Roche cobas s 201 system Manuale utente

Tipo
Manuale utente
02/2007, versione 1.0 3.1
Flusso di lavoro 3
Il flusso di lavoro per l'elaborazione di piccoli pool con il sistema
cobas s 201 è illustrato nella Figura 3.1.
Figura 3.1
Flusso di lavoro
Workstation Pooling
Management
Pooling Wizard
Pooling Manager
Pipettatore Hamilton Microlab
STAR IVD / STARlet IVD
Pooling primario
Convalida e
trasmissione risultati
Campione
aspirato
No
OK
Stato provetta S
Error o
Aborted
Pooling secondario
richiesto
Preparazione dei
campioni
Amplificazione/
rivelazione e
convalida risultati
Pipettatore Hamilton Microlab
STAR IVD / STARlet IVD
Analizzatore
COBAS
®
TaqMan
®
Stazione dati con il
software AMPLILINK
Software AMPLILINK
Workstation
Data Manager
Data Manager
Workstation Pooling
Management
Pooling Wizard
Pooling Manager
Stato provetta K
Stato donatore
Error o
Aborted
Pending
Complete
Pooling secondario
Pooling secondario
richiesto
Pooling secondario
richiesto
Strumento
COBAS
®
AmpliPrep
Processed
3.2 02/2007, versione 1.0
Pooling primario
Evitare di consumare cibo e bevande o di fumare in prossimità delle
aree di lavoro del laboratorio.
Durante la manipolazione dei campioni, la preparazione dei
materiali di consumo e le operazioni di pulizia, indossare guanti
monouso, un camice da laboratorio e occhiali protettivi.
Durante la manipolazione dei campioni, indossare occhiali
protettivi. Lavarsi accuratamente le mani dopo avere lavorato con i
campioni.
Rimozione dei campioni dal luogo di conservazione
Portare i campioni a temperatura ambiente prima dell'uso.
Per le istruzioni sulla raccolta, la conservazione e la manipolazione,
fare riferimento ai fogli illustrativi dei test.
Inizializzazione dei componenti hardware e software
1
Accendere la workstation di Pooling Management se è spenta. Viene
visualizzata la finestra di dialogo Welcome to Roche PDM.
La workstation di Pooling Management viene in genere lasciata
accesa, tranne che per il riavvio giornaliero. La finestra di dialogo
Welcome to Roche PDM viene visualizzata se l'ultimo utente si è
disconnesso correttamente.
Premere simultaneamente i tasti Ctrl, Alt e Del se la finestra di
dialogo Welcome to Roche PDM non compare.
2 Immettere l'ID per il login e la password corretti nella finestra di dialogo
Welcome to Roche PDM, quindi fare clic su OK. L'applicazione Roche
PDM Pooling Manager si avvia automaticamente.
3 Accendere il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD se è
spento.
Il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD viene in
genere lasciato in modalità Standby.
4 Fare clic sul pulsante Wizard (nel riquadro dei pulsanti di comando
generali, sul lato destro della schermata di Pooling Manager) per avviare la
procedura guidata Pooling Wizard.
5 Eseguire le procedure di manutenzione necessarie (per i dettagli,
consultare la sezione Pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet
IVD nel Manuale di riferimento hardware e software del sistema
cobas s 201).
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.3
Selezione del tipo di pooling primario
1 Selezionare il tipo di pooling nel riquadro Primary Pooling della procedura
guidata Pooling Wizard.
Accanto a ogni pulsante compare una descrizione dell'opzione di
pooling.
Dopo che viene aspirato dal sistema, il campione non può più far
parte di un Pool primario. Un Pool primario può includere infatti
soltanto nuovi donatori e donatori elencati nella lista di lavoro
Required Pooling Worklist con la richiesta Primary run required.
2 Fare clic su Start.
Viene visualizzata un'immagine della piattaforma di pooling. L'ID
della seduta di pooling viene assegnato automaticamente e
visualizzato nella barra del titolo (consultare la sezione
Rappresentazione grafica della piattaforma nel Manuale di
riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
3 Viene visualizzata la finestra di dialogo UDEC Selection se il responsabile
del laboratorio ha assegnato dei controlli UDEC al test selezionato.
Selezionare gli eventuali controlli UDEC da pipettare nel primo batch
della seduta di pooling (consultare Selezione dei controlli UDEC nel
Manuale di riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
Caricamento delle provette donatori
1
Collocare le singole provette donatori prive di tappo sull'apposito rack
(per maggiori dettagli, consultare la sezione Provette donatori nel Manuale
di riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
Caricare le provette donatori iniziando dalla posizione 1 del rack.
Non lasciare posizioni vuote tra le provette. Le etichette con il
codice a barre delle provette donatori devono essere rivolte verso
destra, ossia visibili attraverso la fessura, quando il rack viene
sistemato sulla piattaforma di caricamento.
2 Inserire il rack per provette donatori nell'apposito binario sulla
piattaforma di caricamento.
Nella Guida del flusso di lavoro è indicato il binario corretto
(consultare la sezione Rappresentazione grafica della piattaforma nel
Manuale di riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
ATTENZIONE
Per evitare che un rack contenente le singole provette donatori si rovesci
contaminando l'area, maneggiare con cura i rack durante il loro
caricamento e prima del loro inserimento sulla piattaforma.
3.4 02/2007, versione 1.0
3 Spingere il rack in avanti lentamente e delicatamente (per evitare
fuoriuscite di liquidi) finché non scatta il gancio di arresto in fondo alla
piattaforma di caricamento.
4 Ripetere i passaggi da 1 a 3 per caricare tutti i rack per provette donatori.
Caricare per primi i rack pieni. L'applicazione considera terminato
il caricamento delle provette donatori quando tutti i binari sono
occupati o se viene caricato un rack semivuoto. In alternativa,
selezionare Done per indicare che il caricamento delle provette
donatori è terminato.
Se si verifica un errore durante il caricamento, consultare la sezione
Gestione degli errori nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
Caricamento delle piastre di archiviazione
L'uso delle piastre di archiviazione è facoltativo. Se il sistema è stato
configurato per l'uso delle piastre di archiviazione, è possibile
caricarle a questo punto del processo.
1 Collocare il numero necessario di piastre di archiviazione (massimo
cinque) sull'apposito rack per piastre (consultare la sezione Rack per
piastre nel Manuale di riferimento hardware e software del sistema
cobas s 201).
Durante questa operazione, controllare attentamente le piastre di
archiviazione una per una, individuando quelle difettose.
Le piastre di archiviazione non sono riutilizzabili.
Nel riquadro Consumables Calculator è indicato il numero di
piastre di archiviazione richiesto.
Le piastre di archiviazione si inseriscono perfettamente nel rack
soltanto se le etichette con il codice a barre sono rivolte verso destra
quando il rack viene sistemato sulla piattaforma di caricamento.
2 Inserire il rack per piastre negli appositi binari sulla piattaforma di
caricamento.
Nella Guida del flusso di lavoro è indicato il binario corretto. Il rack
per piastre occupa sei binari.
3 Spingere il rack in avanti finché non scatta il gancio di arresto in fondo alla
piattaforma di caricamento.
Se si verifica un errore durante il caricamento, consultare la sezione
Gestione degli errori nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.5
Caricamento dei rack SK24
1 Collocare su un rack SK24 un numero sufficiente di provette campione
prive di tappo e dotate dei clip con il codice a barre:
Nel riquadro Consumables Calculator è indicato il numero di
provette campione richiesto per i pool di campioni e per i controlli
UDEC. Inoltre le provette campione devono essere sempre
collocate nelle posizioni riservate ai controlli RMEC.
2 Inserire il rack SK24 in un rack per provette campione.
Quando è selezionato un Pool simultaneo di 6, le provette
campione per il test MPX vengono caricate per prime.
3 Inserire il rack per provette campione nell'apposito binario sulla
piattaforma di caricamento.
Nella Guida del flusso di lavoro è indicato il binario corretto. Il rack
per provette campione occupa due binari.
4 Spingere il rack in avanti finché non scatta il gancio di arresto in fondo alla
piattaforma di caricamento.
5 A seconda del numero di pool che vengono creati, il riquadro Consumables
Calculator potrebbe indicare che sono necessari ulteriori rack SK24.
Ripetere i passaggi da 1 a 4 per caricare gli eventuali altri rack per provette
campione.
Se si verifica un errore durante il caricamento, consultare la sezione
Gestione degli errori nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
Tes t A disposizione di campioni e
controlli UDEC
Riservate ai controlli
RMEC
MPX dalla 1 alla 18 dalla 19 alla 24
WNV dalla 1 alla 22 dalla 23 alla 24
ATTENZIONE
Non pipettare mai un campione direttamente in una provetta
campione. Tutti i campioni dei donatori e i controlli devono essere
obbligatoriamente pipettati con il pipettatore Hamilton Microlab STAR
IVD / STARlet IVD.
3.6 02/2007, versione 1.0
Caricamento dei puntali per pipette
1 Collocare il numero necessario di rack per puntali (massimo cinque) su
un rack portapuntali (consultare la sezione Rack portapuntali nel Manuale
di riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
Caricare sempre una quantità di puntali per pipette superiore al
necessario. Nel riquadro Consumables Calculator è indicato il
numero di puntali per pipette richiesto.
Le etichette con il codice a barre sul rack per puntali devono essere
rivolte verso destra quando il rack portapuntali viene sistemato
sulla piattaforma di caricamento.
Per poter superare la verifica del caricamento, è necessario che il
rack per puntali nella prima posizione del rack portapuntali
contenga almeno un puntale.
2 Inserire il rack portapuntali nell'apposito binario sulla piattaforma di
caricamento.
Nella Guida del flusso di lavoro è indicato il binario corretto. Il rack
portapuntali occupa sei binari.
3 Spingere il rack in avanti finché non scatta il gancio di arresto in fondo alla
piattaforma di caricamento.
Se si verifica un errore durante il caricamento, consultare la sezione
Gestione degli errori nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
Se necessario, è possibile caricare un secondo rack portapuntali che
contenga al massimo altri cinque rack per puntali.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.7
Caricamento dei controlli RMEC negativi
1 Procurarsi un rack per provette donatori con 24 posizioni.
2 Rimuovere il tappo di una provetta di controllo negativo. Collocare con
cura la provetta di controllo nella posizione 1 del rack per provette
donatori con 24 posizioni.
Il pipettatore Microlab STAR IVD / STARlet IVD pipetta il liquido
direttamente dalla provetta di controllo. Non trasferire il liquido di
controllo in una provetta di analisi.
Le etichette con il codice a barre devono essere rivolte verso destra,
ossia visibili attraverso la fessura, quando il rack viene sistemato
sulla piattaforma di caricamento.
3 Rimuovere i tappi di tutte le provette di controllo negativo necessarie e
collocare le provette in posizioni contigue sul rack per provette donatori
con 24 posizioni.
Nel riquadro Consumables Calculator è indicato il numero di
provette di controllo negativo richieste.
Serve una provetta di controllo negativo per ogni batch MPX.
Servono due provette di controllo negativo per ogni batch WNV. Il
secondo controllo negativo serve per diluire il controllo positivo.
I controlli negativi MPX devono essere collocati su un rack e i
controlli negativi WNV su un altro rack quando è selezionato un
Pool simultaneo di 6.
Caricare le provette di controllo iniziando dalla posizione 1 del
rack per provette donatori (su un totale di 24 posizioni). Non
lasciare posizioni vuote tra le provette di controllo.
ATTENZIONE
Maneggiare i controlli con cura mentre vengono rimossi i tappi dalle
provette e mentre queste vengono caricate e scaricate dal rack per
provette donatori.
AVVERTENZA
Osservare le precauzioni generali di sicurezza durante la manipolazione
e il trattamento dei controlli.
3.8 02/2007, versione 1.0
4 Collocare il rack per provette donatori contenente i controlli negativi sulla
piattaforma di caricamento.
Nella Guida del flusso di lavoro è indicato il binario corretto.
Se si verifica un errore durante il caricamento, consultare la sezione
Gestione degli errori nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
Caricamento dei controlli RMEC positivi
1
Procurarsi un rack per provette donatori con 24 posizioni.
2 Rimuovere il tappo di una provetta di controllo positivo. Collocare con
cura la provetta di controllo nella posizione 1 del rack per provette
donatori con 24 posizioni.
Il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD pipetta
il liquido direttamente dalla provetta di controllo. Non trasferire il
liquido di controllo in una provetta di analisi.
Le etichette con il codice a barre devono essere rivolte verso destra,
ossia visibili attraverso la fessura, quando il rack viene sistemato
sulla piattaforma di caricamento.
3 Rimuovere i tappi di tutte le provette di controllo positivo necessarie e
collocare le provette in posizioni contigue sui rack per provette donatori
con 24 posizioni.
Nel riquadro Consumables Calculator è indicato il numero di
provette di controllo positivo richieste.
Servono cinque provette di controllo positivo (una per analita) per
ogni batch MPX.
ATTENZIONE
Maneggiare i controlli con cura mentre vengono rimossi i tappi dalle
provette e mentre queste vengono caricate e scaricate dal rack per
provette donatori.
AVVERTENZA
Osservare le precauzioni generali di sicurezza durante la manipolazione
e il trattamento dei controlli.
ATTENZIONE
Maneggiare i controlli positivi con cura, evitando di contaminare i
controlli negativi e i campioni dei donatori.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.9
Serve una provetta di controllo positivo per ogni batch WNV.
I controlli positivi MPX devono essere collocati su un rack e i
controlli positivi WNV su un altro rack quando è selezionato un
Pool simultaneo di 6.
Caricare le provette di controllo positivo iniziando dalla posizione
1 del rack per provette donatori (su un totale di 24 posizioni). Non
lasciare posizioni vuote tra i controlli. Se serve un secondo rack,
prima di usarlo è necessario che tutte le posizioni del primo rack
siano occupate. Anche il secondo rack deve essere caricato
iniziando dalla posizione 1, senza lasciare vuoti tra i controlli.
4 Collocare il primo rack contenente i controlli positivi sulla piattaforma di
caricamento.
Nella Guida del flusso di lavoro è indicato il binario corretto.
5 Se necessario, caricare il secondo rack sul binario indicato.
Se si verifica un errore durante il caricamento, consultare la sezione
Gestione degli errori nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
Caricamento dei controlli UDEC
Se i controlli UDEC fanno parte della seduta, caricarli a questo punto del
processo.
1 Caricare i controlli UDEC in provette da 7 ml prive di tappo, iniziando
dalla posizione 1 di un rack per provette donatori con 32 posizioni (per
maggiori informazioni, consultare la sezione Rack per provette UDEC nel
Manuale di riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
Le etichette con il codice a barre devono essere rivolte verso destra,
ossia visibili attraverso la fessura, quando il rack viene sistemato
sulla piattaforma di caricamento. L'ordine con cui vengono caricati
i controlli UDEC non ha importanza. Non lasciare posizioni vuote
tra le provette.
Il codice a barre presente sulle provette deve corrispondere
esattamente al codice a barre definito dal responsabile del
laboratorio (consultare la sezione Scheda UDEC nel Manuale di
riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
ATTENZIONE
Maneggiare i controlli con cura mentre vengono rimossi i tappi dalle
provette e mentre queste vengono caricate e scaricate dal rack per
provette donatori.
3.10 02/2007, versione 1.0
2
Inserire il rack per provette donatori nell'apposito binario sulla
piattaforma di caricamento.
Nella Guida del flusso di lavoro è indicato il binario corretto.
3 Spingere il rack in avanti lentamente e delicatamente (per evitare
fuoriuscite di liquidi) finché non scatta il gancio di arresto in fondo alla
piattaforma di caricamento.
Se si verifica un errore durante il caricamento, consultare la sezione
Gestione degli errori nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
Completamento della seduta
Dopo che tutti i controlli sono stati caricati, la seduta di pooling si avvia
automaticamente. Vengono pipettati per primi i controlli RMEC, quindi
la seduta viene sospesa in caso di errore durante il pipettamento dei
controlli RMEC. I controlli RMEC possono essere sostituiti, se necessario,
e la seduta può proseguire (consultare la sezione Gestione degli errori
durante il pipettamento dei controlli RMEC nel Manuale di riferimento
hardware e software del sistema cobas s 201).
L'operatore deve monitorare il pipettamento dei controlli RMEC. Il
sistema non consente l'avvio del pipettamento dei campioni dei
donatori finché non viene completato il pipettamento di tutti i
controlli RMEC.
Al termine del pooling, nella Guida del flusso di lavoro viene visualizzato il
messaggio Unloading carriers. Tutti i rack vengono trasferiti dalla
piattaforma principale alla piattaforma di caricamento
Lettura degli allarmi riguardanti la seduta
1
Fare clic su Exit nella procedura guidata Pooling Wizard per tornare a
Roche PDM Pooling Manager.
2 Per recuperare le informazioni sul pooling, usare la scheda Query
(consultare la sezione Scheda Query nel Manuale di riferimento hardware e
software del sistema cobas s 201).
3 Visualizzare la scheda Alarms View. Leggere gli eventuali messaggi di
allarme che sono stati generati nel corso della seduta di pooling.
È possibile stampare il Pooling Alarms Report selezionando Print
Alarms nella scheda Alarms View.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.11
Stampa dei report di pooling
1 Visualizzare la scheda Pools View.
Le provette campione che sono state pipettate correttamente hanno
lo stato OK. In caso di errore, le informazioni sul pool sono
visualizzate con testo grassetto rosso e lo stato della provetta
campione è Error o Aborted.
2 Selezionare un batch nel riquadro Batches. Esaminare lo stato dei pool nel
batch, quindi fare clic su Print. Viene visualizzata la finestra di dialogo
Pooling Manager Reports.
3 Fare clic su Print per stampare il Pooling Batch Report e il Required Pooling
Report (se ne è stato creato uno) relativi al batch selezionato.
Il Pooling Batch Report contiene un codice a barre corrispondente
all'ID del batch che viene acquisito durante la creazione degli
ordini nel software AMPLILINK (consultare la sezione Creazione di
ordini nel Manuale di riferimento hardware e software del sistema
cobas s 201).
Il Required Pooling Report viene creato soltanto se il batch corrente
include una o più
provette donatori da includere in un'altra seduta
di pooling
.
4
Ripetere i passaggi 2 e 3 per ogni batch (compreso un batch di errore, se
disponibile).
I batch di errore sono descritti nella sezione Visualizzazione di
informazioni su un batch di errore del Manuale di riferimento
hardware e software del sistema cobas s 201.
3.12 02/2007, versione 1.0
Trasferimento delle provette con i tappi ed estrazione dei campioni
1 Rimettere delicatamente i tappi sulle provette campione.
Non stringere troppo i tappi sulle provette campione.
Assicurarsi che le provette campione e i rispettivi clip con il codice
a barre siano inseriti perfettamente nei rack SK24.
2 Rimuovere i rack SK24 dai rack per provette campione.
3 Esaminare ogni provetta campione per verificare il livello del volume e
l'eventuale contaminazione con globuli rossi.
Rifiutare un pool in caso di volume disomogeneo o
contaminazione con globuli rossi (consultare la sezione Rifiuto di
un pool nel Manuale di riferimento hardware e software del sistema
cobas s 201).
Non rimuovere nessuna provetta campione dai rack SK24
(comprese le provette campione dei pool rifiutati e quello con lo
stato Error o Aborted).
4 Tra sferire i ra ck SK24 e i Pooling Batch Reports nell'area preposta alla
preparazione dei campioni.
ATTENZIONE
Non rimuovere i rack dal pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD /
STARlet IVD finché non ritornano sulla piattaforma di caricamento.
ATTENZIONE
Non separare una provetta campione dal clip con codice a barre
corrispondente. Per evitare che una provetta campione venga
inavvertitamente privata del suo clip con codice a barre, evitare di
rimuovere le provette campione dai rack SK24 o di cambiare la
posizione delle provette campione all'interno dei rack SK24.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.13
Conservazione di piastre di archiviazione, provette donatori e controlli UDEC
1 Se le piastre di archiviazione sono state pipettate, rimuoverle dal rack per
piastre.
2 Esaminare ogni pozzetto della piastra di archiviazione per verificare se il
livello del volume è omogeneo e se il contenuto è stato contaminato con
globuli rossi.
Rifiutare un pozzetto in caso di volume disomogeneo o accertata
contaminazione con globuli rossi (consultare la sezione Rifiuto di
un pool nel Manuale di riferimento hardware e software del sistema
cobas s 201).
3 Collocare una copertura ermetica su ciascuna piastra di archiviazione
(consultare la sezione Coperture ermetiche nel Manuale di riferimento
hardware e software del sistema cobas s 201).
Appoggiare la copertura ermetica con cura per evitare la
contaminazione crociata.
4 Conservare le piastre di archiviazione e le provette donatori secondo le
istruzioni fornite nel foglio illustrativo del test.
5 Gli ID dei controlli UDEC possono essere riutilizzati. Conservare i
controlli UDEC seguendo le prassi standard del laboratorio.
Smaltimento dei controlli RMEC
Estrarre le provette dei controlli RMEC dai rispettivi rack e gettarle via. I
controlli RMEC sono monouso.
AVVERTENZA
Osservare le precauzioni generali di sicurezza durante la manipolazione
e il trattamento dei controlli.
AVVERTENZA
Osservare le precauzioni generali di sicurezza durante la manipolazione
e il trattamento dei controlli.
3.14 02/2007, versione 1.0
Estrazione, amplificazione e rivelazione dei
campioni
Inizializzazione dello strumento COBAS® AmpliPrep
Normalmente la stazione dati del software AMPLILINK rimane
sempre accesa, fatta eccezione per un riavvio eseguito
quotidianamente. Se la stazione dati è spenta, consultare la sezione
Avvio e connessione nel Manuale di riferimento hardware e software
del sistema cobas s 201.
In genere lo strumento COBAS® AmpliPrep viene lasciato in
modalità Standby. Se lo strumento è spento, consultare la sezione
Avvio dello strumento nel Manuale di riferimento hardware e
software del sistema cobas s 201.
1 Verificare lo stato del serbatoio contenente i reagenti di lavaggio e
sostituirlo se necessario.
L'icona del serbatoio nella scheda System della finestra Systems
è rossa se il serbatoio corrispondente è vuoto (consultare la sezione
Scheda System nel Manuale di riferimento hardware e software del
sistema cobas s 201).
2 Se necessario, svuotare il contenitore dei materiali di scarto.
L'icona dei rifiuti nella scheda System della finestra Systems
diventa rossa quando il livello dei materiali di scarto è troppo
elevato.
3 Eseguire tutti gli interventi di manutenzione riportati nella scheda Service
Due della finestra Systems.
Quando un intervento sta per scadere, lo sfondo dell'icona Systems
diventa giallo e sull'icona appare l'immagine di una lattina d'olio .
Eseguire l'intervento di servizio richiesto prima di iniziare la seduta
successiva.
Dopo ogni intervento di servizio viene eseguito un priming
automatico del sistema.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.15
Inizializzazione dell'analizzatore COBAS® TaqMan®
La stabilità dei campioni che contengono la soluzione Master Mix è
limitata, pertanto l'analizzatore COBAS® TaqMan® deve essere
pronto ad accettare i campioni non appena termina la seduta sullo
strumento COBAS® AmpliPrep. Per informazioni sui limiti di
tempo, consultare il foglio illustrativo specifico del test.
Quando viene superato il limite di stabilità della soluzione Master
Mix, il software AMPLILINK visualizza un messaggio di avvertenza
e assegna i flag ai risultati interessati.
In genere l'analizzatore COBAS® TaqMan® viene lasciato in
modalità Standby. Se l'analizzatore è spento, consultare la sezione
Avvio dell'analizzatore nel Manuale di riferimento hardware e
software del sistema cobas s 201.
1 Collocare 24 provette K vuote chiuse con il tappo su un K-carrier, quindi
sistemare il K-carrier nella posizione di parcheggio 2, sul lato sinistro
dell'analizzatore COBAS® TaqMan®.
È necessario scollegare l'alimentazione dell'analizzatore prima di
eseguire questa operazione.
L'analizzatore COBAS® TaqMan® userà le provette K vuote per
occupare le posizioni 12, 13, 8, 17, 7 e 18 del K-carrier qualora un
batch contenga meno di sei provette K. È importante che queste
posizioni siano occupate, altrimenti il K-carrier non sarà
adeguatamente equilibrato all'interno del termociclatore.
2 Eseguire tutti gli interventi di manutenzione riportati nella scheda Service
Due della finestra Systems prima di iniziare la seduta successiva.
Quando un intervento sta per scadere, lo sfondo del pulsante Systems
diventa giallo e sull'icona appare l'immagine di una lattina d'olio .
Eseguire l'intervento di servizio richiesto prima di iniziare la seduta
successiva.
3.16 02/2007, versione 1.0
Caricamento dei reagenti
I reagenti che servono cambiano in funzione della verifica dello stato della
cassetta e del carico di lavoro giornaliero.
I reagenti devono essere prelevati dal frigorifero prima dell'uso e
caricati immediatamente sullo strumento COBAS® AmpliPrep,
onde evitare la formazione di condensa sulle etichette con il codice
a barre. Lasciare equilibrare i reagenti per almeno trenta minuti
sullo strumento prima di estrarre il primo campione.
Non raggruppare reagenti da lotti diversi o da flaconi diversi del
medesimo lotto.
Non mescolare reagenti (cassette incluse) da kit diversi.
Usare un unico lotto di reagenti per una seduta di estrazione sullo
strumento COBAS® AmpliPrep. Per analizzare tutti i campioni e i
controlli di un batch è necessario usare un unico lotto di reagenti.
Non aprire le cassette dello strumento COBAS® AmpliPrep per
scambiare, mescolare, rimuovere o aggiungere flaconi.
Non usare un kit oltre la data di scadenza indicata.
Non usare un kit su più di uno strumento COBAS® AmpliPrep, a
meno che gli strumenti in questione non siano collegati alla stessa
stazione dati del software AMPLILINK.
Non congelare i reagenti.
Non tentare mai di estrarre un rack quando il LED corrispondente
è rosso.
1 Procurarsi le cassette contenenti le particelle di vetro magnetizzate (MGP).
Poic il rack è sottoposto ad agitazione, non è possibile ricaricare
le cassette MGP durante la seduta. Quando non restano da eseguire
altri test per la cassetta MGP caricata, il rack contenente la cassetta
viene sbloccato e può accoglierne un'altra.
2 Collocare le cassette MGP su un unico rack per reagenti.
3 Procurarsi le altre cassette necessarie.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.17
4 Collocare queste cassette su altri rack per reagenti (massimo quattro).
Le altre cassette di reagenti necessarie per completare gli ordini
nella lista di lavoro possono essere caricate su altri rack per reagenti
(massimo quattro). Questi rack possono occupare le posizioni
riservate ai rack per reagenti (dalla B alla E) che non sono
sottoposte ad agitazione.
Per completare una seduta potrebbero servire varie cassette di un
particolare reagente. Il sistema passa automaticamente alla cassetta
successiva quando la prima si esaurisce.
5 Aprire il pannello di caricamento.
6 Spingere il rack per reagenti sul quale sono caricate le cassette MGP nella
posizione A. Spingere il rack fino al primo perno.
7 Attendere che il LED del rack per reagenti diventi verde e inizi a
lampeggiare, quindi continuare a spingere il rack verso il retro dello
strumento. Il LED diventa arancione.
8 Caricare gli altri rack per reagenti nelle posizioni del rack comprese tra la
B e la E. Quando l'intero kit di cassette di reagenti è caricato, i LED del
rack per reagenti diventano tutti di colore verde fisso.
Durante il caricamento di un rack, lo strumento COBAS® AmpliPrep
legge il codice a barre presente sull'etichetta del rack per reagenti e sulle
etichette delle cassette.
AVVERTENZA
La testina del braccio robotizzato 1 contiene diodi laser di classe 1. Non
dirigere lo sguardo verso il trasmettitore laser.
Figura 3.2
Piattaforma rack
Rack con agitatore
Rack per reagenti
Rack SK24
(A)
(B-E)
(F-H)
3.18 02/2007, versione 1.0
Nel software AMPLILINK, la scheda Cassettes/Samples della finestra
Systems viene aggiornata con le informazioni acquisite (consultare la
sezione Scheda Cassettes/Samples nel Manuale di riferimento hardware e
software del sistema cobas s 201).
I reagenti sono forniti in un kit preconfezionato contenente due set
di quattro cassette. Le cassette di reagente che si caricano devono
provenire tutte dalla stessa confezione. Se ne manca una, le altre
cassette per il test avranno lo stato Blocked (consultare la sezione
Visualizzazione dei dettagli sugli errori delle cassette nel Manuale di
riferimento hardware e software del sistema cobas s 201).
9 Chiudere il pannello di caricamento.
Caricamento delle unità SPU
Determinare i requisiti di caricamento. Per ogni ordine relativo a una
provetta campione servono una unità SPU, una provetta K e un puntale K.
1 Procurarsi il numero richiesto di unità SPU (è possibile caricare fino a tre
rack SPU completi).
2 Estrarre le unità SPU dalle confezioni. Esaminare le unità SPU per
individuare quelle difettose.
3 Inserire le unità SPU nei rack SPU e fare riferimento alla freccia sul rack
SPU per un corretto allineamento.
Assicurarsi che i puntali siano sempre perfettamente inseriti.
Premere il bordo antispruzzo dell'unità SPU verso il basso (non i
puntali per campioni), in modo da bloccare l'unità SPU nel rack.
Assicurarsi che i puntali per campioni si trovino alla stessa altezza.
4 Aprire il pannello di caricamento.
Figura 3.3
Caricamento di un rack SPU
Alloggiamenti doppi
Alloggiamenti singoli
Puntale per campioni
Bordo antispruzzo
AVVERTENZA
La testina del braccio robotizzato 1 contiene diodi laser di classe 1. Non
dirigere lo sguardo verso il trasmettitore laser.
Flusso di lavoro
02/2007, versione 1.0 3.19
5 Allineare l'estremità del rack SPU davanti a una delle posizioni di
caricamento SPU. Spingere il rack SPU verso il retro dello strumento, nelle
posizioni di caricamento J, K o L. Il LED dell'unità SPU è verde quando il
rack è caricato correttamente.
Nel posizionare il rack SPU, assicurarsi che i pozzetti singoli del
rack SPU siano a destra, che il lato sinistro del rack SPU sia al di
sotto del bordo e che tutte le unità SPU siano perfettamente
alloggiate.
Mentre lo strumento COBAS® AmpliPrep conta le unità SPU, nella
scheda System della finestra Systems viene aggiornato lo stato dei
materiali di consumo a mano a mano che i singoli rack SPU
vengono caricati sul sistema.
6 Chiudere il pannello di caricamento.
Provette K
1 Aprire il pannello di caricamento.
2 Caricare un rack pieno di provette K sulla piattaforma di uscita dello
strumento COBAS® AmpliPrep in una delle posizioni disponibili:
M, N, O o P.
È possibile caricare al massimo quattro rack contenenti provette K
o puntali K.
Prima di caricare il rack sullo strumento, assicurarsi che sia pieno.
Il sistema non controlla le singole posizioni del rack e considera il
rack completo quando viene caricato. Non spostare i rack
semivuoti in un'altra posizione.
Nelle schede System e Samples della finestra Systems, lo stato dei
rack viene aggiornato a mano a mano che questi vengono caricati
sullo strumento.
3 Chiudere il pannello di caricamento.
AVVERTENZA
La testina del braccio robotizzato 1 contiene diodi laser di classe 1. Non
dirigere lo sguardo verso il trasmettitore laser.
3.20 02/2007, versione 1.0
Puntali K
1 Aprire il pannello di caricamento.
2 Caricare i rack pieni di provette K sulla piattaforma di uscita dello
strumento COBAS® AmpliPrep in una delle posizioni disponibili:
M, N, O o P.
È possibile caricare al massimo quattro rack contenenti provette K
o puntali K.
Prima di caricare il rack sullo strumento, assicurarsi che sia pieno.
Il sistema non controlla le singole posizioni del rack e considera il
rack completo quando viene caricato. Non spostare i rack
semivuoti in un'altra posizione.
Nelle schede System e Samples della finestra Systems, lo stato dei
rack viene aggiornato a mano a mano che questi vengono caricati
sullo strumento.
3 Chiudere il pannello di caricamento.
Creazione di ordini
1 Nel software AMPLILINK visualizzare la scheda Sample-Rack della
finestra Orders.
2 Fare clic su New.
3 Posizionare il cursore nel campo Sample Rack ID e leggere l'ID del codice
a barre dei rack SK24 del pool.
È anche possibile immettere manualmente l'ID del codice a barre.
Se l'ID del codice a barre del rack SK24 viene immesso
manualmente, verificare visivamente di avere digitato
correttamente.
4 Posizionare il cursore nel campo Batch ID e acquisire il codice a barre
stampato nel Pooling Batch Report relativo al rack SK24 selezionato.
È anche possibile immettere manualmente l'ID del batch. Se l'ID
del batch viene immesso manualmente, assicurarsi di avere
selezionato il batch corretto e di avere digitato correttamente.
AVVERTENZA
La testina del braccio robotizzato 1 contiene un diodo laser di classe 1.
Non dirigere lo sguardo verso il trasmettitore laser.
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Roche cobas s 201 system Manuale utente

Tipo
Manuale utente