CAME ACS01 Programming Manual

Tipo
Programming Manual
Manuale di installazione e programmazione
EN 54-2
EN 54-4
EN 12094-1
0051
0051-CPR-0328
24803130
Italiano IT
ACS01
Centrale rivelazione incendio analogica
Centrale di estinzione
2Copyright
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
Copyright
Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà riservata di CAME S.p.A.
Nessuna parte può essere riprodotta senza autorizzazione scritta di CAME S.p.A.
Tutti i diritti sono riservati.
Conformità alle direttive europee
Questa centrale è stata sviluppata secondo criteri di qualità, affidabilità e prestazioni adottati dalla CAME
S.p.A.
L’installazione della centrale deve essere effettuata a regola d’arte, in accordo con le norme vigenti.
Le centrali ACS01 sono conformi ai requisiti richiesti dalle norme EN54-2, EN54-4 e EN12094-1.
Manuale di installazione e programmazione
Indice dei contenuti 3
Indice dei contenuti
Copyright ............................................................................ 2
Conformità alle direttive europee............................................ 2
Indice dei contenuti .............................................................. 3
Capitolo 1 Introduzione ........................................................................ 5
1.1 Applicazione e scopo 5
1.2 Altre parti del sistema 7
1.3 Per garantire la rispondenza alla norma EN 54-2 7
Capitolo 2 Informazioni generali ............................................................ 8
2.1 Documentazione fornita 8
2.2 Dati del Manuale 8
2.3 Qualifica dell’operatore - livelli d’accesso 8
2.4 Proprietà delle informazioni 8
2.5 Esclusioni di garanzia 9
2.6 Raccomandazioni 9
2.7 Test del sistema 9
2.8 Note per l’installatore 9
2.9 Supporto tecnico 9
2.10 Convenzioni 9
2.11 Percorsi dei menu 10
2.12 Marcatura CE 11
2.13 Garanzia 11
2.14 Norme di sicurezza 11
Capitolo 3 Gestione apparato .............................................................. 13
3.1 Trasporto 13
3.2 Condizioni ambientali 13
3.3 Disimballaggio 13
Capitolo 4 Descrizione tecnica ............................................................. 15
4.1 Centrale 15
4.2 Apparecchiature interne 16
4.3 Specifiche tecniche 18
4.4 Assorbimento schede elettroniche 18
Capitolo 5 Interfaccia utente............................................................... 19
5.1 Pannello frontale ACS01 19
5.2 LED interni 24
5.3 Repeater (opzionali) 24
Capitolo 6 Procedura di installazione .................................................... 27
6.1 Montaggio scheda estinzione (opzionale) 27
6.2 Fissaggio a muro 27
6.3 Collegamento loop 28
6.4 Collegamento comunicatore telefonico 29
6.5 Collegamento BUS RS485 30
6.6 Collegamento delle uscite segnalazione guasto 31
6.7 Collegamento dell'uscita segnalazione allarme 32
6.8 Collegamenti scheda estinzione (opzionale) 33
6.9 Utilizzo dell'uscita AUX 34
6.10 Collegamento alla sorgente di alimentazione di rete 35
6.11 Connessione batterie 36
6.12 Sonda termica 37
Capitolo 7 Accensione e configurazione dell'impianto.............................. 38
7.1 Verifica dell'integrità dei cablaggi 38
7.2 Collegamento seriale RS232 per PC 38
4Indice dei contenuti
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
7.3 Prima alimentazione della centrale 39
Capitolo 8 La programmazione da pannello ........................................... 40
Capitolo 9 Predisporre i dati di riferimento della programmazione ............ 41
9.1 Impostare l’ora e la data 41
9.2 Impostare ritardi e tempi applicabili 41
9.3 Altre opzioni 41
9.4 Definire le zone 42
9.5 Impostare i periodi festivi 42
9.6 Impostare i timer 42
Capitolo 10 Configurare il loop .............................................................. 44
10.1 Definire la tipologia del loop 44
10.2 Aggiungere/rimuovere manualmente qualsiasi dispositivo 44
10.3 Configurare i dispositivi 45
10.4 Controllare i dispositivi acquisiti o indirizzati 45
Capitolo 11 Programmazione dei punti di rilevazione incendi ..................... 46
11.1 Programmare i punti di rilevazione incendi 46
Capitolo 12 Programmazione della scheda estinzione ............................... 49
12.1 Configurare la scheda 50
12.2 Programmare la scheda 50
12.3 Programmare i punti di estinzione 51
Capitolo 13 Configurare i dispositivi connessi al BUS RS485 ...................... 53
Capitolo 14 Concludere la programmazione ............................................ 54
14.1 Ripristino dei dati di fabbrica 54
Capitolo 15 Il software di programmazione SFP20 ................................... 55
15.1 Introduzione 55
15.2 Le soluzioni 55
15.3 Abilitare la programmazione da PC 55
Capitolo 16 Manutenzione .................................................................... 56
16.1 Consultare gli eventi 56
16.2 Modalità giorno/notte 56
16.3 Escludere una zona o un punto 57
16.4 Escludere l’uscita comunicatore e guasto supervisionato 57
16.5 Fare il test dei punti e delle zone 57
16.6 Forzare i LED e le uscite dei punti 57
16.7 Impostare la data limite per una successiva manutenzione 58
16.8 Diagnostica Loop 58
Capitolo 17 Diagnostica e risoluzione dei guasti....................................... 59
17.1 Guasto “Aperto I/O” 59
17.2 Guasto “Corto I/O” 59
17.3 Guasti sul loop 59
17.4 Verifiche sul loop 60
17.5 Guasti sui repeater 60
17.6 Guasti batteria 60
17.7 Altri guasti 61
Appendice A Dispositivi CAME................................................................. 62
Appendice B Dispositivi Argus................................................................. 65
Appendice C Dispositivi Apollo ................................................................ 66
Appendice D Codici d’ordine ................................................................... 70
Manuale di installazione e programmazione
Introduzione 5
Capitolo 1
Introduzione
Nota:
Le centrali oggetto del presente manuale sono state sviluppate secondo i criteri di qualità, affidabilità e
prestazioni adottati dalla CAME S.p.A.. Tutti i loro componenti sono stati selezionati tenendo conto della
loro applicazione e sono in grado di operare in accordo con le specifiche tecniche quando le condizioni
ambientali all'esterno del loro contenitore sono in accordo con la classe 3k5 della EN60721-3-3.
Pericolo: La funzione GAS non è certificata secondo la norma EN54-2 in quanto tale funzione NON è
contemplata nella norma stessa.
Pericolo: Al fine di garantire la certificazione IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA e la rispondenza alla norma
EN54-2 tutti i pulsanti di allarme manuale ed i sensori di rivelazione incendio utilizzati
devono essere associati a funzione di rivelazione allarme incendio.
1.1 Applicazione e scopo
ACS01 è una centrale di rivelazione incendi indirizzata analogica che gestisce un loop cui possono essere
collegati dispositivi di diverso tipo (sensori, moduli di ingresso, uscita, pulsanti, sirene, ecc.). La lunghezza
massima del loop è di 2000 m, andata e ritorno.
Oltre al loop, ACS01 presenta delle uscite supervisionate che garantiscono il controllo del funzionamento
del dispositivo (es.: sirena).
La centrale è in grado di identificare situazioni anomale e diagnosticarle con un ampio range di
segnalazioni: allarme, preallarme, guasto, avviso, esclusione, test, monitor. Tutte le segnalazioni possono
comparire sia sul display sia sui LED di segnalazione. Opzionalmente possono essere collegati alla centrale
fino a quattro repeater, per la replica delle segnalazioni e la gestione del pronto intervento a livello 2
(tacitazione, reset) in tutto l’edificio. Opzionalmente può essere collegata una scheda che gestisce
l’impianto di estinzione a gas.
L’autoindirizzamento e la programmazione dei punti permette una rapida messa in servizio della centrale.
Figura 1 - Esempio d’applicazione di ACS01
[A] Loop
Il loop è il circuito (2 poli schermati) sul quale vengono collegati in parallelo tutti i dispositivi facenti parte
del sistema antincendio dislocati sul campo. Tale circuito assume la denominazione di loop (anello) perché
il cablaggio di tale circuito va realizzato partendo dai morsetti di uscita loop, percorrendo tutta l'area da
A
D
B
F
E
C
6Introduzione
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
proteggere, collegando in parallelo tutti i dispositivi previsti nell'impianto e rientrando nei morsetti Loop-In.
La centrale comunica con i dispositivi collegati sul loop per mezzo di un protocollo digitale che ne permette
il loro completo controllo. Il loop utilizza gli stessi due poli per l'alimentazione dei dispositivi e per la
comunicazione bidirezionale. I dispositivi da collegare sul loop possono essere:
1. Sensori: Sono gli elementi in grado di rilevare la grandezza fisica da tenere sotto controllo per la rilevazione di un
eventuale incendio. I sensori possono essere:
- Sensore di Fumo Ottico: è in grado di rilevare la presenza di fumo per mezzo di un sistema ottico che sfrutta la
riflessione della luce del fumo che penetra in una piccola camera oscura (effetto Tyndall).
- Sensore Ottico/Termico: come il sensore precedente, ma in grado di rilevare anche la temperatura ambientale. La
combinazione di questi due parametri fisici (fumo e temperatura) permette di ottenere una maggiore rapidità di
rilevazione ed una maggiore immunità ai falsi allarmi.
- Sensore Termico: rilevano la temperatura dell'ambiente. Possono essere del tipo a temperatura fissa (generano un
segnale d’allarme se la temperatura supera un determinata soglia) o termo-velocimetrici (oltre alla soglia sulla
temperatura fissa reagiscono ad un incremento repentino della temperatura).
- Sensore di fumo a Ionizzazione: è in grado di rivelare la presenza di fumo nell'ambiente sfruttando un piccolo
elemento radioattivo contenuto al suo interno.
- Sensore di CO: è in grado di rilevare la presenza di monossido di carbonio (uno dei prodotti della combustione)
nell'ambiente, spesso abbinato ad una sonda di temperatura.
2. Modulo di Ingresso: è in grado di controllare lo stato di un dispositivo esterno (interruttore, sensore di vario
genere ecc.) e riportare tale informazione in centrale. Viene impiegato per adattare al loop qualsiasi tipo di
apparecchiatura.
3. Modulo di Uscita: fornisce un’uscita controllata dalla centrale. Durante la configurazione dell'impianto si puo
decidere il tipo di evento per il quale dovrà attivarsi. Permette di interfacciare al loop qualsiasi tipo di
apparecchiatura (es.: sirene, dispositivi di segnalazione, magneti reggi porte tagliafuoco ecc.)
4. Pulsante di Allarme: è un pulsante riportante l'indicazione di attivare in caso di incendio. Viene posto
generalmente in corrispondenza delle vie di uscita dei locali. In caso di attivazione generano un allarme
dell'impianto.
5. Sirene/lampeggiatori: sono dispositivi di segnalazione ottico/acustici.
Nota: Sirene e lampeggiatori possono essere collegati anche direttamente sulle uscite della centrale [E].
Per un elenco completo di tutti i tipi di dispositivi collegabili al loop ed informazioni dettagliate su ciascuno
di essi e sul loro cablaggio fare riferimento a Appendice A - Dispositivi CAME, Appendice B - Dispositivi
Argus e Appendice C - Dispositivi Apollo.
La configurazione a loop (richiesta dalla normativa vigente) permette alla centrale di essere tollerante ad
un guasto su tale circuito, nel caso infatti di un cortocircuito o di una interruzione in un punto qualsiasi del
loop la centrale sarà in grado di comunicare da entrambi i lati del loop e recuperare i dispositivi che
altrimenti rimarrebbero isolati.
Isolatore
Per ottenere un cablaggio del loop tollerante al guasto e quindi rispondente alla normativa, è necessario
inserire nel loop degli isolatori in serie al cavo, in grado di riconoscere un eventuale cortocircuito ed
interrompere il loop. In questo modo, in caso di cortocircuito, i due isolatori prossimi al cortocircuito si
apriranno ed il loop si spezzerà in due tronconi che la centrale sarà in grado di pilotare dalle due estremità
del loop. Tra due isolatori non possono essere inseriti più di 32 sensori.
Nota: Molti dispositivi contengono già l'isolatore al loro interno evitando quindi la necessità di dover inserire
degli isolatori aggiuntivi. Si vedano Appendice A - Dispositivi CAME, Appendice B - Dispositivi Argus e
Appendice C - Dispositivi Apollo per maggiori dettagli.
[B] Repeater PRR20 (opzionale)
È una tastiera opzionale dotata di LED, tasti e display che replica le informazioni della centrale. La centrale
gestisce fino a 4 repeater che si possono collegare fino tramite BUS RS485 ad una distanza di 1000 m dalla
centrale. Vengono collocate (ove richiesto) nei pressi dei punti di accesso dell'edificio, in maniera da fornire
indicazioni relative alle zone interessate da eventuali allarmi senza dover entrare nell'edificio stesso.
[C] Stazioni di alimentazione AL24 (opzionali)
AL24 è ideale per l’alimentazione di tutti quei dispositvi locati nell’area protetta dall’impianto di rivelazione.
Tramite la scheda interna soddisfa tutti i requisiti della normativa EN54, costituendo un alimentatore
completamente supervisionato. Può essere connessa al loop della centrale aggiungendo un modulo di
ingresso/uscita (non fornito) all’interno della scatola o tramite il BUS RS485, rendendo così possibile la
totale supervisione dell’alimentatore e il controllo delle 3 uscite.
Manuale di installazione e programmazione
Introduzione 7
[D] Sistema di spegnimento a gas (opzionale)
Il controllo di un eventuale sistema di spegnimento a gas viene effettuato tramite una scheda di estinzione EBE30
(opzionale), da alloggiare all'interno della centrale. Tale scheda è certificata secondo la Norma EN 12094-1.
[E] Sirene/lampeggiatori
Sono dispositivi di segnalazione ottico/acustici collegati alle uscite della centrale che permettono di
segnalare una particolare condizione. La causa di attivazione (allarme, preallarme, avviso ecc.) va decisa
durante la configurazione dell'impianto.
[F] Comunicatore telefonico
Il comunicatore telefonico, provvede a monitorare la linea analogica di terra e, qualora questa venisse a
mancare (per esempio a causa del taglio dei fili), a reindirizzare sulla rete telefonica GSM le chiamate sia in
arrivo che in partenza.
1.2 Altre parti del sistema
Punto: si definisce punto ciascuno dei dispositivi collegati al loop.
Zona: è un raggruppamento di punti. Durante la configurazione dell’impianto è possibile definire per
ciascun punto a quale zona appartenga. Consultare la normativa vigente in materia di dimensionamento ed
installazione degli impianti automatici di rilevamento incendi per maggiori dettagli sui vincoli disposti per la
definizione delle zone.
Alimentatore
: è il modulo che, partendo dalla tensione di rete (230V ) ad esso collegata, fornisce alla
scheda la tensione stabilizzata a 24V (27,6V ) necessaria per l'alimentazione dell'impianto e la ricarica delle
batterie. Il modulo alimentatore è alloggiato sotto la scheda ed è certificato secondo le Norme EN54-4. La
tensione di rete (230V ) rappresenta l'alimentazione primaria del sistema. Vedi anche paragrafo 4.2.
Batterie: costituiscono l'alimentazione secondaria del sistema. Sono due batterie al piombo da 12V 7Ah,
collegate in serie ed alloggiate all'interno della scatola della centrale. La centrale provvede alla loro ricarica
ed alla loro supervisione. Viene fornita una segnalazione di guasto nel caso le batterie risultino scariche o
inefficienti. Nel caso di mancanza dell'alimentazione primaria (230V ) le batterie entrano
automaticamente in funzione e nel caso in cui, a causa dell'eccessivo protrarsi della mancanza rete, la loro
tensione scenda sotto il minimo valore, vengono disconnesse per evitarne il danneggiamento. Vedi anche
paragrafo 6.11.
Sonda termica: è un accessorio fornito che connesso alla centrale e messo a contatto con l'esterno di una
delle due batterie ottimizza la ricarica delle batterie in funzione della loro temperatura. Vedi anche
paragrafo 6.12.
BUS RS485: Bus a 4 fili per il collegamento dei repeater. Per il cablaggio va utilizzato un cavo intrecciato e
schermato a 4 poli. Vedi anche paragrafo 6.5 - Collegamento BUS RS485.
Timer: entità logiche (sulla centrale sono disponibili 8 timer) in grado di attivarsi in determinate fasce
orarie (fino a 2 fasce orarie per ogni giorno) in determinati giorni della settimana ed in determinati giorni.
Tali timer possono essere utilizzati all'interno di una equazione, o per eseguire predeterminate operazioni.
Equazione: un insieme di condizioni logiche definibili dall'installatore. Un’equazione è composta da una
serie di operatori (AND, OR, +, ecc.) e da un serie di operandi (Punti, Zone, Timer ecc.). L'equazione potrà
essere associata ad una uscita la quale si attiverà quando l'equazione sarà soddisfatta.
Festivi: una lista di giorni definiti in sede di configurazione dell'impianto che possono essere utilizzati per
condizionare i Timer della centrale.
Avviso: è una segnalazione generata da un sensore per il quale è stato impostato questo tipo di
funzionamento durante la configurazione dell'impianto. Il sensore rileva un livello (di fumo, temperatura,
ecc.) superiore alla propria soglia di avviso (la soglia di avviso è regolabile per ciascun sensore in maniera
indipendente). Tale segnalazione va intesa come un invito rivolto ad un operatore autorizzato a verificare
quella che potrebbe essere una condizione di allarme imminente o di deterioramento del sensore.
1.3 Per garantire la rispondenza alla norma EN 54-2
Tutti i pulsanti di allarme manuale ed i sensori di rilevazione incendio utilizzati devono essere associati a
funzioni di rilevazione allarme incendio.
8Informazioni generali
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
Capitolo 2
Informazioni generali
2.1 Documentazione fornita
Manuale di installazione e programmazione (questo manuale)
Manuale utente
Il manuale di installazione è regolarmente fornito con l’apparato. Per ordinare ulteriori copie del manuale di
installazione contattate gli uffici di CAME S.p.A. e fate riferimento al numero d’ordine riportato in Appendice
D - Codici d’ordine.
2.2 Dati del Manuale
Titolo: Manuale d'installazione e programmazione ACS01
Versione: 2.00
Codice: DCMIBRI0ACS01
Destinatari: installatori, assistenza tecnica
2.3 Qualifica dell’operatore - livelli d’accesso
La centrale ACS01 è stata progettata nel rispetto delle norme EN-54. L’accesso è possibile da quattro livelli
di utenza:
Livello 1: Il pubblico (es.: operai di una fabbrica)
Può visualizzare tutti gli eventi attivi, gli eventi nel registro, tacitare il buzzer della centrale, fare
il test dei LED del pannello, in presenza di segnalazione di preallarme effettuare un reset dei
tempi di preallarme e mandare subito la centrale in allarme.
Livello 2: Personale responsabile dell’impianto (es.: i custodi dell’edificio)
È in possesso di una chiave che una volta inserita dà accesso alle funzioni riservate: tacitare le
uscite, fare il reset della centrale, attivare il timer di ricognizione, disabilitare zone, punti,
uscite, cambiare la modalità di lavoro (giorno/notte), attivare l’evacuazione.
Livello 3: Installatore o manutentore (es.: ditte installatrici)
È in possesso degli strumenti necessari per rimuovere il coperchio della centrale. Può inserire
dei ponticelli per abilitare la programmazione della centrale (da pannello o da PC) e può
accedere alle funzioni di manutenzione e programmazione. Con la centrale in programmazione
sono inibiti gli accessi agli eventi.
Livello 4: Personale ditta costruttrice (CAME S.p.A.)
È in possesso di speciali apparecchiature che permettono la manutenzione/sostituzione dei
componenti della centrale.
Nota: Il manuale è destinato al livello 3, tuttavia sono descritte delle procedure riguardanti i livelli 1 e 2,
pertinenti all’installazione.
2.4 Proprietà delle informazioni
Questo documento contiene informazioni di proprietà riservata. Tutti i diritti sono riservati.
Questo documento non può essere riprodotto, totalmente o parzialmente, senza il consenso scritto di CAME
S.p.A., e si riferisce al solo dispositivo specificato nel Capitolo 4 - Descrizione tecnica. CAME S.p.A. non si
assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone o cose conseguenti all'uso dell'apparato
in condizioni diverse da quelle previste.
Manuale di installazione e programmazione
Informazioni generali 9
2.5 Esclusioni di garanzia
CAME S.p.A. non si assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone o cose conseguenti
all'uso dell'apparato in condizioni diverse da quelle previste.
L’installazione di questa centrale deve essere eseguita da personale di sicurezza qualificato, in stretto
accordo con le istruzioni descritte in questo manuale e nel pieno rispetto delle leggi locali, dei codici e dei
regolamenti antincendio in vigore.
2.6 Raccomandazioni
CAME S.p.A. raccomanda che l’intero sistema venga completamente e regolarmente testato (fare
riferimento al paragrafo 2.7).
2.7 Test del sistema
Questo sistema è stato progettato per offrire il massimo delle performance e dell’affidabilità. A causa del
malfunzionamento di qualche dispositivo, il sistema potrebbe però non raggiungere i livelli offerti. La
maggior parte dei problemi che possono disturbare il funzionamento desiderato del sistema, possono
essere evitati effettuando regolarmente dei test e la manutenzione dei dispositivi (vedi Capitolo 16 -
Manutenzione).
Il test deve coinvolgere tutti i sensori, i dispositivi di segnalazione e tutti gli altri dispositivi che fanno parte
del sistema.
2.8 Note per l’installatore
Per fornire un’adeguata protezione e le istruzioni per un uso corretto dell’apparato, dovete (l’installatore)
già conoscere le procedure operative antincendio. Poiché siete l’unica persona in contatto con coloro che
dovranno usare l’apparato (utenti), è vostra responsabilità istruirli su come usare questo apparato e come
distinguere un incendio. I sensori di fumo e di calore infatti, potrebbero non segnalare tempestivamente un
incendio causato da una violenta esplosione, o da una fuga di gas o dall’immagazzinamento improprio di
materiale infiammabile.
A parte le sue capacità tecniche, un sistema antincendio NON può sostituire quelle precauzioni necessarie
che gli occupanti di un edificio devono prendere, per prevenire o minimizzare i danni di un incendio.
2.9 Supporto tecnico
Il nostro personale qualificato è disponibile ad assistervi. Chiamateci, e verrete prontamente indirizzati alla
persona in grado di rispondere a tutte le vostre domande e fornirvi assistenza.
2.10 Convenzioni
2.10.1 Convenzioni terminologiche
Centrale; dispositivo; apparato: si intende il dispositivo definito nel Capitolo 4 - Descrizione tecnica.
Sinistra, destra, davanti, dietro, sopra, sotto: si fa riferimento alla posizione dell'operatore posto di
fronte al dispositivo montato a muro.
Avvisatore, comunicatore (telefonico, SMS, digitale): sinonimo del termine “combinatore”.
Cavo intrecciato: sinonimo del termine “cavo twistato”
Personale qualificato: quelle persone che, per la loro formazione, esperienza e istruzione, nonché le
conoscenze delle relative norme, prescrizioni, provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle
condizioni di servizio, sono in grado di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo.
Selezionare: fare clic per scegliere sull’interfaccia un elemento tra tanti (menu a tendina, caselle di
opzione, oggetto grafico, ecc…)
Premere: fare clic sul pulsante a video, o premere il tasto sulla tastiera del pannello
10 Informazioni generali
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
2.10.2 Convenzioni grafiche
Qui sono indicate le convenzioni grafiche adottate nel testo. Per avere una spiegazione delle convenzioni
grafiche dell’interfaccia vedi paragrafo 5.1 - Pannello frontale ACS01.
Nota: Le note contengono informazioni importanti, evidenziate al di fuori del testo a cui si riferiscono.
Attenzione: Le indicazioni di attenzione indicano delle procedure la cui mancata o parziale osservanza
può produrre danni al dispositivo o alle apparecchiature ad esso collegate.
Pericolo: Le indicazioni di pericolo indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può
produrre lesioni o danni alla salute dell'operatore o delle persone esposte.
2.11 Percorsi dei menu
Esempio:
Da pannello: <tasto>, Configurazione, Loop, Ok, Parametri loop
Da software: Centrale, Loop
Ogni funzione mostra il percorso che, tramite i tasti del pannello o gli oggetti grafici su PC, permette di
entrare nella funzione.
Nota: Nel manuale si descrive solo la modalità di programmazione suggerita, che è quella che compare per
prima. Nell’esempio si suggerisce di usare il pannello e nel manuale si descriverà la configurazione del
loop da pannello.
Attenzione: In tutto il manuale si è privilegiata la descrizione della programmazione da pannello.
convenzione esempio descizione
Testo in corsivo Vedi paragrafo 2.10.2 -
Convenzioni grafiche
Indica il titolo di un capitolo, una sezione, un paragrafo, una
tabella o una figura di questo manuale, o di un'altra
pubblicazione di riferimento.
<testo> #<CodiceCliente> Dato variabile.
[lettera maiuscola]
o [numero]
[A] o [1] Rappresentazione simbolica di una parte dell'apparato o di un
oggetto a video.
TASTO Esc, RESET Tasti della tastiera del computer o del pannello.
Manuale di installazione e programmazione
Informazioni generali 11
2.12 Marcatura CE
Figura 2 - Certificazioni centrali ACS01
Nota: Le indicazioni per la Marcatura CE riportate nel manuale d'installazione della scheda elettronica
opzionale EBE30 costituiscono parte integrante delle indicazioni qui riportate nel caso in cui tale scheda
venga installata nelle suddette centrali.
Dichiarazioni di prestazione, dichiarazioni di conformità e certificati relativi ai prodotti oggetto di questo
manuale possono essere scaricati dal seguente indirizzo web:
www.came.com
2.13 Garanzia
Questo prodotto è garantito contro eventuali difetti dei materiali e della lavorazione per un periodo di 24
mesi dalla data di collaudo. La garanzia non copre difetti dovuti a:
Uso improprio ed incuria
Danni provocati da agenti atmosferici
•Atti vandalici
Usura dei materiali
CAME S.p.A. si riserva, a sua esclusiva discrezione il diritto di riparare o sostituire i prodotti ritenuti
difettosi. La garanzia si considera decaduta quando il guasto è indotto da un uso improprio o da una
procedura operativa non contemplata nel manuale di utilizzo. Per il dettaglio delle condizioni di garanzia
fare riferimento all’ordine d’acquisto.
2.14 Norme di sicurezza
Le informazioni riportate in questa sezione del manuale hanno l'obiettivo di assicurare che l'apparato sia
correttamente installato e maneggiato. Si assume che chiunque abbia a che fare con l'apparato abbia
familiarità con i contenuti di questo capitolo.
0051
CAME S.p.A.
Via Martiri della libertà, 15
31030 Dosson Di Casier (Tv) - Italia
15
0051-CPR-0328
EN 54-2:1997 + A1:2006
EN 54-4:1997 + A1:2002 + A2:2006
ACS01
Centrale di controllo e segnalazione
con apparecchiatura di alimentazione integrata
per sistemi di rivelazione e di segnalazione
d'incendio per edifici
Caratteristiche essenziali Prestazione
SSAP oidnecni'd osac ni inoizatserP
SSAP enoizatnemila id enoizatserP
Ritardo nella risposta (tempo di risposta all'incendio) PASS
SSAP otnemanoiznuf id àtilibadiffA
Durabilità dell'affidabilità
di funzionamento:
resistenza termica PASS
resistenza alle vibrazioni PASS
SSAP acirttele àtilibats
resistenza all'umidità PASS
Opzioni fornite in accordo alla EN 54-2 Prestazione
7.8 Uscita verso i dispositivi di allarme incendio PASS
7.9 Comando dei dispositivi di trasmissione di
allarme incendio PASS
SSAP eticsu elled odratiR 11.7
7.12 Correlazione su più di un segnale d'allarme (Tipo A) PASS
SSAP itnup iad otsaug id elangeS 3.8
SSAP tset id enoizidnoC 01
12 Informazioni generali
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
2.14.1 Norme applicate
ACS01 è progettato e costruito in conformità alla norma EN 54-2 Sistemi di rivelazione e di segnalazione
d'incendio - Centrale di controllo e segnalazione.
L’alimentazione è progettata e costruita in conformità alla norma EN 54-4 Sistemi di rivelazione e di
segnalazione d'incendio - Apparecchiatura di alimentazione.
ACS01 è progettato e costruito in conformità alla norma EN 12094-1 Sistemi fissi di lotta contro l'incendio -
Componenti di impianti di estinzione a gas - Parte 1: Requisiti e metodi di prova per dispositivi elettrici
automatici di comando e gestione spegnimento e di ritardo.
2.14.2 Gestione di apparecchiature elettroniche
I movimenti normali di una persona possono facilmente generare potenziali elettrostatici di migliaia di volt. La
scarica di queste tensioni in apparecchiature a semiconduttore durante la manipolazione di circuiti elettronici,
può causare seri danni, spesso non immediatamente evidenti, ma che riducono l'affidabilità dei circuiti.
I circuiti elettronici prodotti da sono immuni a livelli rilevanti di scariche elettrostatiche se alloggiati nei
loro contenitori. Non esporre i circuiti al rischio di danni estraendo i moduli se non necessario.
Maneggiare le schede dai bordi.
• Evitare di toccare i componenti elettronici, le piste dei circuiti stampati o le parti metalliche dei connettori.
Non passare a nessuno il modulo senza prima assicurarsi di essere allo stesso potenziale elettrostatico.
Stringendosi le mani si acquisisce lo stesso potenziale.
Mettere il modulo su una superficie antistatica o su una superficie conduttrice allo stesso potenziale.
Ulteriori informazioni sulle procedure di lavoro in sicurezza per le apparecchiature elettroniche si possono
trovare nelle norme EN 61340-5-1 e CLC/TR 61340-5-2.
2.14.3 Collegamento dell'apparato
Il personale che si occupa di installazione, messa in servizio o avviamento di questo apparato dovrebbe
essere a conoscenza delle corrette procedure di lavoro per garantire la sicurezza e il corretto utilizzo.
La documentazione del prodotto dovrebbe essere consultata prima dell'installazione, messa in servizio o
avviamento.
Prima di alimentare l'apparato, assicurarsi del corretto collegamento a terra dell'apposito morsetto.
La sezione minima raccomandata per il collegamento di terra è 2.5 mm
2
, a meno che non sia altrimenti
specificato nella documentazione accessoria.
2.14.4 Messa fuori servizio e smaltimento
Sostituzione- In caso di sostituzione dell'apparato obsoleto, si proceda al suo scollegamento ed alla
seguente connessione del nuovo dispositivo secondo gli schemi di inserzione relativi. Il vecchio dispositivo
sarà smaltito secondo la normativa vigente riguardo allo smaltimento dei rifiuti.
Smaltimento- Si raccomanda di evitare la distruzione tramite incenerimento e lo smaltimento in corsi
d'acqua. Il prodotto deve essere smaltito in maniera sicura. Per ogni prodotto contenente batterie, si deve
procedere ad una loro accurata rimozione prima dello smaltimento, facendo attenzione ad evitare
cortocircuiti. Per lo smaltimento delle batterie, bisogna seguire le norme vigenti.
Manuale di installazione e programmazione
Gestione apparato 13
Capitolo 3
Gestione apparato
3.1 Trasporto
Una volta che l'apparato è stato accuratamente imballato ed inscatolato, durante il trasporto occorre
adottare le precauzioni tipiche, ossia sistemare e fissare il collo onde evitare ribaltamenti e cadute violenti
che possano danneggiare l'apparato e rispettare i limiti di temperatura.
3.2 Condizioni ambientali
Rispettare i limiti di temperatura:
-10° / +55°C per immagazzinamento e trasporto.
-5° / +40°C per il funzionamento.
3.3 Disimballaggio
Al ricevimento dell'apparato si proceda con cautela al disimballaggio, prestando attenzione al suo
smaltimento secondo la normativa vigente riguardo allo smaltimento dei rifiuti.
L’apparato è imballato in una scatola di cartone, all'interno della quale si trova una scatola di materiale
metallico.
Nota: Il kit di installazione non comprende le due batterie a piombo da 12V - 7Ah. E' necessario procurarsi le
batterie prima di procedere all'installazione.
Rimuovendo le quattro viti di fissaggio del coperchio metallico e togliendo il coperchio, appaiono:
La scheda ACS01, sorretta da un cestello di plastica che funge da ponte tra i due lati della scatola
metallica
Modulo alimentatore montato sotto il cestello di plastica. Il modulo alimentatore è fornito collegato alla
scheda ACS01
Un sacchetto di plastica, contenente:
- Cavi connessione batterie
- Terminale con occhiello per il collegamento con la terra
- Resistenze e diodi di fine linea per i circuiti supervisionati
- Chiave per livello d’accesso 2
[A] R24ACS028 - sonda termica per l’ottimizzazione della ricarica delle batterie
I seguenti dispositivi opzionali sono forniti ciascuno in una scatola separata e devono essere ordinati
separatamente (vedi Appendice D - Codici d’ordine):
[B] PRR20 - pannello ripetitore
[C] EBE30 - modulo d’estinzione
[D] AL24 - stazione di alimentazione
14 Gestione apparato
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
Figura 3 - Sonda termica e dispositivi opzionali
A
D
B
C
Manuale di installazione e programmazione
Descrizione tecnica 15
Capitolo 4
Descrizione tecnica
4.1 Centrale
Figura 4 - Esterno ed interno della centrale
[A] Pannello frontale con display tasti e segnalazioni LED
[B] Sede per chiave di accesso a livello 2
[C] Coperchio frontale
[D] Vite di chiusura del coperchio frontale
[E] Asole per accesso di cavi laterali (su tutti i lati della scatola)
[F] Etichetta dati di targa
[G] Cestello per supporto pannello frontale e scheda madre
[H] Vite di fissaggio del cestello
[I] Scheda madre
[J] Modulo alimentatore
[K] Vano per batterie tampone
[L] Foro passacavi
[M] Foro di fissaggio del pannello
A
B
C
D
F
G
E
K
J
I
H
L
L
L
M
M
A
B
D
D
D
H
H
H
16 Descrizione tecnica
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
4.2 Apparecchiature interne
Figura 5 - Scheda ACS01
Si possono distinguere i seguenti componenti principali
[A] LOOP-O Morsetti uscita loop
[B] LOOP-I Morsetti ingresso loop
[C] LED di stato del loop (vedi Capitolo 5 - Interfaccia utente)
[D] Porta seriale RS232 per connessione con PC
[E] DIALER Uscita per comunicatore telefonico, supervisionata
[F] RS485 Morsetti BUS RS485 per collegamento repeater, max. 0,9A
[G] FAULT Uscita guasto - contatto pulito
[H] FAULT +/- Uscita guasto - supervisionata
[I] ALARM NAC Uscita allarme - supervisionata
[J] AUX Uscita 24V 0,8A per carichi esterni
[K] Connettore per cavetto di terra collegato al modulo alimentatore
[L] Connettore modulo alimentatore
[M] Ponticello per esclusione guasto di terra - ponticello rimosso significa guasto escluso
[N] Ponticello per programmazione da pannello (tastiera e display LCD) J8
[O] Ponticello per programmazione da PC J9
[P] Connettore per scheda di estinzione opzionale
[Q] Buzzer
[R] Connettori riservati. NON utilizzare
C
D
E F G H I
Q
A B L
M
K
J
O
PN
R
R
Manuale di installazione e programmazione
Descrizione tecnica 17
Figura 6 - Alimentatore switching
All’interno della scatola metallica, fissato sul fondo, c’è l’alimentatore switching:
Nota: CAME S.p.A. si riserva il diritto di modificare, sostituire, in parte o completamente i componenti non
strettamente legati all'utente, che quindi non coinvolgono le procedure di installazione descritte nel
Capitolo 6 - Procedura di installazione.
[A] Morsettiera ingresso rete
[B] Connettore scheda ACS01
[C] Connettore per batterie
[D] Connettore per sonda termica
A
D
C
B
N
L
230V ~ 50/60 Hz
AC I
nput
18 Descrizione tecnica
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
4.3 Specifiche tecniche
4.4 Assorbimento schede elettroniche
Tensione di alimentazione 230V (-15% / + 10%) 50/60Hz
Assorbimento massimo dalla linea 230V 0,5A
Tensione nominale di uscita 27,6V
Corrente massima erogabile 2,1A
Imax. a 1,5A
Imax. b 1,5A
Corrente massima erogabile dalle batterie in assenza di
alimentazione principale
1,5A
Corrente massima per carichi esterni e dispositivi opzionali 1,43A
Corrente massima prelevabile sul morsetto +AUX 0,8A
Corrente massima per ricarica delle batterie 0,6A
Corrente minima d’uscita (Imin) 70mA
Caratteristiche batteria
2 x 12V, 7Ah
YUASA NP-12 FR o equivalenti con classe di
infiammabilità dell’involucro UL94-V2 o migliore
Massima resistenza interna della batteria (Ri max)2,7Ohm
Tensione di uscita da 18 a 27,6V
Tensione di sgancio delle batterie 19V
Fusibile interno al modulo alimentatore T 3,15A 250V
Ripple massimo sulla tensione di uscita 1%
Temperatura di funzionamento da -5°C a 40°C
Classe d’isolamento I
Grado di protezione dell’involucro (EN60529) IP30
Dimensioni 325 x 325 x 80 mm
Peso 2,8Kg
Modulo Assorbimento a riposo Assorbimento massimo
Scheda ACS01 70 mA 120 mA
Scheda di estinzione EBE30 10 mA 70 mA
Ripetitore PRR20 40 mA 80 mA
Manuale di installazione e programmazione
Interfaccia utente 19
Capitolo 5
Interfaccia utente
Figura 7 - Pannello frontale
5.1 Pannello frontale ACS01
5.1.1 Comandi
Comando Livello d’accesso 1 Livello d’accesso 2 Note
[A] Tasti di
navigazione
Servono per la navigazione tra i
menu visualizzati sul display, il
loro utilizzo varia a seconda del
contesto. Vedi Capitolo 8 - La
programmazione da pannello.
[B] Sede per chiave
di accesso a
livello 2
Chiave non inserita o
inserita in posizione
verticale
Chiave inserita in posizione
orizzontale
Se la chiave viene disinserita o
messa in posizione verticale la
centrale rimane a livello d’accesso
2 per 20 secondi fintanto che non
si prema alcun tasto.
[C] TACITA Premendo tale tasto si
fa tacere il buzzer.
Spegne le uscite programmate
come tacitabili, attive in quel
momento. Tali uscite
rimarranno spente fino al
verificarsi di un nuovo evento
in grado di sbloccare la
tacitazione. Una volta tacitate
le uscite sarà possibile
riattivarle premendo
nuovamente il tasto.
Se la centrale è in modalità notte
la tacitazione comunque si
rimuoverà automaticamente dopo
il tempo impostato - si
presuppone che in modalità notte
l'impianto sia gestito da una sola
persona la quale, durante il
sopralluogo successivo alla
tacitazione, possa rimanere
travolto dall'incendio e quindi la
centrale deve essere in grado di
riattivarsi autonomamente.
[D] RESET Azzera tutti gli eventi attivi in
centrale, cancella memorie e
ripristina le condizioni di stand-
by.
Eventuali condizioni che
persistono dopo il reset
genereranno delle nuove
segnalazioni.
C
D
E
F
G
H
I
A
B
L
M
K
J
T
N
O
S
P
Q
W
R
U
X
V
Y
Z
A1
B1
C1
D1
E1
F1
20 Interfaccia utente
ACS01 Centrale rivelazione incendio analogica
5.1.2 Segnalazioni
[E] EVACUAZIONE Nel caso di preallarmi
attivi, se premuto,
azzera i tempi di
preallarme in corso e
porta la centrale
immediatamente in
condizione di allarme.
Nel caso in cui nessun
preallarme sia attivo, attiva
l'allarme della centrale.
[F] RICOGNIZIONE Durante il tempo di preallarme,
quando premuto, porta il
tempo di ritardo attivazione
allarme al valore impostato per
la ricognizione (attivabile una
sola volta).
E’ un mezzo per richiedere del
tempo supplementare per recarsi
a verificare in loco la reale
situazione.
Comandi scheda estinzione (opzionale)
[G] ESCLUSIONE
ESTINZIONE
Premuto una volta, disabilita
qualsiasi tipo di comando di
estinzione. Premuto la seconda
volta, abilita di nuovo i
comandi di estinzione.
Da usare in fase di manutenzione
dell’impianto di estinzione.
[H] ESCLUSIONE
AUTOMATICO
Premuto una volta, disabilita
qualsiasi comando di
estinzione che si può generare
in automatico dalla scheda.
Premuto la seconda volta,
abilita di nuovo i comandi
automatici di estinzione.
[I] ESCLUSIONE
MANUALE
Premuto una volta, disabilita
qualsiasi comando manuale di
estinzione. Premuto la seconda
volta, abilita di nuovo i
comandi manuali di estinzione.
Vedi anche paragrafo 6.8 -
Collegamenti scheda estinzione
(opzionale).
LED Se acceso fisso: Se lampeggiante: Note
[J] Display LCD Vedi Capitolo 8 - La programmazione
da pannello.
[K] TACITATO
(giallo)
Indica che la centrale è stata
tacitata.
[L] RESET
INIBITO
(giallo)
In caso di preallarme/allarme
indica che non è possibile
effettuare un reset. Per
spegnere tale LED e quindi
accedere al reset è necessario
tacitare le uscite.
Questa manovra è stata introdotta per
far sì che il personale che va a
prendere visione della condizione di
allarme in centrale non abbia modo di
resettare subito e perdere la
visualizzazione dell'accaduto, ma
debba prima tacitare le uscite. Questo
fermerà le segnalazioni acustiche
facendo ritrovare all'operatore la
condizione di calma e lascerà il tempo
di valutare la gravità dell'accaduto.
Soltanto dopo aver espletato queste
funzioni l'operatore potrà resettare e
ripristinare le condizioni di stand-by.
Comando Livello d’accesso 1 Livello d’accesso 2 Note
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CAME ACS01 Programming Manual

Tipo
Programming Manual