Tartarini CN, CF, SV Scambiatori di Calore Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Serie CNF, CN, CF e SV
Manuale Istruzioni
D103668XIT2
Ottobre 2014 - Rev. 00
TM
Scambiatori di Calore Serie CNF, CN, CF e SV
Figura 1. Scambiatore di Calore a Fascio Tubiero
INDICE
Introduzione ....................................................................... 1
Categorie P.E.D. e Caratteristiche ..................................... 2
Targhettatura ..................................................................... 2
Trasporto e Movimentazione ............................................. 3
Conservazione e Immagazzinamento ............................... 3
Requisiti Atex ..................................................................... 3
Funzionamento .................................................................. 3
Installazione ....................................................................... 3
Messa in Funzione e Messa Fuori Servizio ....................... 5
Manutenzione .................................................................... 5
Parti di Ricambio ............................................................... 5
Lista Particolari .................................................................. 6
Disegni d’Assieme ............................................................. 6
INTRODUZIONE
Scopo del Manuale
Questo manuale fornisce le istruzioni per l’installazione,
messa in funzione e ordinazione delle parti di ricambio per
gli scambiatori a fascio tubiero serie CNF, CN, CF e SV.
Descrizione del Prodotto
Nel processo di riduzione della pressione del gas per effetto
“Joule–Thomson“ la temperatura si riduce notevolmente (si
può stimare circa 0,5 ° C per ogni bar di riduzione).
L’abbassamento della temperatura del gas può provocare
danni alle apparecchiature a causa della formazione di
pericolosi cristalli di ghiaccio dovuti all’acqua contenuta
allo stato di vapore nel gas. Negli impianti di primo salto, in
particolare, il riscaldamento del gas prima della riduzione di
pressione è indispensabile in quanto, normalmente, sono in
gioco elevati salti di pressione.
E’ buona norma che la temperatura del gas dopo la riduzio-
ne non sia inferiore a 5° C. Uno dei metodi più consolidati
per riscaldare il gas nelle cabine di riduzione prevede l’utiliz-
zo di scambiatori di calore il cui uido termovettore è acqua
calda o vapore.
Gli scambiatori di calore di nostra produzione sono dimen-
sionati e progettati per soddisfare le più svariate esigenze
di impianto e sono completi di tutte le connessioni per gli
accessori.
Questo prodotto è stato progettato per essere utilizzato con
gas combustibili delle famiglie 1 e 2 in accordo alla EN 437
e con altri gas non aggressivi e non combustibili. Per altri
gas diversi dal gas naturale, si prega di contattare l’ufcio
vendite locale.
Serie CNF, CN, CF e SV
2
CATEGORIE P.E.D. E CARATTERISTICHE
Categorie P.E.D. e Gruppo Fluido
Tabella 1. Categorie P.E.D. e Gruppo Fluido
TIPO CATEGORIA
GRUPPO
FLUIDO
CNF-05-AP
Fluido
termovettore:
Acqua
Versione
Temperatura
Standard
III 1
Versione
Bassa
Temperatura
CNF-1-AP
CN2-AP
CNF2-AP
CF3-AP
CF1-AP/5000
CF1-AP/8000
CF1-AP/12500
CF1-AP/17500
Versione
Temperatura
Standard
IV 1
Versione
Bassa
Temperatura
SV (tutti i tipi)
Fluido
termovettore:
Vapore
Versione
Temperatura
Standard
Versione
Bassa
Temperatura
Caratteristiche
Tabella 2. Serie CNF, CN, e CF Diametro Max. dei Bocchelli
Lato Gas Flangiato ANSI (150 su richiesta) 300/600
Lato Acqua Flangiato PN 6 - 16
TIPO DN MAX LATO GAS DN MAX LATO ACQUA
CNF-05-AP 50 50
CNF-1-AP 100 65
CN2-AP 125 80
CF2-AP 125 80
CF3-AP 150 80
CF1-AP/5000 200 80
CF1-AP/8000 250 80
CF1-AP/12500 300 150
CF1-AP/17500 350 200
Tabella 3. Serie SV Diametro Max. dei Bocchelli
Lato Gas Flangiato ANSI 300/600
Lato Vapore Flangiato PN 6 - 16
TYPE MAX DN GAS SIDE MAX DN WATER SIDE
SV3-AP 125 80
SV-AP/5000 150 80
SV-AP/8000 200 80
SV-AP/12500 250 125
!
ATTENZIONE
Tabella 4. Speciche
TIPO
RATING
LATO
GAS
PRESSIONE
MASSIMA
ESERCIZIO
bar
PRESSIONE DI PROGETTO
(PS) bar
Lato Tubi Lato Mantello
CNF - CN - CF
ANSI 300 17 30
5
ANSI 600 75 85/90
SV
ANSI 300 17 30
5
(12 su richiesta)
ANSI 600 75 85/90
Temperatura Minima/Massima Ammissibile (TS)
Serie CNF, CN e CF
Versione Standard: -10°/100°C
Versione Bassa Temperatura: -20°/100°C
Serie SV
Versione Standard: -10°/160°C
Versione Bassa Temperatura: -20°/160°C
I limiti di pressione/temperatura indicati in questo Manuale
Istruzioni e in ogni altra normativa o limite di legge applicabile
non devono essere superati
.
TARGHETTATURA
BOLOGNA ITALY
1370
body
Notified
Nota 1
Nota 2
Nota 3
Nota 4
Nota 3
Nota 4
Nota 6Nota 6
Nota 5
Nota 5
Nota 5
Nota 5
DATA:
DATE:
TUBE SIDE
LATO MANTELLO
SHELL SIDE
LATO TUBI
RADIOGRAFIA SALDATURE/RADIOGRAFY OF THE WELD
CAPACITA'/CAPACITY
EFFICIENZA SALDATURE/EFFICIENCY OF THE WELD
ATTACCHI A FLANGIA
FLANGE CONNECTION
IN USCITA
OUTLET
IN ENTRATA
INLET
DN
DN
PN
ANSI
ANSI
PN
LATO TUBI
TUBE SIDE
LATO MANTELLO
SHELL SIDE
Nota 5
Nota 5
Nota 5
Nota 5
PN
ANSI
ANSI
PN
TIPO: FABBR.
SERIAL TYPE:
DN
DN
PN MPa
PN Bar
PT Bar
PT MPa
FLUIDO GRUPPO/GROUP FLUID
( TEMP.DI PROGETTO/DESIGN TEMPERATURE ) TS °C
( PRESSIONE DI PROGETTO/DESIGN PRESSURE )
PS Bar
PS MPa
PESO/WEIGHT Kg
(PROVA IDRAULICA/HYDRAULIC TEST)
(PROVA PNEUMATICA/PNEUMATIC TEST)
(SUPERFICE DI SCAMBIO TERMICO/HEATING SURFACE) m
2
l
Figura 2. Targhetta per Scambiatori di Calore
Nota 1: Vedi “Caratteristiche
Nota 2: Anno di produzione
Nota 3: Lato Tubi
Max. PS = 90 bar
Lato Mantello
Max. PS = 5 bar (Serie SV 12 bar su richiesta)
Nota 4: Serie
CNF, CN e CF
Versione Standard: -10°/100°C
Versione Bassa Temperatura: -20°/100°C
Serie SV
Versione Standard: -10°/160°C
Versione Bassa Temperatura: -20°/160°C
Nota 5: Disponibile con diversi rating di angiatura,
vedi “Caratteristiche
Nota 6: PT = 1,5 x PS bar
Serie CNF, CN, CF e SV
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TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
L’apparecchiatura è auto-portante e per la movimentazione
possono essere usati dispositivi di sollevamento standard.
Essa viene fornita con tutte le superci verniciate, si
raccomanda di adottare adatte protezione per evitare di
danneggiare la verniciatura.
Gli scambiatori vengono forniti imballati, il trasporto può
avvenire sia in posizione orizzontale che verticale, su
selle di trasporto o in gabbia. La movimentazione ed il
posizionamento in verticale devono essere fatti con l’impiego
di idonei sistemi di sollevamento evitando di agganciarli ai
bocchelli ingresso/uscita acqua e gas.
Le selle di trasporto, se presenti, vengono ssate
all’apparecchiatura tramite cinghie o funi di acciaio. Durante
le operazioni di movimentazione controllarne il ssaggio. Il
golfare di sollevamento può essere utilizzato soltanto per
sollevare il mantello lato acqua e non deve essere utilizzato
per sollevare l’intera apparecchiatura.
CONSERVAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Gli scambiatori vengono forniti con i bocchelli sigillati e tutte
le superci completamente protette da un fondo o verniciate,
quindi non necessitano di speciche precauzioni per l’imma-
gazzinamento, è sufciente seguire le raccomandazioni elen-
cate nel paragrafo “Ispezione” a pagina 4 di questo manuale.
REQUISITI ATEX
!
ATTENZIONE
Se le prescrizioni di cui alle norme EN
12186 e EN 12279, i regolamenti nazionali
applicabili, qualora esistenti, e le prescrizioni
speciche del produttore non sono
messe in pratica prima dell’installazione
e se non vengono eseguite procedure di
inertizzazione prima della messa in esercizio
o della fermata delle apparecchiature,
può vericarsi la presenza di atmosfera
potenzialmente esplosiva interna o esterna
alle apparecchiature e all’impianto/stazione
di regolazione/misura del gas.
Se è prevista la presenza di materiale estraneo nelle
tubazioni e non viene effettuata l’inertizzazione, si
raccomanda la seguente procedura per evitare ogni
eventuale sorgente di innesco esterna dovuta a scintille di
origine meccanica:
drenaggio dell’eventuale materiale estraneo in zona
sicura attraverso apposite linee, tramite immissione di gas
nella tubazione a bassa velocità (5m/sec)
In ogni caso,
le prescrizioni della Direttiva 1999/92/CE e 89/655/CE
dovranno essere messe in pratica dall’utilizzatore nale
della stazione/installazione di regolazione/misura del gas
ai ni della prevenzione e della protezione contro le esplo-
sioni, saranno adottate le misure tecniche e/o organizzati-
ve adeguate al tipo di operazioni compiute
(p.e. : riempimento/svuotamento di gas combustibile di
volumi interni di parti o dell’intera installazione attraverso
linee di sato verso un’area sicura area punto 7.5.2 EN
12186 e 7.4 EN 12279 ; monitoraggio delle tarature con ri-
lascio di gas combustibile verso area sicura; collegamento
di parti o dell’intera installazione alla tubazione di valle)
le prescrizioni di cui al punto 9.3 EN 12186 e 12279
dovranno essere messe in pratica dall’utilizzatore nale
della stazione/installazione di regolazione/misura del gas
la verica della tenuta esterna sarà effettuata dopo ogni
riassemblaggio in sito alla pressione di prova in accordo
con i regolamenti nazionali
dovranno essere effettuate periodiche veriche e
manutenzioni per la gestione in accordo con i regolamenti
nazionali, qualora esistenti, e le prescrizioni speciche del
fabbricante
FUNZIONAMENTO
Le apparecchiature funzionanti ad alta pressione dovranno
essere portate alla massima pressione lentamente ed
uniformemente. La pressione dovrà essere aumentata a
passi di circa il 10% no al valore operativo.
In caso di perdite o altri inconvenienti, la procedura dovrà
essere immediatamente fermata e gli eventuali problemi
riscontrati risolti prima di una nuova messa in funzione.
INSTALLAZIONE
!
ATTENZIONE
Soltanto personale qualicato e opportuna-
mente addestrato dovrà installare e gestire
uno scambiatore. Lo scambiatore di calore
dovrà essere installato, gestito e manuten-
zionato in accordo con le norme e regole
applicabili. Seguire attentamente le seguen-
ti istruzioni in particolare per quello che
riguarda il “rischio pressione”. Le procedure
di installazione, funzionamento e manuten-
zione non eseguite da personale qualicato
possono risultare pericolose.
Queste circostanze possono provocare dan-
ni all’apparecchiatura o lesioni alle persone.
Se si dovesse vericare una perdita nel si-
stema il gas fuoriuscito potrebbe accumular-
si e causare il pericolo di incendi o esplosio-
ni. Chiamate immediatamente il personale di
servizio qualicato in caso di difcoltà
In caso di cattivo uso o malfunzionamento
possono sorgere i seguenti pericoli:
Lesioni alle persone, danno all’apparecchia-
Serie CNF, CN, CF e SV
4
tura o perdite dovute a fughe di gas o incen-
dio di parti contenenti pressione possono
accadere se questo odorizzatore è installato
dove le sue possibilità (PS e TS) possono
essere superate o dove le condizioni ecce-
dono i campi di applicazione delle tubazioni
adiacenti o dei collegamenti del piping.
Per evitare tali condizioni, installare l’apparecchiatura:
dove le condizioni di servizio sono entro le possibilità
dell’apparecchiatura
dove le condizioni di servizio sono in accordo con le
norme e regole applicabili
dove sia protetto dall’esposizione a danni e/o sostanze
corrosive
nel caso in cui la pressione possa superare i limiti previsti
e le possibilità dell’ apparecchiatura, dovrà essere
prevista l’installazione di idonee apparecchiature per la
riduzione o per la limitazione della pressione
Le norme nazionali di sicurezza dovranno essere impiegate
nella installazione e nell’uso dei ltri, in particolare per
quanto riguarda le connessioni elettriche, la protezione dal
fuoco e dai fulmini.
Tutti i mezzi per la ventilazione devono essere forniti nelle
stazioni di regolazione in cui l’apparecchiatura è installata.
Prima dell’installazione vericare che le condizioni di
esercizio siano compatibili con le limitazioni d’uso.
Installare il ltro:
prevedendo una adeguata protezione catodica e
l’isolamento elettrico per evitare qualsiasi corrosione
il gas dovrà essere pulito tramite appositi ltri/separatori/
depolveratori per evitare ogni rischio di erosione o
abrasione delle parti contenenti pressione
Gli scambiatori dovranno essere installati in zone non
sismiche e non dovranno subire l’azione di fuoco e fulmini.
Ispezione
All’arrivo in loco lo scambiatore dovrà essere ispezionato,
vericando almeno i seguenti punti:
integrità dei bocchelli e della sigillatura dell’apparecchiatura
stato delle superci verniciate. Se la verniciatura risultasse
danneggiata eventuali ritocchi dovranno essere realizzati
in accordo con le speciche di rivestimento del progetto
verica visuale delle zone critiche come p.e. i bocchelli
Qualsiasi danneggiamento dovrà essere riferito all’ufcio
di controllo qualità ed eventualmente al fornitore per
concordare i lavori di riparazione necessari.
Lo scambiatore è stato sottoposto a prova idrostatica presso il
nostro stabilimento in accordo alle normative e alle speciche
richieste e completamente ispezionato per eventuali perdite.
In ogni caso il trasporto o la movimentazione in loco potreb
-
bero aver compromesso la tenuta delle guarnizioni, pertanto
si raccomanda di ricontrollare tutte le connessioni serrate da
bulloni se presenti prima di effettuare la messa in servizio.
Pulizia
Pulire completamente le tubazioni rimuovendo le scorie e
ogni altro materiale estraneo.
Collegamento alle Tubazioni
Durante l’installazione dello scambiatore applicare le
procedure idonee e consolidate per il collegamento delle
tubazioni. Il ltro dovrà essere installato rispettando la
marcatura che indica il usso presente sul ltro stesso.
Plinti / Supporti
I plinti in muratura o i supporti metallici dovranno essere
idonei a sostenere l’apparecchiatura nelle più gravose
condizioni di esercizio considerando anche le possibili
sollecitazioni dovute alla connessione al piping.
Livellamento
Lo scambiatore dovrà essere installato con un corretto
livellamento, verticale od orizzontale in funzione del tipo
entro i limiti indicati nelle speciche tecniche.
Accesso
Lo scambiatore dovrà essere installato ad una distanza
sufciente rispetto alle altre apparecchiature, in maniera
tale da consentire agli operatori un facile accesso per le
operazioni di pulizia, ispezione e manutenzione.
Lo scambiatore e’ dotato di un fascio tubiero rimovibile per
permettere l’ispezione interna, all’atto dell’installazione
vericare di avere sufciente spazio (almeno la lunghezza
del fascio tubiero).
Degli appositi supporti come scalette o piattaforme, possono
essere realizzati dal cliente per facilitare l’ispezione di ogni
parte dell’apparecchiatura.
Flange e Giunzioni Imbullonate
Durante la realizzazione di una giunzione angiata e’ impor-
tante vericare l’accurato allineamento verticale ed orizzon-
tale delle facce parallele delle ange.
Avvitare uniformemente i bulloni con una sequenza incrocia-
ta, una volta terminato il serraggio controllare ulteriormente
ogni bullone. La stessa procedura sarà da seguire in caso di
operazioni di manutenzione.
Piping e Connessioni
Per evitare eccessive sollecitazioni o sforzi dovuti alle con-
nessioni alle tubazioni, dovranno essere prese le seguenti
precauzioni:
Serie CNF, CN, CF e SV
5
per evitare sforzi dovuti alla connessione dei bocchelli
del ltro, le tubazioni non dovranno essere forzate
all’allineamento durante il montaggio
se l’intensità e la direzione delle forze causate dalle
tubazioni esterne sono conosciute e i bocchelli sono stati
progettati specicatamente in funzione di queste reazioni, i
valori di forza e dei momenti non dovranno essere superati
Ventilazione
Gli scambiatori dovranno avere una adeguata ventilazione
attorno ad essi, in particolare se installati in locali chiusi.
I requisiti di ventilazione devono tener conto del tipo medio
di perdite che potrebbero vericarsi dall’apparecchiatura.
Speciali accorgimenti nel caso di materiale letale dovranno
essere concordati con le Autorità interessate.
Illuminazione
Dove necessario, l’illuminazione dello scambiatore dovrà
avere una intensità sufciente a permettere il movimento in
condizioni di sicurezza del personale addetto alle operazioni.
Copertura di Trasporto e Tappi
La copertura di trasporto e tappi (se presenti) dovranno
rimanere no a quando lo scambiatore non sarà in posizione
per l’installazione.
Durante la loro rimozione fare attenzione a residui o altro
materiale estraneo che potrebbe provocare danni al sistema.
MESSA IN FUNZIONE E MESSA FUORI
SERVIZIO
Gli scambiatori di calore sono particolarmente sensibili agli
incrementi di pressione molto rapidi che potrebbero causare
danneggiamenti al fascio tubiero.
La pressione dovrà essere aumentata a passi di appros-
simativamente il 10% della pressione operativa no al
raggiungimento della stessa.
In caso si verichino perdite o altri inconvenienti, la proce-
dura dovrà essere immediatamente fermata e i problemi
rintracciati e risolti prima di procedere ad una nuova messa
in funzione.
!
ATTENZIONE
Nella fase di avviamento degli scambiatori di
calore con mantello in versione bassa tem-
peratura (-20°C), per evitare il pericolo di rot-
tura fragile del fascio tubiero, la circolazione
dell’acqua calda (o del vapore) deve essere
attivata PRIMA di mettere in pressione il lato
gas. (rif. : PED Directive Annex I – clause 4.1
and 7.5 ; PED Guideline 7/17).
Connessioni con Guarnizioni
Prima della messa in funzione e dopo la messa in funzione
iniziale, in normali condizioni di pressione e temperatura è
raccomandata un’ispezione con acqua saponata della tenuta
di tutte le connessioni con guarnizione.
Messa Fuori Servizio
Quando possibile, ridurre lentamente la pressione per
evitare danneggiamenti alle parti interne.
Non aprire in nessun caso l’apparecchiatura prima che la
pressione sia completamente scaricata. In caso di repentine
variazioni di pressione prestare particolarmente attenzione
allo stato della cartuccia ltrante interna.
MANUTENZIONE
Le parti dello scambiatore sono soggette a normale deca-
dimento e devono essere ispezionate periodicamente e
sostituite se necessario. La frequenza di ispezione/controllo
e la sostituzione dipende dalla severità delle condizioni di
servizio e dalle leggi e norme/regole nazionali applicabili.
Durante l’ispezione dello scambiatore vericare che le even-
tuali valvole di spurgo siano libere da residui che possano
limitarne il usso.
Per evitare lesioni alle persone o alle apparecchiature do-
vute all’improvvisa fuoriuscita di gas o all’esplosione di gas
accumulato, non tentare nessuna azione di manutenzione
o di smontaggio senza avere in precedenza isolato l’appa-
recchiatura dal sistema in pressione ed aver completamente
eliminata la pressione all’interno.
Prima di iniziare lo smontaggio eliminare completamente la
pressione all’interno dello scambiatore.
Mai allentare le connessioni dello scambiatore mentre é
sotto pressione.
Non rimuovere nessuna tubazione collegata allo
scambiatore mentre è sotto pressione.
Usare un manometro per monitorare la pressione mentre
viene rilasciata.
La valvola di spurgo serve a rilasciare il uido. Direzionare
il usso in una direzione sicura.
PARTI DI RICAMBIO
L’immagazzinamento delle parti di ricambio sarà effettuato
con idonee procedure in accordo anche alle norme/regole
nazionali per evitare un eccessivo invecchiamento o ogni
eventuale danno.
Serie CNF, CN, CF e SV
6
DISEGNI D’ASSIEME
Figura 3. Assieme Scambiatore di Calore
LISTA PARTICOLARI
Pos. Descrizione
1 Fondo bombato lato gas
2 Mantello lato gas
3 Bocchello lato gas
4 Flangia lato gas
5 Raccordo di scarico
6 Separatore
7 Flangia mantello lato gas
8 Piastra tubiera
9 Flangia mantello lato acqua
10 Dado
11 Tirante
12 Raccordo
13 Mantello lato acqua
14 Diaframmi
15 Fascio tubiero
16 Flangia lato acqua
17 Bocchello lato acqua
18 Golfare
19 Raccordo
20 Fondo bombato lato acqua
21 Thredolet
22* O-ring
23 Distanziali
24 Dado
25 Rondella
26 Tirante
(*) Parti di ricambio.
Per ordinare le parti di ricambio è necessario comunicarci il tipo di
scambiatore di calore e il suo numero di matricola.
18
19
20
24
25 26
23
17
16
21
10
11
22
12
13
14
15
16
17
9
8
7
4
4
33
6
5
5
1
2
Serie CNF, CN, CF e SV
7
Figura 4. Smontaggio del Fascio Tubiero
Serie CNF, CN, CF e SV
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Tartarini CN, CF, SV Scambiatori di Calore Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario