Key Gates TURBO 400 Guida utente

Tipo
Guida utente

Questo manuale è adatto anche per

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INDICE
1
2
3
4
5
6
7
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto
Quadro d’insieme e caratteristiche tecniche
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Funzionamento manuale
Installazione
Fissaggio
Fissaggio cremagliera
Fissaggio necorsa
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 7
pag. 8
pag. 8
pag. 8
pag. 8
pag. 9
pag. 59
3
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1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE per la sicurezza delle persone è im-
portante rispettare queste istruzioni e conservarle
per utilizzi futuri.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che
compongono il prodotto e le informazioni contenute
nel presente manuale rispettano le normative vigenti
sulla sicurezza. Ciò nonostante un’installazione e una
programmazione errata possono causare gravi ferite
alle persone che eseguono il lavoro e a quelle che
useranno l’impianto. Per questo motivo, durante l’in-
stallazione, è importante seguire attentamente tutte le
istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una
porta automatica o un cancello automatico deve ri-
spettare le norme previste dalla Direttiva 2006/42/
CE (Direttiva Macchine) e in particolare, le norme EN
12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che con-
sentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effet-
tuare le seguenti analisi e veriche:
Vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
Vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
Eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’ Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono
vericarsi durante le fasi di installazione e di uso del
prodotto è necessario installare l’automazione osser-
vando le seguenti avvertenze:
Non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
Evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano veni-
re immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l'installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all'interno dei dispositivi
presenti;
Se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
Non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
Tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
Tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimenta-
zione elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
Il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
Il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
Prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
Per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
L’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
Si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
Questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone
(bambini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali si-
ano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza,
a meno che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’interme-
diazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una
sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i
componenti dell’automazione deve essere smaltito
nel pieno rispetto della normativa presente a livello
locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in que-
sto manuale sono da ritenersi suscettibili di modica
in qualsiasi momento e senza obbligo di preavviso da
parte di Key Automation S.r.l.
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2.1 - Descrizione del prodotto
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
Motoriduttore elettromeccanico irreversibile per cancelli scorrevoli
dal peso massimo di 4000 Kg con alimentazione a 400 Vac, com-
pleto di centrale di comando, necorsa magnetici e pignone M6.
* Valore variabile in relazione al peso del cancello
INSTALLAZIONE STANDARD
1 Colonnina con fotocellula
2 Automazione motoriduttore
3 Fotocellula di rilevazione
4 Lampeggiante di segnalazione
5 Selettore a chiave
6 Trasmettitore radio
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DATI TECNICI TURBO 400
Modello SC400M
Centrale CT400
Alimentazione 400 Vac
Potenza assorbita 750 W
Assorbimento motore 2 A
Grado di protezione IP 54
Coppia Nm 180
Velocità* 17 cm/s
Forza di spinta 3500 N
Peso massimo cancello 4000 Kg
Termoprotezione 150°C
Classe di isolamento 1
Ciclo di lavoro 50 %
Temperatura di esercizio -20 +55 °C
Peso 76 Kg
2.2 - Quadro d’insieme e caratteristiche tecniche
300
260
520
585
585
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4.1 - Funzionamento manuale
Per sbloccare il motoriduttore e permettere l’apertura manuale del can-
cello, si deve utilizzare una chiave da 19 mm e ruotare il dado centrale sul
riduttore no a sblocco avvenuto (g.3). Per ribloccare il motore si ruota
in senso opposto il dado. La manovra deve essere fatta a motore fermo.
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
la struttura del cancello deve essere solida ed appropriata;
durante la corsa, il cancello non deve presentare eccessivi sbanda-
menti laterali;
il sistema di ruote/rotaia inferiore e rulli/guida superiore deve funzio-
nare senza eccessivi attriti
per evitare il deragliamento del cancello devono essere installate le
battute di arresto dello scorrevole, sia in apertura che in chiusura, e
un secondo rullo/guida superiore nel pieno rispetto della normativa
vigente;
nei cancelli preesistenti eliminare l’eventuale serratura manuale;
portare alla base del cancello le canaline di adduzione dei cavi di
alimentazione (Ø25-50mm) e di collegamento esterno (fotocellula,
lampeggiante, selettore a chiave, ecc.).
Fig. 3
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
4.2 - Installazione
Prima di passare all’installazione si consiglia di effettuare le seguen-
ti veriche oltre ad accertare che la struttura sia conforme alle nor-
me vigenti.
Rispettare le misure di ingombro, creare un solido basamento in
calcestruzzo e ssare a terra la piastra di base annegandola nel
calcestruzzo mediante le zanche e viti di ssaggio (g.4).Se il basa-
mento è già esistente utilizzare dei robusti tasselli ad espansione;
prevedere una o più tubazione per il passaggio dei cavi elettrici.
Fig. 4
N.B. è necessario conoscere le dimensioni della cremagliera per poter calcolare con precisione il posizionamento della contropiastra.
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4.3 - Fissaggio
Aprire l’imballo e vericare che tutti gli elementi che compongono
l’automazione siano integri.
Togliere il coperchio svitando le viti vedi (g.5).
Appoggiare il motoriduttore sulla piastra.
Inserire le 4 rondelle + dadi autobloccanti per ssare il motore (g.6).
Qualora la regolazione consentita dalla cremagliera non fosse suf-
ciente è possibile compensare l’altezza del motoriduttore agendo
Per una corretta installazione della cremagliera sbloccare il moto-
riduttore nel modo indicato nella (g.3) e portare il cancello in com-
pleta apertura.
Appoggiare un elemento di cremagliera al pignone e ssare lo stes-
so con viti e distanziali al cancello.
Spostare manualmente il cancello portando il pignone in corrispon-
denza dell’ultimo distanziale.
sulle 4 viti più esterne (g.6).
Terminata la regolazione ssare energicamente i 4 dadi autobloc-
canti, assicurarsi che durante tutta la corsa del cancello, il motori-
duttore sia ben saldo a terra.
Si consiglia, dopo alcune manovre del motoriduttore, un ulteriore
ssaggio delle viti.
Fissare l’elemento di cremagliera denitivamente.
Per un corretto posizionamento degli altri elementi e garantire la
loro rettilineità è necessario utilizzare un elemento di cremagliera
usandolo come appoggio e riferimento (g. 8).
Bisogna inoltre garantire un’aria fra cremagliera e pignone di circa 2
mm (misura indicativa), così da non far gravare il peso del cancello
sul pignone del motoriduttore (g. 7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Fissaggio cremagliera
Fig. 7
Fig. 8
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4.5 - Fissaggio necorsa
Il cancello deve essere dotato di fermi di arresto in apertura e in
chiusura che impediscano il deragliamento del cancello stesso.
La posizione del fermo d’arresto deve garantire che le staffe di ne-
corsa non entrino in collisione con il pignone .
Portare manualmente il cancello in apertura lasciando, a seconda
del peso del cancello, una luce da 30 a 50 mm tra il cancello stesso
e l’arresto meccanico.
Fissare la staffa del necorsa mediante i grani (g.10) lasciando
una luce tra il necorsa magnetico e il motoriduttore di 13 mm max
(g 9), ripetere l’operazione con il cancello in chiusura.
Fig. 9
Fig. 10
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti;
ATTENZIONE - dopo la rilevazione di un ostacolo, il cancello o la
porta si ferma in apertura e viene esclusa la chiusura automatica;
per riprendere il movimento bisogna premere il pulsante di coman-
do o usare il trasmettitore.
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
controllare che il cancello o la porta si possano muovere liberamen-
te una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e ri-
mangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
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6 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire :
Prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui.
Conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad
un eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
• Un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
• Se adeguatamente progettato un impianto di automazione garan-
tisce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo
un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente
vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per
evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata.
Non appena notate qualunque comportamento anomalo da par-
te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed
eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia: nel
frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automa-
tizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita chiave di
sblocco data in dotazione con l’impianto. Con le sicurezze fuori uso
è necessario far riparare quanto prima l’automatismo.
In caso di rotture o assenza di alimentazione: attendete l’inter-
vento del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’im-
pianto non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere
azionata come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare
ciò è necessario eseguire lo sblocco manuale .
• Sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera-
zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando
l’anta è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate
con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza
periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma-
nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser-
vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua-
re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la
rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au-
tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o
la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo
e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu-
midito con acqua.
Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti-
mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga-
no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona-
re peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente
dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono
trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac-
corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co-
muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo
a visitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori
informazioni.
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DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l. a socio unico
Via A. Volta, 30 Capitale sociale 1
00.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it
www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
TURBO 400
Motoriduttore elettromeccanico irreversibile per cancelli scorrevoli fino a 4000Kg
Electromechanical irreversible gear motor for sliding gates up to 4000Kg
Models:
Models:
900SC400M
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva bassa tensione /
Low voltage Directive
2006/95/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordance with the following harmonized standards regulations:
EN 55014-1 + EN 55014-2
EN 61000-3-2 + EN 61000-3-3
EN 61000-6-1 + EN 61000-6-2 + EN 61000-6-3 + EN 61000-6-4
EN 60335-1:2002 + A11:2004 + A1:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008 + A14:2010 + A15:2011
EN 60204-1
EN 50336
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla
direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle
autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B
and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finc la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is
incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 18/10/13
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
7 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
580ISSC-400 REV.04
Key Automation S.r.l.
Via A. Volta 30 - 30020 Noventa di Piave (VE)
T. +39 0421.307.456 - F. +39 0421.656.98
[email protected] - www.keyautomation.it
Instruction version
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