Il rivelatore di gas S5000 genera due uscite analogiche indipendenti: una per ogni sensore collegato al trasmettitore.
L'uscita analogica associata al sensore1 dispone anche della comunicazione digitale HART (Highway Addressable
Remote Transducer) sovrapposta al segnale analogico. Se i due sensori sono collegati, la comunicazione digitale
HARTtrasporta informazioni per entrambi i sensori.
2.5 Adattamento a installazioni preesistenti (retrofit)
In S5000 gli ingressi del conduit sono disposti esattamente con lo stesso orientamento e alla stessa distanza dalla parete e
con gli identici fori di montaggio per il fissaggio a parete dei rilevatori della serie S4000. Gli utenti potranno riutilizzare i
cablaggi esistenti per i sensori montati a distanza.
2.6 Sensori XCell ottimizzati per applicazioni fisse per gas
I sensori catalitici XCell per gas tossici e combustibili sono sviluppati e prodotti da MSA. Ottimizzata ora per applicazioni
per gas fisse, la piattaforma del sensore XCell è disponibile in S5000 e offre molteplici vantaggi, tra cui una garanzia
standard di 3 anni su tutti i sensori XCell.
Un'ottimizzazione importante per le applicazioni fisse per gas consiste nell'integrazione dell'elemento sensibile catalitico
GM nel sensore XCell.
Il sensore di ossigeno XCell non utilizza piombo ma una reazione chimica senza consumo. Il sensore di ossigeno XCell ha
una vita operativa che prevedibilmente va ben oltre i 3 anni e può essere immagazzinato per almeno 1 anno senza
alterazione delle prestazioni del sensore. Le modifiche della pressione barometrica nell’intervallo da 86 kPa a 108 kPa
hanno un effetto trascurabile sul funzionamento del sensore.
2.7 Tecnologia di rilevamento TruCal per sensori elettrochimici CO e H
2
S
Avvalendosi della tecnologia brevettata di controllo a impulsi e degli algoritmi brevettati Adaptive Environmental
Compensation (AEC) per la compensazione ambientale adattiva, tutti i sensori XCell con funzionalità TruCal eseguono
un'autoverifica del funzionamento regolando attivamente il segnale in uscita in base alle variazioni di sensibilità. Alcuni
sensori XCell con TruCal sono dotati anche della funzione di supervisione della diffusione, per il monitoraggio dell'ingresso
del sensore e per rilevare eventuali ostacoli che potrebbero impedire al gas di raggiungere il sensore.
Ogni sei ore un impulso elettrico stimola il sensore XCell allo stesso modo che se gli fosse applicato un effettivo gas di
taratura e fornisce un'istantanea della sensibilità del sensore al momento dell'impulso. In questo modo è possibile
diagnosticare malfunzionamenti del sensore come avvelenamento degli elettrodi, perdite di elettrolita o problemi di
connettività elettrica.
La tecnologia AEC utilizza le istantanee di sensibilità fornite dal controllo degli impulsi per regolare l'uscita del sensore,
compensando in questo modo l'influsso dell'ambiente sulla precisione del sensore. Se la regolazione indotta dall'AEC è
maggiore del previsto in base alle variazioni tipiche dell'influsso ambientale, i LED del trasmettitore lampeggiano
lentamente in VERDE indicando che il sensore deve essere tarato per ripristinare il ciclo AEC. È anche possibile abilitare
la funzione di avviso di taratura che invierà un segnale analogico in uscita alla sala di controllo. Il sensore quindi
autocontrolla attivamente il proprio funzionamento e la propria precisione, riducendo le tarature manuali.
La funzione di supervisione della diffusione esegue il monitoraggio attivo dell'ingresso del sensore per rilevare eventuali
ostruzioni. Se viene rilevata un'ostruzione, il sensore passa alla modalità di errore per avvisare gli utilizzatori e la sala di
controllo che non può rilevare gas a causa dell'ostruzione. Gli elementi che si trovano direttamente sull'ingresso del
sensore o all'interno e che possono avere conseguenze significative sul percorso del gas vengono generalmente rilevati
dalla funzione di supervisione della diffusione. Può trattarsi ad esempio di vernice, nastro adesivo, acqua o sporcizia. Può
capitare che piccole quantità di questi materiali siano visibili sull'ingresso del sensore ma che non siano sufficienti per
incidere sul percorso del gas al punto da determinare la segnalazione di un errore di supervisione della diffusione. I segnali
General Monitors S5000 12
IT
2 Descrizione