6Introduzione
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
proteggere, collegando in parallelo tutti i dispositivi previsti nell'impianto e rientrando nei morsetti Loop-In.
La centrale comunica con i dispositivi collegati sul loop per mezzo di un protocollo digitale che ne permette
il loro completo controllo. Il loop utilizza gli stessi due poli per l'alimentazione dei dispositivi e per la
comunicazione bidirezionale. I dispositivi da collegare sul loop possono essere:
1. Sensori: Sono gli elementi in grado di rilevare la grandezza fisica da tenere sotto controllo per la rilevazione di un
eventuale incendio. I sensori possono essere:
- Sensore di Fumo Ottico: è in grado di rilevare la presenza di fumo per mezzo di un sistema ottico che sfrutta la
riflessione della luce del fumo che penetra in una piccola camera oscura (effetto Tyndall).
- Sensore Ottico/Termico: come il sensore precedente, ma in grado di rilevare anche la temperatura ambientale. La
combinazione di questi due parametri fisici (fumo e temperatura) permette di ottenere una maggiore rapidità di
rilevazione ed una maggiore immunità ai falsi allarmi.
- Sensore Termico: rilevano la temperatura dell'ambiente. Possono essere del tipo a temperatura fissa (generano un
segnale d’allarme se la temperatura supera un determinata soglia) o termo-velocimetrici (oltre alla soglia sulla
temperatura fissa reagiscono ad un incremento repentino della temperatura).
- Sensore di fumo a Ionizzazione: è in grado di rivelare la presenza di fumo nell'ambiente sfruttando un piccolo
elemento radioattivo contenuto al suo interno.
- Sensore di CO: è in grado di rilevare la presenza di monossido di carbonio (uno dei prodotti della combustione)
nell'ambiente, spesso abbinato ad una sonda di temperatura.
2. Modulo di Ingresso: è in grado di controllare lo stato di un dispositivo esterno (interruttore, sensore di vario
genere ecc.) e riportare tale informazione in centrale. Viene impiegato per adattare al loop qualsiasi tipo di
apparecchiatura.
3. Modulo di Uscita: fornisce un’uscita controllata dalla centrale. Durante la configurazione dell'impianto si puo
decidere il tipo di evento per il quale dovrà attivarsi. Permette di interfacciare al loop qualsiasi tipo di
apparecchiatura (es.: sirene, dispositivi di segnalazione, magneti reggi porte tagliafuoco ecc.)
4. Pulsante di Allarme: è un pulsante riportante l'indicazione di attivare in caso di incendio. Viene posto
generalmente in corrispondenza delle vie di uscita dei locali. In caso di attivazione generano un allarme
dell'impianto.
5. Sirene/lampeggiatori: sono dispositivi di segnalazione ottico/acustici.
Nota: Sirene e lampeggiatori possono essere collegati anche direttamente sulle uscite della centrale [E].
Per un elenco completo di tutti i tipi di dispositivi collegabili al loop ed informazioni dettagliate su ciascuno
di essi e sul loro cablaggio fare riferimento a Appendice A - Dispositivi CAME, Appendice B - Dispositivi
Argus e Appendice C - Dispositivi Apollo.
La configurazione a loop (richiesta dalla normativa vigente) permette alla centrale di essere tollerante ad
un guasto su tale circuito, nel caso infatti di un cortocircuito o di una interruzione in un punto qualsiasi del
loop la centrale sarà in grado di comunicare da entrambi i lati del loop e recuperare i dispositivi che
altrimenti rimarrebbero isolati.
Isolatore
Per ottenere un cablaggio del loop tollerante al guasto e quindi rispondente alla normativa, è necessario
inserire nel loop degli isolatori in serie al cavo, in grado di riconoscere un eventuale cortocircuito ed
interrompere il loop. In questo modo, in caso di cortocircuito, i due isolatori prossimi al cortocircuito si
apriranno ed il loop si spezzerà in due tronconi che la centrale sarà in grado di pilotare dalle due estremità
del loop. Tra due isolatori non possono essere inseriti più di 32 sensori.
Nota: Molti dispositivi contengono già l'isolatore al loro interno evitando quindi la necessità di dover inserire
degli isolatori aggiuntivi. Si vedano Appendice A - Dispositivi CAME, Appendice B - Dispositivi Argus e
Appendice C - Dispositivi Apollo per maggiori dettagli.
[B] Repeater PRR20 (opzionale)
È una tastiera opzionale dotata di LED, tasti e display che replica le informazioni della centrale. La centrale
gestisce fino a 4 repeater che si possono collegare fino tramite BUS RS485 ad una distanza di 1000 m dalla
centrale. Vengono collocate (ove richiesto) nei pressi dei punti di accesso dell'edificio, in maniera da fornire
indicazioni relative alle zone interessate da eventuali allarmi senza dover entrare nell'edificio stesso.
[C] Stazioni di alimentazione AL24 (opzionali)
AL24 è ideale per l’alimentazione di tutti quei dispositvi locati nell’area protetta dall’impianto di rivelazione.
Tramite la scheda interna soddisfa tutti i requisiti della normativa EN54, costituendo un alimentatore
completamente supervisionato. Può essere connessa al loop della centrale aggiungendo un modulo di
ingresso/uscita (non fornito) all’interno della scatola o tramite il BUS RS485, rendendo così possibile la
totale supervisione dell’alimentatore e il controllo delle 3 uscite.