Whirlpool ADN 606 Guida utente

Tipo
Guida utente
0803_IT_42
Istruzioni per installazione,
uso e manutenzione
CUCINE GAS CON PILOTA
ADN 606
·
ADN 607
ADN 608
·
ADN 610
ADN 609
·
ADN 611
ADN 631
04/2008
CARATTERISTICHE
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA
2 · 20
04/2008
Fornito da:
Data:
Servizio Clienti:
FAX
e-mail
INDICE
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
1 Rappresentazione schematica 4
2 Caratteristiche degli apparecchi 7
3 Dati tecnici 7
4 Istruzioni per la messa in opera 9
4.1 Norme di sicurezza 9
4.2 Struttura, armatura e dispositivi di sicurezza degli apparecchi 9
4.2.1 Zona cottura 9
4.2.2 Forno 9
Versione gas GN 2/1 9
Versione elettrica GN 2/1 9
Versione elettrica GN 1/1 ventilato 9
4.3 Montaggio 9
4.3.1 Sede di installazione 9
4.3.2 Direttive di legge, regolamentazioni e norme tecniche 9
4.3.3 Installazione 10
4.3.4 Allacciamento gas 10
4.3.5 Estrazione fumi 10
4.3.6 Allacciamento elettrico 10
4.3.7 Equipotenziale 10
5 Predisposizione per il funzionamento 10
5.1 Preparazione e messa in funzione 10
5.1.1 Messa in funzione 10
5.1.2 Verifica della potenza 10
5.1.3 Verifica della pressione di allacciamento 10
5.1.4 Controllo della potenza secondo il metodo volumetrico 10
5.1.5 Verifica della potenza per funzionamento
con gas liquido 12
5.1.6 Controllo del funzionamento 12
5.1.7 Controllo della fiamma pilota 12
5.1.8 Controllo dell’aria primaria 12
5.1.9 Addestramento del gestore 12
5.1.10 Conversione e adattamento 12
5.1.11 Sostituzione degli ugelli dei fuochi aperti 12
5.1.12 Sostituzione degli ugelli pilota dei fuochi aperti 12
5.1.13 Impostazione della potenza di portata ridotta 12
5.1.14 Sostituzione dell’uello del bruciatore del tuttapiastra 12
5.1.15 Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno
a gas GN 2/1 12
5.1.16 Sostituzione dell’ugello pilota del forno a gas GN 2/1 12
5.2 Manutenzione 13
5.3 Sostituzione dei componenti 13
5.3.1 Rubinetto gas del fuoco aperto 13
5.3.2 Termocoppia del fuoco aperto 13
5.3.3 Valvola del forno a gas GN 2/1 13
5.3.4 Candeletta del forno a gas GN 2/1 13
5.3.5 Termocoppia del forno a gas GN 2/1 13
5.3.6 Bruciatore principale del forno a gas GN 2/1 14
5.3.7 Rubinetto tuttapiastra 14
5.3.8 Candeletta tuttapiastra 14
5.3.9 Termocoppia tuttapiastra 14
5.3.10 Resistenze del forno elettrico GN 2/1 14
5.3.11 Resistenza del forno elettrico GN 1/1 14
5.3.12 Ventilatore del forno elettrico GN 1/1 14
6 Istruzioni per l'uso 15
6.1 Norme di sicurezza per l’utilizzo, la pulizia e la riparazione 15
6.2 Accensione 15
6.2.1 Accensione e spegnimento di un fuoco con pilota 15
6.3 Accensione e spegnimento del forno elettrico GN 2/1 15
6.4 Accensione e spegnimento del forno elettrico GN 1/1 16
6.5 Accensione e spegnimento del forno a gas GN 2/1 16
6.5.1 Accensione del pilota del forno a gas GN 2/1 16
6.5.2 Accensione del bruciatore principale e regolazione della
temperatura del forno a gas GN 2/1 16
6.6 Accensione e spegnimento del tuttapiastra 16
6.7 Messa fuori servizio in caso di guasto 16
6.7.1 Comportamento in caso di guasto 16
6.7.2 Comportamento in caso di prolungata interruzione
dell’uso 16
6.8 Cura dell'apparecchio e intervalli di manutenzione 16
6.9 Raccomandazioni per il trattamento di cucine industriali
in “acciaio inossidabile” 17
6.9.1 Informazioni utili sull’”acciaio inossidabile” 17
6.9.2 Avvertenze e consigli per la manutenzione delle
apparecchiature in “acciaio inossidabile” 17
6.9.3 Direttiva RAEE 17
7 Appendice: Schemi elettrici 18-19
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0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA
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496
690
25
Alimentazione
elettrica
Gas 1/2"
700
42678 60150
55545
Targhetta dati
34
79
4545 710
800
79
34
4591045
Gas 1/2"
Alimentazione
elettrica
200300
300200
1000
276.5245178.5
79
Gas 1/2"
Alimentazione elettrica
34
700
Targhetta dati
800
200 400 200
34
700
Targhetta dati
Alimentazione elettrica
Gas 1/2"
79
178.5 245 276.5
1000
ADN 606ADN 607
200400200
800
245178.5 276.5
Targhetta dati
700
Gas 1/2"
34
1000
200 300 300 200
178.5 245 276.5
Gas 1/2"
34
700
Targhetta dati
91045 45
34
Gas 1/2"
1000
Gas 1/2"
710
45
45
34
800
Targhetta dati
545 55
25
496
150 4260678
700
0 0
0 0 0
0
0
0 0 0
0
0
0
0
0
00
0
0
0 0
0
1 - RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA
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7
6
5
4
3
2
1
7
6
5
4
3
2
1
ADN 610 ADN 608
678 60 42
700
25
55545
Targhetta dati
496
150
Gas 1/2"
34
45
45
710
800
34
4545 910
Gas 1/2"
1000
200300300200
1000
276.5245
178.5
34
Gas 1/2"
Targhetta dati
700
800
200 400 200
178.5 245 276.5
34
Gas 1/2"
700
Targhetta dati
ADN 611 ADN 609
Targhetta dati
25
545 55
690
Gas 1/2"
Alimentazione
elettrica
496
60
150 678
42
700
800
71045 45
79
34
91045 45
34
79
1000
Alimentazione
elettrica
Gas 1/2"
200400200
800
Targhetta dati
700
34
79
Gas 1/2"
Alimentazione elettrica
276.5245
178.5
1000
200 300
300 200
178.5
245 276.5
Targhetta dati
34
700
Alimentazione elettrica
Gas 1/2"
79
0
0 0 0 0 0 0
0
0
0
0
0
0 0
0
0
00
0
0
0
0
0
0
1 - RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA
1 - RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA
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800
34
Targhetta dati
700
Gas 1/2"
Gas 1/2"
496
25
55
Targhetta dati
545
60678150
700800
34
45710
7
6
5
4
3
2
1
0
0
45
ADN 631
0
2 - CARATTERISTICHE DEGLI APPARECCHI
3 - DATI TECNICI
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
Questi apparecchi sono destinati ad un uso professionale.
L’installazione, la riparazione e l’utilizzo devono essere eseguiti da
personale specializzato.
Le presenti istruzioni per la messa in opera valgono per le ns. cucine
a gas predisposte per la categoria in tabella 1 a pag. 8. La targhetta
caratteristiche si trova sull'apparecchio, vedi rappresentazione sche-
matica. L’apparecchio deve funzionare sotto sorveglianza.
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Modello
ADN 606
ADN 607
ADN 608
ADN 610
ADN 609
ADN 611
ADN 631
Descrizione
Cucina gas 4 fuochi con pilota - vano a giorno
Cucina gas 6 fuochi con pilota - vano a giorno
Cucina gas 4 fuochi con pilota - forno gas GN 2/1
Cucina gas 6 fuochi con pilota - forno gas GN 2/1
Cucina gas 4 fuochi con pilota - forno elettrico GN 2/1
Cucina gas 6 fuochi con pilota - forno elettrico GN 2/1
Cucina gas 4 fuochi con pilota - forno el. GN 1/1 a convezione multifunzioni
Cucina gas 6 fuochi con pilota - forno el. GN 1/1 a convezione multifunzioni
Cucina gas 2 fuochi con pilota - tuttapiastra - forno gas GN 2/1
Cucina gas 4 fuochi misti con pilota - vano a giorno
Cucina gas 6 fuochi misti con pilota - vano a giorno
Cucina gas 4 fuochi misti con pilota - forno gas GN 2/1
Cucina gas 6 fuochi misti con pilota - forno gas GN 2/1
Cucina gas 4 fuochi misti con pilota - forno elettrico GN 2/1
Cucina gas 6 fuochi misti con pilota - forno elettrico GN 2/1
Cucina gas 4 fuochi misti con pilota - forno el. GN 1/1 a convezione multif.
Cucina gas 6 fuochi misti con pilota - forno el. GN 1/1 a convezione multif.
Dimensioni in mm. (LxPxH)
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
800 x 700 x 900
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
800 x 700 x 900
1000 x 700 x 900
N.
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
51BS3547
0051
TIPO/TYPE
CAT/KAT GAS/GAZ G30 G31 G20 G25
II2H3B/P P mbar 30 30 20 -
II2H3+ P mbar 30 37 20
-
-
II2H3+ P mbar 28 37 20 -
25II2L3B/P P mbar 30 30
II2ELL3B/P P mbar 50 50 20 20
II2E+3+ P mbar 28 37 20 25
II2H3B/P P mbar 50 50 20 -
I2E P mbar - - 20 -
--II2H3B/P P mbar 30 30
II2H3+ P mbar 28 37 20 -
--
--
I3B/P P mbar 30 30
I3+ P mbar 28 37
SE FI DK CZ SK SI
IT CH PT
ES IE GB GR
NL
DE
FR BE
AT CH
LU
EE LV LT
EE LV LT
NO MT CY IS HU
CY
MOD.
MOD.
ART.
N.
N.
Qn kW
m
3
/h
MADE IN ITALY
Predisposto a gas: - Gas preset: - Prevu pour gaz:
Eingestelt für Gas: - Preparado para gas: -
Geschuckt voor:
V AC kW Hz
L’APPARECCHIO DEVE ESSERE ALLACCIATO CONFORMEMENTE ALLE LEGGI IN VIGORE E
INSTALLATO IN UN LOCALE BEN AERATO. LEGGERE I MANUALI DI ISTRUZIONI PRIMA
DELL'INSTALLAZIONE E DELL'UTILIZZAZIONE DELL'APPARECCHIO. L'APPARECCHIO DEVE
ESSERE INSTALLATO DA PERSONALE QUALIFICATO.
G30/G31 30/37 mbar
G20 20 mbar
3 - DATI TECNICI
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA
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04/2008
Aria primaria distanza "A" mm
Gas metano G20
Gas liquido G30/G31
Categoria
Tipo costruttivo
Aria comburente
Portata termica nominale
Portata termica minima
Portata termica
complessiva (gas)
Modello
Pressione di allacciamento
Gas metano 2H
Gas liquido 3+
Valori di allacciamento gas
Gas metano 2H
Gas liquido 3+
Ugelli Ø 1/100 mm
Bruciatore
principale
G20
G30/G31
(HuB = 9.45 kWh/m
3
) in m
3
/h
(HuB = 12.87 kWh/kg) in kg/h
Portata termica nominale
Portata termica minima
Portata termica nominale
Portata termica minima
G20
G30/G31
20 mbar
30/37 mbar
24.8
37.2
31.5
43.9
25.1
20.8
31.2
27.5
37.9
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
II2H3+
A
m
3
/h
kW
kW
N. ugelli bruciatore pilota
G20
G30/G31
7
Aperta
Aperta
Aperta
B
Ø 100
8
4.0
1.2
C
Ø 120
12
6.0
1.8
Forno gas
GN 2/1
16
6.5
-
0.423
0.313
0.741
0.552
145
Regolabile
100
45
198
-
135
-
27
19
35
20
9
Aperta
0.635
0.470
185
Regolabile
125
75
27
19
2,60
3,94
3,33
4,65
2,66
2,20
3,30
2,91
4,01
1,94
2,91
2,46
3,44
1,96
1,63
2,44
2,15
2,97
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Consumo orario
G20
m
3
/h
G25
m
3
/h
G30/G31
kg/h
ADN 606 • ADN 609
ADN 607 • ADN 611
ADN 608
ADN 610
ADN 631
Potenza forno elettrico:
GN 2/1 - 5.9 kW
GN 1/1 - 2.5 kW
Tensione nominale:
400V 3N - 50 Hz / 230V 3 - 50 Hz
230V 50 Hz
Sez. Cavo allacciamento:
5 x 2.5 mm
2
/
4 x 2.5 mm
2
3 x 1.5 mm
2
Dati elettrici
9
Aperta
Tutta
piastra
12
6.0
1.8
0.635
0.470
185
Regolabile
125
75
27
19
TABELLA 1
4 - ISTRUZIONI PER LA MESSA IN OPERA
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
4.1 Norme di sicurezza
L’installazione e l’allacciamento possono essere effettuati in loco
solo da un tecnico autorizzato alla manutenzione elettrica sulla
base delle norme dell‘ente per la fornitura elettrica. Le norme di
legge riconosciute (in Germania VDE, in Austria ÖVE, in Svizzera
SEV ecc.), come anche le condizioni di allacciamento previste
dall‘ente per la fornitura di energia elettrica, devono essere sem-
pre rispettate.
Dal punto di vista costruttivo è necessario prevedere un dispositi-
vo di separazione onnipolare con un’apertura del contatto di
minimo 3 mm; ad es. un interrutore di sicurezza che consenta di
scollegare l’apparecchiatura dalla rete elettrica durante interventi
di riparazione od installazione. Inoltre deve essere installato un
interrutore differenziale automatico ad alta sensibilità, che
garantisca la protezione da un contatto diretto o indiretto delle
parti in tensione e contro le correnti disperse a terra (la dispersio-
ne massima di corrente, ammessa dalle norme, è di 1 mA/kW).
Viene data la possibilità di un sistema equipotenziale per l‘instal-
lazione a parete attraverso un punto di connessione. Attenersi
alle norme di allacciamento VDE 0100 T 410 o a quelle locali.
Attenzione allo schema elettrico! Confrontare i dati di targa con
quelli riportati sul presente libretto e l’alimentazione elettrica
presente.
Non piegare, schiacciare o danneggiare i cavi su spigoli vivi.
Posare i cavi in modo da evitare il contatto con superfici molto
calde.
L’allacciamento della rete deve essere realizzato minimo con un
cavo tipo NYM o H07RN-F.
Il cavo di allacciamento, completamente inguainato, deve essere
condotto all'interno dell’apparecchiatura attraverso il pressacavo
o passacavo predisposto sull’apparecchio.
La posa di impianti tecnici di ventilazione può essere effettuata
solo a cura di personale specializzato.
Se si posiziona l’apparecchiatura a diretto ridosso di una parete,
di divisori, di mobili da cucina, di rivestimenti decorativi, ecc. assi-
curarsi che siano realizzati con materiali non infiammabili. In caso
contrario, le apparecchiature devono essere rivestite di materiale
termoisolante ignifugo. Le norme di protezione dagli incendi
devono essere osservate con la massima diligenza.
4.2 Struttura, equipaggiamento e dispositivi
di sicurezza dell’apparecchio
Robusto telaio in acciaio, con 4 piedini regolabili in altezza.
Rivestimento esterno in acciaio.
4.2.1 Zona cottura
Bruciatore a fiamma stabilizzata.
• Fiamma pilota.
Rubinetti del gas dotati di sicurezza e regolabili da un massimo
a minimo.
Sicurezza di accensione termoelettrica.
Griglie in ghisa smaltata.
Il corpo dei bruciatori, le tazze portaugello e gli spartifiamma
sono in ghisa nichelata.
Piano di cottura in acciaio al cromo-nichel 18/10.
Manopole in termoindurente.
Piastra in ghisa.
4.2.2 Forno
La camera di cottura è realizzata in acciaio inossidabile.
Le guide per le teglie sono in tondino d’acciaio cromato.
La griglia estraibile è in tondino d’acciaio cromato.
La porta, con doppia parete e isolamento termico, è provvista di
maniglia isolata e cerniera con molle bilanciate.
L'isolamento dalla camera di cottura è in lana di roccia.
Versione gas GN 2/1
I bruciatori tubolari sono di acciaio, resistenti alle sollecitazioni ter-
miche e meccaniche.
L'alimentazione del gas avviene attraverso una valvola di sicurezza
con termostato. La regolazione della temperatura, fra 150°C e
300°C, avviene per mezzo di una valvola termostatica.
Il bruciatore principale è dotato della fiamma pilota con termocop-
pia di sicurezza.
L'accensione del bruciatore pilota è a mezzo piezoelettrico.
La suola del forno, in ghisa con coste di rinforzo, è in due pezzi per
facilitare l’estrazione.
Il collettore dei fumi è di lamiera alluminata e la griglietta di prote-
zione in ghisa smaltata.
Versione elettrica GN 2/1
Le resistenze si trovano nel cielo (riscaldamento superiore) e sotto la
suola (riscaldamento inferiore).
La regolazione della temperatura fra 50°C e 300°C avviene per
mezzo di un termostato in collegamento con un interruttore onni-
polare.
È possibile inserire contemporaneamente o singolarmente le resi-
stenze superiori o inferiori.
L’accensione delle resistenze è segnalata da 2 spie luminose.
Le resistenze superiori sono a vista (grill), quelle inferiori sono
coperte da una suola di acciaio inox.
Versione elettrica GN 1/1 ventilato
La resistenza è posizionata sul retro intorno alla ventola protetta da
una paratia. La regolazione della temperatura fra 50°C e 300°C e
avviene per mezzo di un termostato in collegamento con un inter-
ruttore.
L’accensione della resistenza è segnalata da 2 spie luminose.
4.3 Montaggio
4.3.1 Sede di installazione
L'apparecchio deve venire installato in un ambiente ben aerato, se
possibile sotto una cappa aspirante (informarsi sulle normative
attualmente vigenti).
L’apparecchio può essere installato in modo indipendente oppure
con altra apparecchiatura affine.
In caso di pareti in materiale infiammabile è necessario rispettare
una distanza minima di 150 mm lateralmente e 150 mm sul retro.
Se queste distanze dovessero risultare inferiori sarà necessario adot-
tare apposite misure di protezione dal calore, come ad es. piastrella-
tura delle superfici di installazione, applicazione di una protezione
da radiazioni termiche.
Prima di collegare l'apparecchio è necessario controllare sulla relati-
va targhetta se è stato predisposto ed omologato per il tipo di gas
disponibile.
Se il tipo di gas indicato sulla targhetta dell'apparecchio non coinci-
de con quello presente, vedi paragrafo 5.1.10 "Conversione e adat-
tamento".
4.3.2 Direttive di legge, regolamentazioni e norme
tecniche
In sede di messa in opera è necessario attenersi alle seguenti norme:
Direttive di legge in materia;
Decreti edilizi regionali e decreti in materia di combustione;
Foglio di lavoro "Regole tecniche per impianti a gas";
Foglio di lavoro "Regole tecniche per gas liquido";
Foglio di lavoro “Installazione di dispositivi di consumo di gas
nell‘ambito di cucine industriali“;
9 · 20
5.1 Preparazione e messa in funzione
Prima della messa in funzione rimuovere tutti i film protettivi presenti.
In seguito pulire accuratamente la superficie di lavoro e le parti
esterne con acqua tiepida e detersivo usando uno straccio umido per
eliminare completamente ogni traccia di antiruggine applicato in
officina, poi asciugare con un panno pulito.
5.1.1 Messa in funzione
Prima della messa in funzione verificare se l'esecuzione dell'apparec-
chio (categoria e tipo di gas impostato) coincide con la famiglia e il
gruppo di gas locali.
In caso negativo, innanzitutto è necessario effettuare una conversio-
ne alla famiglia di gas oppure un adattamento al gruppo di gas
disponibili (vedere paragrafo 5.1.10 "Conversione e adattamento").
Per la messa in funzione si prega di procedere in base alle istruzioni
d'uso.
5.1.2 Verifica della potenza
Gli apparecchi devono essere utilizzati con gli ugelli previsti per la
potenza nominale.
La potenza può essere:
la potenza nominale indicata sulla targhetta dell'apparecchio;
la potenza in portata ridotta.
Gli ugelli previsti possono essere ricavati dalla tabella 1.
La potenza nominale si ottiene anche con il rispetto della pressione
di alimentazione:
da 15 a 22 ,5 mbar per gas della 2
a
famiglia (G20/metano)
da 25 a 45 mbar per gas della 3
a
famiglia
(G30/butano, G31/propano)
Al di fuori delle gamme di pressione summenzionate non è consen-
tito mettere in funzione l'apparecchio.
Per impostare la potenza con portata ridotta è necessario attenersi
ai dati di tabella 1.
Se si desidera un controllo supplementare della potenza nominale,
può essere effettuato mediante un contatore del gas applicando il
cosiddetto "metodo volumetrico".
Normalmente per il controllo basta una verifica del corretto uso
degli ugelli.
5.1.3 Verifica della pressione di allacciamento
La pressione di allacciamento deve essere misurata con un apparec-
chio per la misurazione della pressione dei fluidi (es. tubo a U, riso-
luzione min. 0,1 mbar).
Rimuovere la vite di tenuta (pos. 22 fig. 1) del tubetto presa di pres-
sione di allacciamento e collegare il flessibile del manometro: una
volta effettuata la misurazione è necessario rimontare la vite ed
effettuare una verifica della tenuta utilizzando uno spray cercafu-
ghe.
5.1.4 Controllo della potenza secondo il metodo
volumetrico
Con l’ausilio di un contatore del gas e di un cronometro è possibile
rilevare il volume del gas erogato alI’apparecchio per unità di
tempo. Il volume giusto corrisponde al valore “E” espresso in litri
ora (I/h) oppure litri minuto (I/min).
Viene calcolato in base alla seguente formula:
E
=
Potenza
Potere calorifico d’esercizio
4 - ISTRUZIONI PER LA MESSA IN OPERA
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
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Prescrizione antinfortunistiche in materia;
Previsioni dell'azienda di erogazione del gas;
Regolamenti edilizi e disposizioni antincendio locali.
4.3.3 Installazione
Prima di procedere alla messa in opera, all’ allacciamento del gas,
alla verifica della potenza, alla conversione o all’adattamento e la
messa in funzione richiedere il parere della azienda di erogazione
del gas.
4.3.4 Allacciamento gas
Per il collegamento gas è dato in dotazione un raccordo dritto , da
3/4” completo di guarnizione, da montare all’inbocco della rampa
entrata gas dell'apparecchio. Il collegamento alla rete può essere di
tipo fisso o scollegabile inserendo un apposito rubinetto omologato.
Qualora vengano utilizzati tubi flessibili, dovranno essere di acciaio
inossidabile in conformità a DIN 3383, parte 1 o DIN 3384.
Una volta realizzato l'allacciamento al gas è necessario effettuare
una verifica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
4.3.5 Estrazione fumi
Queste cucine sono apparecchi del tipo A, ossia non è necessario il
collegamento ad un impianto di estrazione fumi.
Per quanto riguarda la ventilazione del locale di installazione, faccia-
mo rimando alle leggi in vigore.
4.3.6 Allacciamento elettrico
Prima di collegare l’apparecchio alla rete controllare che:
La tensione di rete corrisponda ai valori riportati in targhetta;
La messa a terra sia efficace;
Il cavo d’allacciamento sia adeguato alla potenza assorbita
dall’apparecchio (vedi tabella 1 di pag. 8) ed omologato. Il cavo
deve essere almeno di tipo H07 RN-F.
Il conduttore di terra deve essere più lungo degli altri, in modo che,
in caso di rottura del fermacavo, questo si stacchi dopo i cavi della
tensione.
Inoltre a monte dell’apparecchio deve essere disponibile un dispositi-
vo con un’apertura dei contatti di almeno 3 mm, che permetta di
scollegare l’apparecchio in modo onnipolare.
A tale scopo possono servire, per esempio, i contattori di sicurezza.
L’interruttore onnipolare deve trovarsi in vicinanza dell’apparecchio
ed essere facilmente accessibile.
4.3.7 Equipotenziale
L'apparecchio deve essere collegato a un sistema equipotenziale.
Il morsetto previsto è situato vicino all'entrata del cavo di alimenta-
zione ed è contraddistinto da una piastrina con il simbolo .
Il produttore non è responsabile e non risarcisce in garanzia
danni provocati da installazioni inadeguate e non conformi
alle istruzioni.
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
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Fig. 1
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Fig. 2
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
È importante che la misurazione della potenza venga effettuata
quando l’apparecchio è in stato di inerzia.
Il valore corrispondente al potere calorifico può essere richiesto
alI’ente di erogazione del gas locale.
La potenza nominale e la potenza minima rispetto alla pressione
nominale si ottengono consultando la tabella per la regolazione del
passaggio del gas (tabella 1).
AVVERTENZA
Non è presente un dispositivo per la preimpostazione
della potenza nominale.
5.1.5 Verifica della potenza per funzionamento
con gas liquido
Verificare se il tipo di ugelli impiegati corrisponde ai dati della tabella 1.
Controllare che il riduttore di pressione installato sull'impianto abbia
una pressione in uscita conforme al paragrafo 5.1.2 "Verifica della
potenza" (verificabile sulla targhetta dell'apparecchio o sulla tabella
1).
5.1.6 Controllo del funzionamento
Mettere in funzione l'apparecchio in base alle istruzioni per l'uso;
Verificare che l'apparecchio non presenti perdite di gas utilizzan-
do uno spray cercafughe.
Verificare l'accensione e la regolare formazione della fiamma del
bruciatore principale, anche in portata ridotta.
Si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione.
5.1.7 Controllo della fiamma pilota
Per una regolazione corretta la fiamma pilota deve circondare la ter-
mocoppia e deve avere un'immagine perfetta; in caso contrario, con-
trollare la pressione del gas, che l’iniettore sia pulito e sia del diame-
tro giusto per il gas presente, vedi tabella 1.
5.1.8 Controllo dell’aria primaria
Sia il forno che i fuochi aperti sono dotati di regolazione dell'aria
primaria.
La portata in volume dell'aria è impostata correttamente se sussiste
una sufficiente sicurezza contro il sollevamento della fiamma a bru-
ciatore freddo o di ritorno della fiamma a bruciatore caldo. Vedi
tabella 1.
5.1.9 Addestramento del gestore
Impartire all'utente le istruzioni per l'uso dell'apparecchio e
consegnargli il relativo manuale d'uso.
Informarlo sul fatto che modifiche costruttive o qualsiasi lavoro
di ristrutturazione o modifica edilizia, che compromettano l'ali-
mentazione di aria comburente, richiedono la ripetizione del
controllo del funzionamento.
5.1.10 Conversione e adattamento
Per passare ad un altro tipo di gas, per esempio dal gas metano al
gas liquido, oppure ad un altro gruppo di gas, è richiesto l’impiego
degli ugelli adatti per il bruciatore principale secondo la tabella 1.
Gli ugelli dei bruciatori principali e pilota per i diversi tipi di gas,
contrassegnati con il relativo diametro in centesimi di mm, si trovano
in una busta fornita insieme all’apparecchio. Al termine della trasfor-
mazione o adattamento eseguire la verifica delle funzioni dell’appa-
recchio come descritto al paragrafo 5.1.6 “Controllo del funziona-
mento”.
5.1.11 Sostituzione degli ugelli dei fuochi aperti
Per sostituire l'ugello (pos. 1 fig. 1): togliere la griglia, lo spartifiam-
ma e il corpo del bruciatore.
Poi svitare la vite (pos. 2 fig. 1), che serve al fissaggio della boccola
dell'aria primaria (pos. 3 fig. 1), spostare la regolazione dell’aria
avvitandola per rendere accessibile l’ugello, sostituirlo con uno
nuovo idoneo al tipo di gas, vedi tabella 1, rimontare il tutto nella
sequenza inversa.
Dopo avere montato il nuovo ugello, ripristinare la distanza dell’a-
ria primaria “A” (fig. 1) vedi tabella 1, e fissare la boccola con l'ap-
posita vite.
Una volta effettuata la sostituzione è necessario effettuare una veri-
fica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
5.1.12 Sostituzione degli ugelli pilota dei fuochi aperti
Per sostituire l'ugello pilota (pos. 12 fig. 1): togliere la griglia, lo
spartifiamma e il corpo del bruciatore.
Svitare le viti (pos. 18 fig. 1), che fissano il pilota alla tazza portai-
niettore, sollevarlo in posizione comoda per svitare il dado (pos. 11
fig. 1), abbassare il dado insieme alla tubatura e il bicono (pos. 13
fig. 1) sfilare l’ugello e sostituirlo con uno nuovo idoneo al tipo di
gas, vedi tabella 1, rimontare il tutto nella sequenza inversa.
Una volta effettuata la sostituzione è necessario effettuare una veri-
fica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
5.1.13 Impostazione della potenza di portata ridotta
La vite del minimo (pos. 5 fig. 1) va regolata come segue:
in caso di funzionamento a GPL va avvitata a fondo;
in caso di funzionamento a metano verificare, in base alla tabel-
la del flusso del gas, il valore in l/min in corrispondenza al valore
calorifico di funzionamento (misurazione secondo il metodo
volumetrico). Mettere in funzione l'apparecchio come da istru-
zioni. Ruotare la manopola in posizione di minimo e, con la vite
(pos. 5 fig. 1), regolare il flusso (ruotando in senso orario = ridu-
zione del flusso; in senso antiorario = aumento del flusso).
5.1.14 Sostituzione dell'ugello del bruciatore del
tuttapiastra
Per sostituire l'ugello (pos. 1 fig. 2): togliere la piastra, lo spartifiam-
ma e il corpo del bruciatore.
Poi svitare la vite (pos. 2 fig. 2), che serve al fissaggio della boccola
dell'aria primaria (pos. 3 fig. 2), spostare la regolazione dell’aria
avvitandola per rendere accessibile l’ugello, sostituirlo con uno
nuovo idoneo al tipo di gas, vedi tabella 1, rimontare il tutto nella
sequenza inversa.
Dopo avere montato il nuovo ugello, ripristinare la distanza dell’a-
ria primaria “A” (fig. 2) vedi tabella 1, e fissare la boccola con l'ap-
posita vite.
Una volta effettuata la sostituzione è necessario effettuare una veri-
fica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
5.1.15 Sostituzione dell'ugello del bruciatore del forno
a gas GN 2/1
Togliere il pannello anteriore/inferiore svitando le viti di fissaggio a
vista. Svitare la vite di fissaggio della staffa (pos. 2 fig. 3) del por-
taugelli (pos. 3 fig. 3), svitare la vite (pos.5 fig. 3) ed estrarre il por-
taugelli dalla sede. Ora l'ugello (pos. 4 fig. 3) è facilmente accessibi-
le, sostituirlo con uno nuovo idoneo al tipo di gas, vedi tabella 1,
rimontare il tutto nella sequenza inversa.
Una volta montato l'ugello regolare la distanza dell'aria primaria,
vedi tabella 1.
Una volta effettuata la sostituzione è necessario effettuare una veri-
fica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
5.1.16 Sostituzione dell’ugello pilota del forno a gas GN 2/1
Togliere il pannello anteriore/inferiore svitando le viti di fissaggio a
vista.
Togliere il tappo (pos. 11 fig. 3) e con un cacciavite svitare l'ugello
(pos. 12 fig. 3), sostituirlo con uno nuovo idoneo al tipo di gas, vedi
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5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
tabella 1, rimontare il tutto nella sequenza inversa.
Al termine rimontare il tappo (pos. 11 fig. 3) e la relativa guarnizio-
ne (pos. 13 fig. 3).
Una volta effettuata la sostituzione è necessario effettuare una veri-
fica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
5.2 Manutenzione
Attenzione! Prima di effettuare qualsiasi lavoro di
manutenzione o di riparazione, scollegare l'apparecchio
dalla rete
I seguenti interventi di manutenzione devono essere realizzati alme-
no una volta l'anno da personale autorizzato provvisto di licenza:
Controllo del funzionamento dei dispositivi di regolazione e di
sicurezza presenti;
Controllo del comportamento di combustione:
- comportamento di accensione,
- sicurezza di combustione;
Esecuzione del controllo del funzionamento in base al paragrafo
5.1.6 "Controllo del funzionamento".
Qualora si rendesse necessaria una pulizia dei bruciatori dei fuochi
aperti, procedere come segue:
Togliere le griglie, gli spartifiamma e i corpi dei bruciatori;
Pulire le parti con acqua e detersivo ed un attrezzo appropriato.
Risciacquare ed asciugare.
In sede di rimontaggio assicurarsi di ricollocare le diverse parti nella
giusta posizione.
Qualora fosse necessaria una pulizia del bruciatore del forno (pos. 18
fig. 3) procedere come segue:
Togliere il pannello inferiore come descritto in precedenza.
Svitare la vite di fissaggio della staffa (pos. 2 fig. 3) del portau-
gelli (pos. 3 fig. 3), svitare la vite (pos. 5 fig. 3) che fissa il brucia-
tore al portaugelli ed estrarre il portaugelli dalla sede;
Svitare la vite di fissaggio posteriore (pos. 19 fig. 3) del bruciato-
re e toglierlo;
Pulire con cura tutti i fori del bruciatore, aiutandosi con una
punta di adeguata sezione;
Controllare che lo scarico dei fumi sia sgombro;
Rimontare tutto nella sequenza inversa.
Una volta effettuata la sostituzione è necessario effettuare una veri-
fica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
5.3 Sostituzione dei componenti
Da realizzare esclusivamente a cura di un tecnico titola-
re di licenza!
Per sostituire le parti che seguono è necessario innanzitutto sfilare
le manopole, rimuovere il cruscotto comando (dopo aver rimosso le
viti di fissaggio) e sfilare il cavo dell'accensione.
5.3.1 Rubinetto gas del fuoco aperto
Allentare il raccordo delle condutture gas (pos. 6 e 9 fig. 1) e della
termocoppia (pos. 8 fig. 1), allentare il raccordo (pos. 7 fig. 1) di fis-
saggio del rubinetto sulla rampa e sostituirlo (pos. 4 fig. 1) rimon-
tandolo nella sequenza inversa. Una volta effettuata la sostituzione
è necessario effettuare una verifica della tenuta utilizzando uno
spray cercafughe.
5.3.2 Termocoppia del fuoco aperto
Svitare il dado (pos. 8 fig. 1) di fissaggio della termocoppia sulla val-
vola e quello sul bruciatore (pos. 17 fig. 1) e sostituire il pezzo (pos.
14 fig. 1) rimontandolo nella sequenza inversa.
5.3.3 Valvola gas del forno a gas GN 2/1
Allentare i raccordi (pos. 1,2,3 e 4 fig. 4) che servono al collegamen-
to del tubo del gas e della termocoppia, sfilare il capillare del ter-
mostato dalla propria sede nella camera di cottura e inserire un
nuovo pezzo rimontandolo nella sequenza inversa. Una volta effet-
tuata la sostituzione è necessario effettuare una verifica della tenu-
ta utilizzando uno spray cercafughe.
5.3.4 Candeletta del forno a gas GN 2/1
Svitando le viti di fissaggio togliere il pannello inferiore, sfilare il
cavetto d'accensione e svitare le viti (pos. 15 fig. 3), svitare le viti
(pos. 20 fig. 3) che fissano il pilota al supporto, abbassare il pilota in
posizione comoda e inserire un pezzo nuovo (pos. 16 fig. 3) rimon-
tandolo nella sequenza inversa.
5.3.5 Termocoppia del forno a gas GN 2/1
Svitare le viti (pos. 15 fig. 3), il dado (pos. 4 fig. 4) di fissaggio della
termocoppia sulla valvola ed inserire un nuovo pezzo (pos. 14 fig. 3)
rimontandolo nella sequenza inversa.
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Fig. 3
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5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
5.3.6 Bruciatore principale del forno a gas GN 2/1
Togliere il pannello anteriore/inferiore svitando le viti di fissaggio a
vista. Svitare la vite di fissaggio della staffa (pos. 2 fig. 3) del por-
taugelli (pos. 3 fig. 3), svitare la vite (pos.5 fig. 3) ed estrarre il por-
taugelli dalla sede, svitare la vite di fissaggio posteriore (pos. 19 fig.
3) del bruciatore e inserire un nuovo pezzo rimontandolo nella
sequenza inversa. Una volta effettuata la sostituzione è necessario
effettuare una verifica della tenuta utilizzando uno spray cercafu-
ghe.
5.3.7 Rubinetto tuttapiastra
Allentare il raccordo delle condutture gas (pos. 6 fig. 2) e della ter-
mocoppia (pos. 8 fig. 2), allentare il raccordo (pos. 7 fig. 2) di fissag-
gio del rubinetto sulla rampa e sostituirlo (pos. 4 fig. 2) rimontando-
lo nella sequenza inversa. Una volta effettuata la sostituzione è
necessario effettuare una verifica della tenuta utilizzando uno spray
cercafughe.
5.3.8 Candeletta tuttapiastra
Togliere la piastra, lo spartifiamma e il corpo del bruciatore, svitare
la vite (pos. 18 fig. 2), sollevare il supporto (pos. 17 fig. 2) estrarre la
molla con l’ausilio di uno strumento appuntito; estrarre dal basso la
candela di accensione, staccare il cavo di accensione ed inserire la
nuova candela.
5.3.9 Termocoppia tuttapiastra
Svitare il dado (pos. 8 fig. 2) di fissaggio della termocoppia sulla val-
vola e la vite (pos. 18 fig. 2) del supporto (pos. 17 fig. 2) e sostituire
il pezzo (pos. 14 fig. 2).
Dopo qualsiasi lavoro di manutenzione o riparazione,
rimontare il cruscotto ed il pannello inferiore.
Realizzata la sostituzione delle componenti di conduzio-
ne del gas è necessario effettuare una verifica della
tenuta e del funzionamento.
5.3.10 Resistenze del forno elettrico GN 2/1
Scollegare l'apparecchio dalla rete!
La resistenza inferiore (pos. 1 fig. 5) è posta sotto la suola. La resi-
stenza superiore (pos. 2 fig. 5) è fissata al cielo della camera di cot-
tura.
Per rimuovere le resistenze, svitare le viti che le fissano alla corri-
spondente flangia, tirare in avanti le resistenze con i relativi cavetti.
Scollegare i cavetti con l'ausilio di un cacciavite e montare una resi-
stenza nuova nella sequenza inversa.
5.3.11 Resistenza del forno elettrico GN 1/1
Scollegare l'apparecchio dalla rete!
Per rimuovere la resistenza (pos. 6 fig. 6), togliere la paratia poste-
riore, svitare le viti che fissano la resistenza al forno, tirare in avanti
la resistenza con i relativi cavetti.
Scollegare i cavetti, montare una resistenza nuova nella sequenza
inversa.
5.3.12 Ventilatore del forno elettrico GN 1/1
Scollegare l'apparecchio dalla rete!
Per sostituire il ventilatore smontare la schiena svitando le viti a
vista, scollegare i cavi elettrici dal motoventilatore, dall’interno della
camera togliere la paratia posteriore copriventola e la ventola (pos.
1 fig. 6) svitando il dado di bloccaggio (pos. 2 fig. 6 “NB. il dado è
con filettatura sinistra”).
Svitare i bulloni (pos. 3 fig. 6) che fissano il motore (pos. 4 fig. 6) al
forno e sfilarlo dalla parte posteriore. Rimontare nella sequenza
inversa riposizionando correttamente l’isolamento di protezione
(pos. 5 fig. 6) e l’alimentazione elettrica.
5
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Fig. 4
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
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6.1 Norme di sicurezza per l’utilizzo,
la pulizia e la riparazione
• L’apparecchiatura è destinata alla preparazione su scala indu-
striale di pietanze. L’utilizzo e la pulizia possono essere svolte
solo da personale qualificato. La manutenzione e la riparazione
possono essere effettuate solo da personale tecnico qualificato.
• Le presenti indicazioni devono essere comunicate ai collabo-
ratori interessati nell’ambito della formazione interna.
• Attenzione! Durante l'uso l'apparecchiatura deve essere
costantemente sorvegliata!
• Grassi ed oli surriscaldati possono prendere fuoco. Utilizzare
l’apparecchiatura solo sotto costante controllo. Non utilizzare
mai acqua per spegnere grasso od olio! Coprire con un coper-
chio, spegnere la piastra e togliere la pentola dal fuoco.
• Non lasciare in funzione a vuoto i bruciatori.
• Non sovraccaricare la cucina. Per un uso corretto le pentole
non devono essere molto più grandi dei fuochi.
• Parti di attrezzatura e accessori che entrano in contatto con
i generi alimentari dopo la pulizia con detersivi devono essere
risciacquati a fondo con acqua potabile.
• Non rivolgere sull'apparecchio getti d'acqua, di vapore o ad
alta pressione!
• Se l'ambiente viene pulito con apparecchi a getto d'acqua,
di vapore o ad alta pressione prima spegnere l'apparecchio!
• Durante la pulizia l'apparecchio deve essere fuori servizio.
• Non utilizzare liquidi infiammabili per la pulizia dell’appa-
recchio.
• Le riparazioni possono essere effettuate solo da personale
qualificato.
• Per i lavori di riparazione l’apparecchio deve essere sottopo-
sto a isolamento onnipolare dalla tensione (interruttore loca-
le, ad es. sezionatore del carico di sicurezza).
• Il valore di emissione acustica dell’apparecchiatura in funzio-
ne è inferiore a 70 dB (A). Determinate normative di sicurezza
nazionali impongono obbligatoriamente questa indicazione.
AVVERTENZA
Attenzione! La ditta produttrice declina qualsiasi responsabi-
lità per inesattezze contenute nelle presenti istruzioni dovute
a errori di traduzione o di stampa: si riserva, inoltre, il diritto
di apportare al prodotto le modifiche che ritenga opportune
o necessarie, senza con questo variarne le caratteristiche
sostanziali. La ditta costruttrice declina qualsiasi responsabilità
qualora le direttive contenute nel presente manuale d'uso
non vengano scrupolosamente rispettate.
6.2 Accensione
6.2.1 Accensione e spegnimento di un fuoco con pilota
Ruotare la manopola del bruciatore desiderato verso sinistra (pos.
21 fig. 1) fino alla posizione di .
Premere a fondo e con un fiammifero o altro mezzo adatto, accen-
dere il bruciatore pilota. Mantenere premuta la manopola per 15-20
secondi. Qualora, al rilascio della manopola, si spegnesse la fiamma
pilota, ripetere l'operazione.
Poi portare la manopola in posizione di massimo o di minimo in
modo che si accenda il bruciatore principale. La regolazione della
potenza del bruciatore deve essere fatta tra la posizione di eroga-
zione massima ( ) e minima ( ).
Per lo spegnimento del bruciatore, ruotare la manopola verso destra
fino alla posizione di , così si spegne il bruciatore principale.
Per lo spegnimento del pilota, portare la manopola in posizione
“0”.
6.3 Accensione e spegnimento del forno
elettrico GN 2/1
Ruotando o a destra o a sinistra il selettore (pos. 1 fig. 5A), scegliere
il tipo di cottura, calore sopra e/o sotto.
Con la manopola (pos. 4 fig. 5A) posizionare il termostato dalla
posizione "0" alla temperatura desiderata compresa tra 50°C e
300°C; le lampade spia si accendono; quella verde (pos. 2 fig. 5A)
indica che l’apparecchio è in tensione, quella gialla (pos. 3 fig. 5A)
indica che le resistenze sono inserite, non appena si raggiunge la
temperatura desiderata questa si spegne.
Per spegnere l’apparecchio, ruotare le manopole sulla posizione
“0”.
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Fig. 5
Fig. 5A
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
6.4 Accensione e spegnimento del forno
elettrico GN 1/1
Con la manopola (pos. 1 fig. 6A) posizionare il termostato dalla posi-
zione "0" alla temperatura desiderata compresa tra 50°C e 300°C; le
lampade spia si accendono; quella verde (pos. 2 fig. 6A) indica che
l’apparecchio è in tensione, quella gialla (pos. 3 fig. 6A) indica che le
resistenze sono inserite, non appena si raggiunge la temperatura
desiderata questa si spegne.
Per spegnere l’apparecchio, ruotare la manopola sulla posizione “0”.
6.5 Accensione e spegnimento del forno a
gas GN 2/1
6.5.1 Accensione del pilota del forno a gas GN 2/1
Premere e ruotare verso sinistra fino alla posizione di la mano-
pola (pos. 5 fig. 4). Tenere premuta la manopola e attivare contem-
poraneamente il tasto dell'accensione piezoelettrica (pos. 6 fig. 4)
ripetutamente, fino a che si accende il pilota. Si può osservare l'ac-
censione del pilota attraverso l'apposito foro posto sulla suola della
camera di cottura (a porta aperta). Tenere la manopola premuta per
circa 15-20 secondi. Qualora, al rilascio della manopola, si spegnesse
la fiamma pilota, ripetere l'operazione.
6.5.2 Accensione del bruciatore principale e regolazio-
ne della temperatura del forno a gas GN 2/1
Per accendere il bruciatore principale ruotare ulteriormente la
manopola verso sinistra fino alla temperatura desiderata. Il termo-
stato è contraddistinto in posizioni da 1 fino a 7. I valori indicativi
della temperatura per ogni posizione sono i seguenti:
Posizione 1234567
Gradi °C 160 175 195 220 240 265 290
Per lo spegnimento del bruciatore, ruotare la manopola verso destra
fino alla posizione di , così si spegne il bruciatore principale.
Per lo spegnimento del pilota, portare la manopola in posizione “0”.
6.6 Accensione e spegnimento del tuttapiastra
Premere la manopola (pos. 21 fig. 2) e ruotarla verso sinistra fino
alla posizione .
Tenere la manopola premuta e contemporaneamente azionare ripe-
tutamente il pulsante del piezoelettrico (pos. 23 fig. 2) fino a che la
fiamma non si accende. Tenere premuta la manopola ancora per
circa 15-20 secondi; se la fiamma dovesse spegnersi, dopo aver rila-
sciato la manopola, ripetere la procedura di accensione.
La regolazione della potenza del bruciatore deve essere fatta tra la
posizione di erogazione massima ( ) e minima ( ).
Per spegnere il bruciatore durante il funzionamento normale, girare
la manopola verso destra fino alla posizione “0”.
6.7 Messa fuori servizio in caso di guasto
6.7.1 Comportamento in caso di guasto
In caso di guasto o funzionamento irregolare spegnare i fuochi ed il
forno. Chiudere il rubinetto di intercettazione del gas e togliere cor-
rente disattivando l’interruttore a monte. Chiamare il servizio assi-
stenza tecnica.
6.7.2 Comportamento in caso di prolungata interruzio-
ne dell'uso
Qualora l'apparecchio non venga utilizzato per periodi prolungati, è
necessario pulirlo a fondo come descritto nel capitolo 6.8 “Cura del-
l’apparecchio e intervalli di manutenzione”, chiudere il rubinetto di
intercettazione del gas ed interrompere l’alimentazione elettrica.
6.8 Cura dell’apparecchio e intervalli di
manutenzione
Attenzione! Durante la pulizia evitare accuratamente
di lavare l’apparecchio mediante l’uso di getti d’acqua
diretti o a pressione!
La pulizia deve essere effettuata ad apparecchiatura
fredda.
Un'accurata pulizia quotidiana dopo la disattivazione dell'apparec-
chio ne garantisce la perfetta funzionalità ed una lunga durata. Le
componenti in acciaio inossidabile devono essere pulite con un
panno imbevuto di acqua e detergente; non devono essere utilizza-
te sostanze aggressive o abrasive.
Non è consentito usare lana d'acciaio perché potrebbe causare la
formazione di ruggine.
Per lo stesso motivo è necessario evitare il contatto con materiali
ferrosi. Per la pulizia evitare carta vetrata e carta con gel lubrifican-
te.
In casi particolari è possibile utilizzare polvere di pietra pomice.
In presenza di forte sporcizia si raccomanda l'uso di spugne di mate-
riale plastico (es. spugna Scotch).
Dopo la pulizia, risciacquare con acqua pulita e passare con un
panno.
16 · 20
1
4
5
6
23
32 1
0
50
100
150
200
250
300
Fig. 6
Fig. 6A
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
Qualora si renda necessaria la pulizia del bruciatore principale, pro-
cedere come segue:
Rimuovere supporto pentola, coperchio, corone;
Pulire i componenti del bruciatore con acqua e detersivo, utiliz-
zando un utensile adatto, quindi risciacquare e asciugare;
In sede di rimontaggio, assicurarsi di ricollocare le diverse parti
nella giusta posizione.
Tutti gli interventi di manutenzione e riparazione devono essere rea-
lizzati solo da un tecnico specializzato titolare di licenza.
L'apparecchio deve essere fatto controllare almeno una volta l'anno;
per questo si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione.
6.9 Raccomandazioni per il trattamento di
cucine industriali in “acciaio inossidabile”
6.9.1 Informazioni utili sull’”acciaio inossidabile”
Generalmente le cucine industriali vengono costruite con i tipi di
“acciaio inossidabile” aventi i seguenti codici materiale:
1.4016 o 1.4511 = acciai al cromo magnetizzabili
1.4301, 1.4401 e 1.4571 = acciai al cromo-nichel non magnetizza-
bili
Gli acciai al cromo presentano caratteristiche termotecniche favore-
voli. Infatti, hanno una minore tendenza a deformarsi per effetto
del calore.
Gli acciai al cromo-nichel, invece, presentano buone caratteristiche di
resistenza alla corrosione.
La resistenza alla corrosione degli acciai inossidabili deriva da una
patina passiva che si forma sulla superficie entrando in contatto con
l'ossigeno.
L'ossigeno contenuto nell'aria è già sufficiente per formare la patina
passiva che consente la rimozione automatica di anomalie o danneg-
giamenti causati da azioni meccaniche. La patina passiva si costitui-
sce o si ricostituisce più velocemente se l'acciaio entra in contatto
con acqua corrente contenente ossigeno.
Un effetto ulteriormente potenziato si ottiene mediante acidi ad
effetto ossidante (acido nitrico, acido ossalico). Questi acidi vengono
utilizzati se l'acciaio è stato sottoposto a forti sollecitazioni chimiche
e, pertanto, ha perso in larga misura la propria patina passiva.
Lo strato passivo può essere danneggiato o compromesso chimica-
mente mediante agenti ad azione riducente (che consumano ossige-
no), se entrano in contatto con l'acciaio concentrati o ad alte tempe-
rature. Fra queste sostanze aggressive figurano per esempio:
sostanze saline e solforose
• cloruri (sali)
concentrati di spezie come senape, essenza di aceto, dadi, solu-
zioni con sale da cucina, ecc.
Altri danni possono essere causati da:
ruggine esterna (ad es. di altri componenti, utensili o ruggine
incipiente)
particelle di ferro (ad es. limatura)
contatto con metalli non ferrosi (formazione di elementi)
carenza di ossigeno (ad es. nessuna presa d’aria, acqua povera di
ossigeno).
6.9.2 Avvertenze e consigli per la manutenzione delle
apparecchiature in “acciaio inossidabile”
La superficie delle apparecchiature in “acciaio inossidabile” deve
essere mantenuta sempre pulita e a contatto con l’aria. Quando
non è in funzione, tenere gli sportelli dell’apparecchiatura aperti,
in modo da consentire un buon accesso dell’aria.
Rimuovere regolarmente incrostazioni di calcare, grassi, amido e
albume sotto i quali, in difetto d'aria, può formarsi della ruggine.
Per la pulizia non devono essere utilizzati prodotti sbiancanti o
contenenti cloro. Attenersi alle eventuali indicazioni della ditta in
merito a detersivi speciali e a metodi di pulizia da adottare per
l'apparecchiatura. In assenza di raccomandazioni specifiche per
la pulizia, è comunque necessario utilizzare detersivi a scarso
contenuto di cloruro. Dopo la pulizia, rimuovere eventuali resi-
dui di detersivo con abbondante acqua pulita ed asciugare accu-
ratamente le superfici.
Limitare al minimo il contatto dell'”acciaio inossidabile” con
acidi concentrati, spezie, sali, ecc. Anche i vapori acidi che si for-
mano nel pulire la piastrellatura favoriscono la corrosione
dell'”acciaio inossidabile”.
In particolare per quanto riguarda pentole e apparecchiature
multiple, non è consigliabile caricare la camera di cottura esclusi-
vamente con cibi ad elevato contenuto di sale. È preferibile cuci-
nare insieme cibi diversi, ad es. pietanze grasse o verdure conte-
nenti acidi.
Evitare di danneggiare la superficie di “acciaio inossidabile”, in
particolare con metalli diversi. I residui di altri metalli inducono
la formazione di microelementi chimici che possono ingenerare
corrosione. In ogni caso è opportuno evitare il contatto tra ferro
e acciaio, in quanto provoca la ruggine. L'eventuale contatto
dell'”acciaio inossidabile” con il ferro (lana d’acciaio, trucioli di
condutture, acqua ferruginosa) può innescare fenomeni di corro-
sione. Per la pulizia meccanica si consiglia, pertanto, di utilizzare
esclusivamente lana d’acciaio o spazzole con setole naturali, di
plastica o di acciaio. La lana d’acciaio o le spazzole con acciaio
inox portano alla ruggine per sfregamento. Zone di ruggine
appena formata possono essere eliminate con detersivi liquidi
leggermente abrasivi o con della carta vetrata fine.
Macchie di ruggine più estese possono essere rimosse con una
soluzione calda di acido ossalico al 2-3%. Se questi prodotti per
la pulizia non fossero sufficienti, è necessario un trattamento
con acido nitrico al 10%.
Attenzione! Questi trattamenti possono essere effet-
tuati solo da personale tecnico qualificato nel rispetto
della normativa vigente!
6.9.3 La Direttiva 2002/96/EC (RAEE):
informazioni agli utenti
Questa nota informativa è rivolta esclusi-
vamente ai possessori di apparecchi che
presentano il simbolo di (fig. A) nell’eti-
chetta adesiva riportante i dati tecnici
applicata sul prodotto stesso (etichetta
matricolare).
Questo simbolo indica che il prodotto è classificato secondo le
norme vigenti, come apparecchiatura elettrica od elettronica ed è
conforme alla Direttiva EU 2002/96/EC (RAEE) quindi, alla fine della
propria vita utile, dovrà obbligatoriamente essere trattato separata-
mente dai rifiuti domestici, consegnandolo gratuitamente in un cen-
tro di raccolta differenziata per apparecchiature elettriche ed elet-
troniche oppure riconsegnandolo al rivenditore al momento dell’ac-
quisto di una nuova apparecchiatura equivalente.
L’utente è responsabile del conferimento dell’apparecchio a fine vita
alle appropriate strutture di raccolta, pena le sanzioni previste dalla
vigente legislazione sui rifiuti.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparec-
chio dismesso al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento
ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti
negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali
di cui è composto il prodotto.
Per informazioni più dettagliate inerenti i sistemi di raccolta dispo-
nibili, rivolgersi al servizio locale di smaltimento rifiuti, o al negozio
in cui è stato effettuato l’acquisto.
I produttori e gli importatori ottemperano alla loro responsabilità
per il riciclaggio, il trattamento e lo smaltimento ambientale compa-
tibile sia direttamente sia partecipando ad un sistema collettivo.
17 · 20
Fig. A
7 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA 04/2008
18 · 20
400V 3N ~ 8.48 A
L1mA L2 L3 N PE
3
2
1
0
B2
5
P3 P5P4 P2P6
672134
B1
P1
1
P2
2
P3
3
P4
4
F1
B2
P3
5
P4
6
P6
P5
P2
7
213 4
1 3 52 4 6
1 3 52 4 6
R2
R1
H1 H2
F2
230V 3 ~ 14.75 A
13 524 6
R1/R2
230V ~ 25.7 A
13 524 6
R1/R2
L1 N
1 mA234
1 mA234
L1 L2 L3
ADN 609 • ADN 611
mA
B1
B2
F1
F2
R1-2
H1
H2
Morsettiera arrivo linea
Interruttore
Commutatore
Termostato
Termostato di sicurezza
Resistenza 980 W
Lampada spia verde
Lampada spia gialla
Potenza totale: 5.9 kW
7 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
0803_IT_42 - CUCINE A GAS CON PILOTA
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04/2008
mA
NL1PE
B1
123
H1
H2
R1
F1
MV
mA
B1
R1
F1
H1
H2
MV
Morsettiera arrivo linea
Commutatore
Resistenza 2500 W
Termostato
Lampada spia verde
Lampada spia gialla
Motoventilatore
Potenza totale: 2.5 kW
AVVERTENZA
LA CASA COSTRUTTRICE DECLINA OGNI
RESPONSABILITÀ PER LE POSSIBILI INESATTEZZE
CONTENUTE NEL PRESENTE OPUSCOLO IMPUTABILI
AD ERRORI DI TRASCRIZIONE O STAMPA.
SI RISERVA INOLTRE IL DIRITTO DI APPORTARE
AL PRODOTTO QUELLE MODIFICHE CHE RITIENE UTILI O
NECESSARIE, SENZA PREGIUDICARNE LE
CARATTERISTICHE ESSENZIALI.
LA DITTA COSTRUTTRICE DECLINA OGNI E QUALSIASI
RESPONSABILITÀ QUALORA NON VENISSERO
STRETTAMENTE OSSERVATE LE NORME CONTENUTE
IN QUESTO MANUALE.
WHIRLPOOL EUROPE srl
V.le Guido Borghi, 27
I – 21025 Comerio – VA
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Whirlpool ADN 606 Guida utente

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