Ascon tecnologic E33 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 1
e33-
CONTROLLORE
ELETTRONICO DIGITALE
PER UNITÀ REFRIGERANTI
ISTRUZIONI PER L’USO
22/12 - Code: ISTR-M_e33-_I_04_--
Ascon Tecnologic S.r.l.
Viale Indipendenza 56, 27029 - VIGEVANO (PV) ITALY
Tel.: +39 0381 69871 - Fax: +39 0381 698730
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e-mail:
PREMESSA
D Nel presente manuale sono contenute le informazioni ne-
cessarie ad una corretta installazione e le istruzioni per
l’utilizzo e la manutenzione del prodotto, si raccomanda
pertanto di leggerlo attentamente e di conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà di Ascon Tec-
nologic S.r.l. la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e
divulgazione, anche parziale, se non espressamente autorizzata.
Ascon Tecnologic si riserva di apportare modifiche estetiche e
funzionali in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Ascon Tecnologic ed i suoi legali rappresentanti non si ritengo-
no in alcun modo responsabili per eventuali danni a persone,
cose o animali derivanti da manomissioni, uso improprio, errato
o comunque non conforme alle caratteristiche dello strumento.
D Qualora un guasto o un malfunzionamento dell’appa-
recchio possa creare situazioni pericolose o dannose
per persone, cose o animali si ricorda che l’impianto
deve essere predisposto con dispositivi elettromecca-
nici aggiuntivi atti a garantire la sicurezza.
1. DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 Descrizione generale
Il modello e33 è un controllore elettronico digitale a micropro-
cessore utilizzabile tipicamente per applicazioni di refrigera-
zione dotato di controllo di temperatura con regolazione ON/
OFF e controllo di sbrinamento a intervalli di tempo, per
raggiungimento temperatura o per tempo di funzionamento
continuo del compressore attraverso fermata compressore,
riscaldamento elettrico o gas caldo/inversione di ciclo.
Lo strumento prevede sino a 3 uscite a relè, 3 ingressi per
sonde di temperatura NTC, oppure, in alternativa ad un in-
gresso per sonde di temperatura, un ingresso digitale; inoltre
può essere equipaggiato con un buzzer interno per la segnala-
zione acustica degli allarmi.
La configurazione dei parametri di funzionamento può
avvenire tramite la tastiera, attraverso il dispositivo A01
collegato alla porta TTL (di serie) oppure attraverso la co-
municazione NFC (opzionale).
Indice
1. Descrizione strumento ................................................ 1
1.1 Descrizione generale ........................................................ 1
1.2 Descrizione pannello frontale............................................ 2
2. Programmazione ......................................................... 2
2.1 Impostazione rapida del set point .....................................2
2.2 Programmazione standard dei parametri .......................... 2
2.3 Protezione dei parametri mediante password ................... 3
2.4 Programmazione dei parametri personalizzata
(livelli di programmazione parametri) ................................ 3
2.5 Ripristino dei parametri di default .....................................3
2.6 Funzione blocco tasti ........................................................3
3. Avvertenze per l’uso ................................................... 4
3.1 Uso consentito ..................................................................4
4. Avvertenze per l’installazione .................................... 4
4.1 Montaggio meccanico ....................................................... 4
4.2 Dimensioni [mm] ...............................................................4
4.3 Collegamenti elettrici......................................................... 5
5. Funzionamento ............................................................ 5
5.1 Funzione ON/STAND-BY .................................................. 5
5.2
Modalità di funzionamento Normale, Economica e Turbo
....5
5.3 Misura e visualizzazione ................................................... 6
5.4 Configurazione ingresso digitale .......................................7
5.5 Configurazione delle uscite e del buzzer ..........................7
5.6 Regolatore di temperatura ................................................8
5.7
Funzioni di protezione compressore e
ritardo all’accensione
..........................................................9
5.8 Controllo di sbrinamento ................................................... 9
5.9 Controllo ventole evaporatore ......................................... 11
5.10 Funzioni di allarme .......................................................... 12
5.11 Funzionamento dei tasti / e /Aux ........................ 13
6. Accessori ................................................................... 14
6.1 Configurazione parametri con A01 .................................14
6.2 Programmazione parametri con AFC1 ........................... 14
7. Tabella parametri programmabili ............................. 15
8. Problemi e manutenzione ........................................ 18
8.1 Segnalazioni ...................................................................18
8.2 Pulizia .............................................................................18
8.3 Smaltimento .................................................................... 18
9. Garanzia e riparazioni ............................................... 18
10. Dati tecnici ................................................................. 18
10.1 Caratteristiche elettriche ................................................. 18
10.2 Caratteristiche meccaniche ............................................. 18
10.3 Caratteristiche funzionali ................................................. 19
11. Codice modello strumento ....................................... 19
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 2
1.2 Descrizione pannello frontale
e33
P
U
Aux
1
2
3
4
5
9
7
8
10
6
1 : Premuto e rilasciato rapidamente consente l’accesso
all’impostazione del Set point. Premuto per 5 s consente
l’accesso alla modalità di programmazione parametri. In mo-
dalità di programmazione viene utilizzato per accedere all’e-
ditazione dei parametri e per la conferma dei valori. Sempre
in modalità di programmazione può essere utilizzato in-
sieme al tasto per modificare il livello di programmazione
dei parametri. Premuto insieme al tasto per 5 s quando
la tastiera è bloccata consente lo sblocco della tastiera.
2 /Aux:
Nelle modalità di programmazione viene utiliz-
zato per il decremento dei valori da impostare e per la
selezione dei parametri. Se programmato tramite il pa-
rametro tFb consente, se premuto per 1 s nella normale
modalità di funzionamento, di svolgere altre funzioni quali
la selezione della modalità economica, il comando dell’u-
scita Aux, ecc. (vedere “Funzione tasto
/Aux
”).
3 / : Nella normale modalità di funzionamento premuto
per 5 s consente di attivare/disattivare un ciclo di sbrina-
mento manuale. Nelle modalità di programmazione viene
utilizzato per l’incremento dei valori da impostare e per la se-
lezione dei parametri.
Sempre in modalità di programma-
zione può inoltre essere utilizzato insieme al tasto
per modificare il livello di programmazione dei parametri.
Premuto insieme al tasto per 5 s quando la tastiera è
bloccata consente lo sblocco della tastiera.
4 / : Premuto e rilasciato rapidamente consente di
visualizzare le variabili dello strumento (temperature
misurate, ecc.).
Nella modalità di programmazione
viene utilizzato per uscire dalla modalità e tornare al
normale funzionamento.
Se programmato tramite il pa-
rametro tUF consente, se premuto per 1 s nella normale
modalità di funzionamento, l’accensione/spegnimento
(Stand-by) del controllo o altre funzioni, quali il comando
dell’uscita Aux, ecc. (vedere “Funzione tasto
/”).
5 LED dp: Quando in stand-by resta l’unico led acceso
(punto decimale). In modo normale indica la separazione
tra unità e decimi. In programmazione, quando è visua-
lizzato il codice del parametro, viene utilizzato per indica-
re il livello di programmazione dei parametri: non protetto
(acceso), protetto (lampeggiante) e nascosto (spento).
6 LED : Indica lo stato dell’uscita di regolazione (compres-
sore o dispositivo di controllo della temperatura) quando
l’azione operante è quella di raffreddamento; uscita attiva-
ta (acceso), disattivata (spento), inibita (lampeggiante).
7 LED : Indica lo stato dell’uscita di regolazione (compres-
sore o dispositivo di controllo della temperatura) quando
l’azione operante è quella di riscaldamento; uscita attivata
(acceso), disattivata (spento), inibita (lampeggiante).
8 LED
:
Indica lo stato di allarme ON (acceso),
OFF (spento) e tacitato o memorizzato (lampeggiante).
9 LED
:
Indica lo stato di sbrinamento in corso (acceso)
o lo stato di gocciolamento (lampeggiante).
10 LED
:
Indica lo stato dell’uscita ventole evaporatore
on (acceso), off (spento) o inibita (lampeggiante).
2. PROGRAMMAZIONE
2.1 Impostazione rapida del set point
La normale modalità di programmazione dei Set Point avvie-
ne premendo e rilasciando rapidamente il tasto e il display
visualizzerà SP (o SPE) alternato al valore impostato.
Per modificarlo agire sui tasti per incrementare il valore o
per decrementarlo.
Questi tasti agiscono a passi di un digit ma se mantenuti pre-
muti oltre un secondo il valore si incrementa o decrementa
in modo veloce e, dopo due secondi nella stessa condizione,
la velocità aumenta ulteriormente per consentire il rapido
raggiungimento del valore desiderato.
Tuttavia attraverso il parametro TEd è possibile stabilire se e
quali Set sono impostabili con la procedura rapida del tasto .
Il parametro può assumere i seguenti valori:
oF Nessun Set Point è impostabile con la procedura rapida
del tasto
(dunque il tasto
premuto e rilasciato non
ha alcun effetto)
;
1 È impostabile solo SP (Set Point Normale);
2 È impostabile solo SPE (Set Point Eco);
3 Sono impostabili sia SP sia SPE;
4 È impostabile il Set Point Attivo (SP o SPE);
5 Sono impostabili sia SP sia SPH (Set Turbo o Set indi-
pendente “Riscaldamento”);
6 Sono impostabili: SP/SPE/SPH.
Ad esempio, nel caso il parametro TEd = 1 o 3, la procedura
è la seguente:
Premere il tasto
quindi rilasciarlo e il display visualizzerà
SP alternato al valore impostato. Per modificarlo agire sui
tasti per incrementare il valore o per decrementarlo.
Se è presente solo il Set Point 1
(TEd = 1),
una volta impo-
stato il valore desiderato premendo il tasto
si esce dalla
modalità rapida di impostazione
.
Se invece è impostabile anche il Set Point Economico (TEd = 3)
premendo nuovamente il tasto
il display visualizzerà SPE
alternato al valore impostato. Per modificarlo agire quindi sui
tasti e come per il Set Point SP.
Per SPH (TEd = 5 o 6) la procedura sarà la stessa di SPE.
Una volta impostato il valore desiderato premendo il tasto
si esce dall’Impostazione rapida dei Set Point.
L’uscita dal modo di impostazione rapida dei Set avviene
pertanto alla pressione del tasto
dopo la visualizzazione
dell’ultimo Set Point programmabile oppure automaticamen-
te non agendo su alcun tasto per circa 10 secondi, trascorsi i
quali il display tornerà al normale modo di funzionamento.
2.2 Programmazione standard dei parametri
Per avere accesso ai parametri di funzionamento dello stru-
mento quando la protezione dei parametri non è attiva occorre
premere il tasto
e mantenerlo premuto per circa 5 secondi,
trascorsi i quali il display visualizzerà il codice che identifica il
primo parametro e con i tasti
e
sarà possibile selezionare
il parametro che si intende editare.
Una volta selezionato il parametro desiderato premere il tasto
e verrà visualizzato il codice del parametro e la sua impo-
stazione che potrà essere modificata con i tasti e .
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto
: il
nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà nuovamen-
te solo la sigla del parametro selezionato.
Agendo sui tasti
e
è quindi possibile selezionare un altro
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 3
parametro e modificarlo come descritto.
Per uscire dal modo di programmazione non agire su alcun tasto
per circa 30 secondi, oppure premere il tasto
per circa 2 s
sino ad uscire dalla modalità di programmazione.
Previous
Param.
Normal mode
Parameter select
(Program mode)
Parameters
setting
Next
Param.
2 s
5 s Increase
value
Decrease
value
-25.5
-25.5
sLs
sLs
-30.0
-30.0
2.3 Protezione dei parametri mediante password
Lo strumento dispone di una funzione di protezione dei para-
metri mediante password personalizzabile col parametro tPP.
Qualora si desideri disporre di questa protezione impostare
al parametro tPP il numero di password desiderato ed uscire
dalla programmazione parametri.
Quando la protezione è attiva, per poter aver accesso ai pa-
rametri, premere il tasto
e mantenerlo premuto per circa
5 s, trascorsi i quali, il display visualizzerà r.p. Premendo
nuovamente il tasto
il display visualizzerà 0.
A questo punto impostare, attraverso i tasti / , il numero
di password programmato e premere il tasto
.
Se la password è corretta il display visualizzerà il codice che
identifica il primo parametro e sarà possibile programmare
i parametri con le stesse modalità descritte al paragrafo
precedente. La protezione mediante password è disabilitata
impostando il parametro tPP = oF.
2 s
5 s Increase
value
Decrease
value
-25.5
-25.5
rp
rp
0
0
sls
sls
Normal mode
Password
request
Parameter
(Program mode)
Password
correct
Insert password
Nota: Qualora venga dimenticata la Password per accedere
ai parametri utilizzare la seguente procedura: toglie-
re e ridare alimentazione allo strumento , premere il
tasto
durante il test iniziale del display mantenendo
premuto il tasto oltre 5 s. Si avrà cosi accesso ai pa-
rametri protetti e si potrà quindi verificare e modificare
anche il parametro tPP.
2.4 Programmazione dei parametri persona-
lizzata (livelli di programmazione parametri)
Dall’impostazione di fabbrica dello strumento la protezione
mediante password agisce su tutti i parametri.
Qualora si desideri, dopo aver abilitato la Password mediante
il parametro tPP, rendere programmabili senza protezione
alcuni parametri mantenendo la protezione sugli altri occorre
seguire la seguente procedura.
Accedere alla programmazione attraverso la Password e
selezionare il parametro che si vuole rendere programmabile
senza password.
Un volta selezionato il parametro, se il LED dp lampeggia
significa che il parametro è programmabile solo mediante
password ed è quindi protetto”; se invece è acceso significa
che il parametro è programmabile anche senza password ed
è quindi “non protetto”.
Per modificare la visibilità del parametro premere
e, mante-
nendolo premuto, premere anche il tasto
.
Il LED dp cambierà stato indicando il nuovo livello di accessi-
bilità del parametro: non protetto = acceso; protetto mediante
password = lampeggiante.
In caso di Password abilitata e nel caso in cui vengano “spro-
tetti” alcuni parametri, quando si accede alla programmazione
verranno visualizzati per primi tutti i parametri configurati
come “non protetti senza alcuna divisione in gruppi e per ulti-
mo il parametro r.p attraverso il quale sarà possibile accedere
ai parametri “protetti”.
Normal mode
2 s
5 s
Increase
value
Decrease
value
-25.5
-25.5
r.p
r.p
Previous
Param.
Not protected
parameter
Parameters
setting
Password
request
Insert password
Password OK
Next
Param.
Increase
value
Decrease
value
AHA
AHA
35.0
35.0
0
0
sls
sls
Program Mode
2.5 Ripristino dei parametri di default
Lo strumento consente il reset dei parametri ai valori impo-
stati in fabbrica come default.
Per ripristinare ai valori di default i parametri è sufficiente
impostare alla richiesta di r.p la password -48.
Pertanto, qualora si desideri realizzare tale reset occorre
abilitare la Password mediante il parametro tPP in modo che
venga richiesta l’impostazione di r.p e quindi impostare -48
anziché la password di accesso programmata.
Una volta confermata la password con il tasto
il display
mostra per circa 2 s --- quindi lo strumento effettua il re-
set dello strumento come all’accensione e ripristina ai valori
di default programmati in fabbrica tutti i parametri.
2.6 Funzione blocco tasti
Sullo strumento è possibile il blocco totale dei tasti.
Tale funzione risulta utile quando il controllore è esposto al
pubblico e si vuole impedire qualsiasi comando.
La funzione di blocco della tastiera è attivabile programmando
il parametro
tLo
ad un qualsiasi valore diverso da
oF
.
Il valore impostato al parametro
tLo
costituisce il tempo di
inattività dei tasti trascorso il quale la tastiera viene automatica-
mente bloccata.
Pertanto non premendo alcun tasto per il tempo
tLo
lo stru-
mento blocca automaticamente le normali funzioni dei tasti.
Premendo un qualsiasi tasto quando la tastiera è bloccata il
display mostra
Ln
per avvisare del blocco attivo.
Per sbloccare la tastiera occorre premere contemporaneamen-
te i tasti
+
e mantenerli premuti per 5 s, trascorsi i quali
il display mostrerà
LF
e tutte le funzioni dei tasti risulteranno di
nuovo operative.
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 4
3. AVVERTENZE PER L’USO
3.1 Uso consentito
D Lo strumento è stato concepito come apparecchio di mi-
sura e regolazione in conformità con la norma EN60730-1
per il funzionamento ad altitudini sino a 2000 m.
L’utilizzo dello strumento in applicazioni non espressamente
previste dalla norma sopra citata deve prevedere tutte le
adeguate misure di protezione.
Lo strumento NON DEVE essere utilizzato in ambienti con
atmosfera pericolosa (infiammabile od esplosiva) senza una
adeguata protezione. Lo strumento, se utilizzato con sonda
NTC 103AT11 (riconoscibile dal codice stampato sulla parte
sensibile), risulta conforme alla norma EN 13485 (“Termo-
metri la misurazione della temperatura dell’aria e dei prodotti
per il trasporto, la conservazione e la distribuzione di prodotti
alimentari refrigerati, congelati, surgelati e gelati”) con la
seguente designazione: [aria, S, A, 2,- 50°C +90°C].
Si ricorda che tali termometri, quando si trovano in servizio,
devono essere verificati periodicamente a cura dell’utilizzatore
finale in conformità alla norma EN 13486.
D Si ricorda che l’installatore deve assicurarsi che le
norme relative alla compatibilità elettromagnetica sia-
no rispettate anche dopo l’installazione dello strumen-
to, eventualmente utilizzando appositi filtri.
4. AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
4.1 Montaggio meccanico
Lo strumento, in contenitore 78 x 35 mm, è concepito per il
montaggio ad incasso a pannello entro un armadio. Praticare
quindi un foro 71 x 29 mm ed inserirvi lo strumento fissando-
lo con le apposite staffe fornite.
Per ottenere il grado di protezione frontale dichiarato, si rac-
comanda di utilizzare la guarnizione e la staffa con tiranti a
vite (entrambi opzionali).
Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi sog-
getti ad alta umidità o sporcizia che possono provocare condensa
o introduzione nello strumento di parti o sostanze conduttive.
Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata ventilazione
ed evitare l’installazione in contenitori dove sono collocati
dispositivi che possano portare lo strumento a funzionare al
di fuori dai limiti di temperatura dichiarati.
Installare lo strumento il più lontano possibile da fonti che
possono generare disturbi elettromagnetici come motori,
teleruttori, relè, elettrovalvole ecc..
4.2 Dimensioni [mm]
4.2.1 Dimensioni meccaniche
35
28
12.2
14.5
8
66478
e33
P
U
Aux
4.2.2 Foratura del pannello
29
+0.6
71
+0.6
mm
RECOMMENDED
PANEL CUTOUT
min. 12 mm
min. 15 mm
4.2.3 Metodo di fissaggio
Panel + Gasket max. 12 mm (#1)
max. 29 mm (#2)
“Butterfly” type
brackets (#1)
Screw type
bracket (#2)
34
4386
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 5
4.3 Collegamenti elettrici
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che la
tensione di alimentazione sia quella indicata sullo strumento
e che l’assorbimento degli attuatori collegati allo strumento
non sia superiore alla corrente massima consentita.
Lo strumento, essendo previsto per collegamento permanente
entro un’armadio, non è dotato nè di interruttore nè di disposi-
tivi interni di protezione da sovracorrenti. Si raccomanda per-
tanto di prevedere l’installazione di un interruttore/sezionatore
di tipo bipolare, marcato come dispositivo di disconnessione,
che interrompa l’alimentazione dell’apparecchio.
Tale interruttore deve essere posto il più possibile vicino allo
strumento e in luogo facilmente accessibile dall’utilizzatore.
Inoltre si raccomanda di proteggere adeguatamente tutti i
circuiti connessi allo strumento con dispositivi (es. fusibili)
adeguati alle correnti circolanti.
Si raccomanda di utilizzare cavi con isolamento appropriato
alle tensioni, alle temperature e alle condizioni di esercizio e
di fare in modo che i cavi relativi ai sensori di ingresso siano
tenuti lontani dai cavi di alimentazione e da altri cavi di po-
tenza al fine di evitare l’induzione di disturbi elettromagnetici.
Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si
raccomanda di collegarli a terra da un solo lato.
Per la versione dello strumento con alimentazione F (12 V)
è necessario l’uso dell’apposito trasformatore TCTR, o di
trasformatore con caratteristiche equivalenti (Isolamento
Classe II); inoltre si consiglia di utilizzare un trasformatore
per ogni apparecchio in quanto non vi è isolamento tra ali-
mentazione ed ingressi.
Inoltre, sempre per la versione con alimentazione F (12 V), è
necessario che le sonde e i cavi utilizzati per gli ingressi sia-
no dotati di un isolamento di sicurezza supplementare (verso
altri collegamenti e/o parti accessibili).
D Prima di collegare le uscite agli attuatori si racco-
manda di controllare che i parametri impostati siano
quelli desiderati e che l’applicazione funzioni corretta-
mente onde evitare anomalie nell’impianto che possa-
no causare danni a persone, cose o animali.
4.3.1 Schema elettrico di collegamento
Internal
Buzzer
Pr1 Pr3Pr2
Digital
Input
Power
supply INPUTS
NO
NO
NONC C
Out2
Out1
Out3
OUTPUTS
(12 A max. for removable connectors models)
16 FLA
96 LRA
15 A Res.
EN
30 (15) A
61810
Out 1 (H): 15 (15) A
5 FLA
30 LRA
12 A Res.16 (9) AOut 1 (R): 10 (4) A
10 A Res.8 (3) AOut 2: 8 (4) A
2 A Gen. Use5 (1) AOut 3: 2 (1) A
60730
EN UL
5. FUNZIONAMENTO
5.1 Funzione ON/STAND-BY
Lo strumento, una volta alimentato, può assumere 2 diverse
condizioni:
ON: Significa che il controllore attua le funzioni di controllo
previste.
STAND-BY: Significa che il controllore non attua nessuna
funzione di controllo e il display viene spento ad ecce-
zione del led Stand-by.
Il passaggio dallo stato di Stand-by allo stato di ON equivale
esattamente a dare alimentazione allo strumento.
In caso di mancanza di alimentazione quindi al ritorno della
stessa il sistema si pone sempre nella condizione che aveva
prima dell’interruzione.
Il comando di ON/Stand-by può essere selezionato :
Mediante il tasto / premuto per 1 s se tUF = 3;
Mediante il tasto /Aux premuto per 1 s se tFb = 3;
Mediante l’ingresso digitale se iFi = 7.
5.2 Modalità di funzionamento Normale,
Economica e Turbo
Lo strumento permette di preimpostare 3 diversi Set point
di regolazione, uno Normale - SP, uno Economico - SPE ed
uno Turbo - SPH.
Associati a ciascuno di essi vi è il relativo differenziale (iste-
resi) normale - rd, Economico - rEd e Turbo - rHd.
La commutazione tra le varie modalità può essere automati-
ca o manuale.
5.2.1 Funzionamento modalità Normale/Economica
Questa funzione può essere utilizzata nel caso sia necessa-
rio commutare tra due diverse temperature di funzionamento
(es. diurna/notturna o feriale/festiva).
Temp.
Pr1
SPE
SP
Door
rd
rEd
iEt
time“Norm.”
DAY (Shop open) DAY (Shop open)NIGHT (Shop closed)
“Norm.” “ECO”
La modalità Normale/Economica può essere selezionata
manualmente:
Mediante il tasto / se il parametro tUF = 2;
Mediante il tasto /Aux se il parametro tFb = 2;
Mediante l’ingresso digitale se il parametro iFi = 6.
La modalità Normale/Economica può essere selezionata
automaticamente:
Dopo il tempo iEt di chiusura della porta (commutazione
da Normale a Eco);
All’apertura della porta se è attivo il set point SPE da para-
metro iEt (commutazione da Eco a Normale);
Dopo il tempo itt di chiusura della porta dall’attivazione
del set point SPE da parametro iEt (commutazione da
Eco a Normale).
Per questa funzione occorre utilizzare l’ingresso digitale con-
figurato come:
iFi = 1, 2 o 3.
Se iEt = oF la selezione della modalità Eco/Normale tramite
l’ingresso digitale configurato come porta risulta disattivata.
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 6
Se itt = oF la commutazione della modalità da Eco a Nor-
male per time-out risulta disattivata.
L’inserimento della modalità economica è segnalata dalla
label Eco. Se idS = Ec lo strumento in modalità economica
visualizza sempre Eco diversamente la label Eco appare
ogni 10 s circa alternata alla normale visualizzazione impo-
stata al parametro idS.
La selezione della modalità Eco risulta sempre abbinata
anche alla funzione di spegnimento dell’uscita Ausiliaria se
utilizzata come luce vetrina (oFo = 3).
5.2.2 Funzionamento modalità Turbo, Normale,
Economica
La modalità Turbo può essere utilizzata manualmente quan-
do è richiesta una diminuzione della temperatura dei prodotti
dopo la fase di caricamento del frigorifero.
Può essere invece utilizzata automaticamente per consen-
tire il recupero della temperatura dei prodotti al termine del
funzionamento della modalità economica.
La modalità Turbo può essere selezionata manualmente:
Mediante il tasto / se il parametro tUF = 4;
Mediante il tasto /Aux se il parametro tFb = 4;
Mediante l’ingresso digitale se il parametro iFi = 8.
La modalità Turbo può essere selezionata automaticamente:
All’uscita dalla modalità Eco (solo se rHC = C3);
Ad ogni accensione dello strumento (solo se rHC = C3 e
Pr1 > SPE + rEd).
L’uscita dalla modalità Turbo avviene automaticamente allo
scadere del tempo rtC oppure manualmente attraverso il co-
mando programmato (tasto o ingresso digitale) e lo strumen-
to torna sempre alla modalità normale.
Impostando rHC = C3 il ciclo di funzionamento risulta:
All’accensione lo strumento si pone nella modalità che ave-
va al momento dello spegnimento (Normale o Eco) a meno
che la temperatura all’accensione non sia > SPE + rEd.
In questo caso (vedi figura) viene avviato automaticamente
un ciclo Turbo.
Trascorso il tempo rtC lo strumento passa automatica-
mente alla modalità Normale.
Se la porta viene aperta frequentemente lo strumento rima-
ne nella modalità Normale se invece non viene aperta per il
tempo iEt commuta automaticamente alla modalità Eco.
Lo strumento rimane nella modalità Eco sino alla riapertu-
ra della porta o, se impostato, sino al time-out itt.
All’uscita della modalità Eco lo strumento effettua quindi
un ciclo Turbo per consentire il recupero della temperatura
dei prodotti dopo di che ritorna alla modalità di funziona-
mento Normale e così via.
Temp.
SPE
Eco
SP
SPH
T
urbo
rHd
rEd
itt (2) rtCrtC
time
Normal TurboECOTurbo
iEt (1)
rd
Pr1
Nota: 1. Il tempo iEt viene resettato ad ogni apertura
della porta e nel caso rappresentato la porta è
sempre chiusa.
2. Il tempo itt viene fermato all’apertura della porta
e lo strumento commuta subito nella modalità Turbo.
Nel caso rappresentato la porta è sempre chiusa.
La modalità Turbo in corso è segnalata dal display con l’indica-
zione trb sul display alternata alla normale visualizzazione.
Il Set point SP (Normale) sarà impostabile con un valore
compreso tra il valore programmato al parametro SLS e il va-
lore programmato al parametro SHS mentre il Set Point SPE
(economico) sarà impostabile con un valore compreso tra il
valore programmato al parametro SP e il valore programma-
to al parametro SHS.
Il Set point SPH (Turbo) sarà impostabile con un valore com-
preso tra il valore programmato al parametro SLS e il valore
programmato ad SP.
Nota: Negli esempi che seguono il Set point viene indicato
genericamente come SP ed il differenziale come rd
comunque operativamente lo strumento agirà in base
al Set point e al differenziale selezionato come attivo.
5.3 Misura e visualizzazione
Mediante il parametroiuP è possibile selezionare l’unità di
misura della temperatura e la risoluzione di misura desiderata
(C0 = °C/1°; C1 = °C/0.1°; F0 = °F/1°; F1 = °F/0.1°).
Lo strumento consente la calibrazione delle misure, che può
essere utilizzata per una ritaratura dello strumento secondo
le
necessità dell’applicazione, mediante i parametriiC1 (in-
gresso Pr1), iC2 (ingresso Pr2) e iC3 (ingresso Pr3).
Il parametro iP2 e/o iP3 permette di selezionare l’utilizzo
delle misure da parte del regolatore secondo le seguenti
possibilità:
EP Sonda Evaporatore: la sonda svolge le funzioni
successivamente descritte allo scopo di controllare gli
sbrinamenti e le ventole evaporatore;
Au Sonda Ausiliaria;
DG Ingresso Digitale (vedi Funzioni Ingresso digitale).
Se gli ingressi Pr2 e/o Pr3 non vengono utilizzati impostare
iP2 = oF e/o iP3 = oF.
Non è possibile impostare i due ingressi per la medesima
funzione. Qualora vengano impostati i due ingressi per la
stessa funzione questa è svolta solo dall’ingresso Pr2.
Mediante il parametro iFt è possibile impostare un filtro
software relativo alla misura dei valori in ingresso in modo da
poter diminuire la sensibilità a rapide variazioni di temperatura
(aumentando il tempo).
Attraverso il parametro idS è possibile stabilire la normale
visualizzazione del display:
P1 Misura della sonda Pr1 oppure
Ec Se deve essere visualizzata la misura della sonda Pr1
e lo strumento è in modalità Eco;
P2 Misura della sonda Pr2;
P3 Misura della sonda Pr3;
SP Set point di regolazione attivo;
OFF Display numerico spento.
Qualora ad essere visualizzata fosse una delle misure
(idS = P1/P2/P3/Ec) il parametro iCU permette di impostare
un offset che verrà applicato alla sola visualizzazione della va-
riabile (tutti i controlli di regolazione avverranno sempre in fun-
zione della misura corretta dai soli parametri di calibrazione).
Indipendentemente da quanto impostato al parametro idS è
possibile visualizzare tutte le variabili di misura e di funziona-
mento a rotazione premendo e rilasciando il tasto .
Il display mostrerà alternativamente il codice della variabile e
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 7
il suo valore. Le variabili visualizzabili sono:
Pr1 Misura sonda Pr1;
Pr2
Misura sonda Pr2 (ON/OF se ingresso digitale);
Pr3
Misura sonda Pr3 (ON/OF se ingresso digitale);
Lt Temperatura minima Pr1 memorizzata;
Ht Temperatura massima Pr1 memorizzata.
I valori di picco minimo e massimo di Pr1 non vengono salvati al
mancare dell’alimentazione e possono essere resettati me-
diante la pressione mantenuta per 3 s del tasto durante la
visualizzazione del picco. Trascorsi 3 s il display mostrerà ---
per un instante ad indicare l’avvenuta cancellazione e assumerà
come temperatura di picco quella misurata in quell’istante.
L’uscita dalla modalità di visualizzazione delle variabili
avviene automaticamente dopo 15 secondi circa dall’ultima
pressione del tasto .
Si ricorda inoltre che la visualizzazione relativa alla sonda
Pr1 può essere modificata anche mediante la funzione di
blocco display in sbrinamento tramite il parametro ddL (ve-
dere la funzione Sbrinamento).
5.4 Configurazione ingresso digitale
La funzione svolta dall’ingresso digitale (disponibile al morsetto
12 oppure all’ingresso Pr2 se iP2 = dG) è definita mediante il
parametro iFi e l’azione è ritardabile del tempo impostato al
parametro iti.
Il parametro iFi può essere configurato per i
seguenti funzionamenti:
0 Ingresso digitale non attivo;
1 Apertura porta cella mediante contatto NA: alla chiusura
dell’ingresso (e dopo il tempo iti) lo strumento visualizza
sul display alternativamente oP e la variabile stabilita al pa-
rametro idS. Con questo modo di funzionamento l’azione
dell’ingresso digitale attiva anche il tempo impostabile al
parametro AoA trascorso il quale viene attivato l’allarme per
segnalare che la porta è rimasta aperta. Inoltre all’apertura
della porta lo strumento ritorna al funzionamento normale
qualora si trovasse in modalità Eco e fosse abilitata la fun-
zione di inserimento modalità Eco tramite parametro iEt;
2 Apertura porta cella con blocco ventole mediante con-
tatto NA: analogo a iFi = 1 ma con blocco delle ventole
evaporatore. I noltre all’intervento dell’allarme di porta
aperta AoA le ventole vengono comunque riavviate;
3 Apertura porta cella con blocco compressore e ventole
mediante contatto NA: analogo aiFi = 2 ma con blocco
di ventole e compressore. All’intervento dell’allarme di
porta aperta AoA oltre alle ventole viene riavviato anche
il compressore;
4 Segnalazione di allarme esterno con contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (
e dopo il tempo iti)
viene attivato
l’allarme e lo strumento visualizza sul display alternativa-
mente AL e la variabile stabilita al
parametro
idS;
5 Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di
tutte le uscite di controllo mediante contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
iti
) vengono
disattivate tutte le uscite di controllo, viene attivato l’allar-
me e lo strumento visualizza sul display alternativamente
AL e la variabile stabilita al
parametro
idS;
6 Selezione modalità Normale/Economica con contatto NA:
alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo iti) viene resa
operativa la modalità Economica. Quando l’ingresso è
invece aperto ad essere operativa è la modalità Normale.
7 Accensione/Spegnimento(Stand-by) dello strumento
mediante contatto NA: alla chiusura dell’ingresso (e dopo
il tempo
iti
) viene acceso lo strumento mentre alla sua
apertura viene posto nello stato di Stand-by;
8 Comando di attivazione ciclo Turbo con contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
iti
) viene avvia-
to un ciclo Turbo;
9 Comando di inizio sbrinamento con contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
iti
) viene avvia-
to un ciclo di sbinamento;
10 Comando di fine sbrinamento con contatto NA: alla chiusura
dell’ingresso (e dopo il tempo iti) viene terminato lo sbina-
mento, se questo è in corso, o viene inibito lo sbinamento;
-1, -2, -3, etc. - Funzioni identiche alle precedenti ma otteni-
bili tramite comandi di contatti normalmente chiusi (NC)
e quindi con logica di funzionamento inversa.
5.5 Configurazione delle uscite e del buzzer
Le uscite dello strumento possono essere configurate attra-
verso i parametri oo1, oo2, oo3. Le uscite possono essere
configurate per i seguenti funzionamenti:
ot
Per comando del dispositivo di controllo della temperatura
(es. compressore). Per il comando del dispositivo di control-
lo del raffreddamento nel caso di controllo a zona neutra o
Raffreddamento e Riscaldamento (rHC = nr o HC);
dF Per comando del dispositivo di sbrinamento;
Fn Per il comando delle ventole evaporatore;
Au Per il comando di un dispositivo ausiliario;
At
Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme
;
AL Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in
allarme;
An Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione
di memoria attraverso un contatto normalmente aperto e
chiuso in allarme (vedi memoria allarme);
-t
Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme;
-L
Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile at-
traverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
-n Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione
di memoria attraverso un contatto normalmente chiuso e
aperto in allarme (vedi memoria allarme);
on Per il comando di un dispositivo che deve risultare
attivato quando lo strumento risulta acceso. L’uscita
risulta pertanto disattivata quando lo strumento non è
alimentato o risulta nello stato di stand-by. Questo modo
di funzionamento può essere utilizzato come comando
dell’illuminazione della vetrina, di resistenze anti-appan-
namento o di altre utenze;
HE Per comando del dispositivo di controllo di riscaldamento
nel caso di controllo a zona neutra o Raffreddamento e
Riscaldamento
(rHC = nr o HC);
oF Nessuna Funzione (uscita disabilitata).
Se una delle uscite viene configurata come uscita ausiliaria
(= Au) la sua funzione viene invece stabilita dal parametro
oFo e il funzionamento può essere condizionato dal tempo
impostato al parametro otu.
Il parametro oFo può essere configurato per i seguenti fun-
zionamenti:
oF Nessuna Funzione;
1 Uscita di regolazione ritardata. L’uscita ausiliaria viene
attivata con ritardo impostabile al parametro otu rispetto
all’uscita configurata come ot. L’uscita verrà poi spen-
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 8
ta in concomitanza con la disattivazione dell’uscita ot.
Questo modo di funzionamento può essere utilizzato
come comando di un secondo compressore o comunque
di altre utenze funzionanti secondo le stesse condizioni
dell’uscita di regolazione, ma che devono essere ritar-
date rispetto all’accensione del compressore per evitare
eccessivi assorbimenti di corrente.
2 Attivazione da tasto frontale ( o ). l’uscita viene
attivata mediante la pressione dei tasti o opportu-
namente configurati (tUF/tFb = 1).
Questi comandi hanno un funzionamento bistabile, il che
significa che alla prima pressione del tasto l’uscita viene
attivata mentre alla seconda viene disattivata. In questa
modalità l’uscita configurata come ausiliaria può essere
anche spenta in modo automatico dopo un certo tempo
impostabile al parametro otu. Con otu = oF l’uscita
viene attivata e disattivata solo manualmente tramite il
tasto frontale ( o ), diversamente l’uscita, una volta
attivata, viene spenta automaticamente dopo il tempo
impostato. Questo funzionamento può essere utilizzato
ad esempio come comando luce cella, di resistenze anti-
appannamento o di altre utenze.
3 Luce vetrina collegata alla modalità Normale/Eco. L’u-
scita risulta accesa quando è attiva la modalità Normale
mentre risulta spenta quando è attiva la modalità Eco.
4 Luce interna cella. L’uscita è sempre spenta e si accen-
de solo da ingresso digitale configurato come apertura
porta (iFi = 1, 2, 3);
5 Attivazione da tasto frontale ( o ) anche quando lo
strumento si trova nello stato di Stand-by.
Il
parametro
obu permette invece la configurazione del buz-
zer interno (se presente) come segue:
oF Il buzzer è disattivato;
1 Il buzzer si attiva solo per segnalare gli allarmi;
2 Il buzzer si attiva brevemente solo per segnalare la pres-
sione dei tasti (non segnala gli allarmi);
3 Il buzzer si attiva sia per segnalare gli allarmi che la
pressione dei tasti.
5.6 Regolatore di temperatura
Il modo di regolazione dello strumento è di tipo ON/OFF e
agisce sulle uscite configurate come ot e come HE in funzio-
ne della misura della sonda Pr1, del/dei Set Point attivo/i SP
(o SPE e/o SPH), del differenziale di intervento rd (o rEd e/o
rHd) e del modo di funzionamento rHC.
Attraverso il parametro rHC è possibile ottenere i seguenti
funzionamenti:
C Controllo di Refrigerazione;
H Controllo di Riscaldamento.
SP
Temp.
rd
time
offoff
SP rd
time
ON
rHC
= C
rHC
= H
offoffON ON ON ON ON
output
ot
output
ot
Pr1
Temp.
Pr1
Relativamente al modo di funzionamento programmato al
parametro
rHC
il differenziale viene considerato automati-
camente dal regolatore con valori positivi per un controllo di
Refrigerazione
(rHC = C)
o con valori negativi per il controllo
di Riscaldamento
(rHC = H)
.
n Regolazione con zona neutra
SP
off off
ON
Temp.
time
rd
rd
offoff
rHC
= nr
ON
ON
HE
ot
Outputs
Pr1
Nel caso in cui venga programmato il parametro rHC = nr
l’uscita configurata come ot opera con azione di raffreddamen-
to (come rHC = C) mentre l’uscita configurata come HE opera
con azione di riscaldamento, entrambe con lo stesso Set Point.
In questo caso il Set point di regolazione per entrambe le usci-
te risulta quello attivo tra SP, SPE o SPH ed il differenziale di in-
tervento (rd o rEd o rHd) viene considerato automaticamente
dal regolatore con valori positivi per l’azione di raffreddamento
e con valori negativi per l’azione di riscaldamento.
HC Raffreddamento e riscaldamento con due Set Point
indipendenti
SP
SPH
off off off
Temp.
time
rd
rd
offoff off
RHC
= HC
ON ON ON
ONON
HE
ot
Pr1
Outputs
Analogamente nel caso in cui venga programmato il parame-
tro rHC = HC l’uscita configurata come ot opera con azione di
raffreddamento (rHC = C) mentre l’uscita configurata come HE
opera con azione di riscaldamento (rHC = H). In questo caso
però il Set point di regolazione per l’uscita ot risulta quello attivo
tra SP, SPE o SPH mentre per l’uscita HE risulta il Set Point SPH.
Il differenziale di intervento per l’uscita ot sarà quello attivo
(rd o rEd o rHd) e verrà considerato automaticamente dal
regolatore con valori positivi (trattandosi di Raffreddamen-
to) mentre per l’uscita HE sarà rHd considerato con valori
negativi (trattandosi di Riscaldamento).
In questa modalità
l’attivazione del ciclo Turbo porta lo strumento ad operare con
regolazione a zona neutra con Set Point SPH.
Tutte le protezioni a tempo descritte al paragrafo successivo
(
PP1/PP2/PP3
) agiscono sempre e solo sull’uscita configura-
ta come ot e non hanno alcun effetto sull’uscita HE.
In caso di errore sonda è possibile fare in modo che l’usci-
ta ot continui a funzionare ciclicamente secondo i tempi
programmati ai parametri rt1 (tempo di attivazione) e rt2
(tempo di disattivazione).
Al verificarsi di un errore della sonda Pr1 lo strumento provve-
de ad attivare l’uscita ot per il tempo rt1, quindi a disattivarla
per il tempo rt2 e così via sino al permanere dell’errore.
Programmando rt1 = oF l’uscita in condizioni di errore della
sonda Pr1 resterà sempre spenta.
Programmando invece
rt1 ad un qualsiasi valore e rt2 = oF
l’uscita in condizioni di
errore della sonda Pr1 resterà sempre accesa.
Si ricorda che il funzionamento del regolatore può essere
condizionato dalle seguenti funzioni: Protezioni compresso-
re e Ritardo all’accensione”, “Sbrinamento”, “Porta aperta” e
Allarme esterno con blocco uscite con ingresso digitale.
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 9
5.7 Funzioni di protezione compressore e
ritardo all’accensione
Le funzioni di Protezione compressore svolte dall’ap-
parecchio hanno lo scopo di evitare ripetute e ravvicinate
partenze del compressore comandato dallo strumento nelle
applicazioni di refrigerazione o comunque possono essere
utilizzate per aggiungere un controllo a tempo sull’uscita
destinata al comando dell’attuatore.
Tale funzione prevede 3 controlli a tempo sull’accensione
dell’uscita configurata come ot associati alla richiesta del
regolatore di temperatura.
La protezione consiste nell’impedire che si verifichi un’attiva-
zione dell’uscita durante il conteggio dei tempi di protezione
impostati (
PP1, PP2 e PP3)
e quindi che l’eventuale attivazione
si verifichi solo allo scadere di tutti i tempi di protezione.
1 Il primo controllo prevede un ritardo all’attivazione dell’usci-
ta ot impostato col parametro PP1 (ritardo all’accensione).
SP
Temp.
time
offoff off off
ON
ON
r.d
P.P1
P.P1
ot
ON
Pr1
Output
P.P1 P.P1
2 Il secondo controllo prevede un’inibizione all’attivazione
dell’uscita ot se, da quando l’uscita è stata disattivata, non
è trascorso il tempo impostato al parametro PP2 (ritardo
dopo lo spegnimento o tempo minimo di spegnimento).
offoff off
ON
SP
time
rd
PP2
ON ON
Temp.
ot
Pr1
Outpu
t
PP2 PP2 PP2
3 Il terzo controllo prevede un’inibizione all’attivazione
dell’uscita
ot
se, da quando l’uscita è stata attivata l’ulti-
ma volta, non è trascorso il tempo impostato al parame-
tro PP3 (ritardo tra le accensioni).
offoffoff
ON
SP time
rd
PP3 PP3 PP3
PP3
ON ON
Temp.
ot
Pr1
Outpu
t
Durante tutte le fasi di inibizione causate dalle protezioni il LED
che segnala l’attivazione dell’uscita di regolazione ( o )
lampeggia.
È possibile impedire l’attivazione delle uscite dopo l’accensio-
ne dello strumento per il tempo impostato al parametro Pod.
Durante la fase di ritardo all’accensione il display mostra l’indi-
cazione od alternata alla normale visualizzazione programmata.
Le funzioni di temporizzazione descritte risultano disattivate
programmando ad OFF
(oF)
i relativi parametri
.
5.8 Controllo di sbrinamento
Il modo di controllo dello sbrinamento agisce sulle uscite
configurate come ot e dF.
Il tipo di sbrinamento che lo strumento deve effettuare viene
stabilito dal parametro ddt che può essere programmato:
EL Con riscaldamento elettrico (o comunque per fermata
compressore): con questa modalità durante lo sbrina-
mento l’uscita ot è disattivata mentre l’uscita df è attiva-
ta. Non utilizzando l’uscita df si otterrà uno sbrinamento
per fermata compressore;
in Con gas caldo o inversione di ciclo: con questa modalità
durante lo sbrinamento le uscite ot e df sono attivate;
no Senza condizionamento dell’uscita compressore: con
questa modalità durante lo sbrinamento l’uscita ot conti-
nua ad operare in funzione del regolatore di temperatura
mentre l’uscita df è attivata);
Et Con riscaldamento elettrico e termostatazione: con que-
sta modalità durante lo sbrinamento l’uscita ot è disatti-
vata mentre l’uscita df opera come regolatore di tempera-
tura dell’evaporatore in sbrinamento.
Con questa selezione il termine dello sbrinamento risulta
essere sempre a tempo (ddE). Durante lo sbrinamento
l’uscita df si comporta come un regolatore di temperatu-
ra in funzione di riscaldamento con Set = dtE e isteresi
fissa a 1°C e con riferimento alla temperatura misurata
dalla sonda configurata come sonda evaporatore EP.
In questa modalità, se la sonda evaporatore non è abili-
tata o risulta in errore, lo sbrinamento si comporta come
con selezione EL (quindi l’uscita dF durante lo sbrina-
mento deve rimanere sempre attivata).
5.8.1 Avvio sbrinamenti automatici
Gli sbrinamenti possono essere avviati automaticamente:
Ad intervalli (regolari o dinamici);
Per limite temperatura evaporatore;
Per tempo continuo di funzionamento compressore.
Allo scopo di evitare inutili sbrinamenti quando la temperatura
evaporatore risulta elevata il parametro dtS permette di stabilire
la temperatura riferita alla sonda evaporatore (sonda configura-
ta come EP) al di sotto della quale gli sbrinamenti sono possibili.
Pertanto, nelle modalità indicate, se la temperatura misurata
dalla sonda evaporatore è superiore a quella impostata al
parametro dtS gli sbrinamenti sono inibiti.
Sbrinamento a intervalli regolari
Attraverso il parametro ddC è possibile stabilire le modalità
di conteggio dell’intervallo di sbrinamento come segue:
rt Ad intervalli per tempo reale di accensione. L’intervallo
ddi è conteggiato come tempo totale di accensione
strumento. Questa modalità risulta quella tipicamente
usata attualmente nei sistemi frigoriferi.
ct Ad intervalli per tempo funzionamento compressore.
L’intervallo ddi è conteggiato come somma dei tempi di
funzionamento dell’uscita di regolazione (uscita ot attiva-
ta). Questa modalità viene usata solitamente nei sistemi
frigoriferi a temperatura positiva dotati di sbrinamento
per fermata compressore.
cS Sbrinamento ad ogni fermata del compressore. Lo stru-
mento avvia un ciclo di sbrinamento allo spegnimento
uscita ot, al raggiungimento del Set point, o comunque
allo scadere dell’intervallo ddi impostato (se ddi = oF lo
sbrinamento avviene solo alla fermata del compressore).
Questa modalità viene usata solo su macchine frigorife-
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 10
re particolari nelle quali si desidera avere l’evaporatore
sempre alle condizioni di massima efficienza ad ogni
ciclo del compressore.
Per abilitare lo sbrinamento automatico ad intervalli, dopo
aver impostato il parametro ddC nel modo desiderato tra rt, ct
o cS selezionare, col parametro ddi, il tempo che deve inter-
correre tra la fine di uno sbrinamento e l’inizio del successivo.
In queste modalità il primo sbrinamento dall’accensione del-
lo strumento può essere stabilito dal parametro dsd.
Questo permette di eseguire il primo sbrinamento ad un
intervallo diverso da quello impostato al parametro ddi.
Se si desidera che ad ogni accensione dello strumento venga
realizzato un ciclo di sbrinamento (sempre che vi siano le
condizioni stabilite dai parametro dte e dts nei casi indicati e
descritti successivamente) programmare il parametro dsd = oF.
Questo consente di avere l’evaporatore sempre sbrinato
anche quando dovessero verificarsi frequenti interruzioni
dell’alimentazione che potrebbero causare l’annullamento di
vari cicli di sbrinamento.
Se invece si desidera l’esecuzione di tutti gli sbrinamenti allo
stesso intervallo impostare
dsd
=
ddi
.
Impostando
ddi
= oF gli sbrinamenti ad intervallo sono
disabilitati (compreso il primo, indipendentemente dal tempo
impostato al
parametro dsd
).
Sbrinamento a intervalli dinamici
(Dynamic Defrost Interval System)
Nota: Per questa funzione risulta necessario utilizzare la
sonda evaporatore.
Impostando ddC nel modo desiderato tra rt, ct o cS e ddd
ad un qualsiasi valore la funzione Dynamic Defrost Intervals
System risulta operativa.
Impostando ddd = 0 gli intervalli di sbrinamento risultano
quelli impostati e dunque la funzione Dynamic Defrost Inter-
vals System risulta disabilitata.
Questa funzione permette allo strumento di ridurre dinami-
camente il conteggio dell’intervallo in corso (ddi o dSd se si
tratta del primo sbrinamento), anticipando così l’esecuzione
di uno sbrinamento quando fosse necessario, in funzione di
un algoritmo che permette di rilevare un calo di prestazioni
dello scambio termico nel frigorifero.
L’algoritmo permette di stimare una riduzione dello scambio
termico in base all’aumento della differenza di temperatura
tra Pr1 (regolazione cella) e sonda evaporatore (sonda confi-
gura
ta come EP). Questo valore viene memorizzato dallo
stru
mento quando la temperatura è in prossimità del Set
Point di regolazione.
Il vantaggio dello sbrinamento ad intervalli dinamici è che
consente di programmare intervalli di sbrinamento più lunghi
del normale e fare in modo che siano le condizioni del siste-
ma determinate dallo strumento ad anticiparne l’esecuzione
se necessario.
Se il sistema risulta tarato correttamente questo consente
la riduzione di molti sbrinamenti non necessari (e quindi un
risparmio di energia) che potrebbero invece verificarsi con il
normale funzionamento quando, per garantire con maggior cer-
tezza l’efficienza del sistema, l’intervallo di sbrinamento viene
programmato con un tempo che spesso risulta troppo breve.
Phase
off off
ON
01 2 3
Temp.
ddi/dSd time to defrost Phases 0, 1
Defrost
off off
DT0
dtE
dtS
Cool
ot
Defrost
dF
SP + rd
SP
Pr1
rd
EP
DT1 DT2 DT3
time to defrost Phase 2
time to defrost Phase 3
time
ON ON ON
Esempio funzionamento “Dynamic defrost intervals system
con riduzione ddd = 40% e fine sbrinamento per temperatura.
Attraverso il parametro ddd – Percentuale riduzione tempo
mancante allo sbrinamento è quindi possibile stabilire la per-
centuale di riduzione del tempo mancante allo sbrinamento da
eseguire quando si presentano le condizioni per la riduzione.
Impostando il
parametro ddd
= 100% alla prima rilevazione
di aumento della differenza di temperatura tra cella ed eva-
poratore (> 1°) avviene immediatamente uno sbrinamento.
Poiché lo strumento necessita di un primo valore di riferimen-
to della differenza di temperatura tra cella ed evaporatore ogni
variazione del valore del Set Point Attivo, del differenziale di
regolazione, o l’esecuzione di uno sbrinamento annulla tale
riferimento e non può essere eseguita nessuna riduzione di
tempo sino all’acquisizione di un nuovo valore di riferimento.
Sbrinamento per limite temperatura evaporatore
Lo strumento avvia un ciclo di sbrinamento quando la tem-
peratura evaporatore (sonda configurata come EP) scende
al di sotto del valore programmato al parametro dtF per il
tempo dst per garantire uno sbrinamento qualora l’evapo-
ratore raggiunga temperature molto basse che risultano nor-
malmente sintomatiche di un basso scambio termico rispetto
alle condizioni normali di funzionamento.
Impostando dtF = -99.9 la funzione risulta sostanzialmente
disabilitata.
Sbrinamento per tempo continuo di funzionamento
compressore
Lo strumento avvia un ciclo di sbrinamento quando il com-
pressore risulta attivato ininterrottamente per il tempo dcd.
Tale funzione viene utilizzata in quanto il funzionamento
continuo del compressore per un lungo periodo è spesso e
normalmente sintomo di un basso scambio termico tipica-
mente causato dalla brina sull’evaporatore.
Impostando dcd = oF la funzione è disabilitata.
5.8.2 Sbrinamenti manuali
Per avviare un ciclo di sbrinamento manuale premere il tasto
/ nella normale modalità di funzionamento e mantenerlo
premuto per circa 5 secondi trascorsi i quali, se vi sono le
condizioni per eseguire lo sbrinamento, il LED si accen-
derà e lo strumento realizzerà un ciclo di sbrinamento. Per
interrompere un ciclo di sbrinamento in corso premere il
tasto / e mantenerlo premuto per circa 5 s durante il
ciclo di sbrinamento.
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 11
5.8.3 Fine sbrinamenti
La durata del ciclo di sbrinamento può essere a tempo op-
pure, se si utilizza la sonda evaporatore (sonda configurata
come EP), per raggiungimento di temperatura.
Nel caso non venga utilizzata la sonda evaporatore oppure
si utilizzi la modalità di sbrinamento termostatato (parametro
ddy = Et) la durata del ciclo viene stabilita dal parametro ddE.
Se invece la sonda evaporatore viene utilizzata e non è sele-
zionato lo sbrinamento elettrico termostatato (parametro ddy
= EL, in, no) il termine dello sbrinamento avviene quando la
temperatura misurata da questa sonda configurata come EP
supera la temperatura impostata al parametro dtE.
Qualora questa temperatura non venga raggiunta nel tempo
impostato al parametro ddE lo sbrinamento viene comunque
interrotto.
Allo scopo di evitare inutili sbrinamenti quando la tempera-
tura evaporatore è elevata nelle modalità ddC = rt, ct, cS il
parametro dtS permette di stabilire la temperatura riferita
alla sonda evaporatore al di sotto della quale gli sbrinamenti
sono possibili.
Pertanto, nelle modalità indicate, se la temperatura misurata
dalla sonda evaporatore è superiore a quella impostata al
parametro dtS e comunque al parametro dte gli sbrinamen-
ti sono inibiti.
dtE
dts
Defrost
dF
offoffoff
ON ON
AB
Temp.
time
C
(NO defrost)
dde
ddi/dSd (Defrost) ddi/dSd ddi/dSd ddi
(Defrost)
EP
Esempi di fine sbrinamento: lo sbrinamento indicato come
A termina per raggiungimento della temperatura dtE, lo sbri-
namento B termina allo scadere del tempo ddE in quanto la
temperatura dtE non viene raggiunta, lo sbrinamento C non
avviene in quanto la temperatura è superiore a dtS.
dtE
dts
offoffoff off
ddi/dSd
ON ON ON
time
ddi
(Defrost)
dde
Defrost
dF
Temp.
EP
Esempio di sbrinamento elettrico termostatato: lo sbrinamento
termina allo scadere del tempo ddE. Durante lo sbrinamento
l’uscita configurata come dF si accende/spegne come un re-
golatore di temperatura ON-OFF in funzione di riscaldamento
con isteresi di allo scopo di mantenere costante la tempe-
ratura di sbrinamento al valore dtE impostato.
Il ciclo di sbrinamento in corso è segnalato dall’accensione
del LED .
Al termine dello sbrinamento è possibile ritardare la ripartenza
del compressore (uscita ot) del tempo impostato al parametro
dtd in modo da permettere lo sgocciolamento dell’evaporatore.
Durante questo ritardo il LED è lampeggiante ad indicare
lo stato di sgocciolamento.
5.8.4 Intervalli e durata sbrinamento in caso di
errore sonda evaporatore
In caso di errore sonda evaporatore gli sbrinamenti avvengo-
no con intervallo dEi e con durata dEE.
Nel caso in cui avvenga un errore sonda quando il tempo
mancante all’avvio dello sbrinamento o alla fine dello sbri-
namento conteggiato normalmente fosse inferiore a quello
impostato ai parametri relativi alle condizioni di errore sonda,
l’inizio o la fine avvengono con il tempo minore.
Le funzioni sono previste in quanto quando viene utilizzata
la sonda evaporatore il tempo di durata dello sbrinamento
viene normalmente impostato più lungo del necessario in
quanto opera come sicurezza (il valore di temperatura misu-
rato dalla sonda provvede a terminare prima lo sbrinamento)
e, nel caso venga utilizzata la funzione “Dynamic Defrost
Intervals System l’intervallo di sbrinamento è normalmente
impostato molto più lungo di quello che viene normalmente
programmato negli strumenti non dotati della funzione.
5.8.5 Blocco display in sbrinamento
Mediante i parametri ddL e AdA è possibile stabilire il com-
portamento del display durante lo sbrinamento. Il parametro
ddL può assumere s seguenti valori:
on
Consente il blocco della visualizzazione del display sull’ul-
tima misura di temperatura della sonda prima dell’inizio
di uno sbrinamento, durante tutto il ciclo e sino a quando
finito lo sbrinamento la temperatura non è tornata al di sot-
to del valore dell’ultima misura, oppure del valore [SP + rd]
oppure è scaduto il tempo impostato al parametro AdA.
Lb Permette la visualizzazione della sola scritta dEF duran-
te lo sbrinamento e, dopo il termine dello sbrinamento,
della scritta PdF sino a quando, finito lo sbrinamento,
la temperatura Pr1 non è tornata al di sotto del valore
dell’ultima lettura, oppure del valore [SP + rd] oppure è
scaduto il tempo impostato al parametro AdA.
oF
Durante il display lo sbrinamento continuerà a visualizzare
la temperatura misurata effettivamente dalla sonda Pr1.
5.9 Controllo ventole evaporatore
Il controllo delle ventole evaporatore opera sull’uscita confi-
gurata come Fn in funzione di determinati stati di controllo
dello strumento e della temperatura misurata dalla sonda
evaporatore (sonda configurata come EP).
Nel caso la sonda evaporatore non venga utilizzata oppure
sia in errore, l’uscita configurata come Fn risulta attivata solo
in funzione dei parametri Ftn, FtF e FFE.
Tramite i parametri Ftn e FtF è possibile stabilire il compor-
tamento delle ventole evaporatore quando l’uscita di regola-
zione configurata come ot (compressore) è spenta.
Quando l’uscita ot risulta disattivata è possibile fare in modo
che l’uscita configurata come Fn continui a funzionare
ciclicamente secondo i tempi programmati ai parametri Ftn
(tempo di attivazione ventole evaporatore a compressore
spento) e Ftf (tempo di disattivazione ventole evaporatore a
compressore spento).
All’arresto del compressore lo strumento provvede a mante-
nere accese le ventole evaporatore per il tempo Ftn, quindi
a disattivarla per il tempo FtF e così via sino a che l’uscita
ot rimane disattivata.
Programmando Ftn = oF l’uscita Fn verrà disattivata alla disatti-
vazione dell’uscita ot (ventole evaporatore spente a compresso-
re spento o funzionamento ventole agganciate al compressore).
Programmando invece Ftn ad un qualsiasi valore e FtF = oF
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 12
l’uscita Fn rimarrà attivata anche alla disattivazione dell’usci-
ta ot (ventole evaporatore accese a compressore spento).
Il parametro FFE permette invece di stabilire se le ventole
devono essere sempre accese indipendentemente dallo sta-
to dello sbrinamento (FFE = on) oppure spegnersi durante lo
sbrinamento (FFE = oF).
In quest’ultimo caso è possibile ritardare la ripartenza delle
ventole anche dopo il termine dello sbrinamento del tempo
impostato al parametro FFd.
Quando è attivo questo ritardo il LED risulta lampeggiante
per segnalare il ritardo in corso.
Quando la sonda evaporatore è utilizzata le ventole, oltre ad
essere condizionate dai parametri Ftn, FtF e FFE, risultano
condizionate anche da un controllo di temperatura.
È infatti possibile stabilire la disabilitazione delle ventole
quando la temperatura misurata dalla sonda evaporatore è
superiore a quanto impostato al parametro FFL (temperatu-
ra troppo calda) oppure anche quando è inferiore a quanto
impostato al parametro FLF (temperatura troppo fredda).
Associato a questi parametri vi è anche il relativo differenzia-
le impostabile al parametro FdF.
FLF
FFL
Temp.
FdF
FdF
time
offoff offON ON
Ep
Fa
n
Nota: Occorre prestare particolare attenzione all’utilizzo
corretto delle funzioni di controllo delle ventole in base
alla temperatura in quanto in una tipica applicazione
di refrigerazione l’arresto delle ventole evaporatore
blocca lo scambio termico.
Si ricorda che il funzionamento delle ventole evaporatore
può essere condizionato anche dalla funzione porta aperta
operato dell’ingresso digitale.
5.10 Funzioni di allarme
Le condizioni di allarme dello strumento sono:
Errori Sonde: E1, -E1, E2, -E2, E3, -E3;
Allarmi di temperatura: Hi e Lo;
Allarme esterno: AL;
Allarme porta aperta: oP.
Le funzioni di allarme agiscono sul LED di allarme ( ) e sul
buzzer interno, se presente e configurato col parametro obu
e sull’uscita desiderata, se configurata mediante i parametri
oo1, oo2 e oo3, secondo quanto impostato ai parametri citati.
Qualsiasi condizione di allarme attivo viene segnalata con
l’accensione stabile del LED
mentre la condizione di allar-
me tacitato viene segnalata con il LED
lampeggiante.
Il buzzer (se presente) può essere configurato per segnalare
gli allarmi programmando il parametro
obu
= 1 o 3 ed opera
sempre come segnalazione di allarme tacitabile. Questo si-
gnifica che, quando attivato, può essere disattivato mediante
la breve pressione di un tasto qualsiasi.
Le uscite possono invece operare per segnalare allarmi con le
seguenti programmazioni dei parametri di configurazione uscite:
At Quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione
di allarme e che possa essere disattivata (tacitazione
allarme) manualmente mediante la pressione di un qual-
siasi tasto dello strumento (applicazione tipica per una
segnalazione acustica).
AL
Quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di al-
larme ma non possa essere disattivata manualmente e che
quindi si disattivi solo al cessare della condizione di allarme
(applicazione tipica per una segnalazione luminosa).
An Quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme e che rimanga attivata anche quando la con-
dizione di allarme è cessata (memoria allarme). La
disattivazione (riconoscimento allarme memorizzato)
può quindi avvenire manualmente mediante la pressione
di qualsiasi tasto solo quando l’allarme è terminato.
-t
Quando si desidera il funzionamento descritto come At
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
-L
Quando si desidera il funzionamento descritto come AL
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
-n
Quando si desidera il funzionamento descritto come An
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
Lo strumento offre la possibilità di disporre della funzione di
memoria allarme attivabile tramite il parametro AtA:
oF Lo strumento annulla la segnalazione di allarme al
cessare delle condizioni di allarme;
on
Lo strumento al cessare delle condizioni di allarme man-
tiene il LED lampeggiante ad indicare che si è verifica-
to un allarme. Per annullare la segnalazione di memoria
allarme è quindi sufficiente premere un tasto qualsiasi.
Va ricordato che se si desidera il funzionamento di un’uscita con
memoria allarme (oo1, oo2, oo3 = An o -n) occorre impostare
il parametro AtA = on.
5.10.1 Allarmi di temperatura
La funzione di allarme di temperatura agisce in funzione della
misura della sonda Pr1 o della sonda configurata come Au”,
del tipo di allarme impostato al parametro AAy, delle soglie di
allarme impostate ai parametri AHA (allarme di massima) e ALA
(allarme di minima) e del relativo differenziale (Isteresi) AAd.
Attraverso il parametro AAy è possibile stabilire se le soglie di
allarme AHA e ALA devono essere considerate come assolute
oppure relative al Set Point attivo, se devono essere riferite alla
misura della sonda Pr1 o alla sonda configurata come Au e se
devono prevedere la visualizzazione sul display dei messaggi
Hi (allarme di massima) o Lo (allarme di minima) all’intervento
degli allarmi oppure no.
In funzione del funzionamento desiderato il parametro AAy
può essere impostato con i seguenti valori:
1 Assoluti riferiti a Pr1, visualizza: Hi - Lo;
2 Relativi riferiti a Pr1, visualizza: Hi - Lo;
3 Assoluti riferiti a Au, visualizza: Hi - Lo;
4 Relativi riferiti a Au, visualizza: Hi - Lo;
5
Assoluti riferiti a Pr1
,
senza visualizzazione;
6 Relativi riferiti a Pr1,
senza visualizzazione;
7
Assoluti riferiti a
Au,
senza visualizzazione;
8 Relativi riferiti a Au,
senza visualizzazione.
Mediante alcuni parametri è inoltre possibile ritardare l’abilita-
zione e l’intervento di questi allarmi.
Questi parametri sono:
APA Tempo di esclusione allarmi di temperatura dall’accen-
sione dello strumento qualora lo strumento all’ac-
censione si trovi in condizioni di allarme. Qualora lo
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 13
strumento all’accensione non si trovi in condizioni di
allarme il tempo APA non viene considerato.
AdA Tempo di esclusione allarmi di temperatura dopo il ter-
mine di uno sbrinamento (e, se programmato, anche
dello sgocciolamento) oppure dopo il termine di un
ciclo continuo.
AAt Tempo di ritardo attuazione allarmi di temperatura. Gli
allarmi di temperatura risultano abilitati allo scadere
dei tempi di esclusione e si attivano dopo il tempo
AAt quando la temperatura misurata dalla sonda sale
al di sopra o scende al di sotto delle rispettive soglie di
allarme di massima e di minima. Le soglie di allarme
saranno le stesse impostate ai parametri AHA e ALA
se gli allarmi sono assoluti (AAy = 1, 3, 5, 7).
Temp.
AHA
AAd
time
AL
ALA AAd
offoffoff ON ON
Hi Lo
Pr1
oppure saranno i valori [SP + AHA] e [SP + ALA] se gli
allarmi sono relativi (AAy = 2 and 6).
AHA
SP
ALA
offoffoff ON ON
Hi Lo
AL
AAd
AAd
Temp.
time
Pr1
Gli allarmi di temperatura di massima e di minima possono es-
sere disabilitati impostando i relativi parametri AHA e ALA = oF.
L’intervento degli allarmi di temperatura prevede l’accensione
del
LED
di segnalazione allarmi, l’attivazione delle uscite
configurate con funzione di allarme e l’attivazione del buzzer
interno se configurato.
5.10.2 Allarme esterno da ingresso digitale
Lo strumento può segnalare un allarme esterno allo stru-
mento tramite l’attivazione dell’ingresso digitale con funzione
programmata come iFi = 4 or 5.
Contemporaneamente alla segnalazione di allarme confi-
gurata (buzzer e/o uscita), lo o strumento segnala l’allarme
accendendo il LED
e visualizzando alternativamente AL e
la variabile impostata con IdS.
La modalità iFi = 4 non opera nessuna azione sull’uscita di
controllo, mentre la modalità iFi = 5 prevede la disattivazio-
ne dell’uscita di controllo all’intervento dell’ingresso digitale.
5.10.3 Allarme porta aperta
Lo strumento può segnalare un allarme di porta aperta tramite
l’attivazione dell’ingresso digitale con funzione programmata
come iFi = 1, 2 e 3.
All’attivazione dell’ingresso digitale
lo strumento segnala che la porta è aperta visualizzando,
sul display, alternativamente oP e la variabile impostata col
parametro idS. Dopo il ritardo programmato al parametro
AoA l
o strumento segnala l’allarme mediante l’attivazione dei
dispositivi configurati (buzzer e/o uscita), l’accensione del
LED
e continua a visualizzare la scritta oP. All’intervento
dell’allarme di porta aperta vengono inoltre riattivate le usci-
te inibite (ventole o ventole + compressore).
5.11 Funzionamento dei tasti / e /Aux
Due dei tasti dello strumento, oltre alle loro normali funzioni,
possono essere configurati per operare altri comandi. La fun-
zione del tasto / può essere definita mediante il parame-
tro tUF mentre quella del tasto /Aux mediante il parametro
TFb. Entrambi i parametri presentano le stesse possibilità e
possono essere configurati per i seguenti funzionamenti:
oF Il tasto non esegue nessuna funzione;
1 Premendo il tasto per almeno 1 s è possibile attivare/di-
sattivare l’uscita ausiliaria se configurata come oFo = 2);
2 Premendo il tasto per almeno 1 s è possibile seleziona-
re a rotazione la modalità di funzionamento operativa
normale o economica (SP/SPE). A selezione avvenuta il
display mostrerà lampeggiando per circa 1 s il codice del
set point attivo (SP o SPE);
3 Premendo il tasto per almeno 1 s è possibile commutare
lo strumento dallo stato di ON allo stato di Stand-by e
viceversa;
4 Premendo il tasto per almeno 1 s è possibile attivare/
disattivare un ciclo Turbo.
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 14
6. ACCESSORI
Lo strumento è dotato di una porta di comunicazione TTL
con connettore a 5 poli che permette il collegamento di alcuni
accessori di seguito descritti.
6.1 Configurazione parametri con A01
Attraverso la porta TTL e il dispositivo A01 dotato di connetto-
re a 5 poli è possibile il trasferimento dei parametri di funziona-
mento da e verso lo strumento.
ll dispositivo A01 è utilizzabile per la programmazione in serie
di strumenti che devono avere la stessa configurazione dei
parametri o per conservare una copia della programmazione
di uno strumento e poterla trasferire rapidamente ad altri.
L’ A01 consente la connessione tramite porta USB ad un PC
con il quale, mediante l’apposito software di configurazione
per strumenti “AT UniversalConf”, è possibile configurare i
parametri di funzionamento.
Per l’utilizzo del dispositivo A01 è possibile alimentare solo il
dispositivo o solo lo strumento.
AC supply
Supply adapter
12 VDC
Power supply
Enter
PWS
12 V
A B C TTL
+-
USB
to PC
USB
Enter
PWS
12 V
A B C TTL
+-
USB
to PC
USB
Per maggiori informazioni fare riferimento al manuale d’uso
del dispositivo A01.
6.2 Programmazione parametri con AFC1
L’ AFC1 è un dispositivo di connessione senza contatto NFC
(Near Field Communications) che consente di caricare/scari-
care i parametri operativi da/per gli strumenti.
L’ AFC1 è alimentato direttamente dalla porta USB attraverso
la quale è collegato a un PC.
Quando lo strumento è dotato dell’opzione di comunicazione
NFC,
la configurazione parametri effettuata col programma AT
UniversalConf (vedi paragrafo precedente) può essere trasferi-
ta allo strumento anche mediante il dispositivo AFC1.
Per caricare i parametri operativi nello strumento utilizzando
il dispositivo AFC1, posizionare lo strumento sull’AFC1 con
il display rivolto verso il simbolo NFC ( ), quindi inviare i
parametri alla memoria dello strumento.
USB
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 15
7. TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno
non essere presenti perché dipendono dal modello di strumento utilizzato.
Parametro Descrizione Campo Def. Note
1 SLS Set Point minimo -99.9 ÷ HS -50.0
2 SHS Set Point massimo LS ÷ 999 99.9
3 SP Set Point LS ÷ HS 0.0
4 SPE Set Point Economico SP ÷ SHS
5 SPH Set Point Turbo o Riscaldamento in modalità HC SLS ÷ SP 0.0
6 iuP Unità di misura e risoluzione (punto decimale)
C0
°C, risoluzione 1°;
F0
°F risoluzione 1°;
C1
°C, risoluzione 0.1°;
F1
°F, risoluzione 0.1°.
C1
7 iFt Filtro di misura oF Non utilizzato;
0.1 ÷ 20.0 s 2.0
8 iC1 Calibrazione sonda Pr1 -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
9 iC2 Calibrazione sonda Pr2 -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
10 iC3 Calibrazione sonda Pr3 -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
11 iCU Offset visualizzazione -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
12 iP2 Utilizzo ingresso Pr2 oF Non utilizzato;
EP Sonda evaporatore;
Au Sonda ausiliaria;
dG Ingresso digitale.
EP
13 iP3 Utilizzo ingresso Pr3 dG
14 iFi
Funzione e logica di funzionamento ingresso digitale
(aggiungendo il segno meno “-” davanti al numero la logica
di funzionamento si inverte)
0 Nessuna funzione;
1 Porta aperta;
2 Porta aperta con blocco ventole;
3 Porta aperta con blocco ventole e uscita;
4 Allarme esterno;
5 Allarme esterno con disattivazione uscite di controllo;
6
Selezione Set Point attivo (SP/SPE);
7 Selezione On/Stand by;
8 Avvio ciclo “Turbo”;
9 Comando di inizio sbrinamento;
10 Comando di fine sbrinamento.
0
15 iti Ritardo ingresso digitale
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
16 iEt Ritardo attivazione ECO quando la porta è chiusa
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). oF
17 itt Tempo massimo di funzionamento in modo ECO
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). oF
18 idS Variabile visualizzata normalmente sul display
oF Display spento;
P1 Misura sonda Pr1;
P2 Misura sonda Pr2;
P3 Misura sonda Pr3;
Ec
Misura sonda Pr1 in modo normale,
+ scritta
ECO
in modo
ECO
;
SP Set Point attivo.
P1
19 rd Differenziale (Isteresi) di intervento modo normale 0.0 ÷ 30.0°C/°F 2.0
20 rEd Differenziale (Isteresi) di intervento modo ECO
0.0 ÷ 30.0°C/°F
2.0
21 rHd
Differenziale (Isteresi) di intervento modalità Turbo o
Riscaldamento in modalità HC
0.0 ÷ 30.0°C/°F
2.0
22 rt1
Tempo attivazione uscita di regolazione per Pr1 guasta
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) 1 ÷ 99 (min).
oF
23 rt2 Tempo disattivaz. uscita di regolazione per Pr1 guasta
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) 1 ÷ 99 (min).
oF
24 rHC Modo di funzionamento uscita/e di regolazione
H
Riscaldamento;
C
Raffreddamento;
nr Zona Neutra
;
HC Zona neutra con Set point indipendenti
;
C3 Raffreddamento con 3 modalità automatiche
.
C
25 rtC Durata modalità Turbo
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h) oF
26 dtE Temperatura di fine sbrinamento -99.9 ÷ +999°C/°F 8.0
27 dtS Temperatura di abilitazione sbrinamento -99.9 ÷ +999°C/°F 2.0
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 16
Parametro Descrizione Campo Def. Note
28 dtF Temperatura di avvio sbrinamento -99.9 ÷ +999°C/°F -99.9
29 dSt
Ritardo avvio sbrinamento
per temperatura evaporatore
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min) 1
30 ddL Blocco display in sbrinamento
oF
Non attivo;
on
Attivo con ultima misura;
Lb
Attivo con scritta:
dEF in sbrinamento e
PdF in Post-sbrinamento
oF
31 dcd Avvio sbrinamento per funzionamento continuo
del compressore
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h) oF
32 dde Durata max. sbrinamento
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 20
33 dtd Ritardo compressore dopo sbrinamento (sgocciolamento)
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min) 20
34 ddt Tipo di sbrinamento
EL Sbrinamento elettrico/fermata compressore;
in Sbrinamento a gas caldo/inversione di ciclo;
no Senza condizionamento dell’uscita compressore;
Et
Sbrinamento elettrico termostatato.
EL
35 ddC Modalità di avvio sbrinamenti
rt Ad intervalli per tempo accensione strumento;
ct Ad intervalli per tempo funzionamento compressore
(uscita ot attivata);
cS Sbrinamento ad ogni fermata del compressore (spe-
gnimento uscita ot al raggiungimento del Set Point +
intervalli rt);
cL Non utilizzare.
rt
36 ddi Intervallo sbrinamenti
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 6
37 dSd Ritardo primo sbrinamento dall’accensione oF Sbrinamento all’accensione;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 6
38 ddd
Percentuale riduzione intervallo sbrinamento dinamico
0 ÷ 100% 0
39 dEi Intervallo sbrinamenti in caso di errore sonda evaporatore
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 6
40 dEE Durata sbrinamento in caso di errore sonda evaporatore
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 10
41 Ftn Tempo accensione ventole con uscita ot (compressore)
spenta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 5
42 FtF
Tempo spegnimento ventole con uscita ot (compressore)
spenta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
43 FFL Soglia superiore temperatura blocco ventole - 99.9 ÷ 999 °C/°F 10.0
44 FLF Soglia inferiore temperatura blocco ventole - 99.9 ÷ 999°C/°F -99.9
45 FdF Differenziale blocco ventole 0.0 ÷ 30.0°C/°F 1.0
46 FFE Modalità funzionamento ventole in sbrinamento oF - on oF
47 FFd Ritardo ventole dopo sbrinamento
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
48 PP1 Ritardo attivazione uscita di regolazione ot
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
49 PP2 Inibizione dopo lo spegnimento uscita ot
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
50 PP3
Tempo minimo tra due accensioni dell’uscita
ot
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
51 Pod Ritardo attuazione uscita all'accensione
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
52 AAy Tipo allarmi di temperatura
1
Assoluti riferiti a Pr1 e scritta (Hi - Lo);
2
Relativi riferiti a Pr1 e scritta (Hi - Lo);
3
Assoluti riferiti ad Au e scritta (Hi - Lo);
4
Relativi riferiti ad Au e scritta (Hi - Lo);
5 Assoluti riferiti a Pr1 senza scritte;
6 Relativi riferiti a Pr1 senza scritte;
7 Assoluti riferiti ad Au senza scritte;
8 Relativi riferiti ad Au senza scritte.
1
53 AHA Soglia di allarme per alta temperatura
oF Funzione disabilitata;
-99.9 ÷ +999°C/°F. oF
54 ALA Soglia di allarme per bassa temperatura
oF Funzione disabilitata;
-99.9 ÷ +999°C/°F. oF
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 17
Parametro Descrizione Campo Def. Note
55 AAd Differenziale allarmi di temperatura 0.0 ÷ 30.0°C/°F 1.0
56 AAt Ritardo allarmi di temperatura
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
57 AtA Memoria allarmi
oF Funzione disabilitata;
on Funzione abilitata.
oF
58 APA Tempo esclusione allarmi di temperatura all’accensione
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 2.00
59 AdA
Tempo Escl. allarmi di temp. dopo sbrinamento e sblocco
display da sbrinamento
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 1.00
60 AoA Ritardo allarme porta aperta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 3.00
61 oo1 Configurazione funzionamento uscita OUT1
oF Nessuna Funzione;
ot Controllo temperatura (compr.);
dF Sbrinatore;
Fn Ventole;
Au Ausiliaria;
At/-t Allarme tacitabile;
AL/-L Allarme non tacitabile;
An/-n Allarme memorizzato;
on Uscita attivata quando lo strumento è on;
HE Controllo riscaldamento (contr. zona neutra o HC).
ot
62 oo2 Configurazione funzionamento uscita OUT2 dF
63 oo3 Configurazione funzionamento uscita OUT3 Fn
64 obu Funzionamento buzzer interno
oF Funzione disabilitata;
1
Solo per allarmi;
2
Solo per suono tasti;
3
Sttivato per allarmi e tasti.
oF
65 oFo Modo di funzionamento uscita ausiliaria
oF Nessuna Funzione;
1 Uscita ot ritardata;
2 Attivazione manuale da tasto / ;
3
Luce vetrina con funzione eco
(accesa con “SP” e spenta con “SPE”);
4 Luce interna (spenta con porta chiusa
e accesa con porta aperta)
5 Attivazione manuale da tasto / anche in Stand-by.
oF
66 otu Tempo relativo all’uscita ausiliaria
oF Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
67 tUF Modo di funzionamento tasto /
oF Nessuna funzione;
1 Comando uscita ausiliaria;
2 Selezione modo Eco
(+spegnimento luce vetrina se configurata);
3 Accensione/Spegnimento (Stand-by);
4 Comando Ciclo “Turbo”.
oF
68 tFb Modo di funzionamento tasto /Aux oF
69 tLo Blocco automatico tasti
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 30 (min). oF
70 tEd Visibilità Set Point con procedura rapida tasto
0 Nessuno;
1 SP;
2 SPE;
3 SP e SPE;
4 SP Attivo;
5 SP e SPH;
6 SP, SPE e SPH.
4
71 tPP Password di accesso ai parametri di funzione oF Non utilizzata;
000 ÷ 999. oF
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 18
8. PROBLEMI E MANUTENZIONE
8.1 Segnalazioni
8.1.1 Messaggi di errore
Errore Motivo Azione
E1 -E1
E2 -E2
E3 -E3
La sonda relativa può
essere interrotta (E) o in
cortocircuito (-E), oppure
misurare un valore al di
fuori dal range consentito
Verificare la corretta
connessione della sonda
relativa con lo strumento e
quindi verificare il corretto
funzionamento della sonda
Epr Possibile anomalia nella
memoria EEPROM Premere il tasto
err Errore irreversibile di me-
moria taratura strumento
Sostituire il prodotto o
inviarlo in riparazione
8.1.2 Altri messaggi
Messaggio Motivo
od Ritardo all’accensione in corso
Ln Tastiera bloccata
Hi Allarme di alta temperatura in corso
Lo Allarme di bassa temperatura in corso
AL Allarme da ingresso digitale in corso
oP Porta aperta
dEF Sbrinamento in corso con ddL = Lb
PdF Post-sbrinamento in corso con ddL = Lb
Eco Modalità Economica inserita
trb Modalità Turbo inserita
8.2 Pulizia
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno leg-
germente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e non
contenente solventi.
8.3 Smaltimento
L’apparecchiatura (o il prodotto) deve
essere oggetto di raccolta separata in
conformità alle vigenti normative
locali in materia di smaltimento.
9. GARANZIA E RIPARAZIONI
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di mate-
riale riscontrati entro i 18 mesi dalla data di consegna. La garan-
zia si limita alla riparazione o la sostituzione del prodotto.
L’eventuale apertura del contenitore, la manomissione dello
strumento o l’uso e l’installazione non conforme del prodotto
comporta automaticamente il decadimento della garanzia.
In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia o fuori
periodo di garanzia contattare l’ufficio vendite Ascon Tecno-
logic per ottenere l’autorizzazione alla spedizione. Il prodotto
difettoso, quindi , accompagnato dalle indicazioni del difetto
riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto franco
presso lo stabilimento Ascon Tecnologic salvo accordi diversi.
10. DATI TECNICI
10.1 Caratteristiche elettriche
Alimentazione: 230 VAC, 115 VAC, 12 VAC/VDC ±10%;
Frequenza AC: 50/60 Hz;
Assorbimento: circa 3.5 VA;
Ingressi: 3 ingressi per sonde di temperatura NTC (103AT-2,
10 kW @ 25°C);
1 Ingresso digitale per contatti liberi da tensione in
alternativa ad un ingresso di misura;
Uscite: sino a 3 uscite a relè:
EN 61810 EN 60730 UL 60730
Out1 (H) - SPST-NO - 30A -
2HP 250V, 1HP 125 VAC
30 (15) A 15 (15) A 15 A Res.,
96 LRA,
16 FLA
Out1 (R) - SPST-NO - 16A -
1HP 250V, 1/2HP 125 VAC
16 (9) A 10 (4) A 12 A Res.,
30 LRA,
5 FLA
Out2 - SPDT - 8A -
1/2HP 250V, 1/3HP 125 VAC
8 (3) A 8 (4) A 10 A Res.
Out3 - SPST-NO - 5A -
1/10HP 125/250 V
5 (1) A 2 (1) A 2 A Gen.
Use
12A max. per modelli con morsettiera estraibile.
Vita elettrica uscite a relè: 100000 operazioni;
Azione: Tipo 1.B (secondo la EN 60730-1);
Categoria di sovratensione: II;
Rated impulse voltage: 2500 V for 115/230 V; 500 V for 12-24 V;
Classe di protezione: Classe II;
Isolamento: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimen-
tazione tipo C o D e uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra
parti in bassa tensione (alimentazione tipo C o D e uscite a
relè) e parti in bassissima tensione (ingressi); Principale tra
alimentazione e uscita a relè; Nessun isolamento tra alimen-
tazione tipo F e ingressi.
10.2 Caratteristiche meccaniche
Contenitore: Plastico autoestinguente, UL 94 V0;
Categoria di resistenza al calore e al fuoco: D;
Ball Pressure Test secondo EN60730: per parti accessibili
75°C; per parti che supportanto parti in tensione 125°C;
Dimensioni: 78 x 35 mm, profondità 64 mm;
Peso: circa 190 g;
Montaggio: Dispositivo da incorporare mediante incasso a
pannello (spessore max. 12 o 29 mm) in foro 71 x 29 mm;
Collegamenti:
Ingressi: Morsettiera a vite fissa o estraibile per cavi da
0.2 ÷ 2.5 mm2/AWG 24 ÷ 14;
Alimentazione e uscita: Morsettiera a vite o morset-
tiera estraibile o Faston 6.3 per cavi da 0.2 ÷ 2.5 mm2/
AWG 24 ÷ 14;
Grado di protezione frontale: IP65 (NEMA 3S) con guarnizione
e tirante a vite (opzionali);
Grado di inquinamento: 2;
Temperatura di funzionamento: 0 ÷ 50°C;
Umidità ambiente di funzionamento: < 95 RH% senza
formazione condensa;
Temperatura di stoccaggio: -25 ÷ +60°C.
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 19
10.3 Caratteristiche funzionali
Regolazione Temperatura: ON/OFF;
Controllo sbrinamenti: A intervalli o per temperatura con
modalità di riscaldamento elettrico, a gas caldo/inversione di
ciclo, per fermata compressore;
Campo di misura:
NTC: -50 ÷ +109°C/-58 ÷ +228°F;
Risoluzione visualizzazione: 1° o 0.1° (campo -99.9 ÷ +99.9°);
Precisione totale: ±(0.5% fs + 1 digit);
Tempo di campionamento misura: 130 ms;
Display: Rosso (Blu opzionale) a 3 digit,
altezza caratteri 17.7 mm;
Classe e struttura del software: Classe A;
Conformità: Direttiva 2004/108/CE (EN55022: classe B;
EN61000-4-2: 8kV aria, 4kV cont.; EN61000-4-3: 10V/m;
EN61000-4-4: 2kV alimentazione e uscite a relè, 1kV ingressi;
EN61000-4-5: alimentazione 2kV modo com. mode, 1 kV\
modo diff.; EN61000-4-6: 3V),
Direttiva 2006/95/CE (EN 60730-1, EN 60730-2-9),
Regolazione 37/2005/CE (EN13485 air, S, A, 2, -50°C +90°C
con sonda NTC 103AT11).
11. CODICE MODELLO STRUMENTO
a: ALIMENTAZIONE
D = 230 VAC
C = 115 VAC
F = 12 VAC/VDC
b: USCITA 1 (OUT 1)
H = Uscita a relè SPST-NO 30A-AC1 (carico resistivo)
R = Uscita a relè SPST-NO 16A-AC1 (carico resistivo)
d: USCITA 3 (OUT 3)
R = Uscita a relè SPST-NO 5A-AC1 (carico resistivo)
- = No
c: USCITA 2 (OUT 2)
R = Uscita a relè SPDT 8A-AC1 (carico resistivo)
- = No
i, k: CODICI RISERVATI; ll, mm: CODICI SPECIALI
ca-b d
e: BUZZER
B = Buzzer
- = No
e
f: MORSETTIERA ALIMENTAZIONE-USCITE
V = Standard a vite
E = Morsettiera estraibile completa passo 5.00
N = Morsettiera estraibile passo 5.00
F = Faston 6.3 mm
g: MORSETTIERA INGRESSI
V = Standard a vite
E =
Morsettiera estraibile completa passo 5.00
N = Morsettiera estraibile passo 5.00
h: DISPLAY
I = Rosso (standard)
C = Blu
fghll
mm
i j k
j: IMBALLO + TIPO DI TIRANTE
B = Imballo AT + Tiranti a farfalla
(standard)
C = Imballo AT + Guarnizione +
Tirante a vite
MODELLO
e33 - = Strumento con tasti meccanici
e33N - = Strumento con NFC e tasti meccanici
Ascon Tecnologic - e33- - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 20
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Ascon tecnologic E33 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario