TLK33
REGOLATORE ELETTRONICO DIGITALE
A MICROPROCESSORE CON COMANDO
DIRETTO PER CELLE DI PELTIER
Quick Guide
14/01 - Code: ISTR_Q_TLK33_I_02_--
ASCON TECNOLOGIC S.r.l.
Viale Indipendenza 56, 27029 Vigevano (PV) ITALY
TEL.: +39 0381 69871 - FAX: +39 0381 698730
http:\\www.ascontecnologic.com
PREFAZIONE
DNel presente manuale sono contenute le informazioni neces-
sarie ad una corretta installazione e le istruzioni per l’utilizzo
e la manutenzione del prodotto, si raccomanda pertanto di
leggerlo attentamente e di conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà di Ascon Tecnologic
S.r.l. la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e divulgazione,
anche parziale, se non espressamente autorizzata. Ascon Tecnologic
si riserva di apportare modifiche estetiche e funzionali in qualsiasi
momento e senza alcun preavviso.
Ascon Tecnologic ed i suoi legali rappresentanti non si ritengono in
alcun modo responsabili per eventuali danni a persone, cose o animali
derivanti da manomissioni, uso improprio, errato o comunque non
conforme alle caratteristiche dello strumento.
D Qualora un guasto o un malfunzionamento dell’apparecchio
possa creare situazioni pericolose o dannose per persone, cose
o animali si ricorda che l’impianto deve essere predisposto con
dispositivi elettromeccanici aggiuntivi atti a garantire la sicurezza.
Per ulteriori informazioni, scaricare il manuale di istruzioni dal sito:
www.ascontecnologic.com
DESCRIZIONE STRUMENTO
DESCRIZIONE GENERALE
Il
TLK 33
è un regolatore digitale a microprocessore
single loop
dedicato al controllo di
celle di Peltier
, con regolazione
PID a doppia
azione
(diretta e inversa) e funzioni di
AUTOTUNING FAST
,
SELFTU-
NING
con calcolo automatico del parametro
Fuzzy overshoot control
.
La regolazione PID attuata dallo strumento dispone di un particolare
algoritmo a
due gradi di libertà
che ottimizza in modo indipendente
le prestazioni di regolazione in presenza di perturbazioni del proces-
so e di variazioni del Set Point. L’apparecchio dispone di
un’uscita
con inversione automatica di polarità per il comando diretto di
celle di Peltier
da 12 a 24 VDC con un assorbimento massimo di
7 A
ed inoltre può avere sino a
2 uscite di allarme
per il pilotaggio
di relè statici (SSR). Lo strumento prevede la memorizzazione di
4
Set-Point
di regolazione e offre inoltre la possibilità di disporre di
2
ingressi digitali
programmabili e di un’
interfaccia di comunicazione
seriale RS485 con
protocollo
di comunicazione
MODBUS-RTU
e con
velocità di trasmissione sino a
38400 baud
. Il valore di processo (PV)
viene visualizzato su
4 display ross
i mentre lo stato delle uscite viene
segnalato da
4 LED
. L’apparecchio dispone inoltre di un indicatore di
scostamento programmabile costituito da
3 LED
.
In funzione della sonda che si desidera collegare all’ingresso sono
disponibili
4 modelli
:
D
Per termoresistenze Pt100, termocoppie (J, K, S e Sensori ad
infrarosso ZIS), segnali in mV (0 ÷ 50/60 mV, 12 ÷ 60 mV).
E
Per termistori PTC o NTC, termocoppie (J, K, S e Sensori ad
infrarosso ZIS), segnali in mV (0 ÷ 50/60 mV, 12 ÷ 60 mV).
I
Per segnali analogici normalizzati 0/4 ÷ 20 mA.
V
Per segnali analogici normalizzati 0 ÷ 1 V, 0/1 ÷ 5V, 0/2 ÷ 10V
Altre importanti funzioni presenti sono: Raggiungimento Set Point
a velocità controllata, controllo a due spezzate con tempo di manteni-
mento intermedio, protezione parametri su vari livelli, la configura-
zione dei parametri mediante il dispositivo A01.
DESCRIZIONE DEL PANNELLO FRONTALE
TLK33
P
U
Heat Cool AL1 Al2
1
3
4
10
9
2
1. :
Utilizzato per accedere alla programmazione dei parametri di
funzionamento e per confermare la selezione;
2. :
Utilizzato per il decremento dei valori da impostare e per la
selezione dei parametri. Se mantenuto premuto consente inoltre
di passare al precedente livello di programmazione sino ad uscire
dalla modalità di programmazione;
3.
: Utilizzato per l’incremento dei valori da impostare e per la
selezione dei parametri. Se mantenuto premuto consente inoltre
di passare al precedente livello di programmazione sino ad uscire
dalla modalità di programmazione. Quando non ci si trova in
modalità di programmazione consente di visualizzare la potenza
di regolazione in uscita;
4.
: Tasto dal funzionamento programmabile tramite il parametro
USrb. Può essere configurato per: Attivare Autotuning o
Selftuning, Mettere lo strumento in regolazione manuale, Tacitare
l’allarme, Cambiare il Set Point attivo, Disattivare la regolazione;
5. LED Heat:
Indica un’azione di riscaldamento in corso;
6. LED Cool:
Indica un’azione di raffreddamento in corso;
7. LED AL1:
Indica lo stato dell’uscita AL1;
8. LED AL2:
Indica lo stato dell’uscita AL2;
9. Led AT/ST:
Indica la funzione Selftuning inserita (acceso) o
Autotuning in corso (lampeggiante);
10.
LED SET: Lampeggiando indica l’ingresso nella modalità di
programmazione;
11. LED
: Indice di scostamento: il valore di processo è inferiore
rispetto al Set Point impostato al parametro AdE;
12. LED
: Indice di scostamento: il valore di processo è all’interno
del campo [SP + AdE ÷ SP - AdE];
13. LED
: Indice di scostamento il valore di processo è maggiore
rispetto al Set Point impostato al parametro AdE.
PROGRAMMAZIONE
IMPOSTAZIONE RAPIDA DEI SET POINT
Questa procedura permette di impostare in modo veloce il Set Point
attivo ed eventualmente le soglie di allarme. La normale modalità
di programmazione dei Set Point avviene premendo e rilasciando
rapidamente il tasto , il display visualizzerà SP n (n è il numero del
Set Point attivo) alternato al valore impostato. Per modificarlo agire sui
tasti per incrementare il valore o per decrementarlo. Questi tasti
agiscono a passi di un digit ma se mantenuti premuti oltre un secondo il
valore si incrementa o decrementa in modo veloce e, dopo due secondi
nella stessa condizione, la velocità aumenta ulteriormente per consentire
il rapido raggiungimento del valore desiderato. Una volta impostato il
valore desiderato, premendo il tasto si esce dalla modalità rapida di
impostazione oppure si passa alla visualizzazione delle soglie di allarme
AL1, AL2. L’uscita dal modo di impostazione rapida dei Set Point avviene
alla pressione del tasto dopo la visualizzazione dell’ultimo Set Point
oppure, automaticamente, non agendo su alcun tasto per circa 15 secon-
di, trascorsi i quali il display tornerà al normale modo di funzionamento.
SELEZIONE DEGLI STATI DI REGOLAZIONE E PROGRAM-
MAZIONE DEI PARAMETRI
Premendo il tasto e mantenendolo premuto per circa 2 s si
accede al menu di selezione principale. Mediante i tasti
o
è
possibile quindi scorrere le selezioni:
Etichetta Modalità
oPEr Per accedere al menu dei parametri operativi
ConF Per accedere al menu dei parametri di configurazione
oFF Pone il regolatore nello stato di regolazione OFF
rEG Pone il regolatore in stato di regolazione automatica
tunE Attiva la funzione di Autotuning o Selftuning
oPLo Pone il regolatore in manuale e permette di impostare la
potenza di regolazione in % mediante i tasti
e
Una volta selezionata la voce desiderata premere il tasto per con-
fermarla. Le selezioni oPEr e ConF fanno accedere a sottomenu
contenenti più parametri e precisamente:
oPEr Menu parametri operativi: contiene normalmente i parametri
di impostazione del Set Point
SP1
ma può contenere tutti i
parametri desiderati;
ConF Menu parametri di configurazione: contiene tutti i parametri
operativi e i parametri di configurazione funzionamento
(Configurazione allarmi, regolazione, ingresso, ecc.).
Per accedere al menu ConF selezionare quindi l’opzione ConF, pre-
mere il tasto e il display mostrerà 0. A questo punto impostare,
attraverso i tasti
e
, il numero riportato all’ultima pagina di
questo manuale e premere il tasto . Se si imposta una password
errata lo strumento ritorna nello stato di regolazione in cui si trovava
precedentemente. Se la password è corretta il display visualizzerà
il codice che identifica il primo gruppo di parametri (]SP) e con i
tasti
e
sarà possibile selezionare il gruppo di parametri che si
intende editare. Una volta selezionato il gruppo di parametri deside-
rato premere il tasto e verrà visualizzato il codice che identifica
il primo parametro del gruppo selezionato. Sempre con i tasti
e
si può selezionare il parametro desiderato e, premendo il tasto
, il display visualizzerà alternativamente il codice del parametro e
la sua impostazione che potrà essere modificata con i tasti
e
.
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto : il
nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà nuovamente
solo la sigla del parametro selezionato. Agendo sui tasti
e
è quindi possibile selezionare un altro parametro del gruppo (se
presente) e modificarlo come descritto. Per tornare a selezionare un
altro gruppo di parametri mantenere premuto il tasto
o
per
circa 2 s trascorsi i quali il display tornerà a visualizzare il codice del
gruppo di parametri. Quando questo accade rilasciare il tasto pre-
muto e con i tasti
e
sarà possibile selezionare un altro gruppo
ed accedere ai suoi parametri come descritto precedentemente. Per
uscire dal modo di programmazione non agire su alcun tasto per
circa 20 s, oppure mantenere premuto il tasto
o
oltre 2 s
sino ad uscire dalla modalità di programmazione. Le modalità di
programmazione e di uscita dalla programmazione del menu OPEr
sono le stesse descritte per il menu ConF con la differenza che per
accedere al menu OPEr non è richiesta la Password.
DLo strumento viene programmato in fabbrica con tutti i
parametri, ad eccezione dei Set Point SP1, 2, 3, 4), pro-
grammabili nel menu ConF allo scopo di prevenire errate
programmazioni accidentali da parte di utenti non esperti.
LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Il menu OPEr contiene normalmente i parametri di impostazione dei
Set point, tuttavia è possibile fare comparire o scomparire a questo
livello tutti i parametri desiderati mediante la seguente procedura:
- Accedere al menu ConF e selezionare il parametro che si vuole
rendere o non rendere programmabile nel menu OPEr;
- Una volta selezionato il parametro se il LED SET è spento significa
che il parametro è programmabile solo nel menu ConF se invece
è acceso significa che il parametro è programmabile anche nel
menu OPEr.
- Per modificare la visibilità del parametro premere il tasto
: il
LED
SET
cambierà stato indicando il livello di accessibilità del
parametro (acceso = menu OPEr e ConF; spento = solo ConF).
Al livello di impostazione rapida dei Set Point saranno resi visibili il
Set Point Attivo e le soglie di allarme solo se i relativi parametri sono
configurati come operativi (sono cioè presenti nel menu OPEr).
La possibile modifica di questi Set con la procedura descritta è invece
subordinata a quanto programmato al parametro Edit (contenuto
nel gruppo ]PAn). Questo parametro può essere impostato come:
SE
Il Set point attivo risulta editabile mentre le soglie di allarme
non sono editabili;
AE
Il Set point attivo risulta non editabile mentre le soglie di
allarme sono editabili;
SAE
Sia il Set point attivo che le soglie di allarme sono editabili;
SAnE
Sia il Set point attivo che le soglie di allarme non sono editabili.
STATI DI REGOLAZIONE
Il controllore può assumere 3 diversi stati : regolazione automatica (rEG),
regolazione disattivata (oFF) e regolazione manuale (oPLo). Lo
strumento può passare da uno stato di regolazione all’altro:
- Da tastiera selezionando lo stato desiderato nel menu di selezione
principale;
- Da tastiera tramite il tasto
programmando opportunamente il
parametro USrb (USrb =
tunE
,
oPLo
e
OFF
) si può passare dallo
stato
rEG
allo stato programmato al parametro e viceversa.
- Da ingresso digitale programmando opportunamente il parametro
diF (diF =
OFF
) si può passare dallo stato
rEG
allo stato
oFF
.
- Automaticamente (lo strumento si porta nello stato
rEG
al termine
dell’esecuzione dell’autotuning).
All’accensione, lo strumento si porta automaticamente nello stato che
aveva al momento dello spegnimento.
Regolazione automatica (rEG)
Lo stato di regolazione automatica è il normale stato di funziona-
mento del controllore. Durante la regolazione automatica è possibile
visualizzare la potenza di regolazione sul display
SV
premendo il
tasto
.
I valori visualizzabili per la potenza variano da:
H100
(100% di potenza in uscita con azione inversa o caldo) a
C100
(100% di potenza in uscita con azione diretta o freddo).
Regolazione disattivata (oFF)
Lo strumento può essere messo in stato di
OFF
, il che significa che la
regolazione e le relative uscite vengono disattivate. Le uscite di allarme
invece risultano normalmente operative.
Regolazione manuale Bumpless (oPLo)
Tramite questa opzione è possibile impostare manualmente la percen-
tuale di potenza fornita in uscita dal regolatore disattivando la regola-
zione automatica. Quando lo strumento viene messo in regolazione
manuale la percentuale di potenza attuata, visualizzata dal display SV, è
l’ultima fornita in uscita e può essere editata mediante i tasti e .
In caso di regolazione di tipo
ON
/
OFF
lo
0%
corrisponde all’uscita
disattivata mentre un qualsiasi valore diverso da
0
corrisponde all’u-
scita attivata. Come nel caso della visualizzazione i valori impostabili
per la potenza variano da
H100
(100% di potenza in uscita con azione
inversa) a
C100
(100% di potenza in uscita con azione diretta).
Per riportare il regolatore nello stato di regolazione automatica, selezio-
nare rEG nel menu di selezione.
SELEZIONE DEL SET POINT ATTIVO
Lo strumento permette di impostare fino a 4 diversi Set Point di rego-
lazione (SP1, SP2, SP3, SP4) e poi di selezionare quale rendere attivo.
Il numero massimo di Set Point viene determinato dal parametro nSP
nel gruppo di parametri ]SP. Il Set Point attivo può essere selezionato:
- Attraverso il parametro SPAt nel gruppo di parametri ]SP;
- Mediante il tasto
se il parametro USrb =
CHSP
;
- Mediante gli ingressi digitali opportunamente programmati attra-
verso il parametro diF (diF =
CHSP
,
SP1.2
,
SP1.4
o
HE.Co
);
- Automaticamente tra
SP1
e
SP2
nel caso venga impostato un
tempo di mantenimento dur.t;
I Set point
SP1, SP2, SP3, SP4
, saranno visibili in funzione del numero
massimo di Set Point selezionato al parametro nSP e saranno impo-
stabili con un valore compreso tra il valore programmato al parametro
SPLL e il valore programmato al parametro SPHL.
AVVERTENZE PER L’USO
USI CONSENTITI
D Lo strumento è stato concepito come apparecchio di misura
e regolazione in conformità con la norma EN60730-1
per il
funzionamento ad altitudini sino a 2000 msl.
L’utilizzo dello strumento in applicazioni non espressamente previste
dalla norma sopra citata deve prevedere tutte le adeguate misure di
protezione. Lo strumento
NON deve
essere utilizzato in ambienti
con atmosfera pericolosa (infiammabile od esplosiva) senza una
adeguata protezione.
DSi ricorda che l’installatore deve assicurarsi che le norme
relative alla compatibilità elettromagnetica siano rispettate
anche dopo l’installazione dello strumento, eventualmente
utilizzando appositi filtri.
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
Lo strumento, in contenitore DIN 35 x 78 mm , è concepito per
il montaggio ad incasso a pannello entro un involucro. Praticare
quindi un foro 29 x 71 mm ed inserirvi lo strumento fissandolo con
l’apposita staffa fornita. Per ottenere il grado di protezione frontale
dichiarato si utilizzi il tirante a vite opzionale (si contatti Ascon
Tecnologic per ulteriori dettagli).
- Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi con
elevata umidità che possa provocare condensa o con sporcizia che
possa introdurre nello strumento parti o sostanze conduttive.
- Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata ventilazione ed
evitare l’installazione in contenitori dove sono collocati dispositivi
che possano portare lo strumento a funzionare al di fuori dai limiti
di temperatura dichiarati.
- Installare lo strumento il più lontano possibile da fonti che pos-
sono generare disturbi elettromagnetici come motori, teleruttori,
relè, elettrovalvole ecc..
DIMENSIONI [mm]
Strumento
TLK33
P
U
Heat Cool AL1 Al2
28
19
Foratura del pannello
29+0.6
71
+0.6
mm
RECOMMENDED
PANEL CUTOUT
Staffe di fissaggio
Panel + Gasket max. 12 mm (#1)
max. 29 mm (#2)
“Butterfly” type
brackets (#1)
Screw type
bracket (#2)
34
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per morset-
to e seguendo lo schema riportato, controllando che la tensione di
alimentazione sia quella indicata sullo strumento e che l’assorbimento
degli attuatori collegati allo strumento non sia superiore alla corrente
massima consentita. Lo strumento, essendo previsto per collegamento
permanente entro un’apparecchiatura, non è dotato né di interruttore
né di dispositivi interni di protezione da sovracorrenti. Si raccomanda
pertanto di prevedere l’installazione di un interruttore/sezionatore di tipo
bipolare, marcato come
dispositivo di disconnessione
, che interrompa
l’alimentazione dell’apparecchio. Tale interruttore deve essere posto
il più possibile vicino allo strumento e in luogo facilmente accessibile
dall’utilizzatore. Inoltre si raccomanda di:
- Proteggere adeguatamente tutti i circuiti connessi allo strumento con
dispositivi (es. fusibili) adeguati alle correnti circolanti;
- Utilizzare cavi con isolamento appropriato alle tensioni, alle tempera-
ture e alle condizioni di esercizio;
- Fare in modo che i cavi relativi ai sensori di ingresso siano tenuti
lontani dai cavi di alimentazione e da altri cavi di potenza al fine di
evitare l’induzione di disturbi elettromagnetici;
- Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si colleghi la
calza di schermo a terra da un solo lato.
- Per l’alimentazione dello strumento si raccomanda l’uso di un
alimentatore con tensione compresa tra 12 e 24 VDC di potenza tale
da consentire il pilotaggio della cella di Peltier e dello strumento.
Lo
strumento non presenta alcun isolamento tra alimentazione, uscite
e ingresso pertanto si raccomanda di verificare che la sonda risulti
isolata rispetto all’alimentazione e alle uscite.
- Per applicazioni che prevedano l’installazioni di più strumenti si
consiglia di utilizzare un alimentatore per ogni apparecchio in quanto
non vi è isolamento tra alimentazione ed ingresso.
D
Prima di collegare le uscite agli attuatori
si raccomanda di
controllare che i parametri impostati siano quelli desiderati e
che l’applicazione funzioni correttamente onde evitare ano-
malie nell’impianto che possano causare danni a persone,
cose o animali.
Schema elettrico di collegamento
21 12109756 8 1143
1413 2422211917 18 20 231615
DI1 DI2 B AGND
RS485
OUT 12VDC (max. 20 mA)
TC/mV
Pt100
4 ÷ 20 mA active
PTC-NTC
4 ÷ 20 mA passive (2 wires)
Ext.
gen.
0/4 ÷ 20 mA active
0 ÷ 50/60 mV; 0 ÷ 1 V; 0/1 ÷ 5 V; 0/2 ÷ 10 V
SSR = 10 mA/10 V
CAL2AL1
SUPPLY
12 ÷ 24 V
Peltier module
7 A max.
+ Cool + Heat
Nota:
Il collegamento della cella di Peltier allo strumento indicato
nello schema elettrico prevede sempre un controllo a doppia
azione in quanto è lo strumento che provvede automatica-
mente a comandare e polarizzare la cella in funzione dell’azione
che deve attuare (HEAT o COOL). Tuttavia nel caso particolare
in cui si desideri far eseguire all’attuatore una sola azione è
possibile collegare la cella di Peltier in modo che lo strumento
1413 1917 181615
Heat & Cool Auto
+ Cool + Heat
Cool
only
Heat
only
ACCESSORI
Lo strumento è dotato di un connettore che permette il collegamento
di alcuni accessori che consentono di effettuare alcune funzioni
“fuori-linea”.
CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON A01
L’A01 è utilizzabile per la programmazione in serie di strumenti
che devono avere la stessa configurazione dei parametri o per
conservare una copia della programmazione di uno strumento e
poterla ritrasferire rapidamente. Lo stesso dispositivo consente
la connessione tramite porta USB ad un PC con il quale, attraverso
l’apposito software di configurazione per strumenti “AT Universal-
Config”, è possibile configurare i parametri di funzionamento. Per
l’utilizzo del dispositivo A01 è possibile alimentare solo il dispositivo
o solo lo strumento.
Per maggiori informazioni fare riferimento al Manuale d’uso dell’A01.
PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno non essere
presenti o perché dipendono dal tipo di strumento utilizzato o perché sono automaticamente disabilitati in quanto parametri non necessari.
Gruppo ]sp - Parametri relativi ai Set Point
Parametro Descrizione Campo Default Note
1 nSP Numero Set point programmabili 1 ÷ 4 1
2 SPAt Set point Attivo 1 ÷ nSP 1
3 SP1 Set Point 1 SPLL ÷ SPHL 0
4 SP2 Set Point 2 SPLL ÷ SPHL 0
5 SP3 Set Point 3 SPLL ÷ SPHL 0
6 SP4 Set Point 4 SPLL ÷ SPHL 0
7 SPLL Set Point minimo -1999 ÷ SPHL -1999
8 SPHL Set Point massimo SPLL ÷ 9999 9999