“P1” - Misura Sonda Pr1
“P2” - Misura Sonda Pr2 (stato on/oF se ing. digitale)
“P3” - Misura Sonda Pr3 (stato on/oF se ing. digitale)
“Lt” - Temperatura minima Pr1 memorizzata
“Ht” - Temperatura massima Pr1 memorizzata
Se la funzione relativa agli allarmi tensione di rete è abilitata (par.
"LU" o "HU" diversi da oF) in questa modalità comparirà anche la
variabile P5 che rappresenta la tensione di rete con un valore
diminuito di 150 V. La tensione di rete espressa in Volt misurata
dallo strumento sarà pertanto V = P5 + 150).
Qualora la misura di tensione non dovesse risultare corretta è
possibile modificarla con un offset impostabile attraverso il par.
“OU”
I valori di picco minimo e massimo di Pr1 non vengono salvati al
mancare dell’alimentazione e possono essere resettati mediante la
pressione mantenuta per 3 sec. del tasto Down durante la
visualizzazione del picco. Trascorsi 3 secondi il display mostrerà
“---” per un instante ad indicare l’avvenuta cancellazione e
assumerà come temperatura di picco quella misurata in
quell’istante.
L’uscita dalla modalità di visualizzazione delle variabili avviene
automaticamente dopo 15 secondi circa dall’ultima pressione del
tasto U.
Si ricorda inoltre che la visualizzazione relativa alla sonda Pr1 può
essere modificata anche mediante la funzione di blocco display in
sbrinamento tramite il par. “dL” (vedere funzione “sbrinamento”).
4.4 - CONFIGURAZIONE INGRESSI DIGITALI
I paramentri relativi alla configurazione degli ingressi digitali sono
contenuti nel gruppo "-In”.
I pannelli operatore P03 o P05 dispongono di 1 ingresso digitale
per contatti liberi da tensione la cui funzione è definita mediante il
par. “1F” e la cui azione è ritardabile del tempo impostato al par.
“1t”.
Inoltre lo strumento B05 può disporre di altri 2 ingressi digitali per
contatti liberi da tensione in alternativa agli ingressi di misura Pr2 e
Pr3.
Per utilizzare questi ingressi come digitali occorre programmare il
par. relativo “P2” o “P3” = dG.
La funzione svolta da questi ingressi configurati come digitali è de-
finita mediante i par. “2F” e “3F”.
L'azione dell'ingresso digitale 2 è ritardabile mediante il par. "2t"
mentre l’azione dell'ingresso digitale 3 risulta istantanea e non è
ritardabile.
I parametri “1F” , “2F”, “3F”: possono essere configurati per i se-
guenti funzionamenti:
= 0 - Ingresso digitale non attivo
= 1 - Apertura porta cella mediante contatto normalmente aperto:
alla chiusura dell'ingresso lo strumento visualizza sul display alter-
nativamente oP e la variabile stabilita al par. “dS”. Con questo
modo di funzionamento l'azione dell'ingresso digitale attiva anche il
tempo impostabile al par. "oA" trascorso il quale viene attivato l'al-
larme per segnalare che la porta è rimasta aperta.
Inoltre all’apertura della porta lo strumento ritorna al funzionamento
normale qualora si trovasse in modalità Eco e fosse abilitata la fun-
zione di inserimento modalità Eco tramite par. “Et”.
= 2 - Apertura porta cella con blocco ventole mediante contatto
normalmente aperto: analogo a “xF” = 1 ma con blocco delle ven-
tole evaporatore. Inoltre All’intervento dell’allarme di porta aperta
"A.oA" le ventole vengono comunque riavviate.
= 3 - Apertura porta cella con blocco compressore e ventole medi-
ante contatto normalmente aperto: analogo a “xF” = 2 ma con
blocco di ventole e compressore. All’intervento dell’allarme di porta
aperta "oA" oltre alle ventole viene riavviato anche il compressore.
= 4 - Segnalazione di allarme esterno con contatto normalmente
aperto: alla chiusura dell'ingresso viene attivato l'allarme e lo stru-
mento visualizza sul display alternativamente AL e la variabile sta-
bilita al par. “dS”
= 5 - Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di tutte le
uscite di controllo (escluse uscite allarme e luce) mediante contatto
normalmente aperto : alla chiusura dell'ingresso vengono disatti-
vate tutte le uscite di controllo, viene attivato l'allarme e lo
strumento visualizza sul display alternativamente AL e la variabile
stabilita al par. “dS”.
= 6 - Selezione modalità Normale/Economica con contatto normal-
mente aperto: alla chiusura dell’ingresso viene resa operativa la
modalità Economica. Quando l’ingresso è invece aperto ad essere
operativa è la modalità Normale
= 7 - Accensione/Spegnimento (Stand-by) strumento mediante
contatto normalmente aperto: alla chiusura dell'ingresso viene ac-
ceso lo strumento mentre alla sua apertura viene posto nello stato
di Stand-by.
= 8 - Comando di attivazione ciclo “turbo” con contatto normal-
mente aperto : alla chiusura dell'ingresso viene avviato un ciclo
“turbo”.
= 9 - Comando remoto uscita ausiliaria AUX con contatto normal-
mente aperto: alla chiusura dell’ingresso viene attivata l’uscita au-
siliaria come descritto nel modo di funzionamento "Fo" = 2
dell'uscita ausiliaria.
= 10, 11 - Non utilizzati
= 12 - Segnalazione di allarme esterno “Pr” con disattivazione us-
cita “ot” mediante contatto normalmente aperto : alla chiusura
dell'ingresso viene disattivata l’uscita configurata come “ot”, viene
attivato l'allarme e lo strumento visualizza sul display alternativa-
mente PA e la variabile stabilita al par. “dS”.
= 13 - Segnalazione di allarme esterno “HP” con disattivazione us-
cita “ot” mediante contatto normalmente aperto : alla chiusura
dell'ingresso viene disattivata l’uscita configurata come “ot”, viene
attivato l'allarme e lo strumento visualizza sul display alternativa-
mente HP e la variabile stabilita al par. “dS”.
= 14 - Segnalazione di allarme esterno “LP” con disattivazione us-
cita “ot” mediante contatto normalmente aperto : alla chiusura
dell'ingresso viene disattivata l’uscita configurata come “ot”, viene
attivato l'allarme e lo strumento visualizza sul display alternativa-
mente LP e la variabile stabilita al par. “dS”.
= -1, -2, -3, ecc. - Funzioni identiche alle precedenti ma ottenibili
tramite comandi di contatti normalmente chiusi e quindi con logica
di funzionamento inversa.
Nota: Nel caso in cui vengano configurati più ingressi digitali per la
stessa funzione lo strumento considererà i contatti come se fossero
i parallelo (considerando quindi il risultato di una funzione OR).
4.5 - CONFIGURAZIONE DELLE USCITE E DEL BUZZER
I paramentri relativi alla configurazione delle uscite sono contenuti
nel gruppo "-Ou”.
Le uscite dello strumento possono essere configurate attraverso i
parametri “o1”, “o2”, “o3”, “o4”.
Le uscite possono essere configurate per i seguenti funzionamenti:
= ot - Per comando del dispositivo di controllo della temperatura
(es. compressore). Nel caso di controllo a zona neutra (“HC” = nr)
per il comando del dispositivo di controllo del raffreddamento.
= dF - Per comando del dispositivo di sbrinamento
= Fn - Per il comando delle ventole evaporatore
= Au - Per il comando di un dispositivo ausiliario
= At - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attrav-
erso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile at-
traverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= An - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in
allarme.
= -t - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attrav-
erso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -L - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile at-
traverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -n - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in
allarme.
= on - Per il comando di un dispositivo che deve risultare attivato
quando lo strumento risulta acceso. L’uscita risulta pertanto
disattivata quando lo strumento non è alimentato o risulta nello
stato di stand-by. Questo modo di funzionamento può essere utiliz-
zato come comando dell’illuminazione della vetrina, di resistenze
antiappannamento o di altre utenze.
ASCON TECNOLOGIC - B05- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 7