può essere utilizzato ad esempio come comando luce cella, di
resistenze antiappannamento o di altre utenze.
= -1 - Uscita di regolazione ritardata con contatto normalmente
chiuso: analogo a “FOA”=1 ma con logica di funzionamento
inversa.
= -2 - Attivazione da tasto frontale (U o DOWN/AUX) o da ingresso
digitale con contatto normalmente chiuso: analogo a “FOA”=2 ma
con logica di funzionamento inversa.
4.11 - FUNZIONAMENTO DEI TASTI “U” E “DOWN/AUX”
Due dei tasti dello strumento, oltre alle loro normali funzioni,
possono essere configurati per operare altri comandi.
La funzione del tasto U può essere definita mediante il parametro
“USrb” mentre quella del tasto DOWN/AUX mediante il par. “Fbd”
entrambi contenuti nel gruppo ]PAn”.
Entrambi i parametri presentano le stesse possibilità e possono
essere configurati per i seguenti funzionamenti:
= 0 - Il tasto non esegue nessuna funzione.
= 1 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile
attivare/disattivare l’uscita ausiliaria se configurata (“FOA”=2).
= 2 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile
attivare/disattivare un ciclo continuo (vedi funzione ciclo continuo).
= 3 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile selezionare a
rotazione uno dei 2 Set Point memorizzati. A selezione avvenuta il
display mostrerà lampeggiando per circa 1 sec. il codice del set
point attivo (SP 1 o SP 2).
= 4 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile commutare lo
strumento dallo stato di ON allo stato di Stand-by e viceversa.
4.12 - CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON “A01”
Lo strumento è dotato di un connettore che permette il
trasferimento da e verso lo strumento dei parametri di
funzionamento attraverso il dispositivo A01 con connettore a 5
poli.
Questo dispositivo è utilizzabile per la programmazione in serie di
strumenti che devono avere la stessa configurazione dei parametri
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 7
o per conservare una copia della programmazione di uno
strumento e poterla ritrasferire rapidamente.
Per l’utilizzo del dispositivo A01 è possibile alimentare solo il
dispositivo o solo lo strumento.
Strumento alimentato e dispositivo non alimentato
31 2 64 5 7 8 9
SUPPLY
AL TLY 35
Out Def OK Aux Fan Aux
Strumento alimentato dal dispositivo
AC SUPPLY
SUPPLY ADAPTER
12 VDC
754 621 3 98
DefOut OK Fan
Aux Aux
AL TLY 35
Per maggiori informazioni e le indicazioni delle cause di errore
vedere il manuale d’uso relativo al dispositivo A01.
5 - TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può
essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno non
essere presenti o perchè dipendono dal tipo di strumento utilizzato
o perchè sono automaticamente disabilitati in quanto parametri non
necessari.
Gruppo ]SP (parametri relativi al Set Point)
Par. Descrizione Range Def. Note
1
SPAt
Set point Attivo 1 ÷ 2 1
2
SP1 Set Point 1 SPLL ÷ SPHL
0.0
3
SP2 Set Point 2 SPLL ÷ SPHL
0.0
4
SPLL
Set Point minimo -58 ÷ SPHL -50.0
5
SPHL
Set Point massimo SPLL ÷ 302 100.0
Gruppo ]InP (parametri relativi agli ingressi di misura)
Par. Descrizione Range Def. Note
6
SEnS
Tipo di sonde Ptc - ntc Ptc
7
OFS1
Calibrazione sonda -30 ÷ 30
°C/°F
0.0
8
Unit Unità di misura °C - °F °C
9
dP Punto decimale On - OFF On
10
FiL Filtro di misura OFF ÷ 20.0
sec
2.0
Gruppo ]rEG (parametri relativi alla regolazione di temperatura)
Par. Descrizione Range Def. Note
11
HSEt
Differenziale 0 ÷ 30
°C/°F
2.0
12
tonE
Tempo attivazione
uscita OUT per sonda
guasta
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
13
toFE
Tempo disattivazione
uscita OUT per sonda
Pr1 guasta
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
14
Func
Modo di funzionamento
uscita OUT:
HEAt= Riscaldamento
CooL= Raffreddamento
HEAt - CooL
CooL
15
tCC Durata Ciclo Continuo OFF ÷ 99.59
hrs.min
OFF
Gruppo ]AGi (parametri relativi al controllo agitatore)
Par. Descrizione Range Def. Note
16
AGon
Tempo attivazione
OFF ÷ 99.59 10.00
agitatore a
compressore spento
min.sec
17
AGoF
Tempo di
sattivazione
agitatore a
compressore spento
0.01 ÷ 99.59
min.sec
10.00
Gruppo ]PrC (parametri relativi alla protezione compressore e
ritardo all’accensione)
Par. Descrizione Range Def. Note
18
PSC
Tipo di protezione
compressore:
1= ritardo
all’accensione
2= ritardo dopo lo
spegnimento
3= ritardo tra le
accensioni
1 - 2 - 3 1
19
PtC
Tempo di protezione
compressore
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
20
LtC
Tempo minimo di
funzionamento
compressore
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
21
od
Ritardo attuazione
uscite all'accensione
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
Gruppo ]AL (parametri relativi agli allarmi)
Par. Descrizione Range Def. Note
22
Aty
Tipo allarmi di
temperatura:
Ab = Assoluti
dE =Relativi al Set
Ab - dE Ab
23
HAL
Soglia di allarme per
alta temperatura
OFF / - 58 ÷
302 °C/°F
OFF
24
LAL
Soglia di allarme per
bassa temperatura
OFF / - 58 ÷
302 °C/°F
OFF
25
dAL
Differenziale allarmi di
temperatura
0 ÷ 30
°C/°F
2.0
26
ALd Ritardo allarmi di
temperatura
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
27
tAL Memoria allarmi no - yES no
28
PAL
Tempo esclusione
allarmi di temperatura
da accensione
OFF ÷ 99.59
hrs.min
2.00
29
dALc
Tempo escl. allarmi di
temperatura dopo ciclo
continuo
OFF ÷ 99.59
hrs.min
OFF
Gruppo ]din (parametri relativi all’ingresso digitale)
Par. Descrizione Range Def. Note
30
diF
Funzione e logica di
funzionamento ingresso
digitale:
0 = Nessuna funzione
1= Inizio Ciclo Manuale
2= Fine Ciclo Manuale
3= Ciclo Continuo
4= Allarme esterno
5= Blocco AGit
6= Blocco AGit e Out
7= Comando uscita
Ausiliaria
8= Selezione Se
t Point
Attivo
9= Allarme esterno con
disattivazione uscite di
controllo
10=
Accensione/Spegnimen
to (Stand-by)
-10 / -9 / -8 / -
7 / -6 / -5 / -4
/ -3 / -2 / -1 /
0 / 1 / 2 / 3 / 4
/ 5 / 6 / 7 / 8 /
9 / 10
0
31
did
Ritardo ingresso
digitale
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
Gruppo ]AuS (parametri relativi all’uscita ausiliaria)
Par. Descrizione Range Def. Note
32
FOA
Modo di funzionamento
0 / 1 / 2 / -1 / - 0
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 8
uscita ausiliaria
0= Nessuna Funzione
1= Uscita Out ritardata
2= Attivazione manuale
da tasto o ingresso dig.
2
33
tuA Tempo relativo
all’uscita ausiliaria
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
Gruppo ]Out (parametri relativi alla configurazione delle uscite)
Par. Descrizione Range Def. Note
34
Out4
Configurazione
funzionamento uscita
OUT4:
OFF= Nessuna Funz.
Out= Con
trollo
temperatura
(compressore)
AGit= Agitatore
AuS= Ausiliaria
ALt= Allarme tacitabile
AL= Allarme non
tacitabile
ALL= Allarme
memorizzato
OFF/Out/AGit
/AuS/ALt/
AL/ALL/ -ALt/
-AL/ -ALL
ALt
Gruppo ]PAn (parametri relativi alla configurazione della tastiera)
Par. Descrizione Range Def. Note
35
Fbd
Modo di funzionamento
tasto DOWN/AUX
OFF= Nessuna Funz.
1= Comando uscita
ausiliaria
2= Comando Ciclo
Continuo
3= Selezione Set Point
Attivo
4=
Accensione/Spegnimen
to (Stand-by)
OFF / 1 / 2 / 3
/ 4
OFF
36
USrb
Modo di funzionamento
tasto U: vedi “Fbd”
OFF / 1 / 2 / 3
/ 4
OFF
37
PASS
Password di accesso ai
parametri di
funzionamento
OFF ÷ 9999 OFF
6 - PROBLEMI, MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1 - SEGNALAZIONI
Segnalazioni di errore:
Errore Motivo Azione
E1
-E1
La sonda può essere
interrotta o in
cortocircuito, oppure
misurare un valore al di
fuori dal range
consentito
Verificare la corretta
connessione della sonda
con lo strumento e quindi
verificare il corretto
funzionamento della
sonda
EEPr Errore di memoria
interna
Verificare e se necessario
riprogrammare i parametri
di funzionamento.
Nella condizione di errore sonda l’uscita Out si comporta come
stabilito dai parametri “tonE” e “toFE”.
Altre segnalazioni:
Segnalazione Motivo
od Ritardo all’accensione in corso
CC Ciclo continuo in corso
HI Allarme di massima temperatura in corso
LO Allarme di minima temperatura in corso
AL Allarme da ingresso digitale in corso
AP Blocco Agitatore / compressore da ingresso
digitale
6.2 - PULIZIA
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno
leggermente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e non
contenente solventi.
6.3 - GARANZIA E RIPARAZIONI
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di
materiale riscontrati entro 18 mesi dalla data di consegna. La
garanzia si limita alla riparazione o la sostituzione del prodotto.
L'eventuale apertura del contenitore, la manomissione dello
strumento o l'uso e l'installazione non conforme del
prodotto comporta automaticamente il decadimento della
garanzia. In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia
o fuori periodo di garanzia contattare l'ufficio vendite
ASCON TECNOLOGIC per ottenere l'autorizzazione alla
spedizione.
Il prodotto difettoso, quindi , accompagnato dalle indicazioni
del difetto riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto
franco presso lo stabilimento ASCON TECNOLOGIC salvo accordi
diversi.
7 - DATI TECNICI
7.1 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione: 100..240 VAC +/- 10%
Frequenza AC: 50/60 Hz
Assorbimento: 4 VA circa
Ingresso/i: 1 ingresso per sonde di temperatura PTC (KTY 81-121,
990 @ 25° C) o NTC (103AT-2, 10 K @ 25 °C); 1 Ingresso
digitale per contatti liberi da tensione.
Uscita/e : sino a 3 uscite a relè. OUT: SPST-NO (16A-AC1, 6A-
AC3 250 VAC,1HP 250VAC, 1/2HP 125 VAC) o SPDT (16A-AC1-
NO, 8A-AC1-NC, 6A-AC3 250 VAC,1HP 250VAC, 1/2HP 125
VAC); AGIT: SPDT (8A-AC1, 3A-AC3 250 VAC,1/2HP 250VAC,
1/3HP 125 VAC). OUT4: SPST-NO (8A-AC1, 3A-AC3 250
VAC,1/2HP 250VAC, 1/3HP 125 VAC).
Vita elettrica uscite a relè: OUT SPST-NO: 100000 op. ; OUT
SPDT: 50000 op. (om. VDE); AGIT e OUT4: 100000 op.
Azione: tipo 1.B secondo EN 60730-1
Categoria di sovratensione/installazione: II
Classe del dispositivo: Classe II
Categoria di misura : I
Isolamenti: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimentazione
tipo H e uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra parti in bassa
tensione (alimentazione tipo H e uscite a relè) e parti in bassissima
tensione (ingressi); Rinforzato tra alimentazione e uscite a relè;
Nessun isolamento tra alimentazione tipo F e ingressi.
7.2 - CARATTERISTICHE MECCANICHE
Contenitore: Plastico autoestinguente UL 94 V0
Categoria di resistenza al calore e al fuoco: D
Dimensioni: 4 moduli DIN ,70 x 84 mm, prof. 60 mm
Peso: 180 g circa
Installazione: Entroquadro su guida OMEGA DIN
Connessioni: Morsettiera a vite 2,5 mm2
Grado di polluzione/inquinamento : 2
Temperatura ambiente di funzionamento: 0 T 50 °C
Umidità ambiente di funzionamento: < 95 RH% senza
condensazione
Temperatura di trasporto e immagazzinaggio: -25 T 60 °C
7.3 - DIMENSIONI MECCANICHE [mm]
84
27
70
31 2 64 5 7 8 9
45
60
21 12
Agit
AL
Out
TLJ 35 M
OK Man
Aux Aux
Man
ASCON TECNOLOGIC - TLJ 35 M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 9
7.4 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Regolazione Temperatura: ON/OFF
Range di misura: PTC: -50...150 °C / -58 ... 302 °F;
NTC: -50...109 °C / -58...228 °F
Risoluzione visualizzazione: 1 ° o 0,1°
Precisione totale:+/- (0,5 % fs + 1 digit)
Tempo di campionamento misura : 130 ms
Display: 4 Digit Rosso h 12 mm
Classe e struttura del software: Classe A
Conformita': Direttive 2004/108/CE (EN 61326; EN55022: class B;
EN61000-4-2: 8KV air, 4KV cont.; EN61000-4-3: 10V/m; EN61000-
4-4: 2KV supply, inputs, outputs; EN61000-4-5: supply 2KV com.
mode, 1 KV\ diff. mode; EN61000-4-6: 3V), 2006/95/CE (EN
61010-1, EN 60730-1, EN 60730-2-7, EN 60730-2-9)
7.5 - CODIFICA DELLO STRUMENTO
TLJ 35 a b c d e f g hh M
a : ALIMENTAZIONE
H = 100...240 VAC
b : USCITA OUT
S = Relè SPDT 16A-AC1
R = Relè SPST-NO 16A-AC1
c : BUZZER
B = Presente
d : USCITA AGIT
R = Relè
e : USCITA OUT4
-= Non presente
R = Relè
f: CODICE NON DISPONIBILE
g: CODICE NON DISPONIBILE
hh : CODICI SPECIALI
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Ascon tecnologic TLJ35M Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario