TC Electronic BMC-2 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
BMC-2
JET CLOCK DAC &
MONITOR CONTROL
MANUALE D’USO
INTRODUZIONE
Sommario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4
ESEMPI DI SETUP
Esempio di setup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
OPERAZIONI
Panoramica – Pannello posteriore . . . . . . . . . . . . . . .6
Panoramica – Pannello superiore . . . . . . . . . . . . . . .7
Operazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
SOMMARIO
3
IT
IT
APPENDICE
BMC-2 e il Jitter Rejection . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
La filosofia su cui si basa BMC-2 . . . . . . . . . . . . . .15
Diagrammi di cablatura dei cavi . . . . . . . . . . . . . . . .16
Ascolto calibrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Specifiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
TC Electronic, Sindalsvej 34, DK-8240 Risskov – [email protected]
Revisione manuale 1.0 – SW – V 1.0
Prod N°: E60516011
Versione Italiana
4
Convertitore DAC dedicato e pratico dispositivo d’elevata
qualità per il controllo del monitoraggio – questo è BMC-2:
la soluzione ideale per qualsiasi tipo di produzione audio o
sistema di monitoraggio, digitale o analogico.
Noi di TC Electronic sappiamo che, in fase di produzione,
un comportamento prevedibile nel controllo dei monitor e
delle cuffie costituisce un aspetto rilevante; per questo
motivo abbiamo creato BMC-2, in grado di garantire
sempre questo tipo di prestazioni – a prescindere dallo
stato in cui si trova il computer che sta al cuore del sistema.
Questa unità desktop è autonoma e può operare in
assenza di un PC/Mac, consentendo un controllo dei livelli
pratico e immediato. Oltre alla gestione dei livelli d’ascolto,
BMC-2 permette di alternare tre sorgenti digitali in
ingresso (S/PDIF/AES3, TOS e ADAT), verificandone lo
stato di sincronizzazione. BMC-2 può alimentare un set di
monitor analogici, un set di monitor digitali e un paio di
cuffie. L’ascolto calibrato è disponibile per entrambi i set di
monitor e per l’uscita cuffie.
Ma oltre alle funzioni Level Control e DAC c’è dell’altro –
BMC-2 offre l’accesso diretto a livelli di riferimento
definibili; è sufficiente premere il tasto REF del pannello
frontale e BMC-2 procederà ad attenuare l’uscita in base
al livello di pressione sonora definita dall’utente.
In questo modo, il Reference Level del monitoraggio sarà
sempre a portata di mano: è sufficiente premere un tasto.
BMC-2 consente il ri-allineamento preciso del clock di tutti
gli ingressi, potendosi affidare alle elevate prestazioni di
jitter rejection basate sull’esclusiva tecnologia brevettata
JET, originariamente sviluppata per la rinomata unità
System 6000 - ‘nave ammiraglia’ del catalogo TC Electronic.
Si ottengono così tutti i vantaggi dell’interfaccia ottica
evitando le problematiche tipiche – le asimmetrie vengono
corrette e il jitter viene completamente rimosso
dall’equazione.
Le uscite analogiche XLR offrono un’ampia gamma
dinamica; inoltre, l’ingresso selezionato può disporre di
metering Peak Level e Integrity Check – o “iCheck”, che
rileva se il segnale risulta spazialmente compromesso (ad
esempio, a causa del processo di data-reduction nella
codifica MP3 o AAC con valori bit rate troppo bassi).
BMC-2 è un’unità desktop autonoma in grado di operare
da subito senza l’uso di un computer per la configurazione.
Si interfaccia direttamente a tutti i computer Mac di nuova
generazione e alla maggior parte dei PC usati nelle
produzioni audio – basta
collegare l’alimentatore
DC a 12V incluso.
INTRODUZIONE
ESEMPIO DI SETUP
5
IT
IT
6
PANORAMICA – PANNELLO POSTERIORE
Phones
Uscita cuffie con connettore jack da 1/4".
Ingresso Power
Usa l’alimentatore DC a
12V fornito in dotazione.
Uscite analogiche
Uscite analogiche bilanciate per il
collegamento di monitor attivi,
amplificatori o mixer
TOS e ADAT
Ingressi e uscite ottiche (Lightpipe) su connettori TOSLINK
standard (TOS: Canali 1-2 – ADAT: Canali 1-4).
SPDIF I/O
Ingresso e uscita 24 Bit SPDIF/AES3-id
con connettori RCA
7
IT
IT
PANORAMICA – PANNELLO SUPERIORE
8
1 – Rotary Control
La manopola Rotary Control è sempre attiva, a meno
che i tasti Ref Level o Cut non risultino abilitati.
Quando la manopola è in funzione, il LED “Valid” e il
piccolo indicatore inserito nella manopola stessa
appaiono illuminati.
In base alle indicazioni a tacche che circondano la
manopola sul pannello, il controllo viene definito
secondo la seguente distribuzione del guadagno:
Min: Off
1° step: -72 dB
Ore 9: -42 dB
(da qui in poi, ciascuna
tacca equivale a 4 dB)
Ore 12: -18 dB
(da qui in poi, ciascuna
tacca equivale a 3 dB)
Ore 3: 0 dB
Max: +12 dB
Dato che ciascun potenziometro possiede una capacità
di trasferimento leggermente diversa, le cifre sopra
riportate sono da considerarsi come indicative.
Una modalità di lettura del guadagno più precisa consiste
nell’osservare il LED inserito nella manopola, il quale
lampeggia brevemente ad ogni incremento di 6 dB.
Il lampeggio avviene quando il guadagno risulta compreso
in un valore di +- 0.2 dB in un incremento da 6 dB.
Per assicurare lo 0 dB con trasparenza al bit
(manopola a ore 3), il controllo “aggancia” lo
0.0 dB in un’area leggermente più ampia attorno
al punto 0 dB.
A meno che il tasto ALT non risulti abilitato, la
manopola Rotary consente il controllo delle uscite
monitor analogiche L/R. Con ALT selezionato, le uscite
analogiche vengono disattivate e la manopola Rotary
controllerà il livello dell’uscita digitale assegnata al
tasto ALT (consulta anche la sezione “7 – ALT”).
Come impostazione predefinita (default), la funzione
ALT è assegnata all’uscita SPDIF/AES3.
2 – Tasti INPUT SELECT
I selettori INPUT determinano la sorgente d’ingresso il
cui segnale alimenterà i diffusori, le cuffie e le uscite
S/PDIF coassiale, TOS e ADAT di BMC-2.
OPERAZIONI
Alternando sorgenti d’ingresso che risultano
sincronizzate, BMC-2 eseguirà l’operazione come un
cross-fade senza interruzione. Nel caso in cui le
sorgenti d’ingresso non fossero sincronizzate (o se
dotate di sample rate diversi), durante la selezione
occorre considerare un’eventuale breve interruzione.
È bene notare che il sample rate di due segnali in
ingresso possono essere identici senza per questo
essere sincronizzati tra loro. BMC-2 monitorizza
costantemente le condizioni, indicando se gli ingressi
risultano sincronizzati a quello attualmente selezionato.
Quando gli indicatori LED LOCK si illuminano con luce
fissa significa che i segnali d’ingresso sono
sincronizzati, mentre se lampeggiano significa che i
segnali non sono sincronizzati.
Qualsiasi formato d’ingresso selezionato viene
trasferito con ‘trasparenza al bit’ a tutte le uscite
digitali, con l’eccezione dell’uscita assegnata alla
funzione ALT.
3 – Indicatori LED INPUT STATUS
I LED incolonnati a sinistra indicano il riconoscimento
del segnale, mentre l’attività dei LED incolonnati a
destra indicano che un segnale audio risulta presente
nel relativo ingresso.
Segnale riconosciuto Segnale presente
4 – Tasto ADAT SEL
Questo tasto dispone di due funzioni.
Selezione delle coppie di canali
ADAT:
Premi brevemente il tasto ADAT per alternare le coppie
di canali ADAT 1-2 e 3-4 (le coppie di canali 5-6 e 7-8
non sono disponibili).
9
IT
IT
OPERAZIONI
Selezione del sample rate ADAT:
Dato che il formato ADAT con sample rate doppio non
viene rilevato automaticamente, quando occorre è
necessario selezionarlo manualmente. Tieni premuto il
tasto ADAT per circa 3 secondi e seleziona il sample
rate doppio (88.2 o 96 kHz). Se un ‘double sample rate’
risulta selezionato, il LED giallo “x2” appare illuminato.
5 – Indicatori LED CLOCK STATUS
Gli indicatori LED CLOCK STATUS mostrano il sample
rate dell’ingresso selezionato. Quando il LED giallo “x2”
(double sample rate) è attivo, i LED “44.1” e “48”
indicheranno rispettivamente i valori 88.2 kHz e 96 kHz.
6 – Tasto REF
L’ascolto con livello calibrato facilita il trasferimento da
uno studio all’altro, consentendo di evitare lo
“schiacciamento” accidentale del mix nella ricerca
fuorviante di una quantità extra di loudness.
Inoltre, la calibrazione rende più prevedibile il bilanciamento
spettrale del mix (dato che, cambiando il livello di
riproduzione, si prendono di mira target di spettro diversi).
La calibrazione è solitamente eseguita mediante l’uso
di rumore rosa ad un livello definito (ad esempio -20
dBFS RMS). Usando la lettura di un meter SPL ‘slow’
con pesatura-C, imposta il livello ad un certo SPL dalla
posizione di ascolto in ogni diffusore.
I valori tipici sono compresi tra 70 e 85 dB SPL, a
seconda delle applicazioni.
Il tasto REF rimuove la manopola Rotary Control <1>
dal percorso del segnale e assegna un guadagno
presettato (SPL Calibrated Speakers) ai diffusori
analogici e ai diffusori assegnati alla funzione ALT.
Premendo il tasto REF, i meter mostreranno
momentaneamente il preset-gain assegnato ai diffusori
(L) e alle cuffie (R), per poi ristabilire la normale operatività.
Per calibrare i dif
fusori analogici e le cuffie:
Con la funzione REF disabilitata (LED spento),
imposta il livello desiderato usando la manopola
Rotary e il controllo di livello delle cuffie.
OPERAZIONI
10
Tieni premuto il tasto REF per cinque secondi fino
a che il meter non inizia a lampeggiare.
Non rilasciare il tasto REF fino a che i meter non
risultano nuovamente con luce fissa.
Se preferisci, puoi programmare la funzione DIM
perchè si attivi quando il tasto REF viene premuto.
L’impostazione default del REF preset-gain è -18 dB.
È possibile calibrare in modo indipendente
entrambi i set di diffusori, mentre la calibrazione
delle cuffie avviene ad ogni nuova impostazione
del livello REF.
7 – Tasto ALT
ALT significa “Monitor Alternativi”; si tratta di una
funzione che consente di eseguire una dissolvenza
incrociata tra le uscite speaker analogiche e le uscite
ALT (l’uscita ALT predefinita è SPDIF/AES3).
Di default, la funzione ALT è assegnata all’uscita
SPDIF/AES3; è comunque possibile assegnarla alle
uscite ADAT o TOS, mediante il seguente metodo.
Assegnare la funzione ALT ad un’uscita digitale:
Innanzi tutto, occorre disattivare la funzione ALT
(il LED del tasto ALT non deve essere illuminato).
Ora, seleziona il formato dell’uscita digitale che
desideri assegnare al tasto ALT premendo i tasti
SPDIF, ADAT o TOS, nella sezione “Input Select”.
Dopo aver selezionato l’ingresso desiderato, tieni
premuto il tasto ALT.
Inizialmente, l’indicatore del formato assegnato in
precedenza al tasto ALT rimane attivo.
Trascorsi circa cinque secondi, l’indicatore del
nuovo formato assegnato inizierà a lampeggiare.
Non rilasciare il tasto ALT fino a che la luce del
LED non risulta nuovamente fissa.
Ora la nuova uscita è stata assegnata alla funzione
ALT.
OPERAZIONI
11
IT
IT
Calibrare i livelli dei diffusori ALT:
Premi il tasto ALT.
Con il tasto REF disinserito (LED spento), imposta
il livello desiderato usando la manopola Rotary e il
controllo di livello delle cuffie.
Tieni premuto il tasto REF per circa cinque secondi
fino a che i meter non cominciano a lampeggiare.
Quando i meter appaiono nuovamente con luce
fissa, significa che il nuovo livello è stato impostato.
Per ulteriori informazioni sulla calibrazione, consulta la
sezione “6 – Tasto REF”.
8 – Tasto DIM
Il tasto DIM alterna un’attenuazione di 18 dB applicata
al percorso del segnale analogico e digitale. Questa
funzione estende la gamma dinamica e diminuisce la
distorsione nelle uscite analogiche.
9 – Tasto CUT / POWER OFF
Premendo questo tasto si disattivano le uscite ai
diffusori (ma non l’uscita cuffie). Tenendo premuto il
tasto CUT per più di tre secondi si disattiva l’unità.
10 – Manopola PHONES
La manopola PHONES controlla il livello dell’uscita
cuffie, a meno che la modalità Ref di BMC-2 non risulti
attiva. Quando il tasto REF viene premuto, le uscite dei
diffusori e delle cuffie opereranno con il livello calibrato
e non con quello impostato tramite la manopola Rotary
e il potenziometro Phones.
11 – Tasto STEREO/MONO/SIDE
Premendo questo tasto è possibile alternare i tipi di
monitoraggio Stereo, Mono e Side. Dalla prospettiva
del flusso del segnale, entrambe le operazioni
avvengono dopo il controllo di guadagno dei diffusori.
L’unità si attiva sempre in modalità Stereo,
a prescindere dalla modalità attiva al momento
della precedente disattivazione.
Il monitoraggio della sola componente Side
risulta interessante soprattutto quando si
paragona un formato sottoposto alla riduzione di
dati – ad esempio, MP3 o AAC – al segnale
lineare, o ad un segnale ridotto mediante un
diverso bit rate.
OPERAZIONI
12
12 – Indicatore LED VALID
Se il LED VALID è illuminato, la manopola-volume
Rotary è abilitata sul percorso del segnale, altrimenti
significa che si sta ascoltando il livello REF (per maggiori
informazioni, consulta la sezione “6 – Tasto REF”).
13 – METER
I Level Meter mostrano il preciso livello sample-peak
dell’ingresso selezionato, senza variazioni di guadagno.
Selezionando i monitoraggi Mono o Side, la barra LED
Left mostra la componente Mono (M), mentre la barra
LED Right mostra la componente Side (S).
(Tuttavia, in base alle impostazioni, entrambe i diffusori
riprodurranno il segnale Mono o Side).
Dato che BMC-2 gestisce solo i segnali degli ingressi
digitali, i cui livelli di conseguenza non possono essere
superiori a 0 dBFS, gli indicatori O/L non possono
venire innescati dal segnale in ingresso. La loro even-
tuale attivazione sarà dovuta a sovraccarichi interni.
Gli overload interni possono avvenire quando un seg-
nale con livello elevato risulta presente in ingresso e
contemporaneamente i controlli Rotary o Phones sono
impostati oltre lo 0 dB (posizione “a ore 3”).
Se gli indicatori O/L si attivano, riduci i volumi dei con-
trolli Rotary o Phones impostando livelli adeguati.
Metering esterno
:
Con un meter esterno (Loudness o Level)
collegato a BMC-2, è essenziale accertarsi che
la grande manopola ROTARY CONTROL non
risulti inserita nel percorso del segnale.
Quindi, il metering esterno dovrebbe essere
effettuato usando le uscite digitali che non sono
assegnate alla funzione ALT. Consulta la sezione
“7 – tasto ALT”. Le uscite non impiegate per la
funzione ALT, passano la sorgente d’ingresso
selezionata con trasparenza al bit, come
richiesto dai meter esterni.
OPERAZIONI
13
IT
IT
14
Clock e Jitter Rejection di BMC-2
Il segnale audio digitale si affida alle sole due
componenti ‘livello’ e ‘tempo’ (o timing).
Tutti conosciamo cio che concerne il livello (bit) – ma il
timing è altrettanto importante per evitare l’insorgere di
rumore e distorsioni.
Il Jitter è una variazione indesiderata del timing di un
segnale audio digitale. Di norma è riconoscibile dalla
compromissione delle prestazioni dei convertitori AD,
DA o sample rate in termini di gamma dinamica,
oppure dall’insorgere di “click” o da cadute del segnale
dovute ad un’interruzione dell’operatività dell’interfaccia.
Quindi, la stabilità del clock digitale è di cruciale
importanza per la qualità sonora, specialmente durante
l’esecuzione di una delle sopra citate operazioni di
conversione.
La stabilità del clock e il jitter rejection di BMC-2 si
basano sulla tecnologia sviluppata per la rinomata
unità System 6000 TC Electronic, a garanzia di
prestazioni eccellenti, migliori rispetto a quelle di
dispositivi anche molto più costosi di BMC-2.
APPENDICE
L’eccellente jitter-rejection di BMC-2 è anche in grado
di ripulire un segnale digitale non perfetto proveniente
da una sorgente esterna, consentendo di ‘mettere in
ordine’ il timing dell’intero studio e di ottimizzare le
performance.
IT
15
IT
APPENDICE
La filosofia su cui si basa BMC-2
Nella progettazione e sviluppo di BMC-2, uno degli
aspetti più importanti è stato quello di fornire il controllo
costante dei diffusori/monitor, a prescindere dallo stato
del computer o di altre sorgenti di segnale.
Un altro criterio è stato quello di non ‘toccare’ il
segnale, se non necessario.
Conseguentemente, BMC-2 è stato dotato di una
struttura sincrona con gestione ‘bit-transparent’, un
jitter rejection impeccabile ed un generatore sample
rate con funzione memory-lock che viene invocata nel
caso in cui il clock in ingresso dovesse cadere.
Le uscite XLR sono state ottimizzate per entrambi i tipi
di operatività, bilanciata e sbilanciata. Nell’acquisto o
nella costruzione di adattatori ‘da-XLR-a-TRS’, sei
pregato di fare riferimento al diagramma di cablatura
riportato nella pagina successiva, in modo da
beneficiare delle caratteristiche di soppressione del
rumore e dei ronzii, anche in modalità sbilanciata.
Un’altra importante caratteristica di BMC-2 consiste
nella sua capacità di evitare il rumore durante il
passaggio da un valore di sample rate ad un altro.
Inoltre, grazie al memory-lock del sample rate, BMC-2
è addirittura in grado di gestire i clock in ingresso che
vanno e vengono. BMC-2 continuerà ad operare
secondo l’ultimo clock rate misurato, anche quando il
tuo Airport Express o altro dispositivo in ingresso
dovesse entrare in sleep-mode.
Gli altoparlanti dei tuoi monitor saranno sempre trattati
nel modo più gentile possibile; anche rimuovendo
bruscamente l’alimentazione da BMC-2 (scollegando
l’alimentazione invece di disattivare l’unità agendo dal
pannello frontale), tutto ciò che percepirai sarà
nient’altro che una piccola anomalia.
Esiste tuttavia un fattore che non può essere tenuto
sotto controllo: collegando dei diffusori digitali e
passando da una sorgente ad un’altra con un diverso
sample rate, dipenderà dagli stessi diffusori se il
rumore si verificherà o meno durante il passaggio.
Ciò è dovuto al modo in cui il diffusore gestisce il
cambio di sample rate mentre si trova in stato attivo.
APPENDICE – DIAGRAMMI DI CABLATURA DEI CAVI
16
Cablaggio per collegare le uscite XLR bilanciate di BMC-2 agli ingressi jack da 1/4” di un dispositivo
sbilanciato.
Nei setup in cui le uscite bilanciate di BMC-2 devono essere collegate a dispositivi sbilanciati, è possibile sopprimere il
rumore usando un cavo costruito come descritto nella seguente illustrazione.
IT
APPENDICE – DIAGRAMMI DI CABLATURA DEI CAVI
17
IT
Uscita BMC-2 in un ingresso AES3
Uscita AES3 in ingresso a BMC-2
Nota: colloca questo circuito vicino all’ingresso AES3 del dispositivo di destinazione!
Nota: colloca questo circuito vicino all’ingresso di BMC-2!
Quando si desidera inviare un segnale AES3 all’ingresso SPDIF/AES3 di BMC-2, oppure inviare un segnale dall’uscita
SPDIF/AES3 di BMC-2 all’ingresso AES3 di un altro dispositivo, raccomandiamo l’inserimento di un piccolo circuito tra
le unità, in modo da assicurare una lunghezza ottimale dei cavi preservando quindi l’integrità del segnale.
Questi circuiti non vengono forniti da TC Electronic – per assistenza, si prega di contattare un tecnico qualificato.
18
Un livello di riferimento (o REF Level) correttamente calibrato è essenziale in fase di missaggio.
I segnale audio rivolti a diversi tipi di ascolto richiedono differenti gamme di dinamica (fare riferimento alla parte
sinistra dell’illustrazione sottostante). In assenza di un ascolto calibrato in studio, non sarai in grado di giudicare la
gamma dinamica di un programma o l’affidabilità di una traccia.
APPENDICE – ASCOLTO CALIBRATO
+24
+18
+12
+6
0 dB
-6
-12
-18
-24
-30
-36
-42
Dynamic Range Tolenrance
of a typical audio consumer
Headroom (peak)
Preferred Average
Noise Floor
Cinema
Home Theatre
Living Room
Kitchen
Bedroom
iPod
Car
In Flight Entertainment
0
-6
-12
-18
-24
-30
-36
-42
-48
-54
-60
-66
Peak Level Normalization
Narrow Dynamic Range= Loud
Headroom (peak)
Preferred Average
Noise Floor
Cinema
Home Theatre
Living Room
Kitchen
Bedroom
iPod
Car
In Flight Entertainment
APPENDICE – ASCOLTO CALIBRATO
IT
19
IT
Alcuni fonici applicano “tattiche a fisarmonica” in
quanto la saggezza popolare ritiene che ciò consenta
di ottenere i risultati con i volumi più elevati.
La linea rossa riportata nella parte destra
dell’illustrazione mostra come il materiale con una
bassa gamma dinamica risulti più forte quando il
controllo di livello si basa su una misurazione Peak
Level (come avviene di solito). Ora che i principi di
rilevazione del loudness iniziano ad essere adottati
anche dalle apparecchiature consumer (iTunes, Dolby
ecc.) e broadcast, i vantaggi in termini di loudness
apportati dalla ‘tattica-fisarmonica’ spariscono –
lasciando solo distorsione e una sonorità debole.
Ad ogni modo, la calibrazione del monitoraggio
consentita da BMC-2 assicura condizioni di ascolto
consistenti che garantiscono sempre risultati affidabili
in studio - a prescindere dal formato target e dal tipo di
ascolto.
20
Ingressi e uscite digitali
Connettore (S/PDIF, AES3-id compatibile):
Formati (S/PDIF e TOSLINK):
Connettore (ADAT® o TOSLINK):
Formato (ADAT®):
Engine I/O digitale:
Clock e Jitter
Sample Rate interno (fallback):
Sample Rate esterni:
Jitter Rejection - Engine:
Jitter Rejection - Filtro (4° ordine):
Jitter interfaccia DIO:
Jitter conversione DA:
Fase in uscita (tutte le uscite digitali):
Ritardo elaborazione DIO @ 96/48 kHz:
Risposta in frequenza DIO:
Uscita di linea - Canali 1/2
Connettori:
Impedenza:
Max. livello d’uscita:
Guadagno digitale:
THD:
Gamma dinamica incl. DIM:
Risposta in frequenza:
Crosstalk:
SPECIFICHE TECNICHE
RCA Phono, adattatore BNC incluso,
75 Ohm, 1 Vpp (terminato)
S/PDIF (24-bit), IEC 958, Pro-status bits
Optical Pipe
Ch. da 1 a 4 @ 48 kHz, Ch. da 1 a 4 SMUX @ 96 kHz
TCAT DICE JR, gestione di tutti i formati IO
48 kHz
Da 43 a 97 kHz, jitter rejection a tutti i rate
Tecnologia JET™ in TCAT DICE JR
> 3 dB @ 10 Hz, > 100 dB @ 600 Hz
< 1 ns peak, BW: da 700 Hz a 100 kHz
< 42 ps RMS, BW: da 100 Hz a 40 kHz
< 0.5% del periodo Sample
0.15/0.3 ms
DC a 23.9 kHz ± 0.01 dB @ 48 kHz
XLR bilanciato con ground-sensing
< 100 Ohm
+13 dBu, -5 dBu DIM attivato
Da Off a +12 dB
< -93 dB (0.002 %) @ 1 kHz, -1 dBFS, 0 dB gain
> 118 dB (121 dB pesatura-a), da 20 Hz a 20 kHz
+0/-0.2 dB, da 20 Hz a 20 kHz
< -98 dB, da 20 Hz a 20 kHz
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TC Electronic BMC-2 Manuale del proprietario

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Manuale del proprietario