Nice Automation Signo Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
1
Avvertenze .....................................................................................................................................................6
2 Descrizione prodotto......................................................................................................................................6
2.1 Limiti d’impiego .................................................................................................................................. 7
3 Installazione ...................................................................................................................................................7
3.1 Verifiche e preliminari ......................................................................................................................... 7
3.2 Impianto tipico (fig. 3) ......................................................................................................................... 8
3.3 Fissaggio............................................................................................................................................... 8
3.4 Allacciamento all’alimentazione.......................................................................................................... 8
3.5 Schema elettrico ................................................................................................................................... 9
3.6 Descrizione dei collegamenti ............................................................................................................. 10
3.7 Note sui Collegamenti elettrici........................................................................................................... 10
3.8 Tipologia dell’ ingresso Alt................................................................................................................ 11
3.9 Fototest ............................................................................................................................................... 11
3.10 Verifica dei collegamenti ................................................................................................................... 11
4 Programmazione e regolazioni.....................................................................................................................12
4.1 Ricerca iniziale degli arresti meccanici.............................................................................................. 12
4.2 Ricerca automatica degli arresti meccanici ........................................................................................ 13
4.3 Programmazione manuale dei rallentamenti. ..................................................................................... 13
4.4 Procedura di memorizzazione ............................................................................................................ 14
4.5 Cancellazione della memoria ............................................................................................................. 14
4.6 Regolazioni......................................................................................................................................... 14
4.6.1 Regolazione forza .......................................................................................................................... 14
4.6.2 Regolazione velocità...................................................................................................................... 15
4.6.3 Regolazione tempo pausa............................................................................................................... 15
5 Collaudo.......................................................................................................................................................15
6 Funzioni selezionabili ..................................................................................................................................16
6.1 Descrizione delle funzioni.................................................................................................................. 16
7 Cosa fare se ..................................................................................................................................................17
8 Manovra manuale o sblocco ........................................................................................................................18
9 Manutenzione...............................................................................................................................................18
9.1 Pianificazione interventi manutenzione ............................................................................................. 18
10 Smaltimento .................................................................................................................................................20
11 Caratteristiche tecniche................................................................................................................................20
11.1 Caratteristiche centrale di comando ................................................................................................... 21
12 Accessori......................................................................................................................................................21
12.1 Ricevitore RADIO.............................................................................................................................. 21
13 Istruzioni ed avvertenze destinate all’utilizzatore della barriera SIGNO ....................................................22
5
1 Avvertenze
E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di procedere all’installazione, in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
Per rendere più semplice l’uso di queste istruzioni si è cercato, di rispettare l’ordine con cui devono essere eseguite le varie
fasi dell’installazione. Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni non è permesso, usi non previsti
potrebbero essere fonte di danni al prodotto e mettere in pericolo persone e cose.
Conservare questo manuale anche per utilizzi futuri.
La progettazione, la fabbricazione dei dispositivi che compongono SIGNO ed il presente manuale rispettano pienamente
la norma vigente.
Considerando le situazioni di rischio che possono verificarsi durante l’installazione e l’uso di SIGNO è necessario che
anche l’installazione avvenga nel pieno rispetto di leggi, norme e regolamenti; in particolare:
Prima di iniziare l’installazione verificare la necessità di ulteriori dispositivi e materiali che possono servire a
completare l’automazione con SIGNO in base alla specifica situazione d’impiego.
L’automatismo non deve essere utilizzato prima di aver effettuato la messa in servizio come specificato nel
paragrafo: Collaudo e messa in servizio.
Il materiale dell’imballaggio deve essere smaltito nel pieno rispetto della normativa locale.
Non eseguire modifiche su nessuna parte se non previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo possono
solo causare malfunzionamento. NICE declina ogni responsabilità per danni derivati da prodotti modificati.
Evitare che le parti dell’automatismo possano venir immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Anche durante
l’installazione evitare che liquidi possano penetrare all’interno della centrale e di altri dispositivi aperti.
Qualora sostanze liquide siano penetrate all’interno dei dispositivi dell’automatismo, scollegare immediatamente
l’alimentazione elettrica e rivolgersi al servizio di assistenza NICE; l’uso di SIGNO in tali situazioni può causare
situazioni di pericolo.
Non tenere qualsiasi componente di SIGNO vicino a fonti di calore né esporlo a fiamme; tali azioni possono
danneggiarlo ed essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo.
Nel caso di lunghi periodi di inutilizzo, per evitare il rischio di perdite di sostanze di sostanze nocive dalla batteria
opzionale è preferibile estrarla e custodirla in luogo asciutto.
Collegare la centrale solo ad una linea di alimentazione elettrica dotata di messa a terra di sicurezza.
Tutte le operazioni che richiedono l’apertura della porta di SIGNO devono avvenire con la centrale di comando
scollegata dall’alimentazione elettrica; se il dispositivo di sconnessione non è a vista apporvi un
cartello:”ATTENZIONE MANUTENZIONE IN CORSO”.
Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici o di fusibili, prima di ripristinarli è necessario
individuare ed eliminare il guasto.
Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni riportate nel presente manuale, interpellare il servizio di
assistenza NICE.
2 Descrizione prodotto
SIGNO è un’alza barriera stradale elettromeccanica, comprensiva di piastra di fondazione, staffa per attacco asta
rettangolare e centrale di comando.
L’automazione è in grado di raggiungere i limiti della corsa (apertura e chiusura) attraverso una fase di
rallentamento e di rilevare lo sforzo a cui è sottoposto il motore durante il movimento.
Grazie a questo controllo, eventuali ostacoli lungo la corsa vengono prontamente rilevati con conseguente
inversione del moto (funzione amperometrica). Sono possibili azionamenti in modo "manuale",
"semiautomatico” e "automatico" con funzioni come “Richiudi 0 secondi dopo Foto”, “Richiudi sempre" e due
tipi di segnalazioni semaforiche. La centrale include un contatore di manovre che permette la gestione nel
tempo degli interventi di manutenzione dell’impianto, ed è predisposta per l'inserimento dei ricevitori radio con
innesto SM.
In tutte le versioni sono previsti accessori opzionali.
SIGNO 3 Consente di automatizzare un passaggio con asta di max.3 mt
SIGNO 4 Consente di automatizzare un passaggio con asta di max.4 mt
SIGNO 6 Consente di automatizzare un passaggio con asta di max.6 mt
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2.1 Limiti d’impiego
3 Installazione
Ricordiamo che gli impianti di cancelli e porte automatiche devono essere installati solo da personale tecnico
qualificato nel pieno rispetto della normativa in vigore. Prima di iniziare l’installazione seguire attentamente le
istruzioni riportate nel seguente manuale.
3.1 Verifiche e preliminari
Verificare che la confezione sia integra.Togliendo il coperchio e la porta, verificare che contenga tutte le parti
presenti in Fig. 1
N°4Zanche M12
N° 4 Rondelle φ 12
N°4 Dadi M12 Autobl.
N°2 Viti 4.2x9.5
N°1 Staffa supp. Asta
N°1 Coppia di chiavi per sblocco
N°1 Coppia di chiavi per coperchio
N°4VitiM8x16
N°1PiastradiFond.
N°1 Coperchio asta
N°1Tapposerigrafato
N°1Tappoanteriore
Verificare, facendo riferimento alla Fig. 2, che la zona di fissaggio sia compatibile con l’ingombro della barriera.
Attenzione: verificare l’orientamento dell’asta, se destro (R) o sinistro (L)
Verificare che durante tutta la manovra di apertura e chiusura , non esistano ostacoli che possano intralciare il
movimento dell’asta.
Verificare che il basamento di appoggio della SIGNO sia solido ed adeguato.
Verificare che la zona di fissaggio della barriera consenta una manovra manuale facile e sicura.
Verificare che i punti di fissaggio dei vari dispositivi siano in zone protette da urti e le superfici siano
sufficientemente solide.
7
3.2 Impianto tipico (fig. 3)
1 . Signo
2 . Asta in alluminio
3 . Selettore a chiave
4 . Colonnina per selettore
5 . Colonnina per fotocellula
6 . Fotocellula
7 . Gomma protettiva rossa
8 . Bordo sensibile o gomma rossa
9 . Luci lampeggianti
10. Strisce rosse catarifrangenti
11. Antenna
12. Lampeggiante
3.3 Fissaggio
1. Annegare la base di ancoraggio in dotazione, in una piazzola di calcestruzzo di adeguate dimensioni. La base
dovrà essere a filo della piazzola, perfettamente in bolla con la superficie in vista ben pulita , facendo attenzione a
non rovinare il filetto delle zanche ed avendo cura di prevedere almeno uno o più condotti per il passaggio dei
cavi elettrici. Attenzione: la piastra deve essere parallela all’asta. Fig. 4
2. Appoggiare SIGNO sulla base collocata precedentemente e bloccarlo con le viti e rondelle in dotazione.
Fig. 5
3. Se necessario , invertire la posizione della molla , da destra a sinistra. Attenzione: con molla a riposo l’asta è
verticale.
Fig. 6
4. Montare l’asta con l’apposito attacco in dotazione e bloccare le 4 viti.
Fig. 7
5. Eseguire lo sblocco (vedi capitolo 8)
6. Portare l’asta in posizione orizzontale ed applicare gli eventuali accessori opzionali .
7. Agendo sul tirante di regolazione della molla , bilanciare l’asta.. Sarà ben bilanciata quando portata a 45°, non
cadrà verso il basso e non salirà verso l’alto.
Fig. 8
8. Si può regolare la linearità orizzontale e verticale agendo sui relativi ammortizzatori con fermo
Fig. 9
9. Ribloccare la barriera effettuando l’operazione contraria al punto 5.
10. Se non si utilizzano o si utilizzano in parte, gli accessori di SIGNO, il bilanciamento può risultare facilitato,
fissando la molla in uno dei fori precedenti
Fig. 10
3.4 Allacciamento all’alimentazione
Collegare il cavo di alimentazione (230V) direttamente al morsetto. Fig. 11
Bloccare con l’apposita fascetta blocca fili.
8
3.5 Schema elettrico
Viene di seguito riportata una pianta della scheda con l’indicazione dei principali componenti e lo schema dei
collegamenti.
9
3.6 Descrizione dei collegamenti
1-2 Fase - Neutro = Alimentazione da rete
3-4 Lampeggiante = Uscita lampeggiante 24 Vcc max 25W
5-6 Elettroblocco/Ventosa = Uscita elettroblocco/ventosa 24Vcc max 250 mA
7-8 Fototest = Uscita fototest
9-10 24 Vcc = Alimentazione servizi 24 Vcc massimo 200mA
11 Comune = Comune per tutti gli ingressi
12 Sca = Uscita spia barriera aperta (Spia accesa = barriera aperta; spenta = barriera
chiusa; lampeggia veloce = fase di chiusura; lampeggia lenta = fase di
apertura)
13 Cor = Uscita Luce di cortesia (si attiva all’inizio di una manovra e rimane attiva
per altri 60 secondi dopo che la manovra stessa è terminata)
14 Man = Uscita Spia manutenzione
15 Sinc = Sincronismo barriere
16 Alt = Ingresso con funzione di ALT (Emergenza, blocco o sicurezza estrema) di
tipo normalmente chiuso (NC) oppure a resistenza costante 8,2K
(paragrafo 0)
17 Foto = Ingresso di tipo NC per dispositivi di sicurezza (Fotocellule, coste
pneumatiche) con intervento nella manovra di chiusura
18 Passo Passo = Ingresso per funzionamento ciclico Apre - Stop - Chiude – Stop
19 Apre = Ingresso per movimento in apertura con funzionamento ciclico Apre- Stop-
Apre-Stop
20 Chiude = Ingresso per movimento in chiusura con funzionamento ciclico Chiude-
Stop- Chiude-Stop
Antenna = Ingresso antenna per il ricevitore radio
Batteria = Collegamento scheda carica batteria
3.7 Note sui Collegamenti elettrici
Per garantire la sicurezza dell'operatore e per evitare danni ai componenti, mentre si effettuano i collegamenti o
si innesta il ricevitore radio la centrale deve essere scollegata dalla rete elettrica e da eventuali batterie.
Per effettuare i collegamenti fare riferimento allo schema elettrico del paragrafo 3.5, tenendo presente
che:
La centrale va alimentata con un cavo da 3 x 1,5mm
2
(fase, neutro e terra); se la distanza fra la centrale
e la connessione all'impianto di terra supera i 30m è necessario prevedere un dispersore di terra in
prossimità della centrale
Per il collegamento del lampeggiante e dell’elettro-blocco si consiglia di usare cavo con sezione
minima di 1mm
2
Nei collegamenti della parte a bassissima tensione di sicurezza usare cavetti di sezione minima pari a
0,25mm
2
; (usare cavetti schermati se la lunghezza supera i 30m collegando la calza a terra solo dal lato
della centrale).
Prestare attenzione ai dispositivi con polarità (lampeggiante, elettroblocco, fototest, servizi, ecc).
Gli ingressi di tipo Normalmente Chiuso (NC), se non usati, vanno ponticellati con il “Comune 24
Vcc”; gli ingressi di tipo Normalmente Aperto (NA), se non usati, vanno lasciati liberi.
I contatti devono essere assolutamente di tipo meccanico e svincolati da qualsiasi potenziale; non sono
ammessi collegamenti a stadi tipo quelli definiti "PNP”, "NPN” , "Open Collector” ecc.
10
3.8 Tipologia dell’ ingresso Alt
La centrale può essere programmata per due tipologie di ingresso ALT:
Alt di tipo NC: per il collegamento di dispositivi con uscita a contatto normalmente chiuso
(impostazione di fabbrica).
Alt a resistenza costante: permette di collegare dispositivi con uscita a resistenza costante 8,2K(es.
bordi sensibili). In tal caso la centrale misura il valore della resistenza collegata tra l’ingresso Alt e il
comune dei servizi e toglie il consenso alla manovra quando il valore misurato esce dall’intervallo
delimitato dal valore 8,2K +/- 50%.
Per programmare l’ingresso Alt:
1. Impostare i dip switch come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
2. Eseguire la “procedura di memorizzazione” (paragrafo 4.4) che in questo caso serve per memorizzare in
auto apprendimento lo stato dell’ingresso Alt.
3. Riportare i dip swich come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
Nota. Al termine della programmazione il led alt deve rimanere acceso a conferma della corretta
memorizzazione.
!
3.9 Fototest
La funzione Fototest è un’ottima soluzione in termini di affidabilità nei confronti dei dispositivi di sicurezza e
permette di raggiungere, per quanto riguarda l’insieme centrale e sicurezze, la “categoria 2” secondo la norma
UNI EN 954-1 (ediz. 12/1998). Per realizzare questa soluzione è necessario collegare le fotocellule come
indicato nella figura seguente e porre il dip switch 7 in On (attivazione fototest).
FOTO FOTO
Ogni volta che viene avviata una manovra vengono controllati tutti i dispositivi di sicurezza e solo se il test da
esito positivo la manovra ha inizio.
3.10 Verifica dei collegamenti
Le prossime operazioni vi porteranno ad agire su circuiti sotto tensione, alcune parti sono sottoposte a tensione
di rete quindi altamente pericolose! Prestate massima attenzione alle operazioni che eseguite e non operate mai
da soli.
Terminati i collegamenti è opportuno fare una verifica generale, ovvero:
Alimentare la centrale e verificare immediatamente che sui morsetti 1-2 ci sia tensione di rete e che sui
morsetti 9-10 (uscita servizi) sia presente una tensione compresa tra 28 e 33 volt. Se i valori non
corris
p
ondono to
g
liere subito l’alimentazione e verificare con ma
gg
iore attenzione i colle
g
amenti e la
11
tensione di alimentazione.
Dopo circa due secondi dall’accensione, il led OK deve lampeggiare con cadenza regolare di un secondo
ad indicare il corretto funzionamento della centrale.
Verificare che i led relativi agli ingressi Alt e Foto siano accesi (sicurezze attive) mentre i led relativi agli
ingressi passo passo , apre e chiude siano spenti (nessun comando presente); se questo non avviene
controllare i collegamenti e l'efficienza dei vari dispositivi
Verificare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza presenti nell'impianto (arresto di
emergenza, fotocellule, coste pneumatiche ecc.), ogni volta che intervengono, il relativi led Alt e Foto
devono spegnersi.
Sbloccare la barriera e verificare che:
l'asta sia bilanciata, se non lo fosse regolare la molla di bilanciamento
l’asta si possa muovere senza particolari sforzi per tutta la sua corsa
ci sia corrispondenza dei finecorsa: con l’asta chiusa deve spegnersi solo il Led fine corsa chiude,
quando è aperta deve spegnersi solo il led fine corsa apre; se non fosse così togliere l’alimentazione e
invertire il connettore dei finecorsa
lasciare l’asta a circa 45° in modo che sia libera di muoversi in apertura e chiusura e bloccare la
barriera
Verificare che il movimento dell’asta avvenga nella giusta direzione, ovvero:
premere il tastino Chiude e verificare che l’asta si muova nel senso di chiusura
se la manovra eseguita è di apertura, premere nuovamente sul tastino chiude per fermare il moto,
togliere l’alimentazione e invertire i due fili del motore
indipendentemente dal verso del movimento è opportuno fermare subito la manovra premendo
nuovamente il tastino Chiude
4 Programmazione e regolazioni
Se la verifica dei collegamenti ha dato esito positivo, si può dare inizio alla fase di ricerca degli arresti
meccanici. L’operazione è necessaria perché la centrale SIA20 deve misurare lo spazio percorso dal
motoriduttore, per portare l’asta dalla posizione di massima chiusura (posizione 0) a quella di massima apertura
(posizione 1).
La ricerca degli arresti meccanici può avvenire attraverso la ricerca iniziale o la ricerca automatica.
Dopo la “ricerca iniziale ”o la “ricerca automatica”, se si desidera si possono modificare, attraverso la
programmazione manuale, le posizioni di rallentamento RA e RC.
0
RA
RC
1
Posizione 0: è il punto in cui l’asta si trova nella situazione di chiusura,
corrispondente con l'arresto meccanico in chiusura.
Posizione RC: è la posizione in cui si desidera che l’asta inizi a rallentare nella
manovra di chiusura.
Posizione RA: è la posizione in cui si desidera che l’asta inizi a rallentare nella
manovra di apertura.
Posizione 1: è il punto in cui l’asta si trova nella situazione di massima
apertura, corrispondente con l’arresto meccanico in apertura.
4.1 Ricerca iniziale degli arresti meccanici
La procedura "ricerca iniziale degli arresti meccanici” viene eseguita automaticamente come prima manovra
dopo l’installazione.
Per attivare la ricerca iniziale degli arresti meccanici:
1. sbloccare la barriera, allontanare l’asta dai fermi meccanici in modo che sia libera di muoversi in apertura
e chiusura, bloccare la barriera
12
2. premere brevemente il tastino Chiude presente sulla scheda oppure dare un impulso di comando sugli
ingressi e attendere che la centrale esegua una chiusura lenta fino alla posizione 0, un’apertura lenta fino
alla posizione 1 e una chiusura veloce fino alla posizione 0.
Nota se dopo il comando la prima manovra è un’apertura, dare un altro comando per fermare la procedura
e invertire la polarità del motore.
3. Terminata la sequenza descritta prima, con una operazione matematica vengono automaticamente
calcolate le posizioni di rallentamento (quote RA e RC).
4. La procedura di "ricerca iniziale" degli arresti meccanici è conclusa e il motoriduttore è pronto all'uso.
Impostare i dip switch “funzioni” nel modo desiderato.
Nota1. Se durante la "ricerca iniziale delle quote" c’è un intervento di uno dei dispositivi di sicurezza
oppure un altro impulso di comando, il movimento dell’asta verrà immediatamente arrestato; sarà quindi
necessario ripetere le operazione sopra descritte partendo dal punto 1.
4.2 Ricerca automatica degli arresti meccanici
In alternativa alla “Ricerca iniziale” è possibile in qualsiasi momento attivare la “Ricerca automatica degli
arresti meccanici” senza necessariamente cancellare la memoria. La procedura esegue automaticamente la
ricerca degli arresti meccanici (posizione 0 e 1) con la stessa modalità descritta nella “Ricerca Iniziale”.
Per attivare la ricerca degli arresti meccanici
1. Impostare i Dip Switch nel seguente modo:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
2. sbloccare la barriera, allontanare l’asta dai fermi meccanici in modo che sia libera di muoversi in apertura
e chiusura, bloccare la barriera
3. premere brevemente il tastino Chiude sulla scheda e attendere che la centrale esegua una chiusura lenta
fino alla posizione 0, un’apertura lenta fino alla posizione 1 e una chiusura veloce fino alla posizione 0.
Nota se dopo il comando la prima manovra è un’apertura, dare un altro comando per fermare la procedura
e invertire la polarità del motore.
4. Terminata la sequenza descritta prima, con una operazione matematica vengono automaticamente
calcolate le quote necessarie per i rallentamenti.
5. Riportare i Dip Switch nel seguente modo:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
6. La procedura di "ricerca automatica " degli arresti meccanici è conclusa e il motoriduttore è pronto all'uso.
Impostare i dip switch “funzioni” nel modo desiderato.
Nota1. Se durante la "ricerca iniziale delle quote" c’è un intervento di uno dei dispositivi di sicurezza
oppure un altro impulso di comando, la manovra verrà immediatamente arrestato, sarà quindi necessario
ripetere le operazione sopra descritte partendo dal punto 1.
4.3 Programmazione manuale dei rallentamenti.
La procedura prevede l’inserimento manuale delle posizioni di inizio rallentamento in alternativa a quelle
calcolate in automatico con la ricerca iniziale o automatica degli arresti meccanici.
Per programmare manualmente i rallentamenti:
1. Impostare i dip switch in uno dei modi sotto indicati a seconda del parametro da memorizzare
POSIZIONE RC: Posizione in cui ha inizio il rallentamento nella
manovra di chiusura
12345678910 11
12
POSIZIONE RA: Posizione in cui ha inizio il rallentamento nella
manovra di apertura
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
13
2. Premere e tenere premuto il tasto Apre o Chiude sulla scheda fino al raggiungimento della posizione
desiderata.
Nota. Premere il tasto Stop se si desidera accelerare il moto.
3. Raggiunta la posizione, rilasciare i tasti ed eseguire la “Procedura di memorizzazione” (paragrafo 4.4)
4. Riportare i Dip Switch nel seguente modo:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
4.4 Procedura di memorizzazione
L’ operazione serve per trasferire nella memoria permanente della centrale, il valore del parametro che si
desidera programmare.
Per eseguire la procedura di memorizzazione:
1. Premere per almeno 3 s il tasto Stop, trascorsi i 3 s il led OK lampeggia velocemente
2. Togliere l'azione sul tasto Stop, il led OK continua a lampeggiare velocemente per altri 3 s.
3. Entro tre secondi premere contemporaneamente e solo per un istante i due tasti apre e chiude; alla
pressione contemporanea dei due tasti il led ok si spegne e si accende per 2 s circa a conferma che la
procedura di memorizzazione del parametro selezionato è avvenuta correttamente.
4.5 Cancellazione della memoria
Tutti i parametri programmabili vengono registrati in una memoria di tipo permanente che conserva le
informazioni anche in mancanza dell’alimentazione da rete; in alcuni casi può rendersi necessario cancellare
completamente quanto memorizzato.
Per cancellare il contenuto della memoria:
1. Impostare i dip switch come indicato:
12345678910 11
12
2. Eseguire la “procedura di memorizzazione” (paragrafo 4.4) che in questo caso serve per confermare la
cancellazione.
3. Riportare i dip switch come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
Nota. Con la memoria azzerata è come se la centrale non fosse mai stata installata e quindi non sarà possibile il
movimento; in questo caso il primo comando che giungerà sugli ingressi o la pressione dei tasti Apre o Chiude
andrà ad attivare immediatamente una procedura di "Ricerca iniziale delle quote"
Nota 1. Con questa operazione non viene cancellato il numero delle manovre eseguite e il numero di manovre
programmate.
4.6 Regolazioni
Terminata la fase di programmazione è possibile passare ad eseguire le poche regolazioni indispensabili per un
funzionamento corretto e sicuro dell’automazione.
4.6.1 Regolazione forza
Per limitare le forze in gioco nel movimento, requisito imposto dalle normative, la centrale dispone di un
Trimmer TR1 che consente di regolare la forza del motore. Ruotando il trimmer in senso orario la forza
aumenta. Se durante il movimento dell’asta viene rilevato un ostacolo (forza richiesta dal motore maggiore di
quella regolata), viene eseguita una fermata e, se è attivo il funzionamento semiautomatico o automatico, viene
avviata una manovra nel verso opposto. Per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza, se la rilevazione
dell’ostacolo interviene per tre volte consecutive senza che l’asta raggiunga una chiusura regolare, viene
eseguito uno stop preceduto da una breve inversione.
14
4.6.2 Regolazione velocità
Per limitare l’energia cinetica dell’asta contro un eventuale ostacolo, oltre alla limitazione della forza del
motore si può ridurne la velocità. La regolazione della velocità può essere fatta in qualsiasi momento agendo
sul trimmer TR2: ruotando il trimmer in senso orario la velocità aumenta. Con il trimmer al massimo si ha un
tempo di apertura di circa 3 s, con il trimmer al minimo il tempo di apertura è di circa 6 s.
4.6.3 Regolazione tempo pausa
Quando viene selezionata la funzione di chiusura automatica, dopo una manovra di apertura viene attivato un
temporizzatore (tempo pausa), allo scadere del quale si attiva automaticamente una manovra di chiusura. Il
tempo pausa è regolabile attraverso il trimmer TR3. Con il Trimmer al minimo la pausa è di 0 s, con il trimmer
al massimo (rotazione oraria) la pausa è di 120 s.
5 Collaudo
Queste sono le fasi più importanti nella realizzazione dell’automazione al fine di garantire la massima
sicurezza.Il collaudo può essere usato anche come verifica periodica dei dispositivi che compongono
l’automatismo.
Il collaudo dell’intero impianto deve essere eseguito da personale esperto e qualificato che deve farsi carico
delle prove richieste, in funzione del rischio presente e di verificare il rispetto di quanto previsto da leggi,
normative e regolamenti, ed in particolare tutti i requisiti della norma EN12445 che stabilisce i metodi di prova
per la verifica degli automatismi con barriere stradali a transito misto, veicoli e pedoni.
Ogni singolo componente, ad esempio arresto di emergenza, fotocellule ecc. può richiedere una specifica fase
di collaudo e per questo si consiglia di seguire le procedure riportate nei rispettivi manuali istruzioni.
Per il collaudo eseguire la sequenza di operazioni:
1. Verificare che sia rispettato rigorosamente quanto previsto nel capitolo “AVVERTENZE”.
2. Impostare i Dip Switch come indicato:
(tutte le funzioni disattivate e funzionamento semiautomatico)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
1. Premere e il tasto Apre e verificare che:
si attivi il lampeggiante
parta una manovra di apertura con la fase di accelerazione
il movimento si arresti, preceduto dalla fase di rallentamento, quando l’asta è aperta.
2. Premere il tasto Chiude e verificare che
si attivi il lampeggiante
parta una manovra di chiusura
il movimento si arresti, con l’asta chiusa.
3. Far partire una manovra di apertura e verificare che l’intervento di un dispositivo collegato all’ingresso
Alt, provochi l’arresto immediato del movimento
Foto, non abbia nessun effetto
4. Far partire una manovra di chiusura e verificare che l’intervento di un dispositivo collegato all’ingresso
Alt, provochi l’arresto immediato del movimento
Foto, provochi la fermata e l’inversione della manovra
5. Impegnare un dispositivo collegato all’ingresso:
Alt, e verificare che attivando un ingresso di comando non parta nessuna manovra
Foto, e verificare che attivando un ingresso di comando che provoca una chiusura non parta la manovra
6. Durante una manovra, sia in apertura che in chiusura, impedire il movimento della asta con un ostacolo e
verificare che avvenga un’inversione prima di superare la forza prevista dalle normative.
7. Eseguire la misura della forza d’impatto secondo quanto previsto dalla norma EN 12445 ed eventualmente,
se il controllo della “forza motore” viene usato come ausilio al sistema per la riduzione della forza di
impatto, provare a trovare la regolazione che dia migliori risultati
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8. Verificare che l’attivazione degli ingressi (se collegati) provochi un passo nella sequenza
per l’ingresso Passo-Passo: Apre – Stop – Chiude –Stop,
per l’ingresso Apre: Apre – Stop – Apre – Stop,
per l’ingresso Chiude: Chiude - Stop- Chiude – Stop
9. Riportare i dip switch come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
6 Funzioni selezionabili
Per selezionare le funzioni desiderate è necessario porre i dip switch programmazione in Off, e attivare i dip
switch funzioni come elencato di seguito:
Switch 1-2 Off Off = Funzione “Manuale” cioè Uomo Presente
On Off = Funzione “Semiautomatico”
Off On = Funzione “Automatico” cioè Chiusura Automatica
On On = Funzione “Automatico + Chiude sempre”
Switch 3 On = Funzione condominiale <Non disponibile in modo Manuale>
Switch 4 On = Prelampeggio 5 s.(2 s. se in manuale)
Switch 5 On = Richiudi 0 s dopo Foto se in automatico o richiudi dopo Foto se semiautomatico
Switch 6 On = Foto anche in apertura
Switch 7 On = Attivazione Fototest
Switch 8 On
Off
=
=
Ventosa
Elettroblocco
Switch 9 On = Semaforo in modalità a senso unico
Switch 10 On = Semaforo nei due sensi
Nota. Naturalmente ogni Switch in "Off" non attiva la funzione descritta.
6.1 Descrizione delle funzioni
Funzione Uomo Presente
Il movimento viene eseguito solo alla presenza del comando. La manovra si arresta non appena cessa il
comando oppure dopo un intervento di un dispositivo di sicurezza (“Alt” o “Foto”) o di un intervento
dell’amperometrica.
Una volta che la manovra si è arrestata è necessario far cessare il comando in ingresso prima che un altro
comando possa far iniziare un nuovo movimento.
Funzione semiautomatico e automatico
In "Semiautomatico" o “Automatico”, in seguito ad un impulso di comando, viene eseguito tutto il movimento
fino al raggiungimento della posizione prevista. Un secondo impulso sullo stesso ingresso che ha iniziato il
movimento provoca uno Stop. Se in un ingresso di comando, invece di un impulso, viene mantenuto un segnale
continuo, si provoca uno stato di prevalenza in cui gli altri ingressi di comando rimangono disabilitati (utile per
collegare un orologio in apertura per esempio). Durante una manovra l’intervento dell’amperometrica o di una
fotocellula coinvolta nella direzione del moto (“Foto” in chiusura) provoca l’inversione.
Nel modo di funzionamento Automatico, dopo una apertura viene eseguita una pausa e quindi una chiusura. Se
durante la pausa vi fosse un intervento di “Foto”, il temporizzatore verrà ripristinato con il tempo pausa
regolato; se invece durante la pausa interviene l’ingresso “Alt”, la funzione di richiusura viene cancellata e si
passa in uno stato di Stop.
Funzione Chiude Sempre
Avvia automaticamente una manovra di chiusura, preceduta da 5 s di prelampeggio, se al ripristino
dell’alimentazione viene rilevata l’asta aperta.
Funzione Condominiale
Nel funzionamento “Condominiale”, una manovra di apertura non può essere interrotta da impulsi di comando,
ad eccezione di quelli che provocano una chiusura. Nel movimento in chiusura un nuovo impulso di comando
provoca l'arresto e l'inversione del movimento in apertura.
Prelampeggio
16
In seguito ad un impulso di comando, viene prima attivato il lampeggiante e poi, dopo 5 s (2 s se in manuale),
inizia la manovra.
Richiudi 0 secondi dopo Foto se in automatico o richiudi dopo Foto se semiautomatico
In automatico, un intervento di foto nella manovra di apertura o chiusura riduce il tempo pausa a 0 s
indipendentemente dal tempo pausa regolato. In semiautomatico, un intervento di foto nella manovra di
chiusura attiva la chiusura automatica con il tempo pausa regolato.
Foto anche in apertura
Con questa funzione l'intervento del dispositivo di sicurezza “Foto” provoca una interruzione del movimento
anche in apertura; se selezionata la funzione “Semiautomatico” o “Automatico”, dopo il disimpegno della
“Foto” si avrà la ripresa del moto in apertura.
Attivazione Fototest
Questa funzione permette di eseguire all’inizio di ogni manovra un controllo dell’efficienza di tutte le
fotocellule, aumentando in questo modo la sicurezza dell’impianto. Per maggiori dettagli consultare il paragrafo
3.9.
Ventosa/elettroblocco
La funzione permette di assegnare all’uscita Elettroblocco (morsetti 5 e 6) un funzionamento di tipo:
elettroblocco (Switch 8 Off) - l’uscita si attiva per qualche secondo nella manovra di apertura con l’asta
chiusa
ventosa (Switch 8 On) - l’uscita si attiva al termine del movimento di chiusura e rimane attiva per tutto il
tempo in cui l’asta è chiusa.
Semaforo in modalità a senso unico.
In questa modalità l’uscita SCA è attiva con l’asta aperta e durante la manovra di apertura rimane accesa,
mentre si disattiva nella manovra di chiusura
e ad asta chiusa. In questo modo può essere applicata all’uscita una lampada di colore verde che, se accesa, sta
ad indicare passaggio libero.
Semaforo nei due sensi.
Ponendo lo switch 10 in On, indipendentemente dallo switch 9, si attiva la funzione “semaforo nei due sensi”;
nella centrale avvengono i seguenti mutamenti: l’ingresso “Apre” diventa “Passo Passo2”, mentre le due uscite
“Luce di Cortesia” (COR) e “Spia barriera aperta” (SCA) diventano luce verde per un senso e luce verde per
l’altro come indicato nella Fig. 5. Per ogni senso di marcia viene posto un comando diverso per l’apertura:
“Passo Passo” (PP) per entrare e “Passo Passo 2” (PP2) per uscire; quindi vengono installati due semafori con
segnalazione Rosso e Verde collegate alle uscite SCA e COR.
(COR) 13Uscita luce di cortesia - COR
Uscita Comando con PP2
V
Ingresso Comando con PP
V
R
R
V
11
Comune
(SCA) 12
R
R
V
Uscita spia barriera aperta - SCA
Barriera
Normalmente le due uscite SCA e COR sono spente e di conseguenza lo sono anche i semafori; quando viene
dato un comando con PP per entrare si avvia la manovra di apertura e contemporaneamente si attiva la SCA che
accende la luce verde in entrata e luce rossa in uscita.
Se invece il comando per l’apertura viene dato da PP2 si attiva l’uscita COR che attiva la luce verde in uscita e
luce rossa in entrata. La luce rimarrà accesa per tutta la fase di apertura e per l’eventuale fase di pausa; nella
fase di chiusura invece verranno attivate contemporaneamente le luci verdi e rosse insieme per indicare che non
c’è più priorità nel passaggio.
Le due uscite possono comandare direttamente piccole lampade a 24 Vcc per un totale massimo per uscita di 10
W. Nel caso sia necessario usare lampade con potenza maggiore sarà opportuno usare dei relè pilotati dalle
uscite della centrale che comandano a loro volta le lampade del semaforo.
7 Cosa fare se
Vengono di seguito riportati alcuni dei problemi più comuni che si possono presentare durante l’installazione.
Nessun led acceso:
verificare che sui morsetti 1 e 2 ci sia la tensione di rete e che i fusibili F1 o F3 non siano interrotti.
17
La manovra non parte:
verificare che i led degli ingressi sicurezze Alt e Foto siano attivi e che il motore sia bloccato (led sblocco
spento).
Durante la manovra viene eseguita un’inversione:
Controllare che non ci sia stato un intervento dei dispositivi di sicurezza (foto in chiusura) oppure che non
ci sia stato un intervento dell’amperometrica; in quest’ultimo caso verificare che la regolazione fatta sia
sufficiente per il moto dell’asta. Se non lo è aumentare il livello ruotando in senso orario il trimmer forza
(TR1).
Il led Ok lampeggia velocemente:
la tensione di alimentazione non è sufficiente o è stata selezionata con i Dip switch una combinazione
errata.
Il motore si muove lentamente:
la centrale sta eseguendo un’operazione di allineamento; il primo intervento dell’amperometrica viene
considerato come arresto meccanico.
Il motore esegue la fase di accelerazione e si ferma:
controllare se il Led encoder lampeggia durante il movimento del motore. La frequenza del lampeggio può
essere più o meno alta a seconda della velocità del movimento. A motore fermo il led può essere acceso o
spento, a seconda del punto in cui si è fermato l’albero motore.
Led Ok fisso per qualche secondo subito dopo un comando:
indica che c’è un anomalia nello stadio di comando del motore; verificare il cablaggio e l’isolamento verso
terra del motore, se tutto è apposto sostituire la centrale.
8 Manovra manuale o sblocco
Attenzione : lo sblocco deve avvenire esclusivamente con asta ferma.
L’operazione manuale
Fig. 12 si deve eseguire nel caso di mancanza di corrente o in caso di anomalie dell’impianto.
Consente una corsa libera dell’asta solo se montato correttamente e con gli accessori originali.
1. Alzare il dischetto copri serratura. Inserire e ruotare la chiave in senso orario
2. Ruotare la maniglia di sblocco in senso antiorario. Muovere manualmente l’asta
Per bloccare: riportare la maniglia nella posizione di partenza, ruotare la chiave ed estrarla.
9 Manutenzione
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza del presente
manuale e secondo quanto previsto dalle leggi e normative vigenti. Signo non necessita di manutenzioni
particolari, ma un controllo programmato permette una maggiore vita all’impianto e un sicuro funzionamento
dei sistemi di sicurezza. A tale scopo eseguire per intero le prove e le verifiche previste nel paragrafo 4.1
“Collaudo”.
Se sono previsti altri dispositivi seguire quanto previsto nel rispettivo piano manutenzione.
SIGNO 3
Si raccomanda un controllo generale periodico ogni 50.000 cicli
SIGNO 4
Si raccomanda un controllo generale periodico ogni 6 mesi o 50.000 cicli
SIGNO 6
Si raccomanda un controllo generale periodico ogni 6 mesi o 50.000 cicli
9.1 Pianificazione interventi manutenzione
Per pianificare degli interventi di manutenzione dell’intero impianto è stato introdotto nella centrale un
contatore di manovre che incrementa il proprio valore ad ogni apertura. L’incremento è segnalato con un
lampeggio della spia manutenzione (MAN). Il valore del contatore di manovre viene costantemente confrontato
con una soglia di allarme (programmabile dall’installatore) e con la soglia di guardia (posta automaticamente
pari alla soglia di allarme meno il 6 % circa). Quando il numero delle manovre eseguite supera la soglia di
guardia la spia manutenzione lampeggia solo durante la manovra, mentre, se supera la soglia di allarme
18
lampeggia continuamente (a motore fermo e durante il movimento) ad indicare che è necessario eseguire la
manutenzione.
La soglia di allarme può essere programmate da un valore minimo di 1000 ad una valore massimo di 255000
manovre a multipli di 1000.
Per programmare la soglia di allarme
1. Impostare i dip switch come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
2. Dividere il numero delle manovre da programmare per 1000
3. Individuare la nella tabella sotto la combinazione di dip
switch la cui somma dei pesi è uguale al numero appena
trovato e portare i rispettivi dip switch in On.
Dip switch Sw1Sw2Sw3Sw4Sw5Sw6Sw7Sw8
Pesi 1 2 4 8 16 32 64 128
Esempio: numero manovre da
programmare 100.000
Risultato dopo la divisione: 100
100 = 4+ 32+64
dip switch 3, 6 e 7 in On
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
4. Eseguire la “Procedura di memorizzazione” (paragrafo 4.4).
5. Riportare i dip switch come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
Dopo aver programmato la soglia di allarme, la si può visualizzare per essere certi che l’operazione appena
effettuata è andata a buon fine.
Per visualizzare la soglia di allarme
1. Impostare i dip switch come indicato:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
2. Porre i dip switch 1 in On (2,3,4,5 e 6 in Off), contare il numero di lampeggi del led ok e riportare il
numero di lampeggi su un foglio (se 10 riportare 0)
3. Ripetere l’operazione con i dip switch 2, 3, 4, 5 e 6
4. Ricostruire il numero delle manovre come indicato in uno dei due esempi riportati sotto
Configurazione
Dip switch
1 2 3 4 5
6
1 2 3 4 5
6
12345
6
12345
6
1234 5
6
1 2 3 4 5
6
Numero
Manovre
Esempio
n° 1
Numero
lampeggi
Led ok
10 1 2 10 4 5
012.045
Esempio
n° 2
Numero
lampeggi
Led ok
1 4 10 10 7 3
140.073
6. Riportare i dip switch come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
Con la stessa procedura è possibile visualizzare anche il numero di manovre effettuate;
19
Per visualizzare il numero delle manovre effettuate
1. Impostare i dip switch come indicato:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
2. Ripetere il conteggio lampeggi del led ok con i dip switch 1,2,3,4,5 e 6come riportato nell’esempio 1 o 2.
Nota. Ogni volta che viene programmata la soglia di guardia viene automaticamente cancellato il numero di
manovre eseguite.
3. Riportare i dip switch come indicato
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
10 Smaltimento
SIGNO è costituito da diverse tipologie di materiali, alcuni di questi possono essere riciclati (acciaio, alluminio,
plastica, cavi elettrici), altri dovranno essere smaltiti (schede e componenti elettronici).
ATTENZIONE: alcuni componenti elettronici potrebbero contenere sostanze inquinanti, non disperderli
nell’ambiente. Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento attenendovi alle norme in vigore a livello
locale.
1. Staccare l’automatismo dalla rete elettrica.
2. Smontare tutti i dispositivi ed accessori, seguendo il procedimento inverso a quello descritto nel
capitolo 3 “installazione”
3. Rimuovere la scheda elettronica.
4. Smistare ed affidare i vari materiali elettrici e riciclabili a ditte abilitate al recupero e smaltimento degli
stessi.
5. La rottamazione delle restanti strutture deve avvenire attraverso i centri di raccolta previsti.
11 Caratteristiche tecniche
SIGNO 3 SIGNO3 V1 SIGNO 4 SIGNO4 V1 SIGNO 6 SIGNO6 V1
Alimentazione (Vac 50/60 Hz) 230 110 230 110 230 110
Alimentazione di emergenza(Vdc) 24
Potenza assorbita (W) 250 300
Assorbimento in linea (A) 1.1 2.2 1.3 2.6 1.3 2.6
Assorbimento motore (A) 10 12
Rapporto di riduzione 1/123 1/241
Coppia (Nm) 130 200 250
Tempo di apertura min÷max. (sec.) 1.8* ÷ 4 3 ÷ 6 6 ÷ 10
Temperatura di esercizio (C° Min/Max) 20°÷ +50°
Ciclo di lavoro (%) 80
Grado di protezione (IP) 44
Peso (Kg) 50 58
Classe di isolamento 1
Tutte le Signo sono disponibili anche in versione INOX
* Senza accessori installati
20
11.1 Caratteristiche centrale di comando
Uscita servizi : 24 Vcc, corrente massima 200mA (la tensione può andare da 17 a 35 Vcc)
Uscita lampeggiante : 24 Vcc, potenza massima 25W (la tensione può andare da 16 a 35 Vcc)
Uscita elettroblocco : 24 Vcc corrente massima 250mA (la tensione può andare da 17 a 35 Vcc)
Uscita fototest : 24 Vcc corrente massima 200mA (la tensione può andare da 17 a 35 Vcc)
Uscita luce cortesia : 24 Vcc, potenza massima 10W (la tensione può andare da 17 a 35 Vcc)
Uscita spia barriera aperta : 24 Vcc, potenza massima 10W (la tensione può andare da 17 a 35 Vcc)
Uscita spia manutenzione : 24 Vcc, potenza massima 10W (la tensione può andare da 17 a 35 Vcc)
Ingresso ALT : :
per contatti NC oppure a resistenza costante 8,2K. +/- 50%
Tempo pausa : da 0 secondi a 120 secondi
Tempo luce di cortesia : 60 secondi
Lunghezza max cavi :
:
alimentazione 30 m
antenna 5 m
12 Accessori
SIGNO
3 4 6
SIA1
Base di ancoraggio con zanche
SIA2
Base di ancoraggio con zanche
SIA3
Asta in alluminio verniciato 36x73x3250 mm
WA1
Asta in alluminio verniciato 36x73x4250 mm
WA2
Conf. 8m gomma protettiva antiurto rossa completa di tappi di chiusura per asta
WA1
WA3
Asta in alluminio tubolare verniciato bianco φ70x4250mm, per applicazioni in
presenza di forte vento solo con WA11
WA4
Attacco per asta WA3
WA6
Confezione 12 m gomma protettiva antiurto rossa completa di tappi di chiusura per
asta WA21, WA22
WA7
Asta in alluminio tubolare verniciato bianco φ90x6250 mm per applicazioni in
presenza di forte vento, solo co Wa11
WA8
Attacco per asta WA7
WA9
Conf. led di segnalazione ad intermittenza, cablati per aste WA1, WA21,WA22
WA10
Strisce rosse adesive catarifrangenti
WA11
Appoggio regolabile per aste
WA12
Appoggio mobile per aste
WA13
Rastrelliera in alluminio da2 m per aste WA1, WA21, WA22.
WA14
Snodo per aste WA1 (da 1850mm a 2400mm)
WA21
Asta in alluminio verniciato 36x73x6250 mm
WA22
Asta componibile , con giunto di unione,in alluminio verniciato 36x94x3125 mm
bianco
WA24
Asta tubolare telescopica in alluminio verniciato bianco, lunchezza max. 8m,
completa di appoggio mobile WA12, contrappeso e attacco.
PS224
Batteria tampone 24Vdc
SIA20
Centrale di ricambio
12.1 Ricevitore RADIO
Nella centrale è predisposto un connettore per l’inserimento di un ricevitore radio con innesto SM (accessorio
opzionale) che permette di agire sugli ingressi come descritto nella tabella seguente:
Uscita Ricevitore Ingresso centrale
N° 1 Passo Passo
N° 2 Alt
N° 3 Apre
N° 4 Chiude
21
13 Istruzioni ed avvertenze destinate all’utilizzatore della barriera SIGNO
Complimenti per aver scelto per la vostra automazione un prodotto
Nice!
Nice S.p.a. produce componenti per l’automazione di cancelli, porte,
serrande, tapparelle e tende da sole: motoriduttori, centrali di comando,
radiocomandi, lampeggianti, fotocellule e accessori.
Nice utilizza solo materiali e lavorazioni di qualità, e per vocazione ricerca
soluzioni innovative che semplifichino al massimo l’utilizzo delle sue
apparecchiature, curate nelle soluzioni tecniche, estetiche, ergonomiche:
nella grande gamma Nice il vostro installatore avrà senz’altro scelto
il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
Nice non è però il produttore della vostra automazione, che è invece il
risultato di un’opera di analisi, valutazione, scelta dei materiali, e
realizzazione
dell’impianto eseguita dal vostro installatore di fiducia.
Ogni automazione è unica e solo il vostro installatore possiede
l’esperienza
e la professionalità necessarie ad eseguire un impianto secondo
le vostre esigenze, sicuro ed affidabile nel tempo, e soprattutto a regola
d’arte, rispondente cioè alle normative in vigore.
Un impianto di automazione è una bella comodità, oltre che un valido
sistema di sicurezza e, con poche, semplici attenzioni, è destinato a
durare negli anni.
Anche se l’automazione in vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza
richiesto dalle normative, questo non esclude l’esistenza di un “rischio
residuo”, cioè la possibilità che si possano generare situazioni di pericolo,
solitamente dovute ad un utilizzo incosciente o addirittura errato, per
questo motivo desideriamo darvi alcuni consigli sui comportamenti da
seguire per evitare ogni inconveniente:
Prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui, e dedicate qualche
minuto alla lettura del manuale di istruzioni ed avvertenze per
l’utilizzatore consegnatovi dall’installatore. Conservate il manuale
per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un eventuale nuovo proprietario
dell’automazione.
La vostra automazione è un macchinario che esegue fedelmente
i vostri comandi; un uso incosciente ed improprio può farlo
diventare pericoloso: non comandate il movimento dell’automazione
se nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
22
Bambini: un impianto di automazione garantisce un alto grado di
sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rilevazione il movimento in
presenza di persone o cose, e garantendo un’attivazione sempre
prevedibile
e sicura. È comunque prudente vietare ai bambini di giocare
in prossimità dell’automazione e per evitare attivazioni involontarie
non
lasciare i telecomandi alla loro portata: non è un gioco!
Anomalie: Non appena notate qualunque comportamento anomalo
da parte dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto
ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna
riparazione,
ma richiedete l’intervento del vostro installatore di fiducia: nel
frattempo
l’impianto può funzionare come un’apertura non automatizzata,
una volta sbloccato il moto riduttore come descritto più avanti.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione ha
bisogno di una manutenzione periodica affinché possa funzionare più
a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate con il vostro
installatore un piano di manutenzione con frequenza periodica; Nice
consiglia un intervento ogni 6 mesi per un normale utilizzo domestico,
ma questo periodo può variare in funzione dell’intensità d’uso.
Qualunque
intervento di controllo, manutenzione o riparazione deve essere
eseguito solo da personale qualificato.
• Anche se ritenete di saperlo fare, non modificate l’impianto ed i
parametri
di programmazione e di regolazione dell’automazione: la
responsabilità
è del vostro installatore.
• Il collaudo finale, le manutenzioni periodiche e le eventuali
riparazioni devono essere documentate da chi le esegue e i
documenti conservati
dal proprietario dell’impianto.
Smaltimento: Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi
che lo smantellamento sia eseguito da personale qualificato e che i
materiali vengano riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello
locale.
In caso di rotture o assenza di alimentazione: Attendendo
l’intervento del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se
l’impianto non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere
azionata come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare
ciò è necessario eseguire lo sblocco manuale (unico intervento
consentito all’utente sull’automazione): tale operazione è stata
particolarmente studiata da Nice per assicurarvi sempre la massima
facilità di utilizzo, senza uso di attrezzi o necessità
di sforzo fisico.
Importante: se il vostro impianto è dotato di un radiocomando che
dopo qualche tempo vi sembra funzionare peggio, oppure non funzionare
affatto, potrebbe semplicemente dipendere dall’esaurimento della pila
(a seconda del tipo, possono trascorrere da diversi mesi fino a due/tre
anni). Ve ne potete accorgere dal fatto che la spia di conferma della
trasmissione
è fioca, non si accende affatto, oppure si accende solo per un
breve istante. Prima di rivolgervi all’installatore provate a scambiare la pila
con quella di un altro trasmettitore eventualmente funzionante: se questa
fosse la causa dell’anomalia, sarà sufficiente sostituire la pila con altra dello
stesso tipo.
Siete soddisfatti? Nel caso voleste aggiungere nella vostra casa un
nuovo impianto di automazione, rivolgendovi allo stesso installatore e a
Nice vi garantirete, oltre che la consulenza di uno specialista e i prodotti
più evoluti del mercato, il migliore funzionamento e la massima
compatibilità
delle automazioni.
Vi ringraziamo per aver letto queste raccomandazioni, e vi auguriamo la
massima soddisfazione dal vostro nuovo impianto: per ogni esigenza
presente
o futura rivolgetevi con fiducia al vostro installatore.
Attenzione : lo sblocco deve avvenire
esclusivamente con asta ferma.
1. Alzare il dischetto copri serratura. Inserire e
ruotare la chiave in senso orario
2. Ruotare la maniglia di sblocco in senso
antiorario. Muovere manualmente l’asta
Per bloccare: riportare la maniglia nell
a
p
osizione di partenza ed estrarre la chiave.
Inserire e ruotare la chiave in senso orario
23
Nice SpA
Via Pezza Alta, 13
Z.I. Rustignè I-31046
Oderzo (TV) Italia
Phone +39 0422.853838
Fax +39 0422.853585
www.niceforyou.com
P.IVA IT 03099360269
C.F. / Reg. Impr.
TV02717060277
R.E.A. TV220549
Mecc. TV042127
Dichiarazione CE di conformità
Dichiarazione CE di conformità secondo Direttiva 98/37/CE, Allegato II, parte B
(dichiarazione CE di conformità del fabbricante)
Numero: 179/SIGNO Revisione: 1
Il sottoscritto Lauro Buoro in qualità di Amministratore Delegato, dichiara sotto la propria responsabilità che
il prodotto:
Nome produttore : NICE s.p.a.
Indirizzo : Via Pezza Alta 13, 31046 Z.I. Rustignè, Oderzo (TV) Italia
Tipo : Motoriduttore elettromeccanico con centrale incorporata
Modelli : SIGNO3, SIGNO4, SIGNO6,
Accessori : Ricevente radio SMXI, SMXIS; batteria di emergenza PS224
e tutti gli accessori di completamento previsti nel manuale di istruzione
Risulta conforme a quanto previsto dalla direttiva comunitaria:
98/37/CE (89/392/CEE modificata) DIRETTIVA 98/37/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO del 22 giugno 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri
relative alle macchine
Come previsto dalla direttiva 98/37/CE si avverte che non è consentita la messa in servizio del prodotto sopra
indicato finché la macchina, in cui il prodotto è incorporato, non sia stata identificata e dichiarata conforme
alla direttiva 98/37/CE.
Inoltre il prodotto risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie, così come
modificate dalla Direttiva 93/68/CEE del consiglio del 22 Luglio 1993:
73/23/CEE DIRETTIVA 73/23/CEE DEL CONSIGLIO del 19 febbraio 1973 concernente il
riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere
adoperato entro taluni limiti di tensione
89/336/CEE DIRETTIVA 89/336/CEE DEL CONSIGLIO del 3 maggio 1989, per il riavvicinamento delle
legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica
Oderzo, 10 Giugno 2004 Lauro Buoro
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Nice Automation Signo Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

in altre lingue