Nice Automation Tub Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
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1) Avvertenze
Questo manuale di istruzioni contiene importanti informazioni riguardan-
ti la sicurezza per l’installazione, è necessario leggere tutte le istruzioni
prima di procedere all’installazione. Conservare con cura questo manua-
le anche per utilizzi futuri.
Considerando i pericoli che si possono verificare durante l’installazione e
l’uso di TUB3500, per la massima sicurezza è necessario che l’installa-
zione avvenga nel pieno rispetto di leggi, norme e regolamenti. In que-
sto capitolo saranno riportate avvertenze di tipo generico; altre impor-
tanti avvertenze sono presenti nei capitoli “3.1 Verifiche preliminari”; “5
Collaudo e messa in servizio”.
Secondo la più recente legislazione europea, la realizzazione
di una porta o cancello automatico ricade in quanto previsto dal-
la Direttiva 98/37/CE (Direttiva Macchine) e nel particolare, alle
norme: EN12445; EN12453 ed EN12635, che consentono di
dichiarare la presunzione di conformità.
Ulteriori informazioni, linee guida all’analisi dei rischi ed alla realizzazione
del Fascicolo Tecnico, sono disponibili su: “www.niceforyou.com”.
Il presente manuale è destinato solamente al personale tecnico quali-
ficato per l'installazione. Salvo lo specifico allegato da staccare a cura
dell’installatore “Istruzioni ed avvertenze destinate all’utilizzatore del
motoriduttoreTUB3500”, nessun’altra informazione contenuta nel pre-
sente fascicolo può essere considerata d’interesse per l'utilizzatore
finale!
• L’uso di TUB3500 diverso da quanto previsto in queste istruzioni è vie-
tato; usi impropri possono causare pericoli o danni a persone e cose.
• Prima di iniziare l’installazione è necessario eseguire l’analisi dei rischi che
comprende l’elenco dei requisiti essenziali di sicurezza previsti nell’allega-
to I della Direttiva Macchine, indicando le relative soluzioni adottate.
Si ricorda che l’analisi dei rischi è uno dei documenti che costituiscono
il “fascicolo tecnico” dell’automazione.
• Verificare la necessità di ulteriori dispositivi per completare l’automa-
zione con TUB3500 in base alla specifica situazione d’impiego ed ai
pericoli presenti; devono essere considerati ad esempio i rischi d’im-
patto, schiacciamento, cesoiamento, convogliamento, ecc., ed altri
pericoli in genere.
!
Tub
5 Collaudo e messa in servizio 17
5.1 Collaudo 17
5.2 Messa in servizio 17
6 Manutenzione e smaltimento 18
6.1 Manutenzione 18
6.2 Smaltimento 18
7 Caratteristiche tecniche 18
Istruzioni ed avvertenze destinate all’utilizzatore del
motoriduttore TUB3500 19
Indice pag.
1 Avvertenze 12
2 Descrizione del prodotto e destinazione d’uso 13
2.1 Limiti d’impiego 13
2.2 Impianto tipico 13
2.3 Elenco cavi 14
3 Installazione 14
3.1 Verifiche preliminari 14
3.2 Fissaggio del motoriduttore 15
3.3 Installazione dei vari dispositivi alla centrale 16
3.4 Collegamenti elettrici 16
4 Verifica del funzionamento 16
4.1 Allacciamento dell’alimentazione 16
4.2 Verifica della direzione 16
4.3 Verifica movimento del cancello 16
I
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TUB3500 è un motoriduttore per cancelli scorrevoli di grandi dimen-
sioni per uso industriale, con centrale incorporata e predisposta per
l'inserimento dei ricevitori NICE.
Funziona mediante energia elettrica, in caso di mancanza di alimen-
tazione elettrica, è possibile effettuare lo sblocco del motoriduttore
mediante apposita chiave e muovere manualmente il cancello.
• Non eseguire modifiche su nessuna parte se non previste nelle presenti
istruzioni; operazioni di questo tipo possono solo causare malfunzio-
namenti; NICE declina ogni responsabilità per danni derivati da pro-
dotti modificati.
• Durante l’installazione e l’uso evitare che parti solide o liquidi possano
penetrare all’interno della centrale e di altri dispositivi aperti; eventual-
mente rivolgersi al servizio di assistenza NICE; l’uso di TUB3500 in
queste situazioni può causare situazioni di pericolo.
• L’automatismo non può essere utilizzato prima di aver effettuato la
messa in servizio come specificato nel capitolo: “5 Collaudo e messa
in servizio”.
• Il materiale dell’imballaggio di TUB3500 deve essere smaltito nel pieno
rispetto della normativa locale.
• Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni ripor-
tate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza NICE.
• Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici o di fusibili, pri-
ma di ripristinarli è necessario individuare ed eliminare il guasto.
• Prima di accedere ai morsetti interni di TUB3500 scollegare tutti i cir-
cuiti di alimentazione; ad esempio utilizzando l’interruttore magneto-
termico presente sulla centrale.
2) Descrizione del prodotto e destinazione d’uso
2.1) Limiti d’impiego
I dati relativi alle prestazioni di TUB3500 sono riportati nel capitolo “7
Caratteristiche tecniche” e sono gli unici valori che consentono la
corretta valutazione dell’idoneità all’uso.
Generalmente TUB3500 è in grado di automatizzare cancelli con
peso fino a 3500Kg oppure lunghezza fino a 30m secondo quanto
riportato nelle tabelle N°1.
1
Lunghezza anta metri Cicli/ora massimi
Fino a 5 30
5÷10 15
10÷15 10
15÷20 7
20÷25 6
25÷30 5
Tabella N°1: limiti in relazione alla lunghezza dell’anta
2.2) Impianto tipico
In figura 2 è riportato l’impianto tipico dell’automazione di un cancello di tipo scorrevole utilizzando TUB3500.
2
1. Selettore a chiave
2. Fotocellule su colonnina
3. Fotocellule FOTO
4. Bordo primario fisso (opzionale)
5. Bordo primario mobile
6. Staffa di finecorsa “Aperto”
7. Cremagliera
8. Bordo secondario fisso (opzionale)
9. Lampeggiante
10. Antenna
11. Motore
12. Staffa di finecorsa “Chiuso”
13. Bordo secondario mobile (opzionale)
14. Radio trasmettitore
14
2.3) Elenco cavi
Nell’impianto tipico di figura 2 sono indicati anche i cavi necessari
per i collegamenti dei vari dispositivi; in tabella N°2 sono indicate le
caratteristiche dei cavi.
I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di installazione;
ad esempio si consiglia un cavo tipo H05VV-F per posa in
ambienti interni oppure H07RN-F se posato all’esterno.
!
Nota 1: se il cavo di alimentazione è più lungo di 30 m occorre un cavo con sezione maggiore, ad esempio 4x2,5mm
2
ed è necessaria una
messa a terra di sicurezza in prossimità dell’automazione.
Nota 2: i due cavi 2x0,25mm
2
possono essere sostituiti da un solo cavo 4x0,25mm
2
.
Nota 3: usare cavetti schermati se la lunghezza supera i 30 m collegando la calza a terra solo dal lato della centrale.
Nota 4: in particolari applicazioni si può rendere necessario l’utilizzo di più bordi sensibili. Se presente più di un bordo vedere il manuale di
istruzioni per il tipo di collegamento consigliato.
Nota 5: per il collegamento dei bordi mobili su ante scorrevoli occorre utilizzare opportuni dispositivi che permettono la connessione anche
con l’anta in movimento.
Nota 6: il numero di conduttori necessari per il collegamento dei bordi mobili o fissi dipende dalla tecnica usata per garantire la categoria
di sicurezza richiesta. L’esempio si riferisce ai bordi TCB65 collegati alle interfacce TCE.
Collegamento Tipo cavo Lunghezza massima consentita
A. Linea elettrica di alimentazione N° 1 cavo 4x1,5mm
2
30 m (1)
B. Lampeggiante N° 1 cavo 2x1,5mm
2
20 m
C. Antenna N° 1 cavo schermato tipo RG58 (consigliato minore di 5 metri)
D. Fotocellule trasmettitore N° 1 cavo 2x0,25mm
2
30 m (3)
E. Selettore a chiave N° 2 cavi 2x0,25mm
2
50 m (2)
F. Bordi fissi N° 1 cavo 2x0,5mm
2
30 m (4) (6)
G. Bordi mobili N° 1 cavo 2x0,5mm
2
30 m (4) (5) (6)
H. Fotocellule ricevitore N° 2 cavi 2x0,25mm
2
30 m (2) (3)
Tabella N°2 : elenco cavi
L’installazione di TUB3500 deve essere effettuata solo da personale tecnico qualificato, nel rispetto di leggi, norme e rego-
lamenti e di quanto riportato nelle presenti istruzioni.
!
3) Installazione
3.1) Verifiche preliminari
Prima di procedere con l’installazione di TUB3500 è necessario ese-
guire questi controlli:
•Verificare che tutto il materiale da utilizzare sia in ottimo stato, adat-
to all’uso e conforme alle norme.
•Verificare che la struttura del cancello sia adatta ad essere auto-
matizzata.
• Verificare che il peso del cancello rientri nel limite massimo di 3500
Kg e 30 mt di lunghezza.
•Verificare che in tutta la corsa del cancello, sia in chiusura che in
apertura, non ci siano punti con maggiore attrito.
•Verificare che non vi sia pericolo di deragliamento dell’anta e che
non ci siano rischi d’uscita dalle guide
•Verificare la robustezza degli arresti meccanici di oltrecorsa con-
trollando che non vi siano deformazioni anche se l’anta dovesse
sbattere con forza sull’arresto.
•Verificare che l’anta sia in equilibrio cioè non deve muoversi se
lasciata ferma in una qualsiasi posizione.
•Verificare che la zona di fissaggio del motoriduttore non sia sog-
getta ad allagamenti; eventualmente prevedere il montaggio del
motoriduttore adeguatamente sollevato da terra.
•Verificare che la zona di fissaggio del motoriduttore permetta lo
sblocco ed una manovra manuale facile e sicura.
•Verificare che i punti di fissaggio dei vari dispositivi siano in zone
protette da urti e le superfici siano sufficientemente solide.
Evitare che le parti dell’automatismo possano venir immerse in
acqua o in altre sostanze liquide.
Non porre TUB3500 vicino a fiamme o fonti di calore; in atmosfe-
re potenzialmente esplosive, particolarmente acide o saline; que-
sto può danneggiare TUB3500 ed essere causa di malfunziona-
menti o situazioni di pericolo.
Nel caso sia presente una porta di passaggio interna all’anta
oppure una porta sull’area di movimento dell’anta, occorre assicu-
rarsi che non intralci la normale corsa ed eventualmente provve-
dere con un opportuno sistema di interblocco.
Collegare la centrale ad una linea di alimentazione elettrica dotata
di messa a terra di sicurezza.
La linea di alimentazione elettrica deve essere protetta da un ade-
guato dispositivo magnetotermico e differenziale.
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3.2) Fissaggio del motoriduttore
Se la superficie di appoggio è già esistente il fissaggio del motori-
duttore dovrà avvenire direttamente sulla superficie utilizzando
adeguati mezzi ad esempio attraverso tasselli ad espansione.
Altrimenti, per fissare il motoriduttore:
1. Eseguire uno scavo di fondazione di adeguate dimensioni.
2. Predisporre uno o più tubi per il passaggio dei cavi elettrici come
in Figura 5.
3. Assemblare le 4 zanche sulla piastra di fondazione ponendo un
dado sotto ed uno sopra alla piastra come in figura 3 in modo che
la parte filettata sporga il più possibile dalla piastra.
4. Effettuare la colata di calcestruzzo e, prima che inizi la presa, por-
re la piastra di fondazione; verificare che sia parallela all’anta e
perfettamente in bolla come in fig.5. Attendere la completa presa
del calcestruzzo.
5. Togliere la scocca al motoriduttore eseguendo l’operazione inver-
sa a quella rappresentata in figura 7.
6. Appoggiare sopra alla piastra di fondazione il motoriduttore e
posizionarlo perfettamente parallelo all’anta poi fissarlo con forza
alle 4 zanche con i 4 dadi e le rispettive rondelle in dotazione
come in figura 6.
7. Sbloccare il pignone come indicato nel paragrafo “Sblocco e
movimento manuale” sul capitolo “Istruzioni ed avvertenze desti-
nate all’utilizzatore del motoriduttore TUB3500”
8. Aprire completamente l’anta, appoggiare sul pignone il primo
tratto di cremagliera e verificare che l’inizio della cremagliera cor-
risponda all’inizio dell’anta. Verificare che tra pignone e crema-
gliera vi sia un gioco di 2÷3 mm, quindi fissare con mezzi ade-
guati la cremagliera sull’anta.
Per evitare che il peso dell’anta possa gravare sul motori-
duttore è importante che tra cremagliera e pignone ci sia un
gioco di 2÷3 mm.
9. Far scorrere l’anta ed utilizzare sempre il pignone come riferi-
mento per fissare gli altri elementi della cremagliera.
10. Tagliare l’ultimo tratto di cremagliera per la parte eccedente.
11. Provare a muovere l’anta varie volte in apertura e chiusura e veri-
ficare che la cremagliera scorra allineata sul pignone con un
disallineamento massimo di 10-15 mm e che per tutta la lun-
ghezza sia stato rispettato il gioco di 2-3mm tra pignone e cre-
magliera.
12. Fissare con i relativi grani le staffe di finecorsa di “Apertura” e di
“Chiusura” ai lati estremi della cremagliera come in figura 4.
Occorre considerare che quando intervengono i finecorsa, l’an-
ta si muoverà per altri 2÷3 cm; è consigliabile quindi porre le staf-
fe di finecorsa con opportuno margine sugli arresti meccanici.
13. Eseguire l’operazione inversa a quella eseguita nel punto 7 e
bloccare il pignone.
14. Fissare la scocca a TUB3500 come indicato in figura 7 ed assi-
curarsi che la levetta del finecorsa posta sopra al pignone si
muova liberamente.
15. Chiudere la porta del motoriduttore ed assicurarsi che sia azio-
nato il microinterrruttore di sicurezza posto alla destra del moto-
re elettrico.
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3.3) Installazione dei vari dispositivi alla centrale.
Effettuare l’installazione di tutti i dispositivi previsti seguendo le rispettive istruzioni. Verificare nel manuale “mindyA500” i dispositivi che pos-
sono essere collegati a TUB3500.
3.4) Installazione dei vari dispositivi alla centrale.
Tutti i collegamenti elettrici devono essere eseguiti in
assenza di tensione all’impianto e da personale esperto, qua-
lificato, in possesso dei requisiti richiesti e nel pieno rispetto
di leggi, norme e regolamenti.
1. Per aprire la porta della centrale ed accedere alla scheda elettro-
nica di controllo di TUB3500 occorre togliere le 2 viti in plastica
gialle.
2. Tagliare alla giusta misura i passacavi posti sotto alla centrale e
far passare tutti i cavi elettrici.
3. Bloccare tutti i cavi con un paio di fascette bloccacavi.
4. Seguire con attenzione le istruzioni della centrale nel manuale
“mindyA500” per eseguire i collegamenti elettrici.!
!
Prima di iniziare la fare di verifica ed avviamento dell’automazione è consigliabile porre l’anta a metà corsa circa in modo che sia libera di
muoversi sia in apertura che in chiusura.
4) Verifica del funzionamento
4.1) Allacciamento dell’alimentazione
L’allacciamento dell’alimentazione a TUB3500 deve essere
eseguito da personale esperto, qualificato, in possesso dei
requisiti richiesti e nel pieno rispetto di leggi, norme e regola-
menti.
Non appena viene fornita alimentazione a TUB3500 armando il
magnetotermico presente sulla centrale elettrica verificare che il led
OK posto al centro della centrale inizi a lampeggiare e che il led
dell’ingresso Foto sia acceso.
Ora premere la levetta del microinterruttore posizionato alla destra
del motore elettrico e verificare che si accendano anche i led di
ALT e dei finecorsa FCA e FCC.
Se tutto questo non avviene occorre spegnere immediatamente
l’alimentazione alla centrale e controllare con maggiore attenzione
i collegamenti elettrici.
•Altre informazioni utili per la ricerca e la diagnosi dei guasti sono
presenti nel manuale della centrale “mindyA500”.
!
4.2) Verifica della direzione
Con l’alimentazione del motore di tipo trifase, la direzione di movi-
mento del motore dipende dal collegamento delle 3 frasi di alimen-
tazione, quindi non è possibile prevedere in anticipo se il motore giri
dalla parte richiesta e se i finecorsa intervengono nella direzione di
movimento richiesta.
Per la messa a punto della direzione del movimento è necessario
effettuare le verifiche seguendo la procedura sotto descritta.
a. Verifica direzione motore:
Posizionare il cancello a metà della corsa quindi dare un impulso
di comando sull’ingresso di Apre della centrale A500 (morsetto
N°20) e verificare che il cancello esegua effettivamente una
manovra nella direzione di apertura. Se la direzione risulta corret-
ta passare al punto seguente, altrimenti togliere immediatamente
alimentazione alla centrale ed invertire il collegamento dei cavi sui
morsetti 3 e 4 della morsettiera dell’ A500, quindi ripetere nuova-
mente la verifica della direzione del motore.
b. Verifica intervento finecorsa:
Durante il movimento in apertura del motore prima che il cancel-
lo arrivi all’apertura totale simulare l’intervento del finecorsa nella
direzione richiesta e verificare che la manovra si arresti.Se questo
non avviene togliere immediatamente alimentazione alla centrale
ed invertire il collegamento dei morsetti 10 e12 della morsettiera
dell’ A500, quindi ripetere nuovamente la verifica dell’intervento
dei finecorsa.
4.3 Verifica movimento del cancello
Dopo aver fissato correttamente le staffe di finecorsa (Figura 4) nella
cremagliera è consigliabile effettuare alcune manovre per verificare il
corretto movimento del cancello.
1. Comandare una manovra in apertura:
a. verificare che l’apertura del cancello avvenga a velocità costante;
b. Verificare che la staffa di finecorsa (figura 4) vada ad azionare il
microinterruttore arrestando l’anta e permettendone uno sposta-
mento massimo di altri 2-3cm (fare attenzione perché col caldo il
tempo d’arresto dell’anta potrebbero aumentare).
c. Quando l’anta è ferma verificare che il cancello si sia arrestato a
4-5cm dalla sua battuta d’arresto.
2. Comandare una manovra in chiusura: come punto 1.
3. Nel caso lo spazio d’arresto dell’anta sia superiore ai 2÷3 cm rego-
lare il freno meccanico come indicato nel paragrafo “5.1 Collaudo”.
4. Effettuare varie manovre di apertura e chiusura con lo scopo di
evidenziare eventuali difetti di montaggio e regolazione o altre
anomalie come ad esempio punti con maggior attrito.
5. Verificare che il fissaggio del motoriduttore TUB3500, della cre-
magliera e delle staffe di finecorsa siano solidi, stabili ed adegua-
tamente resistenti anche durante le brusche partenze ed arresti
del cancello.
I
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Queste sono le fasi più importanti nella realizzazione dell’automazio-
ne al fine di garantire la massima sicurezza. Il collaudo può essere
usato anche come verifica periodica dei dispositivi che compongo-
no l’automatismo.
Il collaudo dell’intero impianto deve essere eseguito da
personale esperto e qualificato che deve farsi carico delle
prove richieste, in funzione del rischio presente e di verifica-
re il rispetto di quanto previsto da leggi, normative e regola-
menti, ed in particolare tutti i requisiti della norma EN12445
che stabilisce i metodi di prova per la verifica degli automati-
smi per cancelli.
!
5) Collaudo e messa in servizio
5.1) Collaudo
Ogni singolo elemento dell’automatismo, ad esempio bordi sensibi-
li, fotocellule, arresto di emergenza, ecc. richiede una specifica fase
di collaudo; per questi dispositivi si dovranno eseguire le procedure
riportate nei rispettivi manuali istruzioni. Per il collaudo di TUB3500
eseguire la seguente sequenza di operazioni:
1. Verificare che sia stato rispettato rigorosamente tutto quanto pre-
visto nel presente manuale ed in particolare nel capitolo “1 Avver-
tenze”;
2. Utilizzando i dispositivi di comando o arresto previsti (selettore a
chiave, pulsanti di comando o trasmettitori radio), effettuare delle
prove di apertura, chiusura ed arresto del cancello e verificare che
il comportamento corrisponda a quanto previsto.
3. Verificare uno ad uno il corretto funzionamento di tutti i dispositi-
vi di sicurezza presenti nell’impianto (fotocellule, bordi sensibili,
arresto di emergenza, ecc.).
4. Se le situazioni pericolose provocate dal movimento dell’anta
sono state salvaguardate mediante la limitazione della forza d’im-
patto si deve eseguire la misura della forza secondo quanto pre-
visto dalla norma EN 12445.
5. "Verificare che lo spazio d'arresto dell'anta sia di 2-3 cm altri-
menti regolare il freno meccanico nel seguente modo (figura 8):
a. Far girare in senso orario e per circa mezzo giro il dado pre-
sente nell’albero motore;
b. Se mezzo giro non fosse ancora sufficiente avvitare un altro po’
il dado;
c. Fare attenzione a non stringere troppo il dado perché potreb-
be bloccare completamente il motore elettrico.
Prima della regolazione del freno meccanico è indispensa-
bile spegnere l’alimentazione elettrica ponendo su ”OFF” il
magnetotermico presente nella centrale.
!
5.2) Messa in servizio
La messa in servizio può avvenire solo dopo aver eseguito con esi-
to positivo tutte le fasi di collaudo di TUB3500 e degli altri dispositi-
vi presenti.
E’ vietata la messa in servizio parziale o in situazioni “provvisorie”.
1. Realizzare e conservare per almeno 10 anni i fascicoli tecnici del-
l’automazione che dovrà comprendere almeno: disegno com-
plessivo dell’automazione, schema dei collegamenti elettrici, ana-
lisi dei rischi e relative soluzioni adottate, dichiarazione di confor-
mità del fabbricante di tutti i dispositivi utilizzati (per TUB3500 uti-
lizzare la Dichiarazione CE di conformità allegata); copia del
manuale di istruzioni per l’uso e del piano di manutenzione del-
l’automazione.
2. Apporre sul cancello una targhetta contenente almeno i seguenti
dati: tipo di automazione, nome e indirizzo del costruttore
(responsabile della “messa in servizio”), numero di matricola,
anno di costruzione e marchio “CE”.
3. Fissare in maniera permanente in prossimità del cancello un’eti-
chetta o una targa con indicate le operazioni per lo sblocco e la
manovra manuale.
4. Realizzare e consegnare al proprietario la dichiarazione di confor-
mità dell’automazione.
5. Realizzare e consegnare al proprietario il manuale di “Istruzioni ed
avvertenze per l’uso dell’automazione”.
6. Realizzare e consegnare al proprietario il piano di manutenzione
dell’automazione (che deve raccogliere tutte le prescrizioni sulla
manutenzione dei singoli dispositivi).
7. Prima di mettere in servizio l’automatismo informare adeguata-
mente ed in forma scritta il proprietario (ad esempio sul manuale
di istruzioni ed avvertenze per l’uso dell’automazione) sui pericoli
ed i rischi ancora presenti.
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18
7) Caratteristiche tecniche
Con lo scopo di migliorare i propri prodotti, Nice s.p.a. si riserva il diritto modifiche le caratteristiche tecniche in qualsiasi momento e senza preav-
viso pur mantenendo funzionalità e destinazione d’uso.
Tutte le caratteristiche tecniche riportate si riferiscono alla temperatura ambientale di 20°C (±5°C).
Caratteristiche tecniche: TUB3500
Tipologia Motoriduttore elettromeccanico autofrenante per il movimento automatico di cancelli scorrevoli per uso
industriale completo di centrale elettronica di controllo
Pignone Z= 18; Modulo=6; Passo=18.8; Diametro primitivo=108mm
Coppia massima allo spunto 418Nm; corrispondente alla capacità di mettere in movimento un’anta il cui attrito statico sviluppa un
carico resistente fino a 7740N
Coppia nominale 190Nm; corrispondente alla capacità di mantenere in movimento un’anta il cui attrito dinamico
sviluppa un carico resistente fino a 3520N
Velocità alla coppia nominale 0.167m/s (10m/min)
Frequenza massima cicli di funzionamento 200 cicli/giorno
Tempo massimo funzionamento continuo 30 minuti (la centrale prevede un tempo di lavoro massimo di 120 secondi modificabili a 210 secondi).
Limiti d’impiego Generalmente TUB3500 è in grado di automatizzare cancelli con peso fino a 3500Kg e lunghezza
fino a 30m
Alimentazione Trifase 400Vac +/-10%; 50Hz.
Potenza massima assorbita 550 W
Classe di isolamento 1 (è necessaria la messa a terra di sicurezza)
Temperatura di funzionamento -20°C ÷ 50°C
Utilizzo in atmosfera particolarmente No
acida o salina o potenzialmente esplosiva
Grado di protezione IP 44
Dimensioni e peso 580X480X240; 60Kg
Altre caratteristiche tecniche sono presenti nelle istruzioni della centrale A500
6.1) Manutenzione
Per mantenere costante il livello di sicurezza e per garantire la mas-
sima durata dell’intera automazione è necessaria una manutenzione
regolare.
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispetto
delle prescrizioni sulla sicurezza del presente manuale e
secondo quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
Per gli altri dispositivi diversi da TUB3500 seguire quanto previsto nei
rispettivi piani manutenzione.
1. Per TUB3500 è necessaria una manutenzione programmata al
massimo entro 6 mesi o 10.000 manovre dalla precedente manu-
tenzione.
2. Scollegare qualsiasi sorgente di alimentazione elettrica.
3. Verificare lo stato di deterioramento di tutti i materiali che com-
pongono l’automazione con particolare attenzione a fenomeni di
erosione o di ossidazione delle parti strutturali; sostituire le parti
che non forniscono sufficienti garanzie.
4. Verificare lo stato di usura delle parti in movimento: pignone, cre-
magliera e tutte le parti dell’anta, sostituire la parti usurate.
5. Ricollegare le sorgenti di alimentazione elettrica ed eseguire tutte
le prove e le verifiche previste nel paragrafo “5.1 Collaudo”.
!
6.2) Smaltimento
TUB3500 è costituito da diverse tipologie di materiali, alcuni di que-
sti possono essere riciclati; acciaio, alluminio, plastica, cavi elettrici;
altri dovranno essere smaltiti.
Alcuni componenti elettronici potrebbero contenere
sostanze inquinanti, non disperderli nell’ambiente.
Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento attenen-
dovi alle norme in vigore a livello locale.
1. Scollegare l’alimentazione elettrica dall’automatismo.
2. Smontare tutti i dispositivi ed accessori, seguendo il procedimen-
to inverso a quello descritto nel capitolo “3 Installazione”.
3. Separare per quanto possibile le parti che possono o devono
essere riciclate o smaltite in modo diverso, ad esempio le parti
metalliche da quelle plastiche, le schede elettroniche ecc.
4. Smistare ed affidare i vari materiali così separati ai centri abilitati
al recupero ed allo smaltimento previsti a livello locale!
!
In questo capitolo sono riportate le informazioni per la realizzazione
del piano di manutenzione e lo smaltimento di TUB3500.
6) Manutenzione e smaltimento
I
19
Complimenti per aver scelto per la vostra automazione
un prodotto Nice! Nice s.p.a. produce componenti per
l’automazione di cancelli, porte, serrande, tapparelle e
tende da sole: motoriduttori, centrali di comando, radio-
comandi, lampeggianti, fotocellule e accessori. Nice utiliz-
za solo materiali e lavorazioni di qualità, e per vocazione
ricerca soluzioni innovative che semplifichino al massimo
l’utilizzo delle sue apparecchiature, curate nelle soluzioni
tecniche, estetiche, ergonomiche: nella grande gamma
Nice il vostro installatore avrà senz’altro scelto il prodotto
più adatto alle vostre esigenze. Nice non è però il produt-
tore della vostra automazione, che è invece il risultato di
un’opera di analisi, valutazione, scelta dei materiali, e rea-
lizzazione dell’impianto eseguita dal vostro installatore di
fiducia. Ogni automazione è unica e solo il vostro installa-
tore possiede l’esperienza e la professionalità necessarie
ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicu-
ro ed affidabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte,
rispondente cioè alle normative in vigore. Un impianto di
automazione è una bella comodità, oltre che un valido
sistema di sicurezza e, con poche, semplici attenzioni, è
destinato a durare negli anni. Anche se l’automazione in
vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza richiesto
dalle normative, questo non esclude l’esistenza di un
“rischio residuo”, cioè la possibilità che si possano gene-
rare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un utiliz-
zo incosciente o addirittura errato, per questo motivo
desideriamo darvi alcuni consigli sui comportamenti da
seguire per evitare ogni inconveniente:
Prima di usare per la prima volta l’automazione,
fatevi spiegare dall’installatore l’origine dei rischi residui,
e dedicate qualche minuto alla lettura del manuale di
istruzioni ed avvertenze per l’utilizzatore conse-
gnatovi dall’installatore. Conservate il manuale per ogni
dubbio futuro e consegnatelo ad un eventuale nuovo
proprietario dell’automazione.
La vostra automazione è un macchinario che
esegue fedelmente i vostri comandi; un uso inco-
sciente ed improprio può farlo diventare pericoloso: non
comandate il movimento dell’automazione se nel suo
raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
Bambini: un impianto di automazione garantisce un alto
grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e
garantendo un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È
comunque prudente vietare ai bambini di giocare in
prossimità dell’automazione e per evitare attivazioni invo-
lontarie non lasciare i telecomandi alla loro portata: non
è un gioco!
Anomalie: Non appena notate qualunque comporta-
mento anomalo da parte dell’automazione, togliete ali-
mentazione elettrica all’impianto ed eseguite lo sblocco
manuale. Non tentate da soli alcuna riparazione, ma
richiedete l’intervento del vostro installatore di fiducia: nel
frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura
non automatizzata, una volta sbloccato il motoriduttore
come descritto più avanti.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra auto-
mazione ha bisogno di una manutenzione periodica affin-
ché possa funzionare più a lungo possibile ed in com-
pleta sicurezza. Concordate con il vostro installatore un
piano di manutenzione con frequenza periodica; Nice
consiglia un intervento ogni 6 mesi per un normale utiliz-
zo domestico, ma questo periodo può variare in funzio-
ne dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo,
manutenzione o riparazione deve essere eseguito solo
da personale qualificato.
Anche se ritenete di saperlo fare, non modificate l’im-
pianto ed i parametri di programmazione e di regolazio-
ne dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
• Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali ripa-
razioni devono essere documentate da chi le esegue e i
documenti conservati dal proprietario dell’impianto.
Smaltimento: Al termine della vita dell’automazione,
assicuratevi che lo smantellamento sia eseguito da per-
sonale qualificato e che i materiali vengano riciclati o
smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
In caso di rotture o assenza di alimentazione:
Attendendo l’intervento del vostro installatore, o il ritorno
dell’energia elettrica se l’impianto non è dotato di batte-
rie tampone, l’automazione può essere azionata come
una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò
è necessario eseguire lo sblocco manuale (unico inter-
vento consentito all’utente sull’automazione): tale opera-
zione è stata particolarmente studiata da Nice per assi-
curarvi sempre la massima facilità di utilizzo, senza uso
di attrezzi particolari o necessità di sforzo fisico.
Istruzioni ed avvertenze destinate all’utilizzatore del motoriduttore TUB3500
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Sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa operazione porre attenzione che lo sblocco può
avvenire solo quando l’anta è ferma.
1. Aprire la porta di TUB3500 con la chiave in dotazione figura 9.
2. Prendere la chiave esagonale ed infilarla nell’albero figura 10.
3. Avvitare completamente la vite all’interno dell’albero come indicato in figura 11.
4. Togliere la chiave esagonale e richiudere la porta di TUB3500.
5. Muovere manualmente l’anta come indicato in figura 12.
Per bloccare: eseguire, al contrario le stesse operazioni
In caso di guasto è necessario far riparare quanto prima l’automatismo.
Siete soddisfatti? Nel caso voleste aggiungere nella vostra casa un nuovo impianto di automazione, rivolgendovi allo
stesso installatore e a Nice vi garantirete, oltre che la consulenza di uno specialista e i prodotti più evoluti del mercato,
il migliore funzionamento e la massima compatibilità delle automazioni.Vi ringraziamo per aver letto queste raccoman-
dazioni, e vi auguriamo la massima soddisfazione dal vostro nuovo impianto: per ogni esigenza presente o futura rivol-
getevi con fiducia al vostro installatore.
ISTTUB 4865 Rev.00 del 25-10-04
Nice SpA
Oderzo TV Italia
Tel. +39.0422.85.38.38
Fax +39.0422.85.35.85
Nice Padova
Sarmeola di Rubano PD Italia
Tel. +39.049.89.78.93.2
Fax +39.049.89.73.85.2
Nice Roma
Roma Italia
Tel. +39.06.72.67.17.61
Fax +39.06.72.67.55.20
Nice France
Buchelay
Tel. +33.(0)1.30.33.95.95
Fax +33.(0)1.30.33.95.96
info@fr.niceforyou.com
Nice Rhône-Alpes
Decines Charpieu France
Tel. +33.(0)4.78.26.56.53
Fax +33.(0)4.78.26.57.53
infolyon@fr.niceforyou.com
Nice France Sud
Aubagne France
Tel. +33.(0)4.42.62.42.52
Fax +33.(0)4.42.62.42.50
infomarseille@fr.niceforyou.com
Nice Belgium
Leuven (Heverlee)
Tel. +32.(0)16.38.69.00
Fax +32.(0)16.38.69.01
Nice España Madrid
Tel. +34.9.16.16.33.00
Fax +34.9.16.16.30.10
Nice España Barcelona
Tel. +34.9.35.88.34.32
Fax +34.9.35.88.42.49
Nice Polska
Pruszków
Tel. +48.22.728.33.22
Fax +48.22.728.25.10
Nice UK
Chesterfield
Tel. +44.87.07.55.30.10
Fax +44.87.07.55.30.11
Nice China
Shanghai
Tel. +86.21.575.701.46
Fax +86.21.575.701.44
www.niceforyou.com
Nice Gate is the doors and gate automation division of Nice Nice Screen is the rolling shutters and awnings automation division of Nice
Dichiarazione di conformità
Declaration of Conformity
Dichiarazione CE di conformità secondo Direttiva 98/37/CE, Allegato II, parte B (dichiarazione CE di conformità del fabbricante)
According to Directive 98/37/EC, Annexe II, part B (CE declaration of conformity by manufacturer)
Numero 193/TUB3500 Revisione: 0
Number Revision
Il sottoscritto Lauro Buoro in qualità di Amministratore Delegato, dichiara sotto la propria responsabilità che il prodotto
The undersigned Lauro Buoro, managing director, declares under his sole responsibility that the following product:
Nome produttore: NICE s.p.a.
Manufacturer’s name
Indirizzo Via Pezza Alta 13, 31046 Z.I. Rustignè, Oderzo (TV) Italia
Address
Tipo Motoriduttore elettromeccanico trifase 400 V
Type electromechanical gearmotor
Modello TUB3500
Model
Accessori: Ricevente opzionali K, BIO, FLO, FLOR, SCHEDA PIÙ
Accessories Mod. K;BIO; FLO; FLOR radio receiver, PIU’ expansion card
Risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Satisfies the essential requirements of the following Directives
98/37/CE (ex 89/392/CEE) DIRETTIVA 98/37/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 22 giugno 1998 concernente il
ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine
DIRECTIVE 98/37/CE COUNCIL of June 22, 1998, for the harmonisation of the legislations of member States regarding machines
Come previsto dalla direttiva 98/37/CE si avverte che non è consentita la messa in servizio del prodotto sopra indicato finché la macchina,
in cui il prodotto è incorporato, non sia stata identificata e dichiarata conforme alla direttiva 98/37/CE.
As specified in the directive 98/37/CEE use of the product specified above is not admitted until the machine on which it is mounted has been identified and
declared as conforming to the directive 98/37/CEE.
Inoltre il prodotto risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie, così come modificate dalla Direttiva 93/68/CEE del
consiglio del 22 Luglio 1993:
Furthermore, the product complies with the specifications of the following EC directives, as amended by the directive 93/68/CEE of the Euro- pean Council of
22 July 1993:
73/23/CEE DIRETTIVA 73/23/CEE DEL CONSIGLIO del 19 febbraio 1973 concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati mem-
bri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione
73/23/ EEC DIRECTIVE 73/23/EEC OF THE COUNCIL of February 19, 1973 for the harmonisation of the legislations of member States regarding
electrical equipment designed to be used within certain voltage limits
89/336/CEE DIRETTIVA 89/336/CEE DEL CONSIGLIO del 3 maggio 1989, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative
alla compatibilità elettromagnetica
89/336/ EEC DIRECTIVE 89/336/EEC OF THE COUNCIL of May 3, 1989, for the harmonisation of the legislations of member States regarding electromag-
netic compatibility
Oderzo, 23 Luglio 2004
Oderzo, 23 July 2004 Amministratore Delegato
Managing Director
Lauro Buoro
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Nice Automation Tub Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario