Kathrein CAS 60 Scheda dati

Categoria
Antenne satellitari
Tipo
Scheda dati
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CAS 06 20010005
CAS 60 20010006
Offset parabolic antennas
Ri ettore in alluminio, rivestito di polveri
Supporto del sistema di alimentazione in lamiera di acciaio
zincata, con rivestimento in plastica
Fissaggio al traliccio in lamiera di acciaio, zincata a caldo
Caratteristiche elettriche ottimali al minimo delle dimensioni
meccaniche grazie all’alimentazione offset
Disponibile nei colori gra te o bianco
Dotazione: Ri ettore, sostegno traliccio e supporto del
sistema di alimentazione, brugola (CH 5)
Caratteristiche
Sul braccio portante è possibile ssare, senza ulteriori
componenti, due sistemi di alimentazione universali per la
ricezione di satelliti distanti l'uno dall'altro 6° (ad es. ASTRA/
EUTELSAT-HOTBIRD) o 9°
Destinazione d’uso (scopo previsto)
L’antenna parabolica CAS 06/CAS 60 è concepita esclusivamente per la ricezione di segnali satellitari e per l’impiego come
antenna domestica.
Conformemente alla norma DIN 4131 come antenna domestica e da intendersi un'antenna con massimo 6 metri di lunghezza del
traliccio e una coppia di serraggio massima di 1650 Nm.
Non è invece adatta per il montaggio su costruzioni soggette a oscillazione.
Si raccomanda di osservare assolutamente le speci che inerenti al carico limite riportate nei dati tecnici (ultima pagina). In caso di un
superamento di questo carico potrebbero spezzarsi dei componenti!
L’antenna parabolica CAS 06/CAS 60 è concepita per l’utilizzo insieme a un sistema di alimentazione (LNB) per la ricezione dei
segnali di una posizione del satellite o due sistemi di alimentazione per le applicazioni Multifeed per la ricezione dei segnali di due
posizioni del satellite con una distanza dei satelliti di 6° o 9°.
Utilizzando la piastra di adattamento Multifeed ZAS 90 disponibile come accessorio l'antenna parabolica può anche adattarsi per tre
sistemi d'alimentazione. I sistemi d'alimentazione come pure le istruzioni per il montaggio degli stessi non sono compresi in dotazione
con l'antenna parabolica.
Si raccomanda di non utilizzare l'antenna parabolica per scopi diversi da quelli descritti nelle presenti istruzioni per l'uso!
Qualsiasi altro utilizzo comporta la perdita della garanzia legale o commerciale.
In particolare si raccomanda di
non modi care mai alcuni componenti costruttivi oppure
non utilizzare altri componenti costruttivi, se non quelli esclusivamente previsti per l’utilizzo con l‘antenna.
In caso contrario non sarebbe da escludere una insuf ciente stabilità e sicurezza dell'antenna!
Gli apparecchi elettronici non vanno smaltiti nei ri uti urbani, bensì in maniera appropriata conformemente alla direttiva
2002/96/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 gennaio 2003 sui ri uti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche.
Quando questo apparecchio non servirà più, portarlo presso uno degli appositi centri di raccolta locali.
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Il corretto luogo di montaggio è determinante per garantire un funzionamento sicuro e ottimale delle antenne paraboliche.
Nell'ambito della scelta del luogo di montaggio sono da considerare le particolarità tipiche dell'edi cio. Per il montaggio sui bordi di tetti o
di edi ci e costruzioni cilindriche, conformemente alla norma DIN 1055, parte 4 risp. 4131, sono da considerare elevati carichi di vento e
sollecitazioni di vibrazione. Le proprietà dinamiche dell'antenna e della costruzione possono interagire e variare negativamente.
In caso di una mancata osservanza, non è da escludere un superamento del carico limite menzionato nei dati tecnici o della resistenza alle
vibrazioni. L'antenna parabolica non deve essere installata assolutamente sopra il tetto, infatti, per la ricezione non è determinante
l'altezza sopra il suolo, bensì la «visuale» libera verso il satellite. Pertanto, un luogo di montaggio adatto può essere, per esempio, anche
in giardino, sul balcone, sul terrazzo, una facciata dell'edi cio oppure sopra un garage.
Perciò, se possibile, si dovrebbe rinunciare all’installazione sopra un tetto. In questo modo si riduce anche il dispendio di lavoro
e si evita di incorrere a determinati rischi durante i lavori di montaggio sopra il tetto!
Non montare in nessun caso antenne sotto o in prossimità delle linee aeree, poiché la distanza di installazione
potrebbe essere inferiore alle minime misure di sicurezza prescritte. Inoltre, è necessario rispettare anche una distanza
laterale di almeno 1 metro da tutti gli altri dispositivi elettrici!
In caso di contatto oppure nel caso in cui parti metalliche dell'antenna entrino in contatto con apparecchiature
elettriche sussiste il rischio di morte!
Non lavorare mai all’antenna durante l’avvicinamento di un temporale.
Persiste un imminente pericolo di morte!
Misure di sicurezza fondamentali
Non montare mai antenne sopra edi ci con coperture di tetti facilmente in ammabili, per esempio paglia, canna o
simili materiali!
In caso contrario persiste un imminente pericolo di incendio in caso di sovratensioni atmosferiche (cariche
statiche) o colpi di fulmine (per esempio durante temporali).
• Le operazioni di montaggio qui descritte premettono buone capacità artigianali come pure la conoscenza dei
comportamenti dei materiali esposti al carico del vento. Per questo motivo si raccomanda di incaricare una persona
specializzata all'esecuzione di questi lavori, nel caso in cui non si fosse in possesso di tali requisiti.
La persona incaricata del montaggio deve indossare scarpe solide e antiscivolo, non soffrire di vertigini e sapersi
muovere con sicurezza sul tetto mantenendo un punto d’appoggio stabile (se necessario, allacciarsi al tetto con una
cintura).
Accertarsi che il tetto sia in grado di sostenere il peso corporeo. Non salire mai sopra super ci malferme o instabili!
In caso di dubbi, rivolgersi ad un rivenditore specializzato oppure a un tecnico del settore al ne di trovare un luogo
di montaggio adeguato.
Si raccomanda di salire sui tetti o sui punti a rischio di caduta soltanto con una cintura di sicurezza correttamente
applicata e intatta.
• Le scale o altri mezzi di salita devono trovarsi in uno stato perfetto e irreprensibile (asciutti, puliti e non sdrucciolevoli).
Non costruire alcune «torri di salita» azzardate!
Qualora dovessero essere messi in pericolo dei passanti da una eventuale caduta di oggetti durante le operazioni
di montaggio, si raccomanda di interdire la zona di pericolo! Assicurarsi che nessuno si trovi sotto il luogo di
montaggio.
Sussiste un imminente pericolo di morte/lesioni in seguito a caduta, rottura o caduta di componenti con la
possibilità di danneggiare il tetto.
Rispettare le prescrizioni di sicurezza vigenti a livello nazionale e le norme attuali, ad es. DIN EN 60728-11.
Qualsiasi altro utilizzo o la mancata osservanza delle presenti istruzioni per l'uso comporta la perdita della garanzia
legale o commerciale.
Prima di montare, collegare oppure utilizzare l’antenna parabolica, si raccomanda di osservare assolutamente le informazioni
riportate nelle presenti istruzioni per l‘uso!
In caso di mancata osservanza di queste istruzioni,
possono persistere imminenti pericoli per la salute o per no di morte in seguito a comportamenti erronei,
a causa di probabili errori di montaggio o collegamento non saranno da escludere dei danni all'antenna o al luogo di montaggio,
• il costruttore non si assumerà alcuna responsabilità per errori di funzionamento o danni di conseguenza risultanti!
Durante l’esecuzione di lavori ad impianti di antenne si raccomanda di essere consapevoli del senso di responsabilità anche
per le altre persone!
Si raccomanda di conservare accuratamente le istruzioni per l'uso per consultarle in un secondo momento nell'ambito di eventuali
questioni e di notarle anche al futuro proprietario in caso di passaggio di proprietà!
Scelta del luogo di montaggio
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Per una ricezione perfetta è necessario che sia garantita una
«visuale» libera in direzione sud (+/- 20°), ad una elevazione di
circa 30°. In tal modo si potranno scegliere i satelliti seguenti:
Reflektormitte
Si raccomanda di accertarsi che tra l'antenna parabolica e il
rispettivo satellite non si trovino alcuni ostacoli (per esempio
alberi, angoli di tetti o caseggiati, altre antenne). Questi
ostacoli possono pregiudicare la ricezione no ad un punto
tale da impedire qualsiasi ricezione in condizioni atmosferiche
sfavorevoli.
Ø 48-90 mm
Montaggio dell'antenna
Al montaggio del sostegno (traliccio oppure braccio a parete)
dell'antenna si raccomanda di accertarsi che si trovi in posizione
perpendicolare. In caso contrario, l'allineamento dell'antenna ai
satelliti potrebbe essere dif coltosa.
a) Aspettative poste al montante dell'antenna
Utilizzare esclusivamente tralicci o tubi montanti
appositamente concepiti per il montaggio di antenne.
Altri tipi di tubi o sostegni maggiormente non mostrano la
necessaria resistenza contro il carico al vento e gli in ussi
atmosferici.
Scegliere per il montaggio al traliccio un diametro del tubo
tra 48 e 90 mm con uno spessore della parete di almeno
2 mm. In caso di montaggio a muro Kathrein raccomanda di
utilizzare i supporti da parete ZAS 60 o ZAS 61.
Qualora il traliccio venisse montato sul tetto, è necessario che
questo venga serrato in almeno 1/6 della lunghezza libera
(nell’esempio in basso a destra sono 0,7 m).
b) Più antenne in un portantenna:
Montare l’antenna parabolica sul traliccio completamente in
basso, af nché il momento di torsione sul punto di serraggio
sia il più basso possibile.
Non superare in nessun caso la massima capacità di carico
del traliccio o del sostegno dello stesso, come speci cato nei
dati tecnici. Il massimo carico è suf cientemente considerato,
quando l’impianto dell’antenna viene eseguito come
descritto all’esempio riportato a destra e quando si utilizzano
convenzionali antenne domestiche nonché componenti e
tralicci disponibili nel commercio specialistico (tubi in qualità
d‘acciaio St 52 con diametro esterno di 60 mm e spessore
della parete di 2,5 mm nel punto di serraggio sul traliccio – per
esempio ZSH 59 della Kathrein).
1 TÜRKSAT 42° est
2 Gruppo ASTRA 2 28,2° est
3 Gruppo ASTRA 3 23,5° est
4 Gruppo ASTRA 1 19,2° est
5 EUTELSAT W 2 16° est
6 EUTELSAT
HOTBIRD
13° est
7 EUTELSAT W 1 10° est
8 HISPA-Sat 30° ovest
In caso di un altro tipo di costruzione sarà necessario calcolare il carico al vento e il momento di
torsione nel punto di serraggio secondo la norma DIN EN 60728-11 (o lasciarlo calcolare da parte
di una persona specializzata).
Est
Sud
Ovest
Centro del ri ettore
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• Montare il ri ettore con la parte posteriore premontata nel
sostegno dell'antenna. Stringere solo a mano e alternativamente
i dadi a farfalla della fascetta del traliccio ().
Inserire il braccio portante d'alimentazione e stringerlo ().
Serrare entrambe le viti del braccio portante, vedere i due
dettagli in basso nel gra co a destra, con la brugola (4-5 Nm).
c) Montaggio del braccio portante e dell’antenna parabolica
d) Sistema di alimentazione (LNB)
I sistemi d'alimentazione come pure le istruzioni per il montaggio
degli stessi non sono compresi in dotazione con l'antenna
parabolica.
Pertanto, si raccomanda di consultare le istruzioni per
ottenere delle informazioni dettagliate riguardanti il montaggio
appropriato del rispettivo sistema d'alimentazione.
• Attraverso la piastra di adattamento Multifeed sul braccio
portante si possono montare uno oppure due sistemi
d'alimentazione universali Kathrein. Sulla piastra di adatta-
mento la marcatura
- 3 indica la posizione di montaggio per un sistema d’alimenta-
zione,
- 2 e 4 le posizioni di montaggio per due sistemi d’alimenta-
zione Multifeed con una distanza dei satelliti di 6°,
- 1 e 5 le posizioni di montaggio per due sistemi d’alimenta-
zione Multifeed con una distanza dei satelliti di 9°.
Piastra di
adattamento
Multifeed
Per gli esempi, si veda a pagina seguente
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Esempio delle posizioni di montaggio per un‘applicazione
Multifeed con una distanza dei satelliti di 6°:
Suggerimento:
Per le applicazioni Multifeed si dovrebbe centrare l'antenna
sul satellite che trasmette i segnali aventi il livello più debole.
Esempio delle posizioni di montaggio per un’applicazione
Multifeed con una distanza dei satelliti di 9°:
Pos. 1 Pos. 5
ASTRA 19,2° est EUTELSAT 10° est
EUTELSAT 16° est EUTELSAT 7° est
Suggerimento:
Per le applicazioni Multifeed si dovrebbe centrare l'antenna
sul satellite che trasmette i segnali aventi il livello più debole.
Pos. 2 Pos. 4
ASTRA 19,2° est EUTELSAT 13° est
EUTELSAT 16° est EUTELSAT 10° est
EUTELSAT 13° est EUTELSAT 7° est
Centraggio dell'antenna
L'antenna deve essere esattamente centrata sul satellite sia
in direzione (Azimut), che in inclinazione (elevazione). Nelle
soluzioni Multifeed si dovrebbero centrare le antenne sul satellite
che trasmette il segnale avente il livello più debole.
a) Regolazione dell'inclinazione (elevazione)
• Allentare la vite sulla scala di inclinazione (elevazione) a
sinistra e a destra sul supporto con la brugola in dotazione
con l’antenna parabolica ().
Regolare successivamente l’inclinazione (elevazione) –
l’esatto angolo di elevazione della vostra posizione è disponibile
nelle istruzioni del sistema d’alimentazione (LNB).
Stringere di nuovo soltanto una delle due viti nella scala di
inclinazione.
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c) Microaggiustamento
Allentare di nuovo la vite sulla scala di inclinazione e orientare
l’antenna leggermente verso l’alto e verso il basso no a
riuscire a misurare sul misuratore di campo per antenne il
segnale dell’antenna più forte oppure ottenere sullo schermo
l'immagine migliore in caso di valutazione ottica: Orientare
l'antenna a tal ne verso l'alto o verso il basso no ad un punto
tale da raggiungere il rispettivo limite, dove generalmente
compaiono i primi cosiddetti «pesciolini» (analogico) o
«cubetti» (digitale) sullo schermo. Posizionare successiva-
mente l'antenna al centro tra questi due punti limite.
Correggere solo alternativamente la direzione (Azimut)
e l'inclinazione (elevazione), nché non migliora più
ulteriormente il risultato di misura o di immagine.
Nota: Al serraggio dei dadi nella fascetta di chiusura
potrebbe girarsi leggermente l’antenna! Ciò dovrebbe
essere osservato nell'ambito dell'aggiustamento ne
(e da sfruttare eventualmente per una regolazione
completamente esatta).
d) Fissare de nitivamente l‘antenna
Stringere successivamente i dadi nella fascetta di chiusura
alternativamente a mano. Dopodiché stringere i dadi a
farfalla per mezzo di una chiave a forcella (misura 13 mm)
rispettivamente di un giro.
• Serrare quindi a sinistra e a destra del supporto le viti che
si trovano sulla scala di inclinazione, stringendole a mano
con la chiave esagonale dapprima con l’estremità corta poi
serrandole ulteriormente di 1/4 - 1/2 di giro con l’estremità
lunga (chiave dinamometrica: 4 - 5 Nm).
Controllare in ne ancora una volta tutti i collegamenti a vite
per accertarne la sede ssa.
Fissare i cavi sul braccio portante bloccandoli nei pressacavi
sul lato interno del braccio portante e con fascette serracavi
per tutta la lunghezza del portantenna in modo da evitarne
lo sfregamento a causa del movimento del vento e il
danneggiamento.
b) Regolazione della direzione (Azimut)
Per le operazioni seguenti potrebbe essere eventualmente
richiesto un aiutante, nel caso in cui non si potesse osservare in
un misuratore di campo per antenne o sullo schermo il risultato
del centraggio con il ricevitore satellite collegato. Un allineamento
esatto dell’antenna è possibile solo mediante un misuratore di
campo digitale per antenne. Consultare a tale proposito il proprio
rivenditore specializzato.
Regolare nel ricevitore satellite un programma conosciuto, per
accertarsi di aver realmente «centrato» il satellite desiderato.
Allentare a questo punto leggermente i dadi a farfalla nella
fascetta del traliccio.
Girare l'antenna approssimativamente in direzione sud.
Girare quindi lentamente l'antenna intorno all'asse mediano
in senso antiorario oppure orario, nché si riceve al meglio il
programma regolato.
Successivamente occorre stringere i dadi a farfalla solo no
ad un punto tale da non poter più girare l’antenna.
Zenith
Angolo d’elevazione
Ovest
Angolo azimut
Est
Sud
Orizzonte
Stringere a mano Stringere a mano: 1 giro
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Potenzialausgleichsschiene
Netzanschluss
Potenzial-
ausgleichs-
leitung
Potenzialausgleichsschiene
Erdungs-
anschluss
Erdungs-
leitung
Potenzial-
ausgleichs-
leitung
I lavori di messa a terra e ai parafulmini devono
essere eseguiti esclusivamente da parte di persone
specializzate e appositamente addestrate in
elettricità, a causa del rischio di insuf cienti risultati
di lavoro!
Non effettuare mai lavori di messa a terra e di
protezione antifulmine se non si possiedono le
competenze tecniche!
Le informazioni qui riportate non sono un
invito rivolto a persone non specializzate ad
eseguire lavori di messa a terra o ai parafulmini
su propria responsabilità, bensì sono previste
come informazioni supplementari per la persona
specializzata incaricata!
Nella zona tratteggiata,
secondo la norma,
non è assolutamente
richiesto un
collegamento alla
terra dell'antenna.
Messa a terra dell'antenna/parafulmine
L'antenna deve essere collegata alla terra secondo la norma
DIN EN 60728-11. Dall’obbligo di collegamento a terra fanno
eccezione soltanto le antenne:
che sono montate ad una misura di oltre 2 metri al di sotto del
bordo del tetto
e allo stesso tempo ad una misura inferiore di 1,5 m dagli
edi ci.
Per il collegamento a terra, il traliccio deve essere collegato sulla via
più breve possibile mediante un conduttore di terra adatto con un
impianto di protezione contro colpi di fulmine installato nell'edi cio
(qualora non fosse disponibile alcun impianto di protezione contro
colpi di fulmine con la messa a terra dell'edi cio).
I collegamenti all’impianto di protezione contro i fulmini devono
essere realizzati solo da un installatore di impianti di protezione
contro i fulmini quali cato.
a) Come conduttori di terra sono particolarmente indicati
– un lo singolo di rame massiccio con un diametro di min.
16 mm
2
, d’alluminio di min. 25 mm
2
o d’acciaio di min.
50 mm
2
.
b) Conduttori di terra non adatti
- sono i conduttori esterni per il collegamento dell‘antenna
- installazioni domestiche di metallo (ad es. tubi di metallo
dell’impianto idrico e di riscaldamento) in quanto non è possibile
garantire la resistenza continua del collegamento
- oppure conduttori di terra o conduttori neutri della rete
d’alta corrente.
c) Passaggio dei conduttori di terra
I cavi di collegamento dell’antenna e i conduttori di terra
non devono essere posati in locali adibiti allo stoccaggio di
materiali facilmente in ammabili (per esempio paglia, eno)
o nei quali può formarsi un’atmosfera esplosiva (per esempio
gas oppure vapori).
Se si utilizza l'antenna parabolica in impianti completi (ad es.
in impianti di distribuzione), i collegamenti di terra devono inoltre
essere eseguiti in maniera tale da garantire una protezione di
terra anche nel caso in cui venissero staccate o sostituite delle
singole unità.
I pericoli non possono derivare soltanto da temporali (colpo
di fulmine), bensì anche a causa di cariche statiche oppure
cortocircuito negli apparecchi collegati.
Pertanto, per motivi di sicurezza, è necessario realizzare per tutti
gli impianti di antenne una compensazione del potenziale in rame
da 4 mm².
Le schermature dei cavi di tutti i cavi di discesa delle antenne
coassiali devono essere collegati al traliccio mediante un conduttore
equipotenziale.
Conduttore
di terra
Collega-
mento a
massa
Barra equipotenziale
Barra equipotenziale
Linee
equi-
potenziali
Collegamento
alla rete 230 V
Linee
equi-
potenziali
Dati tecnici
¹
)
Al centro banda
²
)
G/T a 11,3/12,5 GHz con condizioni ambientali standard (cielo sereno)
³
)
Con una pressione dinamica di 800 N/m² conformemente alla norma
EN 60728-11
Tutti i dati rappresentano
dei valori caratteristici!
In caso di un superamento del carico limite
potrebbero spezzarsi dei componenti!
Tipo CAS 06 CAS 60
N. d'ordine
20010005 20010006
Diametro cm 57 57
Colore Bianco (simile a RAL 9002) Gra te (simile a RAL 7012)
Campo di ricezione GHz 10,70-12,75
Guadagno di antenna a
10,70-11,70 GHz/11,70-12,50 GHz/12,50-12,75 GHz dBi 34,9/35,5/35,9
Semilarghezza ¹
)
° < 2,8
Qualità sistema ²
)
Sistema di alimentazione centrale
UAS 571/572/584/585
UAS 481
dB/K
14,7/15,7
14,0/15,0
Qualità sistema ²
)
Distanza sistema di alimentazione 6°
UAS 571/572/584/585
UAS 481
dB/K
14,3/15,3
13,6/14,3
Qualità sistema ²
)
Distanza sistema di alimentazione 9°
UAS 571/572/584/585
UAS 481
dB/K
13,6/14,4
12,9/13,7
Disaccoppiamento polarizzazione incrociata dB > 27
Carico vento ³
)
N 300
Velocità massima del vento consentita km/h 157
Campo di serraggio della fascetta del traliccio mm 38-60
Campo di regolazione elevazione/azimut ° 5-45/360
Dimensioni (larghezza x altezza max. x profondità max. dal centro del
traliccio senza sistema di alimentazione)
mm 599 x 759 x 528
Dimensioni d'imballaggio mm 800 x 655 x 200
Peso circa netto/lordo kg 4,8/5,6
Condizioni di garanzia per la resistenza alla corrosione dell'antenna
Note importanti sulle condizioni di garanzia per la resistenza
alla corrosione delle antenne paraboliche offset Kathrein:
L’antenna deve essere installata e montata da specialisti, tenendo in considerazione
le istruzioni per l’uso allegate
Non è consentito apportare alcune modi che all'antenna (per esempio perforazioni)
Non causare danni meccanici all’antenna (ad es. deformazioni, danneggiamenti in profondità
o ampi e/o graf al rivestimento con polveri e a quello super ciale)
Non danneggiare l’antenna con sostanze chimiche (ad es. solventi, vernici, detergenti o simili)
Utilizzare per l’antenna esclusivamente accessori originali Kathrein
Le presenti condizioni di garanzia sono valide a decorrere dalla data di acquisto.
L’unico certi cato di garanzia valido è lo scontrino originale.
Non sussiste alcuna garanzia relativa alla resistenza alla corrosione causata da eventi di forza maggiore, ad es. fulmini o utilizzo
dell’antenna in regioni climatiche con forti e frequenti sollecitazioni erosive (ad es. tempeste di sabbia), che rimuovono molto
rapidamente gli strati protettivi.
936.3654/-/ZWT/0110/it - Si riservano modi che dei dati tecnici.
Internet: www.kathrein.de
KATHREIN-Werke KG • Anton-Kathrein-Straße 1 - 3 • Casella postale 100 444 • 83004 Rosenheim • GERMANIATelefono +49 8031 184-0 • Fax +49 8031 184-385
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Kathrein CAS 60 Scheda dati

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Antenne satellitari
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