dell’applicazione, mediante i par. “i.C1” (ingresso Pr1) ,“i.C2” (in-
gresso Pr2) ,“i.C3” (ingresso Pr3).
I par. “i.P2” e/o “i.P3” permettono di selezionare l’utilizzo delle mi-
sure da parte del regolatore secondo le seguenti possibilità:
= EP - Sonda Evaporatore: la sonda svolge le funzioni successiva-
mente descritte allo scopo di controllare gli sbrinamenti e le ventole
evaporatore.
= Au - Sonda Ausiliaria
= dG - Ingresso Digitale (vedi Funzioni Ingresso digitale)
Se gli ingressi Pr2 e/o Pr3 non vengono utilizzati impostare i par.
“i.P2” e/o “i.P3” = oF.
Non è possibile impostare i due ingressi per la medesima funzione.
Qualora vengano impostati i due ingressi per la stessa funzione
questa è svolta solo dall’ingresso P2.
Mediante il par. “i.Ft” è possibile impostare un filtro software rela-
tivo alla misura dei valori in ingresso in modo da poter diminuire la
sensibilità a rapide variazioni di temperatura (aumentando il
tempo).
Attraverso il par. “i.dS” è possibile stabilire la normale visualizza-
zione del display che può essere la misura della sonda Pr1 (P1), la
misura della sonda Pr2 (P2), la misura della sonda Pr3 (P3), il set
point di regolazione attivo (SP), la misura della sonda Pr1 se lo
strumento è in modalità normale e la label “Eco” se lo strumento è
in modalità Eco (Ec) , oppure ancora si può avere il display numeri-
co spento (oF).
Qualora ad essere visualizzata fosse una delle misure (“i.dS”= P1,
P2, P3, Ec) il par. “i.CU” permette di impostare un’offset che verrà
applicato alla sola visualizzazione della variabile (tutti i controlli di
regolazione avverranno sempre in funzione della misura corretta
dai soli par. di calibrazione).
Indipendentemente da quanto impostato al par. “i.dS” è possibile
visualizzare tutte le variabili di misura e di funzionamento a rotazio-
ne premendo e rilasciando il tasto U.
Il display mostrerà alternativamente il codice che identifica la varia-
bile (vedi sotto) e il suo valore.
Le variabili visualizzabili sono:
“Pr1” - Misura Sonda Pr1
“Pr2” - Misura Sonda Pr2 (stato on/oF se ingresso digitale)
“Pr3” - Misura Sonda Pr3 (stato on/oF se ingresso digitale)
“Lt” - Temperatura minima Pr1 memorizzata
“Ht” - Temperatura massima Pr1 memorizzata
e, se è abilitato l’orologio:
“h.” e ora corrente
“n.” e minuti correnti
“d.” e giorno corrente
I valori di picco minimo e massimo di Pr1 non vengono salvati al
mancare dell’alimentazione e possono essere resettati mediante la
pressione mantenuta per 3 sec. del tasto Down durante la
visualizzazione del picco. Trascorsi 3 secondi il display mostrerà
“---” per un instante ad indicare l’avvenuta cancellazione e
assumerà come temperatura di picco quella misurata in
quell’istante.
L’uscita dalla modalità di visualizzazione delle variabili avviene au-
tomaticamente dopo 15 secondi circa dall’ultima pressione del ta-
sto U.
Si ricorda inoltre che la visualizzazione relativa alla sonda Pr1 può
essere modificata anche mediante la funzione di blocco display in
sbrinamento tramite il par. “d.dL” (vedere funzione.
“sbrinamento”).
4.4 - CONFIGURAZIONE INGRESSO DIGITALE
La funzione svolta dall’ingresso digitale (disponibile in alternativa
all’ingresso Pr3 se “i.P3 = dG) è definita mediante il par. “i.Fi” e
l’azione è ritardabile del tempo impostato al par. “i.ti”.
Il parametro “i.Fi” può essere configurato per i seguenti
funzionamenti:
= 0 - Ingresso digitale non attivo
= 1 - Apertura porta cella mediante contatto normalmente aperto:
alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) lo strumento vi-
sualizza sul display alternativamente oP e la variabile stabilita al
par. “i.dS”. Con questo modo di funzionamento l'azione dell'ingres-
so digitale attiva anche il tempo impostabile al par. "A.oA"
trascorso il quale viene attivato l'allarme per segnalare che la porta
è rimasta aperta.
Inoltre all’apertura della porta lo strumento ritorna al funzionamento
normale qualora si trovasse in modalità Eco e fosse abilitata la fun-
zione di inserimento modalità Eco tramite par. “i.Et”.
= 2 - Apertura porta cella con blocco ventole mediante contatto
normalmente aperto: analogo a “i.Fi” = 1 ma con blocco delle ven-
tole evaporatore. Inoltre All’intervento dell’allarme di porta aperta
"A.oA" le ventole vengono comunque riavviate.
= 3 - Apertura porta cella con blocco compressore e ventole me-
diante contatto normalmente aperto: analogo a “i.Fi” = 2 ma con
blocco di ventole e compressore. All’intervento dell’allarme di porta
aperta "A.oA" oltre alle ventole viene riavviato anche il
compressore.
= 4 - Segnalazione di allarme esterno con contatto normalmente
aperto : alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) viene atti-
vato l'allarme e lo strumento visualizza sul display alternativamente
AL e la variabile stabilita al par. “i.dS”
= 5 - Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di tutte le
uscite di controllo mediante contatto normalmente aperto : alla
chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) vengono disattivate
tutte le uscite di controllo, viene attivato l'allarme e lo strumento vi-
sualizza sul display alternativamente AL e la variabile stabilita al
par. “i.dS”
= 6 - Selezione modalità Normale/Economica con contatto normal-
mente aperto: alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) vie-
ne resa operativa la modalità Economica. Quando l’ingresso è
invece aperto ad essere operativa è la modalità Normale.
= 7 - Accensione/Spegnimento(Stand-by) strumento mediante con-
tatto normalmente aperto: alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tem-
po “i.ti”) viene acceso lo strumento mentre alla sua apertura viene
posto nello stato di Stand-by.
= 8 - Comando di attivazione ciclo “turbo” con contatto normalmen-
te aperto : alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) viene
avviato un ciclo “turbo”.
= -1, -2, -3, ecc. - Funzioni identiche alle precedenti ma ottenibili
tramite comandi di contatti normalmente chiusi e quindi con logica
di funzionamento inversa.
4.5 - CONFIGURAZIONE DELLE USCITE E DEL BUZZER
Le uscite dello strumento possono essere configurate attraverso i
parametri “o.o1”, “o.o2”, “o.o3”.
Le uscite possono essere configurate per i seguenti funzionamenti:
= ot - Per comando del dispositivo di controllo della temperatura
(es. compressore). Per il comando del dispositivo di controllo del
raffreddamento nel caso di controllo a zona neutra o
Raffreddamento e Riscaldamento (“r.HC” = nr o HC)
= dF - Per comando del dispositivo di sbrinamento
= Fn - Per il comando delle ventole evaporatore
= Au - Per il comando di un dispositivo ausiliario
= At - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attraver-
so un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile at-
traverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= An - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in al-
larme (vedi memoria allarme).
= -t - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attraver-
so un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -L - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile at-
traverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -n - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in al-
larme (vedi memoria allarme).
= on - Per il comando di un dispositivo che deve risultare attivato
quando lo strumento risulta acceso. L’uscita risulta pertanto
disattivata quando lo strumento non è alimentato o risulta nello
stato di stand-by. Questo modo di funzionamento può essere utiliz-
zato come comando dell’illuminazione della vetrina, di resistenze
antiappannamento o di altre utenze.
= HE - Per comando del dispositivo di controllo di riscaldamento
nel caso di controllo a zona neutra o Raffreddamento e
Riscaldamento (“r.HC” = nr o HC)
ASCON TECNOLOGIC - Y39C - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 02 - 10/13 - ISTR-MY39CITA02 - PAG. 6