Key Gates Turbo 250 Guida utente

Tipo
Guida utente
2
IT
INDICE
1
2
3
4
5
6
7
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto
Quadro d’insieme e caratteristiche tecniche
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Funzionamento manuale
Installazione
Fissaggio
Fissaggio cremagliera
Fissaggio necorsa
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 7
pag. 7
pag. 7
pag. 8
pag. 59
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE ISTRUZIONI ORIGINALI importanti istruzioni
di sicurezza. É importante per la sicurezza delle persone se-
guire le seguenti istruzioni di sicurezza. Conservare queste
istruzioni.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che com-
pongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente
manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò
nonostante un’installazione e una programmazione errata pos-
sono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro
e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente tutte le istru-
zioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta auto-
matica o un cancello automatico deve rispettare le norme pre-
viste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e in parti-
colare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1,
che consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effettuare le se-
guenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi
durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessa-
rio installare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l’installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all’interno dei dispositivi
presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o
comunque da una persona con qualica similare in modo da preve-
nire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimentazio-
ne elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ri-
dotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di
una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza
o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le persone non siano
nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia e manutenzione
dell’automazione eseguire la disconnessione dalla rete elettrica;
particolare attenzione per evitare lo schiacciamento tra la parte gui-
data ed eventuali elementi ssi circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti
dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della
normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in questo ma-
nuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi mo-
mento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation
S.r.l.
4
IT
2.1 - Descrizione del prodotto
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
Motoriduttore elettromeccanico irreversibile per cancelli scorrevoli dal peso massimo di 2500 Kg con alimentazione a 230 Vac e 400 Vac.
230
270
390
360
390
* Valore variabile in relazione al peso del cancello
LIMITE D’IMPIEGO: i limiti d’impiego si riferiscono al peso raccomandato (circa 2/3 del peso massimo consentito). L’utilizzo con il peso mas-
simo consentito potrebbe ridurre le prestazioni indicate nei dati tecnici. Il ciclo di lavoro, i tempi di utilizzo e il numero di cicli consecutivi hanno
valore indicativo. Sono rilevati statisticamente in condizioni medie di utilizzo e non possono essere certi per ogni singolo caso. Si riferiscono
al periodo nel quale il prodotto funziona senza necessità di manutenzione straordinaria. Ogni ingresso automatico presenta elementi variabili
quali: attriti, bilanciature e condizioni ambientali che possono modicare in maniera sostanziale sia la durata che la qualità di funzionamento
dell’ingresso automatico o di parte dei suoi componenti (fra i quali gli automatismi). É compito dell’installatore adottare coefcienti di sicurez-
za adeguati ad ogni particolare installazione.
INSTALLAZIONE STANDARD
1 Colonnina con fotocellula
2 Automazione motoriduttore
3 Fotocellula di rilevazione
4 Lampeggiante di segnalazione
5 Selettore a chiave
6 Trasmettitore radio
11
2
3
4
5
6
3
DATI TECNICI SC202MHD SC252M
Velocità * cm/s 20 20
Coppia Nm 57 57
Ciclo di lavoro % 50/70* 30
Centrale di comando CT102B CT102B
Alimentazione Vac 230 230
Assorbimento motore A 4 4
Potenza assorbita W 580 580
Condensatore µF 25 35
Termoprotezione °C 150 150
Grado di protezione IP 44 44
Dimensioni (L-P-H) mm 360-270-390 360-270-390
Peso kg 25 24
Temperatura di esercizio °C -20+55 -20+55
Peso massimo cancello kg 2000 2500
2.2 - Quadro d’insieme e caratteristiche tecniche
5
IT
4.1 - Funzionamento manuale
Inserire la chiave in dotazione nella posizione 1 e ruotare di 90° in
senso antiorario (g.3).
Inserire la chiave di sblocco nella posizione 2 e ruotare in senso ora-
rio no al completo sblocco del pignone (g.3).
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
la struttura del cancello deve essere solida ed appropriata;
durante la corsa, il cancello non deve presentare eccessivi sbanda-
menti laterali;
il sistema di ruote/rotaia inferiore e rulli/guida superiore deve funzio-
nare senza eccessivi attriti
per evitare il deragliamento del cancello devono essere installate le
battute di arresto dello scorrevole, sia in apertura che in chiusura, e
un secondo rullo/guida superiore nel pieno rispetto della normativa
vigente;
nei cancelli preesistenti eliminare l’eventuale serratura manuale;
portare alla base del cancello le canaline di adduzione dei cavi di
alimentazione (Ø25-50mm) e di collegamento esterno (fotocellula,
lampeggiante, selettore a chiave, ecc.).
Fig. 3
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
4.2 - Installazione
Prima di passare all’installazione si consiglia di effettuare le seguen-
ti veriche oltre ad accertare che la struttura sia conforme alle nor-
me vigenti.
Rispettare le misure di ingombro, creare un solido basamento in
calcestruzzo e ssare a terra la piastra di base annegandola nel
calcestruzzo mediante le zanche e viti di ssaggio (g.4).Se il basa-
mento è già esistente utilizzare dei robusti tasselli ad espansione;
prevedere una o più tubazione per il passaggio dei cavi elettrici.
Fig. 4
N.B. e’ necessario conoscere le dimensioni della cremagliera per poter calcolare con precisione il posizionamento della contropiastra.
6
IT
4.3 - Fissaggio
Aprire l’imballo e vericare che tutti gli elementi che compongono
l’automatismo siano integri.
Togliere il coperchio svitando le viti (g.5).
Appoggiare il motoriduttore sulla piastra.
Inserire le 4 rondelle + dadi autobloccanti per ssare il motore (g.6).
Qualora la regolazione consentita dalla cremagliera non fosse suf-
ciente è possibile compensare l’altezza del motoriduttore agendo
Per una corretta installazione della cremagliera sbloccare il moto-
riduttore nel modo indicato nella (g.3) e portare il cancello in com-
pleta apertura.
Appoggiare un elemento di cremagliera al pignone e ssare lo stes-
so con viti e distanziali al cancello.
Spostare manualmente il cancello portando il pignone in corrispon-
denza dell’ultimo distanziale.
sulle 4 viti più esterne (g.6).
Terminata la regolazione ssare energicamente i 4 dadi autobloc-
canti, assicurarsi che durante tutta la corsa del cancello, il motori-
duttore sia ben saldo a terra.
Si consiglia, dopo alcune manovre del motoriduttore, un ulteriore
ssaggio delle viti.
Fissare l’elemento di cremagliera denitivamente.
Per un corretto posizionamento degli altri elementi e garantire la
loro rettilineità è necessario utilizzare un elemento di cremagliera
usandolo come appoggio e riferimento (g.8).
Bisogna inoltre garantire un’aria fra cremagliera e pignone di circa 2
mm (misura indicativa), così da non far gravare il peso del cancello
sul pignone del motoriduttore (g.7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Fissaggio cremagliera
Fig. 7
Fig. 8
MODELLO B
SC202MHD 112 mm
SC252M 112 mm
SC202MHD + 480RM6Z12 115 mm
SC252M + 480RM6Z12 115 mm
7
IT
4.5 - Fissaggio necorsa
Il cancello deve essere dotato di fermi di arresto in apertura e in
chiusura che impediscano il deragliamento del cancello stesso.
La posizione del fermo d’arresto deve garantire che le staffe di ne-
corsa non entrino in collisione con il pignone .
Portare manualmente il cancello in apertura lasciando, a seconda
del peso del cancello, una luce da 30 a 50 mm tra il cancello stesso
e l’arresto meccanico.
Fissare la staffa del necorsa mediante i grani (g.10) lasciando
una luce tra il necorsa magnetico e il motoriduttore di 10 mm max
(g.9), ripetere l’operazione con il cancello in chiusura.
ATTENZIONE: i necorsa di apertura e chiusura devono inter-
venire minimo 20 mm dalla battuta meccanica (g.11).
Fig. 9
Fig. 10
Fig. 11
OPEN
MIN 20
8
IT
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti;
ATTENZIONE - dopo la rilevazione di un ostacolo, il cancello o la
porta si ferma in apertura e viene esclusa la chiusura automatica;
per riprendere il movimento bisogna premere il pulsante di coman-
do o usare il trasmettitore.
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
controllare che il cancello o la porta si possano muovere liberamen-
te una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e ri-
mangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
9
6 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire :
Prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui.
Conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad
un eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
• Un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
Bambini: Se adeguatamente progettato un impianto di automa-
zione garantisce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi
sistemi di rilevazione il movimento in presenza di persone o cose,
e garantendo un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comun-
que prudente vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’auto-
mazione e per evitare attivazioni involontarie non lasciare i teleco-
mandi alla loro portata.
Anomalie: Non appena notate qualunque comportamento anoma-
lo da parte dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’im-
pianto ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna
riparazione, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di du-
cia: nel frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non
automatizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita
chiave di sblocco data in dotazione con l’impianto.
In caso di rotture o assenza di alimentazione: Attendendo l’inter-
vento del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’im-
pianto non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere
azionata come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare
ciò è necessario eseguire lo sblocco manuale.
Sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera-
zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando
l’anta è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate
con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza
periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma-
nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser-
vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua-
re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la
rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au-
tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o
la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo
e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu-
midito con acqua.
Smaltimento: Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi
che lo smaltimento sia eseguito da personale qualicato e che i
materiali vengano riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello
locale.
Azionare il comando del cancello o della porta (con telecomando,
con selettore a chiave, ecc.); se tutto è a posto il cancello o la porta
si aprirà o chiuderà normalmente, altrimenti il lampeggiante farà al-
cuni lampeggi e la manovra non partirà.
Con le sicurezze fuori uso è necessario far riparare quanto prima
l’automatismo.
Sostituzione pila del telecomando: se il vostro trasmettitore dopo
qualche tempo vi sembra funzionare peggio, oppure non funzionare
affatto, potrebbe semplicemente dipendere dall’esaurimento della
pila (a seconda dell’uso, possono trascorrere da diversi mesi no ad
oltre un anno). Ve ne potete accorgere dal fatto che la spia di con-
ferma della trasmissione non si accende, oppure si accende solo
per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co-
muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto keyautomation e vi invitiamo a visi-
tare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori infor-
mazioni.
59
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l. a socio unico
Via A. Volta, 30 Capitale sociale 100.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264
P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it
www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
TheundersignedNicolaMichelin,GeneralManagerofthecompany
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declaresthattheproducttype:
TURBO
Motoriduttore elettromeccanico irreversibile per cancelli scorrevoli da 300Kg a 2500Kg
Electromechanicalirreversiblegearmotorforslidinggatesfrom300Kgto2500Kg
Models:
Models:
900SC-30CSM
900SC7224, 900SC11224
900SC-40, 900SC-50, 900SC-70, 900SC-100, 900SC52, 900SC52M, 900SC82, 900SC82M, 900SC122,
900SC122M, 900SC162, 900SC162M, 900SC202MHD, 900SC252M, 900SC256M
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Isinconformitywiththefollowingcommunity(EC)regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva bassa tensione /
Low voltage Directive
2006/95/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
Inaccordancewiththefollowingharmonizedstandardsregulations:
EN 55014-1 + EN 55014-2
EN 61000-3-2 + EN 61000-3-3
EN 61000-6-1 + EN 61000-6-2 + EN 61000-6-3 + EN 61000-6-4
EN 60335-1:2002 + A11:2004 + A1:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008 + A14:2010 + A15:2011
EN 55022
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla
direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle
autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B
and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è
incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is
incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 14/07/14
Amministratore Delegato
GeneralManager
Nicola Michelin
7 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60

Key Gates Turbo 250 Guida utente

Tipo
Guida utente