Kathrein CAS 75 Manuale del proprietario

Categoria
Antenne satellitari
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

935.1524/F/1205/1.8i
Offset antenna parabolica
per uno o due sistemi d‘alimentazione
CAS 075
CAS 75
CAS 75/R
1. Scopo previsto
L‘antenna parabolica CAS 075, CAS 75, CAS 75/R è pre-
vista:
– esclusivamente per la ricezione di segnali satellitari e
– solo per l‘impiego come antenna domestica.
Conformemente alla norma DIN 4131 come antenna
domestica e da intendersi un‘antenna con massimo 6
metri di lunghezza del traliccio e una coppia di serraggio
massima di 1650 Nm.
– per il montaggio su costruzioni resistenti alle vibrazioni.
Si raccomanda di osservare assolutamente le specifiche
inerenti al carico limite riportate nei dati tecnici (colonna
destra).
In caso di un superamento potrebbero spezzarsi dei
componenti!
L‘antenna parabolica CAS 075, CAS 75, CAS 75/R è adat-
ta per l‘impiego con
- un sistema d‘alimentazione (LNB) per la ricezione dei
segnali da una posizione satellitare
- due sistemi d‘alimentazione per applicazioni Multifeed
finalizzate alla ricezioine dei segnali di due posizioni
satellitari ad una distanza dei satelliti di 3°-4° o 6°.
Utilizzando la piastra di adattamento Multifeed ZAS 90
disponibile in via supplementare l‘antenna parabolica può
anche adattarsi per tre sistemi d‘alimentazione.
I sistemi d‘alimentazione come pure le istruzioni per il
montaggio degli stessi non sono compresi in dotazione con
l‘antenna parabolica.
Attenzione!
Si raccomanda di non utilizzare l‘antenna parabolica per
scopi diversi da quelli descritti nelle presenti istruzioni per
l‘uso. In particolare si raccomanda di
non modificare mai alcuni componenti costruttivi
oppure
utilizzare altri componenti costruttivi, se non quelli
esclusivamente previsti per l‘utilizzo con l‘antenna.
In caso contrario non sarebbe da escludere una in-
sufficiente stabilità e sicurezza dell‘antenna!
Condizioni di garanzia per la resistenza alla corrosione
dell‘antenna:
- L‘antenna deve essere montata in modo appropriato
nella considerazione delle prescrizioni riportate nelle
presenti istruzioni per l‘uso
- Non è consentito apportare alcune modifiche all‘antenna
(per esempio perforazioni)
- Si raccomanda di evitare qualsiasi danneggiamento
meccanico dell‘antenna (per esempio deformazione,
danneggiamenti in profondità o in grande superficie ov-
vero graffi del rivestimento di polvere e del rivestimento
superficiale)
- L‘antenna non deve essere danneggiata da sostanze chi-
miche (per esempio solventi, vernici, detergenti o simili
sostanze)
- In combinazione con l‘antenna si possono utilizzare es
2. Dati tecnici
L‘antenna parabolica CAS 075, CAS 75, CAS 75/R soddis-
fa i requisiti conformementa alla norma DIN EN 50083-1.
Massime dimensioni del riflettore: Larghezza: 766 mm
altezza: 831 mm
Concezione del braccio portante: 790 mm max. dal
centro del tubo
Supporto LNB: Piastra d‘adattamento per
il montaggio di 1 oppure 2
sistemi d‘alimentazione
Kathrein (LNB)
Dimensioni con imballaggio (lun. x lar. x alt.):
890 x 820 x 230 mm
Peso con imballaggio: 9,0 kg
Peso senza imballaggio: 8,2 kg
Diametro del traliccio: 38-76 mm
Regolazione dell‘elevazione: 5°-50°
Regolazione dell‘Azimut: 0°-360°
Superficie al vento: 0,5 m
2
Resistenza contro vibrazioni: ETS 300019-2-4 (12.94)
IEC Classe 4 M 5
Carico al vento 1: 480 N
all‘altezza di montaggio: fino a 20 m sopra suolo
alla velocità del vento: fino a 130 km/h
a pressione statica: 800 N/m
2
Carico vento 2: 658 N
all‘altezza di montaggio: oltre 20 m d‘altezza sopra
suolo (fattore 1,37)
alla velocità del vento: fino a 150 km/h
Carico limite 1044 N
a pressione statica: 1740 N/m
2
(190 km/h)
Attenzione! In caso di un superamento del carico limite
potrebbero spezzarsi dei componenti!
clusivamente accessori originali della Kathrein
- Come certificato di garanzia è richiesta la ricevuta
d‘acquisto.
La garanzia per la resistenza alla corrosione verrà dec-
linata in seguito a forza maggiore, per esempio colpo di
fulmine o nell‘utilizzo dell‘antenna in regioni climatiche
che mostrano frequenti carichi erosivi periodici di notevole
entità, che possono asportare entro breve tempo gli strati
protettivi in superficie (per esempio tempesta di sabbia).
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2.8
i
3. Prima di
montare, collegare oppure utilizzare l‘antenna parabolica,
si raccomanda di osservare assolutamente le informa-
zioni riportate nelle presenti istruzioni per l‘uso!
In una
mancata osservanza di queste informazioni,
• a causa di probabili errori di montaggio o collegamento
non saranno da escludere dei
danni
all‘antenna o al luo
go di montaggio,
• possono persistere imminenti
pericoli
per la salute o
perfi no di morte in seguito a comportamenti erronei,
• il costruttore non si assumerà
alcuna responsabilità
per
errori di funzionamento o danni di conseguenza risultanti!
Durante l‘esecuzione di lavori ad impianti di antenne si
raccomanda di essere consapevoli del
senso di respon-
sabilità anche per le altre persone!
Si raccomanda di conservare accuratamente le istrzioni per
l‘uso per consultarle in un secondo momento nell‘ambito di
eventuali questioni e di notarle anche al futuro proprietario
in caso di una vendita!
Prudenza!
Non montare in nessun caso antenne sotto linee aeree,
poiché la distanza di installazione potrebbe essere inferiore
alle minime misure di sicurezza prescritte. Inoltre, è neces-
sario rispettare anche una distanza laterale di almeno 1
metro da tutti gli altri dispositivi elettrici!
Persiste un‘imminente pericolo di morte nel caso in cui
i componenti metallici dell‘antenna vengono in contat-
to con dei dispositivi elettrici!
Non montare mai antenne sopra edifi ci con coperture di
tetti facilmente infi ammabili, per esempio paglia, canna o
simili materiali!
In caso contrario persiste un‘imminente pericolo di incendio
in caso di sovratensioni atmosferiche (cariche statiche) o
colpi di fulmine (per esempio durante temporali).
4. Scelta del luogo di montaggio
Il corretto luogo di montaggio è determinante per garantire
un funzionamento sicuro e ottimale delle antenne parabo-
liche.
Nell‘ambito della scelta del luogo di montaggio sono da
considerare le particolarità tipiche dell‘edifi cio. Per il mon-
taggio sui bordi di tetti o di edifi ci e costruzioni cilindriche,
conformemente alla norma DIN 1055, parte 4 risp. 4131,
sono da considerare elevati carichi di vento e sollecitazioni
di vibrazione. Le proprietà dinamiche dell‘antenna e della
costruzione possono mostrare infl ussi reciproci e variare
negativamente.
In caso di una mancata osservanza, non è da escludere
un superamento del carico limite menzionato al punto 2 o
della resistenza alle vibrazioni. L‘antenna parabolica non
deve essere installata assolutamente sopra il tetto, infatti,
per la ricezione non è determinante l‘altezza sopra il suolo,
bensì la „visuale“ libera verso il satellite. Pertanto, un luogo
di montaggio adatto può essere, per esempio, anche in
giardino, sul balcone, sul terrazzo, una facciata dell‘edifi cio
oppure sopra un garage.
Perciò, se possibile, si dovrebbe rinunciare
all‘installazione sopra un tetto.
Inoltre, in questo modo
si riduce anche il dispendio di lavoro e si evita di incorrere
a determinati rischi durante i lavori di montaggio sopra il
tetto!
Per una ricezione perfetta è necessario che sia garan-
tita una „visuale“ libera in
direzione sud
(+/- 20°), ad
una
elevazione di cir
ca 30°.
In tal modo si potranno
scegliere i satelliti seguenti:
1
TÜRKSAT 1C
6
HOT BIRD 1-3
2
Gruppo ASTRA 2
7
EUTELSAT II F2
3
Gruppo ASTRA 3
8
TELECOM 2D
4
Gruppo
ASTRA 1
9
HISPASAT 1A/1B
5
EUTELSAT II F1
Si raccomanda di accertarsi che tra l‘antenna parabo-
lica e il rispettivo satellite non si trovino alcuni ostacoli
(per esempio alberi, angoli di tetti o caseggiati, altre
antenne). Questi ostacoli possono pregiudicare la ri-
cezione fi no ad un punto tale da impedire qualsiasi ri-
cezione in condizioni atmosferiche sfavorevoli.
Sud
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3.8
i
Prudenza!
Durante il montaggio dell‘antenna parabolica possono per-
sistere
imminenti pericoli per la salute o perfi no di mor-
te!
Pertanto, si raccomanda di osservare quanto segue:
• le operazioni di montaggio qui descritte premettono buo-
ne capacità artigianali come pure la conoscenza dei com-
portamenti dei materiali esposti al carico del vento. Per
questo motivo si raccomanda di incaricare una persona
specializzata all‘esecuzione di questi lavori, nel caso in
cui non si fosse in possesso di tali requisiti.
• si raccomanda di salire sui
tetti
o sui
pun
ti a rischio di
caduta
soltanto con una
cintura di sicurezza
corretta-
mente applicata e intatta!
• accertarsi che il tetto mostri una suffi ciente capacità per
caricare il proprio peso. Non salire
mai
sopra
superfi ci
malferme
o
instabili!
Portare delle scarpe robuste anti-
scivolo!
• le scale o altri mezzi di salita devono trovarsi in uno stato
perfetto e irreprensibile. Non costruire alcune „torri di sa-
lita“ azzardate!
• qualora dovessero essere messi in pericolo dei
passanti
da una eventuale caduta di oggetti durante le operazioni
di montaggio, si raccomanda di interdire la zona di perico-
lo!
• fare attenzione alle
linee aeree,
qualora dovessero pas-
sare in prossimità del luogo di montaggio. Persiste un im-
minente
pericolo di morte acuto
in seguito al contatto!
non lavorare mai all‘antenna durante l‘avvicinamento
di un temporale. Persiste un imminente pericolo di
morte!
a) Requisiti al sostegno dell‘antenna
• Utilizzare
esclusiv
amente
tralicci o tubi montanti
speci-
almente concepiti per il montaggio di antenne.
Altri tipi
di tubi o sostegni maggiormente non mostrano la neces-
saria resistenza contro il carico al vento e gli infl ussi at-
mosferici.
Scegliere per il
montaggio al traliccio
un diametro del
tubo tra 48 e 76 mm con uno spessore della parete di
almeno 2 mm. Per il
montaggio alla parete
la
Kathrein raccomanda l‘utilizzo dei sostegni da parete
ZAS 60, ZAS 61, ZAS 74 o ZAS 76.
Qualora il traliccio venisse montato su
l tetto, è neces-
sario e questi venga serrato in
almeno 1/6 della lung-
hezza li
bera
(nell‘esempio in basso a sinistra sono
0,7 m).
b) Parecchie antenne in un solo sostegno:
• Montare l‘antenna parabolica sul traliccio
completamente
in basso,
affi nché il momento di torsione sul punto di ser-
raggio sia il più basso possible.
• Non superare in nessun caso la massima
capacit
à di ca-
rico
del traliccio o del sostegno dello stesso, come speci-
cato nei dati tecnici.
Il massimo carico è suffi cientemente considerato,
quando l‘impianto dell‘antenna viene eseguito come
descritto all‘esempio riportato a fi anco e quando si uti-
lizzano convenzionali antenne domestiche nonché
componenti e tralicci disponibili nel commercio specia-
listico (tubi in qualità d‘acciaio ST 52 con diametro es-
terno 60 mm e spessore della parete 2,5 mm nel punto
di serraggio sul traliccio - per esempio ZSH 59 della
Kathrein).
Attenzione!
In caso di un altro tipo di costruzione sarà
necessario cal
colare il carico al vento e il momento di
torsione nel punto
di serraggio secondo la norma DIN EN
50083-1 (o lasciarlo calcolare da parte di una persona
specializzata).
5
. Montaggio dell‘antenna
Al montaggio del sostegno (traliccio oppure braccio a pare-
te) dell‘antenna si raccomanda di accertarsi che si trovi in
posizione perpendicolare. In caso contrario non sarebbero
da escludere delle complicazioni al centraggio dell‘antenna
sul satellite desiderato.
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4.8
i
c) Montaggio del braccio portante e del rifl ettore
Fissare il
braccio portante
del sostegno dell‘antenna
come mostrato nel disegno.
• Stringere a tal fi ne i dadi a farfalla della fascetta del tralic-
cio solo leggermente, affi nché il braccio portante si man-
tenga innanzitutto con sicurezza sul traliccio per l‘ulteriore
montaggio.
Fissare successivamente il rifl ettore nelle viti di fi ssaggio
premontate.
Stringere le viti di fi ssaggio innanzitutto solo
leggerme
n-
te
- stringendo innanzitutto a mano servendosi della chi-
ave esagonale solo dall‘estremità a corta.
Girare a questo punto la chiave esagonale. Le viti sono
serrate,
stringendo
ulteriormente di un 1/4 di giro l‘es-
tremità
lunga
. Qualora fosse disponibile una
chiave di-
namo
metrica
, si raccomanda di serrare le viti con una
coppia di serraggio di circa
4-5 Nm.
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d) Sistema d‘alimentazione (LNB)
I sistemi d‘alimentazione come pure le istruzioni per il mon-
taggio degli stessi non sono compresi in dotazione con
l‘antenna parabolica. Pertanto, si raccomanda di consul-
tare le istruzioni per ottenere delle informazioni dettagliate
riguardanti il montaggio appropriato del rispettivo sistema
d‘alimentazione.
Attraverso la piastra di adattamento sul braccio por-
tante si possono montare uno oppure due sistemi
d‘alimentazione Kathrein. Sulla piastra di adattamento la
marcatura
- 3 indica la posizione di montaggio per un sistema
d‘alimentazione,
- 2 e 4 indicano la posizione di montaggio per due sistemi
d‘alimentazione (Multifeed) ad una distanza dei satelliti
di 3°-4°,
- 1 e 5 indicano la posizione di montaggio per due sistemi
d‘alimentazione (Multifeed) ad una distanza dei satelliti
di 6°.
Esempio delle posizioni di montaggio per l‘applicazione
Multifeed con una distanza dei satelliti di 3°-4°.
Esempio delle posizioni di montaggio per l‘applicazione
Multifeed con una distanza dei satelliti di 6°.
Pos. 2 Pos. 4
ASTRA 19,2° est EUTELSAT 16° est
ASTRA 23,5° est ASTRA 19,2° est
EUTELSAT 16° est EUTELSAT 13° est
EUTELSAT 13° est EUTELSAT 10° est
EUTELSAT 10° est EUTELSAT 7° est
Pos. 1 Pos. 5
ASTRA 19,2° est EUTELSAT 13° est
EUTELSAT 16° est EUTELSAT 10° est
EUTELSAT 13° est EUTELSAT 7° est
Suggerimento! Per le applicazioni Multifeed si dovrebbe
centrare l‘antenna sul satellite che trasmette i segnali aventi
il livello più debole.
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6. Centraggio dell‘antenna
L‘antenna deve essere esattamente centrata sul satellite
sia in direzione (Azimut), che in inclinazione (elevazione).
Nelle soluzioni Multifeed si dovrebbero centrare le anten-
ne sul satellite che trasmette il segnale avente il livello più
debole.
a) Regolazione dell‘inclinazione (elevazione)
Allentare la vite nella scala di inclinazione (elevazione)
a sinistra e a destra nel sostegno!
Attenzione! Non allentare i dadi superiori del
sostegno - poiché sono regolati in fabbrica ad una cop-
pia di serraggio fi ssa.
• Regolare successivamente l‘
inclinazione
- l‘esatto an-
golo di elevazione della vostra posizione è da apprendere
nelle istruzioni del sistema d‘alimentazione. Qualora non
fossero disponibili alcune informazioni riguardanti la posi-
zione, potete provare a regolare innanzitutto l‘inclinazione
a circa 30°.
Stringere di nuovo soltanto una delle due viti nella scala
di inclinazione.
b) Regolazione della direzione (Azimut)
Per le operazioni seguenti potrebbe essere eventualmente
richiesto un aiutante, nel caso in cui non si potesse os-
servare in un
misuratore di campo
per antenne o sullo
schermo
il risultato del centraggio con il ricevitore satellita-
re collegato.
• Regolare nel ricevitore satellitare un
programma
conos
ciuto, per accertarsi di aver realmente „centrato“ il satellite
desiderato.
Allentare a questo punto leggermente i dadi a farfalla
nella fascetta del traliccio.
• e girare l‘antenna approssimativamente in direzione sud.
Girare quindi lentamente l‘antenna intorno all‘asse me
diano in senso antiorario oppure orario, fi nché si riceve al
meglio il programma regolato.
• Successivamente occorre stringere i
dadi a farfalla
solo
no ad un punto tale da non poter più girare l‘antenna.
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c) Aggiustamento fine
Allentare nuovamente la vite nella scala di inclinazione
e orientare quindi l‘antenna leggermente verso l‘alto o
verso il basso, finché
- si può misurare o nel misuratore di campo dell‘antenna il
segnale più intenso,
- oppure, nell‘osservazione ottica sullo schermo, la mi-
glio re immagine del programma. Orientare a tal fine
l‘antenna verso l‘alto e il basso fino ad un punto tale da
raggiungere rispettivamente il limite in cui appaiono i pri-
mi cosiddetti „pesciolini“ (in analogico) o „cubettini“ (in
digitale) sullo schermo. Posizionare successivamente
l‘antenna al centro tra questi due punti limite.
Correggere solo alternativamente la direzione (Azimut)
e l‘inclinazione (elevazione), finché non migliora più ulteri
ormente il risultato di misura o di immagine.
Nota: Al serraggio dei dadi nella fascetta del traliccio pot-
rebbe girarsi leggermente l‘antenna! Ciò dovrebbe essere
osservato nell‘ambito dell‘aggiustamento fine (e da sfruttare
eventualmente per una regolazione completamente esat-
ta).
d) Serraggio definitivo dell'antenna
Stringere successivamente i dadi a farfalla nella fascetta
del traliccio alternativamente a mano. Dopodiché stin-
gere i dadi a farfalla per mezzo di una chiave a forcella
(misura 13 mm) rispettivamente di un giro.
Stringere quindi verso sinistra e destra nel sostegno la
vite sulla scala di inclinazione,
stringendola innanzitutto a mano servendosi della chiave
esagonale solo dall‘estremità corta
e stringendo indine ulteriormente dall‘estremità lunga
di 1/4 - 1/1 giro (chiave dinamometrica 5 - 10 Nm).
Controllare infine ancora volta tutti collegamenti a vite,
per accertarne la sede fissa,
e fissare quindi i cavi per mezzo delle fascette serra-
cavo su tutto il tratto nel sostegno dell‘antenna, affinché
non vengano graffiati o danneggiati a causa dei movi-
menti causati dal vento.
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8.8
i Modi che tecniche riservate!
7. Messa a terra dell‘antenna / parafulmine
L‘antenna deve essere collegata alla terra, come richiesto
ai sensi della norma DIN EN 50083-1. Da qui sono escluse
soltanto antenne esterne, che
- sono montate ad una misura di oltre 2 metri al di sotto del
bordo del tetto
- e allo stesso tempo ad una misura inferiore di 1,5 m d
l‘edifi cio.
A prescindere da questa circostanza, per motivi di sicurez-
za, la Kathrein raccomanda di eseguire una compensazio-
ne del potenziale.
I
pericol
i
non possono derivare soltanto da temporali
(colpo di fulmine), bensì anche a causa di cariche statiche
oppure cortocircuito negli apparecchi collegati:
Pertanto, è necessario collegare sulla via più breve pos
sibile il traliccio e i conduttori esterni per il collegamento
dell‘antenna in perpendicolare attraverso un conduttore
di terra adatto con un impianto di protezione contro colpi
di fulmine installato nell‘edifi cio (qualora non fosse dis-
ponibile alcun impianto di protezione contro colpi di ful-
mine: con la messa a terra dell‘edifi cio).
a) Conduttori di terra adatti
- un cavo massiccio singolo avente una sezione di min. 16
mm
2
di rame, min. 25 mm
2
d‘alluminio oppure min.
50 mm
2
d‘acciaio,
- o
installazioni domestiche di metallo
(per esempio tu-
bi di metallo passanti dell‘impianto idrico e di riscalda-
mento), purché corrispondano alla sezione e alla resis-
tenza continua del collegamento elettrico e almeno alle
rivendicazioni del conduttore di terra.
b) Conduttori di terra non adatti
- sono i
conduttori esterni per il collegamento dell‘an-
tenna
- oppure
con
duttori di protezion
e
o
conduttori neutri
della rete d‘alta corrente.
Avvertenza!
I lavori di messa a terra e ai parafulmini devono essere
eseguiti esclusivamente da parte di persone speciali
z-
zate e appositamente addestrate in elettricità
, a causa
del rischio di insuffi cienti risultati di lavoro!
Non eseguire mai i lavori di messa a terra e ai paraful-
mini nel caso in cui non si fosse in possesso dei neces-
sari requisiti elettrotecnici e delle rispettive nozioni!
Le informazioni qui riportate non sono un invito rivol-
to a persone non specializzate
ad eseguire lavori di mes-
sa a terra o ai parafulmini su propria responsabilità, bensì
sono previste come informazioni supplementari per la per-
sona specializzata incaricata!
c) Posatura dei conduttori di terra
I cavi di collegamento dell‘antenna e i conduttori di terra
non
devono essere posati in locali adibiti allo stoccaggio
di
materiali facilmente infi ammabili
(per esempio
paglia, fi eno) o nei quali può formarsi un‘atmosfera es-
plosiva (per esempio gas oppure vapori).
Nell‘utilizzo dell‘antenna parabolica in
impianti completi
(per esempio in impianti di distribuzione) i collegamenti
alla terra devono, inoltre, essere eseguiti in maniera tale
da garantire una protezione di terra anche nel caso in
cui venissero sconnesse oppure sostituite delle singole
unità.
Internet: http://www.kathrein.de
KATHREIN-Werke KG • Anton-Kathrein-Straße 1 - 3 • Postfach 10 04 44 • D-83004 Rosenheim • Germania • Telefono (0 80 31) 1 84-0 • Fax (0 80 31) 1 84-3 06
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