Ascon Tecnologic - e33B - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 7
le degli allarmi di temperatura (possibili utilizzi: sonda
prodotto, sonda anti-freeze ecc.);
DG
Ingresso Digitale solo Pr3.
Se un ingresso non viene utilizzato impostare iPo = oF
(dove o è numero dell’ingresso non utilizzato).
Qualora vengano impostati i due ingressi per la stessa funzio-
ne questa è svolta solo dall’ingresso con il numero inferiore.
Mediante il parametro iFt è possibile impostare un filtro
software relativo alla misura dei valori in ingresso in modo da
poter diminuire la sensibilità a rapide variazioni di temperatura
(aumentando il tempo).
Oltre a questo filtro sono presenti altri 2 filtri analoghi ma
utilizzati solo per la visualizzazione della sonda Pr1 sia per
quanto riguarda l’incremento (parametro tdu) che il decre-
mento (tdd) della misura per evitare di visualizzare una
rapida variazione di temperatura. Il filtro blocca il decremento
massimo visualizzato a 0.1° ogni tdd secondi e l’incremento
massimo visualizzato ogni tdu secondi.
Ad ogni accensione i filtri sono naturalmente resettati.
Attraverso il parametro idS è possibile stabilire la normale
visualizzazione del display:
P1 Misura della sonda Pr1;
P2 Misura della sonda Pr2;
P3 Misura della sonda Pr3;
SP Set point di regolazione attivo;
Ec Se deve essere visualizzata la misura della sonda Pr1
ed Eco se lo strumento è in modalità Eco;
oF Display numerico spento.
Qualora la variabile visualizzata dovesse essere una delle
misure (idS = P1/P2/P3/Ec) il parametro iCU permette di
impostare uno scostamento (offset) che verrà applicato alla
sola visualizzazione della variabile (tutti i controlli di regola-
zione avverranno sempre in funzione della misura corretta
dai soli parametri di calibrazione).
Indipendentemente da quanto impostato al parametro idS è
possibile visualizzare tutte le variabili di misura e di funzionamento
a rotazione come descritto al paragrafo “2.7 - Visualizzazione delle
variabili”.
Si ricorda inoltre che la visualizzazione relativa alla
sonda Pr1 può essere modificata anche mediante la funzio-
ne di blocco display in sbrinamento tramite il parametro ddL
(vedere la funzione Sbrinamento).
5.4 Configurazione ingresso digitale
La funzione svolta dall’ingresso digitale (disponibile al morsetto
12 se iP3 = dG) è definita mediante il parametro iFi e l’azione
è ritardabile del tempo impostato al parametro iti. Il parame-
tro iFi può essere configurato per i seguenti funzionamenti:
0 Ingresso digitale non attivo;
1 Apertura porta cella mediante contatto NA: alla chiusura
dell’ingresso (e dopo il tempo iti) lo strumento visualizza
sul display alternativamente oP e la variabile stabilita al pa-
rametro idS. Con questo modo di funzionamento l’azione
dell’ingresso digitale attiva anche il tempo impostabile al
parametro AoA trascorso il quale viene attivato l’allarme per
segnalare che la porta è rimasta aperta. Inoltre all’apertura
della porta lo strumento ritorna al funzionamento normale
qualora si trovasse in modalità Eco e fosse abilitata la fun-
zione di inserimento modalità Eco tramite parametro iEt;
2 Apertura porta cella con blocco ventole mediante con-
tatto NA: analogo a iFi = 1 ma con blocco delle ventole
evaporatore. All’intervento dell’allarme di porta aperta
AoA le ventole vengono comunque riavviate;
3 Apertura porta cella con blocco compressore e ventole
mediante contatto NA: analogo aiFi = 2 ma con blocco
di ventole e compressore. All’intervento dell’allarme di
porta aperta AoA oltre alle ventole viene riavviato anche
il compressore;
4 Segnalazione di allarme esterno con contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (
e dopo il tempo iti)
viene attivato
l’allarme e lo strumento visualizza sul display alternativa-
mente AL e la variabile stabilita al
parametro
idS;
5 Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di
tutte le uscite di controllo mediante contatto NA: alla
chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
iti
) vengono
disattivate tutte le uscite di controllo, viene attivato l’allar-
me e lo strumento visualizza sul display alternativamente
AL e la variabile stabilita al
parametro
idS;
6 Selezione modalità Normale/Economica con contatto NA:
alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo iti) viene resa
operativa la modalità Economica. Quando l’ingresso è
invece aperto ad essere operativa è la modalità Normale.
7 Accensione/Spegnimento(Stand-by) dello strumento
mediante contatto NA: alla chiusura dell’ingresso (e dopo
il tempo
iti
) viene acceso lo strumento mentre alla sua
apertura viene posto nello stato di Stand-by;
8 Comando di attivazione ciclo Turbo con contatto NA:
alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
iti
) viene
avviato un ciclo Turbo;
9 Comando di inizio sbrinamento: all’attivazione dell’in-
gresso viene attivato un ciclo di sbrinamento;
10 Comando di fine sbrinamento: all’attivazione dell’ingres-
so viene terminato lo sbrinamento se questo è in corso e
se è l’ingresso è attivo viene inibito lo sbrinamento;
11 Allarme esterno con disattivazione delle uscite di control-
lo e con ritardo alla riattivazione delle uscite.
-1 ÷ -11 - Funzioni identiche alle precedenti ma ottenibili
tramite comandi di contatti normalmente chiusi (NC) e
quindi con logica di funzionamento inversa.
Nota: Attraverso il parametro ioP = 1 è possibile fare in
modo che il messaggio oP di segnalazione apertura
porta (modalità iFi = 1, 2, 3) venga mostrato solo
all’intervento dell’allarme di porta aperta (quindi allo
scadere del tempo AoA).
5.5 Configurazione delle uscite e del buzzer
Le uscite dello strumento possono essere configurate attra-
verso i parametri oo1, oo2, oo3. Le uscite possono essere
configurate per i seguenti funzionamenti:
ot
Per comando del dispositivo di controllo della temperatura
(es. compressore). Nel caso di controllo a zona neutra per
il comando del dispositivo di controllo del raffreddamento
(rHC = nr);
dF Comando del dispositivo di sbrinamento con contatto NO;
Fn Per il comando delle ventole evaporatore;
Au Per il comando di un dispositivo ausiliario;
At
Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto NO e chiuso in allarme
;
AL Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto NO e chiuso in allarme;
An Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione
di memoria attraverso un contatto NO e chiuso in allar-
me (vedi memoria allarme);
-t
Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto NC e aperto in allarme;