Motic B3 Series Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Manuale d'uso
Serie B3
Copyright © 05/03
Motic Microscopes, European Division
11. Diaframma
di campo
20. Manopola di
regolazione
intensità luce
19. Illuminazione
1. Oculare
3. Revolver
portaobiettivi
ruotante
5. Obiettivi
4. Levetta mobile
6. Meccanismo
porta campioni
7. Porta vetrini
8. Tavolino
10. Condensatore
9. Diaframma
a iride
12. Testata
15. Braccio
13. Porta oculari
2. Graduazione
interpupillare
14. Vite zigrinata di
fermo della testata
16. Manopola
regolazione fuoco
macrometrica
17. Manopol
a
regolazione fuoc
o
micrometric
a
18.Manopole di
regolazione
movimenti tavolino
21. Base
B3-220ASC
-2-
Introduzione
Grazie per aver scelto di acquistare un microscopio Motic. I microscopi Motic sono strumenti di precisione
sottoposti a meticolosi controlli per garantire che vi giungano in condizione perfetta. Il loro design associa
semplicità di gestione e ottimo funzionamento con livelli minimi di manutenzione.
Le informazioni contenute nel presente manuale sono probabilmente eccessive rispetto a ciò che l'utente
medio deve sapere per usare il microscopio, tuttavia le forniamo con lo scopo di rispondere a qualunque
domanda possa sorgere.
Il vostro nuovo microscopio è dotato di funzioni ad elevate prestazioni e garantisce un eccellente livello di
risoluzione ottica e chiarezza dell'immagine. Esso si compone di un tavolino metallico in grado di assicurare
una traslazione pari a 70 mm x 50 mm nelle direzioni X e Y, con graduazione fino a 0,1 mm, permettendo
così il perfetto posizionamento del campione. Il microscopio comprende inoltre gli obiettivi collocati su un
revolver dotato di cuscinetto a sfera, che consente il movimento in entrambe le direzioni; un sistema di
precisione per la regolazione della messa a fuoco macrometrica e micrometrica; un condensatore mobile
Abbe con apertura numerica di 1,25 N.A. e una sorgente di luce alogena variabile incorporata di 12V/ 20W.
Prima di mettere in funzione il microscopio è opportuno leggere attentamente le istruzioni, in modo da poter
sfruttare a pieno le capacità del vostro nuovo strumento. La terminologia utilizzata per descrivere i
componenti e i comandi viene illustrata nella figura a pagina 2.
Queste istruzioni si riferiscono all'assemblaggio e all'utilizzo del B3-220 (binoculare), con note
supplementari che si applicano specificamente ad altri modelli della serie.
Disimballaggio
Tutti i componenti del microscopio sono stati imballati con cura per garantirvi di ricevere lo strumento in
condizione perfetta. Vi consigliamo di non gettare alcun contenitore dell'imballo nel caso dobbiate restituire il
microscopio o conservarlo per lunghi periodi, o qualora si renda necessario trasportare lo strumento presso
un centro di assistenza tecnica per sottoporlo ad interventi di riparazione o manutenzione.
A seconda del modello, la scatola contiene i seguenti componenti:
B3-220 (binoculare): stativo, cavo d'alimentazione, testata binoculare, due oculari, due protezioni per
oculari, quattro obiettivi, condensatore, meccanismo porta campioni, filtri blu, verde, giallo e
smerigliato, fusibile, copertina antipolvere, un flacone di olio ad immersione e chiave esagonale da 2
mm.
B3-223 (trinoculare): stativo, cavo d'alimentazione, testata trinoculare, due oculari, due protezioni
per oculari, quattro obiettivi, condensatore, meccanismo porta campioni, filtri blu, verde, giallo e
smerigliato, fusibile, copertina antipolvere, un flacone di olio ad immersione e chiave esagonale da 2
mm.
Estrarre e maneggiare con estrema cura il microscopio e tutti i suoi componenti.
Evitare di toccare le lenti degli elementi ottici e tenere queste ultime pulite da polvere, acqua o altri
agenti contaminanti, che potrebbero macchiare o danneggiare la superficie delle lenti e influire
quindi negativamente sulla qualità dell'immagine.
A. Posizionare il microscopio in posizione eretta su una superficie piana, stabile e pulita.
B. Svitare dal revolver rotante le protezioni nere in plastica (3).
C. Estrarre gli altri componenti dalla confezione.
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Assemblaggio
Oculare Oculare
Testata Testata
Obiettivi
Meccanismo
porta vetrini
Condensatore
A
bbe
È necessario eseguire con estrema attenzione tutte le fasi di assemblaggio del microscopio qui
descritte, evitando di forzare il posizionamento di parti ed elementi distinti dello stesso.
A. Condensatore (10):
a. Girare la manopola macrometrica (16) finché il tavolino (8) non raggiunge la sua posizione
più elevata.
b. Girare la manopola di messa a fuoco posizionata sul condensatore (Fig.1) finché
quest'ultimo non raggiunge la sua posizione più bassa.
-4-
Vite di fermo per il
meccanismo porta
campioni
Vite di arresto
del tavolino
Regolazione
tensione messa
a fuoco
Manopola di
messa a fuoco
sul condensatore
Fig. 1
c. Svitare le viti di fermo, che servono anche per il centraggio del condensatore (Fig. 2).
Perno di
posizionamento
Viti di
centraggio e di
fermo
Fig. 2 Fig. 3
d. Inserire il condensatore nel supporto in modo che la fessura presente sul collare sia
allineata con il perno di posizionamento. (Fig. 3)
e. Stringere le viti di fermo e procedere al centraggio del condensatore finché non risulta ben
inserito, girare la manopola di messa a fuoco posta sul condensatore finché questo non
raggiunge la sua posizione più alta.
B. Meccanismo porta campioni (6): Girare la manopola macrometrica (16) finché il tavolino (8) non
raggiunge la sua posizione più bassa. Svitare le due viti di fermo (Fig. 1) del meccanismo porta
campioni. Posizionare il meccanismo sul tavolino con la levetta mobile rivolta verso l'alto (4) in modo
che i fori posti sul meccanismo siano in linea con le viti di fermo. Stringere bene le viti di fermo.
C. Obiettivi (5): Assicurarsi che il revolver ruotante (3) sia posizionato in modo corretto: esso non deve
ruotare liberamente, ma solo fino al punto in cui si sente un “click”, che ne segnala appunto il
posizionamento sicuro. Posizionare gli obiettivi a partire dall'ingrandimento minore 4X, che viene
inserito in uno dei fori presenti sul revolver rotante. Posizionare poi l'obiettivo con il secondo
ingrandimento più basso 10X nel foro adiacente, e proseguire con gli altri: prima l'obiettivo 40X, e
infine l'obiettivo 100X.
D. Testata (12): Allentare le viti di fermo zigrinate presenti sulla testata (14) e rimuovere il coperchio di
protezione posto sul collare su cui è posizionata la testata. Inserire la testata fino al punto in cui non
sia fissata in modo appropriato sullo stativo (15). Benché sia possibile posizionare la testata in una
qualunque posizione, vi raccomandiamo per vostra comodità di rivolgere i tubi degli oculari (13) in
avanti verso il microscopio. Serrare nuovamente saldamente le viti zigrinate di fermo.
E. Oculari (1): Rimuovere i coperchi di protezione
presenti sui tubi degli oculari (13). Posizionare
delicatamente gli oculari nei tubi evitando di toccare
la superficie delle lenti.
Fusibile
Interruttore
ON/OFF
F. Filtro: Posizionare il filtro blu sull'illuminatore (19).
Assicurarsi che il filtro sia posizionato in modo
corretto.
G. Cavo di alimentazione: Inserire il cavo di
alimentazione nel connettore situato nella parte
posteriore inferiore del microscopio (Fig.4).
Attenzione: Prima di collegare il microscopio
all'alimentazione elettrica, assicurarsi che la tensione
coincida con quella del microscopio.
Fig. 4
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Funzionamento
A. Messa in funzione
1. Prima di usare il microscopio, regolare la manopola di controllo dell'intensità della luce sulla
posizione minima (20). È necessario ripetere questa operazione ogni volta che il
microscopio viene acceso o spento al fine di prolungare l'utilizzo della lampadina.
2. Portare l'interruttore in posizione ON. (Fig. 4)
3. Girare la manopola di controllo dell'illuminazione finché l'immagine non risulta illuminata.
4. L'intensità della luce deve essere regolata in funzione dell'obiettivo applicato (5), oppure del
tipo di preparazione da osservare.
B. Regolazione della distanza interpupillare della testata.
1. Guardare negli oculari (1) e muovere i relativi tubi (13) ruotandoli sul loro asse.
2. La distanza interpupillare corretta si raggiunge quando il campo visivo risulta completo
attraverso entrambi gli oculari, cioè quando le due immagini si uniscono in un’unica
immagine.
3. La distanza interpupillare varia da persona a persona e dunque, per ricevere la stessa
immagine, ognuno dovrà regolare la propria distanza interpupillare.
C. Messa a fuoco del microscopio.
1. Ruotare il revolver (3) e posizionare l'obiettivo 10X (5) nel percorso ottico, assicurandosi di
sentire il "click" che segnala il posizionamento corretto.
2. Ruotare la manopola macrometrica (16) finché il tavolino (8) non rimane fermo nella sua
posizione più bassa.
3. Posizionare sul tavolino un campione microscopico, assicurandosi che il vetrino coprioggetti
sia rivolto verso l'alto.
4. Spostare la levetta mobile (4) presente sul meccanismo (6), appoggiare il vetrino
sull'apposito supporto (7) e rilasciare delicatamente la levetta mobile finché il vetrino non
risulta appoggiato in modo fermo.
5. Assicurarsi che il campione sul vetrino si trovi sul percorso ottico; a tale scopo, muovere il
tavolino servendosi delle manopole che controllano i movimenti del tavolino stesso nelle
direzioni X/Y. (18).
6. Guardando nell'oculare (1), girare la manopola di messa a fuoco macrometrica finché la
preparazione non appare a fuoco.
7. Regolare la messa a fuoco servendosi della manopola micrometrica (19) fino a raggiungere
una definizione nitida dell'immagine.
D. Regolare la diottria in funzione della vista dell'utente.
1. Con l'occhio destro, guardare all'interno del tubo dell'oculare destro (1) e regolare la
nitidezza dell'immagine utilizzando la manopola micrometrica (19).
2. Con l'occhio sinistro, guardando nell'oculare sinistro, regolare la messa a fuoco ruotando il
correttore di diottria (2) posto sul tubo dell'oculare sinistro fino ad ottenere un'immagine
nitida. Non utilizzare la manopola di messa a fuoco micrometrica.
-6-
E. Illuminazione Köehler.
Il livello ideale di illuminazione risulta quando tutti gli elementi di illuminazione vengono
equilibrati utilizzando principalmente il condensatore e il diaframma di campo.
1. Mettere a fuoco un campione con l'obiettivo 10X (5).
2. Chiudere il diaframma di campo (11) girando l'anello situato sull'illuminatore (19),
finché non compare nel campo visivo.
3. Successivamente, mettere a fuoco il diaframma di campo, muovendo il
condensatore (10) e servendosi della sua manopola di messa a fuoco (Fig. 1). Non
utilizzare la manopola macrometrica (16) o quella micrometrica (17).
NB: Il fuoco del diaframma di campo non risulta completamente nitido, nonostante
possa essere regolato al massimo.
4. Centrare il condensatore utilizzando le viti di fermo e di centraggio (Fig. 2). A seguito
di questa operazione il diaframma di campo risulterà centrato.
5. Una volta messo a fuoco e centrato il diaframma di campo, aprirlo appena in modo
da far scomparire il campo visivo: per ottenere un'illuminazione ottima, evitare di
aprirlo completamente.
NB: Il livello di apertura del diaframma di campo varia a seconda dell'obiettivo usato.
Qualora compaia qualcosa di irregolare nel campo visivo, ad esempio un elemento
dell'illuminatore o del filtro, apparirà messo a fuoco; per eliminarlo dalla visuale,
spostare sufficientemente il condensatore.
F. Regolazione del diaframma a irride.
Il diaframma a iride (9) non va utilizzato per la regolazione dell'intensità della luce. La sua
funzione infatti è quella di ottenere la migliore risoluzione possibile dell'oggetto e mettere a
punto il contrasto d'immagine migliore. Minore è l'apertura dell'iride, migliore risulterà il
contrasto dell'immagine, sebbene una riduzione eccessiva dell'apertura peggiorerà il
contrasto. Il modo più efficace per trovare il livello di contrasto migliore è quello di procedere
per tentativi con le dimensioni dell'apertura. Di seguito sono indicate le aperture suggerite:
APERTURA DELL'IRIDE DELL'OBIETTIVO
4X Da totalmente chiusa ad apertura 1/8.
10X Da 1/8 a 1/4
40X Da 1/4 a 1/2
100X Da 1/2 a 3/4
G. Cambiare l'ingrandimento.
1. Posizionare l'obiettivo 10X (4) nel percorso ottico.
2. Il microscopio fornito è parafocale, sebbene possano esistere piccole differenze tra gli
obiettivi. In tal caso, procedere lentamente alla regolazione utilizzando la manopola di
messa a fuoco micrometrica (19).
3. Le operazioni di sostituzione degli obiettivi 40X e 100X necessitano di particolare attenzione:
innanzi tutto è fondamentale assicurarsi che gli obiettivi non vengano a contatto del vetrino,
che potrebbe danneggiare le lenti anteriori dell'obiettivo stesso.
4. Per ottenere la massima risoluzione con l'obiettivo 100X, è necessario applicare dell'olio ad
immersione tra il vetrino e le lenti anteriori dell'obiettivo.
a. Utilizzare una quantità piccolissima di olio ad immersione: una piccola goccia
dovrebbe essere sufficiente.
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b. Qualora compaiano delle bolle d'aria, eliminarle muovendo leggermente avanti e
indietro il revolver ruotante (3).
c. Dopo aver usato il microscopio, è necessario pulire tutte le parti che sono venute
a contatto con l'olio ad immersione. Utilizzare un panno di cotone morbido
leggermente inumidito con xilene. Se non si procede con la pulizia dell'obiettivo
100X, l'olio potrebbe asciugarsi sulla superficie della lente impedendo la visuale e
causando eventuali danni. È quindi necessario effettuare queste operazioni di
pulizia ogni volta che si usa il microscopio.
NB: L'olio ad immersione va utilizzato SOLO con l'obiettivo 100X, l'unico ad
essere predisposto per l'utilizzo dell'olio. Nel caso un qualunque altro
obiettivo venga in contatto con l'olio ad immersione, sarà necessario pulirlo
immediatamente.
Come adattare una fotocamera o una videocamera. (Solo per il modello B3-223)
Il modello B3-223 è dotato di una porta verticale situata sulla parte superiore della testata, che consente
l'innesto di una fotocamera, o una macchina fotografica tipo reflex, utilizzando i relativi adattatori.
L'astina scorrevole a due posizioni consente all'immagine al microscopio di comparire facilmente attraverso
questo terzo percorso.
Quando l'astina viene spinta completamente nella testata, il 100% dell'immagine viene diretta
alla testata binoculare per l'osservazione.
Nella posizione estesa, il 30% viene diretto verso la testata binoculare, mentre il 70% verso la porta
verticale.
A
dattatore fotografico
A
dattatore video
A. Per adattare una fotocamera è necessario disporre di un
adattatore (Fig. 5). Questo tubo comprende una lente fotografica
da 2,5X che misura correttamente la parafocalità tra le immagini
del binoculare e le porte verticali. Il tubo adattatore necessita
inoltre di un supporto a T adattato per qualunque accessorio con
filettature T di tutte le camere fotografiche presenti sul mercato.
1. Per installare la camera sul microscopio, estrarre in primo
luogo la lente estraibile della camera e posizionare
l'accessorio con filettatura T adatto. Fissare il tubo
adattatore alla filettatura.
Fig. 5
2. Allentare la vite zigrinata posizionata sul lato della porta
verticale fino a rimuovere il cappuccio di protezione. (Fig.6).
Tubo
adattatore
Vite
zigrinata
Asta
controllo
luce
3. Inserire il tubo adattatore con la camera già
collegata alla porta verticale. Se questa
operazione risultasse difficoltosa, svitare la vite
zigrinata fino al punto in cui il tubo adattatore si
inserisce correttamente e rimane saldamente in
posizione.
4. Stringere la vite zigrinata per fissare bene la
camera.
5. Spostare l'astina scorrevole in posizione
intermedia o estesa in maniera da poter proiettare
l'immagine alla fotocamera.
6. Per il funzionamento di quest'ultima, seguire le
istruzioni fornite dal relativo produttore.
Fi
g
. 6
-8-
B. Per adattare una videocamera è necessario disporre di un adattatore. (Fig. 5). Esso comprende una
lente per video da 0,5X che misura correttamente la parafocalità tra le immagini del binoculare e delle
porte verticali mostrate come immagine sullo schermo TV. Il tubo adattatore comprende anche un
anello zigrinato a “C” e un anello tipo “CS”, che servono per l'adattamento di differenti tipi di
videocamere.
1. Per installare la camera nel microscopio, avvitare il tubo adattatore alla videocamera.
2. Allentare la vite zigrinata (Fig. 6) posizionata sul lato della porta verticale della testata fino a
rimuovere il cappuccio di protezione.
3. Inserire il tubo adattatore con la camera già collegata alla porta verticale. Se il collegamento
risultasse difficoltoso, svitare la vite zigrinata fino al punto in cui il tubo adattatore si inserisce
correttamente e rimane saldamente in posizione.
4. Stringere la vite per fissare la camera.
5. Spostare l'astina scorrevole in posizione intermedia o estesa in maniera da poter proiettare
l'immagine alla camera.
6. Per il funzionamento di quest'ultima, seguire le istruzioni fornite dal relativo produttore.
7. Se l'immagine sullo schermo TV non compare a fuoco quando si cambia l'obiettivo, è probabile
che la causa sia il supporto “CS”. Posizionarlo o rimuoverlo seguendo le procedure in modo da
ottenere una situazione di parafocalità.
Manutenzione
ATTENZIONE: PER LA VOSTRA SICUREZZA, SPEGNERE IL MICROSCOPIO E TOGLIERE LA SPINA
DALLA PRESA DI CORRENTE PRIMA DI ESEGUIRE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE SUL
MICROSCOPIO STESSO, IN MODO DA EVITARE IL RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA O INCENDIO.
CONSULTATE IL VOSTRO DISTRIBUTORE NEL CASO IL MICROSCOPIO NECESSITI DI INTERVENTI
DI MANUTENZIONE O RIPARAZIONE NON ILLUSTRATI NEL PRESENTE MANUALE D'USO.
A. Manutenzione degli elementi ottici
1. Non tentare di rimuovere alcun componente ottico.
2. Prima di procedere alla pulizia delle lenti, rimuovere eventuali tracce superficiali di polvere
servendosi di un pennellino fine, speciale per lenti, o con una bomboletta di aria compressa a
bassa pressione. Entrambi possono essere reperiti presso qualunque negozio di articoli fotografici.
3. Pulizia dell'oculare.
a. Non rimuovere l'oculare (1) dal tubo dell'oculare (13).
b. Pulire soltanto la superficie della lente, inumidendola leggermente con il fiato.
c. Successivamente asciugare la lente con speciale carta per lenti applicando dei
movimenti circolari, dal centro verso l'esterno della lente stessa. Non strofinare le lenti
quando sono asciutte perché potrebbero facilmente graffiarsi.
4. Pulizia degli obiettivi.
a. Non rimuovere gli obiettivi (5) dal microscopio.
b. Pulire soltanto l'area superficiale. Utilizzare un panno di cotone morbido inumidito con
xilene. Asciugare la lente utilizzando lo stesso panno.
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5. Pulizia del condensatore.
a. Pulire soltanto la superficie della lente superiore del condensatore (10) servendosi di
uno dei metodi sopra descritti per la pulizia degli oculari o degli obiettivi.
6. Pulizia delle lenti dell'illuminatore.
a. Pulire soltanto la lente superiore dell'illuminatore (19) servendosi di uno dei metodi
sopra descritti per la pulizia degli oculari o degli obiettivi.
B. Manutenzione degli elementi elettrici
ATTENZIONE: PER LA VOSTRA SICUREZZA, SPEGNERE IL MICROSCOPIO E TOGLIERE LA
SPINA DALLA PRESA DI CORRENTE PRIMA DI ESEGUIRE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE
SUL MICROSCOPIO STESSO, IN MODO DA EVITARE IL RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA O
INCENDIO.
1. Sostituzione della lampadina.
a. Posizionare il microscopio su un lato
prestando estrema cura in particolare agli
oculari (1) e al meccanismo porta vetrini /
campioni (6).
b. Svitare la vite contrassegnata da una
freccia. (Fig. 7)
c. Aprire lo sportellino in cui è collocata la
lampadina.
d. Servendosi di un panno afferrare la
lampadina e tirarla fuori per scollegarla
dalla presa.
Sportellino
di accesso
Fig. 7
e. Non toccare con le dita la lampadina
sostitutiva, ma utilizzare un panno per
inserirne le spine nella presa.
f. Se la lampadina viene toccata accidentalmente, sarà necessario pulirla per evitare di
contrastare la trasmissione della luce e la durata della lampadina stessa.
Rimettere lo sportellino e avvitare saldamente.
2. Sostituzione del fusibile.
a. Utilizzando un cacciavite piatto, esercitare una leggera pressione sulla fessura presente
sul cappuccio del fusibile (Fig. 4) e girare di 1/4 nella direzione indicata dalla freccia.
b. Allentare la pressione: a questo punto si dovrebbe poter rimuovere con facilità il
cappuccio del fusibile. Rimuoverlo completamente.
c. Togliere il fusibile estraendolo e inserirne uno nuovo. Assicurarsi di utilizzare un fusibile
da 0,5 amp.
d. Rimettere a posto il cappuccio del fusibile.
e. Ripetere il passaggio (a.) questa volta con un giro di 1/4 nella direzione opposta rispetto
a quella indicata dalla freccia. Il cappuccio dovrebbe risultare ben chiuso.
-10-
C. Manutenzione degli elementi meccanici.
1. Regolare la tensione della manopola di messa a fuoco macrometrica.
La regolazione della tensione (Fig. 8) è situata tra la manopola per la messa a fuoco
macrometrica (16) e il braccio (15). La manopola macrometrica viene fornita già regolata dal
produttore. Il punto di tensione ideale è quello che permette di muovere la manopola
macrometrica il più liberamente possibile, evitando che il tavolino (8) si muova liberamente verso
il basso.
a. Per stringere le regolazioni della messa a fuoco della manopola macrometrica è
necessario girare l'anello in senso antiorario, come indicato dalla freccia. Per allentarle
invece, l'anello va girato in senso orario.
Regolazione
tensione
messa a fuoco
macrometrica
Vite di arresto
del tavolino
Fig. 8
2. Regolazione dell'arresto del tavolino.
Gli obiettivi 40X e 100X (opzionale) sono dotati di una misura di sicurezza che fa in modo
che l'estremità della lente si ritragga per evitare il danneggiamento della parte anteriore della
lente stessa nel caso venga a contatto con il vetrino. Una misura di sicurezza
supplementare è rappresentata da un arresto regolabile che agisce sul movimento
ascendente del tavolino. L'arresto è preimpostato dal produttore per vetrini standard con
vetrini coprioggetti dello spessore di 0,17 mm. Per osservare altri tipi di campioni tuttavia può
risultare necessario regolare diversamente l'arresto del tavolino.
a. Allentare la vite d'arresto del tavolino (Fig. 8) con una chiave esagonale da 2 mm.
b. Mettere a fuoco il campione servendosi soltanto della manopola micrometrica (5)
utilizzando prima l'obiettivo 4X e poi quello 10X.
c. Stringere sufficientemente la vite d'arresto del tavolino in modo che lo stesso risulti ben
fermo e non possa salire ulteriormente.
-11-
Risoluzione dei problemi
ELETTRICI
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
La lampadina non funziona. La presa di corrente non funziona.
Cavo non collegato.
Lampadina fulminata.
Fusibile fulminato.
Lampadina non corretta.
Riparazione ad opera di un tecnico
specializzato qualificato.
Connettere il cavo.
Sostituire la lampadina.
Sostituire il fusibile.
Sostituire con una lampadina adatta.
La lampadina si fulmina in breve
tempo.
Tensione eccessiva. Ridurre al minimo l'intensità della luce
prima di accendere o spegnere il
microscopio.
La lampadina si fulmina
immediatamente.
Lampadina non corretta. Sostituire con una lampadina adatta.
La lampadina emette una luce
tremolante.
Lampadina non inserita
correttamente nella presa.
La lampadina sta per
fulminarsi.
Portafusibile non fissato
correttamente in posizione.
Collegamento alla presa di
corrente allentata.
Inserire correttamente.
Sostituire la lampadina.
Fissarlo correttamente.
Riparazione ad opera di un tecnico
specializzato qualificato.
Il fusibile si fulmina in breve
tempo.
Fusibile non corretto. Sostituire con un fusibile adatto.
il fusibile si fulmina
immediatamente.
Corto circuito Riparazione ad opera di un tecnico
qualificato.
QUALITÀ DELL'IMMAGINE
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
Nessuna immagine. Revolver non posizionato in modo
corretto.
Immagine troppo luminosa.
Girarlo fino a quando un "click" non
segnala il posizionamento corretto.
Ridurre l'intensità della luce.
Risoluzione scarsa. Obiettivo sporco.
Oculare sporco.
Vetrino al contrario.
Il vetrino coprioggetti usato col vetrino
non è corretto.
Luce troppo intensa.
Condensatore sporco.
Pulire l'obiettivo.
Pulire l'oculare.
Riposizionare il vetrino con il vetrino
coprioggetti rivolto verso l'alto.
Usare dei vetrini coprioggetti dello
spessore di 0,17 mm.
Ridurre l'intensità della luce o regolare
l'apertura del diaframma.
Pulire il condensatore.
Macchie sul campo visivo Oculare sporco.
Vetrino sporco.
Condensatore sporco.
Pulire l'oculare.
Pulire la preparazione.
Pulire il condensatore.
Illuminazione irregolare del
campo.
Revolver non posizionato in modo
corretto.
Apertura del diaframma non
sufficiente.
Girarlo fino a quando un "click" non ne
segnala il posizionamento corretto.
Regolare in modo adeguato.
MECCANICI
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
Non rimane a fuoco. Il tavolino sta scivolando verso il
basso liberamente.
Regolare la tensione della manopola di
messa a fuoco macrometrica.
Non si mette a fuoco.
L'arresto sul movimento ascendente
del tavolino deve essere regolato.
Regolare nuovamente l'arresto.
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Come muovere il microscopio
Se possibile evitare di muovere il microscopio.
Portare il microscopio con entrambe le mani, tenendo con una il braccio (15) e con l'altra la base (21).
Conservare il microscopio in posizione eretta.
Interventi di riparazione
Nel caso in cui si rendano necessari interventi di riparazione sul microscopio, o se lo stesso dovesse essere
revisionato dal personale autorizzato, raccomandiamo di conservarlo nella sua scatola di polistirolo e di
restituirlo al distributore. Allegare una nota con la descrizione del problema o i dettagli della revisione
richiesta.
Garanzia
Tutti i microscopi MOTIC sono garantiti contro qualsivoglia difetto di produzione per un periodo di 5 anni.
Eventuali danni provocati da un qualunque intervento di riparazione non autorizzato, o causati da uso
improprio del microscopio o modifiche allo stesso, saranno esclusi dalle condizioni della presente garanzia.
Le lampadine e i fusibili non sono coperti dalla garanzia.
Il servizio di garanzia è offerto da MOTIC o dai suoi distributori autorizzati. I prodotti difettosi verranno riparati
gratuitamente se restituiti a MOTIC o a uno dei suoi distributori. Le spese di trasporto saranno a carico
dell'acquirente.
A CAUSA DI EVENTUALI MODIFICHE E MIGLIORIE DELLA PRODUZIONE, È POSSIBILE CHE
VENGANO APPORTATE MODIFICHE AI MICROSCOPI SENZA PREVIA COMUNICAZIONE.
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Motic B3 Series Manuale utente

Tipo
Manuale utente