BFT PHOBOS N BT Manuale del proprietario

Categoria
Gate Opener
Tipo
Manuale del proprietario
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è
certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso. Leg-
gete attentamente l’opuscolo “Avvertenze” ed il “Libretto istruzioni” che
accompagnano questo prodotto in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione. Questo
prodotto risponde alle norme riconosciute della tecnica e della disposizioni
relative alla sicurezza. Confermiamo che è conforme alle seguenti direttive
europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE (e loro modiche successive).
1) GENERALITÀ
Pistone elettromeccanico progettato per automatizzare cancelli di tipo resi-
denziale.
Il motoriduttore mantiene il blocco in chiusura ed apertura senza necessità
di elettroserratura. L’attuatore è provvisto di limitatore di coppia elettroni-
co. Deve essere comandato da un quadro comandi elettronico dotato di
regolazione di coppia.
Il funzionamento a ne corsa è regolato da due necorsa magnetici.
L’attuatore è provvisto di un sistema di rilevamento ostacoli secondo le
normative EN12453 e EN 12445.
Sono disponibili i seguenti accessori opzionali:
- Kit batteria tampone mod. BT BAT
Consente il funzionamento dell’automazione anche se manca per un breve
periodo l’alimentazione di rete.
2) SICUREZZA
L’automazione, se installata ed utilizzata correttamente, soddisfa il grado
di sicurezza richiesto.
Tuttavia è opportuno osservare alcune regole di comportamento per evitare
inconvenienti accidentali.
Prima di usare l’automazione, leggere attentamente le istruzioni d’uso
e conservarle per consultazioni future.
Tenere bambini, persone e cose fuori dal raggio d’azione dell’automa-
zione, in particolare durante il funzionamento.
Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di comando alla portata dei
bambini onde evitare azionamenti involontari dell’automazione.
Non contrastare volontariamente il movimento dell’anta.
Non modicare i componenti dell’automazione.
In caso di malfunzionamento, togliere l’alimentazione, attivare lo sblocco
di emergenza per consentire l’accesso e richiedere l’intervento di un
tecnico qualicato (installatore).
Per ogni operazione di pulizia esterna, togliere l’alimentazione di rete.
Tenere pulite le ottiche delle fotocellule ed i dispositivi di segnalazione
luminosa. Controllare che rami ed arbusti non disturbino i dispositivi di
sicurezza (fotocellule).
Per qualsiasi intervento diretto all’automazione, avvalersi di personale
qualicato (installatore).
Annualmente far controllare l’automazione da personale qualicato.
L’attivazione dello sblocco manuale potrebbe causare movimenti incon-
trollati della porta in presenza di guasti meccanici oppure se la porta
non è in equilibrio.
Esaminare frequentemente l’installazione se presenta sbilanciamenti o
segni di danni meccanici a” cavi e supporti”. Non utilizzare l’automatismo
se necessita di interventi di riparazione.
3) MANOVRA DI EMERGENZA
Ogni operatore è dotato di sblocco a chiave. Alzato il tappo copriserratura
(g.1), inserire la chiave di sblocco in dotazione e ruotare di 90° in senso
orario.
Spingere manualmente l’anta per aprire il cancello. Per ripristinare il funzio-
namento motorizzato, ruotare la chiave al contrario e rimettere il tappo di
copertura.
4) MANUTENZIONE E DEMOLIZIONE
La manutenzione dell’impianto va fatta eseguire regolarmente da parte di
personale qualicato.
Se il cavo di alimentazione é danneggiato esso deve essere sostituito dal
costruttore o dal suo servizio assistenza tecnica o comunque da persona
con qualica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
I materiali costituenti l’apparecchiatura e il suo imballo vanno smaltiti secondo
le norme vigenti. Le pile non devono essere disperse nell’ambiente.
AVVERTENZE
Il buon funzionamento dell’operatore è garantito solo se vengono
rispettate i dati riportati in questo manuale. La Ditta non risponde dei
danni causati dall’inosservanza delle norme di installazione e delle
indicazioni riportate in questo manuale.
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impe-
gnative. Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del prodotto,
la Ditta si riserva di apportare in qualunque momento le modiche che
essa ritiene convenienti per migliorare tecnicamente, costruttivamente
e commercialmente il prodotto, senza impegnarsi ad aggiornare la
presente pubblicazione.
MANUALE D’USO
ITALIANO
USER’S MANUAL
ENGLISH
Thank you for buying this product, our company is sure that you will be more
than satised with the product’s performance. The product is supplied with
a Warningsleaet and an “Instruction booklet”. These should both be
read carefully as they provide important information about safety, installa-
tion, operation and maintenance. This product complies with the recognised
technical standards and safety regulations. We declare that this product is
in conformity with the following European Directives: 2004/108/EEC and
2006/95/EEC (and subsequent amendments).
1) GENERAL OUTLINE
Electromechanical piston designed to automate residential gates.
The gearmotor keeps the gate locked on closing and on opening, without need-
ing an electric lock for leaves up to 3 m long. For leaves ranging between 3m
and 5m long, the electric lock becomes indispensable.The operator is provided
with an electronic torque limiter. It must be controlled by an electronic control
panel provided with torque setting. The end-of-stroke operation is controlled by
two magnetic limit devices. The operator is provided with an obstacle detection
system complying with EN12453 and EN 12445 standards.
The following optional accessories are available on request:
- Buffer battery kit mod. BT BAT
Allows operation of the automation even when there is no mains power
supply for a short period of time.
2) SAFETY
If correctly installed and used, this automation device satises the required
safety level standards.
However, it is advisable to observe some practical rules in order to avoid
accidental problems.
Before using the automation device, carefully read the operation instruc-
tions and keep them for future reference.
Keep children, people and things outside the automation working area,
particularly during its operation.
Keep radio control or other control devices out of children’s reach, in order
to avoid any unintentional automation activation.
Do not intentionally oppose the leaf movement.
Do not modify the automation components.
In case of malfunction, disconnect the power supply, activate the emergency
release to have access to the automation and request the assistance of
a qualied technician (installer).
Before proceeding to any outside cleaning operation, disconnect the power
supply.
Keep the photocell optical components and light signal devices clean.
Check that the safety devices (photocells) are not obscured by branches
or shrubs.
For any direct assistance to the automation system, request the help of
a qualied technician (installer).
Have qualied personnel check the automation system once a year.
Manual release activation could cause the door to be subject to uncontrolled
movements in the case where any mechanical faults are present or the
door is not balanced.
Inspect the installation frequently if it shows any unbalance or signs of
mechanical damage to ”cables and supports”. Do not use the operator if
it needs to be repaired.
3) EMERGENCY MANOEUVRE
All controllers feature a key release mechanism. After lifting the lock cover
(g.1), insert the release key supplied and turn it clockwise by 90°.
Push the leaf manually to open the gate. To reset the motorised operation,
turn the key in the opposite direction and ret the cover.
4) MAINTENANCE AND DEMOLITION
The maintenance of the system should only be carried out by qualied
personnel regularly.
If the power supply cable is damaged, it must be replaced by the manufacturer
or its technical assistance service, or else by a suitably qualied person, in
order to prevent any risk.The materials making up the set and its packing
must be disposed of according to the regulations in force.Batteries must
be properly disposed of.
WARNINGS
Correct controller operation is only ensured when the data contained
in the present manual are observed. The Company is not to be held
responsible for any damage resulting from failure to observe the
installation standards and the instructions contained in the present
manual.
The descriptions and illustrations contained in the present manual are
not binding. The Company reserves the right to make any alterations
deemed appropriate for the technical, manufacturing and commercial
improvement of the product, while leaving the essential product fea-
tures unchanged, at any time and without undertaking to update the
present publication.
Fig. 1
PHOBOS N BT - 3
D811517_05
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la
ditta è certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro
uso. Leggete attentamente l’opuscolo Avvertenze ed il Libretto
istruzioniche accompagnano questo prodotto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la
manutenzione. Questo prodotto risponde alle norme riconosciute della
tecnica e delle disposizioni relative alla sicurezza. Confermiamo che è
conforme alle seguenti direttive europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE
(e loro modiche successive).
1) SICUREZZA GENERALE
ATTENZIONE! Una installazione errata o un uso improprio del prodotto,
può creare danni a persone, animali o cose.
Leggete attentamente l’opuscolo Avvertenzeed il Libretto istruzioni
che accompagnano questo prodotto, in quanto forniscono Importanti indi-
cazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
Smaltire i materiali di imballo (plastica, cartone, polistirolo, ecc.)
secon-do quanto previsto dalle norme vigenti. Non lasciare buste di
nylon e polistirolo a portata dei bambini.
Conservare le istruzioni per allegarle al fascicolo tecnico e per con-
sultazioni future.
Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per
l’utilizzo indicato in questa documentazione.
Usi non indicati in questa documentazione potrebbero essere fonte
di danni al prodotto e fonte di pericolo.
La Ditta declina qualsiasi responsabilità derivante dall’uso improprio
o diverso da quello per cui è destinato ed indicato nella presente
documentazione.
Non installare il prodotto in atmosfera esplosiva.
Gli elementi costruttivi della macchina devono essere in accordo
con le seguenti Direttive Europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE,
98/37 CEE e loro modiche successive. Per tutti i Paesi extra CEE,
oltre alle norme nazionali vigenti, per un buon livello di sicurezza è
opportuno rispettare anche le norme sopra citate.
La Ditta declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza della Buona
Tecnica nella costruzione delle chiusure (porte, cancelli, ecc.), nonché
dalle deformazioni che potrebbero vericarsi durante l’uso.
L’installazione deve essere in accordo con quanto previsto dalle Direttive
Europee: 2004/108/CEE, 2006/95/CEE, 98/37 CEE e loro modiche
successive.
Togliere l’alimentazione elettrica, prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto. Scollegare anche eventuali batterie tampone se presenti.
Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione, un interruttore
o un magnetotermico onnipolare con distanza di apertura dei contatti
uguale o superiore a 3,5 mm.
Vericare che a monte della rete di alimentazione, vi sia un interruttore
differenziale con soglia da 0.03A.
Vericare se l’impianto di terra è realizzato correttamente: collegare
tutte le parti metalliche della chiusura (porte, cancelli, ecc.) e tutti i
componenti dell’impianto provvisti di morsetto di terra.
Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili,
ecc.) necessari a proteggere l’area da pericoli di schiacciamento,
convogliamento, cesoiamento.
Applicare almeno un dispositivo di segnalazione luminosa (lam-
peggiante) in posizione visibile, ssare alla struttura un cartello di
Attenzione.
La Ditta declina ogni responsabilità ai ni della sicurezza e del buon
funzionamento dell’automazione se vengono impiegati componenti
di altri produttori.
Usare esclusivamente parti originali per qualsiasi manutenzione o
riparazione.
Non eseguire alcuna modica ai componenti dell’automazione se
non espressamente autorizzata dalla Ditta.
Istruire l’utilizzatore dell’impianto per quanto riguarda i sistemi di
comando applicati e l’esecuzione dell’apertura manuale in caso di
emergenza.
Non permettere a persone e bambini di sostare nell’area d’azione
dell’automazione.
Non lasciare radiocomandi o altri dispositivi di comando alla portata
dei bambini onde evitare azionamenti involontari dell’automazione.
L’utilizzatore deve evitare qualsiasi tentativo di intervento o riparazione
e rivolgersi solo a personale qualicato.
Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni,
non è permesso.
L’installazione deve essere fatta utilizzando dispositivi di sicurezza
e comandi conformi alla EN 12978.
Vericare che il range dichiarato di temperatura sia compatibile con
il luogo destinato all’installazione dell’automazione.
Se presente, il pulsante a ritenuta (uomo presente) deve essere
installato in vista della porta ma distante dalle parti in movimento,
ad una altezza di 1,5 m e non accessibile al pubblico.
Se l’automazione è installata ad una altezza inferiore a 2,5 m, è
necessario garantire un adeguato grado di protezione delle parti
elettriche e meccaniche.
Assicurarsi che sia evitato lo schiacciamento tra parti in movimento
e parti sse circostanti. Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (foto-
cellule, coste sensibili, ecc.) necessari a proteggere l’area da pericoli
di schiacciamento, convogliamento e cesoiamento.
Dopo aver eseguito l’installazione, assicurarsi che il settaggio del
motore sia correttamente impostato e che i sistemi di protezione e
di sblocco funzionino correttamente.
2) GENERALITA
Attuatore elettromeccanico progettato per automatizzare cancelli di
tipo residenziale.
Il motoriduttore mantiene il blocco in chiusura ed apertura senza ne-
cessità di elettroserratura.
L’attuatore è provvisto di limitatore di coppia elettronico. Deve essere
comandato da un quadro comandi elettronico dotato di regolazione di
coppia.
Il funzionamento a necorsa è regolato da due necorsa magnetici.
L’attuatore è provvisto di un sistema di rilevamento ostacoli secondo le
normative EN12453 e EN 12445.
Sono disponibili i seguenti accessori opzionali:
- Kit batteria tampone mod. PHOBOS-BT BAT
Consente il funzionamento dell’automazione anche se manca per un
breve periodo l’alimentazione di rete.
3) DATI TECNICI
3.1) PHOBOS N BT
Alimentazione : ......................................................................... 24V
Giri motore : ..........................................................................2500 min
-1
Potenza assorbita : ....................................................................... 40 W
Corrente assorbita : .......................................................................1.5 A
Forza di spinta e trazione : ........................................2000 N (~200 kg)
Corsa utile : ..............................................................................295 mm
Velocità stelo : ................................................................ 20 mm/s circa
Reazione all’urto:
Limitatore di coppia integrato su quadro di comando Libra
Finecorsa: ..........................................Magnetici incorporati e regolabili
Manovra manuale : ........................................... Chiave CLS di sblocco
N° manovre in 24ore : ........................................................60 manovre
Massima lunghezza anta: .......................................................1800 mm
Massimo peso anta : .................................................2500 N (~250 kg)
Condizioni ambientali : ........................................... da -20 °C a +50 °C
Grado di protezione : ....................................................................IP X4
Dimensioni : ....................................................................... Vedere g.1
Peso operatore : ..................................................................50N (~5kg)
Lubricazione : .......................................................grasso permanente
3.2) KIT BATTERIE BT BAT
Tensione di carica: ................................................................. 27.2V
Corrente di carica: ..................................................................... 130mA
Dati rilevati alla temperatura esterna di: ........................................25°C
Capacità batteria: ..........................................................2x (12V 1.2Ah)
Soglia protezione batteria scarica: ........................................ 20.4V
Tempo di ricarica batteria: .........................................................12/14 h
4) INSTALLAZIONE DELL’ATTUATORE
4.1) Veriche preliminari
Controllare:
Che la struttura del cancello sia sufcientemente robusta.
In ogni caso, l’attuatore deve spingere l’anta in un punto rinforzato.
Che le ante si muovano manualmente e senza sforzo per tutta la cor-
sa.
Se il cancello non è di nuova installazione, controllare lo stato di
usura di tutti i componenti.
Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate. L’afdabilità e la
sicurezza dell’automazione è direttamente inuenzata dallo stato
della struttura del cancello.
Montare il portamagneti “M” inlandolo sulla staffa anteriore ”F” no
al click (come in Fig.7).
In g.2, è riportato lo schema a cui fare riferimento per l’installazione e
la tabella delle misure per il ssaggio a pilastro.
Lo schema di g.2 utilizza le seguenti convenzioni:
P staffa posteriore di ssaggio al pilastro
6 - PHOBOS N BT
D811517_05
F staffa anteriore di ssaggio dell’anta
a-b quote per determinare il punto di ssaggio della staffa “P”
C valore dell’interasse di ssaggio (C = 700 mm)
D lunghezza del cancello
X distanza dall’asse del cancello allo spigolo del pilastro
Z valore sempre superiore a 45 mm (b - X)
kg peso max dell’anta
α° angolo d’apertura dell’anta
4.2) Come interpretare la tabella delle misure di installazione
(Fig.2)
Dalla tabella è possibile scegliere valori di “a” e “b” in funzione dei gradi
α° di apertura che si desiderano ottenere. Sono evidenziati i valori di “a”
e di “b” ottimali per un’apertura di 92° a velocità costante.
Se si utilizzano valori di “a” e “b” troppo diversi tra loro, il movimento
dell’anta non è costante e la forza di trazione o spinta varia durante il
movimento.
Per rispettare la velocità di apertura e garantire un buon funzionamento
dell’operatore è opportuno che i valori “ae “bsiano poco diversi tra
loro.
La tabella è stata ricavata per un cancello medio di spessore 20 mm.
Vericare sempre che non ci siano collisioni tra cancello ed attuatore.
4.3) Accorgimenti per installazioni particolari
In g.3 è illustrata una installazione con nicchia quando non c’è spazio
sufciente fra anta e recinzione.
Quando la posizione dell’anta non permette di ottenere un valore di
“b” presente in tabella, in questo caso, è possibile spostare il cardine
dell’anta oppure realizzare una nicchia nel pilastro stesso (g.5).
4.4) Ancoraggio degli attacchi al pilastro.
Fissare l’attacco “P” (g.6) al pilastro con una robusta saldatura.
Allo stesso modo saldare al cancello (oppure ssare con 4 viti M8) la
staffa “F” facendo attenzione che l’attuatore da montare risulti parallelo
al piano di movimento del cancello g.7.
Se il pilastro è in muratura, la piastra “PF” dov essere ancorata in
profondità mediante idonee zanche “Zsaldate sul retro della stessa
(g.8).
Se il pilastro è di pietra ed il cancello è piccolo, è possibile ssare la
piastra “PF” con quattro tasselli metallici ad espansione “T” (g.9);
se il cancello non è piccolo è consigliato usare una piastra “PF” di
forma angolare (g.10).
Montare il perno della staffa posteriore come in Fig.6.
4.5) Ancoraggio degli attacchi all’anta del cancello.
La staffa di ssaggio “F” deve essere ssata a 700 mm dall’attacco P
di Fig.6.
IMPORTANTE: il montaggio della staffa anteriore deve avvenire con
il collarino boccola sporgente VERSO L’ALTO (Fig.4 Rif.A).
4.6) Cavo di alimentazione (Fig.12)
Il cavo di alimentazione della scheda dev’essere di tipo H 05 RN-F o
equivalenti. Il cavo equivalente deve garantire:
- utilizzo esterno permanente
- tensione nominale 300/500 V
- temperatura max sulla supercie del cavo +50° C
- temperatura minima -25° C
Inoltre deve avere sezione minima di 3 x 1,5 mm
2
e per una corretta
tenuta del cavo, la guaina esterna deve avere Ø = 7,1÷ 9,6 mm. Inlare il
cavo nell’anello OR “K” (Fig.12), sguainarlo per circa 40 mm e collegare
i cavi alla morsettiera (vedi schema S).
Posizionare la guaina del cavo in modo che l’OR “K” si inserisca nella
sua sede sul fondello e, lasciando che la guaina stessa sporga di circa
J=5 mm (come indicato in Fig.12), chiudere lo sportellino e ssarlo con
le 3 viti.
4.7) Montaggio attuatore
Posizionare l’attuatore sulle staffe e ssare il tutto come indicato nelle
Fig. 6 e 7.
Nel caso di cancelli che si muovono in un piano inclinato (apertura ver-
so l’interno con vialetto in salita), l’attuatore consente una oscillazione
rispetto all’asse orizzontale dei valori massimi indicati in g.7.
5) BATTUTE D’ARRESTO DELLE ANTE AL SUOLO
Per il corretto funzionamento dell’attuatore, è obbligatorio utilizzare le
battute di arresto “B” sia in apertura che in chiusura come indicato in
g.11.
6) PREDISPOSIZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO (g.13).
Predisporre l’impianto elettrico come in g.13 facendo riferimento alle
norme vigenti per gli impianti elettrici.
Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete
dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi di
comando ecc.).
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in
armonia con le norme per l’impiantistica precedentemente citate.
In g.13 è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una lun-
ghezza dei cavi di alimentazione no a 100 metri; per lunghezze supe-
riori, calcolare la sezione per il carico reale dell’automazione. Quando
le lunghezze dei collegamenti ausiliari superano i 50 metri o passano
in zone critiche per i disturbi, è consigliato disaccoppiare i dispositivi di
comando e di sicurezza con opportuni relè.
I componenti principali per una automazione sono (g.13):
I Interruttore onnipolare omologato con apertura contatti di almeno
3,5 mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i cortocir-
cuiti, atto a sezionare l’automazione dalla rete. Se non presente,
prevedere a monte dell’automazione un interruttore differenziale
omologato di adeguata portata e soglia da 0.03A.
Qr Quadro comando e ricevente incorporata.
S Selettore a chiave.
AL Lampeggiante con antenna accordata.
M Operatore
Fte Coppia fotocellule esterne (parte emittente)
Fre Coppia fotocellule esterne (parte ricevente)
Fti Coppia fotocellule interne con colonnine (parte emittente)
Fri Coppia fotocellule interne con colonnine (parte ricevente)
T Trasmittente 1-2-4 canali
RG58 Cavo per antenna
In Fig. 17 è riportato lo schema di collegamento della centrale comando
mod. LIBRA.
Nel caso sia errato il verso di apertura e chiusura è possibile invertire
le connessioni motore + e motore - sul quadro comando.
Il primo comando dopo un’interruzione di rete deve essere di apertura.
Tutte le masse metalliche dei contenitori delle apparecchiature e degli
automatismi devono essere messe a terra.
7) REGOLAZIONE DELLA FORZA DI SPINTA
ATTENZIONE: Vericare che il valore della forza d’impatto
misurato nei punti previsti dalla norma EN12445, sia inferiore
a quanto indicato nella norma EN 12453.
La forza di spinta viene tarata mediante la regolazione di coppia pre-
sente nel quadro comandi. La coppia ottimale, deve permettere il ciclo
completo di apertura e chiusura con la minima forza necessaria. Una
coppia eccessiva, può compromettere la sicurezza antischiacciamento.
Al contrario, una coppia insufciente può compromettere una corretta
manovra. Consultare il manuale istruzioni del quadro comandi.
8) REGOLAZIONE DEI FINECORSA
La regolazione dei ne corsa viene effettuata mediante il corretto posiziona-
mento dei necorsa
(FC1 e FC2 di Fig.1).e indicato nei seguenti paragra
in modo da consentirne lo scorrimento all’interno del binario.
8.1) Regolazione necorsa di chiusura (Fig.14):
Eseguire una manovra di chiusura per vercare l’esatto intervento del
necorsa; se l’anta si ferma in anticipo rispetto alla chiusura desiderata,
spostare leggermente il necorsa verso il tappo di testa, se, invece,
l’anta incontra il fermo a terra di chiusura e l’attuatore inverte il moto,
spostare leggermente il necorsa verso il corpo dell’attuatore. A ne
regolazione ssare la vite A.
ATTENZONE! Per evitare la rottura del cavo del necorsa, ssare la
vite A tenendo teso il lo B (come rappresentato in Fig.14A).
8.2) Regolazione necorsa di apertura (Fig.15):
Eseguire una manovra di apertura per vercare l’esatto intervento del
necorsa; se l’anta si ferma in anticipo rispetto all’apertura desiderata,
spostare leggermente il necorsa verso il corpo dell’attuatore, se, invece,
l’anta incontra il fermo a terra di apertura e l’attuatore inverte il moto,
spostare leggermente il necorsa verso l’estremità opposta del corpo
dell’attuatore. A ne regolazione ssare la vite A.
N.B. Se viene utilizzato il quadro comandi LIBRA si deve avere l’accor-
tezza di anticipare leggermente l’intervento dei necorsa, in quanto la
staffa, dopo aver intercettato i necorsa continua a muoversi per circa
altri 1-2 mm (100 ms). Questo garantisce una perfetta battuta delle ante
sugli appoggi a terra.
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
PHOBOS N BT - 7
D811517_05
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
9) APERTURA MANUALE
Ogni operatore è dotato di sblocco a chiave. Alzato il tappo copriserra-
tura (g.16), inserire la chiave di sblocco in dotazione e ruotare di 90° in
senso orario.
Spingere manualmente l’anta per aprire il cancello. Per ripristinare il
funzionamento motorizzato, ruotare la chiave al contrario e rimettere
il tappo di copertura.
10) VERIFICA DELL’AUTOMAZIONE
Prima di rendere denitivamente operativa l’automazione, controllare
scrupolosamente quanto segue:
Vericare che tutti i componenti siano ssati saldamente.
Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
(fotocellule, costa pneumatica, ecc).
Vericare il comando della manovra di emergenza.
Vericare l’operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di
comando applicati.
Vericare la logica elettronica di funzionamento normale (o perso-
nalizzata) nel quadro comandi.
11) USO DELL’AUTOMAZIONE
Poiché l’automazione può essere comandata a distanza mediante radio-
comando o pulsante di Start, è indispensabile controllare frequentemente
la perfetta efcienza di tutti i dispositivi di sicurezza.
Per qualsiasi anomalia di funzionamento, intervenire rapidamente
avvalendosi di personale qualicato.
Si raccomanda di tenere i bambini a debita distanza dal raggio d’azione
dell’automazione.
12) COMANDO
L’utilizzo dell’automazione consente l’apertura e la chiusura del cancello
in modo motorizzato. Il comando può essere di diverso tipo (manuale, con
radiocomando, controllo accessi con badge magnetico, ecc.) secondo
le necessità e le caratteristiche dell’installazione. Per i vari sistemi di
comando, vedere le relative istruzioni.
Gli utilizzatori dell’automazione devono essere istruiti al comando e
all’uso.
13) MANUTENZIONE
Per qualsiasi manutenzione all’operatore, togliere alimentazione al
sistema. L’attuatore non richiede manutenzioni periodiche.
Vericare i dispositivi di sicurezza del cancello e della motorizzazio-
ne.
Controllare periodicamente la forza di spinta ed eventualmente
correggere il valore di coppia elettrica nel quadro comandi.
Per qualsiasi anomalia di funzionamento non risolta, togliere alimen-
tazione al sistema e chiedere l’intervento di personale qualicato
(installatore).
Nel periodo di fuori servizio, attivare lo sblocco manuale per consentire
l’apertura e la chiusura manuale.
Attenzione: ingrassare la vite senza ne ogni due anni. Grasso
consigliato: G885.
14) RUMOROSITA
Il rumore aereo prodotto dal motoriduttore in condizioni normali di utilizzo
è costante e non supera i 70dB (A).
15) DEMOLIZIONE
L’eliminazione dei materiali va fatta rispettando le norme vigenti.
Nel caso di demolizione dell’automazione non esistono particolari pericoli
o rischi derivanti dall’automazione stessa.
È opportuno in caso di recupero dei materiali, che vengano separati per
tipologia (parti elettriche - rame - alluminio - plastica - ecc.).
16) SMANTELLAMENTO
Nel caso l’automazione venga smontata per essere poi rimontata in
altro sito, bisogna:
Togliere l’alimentazione e scollegare tutto l’impianto elettrico.
Togliere il motoriduttore dalla base di ssaggio.
Smontare il quadro di comando se separato e tutti i componenti
dell’installazione.
Nel caso alcuni componenti non possano essere rimossi o risultino
danneggiati, provvedere alla loro sostituzione.
17) INCONVENIENTI E RIMEDI
17.1) Funzionamento difettoso del motoriduttore.
a) Vericare con apposito strumento la presenza di tensione ai capi del
motoriduttore dopo il comando di apertura o chiusura.
b) Se il movimento dell’anta, è contrario a quello che dovrebbe essere,
invertire i collegamenti di marcia del motore
c) Nel caso in cui il cancello arriva in battuta sui fermi a terra e l’attua-
tore inverta il moto, signica che i necorsa non sono stati regolati
correttamente. Se il fenomeno si verica in corrispondenza del fer-
mo di apertura, spostare il necorsa di apertura verso il cardine del
cancello, no ad individuare la posizione corretta (vedi regolazione
dei necorsa).
Se invece, il fenomeno si verica in corrispondenza del fermo di
chiusura, spostare il ne corsa di chiusura verso verso il tappo dello
stelo, no ad individuare la posizione corretta. (vedi regolazione dei
necorsa).
17.2) Funzionamento difettoso degli accessori elettrici
Tutti i dispositivi di comando e di sicurezza, in caso di guasto, pos-
sono causare anomalie di funzionamento o blocco dell’automazione
stessa.
Per individuare il guasto, è opportuno scollegare uno ad uno tutti i dispo-
sitivi dell’automazione, no ad individuare quello che causa il difetto.
Dopo averlo riparato o sostituito, ripristinare tutti i dispositivi prece-
dentemente scollegati. Per tutti i dispositivi installati, fare riferimento al
rispettivo manuale istruzione.
AVVERTENZE
Il buon funzionamento dell’operatore è garantito solo se vengono
rispettate i dati riportati in questo manuale.
La ditta non risponde dei danni causati dall’inosservanze delle norme
di installazione e delle indicazioni riportate in questo manuale.
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono
impegnative.
Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del prodotto, la
Ditta si riserva di apportare in qualunque momento le modiche
che essa ritiene convenienti per migliorare tecnicamente, costrut-
tivamente e commercialmente il prodotto, senza impegnarsi ad
aggiornare la presente pubblicazione.
8 - PHOBOS N BT
D811517_05
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BFT PHOBOS N BT Manuale del proprietario

Categoria
Gate Opener
Tipo
Manuale del proprietario