Ascon Tecnologic - X35P - MANUALE UTENTE - PAG. 16
Sbrinamento ad orari stabiliti - Real Time Clock Defrost
Impostando il parametri d.dC = cL vengono disabilitati gli
sbrinamenti ad intervalli (parametri d.di e d.Sd) ed abilitati
eventuali eventi di sbrinamento programmati ad orari stabiliti
tramite i parametri c.01, c.02, c.03, c.04, c.05, c.06, c.07, c.08,
c.09, c.10, c.11, c.12, c.13, c.14.
In questa modalità lo strumento può quindi gestire sino ad
un massimo di 14 eventi giornalieri di sbrinamento
(14 x 7 = 98 sbrinamenti settimanali con d.8).
In ogni caso gli eventi sono programmabili a piacere anche
giornalmente secondo le seguenti impostazioni:
d.1 Lunedì ÷ d.7 = domenica;
d.8 Tutti i giorni;
d.9 Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì;
d.10 Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato;
d.11 Sabato e domenca;
d.oF Nessuno.
Queste opzioni permettono di gestire l’avvio di sbrinamenti di-
versificati per i giorni feriali e festivi secondo le proprie esigenze.
Per ulterioni informazioni dettagliate ed esempi di programma-
zione vedere il paragrafo relativo agli eventi programmabili.
Nota: Si ricorda che per il funzionamento del “Real Time
Clock Defrost” occorre programmare d.dC = cL e deve
essere presente ed abilitato l’orologio interno.
Sbrinamento ad intervalli regolari
In alternativa agli sbrinamenti programmbili ad orario lo stru-
mento permette l’esecuzione degli sbrinamenti ad intervallo.
Attraverso il parametro d.dC è possibile stabilire le modalità
di conteggio dell’intervallo di sbrinamento di tale intervallo
come segue:
rt Ad intervalli per tempo reale di accensione. L’intervalllo
d.di è conteggiato come tempo totale di accensione
strumento. Questa modalità risulta quella tipicamente
usata attualmente nei sistemi frigoriferi.
ct Ad intervalli per tempo funzionamento compressore.
L’intervallo d.di è conteggiato come somma dei tempi
di funzionamento dell’uscita di regolazione (uscita ot
attivata). Questa modalità viene usata solitamente nei
sistemi frigoriferi a temperatura positiva dotati di sbrina-
mento per fermata compressore.
cS Sbrinamento ad ogni fermata del compressore. Lo stru-
mento avvia un ciclo di sbrinamento allo spegnimento
uscita ot al raggiungimento del Set Point, o comunque
allo scadere dell’intervallo d.di impostato. Se d.di = oF
lo sbrinamento avviene solo alla fermata del compres-
sore. Questa modalità viene usata solo su macchine
frigorifere particolari nelle quali si desidera avere l’eva-
poratore sempre alle condizioni di massima efficienza
ad ogni ciclo del compressore.
Dopo aver sezionato il parametro d.dC nel modo desiderato
tra rt, ct o cS impostare al parametro d.di il tempo che deve
intercorrere tra la fine di uno sbrinamento e l’inizio del succes-
sivo per abilitatare lo sbrinamento automatico ad intervalli.
In queste modalità il primo sbrinamento dall’accensione del-
lo strumento può essere stabilito dal parametro d.Sd.
Questo permette di eseguire il primo sbrinamento ad un
intervallo diverso da quello impostato al parametro d.di.
Se si desidera che ad ogni accensione dello strumento venga
realizzato un ciclo di sbrinamento (sempre che vi siano le
condizioni stabilite dal parametro d.te. nei casi indicati e de-
scritti successivamente) programmare il parametro d.Sd = oF.
Questo consente di avere l’evaporatore sempre sbrinato
anche quando dovessero verificarsi frequenti interruzioni
dell’alimentazione che potrebbero causare l’annullamento di
vari cicli di sbrinamento.
Se invece si desidera l’esecuzione di tutti gli sbrinamenti allo
stesso intervallo impostare d.Sd = d.di.
Impostando d.di = oF gli sbrinamenti ad intervallo sono
disabilitati (compreso il primo, indipendentemente dal tempo
impostato al parametro d.Sd.
Sbrinamento ad intervalli dinamici -
“Dynamic Defrost Intervals System”
Nota: Per questa funzione risulta necessario utilizzare la
sonda evaporatore.
Impostando d.dC nel modo desiderato tra rt, ct o cS e d.dd
ad un qualsiasi valore la funzione “Dynamic Defrost Inter-
vals System” risulta operativa.
Impostando d.dd = 0 gli intervalli di sbrinamento risultano
quelli impostati e dunque la funzione “Dynamic Defrost Inter-
vals System” risulta disabilitata.
Questa funzione permette allo strumento di ridurre dinami-
camente il conteggio dell’intervallo in corso (d.di o d.Sd se si
tratta del primo sbrinamento), anticipando così l’esecuzione
di uno sbrinamento quando fosse necessario, in funzione di
un algoritmo che permette di rilevare un calo di prestazioni
dello scambio termico nel frigorifero.
L’algoritmo permette di stimare una riduzione dello scambio
termico in base all’aumento della differenza di temperatura
tra Pr1 (regolazione cella) e sonda evaporatore (sonda confi-
gurata come EP) che viene memorizzata dallo strumento in
prossimità del Set Point di regolazione.
Il vantaggio dello sbrinamento ad intervalli dinamici è che
consente di programmare intervalli di sbrinamento più lunghi
del normale e fare in modo che siano le condizioni del siste-
ma determinate dallo strumento ad anticiparne l’esecuzione
se necessario.
Se il sistema risulta tarato correttamente consente di non effet-
tuare molti sbrinamenti non necessari (e quindi risparmiare di
energia) che potrebbero invece verificarsi con il normale funzio-
namento quando, per garantire con maggior certezza l’efficen-
za del sistema, l’intervallo di sbrinamento viene programmato
con un tempo che spesso risulta troppo breve.
Attraverso il parametro d.dd - “Percentuale riduzione tempo
mancante allo sbrinamento” è possibile stabilire la percen-
tuale di riduzione del tempo mancante allo sbrinamento da
eseguire quando si presentano le condizioni per la riduzione.
Impostando d.dd = 100% alla prima rilevazione di aumento
della differenza di temperatura tra cella ed evaporatore (> 1°)
avviene immediatamente uno sbrinamento.
Lo strumento necessita di un valore di riferimento della
differenza di temperatura tra cella ed evaporatore, ma ogni
variazione del valore del Set Point Attivo, del differenziale di
regolazione o l’esecuzione di uno sbrinamento annulla tale
riferimento, quindi non è possibile eseguire la riduzione di
tempo sino all’acquisizione di un nuovo valore di riferimento.