BFT p Series Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
ISTRUZIONI D’USO E DI INSTALLAZIONE
INSTALLATION AND USER’S MANUAL
INSTRUCTIONS D’UTILISATION ET D’INSTALLATION
INSTALLATIONS-UND GEBRAUCHSANLEITUNG
INSTRUCCIONES DE USO Y DE INSTALACION
INSTRUÇÕES DE USO E DE INSTALAÇÃO
Attenzione! Leggere attentamente le “Avvertenze” all’interno! Caution! Read Warnings inside carefully! Attention! Veuillez lire attentivement les Avertissements qui se trouvent à l’intérieur!
Achtung! Bitte lesen Sie aufmerksam die „Hinweise“ im Inneren! ¡Atención¡ Leer atentamente las Advertencias”en el interior!
Atenção! Ler atentamente as “Instruções “ que se encontram no interior!
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P7-P4.5
AUTOMAZIONI A PISTONE PER CANCELLI A BATTENTE
PISTON AUTOMATION FOR SWING GATES
AUTOMATIONS A PISTON POUR PORTAILS BATTANTS
KOLBEN AUTOMATIONEN FÜR FLÜGELGITTERTORE
AUTOMATIZACIONES A PISTON PARA PORTONES CON BATIENTE
AUTOMATIZAÇÃO A PISTÃO PARA PORTÕRS COM BATENTE
2 - P7 - P4.5
D811223_06
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
Tutto quello che non è espressamente previsto nel manuale d’installa-
zione, non è permesso. ll buon funzionamento dell’operatore è garantito
solo se vengono rispettati i dati riportati. La ditta non risponde dei danni
causati dall’inosservanza delle indicazioni riportate in questo manuale.
Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del prodotto, la Ditta
si riserva di apportare in qualunque momento le modiche che essa
ritiene convenienti per migliorare tecnicamente, costruttivamente
e commercialmente il prodotto, senza impegnarsi ad aggiornare la
presente pubblicazione.
ATTENZIONE! Importanti istruzioni di sicurezza. Leggere e seguire atten-
tamente tutte le avvertenze e le istruzioni che accompagnano il prodotto
poiché un’installazione errata può causare danni a persone, animali o cose.
Le avvertenze e le istruzioni forniscono importanti indicazioni riguardanti la
sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione. Conservare le istruzioni
per allegarle al fascicolo tecnico e per consultazioni future.
SICUREZZA GENERALE
Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo
indicato in questa documentazione. Usi diversi da quanto indicato potrebbero
essere causa di danni al prodotto e di pericolo.
- Gli elementi costruttivi della macchina e l’installazione devono essere in accordo
con le seguenti Direttive Europee, ove applicabili: 2004/108/CE, 2006/95/CE,
2006/42/CE, 89/106/CE, 99/05/CE e loro modiche successive. Per tutti i Paesi
extra CEE, oltre alle norme nazionali vigenti, per un buon livello di sicurezza è
opportuno rispettare anche le norme citate.
- La Ditta costruttrice di questo prodotto (di seguito “Ditta”) declina qualsiasi
responsabilità derivante da un uso improprio o diverso da quello per cui è
destinato e indicato nella presente documentazione nonché dall’inosservanza
della Buona Tecnica nella costruzione delle chiusure (porte, cancelli, ecc.) e dalle
deformazioni che potrebbero vericarsi durante l’uso.
- Linstallazione deve essere eseguita da personale qualicato (installatore profes-
sionale, secondo EN12635), nell’osservanza della Buona Tecnica e delle norme
vigenti.
- Prima di installare il prodotto apportare tutte le modiche strutturali relative
alle realizzazione dei franchi di sicurezza a alla protezione o segregazione di
tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento, convogliamento e di pericolo in
genere, secondo quanto previsto dalle norme EN 12604 ed 12453 o eventuali
norme locali di installazione. Vericare che la struttura esistente abbia i necessari
requisiti di robustezza e stabilità.
- Prima di iniziare l’installazione vericare l’integrità del prodotto.
- La Ditta non è responsabile della inosservanza della Buona Tecnica nella costru-
zione e manutenzione degli inssi da motorizzare, nonché delle deformazioni
che dovessero intervenire nell’utilizzo.
- Vericare che l’intervallo di temperatura dichiarato sia compatibile con il luogo
destinato all’installazione dell’automazione.
- Non installare questo prodotto in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o fumi
inammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza.
- Togliere l’alimentazione elettrica, prima di qualsiasi intervento sull’impianto.
Scollegare anche eventuali batterie tampone se presenti.
- Prima di collegare l’alimentazione elettrica, accertarsi che i dati di targa corrispon-
dano ai quelli della rete di distribuzione elettrica e che a monte dell’impianto
elettrico vi siano un interruttore dierenziale e una protezione da sovracorrente
adeguati. Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione, un interruttore
o un magnetotermico onnipolare che consenta la disconnessione completa nelle
condizioni della categoria di sovratensione III.
- Vericare che a monte della rete di alimentazione, vi sia un interruttore dieren-
ziale con soglia non superiore a 0.03A e a quanto previsto dalle norme vigenti.
- Vericare che l’impianto di terra sia realizzato correttamente: collegare a terra
tutte le parti metalliche della chiusura (porte, cancelli, ecc.) e tutti i componenti
dell’impianto provvisti di morsetto di terra.
- Linstallazione deve essere fatta utilizzando dispositivi di sicurezza e di comandi
conformi alla EN 12978 e EN12453.
- Le forze di impatto possono essere ridotte mediante l’utilizzo di bordi deformabili.
- Nel caso in cui le forze di impatto superino i valori previsti dalle norme, applicare
dispositivi elettrosensibili o sensibili alla pressione.
- Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili, ecc.) necessari
a proteggere l’area da pericoli di impatto, schiacciamento, convogliamento,
cesoiamento. Tenere in considerazione le normative e le direttive in vigore,
i criteri della Buona Tecnica, l’utilizzo, l’ambiente di installazione, la logica di
funzionamento del sistema e le forze sviluppate dall’automazione.
- Applicare i segnali previsti dalle normative vigenti per individuare le zone
pericolose (i rischi residui). Ogni installazione deve essere identicata in modo
visibile secondo quanto prescritto dalla EN13241-1.
- Successivamente al completamento dell’installazione, applicare una targa
identicativa della porta/cancello
- Questo prodotto non può essere installato su ante che incorporano delle porte
(a meno che il motore sia azionabile esclusivamente a porta chiusa).
- Se l’automazione è installata ad una altezza inferiore a 2,5 m o se è accessibile,
è necessario garantire un adeguato grado di protezione delle parti elettriche e
meccaniche.
- Solo per automazioni per serrande
1) Le parti in movimento del motore devono essere installate ad una altezza
superiore a 2,5m al di sopra del pavimento o al di sopra di un altro livello che
possa consentirne l’accesso.
2) Il motoriduttore deve essere installato in uno spazio segregato e provvisto di
protezione in modo che sia accessibile solo con uso di utensili.
- Installare qualsiasi comando sso in posizione tale da non causare pericoli e
lontano da parti mobili. In particolare i comandi a uomo presente devono essere
posizionati in vista diretta della parte guidata, e, a meno che non siano a chiave,
devono essere installati a una altezza minima di 1,5 m e in modo tale da non
essere accessibili al pubblico.
- Applicare almeno un dispositivo di segnalazione luminosa (lampeggiante) in
posizione visibile, ssare inoltre alla struttura un cartello di Attenzione.
- Fissare in modo permanente una etichetta relativa al funzionamento dello sblocco
manuale dell’automazione e apporla vicino all’organo di manovra.
- Assicurarsi che durante la manovra siano evitati o protetti i rischi meccanici ed
in particolare l’impatto, lo schiacciamento, il convogliamento, il cesoiamento tra
parte guidata e parti circostanti.
- Dopo aver eseguito l’installazione, assicurarsi che il settaggio dell’automazione
motore sia correttamente impostato e che i sistemi di protezione e di sblocco
funzionino correttamente.
- Usare esclusivamente parti originali per qualsiasi manutenzione o riparazione.
La Ditta declina ogni responsabilità ai ni della sicurezza e del buon funziona-
mento dell’automazione se vengono impiegati componenti di altri produttori.
- Non eseguire alcuna modica ai componenti dell’automazione se non espres-
samente autorizzata dalla Ditta.
- Istruire l’utilizzatore dell’impianto per quanto riguarda gli eventuali rischi residui,
i sistemi di comando applicati e l’esecuzione della manovra apertura manuale
in caso di emergenza: consegnare il manuale d’uso all’utilizzatore nale.
- Smaltire i materiali di imballo (plastica, cartone, polistirolo, ecc.) secondo quanto
previsto dalle norme vigenti. Non lasciare buste di nylon e polistirolo alla portata
dei bambini.
COLLEGAMENTI
ATTENZIONE! Per il collegamento alla rete utilizzare: cavo multipolare di sezione
minima 5x1,5mm
2
o 4x1,5mm
2
per alimentazioni trifase oppure 3x1,5mm
2
per
alimentazioni monofase (a titolo di esempio, il cavo può essere del tipo H05 VV-F
con sezione 4x1.5mm
2
). Per il collegamento degli ausiliari utilizzare conduttori
con sezione minima di 0,5 mm
2
.
- Utilizzare esclusivamente pulsanti con portata non inferiore a 10A-250V.
- I conduttori devono essere vincolati da un ssaggio supplementare in prossi-
mità dei morsetti (per esempio mediante fascette) al ne di tenere nettamente
separate le parti in tensione dalle parti in bassissima tensione di sicurezza.
-
Il cavo di alimentazione, durante l’installazione, deve essere sguainato in modo da
permettere il collegamento del conduttore di terra all’appropriato morsetto lasciando
però i conduttori attivi il più corti possibile. Il conduttore di terra deve essere l’ultimo
a tendersi in caso di allentamento del dispositivo di ssaggio del cavo.
ATTENZIONE! i conduttori a bassissima tensione di sicurezza devono essere
sicamente separati dai conduttori a bassa tensione.
L’accessibilità alle parti in tensione deve essere possibile esclusivamente per il
personale qualicato (installatore professionale)
VERIFICA DELLAUTOMAZIONE E MANUTENZIONE
Prima di rendere denitivamente operativa l’automazione, e durante gli interventi
di manutenzione, controllare scrupolosamente quanto segue:
- Vericare che tutti i componenti siano ssati saldamente;
- Vericare l’operazione di avvio e fermata nel caso di comando manuale.
- Vericare la logica di funzionamento normale o personalizzata.
-
Solo per cancelli scorrevoli: vericare il corretto ingranamento cremagliera -
pignone con un gioco di 2 mm lungo tutta la cremagliera; tenere la rotaia di
scorrimento sempre pulita e libera da detriti.
-Solo per cancelli e porte scorrevoli: vericare che il binario di scorrimento del
cancello sia lineare, orizzontale e le ruote siano idonee a sopportare il peso del
cancello.
-Solo per cancelli scorrevoli sospesi (Cantilever): vericare che non ci sia abbas-
samento o oscillazione durante la manovra.
-Solo per cancelli a battente: vericare che l’asse di rotazione delle ante sia
perfettamente verticale.
- Solo per barriere: prima di aprire la portina la molla deve essere scarica
(asta verticale).
- Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule,
coste sensibili, ecc) e la corretta regolazione della sicurezza antischiacciamento
vericando che il valore della forza d’impatto misurato nei punti previsti dalla
norma EN 12445, sia inferiore a quanto indicato nella norma EN 12453.
- Le forze di impatto possono essere ridotte mediante l’utilizzo di bordi deformabili.
- Vericare la funzionalità della manovra di emergenza ove presente.
- Vericare l’operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di comando applicati.
- Vericare l’integrità delle connessioni elettriche e dei cablaggi, in particolare lo
stato delle guaine isolanti e dei pressa cavi.
- Durante la manutenzione eseguire la pulizia delle ottiche delle fotocellule.
- Per il periodo di fuori servizio dell’automazione, attivare lo sblocco di emergenza
(vedi paragrafo “MANOVRA DI EMERGENZA”) in modo da rendere folle la parte
guidata e permettere così l’ apertura e la chiusura manuale del cancello.
- Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere sostituito dal co-
struttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o comunque da una persona
con qualica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
- Se si si installano dispositivi di tipo “D (come deniti dalla EN12453), collegati
in modalità non vericata, prescrivere una manutenzione obbligatoria con
frequenza almeno semestrale.
- La manutenzione come sopra descritta deve essere ripetuta con frequenza
almeno annuale o ad intervalli di tempo minori qualora le caratteristiche del
sito o dell’installazione lo richiedessero.
ATTENZIONE!
Ricordarsi che la motorizzazione è una facilitazione dell’uso del cancello/porta e non
risolve problemi a difetti e decienze di installazione o di mancata manutenzione.
DEMOLIZIONE
Leliminazione dei materiali va fatta rispettando le norme vigenti. Non
gettate il vostro apparecchio scartato, le pile o le batterie usate nei
riuti domestici. Avete la responsabilità di restituire tutti i vostri riuti
da apparecchiature elettriche o elettroniche lasciandoli in un punto di
raccolta dedicato al loro riciclo.
SMANTELLAMENTO
Nel caso l’automazione venga smontata per essere poi rimontata in altro sito bisogna:
- Togliere l’alimentazione e scollegare tutto l’impianto elettrico.
- Togliere l’attuatore dalla base di ssaggio.
- Smontare tutti i componenti dell’installazione.
- Nel caso alcuni componenti non possano essere rimossi o risultino danneggiati,
provvedere alla loro sostituzione.
LE DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ SONO CONSULTABILI NEL SITO WEB:
http://www.bft-automation.com/CE
LE ISTRUZIONI DI MONTAGGIO ED USO SONO CONSULTABILI NELLA SEZIONE
DOWNLOAD.
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INSTALLER WARNINGS
Anything that is not explicitly provided for in the installation ma-
nual is not allowed. The operator’s proper operation can only be
guaranteed if the information given is complied with. The Firm shall
not be answerable for damage caused by failure to comply with the
instructions featured herein.
While we will not alter the product’s essential features, the Firm reserves
the right, at any time, to make those changes deemed opportune to
improve the product from a technical, design or commercial point of
view, and will not be required to update this publication accordingly.
WARNING! Important safety instructions. Carefully read and comply with
all the warnings and instructions that come with the product as incorrect
installation can cause injury to people and animals and damage to property.
The warnings and instructions give important information regarding safety,
installation, use and maintenance. Keep hold of instructions so that you can
attach them to the technical le and keep them handy for future reference.
GENERAL SAFETY
This product has been designed and built solely for the purpose indicated herein.
Uses other than those indicated herein might cause damage to the product and
create a hazard.
- The units making up the machine and its installation must meet the requirements
of the following European Directives, where applicable: 2004/108/EC, 2006/95/
EC, 2006/42/EC, 89/106/EC, 99/05/EC and later amendments. For all countries
outside the EEC, it is advisable to comply with the standards mentioned, in ad-
dition to any national standards in force, to achieve a good level of safety.
- The Manufacturer of this product (hereinafter referred to as the “Firm”) disclaims
all responsibility resulting from improper use or any use other than that for
which the product has been designed, as indicated herein, as well as for failure
to apply Good Practice in the construction of entry systems (doors, gates, etc.)
and for deformation that could occur during use.
- Installation must be carried out by qualied personnel (professional installer,
according to EN 12635), in compliance with Good Practice and current code.
- Before installing the product, make all structural changes required to produce
safety gaps and to provide protection from or isolate all crushing, shearing and
dragging hazard areas and danger zones in general in accordance with the
provisions of standards EN 12604 and 12453 or any local installation standards.
Check that the existing structure meets the necessary strength and stability
requirements.
- Before commencing installation, check the product for damage.
- The Firm is not responsible for failure to apply Good Practice in the construction
and maintenance of the doors, gates, etc. to be motorized, or for deformation
that might occur during use.
- Make sure the stated temperature range is compatible with the site in which the
automated system is due to be installed.
- Do not install this product in an explosive atmosphere: the presence of ammable
fumes or gas constitutes a serious safety hazard.
- Disconnect the electricity supply before performing any work on the system.
Also disconnect buer batteries, if any are connected.
- Before connecting the power supply, make sure the product’s ratings match the
mains ratings and that a suitable residual current circuit breaker and overcurrent
protection device have been installed upline from the electrical system. Have
the automated systems mains power supply tted with a switch or omnipolar
thermal-magnetic circuit breaker with a contact separation that provide full
disconnection under overvoltage category III conditions.
- Make sure that upline from the mains power supply there is a residual current
circuit breaker that trips at no more than 0.03A as well as any other equipment
required by code.
- Make sure the earth system has been installed correctly: earth all the metal parts
belonging to the entry system (doors, gates, etc.) and all parts of the system
featuring an earth terminal.
- Installation must be carried out using safety devices and controls that meet
standards EN 12978 and EN 12453.
- Impact forces can be reduced by using deformable edges.
- In the event impact forces exceed the values laid down by the relevant standards,
apply electro-sensitive or pressure-sensitive devices.
- Apply all safety devices (photocells, safety edges, etc.) required to keep the
area free of impact, crushing, dragging and shearing hazards. Bear in mind the
standards and directives in force, Good Practice criteria, intended use, the instal-
lation environment, the operating logic of the system and forces generated by
the automated system.
- Apply all signs required by current code to identify hazardous areas (residual
risks). All installations must be visibly identied in compliance with the provisions
of standard EN 13241-1.
- Once installation is complete, apply a nameplate featuring the door/gates data.
- This product cannot be installed on leaves incorporating doors (unless the motor
can be activated only when the door is closed).
- If the automated system is installed at a height of less than 2.5 m or is accessible,
the electrical and mechanical parts must be suitably protected.
- For roller shutter automation only
1) The motor’s moving parts must be installed at a height greater than 2.5 m
above the oor or other surface from which they may be reached.
2) The gearmotor must be installed in a segregated and suitably protected space
so that it cannot be reached without the aid of tools.
- Install any xed controls in a position where they will not cause a hazard, away
from moving parts. More specically, hold-to-run controls must be positioned
within direct sight of the part being controlled and, unless they are key operated,
must be installed at a height of at least 1.5 m and in a place where they cannot
be reached by the public.
- Apply at least one warning light (ashing light) in a visible position, and also
attach a Warning sign to the structure.
- Attach a label near the operating device, in a permanent fashion, with informa-
tion on how to operate the automated systems manual release.
- Make sure that, during operation, mechanical risks are avoided or relevant
protective measures taken and, more specically, that nothing can be banged,
crushed, caught or cut between the part being operated and surrounding parts.
- Once installation is complete, make sure the motor automation settings are
correct and that the safety and release systems are working properly.
- Only use original spare parts for any maintenance or repair work. The Firm dis-
claims all responsibility for the correct operation and safety of the automated
system if parts from other manufacturers are used.
- Do not make any modications to the automated systems components unless
explicitly authorized by the Firm.
- Instruct the system’s user on what residual risks may be encountered, on the
control systems that have been applied and on how to open the system manu-
ally in an emergency. give the user guide to the end user.
- Dispose of packaging materials (plastic, cardboard, polystyrene, etc.) in accord-
ance with the provisions of the laws in force. Keep nylon bags and polystyrene
out of reach of children.
WIRING
WARNING! For connection to the mains power supply, use: a multicore cable with
a cross-sectional area of at least 5x1.5mm
2
or 4x1.5mm
2
when dealing with three-
phase power supplies or 3x1.5mm
2
for single-phase supplies (by way of example,
type H05 VV-F cable can be used with a cross-sectional area of 4x1.5mm
2
). To con-
nect auxiliary equipment, use wires with a cross-sectional area of at least 0.5 mm
2
.
- Only use pushbuttons with a capacity of 10A-250V or more.
- Wires must be secured with additional fastening near the terminals (for example,
using cable clamps) in order to keep live parts well separated from safety extra
low voltage parts.
- During installation, the power cable must be stripped to allow the earth wire
to be connected to the relevant terminal, while leaving the live wires as short
as possible. The earth wire must be the last to be pulled taut in the event the
cable’s fastening device comes loose.
WARNING! safety extra low voltage wires must be kept physically separate from
low voltage wires.
Only qualied personnel (professional installer) should be allowed to access
live parts.
CHECKING THE AUTOMATED SYSTEM AND MAINTENANCE
Before the automated system is nally put into operation, and during maintenance
work, perform the following checks meticulously:
- Make sure all components are fastened securely.
- Check starting and stopping operations in the case of manual control.
- Check the logic for normal or personalized operation.
- For sliding gates only: check that the rack and pinion mesh correctly with 2 mm
of play along the full length of the rack; keep the track the gate slides on clean
and free of debris at all times.
- For sliding gates and doors only: make sure the gate’s running track is straight
and horizontal and that the wheels are strong enough to take the weight of the
gate.
- For cantilever sliding gates only: make sure there is no dipping or swinging
during operation.
- For swing gates only: make sure the leaves’ axis of rotation is perfectly vertical.
-For barriers only: before opening the door, the spring must be decompressed
(vertical boom).
- Check that all safety devices (photocells, safety edges, etc.) are working properly
and that the anti-crush safety device is set correctly, making sure that the force
of impact measured at the points provided for by standard EN 12445 is lower
than the value laid down by standard EN 12453.
- Impact forces can be reduced by using deformable edges.
- Make sure that the emergency operation works, where this feature is provided.
- Check opening and closing operations with the control devices applied.
- Check that electrical connections and cabling are intact, making extra sure that
insulating sheaths and cable glands are undamaged.
- While performing maintenance, clean the photocells optics.
- When the automated system is out of service for any length of time, activate the
emergency release (see “EMERGENCY OPERATION” section) so that the operated
part is made idle, thus allowing the gate to be opened and closed manually.
-
If the power cord is damaged, it must be replaced by the manufacturer or their
technical assistance department or other such qualied person to avoid any risk .
- If “D” type devices are installed (as dened by EN12453), connect in unveried
mode, foresee mandatory maintenance at least every six months
- The maintenance described above must be repeated at least once yearly or at
shorter intervals where site or installation conditions make this necessary.
WARNING!
Remember that the drive is designed to make the gate/door easier to use and
will not solve problems as a result of defective or poorly performed installation
or lack of maintenance
SCRAPPING
Materials must be disposed of in accordance with the regulations in
force. Do not throw away your discarded equipment or used batteries
with household waste. You are responsible for taking all your waste
electrical and electronic equipment to a suitable recycling centre.
DISMANTLING
If the automated system is being dismantled in order to be reassembled at another
site, you are required to:
- Cut o the power and disconnect the whole electrical system.
- Remove the actuator from the base it is mounted on.
- Remove all the installations components.
- See to the replacement of any components that cannot be removed or happen
to be damaged.
DECLARATIONS OF CONFORMITY CAN BE FOUND AT http://www.bft-
automation.com/CE
INSTRUCTIONS FOR USE AND ASSEMBLY CAN BE FOUND IN THE DOWN-
LOAD SECTION.
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8 - P7 - P4.5
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AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE ( I )
ATTENZIONE! Importanti istruzioni di sicurezza.
Leggere e seguire attentamente le Avvertenze
e le Istruzioni che accompagnano il prodotto
poiché un uso improprio può causare danni a
persone, animali o cose. Conservare le istruzioni
per consultazioni future e trasmetterle ad even-
tuali subentranti nell’uso dell’impianto.
Questo prodotto dovrà essere destinato solo
all’uso per il quale è stato espressamente insta-
llato. Ogni altro uso è da considerarsi improprio
e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni
causati da usi impropri, erronei e irragionevoli.
SICUREZZA GENERALE
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo
prodotto, la Ditta è certa che da esso otterrete le
prestazioni necessarie al Vostro uso.
Questo prodotto risponde alle norme riconosciute
della tecnica e della disposizioni relative alla si-
curezza se correttamente installato da personale
qualicato ed esperto (installatore professionale).
L’automazione, se installata ed utilizzata corretta-
mente, soddisfa gli standard di sicurezza nell’uso.
Tuttavia è opportuno osservare alcune regole di
comportamento per evitare inconvenienti acci-
dentali:
- Tenere bambini, persone e cose fuori dal raggio
d’azione dell’automazione, in particolare durante
il movimento.
- Non permettere a bambini di giocare o sostare nel
raggio di azione dell’automazione.
- L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di
età non inferiore a 8 anni e da persone con ridot-
te capacità siche, sensoriali o mentali, o prive di
esperienza o della necessaria conoscenza, purché
sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse
abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro
dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli
ad esso inerenti. I bambini non devono giocare con
l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione desti-
nata ad essere eettuata dall’utilizzatore non deve
essere eettuata da bambini senza sorveglianza.
- I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi
che non giochino con l’apparecchio. Non permet-
tere ai bambini di giocare con i controlli ssi. Tenere
i telecomandi lontani dai bambini.
- Evitare di operare in prossimità delle cerniere o
organi meccanici in movimento.
- Non contrastare il movimento dell’anta e non ten-
tare di aprire manualmente la porta se non è stato
sbloccato l’attuatore con l’apposita manopola di
sblocco.
- Non entrare nel raggio di azione della porta o
cancello motorizzati durante il loro movimento.
- Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di
comando alla portata dei bambini onde evitare
azionamenti involontari.
- L’attivazione dello sblocco manuale potrebbe
causare movimenti incontrollati della porta se in
presenza di guasti meccanici o di condizioni di
squilibrio.
- In caso di apritapparelle: sorvegliare la tapparella
in movimento e tenere lontano le persone nché
non è completamente chiusa. Porre cura quando si
aziona lo sblocco se presente, poiché una tapparella
aperta potrebbe cadere rapidamente in presenza
di usura o rotture.
- La rottura o l’usura di organi meccanici della porta
(parte guidata), quali ad esempio cavi, molle, sup-
porti, cardini, guide.. potrebbe generare pericoli. Far
controllare periodicamente l’impianto da personale
qualicato ed esperto (installatore professionale)
secondo quanto indicato dall’installatore o dal
costruttore della porta.
- Per ogni operazione di pulizia esterna, togliere
l’alimentazione di rete.
- Tenere pulite le ottiche delle fotocellule ed i dispo-
sitivi di segnalazione luminosa. Controllare che rami
ed arbusti non disturbino i dispositivi di sicurezza.
- Non utilizzare l’automatismo se necessita di
interventi di riparazione. In caso di guasto o di
malfunzionamento dell’automazione, togliere
l’alimentazione di rete sull’automazione, astenersi
da qualsiasi tentativo di riparazione o intervento
diretto e rivolgersi solo a personale qualicato ed
esperto (installatore professionale) per la neces-
saria riparazione o manutenzione. Per consentire
l’accesso, attivare lo sblocco di emergenza (se
presente).
- Per qualsiasi intervento diretto sull’automazione o
sull’impianto non previsto dal presente manuale,
avvalersi di personale qualicato ed esperto (ins-
tallatore professionale).
- Con frequenza almeno annuale far verifi-
care l’integrità e il corretto funzionamento
dell’automazione da personale qualificato ed
esperto (installatore professionale), in particolare
di tutti i dispositivi di sicurezza.
- Gli interventi d’installazione, manutenzione e
riparazione devono essere documentati e la
relativa documentazione tenuta a disposizione
dell’utilizzatore.
- Il mancato rispetto di quanto sopra può creare
situazioni di pericolo.
DEMOLIZIONE
Leliminazione dei materiali va fatta rispettan-
do le norme vigenti. Non gettate il vostro
apparecchio scartato, le pile o le batterie usate
nei riuti domestici. Avete la responsabilità di
restituire tutti i vostri riuti da apparecchia-
ture elettriche o elettroniche lasciandoli in
un punto di raccolta dedicato al loro riciclo.
Tutto quello che non è espressamente previsto
nel manuale d’uso, non è permesso. ll buon
funzionamento dell’operatore è garantito solo
se vengono rispettate le prescrizioni riportate
in questo manuale. La Ditta non risponde dei
danni causati dall’inosservanza delle indicazioni
riportate in questo manuale.
Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali
del prodotto, la Ditta si riserva di apportare in
qualunque momento le modiche che essa ri-
tiene convenienti per migliorare tecnicamente,
costruttivamente e commercialmente il prodotto,
senza impegnarsi ad aggiornare la presente
pubblicazione.
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Fig. 1
P7 - P4.5 - 21
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MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
di apertura che si desiderano ottenere. Nella tabella, sono evidenziati valori di ”a
e ”b ottimali per una apertura di a°=90° a velocità costante; in questa condizione,
la somma di ”a e ”b” è uguale al valore della corsa utile ”Cu (g.2). Se si utilizzano
valori di ”a e ”b” troppo diversi tra loro, il movimento dell’anta non è costante e la
forza di trazione-spinta e la velocità di movimento, variano durante la manovra.
Per valori massimi di ”a e ”b”, è massima la forza sviluppata dal pistone.
ATTENZIONE! Tutte le versioni sono dotate di snodo sferico, che consente di
allungare o accorciare lo stelo di circa 5mm solo se prima dell’installazione lo si
è ssato alle quote indicate in g.8; ad installazione ultimata, questa regolazione,
permette di correggere la corsa dello stelo.
In g.9, è indicata l’oscillazione rispetto all’asse orizzontale, che possono assumere
gli operatori. Per l’installazione, seguire scrupolosamente le fasi sotto descritte
avendo cura di proteggere durante tutte le operazioni lo stelo cromato dell’attuato-
re al ne di impedirne il danneggiamento da urti o da eventuali scorie di saldatura.
1) Individuare ”a - b - a° ” nella tabella di g.3
2) Fissare la staa ”P” (g.10) al pilastro.
3) Montare il pistone nella staa ”P”.
4) Allentare la vite di rallentamento (g.21) con chiave esagonale da 3mm in
dotazione.
5) Estrarre completamente lo stelo dopo aver attivato lo sblocco di emergenza
(g.18).
6) Manualmente, far rientrare lo stelo di 10mm massimo e serrare lo sblocco di
emergenza (g.18).
7) Montare la forcella ”F” (g.8) allo stelo.
8 Chiudere completamente l’anta del cancello in battuta nell’arresto centrale.
9) Tenendo livellato il pistone, segnare la posizione di attacco della forcella ”F”
(g.10) all’anta.
10) Togliere la forcella ”F” dallo stelo, spostare lateralmente il pistone.
11) Fissare la forcella ”F” (g.10) all’anta con viti o saldatura.
12) Ricollegare lo stelo alla forcella ”F” e dare alimentazione all’attuatore per
regolare il rallentamento.
13) Mandare il cancello in apertura.
14) Chiudere completamente la vite di rallentamento ruotando verso il segno ”+”
(g.21) e comandare la chiusura dell’anta.
L’anta si dovrebbe fermare prima di arrivare in chiusura.
15) Allentare la vite di regolazione verso il segno ”-” no ad ottenere una velocità
di rallentamento che eviti il fastidioso rumore di sbattimento dell’anta. Tenere
presente che il rallentamento si ottiene solamente in chiusura e per gli ultimi
30mm di corsa dello stelo, di cui 10mm sono di extracorsa di sicurezza: pertanto,
il rallentamento si ottiene negli ultimi 20mm di corsa utile.
5.4) Accorgimenti per installazioni particolari
Fig.5 :Necessita realizzare una nicchia per accogliere l’operatore quando l’anta
è completamente aperta; in g.5 sono riportate le misure della nicchia. Fig.7:
Se la quota ”b” risulta superiore ai valori riportati nelle tabelle di installazione, è
necessario spostare il cardine dell’anta, oppure ricavare una nicchia nel pilastro
come in g.6.
5.5) Ancoraggio degli attacchi al pilastro
Saldare o ssare la base staa in dotazione al pilastro e, dopo le dovute misure
per ”a e ”b”, saldare su questa la piastra ”P (g.10).
Se il pilastro è in muratura, la piastra ”P” dovrà essere saldata alla base di metallo
”PF” e ancorata in profondità mediante idonee zanche ”Z” saldate sul retro di
quest’ultima (g.11a).
Se il pilastro è di pietra, la piastra ”P”, saldata alla base di metallo ”PF” può essere
ssata con quattro tasselli metallici ad espansione ”T (g.11b); se il cancello
è grande, si consiglia di saldare la piastra ”P” in una base di forma angolare
(g.11c).
5.6) Ancoraggio degli attacchi all’anta
Saldare o ssare all’anta la forcella ”F” all’interasse ”C” indicato in g.4, facendo
attenzione che l’attuatore risulti perfettamente orizzontale (livella ”L g.10)
rispetto al piano di movimento del cancello.
Se il cancello è in metallo, la forcella può essere saldata (g.12a) o ssata con
viti adeguate (g.12c).
Se il cancello è di legno, la forcella può essere ssata con viti adeguate (g.12b).
6) BATTUTE D’ARRESTO DELLE ANTE AL SUOLO
Per il corretto funzionamento dell’attuatore è obbligatorio utilizzare delle battute
d’arresto ”FA sia in apertura che in chiusura come indicato in g.13.
Le battute d’arresto delle ante, devono evitare che lo stelo dell’attuatore vada a
necorsa. In g.14, sono riportate le quote per vericare la corretta installazione
con attuatore in spinta o trazione. Devono essere posizionate in modo da man-
tenere un margine di corsa dello stelo di circa 10mm; ciò evita possibili anomalie
di funzionamento.
7) APPLICAZIONE DELL’ELETTROSERRATURA
È necessaria in tutti i modelli perchè senza blocco idraulico sia in apertura che in
chiusura. Lelettroserratura mod. EBP (g.15) è costituita da un elettromagnete a
servizio continuo con aggancio al suolo. In questo dispositivo l’eccitazione rimane
per tutto il tempo di lavoro dell’attuatore consentendo al dente di aggancio di
arrivare in battuta di chiusura sollevato senza opporre la minima resistenza; tale
proprietà permette di diminuire il carico di spinta in chiusura migliorando la
sicurezza antischiacciamento.
2) GENERALITÀ
Pistone oleodinamico compatto e robusto, disponibile in diverse versioni a seconda
delle esigenze e del campo di utilizzo.
Tutti i modelli sono senza blocchi (reversibili) e, per mantenere il blocco, neces-
sitano di elettroserratura.
Per rendere più agevole la manovra manuale, si può attivare lo sblocco tramite
il pomello, al quale si ha l’accesso con l’apposita chiave.
La forza di spinta si regola con estrema precisione mediante due valvole bypass
che costituiscono la sicurezza antischiacciamento. Il funzionamento a ne corsa
è regolato elettronicamente nel quadro di comando mediante temporizzatore.
Tutti i modelli sono disponibili con rallentamento in fase di chiusura.
3) PARTI PRINCIPALI DELLAUTOMAZIONE (Fig.1)
M) Motore monofase 2 poli protetto da disgiuntore termico.
P) Pompa idraulica a lobi.
D) Distributore con valvole di regolazione.
C) Cilindro con pistone.
CS) Copristelo.
S) Serbatoio.
SB) Sblocco.
T) Testata con valvola regolazione rallentamento.
F) Fondello con snodo.
Componenti in dotazione: attacchi al pilastro e al cancello - chiave di sblocco
personalizzata - condensatore di marcia - manuale istruzione.
4) DATI TECNICI
Mod. P7 - Mod. P4.5
Alimentazione ................................................................................... 220-230V 50/60Hz (*)
Motore ......................................................................................................................... 2800min
-1
Potenza assorbita .................................................................................................................. 250W
Condensatore .......................................................................................................................... 8μF
Corrente assorbita ...............................................................................................................1.1A
Pressione max. ......................................................................... 5MPa (50bar) - 4MPa (40bar)
Portata pompa .......................................................................................... 0.6l/min - 0.9l/min
Forza di spinta ................................................................................................. 8000N - 6500N
Forza di trazione .............................................................................................. 6500N - 5200N
Tempo apertura (corsa utile) ...................................................................................... 45s - 30s
Tempo chiusura (corsa utile) ....................... 42s+rallentamento - 28s+rallentamento
Tipo di blocco .................................................................................................... Elettroserratura
Lunghezza anta max. ................................................................................................7m - 4.5m
Peso anta max. ............................................................................................... 5000N (~500kg)
Corsa utile ......................................................................................................................... 390mm
Corsa rallentamento ........................................................................................................ 20mm
Rallentamento meccanico ................................................................................... In chiusura
Manovre in 24 ore ................................................................................................................. 500
Reazione all’urto ......................................................................................... Frizione idraulica
Manovra manuale ......................................................................................... Chiave di sblocco
Protezione termica ............................................................................................................. 160°C
Condizioni ambientali ...................................................................................... -10°C ÷ / +60°C
Grado di protezione ................................................................................................................IP55
Peso attuatore .............................................................................................. 122,5N (~12,25kg)
Dimensioni ...................................................................................................................... vedi g.2
Olio ............................................................................................................................. Idrolux (3 litri)
Pressione acustica: ................................................................................................LpA<70dbA
(*) (tensioni speciali a richiesta)
5) INSTALLAZIONE DELLATTUATORE
5.1) Veriche preliminari
Controllare:
Che la struttura del cancello sia sucientemente robusta. In ogni caso, l’attua-
tore deve spingere l’anta in un punto rinforzato.
Che le ante si muovano manualmente e senza sforzo per tutta la corsa.
Che siano installate le battute d’arresto delle ante sia in apertura che in chiusura.
Se il cancello non è di nuova installazione, controllare lo stato di usura di tutti
i componenti. Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate.
L’adabilità e la sicurezza dell’automazione è direttamente inuenzata dallo
stato della struttura del cancello.
5.2) QUOTE DI INSTALLAZIONE
Le quote di installazione si ricavano dalla tabella del rispettivo modello (g.3) e
facendo riferimento allo schema di g.4. Lo schema di g.4 utilizza le seguenti
convenzioni:
P Staa posteriore di ssaggio al pilastro.
F Forcella anteriore di ssaggio dell’anta.
a-b Quote per determinare il punto di ssaggio della staa ”P”.
C Valore dell’interasse di ssaggio.
D Lunghezza dell’anta.
x Distanza dall’asse dell’anta allo spigolo del pilastro.
Z Valore sempre superiore a 50mm (b-x).
kg Peso max. dell’anta (vedi Dati tecnici).
a° Angolo d’apertura dell’anta.
5.3) Come interpretare le misure d’installazione (Fig.3)
Dalla tabella (g.3) è possibile scegliere valori di ”a e ”b” in funzione dei gradi a°
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Anche in caso di malfunzionamento dell’attuatore o di mancanza di corrente si
può far uso dell’elettroserratura per chiudere il cancello.
8) PREDISPOSIZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO
Predisporre l’impianto elettrico (g.16) facendo riferimento alle norme vigenti
per gli impianti elettrici CEI 64-8, IEC364, armonizzazione HD384 ed altre norme
nazionali. Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete dai
collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi di comando ecc.).
Attenzione! Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare di sezione
minima 3x1.5mm
2
e del tipo previsto dalle normative precedentemente citate
(a titolo di esempio, il cavo può essere del tipo H07 RN-F con sezione 3x1.5mm
2
).
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in armonia con le
norme per l’impiantistica precedentemente citate. In g.16 è riportato il numero di
collegamenti e la sezione per una lunghezza dei cavi di alimentazione no a 100
metri; per lunghezze superiori, calcolare la sezione per il carico reale dell’auto-
mazione. Quando le lunghezze dei collegamenti ausiliari superano i 50 metri o
passano in zone critiche per i disturbi, è consigliato disaccoppiare i dispositivi di
comando e di sicurezza con opportuni relè.
8.1) Componenti principali per una automazione sono (Fig.16):
I Interruttore onnipolare omologato con apertura contatti di almeno 3mm
provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti, atto a sezionare
l’automazione dalla rete. Installare a monte dell'automazione, se non già presente,
un interruttore onnipolare omologato con soglia 0,03A.
Qr Quadro comando e ricevente incorporata.
SPL Scheda di preriscaldamento per funzionamento a temperature inferiori
ai 5°C (opzionale).
S Selettore a chiave.
AL Lampeggiante con antenna accordata e cavo RG58.
M Attuatore.
E Elettroserratura.
Fte Coppia fotocellule esterne (parte emittente).
Fre Coppia fotocellule esterne (parte ricevente).
Fti Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte emittente).
Fri Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte ricevente).
T Trasmittente 1-2-4 canali.
Importante: Prima di far funzionare elettricamente l’attuatore, togliere la vite di
sato ”S” (g.17) posta sotto il blocco snodo e conservarla per eventuale riutilizzo.
Togliere la vite di sato ”S solo quando l’attuatore è installato. Montare il gruppo
coprisblocco in dotazione come illustrato a disegno (g.18).
Attenzione! Per il collegamento degli accessori riferirsi ai relativi manuali istruzione.
I quadri di comando e gli accessori devono essere adatti all’utilizzo e conformi
alle normative di sicurezza vigenti.
9) APERTURA MANUALE
Nei casi di emergenza, per esempio in mancanza di energia elettrica, per sbloc-
care il cancello, bisogna aprire l’elettroserratura con l’apposita chiave e aprire
manualmente l’anta, eventualmente accedere al pomello di sblocco per agevolare
la manovra. Per avere l’accesso al pomello di sblocco si deve spostare il coper-
chietto nel senso indicato dalla freccia (g.18) no a scoprire la serratura, inserire
la chiave, ruotare in senso orario di 90° e alzare l’intero coprisblocco tirando per
la medesima. Il pomello deve essere ruotato per quanto è consentito nel senso
indicato dalle frecce.
OPEN per sbloccare: il cancello è così apribile manualmente con facilità.
CLOSE per bloccare: girare il pomello in senso orario no al completo bloccaggio
ripristinando il funzionamento elettrico dell’attuatore.
10) REGOLAZIONE DELLA FORZA DI SPINTA
Per motivi di sicurezza per accedere alle valvole di regolazione bisogna
agire come segue:
Spostare il coperchietto del gruppo coprisblocco nel senso indicato dalla freccia
(g.19) no a scoprire la serratura.
Inserire la chiave, ruotare in senso orario di 90° e alzare l’intero gruppo tirando
per la medesima.
Svitare le due viti di ssaggio e togliere l’intero sistema di sblocco.
La regolazione della forza di spinta è regolata da due valvole contraddistinte dalla
scritta ”Close” eOpen rispettivamente per la regolazione della forza di spinta
in chiusura ed in apertura (g.19).
Ruotando le valvole verso il segno ”+”, aumenta la forza trasmessa; ruotando le
valvole verso il segno ”-”, diminuisce.
Per una buona sicurezza antischiacciamento, la forza di spinta deve essere di poco
superiore a quella necessaria per muovere l’anta sia in chiusura che in apertura;
la forza, misurata in punta all’anta, non deve comunque superare i limiti previsti
dalle norme nazionali vigenti.
In nessun caso comunque si devono chiudere completamente le valvole
dei by-pass. Terminate le regolazioni ripristinare il sistema di sblocco prestando
attenzione a rimontare correttamente gli anelli e le rondelle di tenuta. Lattuatore
non è provvisto di necorsa elettrici.
Pertanto i motori si spengono quando è terminato il tempo di lavoro impostato
nella centralina di comando. Tale tempo di lavoro, deve essere di circa 2-3 secondi
superiore al momento in cui le ante incontrano le battute d’arresto al suolo.
11) POSIZIONAMENTO COPERTURE
La copertura ”C” di tutti i modelli diventa destra o sinistra invertendo la posizione
del tappo ”T (g.22), con l’accorgimento di mantenere lo scarico acqua sempre
in basso.
12) VERIFICA DELLAUTOMAZIONE
Prima di rendere denitivamente operativa l’automazione, controllare scrupo-
losamente quanto segue:
- Vericare che tutti i componenti siano ssati saldamente.
- Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
(fotocellule, costa pneumatica, ecc.).
- Vericare il comando della manovra di emergenza.
- Vericare l’operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di comando
applicati.
- Vericare la logica elettronica di funzionamento normale (o personalizzata)
nella centralina di comando.
13) USO DELLAUTOMAZIONE
Poichè l’automazione può essere comandata a distanza mediante radiocoman-
do o pulsante di Start, è indispensabile controllare frequentemente la perfetta
ecienza di tutti i dispositivi di sicurezza.
Per qualsiasi anomalia di funzionamento, intervenire rapidamente avvalendosi
di personale qualicato.
Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio di azione
dell’automazione.
14) COMANDO
Il comando può essere di diverso tipo (manuale, con radiocomando, controllo
accessi con scheda magnetica, ecc.) secondo le necessità e le caratteristiche
dell’installazione. Per i vari sistemi di comando, vedere le relative istruzioni.
Linstallatore si impegna ad istruire l’utilizzatore sull’uso corretto dell’au-
tomazione, evidenziando le operazioni da eettuare in caso di emergenza.
15) MANUTENZIONE
Per qualsiasi manutenzione all’operatore, togliere alimentazione al sistema.
Vericare periodicamente se ci sono perdite d’olio. Per eettuare il rabbocco olio
procedere come segue:
a) Togliere il sistema di sblocco (vedi g.19).
b) Con cancello chiuso, rabboccare con olio prescritto no a che il livello dello
stesso superi il tubo del pistone (g.20 rif.”P”). Per vericare, introdurre un
cacciavite attraverso il foro di ssaggio del gruppo coprisblocco no a toccare
il tubo del pistone controllando che sia unto di olio.
c) Rimontare il tutto con attenzione alle guarnizioni. Vericare i dispositivi di
sicurezza dell’automazione.
Per qualsiasi anomalia di funzionamento non risolta, togliere alimentazione al
sistema e chiedere l’intervento di personale qualicato.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere sostituito dal
costruttore o dal suo servizio assistenza tecnica o comunque da persona
con qualica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
Nel periodo di fuori servizio, attivare lo sblocco manuale per consentire l’apertura
e la chiusura manuale sbloccando l’elettroserratura.
16) INCONVENIENTI E RIMEDI
16.1) Funzionamento difettoso dell’attuatore
Vericare con apposito strumento la presenza di tensione ai capi dell’attuatore
dopo il comando di apertura o chiusura.
Se il motore vibra ma non gira, può essere:
Sbagliato il collegamento del lo comune C, (in ogni caso è di colore celeste).
Non è collegato il condensatore di marcia ai due morsetti di marcia.
Se il movimento dell’anta è contrario a quello che dovrebbe essere, invertire
i collegamenti di marcia del motore nella centralina.
Arresti ante: quando il tempo di lavoro, è insuciente, può succedere che
le ante non completino la loro corsa. Alzare leggermente il tempo di lavoro
nella centralina.
16.2 FUNZIONAMENTO DIFETTOSO DEGLI ACCESSORI ELETTRICI
Tutti i dispositivi di comando e di sicurezza, in caso di guasto, possono causare
anomalie di funzionamento o blocco dell’automazione stessa.
Se la centralina di comando è dotata di autodiagnostica, individuare il difetto. In
caso di guasto, è opportuno scollegare e ponticellare, se necessario, uno ad uno
tutti i dispositivi dell’automazione, no ad individuare quello che causa il difetto.
Dopo averlo sostituito o riparato, ripristinare tutti i dispositivi precedentemente
scollegati o ponticellati. Per tutti i dispositivi installati, fare riferimento al rispettivo
manuale istruzione.
Attenzione: l’intervento deve essere eseguito da personale qualicato.
Durante le operazioni di manutenzione, la zona operativa del cancello deve
essere opportunamente segnalata e transennata in modo da evitare pericoli per
persone, animali, cose.
Avvertenze: Il buon funzionamento dell’operatore è garantito solo se vengono
rispettati i dati riportati in questo manuale. La ditta non risponde dei danni causati
dall’inosservanza delle norme di sicurezza, di installazione, di buona tecnica, delle
indicazioni riportate in questo manuale.
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BFT p Series Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario