Nice Automation Mindy A6, A6F and A700F Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
16
Indice: pag.
1 Avvertenze 17
2 Descrizione prodotto e destinazione d’uso 18
2.1 Limiti d’impiego 19
2.2 Impianto tipico 19
2.3 Elenco cavi 19
3 Installazione 20
3.1 Verifiche preliminari 20
3.2 Fissaggio 20
3.3 Schema dei collegamenti 20
3.4 Descrizione dei collegamenti 21
3.5 Note sui collegamenti 22
4 Regolazioni 22
4.1 Modi di funzionamento 23
5 Programmazioni 23
5.1 Funzioni programmabili 24
5.2 Descrizione delle funzioni 24
6 Collaudo 26
6.1 Messa in servizio 27
7 Manutenzione e smaltimento 27
7.1 Manutenzione 27
7.2 Smaltimento 28
8 Accessori 28
9 Caratteristiche tecniche 28
Mindy
A6 - A6F
A700F
17
Questo manuale di istruzioni contiene importanti informazioni riguar-
danti la sicurezza per l'installazione, è necessario leggere tutte le
istruzioni prima di procedere all'installazione. Conservare con cura
questo manuale anche per utilizzi futuri.
Considerando i pericoli che si possono verificare durante l'installa-
zione e l'uso, per la massima sicurezza è necessario che l'installa-
zione avvenga nel pieno rispetto di leggi, norme e regolamenti. In
questo capitolo verranno riportate avvertenze di tipo generico; altre
importanti avvertenze sono presenti nei capitoli “3.1 Verifiche preli-
minari”; “6 Collaudo e messa in servizio”.
Secondo la più recente legislazione europea, l'automa-
zione di una porta o cancello ricade in quanto previsto dal-
la Direttiva 98/37/CE (Direttiva Macchine) e nel particola-
re, alle norme: EN 13241-1 (norma armonizzata); EN
12445; EN 12453 ed EN 12635, che consentono di dichia-
rare la conformità alla direttiva macchine.
Ulteriori informazioni, linee guida all'analisi dei rischi ed alla realizzazio-
ne del Fascicolo Tecnico, sono disponibili su: ”www.niceforyou.com”.
Il presente manuale è destinato solamente al personale tecnico quali-
ficato per l'installazione. Salvo lo specifico allegato da staccare a cura
dell'installatore “Istruzioni ed avvertenze destinate all'utilizzatore” nes-
suna altra informazione contenuta nel presente fascicolo può essere
considerata d'interesse per l'utilizzatore finale!
• L'uso diverso da quanto previsto in queste istruzioni è vietato; usi
impropri possono essere causa di pericoli o danni a persone e
cose.
Prima di iniziare l'installazione è necessario eseguire l'analisi dei
rischi che comprende l'elenco dei requisiti essenziali di sicurezza
previsti nell'allegato I della Direttiva Macchine, indicando le relative
soluzioni adottate. Si ricorda che l'analisi dei rischi è uno dei docu-
menti che costituiscono il fascicolo tecnico dell'automazione.
• Verificare la necessità di ulteriori dispositivi per completare l'auto-
mazione in base alla specifica situazione d'impiego ed ai pericoli
presenti; devono essere considerati ad esempio i rischi di impatto,
schiacciamento, cesoiamento, convogliamento, ecc., ed altri peri-
coli in genere.
Non eseguire modifiche su nessuna parte se non previste nelle
presenti istruzioni; operazioni di questo tipo possono solo causare
malfunzionamenti; NICE declina ogni responsabilità per danni deri-
vati da prodotti modificati.
Durante l'installazione e l'uso evitare che parti solide o liquidi pos-
sano penetrare all'interno della centrale e di altri dispositivi aperti;
eventualmente rivolgersi al servizio di assistenza NICE; l'uso in
queste situazioni può causare situazioni di pericolo
L'automatismo non può essere utilizzato prima di aver effettuato la
messa in servizio come specificato nel capitolo: “6 Collaudo e
messa in servizio”.
Il materiale dell'imballaggio deve essere smaltito nel pieno rispetto
della normativa locale.
Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni
riportate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza
NICE.
• Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici o di fusibi-
li, prima di ripristinarli è necessario individuare ed eliminare il gua-
sto.
• Prima di accedere ai morsetti interni al coperchio scollegare tutti i
circuiti di alimentazione; se il dispositivo di sconnessione non è a
vista apporvi un cartello: “ATTENZIONE MANUTENZIONE IN COR-
SO”.
Avvertenze particolari sull'idoneità all'uso di questo prodotto in rela-
zione alla Direttiva "Macchine" 98/37/CE (ex 89/392/CEE):
• Questo prodotto viene immesso sul mercato come "componente
di macchina" e quindi costruito per essere incorporato in una mac-
china o per essere assemblato con altri macchinari al fine di realiz-
zare "una macchina" ai sensi della Direttiva 98/37/CE solo in abbi-
namento agli altri componenti e nei modi così come descritto nel
presente manuale di istruzioni. Come previsto dalla direttiva
98/37/CE si avverte che non è consentita la messa in servizio di
questo prodotto finché il costruttore della macchina, in cui questo
prodotto è incorporato, non l'ha identificata e dichiarata conforme
alla direttiva 98/37/CE.
Avvertenze particolari sull'idoneità all'uso di questo prodotto in rela-
zione alla Direttiva "Bassa Tensione" 73/23/CEE e successive modi-
fiche 93/68/CEE:
Questo prodotto risponde ai requisiti previsti dalla Direttiva "Bassa
Tensione" se impiegato per l'uso e nelle configurazioni previste in
questo manuale di istruzioni ed in abbinamento con gli articoli pre-
senti nel catalogo prodotti di Nice S.p.a. Potrebbero non essere
garantiti i requisiti se il prodotto è usato in configurazioni o con altri
prodotti non previsti; è vietato l'uso del prodotto in queste situa-
zioni finché chi esegue l'installazione non abbia verificato la rispon-
denza ai requisiti previsti dalla direttiva.
Avvertenze particolari sull'idoneità all'uso di questo prodotto in rela-
zione alla Direttiva "Compatibilità Elettromagnetica" 89/336/CEE e
successiva modifiche 92/31/CEE e 93/68/CEE:
Questo prodotto è stato sottoposto alle prove relative alla compa-
tibilità elettromagnetica nelle situazioni d'uso più critiche, nelle
configurazioni previste in questo manuale di istruzioni ed in abbi-
namento con gli articoli presenti nel catalogo prodotti di Nice
S.p.a. Potrebbe non essere garantita la compatibilità elettroma-
gnetica se il prodotto è usato in configurazioni o con altri prodotti
non previsti; è vietato l'uso del prodotto in queste situazioni finché
chi esegue l'installazione non abbia verificato la rispondenza ai
requisiti previsti dalla direttiva.
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1) Avvertenze
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La centrale elettronica è utilizzabile per comandare il movimento di cancelli e portoni automatici, può essere collegata ad attuatori elettro-
meccanici dotati di motori asincroni monofase.
Il presente manuale di istruzioni si riferisce a più versioni della stessa centrale, le varie versioni si differenziano per una diversa completezza
delle funzioni programmabili e degli ingressi disponibili oltre ad un diverso metodo usato per il controllo della forza degli attuatori:
A6: Versione base, regolazione di forza elettronica a parzializzazione di fase
A6F: Versione base, regolazione di forza elettromeccanica con autotrasformatore commutabile
A700F: Versione completa, regolazione di forza elettromeccanica con autotrasformatore commutabile
La centrale permette azionamenti in modo “manuale”, “semiautomatico” oppure “automatico”; durante il movimento vengono controllati i
consensi dai dispositivi di sicurezza (ingressi ALT, FOTO, FOTO1) nella versione A700F dei limiti del movimento vengono verificati mediante
finecorsa, mentre nella versione A6 il movimento è a tempo. Dispone di sofisticate funzioni di tipo logico che vanno dalla “Memoria del movi-
mento” fino alla “Richiudi subito dopo Foto” passando per la “Chiudi sempre” e di particolari funzioni di tipo operativo “Partenza graduale”,
“Fermata graduale”
Nella versione A700F, con l’inserimento della scheda espansioni modello “PIU’, si ampliano ancora di più le funzioni attraverso altri ingressi
ed altre uscite.
Tutte le centrali sono predisposte per l’inserimento della vasta gamma di ricevitori radio prodotti da Nice.
Nel progetto sono state adottate le piú avanzate tecniche per garantire la massima immunità nei confronti dei disturbi, la maggiore flessibi-
lità d’uso e la più vasta scelta di funzioni programmabili.
Prima di iniziare con l’installazione della centrale ed eseguire i collegamenti è opportuna una breve descrizione degli elementi più importanti
presenti sulla scheda.
Il led OK (16), ha il compito di segnalare il corretto funzionamento della logica interna deve lampeggiare alla cadenza di un secondo ed indi-
ca che il microprocessore interno è attivo ed è in attesa di comandi. Quando c’è una variazione dello stato sugli ingressi (10 - 11) o dei dip-
switch delle funzioni (7) viene generato un doppio lampeggio veloce, questo anche se la variazione non provoca effetti immediati.
Quando la centrale è alimentata le spie luminose (9) che sono poste sugli ingressi si accendono se quel particolare ingresso è attivo e quin-
di presente la tensione di comando a 24 Vac. Normalmente i led sugli ingressi delle sicurezze ALT, FOTO e FOTO1 e quelli sui finecorsa sono
sempre accesi, mentre quelli sugli ingressi di comando PASSO PASSO, APRE e CHIUDE sono normalmente spenti.
1: Trasformatore di alimentazione (solo A6)
2: Innesti per autotrasformatore esterno (solo A6F o A700F)
3: Fusibile 500 mA rapido su alimentazione 24 Vac
4: Innesto per scheda RADIO
5: Trimmer di regolazione dei tempi
6: Morsettiera Antenna ed uscita 2º canale RADIO
7: Dip-switch per la selezione delle funzioni
8: Innesto per scheda PIU’ (solo A700F)
9: Led di segnalazione dello stato degli ingressi
10: Morsettiera ingressi sicurezze e comandi
11: Morsettiera ingressi finecorsa (solo A700F)
12: Morsettiera uscite elettroserratura (solo A6F e A700F) e
Fototest (solo A700F)
13: Morsettiera uscite lampeggiante e motori
14: Morsettiera alimentazione
15: Fusibile rapido ( 5A se 230 Vac) o (6.3A se 120 Vac)
16:Led OK
17: Trimmer di regolazione della forza
18: Ponticello FC per finecorsa normalmente aperti
2) Descrizione prodotto e destinazione d’uso
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2.1) Limiti d’impiego
I dati relativi alle prestazioni dei prodotti sono riportati nel capitolo “9 Caratteristiche tecniche” e sono gli unici valori che consentono la cor-
retta valutazione dell'idoneità all'uso.
2.2) Impianto tipico
NOTA: Questo schema rappresenta solo una possibile applicazione della centrale e va considerata solo come esempio. Solo una approfon-
dita analisi dei rischi della “Macchina” cancello ed una appropriata valutazione delle richieste dell’utilizzatore finale possono stabilire quanti e
quali elementi installare.
1. Centrale A6 / A6F / A700F
2. Lampeggiante con antenna incorporata
3. Selettore a chiave
4. Motoriduttori
5. Coppia fotocellule FOTO
6. Coppia fotocellule FOTO 1
7. Coppia fotocellule FOTO 2
8. Radio trasmettitore
9. Bordo sensibile
2
2.3) Elenco cavi
Nell'impianto tipico di figura 2 sono indicati anche i cavi necessari per i collegamenti dei vari dispositivi; in tabella 1 sono indicate le caratte-
ristiche dei cavi.
I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di installazione; ad esempio si consiglia un cavo tipo H03VV-F per posa in
ambienti interni oppure H07RN-F se posato all'esterno.
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Nota 1: se il cavo di alimentazione è più lungo di 30m occorre un cavo con sezione maggiore,ad esempio 3x2,5mm
2
ed è necessaria una
messa a terra di sicurezza in prossimità dell'automazione.
Collegamento Tipo cavo Lunghezza massima consentita
A: Linea elettrica di alimentazione N°1 cavo 3x1,5mm
2
30m (nota 1)
B: Lampeggiante con antenna N°1 cavo 2x0,5mm
2
20m
N°1 cavo schermato tipo RG58 20m (consigliato minore di 5m)
C: Elettroserratura N°1 cavo 2x1mm
2
20m
D: Fotocellule N°1 cavo 2x0,25mm
2
(Tx) 30m
N°1 cavo 4x0,25mm
2
(Rx) 30m
E: Selettore a chiave N°1 cavo 4x0,25mm
2
30m
F: Collegamento motori N°1 cavo 4x1,5mm
2
10m
G: Collegamento bordo sensibile N°1 cavo 2x0,25mm
2
30m
Tabella 1: elenco cavi
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3.2) Fissaggio
Inserire le due viti negli appositi fori superiori facendole scorrere sulla guida, come fig. 3A avvitandole parzialmente. Ruotare di 180° la cen-
trale e ripetere la stessa operazione con le altre 2 viti. Fissare a parete la centrale.
Inserire il coperchio dalla parte desiderata (con apertura a destra o sinistra), premere con forza in corrispondenza delle frecce.
Per togliere il coperchio premere con un cacciavite sul punto di incastro e contemporaneamente spingere verso l’alto.
L'installazione deve essere effettuata da personale qualificato, nel rispetto di leggi, norme e regolamenti e di quanto ripor-
tato nelle presenti istruzioni.
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3) Installazione
3.1) Verifiche preliminari
Prima di procedere con l'installazione è necessario eseguire questi
controlli:
Verificare che tutto il materiale da utilizzare sia in ottimo stato, adat-
to all'uso e conforme alle norme.
Verificare che la struttura del cancello sia adatta ad essere auto-
matizzata.
Verificare che i punti di fissaggio dei vari dispositivi siano in zone
protette da urti e le superfici siano sufficientemente solide.
Inserire appositi passacavi o passatubi solo nella parte inferiore
della centrale, per nessun motivo le pareti laterali e quella superio-
re devono essere forati. I cavi devono entrare nella centrale solo
dal lato inferiore!
Evitare che le parti dell'automatismo possano venir immerse in
acqua o in altre sostanze liquide.
Non porre A6 - A6F - A700F vicino a fiamme o fonti di calore; in
atmosfere potenzialmente esplosive, particolarmente acide o saline;
questo può danneggiare A6 - A6F - A700F ed essere causa di
malfunzionamenti o situazioni di pericolo.
• Nel caso sia presente una porta di passaggio interna all'anta oppu-
re una porta sull'area di movimento dell'anta, occorre assicurarsi
che non intralci la normale corsa ed eventualmente provvedere
con un opportuno sistema di interblocco.
• Collegare la centrale ad una linea di alimentazione elettrica dotata
di messa a terra di sicurezza.
• La linea di alimentazione elettrica deve essere protetta da un ade-
guato dispositivo magnetotermico e differenziale.
• Sulla linea di alimentazione dalla rete elettrica è necessario inserire
un dispositivo di sconnessione dell'alimentazione (con categoria di
sovratensione III cioè distanza fa i contatti di almeno 3,5mm) oppu-
re altro sistema equivalente ad esempio una presa e relativa spina.
Se il dispositivo di sconnessione dell'alimentazione non è in pros-
simità dell'automazione deve disporre di un sistema di blocco con-
tro la connessione non intenzionale o non autorizzata.
3a 3b 3c 3d
3.3) Schema dei collegamenti
Installata quindi la centrale, gli attuatori, i relativi elementi di comando (selettore a chiave o pulsantiere) e di sicurezza (arresto di emergenza, foto-
cellule, costole sensibili e lampeggiante), è possibile passare ad eseguire i collegamenti elettrici seguendo le indicazioni riportate a seguito.
Per garantire l’incolumità dell’operatore e per prevenire danni ai componenti, mentre si effettuano i collegamenti, sia di bassa tensione
(230V - 120V) che di bassissima tensione (24V) o si innestano le varie schede:
La centrale non deve essere assolutamente alimentata elettricamente.
Ricordiamo inoltre che gli ingressi dei contatti di tipo NC (Normalmente Chiuso), se non usati, vanno ponticellati, se piú di uno vanno posti in
SERIE tra di loro; gli ingressi dei contatti di tipo NA (Normalmente Aperto) se non usati vanno lasciati liberi, se piú di uno vanno posti in PARAL-
LELO tra di loro. Per quanto riguarda i contatti questi devono essere assolutamente di tipo meccanico e svincolati da qualsiasi potenziale,
non sono ammessi collegamenti a stadi tipo quelli definiti “PNP”, “NPN”, “Open Collector” ecc. ecc.
Effettuare i collegamenti necessari seguendo lo schema di Fig. 4 e la successiva descrizione dei collegamenti.
Si ricorda che vi sono delle normative precise da rispettare in modo rigoroso sia per quanto riguarda la sicurezza degli impianti elettrici
che per quanto riguarda i cancelli automatici.
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I
3.4) Descrizione dei collegamenti elettrici
Diamo una breve descrizione dei possibili collegamenti della centrale verso l’esterno:
1...3 : 230 - 120 Vac
4-5 : Lampeggiante = Uscita per collegamento al lampeggiante 230 - 120 Vac, potenza massima della lampada 100 W
6...8 : Motore 1 = Uscita per collegamento al 1° motore 230 - 120 Vac
9...11 : Motore 2 = Uscita per collegamento al 2° motore 230 - 120 Vac
Nota: I motori 1 e 2 di differenziano solo per il ritardo nelle partenza, il 1° motore è legato al tempo ritardo apertura “TRA” mentre il 2° moto-
re è legato al tempo ritardo chiusura “TRC”. Se i ritardi non sono necessari non c’è alcuna differenza tra i due motori.
I seguenti morsetti sono presenti solo su
A6F e A700F
12-13 : Elettroserratura = Uscita 12 Vac per attivazione elettroserratura, potenza massima 25 W
La seguente serie di morsetti è presente solo sulla versione
A700F
14-15 : Fototest = Uscita 24 Vac per alimentazione trasmettitori delle fotocellule, massimo 100 mA
16 : Comune = Comune per gli ingressi finecorsa (uguale all’altro comune morsetto 23)
17 : Finecorsa C1 = Ingresso finecorsa chiude del motore 1
18 : Finecorsa A1 = Ingresso finecorsa apre del motore 1
19 : Finecorsa C2 = Ingresso finecorsa chiude del motore 2
20 : Finecorsa A2 = Ingresso finecorsa apre del motore 2
21-22 : 24 Vca = Uscita 24 Vca per alimentazione servizi (Foto, Radio ecc) massimo 200 mA
23 : Comune = Comune per tutti gli ingressi (come Comune è utilizzabile anche il morsetto 22)
24 : Spia C.A. = Uscita per spia cancello aperto 24 Vca , potenza massima della spia 2 W
25 : Alt = Ingresso con funzione di ALT (Emergenza, blocco o sicurezza estrema)
26 : Foto = Ingresso per dispositivi di sicurezza (Fotocellule, coste pneumatiche)
27 : Foto1 = Ingresso per altro dispositivo di sicurezza (Fotocellule, coste pneumatiche)
28 : Passo Passo = Ingresso per funzionamento ciclico (APRE STOP CHIUDE STOP)
La seguente serie di morsetti è presente solo sulla versione
A700F
29 : Apre = Ingresso per apertura (eventualmente comandata da un orologio)
30 : Chiude = Ingresso per chiusura
41-42 : 2° Ch Radio = Uscita dell’eventuale secondo canale del ricevitore radio
43-44 : Antenna = Ingresso per l’antenna del ricevitore radio
Sulla scheda della centrale sono presenti due connettori ad innesto previsti per schede opzionali:
RADIO = Innesto per ricevitori radio prodotti da Nice
PIU’ = Innesto per scheda espansioni PIU’ (solo sulla versione A700F)
E’ consigliabile attendere di aver completato l’installazione per inserire le eventuali schede opzionali RADIO o PIU’ e solo dopo aver verifica-
to la funzionalità dell’impianto. Le schede opzionali non sono necessarie al funzionamento e se inserite rendono più difficile la ricerca di even-
tuali guasti.
La parte evidenziata è presente solo
sulla versione A700F
La parte evidenziata è presente sulle
versioni A6F e A700F
Elettroserratura
12 Vac, Max 25 W
Fototest
24 Vac, Max 100 mA
Comune
Comune
Motore 2 Chiude
Motore 2 Comune
Motore 2 Apre
Motore 1 Chiude
Motore 1 Comune
Motore 1 Apre
Lampeggiante
230-120 Vac Max 100W
230-120 Vac “N”
230-120 Vac “L”
Finecorsa Chiude 1
Finecorsa Apre 1
Finecorsa Chiude 2
Chiude
Apre
Passo Passo
Foto 1
Foto
Alt
Spia C.A.
Uscita 24 Vca (servizi)
Max 200 mA
Finecorsa Apre 2
Antenna
2° Ch
Radio
FUNCTIONI 11-20FUNCTIONI 1-10
4
22
3.5) Note sui collegamenti
La maggior parte dei collegamenti è estremamente semplice, buona parte sono collegamenti diretti ad un singolo utilizzatore o contatto, alcu-
ni invece prevedono una connessione un po’ più complessa:
Tutti i motori di tipo asincrono monofase richiedono un condensatore per il corretto funzionamento, alcuni motoriduttori, hanno già questo
condensatore collegato internamente, altri invece richiedono il collegamento del condensatore esternamente. In questo caso il condensato-
re va collegato fra le fasi APRE e CHIUDE del motore. Per praticità è opportuno inserire il condensatore direttamente dentro alla centrale negli
appositi spazi.
La seguente parte è relativa solo alla versione A700F
Una particolare descrizione merita venga rivolta all’uscita “Fototest”,
questa non è altro che la massima soluzione possibile in termini di
affidabilità nei confronti dei dispositivi di sicurezza. Ogni volta che
viene avviata una manovra vengono controllati i dispositivi di sicu-
rezza coinvolti e solo se tutto è a posto la manovra ha inizio. Se inve-
ce il test non da esiti positivi (fotocellula accecata dal sole, cavi in
corto circuito ecc.) viene individuato il guasto e la manovra non vie-
ne eseguita.
Tutto questo è possibile solo impiegando una determinata configu-
razione nei collegamenti dei dispositivi di sicurezza (Fig. 5).
Come si può notare dallo schema elettrico, mentre i ricevitori delle
fotocellule FOTO, FOTO1 ed eventuale FOTO2 (su scheda PIU’)
sono alimentati normalmente dai 24 Vac dei servizi, i trasmettitori
prendono alimentazione dall’uscita fototest. Quando è richiesto un
movimento, in primo luogo viene controllato che tutti i ricevitori inte-
ressati dal movimento diano il consenso, poi, viene spenta l’uscita
fototest e quindi verificato che tutti i ricevitori segnalino il fatto
togliendo il loro consenso; infine viene riattivata l’uscita fototest e
quindi nuovamente verificato il consenso da parte di tutti i ricevitori.
Come si può notare sui due trasmettitori è stato attivato il sincroni-
smo tagliando gli appositi ponticelli, questo è l’unico metodo per
garantire che le due coppie di fotocellule non si interferiscano tra
loro. Verificare sul manuale delle fotocellule le istruzioni per il funzio-
namento sincronizzato.
Nel caso un ingresso “FOTO” non venga usato, il relativo morsetto va ponticellato attraverso un relè 24 Vca collegato
sull’uscita fototest.
• Solitamente nei cancelli a 2 ante si impiegano motoriduttori che non richiedono l’uso dei finecorsa, è normale installare degli arresti mec-
canici che fermano il movimento nel punto desiderato. Nella centrale poi è presente il trimmer “Tempo Lavoro” che normalmente è regola-
to per un tempo poco superiore al tempo necessario per la completa manovra. Quando l’anta giunge sull’arresto meccanico il motore si
blocca e rimane sotto sforzo per il tempo residuo; i motori sono sempre progettati per resistere senza alcun problema a questo tipo di sol-
lecitazione in particolare se la forza viene posta a valori inferiori al 100 %.
In alcune installazioni, per esempio nel caso di due ante scorrevoli o nel caso si desideri sfruttare la funzione di posizionamento, potrebbe
essere richiesto l’uso dei finecorsa. Nella maggior parte dei casi, se vengono usati i finecorsa, sono di tipo normalmente chiuso “NC” in
modo che un eventuale guasto provoca la fermata del motore senza che l’anta possa andare ad incagliarsi. In altri casi, ad esempio quan-
do si usano contatti di tipo magnetico, può capitare di dover usare finecorsa di tipo normalmente aperto “NA”.
Per abilitare la centrale all’uso dei finecorsa NA è necessario tagliare il ponticello FC presente sulla scheda (Fig 2). Questo stesso ponticel-
lo può essere tagliato anche nel caso i finecorsa non vengano utilizzati per evitare così di fare i relativi ponticelli.
A seconda del tipo di motoriduttore e della funzione che si desidera ottenere i finecorsa possono essere impiegati come indicatore del pun-
to di fine movimento ( funzione finecorsa ) oppure come segnalazione del punto di inizio della funzione posizionamento.
Se usati come posizionamento i finecorsa vanno di norma posti ad un angolo di 10-20° dal punto di arresto ed indicano il punto in cui ai
motori verrà applicata una forza ancora più bassa e regolabile con l’apposito trimmer FORZA POSIZIONAMENTO, in modo da raggiunge-
re l’arresto meccanico con la minor violenza possibile.
5
Se il cancello è composto da 2 ante che si possono incagliare se in apertura partono contemporaneamente o se in chiusura una si sovrap-
pone all’altra, allora è necessario intervenire sulle regolazioni dei trimmer Tempo Ritardo Apertura “TRA” o Tempo Ritardo Chiusura “TRC”.
Questi trimmer possono essere regolati a piacere anche se di norma TRA va regolato per lo stretto necessario a che l’anta mossa dal 2°
motore sia già fuori zona d’ingombro quando parte il 1° motore.
4) Regolazioni
TLM = Ponticello Tempo Lavoro Maggiorato
TL = Tempo Lavoro
TP = Tempo Pausa
TRA = Tempo Ritardo Apertura
TRC = Tempo Ritardo Chiusura
F = Forza
FP = Forza Posizionamento
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I
Il trimmer TRC deve essere regolato in modo che in chiusura l’anta
del 2° motore giunga sempre quando il 1° motore ha già terminato
la manovra di chiusura.
Il Tempo Ritardo Chiusura può essere impiegato per realizzare il fran-
co di sicurezza di 50 cm in chiusura tra le ante.
A questo punto selezionare il modo di funzionamento “Semiautoma-
tico” spostando in On il dip-switch N°1 quindi regolare il trimmer
Tempo Lavoro circa a metà corsa. Con queste regolazioni provare
un intero ciclo di apertura e poi uno di chiusura, eventualmente inter-
venire sulla regolazione del trimmer Tempo Lavoro in modo tale che
sia sufficiente ad eseguire tutta la manovra e rimanga ancora un
margine di tempo di 2 o 3 secondi. Nel caso anche ponendo al mas-
simo il trimmer non si ottenga un tempo sufficiente e possibile taglia-
re il ponticello TLM posto sullo stampato vicino al trimmer ed otte-
nere così un tempo lavoro maggiorato.
In alcuni tipi di attuatori, ad esempio il tipo oleodinamico, la regola-
zione della forza è prevista direttamente sul gruppo attuatore, con-
sultare il relativo manuale di istruzioni per chiarimenti sulla regolazio-
ne, quindi lasciare la regolazione di forza interna alla centrale impo-
stata per il massimo. Per tutti quei tipi di attuatori che non conten-
gono un dispositivo di regolazione di forza è invece possibile sfrutta-
re il sistema di regolazione di forza interno alla centrale: in base alla
versione della centrale impiegata seguire le relative istruzioni.
La seguente parte è relativa solo alla versione A6
Sulla centrale è presente un trimmer FORZA che normalmente è
posto per la massima forza, con un cacciavite ruotare il trimmer in
senso antiorario fino a ridurre la forza del motore al valore previsto
dalle normative.
La seguente parte è relativa solo alle versioni A6F e A700F
Sulla centrale è presente un autotrasformatore di adeguata potenza
con delle prese intermedie sull’avvolgimento primario selezionabili
attraverso apposito commutatore FORZA, spostare il commutatore
sulla posizione più adatta al fine di ridurre la forza del motore al valo-
re previsto dalle normative.
Qualunque sia il sistema di regolazione della forza per la fase iniziale
del movimento e per una durata di 1,5 Sec viene data il massimo
della forza, solo dopo questo tempo definito di “Spunto” viene inse-
rita la forza prevista.
Se viene selezionato il modo di funzionamento in automatico (dip-
switch N° 2 On) al termine della manovra di apertura viene eseguita
una “pausa” al termine della quale viene lanciata automaticamente
una manovra di chiusura. Questo tempo nel quale il cancello rimane
aperto è regolabile dall’apposito trimmer TEMPO PAUSA che può
essere impostato per il tempo preferito senza alcuna limitazione di
sorta. Una chiusura automatica e quindi la relativa pausa viene atti-
vata anche nel movimento in semiautomatico quando, in chiusura,
l’intervento di un dispositivo di sicurezza provoca una inversione del
movimento in apertura.
Solo ora, al termine di tutte le regolazioni consigliamo di inserire l’e-
ventuale ricevitore radio ricordando che i comandi da esso prove-
nienti vengono inviati all’ingresso PASSO-PASSO.
4.1) Modi di funzionamento
Nota: alcune delle parti descritte a seguito sono relative solo alla
versione A700F
Nel funzionamento in modo manuale, l’ingresso APRE consente il
movimento in apertura, l’ingresso CHIUDE consente il movimento in
chiusura. il PASSO P. consente il movimento alternativamente in
apertura e in chiusura; non appena cessa il comando in ingresso il
movimento si arresta. In apertura il movimento si arresta quando
intervengono i finecorsa oppure se manca il consenso dalla FOTO2
(su scheda PIU); in chiusura invece il movimento si arresta anche se
manca il consenso di FOTO e FOTO1. Sia in apertura che in chiusu-
ra un intervento su ALT provoca sempre un immediato arresto del
movimento e una breve inversione. Una volta che un movimento si è
arrestato è necessario far cessare il comando in ingresso prima che
un nuovo comando possa far iniziare un nuovo movimento.
Nel funzionamento in uno dei modi automatici (semiautomatico,
automatico o chiude sempre) un impulso di comando sull’ingresso
APRE provoca il movimento in apertura, se il comando permane una
volta raggiunta l’apertura il movimento rimane “congelato” in una
pausa infinita; solo quando cessa il comando il cancello si potrà
essere richiuso.
Un impulso su PASSO PASSO provoca alternativamente apertura o
chiusura. Un secondo impulso sul PASSO P. o sullo stesso ingresso
che ha iniziato il movimento provoca uno Stop.
Sia in apertura che in chiusura un intervento su ALT provoca un
immediato arresto del movimento e una breve inversione.
Se in un ingresso di comando invece di un impulso viene mantenu-
to un segnale continuo si provoca uno stato di “prevalenza” in cui gli
altri ingressi di comando rimangono disabilitati (utile per collegare un
orologio o un selettore Notte-Giorno).
Nel caso fosse selezionato il modo di funzionamento automatico,
dopo una manovra di apertura, viene eseguita una pausa al termine
viene eseguita una chiusura. Se durante la pausa vi fosse un inter-
vento di FOTO o FOTO1, il temporizzatore verrà ripristinato con un
nuovo tempo pausa; se invece durante la pausa si interviene su ALT
la funzione di richiusura viene cancellata e si passa in uno stato di
STOP. In apertura gli interventi di FOTO o FOTO1 non hanno alcun
effetto mentre la FOTO2 (su scheda PIU) provoca l’inversione del
moto; in chiusura l’intervento di FOTO o FOTO1 provoca una inver-
sione del moto poi una pausa quindi una richiusura.
La centrale dispone di una serie di microinterrutori che permettono
di attivare varie funzioni al fine di rendere l’impianto più adatto alle
esigenze dell’utilizzatore e più sicuro nelle varie condizioni d’uso. Tut-
te le funzioni sono attivate ponendo il relativo dip-switch in posizio-
ne “On” mentre non sono inserite con il corrispondente dip-switch in
“Off”; alcune funzioni non hanno una immediata efficacia ed hanno
senso solo in determinate condizioni, ad esempio la funzione N° 12
“Lampeggiante anche in pausa” è attiva solo con la chiusura auto-
matica e se la manovra non viene interrotta con un comando di ALT.
ATTENZIONE alcune delle funzioni programmabili solo legati ad
aspetti della sicurezza, valutare con molta attenzione gli effetti di una
funzione e verificare quale sia la funzione che dia la maggior sicurez-
za possibile.
Nella manutenzione di un impianto prima di modificare una funzione
programmabile valutare il motivo per cui nella fase di installazione
erano state fatte determinate scelte, quindi verificare se con la nuo-
va programmazione la sicurezza ne risente.
!
5) Programmazioni
24
5.1) Funzioni programmabili
Il dip-switch FUNZIONI permette di selezionare i vari modi di funzionamento e di inserire le funzioni desiderate secondo la seguente tabella:
Switch 1-2: Off Off = Movimento “Manuale” cioè Uomo Presente
On Off = Movimento “Semiautomatico”
Off On = Movimento “Automatico” cioè Chiusura Automatica
On On = Movimento “Automatico + Chiude Sempre”
Switch 3 On = Funzionamento Condominiale < Non disponibile in modo Manuale>
Switch 4 On = Prelampeggio
Switch 5 On = Richiudi subito dopo Foto < solo in modo Automatico >
Switch 6 On = Foto1 anche in apertura
Switch 7 On = Partenza graduale
Switch 8 On = Fermata graduale
Switch 9 On = Colpo d’ariete
Switch 10 On = Luce di cortesia su lampeggiante
Nella versione
A700F è presente un secondo gruppo di dip-switch con altre funzioni:
Switch 11 On = Funzione posizionamento < solo con l’utilizzo dei finecorsa >
Switch 12 On = Lampeggiante anche in Pausa < solo in modo Automatico >
Switch 13 On = Mantenimento pressione
Switch 14 On = Spia C.A. con lampeggio proporzionale
Switch 15 On = Attivazione Fototest
Switch 16 On = Foto e Foto1 anche in apertura
Switch 17 On = Foto e Foto1 ad inizio manovra di apertura
Switch 18 On = Salta STOP in apre
Switch 19 On = Salta STOP in chiude
Switch 20 On = CHIUDE diventa APRE PEDONALE
Ricordiamo che le funzioni che sono possibili solo in determinati casi sono segnalate con le note tra i caratteri “<>” dopo la
descrizione della funzione.
Naturalmente ogni dip-switch posto in “Off” non attiva la funzione descritta.
5.2) Descrizione delle funzioni
Riportiamo ora una breve descrizione delle funzioni che si possono
inserire portando in “On” il relativo dip-switch
Switch 1-2: Off Off = Movimento “Manuale” (Uomo Presente)
On Off = Movimento “Semiautomatico”
Off On = Movimento “Automatico”
(Chiusura Automatica)
On On = Movimento “Automatico + Chiude
Sempre”
Nel funzionamento “Manuale” il movimento viene eseguito solo fino
alla presenza del comando (tasto premuto).
In “Semiautomatico” basta un impulso di comando e viene eseguito
tutto il movimento fino al raggiungimento dell’arresto meccanico o
fino all’intervento del finecorsa. Nel funzionamento in modo “Auto-
matico” dopo una apertura viene eseguita una pausa e quindi una
chiusura. La funzione “Chiude Sempre” interviene dopo una man-
canza momentanea di alimentazione; se viene rilevato il cancello
aperto si avvia automaticamente una manovra di chiusura precedu-
ta da 5 secondi di prelampeggio.
Switch 3: On = Funzionamento Condominiale (non disponibile in
modo Manuale)
Nel funzionamento condominiale, una volta avviato un movimento in
apertura la manovra non puó piú essere interrotta da altri impulsi di
comando su PASSO PASSO o APRE fino alla fine del movimento in
apertura. Nel movimento in chiusura un nuovo impulso di comando
provoca l’arresto e l’inversione del movimento in apertura.
Switch 4: On = Prelampeggio
All’impulso di comando viene prima attivato il lampeggiante poi dopo
5 secondi (2 Sec. se in manuale) inizia il movimento.
Switch 5: On = Richiudi subito dopo Foto (solo se in modo Auto-
matico)
Questa funzione permette di tenere il cancello aperto solo per il tem-
po necessario al transito, infatti dopo l’intervento di FOTO o FOTO1
la chiusura avverrà sempre con una pausa di 5 secondi indipenden-
temente dal Tempo Pausa regolato.
Switch 6: On = Foto1 anche in apertura
Questa funzione è l’unica che diversifica il funzionamento tra le foto-
cellule FOTO e FOTO1. Normalmente le sicurezze FOTO e FOTO1
intervengono solo nella manovra di chiusura mentre in apertura non
hanno alcun effetto.
Se il dip-switch N° 6 viene posto “On” FOTO continua ad interveni-
re solo in chiusura ma FOTO1 interviene anche in apertura provo-
cando una interruzione del movimento. In semiautomatico od auto-
matico la ripresa del moto avverrà quando FOTO1 verrà nuovamen-
te disimpegnata. Questo tipo di funzionamento ritorna utile per arre-
stare il moto del cancello in apertura, quando, per esempio un vei-
colo si avvicina al cancello dal lato interno e quindi nella direzione del
movimento, senza nello stesso tempo fermare il movimento quando
il veicolo si avvicina dal lato esterno.
Switch 7: On = Partenza graduale
L’inizio del movimento viene eseguito in modo graduale inviando una
forza sempre maggiore al motore formando una rampa che dura di
circa 1 Sec, questo garantisce che la partenza avvenga senza scos-
soni. (Funzione sconsigliata su motoriduttori METRO).
Switch 8: On = Fermata graduale
Quando il movimento termina viene eseguita una fermata in modo
graduale inviando una forza sempre minore al motore con un decre-
mento che dura circa 1 Sec, questo garantisce che la fermata
avvenga senza scossoni.
25
I
Per ovvi motivi di sicurezza la fermata graduale non avviene, e viene
sostituita da una fermata normale, quando interviene ALT, FOTO e
FOTO1o FOTO2 (su scheda PIU’) oppure uno dei finecorsa.
Switch 9: On = Colpo d’ariete
Quando si impiegano attuatori reversibili, quindi il cancello non rima-
ne chiuso con la sola spinta dei motori, diventa indispensabile instal-
lare una elettroserratura (vedere le istruzioni degli attuatori per le
modalità d’uso).
Sull’elettroserratura si potrebbe così trovare applicata quella natura-
le spinta che tende a portare le ante in posizione leggermente aper-
ta, talvolta questa spinta è così elevata da mantenere bloccato il
meccanismo di scatto dell’elettroserratura.
Con la funzione colpo d’ariete inserita, prima di iniziare una manovra
di apertura viene attivato un breve ciclo di chiude, che comunque
non crea alcun effetto di movimento visto che le ante sono già sul-
l’arresto meccanico di chiusura. In questo modo quando l’elettro-
serratura viene attivata si troverà scarica da qualsiasi forza e quindi
libera di scattare.
Switch 10: On = Luce di cortesia su lampeggiante
In determinati casi può essere richiesto una illuminazione sulla zona
di movimento del cancello e spesso si richiede che l’illuminazione si
spenga automaticamente poco dopo che il cancello ha concluso la
manovra. Questa funzione viene comunemente definita “Luce di cor-
tesia”. Collegando degli appropriati corpi illuminanti sulla stessa usci-
ta del lampeggiate (per una potenza massima complessiva di 100 W)
ed attivando questa funzione si otterrà che durante tutto il movi-
mento e per altri 60 Sec. l’uscita rimarrà attiva permettendo l’illumi-
nazione della zona.
Solo nella versione
A700F è presente un secondo gruppo di dip-
switch con altre funzioni:
Switch 11: On = Funzione posizionamento (solo con l’utilizzo dei
finecorsa)
I finecorsa possono essere impiegati, invece che come segnalazio-
ne dei limiti del movimento, come indicazione del punto in cui scat-
ta il posizionamento. Di norma quando si usa la funzione posiziona-
mento i finecorsa vengono posti ad un angolo di 10-20° prima del-
l’arresto meccanico. In questo modo quando nel movimento del-
l’anta si raggiunge il finecorsa al motore verrà inviata una forza mino-
re, regolabile con l’apposito trimmer “Forza Posizionamento”, per un
tempo di altri 3 Sec. in modo che l’anta raggiunga l’arresto mecca-
nico con la minor violenza possibile.
Switch 12: On = Lampeggiante anche in Pausa
Normalmente il lampeggiante viene attivato solo durante il movimen-
to in apertura o chiusura, questa funzione prevede che il lampeg-
giante rimanga attivo anche durante la Pausa allo scopo di segnala-
re lo stato di “prossima chiusura”.
Switch 13: On = Mantenimento pressione
Negli attuatori oleodinamici la spinta per mantenere chiuso il cancel-
lo è sviluppata in un circuito idraulico che rimane sempre sotto pres-
sione. Quando il tempo e l’usura riducono la tenuta del circuito
idraulico può capitare che dopo qualche ora la pressione interna
decada con conseguente rischio di leggera apertura delle ante del
cancello. Se si inserisce la funzione Mantenimento Pressione, dopo
4 ore, poi ogni 4 ore che il cancello è chiuso viene attivata una bre-
ve manovra di chiude con il solo scopo di ricaricare la pressione del
circuito idraulico.
NOTA: Le funzioni “Colpo d’ariete” e “Mantenimento pressione” han-
no senso e vengono eseguite solo se il cancello è chiuso. La logica
interna considera cancello chiuso se c’è il relativo finecorsa FCC
intervenuto o, nel caso i finecorsa non siano usati, dal fatto che la
precedente manovra di chiusura è terminata regolarmente per fine
del tempo lavoro.
Switch 14: On = Spia C.A. con lampeggio proporzionale
Normalmente la Spia Cancello Aperto indica lo stato del cancello
secondo i seguenti stati:
Spenta: Cancello completamente chiuso
Accesa: Cancello anche solo parzialmente aperto
Lampeggio lento: Cancello in fase di apertura
Lampeggio veloce: Cancello in fase di chiusura
Il lampeggio della spia durante il movimento può essere reso pro-
porzionale, da lento, progressivamente a veloce e viceversa in modo
di avere un’indicazione dello stato di apertura o chiusura.
Switch 15: On = Attivazione Fototest
Permette di avviare una fase di test sulle fotocellule prima di iniziare
ogni movimento, in questo modo eliminando ogni possibilità di mal-
funzionamento si aumenta la sicurezza dell’impianto. Per sfruttare la
funzione Fototest è necessario che i trasmettitori delle fotocellule sia-
no collegati all’apposita uscita (vedere: Note dei collegamenti).
Switch 16: On = Foto e Foto1 anche in apertura
Normalmente le sicurezze FOTO e FOTO1 intervengono solo nella
manovra di chiusura, se il dip-switch N° 16 viene attivato l’interven-
to dei dispositivi di sicurezza provocano una interruzione del movi-
mento anche in apertura, se in Semiautomatico od Automatico si
avrà la ripresa nuovamente del moto in apertura subito dopo il disim-
pegno.
Switch 17: On = Foto e Foto1 ad inizio manovra di apertura
Solitamente i dispositivi di sicurezza FOTO e FOTO1 non sono attivi
nella manovra di apre ma solo nella manovra di chiude perchè la più
pericolosa. In alcune nazioni vi sono delle normative che impongono
il controllo dei dispositivi di sicurezza almeno all’inizio anche della
manovra di apre. Se è necessario rispettare queste norme o si desi-
dera aumentare il livello di sicurezza e possibile attivare la funzione e
quindi prima di iniziare il movimento, verificare il consenso dalle sicu-
rezze FOTO e FOTO1 e solo dopo iniziare il movimento.
Switch 18: On = Salta STOP in apre
Il ciclo del Passo Passo è normalmente: APRE-STOP-CHIUDE-
STOP, con questa funzione inserita il ciclo Passo Passo diventa:
APRE-CHIUDE-STOP-APRE, mentre l’ingresso Apre perde la possi-
bilità di fare STOP
Switch 19: On = Salta STOP in chiude
E’ come la funzione precedente ma relativa al ciclo chiude, quindi il
ciclo Passo Passo diventa: APRE-STOP-CHIUDE -APRE, mentre
l’ingresso Chiude perde la possibilità di fare STOP
NOTA: Ponendo On i dip-switch 18 e 19 il ciclo passo passo diven-
ta APRE-CHIUDE-APRE perdendo definitivamente la possibilità di
fare STOP.
Switch 20: On = CHIUDE diventa APRE PEDONALE
Può capitare che non sia necessario aprire completamente il can-
cello ad esempio quando deve transitare un pedone in questo caso
diventa utile la funzione di APRE PEDONALE che permette di aprire
solo l’anta collegata al 2° motore lasciando l’altra chiusa.
Questo tipo di apertura viene attivata dall’ingresso CHIUDE che per-
de la sua funzione originale per diventare come l’ingresso Passo-
Passo ma per l’apertura di una sola anta. E’ da precisare che il ciclo
di apre pedonale si attiva solo partendo da cancello chiuso se inve-
ce il cancello è in movimento o comunque aperto l’impulso di ingres-
so non ha alcun effetto.
ACCESSORIO: SCHEDA ESPANSIONI “PIÙ“
La centrale elettronica dispone di tutte le principali funzioni richieste
in una normale automazione, nella versione A700F è stata prevista la
possibilità di aggiungere la scheda opzionale PIU’ che permette di
aumentare le prestazione della centrale.
26
La seguente parte è relativa solo alla versione A700F
La scheda va innestata nell’apposito connettore sulla centrale, quindi sui morsetti della scheda sono disponibili:
• I seguenti ingressi: Foto 2 = Dispositivo di sicurezza con intervento nella manovra di apertura
Apre Parziale = Esegue una manovra di apertura con un tempo ridotto
• Le seguenti uscite: Rosso = Luce rossa del semaforo
Verde = Luce verde del semaforo
Allarmi
Elettroserratura = Comando dell’elettroserratura (visto che la centrale dispone già di questa uscita la
funzione è stata modificata in “Ventosa” per collegare quei dispositivi di ritenuta
magnetica che si usano in alternativa all’elettroserratura)
Luce di Cortesia = Comando di una lampada con funzione di luce di cortesia
Nota: Le uscite possono comandare solo carichi di piccola potenza (lampade spia, relè ecc.)
• e le seguenti regolazioni: Tempo Parziale = Tempo per l’apertura parziale
Tempo Cortesia = Tempo per la luce di cortesia
Le caratteristiche complete e la modalità d’uso della scheda sono riportate nel relativo manuale di istruzioni.
Terminati i collegamenti dei motori e dei vari accessori previsti è pos-
sibile passare alla verifica di tutti i collegamenti ed al collaudo del-
l’impianto.
Questa è la fase più importante nella realizzazione dell'automa-
zione al fine di garantire la massima sicurezza. Il collaudo può esse-
re usato anche come verifica periodica dei dispositivi che compon-
gono l'automatismo.
Il collaudo dell'intero impianto deve essere eseguito da personale
esperto e qualificato che deve farsi carico delle prove richieste, in
funzione del rischio presente e di verificare il rispetto di quanto pre-
visto da leggi, normative e regolamenti, ed in particolare tutti i requi-
siti della norma EN12445 che stabilisce i metodi di prova per la veri-
fica degli automatismi per cancelli.
Si consiglia di operare in modo manuale con tutte le funzioni disatti-
vate (dip-switch Off); per ogni eventualità, in modo manuale, rila-
sciando il tasto di comando si ottiene l’immediato arresto del moto-
re. Verificare anche che tutti i trimmer di regolazione siano al minimo
(ruotati in senso antiorario) solo il trimmer FORZA (su A6) o il com-
mutatore FORZA (su A6F e A700F) può essere posto al massimo,
il trimmer Forza Posizionamento (su A700F) va posto a metà corsa.
Ogni singolo componente dell'automatismo, ad esempio bordi sen-
sibili, fotocellule, arresto di emergenza, ecc. richiede una specifica
fase di collaudo; per questi dispositivi si dovranno eseguire le proce-
dure riportate nei rispettivi manuali istruzioni.
Verificare che sia stato rispettato rigorosamente tutto quanto previsto
nel presente manuale ed in particolare nel capitolo “1 Avvertenze”;
A) Sbloccare il cancello e portare le ante a metà della corsa poi bloc-
care, in questo modo il cancello è libero di muoversi sia in aper-
tura che in chiusura.
B) Alimentare la centrale, verificare che tra morsetti 1-2 e 1-3 vi sia-
no 230Vac / 120Vac e che sui morsetti 21-22 vi siano 24 Vca.
La seguente parte è relativa solo alla versione
A700F
C) Verificare che sui morsetti 14-15 sia presente una tensione di 24
Vac per alimentazione trasmettitori delle fotocellule.
Non appena la centrale è alimentata le spie luminose (LED) che sono
poste sugli ingressi attivi devono illuminarsi, inoltre dopo pochi istan-
ti il led “OK” dovrà iniziare a lampeggiare con cadenza regolare. Se
tutto questo non avviene, togliere immediatamente alimentazione e
controllare con maggior attenzione i collegamenti.
Il led “OK” posizionato al centro della scheda, ha il compito di
segnalare lo stato della logica interna: un lampeggio regolare ed
alla cadenza di 1 secondo indica che il microprocessore interno
è attivo ed è in attesa di comandi. Quando invece lo stesso
microprocessore riconosce una variazione dello stato di un
ingresso (sia ingresso di comando che dip-switch delle funzioni)
genera un doppio lampeggio veloce, questo anche se la variazio-
ne non provoca effetti immediati. Un lampeggio molto veloce per
3 secondi indica che la centrale è appena stata alimentata e sta
eseguendo un test delle parti interne, infine un lampeggio irrego-
lare e non costante indica che il test non è andato a buon fine e
quindi c’è un guasto.
D) Ora verificare che i led relativi agli ingressi con contatti tipo NC
siano accesi (tutte le sicurezze attive) e che i led relativi ad ingres-
si tipo NA siano spenti (nessun comando presente), se questo
non avviene controllare i collegamenti e l’efficienza dei vari dispo-
sitivi.
E) Verificare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
presenti nell’impianto (arresto di emergenza, fotocellule, coste
pneumatiche ecc.), ogni volta che intervengono, il relativi led ALT,
FOTO o FOTO1 devono spegnersi.
Questa è una verifica fra le più importanti e deve essere eseguita
con la massima attenzione, dal corretto funzionamento dei dispo-
sitivi di sicurezza dipende tutta la sicurezza “attiva” della macchi-
na cancello. Se il lampeggiante è un ottimo strumento per segna-
lare lo stato di pericolo ed i limitatori di coppia sono un valido
ausilio per limitare i danni, solo una corretta installazione dei
dispositivi di sicurezza permette di bloccare l’automatismo prima
che possa provocare danni.
La seguente parte è relativa solo alla versione
A700F
F) Se vengono utilizzati gli ingressi finecorsa bisogna verificare l’e-
sattezza dei collegamenti. Muovere le ante una alla volta e verifi-
care che una volta raggiunto il punto desiderato il relativo finecor-
sa intervenga spegnendo il corrispondente led sulla centrale (o
accendendolo se sono montati dei finecorsa NA).
Ora bisognerà verificare se il movimento avviene nella direzione
corretta cioè controllare la corrispondenza tra il movimento previ-
sto dalla centrale e quello effettivo delle ante. Questa verifica è
fondamentale, se la direzione è sbagliata in alcuni casi (ad esem-
pio in modo semiautomatico) il cancello potrebbe in apparenza
funzionare regolarmente infatti il ciclo APRE è simile al ciclo CHIU-
DE con la fondamentale differenza che i dispositivi di sicurezza
verranno ignorati nella manovra di chiude, che normalmente è la
più pericolosa, ed interverranno in apertura provocando una
richiusura addosso all’ostacolo con effetti disastrosi!
!
6) Collaudo
}
27
I
G) Per verificare se il senso di rotazione è esatto basta dare un bre-
ve impulso sull’ingresso Passo-Passo; la prima manovra che la
centrale esegue dopo che è stata alimentata è sempre APRE,
quindi è sufficiente verificare se il cancello si muove nel senso del-
l’apertura; infine nel caso il movimento sia avvenuto i senso erra-
to occorre:
1 - Spegnere alimentazione
2 - Scambiare i collegamenti “APRE” e “CHIUDE” del motore o
dei motori che ruotavano in senso contrario.
Eseguito quanto descritto conviene riprovare se il senso di rotazione
è corretto ripetendo l’operazione del punto “G”.
H) Verificati tutti i collegamenti ed eseguita la verifica del senso di
rotazione dei motori è possibile provare un movimento completo
degli attuatori, si consiglia di operare sempre in modo manuale
con tutte le funzioni disattivate. Se si usa come comando l’in-
gresso Passo Passo il primo movimento (dopo l’accensione)
dovrà essere in apertura. Agendo sugli ingressi di comando movi-
mentare il cancello fino al punto di apertura, se tutto si è svolto
regolarmente è possibile passare al movimento in senso di chiu-
sura e muovere il cancello fino al relativo punto di arresto.
Conviene eseguire diverse manovre apre-chiude al fine di valutare
eventuali difetti nella struttura meccanica dell’automazione e di rile-
vare la presenza di particolari punti di attrito.
I) Passare ora a provare l’intervento dei dispositivi di sicurezza,
FOTO e FOTO1 nella manovra di apertura non hanno alcun effet-
to, in chiusura provocano la fermata del movimento. Se presente
la scheda PIU’ provare anche il funzionamento dell’ingresso
FOTO 2, in chiusura non ha alcun effetto, in apertura provoca la
fermata del movimento. I dispositivi collegati nell’ingresso ALT
agiscono sia in apertura che in chiusura provocando sempre la
fermata del movimento.
L) Se le situazioni pericolose provocate dal movimento delle ante
sono state salvaguardate mediante la limitazione della forza d'im-
patto si deve eseguire la misura della forza secondo quanto pre-
visto dalla norma EN 12445. Se il controllo della “Forza Motore”
vengono usati come ausilio al sistema per la riduzione della forza
d'impatto, provare e trovare le regolazioni che offrono i migliori
risultati.
6.1) Messa in servizio
La messa in servizio può avvenire solo dopo aver eseguito con esi-
to positivo tutte le fasi di collaudo della centrale e degli altri disposi-
tivi presenti.
E' vietata la messa in servizio parziale o in situazioni “provvisorie”.
1. Realizzare e conservare per almeno 10 anni il fascicolo tecnico
dell'automazione che dovrà comprendere almeno: disegno com-
plessivo dell'automazione, schema dei collegamenti elettrici, analisi
dei rischi e relative soluzioni adottate, dichiarazione di conformità del
fabbricante di tutti i dispositivi utilizzati (per A6 - A6F - A700F uti-
lizzare la Dichiarazione CE di conformità allegata); copia del manua-
le di istruzioni per l'uso e del piano di manutenzione dell'automazio-
ne.
2. Apporre sul cancello una targhetta contenente almeno i seguenti
dati: tipo di automazione, nome e indirizzo del costruttore (respon-
sabile della “messa in servizio”), numero di matricola, anno di costru-
zione e marchio “CE”.
3. Fissare in maniera permanente in prossimità del cancello un'eti-
chetta o una targa con indicate le operazioni per lo sblocco e la
manovra manuale.
4. Realizzare e consegnare al proprietario la dichiarazione di confor-
mità dell'automazione.
5. Realizzare e consegnare al proprietario il manuale di “Istruzioni ed
avvertenze per l'uso dell'automazione”.
6. Realizzare e consegnare al proprietario il piano di manutenzione
dell'automazione (che deve raccogliere tutte le prescrizioni sulla
manutenzione dei singoli dispositivi installati).
7. Prima di mettere in servizio l'automatismo informare adeguata-
mente ed in forma scritta il proprietario (ad esempio sul manuale di
istruzioni ed avvertenze per l'uso dell'automazione) sui pericoli ed i
rischi residui ancora presenti.
7.1) Manutenzione
Per mantenere costante il livello di sicurezza e per garantire la mas-
sima durata dell'intera automazione è necessaria una manutenzione
regolare.
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispet-
to delle prescrizioni sulla sicurezza del presente manuale
e secondo quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
Per gli altri dispositivi diversi da A6 – A6F – A700F seguire quanto
previsto nei rispettivi piani manutenzione.
1. E’ necessaria una manutenzione programmata al massimo entro
6 mesi o al massimo dopo 10.000 manovre dalla precedente manu-
tenzione.
2. Scollegare qualsiasi sorgente di alimentazione elettrica.
3. Verificare lo stato di deterioramento di tutti i materiali che com-
pongono l'automazione con particolare attenzione a fenomeni di
erosione o di ossidazione delle parti strutturali; sostituire le parti che
non forniscono sufficienti garanzie.
4. Ricollegare le sorgenti di alimentazione elettrica ed eseguire tutte
le prove e le verifiche previste nel paragrafo “ 6 Collaudo”.
In questo capitolo sono riportate le informazioni per la realizzazione del piano di manutenzione e lo smaltimento di A6 - A6F
- A700F
!
7) Manutenzione e smaltimento
28
7.2) Smaltimento
Come per l'installazione, anche al termine della vita di questo pro-
dotto, le operazioni di smantellamento devono essere eseguite da
personale qualificato.
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali, alcuni possono
essere riciclati altri devono essere smaltiti; informatevi sui sistemi di
riciclaggio o smaltimento previsti dai regolamenti locali per questa
categoria di prodotto.
Alcune parti del prodotto possono contenere sostanze
inquinanti o pericolose, se disperse potrebbero provocare
effetti dannosi sull'ambiente e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo di figura è vie-
tato gettare questo prodotto nei rifiuti
domestici. Eseguire la "raccolta separa-
ta" per lo smaltimento secondo i metodi
previsti dai regolamenti locali; oppure
riconsegnare il prodotto al venditore nel
momento dell'acquisto di un nuovo pro
dotto equivalente.
Regolamenti locali possono prevedere pesanti sanzioni in caso di
smaltimento abusivo di questo prodotto.
!
Per A6 – A6F – A700F sono previsti i seguenti accessori opzionali:
SCHEDA “PIU”
La centrale contiene già tutte le funzioni che vengono utilizzati in una normale installazione, ma per sopperire alle richieste di utilizzo in impian-
ti particolari, è stata predisposta una scheda opzionale “Scheda PIU” che permette di aggiungere nuove funzione quali segnalazione semafo-
rica, luce di cortesia, ventosa, Foto2, apertura parziale delle 2 ante.
SCHEDA “RADIO”
Nelle centrale è predisposto un connettore ad innesto Nice per l’inserimento di una scheda radio che permette di agire sull’ingresso di PAS-
SO-PASSO e comandare in questo modo la centrale a distanza tramite un trasmettitore.
Consultare il catalogo prodotti di Nice S.p.a. per l'elenco completo ed aggiornato degli accessori.
8) Accessori
Con lo scopo di migliorare i propri prodotti, Nice S.p.a si riserva il diritto di modificare le caratteristiche tecniche in qualsiasi momento e sen-
za preavviso pur mantenendo funzionalità e destinazione d'uso.
Tutte le caratteristiche tecniche riportate si riferiscono alla temperatura ambientale di 20°C (±5°C).
9) Caratteristiche tecniche
Modello: A6 -A6/V1 A6F -A6F/V1 A700F –A700F/V1
Alimentazione A6 – A6F – A700F 230 Vac ± 10%, 50 - 60 Hz
Alimentazione A6/V1 – A6F/V1 - A700F/V1 120 Vac ± 10%, 50 - 60 Hz
Potenza massima attuatori 230 Vac 300 W [1,3 A]
Potenza massima attuatori / V1 120 Vac 300 W [2,5 A]
Potenza massima lampeggiante 100W
N° massimo cicli ora illimitato
N° massimo cicli consecutivi illimitato
Corrente massima servizi (24 Vac) 200 mA
Corrente massima uscita fototest (24 Vac) / / 100 mA
Potenza massima spia SCA (24Vac) 2 W
Potenza massima elettroserratura (12 Vac) / 15 VA 15 VA
Tempo lavoro da 2,5 a 40 sec. (da 30 a 80 sec. con TLM)
Tempo pausa da 5 a 80 sec.
Tempo ritardo apertura TRA 0 oppure da 2.5 a 12 sec.
Tempo ritardo chiusura TRC 0 oppure da 2.5 a 12 sec.
Regolazione forza da 0 al 100 % 30%-45%-60%-80%-100%
Temperatura di funzionamento -20 ÷ 50 °C
Dimensioni 280 x 220 x 110 mm
Peso 1,7 Kg 2,7 Kg 2,7 Kg
Grado di protezione IP 55 (con contenitore integro)
29
I
Complimenti per aver scelto per la vostra automazione un pro-
dotto Nice! Nice S.p.a. produce componenti per l'automazione di
cancelli, porte,serrande, tapparelle e tende da sole: motoriduttori,
centrali di comando,radiocomandi, lampeggianti, fotocellule e
accessori. Nice utilizza solo materiali e lavorazioni di qualità, e per
vocazione ricerca soluzioni innovative che semplifichino al massi-
mo l'utilizzo delle sue apparecchiature, curate nelle soluzioni tec-
niche, estetiche, ergonomiche: nella grande gamma Nice il vostro
installatore avrà senz'altro scelto il prodotto più adatto alle vostre
esigenze. Nice non è però il produttore della vostra automazione,
che è invece il risultato di un'opera di analisi, valutazione, scelta
dei materiali, e realizzazione dell'impianto eseguita dal vostro
installatore di fiducia. Ogni automazione è unica e solo il vostro
installatore possiede l'esperienza e la professionalità necessarie
ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
affidabile nel tempo, e soprattutto a regola d'arte, rispondente
cioè alle normative in vigore. Un impianto di automazione è una
bella comodità, oltre che un valido sistema di sicurezza e, con
poche, semplici attenzioni, è destinato a durare negli anni. Anche
se l'automazione in vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza
richiesto dalle normative, questo non esclude l'esistenza di un
“rischio residuo”, cioè la possibilità che si possano generare situa-
zioni di pericolo, solitamente dovute ad un utilizzo incosciente o
addirittura errato, per questo motivo desideriamo darvi alcuni con-
sigli sui comportamenti da seguire per evitare ogni inconveniente:
Prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi
spiegare dall’installatore l’origine dei rischi residui, e dedicate
qualche minuto alla lettura del manuale di istruzioni ed avver-
tenze per l’utilizzatore consegnatovi dall’installatore. Con-
servate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un
eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
La vostra automazione è un macchinario che esegue
fedelmente i vostri comandi; un uso incosciente ed impro-
prio può farlo diventare pericoloso: non comandate il movimen-
to dell’automazione se nel suo raggio di azione si trovano per-
sone, animali o cose.
Bambini: un impianto di automazione garantisce un alto grado
di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rilevazione il movi-
mento in presenza di persone o cose, e garantendo un’attiva-
zione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente vieta-
re ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per evi-
tare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata: non è un gioco!
Le fotocellule non sono un dispositivo di sicurezza ma
soltanto un dispositivo ausiliario alla sicurezza. Sono costruite
con tecnologia ad altissima affidabilità ma possono, in situazioni
estreme, subire malfunzionamenti o addirittura guastarsi ed in
certi casi il guasto potrebbe non essere subito evidente.
Per questi motivi, e comunque per buona regola:
- Il transito è consentito solo se il cancello o portone è completa-
mente aperto e con ante ferme.
- E' ASSOLUTAMENTE VIETATO transitare mentre il cancello
o portone si sta chiudendo!
Verificare periodicamente il corretto funzionamento delle fotocellule e
far eseguire i controlli di manutenzione previsti, almeno ogni 6 mesi.
Anomalie: Non appena notate qualunque comportamento
anomalo da parte dell’automazione, togliete alimentazione elet-
trica all’impianto ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da
soli alcuna riparazione, ma richiedete l’intervento del vostro
installatore di fiducia: nel frattempo l’impianto può funzionare
come un’apertura non automatizzata, una volta sbloccato il
motoriduttore come descritto più avanti.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica affinché possa fun-
zionare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concor-
date con il vostro installatore un piano di manutenzione con fre-
quenza periodica; Nice consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo,
manutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da per-
sonale qualificato.
Anche se ritenete di saperlo fare, non modificate l’impianto ed i
parametri di programmazione e di regolazione dell’automazione:
la responsabilità è del vostro installatore.
• Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti
conservati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di
effettuare periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellu-
le e la rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero osta-
colare l’automatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare
il cancello, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’auto-
matismo (come descritto più avanti) e di utilizzare per la pulizia
solamente un panno leggermente inumidito con acqua.
Smaltimento: Al termine della vita dell'automazione, assicura-
tevi che lo smantellamento sia eseguito da personale qualificato
e che i materiali vengano riciclati o smaltiti secondo le norme
valide a livello locale.
In caso di rotture o assenza di alimentazione: Attenden-
do l’intervento del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elet-
trica se l’impianto non è dotato di batterie tampone, l’automa-
zione può essere azionata come una qualunque apertura non
automatizzata. Per fare ciò è necessario eseguire lo sblocco
manuale (unico intervento consentito all’utente sull’automazio-
ne): tale operazione è stata particolarmente studiata da Nice per
assicurarvi sempre la massima facilità di utilizzo, senza uso di
attrezzi particolari o necessità di sforzo fisico.
Sostituzione pila del telecomando: se il vostro radioco-
mando dopo qualche tempo vi sembra funzionare peggio, oppu-
re non funzionare affatto, potrebbe semplicemente dipendere
dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono trascor-
rere da diversi mesi fino ad oltre un anno). Ve ne potete accor-
gere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, è fioca, oppure si accende solo per un breve istante.
Prima di rivolgervi all’installatore provate a scambiare la pila con
quella di un altro trasmettitore eventualmente funzionante: se
questa fosse la causa dell’anomalia, sarà sufficiente sostituire la
pila con altra dello stesso tipo. Le pile contengono sostanze
inquinanti: non gettarle nei rifiuti comuni ma utilizzare i metodi
previsti dai regolamenti locali.
Siete soddisfatti? Nel caso voleste aggiungere nella vostra
casa un nuovo impianto di automazione, rivolgendovi allo stesso
installatore e a Nice vi garantirete, oltre che la consulenza di uno
specialista e i prodotti più evoluti del mercato, il migliore funziona-
mento e la massima compatibilità delle automazioni.
Vi ringraziamo per aver letto queste raccomandazioni, e vi augu-
riamo la massima soddisfazione dal vostro nuovo impianto: per
ogni esigenza presente o futura rivolgetevi con fiducia al vostro
installatore.
Istruzioni ed avvertenze destinate all'utilizzatore della A6 – A6F – A700F
Declaration of conformity
/ Declaration of Conformity
Dichiarazione CE di conformità secondo Direttiva 98/37/CE, Allegato II, parte B (dichiarazione CE di conformità del fabbricante)
CE Declaration of Conformity according to Directive 98/37/EC, Annexe II, part B
Nota: Il contenuto di questa dichiarazione corrisponde a quanto dichiarato nel documento ufficiale, depositato presso la sede di Nice S.p.a.,
e in particolare all'ultima revisione disponibile prima della stampa del presente manuale. Il testo qui presente è stato riadattato per motivi edi-
toriali.
Notes: The content of the present declaration corresponds to the latest available revision, before the printing of the present manual, of the
document registered at the head offices of Nice S.p.a.. The original text of this manual has been readapted for publishing reasons.
Numero /
Number
: 104/A700F Revisione /
Revision
: 4
Il sottoscritto Lauro Buoro in qualità di Amministratore Delegato, dichiara sotto la propria responsabilità che il prodotto:
The undersigned Lauro Buoro, managing director, declares under his sole responsibility that the following product:
Nome produttore /
Manufacturer’s name
NICE s.p.a.
Indirizzo /
Address
Via Pezza Alta 13, 31046 Z.I. Rustignè, Oderzo (TV) Italia
Tipo /
Type
Centrale di comando a 2 motori 230Va.c.
Control Unit for 2 motors 230Va.c.
Modello /
Models
A700F – A700F/V1 – A6F – A6F/V1 – A6 – A6/V1
Accessori /
Accessories
Ricevitore radio mod. K, BIO, FLO, FLOR; Scheda PIU
K, BIO, FLO, FLOR radio receiver; Board PIU
Risulta conforme a quanto previsto dalla direttiva comunitaria: /
Satisfies the essential requirements of the following Directives:
98/37/CE (89/392/CEE modificata) DIRETTIVA 98/37/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 22 giugno 1998 concer-
nente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine.
98/37/CE (ex 89/392/EEC) DIRECTIVE 98/37/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of June 22, 1998, for the
harmonisation of the legislations of member States regarding machines.
Come previsto dalla direttiva 98/37/CE si avverte che non è consentita la messa in servizio del prodotto sopra indicato finché la macchina,
in cui il prodotto è incorporato, non sia stata identificata e dichiarata conforme alla direttiva 98/37/CE.
As specified in the 98/37/EC directive, the use of the product specified above is not admitted until the machine in which it is incorporated
has been identified and declared as conforming to the 98/37/EC directive.
Inoltre il prodotto risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie, così come modificate dalla Direttiva 93/68/CEE del
consiglio del 22 Luglio 1993:
Furthermore, the product complies with the specifications of the following EC directives, as amended by the directive 93/68/EEC of the Euro-
pean Council of 22 July 1993:
73/23/CEE DIRETTIVA 73/23/CEE DEL CONSIGLIO del 19 febbraio 1973 concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati mem-
bri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione.
73/23/EEC DIRECTIVE 73/23/EEC OF THE COUNCIL of February 19, 1973 for the harmonisation of the legislations of member States
regarding electrical equipment designed to be used within certain voltage limits.
Secondo le seguenti norme armonizzate: EN 60335-1.
In compliance with the following harmonised standards: EN 60335-1.
• 89/336/CEE DIRETTIVA 89/336/CEE DEL CONSIGLIO del 3 maggio 1989, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri rela-
tive alla compatibilità elettromagnetica.
89/336/EEC DIRECTIVE 89/336/EEC OF THE COUNCIL of May 3, 1989, for the harmonisation of the legislations of member States regard-
ing electromagnetic compatibility.
Secondo le seguenti norme armonizzate: EN 61000-6-2:2005; EN 61000-6-3:2001+A11:2004
In compliance with the following harmonised standards: EN 61000-6-2:2005; EN 61000-6-3:2001+A11:2004
Inoltre risulta conforme, limitatamente per le parti applicabili, alle seguenti norme: EN 60335-1:2002+A1:2004+A11:2004, EN 60335-2-
103:2003, EN 13241-1:2003; EN 12453:2002; EN 12445:2002; EN 12978:2003.
It also complies, within the constraints of applicable parts, with the following standards: EN 60335-1:2002+A1:2004+A11:2004, EN 60335-
2-103:2003, EN 13241-1:2003; EN 12453:2002; EN 12445:2002; EN 12978:2003.
Oderzo, 7 Marzo 2007
Oderzo, 7 march 2007
Amministratore Delegato
Managing Director
Lauro Buoro
ISTA6.4858 Rev.08 del 19-04-2007
Nice Romania
Cluj Napoca
Tel/Fax +40.264.45.31.27
Nice Deutschland
Gelnhausen-Hailer
Tel. +49.60.51.91.52-0
Fax +49.60.51.91.52-119
Nice China
Shanghai
Tel. +86.21.575.701.46
+86.21.575.701.45
Fax +86.21.575.701.44
Nice USA Inc.
Jacksonville, FI.
Tel. +001.904.786.7133
Fax +001.904.786.7640
www.niceforyou.com
Headquarter
Nice SpA
Oderzo TV Italia
Tel. +39.0422.85.38.38
Fax +39.0422.85.35.85
Nice in Italy
Nice Padova
Sarmeola di Rubano PD Italia
Tel. +39.049.89.78.93.2
Fax +39.049.89.73.85.2
Nice Roma
Roma Italia
Tel. +39.06.72.67.17.61
Fax +39.06.72.67.55.20
Nice worldwide
Nice France
Buchelay
Tel. +33.(0)1.30.33.95.95
Fax +33.(0)1.30.33.95.96
info@fr.niceforyou.com
Nice Rhône-Alpes
Decines Charpieu France
Tel. +33.(0)4.78.26.56.53
Fax +33.(0)4.78.26.57.53
infolyon@fr.niceforyou.com
Nice France Sud
Aubagne France
Tel. +33.(0)4.42.62.42.52
Fax +33.(0)4.42.62.42.50
infomarseille@fr.niceforyou.com
Nice Belgium
Leuven (Heverlee)
Tel. +32.(0)16.38.69.00
Fax +32.(0)16.38.69.01
Nice España Madrid
Tel. +34.9.16.16.33.00
Fax +34.9.16.16.30.10
Nice España Barcelona
Tel. +34.9.35.88.34.32
Fax +34.9.35.88.42.49
Nice Polska
Pruszków
Tel. +48.22.728.33.22
Fax +48.22.728.25.10
Nice UK
Chesterfield
Tel. +44.87.07.55.30.10
Fax +44.87.07.55.30.11
Nice Turkey
Istanbul
info@tr.niceforyou.com
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Nice Automation Mindy A6, A6F and A700F Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario