Ascon tecnologic e33B Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 1
e33B
CONTROLLORE
ELETTRONICO DIGITALE PER UNITÀ
REFRIGERANTI
ISTRUZIONI PER L’USO
23/01 - Code: ISTR_M_e33B_I_06_--
Ascon Tecnologic S.r.l.
Viale Indipendenza 56, 27029 - Vigevano (PV) ITALY
Tel.: +39 0381 69871 - Fax: +39 0381 698730
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e-mail:
PREMESSA
D Nel presente manuale sono contenute le informazioni ne-
cessarie ad una corretta installazione e le istruzioni per
l’utilizzo e la manutenzione del prodotto, si raccomanda
pertanto di leggerlo attentamente e di conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà di Ascon Tec-
nologic S.r.l. la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e
divulgazione, anche parziale, se non espressamente autorizzata.
Ascon Tecnologic si riserva di apportare modifiche estetiche e
funzionali in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Ascon Tecnologic ed i suoi legali rappresentanti non si ritengo-
no in alcun modo responsabili per eventuali danni a persone,
cose o animali derivanti da manomissioni, uso improprio, errato
o comunque non conforme alle caratteristiche dello strumento.
D Qualora un guasto o un malfunzionamento dell’appa-
recchio possa creare situazioni pericolose o dannose
per persone, cose o animali si ricorda che l’impianto
deve essere predisposto con dispositivi elettromecca-
nici aggiuntivi atti a garantire la sicurezza.
1. DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 Descrizione generale
Il modello e33B è un controllore elettronico digitale a micropro-
cessore utilizzabile tipicamente per applicazioni di refrigera-
zione dotato di controllo di temperatura con regolazione ON/
OFF e controllo di sbrinamento ad intervalli di tempo, per
raggiungimento temperatura o per tempo di funzionamento
continuo del compressore attraverso fermata compressore,
riscaldamento elettrico o gas caldo/inversione di ciclo.
L’apparecchio risulta dotato di particolari funzioni di ottimiz-
zazione degli sbrinamenti e di funzioni utilizzabili al fine di
ottenere un risparmio energetico dell’impianto controllato.
Lo strumento prevede sino a 3 uscite a relè, 3 ingressi per
sonde di temperatura NTC, oppure, in alternativa ad un
ingresso per sonde di temperatura, un ingresso digitale.
Lo strumento dispone inoltre di un buzzer interno per la se-
gnalazione acustica degli allarmi e di un sistema di allarme
di tensione che provvede a disattivare le uscite qualora la
Indice
1. Descrizione strumento .............................................. 1
1.1 Descrizione generale ...................................................... 1
1.2 Descrizione pannello frontale.......................................... 2
2. Programmazione ....................................................... 2
2.1 Impostazione rapida del set point normale ..................... 2
2.2 Programmazione standard dei parametri ........................ 3
2.3 Protezione dei parametri mediante password ................. 3
2.4 Programmazione dei parametri personalizzata
(livelli di programmazione parametri) .............................. 3
2.5 Ripristino dei parametri di default ................................... 4
2.6 Funzione blocco tasti ...................................................... 4
2.7 Visualizzazione delle variabili ......................................... 4
3. Avvertenze per l’uso ................................................. 4
3.1 Uso consentito ................................................................ 4
4. Avvertenze per l’installazione .................................. 4
4.1 Montaggio meccanico ..................................................... 4
4.2 Dimensioni [mm] ............................................................. 4
4.3 Collegamenti elettrici....................................................... 5
5. Funzionamento .......................................................... 5
5.1 Funzione ON/STAND-BY ................................................ 5
5.2 Modalità di funzionamento Normale, Economica e
Turbo ............................................................................... 5
5.3 Configurazione ingressi di misura e visualizzazione ....... 6
5.4 Configurazione ingresso digitale ..................................... 7
5.5 Configurazione delle uscite e del buzzer ........................ 7
5.6 Regolatore di temperatura .............................................. 8
5.7 Protezione compressore e ritardo all’accensione ........... 9
5.8 Controllo di sbrinamento ................................................. 9
5.9 Controllo ventole evaporatore ......................................... 11
5.10 Funzioni di allarme .......................................................... 12
5.11 Funzionamento dei tasti / e / ...................... 13
6. Accessori ................................................................... 14
6.1 Configurazione parametri con A01 ................................. 14
6.2 Programmazione parametri con AFC1 ........................... 14
7. Tabella parametri programmabili ............................. 15
8. Problemi e manutenzione ......................................... 18
8.1 Segnalazioni ................................................................... 18
8.2 Pulizia ............................................................................. 18
8.3 Smaltimento .................................................................... 18
9. Garanzia e riparazioni ............................................... 18
10. Dati tecnici ................................................................. 18
10.1 Caratteristiche elettriche ................................................. 18
10.2 Caratteristiche meccaniche ............................................. 18
10.3 Caratteristiche funzionali ................................................. 19
11. Codice modello strumento ....................................... 19
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 2
tensione di rete fosse troppo alta o troppo bassa.
Le 3 uscite sono utilizzabili per il comando del compresso-
re o del dispositivo di controllo della temperatura, dello
sbrinatore, delle ventole evaporatore e di un dispositivo
ausiliario configurabile (Luce, Allarme, ecc.).
I 3 ingressi per sonde di temperatura sono utilizzabili invece
per la regolazione della temperatura cella, per la misura
della temperatura evaporatore o di temperature ausiliarie
(es. temperatura prodotto, temperatura condensatore, ecc.).
L’ ingresso digitale, alternativo alla sonda Pr3, può essere con-
figurato per eseguire varie funzioni quali: segnale porta cella,
comandi di sbrinamento, selezione di un diverso set di regolazio-
ne della temperatura, segnalazione di un allarme esterno, atti-
vazione di un ciclo continuo, attivazione dell’uscita ausiliaria ecc..
La configurazione dei parametri di funzionamento può
avvenire tramite la tastiera, attraverso il dispositivo A01
collegato alla porta TTL (di serie) oppure attraverso la co-
municazione NFC (opzionale).
1.2 Descrizione pannello frontale
e33B
P
U
trb
4
2
1
5
9
7
8
10
6
3
1 / : Premuto per 1 s consente di attivare la funzione
ECO oppure l’accensione/spegnimento (Stand-by) dello
strumento (la selezione della funzione avviene mediante
il parametro tuF). Premuto per 5 s insieme al tasto
/
consente l’accesso alla modalità di programmazione
parametri. Premuto per 5 secondi insieme al tasto
/
l’accesso alla modalità di visualizzazione delle variabili.
Nella modalità di programmazione viene utilizzato per
uscire dalla modalità e tornare al normale funzionamento;
2 / : Nella normale modalità di funzionamento premuto e
rilasciato consente di accedere alla modalità di selezione e
modifica del Set point. Premuto per 5 s consente di attivare/
disattivare un ciclo di sbrinamento manuale. Nelle modalità
di programmazione o visualizzazione delle variabili viene uti-
lizzato per la selezione dei parametri/variabili e l’incremento
dei valori da impostare. Sempre in modalità di programma-
zione può inoltre essere utilizzato insieme al tasto / per
modificare il livello di programmazione dei parametri. Pre-
muto insieme al tasto / per 5 s quando la tastiera è
bloccata consente lo sblocco della tastiera;
3 / turbo: Nella normale modalità di funzionamento pre-
muto e rilasciato consente di accedere alla modalità di se-
lezione e modifica del Set point. Premuto per 5 s consente
di attivare/disattivare un ciclo di regolazione con modalità
turbo”. Nelle modalità di programmazione o visualizza-
zione delle variabili viene utilizzato per la selezione dei
parametri/variabili e il decremento dei valori da impostare;
4
/
: Premuto per 1 s consente di attivare/disattivare ma-
nualmente l’uscita configurata come luce (la selezione della
funzione avviene mediante il parametro tFb). Premuto per
5 s insieme al tasto
/
consente l’accesso alla modalità
di programmazione parametri. In modalità di programmazio-
ne viene utilizzato per accedere all’editazione dei parametri
e per la conferma dei valori.
Sempre in modalità di program-
mazione può inoltre essere utilizzato insieme al tasto /
per modificare il livello di programmazione dei parametri.
Premuto insieme al tasto / per 5 s quando la tastiera è
bloccata consente lo sblocco della tastiera;
5 LED dp/Stand-by: Quando lo strumento viene posto
nella modalità stand-by resta l’unico led acceso (punto
decimale). Nella normale modalità di funzionamento
indica la separazione tra unità e decimi. Nella modali-
tà di programmazione, quando è visualizzato il codice
del parametro, viene utilizzato per indicare il livello di
programmazione dei parametri:
acceso:
non protetto
,
lampeggiante =
protetto
e spento
= nascosto.
6 LED : Indica lo stato dell’uscita di regolazione (compres-
sore o dispositivo di controllo della temperatura) quando
l’azione operante è quella di raffreddamento; uscita attiva-
ta (acceso), disattivata (spento), inibita (lampeggiante).
7 LED : Indica lo stato dell’uscita di regolazione (compres-
sore o dispositivo di controllo della temperatura) quando
l’azione operante è quella di riscaldamento; uscita attivata
(acceso), disattivata (spento), inibita (lampeggiante).
8 LED
:
Indica lo stato di allarme ON (acceso),
OFF (spento) e tacitato o memorizzato (lampeggiante).
9 LED
:
Indica lo stato di sbrinamento in corso (acceso)
o lo stato di gocciolamento (lampeggiante).
10 LED
:
Indica lo stato dell’uscita ventole evaporatore
ON (acceso), OFF (spento) o inibita (lampeggiante).
2. PROGRAMMAZIONE
2.1 Impostazione rapida del set point normale
Lo strumento consente, attraverso il parametro tEd, di
gestire la selezione del Set point di regolazione secondo due
diverse modalità.
Se tEd = 1 lo strumento permette l’impostazione del valore di
Set point SP1 entro i limiti stabiliti dai parametri SpH ed SpE.
In questa modalità premendo e rilasciando il tasto / lo
strumento visualizzerà il valore di SP1 attivo in quel momento
e premendo ancora i tasti / sarà possibile selezionare il
valore desiderato. Una volta selezionato il valore desiderato
premere il tasto
/
o attendere 10 s trascorsi i quali lo
strumento renderà attivo il valore impostato e il display torne-
rà al normale modo di funzionamento.
Max. =
spE
value
ECO SET (e.g. 10°)
Min. = spH value
Turbo SET (e.g. -10°)
Increase
value
Decrease
value
-2.0
-2.0
tEd = 1 mode
Set Point programming
Se tEd = 2 lo strumento permette la selezione del set point
da rendere attivo tra i tre (SP1, SP2, SP3) preimpostati.
In questa modalità premendo e rilasciando il tasto / lo
strumento visualizzerà il Set Point attivo in quel momento
(SP1, SP2, SP3) alternato al relativo valore e premendo anco-
ra i tasti / sarà possibile selezionare quale rendere attivo.
Una volta selezionato il Set point che si desidera rendere
attivo premere il tasto
/
o attendere 10 s trascorsi i quali
lo strumento renderà attivo il Set point selezionato e il display
tornerà al normale modo di funzionamento.
sp1 (e.g. 4.0°)
sp2 (e.g. 2.0°)
Increase
selection
Decrease
selection
sp2
sp2
tEd = 2 mode
Set Point selection
sp3 (e.g. 0.0°)
L’utilizzo dello strumento con tEd = 2 risulta quello più pra-
tico e semplice per l’utilizzatore finale che, con le operazioni
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 3
sotto illustrate, può facilmente selezionare come attiva una
tra le 4/5 temperature di Set Point preimpostate (SPE, SP1,
SP2, SP3 e SPH).
-2.0
-2.0
Press and
hold for 1s
Press and
release
(e.g. 4.0°)
eco
eco
10.0
10.0
(e.g. -5.0°)
trb
trb
-5.0
-5.0
(e.g. 4.0°)
sp1
sp1
4..0
4..0
(e.g. 2.0°)
sp2
sp2
2.0
2.0
(e.g. 0.0°)
sp3
sp3
0.0
0.0
or
Press and
hold for 5s
2.2 Programmazione standard dei parametri
Per avere accesso ai parametri di funzionamento dello
strumento, quando la protezione dei parametri non è attiva,
occorre premere i tasti / e
/
e mantenerli premuti
contemporaneamente per circa 5 secondi, trascorsi i quali il
display visualizzerà il codice che identifica il primo parame-
tro, a questo punto, con i tasti / , sarà possibile selezio-
nare il parametro desiderato.
Una volta selezionato il parametro desiderato premendo il
tasto
/
, il display visualizzerà alternativamente il codice
del parametro e la sua impostazione che potrà essere modi-
ficata con i tasti / .
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto
/
, il nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà
nuovamente solo la sigla del parametro selezionato.
Agendo sui tasti / è quindi possibile selezionare un
altro parametro e modificarlo come descritto.
Per uscire dal modo di programmazione non agire su alcun
tasto per circa 30 s, oppure premere il tasto / per circa
2 s sino ad uscire dalla modalità di programmazione
.
-15.5
-15.5
sPH
sPH
-20.0
-20.0
Parameter select
(Program mode)
Previous
Parameter
Normal mode
Parameters
setting
Next
Parameter
2 s
5 s Increase
value
Decrease
value
Nota: Nei parametri in cui la variabile da impostare è un tempo,
l’unità di tempo meno significativa (secondi quando s/min
e minuti quando min/h) viene visualizzata in forma ne-
gativa (con il segno -); l’unità di tempo più significativa
(minuti quando s/min, ore quando min/h) viene visualiz-
zata come valore positivo (senza segno).
2.3 Protezione dei parametri mediante password
Lo strumento dispone di una funzione di protezione dei para-
metri mediante password personalizzabile col parametro tPP.
Qualora si desideri disporre di questa protezione impostare
al parametro
tPP
il numero di password desiderato ed uscire
dalla programmazione parametri.
Quando la protezione è attiva, per poter aver accesso ai pa-
rametri, premere i tasti / e
/
e mantenerli premuto
per circa 5 s, trascorsi i quali, il display visualizzerà r.p. Pre-
mendo nuovamente il tasto
/
il display visualizzerà 0.
A questo punto impostare, coi i tasti / , il numero pro-
grammato come password e premere il tasto
/
.
Se la password è corretta il display visualizzerà il codice che
identifica il primo parametro e sarà possibile programmare
i parametri con le stesse modalità descritte al paragrafo
precedente. La protezione mediante password è disabilitata
impostando il parametro tPP = oF.
spH
spH
-15.5
-15.5
0
0
Normal mode
Password
request
Parameter
(Program mode)
Correct password
inserted
2 s
5 s Increase
value
Decrease
value
rp
rp
Insert password
Nota: Qualora venga dimenticata la Password per accedere
ai parametri utilizzare la seguente procedura: togliere
e ridare alimentazione allo strumento, premere il tasto
/
durante il test iniziale del display mantenendo
premuto il tasto oltre 5 s. Si avrà cosi accesso ai pa-
rametri protetti e si potrà quindi verificare e modificare
anche il parametro tPP.
2.4 Programmazione dei parametri persona-
lizzata (livelli di programmazione parametri)
Per impostazione di fabbrica, la protezione mediante password
agisce su tutti i parametri. Qualora, dopo aver abilitato la Pas-
sword col parametro
tPP
, si desideri rendere programmabili
senza protezione alcuni parametri mantenendo la protezione
sugli altri occorre seguire la seguente procedura:
Accedere alla programmazione attraverso la Password e
selezionare il parametro che si vuole rendere programmabile
senza password;
Un volta selezionato il parametro, se il LED dp lampeggia
significa che il parametro è programmabile solo mediante
password ed è quindi “protetto”; se invece è acceso fisso
significa che il parametro è programmabile anche senza
password ed è quindi “non protetto”.
Per modificare la visibilità del parametro premere
/
e,
mantenendolo premuto, premere anche il tasto
/
.
Il LED dp cambierà stato indicando il nuovo livello di ac-
cessibilità del parametro: non protetto = acceso; protetto
mediante password = lampeggiante.
In caso di Password abilitata e nel caso in cui fossero stati
sprotetti alcuni parametri, quando si accede alla program-
mazione verranno visualizzati per primi tutti i parametri
configurati come “non protetti e per ultimo il banner r.p di
richiesta password attraverso la quale sarà possibile accede-
re ai parametri protetti”.
Previous
Param.
Not protected
parameters
Parameters
setting
Next
Param.
Increase
value
Decrease
value
AHA
AHA
35.0
35.0
spH
spH
-15.5
-15.5
0
0
Normal mode
Password
request
Parameter
(Program mode)
Correct
password
inserted
2 s
5 s
Increase
value
Decrease
value
rp
rp
Insert password
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 4
2.5 Ripristino dei parametri di default
Lo strumento consente il reset dei parametri ai valori im-
postati in fabbrica come default. Per ripristinare ai valori di
default i parametri è sufficiente impostare alla richiesta di r.p
la password -48.
Pertanto, qualora si desideri realizzare tale reset occorre
abilitare la Password mediante il parametro tpP in modo che
venga richiesta l’impostazione di r.p e quindi impostare -48
anziché la password di accesso programmata. Una volta
confermata la password con il tasto / il display mostra
per circa 2 s ---” quindi lo strumento esegue un ciclo di
spegnimento/accensione e ripristina ai valori di default (pro-
grammati in fabbrica) tutti i parametri.
2.6 Funzione blocco tasti
Sullo strumento è possibile il blocco totale dei tasti. Tale funzio-
ne risulta utile quando il controllore è esposto al pubblico e si
vuole impedire qualsiasi comando.
La funzione di blocco tastiera è attivabile programmando il para-
metro tlo ad un qualsiasi valore diverso da oF. Il valore impo-
stato al parametro tlo costituisce il tempo di inattività dei tasti
trascorso il quale la tastiera viene automaticamente bloccata.
Pertanto non premendo alcun tasto per il tempo
tlo
lo stru-
mento blocca automaticamente le normali funzioni dei tasti.
Premendo un qualsiasi tasto quando la tastiera è bloccata il
display mostra Ln per avvisare del blocco attivo.
Per sbloccare la tastiera occorre premere contemporane-
amente i tasti
/
+
/
e mantenerli premuti per 5 s,
trascorsi i quali il display mostrerà LF e tutte le funzioni dei
tasti risulteranno di nuovo operative.
2.7 Visualizzazione delle variabili
Il display mostra normalmente la variabile impostata al
parametro idS ma è possibile visualizzare tutte le variabili di
misura e di funzionamento premendo contemporaneamente
i tasti / e
/
turbo
per 5 s.
Il display mostrerà alternativamente il codice che identifica la
prima variabile visualizzabile e il suo valore. A questo punto,
con i tasti
/
sarà possibile visualizzare tutte le variabili
che sono:
Pr1 Misura Sonda Pr1;
Pr2 Misura Sonda Pr2;
Pr3 Misura Sonda Pr3;
Lt1 Temperatura minima Pr1 memorizzata;
Ht1 Temperatura massima Pr1 memorizzata;
Lt2 Temperatura minima Pr2 memorizzata;
Ht2 Temperatura massima Pr2 memorizzata;
I valori di picco Lto e Hto non vengono salvati al manca-
re dell’alimentazione; ciscun picco può essere resettato
mediante la pressione mantenuta per 3 s del tasto /
durante la visualizzazione di quel picco. Trascorsi 3 secondi
il display mostrerà “--- per un instante ad indicarne l’avve-
nuta cancellazione e assumerà come temperatura di picco
quella misurata in quell’istante. Per cancellare l’altro picco si
ripeta la procedura mentre il sistema ne visualizza il valore.
Per uscire dal modo di visualizzazione delle variabili non agire
su alcun tasto per circa 10 s, oppure premere il tasto
/
.
-5.3
-5.3
Pr2
Pr2
Previous
Variable
Normal mode
Instrument
variable
Next
Variable
2 s
5 s
3. AVVERTENZE PER L’USO
3.1 Uso consentito
D Lo strumento è stato concepito come apparecchio di mi-
sura e regolazione in conformità con la norma EN60730-1
per il funzionamento ad altitudini sino a 2000 m.
L’utilizzo dello strumento in applicazioni non espressamente
previste dalla norma sopra citata deve prevedere tutte le
adeguate misure di protezione.
Lo strumento NON DEVE
essere utilizzato in ambienti con atmosfera pericolosa (in-
fiammabile od esplosiva) senza una adeguata protezione.
Lo strumento, se utilizzato con sonda NTC 103AT11 (rico-
noscibile dal codice stampato sulla parte sensibile), risulta
conforme alla norma EN 13485 (“Termometri la misurazione
della temperatura dell’aria e dei prodotti per il trasporto, la
conservazione e la distribuzione di prodotti alimentari refrige-
rati, congelati, surgelati e gelati”) con la seguente designazio-
ne: [aria, S, A, 2,- 50°C +90°C].
Si ricorda che tali termometri, quando si trovano in servizio,
devono essere verificati periodicamente a cura dell’utilizzatore
finale in conformità alla norma EN 13486.
D Si ricorda che l’installatore deve assicurarsi che le
norme relative alla compatibilità elettromagnetica sia-
no rispettate anche dopo l’installazione dello strumen-
to, eventualmente utilizzando appositi filtri.
4. AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
4.1 Montaggio meccanico
Lo strumento, in contenitore 78 x 35 mm, è concepito per il
montaggio ad incasso a pannello entro un armadio. Praticare
quindi un foro 71 x 29 mm ed inserirvi lo strumento fissando-
lo con le apposite staffe fornite.
Per ottenere il grado di protezione frontale dichiarato, si rac-
comanda di utilizzare la guarnizione e la staffa con tiranti a
vite (entrambi opzionali).
Evitare di installare lo strumento in luoghi con elevata umidità
che possa generare condensa o con sporco che possa por-
tare all’introduzione di sostanze conduttive nello strumento.
Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata venti-
lazione ed evitare l’installazione in contenitori ove siano
collocati dispositivi che possano portare lo strumento a
funzionare al di fuori dai limiti di temperatura dichiarati.
Installare lo strumento il più lontano possibile da fonti che
possono generare disturbi elettromagnetici come motori,
teleruttori, relè, elettrovalvole ecc..
4.2 Dimensioni [mm]
4.2.1 Dimensioni meccaniche
e33B
P
U
trb
35
28
12.2
14.5
8
66478
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 5
4.2.2 Foratura del pannello
29
+0.6
71
+0.6
mm
RECOMMENDED
PANEL CUTOUT
min. 12 mm
min. 15 mm
4.2.3 Metodo di fissaggio
Panel + Gasket max. 12 mm (#1)
max. 29 mm (#2)
“Butterfly” type
brackets (#1)
Screw type
bracket (#2)
34
43 86
4.3 Collegamenti elettrici
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che la
tensione di alimentazione sia quella indicata sullo strumento
e che l’assorbimento degli attuatori collegati allo strumento
non sia superiore alla corrente massima consentita.
Lo strumento, essendo previsto per collegamento permanente
entro un’armadio, non è dotato nè di interruttore nè di dispositi-
vi interni di protezione da sovracorrenti. Si raccomanda pertan-
to di prevedere l’installazione di un interruttore/sezionatore di
tipo bipolare, marcato come dispositivo di disconnessione,
che interrompa l’alimentazione dell’apparecchio.
Tale interrut-
tore deve essere posto il più possibile vicino allo strumento
e in luogo facilmente accessibile dall’utilizzatore. Inoltre si
raccomanda di:
Proteggere adeguatamente tutti i circuiti connessi allo
strumento con dispositivi (es. fusibili) adeguati alle correnti
circolanti.
Utilizzare cavi con isolamento appropriato alle tensioni, alle
temperature e alle condizioni di esercizio e di fare in modo
che i cavi relativi ai sensori di ingresso siano tenuti lontani
dai cavi di alimentazione e da altri cavi di potenza al fine di
evitare l’induzione di disturbi elettromagnetici.
Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si
raccomanda di collegarle la calza di schermatura a terra da
un solo lato.
Per la versione dello strumento con alimentazione a 12 V
(codice a = F) è necessario l’uso dell’apposito trasfor-
matore TCTR o di trasformatore con caratteristiche equiva-
lenti (Isolamento Classe II); inoltre si consiglia di utilizzare
un trasformatore per ogni apparecchio in quanto non vi è
isolamento tra alimentazione ed ingressi.
D Prima di collegare le uscite agli attuatori si racco-
manda di controllare che i parametri impostati siano
quelli desiderati e che l’applicazione funzioni corretta-
mente onde evitare anomalie nell’impianto che possa-
no causare danni a persone, cose o animali.
4.3.1 Schema elettrico di collegamento
Internal
Buzzer
Pr1 Pr3Pr2
Digital
Input
Power
supply INPUTS
NO
NO
NONC C
Out2
Out1
Out3
OUTPUTS
(12 A max. for removable connectors models)
16 FLA
96 LRA
15 A Res.
EN
30 (15) A
61810
Out 1 (H): 15 (15) A
5 FLA
30 LRA
12 A Res.16 (9) AOut 1 (R): 10 (4) A
10 A Res.8 (3) AOut 2: 8 (4) A
2 A Gen. Use5 (1) AOut 3: 2 (1) A
60730
EN UL
5. FUNZIONAMENTO
5.1 Funzione ON/STAND-BY
Lo strumento, una volta alimentato, può assumere 2 diverse
condizioni:
ON: Significa che il controllore attua le funzioni di controllo
previste.
STAND-BY: Significa che il controllore non attua nessuna
funzione di controllo e il display viene spento ad ecce-
zione del led Stand-by.
Il passaggio dallo stato di Stand-by allo stato di ON equivale
esattamente a dare alimentazione allo strumento.
In caso di mancanza di alimentazione quindi al ritorno della
stessa il sistema si pone sempre nella condizione che aveva
prima dell’interruzione.
Il comando di ON/Stand-by può essere selezionato :
Mediante il tasto / premuto per 1 s se tUF = 2;
Mediante l’ingresso digitale se iFi = 7.
5.2 Modalità di funzionamento Normale,
Economica e Turbo
Lo strumento permette di preimpostare 5 diversi Set point di
regolazione, dei quali quelli da 1 a 3 (SP1, SP2, SP3) sono
Normali, uno è Economico - SPE e uno Turbo - SPH.
Associato a ciascuno di essi vi è il relativo differenziale (iste-
resi) normale - rd, Economico - rEd e Turbo - rHd.
Come già spiegato al paragrafo 2.1 - Impostazione rapida
del set point normale” il Set Point operativo “Normale può
essere 1 solo (Sp1 se tEd = 1) oppure selezionabile tra 3
valori preimpostati (SP1, SP2, SP3 se tEd = 2).
Nota: Negli esempi che seguono il Set point viene indicato
genericamente come SP, comunque operativamente
lo strumento agirà in base al Set point attivo.
5.2.1 Funzionamento modalità Normale/Economica
Questa funzione può essere utilizzata nel caso sia necessa-
rio commutare tra due diverse temperature di funzionamento
(es. diurna/notturna o feriale/festiva).
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 6
Pr1
Temp.
SPE
SP
Door
rd
rEd
iEt
timeNormal
DAY (Shop open) DAY (Shop open)NIGHT (Shop closed)
Normal
eco
Out
L1 ON OFF ON
Esempio funzionamento inserimento automatico modalità
ECO/Normale. Durante l’orario di attività la porta viene aperta
frequentemente ed il controllore rimane nella modalità Normale.
Trascorso il tempo iEt da quando la porta non viene più aperta
il controllore commuta nella modalità ECO. Alla prima riapertu-
ra della porta il controllore torna nella modalità normale.
La modalità Normale/Economica può essere selezionata
manualmente:
Mediante il tasto / se il parametro tUF = 2;
Mediante l’ingresso digitale se il parametro iFi = 6.
La modalità Normale/Economica può essere selezionata
automaticamente:
Dopo il tempo iEt di chiusura della porta (commutazione
da Normale a Eco);
All’apertura della porta se è attiva la modalità Eco da para-
metro iEt (commutazione da Eco a Normale);
Dopo il tempo itt di chiusura della porta dall’attivazione
della modalità Eco da parametro iEt (commutazione da
Eco a Normale).
Per questa funzione occorre utilizzare l’ingresso digitale con-
figurato come:
iFi = 1, 2 o 3 (ingresso porta aperta).
Se iEt = oF la selezione della modalità Eco/Normale tramite
l’ingresso digitale configurato come porta risulta disattivata.
Se itt = oF la commutazione della modalità da Eco a Nor-
male per time-out risulta disattivata.
Temp.
SPE
SP rd
rEd
iEt (1) iEt
time
Normal
Normal
eco
eco
iTt (2)
Pr1
L’inserimento della modalità economica è segnalato dalla
label Eco. Inoltre la selezione della modalità Eco risulta
sempre abbinata anche alla funzione di spegnimento dell’u-
scita configurata come L1 (luce vetrina).
5.2.2 Funzionamento modalità Turbo, Normale,
Economica
La modalità Turbo può essere utilizzata manualmente quan-
do è richiesta una diminuzione della temperatura dei prodotti
dopo la fase di caricamento del frigorifero.
Può essere invece utilizzata automaticamente per consen-
tire il recupero della temperatura dei prodotti al termine del
funzionamento della modalità economica.
La modalità Turbo può essere selezionata manualmente:
Mediante il tasto
/
turbo
tenuto premuto per 5 s;
Mediante l’ingresso digitale se il parametro iFi = 8.
La modalità Turbo può essere selezionata automaticamente:
All’uscita dalla modalità Eco (solo se rHC = C3);
Ad ogni accensione dello strumento (solo se rHC = C3 e
Pr1 > SPE + rEd).
L’uscita dalla modalità Turbo avviene automaticamente allo
scadere del tempo rtC oppure manualmente attraverso il
comando programmato (tasto o ingresso digitale) e lo stru-
mento torna sempre alla modalità Normale.
La modalità Turbo in corso è segnalata con la label trb
alternata, ogni 10 s, alla normale visualizzazione.
Impostando rHC = C3 il ciclo di funzionamento risulta:
All’accensione lo strumento si pone nella modalità che ave-
va al momento dello spegnimento (Normale o Eco) a meno
che la temperatura all’accensione non sia PV > SPE + rEd.
In questo caso (vedi figura) viene avviato automaticamente
un ciclo Turbo.
Trascorso il tempo rtC lo strumento passa automatica-
mente alla modalità Normale.
Se la porta viene aperta frequentemente lo strumento rima-
ne nella modalità Normale, se invece non viene aperta per
il tempo iEt commuta automaticamente alla modalità Eco.
Lo strumento rimane nella modalità Eco sino alla riapertu-
ra della porta o, se impostato, sino al time-out itt.
All’uscita della modalità Eco lo strumento effettua quindi
un ciclo Turbo per consentire il recupero della temperatura
dei prodotti dopo di che ritorna alla modalità di funziona-
mento Normale e così via.
Temp.
SPE
SP
SPH rHd
rEd
itt (2) rtCrtC
time
Normal TurboTurbo
iEt (1)
rd
Pr1
eco
eco
Nota: 1. Il tempo iEt viene resettato ad ogni apertura
della porta e nel caso rappresentato la porta è
sempre chiusa.
2. Il tempo itt viene fermato all’apertura della porta e
lo strumento commuta subito nella modalità Turbo.
Nel caso rappresentato la porta è sempre chiusa.
3. Attraverso il parametro drS = 2 o 3 è possibile
fare in modo che il conteggio del tempo iEt resti
inibito all’accensione e venga avviato solo dopo
il raggiungimento della temperatura di Set Point
(termine del pull-down).
5.3 Configurazione ingressi di misura e
visualizzazione
Mediante il parametroiuP è possibile selezionare l’unità di
misura della temperatura e la risoluzione di misura desiderata
(C0 = °C/1°; C1 = °C/0.1°; F0 = °F/1°; F1 = °F/0.1°).
Lo strumento consente la calibrazione delle misure, che può
essere utilizzata per una ritaratura dello strumento secondo
le
necessità dell’applicazione, mediante i parametriiC1 (in-
gresso Pr1), iC2 (ingresso Pr2) e iC3 (ingresso Pr3).
I parametri iP2/iP3 permettono di selezionare l’utilizzo degli
ingressi da parte del regolatore secondo le seguenti possibilità:
EP Sonda Evaporatore: la sonda svolge le funzioni
successivamente descritte allo scopo di controllare gli
sbrinamenti e le ventole evaporatore;
Au Sonda Ausiliaria: può essere utilizzata come sonda
di sola visualizzazione ma è anche possibile associar-
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 7
le degli allarmi di temperatura (possibili utilizzi: sonda
prodotto, sonda anti-freeze ecc.);
DG
Ingresso Digitale solo Pr3.
Se un ingresso non viene utilizzato impostare iPo = oF
(dove o è numero dell’ingresso non utilizzato).
Qualora vengano impostati i due ingressi per la stessa funzio-
ne questa è svolta solo dall’ingresso con il numero inferiore.
Mediante il parametro iFt è possibile impostare un filtro
software relativo alla misura dei valori in ingresso in modo da
poter diminuire la sensibilità a rapide variazioni di temperatura
(aumentando il tempo).
Oltre a questo filtro sono presenti altri 2 filtri analoghi ma
utilizzati solo per la visualizzazione della sonda Pr1 sia per
quanto riguarda l’incremento (parametro tdu) che il decre-
mento (tdd) della misura per evitare di visualizzare una
rapida variazione di temperatura. Il filtro blocca il decremento
massimo visualizzato a 0.1° ogni tdd secondi e l’incremento
massimo visualizzato ogni tdu secondi.
Ad ogni accensione i filtri sono naturalmente resettati.
Attraverso il parametro idS è possibile stabilire la normale
visualizzazione del display:
P1 Misura della sonda Pr1;
P2 Misura della sonda Pr2;
P3 Misura della sonda Pr3;
SP Set point di regolazione attivo;
Ec Se deve essere visualizzata la misura della sonda Pr1
ed Eco se lo strumento è in modalità Eco;
oF Display numerico spento.
Qualora la variabile visualizzata dovesse essere una delle
misure (idS = P1/P2/P3/Ec) il parametro iCU permette di
impostare uno scostamento (offset) che verrà applicato alla
sola visualizzazione della variabile (tutti i controlli di regola-
zione avverranno sempre in funzione della misura corretta
dai soli parametri di calibrazione).
Indipendentemente da quanto impostato al parametro idS è
possibile visualizzare tutte le variabili di misura e di funzionamento
a rotazione come descritto al paragrafo “2.7 - Visualizzazione delle
variabili”.
Si ricorda inoltre che la visualizzazione relativa alla
sonda Pr1 può essere modificata anche mediante la funzio-
ne di blocco display in sbrinamento tramite il parametro ddL
(vedere la funzione Sbrinamento).
5.4 Configurazione ingresso digitale
La funzione svolta dall’ingresso digitale (disponibile al morsetto
12 se iP3 = dG) è definita mediante il parametro iFi e l’azione
è ritardabile del tempo impostato al parametro iti. Il parame-
tro iFi può essere configurato per i seguenti funzionamenti:
0 Ingresso digitale non attivo;
1 Apertura porta cella mediante contatto NA: alla chiusura
dell’ingresso (e dopo il tempo iti) lo strumento visualizza
sul display alternativamente oP e la variabile stabilita al pa-
rametro idS. Con questo modo di funzionamento l’azione
dell’ingresso digitale attiva anche il tempo impostabile al
parametro AoA trascorso il quale viene attivato l’allarme per
segnalare che la porta è rimasta aperta. Inoltre all’apertura
della porta lo strumento ritorna al funzionamento normale
qualora si trovasse in modalità Eco e fosse abilitata la fun-
zione di inserimento modalità Eco tramite parametro iEt;
2 Apertura porta cella con blocco ventole mediante con-
tatto NA: analogo a iFi = 1 ma con blocco delle ventole
evaporatore. All’intervento dell’allarme di porta aperta
AoA le ventole vengono comunque riavviate;
3 Apertura porta cella con blocco compressore e ventole
mediante contatto NA: analogo aiFi = 2 ma con blocco
di ventole e compressore. All’intervento dell’allarme di
porta aperta AoA oltre alle ventole viene riavviato anche
il compressore;
4 Segnalazione di allarme esterno con contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (
e dopo il tempo iti)
viene attivato
l’allarme e lo strumento visualizza sul display alternativa-
mente AL e la variabile stabilita al
parametro
idS;
5 Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di
tutte le uscite di controllo mediante contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
iti
) vengono
disattivate tutte le uscite di controllo, viene attivato l’allar-
me e lo strumento visualizza sul display alternativamente
AL e la variabile stabilita al
parametro
idS;
6 Selezione modalità Normale/Economica con contatto NA:
alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo iti) viene resa
operativa la modalità Economica. Quando l’ingresso è
invece aperto ad essere operativa è la modalità Normale.
7 Accensione/Spegnimento(Stand-by) dello strumento
mediante contatto NA: alla chiusura dell’ingresso (e dopo
il tempo
iti
) viene acceso lo strumento mentre alla sua
apertura viene posto nello stato di Stand-by;
8 Comando di attivazione ciclo Turbo con contatto NA:
alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
iti
) viene
avviato un ciclo Turbo;
9 Comando di inizio sbrinamento: all’attivazione dell’in-
gresso viene attivato un ciclo di sbrinamento;
10 Comando di fine sbrinamento: all’attivazione dell’ingres-
so viene terminato lo sbrinamento se questo è in corso e
se è l’ingresso è attivo viene inibito lo sbrinamento;
11 Allarme esterno con disattivazione delle uscite di control-
lo e con ritardo alla riattivazione delle uscite.
-1 ÷ -11 - Funzioni identiche alle precedenti ma ottenibili
tramite comandi di contatti normalmente chiusi (NC) e
quindi con logica di funzionamento inversa.
Nota: Attraverso il parametro ioP = 1 è possibile fare in
modo che il messaggio oP di segnalazione apertura
porta (modalità iFi = 1, 2, 3) venga mostrato solo
all’intervento dell’allarme di porta aperta (quindi allo
scadere del tempo AoA).
5.5 Configurazione delle uscite e del buzzer
Le uscite dello strumento possono essere configurate attra-
verso i parametri oo1, oo2, oo3. Le uscite possono essere
configurate per i seguenti funzionamenti:
ot
Per comando del dispositivo di controllo della temperatura
(es. compressore). Nel caso di controllo a zona neutra per
il comando del dispositivo di controllo del raffreddamento
(rHC = nr);
dF Comando del dispositivo di sbrinamento con contatto NO;
Fn Per il comando delle ventole evaporatore;
Au Per il comando di un dispositivo ausiliario;
At
Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto NO e chiuso in allarme
;
AL Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto NO e chiuso in allarme;
An Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione
di memoria attraverso un contatto NO e chiuso in allar-
me (vedi memoria allarme);
-t
Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto NC e aperto in allarme;
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 8
-L Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto NC e aperto in allarme.
-n Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione
di memoria attraverso un contatto NC e aperto in allarme
(vedi memoria allarme);
on Per il comando di un dispositivo che deve risultare
attivato quando lo strumento risulta acceso. L’uscita
risulta pertanto disattivata quando lo strumento non è
alimentato o risulta nello stato di stand-by. Questo modo
di funzionamento può essere utilizzato come comando
dell’illuminazione della vetrina, di resistenze anti-appan-
namento o di altre utenze;
HE Per comando del dispositivo di controllo di riscaldamento
in caso di controllo a zona neutra
(rHC = nr);
L1 Luce vetrina collegata alla modalità Normale/Eco. L’u-
scita risulta accesa quando è attiva la modalità Normale
mentre risulta spenta quando è attiva la modalità Eco;
L2 Luce interna cella. L’uscita è sempre spenta e si accen-
de solo da ingresso digitale configurato come apertura
porta (iFi = 1, 2, 3);
-d Comando del dispositivo di sbrinamento con contatto NC;
oF Nessuna Funzione (uscita disabilitata).
Se una delle uscite viene configurata come uscita ausiliaria
(= Au) la sua funzione viene invece stabilita dal parametro
oFo e il funzionamento può essere condizionato dal tempo
impostato al parametro otu.
Il parametro oFo può essere configurato per i seguenti fun-
zionamenti:
oF Nessuna funzione;
1 Uscita di regolazione ritardata. L’uscita ausiliaria viene
attivata con ritardo impostabile al parametro otu rispetto
all’uscita configurata come ot. L’uscita verrà poi spen-
ta in concomitanza con la disattivazione dell’uscita ot.
Questo modo di funzionamento può essere utilizzato
come comando di un secondo compressore o comunque
di altre utenze funzionanti secondo le stesse condizioni
dell’uscita di regolazione, ma che devono essere ritar-
date rispetto all’accensione del compressore per evitare
eccessivi assorbimenti di corrente.
2 Attivazione da ingresso digitale. L’uscita viene attivata
tramite l’attivazione dell’ingresso digitale se opportu-
namente configurato (iFi = 9). I comandi hanno un
funzionamento bistabile, il che significa che alla prima
pressione del tasto l’uscita viene attivata mentre alla
seconda viene disattivata.
L’uscita configurata come ausiliaria può essere anche spenta
in modo automatico dopo un certo tempo impostabile al
parametro otu. Con otu = oF l’uscita viene attivata e disat-
tivata solo manualmente tramite l’ingresso digitale, diversa-
mente l’uscita, una volta attivata, viene spenta automatica-
mente dopo il tempo impostato. Questo funzionamento può
essere utilizzato ad esempio come comando luce cella, di
resistenze antiappannamento o di altre utenze.
Il
parametro
obu permette invece la configurazione del buz-
zer interno (se presente) come segue:
oF Il buzzer è disattivato;
1 Il buzzer si attiva solo per segnalare gli allarmi;
2 Il buzzer si attiva brevemente solo per segnalare la pres-
sione dei tasti (non segnala gli allarmi);
3/4 Il buzzer si attiva sia per segnalare gli allarmi che la
pressione dei tasti.
5.6 Regolatore di temperatura
Il modo di regolazione dello strumento è di tipo ON/OFF e
agisce sulle uscite configurate come ot e come HE in fun-
zione della misura della sonda Pr1, del/dei Set Point attivo/i
SP1 (o SP2, SP3, SPE e SPH), del differenziale di intervento
rd (o rEd e/o rHd) e del modo di funzionamento rHC.
Attraverso il parametro rHC è possibile ottenere i seguenti
modi di funzionamento:
C/C- Raffreddamento H/H- Riscaldamento
SP
Temp.
rd
time
offoff
SP rd
time
ON
rHC
= C
rHC
= H
offoffON ON ON ON ON
Output
ot
Output
ot
Pr1
Temp.
Pr1
SP rd
rd
SP
Temp.
rd
rd
time
offoff
time
ON
rHC
= C-
rHC
= H-
offoffON ON ON ON ON
Output
ot
Output
ot
Pr1
Temp.
Pr1
Relativamente al modo di funzionamento programmato
al parametro rHC, il differenziale viene considerato au-
tomaticamente dal regolatore con valori positivi per un
controllo di Raffreddamento (rHC = C) o con valori ne-
gativi per il controllo di Riscaldamento (rHC = H) oppure
(Controllo con Isteresi simmetrica) con valori positivi e
negativi intorno ad Set point per controlli di Refrigera-
zione (rHC = C-) e di Riscaldamento (rHC = H-);
nr Regolazione con zona neutra.
SP
off off
ON
Temp.
time
rd
rd
offoff
rHC = nr
ON
ON
HE
ot
Outputs
Pr1
Nel caso venga programmato rHC = nr
l’uscita confi-
gurata come ot opera con azione di raffreddamento
(come rHC = C) mentre l’uscita configurata come HE
opera con azione di riscaldamento. In questo caso il
Set Point di regolazione per entrambe le uscite risulta
quello attivo tra SP1, SP2, SP3, SPE o SPH ed il diffe-
renziale di intervento (rd o rEd o rHd) viene conside-
rato automaticamente dal regolatore con valori positivi
per l’azione di raffreddamento e con valori negativi per
l’azione di riscaldamento.
HC Raffreddamento e riscaldamento con due Set Point
indipendenti.
SP
SPH
off off off
Temp.
time
rd
rd
offoff off
RHC = HC
ON ON ON
ONON
HE
ot
Pr1
Outputs
Analogamente nel caso in cui venga programmato il
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 9
parametro rHC = HC l’uscita configurata come ot opera
con azione di raffreddamento (rHC = C) mentre l’uscita
configurata come HE opera con azione di riscaldamen-
to (rHC = H). In questo caso però il Set point di rego-
lazione per l’uscita ot risulta quello attivo tra SP, SPE o
SPH mentre per l’uscita HE risulta il Set Point SPH.
Il differenziale di intervento per l’uscita ot sarà quello
attivo (rd o rEd o rHd) e verrà considerato automatica-
mente dal regolatore con valori positivi (per il Raffredda-
mento) mentre per l’uscita HE sarà rHd considerato con
valori negativi (per il Riscaldamento). In questa modalità
l’attivazione del ciclo Turbo porta lo strumento ad opera-
re con regolazione a zona neutra con Set Point SPH.
C Raffreddamento con tre modalità automatiche.
Lo strumento opera sempre in raffreddamento ma
questa selezione attiva la commutazione automatica
tra le tre modalità Normale/Eco/Turbo già descritta al
paragrafo relativo alle modalità di funzionamento.
Tutte le protezioni a tempo descritte al paragrafo
successivo (PP1, PP2, PP3) agiscono sempre e solo
sull’uscita configurata come ot.
In caso di errore sonda è possibile fare in modo che l’u-
scita configurata come ot continui a funzionare ciclica-
mente secondo i tempi programmati ai parametri rt1
(tempo di attivazione) e rt2 (tempo di disattivazione).
Al verificarsi di un errore della sonda Pr1 lo strumento
provvede ad attivare l’uscita ot per il tempo rt1, quindi
a disattivarla per il tempo rt2 e così via sino al perma-
nere dell’errore. Programmando rt1 = oF l’uscita in
condizioni di errore sonda resterà sempre spenta. Pro-
grammando invece rt1 ad un qualsiasi valore e rt2 =
oF l’uscita in condizioni di errore sonda resterà sempre
accesa. Si ricorda che il funzionamento del regolatore
di temperatura può essere condizionato dalle seguenti
funzioni:Protezioni compressore e ritardo all’accensio-
ne”, “Sbrinamento”, “Porta apertaeAllarme esterno
con blocco uscite con ingresso digitale.
5.7 Protezione compressore e
ritardo all’accensione
Le funzioni di Protezione compressore svolte dall’ap-
parecchio hanno lo scopo di evitare ripetute e ravvicinate
partenze del compressore comandato dallo strumento nelle
applicazioni di refrigerazione o comunque possono essere
utilizzate per aggiungere un controllo a tempo sull’uscita
destinata al comando dell’attuatore.
Tale funzione prevede 3 controlli a tempo sull’accensione
dell’uscita configurata come ot associati alla richiesta del
regolatore di temperatura.
La protezione consiste nell’impedire che si verifichi un’attiva-
zione dell’uscita durante il conteggio dei tempi di protezione
impostati (
PP1, PP2 e PP3)
e quindi che l’eventuale attivazione
si verifichi solo allo scadere di tutti i tempi di protezione.
1 Il primo controllo prevede un ritardo all’attivazione dell’usci-
ta ot impostato col parametro PP1 (ritardo all’accensione).
SP
Temp.
time
offoff off off
ON
ON
rd
PP1
PP1
ot
ON
Pr1
Outpu
t
PP1 PP1
2 Il secondo controllo prevede un’inibizione all’attivazione
dell’uscita ot se, da quando l’uscita è stata disattivata, non
è trascorso il tempo impostato al parametro PP2 (ritardo
dopo lo spegnimento o tempo minimo di spegnimento).
offoff off
ON
SP
time
rd
PP2
ON ON
Temp.
ot
Pr1
Outpu
t
PP2 PP2 PP2
3 Il terzo controllo prevede un’inibizione all’attivazione
dell’uscita
ot
se, da quando l’uscita è stata attivata l’ulti-
ma volta, non è trascorso il tempo impostato al parame-
tro PP3 (ritardo tra le accensioni).
offoffoff
ON
SP time
rd
PP3 PP3 PP3
PP3
ON ON
Temp.
ot
Pr1
Outpu
t
Durante tutte le fasi di inibizione causate dalle protezioni, il
LED
dell’uscita di regolazione ( o ) lampeggia.
È possibile impedire l’attivazione delle uscite dopo l’accensio-
ne dello strumento per il tempo impostato al parametro Pod.
Durante la fase di ritardo all’accensione il display mostra l’indi-
cazione od alternata alla normale visualizzazione programmata.
Le funzioni di temporizzazione descritte risultano disattivate
programmando ad OFF
(oF)
i relativi parametri
.
5.8 Controllo di sbrinamento
Il modo di controllo dello sbrinamento agisce sulle uscite
configurate come ot, dF e -d.
Il tipo di sbrinamento che lo strumento deve effettuare viene
stabilito dal parametro ddt che può essere programmato:
EL Con riscaldamento elettrico (o comunque per fermata
compressore): con questa modalità durante lo sbrina-
mento l’uscita ot è disattivata mentre l’uscita df è attiva-
ta. Non utilizzando l’uscita df si otterrà uno sbrinamento
per fermata compressore;
in Con gas caldo o inversione di ciclo: con questa modalità
durante lo sbrinamento le uscite ot e df sono attivate;
no Senza condizionamento dell’uscita compressore: con
questa modalità durante lo sbrinamento l’uscita ot conti-
nua ad operare in funzione del regolatore di temperatura
mentre l’uscita df è attivata;
Et Con riscaldamento elettrico e termostatazione: con que-
sta modalità durante lo sbrinamento l’uscita ot è disatti-
vata mentre l’uscita df opera come regolatore di tempera-
tura dell’evaporatore in sbrinamento.
Con questa selezione il termine dello sbrinamento risulta
essere sempre a tempo (ddE). Durante lo sbrinamento
l’uscita df si comporta come un regolatore di temperatura
in funzione di riscaldamento con Set Point = dtE e istere-
si fissa a 1°C e con riferimento alla temperatura misurata
dalla sonda configurata come sonda evaporatore EP.
In questa modalità, se la sonda evaporatore non è abili-
tata o risulta in errore, lo sbrinamento si comporta come
con selezione EL (quindi l’uscita dF durante lo sbrina-
mento deve rimanere sempre attivata).
5.8.1 Avvio sbrinamenti automatici
Gli sbrinamenti possono essere avviati automaticamente:
Ad intervalli (regolari o dinamici);
Per limite temperatura evaporatore;
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 10
Per tempo continuo di funzionamento compressore.
Allo scopo di evitare inutili sbrinamenti quando la temperatura
evaporatore risulta elevata il parametro dtS permette di stabilire
la temperatura riferita alla sonda evaporatore (sonda configura-
ta come EP) al di sotto della quale gli sbrinamenti sono possibili.
Pertanto, nelle modalità indicate, se la temperatura misurata
dalla sonda evaporatore è superiore a quella impostata al
parametro dtS gli sbrinamenti sono inibiti.
Sbrinamento a intervalli regolari
Attraverso il parametro ddC è possibile stabilire le modalità
di conteggio dell’intervallo di sbrinamento come segue:
rt Ad intervalli per tempo reale di accensione. L’intervallo
ddi è conteggiato come tempo totale di accensione
strumento. Questa modalità risulta quella tipicamente
usata attualmente nei sistemi frigoriferi;
ct Ad intervalli per tempo funzionamento compressore.
L’intervallo ddi è conteggiato come somma dei tempi di
funzionamento dell’uscita di regolazione (uscita ot attiva-
ta). Questa modalità viene usata solitamente nei sistemi
frigoriferi a temperatura positiva dotati di sbrinamento
per fermata compressore;
cS Sbrinamento ad ogni fermata del compressore. Lo stru-
mento avvia un ciclo di sbrinamento allo spegnimento
uscita ot, al raggiungimento del Set point, o comunque
allo scadere dell’intervallo ddi impostato (se ddi = oF lo
sbrinamento avviene solo alla fermata del compressore).
Questa modalità viene usata solo su macchine frigorife-
re particolari nelle quali si desidera avere l’evaporatore
sempre alle condizioni di massima efficienza ad ogni
ciclo del compressore.
Per abilitare lo sbrinamento automatico ad intervalli, dopo
aver impostato il parametro ddC nel modo desiderato tra rt, ct
o cS selezionare, col parametro ddi, il tempo che deve inter-
correre tra la fine di uno sbrinamento e l’inizio del successivo.
In queste modalità il primo sbrinamento dall’accensione del-
lo strumento può essere stabilito dal parametro dsd.
Questo permette di eseguire il primo sbrinamento ad un
intervallo diverso da quello impostato al parametro ddi.
Se si desidera che ad ogni accensione dello strumento venga
realizzato un ciclo di sbrinamento (sempre che vi siano le
condizioni stabilite dai parametro dte e dts nei casi indicati e
descritti successivamente) programmare il parametro dsd = oF.
Questo consente di avere l’evaporatore sempre sbrinato
anche quando dovessero verificarsi frequenti interruzioni
dell’alimentazione che potrebbero causare l’annullamento di
vari cicli di sbrinamento.
Se invece si desidera l’esecuzione di tutti gli sbrinamenti allo
stesso intervallo impostare
dsd
=
ddi
.
Impostando
ddi
= oF gli sbrinamenti ad intervallo sono
disabilitati (compreso il primo, indipendentemente dal tempo
impostato al
parametro dsd
).
Nota: Attraverso il parametro drS = 1 o 3 è possibile fare in
modo che il conteggio del tempo dSd resti inibito all’ac-
censione e venga avviato solo dopo il raggiungimento
della temperatura di Set Point (termine del pull-down).
Sbrinamento a intervalli dinamici
(Dynamic Defrost Interval System)
Nota: Per questa funzione risulta necessario utilizzare la
sonda evaporatore.
Impostando ddC nel modo desiderato tra rt, ct o cS e ddd
ad un qualsiasi valore la funzione Dynamic Defrost Intervals
System risulta operativa.
Impostando ddd = 0 gli intervalli di sbrinamento risultano
quelli impostati e dunque la funzione Dynamic Defrost Inter-
vals System risulta disabilitata.
Questa funzione permette allo strumento di ridurre dinami-
camente il conteggio dell’intervallo in corso (ddi o dSd se si
tratta del primo sbrinamento), anticipando così l’esecuzione
di uno sbrinamento quando fosse necessario, in funzione di
un algoritmo che permette di rilevare un calo di prestazioni
dello scambio termico nel frigorifero. L’algoritmo permette di
stimare una riduzione dello scambio termico in base all’au-
mento della differenza di temperatura tra Pr1 (regolazione
cella) e sonda evaporatore (sonda configura
ta come EP).
Questo valore viene memorizzato dallo stru
mento quando la
temperatura è in prossimità del Set Point di regolazione.
Il vantaggio dello sbrinamento ad intervalli dinamici è che con-
sente di programmare intervalli di sbrinamento più lunghi del nor-
male e fare in modo che siano le condizioni del sistema determi-
nate dallo strumento ad anticiparne l’esecuzione se necessario.
Se il sistema risulta tarato correttamente questo consente
la riduzione di molti sbrinamenti non necessari (e quindi un
risparmio di energia) che potrebbero invece verificarsi con il
normale funzionamento quando, per garantire con maggior cer-
tezza l’efficienza del sistema, l’intervallo di sbrinamento viene
programmato con un tempo che spesso risulta troppo breve.
Attraverso il parametro dddPercentuale riduzione tempo
mancante allo sbrinamento è quindi possibile stabilire la per-
centuale di riduzione del tempo mancante allo sbrinamento da
eseguire quando si presentano le condizioni per la riduzione.
Impostando il
parametro ddd
= 100% alla prima rilevazione
di aumento della differenza di temperatura tra cella ed eva-
poratore (> 1°) avviene immediatamente uno sbrinamento.
Poiché lo strumento necessita di un primo valore di riferimen-
to della differenza di temperatura tra cella ed evaporatore ogni
variazione del valore del Set Point Attivo, del differenziale di
regolazione, o l’esecuzione di uno sbrinamento annulla tale
riferimento e non può essere eseguita nessuna riduzione di
tempo sino all’acquisizione di un nuovo valore di riferimento.
Phase
off off
ON
01 2 3
Temp.
ddi/dSd time to defrost Phases 0, 1
Defrost
off off
DT0
dtE
dtS
Cool
ot
Defrost
dF
SP + rd
SP
Pr1
rd
EP
DT1 DT2 DT3
time to defrost Phase 2
time to defrost Phase 3
time
ON ON ON
Esempio funzionamento “Dynamic defrost intervals system
con riduzione ddd = 40% e fine sbrinamento per temperatura.
Sbrinamento per limite temperatura evaporatore
Lo strumento avvia un ciclo di sbrinamento quando la tem-
peratura evaporatore (sonda configurata come EP) scende
al di sotto del valore programmato al parametro dtF per il
tempo dst per garantire uno sbrinamento qualora l’evapo-
ratore raggiunga temperature molto basse che risultano nor-
malmente sintomatiche di un basso scambio termico rispetto
alle condizioni normali di funzionamento.
Impostando dtF = -99.9 la funzione risulta sostanzialmente
disabilitata.
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 11
Sbrinamento per tempo continuo di funzionamento
compressore
Lo strumento avvia un ciclo di sbrinamento quando il com-
pressore risulta attivato ininterrottamente per il tempo dcd.
Tale funzione viene utilizzata in quanto il funzionamento
continuo del compressore per un lungo periodo è spesso e
normalmente sintomo di un basso scambio termico tipica-
mente causato dalla brina sull’evaporatore.
Impostando dcd = oF la funzione è disabilitata.
5.8.2 Sbrinamenti manuali
Per avviare un ciclo di sbrinamento manuale premere il tasto
/
nella normale modalità di funzionamento e mante-
nerlo premuto per circa 5 secondi trascorsi i quali, se vi
sono le condizioni per eseguire lo sbrinamento, il LED si
accenderà e lo strumento realizzerà un ciclo di sbrinamento.
Per interrompere un ciclo di sbrinamento in corso premere
il tasto
/
e mantenerlo premuto per circa 5 s durante il
ciclo di sbrinamento.
5.8.3 Fine sbrinamenti
La durata del ciclo di sbrinamento può essere a tempo oppu-
re, se si utilizza la sonda evaporatore (sonda Pr2 configurata
come EP), per raggiungimento di temperatura.
Nel caso non venga utilizzata la sonda evaporatore la durata
del ciclo viene stabilita dal parametro ddE(impostando ddE =
oF gli sbrinamenti ad intervallo o manuali risultano disabilitati).
Se invece la sonda evaporatore viene utilizzata il termine
dello sbrinamento avviene quando la temperatura misurata
da questa sonda configurata come EP supera la temperatu-
ra impostata al parametro dtE.
Qualora questa temperatura non venga raggiunta nel tempo
impostato al parametro ddE lo sbrinamento viene comunque
interrotto.
Allo scopo di evitare inutili sbrinamenti quando la temperatu-
ra evaporatore è elevatal parametro dtS permette di stabilire
la temperatura riferita alla sonda evaporatore al di sotto della
quale gli sbrinamenti sono possibili.
Pertanto, nelle modalità indicate, se la temperatura misurata
dalla sonda evaporatore è superiore a quella impostata al
parametro dtS e comunque al parametro dte gli sbrinamen-
ti sono inibiti.
Esempi di fine sbrinamento: lo sbrinamento indicato come
A termina per raggiungimento della temperatura dtE, lo sbri-
namento B termina allo scadere del tempo ddE in quanto la
temperatura dtE non viene raggiunta, lo sbrinamento C non
avviene in quanto la temperatura è superiore a dtS.
dtE
dts
Defrost
dF
offoffoff
ON ON
AB
Temp.
time
C
(NO defrost)
dde
ddi/dSd (Defrost) ddi/dSd ddi/dSd ddi
(Defrost)
EP
Esempio di sbrinamento elettrico termostatato: lo sbrinamento
termina allo scadere del tempo ddE. Durante lo sbrinamento
l’uscita configurata come dF si accende/spegne come un re-
golatore di temperatura ON-OFF in funzione di riscaldamento
con isteresi di allo scopo di mantenere costante la tempe-
ratura di sbrinamento al valore dtE impostato.
dtE
dts
offoffoff off
ddi/dSd
ON ON ON
time
ddi
(Defrost)
dde
Defrost
dF
Temp.
EP
Il ciclo di sbrinamento in corso è segnalato dall’accensione
del LED .
Al termine dello sbrinamento è possibile ritardare la ripartenza
del compressore (uscita ot) del tempo impostato al parametro
dtd in modo da permettere lo sgocciolamento dell’evaporatore.
Durante questo ritardo il LED lampeggia ad indicare lo
stato di sgocciolamento.
5.8.4 Intervalli e durata sbrinamento in caso di
errore sonda evaporatore
In caso di errore sonda evaporatore gli sbrinamenti avvengo-
no con intervallo dEi e con durata dEE.
Nel caso in cui avvenga un errore sonda quando il tempo
mancante all’avvio dello sbrinamento o alla fine dello sbri-
namento conteggiato normalmente fosse inferiore a quello
impostato ai parametri relativi alle condizioni di errore sonda,
l’inizio o la fine avvengono con il tempo minore.
Le funzioni sono previste in quanto quando viene utilizzata
la sonda evaporatore il tempo di durata dello sbrinamento
viene normalmente impostato più lungo del necessario in
quanto opera come sicurezza (il valore di temperatura misu-
rato dalla sonda provvede a terminare prima lo sbrinamento)
e, nel caso venga utilizzata la funzione “Dynamic Defrost
Intervals System l’intervallo di sbrinamento è normalmente
impostato molto più lungo di quello che viene normalmente
programmato negli strumenti non dotati della funzione.
5.8.5 Blocco display in sbrinamento
Mediante i parametri ddL e AdA è possibile stabilire il com-
portamento del display durante lo sbrinamento. Il parametro
ddL può assumere s seguenti valori:
on
Consente il blocco della visualizzazione del display sull’ulti-
ma misura di temperatura della sonda Pr1 prima dell’inizio
di uno sbrinamento, durante tutto il ciclo e sino a quando,
finito lo sbrinamento, la temperatura non è tornata al di sot-
to del valore dell’ultima misura, oppure del valore [SP + rd]
oppure è scaduto il tempo impostato al parametro AdA.
oF
Durante il display lo sbrinamento continuerà a visualizzare
la temperatura misurata effettivamente dalla sonda Pr1.
5.9 Controllo ventole evaporatore
Il controllo delle ventole evaporatore opera sull’uscita confi-
gurata come Fn in funzione di determinati stati di controllo
dello strumento e della temperatura misurata dalla sonda
evaporatore (sonda configurata come EP).
Nel caso la sonda evaporatore non venga utilizzata oppure
sia in errore, l’uscita configurata come Fn risulta attivata solo
in funzione dei parametri Ftn, FtF e FFE.
Tramite i parametri Ftn e FtF è possibile stabilire il compor-
tamento delle ventole evaporatore quando l’uscita di regola-
zione configurata come ot (compressore) è spenta.
Quando l’uscita ot risulta disattivata è possibile fare in modo
che l’uscita configurata come Fn continui a funzionare
ciclicamente secondo i tempi programmati ai parametri Ftn
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 12
(tempo di attivazione ventole evaporatore a compressore
spento) e Ftf (tempo di disattivazione ventole evaporatore a
compressore spento).
All’arresto del compressore lo strumento provvede a mante-
nere accese le ventole evaporatore per il tempo Ftn, quindi
a disattivarla per il tempo FtF e così via sino a che l’uscita
ot rimane disattivata.
Programmando Ftn = oF l’uscita Fn verrà disattivata alla disatti-
vazione dell’uscita ot (ventole evaporatore spente a compresso-
re spento o funzionamento ventole agganciate al compressore).
Programmando invece Ftn ad un qualsiasi valore e FtF = oF
l’uscita Fn rimarrà attivata anche alla disattivazione dell’usci-
ta ot (ventole evaporatore accese a compressore spento).
Il parametro FFE permette invece di stabilire se le ventole
devono essere sempre accese indipendentemente dallo sta-
to dello sbrinamento (FFE = on) oppure spegnersi durante lo
sbrinamento (FFE = oF).
In quest’ultimo caso è possibile ritardare la ripartenza delle
ventole anche dopo il termine dello sbrinamento del tempo
impostato al parametro FFd.
Quando è attivo questo ritardo il LED risulta lampeggiante
per segnalare il ritardo in corso.
Quando la sonda evaporatore è utilizzata le ventole, oltre ad
essere condizionate dai parametri Ftn, FtF e FFE, risultano
condizionate anche da un controllo di temperatura.
FLF
FFL
Temp.
FdF
FdF
time
offoff offON ON
Ep
Fa
n
Nota: Occorre prestare particolare attenzione all’utilizzo
corretto delle funzioni di controllo delle ventole in base
alla temperatura in quanto in una tipica applicazione
di refrigerazione l’arresto delle ventole evaporatore
blocca lo scambio termico.
Si ricorda che il funzionamento delle ventole evaporatore
può essere condizionato anche dalla funzione porta aperta
operato dell’ingresso digitale.
5.10 Funzioni di allarme
Le condizioni di allarme dello strumento sono:
Errori Sonde: E1, -E1, E2, -E2, E3, -E3;
Allarmi di temperatura: Hi e Lo;
Allarme esterno: AL;
Allarme porta aperta: oP.
Le funzioni di allarme agiscono sul LED di allarme ( ) e sul
buzzer interno, se presente e configurato col parametro obu
e sull’uscita desiderata, se configurata mediante i parametri
oo1, oo2 e oo3, secondo quanto impostato ai parametri citati.
Qualsiasi condizione di allarme attivo viene segnalata con
l’accensione stabile del LED
mentre la condizione di allar-
me tacitato viene segnalata con il LED
lampeggiante.
Il buzzer (se presente) può essere configurato per segnalare
gli allarmi programmando il parametro
obu
= 1 o 3 ed opera
sempre come segnalazione di allarme tacitabile. Questo si-
gnifica che, quando attivato, può essere disattivato mediante
la breve pressione di un tasto qualsiasi.
Le uscite possono invece operare per segnalare allarmi
come le seguenti programmazioni dei parametri di configura-
zione uscite. Le possibili selezioni di questi parametri per il
funzionamento di segnalazione di allarmi sono:
At Quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione
di allarme e che possa essere disattivata (tacitazione
allarme) manualmente mediante la pressione di un qual-
siasi tasto dello strumento (applicazione tipica per una
segnalazione acustica).
AL
Quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di al-
larme ma non possa essere disattivata manualmente e che
quindi si disattivi solo al cessare della condizione di allarme
(applicazione tipica per una segnalazione luminosa).
An Quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme e che rimanga attivata anche quando la con-
dizione di allarme è cessata (memoria allarme). La
disattivazione (riconoscimento allarme memorizzato)
può quindi avvenire manualmente mediante la pressione
di qualsiasi tasto solo quando l’allarme è terminato.
-t
Quando si desidera il funzionamento descritto come At
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
-L
Quando si desidera il funzionamento descritto come AL
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
-n
Quando si desidera il funzionamento descritto come An
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
Lo strumento offre la possibilità di disporre della funzione di
memoria allarme attivabile tramite il parametro AtA:
oF Lo strumento annulla la segnalazione di allarme al ces-
sare delle condizioni di allarme;
on
Lo strumento al cessare delle condizioni di allarme mantie-
ne il LED lampeggiante ad indicare che si è verificato un
allarme. Per annullare la segnalazione di memoria allarme
è quindi sufficiente premere un tasto qualsiasi.
Va ricordato che se si desidera il funzionamento di un’uscita con
memoria allarme (oo1, oo2, oo3 = An o -n) occorre impostare
il parametro AtA = on.
5.10.1 Allarmi di temperatura
La funzione di allarme di temperatura agisce in funzione della
misura della sonda Pr1 o della sonda configurata come Au,
del tipo di allarme impostato al parametro AAy, delle soglie di
allarme impostate ai parametri AHA (allarme di massima) e ALA
(allarme di minima) e del relativo differenziale (Isteresi) AAd.
Attraverso il parametro AAy è possibile stabilire se le soglie di
allarme AHA e ALA devono essere considerate come assolute
oppure relative al Set Point attivo, se devono essere riferite alla
misura della sonda Pr1 o alla sonda configurata come Au e se
devono prevedere la visualizzazione sul display dei messaggi
Hi (allarme di massima) o Lo (allarme di minima) all’intervento
degli allarmi oppure no.
In funzione del funzionamento desiderato il parametro AAy
può essere impostato con i seguenti valori:
1 Assoluti riferiti a Pr1, visualizza: Hi - Lo;
2 Relativi riferiti a Pr1, visualizza: Hi - Lo;
3 Assoluti riferiti a Au, visualizza: Hi - Lo;
4 Relativi riferiti a Au, visualizza: Hi - Lo;
5 Assoluti riferiti a Pr1, senza visualizzazione;
6 Relativi riferiti a Pr1, senza visualizzazione;
7 Assoluti riferiti a Au, senza visualizzazione;
8 Relativi riferiti a Au, senza visualizzazione;
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 13
9 Assoluti riferiti a Pr1, visualizza: Hi - Lo con interruzio-
ne delle uscite di controllo e ripristino automatico dopo
tempo AAt;
10 Relativi riferiti a Pr1, visualizza: Hi - Lo con interruzio-
ne delle uscite di controllo e ripristino automatico dopo
tempo AAt.
Mediante alcuni parametri è inoltre possibile ritardare l’abilita-
zione e l’intervento di questi allarmi.
Questi parametri sono:
APA Tempo di esclusione allarmi di temperatura dall’accen-
sione dello strumento qualora lo strumento all’ac-
censione si trovi in condizioni di allarme. Qualora lo
strumento all’accensione non si trovi in condizioni di
allarme il tempo APA non viene considerato.
AdA Tempo di esclusione allarmi di temperatura dopo il ter-
mine di uno sbrinamento (e, se programmato, anche
dello sgocciolamento) oppure dopo il termine di un
ciclo continuo.
AAt Tempo di ritardo attuazione allarmi di temperatura. Gli
allarmi di temperatura risultano abilitati allo scadere
dei tempi di esclusione e si attivano dopo il tempo
AAt quando la temperatura misurata dalla sonda sale
al di sopra o scende al di sotto delle rispettive soglie di
allarme di massima e di minima. Le soglie di allarme
saranno le stesse impostate ai parametri AHA e ALA
se gli allarmi sono assoluti (AAy = 1, 3, 5, 7 e 9).
Temp.
AHA
AAd
time
AL
ALA AAd
offoffoff ON ON
Hi Lo
Pr1
oppure saranno i valori [SP + AHA] e [SP + ALA] se gli
allarmi sono relativi (AAy = 2, 4, 6, 8 e 10).
AHA
SP
ALA
offoffoff ON ON
Hi Lo
AL
AAd
AAd
Temp.
time
Pr1
Gli allarmi di temperatura di massima e di minima possono es-
sere disabilitati impostando i relativi parametri AHA e ALA = oF.
L’intervento degli allarmi di temperatura prevede l’accensione
del
LED
di segnalazione allarmi, l’attivazione delle uscite
configurate con funzione di allarme e l’attivazione del buzzer
interno se configurato.
5.10.2 Allarme esterno da ingresso digitale
Lo strumento può segnalare un allarme esterno allo stru-
mento tramite l’attivazione dell’ingresso digitale con funzione
programmata come iFi = 4 or 5.
Contemporaneamente alla segnalazione di allarme confi-
gurata (buzzer e/o uscita), lo strumento segnala l’allarme
accendendo il LED
e visualizzando alternativamente AL e
la variabile impostata con IdS.
La modalità iFi = 4 non opera nessuna azione sull’uscita di
controllo, mentre la modalità iFi = 5 prevede la disattivazio-
ne dell’uscita di controllo all’intervento dell’ingresso digitale.
5.10.3 Allarme porta aperta
Lo strumento può segnalare un allarme di porta aperta tramite
l’attivazione dell’ingresso digitale con funzione programmata
come iFi = 1, 2 e 3.
All’attivazione dell’ingresso digitale
lo strumento segnala che la porta è aperta visualizzando,
sul display, alternativamente oP e la variabile impostata col
parametro idS. Dopo il ritardo programmato al parametro
AoA l
o strumento segnala l’allarme mediante l’attivazione dei
dispositivi configurati (buzzer e/o uscita), l’accensione del
LED
e continua a visualizzare la scritta oP. All’intervento
dell’allarme di porta aperta vengono inoltre riattivate le usci-
te inibite (ventole o ventole + compressore).
5.10.4 Allarmi tensione di rete
Lo strumento può disattivare automaticamente le uscite di
controllo quando la tensione di rete, misurata dallo strumen-
to attraverso la sua alimentazione, è inferiore o superiore ai
valori impostati ai parametri:
ULU Allarme di minima tensione (espresso in Volt x 10);
UHU Allarme di massima tensione (espresso in Volt x 10).
All’intervento dell’allarme e dopo il ritardo programmato al
parametro UUd lo strumento disattiva tutte le uscite di controllo,
segnala l’allarme attraverso l’attivazione del dispositivo configu-
rato (uscita e/o buzzer), e visualizza sul display HU, in caso di
allarme di tensione alta, oppure LU in caso di allarme di tensio-
ne bassa, alternativamente alla variabile stabilita con dS.
Qualora la misura di tensione non dovesse risultare corretta
è possibile modificarla con un offset impostabile attraverso il
parametro UOU.
UHU
e.g. 250
V
ULU
e.g. 200
V
offoffoff ON ON
HU LU
AL
10 V
10 V
Volt
time
V
5.11 Funzionamento dei tasti / e /
Il tasto / può essere programmato attraverso il parame-
tro tUF per le seguenti funzioni:
oF Il tasto non esegue nessuna funzione;
1 Premendo il tasto per almeno 1 s è possibile attivare/
disattivare la modalità ECO.
A selezione avvenuta il display mostrerà lampeggiando
per circa 1 s il codice del set point attivo (SP1, SP2, SP3
o Eco) ed il suo valore. All’uscita della modalità ECO lo
strumento torna alla modalità che aveva in precedenza.
2 Premendo il tasto per almeno 1 s è possibile commutare
lo strumento dallo stato di ON allo stato di Stand-by e
viceversa;
Il tasto
/
può essere programmato attraverso il parame-
tro tFb per le seguenti funzioni:
oF Il tasto non esegue nessuna funzione;
1 Premendo il tasto per almeno 1 s è possibile attivare/
disattivare l’uscita luce L1 o l’uscita ausiliaria se configu-
rata come oFo = 2.
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 14
6. ACCESSORI
Lo strumento è dotato di una porta di comunicazione TTL
con connettore a 5 poli che permette il collegamento di alcuni
accessori di seguito descritti.
6.1 Configurazione parametri con A01
Attraverso la porta TTL e il dispositivo A01 è possibile il
trasferimento dei parametri di funzionamento da e verso lo
strumento.
ll dispositivo A01 è utilizzabile per la programmazione in serie
di strumenti che devono avere la stessa configurazione dei
parametri o per conservare una copia della programmazione
di uno strumento e poterla trasferire rapidamente ad altri.
L’ A01 consente la connessione tramite porta USB ad un PC
con il quale, mediante l’apposito software di configurazione
per strumenti “AT UniversalConfig”, è possibile configurare i
parametri di funzionamento.
Per l’utilizzo del dispositivo A01 è possibile alimentare solo il
dispositivo o solo lo strumento.
AC supply
Supply adapter
12 VDC
Power supply
Enter
PWS
12 V
A B C TTL
+-
USB
to PC
USB
Enter
PWS
12 V
A B C TTL
+-
USB
to PC
USB
Per maggiori informazioni fare riferimento al manuale d’uso
del dispositivo A01.
6.2 Programmazione parametri con AFC1
L’ AFC1 è un dispositivo di connessione senza contatto NFC
(Near Field Communications) che consente di caricare/scari-
care i parametri operativi da/per gli strumenti.
L’ AFC1 è alimentato direttamente dalla porta USB attraverso
la quale è collegato a un PC.
Se lo strumento è dotato di interfaccia NFC può essere
programmato anche mediante l’apposito software di confi-
gurazione per strumenti AT UniversalConfig e il dispositivo
di interfaccia AFC1 oppure direttamente da uno smartphone
dotato di interfaccia NFC e tramite l’app dedicata AT Conf”.
Per la configurazione mediante NFC non è necessario ali-
mentare lo strumento ma è sufficiente mettere a contatto la
parte frontale dello strumento dove si trova il display sulla
superficie
( )
del dispositivo AFC1 (che viene alimentato
direttamente dalla porta USB connessa al PC) o sulla parte
dello smartphone sulla quale si trova l’interfaccia NFC (per
questo consultare il manuale d’uso dello smartphone).
USB
USB
AFC1
NFC
Ascon Tecnologic - e33B- ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 15
7. TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno
non essere presenti perché dipendono dal modello di strumento utilizzato.
Parametro Descrizione Campo Default Note
1 SPH Set Point Turbo (Set Point Minimo) e
Set Point Riscaldamento in modalità
HC
)-99.9 ÷ SPE -5.0
2 SPE Set Point Economico (e Set Point Massimo) S.PH ÷ 999 10.0
3 SP1 Set Point 1 SPH ÷ SPE 4.0
4 SP2 Set Point 2 SPH ÷ SPE 2.0
5 SP3 Set Point 3 SPH ÷ SPE 0.0
6 iuP Unità di misura e risoluzione (punto decimale)
C0
°C, risoluzione 1°;
F0
°F risoluzione 1°;
C1
°C, risoluzione 0.1°;
F1
°F, risoluzione 0.1°.
C1
7 iFt Filtro di misura
oF
Non utilizzato;
0.1 ÷ 20.0 s 2.0
8 iC1 Calibrazione sonda Pr1 -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
9 iC2 Calibrazione sonda Pr2 -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
10 iC3 Calibrazione sonda Pr3 -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
11 iCU Offset visualizzazione -30.0 ÷ +30.0°C/°F 0.0
12 iP2 Utilizzo ingresso Pr2
oF
Non utilizzato;
EP
Sonda evaporatore;
Au
Sonda ausiliaria;
dG
Ingresso digitale.
EP
13 iP3 Utilizzo ingresso Pr3 dG
14 iFi
Funzione e logica di funzionamento ingresso digitale (ag-
giungendo il segno meno “-” davanti al numero la logica di
funzionamento si inverte)
0
Nessuna funzione;
1
Porta aperta;
2
Porta aperta con blocco ventole;
3
Porta aperta con blocco ventole e uscita;
4
Allarme esterno;
5
Allarme esterno con disattivazione uscite di controllo;
6
Selezione Set Point attivo (SP/SPE);
7
Selezione On/Stand by;
8
Avvio ciclo “Turbo”;
9
Comando di inizio sbrinamento: all’attivazione dell’ingresso
viene attivato un ciclo di sbrinamento;
10
Comando di fine sbrinamento: all’attivazione dell’ingresso
viene terminato lo sbrinamento se questo è in corso e se è
l’ingresso è attivo viene inibito lo sbrinamento;
11
Allarme esterno con disattivazione delle uscite di controllo
e con ritardo alla riattivazione delle uscite.
2
15 iti Ritardo ingresso digitale
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
16 iEt Ritardo attivazione ECO quando la porta è chiusa
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). oF
17 itt Tempo massimo di funzionamento in modo ECO
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). oF
18 idS Variabile visualizzata normalmente sul display
oF
Display spento;
P1
Misura sonda Pr1;
P2
Misura sonda Pr2;
P3
Misura sonda Pr3;
Ec
Misura
Pr1
in modo normale, label ECO in modo
ECO
;
SP
Set Point attivo.
P1
19 rd Differenziale (Isteresi) di intervento modo normale 0.0 ÷ 30.0°C/°F 2.0
20 rEd Differenziale (Isteresi) di intervento modo ECO 0.0 ÷ 30.0°C/°F 4.0
21 rHd Differenziale (Isteresi) di intervento modalità Turbo o Riscal-
damento in modalità HC 0.0 ÷ 30.0°C/°F 2.0
22 rt1 Tempo attivazione uscita di regolazione per Pr1 guasta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) 1 ÷ 99 (min). oF
23 rt2 Tempo disattivazione uscita di regolazione per Pr1 guasta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) 1 ÷ 99 (min). oF
24 rHC Modo di funzionamento uscita/e di regolazione
H
Riscaldamento;
C
Raffreddamento;
nr
Zona Neutra;
HC
Zona neutra con Set point indipendenti;
C3
Raffreddamento con 3 modalità automatiche;
H-
Riscaldamento con differenziale simmetrico;
C-
Raffreddamento con differenziale simmetrico.
C
25 rtC Durata modalità Turbo
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h) 1
26 dtE Temperatura di fine sbrinamento -99.9 ÷ +999°C/°F 8.0
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 16
Parametro Descrizione Campo Default Note
27 dtS Temperatura di abilitazione sbrinamento -99.9 ÷ +999°C/°F 2.0
28 dtF Temperatura di avvio sbrinamento -99.9 ÷ +999°C/°F -99.9
29 dSt Ritardo avvio sbrinamento per temperatura evaporatore
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min) 1
30 ddL Blocco display in sbrinamento
oF
Non attivo;
on
Attivo con ultima misura;
Lb
Attivo con scritta: dEF in sbrinamento e
PdF in Post-sbrinamento
oF
31 dcd Avvio sbrinamento per funzionamento continuo
del compressore
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h) oF
32 dde Durata max. sbrinamento
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 20
33 dtd Ritardo compressore dopo sbrinamento (sgocciolamento)
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min) 20
34 ddt Tipo di sbrinamento
EL
Sbrinamento elettrico/fermata compressore;
in
Sbrinamento a gas caldo/inversione di ciclo;
no
Senza condizionamento dell’uscita compressore;
Et
Sbrinamento elettrico termostatato.
EL
35 ddC Modalità di avvio sbrinamenti
rt
Ad intervalli per tempo accensione strumento;
ct
Ad intervalli per tempo funzionamento compressore (usci-
ta
ot
attivata);
cS
Sbrinamento ad ogni fermata del compressore (spegnimen-
to uscita
ot
al raggiungimento del Set Point + intervalli
rt
);
cL
Non utilizzare.
rt
36 drS Modalità conteggio 1° sbrinamento e ritardo modalità
ECO
oF
Conteggi dSd e iEt da accensione strumento;
1
Conteggio sbrinamento dSd dopo raggiungimento Set
point (fine Pull down);
2
Conteggio ritardo modalità
ECO
per porta chiusa iEt
dopo raggiungimento Set point (fine Pull down)
3
Conteggio sbrinamento dSd e ritardo modalità ECO per porta
chiusa iEt dopo raggiungimento Set point (fine Pull down)
oF
37 ddi Intervallo sbrinamenti
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 6
38 dSd Ritardo primo sbrinamento dall’accensione
oF
Sbrinamento all’accensione;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 6
39 ddd Percentuale riduzione intervallo sbrinamento dinamico 0 ÷ 100% 0
40 dEi Intervallo sbrinamenti in caso di errore sonda evaporatore
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 6
41 dEE Durata sbrinamento in caso di errore sonda evaporatore
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 10
42 Ftn Tempo accensione ventole con uscita
ot
(compressore)
spenta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 5
43 FtF Tempo spegnimento ventole con uscita
ot
(compressore)
spenta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
44 FFL Soglia superiore temperatura blocco ventole - 99.9 ÷ 999 °C/°F 10.0
45 FLF Soglia inferiore temperatura blocco ventole - 99.9 ÷ 999°C/°F -99.9
46 FdF Differenziale blocco ventole 0.0 ÷ 30.0°C/°F 1.0
47 FFE Modalità funzionamento ventole in sbrinamento
oF
Spente;
on
Accese. oF
48 FFd Ritardo ventole dopo sbrinamento
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
49 PP1 Ritardo attivazione uscita di regolazione
ot oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
50 PP2 Inibizione dopo lo spegnimento uscita
ot oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
51 PP3 Tempo minimo tra due accensioni dell’uscita
ot oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
52 Pod Ritardo attuazione uscita all’accensione
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
53 AAy Tipo allarmi di temperatura
1
Assoluti riferiti a
Pr1
ed etichetta (Hi - Lo);
2
Relativi riferiti a
Pr1
ed etichetta (Hi - Lo);
3
Assoluti riferiti ad
Au
ed etichetta (Hi - Lo);
4
Relativi riferiti ad
Au
ed etichetta (Hi - Lo);
5
Assoluti riferiti a
Pr1
senza etichetta;
6
Relativi riferiti a
Pr1
senza etichetta;
7
Assoluti riferiti ad
Au
senza etichetta;
8
Relativi riferiti ad
Au
senza etichetta;
9
Assoluti riferiti a Pr1 ed etichetta (Hi - Lo) con interruzione del-
le uscite di controllo e ripristino automatico dopo tempo AAt;
10
Relativi riferiti a Pr1 ed etichetta (Hi - Lo) con interruzione del-
le uscite di controllo e ripristino automatico dopo tempo AAt.
1
Ascon Tecnologic - e33B- ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 17
Parametro Descrizione Campo Default Note
54 AHA Soglia di allarme per alta temperatura
oF
Funzione disabilitata;
-99.9 ÷ +999°C/°F. oF
55 ALA Soglia di allarme per bassa temperatura
oF
Funzione disabilitata;
-99.9 ÷ +999°C/°F. oF
56 AAd Differenziale allarmi di temperatura 0.0 ÷ 30.0°C/°F 1.0
57 AAt Ritardo allarmi di temperatura
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
58 AtA Memoria allarmi
oF
Funzione disabilitata;
on Funzione abilitata. oF
59 APA Tempo esclusione allarmi di temperatura all’accensione
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 2.00
60 AdA Tempo esclusione allarmi di temperatura dopo sbrinamento
e sblocco display da sbrinamento
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (min) ÷ 1 ÷ 99 (h). 1.00
61 AoA Ritardo allarme porta aperta
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). 3.00
62 oo1 Configurazione funzionamento uscita
OUT1
oF
Nessuna Funzione;
ot
Controllo temperatura (compressore);
dF
Controllo sbrinatore con contatto normalmente aperto;
Fn
Controllo ventole;
Au
Ausiliaria;
At
Allarme tacitabile (NC quando in allarme);
-t
Allarme tacitabile (NO quando in allarme);
AL
Allarme non tacitabile (NC quando in allarme);
-L
Allarme non tacitabile (NO quando in allarme);
An
Allarme memorizzato (NC quando in allarme);
-n
Allarme memorizzato (NO quando in allarme);
on
Uscita attiva quando lo strumento è acceso;
HE
Controllo riscaldamento (controllo zona neutra o HC);
L1
Luce vetrina con funzione economy
(accesa con
SP
e spenta con
SPE
);
L2
Luce interna (spenta con porta chiusa e
accesa con porta aperta);
-
d
Controllo sbrinatore con contatto normalmente chiuso.
ot
63 oo2 Configurazione funzionamento uscita
OUT2
Fn
64 oo3 Configurazione funzionamento uscita
OUT3
L1
65 obu Funzionamento buzzer interno
oF
Funzione disabilitata;
1
Solo per allarmi;
2
Solo per suono tasti;
3, 4
Attivato per allarmi e tasti.
oF
66 oFo Modo di funzionamento uscita ausiliaria
oF
Nessuna Funzione;
1
Uscita
ot
ritardata;
2
Attivazione manuale da tasto.
oF
67 otu Tempo relativo all’uscita ausiliaria
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 99 (min). oF
68 tUF Modo di funzionamento tasto /
oF
Nessuna funzione;
1
Selezione diretta modalità Economica
(+spegnimento luce vetrina se configurata);
2
Accensione/Stand-by.
1
69 tFb Modo di funzionamento tasto /
oF
Disabilitato;
1
Abilitazione tasto Light per comando luce
(
L1
e
Au
con Fo =
2
).
1
70 tLo Blocco automatico tasti
oF
Funzione disabilitata;
-1 ÷ -59 (s) ÷ 1 ÷ 30 (min). oF
71 tEd Modifica del Set Point
0
Disabilitato;
1
Impostazione valore Set Point attivo
SP1
(SH ÷ SE);
2
Selezione diretta Set Point attivo tra
SP1
,
SP2
ed
SP3
coi
tasti e .
2
72 tPP Password di accesso ai parametri di funzione
oF
Non utilizzata;
000 ÷ 999. oF
73 tdu Filtro per sopprimere la visualizzazione di incrementi di
temperatura inferiori a 0.1°
oF
Funzione disabilitata;
0.1 ÷ 20.0. oF
74 tdd Filtro per sopprimere la visualizzazione di decrementi di
temperatura inferiori a 0.1°
oF
Funzione disabilitata;
0.1 ÷ 20.0. oF
75 ULU Allarme tensione di rete troppo bassa
oF
Funzione disabilitata;
9 ÷ 27 (V x 10). oF
76 UHU Allarme tensione di rete troppo alta
oF
Funzione disabilitata;
9 ÷ 27 (V x 10). oF
77 UUd Ritardo allarmi di tensione
oF
Funzione disabilitata;
-01 ÷ -59 (s) ÷ 01 ÷ 99 (min) oF
78 UOU Calibrazione misura tensione -30 ÷ 30 V 0
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 18
8. PROBLEMI E MANUTENZIONE
8.1 Segnalazioni
8.1.1 Messaggi di errore
Errore Motivo Azione
E1 -E1
E2 -E2
E3 -E3
La sonda relativa può
essere interrotta (E) o in
cortocircuito (-E), oppure
misurare un valore al di
fuori dal range consentito
Verificare la corretta
connessione della sonda
relativa con lo strumento e
quindi verificare il corretto
funzionamento della sonda
Epr Possibile anomalia nella
memoria EEPROM Premere il tasto
/
err Errore irreversibile di me-
moria taratura strumento
Sostituire il prodotto o
inviarlo in riparazione
8.1.2 Altri messaggi
Messaggio Motivo
od Ritardo all’accensione in corso
Ln Tastiera bloccata
Hi Allarme di alta temperatura in corso
Lo Allarme di bassa temperatura in corso
AL Allarme da ingresso digitale in corso
oP Porta aperta
dEF Sbrinamento in corso con ddL = Lb
PdF Post-sbrinamento in corso con ddL = Lb
Eco Modalità Economica inserita
trb Modalità Turbo inserita
8.2 Pulizia
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno leg-
germente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e non
contenente solventi.
8.3 Smaltimento
L’apparecchiatura (o il prodotto) deve
essere oggetto di raccolta separata in
conformità alle vigenti normative
locali in materia di smaltimento.
9. GARANZIA E RIPARAZIONI
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di mate-
riale riscontrati entro i 18 mesi dalla data di consegna. La garan-
zia si limita alla riparazione o la sostituzione del prodotto.
L’eventuale apertura del contenitore, la manomissione dello
strumento o l’uso e l’installazione non conforme del prodotto
comporta automaticamente il decadimento della garanzia.
In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia o fuori pe-
riodo di garanzia contattare l’ufficio vendite Ascon Tecnologic
per ottenere l’autorizzazione alla spedizione.
Il prodotto difettoso, quindi, accompagnato dalle indicazioni del
difetto riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto franco
presso lo stabilimento Ascon Tecnologic salvo accordi diversi.
10. DATI TECNICI
10.1 Caratteristiche elettriche
Alimentazione: 230 VAC, 115 VAC, 12 VAC/VDC ±10%;
Frequenza AC: 50/60 Hz;
Assorbimento: circa 3.5 VA;
Ingressi: 3 ingressi per sonde di temperatura NTC (103AT-2,
10 kW @ 25°C);
1 Ingresso digitale per contatti liberi da tensione
in alternativa all’ingresso di misura Pr3;
Uscite: Sino a 3 uscite a relè:
EN 61810 EN 60730 UL 60730
Out1 (H) - SPST-NO - 30A -
2 HP 250V, 1HP 125 VAC
30 (15) A 15 (15) A 15 A Res.,
96 LRA,
16 FLA
Out1 (R) - SPST-NO - 16 A -
1 HP 250 V, 1/2 HP 125 VAC
16 (9) A 10 (4) A 12 A Res.,
30 LRA,
5 FLA
Out2 - SPDT - 8 A -
1/2 HP 250 V, 1/3 HP 125 VAC
8 (3) A 8 (4) A 10 A Res.
Out3 - SPST-NO - 5A -
1/10 HP 125/250 V
5 (1) A 2 (1) A 2 A Gen.
Use
12 A max. per modelli con morsettiera estraibile.
Vita elettrica uscite a relè: 100000 operazioni;
Azione: Tipo 1.B (secondo la EN 60730-1);
Categoria di sovratensione: II;
Rated impulse voltage: 2.5 kV per 115/230 V; 500 V per 12 V;
Classe di protezione: Classe II;
Isolamento: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimenta-
zione e uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra parti in bassa
tensione (alimentazione e uscite a relè) e parti in bassissima
tensione (ingressi); Nessun isolamento tra alimentazione tipo
F e ingressi.
10.2 Caratteristiche meccaniche
Contenitore: Plastico autoestinguente, UL 94 V0;
Ball Pressure Test secondo EN60730: Per parti accessibili
75°C; per parti che supportanto parti in tensione 125°C;
Categoria di resistenza al calore e al fuoco: D;
Dimensioni: 78 x 35 mm, profondità 64 mm;
Peso: circa 190 g;
Montaggio: Dispositivo da incorporare mediante incasso a
pannello (spessore max. 12/29 mm) in foro 71 x 29 mm;
Collegamenti:
Ingressi: Morsettiera a vite fissa o estraibile per cavi da
0.2 ÷ 2.5 mm2/AWG 24 ÷ 14;
Alimentazione e uscita: Morsettiera a vite o morsettiera
estraibile o Faston 6.3 mm per cavi da 0.2 ÷ 2.5 mm2/
AWG 24 ÷ 14;
Grado di protezione frontale: IP65 (NEMA 3S) con guarni-
zione e tirante a vite (entrambi opzionali);
Grado di inquinamento: 2;
Temperatura di funzionamento: 0 ÷ 50°C;
Umidità ambiente di funzionamento: < 95 RH% senza
formazione condensa;
Temperatura di stoccaggio: -25 ÷ +60°C.
Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 19
10.3 Caratteristiche funzionali
Regolazione Temperatura: ON/OFF;
Controllo sbrinamenti: A intervalli o per temperatura con
modalità di riscaldamento elettrico, a gas caldo/inversione di
ciclo, per fermata compressore;
Campo di misura:
NTC: -50 ÷ +109°C/-58 ÷ +228°F;
Risoluzione visualizzazione: 1° o 0.1° (campo -99.9 ÷ +99.9°);
Precisione totale: ±(0.5% fs + 1 digit);
Tempo di campionamento misura: 130 ms;
Display: Rosso (Blu opzionale) a 3 digit,
altezza caratteri 17.7 mm;
Classe e struttura del software: Classe A;
Conformità: Direttiva 2004/108/CE (EN55022: classe B;
EN61000-4-2: 8 kV aria, 4 kV cont.; EN61000-4-3: 10 V/m;
EN61000-4-4: 2 kV alimentazione e uscite a relè, 1 kV ingressi;
EN61000-4-5: alimentazione 2 kV modo com., 1 kV\modo diff.;
EN61000-4-6: 3V),
Direttiva 2006/95/CE (EN 60730-1, EN 60730-2-9),
Regolamento 37/2005/CE (EN13485 air, S, A, 2, -50°C +90°C
con sonda NTC 103AT11).
11. CODICE MODELLO STRUMENTO
a: ALIMENTAZIONE
D = 230 VAC
C = 115 VAC
F = 12 VAC/VDC
b: USCITA 1 (OUT 1)
H = Uscita a relè SPST-NO 30A-AC1 (carico resistivo)
R = Uscita a relè SPST-NO 16A-AC1 (carico resistivo)
d: USCITA 3 (OUT 3)
R = Uscita a relè SPST-NO 5A-AC1 (carico resistivo)
- = No
c: USCITA 2 (OUT 2)
R = Uscita a relè SPDT 8A-AC1 (carico resistivo)
- = No
i, k: CODICI RISERVATI; ll, mm: CODICI SPECIALI
ca-b d
e: BUZZER
B = Buzzer
- = No
e
f: MORSETTIERA ALIMENTAZIONE-USCITE
V = Standard a vite
E = Morsettiera estraibile completa passo 5.00
N = Morsettiera estraibile passo 5.00
F = Faston 6.3 mm
g: MORSETTIERA INGRESSI
V = Standard a vite
E =
Morsettiera estraibile completa passo 5.00
N = Morsettiera estraibile passo 5.00
h: DISPLAY
I = Rosso (standard)
C = Blu
fghll
mm
i j k
j: IMBALLO + TIPO DI TIRANTE
B = Imballo AT + Tiranti a farfalla
(standard)
A = Imballo AT + Guarnizione +
Tiranti a farfalla
C = Imballo AT + Guarnizione +
Tirante a vite
MODELLO
e33B- = Strumento con tasti meccanici
e33NB- = Strumento con NFC e tasti meccanici
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Ascon tecnologic e33B Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario