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po che deve trascorrere prima che inizi la fase di cottura.
Al raggiungimento della temperatura impostata, il forno
entra nella fase di cottura durante la quale è sempre pos-
sibile:
• modificare la temperatura agendo sulla manopola “C”.
Se l’incremento è superiore a 25 °C, il forno ritorna
nella fase di preriscaldamento;
• modificare la durata della cottura premendo il tasto 2 e
successivamente ruotando la manopola “C”;
• inserire/disinserire il blocco comandi, premendo per
almeno 3 secondi il tasto 2 (vedi paragrafo “Blocco/
Sblocco comandi”);
• interrompere la cottura e spegnere il forno ruotando la
manopola “B” in senso antiorario.
Al termine della cottura sul display comparirà la scritta
“END-PRONTO” e si udirà un segnale acustico che ter-
minerà dopo 1 minuto, dopo la pressione di un tasto o in
seguito alla rotazione di una delle due manopole.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo-
stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo-
re che talvolta si avverte durante questa operazione è
dovuto all’evaporazione delle sostanze usate per proteg-
gere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre
tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio-
nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/
o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girar-
rosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture
non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appog-
giate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocen-
do perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete sem-
pre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di allumi-
nio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio,
appositamente inserita nelle guide del forno.
Attenzione: l’apparecchio è dotato di un sistema di diagno-
stica che consente di rilevare eventuali malfunzionamenti.
L’utente ne viene informato tramite messaggi del tipo:
• “F nn” (nn=numero composto da 2 cifre): in questi casi
è necessario l’intervento dell’assistenza tecnica in
quanto il forno non è funzionante;
• “W nn” (nn=numero composto da 2 cifre): in questi casi
sarebbe opportuno l’intervento dell’assistenza tecni-
ca in quanto il forno, pur continuando a funzionare, ha
rilevato un malfunzionamento.
Descrizioni funzioni
Le funzioni vengono selezionate agendo sulla manopola
“B”.
Forno Tradizionale
f
Posizione manopola termostato “C”: Tra 40°C e 250°C.
Vengono utilizzati i due elementi riscaldanti inferiore e
superiore con conseguente distribuzione uniforme del
calore dal basso e dall’alto. E’ il classico forno della non-
na che è stato però portato ad un eccezionale livello di
distribuzione della temperatura e di contenimento dei con-
sumi. Il forno tradizionale resta insuperato nei casi in cui
si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano com-
posti da due o più elementi che concorrono a formare un
piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maia-
le, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana,
teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengo-
no nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o
vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvag-
gina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta co-
munque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frut-
ta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottura al forno tradizionale utilizza-
te un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una
cattiva distribuzione della temperatura. Usando i diversi
ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di ca-
lore tra la parte superiore ed inferiore. Se la cottura ne-
cessita di maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate
rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Pasticceria
g
Posizione manopola termostato “C”: Tra 40°C e 250°C.
Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in fun-
zione la ventola garantendo un calore delicato ed unifor-
me all’interno del forno.
Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati,
in particolare i dolci che necessitano di levitazione ed al-
cune preparazioni “mignon” su 3 ripiani contemporanea-
mente. Alcuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini
in sfoglia, biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure
gratinate, ecc....
Forno “Fast cooking”
h
Posizione manopola termostato “C”: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola garantendo un calore costante ed uniforme all’in-
terno del forno.
Questa funzione è particolarmente indicata per cotture
veloci (non necessita di preriscaldamento) di cibi
preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcu-
ne “preparazioni casalinghe”.
Nella cottura “Fast cooking” i risultati migliori si ottengono
utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi
tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Forno Multicottura
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Posizione manopola termostato “C”: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti
i punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pie-
tanze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura
siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2
ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze ri-
portate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ri-
piani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne,
maccheroni pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli
vantaggi si ottengono nella cottura degli arrosti di carne
in quanto la migliore distribuzione della temperatura