Motic PM Series Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Manuale d'uso
Serie PM
Copyright © 02/02
Motic Microscopes, European Division
1. Oculare
13. Testata
2. Tubo dell’oculare
14. Lente Bertrand
3. Analizzatore
15. Piatti
λ
e 1/4
λ
4. Revolver
portaobiettivi
rotante
16. Braccio
5. Obiettivi
6. Clip
fermacampione
7. Tavolino
17. Manopola
regolazione fuoco
macrometrica
8. Condensatore
9. Diaframma
10. Supporto del
filtro
18. Manopola
regolazione fuoco
micrometrica
11. Polarizzatore
19. Illuminatore
20. Manopola di
controllo
dell'intensità della luce
12. Base
PM-2805
-2-
Introduzione
Grazie per aver scelto di acquistare un microscopio Motic. I microscopi Motic sono strumenti di precisione
sottoposti a meticolosi controlli per garantire che vi giungano in condizione perfetta. Il loro design associa
semplicità di gestione e ottimo funzionamento con livelli minimi di manutenzione.
Le informazioni contenute nel presente manuale sono probabilmente eccessive rispetto a ciò che l'utente
medio deve sapere per usare il microscopio, tuttavia le forniamo con lo scopo di rispondere a qualunque
domanda possa sorgere.
Il vostro nuovo microscopio è dotato di funzioni ad elevate prestazioni e garantisce un ottimo livello di
risoluzione ottica e chiarezza dell'immagine. Esso si compone di un tavolino in grado di compiere una
rotazione con graduazione di 1°, permettendo così il perfetto posizionamento del campione. Gli obiettivi sono
posizionati su un revolver dotato di cuscinetto a sfera che consente il movimento in entrambe le direzioni, un
sistema di precisione per la regolazione della messa a fuoco macrometrica e micrometrica; un condensatore
mobile Abbe con apertura numerica di 1,25 N.A. e una sorgente di luce alogena variabile incorporata di 12V/
20W.
Prima di mettere in funzione il microscopio è opportuno leggere attentamente le istruzioni, in modo da poter
sfruttare a pieno le capacità del vostro nuovo strumento. La terminologia utilizzata per descrivere i
componenti e i comandi viene illustrata nella figura a pagina 2.
Queste istruzioni si riferiscono all'assemblaggio e all'utilizzo del modello PM-2805 con note
supplementari che si applicano specificamente al modello PM-1805.
Disimballaggio
Tutti i componenti del microscopio sono stati imballati con cura per garantirvi di ricevere lo strumento in
condizione perfetta. Vi consigliamo di non gettare alcun contenitore dell'imballo nel caso dobbiate restituire il
microscopio o conservarlo per lunghi periodi, o qualora si renda necessario trasportare lo strumento presso
un centro di assistenza tecnica per sottoporlo ad interventi di riparazione o manutenzione.
A seconda del modello, la scatola contiene i seguenti componenti:
PM-1805: Un microscopio montato con una testata monoculare, un oculare, un tavolino circolare, un
condensatore 1,25 A.N., tre obiettivi, un polarizzatore incorporato nell'illuminatore ed un
analizzatore. Sono inclusi anche un filtro blu, una copertina protettiva e due chiavi esagonali
rispettivamente da 2 mm e 0,85 mm.
PM-2805: Un microscopio con una testata monoculare con analizzatore, una lente Bertrand ed
alcuni piatti integrati λ e 1/4 λ, oculari, tavolino circolare, condensatore da 1,25 A.N., tre obiettivi, un
polarizzatore integrato nell'illuminatore. Sono inclusi anche un filtro blu, una copertina protettiva e
due chiavi esagonali rispettivamente da 2 mm e 0,85 mm.
Estrarre e maneggiare con estrema cura il microscopio e tutti i suoi componenti.
Evitare di toccare le lenti degli elementi ottici e tenere queste ultime pulite da polvere, acqua o altri
agenti contaminanti, che potrebbero macchiare o danneggiare la superficie delle lenti e influire
quindi negativamente sulla qualità dell'immagine.
A. Posizionare il microscopio in posizione eretta su una superficie piana, stabile e pulita.
B. Estrarre gli altri componenti dalla confezione.
-3-
Descrizione dei componenti
1. Testata (13). Monoculare, con rotazione di 360º in modo da permettere ad un altro utente di
osservare senza dover spostare il microscopio.
2. Oculare (1). Il gruppo di lenti più vicine all'occhio, che ingrandisce l'immagine creata dagli obiettivi.
Nei modelli monoculari, l'oculare è dotato di un puntatore per segnalare elementi particolari del
campione ad un eventuale altro utente.
3. Revolver portaobiettivi rotante (4). L'ingrandimento può essere modificato ruotando il revolver
portaobiettivi. Un puntatore collocato nel percorso ottico indica il posizionamento corretto
dell'obiettivo.
4. Obiettivi (5). Il gruppo di lenti più vicino al campione, o al campione microscopico che forma la prima
immagine ingrandita. Essi formano la prima immagine.
5. Tavolino (7). Superficie dove viene posizionato il vetrino. Il tavolino è circolare e può essere ruotato
di 360º; è inoltre dotato di clip portacampione.
6. Condensatore (8). Ottimizza l'illuminazione per ottenere i migliori livelli di risoluzione e contrasto
dell'immagine.
7. Manopole di messa a fuoco (17-18). Situate su entrambi i lati del braccio del microscopio; quella più
grande, ovvero quella per la regolazione macrometrica del fuoco, serve ad ottenere una prima
messa a fuoco del campione, mentre la più piccola, quella per la regolazione micrometrica, consente
una regolazione precisa della messa a fuoco.
Nel modello PM-1805 le manopole sono separate, mentre nel modello PM-2805 sono coassiali.
8. Illuminazione (19-20). Questi modelli sono forniti con lampadina alogena da 12V e 20W, già a fuoco
e che può essere regolata in intensità.
Assemblaggio
È necessario eseguire con estrema attenzione tutte le fasi di assemblaggio del microscopio qui
descritte, evitando di forzare il posizionamento di parti ed elementi distinti dello stesso.
A. Filtro: È opportuno usare questo filtro se l'illuminazione del campo visivo è gialla.
Posizionare il filtro blu nell'apposito supporto (11) situato sotto il condensatore (10), aprendo
orizzontalmente il supporto del filtro. Assicurarsi che il filtro sia stato posizionato correttamente e
chiudere il supporto del filtro.
B. Analizzatore: Soltanto per il modello PM-1805. Collegare l'analizzatore con l'oculare (1). Nel modello
PM-2805 l'analizzatore è già installato nella testata.
Attenzione: Prima di collegare il microscopio all'alimentazione elettrica, assicurarsi che la tensione coincida
con quella del microscopio.
-4-
Funzionamento
A. Messa in funzione.
1. Prima di usare il microscopio, regolare l'intensità
della luce (20) al minimo. È necessario ripetere
questa operazione ogni volta che lo
stereomicroscopio viene acceso o spento, al fine di
prolungare la durata della lampadina.
Interruttore On
2. Portare l'interruttore in posizione ON. (Fig. 1)
3. Ruotare la manopola di controllo dell'intensità della
luce finché l'immagine non risulta illuminata.
Fusibile
4. Sarebbe opportuno regolare l'intensità della luce a
seconda dell'obiettivo utilizzato, oppure del tipo di
preparazione osservato.
Fig. 1
B. Messa a fuoco del microscopio.
1. Ruotare il revolver portaobiettivi rotante (4) e posizionare l'obiettivo 4X (5) nel percorso
ottico, assicurandosi di sentire il "click" che ne segnala il posizionamento corretto.
2. Ruotare la manopola di regolazione fuoco macrometrica (17) fino al punto in cui il tavolino
(7) raggiunge la sua posizione più bassa.
3. Posizionare il vetrino microscopico sul tavolino, assicurandosi che il vetrino coprioggetti sia
alzato.
4. Sollevare le clip portacampione esercitando una pressione sulla parte posteriore,
posizionare il vetrino sotto le clip, e rilasciare la pressione in modo che il vetrino sia ben
fissato.
5. Assicurarsi che il campione da esaminare si trovi nel percorso ottico.
6. Guardando nell'oculare (1), regolare la manopola di messa a fuoco macrometrica finché il
campione non appare a fuoco.
7. Regolare la manopola di regolazione fuoco micrometrica (18) fino a quando l'immagine
appare nitidamente a fuoco.
C. Regolazione dell'apertura del diaframma.
L'apertura del diaframma (9) non dovrebbe essere utilizzata per la regolazione dell'intensità
della luce. La sua funzione è quella di ottenere la migliore risoluzione possibile del campione
in proporzione ad un elevato contrasto dell'immagine. Minore è l'apertura, migliore sarà il
contrasto dell'immagine, sebbene una chiusura eccessiva ridurrà la risoluzione. Il modo
migliore è quello di procedere per tentativi. Qui di seguito sono elencate le aperture
suggerite:
APERTURA DELL'IRIDE DELL'OBIETTIVO
4X Da totalmente chiusa ad apertura 1/8.
10X Da 1/8 a 1/4
40X Da 1/4 a 1/2
100X Da 1/2 a 3/4
-5-
D. Cambiare l'ingrandimento.
1. Posizionare l'obiettivo 10X (5) nel percorso ottico.
2. Il microscopio è fornito parafocale, sebbene possano esistere piccole differenze tra gli
obiettivi. In tal caso, potrebbe essere necessario regolare la messa a fuoco servendosi della
manopola di regolazione micrometrica (18).
3. Prestare estrema attenzione durante le operazioni di cambio degli obiettivi 40X e 100X
(opzionale), assicurandosi di non graffiare gli obiettivi stessi con il vetrino portacampione,
che danneggerebbe la lente anteriore.
4. Per ottenere la risoluzione massima dal 100X (opzionale), è necessario applicare olio ad
immersione tra il vetrino coprioggetti e la lente anteriore dell'obiettivo.
a. Utilizzare una quantità piccolissima di olio ad immersione: una goccia dovrebbe
essere sufficiente.
b. Qualora compaiano delle bolle d'aria, per toglierle sarà sufficiente ruotare
leggermente il revolver, e poi riposizionarlo.
c. Dopo l'osservazione, è necessario pulire tutte le parti che sono venute a contatto
con l'olio. Utilizzare un panno di cotone morbido leggermente inumidito con xilene.
Se l'obiettivo 100X non è pulito, l'olio si seccherà e sarà impossibile procedere
all'osservazione. E' possibile anche che si verifichino danni permanenti.
NB: L'olio ad immersione va utilizzato SOLO con l'obiettivo 100X. Nel caso un
qualunque altro obiettivo venga in contatto con l'olio, sarà necessario pulirlo
immediatamente.
E. Illuminazione critica su campo luminoso.
Il livello ideale di illuminazione risulta quando tutti gli elementi di illuminazione vengono
equilibrati utilizzando principalmente il condensatore. Per ottenere l'illuminazione critica, è
necessario che un oggetto sopra l'illuminatore sia a fuoco.
1. Spostare il polarizzatore (11) dal campo di illuminazione.
2. Nel caso del modello PM-1805, togliere l'analizzatore.
3. Mettere a fuoco il vetrino con l'obiettivo 10X (5).
4. Posizionare un oggetto piatto sull'illuminatore (19). L'oggetto deve permettere il passaggio
della luce, come ad esempio un vetrino.
5. Senza lasciare il vetrino, mettere a fuoco utilizzando l'altra mano per ruotare il collare e
quindi spostare il condensatore (8).
6. Una volta raggiunta l'illuminazione critica, è possibile togliere il vetrino dall'illuminatore.
Qualora compaiano eventuali irregolarità nel campo visivo, come un elemento ottico
dell'illuminatore messo a fuoco, muovere il condensatore in misura appena sufficiente da
toglierlo dal fuoco. In questo modo si dovrebbe ottenere il miglior livello possibile di
illuminazione, molto vicino all'illuminazione critica.
-6-
F. Illuminazione polarizzata.
La luce si sposta vibrando su un numero infinito di piani. Lo scopo del polarizzatore consiste nel
fornire luce in modo che essa si muova in un'unica direzione, su piani paralleli. Un polarizzatore
secondario, noto come analizzatore, è posizionato sopra gli obiettivi ed "incrocia" il polarizzatore
principale; ciò significa che esso è posizionato ad un angolo di 90º rispetto alla luce emessa del
polarizzatore principale, e quindi “blocca” il percorso della luce: si tratta della posizione di estinzione
della luce. Attraverso l'oculare il campo visivo apparirà dunque scuro. L'osservazione attraverso un
microscopio polarizzante viene detta osservazione ortoscopica. L'illuminazione polarizzata viene
principalmente utilizzata per l'osservazione di campioni minerali, sebbene possa essere impiegata
anche per l'osservazione di tessuti, plastica, carta e di alcuni campioni biologici.
1. Il polarizzatore (11) deve essere posizionato sopra il campo di illuminazione (19).
2. Senza posizionare alcun vetrino sul piatto, posizionare l'analizzatore (3) a 90º. Nel modello PM-
1805 posizionare l'analizzatore nell'oculare e ruotarlo finché il campo visivo non risulta scuro.
Per altre tecniche di osservazione con la luce polarizzante,
Manutenzione
ATTENZIONE: PER LA VOSTRA SICUREZZA, SPEGNETE E SCOLLEGATE IL MICROSCOPIO
DALL'ALIMENTAZIONE ELETTRICA PRIMA DI TENTARE QUALUNQUE PROCEDURA DI
MANUTENZIONE, AL FINE DI EVITARE IL RISCHIO DI FOLGORAZIONE O DI INCENDIO.
CONSULTATE IL VOSTRO DISTRIBUTORE NEL CASO IL MICROSCOPIO NECESSITI DI INTERVENTI
DI MANUTENZIONE O RIPARAZIONE NON ILLUSTRATI NEL PRESENTE MANUALE.
A. Manutenzione degli elementi ottici
1. Non tentare di rimuovere alcun componente ottico.
2. Prima di pulire le lenti, rimuovere eventuali particelle di polvere servendosi di un pennellino
specifico per la pulizia delle lenti; in alternativa, si potrà utilizzare una bomboletta di aria
compressa a bassa pressione. Entrambi possono essere reperiti presso qualunque negozio di
articoli fotografici.
3. Pulizia dell'oculare.
a. Non rimuovere l'oculare (1) dal tubo dell'oculare. (2).
b. Pulire soltanto la superficie della lente, inumidendola leggermente con il fiato.
c. Successivamente asciugare la lente con speciale carta per lenti applicando dei
movimenti circolari, dal centro verso l'esterno della lente stessa. Non strofinare le lenti
quando sono asciutte perché potrebbero facilmente graffiarsi.
4. Pulizia degli obiettivi.
a. Non rimuovere gli obiettivi (5) dal microscopio.
b. Pulire soltanto l'area superficiale. Utilizzare un panno di cotone morbido inumidito con
xilene. Asciugare la lente utilizzando lo stesso panno.
5. Pulizia del condensatore. (8)
a. Pulire soltanto la superficie della lente superiore del condensatore servendosi di uno dei
metodi sopra descritti per la pulizia degli oculari o degli obiettivi.
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6. Pulizia delle lenti dell'illuminatore. (19)
a. Pulire soltanto la superficie della lente superiore dell'illuminatore servendosi di uno dei
metodi sopra descritti per la pulizia degli oculari o degli obiettivi.
B. Manutenzione degli elementi elettrici
ATTENZIONE: PER LA VOSTRA SICUREZZA, SPEGNETE E SCOLLEGATE IL MICROSCOPIO
DALL'ALIMENTAZIONE ELETTRICA PRIMA DI TENTARE QUALUNQUE PROCEDURA DI
MANUTENZIONE, AL FINE DI EVITARE IL RISCHIO DI FOLGORAZIONE O DI INCENDIO.
1. Sostituzione della lampadina.
a. Appoggiare il microscopio su un lato facendo
molta attenzione a non danneggiare l'oculare (1).
Fig. 2
b. Svitare le 5 viti indicate (Fig. 2).
c. Aprire il coperchio della base.
d. Servendosi di un panno, estrarre la lampadina
tirando con attenzione per scollegarla dalla presa.
e. Non toccare a mani nude la nuova lampadina.
Usare un panno pulito per inserire gli spinotti
della lampadina nella presa.
f. Qualora la lampadina sia stata per sbaglio
toccata con le mani, è necessario pulirla per
evitare effetti negativi sulla trasmissione della
luce, o sulla durata della lampadina stessa.
g. Chiudere il cappuccio e avvitare saldamente.
2. Sostituzione del fusibile.
a. Utilizzando un cacciavite piatto, esercitare una leggera pressione sulla fessura presente
sul cappuccio del fusibile (Fig. 1) e girare di 1/4 nella direzione indicata dalla freccia.
b. Allentare la pressione: a questo punto si dovrebbe poter rimuovere con facilità il
cappuccio del fusibile. Rimuoverlo completamente.
c. Togliere il fusibile estraendolo e inserirne uno nuovo. Assicurarsi di utilizzare un fusibile
da 0,5 A.
d. Rimettere a posto il cappuccio del fusibile.
e. Ripetere il passaggio (a.) questa volta con un giro di 1/4 nella direzione opposta rispetto
a quella indicata dalla freccia. Il cappuccio dovrebbe risultare ben chiuso.
C. Manutenzione degli elementi meccanici
1. Regolare la tensione della manopola di messa a fuoco macrometrica.
La regolazione della tensione (Fig. 3) è situata tra la manopola per la messa a fuoco
macrometrica (19) e il braccio (16). La manopola macrometrica viene fornita già regolata dal
produttore. Il punto di tensione ideale è quello che permette di muovere la manopola
macrometrica il più liberamente possibile, evitando che il tavolino (8) si muova liberamente verso
il basso.
-8-
a. Per regolare la tensione, allentare
in primo luogo la vite di fermo
scanalata situata nel foro del
collare, servendosi di una chiave
esagonale da 2 mm.
Vite
d'arresto del
tavolino
Tensione della
manopola di
messa a fuoco
macrometrica
b. Per aumentare la tensione della
manopola di messa a fuoco,
ruotare il collare in senso orario;
per allentarla, ruotare in senso
antiorario.
c. Stringere con la chiave esagonale.
Fig. 3
2. Regolare l'arresto del tavolino.
Gli obiettivi 40X e 100X (opzionale) sono dotati di una misura di sicurezza che fa in modo
che l'estremità della lente si ritragga per evitare il danneggiamento della parte anteriore della
lente stessa nel caso venga a contatto con il vetrino. Una misura di sicurezza supplementare
è rappresentata da un arresto regolabile che agisce sul movimento ascendente del tavolino.
L'arresto è preimpostato dal produttore per vetrini standard con vetri copri oggetti dello
spessore di 0,17 mm. Per osservare altri tipi di campioni tuttavia può risultare necessario
regolare diversamente l'arresto del tavolino.
a. Allentare la vite d'arresto del tavolino (Fig. 3) con una chiave esagonale da 2 mm.
b. Per il modello PM-1805, portando la manopola di regolazione micrometrica (18) a livello
intermedio, mettere a fuoco il vetrino portacampione utilizzando soltanto la manopola
macrometrica (17) prima con l'obiettivo 4X (5), poi con il 10X.
Per il PM-2805, mettere a fuoco il vetrino portacampione servendosi delle manopole
macrometrica e micrometrica, utilizzando prima l'obiettivo 4X e poi quello 10X
c. Ruotare la vite di arresto del carrello finché non sia sufficientemente stretta da impedire
un'ulteriore salita del tavolino (7).
-9-
Risoluzione dei problemi
ELETTRICI
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
La lampadina non funziona. La presa di corrente non
funziona.
Cavo non collegato
Lampadina fulminata.
Fusibile fulminato.
Lampadina non corretta.
Riparazione ad opera di un tecnico
specializzato qualificato.
Connettere il cavo.
Sostituire la lampadina.
Sostituire il fusibile.
Sostituire con una lampadina adatta.
La lampadina si fulmina in breve
tempo.
Tensione eccessiva. Ridurre al minimo l'intensità della luce
prima di accendere o spegnere il
microscopio.
La lampadina si fulmina
immediatamente.
Lampadina non corretta. Sostituire con una lampadina adatta.
La lampadina emette una luce
tremolante.
Lampadina non inserita
correttamente nella presa.
La lampadina sta per
fulminarsi.
Portafusibile non fissato
correttamente in posizione.
Collegamento alla presa di
corrente allentata.
Inserire correttamente.
Sostituire la lampadina.
Fissarlo correttamente.
Riparazione ad opera di un tecnico
specializzato qualificato.
Il fusibile si fulmina in breve
tempo.
Fusibile non corretto. Sostituire con un fusibile adatto.
il fusibile si fulmina
immediatamente.
Corto circuito Riparazione ad opera di un tecnico
qualificato.
QUALITÀ DELL'IMMAGINE
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
Nessuna immagine. Revolver non posizionato in modo
corretto.
Immagine troppo luminosa.
Girarlo fino a quando un "click" non
segnala il posizionamento corretto.
Ridurre l'intensità della luce.
Risoluzione scarsa. Obiettivo sporco.
Oculare sporco.
Vetrino al contrario.
Il vetrino coprioggetti usato col vetrino
non è corretto.
Luce troppo intensa.
Condensatore sporco.
Pulire l'obiettivo.
Pulire l'oculare.
Riposizionare il vetrino con il vetrino
coprioggetti rivolto verso l'alto.
Usare dei vetrini coprioggetti dello
spessore di 0,17 mm.
Ridurre l'intensità della luce o regolare
l'apertura del diaframma.
Pulire il condensatore.
Macchie sul campo visivo Oculare sporco.
Vetrino sporco.
Condensatore sporco.
Pulire l'oculare.
Pulire la preparazione.
Pulire il condensatore.
Illuminazione irregolare del
campo.
Revolver non posizionato in modo
corretto.
Apertura del diaframma non
sufficiente.
Girarlo fino a quando un "click" non
segnala il posizionamento corretto.
Regolare in modo adeguato.
MECCANICI
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
Non rimane a fuoco. Il tavolino sta scivolando verso il
basso liberamente.
Regolare la tensione della manopola di
messa a fuoco macrometrica.
Non mette a fuoco. L'arresto sul movimento ascendente
del tavolino deve essere regolato.
Regolare nuovamente l'arresto.
-10-
Come muovere il microscopio
Se possibile evitare di muovere il microscopio.
Portare il microscopio con entrambe le mani, tenendo con una il braccio (16) e con l'altra la base (12).
Mantenere il microscopio in posizione verticale.
Interventi di riparazione
Nel caso in cui si rendano necessari interventi di riparazione sul microscopio, o se lo stesso dovesse essere
revisionato dal personale autorizzato, raccomandiamo di conservarlo nella sua scatola di polistirolo e di
restituirlo al distributore. Allegare una nota con la descrizione del problema o i dettagli della revisione
richiesta.
Garanzia
Tutti i microscopi MOTIC sono garantiti contro qualsivoglia difetto di produzione per un periodo di 5 anni.
Eventuali danni provocati da un qualunque intervento di riparazione non autorizzato, o causati da uso
improprio del microscopio o modifiche allo stesso, saranno esclusi dalle condizioni della presente garanzia.
Le lampadine e i fusibili non sono coperti dalla garanzia.
Il servizio di garanzia è offerto da MOTIC o dai suoi distributori autorizzati. I prodotti difettosi verranno riparati
gratuitamente se restituiti a MOTIC o a uno dei suoi distributori. Le spese di trasporto saranno a carico
dell'acquirente.
A CAUSA DI EVENTUALI MODIFICHE E MIGLIORIE DELLA PRODUZIONE, È POSSIBILE CHE
VENGANO APPORTATE MODIFICHE AI MICROSCOPI SENZA PREVIA COMUNICAZIONE.
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