ZANKER ZNP62HIBK Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Libretto istruzioni per l'installazione e l'uso
di PIANI DI COTTURA IN VETROCERAMICA
Notice d'installation et d'utilisation de
TABLES DE CUISSON VITROCERAMIQUES
Instructions for use and maintenance of
CERAMIC HOBS
Installations- und Bedienungsanleitung für
GLASKERAMIK-KOCHFLÄCHEN
Handleiding voor installatie en gebruik van
GLASKERAMISCHE KOOKPLATEN
Posobie po ustanovke i ispol;zovani[Posobie po ustanovke i ispol;zovani[
Posobie po ustanovke i ispol;zovani[Posobie po ustanovke i ispol;zovani[
Posobie po ustanovke i ispol;zovani[
KUXONNYX PLIT IZ STEKLOKERAMIKIKUXONNYX PLIT IZ STEKLOKERAMIKI
KUXONNYX PLIT IZ STEKLOKERAMIKIKUXONNYX PLIT IZ STEKLOKERAMIKI
KUXONNYX PLIT IZ STEKLOKERAMIKI
Manual de instruções para a instalação e
uso de PLACAS DE COZEDURA COM
VIDRO CERÂMICO
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∫∂ƒ∞ªπ∫ø¡ E™TIøN∫∂ƒ∞ªπ∫ø¡ E™TIøN
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IT
FR
GB
DE
NL
RU
PT
GR
2
Introduzione
IndiceIT
Dati tecnici e caratteristiche ........ 3
Installazione ........................... 3 - 4
Ubicazione ...................................... 3
Fissaggio ......................................... 3
Allacciamento elettrico .................... 4
Per l' utente ............................ 5 - 6
Uso piano di cottura
vetroceramico.................................. 5
Pulizia del piano vetroceramico ...... 6
Consigli e avvertenze ...................... 6
Figure ................................. 45 - 47
- La nostra Società, nel ringraziarVi per aver
scelto uno dei suoi qualificati prodotti, de-
sidera vivamente che otteniate da questa
apparecchiatura le migliori prestazioni, giu-
stamente auspicate al momento dell’acqui-
sto. A questo scopo Vi invita a leggere e
seguire attentamente le istruzioni del pre-
sente libretto; considerando ovviamente
solo quei paragrafi che riguardano acces-
sori e strumentazione presenti nel Vostro
apparecchio. La Ditta costruttrice decli-
na ogni responsabilità per danni a cose
o a persone derivanti da cattiva instal-
lazione o non corretto uso dell’apparec-
chio stesso.
- Nello spirito di produrre apparecchi sem-
pre più allineati alle tecniche moderne, e/o
per una sempre migliore qualità del pro-
dotto, la nostra Società si riserva il diritto di
apportare modifiche, anche senza preav-
viso, senza per altro creare disagi in uten-
za.
- Per eventuali richieste di pezzi di ricambio,
la domanda al Vostro rivenditore deve es-
sere completata dal di modello e di
matricola stampigliati sulla targhetta matri-
colare che si trova nella parte inferiore del
piano di cottura.
- Apparecchio conforme alle direttive:
- CEE 73/23 e 93/68
- CEE 89/336 (Radiodisturbi)
- CEE 89/109 (Contatto con sostanze ali-
mentari
PREMESSA
- Del presente libretto interessano solo voci
e capitoli relativi agli accessori presenti
nell'apparecchio.
3
PIASTRE ELETTRICHE
ø 145 mm 1,2 kW - Piastra Normale
1,2 kW - Piastra Alogena
ø 180 mm 1,8 kW - Piastra Normale
1,8 kW - Piastra Alogena
Piano di cottura di tipo "X"
EQUIPAGGIAMENTO
Secondo i modelli, i piani di cottura possono
avere inoltre:
- Una o più piastre alogene
Per la DISPOSIZIONE DELLE PIASTRE
SUL PIANO, vedere i modelli rappresentati
in figura 1 in fondo al libretto.
Per lo SCHEMA DI COLLEGAMENTO ve-
dere la figura 2 in fondo al libretto.
La potenza elettrica è riportata sulla targhetta
matricolare posta sotto il piano di cottura.
Una copia della targhetta è incollata sulla
copertina del libretto.
IT
Dati tecnici Installazione
INSTALLAZIONE
L‘installazione deve essere effettuata da
persona qualificata che dovrà attenersi alle
norme di installazione vigenti.
Si consiglia di leggere attentamente queste
istruzioni per l'uso in quanto contengono in-
formazioni importanti che garantiscono la
sicurezza dell'installazione. Conservare con
cura queste istruzioni.
Dopo aver tolto l'imballaggio, assicurarsi che
l'apparecchio non sia danneggiato:
- in particolare, il piano di cottura in
vetroceramica non deve presentare rottu-
re ne fessure.
Gli elementi dell'imballaggio (sacchetti di pla-
stica, polistirolo, ecc.) devono essere tenuti
fuori dalla portata dei bambini in quanto rap-
presentano una fonte di potenziale pericolo.
UBICAZIONE (fig. 3)
Posizionare il piano lontano da mobili che
presentano una parete più alta del piano da
incasso. Inoltre, se esiste una parete di se-
parazione parallela al piano di lavoro, que-
sta si deve trovare almeno 1 cm sotto la cas-
setta del piano e bisogna prevedere una
apertura quadrata di 10 cm di lato sotto l'usci-
ta del cavo d'alimentazione dal piano.
Il piano in vetroceramica può essere incas-
sato in tutti i tipi di mobile (muratura, metal-
lo, legno) a condizione che resistano ad un
calore di 120° C. Le dimensioni del taglio del
mobile si possono vedere nella figura 3.
FISSAGGIO
Una guarnizione auto-adesiva (A) è
consegnata insieme all'apparecchio. Questa
deve essere posta sotto il bordo del
cassonetto, il più vicino possibile al bordo
stesso (fig. 4). È necessario che la
guarnizione faccia il giro completo per
ottenere una tenuta perfetta. Questo evita
che l'umidità penetri sotto il piano.
Posizionare le briglie (B) nei fori del
cassonetto (fig. 4).
Collocare l'apparecchio nel foro del pianale
assicurandovi che la guarnizione adesiva
4
offra una buona tenuta tra il bordo del piano
e la superficie del mobile (fig. 5), e terminare
il fissaggio con le viti che fissano le staffe
(C) poste nella loro sede (fig. 6). Se si
dispone di un pianale con 4 cm di spessore
le staffe vanno posizionate come si vede in
fig. 7a, ossia con la parte più lunga introdotta
nell'apertura. Diversamente, se si dispone di
un pianale avente uno spessore di 3 cm, le
staffe vanno posizionate come indicato in fig.
7b, cioè con la parte corta introdotta nel foro.
IMPORTANTE: Evitare di porre alimenti o
oggetti che temono il calore
immediatamente sotto il fondo del piano.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRI-
CA
L'allacciamento elettrico principale deve es-
sere eseguito da un elettricista-installatore
professionista, in modo che vengano rispet-
tate le necessarie precauzioni.
Prima di procedere all’allacciamento, assi-
curarsi che:
- la tensione in rete corrisponda a quella in-
dicata sulla targhetta matricolare;
- la linea elettrica alla quale l'apparecchio
deve essere collegato abbia una potenza
sufficiente in relazione alla potenza massi-
ma assorbita dall'apparecchio indicata sulla
targhetta matricolare;
- la presa di "terra" sia efficiente.
Nel caso in cui la presa non sia facilmente
accessibile, l'installatore deve prevedere un
interruttore omnipolare con una distanza di
apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm.
- In caso l'apparecchio sia fornito senza
cavo, utilizzare cavo tipo H05RR-F o
H05V2V2-F con sezione adeguata (vede-
re schemi in fig. 2).
- Calibro del dispositivo di sicurezza: 30 A.
Per collegare il piano vetroceramico alla rete
elettrica:
- smontare il coperchio protezione comandi
situato nella parte inferiore del piano, svi-
tando le 3 viti (vedi fig. 8);
- collegare il cavo d'alimentazione alla
morsettiera seguendo gli schemi di fig. 2;
- fissare il cavo per mezzo di un serracavo
(vedi fig. 9);
- rimontare il coperchio protezione coman-
di.
IMPORTANTE: il costruttore declina ogni re-
sponsabilità per danni dovuti all'assenza del
rispetto delle regolamentazioni e delle nor-
me in vigore. Si raccomanda di controllare
che il collegamento a terra dell'apparecchio
sia fatto in modo corretto (vedere schemi in
fig. 2 in fondo al libretto).
AVVERTENZE
- Qualunque intervento tecnico all'interno del
piano deve essere preceduto dal
disinserimento della spina elettrica.
IT
Installazione
5
COME SI USA IL PIANO
USO DEL PIANO DI COTTURA IN
VETROCERAMICA
I piani di cottura possono essere corredati di
due tipi di piastre:
- alogene che assicurano una
visualizzazione istantanea e un riscalda-
mento pressoché immediato
- radianti
La potenza delle piastre è dosata da un di-
spositivo sequenziale che assicura un'eccel-
lente regolazione della temperatura di cot-
tura.
Le diverse intensità di calore sono graduate
da 1 a 6. La manopola può essere portata
sulla posizione desiderata ruotandola verso
destra o verso sinistra.
Quando si interviene sulla manopola di una
piastra si accende la relativa spia del grup-
po E (vedere fig. 1) e non si spegnerà finché
la temperatura della piastra in questione non
sarà scesa al di sotto dei 60° C circa.
Le quattro zone di cottura sono delimitate
dai contorni serigrafati sul piano. Per avere
un buon rendimento e un consumo in ener-
gia proporzionato, è indispensabile utilizza-
re esclusivamente pentole e utensili il cui
fondo sia spesso e perfettamente piano (vedi
fig. 10). Il diametro del fondo del recipiente
deve essere almeno uguale ai contorni se-
gnati sul piano. Se il fondo del recipiente non
copre la zona riscaldante, si verifica uno
spreco in energia. È meglio se è leggermen-
te più grande.
Il fondo dei recipienti e il piano di cottura
devono essere puliti e asciutti. L'inosservan-
za di questi consigli comporterebbe una per-
dita di calore e quindi di energia.
Nota:
- Non cuocere mai direttamente sulle piastre.
- Le piastre alogene si scaldano quasi im-
mediatamente. Questa rapidità di riscalda-
mento può essere messa a profitto per la
cottura veloce di cibi (p.es. bistecche) e il
riscaldamento di piccole quantità di liquidi.
- Con le piastre radianti e alogene, per gua-
dagnare un po' di tempo, è possibile inizia-
re la cottura a pieno regime alla posizione
6, poi riportare la manopola alla posizione
scelta per la preparazione.
- Tutte le piastre sono provviste di un
limitatore di temperatura che ne impedisce
il surriscaldamento, anche in caso di fun-
zionamento di una piastra al massimo re-
gime senza pentole o di utilizzo di recipienti
con fondo non piatto.
A titolo orientativo si può consultare il se-
guente quadro ricordandosi tuttavia che si
possono avere variazioni dovute alla qualità
ed alla quantità delle vivande messe a cuo-
cere e al gusto di ciascuno.
Posizione Tipo cottura
manopola
1 - 2 Tenuta in caldo, besciamella,
creme
2 - 3 Riscaldamento cibi
3 - 4 Pasta, minestra di verdure,
ragù, mantenere in ebollizione
4 - 5 Arrosti, pesce
5 - 6 Verdure a vapore, bistecche
6 Grigliate, frittate, costolette di
agnello, portare in ebollizione
acqua
ATTENZIONE
- La superficie del vetroceramica è molto
resistente, ma non infrangibile, e non deve
essere utilizzato per depositarvi alcunchè
sopra.
- L'urto violento con oggetti appuntiti o mol-
to duri può danneggiarla.
- Se si riscontrano rotture, incrinature o
crepe sulla, superficie si consiglia di so-
spenderne l'uso, staccare l'allacciamen-
to elettrico e di contattare subito il ser-
vizio assistenza.
- Fogli in alluminio e recipienti in plastica non
devono essere posti su superfici calde.
- Durante il primo periodo di funzionamento
il piano può emettere un odore di bruciato,
che scomparirà dopo alcune utilizzazioni.
Per l'utenteIT
6
IMPORTANTE
I bambini, vista la loro statura, rischiano di
non vedere la spia di calore residuo. Occor-
re pertanto, fare attenzione che non appog-
gino le mani sulle piastre, anche se le resi-
stenze sono spente.
PULIZIA PIANO COTTURA IN
VETROCERAMICA
La forma piatta del piano in vetroceramica
facilita enormemente la pulizia rispetto ai pia-
ni di cottura a piastre tradizionali. Lo sporco
leggero e non incrostato si toglie con un fo-
glio di carta inumidito. Per togliere lo sporco
resistente si possono applicare gli stessi me-
todi di pulizia solitamente adottati per i vetri
e utilizzare quindi prodotti specifici. In caso
di fuoriuscita del contenuto della pentola sul
piano, togliere il deposito formatosi per mez-
zo di una spatola. Se si rovesciano zucche-
ro o sciroppo, bisogna provvedere a rimuo-
verli subito prima che si caramellizzino sul
vetro. Allo stesso modo occorre togliere im-
mediatamente anche ogni residuo di pelli-
cole d'alluminio o di materie plastiche lasciato
da oggetti inopportunamente appoggiati sulla
zona di cottura ancora calda. L'alone d'ac-
qua e le tracce di calcare possono essere
rimosse con aceto di vino bianco. Ricordarsi
sempre di sciacquare e asciugare la super-
ficie con carta assorbente dopo l'uso.
- Non utilizzare in alcun caso detergenti abra-
sivi o corrosivi come bombolette spray per
forni, sgrassatori, prodotti togli-ruggine, de-
tersivi lucidanti in polvere e spugne abrasi-
ve.
- Evitare che si depositino granelli di sabbia
durante la mondatura di verdure, per esem-
pio, in quanto potrebbero graffiare la su-
perficie.
- Evitare di strisciare pentole a fondo ruvido
che potrebbero segnare il vetro o addirittu-
ra graffiarlo.
CONSIGLI ED AVVERTENZE DI ORDINE
GENERALE
- Non fissare le piastre alogene durante
il loro funzionamento, in quanto la luce
emessa dalle pastre potrebbe danneg-
giare gli occhi.
- Qualsiasi intervento ove vi sia la possibilità
di accedere a parti sotto tensione, deve
essere preceduto sempre dal disinnesco
dell'alimentazione elettrica.
- Non usare abrasivi per pulire parti smalta-
te o cromate.
- Questo apparecchio può essere utilizzato
soltanto per la cottura. Qualsiasi altro uso
dello stesso (ad esempio il riscaldamento
ambienti, ecc.) deve essere considerato
improprio e quindi pericoloso.
L'utilizzo di apparecchi elettrodomestici com-
porta il rispetto di alcune norme fondamen-
tali, in particolare:
- Il piano di cottura in vetroceramica presen-
ta una buona resistenza meccanica e sop-
porta quindi minimi urti accidentali. Se in
seguito a un urto il piano presenta rotture o
fessure, si consiglia di non usare l'appa-
recchio, staccare l'allacciamento elettrico
e contattare il rivenditore.
Consigli da seguire in caso di anomalie
Prima di consultare il Servizio Assistenza di
fiducia controllare che:
- la spina sia correttamente inserita nella pre-
sa di corrente
- la spia generale di funzionamento sia ac-
cesa (fig. 1 -E)
Se il problema persiste, consultare un tecni-
co qualificato e autorizzato che sia in grado
di riparare il guasto.
Si declina ogni responsabilità per danni
a cose o a persone derivanti da una catti-
va installazione o da un uso non corretto
del piano di cottura.
Per l'utenteIT
45
1 3 4 52
L
N
1 3 4 52
LLL
LN
L
L
1 3 4 52
2
1 3 4 52
N
Ø 145
A
Ø 180
B
Ø 180
C
Ø 145
D
E
1
L
L
MOD. 4 PIASTRE ELETTRICHE (= A, B, C, D)
MOD. 4 PLAQUES ÉLECTRIQUES (= A, B, C, D)
MOD. 4 ELECTRIC PLATES (= A, B, C, D)
MOD. 4 ELEKTRO-KOCHZONEN (= A, B, C, D)
MOD. 4 ELEKTRISCHE PLAATJES (= A, B, C, D)
MOD.MOD.
MOD.MOD.
MOD.
4 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/ 4 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/
4 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/ 4 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/
4 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/ A, B, C, D
))
))
)
MOD. 4 DISCOS ELÉCTRICOS (= A, B, C, D)
MO¡∆. 4 ∏§∂∫∆ƒπ∫∂™ ∂™∆π∂™ (= A, B, C, D)
MOD. 3 PIASTRE ELETTRICHE (= A, B, C) +
1 PIASTRA ALOGENA (= D)
MOD. 3 PLAQUES ÉLECTRIQUES (= A, B, C) +
1 PLAQUE HALOGÈNE (= D)
MOD. 3 ELECTRIC PLATES (= A, B, C) +
1 HALOGEN PLATE (= D)
MOD. 3 ELEKTRO-KOCHZONEN (= A, B, C) +
1 HALOGEN-KOCHZONE (= D)
MOD. 3 ELEKTRISCHE PLAATJES (= A, B, C) +
1 HALOGEEN PLAATJE (= D)
MOD.MOD.
MOD.MOD.
MOD.
3 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/3 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/
3 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/3 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/
3 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/A, B, C
) )
) )
) +
1 1
1 1
1
GALOGENNAQ KONFORKA GALOGENNAQ KONFORKA
GALOGENNAQ KONFORKA GALOGENNAQ KONFORKA
GALOGENNAQ KONFORKA
(/ (/
(/ (/
(/ D
))
))
)
MOD. 3 DISCOS ELÉCTRICOS (= A, B, C) +
1 DISCO HALÓGENO (= D)
MO¡∆. 3 ∏§∂∫∆ƒπ∫∂™ ∂™∆π∂™ (= A, B, C) +
1 A§√°√¡A ∂™∆πA (= D)
MOD. 2 PIASTRE ELETTRICHE (= A, B) +
2 PIASTRE ALOGENE (= C, D)
MOD. 2 PLAQUES ÉLECTRIQUES (= A, B) +
2 PLAQUES HALOGÈNES (= C, D)
MOD. 2 ELECTRIC PLATES (= A, B) +
2 HALOGEN PLATES (= C, D)
MOD. 2 ELEKTRO-KOCHZONEN (= A, B) +
2 HALOGEN-KOCHZONEN (= C, D)
MOD. 2 ELEKTRISCHE PLAATJES (= A, B) +
2 HALOGENE PLAATJES (= C, D)
MOD.MOD.
MOD.MOD.
MOD.
2 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/2 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/
2 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/2 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/
2 ~LEKTRIHESKIE KONFORKI (/A, B
) )
) )
) +
2 2
2 2
2
GALOGENNYE KONFORKI GALOGENNYE KONFORKI
GALOGENNYE KONFORKI GALOGENNYE KONFORKI
GALOGENNYE KONFORKI
(/ (/
(/ (/
(/ C, D
))
))
)
MOD. 2 DISCOS ELÉCTRICOS (= A, B) +
2 DISCOS HALÓGENOS (= C, D)
MO¡∆. 2 ∏§∂∫∆ƒπ∫∂™ ∂™∆π∂™ (= A, B) +
2 A§√°√¡∂™ ∂™∆π∂™ (= C, D)
E = SPIA CALORE RESIDUO / VOYANT
CHALEUR RESIDUELLE / RESIDUAL HEAT
WARNING LIGHT / RESTWÄRMEANZEIGE /
CONTROLELAMPJE RESTWARMTE /
INDIKATORNAQ LAMPOHKA OSTATOHNOGOINDIKATORNAQ LAMPOHKA OSTATOHNOGO
INDIKATORNAQ LAMPOHKA OSTATOHNOGOINDIKATORNAQ LAMPOHKA OSTATOHNOGO
INDIKATORNAQ LAMPOHKA OSTATOHNOGO
TEPLATEPLA
TEPLATEPLA
TEPLA/ LÂMPADA DE CALOR RESIDUAL /
∂¡¢∂π∫∆π∫∏ §ÀáπA £∂ƒªO∆∏∆A™
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
SCHEMA DES BRANCHEMENTS
CONNECTION DIAGRAM
ANSCHLUSSPLAN
AANSLUITSCHEMA
SXEMA SVQZISXEMA SVQZI
SXEMA SVQZISXEMA SVQZI
SXEMA SVQZI
ESQUEMA DE LIGAÇÃO
∏§∂∫∆ƒπ∫√ ¢π∞°ƒ∞ªª∞∏§∂∫∆ƒπ∫√ ¢π∞°ƒ∞ªª∞
∏§∂∫∆ƒπ∫√ ¢π∞°ƒ∞ªª∞∏§∂∫∆ƒπ∫√ ¢π∞°ƒ∞ªª∞
∏§∂∫∆ƒπ∫√ ¢π∞°ƒ∞ªª∞
230 V BIFASE / BIPHASE / TWO-PHASE / ZWEIPHASIG /
TWEEFASIG /
DVUXFAZNYJDVUXFAZNYJ
DVUXFAZNYJDVUXFAZNYJ
DVUXFAZNYJ/ BIFÁSICO / ¢πº∞™π∫√
400 V MONOFASE + NEUTRO / MONOPHASE + NEUTRE /
SINGLE-PHASE + NEUTRAL / EINPHASIG +
NEUTRALLEITER / ENKELFASIG + NEURAAL /
ODNOFAZNYJ ODNOFAZNYJ
ODNOFAZNYJ ODNOFAZNYJ
ODNOFAZNYJ +
NEJTRAL: NEJTRAL:
NEJTRAL: NEJTRAL:
NEJTRAL: / MONOFÁSICO + NEUTRO /
MONOº∞™π∫√ + √À¢∂∆∂ƒ√
Sez. cavo
Section câble
Wire gauge
Leiterquerschnitt
Doorsneede kabel
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelq
Sec. cabo
¢È·Ù. ηÏÒ‰ÈÔ˘:
3x4 mm
2
230 V TRIFASE / TRIPHASE / THREE-PHASE / DREIPHASIG /
DRIEFASIG /
TR|XFAZNYJTR|XFAZNYJ
TR|XFAZNYJTR|XFAZNYJ
TR|XFAZNYJ/ TRIFÁSICO / ∆ƒπº∞™π∫√
Sez. cavo
Section câble
Wire gauge
Leiterquerschnitt
Doorsneede kabel
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelq
Sec. cabo
¢È·Ù. ηÏÒ‰ÈÔ˘:
4x2,5 mm
2
400 V TRIFASE + NEUTRO / TRIPHASE + NEUTRE / THREE-
PHASE + NEUTRAL / DREIPHASIG + NEUTRALLEITER /
DRIEFASIG + NEURAAL /
DVUXFAZNYJ DVUXFAZNYJ
DVUXFAZNYJ DVUXFAZNYJ
DVUXFAZNYJ +
NEJTRAL: NEJTRAL:
NEJTRAL: NEJTRAL:
NEJTRAL:/
TRIFÁSICO + NEUTRO / ∆ƒπº∞™π∫√ + √À¢∂∆∂ƒ√
Sez. cavo
Section câble
Wire gauge
Leiterquerschnitt
Doorsneede kabel
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelq
Sec. cabo
¢È·Ù. ηÏÒ‰ÈÔ˘:
5x1,5 mm
2
400 V BIFASE + NEUTRO / BIPHASE + NEUTRE / TWO-PHASE
+ NEUTRAL / ZWEIPHASIG + NEUTRALLEITER /
TWEEFASIG + NEURAAL /
DVUXFAZNYJ DVUXFAZNYJ
DVUXFAZNYJ DVUXFAZNYJ
DVUXFAZNYJ +
NEJTRAL: NEJTRAL:
NEJTRAL: NEJTRAL:
NEJTRAL:/
BIFÁSICO + NEUTRO / ¢πº∞™π∫√ + √À¢∂∆∂ƒ√
Sez. cavo
Section câble
Wire gauge
Leiterquerschnitt
Doorsneede kabel
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelqSehenie kabelq
Sehenie kabelq
Sec. cabo
¢È·Ù. ηÏÒ‰ÈÔ˘:
4x2,5 mm
2
Figure/Figures/Figures/
RisunkiRisunki
RisunkiRisunki
Risunki
/Figuras/
∂ÈÎfiÓ˜∂ÈÎfiÓ˜
∂ÈÎfiÓ˜∂ÈÎfiÓ˜
∂ÈÎfiÓ˜
46
3
510
5
8
0
490
560
100
C
6
4
A
5
B
a
7
8
A
4 cm
3 cm
b
Figure/Figures/Figures/
RisunkiRisunki
RisunkiRisunki
Risunki
/Figuras/
∂ÈÎfiÓ˜∂ÈÎfiÓ˜
∂ÈÎfiÓ˜∂ÈÎfiÓ˜
∂ÈÎfiÓ˜
47
9
10
Figure/Figures/Figures/
RisunkiRisunki
RisunkiRisunki
Risunki
/Figuras/
∂ÈÎfiÓ˜∂ÈÎfiÓ˜
∂ÈÎfiÓ˜∂ÈÎfiÓ˜
∂ÈÎfiÓ˜
ED. 13.11.1998 334739/02B1/48
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