Alpha innotec WZS Manuale del proprietario

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Manuale del proprietario
Con riserva di modifiche tecniche.
83053100cIT © ait-deutschland GmbH
POMPE DI CALORE
Istruzioni d’uso
Centrale di calore geotermica
GEOTERMICA
IT
Serie WZS
2
Con riserva di modifiche tecniche.
83053100cIT © ait-deutschland GmbH
Si prega di leggere prima
dellutilizzo
Le presenti istruzioni forniscono importanti indicazioni
sull’utilizzo dell’apparecchio. Fanno parte della fornitu-
ra e devono essere conservate con cura nelle vicinanze
dell’apparecchio stesso. Devono rimanere a disposizio-
ne per l’intera vita utile dell’apparecchio. Vanno conse-
gnate al possessore o all’utilizzatore successivo dell’ap-
parecchio.
Prima di iniziare qualsiasi lavoro su e con l’apparecchio,
leggere il manuale delle istruzioni, in particolare il capi-
tolo sulla sicurezza. Seguire completamente e illimitata-
mente tutte le indicazioni.
È possibile che queste istruzioni duso contengano alcu-
ne descrizioni che possono risultare poco chiare o in-
comprensibili. In tal caso, si prega di rivolgersi al servi-
zio clienti più vicino oppure al rappresentante di zona
del produttore.
Dato che le istruzioni duso possono essere valide per
più tipi di apparecchi, si prega di attenersi ai parametri
validi per ogni singolo tipo di apparecchio.
Le istruzioni d’uso sono riservate esclusivamente alle
persone che utilizzano l’apparecchio. Il contenuto deve
essere trattato con riservatezza ed è protetto dal diritto
d’autore. Senza l’autorizzazione scritta del produttore
non può essere riprodotto, trasmesso, fotocopiato, sal-
vato in un sistema elettronico oppure tradotto in un’al-
tra lingua, nemmeno parzialmente.
Simboli
Nelle istruzioni vengono utilizzati i seguenti simboli con
il relativo signicato:
Informazioni per l’utilizzatore.
Informazioni e indicazioni per il personale
esperto e qualicato.
PERICOLO!
Indica un pericolo imminente che può pro
vocare gravi lesioni oppure la morte.
ATTE NZIONE!
Indica una possibile situazione di pericolo
che può provocare gravi lesioni oppure la
morte.
ATTE NZIONE!
Indica una possibile situazione di pericolo
che può provocare lesioni di lieve o media
entità.
ATTE NZIONE!
Indica una possibile situazione di pericolo che
potrebbe provocare danni alle cose.
AVVERTENZA .
Informazioni preventive.
CONSIGLI PER IL RISPARMIO
ENERGETICO
Per consigli che aiutano a risparmiare energia,
materie prime e costi.
Rinvio ad altri capitoli delle istruzioni d’uso.
Rinvio ad altri documenti del produttore.
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Con riserva di modifiche tecniche.
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Indice
INFORMAZIONI PER GLI UTILIZZATORI/LE
UTILIZZATRICI
E PER IL PERSONALE ESPERTO E QUALIFICATO
SI PREGA DI LEGGERE PRIMA DELLUTILIZZO .................2
SIMBOLI ........................................................................................ 2
USO PREVISTO ...........................................................................4
ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ ...............................4
CONFORMITÀ CE .....................................................................4
SICUREZZA ................................................................................. 4
SERVIZIO CLIENTI ..................................................................... 5
Indirizzi del servizio clienti in caso di necessità .............. 5
GARANZIA .................................................................................. 5
SMALTIMENTO ...........................................................................5
INFORMAZIONI PER GLI UTENTI
FUNZIONAMENTO DELLE
POMPE DI CALORE ............................................................. 5
CAMPO D’IMPIEGO ..................................................................5
RILEVAMENTO DELLA
QUANTITÀ DI CALORE ..................................................... 6
FUNZIONAMENTO ................................................................... 6
FUNZIONE DI RAFFREDDAMENTO .....................................6
CURA DELLAPPARECCHIO ....................................................7
MANUTENZIONE DELLAPPARECCHIO ..............................7
Pulizia e lavaggio dei componenti dell’apparecchio ......... 8
ANOMALIE ..................................................................................8
ISTRUZIONI PER PERSONALE ESPERTO E
QUALIFICATO
DOTAZIONE ............................................................................... 9
POSIZIONAMENTO E MONTAGGIO ...................................9
Locale tecnico........................................................................9
Trasporto nel locale tecnico ............................................. 10
Posizionamento ...................................................................11
Montaggio del box modulare ............................................12
Montaggio dei collegamenti idraulici ...............................12
Apertura dei rubinetti a sfera angolari del box modulare
17
Modulo di sicurezza ............................................................17
Vasi di espansione ...............................................................17
OPERAZIONI DI ALLACCIAMENTO ELETTRICO ...........17
LAVAGGIO E RIEMPIMENTO DELLIMPIANTO.................19
Pulizia e lavaggio dei componenti dell’apparecchio .......20
Lavaggio e riempimento della fonte di calore ................20
Lavaggio e riempimento del circuito di riscaldamento e
del circuito di carico dell’acqua calda sanitaria .......20
Qualità dell’acqua di riempimento e di aggiunta secondo
20
Lavaggio, riempimento e sfiato del bollitore dell’acqua
calda sanitaria ................................................................23
SFIATO ........................................................................................23
Sfiato del box modulare .....................................................23
Sfiato del circolatore della fonte di calore .....................23
Sfiato della fonte di calore su un apparecchio senza
funzione di raffreddamento ........................................24
Sfiato della fonte di calore su un apparecchio con
funzione di raffreddamento ........................................24
ISOLAMENTO DEGLI ALLACCIAMENTI IDRAULICI ......25
VALVOLA A PRESSIONE DIFFERENZIALE .........................26
Controllare ed impostare la valvola a pressione
differenziale ...................................................................26
MONTAGGIO DEL QUADRO DI COMANDO ..................26
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DELLA MASCHERINA .28
INSTALLAZIONE DEL TERMOSTATO AMBIENTE PER LA
FUNZIONE DI RAFFREDDAMENTO ............................29
BOLLITORE DELLACQUA CALDA SANITARIA ...............29
MESSA IN FUNZIONE .............................................................30
Limitatore temperatura di sicurezza ...............................30
SMONTAGGIO .........................................................................31
DATI TECNICI / FORNITURA
WZS 61H(/K) – WZS 101H(/K) ........................................ 32
CURVE DEL RENDIMENTO
Rendimento termico / COP/Assorbimento / Pressione libera
WZS 61H(/K) .......................................................................34
WZS 81H(/K) ....................................................................... 35
WZS 101H(/K) .....................................................................36
SCHEMI QUOTATI E DISTANZE
Misure / schemi quotati .....................................................37
Schemi distanze ...................................................................38
SCHEMA DEI MORSETTI ........................................................39
SCHEMI ELETTRICI ................................................................ 40
ALLEGATO
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE ...........................42
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Uso previsto
L’apparecchio deve essere utilizzato esclusivamente per
l’uso previsto, ovvero:
per il riscaldamento.
per la produzione dell’acqua calda sanitaria.
per raffreddare.
(la disponibilità della funzione di raffreddamento
dipende dal tipo di apparecchio).
Capitolo “Funzione di raffreddamento”.
L’apparecchio può funzionare unicamente entro i suoi
parametri tecnici.
Panoramica “Dati tecnici / Fornitura”.
AVVERTENZA .
Segnalare l’impiego della pompa di calore oppure
dell’impianto con pompa di calore all’ente eroga-
tore dell’energia elettrica.
Esclusione della responsabilità
Il produttore non risponde per i danni causati dall’impie-
go improprio dell’apparecchio.
La garanzia del produttore decade anche:
se vengono effettuati lavori sull’apparecchio e suoi
componenti non osservando le indicazioni delle
presenti istruzioni duso.
se vengono eseguiti lavori non corretti sull’appa-
recchio e sui suoi componenti.
se vengono eseguiti lavori sull’apparecchio che
non sono descritti nelle presenti istruzioni duso
e se il produttore non ha autorizzato per iscritto i
lavori da effettuarsi.
se vengono effettuate delle variazioni o delle so-
stituzioni all’apparecchio o ai componenti dell’ap-
parecchio stesso senza consenso scritto da parte
del produttore.
Conformità CE
L’apparecchio riporta il marchio CE.
Dichiarazione di conformità CE.
Sicurezza
L’apparecchio è di sicura afdabilità se utilizzato per gli
usi previsti. La costruzione e la realizzazione dell’appa-
recchio sono conformi allo stato attuale della tecnica, al-
le norme DIN/VDE e alle direttive più rilevanti in mate-
ria di sicurezza.
Tutti quelli che effettuano interventi sull’apparecchio de-
vono prima aver letto e capito le istruzioni duso prima
di iniziare qualsiasi operazione. Questo vale anche per
gli utilizzatori che hanno già operato con apparecchi si-
mili o che sono stati istruiti dal produttore.
Tutti quelli che effettuano interventi sull’apparecchio de-
vono osservare le normative vigenti locali in materia an-
tinfortunistica e di sicurezza sul lavoro. Questo vale in
particolare per quanto riguarda gli indumenti protettivi.
PERICOLO!
Pericolo di morte per scossa elettrica!
I lavori di collegamento elettrico devono
essere effettuati esclusivamente da elet
trotecnici qualicati.
Prima di aprire l’apparecchio occorre to
gliere la tensione ed assicurare l’impianto
contro la riaccensione!
ATTE NZIONE!
Solo personale qualicato (esperto di ri
scaldamento, frigorista, elettrotecnico)
può effettuare lavori sullapparecchio e sui
suoi componenti.
ATTE NZIONE!
L’apparecchio è caricato con uido refri
gerante!
Eventuali perdite possono causare dan
ni alle persone e all’ambiente. Si consiglia
pertanto:
di spegnere l’impianto.
di ventilare efcacemente il locale tec
nico.
di contattare il servizio clienti autoriz
zato.
AT TENZIONE!
Per motivi di sicurezza vale la seguente regola:
Non togliere corrente all’apparecchio sempre
che questo non venga aperto.
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Servizio clienti
Per le informazioni tecniche non esitate a rivolgervi al
vostro specialista o al nostro rappresentante di zona.
INDIRIZZI DEL SERVIZIO CLIENTI IN CASO DI
NECESSITÀ
Elenco aggiornato nonché altri partner del costruttore:
DE: www.alpha-innotec.de
EU: www.alpha-innotec.eu
Garanzia
La garanzia e le disposizioni di garanzia si trovano nei
documenti di acquisto.
AVVERTENZA .
Per ogni questione di garanzia vi preghiamo di ri-
volgervi al vostro installatore.
Smaltimento
Nella rottamazione del vecchio apparecchio devono es-
sere osservate le direttive, normative e norme locali
su reimpiego, riciclaggio e smaltimento di materiali e di
macchine del freddo.
Smontaggio”.
Funzionamento delle
pompe di calore
Le pompe di calore lavorano secondo il principio del fri-
gorifero: la tecnologia è uguale ma l’utilizzo è opposto.
Il frigorifero toglie il calore dagli alimenti, espellendolo
nellambiente tramite le alette sul suo retro.
La pompa di calore preleva il calore dallaria, dalla ter-
ra o dall’acqua dell’ambiente circostante. Il calore otte-
nuto viene lavorato all’interno dell’apparecchio e ceduto
all’acqua di riscaldamento. Anche se fuori fa molto fred-
do, la pompa di calore è in grado di produrre un calore
sufciente a riscaldare una casa.
Schema del funzionamento di una pompa di calore geo-
termica con riscaldamento a pavimento:
4
4 = energia utile
ca.
3
4 = energia ambientale
ca.
1
4 = energia
elettrica apportata
Campo d’impiego
Tutte le pompe di calore possono essere utilizzate in
impianti di riscaldamento nuovi o preesistenti nel rispet-
to delle condizioni ambientali, dei limiti d’impiego e del-
le norme vigenti.
Tabella di riepilogo “Dati tecnici / Fornitura”.
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Rilevamento della
quantità di calore
Oltre alla dimostrazione dell’efcienza dell’impianto, la
legge sul riscaldamento con energie rinnovabili richiede
anche la presenza di un rilevatore della quantità di calore
(in seguito denominato RQC). LRQC è prescritto nel-
le pompe di calore aria/acqua. Nelle pompe di calore ge-
otermiche e acqua/acqua, l’RQC deve essere installato
soltanto a partire da una temperatura di mandata uguale
o superiore a 35 °C. LRQC deve rilevare tutta l’energia
termica erogata per l’edicio (riscaldamento e acqua cal-
da sanitaria). Nelle pompe di calore che presentano que-
sto rilevatore, la valutazione avviene mediante il regola-
tore, il quale indica l’energia termica in kWh trasmessa
all’impianto di riscaldamento.
AVVERTENZA .
Gli apparecchi sono disponibili con o senza rile-
vamento della quantità di calore.
Funzionamento
Scegliendo una pompa di calore per acqua calda sanita-
ria, contribuite negli anni alla tutela ambientale grazie al-
le ridotte emissioni e all’utilizzo parsimonioso di ener-
gie primarie.
L’impianto pompa di calore viene azionato e comandato
dal quadro di comando del regolatore del riscaldamento
e della pompa di calore.
AVVERTENZA .
Assicurarsi che le posizioni del regolatore siano
corrette.
Istruzioni relative al regolatore del riscalda-
mento e della pompa di calore.
Perché la pompa di calore o l’impianto pompa di calore
lavori in maniera efciente ed ecologica durante il riscal-
damento, si osservi in particolare quanto segue:
CONSIGLI PER IL RISPARMIO
ENERGETICO
Evitare temperature di mandata inutilmente alte.
Più bassa è la temperatura di mandata sul lato ac-
qua di riscaldamento, più efciente è l’impianto.
CONSIGLI PER IL RISPARMIO
ENERGETICO
Arieggiare tutto per un breve periodo in una
sola volta invece di tenere le nestre aperte per
un tempo prolungato: così facendo si riduce il
consumo di energia e si risparmia denaro.
Funzione di raffreddamento
La funzione di raffreddamento è disponibile solo impie-
gando pompe di calore che nella denominazione tipo
logica portano la lettera K per il raffreddamento.
Non è possibile una successiva trasformazione delle
pompe di calore senza questa lettera di riconoscimen-
to. La denominazione tipologica si trova nei vostri docu-
menti di acquisto. E’ anche riportata sulla targhetta col-
locata all’esterno dell’apparecchio.
La funzione di raffreddamento si basa sul principio del
raffreddamento passivo, in cui un basso livello di tempe-
ratura sopra il punto di rugiada viene trasmesso al uido
scaldante mediante uno scambiatore di calore. Durante
il raffreddamento la pompa di calore rimane spenta, fun-
zionano solo i circolatori del circuito di riscaldamento e
della fonte di calore.
La resa frigorifera dipende dalla temperatura della fon-
te di calore, la quale può variare durante l’anno. Se per
esempio, il terreno alla ne dellestate ha accumulato più
calore, la resa frigorifera della vostra pompa di calore si
abbassa.
Naturalmente il rendimento di un raffreddamento passi-
vo non si deve confrontare con un impianto di condizio-
namento.
AVVERTENZA .
L’impiego della funzione di raffreddamento pas-
sivo presuppone ladozione di un impianto a su-
perci radianti (a pavimento, a parete).
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IL TERMOSTATO AMBIENTE DELLA FUNZIONE DI
RAFFREDDAMENTO
Il termostato ambiente serve per attivare e disattivare la
funzione di raffreddamento:
I Funzione di raffreddamento attivata
Funzione di raffreddamento
disattivata
IMPIEGO DELLA FUNZIONE DI RAFFREDDAMENTO
Il programma del regolatore del riscaldamento e della
pompa di calore attiva la funzione di raffreddamento so-
lo se sono soddisfatti i seguenti presupposti:
Tipo della pompa di calore con funzione di raf-
freddamento integrata.
Il termostato ambiente con funzione di raffredda-
mento è attivato.
La temperatura della fonte di calore è di ca.
≥+5°C.
La pompa di calore non richiede né “riscaldamento”
né “produzione di acqua calda sanitaria”.
Quando il programma della regolazione della
pompa di calore trasmette la richiesta di “acqua
calda sanitaria” alla pompa di calore, la funzione di
raffreddamento si disattiva automaticamente per
la durata della produzione dell’acqua calda.
Sul quadro comandi, sotto la rubrica “modo ope-
rativo raffreddamento”, viene scelta l’imposta-
zione “automatico”.
Se è superata la temperatura di commutazione
impostata sul quadro comandi.
Istruzioni relative al regolatore del riscalda-
mento e della pompa di calore.
La funzione di raffreddamento può essere utilizzata in
due varianti:
Variante 1:
Commutazione manuale dal modo operativo ri-
scaldamento al modo operativo raffreddamento
(e viceversa). In questo caso viene condotta una
temperatura di mandata con taratura pressata.
Istruzioni relative al regolatore del riscalda-
mento e della pompa di calore.
Variante 2:
Commutazione automatica dal modo operativo
riscaldamento al modo operativo raffreddamento
(e viceversa). In questo caso viene seguita una
curva del raffreddamento.
AVVERTENZA .
La variante 2 è possibile solo se nel regolatore
del riscaldamento e della pompa di calore è in-
stallata la scheda Comfort (accessorio a paga-
mento; nella variante con rilevamento della
quantità di calore, la scheda Comfort è compresa
nella fornitura ed è integrata nellapparecchio).
Istruzioni d’uso scheda Comfort.
Cura dell’apparecchio
La pulizia delle superci esterne dell’apparecchio può es-
sere effettuata con un panno umido e detergenti dispo-
nibili in commercio.
Non utilizzare detergenti e prodotti di manutenzione
abrasivi o contenenti acidi e/o cloro. Tali prodotti di-
struggerebbero le superci e causerebbero danni tecni-
ci all’apparecchio.
Manutenzione dell’apparecchio
Il circuito di raffreddamento della pompa di calore non
necessita di alcuna manutenzione ordinaria.
In conformità al Regolamento (CE) 842/2006 del
17.05.2006, per determinate pompe di calore, sono pre-
visti controlli per individuare eventuali perdite e la tenu-
ta di un registro!
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Il criterio per determinare se i controlli per l’individua-
zione di perdite e la tenuta del registro sono necessari
è l’ermeticità del circuito di raffreddamento e il livello di
refrigerante all’interno della pompa! Per le pompe di ca-
lore con un livello di refrigerante < 3kg non è necessario
tenere un registro. Per tutte le altre pompe di calore, il
registro viene fornito in dotazione.
Registro per pompe di calore, sezione “Indica-
zioni per l’utilizzo del registro”.
I componenti del circuito di riscaldamento e della fon-
te di calore (valvole, vasi di espansione, circolatori, ltri
d’impurità, raccogli-scarti) andrebbero controllati o pu-
liti secondo necessità, tuttavia almeno una volta lanno,
da parte di personale esperto e qualicato (installatori di
impianti di riscaldamento o condizionamento).
Il bollitore dell’acqua calda sanitaria andrebbe pulito una
volta l’anno da personale esperto e qualicato. A tale
scopo lo si deve prima svuotare. Rimuovere successiva-
mente la protezione di polistirolo dall’apertura di ser-
vizio del bollitore. Quindi svitare il coperchio angiato
dell’apertura di servizio.
1 Apertura di servizio bollitore
dell’acqua calda sanitaria (sotto
copertura in plastica espansa)
2 Rubinetto di scarico bollitore
dell’acqua calda sanitaria (sotto
copertura in plastica espansa)
Controllare regolarmente che la valvola di sicurezza (del
cliente) del bollitore dell’acqua calda sanitaria funzioni
correttamente. Dato che è incorporato lanodo di pro-
tezione, non si rende necessario sottoporre l’anodo a
manutenzione.
È preferibile stipulare un contratto di manutenzione con
una ditta specializzata che si occuperà regolarmente di
effettuare i necessari lavori di manutenzione.
PULIZIA E LAVAGGIO DEI COMPONENTI
DELLAPPARECCHIO
ATTE NZIONE!
Solo il personale del servizio clienti auto
rizzato dal produttore può pulire e lavare
i componenti dell’apparecchio, utilizzando
esclusivamente prodotti per la pulizia rac
comandati dal produttore.
Dopo aver risciacquato il condensatore
con un detergente chimico, occorre neu
tralizzare i residui e risciacquare abbon
dantemente con acqua, rispettando le
speciche tecniche del relativo produtto
re degli scambiatori di calore.
Anomalie
Se si vericano anomalie, è possibile rilevarne la causa
tramite il programma di diagnosi del regolatore del ri-
scaldamento e della pompa di calore.
Istruzioni d’uso del regolatore del riscaldamento
e della pompa di calore.
PERICOLO!
Solo personale del servizio clienti autoriz
zato dal produttore può svolgere i lavori
di assistenza e riparazione sui componenti
dell’apparecchio.
Elenco “Servizio clienti”.
Se scatta il limitatore della temperatura di sicurezza
sullelemento elettrico di riscaldamento (a seconda del
tipo di apparecchio), assicurarsi che non venga indicata
nessuna anomalia.
“Messa in funzione”, sezione “Limitatore della
temperatura di sicurezza”.
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Dotazione
Esempio della disposizione della dotazione:
1 Apparecchio compatto con bollitore
dell’acqua calda sanitaria integrato, elemento
di riscaldamento elettrico, circolatore
integrato circuito di riscaldamento e sonde
2 Copertura
3 Giunti antivibranti per il collegamento
della fonte di calore
4 Quadro comandi del regolatore del
riscaldamento e della pompa di calore
5 Modulo di sicurezza circuito di riscaldamento
6 Pacchetto con 4 piedi di appoggio,
1sonda esterna, 1 set di isola mento,
2rubinetti a sfera (tipo di apparecchio
con contrassegno K: 1 rubinetto a sfera),
8 guarnizioni, 1 essibile di servizio,
1valvola a cappuccio, 1 supporto vaso
di espansione circuito di riscaldamento
(tipo di apparecchio con funzione di
raffreddamento: termostato ambiente)
7 Vaso di espansione circuito
di riscaldamento 25 l
8 Vaso di espansione fonte di calore 12 l
9 Modulo di connessione per la fonte di calore
10 Box modulare con circolatore
integrato fonte di calore
Innanzitutto:
Controllare la merce fornita per accertarsi che la
fornitura non riporti danni visibili…
Controllare che la fornitura sia completa.
Fare immediatamente reclamo per qualsiasi difetto
della fornitura.
AVVERTENZA .
Osservare il tipo di apparecchio.
Tabella di riepilogo “Dati tecnicin / Fornitura” o
targhetta tipologia sull’apparecchio.
Posizionamento e montaggio
Vale per tutti i lavori da eseguirsi:
AVVERTENZA .
Osservare le direttive antinfortunistiche locali,
le prescrizioni legali, gli ordinamenti e i regola-
menti.
ATTE NZIONE!
Le pompe di calore e gli impianti con pom
pe di calore possono essere installati solo
da personale qualicato!
AVVERTENZA .
Osservare i dati sulla rumorosità del singolo tipo
di apparecchio.
Tabella di riepilogo “Dati tecnici / Fornitura,
sezione Rumorosità.
LOCALE TECNICO
ATTE NZIONE!
Lapparecchio può essere installato unicamente
negli ambienti interni degli edici.
Il locale dedicato al montaggio deve essere asciutto
e protetto dal gelo e deve soddisfare le richieste del-
la normativa UNIEN378. Deve essere conforme anche
a quanto eventualmente richiesto dalle normative locali.
Istruzioni per personale esperto e qualicato
10
Con riserva di modifiche tecniche.
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ATTE NZIONE!
Non utilizzare per il trasporto componenti, tu-
bazioni del circuito di raffreddamento o allaccia-
menti idraulici sul box modulare.
ATTE NZIONE!
Non danneggiare in nessun modo gli allaccia-
menti idraulici dell’apparecchio.
Smaltire in modo ecologico l’angolare di sostegno e
i materiali di trasporto e imballaggio.
Per ridurre il peso durante il trasporto si consiglia
di togliere il pannello frontale:
Allentare le viti a chiusura veloce della parete fron-
tale. Ruotare di 90° verso sinistra…
Sollevare la parete frontale e collocarla in un punto
sicuro.
PERICOLO!
Il cappio presente in alto sul retro dellap
parecchio serve per ribaltare lapparec
chio sul carrello per sacchi! Si deve asso
lutamente ssare l’apparecchio al carrello
con una cinghia di bloccaggio!
Il cappio serve anche come mezzo ausi
liario per trasportare l’apparecchio senza
box modulare in due persone (vedi gura)!
Lapparecchio non si deve sollevare né tra
sportare con il solo cappio!
Il cappio potrebbe strapparsi!
Le persone potrebbero ferirsi!
Se si trovano persone sotto carico, po
trebbero avere conseguenze letali!
L’apparecchio ed altri componenti po
trebbero danneggiarsi!
Portare l’apparecchio nel locale tecnico con il car-
rello per sacchi oppure tenuto da due persone.
ATTE NZIONE!
Non danneggiare in nessun modo gli allaccia-
menti idraulici dell’apparecchio.
Spingere il carrello per sacchi esclusivamente
sotto il retro dell’apparecchio.
TRASPORTO NEL LOCALE TECNICO
Per evitare danni durante il trasporto si dovrebbe tra-
sportare l’apparecchio (ssato alla pedana di legno) me-
diante un carrello a piattaforma no al locale tecnico de-
nitivo.
Se non è possibile trasportare lapparecchio nel locale
tecnico con un carrello a piattaforma, potete trasportar-
lo nel locale denitivo con un carrello per sacchi.
PERICOLO!
Il trasporto deve essere eseguito da p
persone. Considerare il peso delle unità
dell’apparecchio.
Tabella di riepilogo “Dati tecnici / Fornitura”,
sezione “Dati generali sull’apparecchio”.
ATTE NZIONE!
Indossare guanti protettivi.
PERICOLO!
L’apparecchio non è ssato alla pedana di
legno. Durante lo scaricamento ed il tra
sporto con il carrello per sacchi c’è il pe
ricolo che lapparecchio si ribalti! Pericolo
di lesioni alle persone e danni ai materiali.
Prendere le misure necessarie per evi
tarne il ribaltamento.
Se non è possibile trasportare lapparecchio con il car-
rello a piattaforma procedere come segue:
Rimuovere il materiale di imballaggio e di trasporto.
Prendere la confezione e il box modulare dalla pe-
dana di legno e portarli nel locale tecnico
Sollevare il box modulare e trasportarlo dai cappi…
AT TENZIONE!
Non inclinare il box modulare più di 45° (vale
per ogni direzione).
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Con riserva di modifiche tecniche.
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AVVERTENZA .
Senza il box modulare si può trasportare l’appa-
recchio in posizione orizzontale.
1 Maniglie
2 Cappio
ATTE NZIONE .
Non utilizzare per il trasporto componen
ti e allacciamenti idraulici dell’apparec
chio.
POSIZIONAMENTO
PERICOLO!
Il posizionamento deve essere eseguito da
più persone. Considerare il peso dell’appa
recchio.
AVVERTENZA .
La fonte di calore si può collegare allapparecchio
a sinistra o a destra. Mantenere lo spazio libero
necessario tra il lato di collegamento e la parete.
Montaggio dei collegamenti idraulici”, sezione
“Collegamento del box modulare alla fonte di
calore”.
ATTE NZIONE!
Mantenere nel modo più assoluto le distanze ri-
chieste.
Capitoli “Misure d’ingombro” e “Distanze”.
Nel locale tecnico procedere come segue:
ATTE NZIONE1
Posizionare l’apparecchio su un pavimento por-
tante, orizzontale e preferibilmente isolato acu-
sticamente.
Montare i piedi di appoggio…
ATTE NZIONE!
Se si sposta l’apparecchio senza piedi di appoggio
potrebbe danneggiarsi il pavimento.
Montare i piedi di appoggio prima che il box
modulare sia integrato nell’apparecchio.
Per montare i piedi di appoggio sull’apparecchio
procedere come segue:
Ribaltare l’apparecchio da un lato con cura e atten-
zione…
Bloccare e assicurare l’apparecchio nella posizione
inclinata in modo che non torni repentinamente nel-
la posizione di partenza.
ATTE NZIONE!
Nei seguenti lavori le dita e le mani possono es-
sere schiacciate!
Montare i piedi di appoggio alla base dell’apparec-
chio, sia davanti che dietro…
1 Piede di appoggio
2 Controdado
3 Vite di registro
Riportare lentamente e con attenzione l’apparec-
chio nella posizione verticale di partenza…
Ripetere la procedura sul lato opposto.
Posizionare l’apparecchio denitivamente sul luogo
d’installazione. Compensare piccole disuguaglianze
del pavimento con le quattro viti di registro. Inne,
stringere i controdadi.
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MONTAGGIO DEL BOX MODULARE
Nel box modulare è integrato l’intero circuito di raffred-
damento della centrale di calore.
ATTE NZIONE!
Non inclinare il box modulare più di 45° (vale
per ogni direzione).
Posizionare il box modulare davanti l’apparecchio…
1 Apparecchio
2 Connettori per l’attacco elettrico
3 Bordo anteriore base apparecchio
4 Box modulare
Sollevare il box modulare dai cappi e posizionarlo
nellapparecchio in maniera tale che i piedini di gom-
ma rivolti verso lapparecchio si trovino sulla lamie-
ra di centraggio dietro il bordo anteriore della base
dell’apparecchio…
Spingere il box nell’apparecchio no a quando il pie-
dino di gomma non poggia sul bordo anteriore del-
la base dell’apparecchio e non si deve sollevare su di
esso…
Durante l’inserimento ci si deve accertare che i
connettori per l’attacco elettrico non vengano bloc-
cati né danneggiati.
Sollevare il box modulare, continuare a spingerlo
nellapparecchio e abbassarlo non appena i piedini di
gomma posteriori urtano contro le battute della la-
miera di centraggio…
Regolare il piedino anteriore sinistro del box tra le
guide angolari.
I seguenti schizzi mostrano come deve essere po-
sizionato il box modulare correttamente nell’appa-
recchio, con il giusto posizionamento dei piedini di
gomma:
1 Battute della lamiera di centraggio
2 Piedini di gomma posteriori del box
3 Lamiera di centraggio per il box
sulla base dell’apparecchio
4 Piedino di gomma anteriore del box
5 Guida angolare
AT TENZIONE!
Se il box modulare è integrato nell’apparecchio,
quest’ultimo non si deve più trasportare.
MONTAGGIO DEI COLLEGAMENTI IDRAULICI
ATTE NZIONE!
L’impianto della fonte di calore deve essere ese-
guito secondo le indicazioni riportate nel “Ma-
nuale di programmazione”.
Guida alla programmazione e manuale, capitolo
riguardante i “Collegamenti idraulici”.
AVVERTENZA .
Vericare che le sezioni e le lunghezze delle tu-
bazioni del circuito riscaldamento e della fonte
di calore siano dimensionate sufcientemente.
La pressione libera disponibile dei circolatori
deve poter raggiungere almeno la portata mi-
nima del vostro tipo di apparecchio.
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Con riserva di modifiche tecniche.
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ATTACCHI DEL BOX MODULARE
1 Ingresso fonte di calore
2 Uscita fonte di calore
3 Cavi elettrici / cavi sonda
4 Uscita circuito di riscaldamento (mandata)
5 Entrata circuito di riscaldamento (ritorno)
ATTACCO DEL BOX MODULARE SUL CIRCUITO DI
RISCALDAMENTO
I giunti antivibranti per il collegamento del circuito di ri-
scaldamento al box modulare sono premontati nellap-
parecchio; si trovano a destra accanto al box integrato.
Procedere come segue:
Prendere due guarnizioni dalla confezione e inserir-
le nei rubinetti a sfera angolari…
Avvitare i rubinetti a sfera angolari dei giunti antivi-
branti sugli attacchi del circuito di riscaldamento
Attacco uscita circuito di
riscaldamento (mandata)
Attacco entrata circuito di
riscaldamento (ritorno) nei tipi
di apparecchi senza funzione
di raffreddamento.
Capitolo “Dati tecnici / Fornitura”, sezioni
Fonte di calore” e “Circuito di riscaldamento”.
PERICOLO!
Pericolo di morte per scossa elettrica!
I lavori di collegamento elettrico devono
essere effettuati esclusivamente da
elettrotecnici qualicati.
Prima di aprire l’apparecchio occorre to
gliere la tensione ed assicurare l’impianto
contro la riaccensione!
Procedere come segue:
Montare i dispositivi di blocco sul circuito di riscal-
damento…
Montare sulla fonte di calore i dispositivi di bloc-
co…
AVVERTENZA .
Se necessario, mediante il montaggio dei dis-
positivi di bloccaggio possono essere lavati
l’evaporatore e il condensatore della pompa di
calore.
ATTE NZIONE!
Il lavaggio del condensatore può essere ef
fettuato unicamente dal servizio clienti
autorizzato dal produttore
.
ATTE NZIONE!
Durante i lavori di allacciamento assicura-
rsi sempre che gli attacchi del box modulare e
dell’appareccho compatto siano protetti dalla
torsione per proteggere i tubi in rame all’interno
del box modulare e dellapparecchio compatto.
Installare uno sato sul punto più alto della fonte di
calore alluscita fonte di calore…
Se necessario installare uno sato sul punto più alto
della fonte di calore all’ingresso fonte di calore…
Installare uno sato nel punto più alto del circuito
di riscaldamento delluscita acqua di riscaldamento
(mandata)…
Se necessario installare uno sato anche nel punto
più alto del circuito di riscaldamento dell’entrata ac-
qua di riscaldamento (ritorno)
Si consiglia di installare all’ingresso fonte di calore
un ltro per impurità (con reticolazione 0,9 mm).
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Con riserva di modifiche tecniche.
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Separare le lamiere tonde dal lato di collegamento
desiderato…
Rimuovere le barre completamente e accuratamen-
te in maniera tale che non rimangano sporgenze.
Tagliare la spugna con il coltello…
Inserire nelle aperture le rosette di plastica fornite
in dotazione…
Inserire i giunti antivibranti dall’esterno nell’appa-
recchio e farli passare all’interno verso gli attacchi
del box modulare…
Attacco entrata circuito di
riscaldamento (ritorno) nei
tipi di apparecchi con funzione
di raffreddamento.
AVVERTENZA .
Rispettare assolutamente il lato di ingresso (ri-
torno) e il lato di uscita (mandata) del circuito di
riscaldamento. Questi sono colorati come i gi-
unti antivibranti:
rosso = uscita acqua di riscaldamento (mandata)
blu = entrata acqua di riscaldamento
(ritorno)
ATTACCO DEL BOX MODULARE ALLA FONTE DI
CALORE
Per il collegamento delle tubazioni della fonte di calore,
sono compresi nella fornitura i giunti antivibranti, la cui
installazione è necessaria per evitare trasmissioni acusti-
che sulle tubazioni. La tubazione della fonte di calore si
può collegare a scelta sul lato sinistro o sul lato destro
dell’apparecchio.
1 Collegamento sul lato
sinistro dell’apparecchio
2 Collegamento sul lato
destro dell’apparecchio
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ATTACCO DEI GIUNTI ANTIVIBRANTI SU UN
APPARECCHIO SENZA FUNZIONE DI RAFFREDDAMENTO
Procedere come segue:
Posare i giunti antivibranti nell’apparecchio a 90° su-
gli attacchi del box modulare…
Esempio di posa sull’attacco del lato destro dell’ap-
parecchio:
A B
A Vista dall‘alto parte
esterna apparecchio
B Vista dall‘alto parte
interna apparecchio
1 Ingresso fonte di calore
2 Uscita fonte di calore
Esempio di posa sull’attacco del lato sinistro dell’ap-
parecchio:
A B
A Vista dall‘alto parte
esterna apparecchio
B Vista dall‘alto parte
interna apparecchio
1 Ingresso fonte di calore
2 Uscita fonte di calore
Avvitare i rubinetti a sfera angolari forniti in dota-
zione sui giunti antivibranti. Utilizzare le guarnizioni
della confezione…
Avvitare i rubinetti a sfera angolari sugli attacchi
previsti del box modulare. Utilizzare le guarnizioni
della confezione…
ATTE NZIONE .
Quando si stringe, accertarsi assoluta
mente che gli attacchi del box siano pro
tetti dalla torsione.
ATTACCO DEI GIUNTI ANTIVIBRANTI SU UN
APPARECCHIO CON FUNZIONE DI RAFFREDDAMENTO
Procedere come segue:
Posare i giunti antivibranti nell’apparecchio a 9
Esempio di posa sull’attacco del lato destro dell’ap-
parecchio:
A B
A Vista dall‘alto parte
esterna apparecchio
B Vista dall‘alto parte
interna apparecchio
1 Ingresso fonte di calore
2 Uscita fonte di calore
3 Tubi di collegamento per o della
funzione di raffreddamento per
l’ingresso fonte di calore
Esempio di posa sull’attacco del lato sinistro dell’ap-
parecchio:
A B
A Vista dall‘alto parte
esterna apparecchio
B Vista dall‘alto parte
interna apparecchio
1 Ingresso fonte di calore
2 Uscita fonte di calore
3 Tubi di collegamento per o della
funzione di raffreddamento per
l’ingresso fonte di calore
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Con riserva di modifiche tecniche.
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ATTACCO DELLAPPARECCHIO COMPATTO AL CIRCUITO
DI RISCALDAMENTO
Gli attacchi per la tubazione del circuito di riscaldamen-
to e per l’alimentazione di acqua calda sanitaria si trova-
no sul lato superiore dell’apparecchio:
1 Entrata circuito di
riscaldamento (ritorno)
2 Attacco modulo di sicurezza
circuito di riscaldamento
3 Attacco acqua sanitaria calda
4 Uscita circuito di
riscaldamento (mandata)
5 Attacco acqua sanitaria fredda
6 Anodo di protezione (sotto
il cappuccio di plastica)
Procedere come segue:
Montare valvole di sato sopra la centrale di calore
sull’attacco del circuito di riscaldamento
Realizzare l’allacciamento del bollitore dell’acqua
calda sanitaria secondo DIN 1988 e DIN 4753 parte
1 (oppure secondo le norme e direttive locali).
ATTE NZIONE!
Le sovrapressioni di esercizio indicate sulla tar-
ghetta non si devono superare. Montare, se ne-
cessario, un riduttore di pressione.
1 Attacco ingresso fonte di calore
per la funzione di raffreddamento
(non isolato alla consegna)
3 Attacco ingresso fonte di calore
funzione di raffreddamento per box
modulare (non isolato alla consegna)
Avvitare il giunto antivibrante (con la curva) dell’in-
gresso fonte di calore sul tubo di collegamento pre-
visto. Utilizzare le guarnizioni della confezione…
1 Giunto antivibrante senza curva
2 Giunto antivibrante con curva
Avvitare il rubinetto a sfera angolare fornito in do-
tazione sul giunto antivibrante (senza curva) dellu-
scita fonte di calore. Utilizzare le guarnizioni della
confezione…
Avvitare il rubinetto a sfera angolare sull’attacco
dell’uscita fonte di calore del box modulare. Utiliz-
zare le guarnizioni della confezione.
ATTE NZIONE!
Quando si stringe, accertarsi assolutamente che
gli attacchi del box e del tubo di collegamento si-
ano protetti dalla torsione.
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Con riserva di modifiche tecniche.
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Operazioni di allacciamento
elettrico
Vale per tutti i lavori da eseguirsi:
PERICOLO!
Pericolo di morte per scossa elettrica!
I lavori di collegamento elettrico devono
essere effettuati esclusivamente da elet
trotecnici qualicati.
Prima di aprire l’apparecchio occorre to
gliere la tensione ed assicurare l’impianto
contro la riaccensione!
PERICOLO!
Per l’installazione e l’esecuzione dei lavo
ri elettrici si devono osservare le norma
tive relative alla sicurezza EN, VDE e/o le
direttive locali in materia di sicurezza.
Osservare le condizioni tecniche di
allacciamento ssate dall’ente erogatore
dell’energia elettrica (se richiesto)!
AVVERTENZA .
Tutti i cavi conduttori di tensione devono essere
sguainati prima della posa nel canale dei cavi del
quadro comandi!
In caso di necessità smontare la parete anteriore
dell’apparecchio…
Trasporto al locale tecnico, .
1 Guide per cavi elettrici /
sonda con viti antitrazione
2 Quadro comandi elettrico
3 Fondo intermedio apparecchio
APERTURA DEI RUBINETTI A SFERA ANGOLARI DEL
BOX MODULARE
Aprire tutti i rubinetti a sfera angolari del box modulare
ruotandoli di 90° in senso antiorario.
MODULO DI SICUREZZA
Il modulo di sicurezza per il circuito di riscaldamento si
trova nella confezione.
Procedere come segue:
Montare il modulo di sicurezza sull’attacco previsto
sul lato superiore dell’apparecchio...
Lo scarico della valvola di sicurezza deve passare
nello scarico attraverso un sifone ad imbuto secon-
do le norme e le direttive in vigore.
VASI DI ESPANSIONE
Il vaso di espansione della fonte di calore è compreso
nella fornitura e si deve montare insieme al modulo di
connessione.
Il vaso di espansione per il circuito di riscaldamento, la
relativa valvola a cappuccio e la mensola sono compre-
si nella fornitura. Devono essere integrati nel circuito di
riscaldamento osservando le norme e le direttive in vi-
gore.
Si consiglia di installare nel circuito dellacqua calda sa-
nitaria un vaso di espansione adatto (non compreso nel-
la fornitura). In questo modo, vengono compensate le
oscillazioni della pressione e i colpi dacqua nella rete
dell’acqua fredda, e si evitano inutili perdite d’acqua.
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Con riserva di modifiche tecniche.
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AT TENZIONE!
Dotare l’alimentazione elettrica della pompa di
calore di un interruttore automatico di sicurezza
a tre vie con una distanza minima di 3 mm tra i
contatti.
Rispettare la grandezza della corrente di inter-
vento.
Tabella di riepilogo “Dati tecnici / Fornitura,
sezione “Parte elettrica”.
1 Collegamento comando
2 Collegamento potenza
compressore 3PE
3 Collegamento riscaldamento
aggiuntivo 3NPE
4 N/PE
5 Solo nei tipi di apparecchi con
la funzione di raffreddamento:
3 morsetti aggiuntivi per il
termostato ambiente e il
controllore del punto di rugiada
6 Teleruttore compressore
7 Teleruttore elemento
di riscaldamento
Collegare i connettori di connessione del box mo-
dulare…
ATTE NZIONE!
Inserire tutti e tre i connettori del box nelle
chiusure a innesto sul lato inferiore del fondo in-
termedio dell’apparecchio. Fare attenzione ai na-
selli a innesto. I connettori si devono montare
senza sforzo.
Aprire l’armadio di comando elettrico dellapparec-
chio
Allentare solo le due viti superiori della lamiera di
copertura. Rimuovere le altre viti. La lamiera di co-
pertura può poi essere agganciata…
Inserire all’interno dell’apparecchio i cavi di poten-
za, i cavi di comando e i cavi sonda esterni sopra
l’apparecchio attraverso i passaggi per i cavi elettri-
ci / cavi sonda. Farli passare attraverso il canale per
cavi verso i morsetti. Avvitare le viti di scarico della
trazione…
Effettuare gli allacciamenti elettrici secondo lo sche-
ma dei morsetti e gli schemi elettrici…
Schema dei morsetti” e “Schemi elettrici”.
PERICOLO!
Effettuare gli allacciamenti elettrici solo
secondo lo schema dei morsetti e gli sche
mi elettrici validi per il vostro specico
apparecchio.
ATTE NZIONE!
Assicurarsi che la rotazione dell’alimentazione
elettrica sia destrorsa (compressore).
Se la rotazione del compressore è errata, il com-
pressore può subire danni gravi e irreparabili.
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Con riserva di modifiche tecniche.
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Lavaggio e riempimento dell’impianto
PERICOLO!
Pericolo di morte per scossa elettrica!
Il quadro elettrico all’interno dell’apparec
chio deve essere chiuso con la sua copertura!
Se non è stato ancora fatto, aprire lapparecchio…
Trasporto al locale tecnico, .
sguardo d’insieme dell’interno dell’apparecchio
PERICOLO!
Il quadro elettrico all’interno dellapparec
chio deve essere chiuso con la sua copertura!
1 Valvola deviatrice a tre vie per circuito di
riscaldamento / acqua calda sanitaria
2 Sato
3 Rubinetti a sfera pompa
4 Circolatore per circuito di riscaldamento
/ acqua calda sanitaria
5 Bollitore dell’acqua calda sanitaria
6 Pulsante Reset dell’elemento di
riscaldamento elettrico
7 Valvola a pressione differenziale
8 Elemento di riscaldamento elettrico
9 Rubinetto a sfera lavaggio
10 Quadro comandi elettrico
11 Sonda bollitore dell’acqua calda sanitaria
12 Apertura di servizio bollitore dell’acqua calda
sanitaria (sotto copertura in plastica espansa)
13 Rubinetto di scarico bollitore dellacqua calda
sanitaria (sotto copertura in plastica espansa)
E
D
C
B
www.alpha-innotec.de
D - 95359 Kasendorf
Industriestraße 3
Alpha-InnoTec GmbH
1
1
Ers. d.
Ers. f.
Benennung
Durchusssensor VFS5-100
603772
-
Zust. Änderungstext Datum
9.2.2009
HS
Von
Blatt
von
Werksto
Gewicht
-
Maßstab
1:2
Det. Maßstab
Datum Name
Erstellt
Gepr.
Norm.
9.2.2009
Stenglein
toleranz
Allgemein-
DIN ISO 2768 -c
Oberächen
ArtikelNr.
---
1 2 3 4
Schutzvermerk nach DIN 34 beachten
Blattformat: A4 hoch
AT TENZIONE .
Il cavo del sensore per il rilevamento della quan-
tità di calore non si deve accorciare!
AVVERTENZA .
Il quadro di comando del regolatore del riscalda-
mento e della pompa di calore si può collegare,
mediante un cavo di rete adeguato, a un compu-
ter o a una rete da cui poter comandare il rego-
latore.
In questo caso occorre posare attraverso
l’apparecchio un cavo di rete schermato (catego-
ria 6, con connettore RJ-45), in occasione dei la-
vori di collegamento elettrico, facendolo passare
attraverso la facciata anteriore dell’apparecchio
parallelamente al cavo di comando già esistente
del regolatore del riscaldamento e della pompa
di calore.
AVVERTENZA .
Lelemento di riscaldamento elettrico è collegato
di fabbrica a 6kW e se ne può cambiare il col-
legamento portandolo sulla protezione K5 a 2 o
4 kW.
Per ulteriori informazioni si rimanda all’etichetta
adesiva riportata sull’elemento di riscaldamento
elettrico.
1 Adesivo sull’elemento di
riscaldamento elettrico
Dopo aver ultimato gli allacciamenti elettrici, ri-
chiudere il quadro elettrico all’interno dellapparec-
chio
Chiudere la parete anteriore dellapparecchio sem-
pre che non debbano essere effettuati immediata-
mente altri lavori di installazione all’interno dellap-
parecchio.
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Con riserva di modifiche tecniche.
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PULIZIA E LAVAGGIO DEI COMPONENTI
DELLAPPARECCHIO
ATTE NZIONE!
Solo personale del servizio clienti autorizzato
dal produttore può pulire e lavare i componenti
dell’apparecchio. Si possono utilizzare esclusiva-
mente uidi consigliati dal produttore.
Al risciacquo del condensatore con un deter-
gente chimico deve seguire la neutralizzazione
dei residui ed un risciacquo intensivo con acqua.
È necessario osservare le speciche tecniche del
relativo produttore di scambiatori di calore.
LAVAGGIO E RIEMPIMENTO DELLA FONTE DI CALORE
Sporco e sedimenti nella fonte di calore possono provo-
care malfunzionamenti.
Procedere come segue:
Lavare a fondo l’impianto fonte di calore…
Miscelare scrupolosamente il concentrato antigelo
(fornito come accessorio) con l’acqua nella concen-
trazione necessaria. Versarlo nella fonte di calore
solo dopo averlo miscelato...
Vericare la concentrazione dell’antigelo nella mi-
scela…
ATTE NZIONE!
La concentrazione dell’antigelo nell’acqua deve
avere il valore indicato per il tipo di apparecchio.
Tabella di riepilogo “Dati tecnici / Fornitura,
sezione “Fonte di calore”.
Caricare la fonte di calore con la miscela anti-gelo.
LAVAGGIO E RIEMPIMENTO DEL CIRCUITO DI
RISCALDAMENTO E DEL CIRCUITO DI CARICO
DELLACQUA CALDA SANITARIA
ATTENZIONE .
Prima della messa in funzione lapparecchio deve
essere assolutamente esente da aria.
QUALITÀ DELLACQUA DI RIEMPIMENTO E DI AGGIUNTA
SECONDO
VDI 2035 PARTE I E II NEGLI IMPIANTI DI
RISCALDAMENTO ACQUA CALDA
I moderni ed efcienti impianti a pompa di calore sono
sempre più diffusi. Questi impianti raggiungono gradi di
rendimento molto elevati grazie a una tecnologia sosti-
cata. La riduzione dello spazio che occupano i generatori
di calore ha permesso di sviluppare apparecchi compatti
con sezioni sempre più piccole ed elevate capacità di tra-
smissione termica. In questo modo aumentano anche la
complessità degli impianti e la varietà dei materiali, il che
gioca un ruolo molto importante per la proprietà anti-
corrosione. Alpha InnoTec fa continuamente progres-
si tecnologici, ma tutti questi nuovi accorgimenti tecni-
ci richiedono all’impianto che l’acqua di riscaldamento
sia versata correttamente. L’acqua di riscaldamento non
inuisce soltanto sul grado di rendimento dell’impianto,
ma anche sulla durata di vita del generatore di calore e
dei componenti di riscaldamento di un impianto.
Come requisito minimo si devono rispettare i valori
orientativi della norma VDI 2035 Parte I e Parte II re-
lativamente al corretto utilizzo degli impianti. Le nostre
esperienze pratiche hanno dimostrato che il funziona-
mento più sicuro e più perfetto è garantito dal cosiddet-
to funzionamento a basso contenuto di sali.
La norma VDI 2035 Parte I fornisce indicazioni e consigli
importanti sulla formazione di pietruzze e su come pre-
venirla negli impianti di riscaldamento e negli impianti di
riscaldamento acqua potabile.
La norma VDI 2035 Parte II, invece, tratta in prima linea
dei requisiti necessari per ridurre al minimo il fenomeno
della corrosione relativamente all’acqua di riscaldamento
negli impianti di riscaldamento acqua calda.
PRINCIPI BASILARI PARTE I E PARTE II
La formazione di danni da pietruzze e da corrosione
negli impianti di riscaldamento acqua calda è ridotta se
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Alpha innotec WZS Manuale del proprietario

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Manuale del proprietario