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Dettagli modelli amp
Di seguito sono riportate descrizioni dettagliate di ciascuno dei 40 amp modellati
nel firmware v2 di Black Box.
1. BASMAN (basato su Fender Bassman)
Il Bassman è un meraviglioso amplificatore Fender classico adottato da molti
chitarristi blues, rock e country negli anni ‘60. Con quattro altoparlanti da 10”
e un’eccezionale distorsione amp da 50 watt, questo vale se non altro per il
prezzo elevato dell’originale. Estrema nitidezza, nonché overdrive, tanto di
cappello a Leo e ai ragazzi. Fra l’altro, questo era l’amplificatore che Marshall
ha praticamente copiato nella progettazione dei primi amplificatori.
2. DLXREV (basato su Fender Deluxe Reverb)
Il Deluxe Reverb è un altro straordinario progetto Fender. Con un singolo
12”, un treble molto alto e intenso e una delicata distorsione, questo amp è
stato ed è tuttora un famoso amp blues/rock mid-volume. I bassi ripiegano
leggermente a causa del design a singolo 12” aperto posteriormente, ma
questo fa parte del suono. Stranamente, hanno scelto di chiamare il tremolo
su questo amplificatore classico “vibrato”. L’amp reale aveva soltanto controlli
bass e treble, per cui aggiungendo il controllo Mid, si è tentato di restare fedeli
allo spirito del progetto Fender, osservando principalmente ciò che fu fatto con
i modelli successivi.
3. TWNREV (basato su Fender Twin Reverb)
Negli anni ‘70 sembrava che tutti possedessero un Twin o un amico che ne
aveva uno. Con 100 watt in due altoparlanti da 12” nonché un intenso boost
treble, questo amp è probabilmente responsabile di più disturbi agli orecchi di
qualsiasi altro. Potrebbe non raggiungere altrettanta distorsione degli standard
attuali, ma determina un suono del Fender classico puro.
4. DELUXE (basato su Fender Deluxe)
Questo Fender classico offriva un’eccezionale distorsione—a prescindere
se fosse intenzionale o meno—in virtù della sua bassa potenza e dell’EQ
relativamente piatto prima della distorsione. Non è sicuro se Leo si sia convertito
al minimalismo con questo progetto, ma questo piccolo speaker disponeva di
un solo controllo di “tono”, in effetti un controllo treble. Aggiungendo controlli
bass e mid, si è cercato di prevedere ciò che Leo avrebbe realizzato se fosse
stato meno austero.
5. CHAMP (basato su Fender Champ)
Destinato ad essere amplificatore per principianti di basso costo, la piccola
unità tweed vintage anni ‘60 venne adottata da numerosi esecutori di studio di
registrazione che l’avevano valutata per il suo tono solido e la facilità di trasporto.
Il piccolo altoparlante non offriva molto sul lato dei bassi, ma l’esclusivo suono
frizzante degli alti ne giustificò il successo.
6. MAR 45 (basato su Marshall JTM-45)
Realizzato nel 1962, questa sorprendente unità amp ha un eccezionale tono
caldo e pieno. Sebbene i circuiti siano in gran parte copiati dal Fender Bassman
originale, sottili differenze gli hanno conferito una propria personalità distinta e
molto attraente.
7. PLEXI (basato sul Super Lead “Plexi” da 100 watt Marshall)
Questo non era semplicemente un amplificatore bensì uno strumento in sé, che
ridefiniva il modo in cui si suona la chitarra—davvero significativo. Realizzato nel
1959, questa unità da 100 watt è il cuore del famoso stack Marshall utilizzato da
innumerevoli band negli anni ’60 e ‘70. Insieme al JTM-45, questo amp veniva
utilizzato con tutti i controlli impostati al massimo perché, se confrontato con gli
amp ad alto guadagno successivi, non offriva molto guadagno.
8. MAR800 (basato su Marshall JCM800)
Evoluzione assai famosa del Plexi, questo è stato uno dei primi amplificatori a
includere il guadagno più elevato, volume master e una fase overdrive prima dei
controlli di tono. Sebbene la distorsione preamp non sia proprio la stessa della
distorsione amp di potenza, ha introdotto un tono distinto simile all’applicazione
di uno stomp box di distorsione davanti all’amplificatore. Il suono ad alto
guadagno pieno e intenso ha ridefinito ulteriormente la chitarra solista.
9. MAR 2K (basato su Marshall JCM2000 TSL100)
Questo amplificatore moderno ha esteso il suono del Marshall in modo da
includere controlli di tono più versatili e tre canali—clean, crunch e lead. Era
possibile passare facilmente fra i toni ad alto guadagno clean, full mid, scooped
mid e super semplicemente commutando i canali. Qui è stato modellato il canale
principale e i bassi pieni e gli acuti caldi prodotti risultano assai apprezzabili.
10. VOKS30 (basato su Vox AC30 Top Boost)
Progetto esclusivo e veramente ispirato, il Vox AC30 è uno dei più famosi e
agognati amplificatori che siano mai stati creati. Fu utilizzato dai Beatles, dai
Rolling Stones e da parecchie altre band inglesi su innumerevoli registrazioni,
nonché in registrazioni successive di Brian May dei Queen e di tantissimi altri.
Lanciato originariamente alla fine degli anni ‘50, questa gemma produceva una
distorsione calda e suadente in virtù dei suoi 30 watt nei due altoparlanti da
12”. Sia gli alti intensi ma caldi sia i bassi pieni sono diversi dal punto di vista
caratteristico da quelli degli altri amplificatori e ciò lo rende un apparecchio
davvero unico..
11. VOKS15 (basato su Vox AC15)
Questo precursore più piccolo dell’AC30 ha prodotto 15 watt eleganti in un
singolo altoparlante da 12”. Non era particolarmente diffuso ma come il modello
maggiore 30, offriva un tono caldo e unico apprezzato fino a oggi.
12. JAZZ (basato su Roland Jazz Chorus JC-120)
Un amp classico a transistor. Proprio così. Si trattava di un’unità assai famosa
per gli alti scintillanti e i toni chiari, forti e a gamma completa. Si discostava
dai progetti dell’epoca con l’inclusione di un effetto coro invece del tremolo
standard. Ciò fornisce un amabile tono di jazz morbido, una vibrazione di alti
intensa e persino un po’ di overdrive.
13. HIWHAT (basato su Hiwatt DR-103)
Molto famoso per il suono di Pete Townshend su vecchie registrazioni degli
Who, questo classico è stato reso famoso anche da David Gilmour e da molti
altri. Con un tono brillante e reattivo diversamente da qualsiasi altro all’epoca, è
facile capire perché coloro che lo avevano utilizzato non tornavano indietro.
14. STU70S (“Studio 1970”, basato su Mesa Boogie Mark 2)
Questo progetto innovativo ha messo insieme l’alta qualità e l’alto guadagno in
una piccola unità portatile, rendendola la scelta degli studi professionali negli
anni ‘70. È un perfetto amp da serata—produce un tono mid-range molto solido
con grande sustain e articolazione, più generalmente un volume elevato per le
sue dimensioni contenute.
15. BIG90S (“Big 1990”, basato su Mesa Boogie Dual Rectifier Solo)
Tono di chitarra pulito? E chi ne ha bisogno?! Questo eccezionale amplificatore
trasforma il segnale della chitarra in un tono di assolo o di crunch potente,
corposo, ben definito e divertente da utilizzare. Il modello di questo mostro
fornirà tutta la potenza sul lato dei bassi, sfrigolio sul lato degli alti, mid scooped
o pieni e renderà il suono enorme. Gustarsi la grandeur dei toni.
16. SOLDON (basato su Soldano SLO-100 Super Lead Overdrive)
Questo è un amplificatore assai convincente. Realizzato originariamente nel
1987, questo progetto stellare è stato una forza principale nella definizione del
suono ad alto guadagno nelle registrazioni di famosi esecutori. Solido sia nel
tono sia nella costruzione, è motivo d’orgoglio aver reso omaggio a questa
ottima creazione con il modello Black Box.
17. UBER (basato su Bogner Uberschall)
Progettato principalmente per esecuzioni pesanti e stili aggressivi di musica,
questo amplificatore fa scomparire tutti gli altri. Offre guadagno e volume
estremi, restando nel contempo concentrato—nessun suono sdolcinato. Questo
modello è garantito come vero spacca-timpani.
18. DEISEL (basato sul canale 4 di un Diezel VH4)
Questo è un intenso amplificatore lead ad altissimo guadagno con grandi bassi
e ottimo high end per il più distruttivo dei distruttori. Tecnica tedesca al meglio.
19. ANGLE (basato su ENGL Powerball)
Un altro ottimo lavoro della tecnica tedesca, gli amplificatori ad alto guadagno
di ENGL vengono utilizzati da persone come Richie Blackmore e Steve Morse.
Il Powerball rappresenta il culmine di anni di ricerca e creazione da parte del
team di ENGL. Flessibilità estrema, tono e struttura di guadagno convergono in
questa unità, creando l’amplificatore definitivo. Chiudere porte e finestre per
mettere in moto questo modello.
20. EDDIEV (basato su Peavey 5150 MkII)
Questo amplificatore è il risultato della collaborazione tra il dio della chitarra
Eddie Van Halen e la società americana di strumenti musicali Peavey. Sono
riusciti a ottenere qualcosa di veramente grande e certamente si tratta di
un’opinione diffusa. Questo modello offre una creazione elegante e il sapore
straordinario di tono lead e ritmo deciso, che va ben al di là del classico “brown
sound” di Van Halen