TC Electronic G-MAJOR 2 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
G•MAJOR 2
GUITAR EFFECTS PROCESSOR
Manuale d’uso
a
IMPORTANTI NORME DI SICUREZZA
ITALIANO
a
1 Leggere queste istruzioni.
2 Conservare queste istruzioni.
3 Prestare attenzione ad ogni avvertenza.
4 Seguire tutte le istruzioni.
5 Non utilizzare l’unità nelle vicinanze di acqua.
6 Pulire unicamente con un panno asciutto.
7 Non ostruire nessuna apertura per la
ventilazione. Effettuare l’installazione
seguendo le istruzioni del costruttore.
8 L’unità deve essere posizionata in un luogo
lontano da fonti di calore come caloriferi, stufe
o altre apparecchiature che producono calore
(inclusi gli amplificatori).
9 Non annullare la sicurezza garantita dalle spine
polarizzate o con messa a terra. Le spine
polarizzate sono caratterizzate dalla presenza di
due lamine: una più grande dell'altra. Le spine
con messa a terra sono caratterizzate dalla
presenza di due lamine e di un terzo polo per la
messa a terra. La lamina maggiore e il terzo polo
per la messa a terra sono contemplati per
garantire la sicurezza. Se la spina del cavo
fornito in dotazione non si inserisce perfettamente
nella presa, si prega di contattare un elettricista
per l’opportuna modifica o sostituzione.
10 Proteggere il cavo di corrente dall'essere
calpestato o tirato, in particolare la presa e il
punto in cui il cavo esce dall’unità.
11 Utilizzare unicamente estensioni/accessori
specificati dal costruttore.
12 Utilizzare esclusivamente carrelli,
supporti, treppiedi, staffe o altro
specificato dal costruttore o venduto
insieme all’uni. In caso di
movimentazione mediante carrello,
prestare attenzione a non rovesciare la
combinazione unità-carrello.
13 Disconnettere il dispositivo dalla presa di
corrente durante forti temporali o lunghi
periodi di inutilizzo.
14 Ogni riparazione deve essere effettuata da
personale qualificato. L’assistenza è richiesta
quando l’unità risulta danneggiata in qualsiasi
modo (ad esempio: cavo di corrente o presa
danneggiata, del liquido o degli oggetti sono
caduti all’interno, l’unità è stata esposta
all’umidità o alla pioggia, l’unità non funziona
correttamente oppure è caduta).
Attenzione!
Per ridurre il rischio di incendio o scossa
elettrica, non esporre questa unità a gocce o
schizzi di alcun liquido e assicurarsi che
nessun oggetto contenente liquido, come
bicchieri e vasi, siano posizionati sull'unità.
Questa unità dev’essere collegata a terra.
Utilizzare un cavo elettrico a tre poli con
messa a terra, come quello in dotazione.
Occorre considerare che diversi tipi di
voltaggio richiedono l'uso di differenti tipi di
cavi e spine.
Verificare il voltaggio in uso nell’area d'utilizzo
e impiegare il tipo di cavo/spina corretto.
Controllare la seguente tabella:
I
l simbolo del fulmine con la punta a freccia,
racchiuso in un triangolo equilatero,
avverte l'utente della presenza di un
"
voltaggio pericoloso" non isolato all'interno
del prodotto, sufficientemente elevato a
costituire il rischio di scossa elettrica per le
persone.
I
l punto esclamativo contenuto all'interno
di un triangolo equilatero, avverte l'utente
della presenza di importanti istruzioni
o
perative e di manutenzione (assistenza
tecnica) nella documentazione che
accompagna il prodotto.
Voltaggio Spine di corrente conformi agli
standard
da 110 a 125V
da 220 a 230V
UL817 e CSA C22.2 n° 42.
CCEE 7 pag. VII, sezione SR
107-2-D1/IEC 83 pag. C4.
240V BS 1363 del 1984. Specifiche
per spine con fusibile 13A e
prese di corrente con/senza
interruttore.
L’unità dev’essere installata vicino alla presa di
corrente e la sua eventuale disconnessione
dev’essere facilmente accessibile ed
eseguibile.
Per disconnettere completamente l’unità dalla
rete elettrica AC, scollegare completamente il
cavo d’alimentazione dalla connessione AC.
Il connettore del cavo d’alimentazione deve
essere sempre facilmente accessibile.
Non installare in uno spazio limitato.
Non aprire l'unità - rischio di scossa elettrica.
Cautela:
Si avverte che qualsiasi cambiamento e
modifica non espressamente approvata in
questo manuale può annullare la vostra
autorità di utilizzo di questa unità
Assistenza
L’unità non contiene al suo interno parti
utilizzabili dall’utente.
Ogni riparazione deve essere effettuata solo
da personale qualificato.
EMC e CERTIFICATO DI CONFORMITÀ
Certificato di Conformità
TC Electronic A/S, Sindalsvej 34, 8240
Risskov, Danimarca, dichiara sotto la propria
responsabilità, che il seguente prodotto:
G-Major 2 – Guitar Effects Processor
– coperto dal presente certificato e
contrassegnato con il marchio CE, è
conforme ai seguenti standard:
EN 60065 Prescrizioni di sicurezza per
(IEC 60065) apparecchi elettronici e loro
accessori collegati alla rete
per uso domestico e analogo
uso generale
EN 55103-1 Norme di famiglie di prodotto
per apparecchi audio, video,
audiovisivi e di comando di
luci da intrattenimento per
uso professionale
Parte 1: Emissione.
EN 55103-2 Norme di famiglie di prodotto
per apparecchi audio, video,
audiovisivi e di comando di
luci da intrattenimento per
uso professionale
Parte 2: Immunità.
Con riferimento alle regolamentazioni delle
seguenti direttive:
73/23/EEC, 89/336/EEC
Emesso a Risskov, Gennaio 2009
Anders Fauerskov
Chief Executive Officer
b
EMC/EMI
Questo dispositivo è stato testato e trovato
conforme ai limiti vigenti per le apparecchiature
Digitali di Classe B, in conformità alla parte 15
delle norme FCC.
Queste limitazioni sono state predisposte per
garantire una protezione contro le possibili
interferenze nocive presenti nelle installazioni
all'interno di zone abitate. Essendo in grado di
generare, utilizzare e irradiare delle radio
frequenze, se il dispositivo non viene installato
seguendo le istruzioni può causare delle
interferenze ai sistemi di radio-comunicazione.
Tuttavia, non è comunque possibile garantire al
100% che questo tipo di interferenze non
avvengano, soprattutto in base al tipo di
installazione effettuata. Se il dispositivo
dovesse generare delle interferenze durante la
trasmissione di programmi radio o televisivi –
situazione verificabile disattivando e attivando
nuovamente il dispositivo – l'utente è invitato a
correggere tale interferenza intervenendo con
le seguenti contromisure:
Riorientare o riposizionare l'antenna del
sistema ricevente.
Aumentare la distanza tra il dispositivo e
l'apparato ricevente.
Collegare il dispositivo in un circuito elettrico
differente da quello dell’apparato ricevente.
Consultare il negoziante o un installatore
radio/TV qualificato.
For the customers in Canada:
This Class B digital apparatus complies with
Canadian ICES-003. Cet appareil numérique
de la classe B est conforme à la norme NMB-
003 du Canada.
3
SOMMARIO
ITALIANO
INTRODUZIONE
Importanti norme di sicurezza . . . . . . .a-b
Sommario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4
Pannello frontale - visione d’insieme . . .6
Pannello posteriore - visione d’insieme .8
Percorso del segnale . . . . . . . . . . . . . . .9
Configurazioni di base . . . . . . . . . . . . .10
OPERAZIONI
Il Display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Recall - richiamare i preset . . . . . . . . . .13
Edit - modificare i preset . . . . . . . . . . . .13
Store - salvare i preset . . . . . . . . . . . . .14
Backup dei preset via MIDI . . . . . . . . . .14
Menu Global . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15
Menu MIDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Menu MOD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Controllo esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Controllo esterno usando i Modifier . . .21
Il Tuner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22
I Relay . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
Routing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
Mettersi all’opera / “Come fare a…” . . .27
EFFECT BLOCK
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
Menu Effects – Operazioni di base . . . .29
Gate e EQ
Noise Gate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
EQ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Filter
WahWah . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
TouchWah . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Auto wah . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Resonance Filter . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Touch Resonance Filter . . . . . . . . . . . .33
Tremolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33
Panner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Compressor
Compressor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35
Pitch
Detune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36
Whammy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36
Octaver . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37
Pitch Shifter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
Intelligent Pitch Shifter . . . . . . . . . . . . .39
Modulation
Classic Chorus . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40
Advanced Chorus . . . . . . . . . . . . . . . . .40
Tri-Chorus Normal . . . . . . . . . . . . . . . . .41
Tri-Chorus Asymmetric . . . . . . . . . . . . .41
Classic Flanger . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
Advanced Flanger . . . . . . . . . . . . . . . . .43
Through Zero Flanger negative . . . . . .43
Through Zero Flanger positive . . . . . . .43
Vibrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44
Vintage Phaser . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Smooth Phaser . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Vintage Univibe . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46
Modern Univibe . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46
Delay
Ping pong . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47
Dynamic . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Dual . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Reverse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Reverb
Spring . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Hall . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Room . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Plate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
APPENDICE
Implementazione MIDI . . . . . . . . . . . . .51
Specifiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . .52
FAQ - Frequently Asked Questions . . .53
TC Electronic, Sindalsvej 34, DK-8240 Risskov Rev 1 – SW – V 1Versione Italiana
4
INTRODUZIONE
Congratulazioni per aver scelto il processore d’effetti G-Major 2.
Se nel tuo setup per chitarra non hai mai utilizzato un processore multi-effetti, probabilmente ti
starai domandando se dovrai lavorare giornate intere prima che G-Major 2 si comporti esattamente
come desideri, contribuendo ad ispirare la tua creatività. Ma non c’è nulla da temere!
I preset già inclusi in G-Major 2 coprono le principali esigenze relative all’effettistica per chitarra,
consentendo di essere pronti in pochi istanti.
Ma probabilmente si presenterà la necessità di dover andare oltre ai preset Factory e di personalizzare
G-Major 2 in base alle proprie esigenze – anche in questo caso, nulla risulterà più semplice.
Setup “Stomp Box”
Sei abituato ad operare con diversi effetti a pedale collegati in serie (i cosiddetti “Stomp Box”)?
In questo caso vorrai poter impiegare G-Major 2 configurandolo in modo simile, usufruendo
dell’elevata qualità dei suoi effetti. Sarà sufficiente collegare a G-Major 2 un pedale MIDI in grado di
inviare dei messaggi di MIDI Control Change. Una volta eseguite poche impostazioni potrai fare uso
di questa configurazione proprio come faresti con tanti pedali a disposizione, con i quali attivare e
disattivare all’occorrenza gli effetti.
Preset Setup – per modificare il suono nel modo più esclusivo
Un ulteriore approccio consiste nella creazione di preset unici per ciascuna sonorità desiderata,
ai quali poter accedere premendo semplicemente un pulsante di una pedaliera MIDI.
Oppure, potrai combinare questo tipo d’impiego con la modalità Stomp Box Setup menzionata in
precedenza.
Selezione del canale (channel-switching)
Il passaggio da una sonorità d’accompagnamento, dry e frizzante, ad un suono overdrive da solista,
oltre al richiamo di preset diversi spesso implica la selezione dei canali di un’unità preamp o
combo. Normalmente, lo switching dei canali dell’amplificatore eseguito via MIDI comporta la
necessità di dover acquistare un sistema MIDI Switching separato. Con G-Major 2 non è più
necessario; infatti, grazie al Relay Switch integrato potrai effettuare lo switching selezionando fino a
4 canali del tuo preamp/combo.
Modifier - Controllo istantaneo dei parametri
Se con i metodi descritti fin'ora non hai ancora ottenuto la flessibilità che stavi cercando, il controllo
istantaneo dei parametri tramite l'uso della sezione Modifier di G-Major 2 rappresenta
probabilmente la soluzione definitiva. Molti parametri degli algoritmi presenti possono essere
assegnati a dei MIDI controller esterni o ad un pedale d'espressione. Le possibilità sono infinite.
Con un pedale d'espressione potrai controllare non solo le impostazioni di livello degli effetti,
ma potrai modificare, ad esempio, la velocità del Panning. Oppure, perchè non fare uso del pedale
d'espressione come un vero e proprio Whammy Pedal personalizzato?
5
INTRODUZIONE
ITALIANO
G-Major versus G-Major 2 Qual’è la differenza?
...beh, perchè non rendere un prodotto eccellente ancora migliore?
Adottando un pannello frontale addirittura più semplice da utilizzare e includendo una grande
quantità di nuovi effetti, con G-Major 2 TC Electronic ha ritenuto sensato rilanciare uno dei suoi
prodotti di maggior successo. Dai un’occhiata alle caratteristiche:
Univibe
Tri-Chorus
Through-Zero Flanger
Riverberi TC Electronic “ottimizzati”
Nuovo blocco d’effetti Filter/Wah, proveniente direttamente da G-System
Reverse Delay
Intelligent Pitch Shifting
Modulated Delay
Software editor (PC/Mac)
Relay Switching
Cenni riguardanti il manuale d'uso
Il sito www.tcelectronic.com mette sempre a disposizione la versione più recente del manuale d'uso
in diverse lingue (formato PDF).
Per ulteriori informazioni e per il supporto tecnico, visita il sito TC Support Interactive – accessibile
anche da www.tcelectronic.com.
6
PANNELLO FRONTALE - VISIONE D’INSIEME
1 – Tasto POWER
Interruttore On/Off dell’unità.
2 – Manopola INPUT LEVEL
Regola il livello d’ingresso.
3 – Manopola OUTPUT LEVEL
Regola il livello d’uscita.
4 – INPUT meter
Peak Meter che mostrano il livello
d’ingresso. La gamma dei meter
è: 0, -3, -6 , -12, -18, -24, -40 dB.
5 – LED INPUT OVERLOAD
Gli indicatori LED OVERLOAD
segnalano una delle seguenti
situazioni: il livello d’ingresso è
troppo intenso (generando quindi
una condizione di sovraccarico
nello stadio d’ingresso), oppure il
carico di lavoro del DSP interno è
troppo elevato (condizione di
overflow). Quando questi indicatori
LED si illuminano occorre ridurre
leggermente il livello d’ingresso.
8 – TUNER
L’accordatore di G-Major 2 è
sempre attivo. Quando
l’intonazione della nota eseguita
risulta corretta, entrambe le
freccie appariranno illuminate.
9 – MATRIX
L’indirizzamento (o routing) degli
Effect Block di G-Major 2 è
configurabile in quattro modi
diversi: Serial, Serial 2,
Semi Parallel e Parallel.
La sezione Matrix illustra la
struttura del routing in uso.
10 – Sezione LEVELS
Questi Peak Program Meter
(PPM) indicano i livelli In/Out del
blocco d’effetti (Effect Block) che
si sta regolando, oltre all’attuale
livello di mix dell’effetto.
Meter IN
Indica il livello del segnale
nell’ingresso del blocco d’effetti.
Meter OUT
Indica il livello del segnale in
uscita del blocco d’effetti.
Meter MIX
Mostra le impostazioni di mix
del blocco d’effetti che si sta
regolando.
11 – DAMP
Quando il Noise Gate e il
Compressore sono in funzione,
l’indicatore DAMP mostra
l’attenuazione del Noise Gate (in
assenza di un segnale in
ingresso) e la quantità di
compressione applicata al
segnale (se presente in
ingresso).
12 – NUMERO DI PRESET
Se la cifra appare con luce
fissa, il numero visualizzato
rappresenta il preset
richiamato/in uso.
Quando si scorrono i
preset, la cifra lampeggie
fino a quando non si
preme il tasto RECALL per
richiamare il preset
selezionato (fase preview).
13 – EDITED
Quando questo indicatore
LED è attivo, significa che
il preset attualmente in
uso è stato modificato ma
non ancora memorizzato.
14 – FACTORY/USER
Segnalano il banco di
locazioni preset in cui si
sta operando: Factory o
User.
15 – MIDI IN
Mostra l’attività MIDI
relativa alle informazioni
ricevute in ingresso.
16 – Manopola MIX
TOGGLE
Ruota questa manopola
per regolare i valori di mix
individuali degli effetti.
Tasti Effect Block
– Informazioni generali
7
ITALIANO
PANNELLO FRONTALE - VISIONE D’INSIEME
Premendo una volta un tasto
Effect Block, l’effetto si
attiva/disattiva. Premendo un
tasto due volte in rapida
successione (“doppio-click”), si
accede al menu Edit del
relativo effetto. Quando il LED
di un tasto appare illuminato,
significa che quel particolare
Effect Block è attivo.
da 17 a 24 Tasti EFFECT
ON/OFF e ACCESSO
Tasti utili all’attivazione e
disattivazione dei blocchi
d’effetti e per accedere ai
relativi menu. Premi il tasto una
volta per attivare/disattivare
l’effetto, due volte (doppio-click)
per regolare i relativi parametri.
25 – Tasto GLOBAL
Consente l’accesso a
parametri e funzioni globali,
quali Kill-dry, Pedal Calibration,
Tuner Reference, FX Mute
Mode e altro.
26 – Tasto MOD
Consente l’accesso alla
sezione Modifier. In questo
ambiente si configura il
controllo esterno dei parametri.
27 – Tasto MIDI
Premi questo tasto per
accedere ai parametri MIDI.
28 – Tasto BYPASS
Premi questo tasto per
bypassare tutti gli effetti.
Tieni premuto il tasto per circa
un secondo per disattivare le
uscite (Mute) - modalità utile,
ad esempio, in fase di
accordatura.
29/30 – Tasti UP/DOWN
Tasti cursore Up/Down utili alla
navigazione dei menu nel
display.
31 – Manopola ADJUST e
ENTER
Usa questa manopola per
impostare il valore del
parametro attualmente
selezionato.
Premendo la manopola,
questa agirà come tasto
“Enter”.
32 – Tasto RECALL
Premi il tasto RECALL per
avviare l’operazione di
richiamo di un preset. Usa la
manopola ADJUST per
individuare e selezionare un
preset; quindi, premi la
manopola ADJUST (la
pressione della manopola
agisce come un tasto “Enter”)
oppure il tasto RECALL per
confermare la selezione.
33 – Tasto STORE
Premi una volta il tasto
STORE per avviare la
procedura di memorizzazione
di un preset.
Per prima cosa, usa la
manopola ADJUST per
selezionare la locazione in cui
desideri salvare il preset;
quindi, premi due volte la
manopola ADJUST per
terminare la procedura di
memorizzazione (premendo la
manopola, questa agirà come
tasto “Enter”).
Prima di salvare il preset, è
possibile variarne il nome.
Per fare ciò, usa i tasti
UP/DOWN per scorrere i
caratteri e la manopola
ADJUST selezionare il
carattere da modificare.
Una volta impostato il nome,
premi due volte la manopola
ADJUST per terminare la
procedura di memorizzazione.
8
PANNELLO POSTERIORE
Ingressi
jack
analogici
bilanciati
Uscite
jack
analogiche
bilanciate
Ingresso
External
Control
MIDI
In, Out, Thru
Uscita
Switch
Relay
Ingresso
Power
da 100 a 240V
Cavo Jack Relay
– tipo Y-Splitter
Cavo jack
Stereo - Mono
Cavo jack
Mono - Mono
TIP
RING
GND
GND
TIP
GND
TIP
Cavo MIDI
CONNETTORE DIN
5POLI – MASCHIO
45 gradi
CONNETTORE DIN
5POLI – MASCHIO
45 gradi
max. 10m
CAVO SCHERMATO (3 o 5 poli + schermo)
Cavi bilanciati contro i normali cavi audio
I connettori d'ingresso e uscita di G-Major 2
sono di tipo jack bilanciato da 1/4”.
Per stabilire la migliore connessione
possibile nel collegamento a dispositivi
bilanciati, occorre utilizzare cavi bilanciati.
Tuttavia, la maggior parte delle
apparecchiature per chitarra NON è
bilanciata, per cui generalmente l'impiego di
cavi mono-mono standard come quello
illustrato in basso non dovrebbe comportare
alcun problema.
TIP
RING
GND
GND
TIP
GND
TIP
TIP
GND
TIP
RING
GND
GND
RING
TIP
Cavo Jack Relay
– tipo Jack Stereo
9
PERCORSO DEL SEGNALE
ITALIANO
10
CONFIGURAZIONI DI BASE
Collegare e configurare G-Major 2
Esistono diversi modi per configurare e collegare un setup per chitarra. In queste pagine
descriveremo alcuni dei setup i più comuni.
Raccomandiamo di utilizzare una configurazione seriale che permetta all’intero segnale di passare
attraverso G-Major 2. Ciò consente di trarre il massimo beneficio da tutti gli algoritmi d’effetti.
Setup seriale con unità preamp e
amplificatore di potenza
Collega l’uscita del preamplificatore
all’ingresso di G-Major 2.
Collega l’uscita di G-Major 2 all’ingresso
dell’amplificatore di potenza.
Se desideri alternare i canali dell’unità
preamp mediante G-Major 2, collega il
connettore SWITCH OUT di G-Major 2 alle
connessioni channel-switching del
preamplificatore. Questa operazione non è
necessaria con le unità preamp controllabili
via MIDI.
Setup seriale con unità preamp e uno o due
amplificatori combo
Collega l’uscita del preamplificatore
all’ingresso di G-Major 2.
Collega l’uscita di G-Major 2 all’ingresso o al
ritorno Loop del/dei combo.*
Per alternare i canali dell’unità preamp
mediante G-Major 2, collega il connettore
SWITCH OUT di G-Major 2 alle connessioni
channel-switching del preamplificatore.
Questa operazione non è necessaria con le
unità preamp controllabili via MIDI.
* Nella maggior parte dei casi, facendo uso del
ritorno dell’Effect Loop dell’unità combo
(connessione Return), si ottiene un setup
simile quello descritto sopra. Usando il
normale ingresso dell’unità combo si ottiene
un setup “double-preamp”, in cui è possibile
impiegare i controlli di tono del combo per
colorare il suono. Pur introducendo una
maggior entità di rumore rispetto all’uso del
Loop Return, questo setup è divenuto
popolare grazie ad amplificatori quali il
Vox AC 30, il Fender Bassman ecc.
11
CONFIGURAZIONI DI BASE
ITALIANO
Collegare e configurare G-Major 2
Setup parallelo con un mixer di linea
Collega l’uscita del preamplificatore ad un
ingresso del mixer di linea.
Se desideri alternare i canali dell’unità
preamp mediante G-Major 2, collega il
connettore SWITCH OUT di G-Major 2 alle
connessioni channel-switching del preamp.
Questa operazione non è necessaria con le
unità preamp controllabili via MIDI.
Collega le mandate dell’Effect Loop del
mixer (Send) agli ingressi di G-Major 2.
Collega le uscite di G-Major 2 ai ritorni
(Return) dell’Effect Loop del mixer.
Collega le uscite principali del mixer di linea
al sistema di amplificazione.
L’illustrazione mostra due amplificatori combo
– ma naturalmente è possibile fare uso di un
amplificatore di potenza. Allo stesso modo, il
preamplificatore mostrato nell’illustrazione può
essere costituito semplicemente dalla sezione
preamp di un amplificatore combo.
Setup combinato, composto da normali
effetti a pedale, un’unità G-Major 2 e un
pedale MIDI
Collega la mandata dell’Effect Loop (Send)
dell’unità combo all’ingresso di G-Major 2.
Collega l’uscita di G-Major 2 al ritorno
dell’Effect Loop (Return) dell’unità combo.
Collega la chitarra all’ingresso del primo
effetto a pedale. Collega l’uscita dell’ultimo
effeto a pedale all’ingresso dell’unità combo,
come faresti normalmente.
Se desideri selezionare i preset di G-Major 2
(i quali possono includere lo switching dei
canali del tuo preamp/combo), occorre
connettere a G-Major 2 anche un pedale
MIDI e usare la funzione Relay Switching.
12
IL DISPLAY
Input Meter
LED
Overload
Matrix – indicazione
del Routing in uso
Block Levels
In/Out e Mix
Indicazione Damp
Compressione/
Noise Gate
Numero
del Preset
Indicatori
per:
Ricezione
dati MIDI 
Banco preset
Factory/User
Edited
Tuner (accordatore)Pitch rilevato in ingresso
Input Meter
Questi Peak Meter mostrano l’attuale livello
d’ingresso. La gamma dei meter è: 0, -3, -6 , -
12, -18, -24, -40 dB.
Per impostare un livello d’ingresso corretto:
Scegli il suono più “forte” – ovvero, il suono
generato dalla strumentazione collegata a
G-Major 2 (ad esempio, l’unità preamp) con il
maggior contenuto dinamico. Probabilmente
si tratterà di un suono Clean.
Regola il livello d’ingresso di G-Major 2
facendo in modo che il LED -3 dB lampeggi
frequentemente, mentre il LED -0 dB si attivi
solo in occasione dei picchi di livello
veramente elevati.
Indicatori LED Input Overload
Gli indicatori LED OVERLOAD si attivano in
due situazioni: il livello d’ingresso è troppo
intenso (generando quindi una condizione di
sovraccarico nello stadio d’ingresso), oppure il
carico di lavoro del DSP interno è troppo
elevato (condizione di overflow).
In questi casi occorre ridurre il livello d’uscita
del dispositivo collegato a G-Major 2, oppure
diminuire il guadagno d’ingresso di G-Major 2
con la manopola IN LEVEL.
Il Tuner (accordatore)
G-Major 2 integra un accordatore che risulta
sempre attivo. Quando entrambe le freccie
orizzontali appaiono illuminate significa che la
nota/corda suonata è intonata.
Matrix
G-Major 2 dispone di quattro diverse opzioni per
l’indirizzamento (o routing) dei suoi blocchi
d’effetti: Serial, Serial 2, Semi Parallel e
Parallel. La sezione Matrix indica quale dei
quattro routing risulta attivo/in uso.
Serial Serial 2
Semi Parallel Parallel
Sezione Levels – In/Out/Mix
La lettura di questa sezione è riferita
unicamente al blocco d’effetti attualmente in
fase di regolazione.
PPM – Peak Program Meter:
Indicano i livelli del blocco d’effetti attualmente
in fase di regolazione.
In Meter:
Indica il livello del segnale nell’ingresso del
blocco d’effetti che si sta regolando.
Out Meter:
Indica il livello del segnale in uscita dal blocco
d’effetti che si sta regolando.
Mix Meter:
Mostra il livello del segnale miscelato (segnale
diretto/dry e segnale processato) all’interno del
blocco d’effetti che si sta regolando.
13
IL DISPLAY
ITALIANO
Damp
Quando il Noise Gate e il Compressore sono in
funzione, l’indicatore DAMP mostra
l’attenuazione del Noise Gate e la quantità di
compressione applicata al segnale,
rispettivamente in assenza o in presenza di un
segnale in ingresso.
Numero di preset
Se la cifra appare con luce fissa, il numero
visualizzato rappresenta il preset richiamato/in
uso. Quando si scorrono i preset ruotando la
manopola ADJUST (fase denominata “preview”),
la cifra lampeggierà fino a quando il tasto
RECALL non viene premuto per richiamare il
preset selezionato.
Edited
Quando questo indicatore LED è attivo,
significa che il preset attualmente in uso è stato
modificato ma non ancora memorizzato.
Factory/User
Questi indicatori segnalano il banco di locazioni
preset in cui si sta operando: Factory o User.
Tipi di preset
Preset User (RAM)
I preset User possono essere modificati e salvati
in una delle 100 locazioni User disponibili.
Preset Factory (ROM)
G-Major 2 dispone di 100 Factory preset, i quali
possono essere modificati e salvati nelle
locazioni User. Non è possibile salvare i preset
nel banco Factory, in quanto è costituito da una
memoria di tipo ROM (“Read Only Memory”).
Richiamare i preset
“Richiamare un preset” significa caricare/attivare
un preset.
Premi il tasto RECALL per accedere al menu
RECALL.
Usa la manopola ADJUST per avere
un’anteprima dei preset (fase preview);
quando il numero del preset lampeggia nel
display significa che quel preset non è sato
ancora richiamato.
Premi ENTER (manopola ADJUST) o
RECALL per richiamare/attivare il preset.
Premendo qualsiasi altro tasto in qualsiasi
momento durante la fase preview, significa
“missione annullata”: il preset precedentemente
richiamato e attualmente in uso verrà ristabilito.
Fase Preview e configurazione Routing:
Durante la fase preview, i preset dotati di
una configurazione routing diversa da
quella del preset attualmente attivo
vengono segnalati mediante il lampeggio
dei LED della matrice Routing/Matrix.
Modificare i preset (editing)
Per modificare i parametri di un preset:
Eseguire un doppio-click sul tasto del blocco
d’effetti che si desidera modificare.
Selezionare il parametro da regolare usando
i tasti cursore UP/DOWN. Modifica i valori dei
parametri con la manopola ADJUST.
Consulta la seguente sezione per conoscere
la procedura di memorizzazione dei preset.
14
GESTIONE DEI PRESET
Salvare i preset
Memorizzare un preset senza modificarne il
nome:
Premi il tasto STORE.
Se il preset che intendi salvare è un Factory
preset, G-Major 2 suggerirà la prima
locazione User disponibile, lasciando
comunque la possibilità di poter scegliere
una qualsiasi delle 100 locazioni User
usando la manopola ADJUST. Se invece si
tratta di un preset User, G-Major 2 suggerirà
l’attuale locazione. Tuttavia, potrai salvare il
preset in una qualsiasi delle 100 locazioni
User. Seleziona la locazione in cui salvare il
preset usando la manopola ADJUST.
Premi due volte ENTER (manopola ADJUST)
per confermare l’operazione di salvataggio.
Rinominare un preset durante il salvataggio:
Premi il tasto STORE.
Se il preset che intendi salvare è un Factory
preset, G-Major 2 suggerirà la prima
locazione User disponibile, lasciando
comunque la possibilità di poter scegliere
una qualsiasi delle 100 locazioni User
usando la manopola ADJUST.
Seleziona la locazione in cui salvare il preset
con la manopola ADJUST e premi ENTER
una volta.
Per modificare il nome del preset:
Usa i tasti UP/DOWN per muovere il cursore
nel display e la manopola ADJUST per
selezionare il carattere nell’attuale posizione
del cursore.
Una volta rinominato il preset, premi due
volte ENTER (manopola ADJUST) per
salvare il preset con il nuovo nome.
Backup dei preset via MIDI
Al fine di effettuare una copia di backup dei dati,
è possibile eseguire il Dump via MIDI del banco
User verso un sequencer o un’altra unità
G-Major 2. Ecco come procedere:
Collega il connettore MIDI OUT della tua
unità G-Major 2 alla connessione MIDI IN
dell’altra unità G-Major 2 o del sequencer
(che potrebbe essere costituito dall’interfaccia
MIDI di un sistema DAW - Digital Audio
Workstation).
Premi il tasto MIDI e usa i tasti UP/DOWN
per selezionare la funzione “Bulk Dump”.
Se hai collegato la tua unità G-Major 2 ad
un’altra unità G-Major 2, è sufficiente
premere ENTER (manopola ADJUST).
L’intero banco User verrà copiato nella
seconda unità G-Major 2.
Con l’unità G-Major 2 collegata ad un
sequencer, imposta la registrazione di
quest’ultimo in modalità OMNI (tutti i canali) e
premi ENTER nell’unità G-Major 2.
L’unità G-Major 2 è sempre pronta alla
ricezione di un MIDI Bulk Dump.
È sufficiente collegare il connettore MIDI OUT
del dispositivo dal quale si desidera effettuare il
Dump dei dati al connettore MIDI IN dell’unità
G-Major 2. Se desideri utilizzare un banco User
copiato su un sequencer (tramite la procedura
descritta in precedenza), occorre
semplicemente eseguire la sequenza
contenente i dati Bulk Dump.
Per effettuare il Dumping da un’altra unità
G-Major 2 – consulta la sezione precedente!
15
MENU GLOBAL
ITALIANO
Pedal Type
Questo parametro definisce il tipo di pedale
collegato al connettore jack da 1/4” EXTERNAL
CONTROL di G-Major 2. È possibile selezionare
le tipologie Momentary, Alternating o
Expression/Volume. Il pedale di tipo
momentaneo (Momentary) è simile al pedale
Sostenuto delle tastiere, dove la connessione
tra la punta/tip e la massa/terra del connettore
jack avviene solo quando il pedale è premuto. Il
pedale di tipo alternato (Alternating) “rimane
collegato” quando questo viene premuto una
singola volta: per essere disattivato occorre
premerlo nuovamente. Quando si fa uso di un
pedale d’espressione, occorre selezionare
l’impostazione predefinita “Exp/Vol”.
Pedal Calibrate
Per controllare i parametri mediante un pedale
d’espressione, l’unità G-Major 2 deve essere
calibrata ad operare con quello specifico
pedale. Per calibrare G-Major 2 segui questa
procedura:
1. Collega il pedale e seleziona il tipo di pedale
appropriato (vedi parametro Pedal Type).
2. Seleziona “Pedal Calibrate” e premi ENTER.
3. Muovi il pedale portandolo alla sua posizione
massima (“punta del piede in basso”) e premi
ENTER.
4. Muovi il pedale portandolo alla sua posizione
minima (“punta del piede in alto”) e premi
ENTER.
In questo modo il pedale è stato calibrato.
In base al tipo di pedale in uso, potrebbe
venire richiesto di ripetere i punti 3 e 4.
Introduzione
Nel menu Global troverai numerosi parametri
importanti, quali Input Type, Clock, Input/Output
Range. Questi parametri devono essere
impostati correttamente per essere certi di
ottenere il massimo da G-Major 2!
Tutti i parametri del menu GLOBAL sono di tipo
“generale” per cui non verranno salvati come
parte dei preset di G-Major 2.
Operazioni di base
Premi il tasto GLOBAL.
Seleziona i parametri usando i tasti
UP/DOWN e modifica i valori usando la
manopola ADJUST.
Kill Dry
Impostazioni: On/Off
Raccomandiamo sempre di utilizzare G-Major 2
in configurazioni o loop seriali, dato che in queste
condizioni è possibile beneficiare di tutte le
caratteristiche degli effetti e delle diverse funzioni.
Tuttavia, se desideri fare uso di G-Major 2
nell’ambito di sistemi o loop in parallelo,
la funzione KillDry si rivela davvero utile in
quanto, se attivata (On), il segnale diretto non
sarà inviato alle uscite di G-Major 2.
Alcuni commenti riguardanti la funzione Kill Dry
e i sistemi configurati in parallelo:
Innanzi tutto:
In questi setup, raccomandiamo di impiegare
il routing Parallel.
Quando il parametro Kill Dry è impostato su
“On”, il segnale diretto/non processato non
passerà alle uscite e il valore del parametro
“Mix” verrà modificato in “Wet” in tutti gli
algoritmi.
Occorre anche considerare che, nei loop
paralleli, il segnale viene indirizzato in modo
simile al percorso interno di un mixer.
Il segnale viene separato: una parte è inviata
direttamente in uscita senza essere processata,
quindi senza transitare dal processore d’effetti;
l’altra parte del segnale viene processata da
G-Major 2 per essere poi sommata alla parte
non-processata. Quindi, è per questo motivo
che, operando in parallelo, non si beneficia in
pieno di tutti gli effetti; questo vale soprattutto
per quegli effetti che agiscono sul livello, come
il Tremolo e il Panner, ma anche i blocchi
d’effetti Chorus/Flanger/ Phaser/Vibrato e Pitch
ne saranno influenzati.
16
MENU GLOBAL
Tuner Ref.
Range: da 420 a 460 Hz
Definisce la frequenza Master Tune
dell'accordatore integrato. L'impostazione
standard è 440Hz.
Tuner Mode
L’accordatore può operare con due livelli di
accuratezza.
Fine Tune
Fornisce la massima accuratezza. Usa questa
modalità per accordare la chitarra in modo perfetto.
Coarse
Modalità meno accurata, utile per una rapida
accordatura nelle situazioni dal vivo.
Tuner Range
Parametro che definisce la gamma
dell’accordatore. Scegli tra “Guitar”, “Bass” e
“7-string Guitar”. L’accuratezza dell’accordatore
dipende dall’impostazione del Tuner Range,
ed è quindi importante impostare questo
parametro in base allo strumento che si
desidera accordare.
Tap Master
Preset: Il tempo è determinato dal valore
salvato come parte del preset di
G-Major 2.
Tap: Il tempo seguirà il Tap Tempo
globale.
Tap Unit
Questo parametro determina se il Tap Tempo
immesso nel menu Tap debba essere
visualizzato in millisecondi (ms) o in Beats Per
Minute (BPM).
MOD Master
Impostazioni: Preset / Mod
Se non hai familiarita con i Modifier, potrai
ottenere maggiori informazioni consultando la
sezione “Modifier” di questo manuale.
In breve - i valori dei parametri possono essere
controllati tramite un controller esterno
(ad esempio, un pedale d’espressione MIDI);
se questo è impostato per controllare, ad
esempio, il parametro Out Level del preset,
occorre decidere come G-Major 2 risponderà
alla posizione del pedale d’espressione nel
momento in cui si richiama un nuovo preset.
La scelta corretta dell’opzione MOD Master
dipende essenzialmente da quale parametro il
Modifier andrà a controllare.
Preset
Se MOD Master è impostato su “Preset”,
G-Major 2 ignorerà la posizione del controller
esterno collegato e caricherà il valore del
parametro assegnato al Modifier e memorizzato
come parte del preset.
Mod
Se MOD Master è impostato su “Mod”, durante
il cambio di preset G-Major 2 rileverà sempre la
posizione del controller esterno collegato.
Quindi, G-Major 2 risponderà in base alla
posizione del controller, ignorando il valore del
parametro assegnato al Modifier.
Nota: utilizzando l’opzione “Mod” con un
pedale d’espressione che controlla un
parametro di livello, il parametro passerà
direttamente al valore equivalente alla
posizione del pedale quando lo si muove
la volta successiva. Ciò potrebbe
generare dei salti di livello considerevoli.
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MENU GLOBAL
ITALIANO
FX Mute
Impostazioni: Hard/Soft
Questo parametro stabilisce il comportamento
degli effetti Delay e Reverb durante il cambio di
preset.
Hard: gli effetti verranno silenziati durante
al cambio di preset.
Soft: le ripetizioni del Delay saranno
preservate (modalità "spill-over") e il
Riverbero muterà in modo
omogeneo e naturale in base al
nuovo preset selezionato.
View Angle
Regola la retroilluminazione del display LCD per
una visione più confortevole.
Input Range
Impostazioni : Pro/Consumer
Definisce la sensibili degli ingressi di G-Major 2.
L’impostazione predefinita è “Pro”, conforme
alla maggior parte dei preamplificatori.
Output Range
Impostazioni : 2 dBu, 8 dBu, 14 dBu, 20 dBu
Definisce la gamma massima di guadagno dello
stadio d’uscita analogico.
MENU MIDI
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Nel menu MIDI troverai tutti i parametri
globali di G-Major 2 relativi al MIDI.
MIDI Channel
Impostazioni: Off / da 1 a 16 / Omni
Definisce il canale MIDI di ricezione di G-Major 2.
Selezionando “Omni”, G-Major 2 risponderà ai
messaggi MIDI ricevuti su tutti i canali.
MIDI Program Change
Impostazioni: On/Off
Questo parametro determina se G-Major 2
debba rispondere o meno ai messaggi di MIDI
program change ricevuti.
Bulk Dump
Premi ENTER (manopola ADJUST) per
eseguire un Bulk Dump totale di tutti i preset in
un dispositivo MIDI esterno (ad esempio, un
sequencer MIDI).
L’unità G-Major 2 è sempre pronta alla
ricezione di informazioni MIDI Bulk dump.
Per maggiori dettagli sull’argomento, consulta la
sezione “Backup dei preset via MIDI - pag. 14”.
I singoli preset e le impostazioni attuali possono
essere inviati e ricevuti via Sysex.
Durante l’esecuzione del Bulk Dump, il
parametro Send Tuner DEVE essere
impostato su “Off”. Il parametro Send
Tuner si trova nel menu Global.
Program Bank
Questo parametro determina il banco di
G-Major 2 al quale saranno indirizzati i
messaggi di program change inviati da un
dispositivo MIDI esterno. Le opzioni sono:
“External”, “Factory”, “User” o “Custom”.
Selezionando “External”, è possibile utilizzare il
Controller #0 per indirizzare sia il banco
Factory, sia il banco User. Per accedere al
banco Factory, imposta il Controller #0 su “0”.
Per accedere al banco User, imposta il
Controller #0 su “1”.
SysEx ID
Questo parametro imposta il numero ID di
Sistema Esclusivo (SysEx) di G-Major 2.
MIDI Clock
Impostazioni: On/Off
Il Tap Tempo globale può essere sincronizzato al
clock MIDI ricevuto in ingresso (inviato, ad
esempio, da un sequencer MIDI). Usa questa
funzione per sincronizzare, ad esempio, le
ripetizioni del Delay al tempo del brano eseguito.
MIDI MAPPING
Cos'è il MIDI Mapping?
Con G-Major 2 è possibile usare un messaggio
di MIDI program change in ingresso (con valore
compreso tra 1 e 128) per richiamare un
qualsiasi preset Factory o User.
Questa funzione si chiama MIDI Mapping.
Esempio:
Stai inviando un program change #1
a G-Major 2 e al tuo preamp MIDI (o a qualsiasi
altra unità MIDI); tuttavia, vorresti richiamare un
preset di G-Major 2 diverso dal #1. Questo è
proprio quello che il MIDI Mapping consente di
fare. Per accedere alle funzioni MIDI Mapping:
Premi il tasto MIDI.
Seleziona il parametro Prg Bank e impostalo
su “Custom” con la manopola ADJUST.
Premi ENTER.
Ora il display visualizzerà:
Questo è il numero di preset ricevuto in
ingresso e che si andrà a “mappare”.
Seleziona un valore compreso tra 1 e 128.
Ora seleziona “Map To” premendo il tasto
cursore DOWN.
Usa la manopola ADJUST per selezionare il
preset che si desidera assegnare al numero
ricevuto in ingresso. In questo esempio, il
program change #1 ricevuto in ingresso è
stato mappato al preset Factory #7.
Ripeti questa procedura per tutti i program
change che intendi mappare.
Il banco User è collocato dopo il banco
Factory. Se vuoi che G-Major 2 ignori il
program change in ingresso, è possibile
anche mappare il numero di preset
ricevuto su "None",
Reset MIDI Map
Resettando la MIDI Map, il program change #1
verrà indirizzato al preset Factory #1, il program
change #2 al preset Factory #2 e così via.
• Seleziona “Reset Map” con la manopola
ADJUST.
• Premi ENTER per effettuare il reset dell’intera
MIDI Map.
Introduzione
Dopo aver sperimentato per qualche tempo l’uso
di G-Major 2 e magari programmato qualche
preset, sentirai probabilmente l’esigenza di
iniziare a controllare l’unità mediante la tua
pedaliera MIDI e i tuoi pedali d’espressione.
Se sei nuovo al “mondo delle meraviglie a 19
pollici”, in un primo momento questa sezione
potrebbe sconvolgerti. Ma una volta apprese le
nozioni di base, ti accorgerai di come sia facile
ottenere il pieno controllo di G-Major 2 e
apprezzerai tutte le diverse possibilità.
Come descritto di seguito, abbiamo addirittura
implementato una funzione “Learn” che rende
veramente semplice l’impostazione dei
controller esterni.
Il Menu MOD
Innanzi tutto, diamo un’occhiata ai parametri
presenti nel menu MOD – quindi, andremo a
vedere il modo in cui impostarli.
Parametri del menu MOD:
Mod 1 - 4
I quattro Modifier rappresentano le interfaccie
poste tra il dispositivo di controllo esterno
(come i pedali d’espressione) e gli specifici
parametri degli effetti (ad esempio, Delay Time,
Vibrato Speed ecc.). Maggiori dettagli relativi
all’impostazione dei Modifier 1 - 4 sono
contenuti a pag. 20.
Bypass All
Utile per controllare in remoto la funzione
Bypass generale di G-Major 2.
Tuner Mute
Usa questa funzione per silenziare l’uscita di
G-Major 2 durante l’accordatura della chitarra.
Global In Level *
Usa questa impostazione per controllare in
remoto il livello globale d’ingresso.
Preset Out Level *
Usa questa impostazione per controllare in
remoto il livello d’uscita del preset. Con questo
parametro è possibile incrementare un preset
ad un livello adatto alle parti solistiche.
PresetBoost
Si tratta di un’eccellente caratteristica che
permette di esaltare qualsiasi preset in
occasione di parti solistiche, fill ecc. È possibile
esaltare un preset partendo dal suo livello
programmato (impostato mediante il menu
Levels All) fino a 0 dB, impiegando qualsiasi
messaggio di MIDI CC o mediante un pedale
collegato all’ingresso PEDAL di G-Major 2.
Con un valore MIDI CC superiore a 64, il livello
del preset in uso passerà a 0 dB, mentre con
un MIDI CC inferiore a 64 verrà ristabilito il
livello memorizzato nel preset.
Quando si richiama un altro preset, il controller
PresetBoost viene resettato (ovvero, viene
inviato un valore inferiore a 64). Ciò consente
l’aggiornamento dell’indicatore LED di stato
presente nel controller a pedale (ammesso che
il connettore MIDI Out di G-Major 2 risulti
collegato al connettore MIDI In del foot-
controller). Nota: se il parametro Preset Level
del menu Levels All è già impostato a 0dB, non
sarà possibile applicare alcun ulteriore aumento
di livello/boost.
Per maggiori informazioni su come impostare la
funzione PresetBoost, leggi l’esempio riportato
a pag. 27.
Global Out Level *
Usa questa impostazione per controllare in
remoto il livello d’uscita globale.
Relay 1 e Relay 2
Usa queste impostazioni per controllare in
remoto i Relay 1 e 2.
Comp On/Off
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
in remoto il Compressore di G-Major 2
(mediante un controller esterno).
Filter On/Off
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
in remoto il blocco d’effetti Filter di G-Major 2
(mediante un controller esterno).
Pitch On/Off
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
in remoto il blocco d’effetti Pitch di G-Major 2
(mediante un controller esterno).
Cho/Flg On/Off
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
in remoto il blocco d’effetti Chorus/Flanger di
G-Major 2 (mediante un controller esterno).
Delay On/Off
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
in remoto il blocco d’effetti Delay di G-Major 2
(mediante un controller esterno).
19
ITALIANO
MOD MENU
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TC Electronic G-MAJOR 2 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario