Ascon tecnologic KRD50 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 1
CONTROLLO
FORNI
SISTEMA DI CONTROLLO
FORNI CON PROGRAMMATORE
Manuale di installazione e uso
22/06 - Code: ISTR_M_-PROseries_I_01_--
Ascon Tecnologic S.r.l.
Viale Indipendenza 56, 27029 Vigevano (PV) • ITALIA
Tel.: +39 0381 69871/FAX: +39 0381 698730
www.ascontecnologic.com
1 DIMENSIONI E FORATURA (mm)
1.1 Requisiti per il montaggio
Questi strumenti sono progettati per un’installazione perma-
nente, per l’uso in ambiente coperto e per il montaggio in
quadri elettrici che proteggano la parte posteriore dello stru-
mento, la morsettiera e i collegamenti elettrici. Montare lo
strumento in un quadro che abbia le seguenti caratteristiche:
1. Deve essere facilmente accessibile;
2. Non deve essere sottoposto a vibrazioni o impatti;
3. Non devono essere presenti gas corrosivi;
4. Non deve esserci presenza di acqua o altri fluidi (condensa);
5. La temperatura ambiente deve essere tra 0... 50°C;
6. L’umidità relativa deve rimanere all’interno del campo di
utilizzo (20... 85% RH).
Il pannello operatore può essere montato su un pannello con
uno spessore massimo di 15 mm.
Se correttamente installato, il pannello operatore ha un gra-
do di protezione frontale pari a IP65.
1.2 Dimensioni
1.2.1 Programmatore
87.60
27.80
78.6
5
21.55
77.31
87
27.8
0
69.80
1.2.2 Pannello operatore
2035T
2043T
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 2
2 COLLEGAMENTI
2.1 Note generali sui collegamenti
elettrici
1. Non cablare i cavi di segnale con i cavi di potenza;
2. Componenti esterni (come le barriere zener) possono
causare errori di misura dovuti a resistenze di linea
eccessive o sbilanciate oppure possono dare origine a
correnti di dispersione;
3. Quando si utilizza cavo schermato, lo schermo di prote-
zione deve essere collegato a massa da un solo lato;
4. Fare attenzione alla resistenza di linea, un’elevata resi-
stenza di linea può causare errori di misura.
2.2 Collegamenti del programmatore
+
+
+
DI1
Alimen-
tazione
NO NOCC NCCNO
Out4
DI2
D+D-
RS485
Out1
Out2Out3
+-
Chiude Apre
TX passivo
a 2 fili,
4... 20 mA
Out1 relè: 4 (4)A/250 VAC, SPDT
Out2, 3 relè:
2 (1)A/250 VAC, SPST NA
Out1, 2, 3 SSR:
10 VDC/15 mA
Out1 lineare: 4... 20 mA
Out4 SSR: 12 VDC/20 mA
Nel codice d’ordine del regolatore
per servomotore l’uscita 2 e l’uscita 3
devono avere il codice“M”.
Out2: Apre, Out3: Chiude
0/12... 60 mV,
0/1... 5 V,
0/2... 10 V
4... 20 mA
(attiva)
Pt1000
Pt100
TC
2.3 Ingressi
2.3.1 Ingresso da termocoppia
12
+-
Resistenza esterna: 100 max., errore 25 mV max..
Giunto freddo: Compensazione automatica fra 0... 50°C.
Precisione giunto freddo: 0.05°C/°C dopo un preriscalda-
mento di 20 minuti.
Impdenza di ingresso: >1M.
Calibrazione: Secondo la normativa EN 60584-1.
Nota: Utilizzare un cavo compensato corrispondente al tipo
di termocoppia impiegata possibilmente schermato.
2.3.2 Ingresso da sensori all’infrarosso
Exergen
12
+-
Resistenza esterna: Non rilevante.
Giunto freddo: Compensazione automatica fra 0... 50°C.
Precisione giunto freddo: 0.05°C/°C.
Impedenza di ingresso: >1 M.
2.3.3 Ingresso da termoresistenza Pt100
12
3
RTD
Circuito d’ingresso: Iniezione di corrente (150 µA).
Resistenza di linea: Compensazione automatica fino a
20/filo, errore max. ±0.1% del campo scala.
Calibrazione: Secondo la normativa EN 60751/A2.
Nota: La resistenza dei 3 fili deve essere la stessa.
2.3.4 Ingresso da Pt1000, NTC e PTC
2 3
Pt1000
Resistenza di linea: Non compensata.
Circuito di ingresso Pt 1000: Iniezione di corrente (15 µA).
Calibrazione Pt 1000: Secondo la normativa EN 60751/A2.
2.3.5 Ingresso in tensione (V e mV)
mV
V
+-
12
Impedenza di ingresso:
>1 M per l’ingresso in mV;
500 k per l’ingresso in V.
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 3
2.3.6 Ingresso in corrente (mA)
Collegamento ingresso da 0/4... 20 mA per trasmet-
titore passivo con alimentazione ausiliaria interna
1 2 34
Trasmettitore
2 fili
4...20 mA +-
Impedenza di ingresso: < 51.
Alimentazione ausiliaria interna: 12 VDC (±10%), 20 mA max..
Collegamento ingresso da 0/4... 20 mA per trasmet-
titore passivo con alimentazione ausiliaria esterna
+
1 2
+-
+-
-
Trasmettitore
passivo
0/4...20 mA
Alimentatore
esterno
Collegamento ingresso da 0/4... 20 mA per
trasmettitore attivo
1 2
+-
Trasmettitore
attivo
0/4...20 mA
2.3.7 Ingressi digitali
Note relative alla sicurezza:
Non cablare i cavi degli ingressi logici insieme ai cavi di
potenza;
Lo strumento necessita di almeno 150 ms per riconoscere
la variazione di stato del contatto;
Gli ingressi logici NON sono isolati dall’ingresso di misura.
Il contatto esterno deve assicurare un isolamento doppio o
rinforzato tra l’ingresso logico e la linea di potenza.
Ingresso digitale comandato da un contatto pulito
Ingresso
digitale 1
Ingresso
digitale
2
5 6 114
Massima resistenza contatti: 100.
Portata contatti: DI1 = 10 V, 6 mA;
DI2 = 12 V, 30 mA.
Ingresso digitale comandato in tensione (24 VDC)
+-
Ingresso
digitale 1
Ingresso
digitale
2
5 6 114
Tensione di stato logico 1: 6... 24 VDC;
Tensione di stato logico 0: 0... 3 VDC.
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 4
2.4 Uscite
Note relative alla sicurezza:
Per evitare scosse elettriche, collegare i cavi di potenza
dopo aver effettuato tutti gli altri collegamenti.
Per il collegamento alla rete, utilizzare cavi AWG 16 o mag-
giori e adatti per una temperatura di almeno 75°C;
Utilizzare solo cavi in rame.
Le uscite SSR non sono isolate. Il relè allo stato solido
esterno deve garantire un isolamento rinforzato.
Per le uscite SSR, mA e V si utilizzi un cavo schermato
qualora la linea dovesse superare i 30 m di lunghezza.
m Prima di collegare gli attuatori delle uscite
si racco-
manda di configurare i parametri per adattarli all’appli-
cazione (tipo di ingresso, modo di regolazione, allarmi,
intervento delle uscite, ecc.).
2.4.1 Uscita 1 (OP1)
Uscita a relè
23 24
22
NCCNO
Portata dei contatti: • 4 A /250 V cosj =1;
• 2 A /250 V cosj =0.4.
Vita operativa: 1 x 105.
Uscita SSR
SSR
+-
24
22
Livello logico 0: Vout < 0.5 VDC;
Livello logico 1: 12 V ± 20%, 15 mA max..
Uscita analogica in corrente
mA
+-
24
22
Uscita in corrente: 0/4... 20 mA, galvanicamente isolata,
RL max.: 600 .
Uscita analogica in tensione
V
+-
24
22
Uscita in tensione: 0/2... 10V, galvanicamente isolata,
RL min.: 500 .
2.4.2 Uscita 2 (OP2)
Uscita a relè
18
17
CNO
Portata dei contatti: • 2 A /250 V cosj =1;
• 1 A /250 V cosj =0.4.
Vita operativa: 1 x 105.
Uscita SSR
18
17
SSR
+-
Livello logico 0: Vout < 0.5 VDC;
Livello logico 1: 12 V ±20%, 15 mA max..
2.4.3 Uscita 3 (OP3)
Uscita a relè
16
15
CNO
Portata dei contatti: • 2 A /250 V cosj =1;
• 1 A /250 V cosj =0.4.
Vita operativa: 1 x 105.
Uscita SSR
16
15
SSR
+-
Livello logico 0: Vout < 0.5 VDC;
Livello logico 1: 12 V ±20%, 15 mA max..
2.4.4 Uscite servomotore Out 2 e Out 3
NOCCNO
Out3 Out2
OpenClose
18
17
16
15
Portata dei contatti: • 2 A /250 V cosj = 1;
• 1 A /250 V cosj = 0.4.
Vita operativa: 1 x 105.
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 5
2.4.5 Uscita 4 (OP4)
Uscita SSR
SSR
+-
+-
114
Livello logico 0: Vout < 0.5 VDC;
Livello logico 1: 12 V ±20%, 20 mA max..
Nota: L’uscita è protetta da sovraccarichi.
2.4.6 Interfaccia seriale
9 10
8
GND
RS485
D +D -
RTG
X X N
D D D
AB
TT R R
+ - + -
RS232 RS485
RS485
KRD50
PANEL
Tipo di interfaccia: Isolata (50 V) RS-485;
Livelli di tensione: Secondo la normativa EIA standard;
Tipo di protocollo: MODBUS RTU;
Formato dei dati: 8 bit senza parità;
bit di Stop: 1 (uno);
Velocità di linea:
Fisso a19200 baud;
Indirizzo:
Fisso a
1.
2.4.7 Alimentazione
Alimentazione
13 14
Neutro Linea
Tensione di alimentazione: • 24 VAC/DC (±10%);
100... 240 VAC (±10%).
Note: 1. Prima di collegare lo strumento alla rete elettrica,
assicurarsi che la tensione di linea sia corrispon-
dente a quanto indicato nell’etichetta di identifica-
zione dello strumento;
2. La polarità è ininfluente;
3. L’ingresso di alimentazione NON è protetto da
fusibile. È necessario prevedere esternamente un
fusibile tipo T 1A, 250 V.
4. Nel caso sia stato scelto il programmatore con
alimentazione a 100... 240 VAC, si deve prevedere
un alimentatore con tensione di uscita a 24 VDC
per fornire tensione al pannello operatore.
2.5 Collegamenti pannello operatore
2.5.1 2032
24V DC
+ -
RTG
X X N
D D D
AB
TT R R
+ - + -
RS232RS485
RS485 USB OTG
2.5.2 2043
24V DC USB OTG
+ -
R
X
D
T
X
D
G
N
D
RRTT
AB
+-+-
RS232 RS485
RS485
2.5.3 Interfaccia seriale
Nota: Si consulti il paragrafo relativo all’interfaccia seriale
dello strumento programmatore.
2.5.4 Alimentazione
24V DC
+ -
Tensione di alimentazione: 24 VDC (±10%).
m
Nel caso sia stato scelto il modello di programmatore
con alimentazione a 100... 240 VAC, si deve prevede-
re un alimentatore con tensione di uscita a 24 VDC
per fornire tensione al pannello operatore (si consulti
il Capitolo 10 Accessori” a pagina 18 per ulteriori
dettagli).
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 6
3 CARATTERISTICHE TECNICHE
3.1 Programmatore
Custodia: Plastica autoestinguente UL94 V0
;
Protezione terminali: IP20 secondo la normativa EN 60070-1;
Installazione: Montaggio retroquadro su guida DIN;
Morsettiera: 24 terminali a vite M3, per cavi da 0.25... 2.5 mm2
(AWG22... AWG14) con schema di collegamento;
Dimensioni: 75 x 33 mm (2.95 x 1.30 in.),
profondità 75.5 mm (2.97 in.);
Peso: 180 g max.;
Alimentazione:
24 VAC/DC (±10% della tensione nominale),
100... 240 VAC (-15... +10% della tensione nominale);
Consumo di corrente: 5 VA max.;
Tensione di isolamento: 2300 V rms secondo EN 61010-1;
Tempo di campionamento: 130 ms;
Risoluzione: 30000 conteggi;
Precisione totale:
±0.5% F.S.V. ±1 digit @ 25°C di temperatura ambiente;
Compatibilità elettromagnetica e requisiti di sicurezza:
Conformità: Direttiva EMC 2004/108/CE (EN 61326-1),
Direttiva BT2006/95/CE (EN 61010-1);
Categoria di installazione: II;
Grado di inquinamento: 2;
Deriva termica: Compresa nella precisione totale;
Temperatura di funzionamento: 0... 50°C (32... 122°F);
Temperatura di stoccaggio: -30... +70°C (-22... +158°F);
Umidità: 20... 85% RH non condensante.
3.2 Pannello operatore
Display: 3.5” o 4.3” TFT retroilluminato LED;
Risoluzione: 320 x 240 pixel;
Luminosità: (cd/m²): 300;
Colori: 65536 colori;
Touchscreen: Resistivo a 4 fili ad alta precisione;
CPU: 32-bits 300MHz RISC;
Memoria: 128 M flash e 128 M DDRAM;
Porte USB: USB 2.0 Host + USB 2.0 Client;
Porte seriali: Comm 1 RS422/RS485,
Comm 2 RS232;
Alimentazione: 24 VDC (12... 28 VDC);
Assorbimento 200 mA@24V;
Interruzione di alimentazione consentita: <5ms;
Resistenza di isolamento:>20M 500 VDC;
Tensione di isolamento: 500V AC < 1 minuto;
Temperatura di lavoro : -10...60 °C ;
Temperatura di stoccaggio: -20... 70°C;
Umidità Lavoro: 10... 90% RH;
Umidità immagazzinamento: 10... 90%RH
Resistenza alle vibrazioni: 10... 25 Hz (direzioni X,Y,Z
2G/30 minuti)
Protezione frontale: IP65
Certificazione CE :Marcatura CE
Certificazione FCC: FCC Classe A
Caratteristiche meccaniche
Case: Plastica ABS
Dimensioni: 96 x 81 x 33 mm (35 PRO),
142 x 82 x 30.3 (43 PRO);
Foratura pannello: 91 x 73 mm (35 PRO),
131 x 78 (43 PRO);
Protezione frontale: IP65.
4 COME ORDINARE
Modello
35 PRO = Sistema di controllo forni con pannello da 3.5”
43 PRO = Sistema di controllo forni con pannello da 4.3”
Regolatore programmatore a corredo
L001 = KRD50 LCRRRDSE modello a 24 VDC
H001 = KRD50 HCRRRDSE modello a 100... 220 VAC
(ordinare alimentatore 24 VDC per alimentare il display)
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 7
5 PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
5.1 Introduzione
Lo strumento, quando viene alimentato, comincia imme-
diatamente a funzionare rispettando i valori dei parametri
memorizzati in quel momento.
Il comportamento dello strumento e le sue prestazioni sono in
funzione dei valori dei parametri memorizzati.
Alla prima accensione lo strumento utilizzerà i dati di “default”
(parametri di fabbrica).
Questo insieme di parametri sono di tipo generico (esempio:
l’ingresso è programmato per una termocoppia tipo J).
m
Prima di collegare gli attuatori delle uscite, si
raccomanda di configurare i parametri per adattarli
all’applicazione (tipo di ingresso, modo di regolazione,
allarmi, intervento delle uscite, ecc.).
Per modificare l’impostazione dei parametri è necessario
eseguire la procedura di Configurazione”.
Nota: La modifica dell’unità ingegneristica non causa il ridi-
mensionamento automatico di tutti i parametri relativi
con l’unità ingegneristica.
5.2 Comportamento dello strumento
all’accensione
All’accensione lo strumento partirà in uno dei seguenti modi,
in funzione della specifica configurazione:
Modo Automatico senza la funzione programmatore
Il display visualizza il tasto AUTO con sfondo verde chiaro
e la scritta in nero;
TCH
COM
PWR
AUTO
ST-BY
RUN
RST
HOLD
0
0
0
PV
SP
OP
1
NC
000 00 00
:
STOP
PROG 1
PRG
FLT
AL1
AL2
AL3
01
02
03
04
Rep.
PRG
Lo strumento sta eseguendo la normale regolazione.
Modo Stand by (St.bY)
Il display visualizza il tasto ST-BY con sfondo verde chiaro e
la scritta in nero;
Lo strumento NON sta eseguendo alcun tipo di regolazio-
ne (le uscite regolanti sono spente);
Lo strumento si comporta come un indicatore.
Modo Automatico con programma in esecuzione
Il display visualizza il tasto AUTO ed il tasto RUN con sfondo
verde chiaro e le scritte in nero.
5.3 Come accedere al Modo
configurazione
I parametri di configurazione sono riuniti in Gruppi. Ciascun
Gruppo definisce tutti i parametri relativi ad una specifica
funzione (regolazione, allarmi, funzioni delle uscite).
Per entrare nella Modo Configurazione toccare il bottone
, il display visualizzerà la Pagina delle impostazioni”.
5.4 Come uscire dal Modo
configurazione
Premere e poi premere , lo strumento tornerà pagina
iniziale (o pagina di stato).
5.5 Configurazione dei parametri
Come abbiamo appena detto, toccando il bottone è pos-
sibile accedere alla Pagina delle impostazioni”.
TCH
COM
PWR
PIDIN OUT
ALM
Nota: Questa pagina è sottoposta ad un time out di 10 minu-
ti alla cui scadenza il sistema torna alla visualizzazio-
ne della pagina principale.
In questa pagina troviamo:
Consente di accedere alla pagina di impostazione
della data e ora attuale usata dall’orologio interno
al sistema.
Nota: Questa pagina NON è protetta da password.
Consente di accedere alla pagina di selezione
della lingua utilizzata.
Nota: Questa pagina NON è protetta da password
Consente di accedere alla pagina di impostazione
degli allarmi.
Nota: Questa pagina è protetta da password.
Consente di accedere alla pagina di impostazione della
sonda di misura e dell’unità ingegneristica (°C o °F).
Nota: Questa pagina è protetta da password.
Consente di accedere alla pagina di impostazione
della funzione assegnata ad ogni uscita fisica.
Nota: Questa pagina è protetta da password.
Consente di accedere alla pagina di impostazione
dei parametri di regolazione e di attivare/disattivare
l’auto-tune.
Nota: Questa pagina è protetta da password.
ALM
IN
OUT
PID
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 8
5.5.1 Impostazione data ed ora
TCH
COM
PWR
08 05 2020
DD MM YYYY
DATE AND TIME SETTING
//
17 39 37
HH MM SS
//
Per impostare la data e l’ora correnti toccare il parametro
desiderato (GG = giorno, MM = mese, AAAA = anno, HH = ora,
MM = minuti, SS = secondi); il sistema a questo punto mostra
un tastierino numerico per inserire il valore desiderato.
TCH
COM
PWR
DATE AND TIME SETTING
Enter
Esc
Clear
7
4
1
0
8
5
2
+/-
9
6
3
.
Del
09
1MIN 31MAX.
In alto viene mostrato il valore attuale, poi i valori di minimo
e massimo consentiti. Le funzioni dei tasti a destra sono:
Del Cancella la cifra a destra del cursore;
Clear Calcella l’intero campo;
Esc Esce dal tastierino numerico senza salvare;;
Enter Esce dal tastierino numerico e salva il valore inserito.
I tasti non necesari alla funzione (+/- e .) sono non attivi.
Dopo aver effettuato le modifiche, toccare il tasto per
memorizzare i dati e uscire dalla pagina di impostazione di
data e ora.
5.5.2 Impostazione della lingua
TCH
COM
PWR
LANGUAGE SETTING
Per selezionare la lingua desiderata, toccare la relativa ban-
diera poi toccare per memorizzare il dato e uscire dalla
pagina corrente.
5.5.3 Inserimento e modifica delle password
Il sistema è dotato di 2 livelli di password: il 1° livello (default
1111) consente l’accesso alla sola pagina di impostazione
allarmi mentre il 2° livello (default 5000) consente di accede-
re a tutte le pagine di impostazione (
ALM
,
IN
,
OUT
,
PID
).
Quando si preme uno dei tasti sopra citati il display visualizzerà:
TCH
COM
PWR
Enter
Esc
7
4
1
0
8
5
2
Del
9
6
3
Clr
Please enter password!
Impostare la password corretta e premere
Enter
.
Se la password è corretta il sistema entrerà nella pagina pre-
cedentemente selezionata.
Nota: Una volta inserita la password questa rimane attiva fino
a quando non si esce dalla pagina delle impostazioni.
La pagina ALM (Allarmi) e la pagina OUT (Uscite) contengo-
no il tasto
PWD
.
Questo tasto consente di entrare nella pagina di modifica
password.
Tramite la pagina ALM sarà possibile accedere alla modifica
della sola password di 1° livello mentre dalla pagina OUT è
possibile accedere alla modifica di entrambe le password
(sia di 1° livello sia di 2° livello).
Quindi dalla pagina OUT premendo il tasto
PWD
si passerà
alla pagina seguente:
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 9
TCH
COM
PWR
PASSWORDS SETTING
Level 1
Level 2
1111
5000
SAVE
Mentre dalla pagina ALM la pressione di
PWD
visualizzerà:
TCH
COM
PWR
PASSWORDS SETTING
Level 1
1111
SAVE
Per modificare una password, inserire il nuovo valore e pre-
mere
SAVE
.
5.5.4 Impostazione della sonda (
IN
)
TCH
COM
PWR
Tipo Sens.
Logo iniziale
Tc-J
°C °F
CAL
Nell’area Sens. Type selezionare il tipo di sonda desiderata.
Campo: J TC J (0... 1000°C/32... 1832°F);
crAL TC K (0... 1370°C/32... 2498°F);
S TC S (0... 1760°C/32... 3200°F);
r TC R (0... 1760°C/32... 3200°F);
t TC T (0... 400°C/32... 752°F);
n TC N (0... 1000°C/32... 1832°F);
ir.J Exergen IRS J (0... 1000°C/32... 1832°F);
ir.cA Exergen IRS K (0... 1370°C/32... 2498°F);
Pt1 RTD Pt 100
(-200... 850°C/-328... 1562°F);
Pt10 RTD Pt 1000
(-200... 850°C/-328... 1562°F);
0.60 0... 60 mV lineare;
12.60 12... 60 mV lineare;
0.20 0... 20 mA lineare;
4.20 4... 20 mA lineare;
0.5 0... 5 V lineare;
1.5 1... 5 V lineare;
0.10 0... 10 V lineare;
2.10 2... 10 V lineare.
Quando si seleziona un sensore non lineare (termocoppie, ter-
moresistenze, termistori o sonde a infrarosso) bisogna selezio-
nare anche l’unità ingegneristica di visualizzazione (°C o °F).
Quando si seleziona un ingresso di misura di tipo lineare
(mA o V) la selezione °C o °F non ha influenza sulla misura
ma il display visualizzerà i parametri SSc = Inizio scala ed
Fsc = Fondo Scala.
Impostare i valori desiderati.
Esempio: Allo strumento è collegato un trasmettitore di tem-
peratura con uscita 4.20 mA e campo da -20°C a 400 °C.
Impostazioni: Sens. Type = 4-20 mA;
SSc = -20;
Fsc = 400.
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 10
5.5.5 Calibrazione ingresso (
CAL
)
Dalla pagina Impostazione della sonda, tramite il tasto
CAL
si accede alla pagina di Calibrazione ingresso.
TCH
COM
PWR
IN
PV °C
0
0
AL.P
°C
0
AL.o
°C
0
AH.P
°C
0
AH.o
°C
CALIBRAZIONE INGRESSO
Dove:
– AL.P è il punto inferiore di calibrazione;
– AL.o è l’offset applicato nel punto di calibrazione inferiore;
– AH.P è il punto superiore di calibrazione;
AL.o è l’offset applicato nel punto di calibrazione superiore.
Esempio: Camera climatica con campo di utilizzo 10... 100°C.
1. Inserire nella camera un sensore di riferimento collegato ad
un misuratore di riferimento (normalmente un calibratore);
2. Accendere la camera ed impostare un set point uguale al
minimo valore del campo di utilizzo (es. 10°C). Quando
la temperatura della camera è stabile, prendere nota del-
la misura eseguita dal sistema di riferimento (es. 11°C);
3. Impostare [139] AL.P = 10 (punto inferiore di calibra-
zione) e [140] AL.o = -1 (è la differenza tra la misura
effettuata dallo strumento rispetto a quella effettuata dal
sistema di riferimento). Notate che dopo questa impo-
stazione la misura dello strumento diventa uguale alla
misura effettuata con il sistema di riferimento;
4. Impostate un set point uguale al massimo valore del
campo di utilizzo (es. 100°C). Quando la temperatura del-
la camera è stabile, prendere nota della misura eseguita
dal sistema di riferimento (es. 98°C).
5. Impostare [141] AH.P = 100 (Punto superiore di cali-
brazione) e [142] AHo = +2 (è la differenza tra la misura
effettuata dallo strumento rispetto a quella effettuata
dal sistema di riferimento). Anche in questo caso, dopo
questa impostazione la misura dello strumento diventa
uguale alla misura effettuata con il sistema di riferimento.
5.5.6 Impostazioni uscite fisiche (
OUT
)
TCH
COM
PWR
01 Rev
nonE
nonE
H.reG
C.reG
AL
P.End
03 Rev
nonE
Rev 04 Rev
nonE
PWD
Campo: nonE Uscita non utilizzata. Con questa imposta-
zione lo stato di questa uscita può essere
impostato tramite interfaccia seriale;
H.rEG Uscita di riscaldamento;
c.rEG Uscita di raffreddamento;
AL Uscita di allarme;
P.End Indicatore di programma in “end”;
P.HLd Indicatore di programma in “hold”;
P. uit Indicatore di programma in “wait”;
P.run Indicatore di programma in “run”;
P.Et1 Evento 1 del programma;
P.Et2 Evento 2 del programma;
or.bo Indicatore di fuori-campo o rottura sensore;
P.FAL Indicatore di mancata alimentazione;
bo.PF Indicatore di fuori-campo, rottura sensore
e/o mancata alimentazione;
St.By Indicatore di strumento in stand-by;
diF1
L’uscita ripete lo stato dell’ingresso digitale 1;
diF2
L’uscita ripete lo stato dell’ingresso digitale 2;
on Out 1 sempre ad ON.
Quando si seleziona un’uscita Ox = AL (x = 1... 4) il pannello
visualizza il tasto
CONF
.
TCH
COM
PWR
01 Rev 03 Rev
AL
Rev 04 Rev
nonE
AL
02
nonE
CONFCONF
PWD
Premendo il tasto
CONF
la pagina successiva con-
sente di associare all’uscita selezionata uno o più
allarmi (in OR).
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 11
TCH
COM
PWR
AL1
AL2
Burn out
over 04
AL3
LBA
01
Dopo aver selezionato gli elementi desiderati premere .
5.5.7 Impostazioni Allarmi (
ALM
)
TCH
COM
PWR
PWD
AL1
NONE
0
Type
AL-L
0
AL-H
0
AL
0
Hys
0
AL2
NONE
0
0
0
0
0
Dly
AL3
NONE
0
0
0
0
0
Tipo - Tipo Allarme 1
Disponibile:
Sempre.
Campo: 1 o più uscite sono programmate come uscite regolanti.
nonE Allarme non utilizzato;
LoAb Allarme assoluto di minima;
HiAb Allarme assoluto di massima;
LHAo Allarme di banda assoluto con indicazione di
allarme di fuori banda;
LHAi Allarme di banda assoluto con indicazione di
allarme in banda;
SE.br Rottura sensore;
LodE Allarme di minima in deviazione (relativo);
HidE Allarme di massima in deviazione (relativo);
LHdo Allarme di banda relativa con indicazione di
allarme di fuori banda;
LHdi Allarme di banda relativo con indicazione di
allarme in banda.
Note: 1. Gli allarmi relativi e di deviazione sono riferiti al set
point operativo dello strumento.
LoAb
OUT
AL1
AL1
PV
HAL1
tempo
HiAb
offoffoff OUT
AL1
AL1 PV
HAL1
tempo
offoffoff
ON ON ON ON
LHAb
PV
AL1H HAL1
tempo
offoffoff
LHde
OUT
AL1
AL1L HAL1
PV
AL1H
SP
HAL1
tempo
OUT
AL1
-AL1L HAL1
offoffoff
ON ON ON ON
LoAb
OUT
AL1
AL1
PV
HAL1
tempo
HiAb
offoffoff OUT
AL1
AL1 PV
HAL1
tempo
offoffoff
ON ON ON ON
LHAb
PV
AL1H HAL1
tempo
offoffoff
LHde
OUT
AL1
AL1L HAL1
PV
AL1H
SP
HAL1
tempo
OUT
AL1
-AL1L HAL1
offoffoff
ON ON ON ON
2. L’allarme di rottura sensore (SE.br) verrà attivato
quando il display visualizza ----.
AL-L
- Per allarmi di massima e minima, AL-L
è il
limite inferiore del parametro AL
- Per gli allarmi di banda, AL-L è la soglia
inferiore dell’allarme
Campo: Da -1999 a [31] AL1H in unità ingegneristiche.
AL-H -
Per allarmi di massima e minima, AL-H è il
limite superiore del parametro AL
- Per gli allarmi di banda, AL-H è la soglia
superiore dell’allarme.
Campo: Da [30] AL1L a 9999 in unità ingegneristiche.
AL- Soglia di allarme Allarme
Campo: Da [30] AL1L a [31] AL1H in unità ingegneristiche.
HAL - Isteresi di Allarme
Campo: 1... 9999 in unità ingegneristiche.
Note: 1. Il valore di isteresi è la differenza tra soglia di allarme
e punto in cui l’allarme si riarmerà automaticamente.
2. Quando la soglia di allarme più o meno l’isteresi
viene impostata fuori dal campo di misura, lo stru-
mento non sarà in grado di resettare l’allarme.
Esempio: Campo di ingresso 0... 1000 (mBar).
Set point = 900 (mBar);
Allarme in deviazione verso il basso = 50 (mBar);
Isteresi = 160 (mBar). Il punto di reset risulterebbe pari a:
900 - 50 + 160 = 1010 (mBar) ma il valore è fuori campo.
Il reset può essere fatto solo spegnendo lo strumento e
riaccendendolo dopo che la condizione che lo ha generato
è stata rimossa.
Tutti gli allarmi di banda utilizzano la stessa isteresi per
entrambe le soglie.
Quando l’isteresi di un allarme di banda è più larga della
banda programmata, lo strumento non sarà in grado di
resettare l’allarme.
Esempio: Campo di ingresso = 0... 500 (°C).
Set point = 250 (°C);
Allarme di banda relativo;
Soglia di allarme inferiore = 10 (°C);
Soglia di allarme superiore = 10 (°C);
Isteresi = 25 (°C).
AL-d - Ritardo Allarme 1
Campo: Da oFF (0) a 9999 secondi.
Nota: L’allarme verrà attivato solo se la condizione di allarme
persiste per un tempo maggiore di [34] AL1d mentre il
reset è immediato.
Dalla pagina di impostazione degli allarmi tramite il tasto
PWD
è possibile accedere alla pagina di modifica della password
(vedere capitolo 5.4.3)
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 12
5.5.8 Impostazioni parametri PID (
PID
)
TCH
COM
PWR
0
PV
0
SPLo
0.00
OP
0
WSP
0
SP1
0
SPHi
0
Pb
0.0
Fil
0.00
Fuoc
0.0
rS
0
Ti
0
Td
0.0
tcH
AUTOTUNE
START
Questa pagina è strutturata in 2 aree.
La colonna di sinistra riporta i dati attuali e i parametri
operativi (misura, set point opertivo, ecc.);
La colonna centrale riporta i parametri PID veri e propri.
Nella colonna di sinistra troviamo:
PV Valore misurato attuale;
WSP Set point operativo attuale;
SP1 Valore attuale di SP1;
OP Potenza dell’uscita di regolazione attuale;
SPLo Minimo valore di set point;
SPHi Massimo valore di set point.
Nella colonna centrale troviamo i parameri PID:
Pb - Banda proporzionale
Campo: 1... 9999 in unità ingegneristiche.
Nota: La funzione Autotune calcola questo valore.
Ti - Tempo integrale
Campo: OFF Azione integrale esclusa;
1... 9999 secondi;
inF Azione integrale esclusa.
Nota: La funzione Autotuning calcola questo valore.
Td - Tempo derivativo
Campo: oFF Azione derivativa esclusa;
1... 9999 secondi.
Nota: La funzione Autotuning calcola questo valore.
rS - Reset manuale (precarica dell’integrale)
Consente di ridurre drasticamente gli undershoot dovuti a
partenze a caldo.
Quando il processo è a regime, lo strumento opera con una
potenza di uscita stabile (es. 30%).
In caso di breve caduta di tensione, il processo riparte con
una variabile misurata uguale al set point mentre lo strumen-
to parte con una azione integrale pari a zero.
Impostando un reset manuale pari al valore medio della
potenza a regime (nel nostro esempio 30%) lo strumento
riparte con una potenza pari al valore medio (invece di zero)
e la variazione diverrà molto piccola (in teoria nulla).
Campo: -100.0... +100.0%.
Fuoc - Fuzzy overshoot control
Questo parametro riduce l’overshoot normalmente presente
dopo una partenza a freddo o dopo un cambio di set point e
risulta attivo solo in questi due casi.
Impostando un valore tra 0.00... 1.00 è possibile ridurre l’a-
zione dello strumento durante l’avvicinamento al set point.
Impostando Fuoc = 1 questa funzione è disabilitata.
PV
SP
tempo
2
1
3
Campo: 0... 2.00.
Nota: L’autotuning di tipo Fast calcola il valore del parametro
Fuoc mentre quello oscillatorio lo pone uguale a 0.5.
tcH - Tempo di ciclo dell’uscita riscaldante
Campo: 1.0... 130.0 secondi
FiL - Filtro digitale sul valore misurato
Campo: oFF (nessun filtro) 0.1... 20.0 s
Nota: Questo è un filtro del primo ordine applicato al valore mi-
surato. Per questa ragione influenza, il valore misurato,
l’azione di regolazione e il comportamento degli allarmi.
Tasto START - Attivazione manuale dell’Autotuning
Campo: oFF
Lo strumento non sta eseguendo l’Autotuning;
on Lo strumento sta eseguendo l’Autotuning.
Premere il tasto START per attivare/disattivare l’autotuning.
Dalla pagina di impostazione dei parametri PID, tramite il
tasto
PWD
è possibile accedere alla pagina di modifica della
password (vedere capitolo 5.4.3)
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 13
5.6 Come uscire dal livello
configurazione
Eseguita la configurazione premere .
Lo strumento ritornerà alla pagina iniziale.
6 LA PAGINA DI STATO (PAGINA INIZIALE)
TCH
COM
PWR
AUTO
ST-BY
RUN
RST
HOLD
0
0
0
PV
SP
OP
1
NC
000 00 00
:
STOP
NO PROGRAM
PRG
FLT
AL1
AL2
AL3
01
02
03
04
Rep.
PRG
Questa pagina è la pagina normalmente utilizzata dall’opera-
tore di macchina e raccoglie tutte le informazioni piu impor-
tanti sullo stato di funzionamento.
Da questa pagina è possibile inoltre creare e/o modificare un
profilo termico, selezionare un profilo termico precedentemen-
te creato, far partire l’esecuzione del profilo termico seleziona-
to e visualizzare l’andamento set point/misura nel tempo.
Per omogeneità di argomento divideremo la pagina in blocchi:
Blocco “Dati”
Questi 3 elementi consentono di vedere la misura attuale
(PV), il set point attuale (SP) e la potenza di uscita (OP in %)
attuata dal regolatore.
0
0
0
PV
SP
OP
Toccando l’area del set point è possibile modificarne il valore
mentre la misura e la potenza possono solo essere lette.
Blocco “Stato degli allarmi”
Ogni indicatore visualizza lo stato del relativo allarme.
Nota:
FLT
(Fault) indica un malfunzionamento della son-
da di misura.
Blocco “Stato delle uscite”
Ogni indicatore visualizza lo stato fisico della relativa uscita.
FLT
AL1
AL2
AL3
Blocco “Stato del programma in esecuzione”
In questa area è possibile vedere:
Sulla riga superiore il numero ed il nome del programma
selezionato,
1
PROG1
PRG
Sulla riga inferiore troviamo:
NC
000 00 00
:
STOP
Rep.
1. Lo stato del programma (RUN, HOLD o RST);
2. Il segmento in esecuzione
(es.: R1 indica che lo strumento sta eseguendo la
Rampa mentre S3 indica che è in esecuzione la Stasi);
Nota: Alla fine del programma e per il tempo program-
mato in questa area verrà visualizzata la scritta
END (fine programma).
3. Il tempo mancante alla fine dell’attuale ripetizione
(nel formato minuti : secondi);
4. Il numero di ripetizioni ancora da eseguire.
Blocco “azioni”
Consente di forzare lo strumento al modo Stand-by
abortendo l’eventuale programma in esecuzione o
l’eventuale Autotuning;
Mette lo strumento in modo Automatico;
Consente di avviare l’esecuzione del profilo
termico selezionato;
Consente di sospendere temporaneamente
l’esecuzione del profilo termico in esecuzione;
Consente di abortire l’esecuzione del profilo
termico in esecuzione.
Blocco “funzioni”
PRG
Le funzioni del tasto sono state descritte al paragrafo
5.3 Come accedere al Modo configurazione a pagina 7.
I tasti e
PRG
sono relativi alla funzione programmatore e
verranno descritte nel paragrafo successivo.
Il tasto consente di visualizzare la pagina trend.
TCH
COM
PWR
500
0
500.0
333.3
166.7
0.0
17:55:35
20200508
18:37:35 19:17:45
20200508
EXPORT DATA
In cui la linea rossa rappresenta l’andamento del Set point
mentre quella verde rappresenta la misura nel tempo.
ST-BY
AUTO
RUN
HOLD
RST
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 14
7 GESTIONE DEI PROFILI TERMICI
7.1 Premesse sulla struttura dei
programmi (profili termici)
Questo sistema opera con 2 distinte aree di memoria:
La prima, che chiameremo area programmi memorizzati, è
in grado di memorizzare fino a 20 programmi (profili termici)
con un massimo di 24 spezzate ciascuno.
La seconda, che chiameremo area programma locale,
contiene i dati del programma che verrà eseguito quando si
preme RUN nella pagina di stato.
La struttura dei programmi è identica sia che si parli dei pro-
grammi memorizzati sia che si guardi il programma locale.
I programmi sono composti da alcuni parametri “generali”
seguiti dai parametri relativi alle spezzate.
Quando si visualizza (senza modificare) un qualsiasi pro-
gramma, il sistema utilizza 2 tipi di pagine:
La pagina dei dati generali e una o piu pagine riassuntive dei
parametri relativi alle spezzate.
Durante la modifica di un programma, oltre alle due pagi-
ne descritte precedentemente, il sistea utilizza una pagina
specifica in cui sono raccolti i parametri di una sola coppia
(rampa e successiva stasi) di segmenti.
7.2 Come costruire o modificare un
programma memorizzato
La pressione del tasto produce la visualizzazione della
pagina di “Selezione programmi”.
TCH
COM
PWR
>
1 PROG 1
>
2 PROG 2
>
3 PROG 3
>
4 PROG 4
Tramite le frecce e è possibile scorrere l’elenco dei
programmi memorizzati completo di numero programma e
nome assegnato.
Esempio: Programma
3 PROG 3
.
Il tasto consente di selezionare il programma su cui si de-
sidera operare ed il sistema passa alla visualizzazione della
pagina dei dati Generali relativi al programma selezionato:
TCH
COM
PWR
Nr.
Prog. End Mode
Soak Time Unit
Name
h.m m.s
1
End
Time
:
11
PROG 1
00
hh mm Inf Inf
Nr.
Rep.
1
CNT
SAVELOADEDIT
Per poter modificare i valori assegnati ai vari parametri, è
necessario premere
EDIT
. Lo strumento visualizzerà:
TCH
COM
PWR
Nr.
End Mode
Soak Time Unit
Name
CNT SPAt STBY
h.m m.s
1
End
Time
:
100
PROG 1
00
hh mm Inf Inf
Nr.
Rep.
1
In cui è possibile impostare i seguenti parametri.
Nome del Programma
Campo: 1... 12 caratteri alfanumerici;
Nota: il numero di programma non può essere modificato.
Comportamento dello strumento a fine programma
Campo: cnt Continua (lo strumento continuerà ad utiliz-
zare il set point dell’ultima stasi fino al rileva-
mento di un comando di RESET);
SPAt Va al set point SP1;
St.bY Al termine del programma lo strumento va
subito in stand by (le uscite vanno ad OFF e
lo strumento funziona come un indicatore).
Unità di tempo delle stasi
Campo: hh.nn Ore e minuti;
nn.SS Minuti e secondi.
Nota: Durante l’esecuzione del programma questo parame-
tro non può essere modificato.
Tempo dell’indicazione di fine programma
Campo: oFF Funzione non utilizzata;
00.01... 99.59 minuti e secondi;
inF ON all’infinito.
Nota: Impostando inF l’indicazione di fine programma andrà
in OFF solo se lo strumento rileva un comando di
RESET o un nuovo comando di RUN.
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 15
Numero di ripetizioni programma
Campo: 1... 999 ripetizioni;
inF Indefinitamente.
Nota: Impostando inF il programma verrà ripetuto fino a che
non verrà rilevato un RESET.
Dopo aver impostato le variabili sopra descritte, premere il
pulsante per passare alla pagina successiva.
TCH
COM
PWR
Nr.
STEP 1
Name
EndSP
1PROG 1
Dly ON
bnd
Evt R1 R2 S1 S2
00
m:str
00
:
00
h:mts
00
:
00
In cui troviamo:
SP - Set point della prima stasi
Campo: Da SPLo a SPHi.
End - Fine programma
Nota: Consente di definire la fine di un programma. In altre
parole l’ultimo step che sarà eseguito è quello che
precede lo step con End selezionato.
Dly ON - Partenza con primo passo in stand-by;
Note: 1. Questo parametro è disponibile solo per lo step 1 e
consente di definire un primo step durante il quale
lo strumento resta in stand-by (partenza ritardata).
2. Se si attiva questa funzione il parametro ts sarà
sostituito da dly che rappresenta il ritardo.
tr -Tempo prima rampa
Campo: 0 Passaggio a gradino;
00:01... 900:59 unità di tempo al minuto.
Nota: Le unità tempo sono quelle selezionate per le stasi.
ts - Tempo della prima stasi
Campo: 0.00... 99.59 unità di tempo.
bnd - Banda di Wait della prima stasi
Campo: OFF;
1... 9999 unità ingegneristiche.
Nota: La banda di wait sospende il conteggio del tempo
quando il valore misurato esce dalla banda definita
(guaranteed soak).
Temperatura
Pausa
Pausa
Stasi x Stasi x
Rampa x + 1Rampa x
Pausa
SP di stasi
Pausa
SP
Misura
R1, R2, S1,S2 - Stato degli eventi del primo gruppo
Campo: 0000... 1111 dove:
0 Evento OFF;
1 Evento ON.
Nota: R1 ed R2 sono i due eventi associati alla rampa attua-
le mentre S1 ed S2 sono i 2 eventi associati alla stasi.
Dopo aver impostato le variabili sopra descritte, premere il
pulsante per passare allo STEP successivo
Dopo aver impostato tutti gli STEP desiderati (n) allo step
n + 1 selezionare End e premere .
Il sistema passa alla visualizzazione riassuntiva dei passi di
programma programmati.
TCH
COM
PWR
123456
0
SP
0
b
0.00
tr
00.00
ts
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
Evt
SAVEEDIT LOAD
Per memorizzare i nuovi dati nel programma selezionato,
premere
SAVE
il sistema confermerà l’avvenuto salvataggio:
TCH
COM
PWR
123456
0
SP
0
b
0.00
tr
00.00
ts
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
Evt
SAVEEDIT LOAD
PROGRAM
SAVED
OK
Premere OK.
Se si desidera modificare un valore è possibile operare in 2
modi:
1. Premere
EDIT
; il sistema tornerà all’inizio della fase di editing.
2. Dalla pagina riassuntiva premere in corrispondenza del
passo di programma che si desidera modificare.
Il sistema passerà automaticamente alla pagina di edi-
ting dello specifico passo di programma.
Se si desidera trasferire i dati del programma selezionato nel
programma locale (che verrà eseguito quando si preme RUN
nella pagina di stato) premere
LOAD
.
Per uscire premere prima per tornare alla pagina dei dati
generali del programma e poi premere .
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 16
7.3 Come vedere i dati di un
programma memorizzato
La pressione del tasto produce la visualizzazione della
pagina di “Selezione programmi”.
TCH
COM
PWR
>
1 PROG 1
>
2 PROG 2
>
3 PROG 3
>
4 PROG 4
Tramite le frecce e è possibile scorrere l’elenco dei
programmi memorizzati completi di numero programma e
nome assegnato.
Esempio: Programma .
Il tasto
>
consente di selezionare il programma su cui si de-
sidera operare ed il sistema passa alla visualizzazione della
pagina dei dati Generali relativi al programma selezionato.
TCH
COM
PWR
Nr.
Prog. End Mode
Soak Time Unit
Name
h.m m.s
1
End
Time
:
11
PROG 1
00
hh mm Inf Inf
Nr.
Rep.
1
CNT
SAVELOADEDIT
Premere il pulsante per passare alla pagina riassuntiva.
TCH
COM
PWR
123456
0
SP
0
b
0.00
tr
00.00
ts
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
0
0
0.00
00.00
0000
Evt
SAVEEDIT LOAD
Se si desidera trasferire i dati del programma selezionato nel
programma locale (che verrà eseguito quando si preme RUN
nella pagina di stato) premere
LOAD
.
Per uscire premere prima per tornare alla pagina dei dati
Generali del programma e poi premere .
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 17
7.4 Come costruire o modificare il
programma locale
Come già detto, il programma locale è il profilo termico che
verrà eseguito quando si preme RUN nella pagina di stato.
Se nel programma locale è stato copiato uno dei program-
mi memorizzati, la pagina principale riporterà il nome ed il
numero del programma memorizzate che è stato trasferito.
1
PROG1
PRG
NC
000 00 00
:
STOP
Rep.
Se non si è trasferito alcun programma o si è mdificato qual-
che valore rispetto al programma trasferito, la pagina princi-
pale visualizzerà la scritta Local Prog.”.
TCH
COM
PWR
AUTO
ST-BY
RUN
RST
HOLD
0
0
0
PV
SP
OP
1
NC
000 00 00
:
STOP
LOCAL PROG.
PRG
FLT
AL1
AL2
AL3
01
02
03
04
Rep.
PRG
Per modificare i valori del programma locale premere
PRG
.
Come già detto la struttura dei programmi memorizzati e
quella del programma locale sono identici per cui il sistema
passerà alla pagina delle informazioni Generali”.
TCH
COM
PWR
Nr.
Prog. End Mode
Soak Time Unit
Name
h.m m.s
0
End
Time
:
10
LOCAL PROG
00
hh mm Inf Inf
Nr.
Rep.
0
CNT
EDIT
Il resto delle impostazioni segue quanto visto per i program-
mi memorizzati.
Note: 1. Le modifiche sono automaticamente memorizzate
e quindi non richiedono, alla fine della impostazione
dei parametri, la pressione di un qualunque tasto.
2. Non è possibile modificare il nome del programma
caricato, qualsiasi esso sia.
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 18
8 USO E MANUTENZIONE
8.1 Uso proprio
Ogni possibile uso non descritto in questo manuale deve
essere considerato improprio.
Questo strumento è conforme alla normativa EN 61010-1
“Prescrizioni di sicurezza per gli apparecchi elettrici di misu-
ra, controllo e per l’utilizzo in laboratorio”; per questa ragione
non può essere usato come apparato di sicurezza.
m
Ascon Tecnologic S.r.l. ed i suoi legali rappresentanti
non si assumono alcuna responsabilità per danni a
persone, animali o cose dovute a manomissioni, uso
errato o improprio dell’apparecchio o comunque un
uso non conforme alle caratteristiche dell’apparecchio.
m
Qualora un errore o un malfunzionamento dell’unità
di controllo possa causare situazioni pericolose per
persone, cose o animali, per favore ricordate che l’im-
pianto DEVE essere dotato di strumenti specifici per la
sicurezza.
8.2 Manutenzione
Questi strumenti NON richiedono calibrazioni periodiche e
non prevedono parti consumabili quindi non richiedono parti-
colare manutenzioni.
A volte, è consigliabile pulire lo strumento.
1. TOGLIERE TENSIONE ALL’APPARECCHIO (alimenta-
zione, tensione sui relè, ecc).
2. Utilizzando un aspirapolvere o un getto di aria compres-
sa (max. 3 kg/cm²) rimuovere gli eventuali depositi di
polvere che possono essere presenti sull’involucro e/o
sull’elettronica facendo attenzione di non danneggiare i
componenti elettronici.
3. Per pulire le parti plastiche esterne e le gomme, utilizza-
re solo un panno morbido inumidito con:
Alcool etilico (puro o denaturato) [C2H5OH] oppure
Alcool isopropilico (puro o denaturato)
[(CH3)2CHOH] oppure
Acqua (H2O).
4. Assicurarsi che i terminali siano ben stretti.
5. Prima di dare tensione all’apparecchio assicurarsi che
l’involucro e tutti i componenti dell’apparecchio risultino
perfettamente asciutti.
6. Ridare tensione all’apparecchio.
8.3 Smaltimento
L’apparecchiatura (o il prodotto) deve
essere oggetto di raccolta separata in
conformità alle vigenti normative
locali in materia di smaltimento.
9 GARANZIA
Il prodotto è garantito da vizi di costruzione o difetti di mate-
riale riscontrati entro i 18 mesi dalla data di consegna.
La garanzia si limita alla riparazione o la sostituzione del
prodotto.
L’eventuale apertura del contenitore, la manomissione dello
strumento o l’uso non conforme del prodotto comporta auto-
maticamente il decadimento della garanzia.
In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia o fuori pe-
riodo di garanzia contattare l’ufficio vendite Ascon Tecnologic
per ottenere l’autorizzazione alla spedizione.
Il prodotto difettoso, quindi , accompagnato dalle indicazioni del
difetto riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto franco
presso lo stabilimento Ascon Tecnologic salvo accordi diversi.
10 ACCESSORI
10.1 Alimentatore
10.1.1 NDR-75-24
m
Nel caso sia stato scelto il modello di programmatore
con alimentazione a 100... 240 VAC, si deve prevedere
un alimentatore con tensione di uscita a 24 VDC per
fornire tensione al pannello operatore.
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 19
Ascon Tecnologic - Sistema controllo forni - PAG. 20
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È stata prestata ogni cura nella preparazione di questo manuale; il documento è stato attentamente rivisto per l’accuratezza
tecnica.
Nel caso in cui sussistano errori tecnici o tipografici Ascon Tecnologic S.r.l. si riserva il diritto di apportare modifiche senza
alcun preavviso. Se si sospettano errori, contattare Ascon Tecnologic S.r.l. all’indirizzo sopra indicato.
m
Ascon Tecnologic ed i suoi legali rappresentanti non si ritengono in alcun modo responsabili per eventuali danni a per-
sone, cose o animali derivanti da manomissioni, uso improprio, errato o comunque non conforme alle caratteristiche
dello strumento.
Ascon Tecnologic S.r.l.
Viale Indipendenza, 56
27029 Vigevano (PV) Italia
Tel. ++39/0381/69871
Fax ++39/0381/698730
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Ascon tecnologic KRD50 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
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