Kaysun Mini Amazon S8 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
NOTA IMPORTANTE:
Grazie mille per aver acquistato il nostro condizionatore.
Prima di utilizzare il condizionatore d'aria, leggere con attenzione il presente manuale e conservarlo
per future consultazioni.
Le figure riportate in questo manuale sono unicamente a scopo di riferimento e potrebbero essere
leggermente diverse rispetto al prodotto reale.
KMF-180 DTR6
MANUALE DI INSTALLAZIONE
E DELL'UTENTE
R-32 Mini Amazon Serie
INDICE
MANUALE D'USO ............................................................................................................ 01
1 PRIMA DELL'USO .................................................................................................. 01
2 FUNZIONAMENTO ................................................................................................ 16
3 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE .............................................................. 17
4 GUIDA ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI ........................................ 19
5 MODIFICA DEL SITO DI INSTALLAZIONE................................................ 24
6 SMALTIMENTO ........................................................................................................ 24
MANUALE DI INSTALLAZIONE .............................................................................. 25
1 PRECAUZIONI .......................................................................................................... 25
2 SCATOLA DI IMBALLAGGIO .......................................................................... 26
3 UNITÀ ESTERNA .................................................................................................... 27
4 PREPARATIVI PRIMA DELL'INSTALLAZIONE ...................................... 27
5 INSTALLAZIONE DELL’UNITÀ ESTERNA ................................................ 31
6 CABLAGGIO ELETTRICO.................................................................................. 35
7 CONFIGURAZIONE................................................................................................ 40
8 MESSA IN SERVIZIO ............................................................................................ 46
9 PRECAUZIONI SULLA PERDITA DI REFRIGERANTE ...................... 48
10 CONSEGNA AL CLIENTE .................................................................................. 49
11 DATI TECNICI............................................................................................................ 50
NOTA
Le figure di questo manuale sono solo a scopo illustrativo. Potrebbero essere leggermente diversi da quelli del
condizionatore d'aria acquistato (a seconda del modello). La forma attuale prevale.
Le unità monofase sono conformi alla norma IEC 61000-3-12.
Connettore tubo
refrigerante
Ingresso aria
Staffa di
montaggio
Uscita aria
MANUALE D'USO 1.1 Panoramica
Leggere con attenzione queste istruzioni prima
dell'uso. Tenere il manuale a portata di mano
per consultarlo in futuro.
i
1. PRIMA DELL'USO
Per evitare lesioni all'utente o a terzi e danni materiali, è
necessario seguire le seguenti istruzioni. L'inosservanza
di queste istruzioni può causare danni o lesioni.
Le precauzioni di sicurezza qui elencate sono
suddivise nei seguenti tipi. Sono piuttosto importanti,
quindi accertarsi di seguirle in modo scrupoloso.
Significato dei simboli AVVERTENZA, ATTENZIONE,
NOTA e INFORMAZIONI.
Spiegazione dei simboli visualizzati sull'applicazione
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il manuale operativo deve essere letto attentamente.
Questo simbolo indica che il personale di assistenza deve maneggiare questa
apparecchiatura facendo riferimento al manuale di installazione.
Questo simbolo indica che ulteriori informazioni sono disponibili in documenti
quali ad esempio il manuale operativo o il manuale di installazione.
Una situazione che può provocare lesioni gravi.
Una causare situazione che può provocare
lesioni lievi o moderate.
Una situazione che può provocare danni
all'apparecchiatura o perdita di proprietà.
Indica un suggerimento utile o informazioni
aggiuntive.
i
INFORMAZIONI
INFORMAZIONI
AVVERTENZA
AVVERTENZA
ATTENZIONE
NOTA
Chiunque sia coinvolto nel lavoro o
nell'apertura di un circuito refrigerante deve
essere in possesso di un certificato valido
rilasciato da un'autorità di valutazione
accreditata dal settore, che ne autorizzi la
competenza a maneggiare i refrigeranti in
modo sicuro in conformità a una credenziale di
valutazione riconosciuta dal settore.
Gli interventi di manutenzione devono essere
eseguiti unicamente in conformità con le
indicazioni fornite dal produttore
dell'apparecchiatura.
Gli interventi di manutenzione e le riparazioni
che richiedono l'assistenza di altro personale
qualificato devono essere effettuate sotto alla
supervisione della persona competente per
l'uso di refrigeranti infiammabili.
01
1.2 Informazioni importanti sulla
sicurezza
AVVERTENZA
AVVERTENZA
Questa apparecchiatura può essere utilizzata da
bambini di età pari o superiore a 8 anni e da
persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali
o mentali o che non hanno esperienza e
conoscenza solo se sono sorvegliati o se hanno
ricevuto istruzioni sull'uso dell'apparecchio in
modo sicuro e se comprendono i rischi
connessi.
I bambini non dovrebbero giocare con
l'apparecchio. I bambini non devono pulire o
effettuare la manutenzione dell'apparecchio senza
supervisione.
Questa apparecchiatura non è destinata all'uso
da parte di persone (compresi i bambini) con
ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali o
con scarsa esperienza e conoscenza, a meno
che non siano sorvegliate o abbiano ricevuto
istruzioni sull'uso dell'apparecchio da una
persona responsabile della loro sicurezza.
- I bambini devono essere sorvegliati per
assicurarsi che non giochino con l'apparecchiatura.
– Le unità split devono essere collegate solo a un
apparecchio compatibile con lo stesso refrigerante.
– Le unità da 8 a 18 kW sono condizionatori d'aria
split, conformi ai requisiti delle unità split di questo
standard internazionale, e devono essere collegate
solo alle unità che sono state confermate come
conformi ai corrispondenti requisiti delle unità split
di questo standard internazionale.
Rivolgersi al proprio rivenditore per ricevere
assistenza per l'installazione del condizionatore
d'aria.
Un’installazione incompleta eseguita dall’utente
potrebbe causare perdite di acqua, scosse
elettriche e incendio.
Rivolgersi al proprio rivenditore per ricevere
assistenza a livello di migliorie, riparazioni e
manutenzione.
Miglioramenti incompleti, riparazioni e
manutenzione possono causare perdite d'acqua,
scosse elettriche e incendi.
Per evitare scosse elettriche, incendi o lesioni,
spegnere l'alimentazione e rivolgersi al
rivenditore per istruzioni se si riscontrano
anomalie, come ad esempio un odore di
bruciato
Non lasciare mai che l'unità interna o il
controller remoto si bagnino.
Ciò potrebbe causare scosse elettriche o incendi.
Non premere mai il tasto del controller remoto
con un oggetto duro e appuntito.
Il controller remoto può essere danneggiato.
Non sostituire mai un fusibile con un altro che
abbia una corrente nominale incompatibile o
con altri fili quando un fusibile si brucia.
L'uso di fili di ferro o di rame può causare la rottura
dell'unità o provocare un incendio.
Esporre il corpo al flusso d'aria del
condizionatore per lunghi periodi di tempo può
essere dannoso per la salute
Non inserire dita, aste o altri oggetti
nell'ingresso o nell'uscita dell'aria.
Quando la ventola è in funzione, può causare
lesioni.
Non utilizzare mai uno spray infiammabile come
lacca per capelli o vernice laccata vicino
all'unità.
Ciò potrebbe causare un incendio.
Prima di dare avvio ai lavori su impianti
contenenti refrigeranti infiammabili, sarà
necessario eseguire controlli di sicurezza per
ridurre al minimo il rischio di accensione
Quando si ripara l'impianto di refrigerazione,
prima di effettuare interventi sull'impianto è
necessario osservare le seguenti precauzioni:
– gli interventi dovranno essere eseguiti in linea
con le procedure controllate per ridurre al minimo il
rischio legato alla presenza di gas o vapori
infiammabili mentre gli interventi stessi sono in
corso.
– Tutto il personale addetto alla manutenzione e le
altre persone che lavorano nell'area locale devono
essere istruiti in merito alla natura del lavoro che si
sta svolgendo. Il lavoro in spazi confinati deve
essere evitato.
– L'area deve essere controllata con un rilevatore
di refrigeranti appropriato prima e durante il lavoro,
per garantire che il tecnico sia consapevole
dell'ambiente potenzialmente tossico o
infiammabile. Accertarsi che l'apparecchiatura di
rilevamento delle perdite utilizzata sia adatta
all'uso con tutti i refrigeranti applicabili, cioè non
scintillante, adeguatamente sigillata o
intrinsecamente sicura.
– Se si devono eseguire lavori a caldo sull'impianto
di refrigerazione o sulle parti ad esso associate,
devono essere disponibili adeguati dispositivi
antincendio. Verificare che ci sia un estintore a
secco o un estintore a CO2 adiacente all'area di
ricarica.
– Quando si eseguono interventi relativi a un
sistema di refrigerazione che comportano
l'esposizione di tubature, non devono essere
utilizzate fonti di accensione tali da comportare il
rischio di incendio o di esplosione. Tutte le possibili
fonti di accensione, compreso il fumo di sigaretta,
devono essere tenute sufficientemente lontane dal
luogo di installazione, riparazione o rimozione e
smaltimento dell'unità, durante il quale il
refrigerante può eventualmente essere rilasciato
nello spazio circostante. Prima di dare avvio ai
lavori, l'area intorno all'apparecchiatura deve
essere esaminata al fine di verificare che non vi
siano pericoli di infiammabilità o rischi di
accensione. I cartelli “Vietato fumare” devono
essere chiaramente esposti.
Assicurarsi che l'area sia all'aperto o che sia
adeguatamente ventilata prima di aprire
l'impianto o di eseguire qualsiasi lavoro a
caldo. Anche durante l’esecuzione dei lavori è
necessario garantire un determinato livello di
ventilazione. La ventilazione deve disperdere in
modo sicuro il refrigerante rilasciato e
preferibilmente espellerlo all'esterno nelle zone
circostanti.
Se vengono sostituiti componenti elettrici,
questi devono essere installati in base al loro
scopo e alle specifiche corrette. In ogni
momento necessario rispettare le linee guida
del produttore per la manutenzione e
l'assistenza. In caso di dubbio, consultare il
reparto tecnico del produttore per assistenza. I
seguenti controlli devono essere applicati agli
impianti che si servono di refrigeranti
infiammabili:
– La carica effettiva di refrigerante è conforme alle
dimensioni del locale in cui sono installate le parti
contenenti refrigerante;
– Le macchine e le uscite di ventilazione
funzionano adeguatamente e non sono ostruite;
– Se si utilizza un circuito di refrigerazione
indiretto, il circuito secondario deve essere
controllato per verificare la presenza di
refrigerante;
– La marcatura dell'attrezzatura deve rimanere
visibile e leggibile. Sarà necessario intervenire in
caso di indicazioni e cartelli illeggibili;
02
– Le tubazioni o le componenti di refrigerazione
devono essere installate in una posizione in cui è
improbabile che siano esposte a qualsiasi sostanza
che possa corrodere le componenti contenenti
refrigeranti, a meno che le componenti stesse non
siano costruite con materiali intrinsecamente
resistenti alla corrosione o che siano
adeguatamente protetti contro la corrosione.
Le operazioni di riparazione e manutenzione dei
componenti elettrici devono includere controlli
iniziali di sicurezza e procedure di ispezione dei
componenti. Se esiste un guasto che potrebbe
compromettere la sicurezza, non si deve
collegare alcuna alimentazione elettrica al
circuito fino a quando il guasto non sarà stato
gestito in modo soddisfacente. Qualora non sia
possibile eliminare il guasto in modo immediato,
ma sia necessario continuare il funzionamento,
sarà necessario ricorrere ad un'adeguata
soluzione temporanea. Ciò deve essere
comunicato al proprietario dell'apparecchiatura,
in modo che tutte le parti ne siano informate. I
controlli iniziali di sicurezza comprendono:
– Che i condensatori siano scarichi: ciò deve essere
fatto in modo sicuro per evitare la possibilità di
scintille;
– Che non vi siano componenti e cavi elettrici sotto
tensione durante la carica, il recupero o lo spurgo
del sistema;
– Che vi sia continuità nel legame con la terra.
In fase di riparazione delle componenti sigillati,
tutte le alimentazioni elettriche devono essere
scollegate dall'apparecchiatura in lavorazione
prima di rimuovere i coperchi sigillati, ecc. Se è
assolutamente necessario disporre di
un'alimentazione elettrica alle apparecchiature
durante la manutenzione, allora sarà necessario
installare una forma di rilevamento delle perdite
funzionante in modo permanente nel punto più
critico per avvertire di una situazione
potenzialmente pericolosa.
Sarà necessario prestare particolare attenzione a
quanto segue al fine di garantire che, lavorando
sulle componenti elettriche, l'involucro non
venga alterato in modo tale da modificare il
livello di protezione. Ciò comprende danni ai
cavi, un numero eccessivo di connessioni,
terminali non conformi alle specifiche originali,
danni alle guarnizioni, montaggio non corretto
dei pressacavi, ecc.
Verificare che l'apparecchiatura sia montata in
modo sicuro.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali di
tenuta non si siano degradati al punto da non
impedire più l'ingresso di materiali infiammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle
specifiche tecniche del produttore.
Non applicare al circuito carichi induttivi o
capacitivi permanenti senza aver prima verificato
che non superino la tensione e la corrente
consentite per la strumentazione in uso.
Le componenti intrinsecamente sicure sono le
uniche sulle quali è possibile lavorare quando
sono sotto tensione in presenza di gas
infiammabili. L'apparecchiatura di prova deve
disporre della corretta classificazione.
Sostituire le componenti unicamente con altre
indicate dal produttore. Altre parti possono
provocare l'accensione del refrigerante
fuoriuscito nell'ambiente circostante.
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a
usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali
negativi. Il controllo deve anche prendere in
considerazione gli effetti dell'invecchiamento o
delle vibrazioni continue provenienti da fonti
quali ad esempio compressori o ventilatori.
Non si devono in nessun caso utilizzare
potenziali fonti di ignizione per ricercare o
rilevare eventuali perdite di refrigerante. Non si
deve utilizzare una torcia ad alogenuri (o
qualsiasi altro rivelatore che utilizzi una fiamma
libera).
I rilevatori elettronici di perdite possono essere
utilizzati per rilevare le perdite di refrigerante
ma, nel caso di refrigeranti infiammabili, la
sensibilità potrebbe non essere adeguata o
potrebbe essere necessario ricalibrarla.
(L'apparecchiatura di rilevamento deve essere
calibrata in un'area priva di refrigerante)
Verificare che il rilevatore non sia una
potenziale fonte di accensione e che sia adatto
al refrigerante utilizzato. L'apparecchiatura di
rilevamento delle perdite deve essere impostata
su una percentuale dell'LFL del refrigerante e
va calibrata sul refrigerante impiegato; viene
confermata la percentuale appropriata di gas
(25% massimo).
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere
vanno rimosse o spente.
Qualora si dovesse riscontrare una perdita di
refrigerante che richiede un'operazione di
saldobrasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dall'impianto, o isolato (mediante
valvole di intercettazione) in una parte
dell'impianto lontana dalla perdita.
Quando si apre il circuito del refrigerante per
effettuare riparazioni o per qualsiasi altro
scopo, si devono utilizzare le procedure
convenzionali. Tuttavia, per i refrigeranti
infiammabili è importante seguire le migliori
pratiche, dato che l'infiammabilità è un fattore
importante. Sarà opportuno attenersi alla
seguente procedura:
– Rimuovere il refrigerante;
– Spurgare il circuito con gas inerte;
– Evacuare;
– Spurgare con gas inerte;
Aprire il circuito tagliando o eseguendo un
intervento di saldobrasatura.
La carica di refrigerante deve essere recuperata
nelle bombole di recupero corrette. Il sistema
deve essere lavato con OFN al fine di rendere
l'unità sicura. Potrebbe essere necessario
ripetere questo processo più volte. Non
utilizzare aria compressa o ossigeno per questa
operazione.
Sarà possibile eseguire lo spurgo rompendo il
vuoto nel sistema con OFN e continuando a
riempire fino al raggiungimento della pressione
di lavoro, poi sfogandosi nelle immediate
vicinanze, e da ultimo tirando verso il basso
fino al vuoto. Questo processo deve essere
ripetuto fino a quando non vi è più refrigerante
all'interno dell'impianto. Quando viene utilizzata
la carica finale di OFN, sarà necessario
ventilare il sistema fino a raggiungere la
pressione atmosferica necessaria per
consentire lo svolgimento dei lavori. Questa
operazione è assolutamente indispensabile per
la saldobrasatura delle tubazioni.
Accertarsi che l'uscita della pompa per vuoto
non sia chiusa a fonti di accensione e che sia
disponibile una fonte di ventilazione.
03
AVVERTENZA
Assicurarsi che non si verifichino
contaminazioni di refrigeranti diversi quando si
utilizza l'attrezzatura di ricarica. I tubi o le linee
devono essere quanto più corti possibile al fine
di ridurre al minimo la quantità di refrigerante
che contengono.
Le bombole devono essere tenute in posizione
verticale.
Assicurarsi che l'impianto di refrigerazione sia
collegato a terra prima di caricare il sistema
con il refrigerante.
Etichettare il sistema al termine della carica (se
non è già etichettato).
Prestare estrema attenzione a non riempire
eccessivamente il sistema di refrigerazione.
Prima di ricaricare il sistema, quest’ultimo deve
essere sottoposto a una prova di pressione
con OFN. Il sistema deve essere sottoposto a
prova di tenuta al termine della carica ma prima
della messa in servizio. Prima di lasciare il sito
deve essere effettuata una prova di tenuta a
posteriori.
Prima di eseguire questa procedura, è
essenziale che il tecnico conosca a fondo
l'apparecchiatura e tutti i suoi dettagli.
Consigliamo di recuperare tutti i refrigeranti in
modo sicuro. Prima dell'esecuzione
dell'intervento, deve essere prelevato un
campione di olio e di refrigerante nel caso in
cui sia necessaria un'analisi prima del riutilizzo
del refrigerante rigenerato. è essenziale che
l'energia elettrica sia disponibile prima di
iniziare il lavoro.
a) Acquisire familiarità con l'apparecchiatura e il
suo funzionamento.
b) Isolare elettricamente il sistema.
c) Prima di tentare la procedura eseguire le
seguenti operazioni:
– sono disponibili, ove necessario, attrezzature
meccaniche per la movimentazione di bombole di
refrigerante;
– tutti i dispositivi di protezione individuale sono
disponibili e utilizzati correttamente;
– il processo di recupero è sempre supervisionato
da una persona competente;
– le attrezzature e le bombole di recupero sono
conformi alle norme vigenti.
d) Pompare il sistema di refrigerazione, ove se
possibile.
e) Se il vuoto non è possibile, realizzare un
collettore in modo che il refrigerante possa essere
rimosso da varie parti dell'impianto.
f) Assicurarsi che la bombola venga posizionata
sulla bilancia prima di procedere al recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e farla
funzionare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente le bombole. (Non
più dell'80 % del volume di carica del liquido).
i) Non superare la pressione massima di esercizio
della bombola, neanche temporaneamente.
j) Quando le bombole sono state riempite
correttamente e il processo è stato completato,
assicurarsi che le bombole e l'attrezzatura
vengano rimosse tempestivamente dal sito e che
tutte le valvole di isolamento sull'attrezzatura siano
chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere
caricato in un altro impianto di refrigerazione a
meno che non sia stato pulito e controllato.
L'apparecchiatura deve essere etichettata con
l'indicazione che è stata dismessa e svuotata
del refrigerante. L'etichetta deve essere datata
e firmata. Assicurarsi che sull'apparecchiatura
siano presenti etichette che indichino che
l'apparecchiatura contiene refrigerante
infiammabile.
La pressione massima di esercizio
dell'applicazione è di 43 bar, che deve essere
presa in considerazione quando si collega
un'unità condensatore o un'unità evaporatore.
L'applicazione deve essere collegata solo a un
apparecchio adatto allo stesso refrigerante.
Le unità (8-18 kW) sono condizionatori d'aria a
unità parziale, conformi ai requisiti di unità
parziale della presente norma internazionale, e
devono essere collegate solo ad altre unità di
cui sia stata confermata la conformità ai
corrispondenti requisiti di unità parziale della
presente norma internazionale.
Quando si rimuove il refrigerante da un
impianto, sia per la manutenzione che per la
disattivazione, si raccomanda di rimuovere tutti
i refrigeranti in modo sicuro.
Quando si trasferisce il refrigerante in bombole,
assicurarsi che vengano utilizzate unicamente
bombole adeguate per il recupero del
refrigerante. Accertarsi che sia disponibile il
numero corretto di bombole per il
mantenimento della carica totale del sistema.
Tutte le bombole da utilizzare sono designate
per il refrigerante recuperato ed etichettate per
tale refrigerante (cioè bombole speciali per il
recupero del refrigerante). Le bombole devono
essere complete di valvola di sovrappressione
e delle relative valvole di intercettazione in
buono stato di funzionamento. I cilindri di
recupero vuoti vengono evacuati e, se
possibile, raffreddati prima dell’operazione di
recupero.
L'apparecchiatura di recupero deve essere in
buono stato di funzionamento e deve avere una
serie di istruzioni facilmente accessibili relative
all'apparecchiatura. L'apparecchiatura, inoltre,
deve essere adatta al recupero di tutti i
refrigeranti appropriati, compresi, se del caso, i
refrigeranti infiammabili. Inoltre, si dovrà
disporre di una serie di bilance calibrate e in
buone condizioni di funzionamento. I tubi
flessibili devono essere completi di raccordi di
scollegamento senza perdite e in buone
condizioni. Prima di utilizzare la macchina di
recupero, verificare che sia in condizioni di
funzionamento soddisfacenti, che sia stata
eseguita la corretta manutenzione e che tutte le
componenti elettriche associate siano sigillate
per evitare l'accensione in caso di rilascio di
refrigerante. Se è necessario un intervento di
assistenza, rivolgersi al produttore.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito
al fornitore di refrigerante nella corretta
bombola di recupero e deve essere predisposta
la relativa nota di trasferimento dei rifiuti. Non
mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e
soprattutto non all’interno di bombole.
Qualora sia necessario rimuovere i
compressori o gli oli per compressori,
assicurarsi che siano stati evacuati a un livello
accettabile per garantire che il refrigerante
infiammabile non rimanga all'interno del
lubrificante. Il processo di evacuazione deve
essere effettuato prima di restituire il
compressore ai fornitori. Il riscaldamento
elettrico sarà utilizzato solo sul corpo del
compressore per accelerare questo processo.
Quando l'olio viene scaricato da un impianto,
l’operazione deve essere effettuata in modo
sicuro.
04
AVVERTENZA
ATTENZIONE
ATTENZIONE
Non toccare l'uscita dell'aria o le lame
orizzontali mentre il flap oscillante è in funzione,
Le dita potrebbero restare intrappolate o si potrebbe
danneggiare l'unità.
Non mettere mai oggetti nell'ingresso o
nell'uscita dell'aria.
Gli oggetti che entrano in contatto con la ventola ad
alta velocità possono essere pericolosi.
Non cercare mai di ispezionare o sottoporre
l’unità a interventi di manutenzione in modo
autonomo.
Per effettuare questa operazione, rivolgersi a
personale di assistenza qualificato.
Non smaltire questo prodotto come rifiuto
urbano non differenziato. Questi rifiuti devono
essere raccolti separatamente per un
trattamento speciale.
Non smaltire questa apparecchiatura
elettrica come rifiuto urbano non
differenziato. Utilizzare impianti di
raccolta differenziata.
Per informazioni sui sistemi di
raccolta disponibili, rivolgersi alle
autorità locali
Se gli apparecchi elettrici vengono smaltiti in
depositi di rifiuti o discariche, la sostanza
pericolosa può infiltrarsi nelle acque
sotterranee ed entrare nella catena alimentare,
danneggiando così la vostra salute e il vostro
benessere.
Al fine di evitare perdite di refrigerante,
contattare il proprio rivenditore.
Quando il sistema è installato e funziona in una
piccola stanza, sarà necessario mantenere la
concentrazione del refrigerante al di sotto del
limite, nel caso in cui si verifichi una perdita. In
caso contrario, l'ossigeno presente nella stanza
potrebbe essere compromesso, con conseguente
grave incidente.
Il refrigerante del condizionatore d'aria è sicuro
e di solito non registra perdite.
Qualora il refrigerante fuoriesca nell'ambiente ed
entri in contatto con il fuoco di un bruciatore, di una
stufa o di un fornello, potrebbe venire rilasciato un
gas nocivo.
Spegnere gli eventuali dispositivi di
riscaldamento a combustibile, ventilare la
stanza e contattare il rivenditore presso il quale
è stato acquistato il dispositivo.
Non utilizzare il condizionatore d'aria finché un
addetto all'assistenza non conferma che la perdita
di refrigerante è stata riparata.
Mantenere le aperture di ventilazione libere da
ostruzioni.
Non utilizzare il condizionatore per altri scopi.
Per evitare qualsiasi deterioramento a livello di
qualità, non utilizzare l'apparecchio per il
raffreddamento di strumenti di precisione, alimenti,
piante, animali o opere d'arte.
Prima della pulizia, accertarsi di interrompere il
funzionamento, spegnere l'interruttore o
scollegare il cavo di alimentazione.
In caso contrario, potrebbero verificarsi scosse
elettriche e lesioni.
Al fine di evitare scosse elettriche o incendi,
assicurarsi che sia installato un rilevatore di
perdite di terra.
Non azionare la pompa di calore quando si
utilizza una fumigazione ambientale - di tipo
insetticida.
Il mancato rispetto di questa precauzione potrebbe
causare il deposito di sostanze chimiche nell'unità.
Ciò potrebbe a sua volta mettere in pericolo la
salute delle persone ipersensibili alle sostanze
chimiche.
Non collocare apparecchi che producono
fiamme libere in luoghi esposti al flusso d'aria
dell'unità o sotto l'unità interna.
Può causare una combustione incompleta o una
deformazione dell'unità a causa del calore.
Assicurarsi che il condizionatore d'aria sia
dotato di messa a terra.
Al fine di evitare scosse elettriche, assicurarsi che
l'unità sia collegata a terra e che il filo di terra non
sia collegato a un tubo del gas o dell'acqua, a un
parafulmine o a un filo di terra del telefono.
Per evitare lesioni, non rimuovere la
protezione della ventola dell'unità esterna.
Non utilizzare il condizionatore d'aria con le
mani bagnate.
Potrebbe verificarsi una scossa elettrica.
Non toccare le alette dello scambiatore di
calore. Sono affilate e l’utente si potrebbe
tagliare.
Non collocare sotto l'unità interna oggetti che
potrebbero venire danneggiati dall'umidità.
La condensa può formarsi se l'umidità è superiore
all'80%, l'uscita di scarico è bloccata o il filtro è
inquinato.
Dopo un uso prolungato, controllare che il
supporto e il raccordo dell'unità non siano
danneggiati.
Se danneggiata, l'unità potrebbe cadere e causare
lesioni.
Al fine di evitare carenze di ossigeno, ventilare
in modo sufficiente la stanza se vengono
utilizzate apparecchiature con bruciatore
insieme al condizionatore d'aria.
Disporre il tubo di scarico in modo da
garantire uno scarico regolare.
Uno scarico incompleto può causare
l'inumidimento dell'edificio, dei mobili ecc.
Non toccare mai le componenti interne del
controller.
Non rimuovere il pannello anteriore. Alcune
componenti interne sono pericolose da toccare e
possono verificarsi problemi alla macchina.
Non esporre mai bambini piccoli, piante o
animali direttamente al flusso d'aria.
Possono verificarsi effetti negativi sui bambini,
sugli animali e sulle piante.
Non lasciare che un bambino salga sull'unità
esterna ed evitare di collocarvi oggetti.
Possono verificarsi lesioni a causa di cadute o
ruzzoloni.
05
1.3 Istruzioni per l'applicazione
con refrigerante R32
L’applicazione si serve di refrigerante R32.
1.3.1.1 Requisiti per l'installazione dell'unità
1.3.1.2 Requisiti per l'installazione delle
tubazioni
Le leghe di saldatura a bassa temperatura, come le
leghe piombo/stagno, non sono accettabili per le
connessioni dei tubi.
I connettori meccanici riutilizzabili e i giunti svasati non
sono ammessi all'interno.
(Requisiti standard EN 60335-2-40).
I connettori meccanici utilizzati all'interno devono
essere conformi alla norma ISO 14903. Quando i
connettori meccanici vengono riutilizzati all'interno, sarà
necessario rinnovare le parti di tenuta. Quando i giunti
svasati vengono riutilizzati all'interno, la parte svasata
deve essere rifabbricata.
I connettori flessibili del refrigerante (come le linee di
collegamento tra l'unità interna e quella esterna) che
possono spostarsi durante il normale funzionamento
devono essere protetti da danni meccanici.
(Requisiti standard IEC 60335-2-40).
L'unità esterna deve essere collocata in un luogo ben
ventilato, diverso dallo spazio occupato, ad esempio
all'aperto.
Per l'installazione dell'unità interna, consultare il relativo
manuale di installazione e funzionamento.
Se un'unità interna è installata in un'area non ventilata,
la zona deve essere costruita in modo tale che, in caso
di perdite di refrigerante, questo non ristagni in modo da
creare un rischio di incendio o di esplosione.
1.3.1 Requisiti del layout del sistema
Attenzione: Rischio di incendio
Attenzione: Rischio di incendio
(per IEC/EN 60335-2-40 eccetto
IEC 60335-2-40): 2018)
(per la norma IEC 60335-2-40: solo 2018)
L’applicazione si serve di refrigerante R32.
AVVERTENZA
AVVERTENZA
AVVERTENZA
AVVERTENZA
AVVERTENZA
Non installare il condizionatore d'aria in un
luogo in cui possa fuoriuscire gas
infiammabile.
Se il gas fuoriesce e rimane intorno al
condizionatore d'aria, può scoppiare un incendio.
Quando il rapporto di combinazione delle IDU
è maggiore o uguale al 110%, per garantire la
capacità della macchina, provare ad accendere
le unità interne in momenti diversi.
Le finestrelle dell'unità esterna devono essere
pulite a intervalli periodici per evitare che si
ostruiscano.
Questa finestrella è l'uscita di dissipazione del
calore dei componenti; se si inceppa, i componenti
accorceranno la loro durata di vita a causa del
surriscaldamento per un periodo prolungato.
La temperatura del circuito del refrigerante
sarà elevata. Tenere il cavo di
interconnessione lontano dal tubo di rame.
Il livello di pressione sonora è inferiore a
70 dB(A).
Questo apparecchio è stato pensato per
essere usato da parte di utenti esperti o
addestrati in negozi, industrie leggere e
aziende agricole, o per uso commerciale da
parte di non addetti ai lavori.
Non utilizzare mezzi per accelerare il processo di
sbrinamento o per la pulizia diversi da quelli
raccomandati dal produttore.
L'apparecchio deve essere conservato in un
locale in cui non vi siano fonti di accensione
sempre in funzione (ad esempio: fiamme libere,
un apparecchio a gas in funzione o un riscaldatore
elettrico in funzione).
Non forare o bruciare l’unità.
Tenere presente che i refrigeranti possono essere
inodori.
L'apparecchio deve essere installato, utilizzato
e conservato in un locale che soddisfi i
requisiti speciali e che abbia un limite di
superficie come indicato al punto 1.3.1.
L'apparecchio deve essere conservato in un'area
ben ventilata, le cui dimensioni corrispondono alla
superficie del locale specificata per il
funzionamento.
L'apparecchio deve essere conservato in un
locale in cui non siano presenti fiamme libere
continuamente in funzione (ad esempio un
apparecchio a gas in funzione) e fonti di
accensione (ad esempio un riscaldatore elettrico
in funzione).
06
0,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
8,00
5 15 25 35 45 55 65
(b)
(a)
I sistemi di refrigerazione devono utilizzare solo giunti
permanenti all'interno, ad eccezione dei giunti realizzati
in loco che collegano direttamente l'unità interna alla
tubazione del refrigerante o dei giunti meccanici
realizzati in fabbrica in conformità alla norma ISO
14903.
(Requisiti standard IEC 60335-2-40).
I tubi del refrigerante devono essere protetti o chiusi
per evitare danni.
I tubi delle apparecchiature nello spazio occupato
devono essere installati in modo da essere protetti da
danni accidentali.
Il sistema utilizza il refrigerante R32, che è classificato
come classe A2 ed è infiammabile secondo la norma
EN 60335-2-40. Seguire i requisiti indicati di seguito per
garantire la conformità del sistema alla normativa.
La quantità totale di refrigerante nel sistema deve
essere inferiore o uguale alla carica massima di
refrigerante. La carica massima di refrigerante dipende
dalla quantità di spazio nei locali serviti dal sistema.
L'area del locale (A) è definita come l'area del locale
racchiusa dalla proiezione alla base delle pareti, dei
divisori e delle porte dello spazio in cui è installato
l'apparecchio.
Inoltre, la carica massima di refrigerante è legata
anche all'altezza di installazione delle unità interne. La
corrispondenza tra la carica massima di refrigerante e
l'area minima del locale (Amin) è illustrata nella Figura
1-1 e nella Tabella 1-1. Inoltre, si utilizzano valori
diversi per le diverse altezze di installazione delle unità
interne:
1.3.1.3 Carica di refrigerante e limiti di
superficie del locale (strategia 1)
Figura 1-1
(a) Altezza di installazione 1 (b) Altezza di installazione 2
Area ambiente minima (Amin/m2)
Carica massima di refrigerante (Mmax/kg)
NOTA
NOTA
NOTA
L'installazione di tubature deve essere ridotta al
minimo.
Le tubazioni devono essere protette da danni
fisici e non devono essere installate in uno
spazio non ventilato, se tale spazio è più piccolo
di quello indicato nelle sezioni 1.3.1.3 e 1.3.1.4
di Amin.
Sarà opportuno rispettare la normativa
nazionale sul gas.
I collegamenti meccanici realizzati devono
essere accessibili a fini di manutenzione.
Lo spazio considerato è qualsiasi spazio che
contiene parti contenenti refrigerante o nel
quale il refrigerante potrebbe essere rilasciato.
L'area della stanza (A) del più piccolo spazio
chiuso occupato deve essere utilizzata per
determinare i limiti di quantità di refrigerante.
Se l'altezza di installazione è maggiore o uguale a
1,8 m, ma inferiore a 2,2 m, utilizzare la limitazione
della carica di refrigerante del grafico per l'altezza
di installazione 1.
Se l'altezza di installazione non è inferiore a 2,2 m,
utilizzare la limitazione della carica di refrigerante
del grafico per l'altezza di installazione 2.
L'altezza di installazione dell'unità interna non
può essere inferiore a 1,8 m. Per istruzioni più
dettagliate sull'altezza di installazione delle
unità interne, consultare il relativo manuale di
installazione e funzionamento.
Se l'altezza di installazione dell'unità interna è
inferiore a 1,8 m, contattare l'installatore o il
rivenditore per ricevere ulteriori informazioni e
consigli professionali.
07
1.3.1.4 Carica di refrigerante e limiti di
superficie del locale (strategia 2)
Determinare il limite di carica per il sistema di
refrigerazione come il minore tra:
1) la carica massima di refrigerante (Mmax)
nell'impianto, in base ai limiti dell'area del locale di cui
sopra.
2) La carica massima di refrigerante (Mmax) con misure
aggiuntive, come aree con ventilazione meccanica.
3) 12 kg dal limite dell'applicazione.
Tabella 1-1
Secondo la norma IEC 60335-2-40, il refrigerante R32
è classificato come classe A2L, ovvero leggermente
infiammabile. Inoltre, il sistema soddisfa i requisiti dei
sistemi di refrigerazione a tenuta migliorata. Pertanto,
il refrigerante R32 è adatto ai sistemi che necessitano
di una carica di refrigerante aggiuntiva e che limitano
la strategia dell'area della stanza.
Analogamente, la quantità totale di refrigerante nel
sistema deve essere inferiore o uguale alla carica
massima di refrigerante. La carica massima di
refrigerante dipende dallo spazio dei locali serviti dal
sistema.
Come mostrato sopra:
1) La curva (a) rappresenta la limitazione della carica di
refrigerante per un'altezza di installazione dell'unità
interna compresa tra 1,8 m e 2,2 m.
2) La curva (b) è la limitazione della carica di
refrigerante per un'altezza di installazione dell'unità
interna non inferiore a 2,2 metri.
4 2,048/2,503 23 4,911/6,003 42 6,637/7,956
5 2,29/2,798 24 5,017/6,132 43 6,715/7,956
6 2,508/3,066 25 5,12/6,258 44 6,793/7,956
7 2,709/3,311 26 5,222/6,382 45 6,87/7,956
8 2,896/3,54 27 5,321/6,504 46 6,946/7,956
9 3,072/3,755 28 5,419/6,623 47 7,021/7,956
10 3,238/3,958 29 5,515/6,74 48 7,095/7,956
11 3,396/4,151 30 5,609/6,856 49 7,169/7,956
12 3,547/4,336 31 5,702/6,969 50 7,241/7,956
13 3,692/4,513 32 5,793/7,08 51 7,313/7,956
14 3,832/4,683 33 5,883/7,19 52 7,385/7,956
15 3,966/4,847 34 5,971/7,298 53 7,455/7,956
16 4,096/5,006 35 6,058/7,405 54 7,525/7,956
17 4,222/5,161 36 6,144/7,51 55 7,595/7,956
18 4,345/5,31 37 6,229/7,614 56 7,664/7,956
19 4,464/5,456 38 6,313/7,716 57 7,732/7,956
20 4,58/5,597 39 6,395/7,817 58 7,799/7,956
21 4,693/5,736 40 6,477/7,916 59 7,866/7,956
22 4,803/5,871 41 6,557/7,956 60 7,933/7,956
≥ 61 7,956/7,956
Amin/m2Mmax/kg--(a)/(b) Amin/m2Mmax/kg--(a)/(b) Amin/m2Mmax/kg--(a)/(b)
(a): L'altezza di installazione dell'IDU è compresa tra 1,8 m e 2,2 m
(b): L'altezza di installazione dell'IDU non è inferiore a 2,2 m
NOTA
NOTA
NOTA
ATTENZIONE
Prima di dare avvio ai lavori su impianti
contenenti refrigeranti infiammabili, sarà
necessario eseguire controlli di sicurezza per
ridurre al minimo il rischio di accensione
Quando si ripara l'impianto di refrigerazione,
prima di effettuare interventi sull'impianto è
necessario osservare le seguenti precauzioni:
– gli interventi dovranno essere eseguiti in linea
con le procedure controllate per ridurre al minimo il
rischio legato alla presenza di gas o vapori
infiammabili mentre gli interventi stessi sono in
corso.
– Tutto il personale addetto alla manutenzione e le
altre persone che lavorano nell'area locale devono
essere istruiti in merito alla natura del lavoro che si
sta svolgendo. Il lavoro in spazi confinati deve
essere evitato.
– L'area deve essere controllata con un rilevatore
di refrigeranti appropriato prima e durante il lavoro,
per garantire che il tecnico sia consapevole
dell'ambiente potenzialmente tossico o
infiammabile. Accertarsi che l'apparecchiatura di
rilevamento delle perdite utilizzata sia adatta
all'uso con tutti i refrigeranti applicabili, cioè non
scintillante, adeguatamente sigillata o
intrinsecamente sicura.
– Se si devono eseguire lavori a caldo sull'impianto
di refrigerazione o sulle parti ad esso associate,
devono essere disponibili adeguati dispositivi
antincendio. Verificare che ci sia un estintore a
secco o un estintore a CO2 adiacente all'area di
ricarica.
– Quando si eseguono interventi relativi a un
sistema di refrigerazione che comportano
l'esposizione di tubature, non devono essere
utilizzate fonti di accensione tali da comportare il
rischio di incendio o di esplosione. Tutte le possibili
fonti di accensione, compreso il fumo di sigaretta,
devono essere tenute sufficientemente lontane dal
luogo di installazione, riparazione o rimozione e
smaltimento dell'unità, durante il quale il
refrigerante può eventualmente essere rilasciato
nello spazio circostante. Prima di dare avvio ai
lavori, l'area intorno all'apparecchiatura deve
essere esaminata al fine di verificare che non vi
siano pericoli di infiammabilità o rischi di
accensione. I cartelli “Vietato fumare” devono
essere chiaramente esposti.
Assicurarsi che l'area sia all'aperto o che sia
adeguatamente ventilata prima di aprire
l'impianto o di eseguire qualsiasi lavoro a
caldo. Anche durante l’esecuzione dei lavori è
necessario garantire un determinato livello di
ventilazione. La ventilazione deve disperdere in
modo sicuro il refrigerante rilasciato e
preferibilmente espellerlo all'esterno nelle zone
circostanti.
Se vengono sostituiti componenti elettrici,
questi devono essere installati in base al loro
scopo e alle specifiche corrette. In ogni
momento necessario rispettare le linee guida
del produttore per la manutenzione e
l'assistenza. In caso di dubbio, consultare il
reparto tecnico del produttore per assistenza. I
seguenti controlli devono essere applicati agli
impianti che si servono di refrigeranti
infiammabili:
– La carica effettiva di refrigerante è conforme alle
dimensioni del locale in cui sono installate le parti
contenenti refrigerante;
– Le macchine e le uscite di ventilazione
funzionano adeguatamente e non sono ostruite;
– Se si utilizza un circuito di refrigerazione
indiretto, il circuito secondario deve essere
controllato per verificare la presenza di
refrigerante;
– La marcatura dell'attrezzatura deve rimanere
visibile e leggibile. Sarà necessario intervenire in
caso di indicazioni e cartelli illeggibili;
La carica massima di refrigerante è legata ai
tipi di unità interne, che hanno altezze di
installazione diverse.
Si utilizzerà la tariffa massima consentita più
bassa di tutte le camere.
Il limite massimo di refrigerante sopra descritto
si applica alle aree non ventilate. Per
l'aggiunta di misure supplementari, come ad
esempio aree con ventilazione meccanica,
fare riferimento alla legislazione applicabile per
il limite massimo di refrigerante.
Il sistema ha anche un limite massimo di carica
di refrigerante di progetto di 12 kg, che non può
in nessun caso essere superato.
Lo spazio considerato è qualsiasi spazio che
contiene parti contenenti refrigerante o
all’interno del quale il refrigerante potrebbe
essere rilasciato.
L'area della stanza (A) del più piccolo spazio
chiuso occupato deve essere utilizzata per
determinare i limiti di quantità di refrigerante.
08
Figura 1-2
Se non si prendono ulteriori provvedimenti, la
corrispondenza tra la carica massima di refrigerante e
l'area minima del locale (Amin) è mostrata nella Figura
1-3 e nella Tabella 1-3.
1) La curva (a) rappresenta la limitazione della carica di
refrigerante per un'altezza di installazione dell'unità
interna compresa tra 1,8 m e 2,2 m senza alcuna
condizione.
2) La curva (b) è la limitazione della carica di
refrigerante per un'altezza di installazione dell'unità
interna non inferiore a 2,2 m senza alcuna condizione.
3) La curva (c) è la limitazione della carica di
refrigerante quando il sistema soddisfa i requisiti di
flusso d'aria di circolazione incorporato per l'altezza di
installazione dell'unità interna compresa tra 1,8 m e 2,2
m.
4) La curva (d) è la limitazione della carica di
refrigerante quando il sistema soddisfa i requisiti di
flusso d'aria di circolazione incorporato per l'altezza di
installazione dell'unità interna non inferiore a 2,2 m.
Per la determinazione dell'area del locale (A) utilizzata
per calcolare il limite di carica di refrigerante, si applica
quanto segue.
Inoltre, la carica massima di refrigerante è legata anche
all'altezza di installazione dell'unità interna. Valori
diversi sono utilizzati per le diverse altezze di
installazione delle unità interne:
≤ 300 mm
Anvmin
≥ 50% di Anvmin
≥ 1,5 m
≥ 20 mm
≥ 20 mm
≤ 200 mm
≥ 50% di Anvmin
≤ 100 mm
La carica massima di refrigerante della curva (c) è
disponibile solo se sono soddisfatte le seguenti
condizioni:
NOTA
NOTA
NOTA
L'area del locale (A) è definita come l'area del
locale racchiusa dalla proiezione alla base delle
pareti, dei divisori e delle porte dello spazio in cui è
installato l'apparecchio.
Gli spazi collegati solo da controsoffitti,
canalizzazioni o collegamenti simili non sono
considerati un unico spazio.
Le unità montate a un'altezza superiore a 1,6 m e
gli spazi divisi da pareti divisorie non più alte di 1,6
m sono considerati un unico spazio.
I locali situati sullo stesso piano e collegati da un
passaggio aperto tra gli spazi possono essere
considerati un unico locale ai fini della
determinazione della conformità ad Amin, se il
passaggio è conforme a tutti i seguenti requisiti.
1) È un'apertura permanente.
2) Si estende fino al pavimento.
3) È destinato al passaggio di persone.
L'area dei locali adiacenti, sullo stesso piano,
collegati da aperture permanenti nelle pareti e/o
porte tra gli spazi occupati, compresi gli spazi vuoti
tra la parete e il pavimento, può essere considerata
un unico locale ai fini della determinazione della
conformità ad Amin, a condizione che siano
soddisfatte tutte le seguenti condizioni, come da
Figura 1-2.
1) Apertura a basso livello
L'apertura non deve essere inferiore a 0,0123 m 2
(Anvmin)
L'area di qualsiasi apertura al di sopra dei 300
mm dal pavimento non deve essere considerata
per determinare la conformità ad Anvmin.
Almeno il 50% dell'area di apertura di Anvmin
deve essere al di sotto di 200 mm dal pavimento.
Il fondo dell'apertura non deve trovarsi a più di
100 mm dal pavimento
Si tratta di un'apertura permanente che non può
essere chiusa.
L’altezza dell’apertura non è inferiore ai 20 mm.
2) Apertura ad alto livello
L'apertura non deve essere inferiore a 0,0062 m 2
(50% di Anvmin).
Si tratta di un'apertura permanente che non può
essere chiusa.
L'apertura deve essere ad almeno 1,5 m dal
pavimento.
L’altezza dell’apertura non è inferiore ai 20 mm.
Il requisito della seconda apertura può essere
soddisfatto da controsoffitti, condotti di
ventilazione o soluzioni simili che forniscano un
percorso del flusso d'aria tra i locali collegati.
Se l'altezza di installazione è maggiore o uguale a
1,8 m, ma inferiore a 2,2 m, utilizzare la limitazione
della carica di refrigerante del grafico per l'altezza
di installazione 1.
Se l'altezza di installazione non è inferiore a 2,2 m,
utilizzare la limitazione della carica di refrigerante
del grafico per l'altezza di installazione 2.
L'altezza di installazione dell'unità interna non
può essere inferiore a 1,8 m. Per istruzioni più
dettagliate sull'altezza di installazione delle unità
interne, consultare il relativo manuale di
installazione e funzionamento.
Se l'altezza di installazione dell'unità interna è
inferiore a 1,8 m, contattare l'installatore o il
rivenditore per ricevere ulteriori informazioni e
consigli professionali.
Velocità minima di 1 m/s
2
, calcolata come flusso
d'aria dell'unità interna diviso per l'area nominale
dell'uscita. L'area della griglia non deve essere
detratta.
La portata d'aria minima deve rispettare i valori
corrispondenti della Tabella 1-2, che è correlata
alla carica di refrigerante effettiva del sistema
(Mc).
È configurato il sensore di perdita del refrigerante
R32.
L'area del locale che applica la curva (c) o (d)
deve soddisfare tutti i requisiti di cui sopra.
09
Figura 1-3
Mc/kg 1 2 3 45 6 7 89 10 11 12
98 195 293 391 489 586 684 782 879 977 1075 1173
Tabella 1-2
Qv/m3/h
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
Area ambiente minima (Amin/m2)
(a) Altezza di installazione 1
(b) Altezza di installazione 2
(c) Con flusso d'aria di circolazione integrato per l'altezza di installazione 1
(d) Con flusso d'aria di circolazione integrato per l'altezza di installazione 2
Carica massima di refrigerante (Mmax/kg)
5 25 45 65 85 105 125 145 165
(b)
(a)
(c)
(d)
10
Tabella 1-3
4 49 94
550 95
651 96
752 97
853 98
954 99
10 55 100
11 56 101
12 57 102
13 58 103
14 59 104
15 60 105
16 61 106
17 62 107
18 63 108
19 64 109
20 65 110
21 66 111
22 67 112
23 68 113
24 69 114
25 70 115
26 71 116
27 72 117
28 73 118
29 74 119
30 75 120
31 76 121
32 77 122
33 78 123
34 79 124
35 80 125
36 81 126
37 82 127
38 83 128
39 84 129
40 85 130
41 86 131
42 87 132
43 88 133
44 89 134
45 90 135
46 91 136
≥ 137
47 92
48 93
Amin/m2Amin/m2Amin/m2
Mmax/kg--(a)/(b)/(c)/(d) Mmax/kg--(a)/(b)/(c)/(d) Mmax/kg--(a)/(b)/(c)/(d)
1,657/2,026/1,657/2,026
2,072/2,532/2,072/2,532
2,486/3,039/2,486/3,039
2,72/3,325/2,901/3,545
2,908/3,554/3,315/4,052
3,085/3,77/3,73/4,558
3,251/3,974/4,144/5,065
3,41/4,168/4,558/5,572
3,562/4,353/4,973/6,078
3,707/4,531/5,387/6,585
3,847/4,702/5,802/7,091
3,982/4,867/6,216/7,598
4,113/5,027/6,631/8,104
4,239/5,182/7,045/8,611
4,362/5,332/7,46/9,117
4,482/5,478/7,874/9,624
4,598/5,62/8,289/10,131
4,712/5,759/8,703/10,637
4,823/5,895/9,117/11,144
4,931/6,027/9,532/11,65
5,037/6,157/9,946/12
5,141/6,284/10,361/12
5,243/6,408/10,775/12
5,343/6,53/11,19/12
5,441/6,65/11,604/12
5,537/6,768/12/12
5,632/6,884/12/12
5,725/6,997/12/12
5,817/7,109/12/12
5,907/7,22/12/12
5,996/7,328/12/12
6,083/7,435/12/12
6,17/7,541/12/12
6,255/7,645/12/12
6,339/7,747/12/12
6,421/7,849/12/12
6,503/7,949/12/12
6,584/8,047/12/12
6,664/8,145/12/12
6,743/8,241/12/12
6,821/8,337/12/12
6,898/8,431/12/12
6,974/8,524/12/12
7,049/8,616/12/12
7,124/8,707/12/12
7,198/8,797/12/12
7,271/8,887/12/12
7,343/8,975/12/12
7,415/9,063/12/12
7,486/9,15/12/12
7,556/9,235/12/12
7,626/9,321/12/12
7,695/9,405/12/12
7,763/9,489/12/12
7,831/9,571/12/12
7,898/9,654/12/12
7,965/9,735/12/12
8,031/9,816/12/12
8,097/9,896/12/12
8,162/9,975/12/12
8,226/10,054/12/12
8,29/10,133/12/12
8,354/10,21/12/12
8,417/10,287/12/12
8,479/10,364/12/12
8,542/10,44/12/12
8,603/10,515/12/12
8,664/10,59/12/12
8,725/10,664/12/12
8,786/10,738/12/12
8,846/10,811/12/12
8,905/10,884/12/12
8,964/10,957/12/12
9,023/11,028/12/12
9,082/11,1/12/12
9,14/11,171/12/12
9,197/11,241/12/12
9,255/11,311/12/12
9,311/11,381/12/12
9,368/11,45/12/12
9,424/11,519/12/12
9,48/11,587/12/12
9,536/11,655/12/12
9,591/11,723/12/12
9,646/11,79/12/12
9,701/11,857/12/12
9,755/11,923/12/12
9,809/11,989/12/12
9,863/12/12/12
9,916/12/12/12
9,97/12/12/12
10,022/12/12/12
10,075/12/12/12
10,127/12/12/12
10,18/12/12/12
10,231/12/12/12
10,283/12/12/12
10,334/12/12/12
10,385/12/12/12
10,436/12/12/12
10,487/12/12/12
10,537/12/12/12
10,587/12/12/12
10,637/12/12/12
10,686/12/12/12
10,736/12/12/12
10,785/12/12/12
10,834/12/12/12
10,882/12/12/12
10,931/12/12/12
10,979/12/12/12
11,027/12/12/12
11,075/12/12/12
11,123/12/12/12
11,17/12/12/12
11,217/12/12/12
11,264/12/12/12
11,311/12/12/12
11,358/12/12/12
11,404/12/12/12
11,451/12/12/12
11,497/12/12/12
11,543/12/12/12
11,588/12/12/12
11,634/12/12/12
11,679/12/12/12
11,724/12/12/12
11,769/12/12/12
11,814/12/12/12
11,859/12/12/12
11,903/12/12/12
11,948/12/12/12
11,992/12/12/12
12/12/12/12
(a): L'altezza di installazione dell'IDU è compresa tra 1,8 m e 2,2 m.
(b): L'altezza di installazione dell'IDU non è inferiore a 2,2 m.
(c): Il sistema soddisfa i requisiti del flusso d'aria integrato per l'installazione di IDU di altezza compresa tra 1,8 m e
2,2 m.
(d): Il sistema soddisfa i requisiti di circolazione d'aria incorporati per l'altezza di installazione dell'IDU non inferiore a
2,2 m.
11
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
5 10 15 20 25 30 35 40
(b)
(a)
(d)
(c)
Figura 1-4
Per 8-10 kW
Condizione B. Con misura supplementare
Se il sistema è dotato di un dispositivo di
intercettazione del refrigerante di fabbrica sulla
tubazione principale dell'unità esterna e di un
dispositivo di allarme collegato all'unità interna, è
possibile seguire ulteriori regole relative alla carica di
refrigerante e alla zona del locale. La Figura 1-4 e la
Tabella 1-4 sono adatte per 8-10 kW e la Figura 1-5 e
la Tabella 1-5 sono adatte per 12-18 kW.
(a) Altezza di installazione 1 (al piano interrato più basso & A < 14 m2)
(c) Al piano interrato più basso (A ≥ 14 m2)
(b) Altezza di installazione 2 (al piano interrato più basso & A < 14 m2)
(d) Non al piano interrato più basso
Carica massima di refrigerante (Mmax/kg)
Area ambiente minima (Amin/m2)
NOTA
NOTA
1) La curva (a) rappresenta la limitazione della carica
di refrigerante per un'altezza di installazione
dell'unità interna compresa tra 1,8 m e 2,2 m
mentre A è < 14 m
2
al piano interrato più basso.
2) La curva (b) è la limitazione della carica di
refrigerante per un'altezza di installazione dell'unità
interna non inferiore a 2,2 m mentre A è < 14 m
2
al
piano interrato più basso.
3) La curva (c) è la limitazione della carica di
refrigerante per il locale più piccolo del piano
interrato più basso, mentre A è ≥ 14 m
2
.
4) La curva (d) è la limitazione della carica di
refrigerante per il locale più piccolo non situato al
piano interrato più basso.
È possibile utilizzare solo il dispositivo di
intercettazione del refrigerante fornito dalla
fabbrica.
Il dispositivo di spegnimento del refrigerante deve
essere situato all'esterno.
Il dispositivo di spegnimento del refrigerante deve
essere installato solo sulla tubazione principale e
in prossimità del primo giunto di derivazione.
Il dispositivo di spegnimento del refrigerante non è
consentito per i collegamenti in serie o in parallelo.
Il dispositivo di spegnimento del refrigerante deve
essere posizionato in modo da consentire
l'accesso per la manutenzione da parte di una
persona autorizzata.
Il dispositivo di allarme deve essere attivato dal
segnale del sensore di perdita di refrigerante.
Il dispositivo di allarme deve inoltre allertare una
persona autorizzata a adottare le misure
necessarie.
Il dispositivo di allarme deve fornire avvisi sia
acustici che visivi, come ad esempio un cicalino
forte (15 dBA sopra il livello di rumore di fondo) e
una luce lampeggiante.
Almeno un dispositivo di allarme deve essere
installato all'interno di ogni spazio occupato. Per
le occupazioni elencate di seguito, il sistema di
allarme deve segnalare anche un luogo
sorvegliato, come la postazione del portiere
notturno, oltre allo spazio occupato.
Locali, parti di edifici, edifici in cui
sono previste strutture per dormire,
le persone sono limitate nei loro movimenti,
è presente un numero incontrollato di
persone, oppure
a cui chiunque ha accesso senza conoscere
personalmente le necessarie precauzioni di
sicurezza.
Nei casi in cui è installato il dispositivo di
allarme, la fonte di alimentazione del sistema di
allarme deve provenire da una fonte di
alimentazione indipendente dai sistemi di
refrigerazione che il sistema di allarme protegge.
12
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
5 10 15 20 25 30 35 40
(b)
(a)
(d)
(c)
Figura 1-5
Per 12-18 kW (Monofase & trifase)
(a) Altezza di installazione 1 (al piano interrato più basso & A < 14 m
2
)
(c) Al piano sotterraneo più basso (A ≥ 14 m
2
)
(b) Altezza di installazione 2 (al piano interrato più basso & A < 14 m
2
)
(d) Non al piano interrato più basso
Carica massima di refrigerante (Mmax/kg)
Area ambiente minima (Amin/m2)
13
Per 18 kW (Monofase & trifase) Tabella 1-5
Amin/m2Mmax/kg--(a)/(b)/(c)/(d) Mmax/kg--(a)/(b)/(c)/(d) Mmax/kg--(a)/(b)/(c)/(d)
Amin/m2Amin/m2
(a): L'altezza di installazione dell'IDU è compresa tra 1,8 m e 2,2 m mentre A è < 14 m2 e si trova al piano interrato più
basso
(b): L'altezza di installazione dell'IDU non è inferiore a 2,2 m mentre A è < 14 m2 e si trova al piano interrato più basso
(c): La limitazione della carica di refrigerante si trova al piano sotterraneo più basso quando A è ≥ 14 m2.
(d): La limitazione della carica di refrigerante non si trova al piano interrato più basso.
4 15 26
5 16 27
6 17 28
7 18 29
8 19 30
9 20 31
10 21 32
11 22 33
12 23 34
13 24 35
14 25
2,657/2,026/-/4,15 -/-/5,065/7,865 -/-/8,78/11,58
2,072/2,532/-/4,488 -/-/5,403/8,203 -/-/9,117/11,917
2,486/3,039/-/4,826 -/-/5,74/8,54 -/-/9,455/12
2,72/3,325/-/5,163 -/-/6,078/8,878 -/-/9,793/12
2,908/3,554/-/5,501 -/-/6,416/9,216 -/-/10,131/12
3,085/3,77/-/5,839 -/-/6,754/9,554 -/-/10,468/12
3,377/3,974/-/6,177 -/-/7,091/9,891 -/-/10,806/12
3,714/4,168/-/6,514 -/-/7,429/10,229 -/-/11,144/12
4,052/4,353/-/6,852 -/-/7,767/10,567 -/-/11,481/12
4,39/4,531/-/7,19 -/-/8,104/10,904 -/-/11,819/12
-/-/12/12-/-/4,727/7,527 -/-/8,442/11,242
Determinare il limite di carica per il sistema di
refrigerazione come il minore tra:
1) la carica massima di refrigerante (Mmax)
nell'impianto, in base ai limiti dell'area del locale di cui
sopra.
2) La carica massima di refrigerante (Mmax) con
sistema di condotti d'aria o misure aggiuntive, come ad
esempio aree con ventilazione meccanica.
3) 12 kg dal limite dell'applicazione.
NOTA
NOTA
NOTA
ATTENZIONE
ATTENZIONE
La carica massima di refrigerante deve essere
valutata per il locale con la superficie minore sia
nel piano interrato più basso che negli altri
piani.
Inoltre, nel piano interrato più basso, la carica
massima di refrigerante è legata anche ai tipi di
unità interne, che hanno altezze di installazione
diverse.
Sarà necessario utilizzare la carica massima
consentita più bassa di tutte.
L'applicazione prevede inoltre un limite massimo
di carica di refrigerante di progetto di 12 kg, che
non può essere superato in nessun caso.
Se il sistema rientra nel caso (d) della Figura 1-4
e della Tabella 1-4 o della Figura 1-5 e della
Tabella 1-5, la superficie minima del locale per
un'unità esterna da 8-10 kW non deve essere
inferiore a 7 m2 e la superficie minima del locale
per un'unità esterna da 12-18 kW non deve
essere inferiore a 10 m2.
Il limite massimo di refrigerante sopra descritto si
applica alle aree non ventilate. Se si aggiungono
ulteriori misure, come ad esempio aree con
ventilazione meccanica, fare riferimento alla
legislazione applicabile per il limite massimo di
refrigerante.
Se l'unità è collegata a più locali tramite un
sistema di condotti dell'aria, i limiti massimi di
refrigerante applicabili sono diversi. Per ulteriori
informazioni e consigli professionali, rivolgersi
all'installatore o al rivenditore.
Il sensore di perdita di refrigerante può utilizzare
solo il modello di fabbrica o il modello
specificato indicato nel relativo manuale.
Il sensore di perdita di refrigerante R32 deve
essere utilizzato per attivare il dispositivo di
arresto del refrigerante, il dispositivo di allarme,
il flusso d'aria di circolazione incorporato o altri
controlli di emergenza, che devono emettere un
segnale elettrico a un punto di allarme
predeterminato in risposta alla perdita di
refrigerante.
La posizione dei sensori di perdita deve essere
scelta in relazione al refrigerante e deve essere
collocata dove il refrigerante fuoriuscito si
concentra. Per i requisiti specifici, consultare il
manuale di installazione dell'unità interna.
L'installazione del sensore di perdita di
refrigerante deve consentire l'accesso per il
controllo, la riparazione o la sostituzione da
parte di una persona autorizzata.
Il sensore di perdita di refrigerante deve essere
installato in modo tale da poterne verificare
facilmente il funzionamento.
Il sensore di perdita di refrigerante deve essere
protetto per impedire la manomissione o il
ripristino non autorizzato del valore
preimpostato.
Per essere efficace, il sensore di perdita di
refrigerante deve essere sempre alimentato
elettricamente dopo l'installazione, ad eccezione
della manutenzione.
14
Schema di flusso dello schema di installazione
Determinare le
dimensioni del locale e la
configurazione del
sistema di refrigerazione
Determinare la strategia della
carica di refrigerante e le
limitazioni dell'area del locale
seguendo la sezione 1.3.1
Ridurre la lunghezza delle
tubazioni modificandone
la disposizione.
No
Controllare se la
superficie della stanza più
piccola soddisfa i requisiti
Calcolare la quantità totale di
carica di refrigerante (Mc)
secondo la sezione 5.8.1
Verificare la tabella corrispondente
per ottenere la carica massima di
refrigerante (Mmax)
1. Selezionare l'unità interna con una
portata d'aria maggiore.
2. Ridurre la lunghezza delle
tubazioni modificandone la
disposizione.
3. Aumentare la superficie della
stanza più piccola.
4. Modificare la strategia in linea con
quanto descritto nella sezione 1.3.1.
5. Aggiungere misure aggiuntive in
linea con quanto descritto nella
legislazione applicabile.
No
OK
Mc ≤ 12 kg?
Mc ≤ Mmax
15
NOTA
2. FUNZIONAMENTO
Utilizzare il sistema alle seguenti temperature per
garantire un funzionamento sicuro ed efficace. Il
campo di funzionamento del condizionatore d'aria è
riportato nella Tabella 2-1.
Tabella 2-1
2.1 Range di funzionamento
Raffreddamento
Riscaldamento
Deumidificazione
Temperatura esterna /DB
Temperatura interna /DB
Temperatura interna /WB
Temperatura esterna /DB
Temperatura interna /DB
Temperatura esterna /WB
Modello
-15 °C~52 °C
8/10/12/14/16/18 kW
16 °C~30 °C
13 °C~23 °C
Temperatura esterna /DB
Temperatura interna /DB
Temperatura interna /WB
-15 °C~52 °C
12 °C~30 °C
9 °C~23 °C
-20 °C~30 °C
-20 °C~16,5 °C
16 °C~30 °C
2.2 Funzionamento e prestazioni
2.2.1 Sistema operativo
Esegui
2.2.2 Funzionamento di raffreddamento
e riscaldamento
Le unità interne del condizionatore d'aria possono
essere controllate separatamente, ma le unità interne
dello stesso sistema non possono funzionare
contemporaneamente in modalità di riscaldamento e
raffreddamento.
Quando il raffreddamento e il riscaldamento sono in
conflitto tra loro, le unità interne che funzionano in
modalità raffreddamento o ventilazione si fermano e
visualizzano il messaggio standby o nessuna priorità sul
pannello di controllo. Le unità interne che funzionano in
modalità riscaldamento funzionano in modo continuo.
Se l'amministratore del condizionatore d'aria ha
impostato la modalità di funzionamento, il
condizionatore d'aria non può funzionare in una
modalità diversa da quella presentata. Sul Pannello di
controllo verrà visualizzata la dicitura “Standby” oppure
“No Priority” (Nessuna Priorità).
Premere il pulsante "switch" sul controller.
Risultato: La luce di funzionamento si accende e il
sistema inizia a funzionare.
Fermarsi
Premere nuovamente il pulsante "switch" sul controller.
Risultato: La luce di funzionamento è ora spenta e il
sistema smette di funzionare.
Regolare
Per informazioni su come impostare la temperatura, la
velocità della ventola e la direzione del flusso d'aria,
consultare il manuale d'uso del regolatore.
Premere ripetutamente il selettore di modalità sul
controller per selezionare la modalità di funzionamento
desiderata.
NOTA
2.2.3 Funzionalità del funzionamento
del riscaldamento
Durante il riscaldamento, quando la temperatura
esterna diminuisce, sullo scambiatore di calore
dell'unità esterna può formarsi della brina che rende più
difficile il riscaldamento dell'aria. La capacità di
riscaldamento diminuisce e il sistema deve essere
sbrinato per fornire calore sufficiente all'unità interna. A
questo punto, il pannello di controllo dell'unità interna
indica che è in corso un'operazione di sbrinamento.
Una volta avviata, l'unità impiega un po' di tempo per
aumentare la temperatura ambiente, poiché utilizza un
sistema di circolazione dell'aria calda per riscaldare la
stanza.
Il motore della ventola interna si arresta
automaticamente per evitare che l'aria fredda esca
dall'unità interna quando inizia il funzionamento del
riscaldamento. Questo processo richiede un certo lasso
di tempo, che dipende dalla temperatura interna ed
esterna. Non si tratta di un’anomalia di funzionamento.
Quando la temperatura esterna si abbassa, la capacità
di riscaldamento diminuisce. In tal caso, utilizzare
contemporaneamente altri apparecchi e dispositivi di
riscaldamento. (Accertarsi che la stanza sia ben
ventilata se si utilizza un'apparecchiatura che produce
fuoco) Non collocare apparecchiature che possano
provocare incendi in corrispondenza delle uscite d'aria
dell'unità o al di sotto dell'unità stessa.
È necessario eseguire le seguenti operazioni per
evitare che la capacità di riscaldamento si riduca o che
l'aria fredda esca dall'impianto.
Capacità di riscaldamento
Funzionamento dello sbrinamento
Qualora non sia possibile soddisfare le
condizioni di funzionamento sopra descritte, la
funzione di protezione di sicurezza potrebbe
essere attivata e il condizionatore d'aria
potrebbe non funzionare correttamente.
Quando l'unità funziona in modalità
"raffreddamento" in un ambiente relativamente
umido (umidità relativa superiore all'80%), è
possibile che sulla superficie dell'IDU si formi
della condensa e che l'acqua goccioli. In
questo caso, ruotare il deflettore nella
posizione di massima uscita dell'aria e
impostare la velocità della ventola su "Alta".
Temperatura di funzionamento all'aperto
inferiore a -5 °C in modalità "raffreddamento",
la capacità di avvio delle IDU deve soddisfare
almeno il 30% della capacità dell'ODU.
Per proteggere l'unità, spegnere
l'alimentazione principale 12 ore prima di
iniziare a utilizzarla.
Una volta che l'unità ha smesso di
funzionare, non scollegare immediatamente
l'alimentazione. Attendere almeno 10 minuti.
16
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Kaysun Mini Amazon S8 Manuale utente

Tipo
Manuale utente