Moretti LTE340 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
MA270a-01-07-05
Manuale
d’Istruzioni
MORETTI SpA
Via Bruxelles, 3 – Località Meleto
I-52022 Cavriglia (AR) ITALY
Tel +39 055 9621111 Fax +39 055 9621200
Manuale d’Istruzioni
MA270a-01-07-05 2
IMPORTANTE
Le informazioni qui contenute sono soggette a modifiche senza
preavviso.
Nessuna parte di questo documento può essere fotocopiata,
riprodotta o tradotta in un'altra lingua.
E' molto importante che questo manuale d’Istruzioni sia conservato
insieme all'apparecchio per qualsiasi futura consultazione. Se
l'apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro utente,
assicurarsi che il manuale sia fornito assieme, in modo che il nuovo
utente possa essere informato del funzionamento dell'apparecchio e
delle avvertenze relative.
In caso di necessità d’Assistenza Tecnica o d’altro tipo, contattare il
proprio rivenditore.
SELEZIONE LINGUA
Per cambiare la lingua sull’unità eseguire la seguente procedura:
1. Accendere l’unità, tramite l’interruttore presente sul lato,
mantenendo premuto il tasto ENTER sul frontale.
Dopo qualche secondo appare una delle seguenti schermate:
oo
2. Rilasciare il tasto ENTER e tramite i tasti UP e DWN, selezionare
la lingua desiderata e premere nuovamente ENTER.
Manuale d’Istruzioni
MA270a-01-07-05 3
SOMMARIO
IMPORTANTE ...................................................................................... 2
SELEZIONE LINGUA...........................................................................................2
SOMMARIO.......................................................................................... 3
AVVERTENZE...................................................................................... 4
INTRODUZIONE .................................................................................. 7
CORRENTE CONTINUA...................................................................... 8
GALVANICA.........................................................................................................8
IONOFORESI.......................................................................................................8
UTILIZZO DELLA CORRENTE CONTINUA PER LA RIDUZIONE
DELL’IPERIDROSI.............................................................................................10
Anatomia e Fisiologia...................................................................................................10
La terapia con corrente continua.................................................................................12
Azione della terapia ......................................................................................................12
CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI........................ 13
CARATTERISTICHE AMBIENTALI.................................................... 15
IMMAGAZZINAMENTO............................................................................15
FUNZIONAMENTO....................................................................................15
CARATTERISTICHE TECNICHE ....................................................... 15
DESCRIZIONE DEI SIMBOLI............................................................. 16
TRADUZIONE DEI TERMINI IN LINGUA STRANIERA ED
ABBREVIAZIONI......................................................................................... 16
DESCRIZIONE DELL’UNITA............................................................. 17
ACCESSORI IN DOTAZIONE (COMPOSIZIONE STANDARD) .......................18
DESCRIZIONE DEI COMANDI E DELLE PARTI ............................... 19
1 Presa d’alimentazione ...............................................................................................19
2 Interruttore d’alimentazione......................................................................................19
3 Display alfanumerico.................................................................................................19
4 Tastiera di comando..................................................................................................19
5 Spie.............................................................................................................................20
6 Connettori d’uscita. ...................................................................................................20
COLLEGAMENTO CAVI DI USCITA ED ELETTRODI .....................................................20
MESSA IN SERVIZIO (INSTALLAZIONE).......................................... 21
APPLICAZIONI................................................................................... 22
TABELLA APPLICAZIONI INDICATIVA.............................................................22
IONOFORESI TERAPEUTICA ED ESTETICA..................................................23
IPERIDROSI.......................................................................................................25
POSIZIONAMENTO...........................................................................................27
TRATTAMENTO................................................................................. 29
PROGRAMMA LIBERO ............................................................................................29
PROGRAMMA PRE-IMPOSTATO ..............................................................................31
MANUTENZIONE PREVENTIVA ....................................................... 33
PULIZIA DELL’APPARECCHIO ....................................................................................33
PULIZIA DEGLI ELETTRODI IN GOMMA......................................................................33
PULIZIA DELLE BUSTE IN SPUGNA............................................................................33
PULIZIA DELLE FASCE IN VELCRO FORNITE............................................................34
MANUTENZIONE CORRETTIVA ......................................................................34
SOLUZIONE DEI PROBLEMI............................................................. 35
GARANZIA ......................................................................................... 36
Manuale d’Istruzioni
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AVVERTENZE
QUESTE AVVERTENZE SONO STATE REDATTE PER LA
VOSTRA SICUREZZA E PER QUELLA DEGLI ALTRI, VI
PREGHIAMO, QUINDI, DI VOLERLE LEGGERE ATTENTAMENTE
PRIMA DI INSTALLARE E UTILIZZARE L'APPARECCHIO.
Dopo aver tolto l'imballaggio assicurarsi dell'integrità
dell'apparecchio in caso di dubbio non utilizzare e rivolgersi a
personale professionalmente qualificato.
La sicurezza elettrica di quest’apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto
elettrico come previsto dalle norme vigenti di sicurezza elettrica. E'
necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in
caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell'impianto da
parte di personale qualificato. Il produttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni provocati da anomalie
dell’impianto elettrico.
Prima di collegare l'apparecchio assicurarsi che i dati di targa (nella
parte inferiore) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione
elettrica.
In caso d’incompatibilità tra la presa e il cavo d’alimentazione
dell'apparecchio sostituirlo con un altro di tipo adatto. In generale è
sconsigliato l'uso d’adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora,
temporaneamente, il loro uso sia indispensabile è necessario
utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe
conformi alle vigenti norme di sicurezza.
Non lasciare esposto l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,
sole, ecc.). Questo apparecchio deve essere protetto contro la
penetrazioni di liquidi.
Non lasciare l'apparecchio inutilmente inserito.
Quest’apparecchio dovrà essere destinato solo all'uso per il qual è
stato espressamente concepito. Ogni altro uso è da considerarsi
Manuale d’Istruzioni
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improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
E' pericoloso modificare o tentare di modificare le caratteristiche di
quest’apparecchio.
Prima di eseguire qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione,
disinserire l'apparecchio dalla rete d’alimentazione elettrica
staccando la spina.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell'apparecchio,
spegnerlo. Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un
centro d’assistenza tecnica autorizzato e richiedere l'utilizzo di
ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell'apparecchio e dell'utente.
Prima d’ogni utilizzo verificare lo stato dell’apparecchio e dei cavi
d’uscita per individuare parti conduttrici scoperte o altra condizione di
pericolo elettrico.
Una connessione simultanea di un soggetto ad un apparecchio
elettrochirurgico ad alta frequenza può portare a scottature in
corrispondenza degli elettrodi dell’apparato e lo stesso può rimanere
danneggiato.
Operare in prossimità (per esempio: inferiore a 2 metri)
d’apparecchiature ad onde corte o microonde può produrre instabilità
in uscita.
Non eseguire trattamenti su soggetti in stato d’incoscienza o con
disturbi della sensibilità termodolorifica.
L’apparecchiatura è stato progettata per soddisfare gli attuali requisiti
per la compatibilità elettromagnetica. Nel caso ci sia il sospetto che il
funzionamento dell’apparato sia interferito o interferisca con il
funzionamento normale di altri apparati elettrici ed elettronici, si
consiglia di alimentare l’apparato con una presa elettrica diversa e/o
provare a disporre l’apparato in modo diverso fino a che
l’interferenza cessi.
Manuale d’Istruzioni
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Evitare l’utilizzo di telefoni cellulari in prossimità dell’apparecchiatura
per evitare possibili interferenze con la stessa.
Prima d’ogni utilizzo verificare lo stato dell’apparecchiatura e dei cavi
per individuare parti conduttrici scoperte o altra condizione di
pericolo elettrico.
L’apparecchiatura non è idonea per l’utilizzo in ambienti esplosivi o
saturi d’ossigeno e/o gas.
ATTENZIONE: La presente apparecchiatura genera corrente
galvanica. Tenere in considerazione gli effetti elettrolitici generati
dalla corrente galvanica.
Manuale d’Istruzioni
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INTRODUZIONE
Lo Ionoderm è un generatore di correnti terapeutiche, per uso a
breve termine, adatto a trattamenti di galvanizzazione e di ionoforesi.
I due tipi di corrente continua erogabili dall’apparecchio permettono
l’utilizzo della stessa per la galvanizzazione, la somministrazione
ionoforetica medicamentosa ed il trattamento per l’iperidrosi.
L’apparecchio permette di lavorare con corrente continua o con una
corrente con onda quadra a frequenza fissa, maggiormente indicata
nella veicolizzazione poiché questo tipo di corrente permette di
ottenere un’efficace concentrazione del prodotto veicolato a livello
locale oltre a possedere un livello di sicurezza sicuramente più
elevato rispetto alla tradizionale corrente continua.
L'apparecchio Ionoderm è completamente gestito e controllato da
microprocessore e presenta 2 canali d’uscita.
L’apparecchio prevede il funzionamento con selezione dei parametri
o con utilizzo di programmi memorizzati all’interno.
Manuale d’Istruzioni
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CORRENTE CONTINUA
GALVANICA
La corrente galvanica o continua, grazie all’iperpolarizzazione che si
crea al polo positivo, crea un effetto antalgico. Il polo positivo per
questo scopo deve essere posto sul punto dove si vuole ricercare la
riduzione del dolore.
La corrente galvanica è ovviamente una corrente unidirezionale, che
genera effetti elettrolitici quindi deve essere utilizzata con molta
cautela poiché con intensità relativamente bassa erogata su elettrodi
di superficie ridotta può produrre scottature anche di grave entità
(ustioni) sull’epidermide. Per evitare ciò è necessario non eccedere il
livello di 0,1 – 0,5 mA per cm2 di superficie degli elettrodi utilizzati.
IONOFORESI
La ionoforesi è un procedimento che consiste nell’utilizzo d’una
corrente elettrica unidirezionale per far penetrare all’interno dei
tessuti, senza ledere il rivestimento cutaneo, gli ioni attivi d’un
prodotto chimico o medicinale.
La penetrazione degli ioni, che migrano in direzione dell’elettrodo
opposto alla loro, avviene seguendo la via dei canali escretori delle
ghiandole sudoripare e sebacee, diffondendosi nel derma dove si
accumulano senza oltrepassare il letto capillare.
Contemporaneamente gli ioni vengono drenati dal circolo locale e
dispersi dal flusso sanguigno tanto più e in modo ottimale se la
corrente utilizzata ha la proprietà intrinseca di indurre una iper-
vascolarizzazione del tessuto sottocutaneo. Per questo è importante
utilizzare degli elettrodi d’ampia superficie e cospargere il prodotto
sulla spugna. Quando l’attraversamento della cute è avvenuto, le
forze elettriche sono sufficienti a far penetrare gli ioni in profondità.
Ora si aggiunge una specie di propulsione meccanica da fibrillazione
muscolare dovuta al passaggio della corrente e sentita come un
formicolio.
L’eliminazione degli ioni avviene con gli escreti e aumenta nei primi
giorni con gli escreti stessi, raggiunge un livello che si mantiene
costante fino al giorno successivo all’ultima seduta e poi decresce
nell’arco di diversi giorni.
Gli effetti biologici della ionoforesi corrispondono alla somma dei
seguenti effetti elementari:
Manuale d’Istruzioni
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-fisici, fisico-chimici, biologici intrinseci della corrente
utilizzata;
-effetti farmacologici, legati direttamente alla natura e alla
quantità degli ioni penetrati per via transcutanea all’interno
dei tessuti.
L’effetto benefico della ionoforesi è dato da questo tipo d’azione:
- più lenta ma più duratura di quella attribuita dalla
farmacologia classica tramite l’impiego delle vie abituali di
somministrazione;
- non è proporzionale alla minima quantità di prodotto
somministrato per ionoforesi;
- è un’azione esaltata associando la somministrazione della
stessa sostanza anche per via orale, rettale o parenterale,
sempre dello stesso prodotto.
La particolarità dell’azione attiva degli ioni è spiegabile ammettendo
che la corrente polarizzata agisca attraverso due modi e in due tempi
successivi:
- in primo tempo gli ioni attivi giungono a livello tessutale,
attraverso la via transcutanea derivante dall’applicazione
d’una corrente unidirezionale;
- in seguito gli ioni subiscono gli effetti fisico-chimici,
elettrolitici della corrente polarizzata.
Questi ioni, immersi in un campo elettrico, dai vasi sanguigni si
propagano facilmente nelle lacune interstiziali del tessuto connettivo
e proseguendo nel loro cammino essi incontrano membrane cellulari
e pareti di cui modificano la polarizzazione perdendo le proprie
cariche elettriche. Con ogni probabilità questa modificazione di
polarizzazione delle membrane può spiegare il potenziamento
dell’attività terapeutica del prodotto utilizzato, la durata degli effetti
benefici del trattamento stesso qualunque esso sia: medico o
estetico.
Solo le correnti unidirezionali hanno la proprietà ionoforetica. Una
corrente bidirezionale non determina migrazione di ioni poiché questi
vengono sollecitati a spostarsi alternativamente e per un periodo di
tempo brevissimo prima e verso un elettrodo e poi verso l’elettrodo
opposto. Il potere elettrolitico di ionoforesi d’una corrente
unidirezionale è proporzionale alla quantità di corrente erogata.
Se si desidera sottoporre a ionoforesi uno ione in soluzione di cui si
conosce la polarità, basta far assorbire alla spugnetta la soluzione in
oggetto ed attaccare l’elettrodo stesso al morsetto della stessa
polarità. È importante ricordare che se vogliamo pilotare degli enzimi
una intensità di corrente elevata può inattivitare il prodotto per effetto
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MA270a-01-07-05 10
termico. È doveroso utilizzare sostanze molto diluite in modo che le
molecole degli elettroni si ritrovino in forma perfettamente ionizzata.
La buona riuscita del trattamento ionoforetico dipende:
-dalla purezza del farmaco e dall'assenza di ioni indesiderati.
E' consigliato usare, per le diluizioni acquose, acqua
distillata.
-dalla pulizia della superficie da trattare.
-dalla corretta polarità degli elettrodi: gli ioni positivi migrano
verso la polarità negativa e viceversa.
-dall'intensità di corrente che dovrebbe essere tale che il
paziente avverta una leggera sensazione di formicolio ma
non una sensazione sgradevole.
-dalla concentrazione della soluzione.
UTILIZZO DELLA CORRENTE CONTINUA PER LA
RIDUZIONE DELL’IPERIDROSI
L'iperidrosi - o sudorazione eccessiva - si localizza prevalentemente
nelle zone in cui il numero delle ghiandole sudoripare è più elevato,
si manifesta con maggiore intensità durante la veglia, e raggiunge
punte massime in concomitanza con azioni o stati emotivi particolari
Interessando circa il 2% della popolazione riguarda in uguale misura
maschi e femmine.
Occorre comunque distinguere in:
iperidrosi primaria non riconducibile a cause particolari. E' la forma
più frequente, che soventemente inizia a manifestarsi in giovane età.
Viene di solito attribuita ad eccessiva emotività o ansietà, ma spesso
è invece il disagio provocato dall'eccessiva sudorazione a produrre
questi stati emotivi. Ora si è propensi ad imputare l'iperidrosi primaria
alla sovrapposizione d’un problema costituzionale (inversione di
polarità della membrana cellulare) a fattori emotivi.
iperidrosi secondaria: una delle manifestazioni di specifiche
patologie, quali disfunzioni del sistema endocrino, malattie
psichiatriche, obesità.
Anatomia e Fisiologia
Il nostro corpo produce in condizione di riposo, ogni giorno, circa
mezzo litro di sudore; questa quantità aumenta con lo sforzo fisico.
Il sudore viene prodotto da due tipi di ghiandole:
le eccrine hanno una funzione termoregolatrice, sono presenti in
quasi tutta la superficie corporea, con una densità maggiore nel
palmo della mano, nella pianta dei piedi, nel cavo ascellare e nella
Manuale d’Istruzioni
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fronte. Queste ghiandole producono un tipo di sudore inodore,
composto principalmente da acqua e da piccole quantità di sali
minerali.
le apocrine sono più diffuse nelle zone disseminate di peli e il
sudore da loro secreto non partecipa alla regolazione termica. Le
apocrine sono influenzate dagli ormoni e il sudore prodotto è
lattescente, contenente lipidi, sostanze aromatiche e proteine.
Questo tipo di sudore è facilmente attaccabile dalla flora batterica ed
è responsabile dei differenti odori corporei.
Densità delle ghiandole sudoripare eccrine nelle diverse zone del
corpo. L'aumento dell'intensità del colore corrisponde ad una
maggiore concentrazione di ghiandole.
Manuale d’Istruzioni
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La terapia con corrente continua
L’utilizzo della corrente continua per il trattamento dell’iperidrosi è
una cura che s’indirizza al sintomo, in altre parole direttamente alla
produzione d’eccessiva sudorazione, piuttosto che alla causa.
Il grafico mostra i risultati conseguiti dalla fine del 1800 ad oggi,
trattando l’iperidrosi con la terapia con la corrente continua, 1200
pazienti:
- nel 95% dei casi il problema dell'iperidrosi è stato risolto;
- nel 2% dei casi si è ottenuta solo una riduzione della
sudorazione;
- nel 3% dei casi non si è avuta risposta alla terapia.
Azione della terapia
I meccanismi della terapia sono due:
- il riequilibrio della differenza tra il potenziale elettrico posseduto
naturalmente dalla cute in superficie e quello del derma, dove sono
collocate le ghiandole eccrine. E' lo squilibrio di questo potenziale a
facilitare l'eccessiva sudorazione.
- il restringimento del foro d'uscita del canale che permette alle
ghiandole di convogliare il sudore all'esterno.
Manuale d’Istruzioni
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CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI
COLLATERALI
L’applicazione di questo apparecchio dovrebbe essere eseguito
dopo assenso medico. I trattamenti di veicolizzazione di
medicamenti devono essere eseguito sotto controllo medico.
L’applicazione di questo apparecchio deve essere evitata in soggetti:
Portatori di pace-maker o altro dispositivo elettronico
impiantato. Tali soggetti non devono essere sottoposti a
trattamento se non dopo aver ottenuto il consenso del
medico che ha impiantato il dispositivo elettronico.
Affetti da disturbi cardiaci.
Con gravi squilibri della pressione arteriosa.
Con gravi malattie del sistema nervoso.
Con gravi insufficienze renali.
In stato di gravidanza.
Emorragici.
Epilettici.
Portatori di protesi metalliche.
Con disturbi della sensibilità termodolorifica.
In stato d’incoscienza.
Marcatamente astenici.
In età infanto-giovanile.
Ne è inoltre controindicata l’applicazione:
Nei focolai tumorali.
Sull’addome in tutti i casi di calcolosi o infiammazione.
Sull’aia cardiaca per il rischio di fibrillazione ventricolare
o di sincope.
In zone cutanee nelle quali vi sia una soluzione di
continuità come tagli, punture, eczemi, etc. per il rischio
di ustioni giacché si ha la presenza di punti o zone a
ridotta resistenza elettrica e perciò concentrazione della
corrente in quei punti con conseguente aumentato
effetto termico ed istochimico.
Sono possibili reazioni locali che si presentano sotto forma d’orticaria
che supera raramente la superficie dell’elettrodo. Queste reazioni
normalmente scompaiono dopo alcune ore.
Le cefalee possono associarsi a certe orticarie locali. Nel caso di
presenza delle stesse diminuire il livello di corrente utilizzato e/o la
Manuale d’Istruzioni
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durata del trattamento. Nel caso le cefalee persistano, interrompere i
trattamenti.
Le bruciature sono spesso dovute ad un eccessivo livello di corrente
utilizzato o da un errata posizione degli elettrodi (es.: elettrodo mal
coperto che viene a contatto con la cute) o da errori di
concentrazione dei medicamenti utilizzati.
NOTA: L’intensità di corrente normalmente necessaria per la
veicolizzazione ionoforetica è di 0,02 – 0,1 mA per cm2 di superficie
degli elettrodi usati, in nessun caso dovrà eccedere 0,5 mA per cm2.
Gli elettrodi forniti in dotazione hanno le seguenti dimensioni e
relative superfici:
ELETTRODO DIMENSIONI 80 x 120 mm SUPERFICIE 96 cm2
ELETTRODO DIMENSIONI 50 x 50 mmSUPERFICIE 25 cm2
Manuale d’Istruzioni
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CARATTERISTICHE AMBIENTALI
IMMAGAZZINAMENTO
Temperatura ambiente tra -10 e +50 °C
Umidità relativa tra 10 e 85%
Pressione atmosferica da 50kPa a 106 kPa
FUNZIONAMENTO
Temperatura ambiente tra 10 e 40 °C
Umidità relativa tra 30 e 75%
Pressione atmosferica da 60kPa a 106 kPa
CARATTERISTICHE TECNICHE
ALIMENTAZIONE 230 / 50Hz
POTENZA ASSORBITA 22VA
FUSIBILE INTERNO T 500mA
CORRENTE USCITA MAX 20 mA (per canale)
TENSIONE DI USCITA MAX 50 V dc
FORMA ONDA GALVANICA MF Onda quadra 10 kHz
(Duty Cycle 50%)
CANALI DI USCITA 2
TIPO CORRENTE corrente continua
TEMPO TRATTAMENTO da 01 a 60 minuti
INDICAT. PARAMETRI DI USCITA display alfanumerico
INDICATORE DI USCITA visivo
CLASSE DI SIC. ELETTRICA II BF
GRADO DI PROTEZIONE IP20
DIMENSIONI UNITA’ mm 270 L x 220 P x 110 H
Peso 1.4 kg
NORME E DIRETTIVE DI RIFERIMENTO
Direttiva 93/42/CEE (D.Lgs. 46/97)
Norma Assicurazione Qualità UNI EN ISO 9001 (2000)
UNI CEI EN 13485 (2002)
Norme di Sicurezza EN60601-1
EN60601- 2-10
EN60601-1-2
Produttore: LED SpA Via Selciatella, 40 APRILIA (LT) ITALIA
Manuale d’Istruzioni
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DESCRIZIONE DEI SIMBOLI
Attenzione:
consultare la
documentazione
annessa
Conforme alla
Direttiva Europea
93/ 42/CEE
Classe di
Sicurezza elettrica:
II
Grado di
protezione contro i
contatti diretti e
indiretti: Tipo BF
TRADUZIONE DEI TERMINI IN LINGUA
STRANIERA ED ABBREVIAZIONI
CLASS Classe
DEALER Responsabile della Distribuzione
DWN Giù (diminuisce)
ENTER Entra (conferma)
ESC Uscita (torna indietro)
FUSE Fusibile
Hz Hertz (unità di misura frequenza)
mA Ampere (unità di misura corrente) 1mA = 0.001 A
MADE IN ITALY Fabbricato in Italia
MANUFACTURER Produttore
MAX CURRENT Massima Corrente
MAX VOLTAGE Massima Tensione
MIN. Minuti
MODEL Modello
SN Numero seriale
START/STOP Inizio/Termine
UP Su (aumenta)
Manuale d’Istruzioni
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DESCRIZIONE DELL’UNITA
FIG.1
1 Presa d’alimentazione unità
2 Interruttore d’alimentazione
3 Display alfanumerico
4 Tastiera di comando
4a Tasto UP per aumentare
4b Tasto DWN per diminuire
4c Tasto START/STOP per iniziare ed interrompere
4d Tasto ENTER per confermare
4e Tasto ESC per tornare indietro
5 Spie di segnalazione
5a Spia segnalazione uscita 1 in erogazione (colore giallo)
5b Spia segnalazione uscita 2 in erogazione (colore giallo)
5c Spia segnalazione unità accesa (colore verde)
6 Connettori d’uscita
6a Uscita 1
6b Uscita 2
Manuale d’Istruzioni
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ACCESSORI IN DOTAZIONE (COMPOSIZIONE
STANDARD)
- FIG. 1 (pagina precedente) Unità IONODERM (cod. LEM270A)
1 pz
- FIG. 2 CAVO ALIMENTAZIONE (cod. 00100.02) 1 pz
- FIG. 3 CAVI DI USCITA
2 pz NERO (cod. 80100.311) / 2 pz ROSSO (cod.
80100.321)
- FIG. 4 ELETTRODI E SPUGNE 50x50 mm
4 pz ELETTRODI (cod. 00600.02) / 4 pz BUSTE
SPUGNA (cod. 00601.01)
- FIG. 5 ELETTRODI E SPUGNE 80x120 mm
4 pz ELETTRODI (cod. 00600.01) / 4 pz BUSTE
SPUGNA (cod. 00601.00)
- FIG. 6 (pagina seguente) FASCE ELASTICHE IN VELCRO
2 pz 8x100cm (cod. 00602.100) / 2 pz 8x60cm (cod.
00602.60)
- FIG. 7 MANUALE D’ISTRUZIONI (cod. MA270) 1 pz
FIG. 2 FIG. 3
FIG. 4 FIG. 5
Manuale d’Istruzioni
MA270a-01-07-05 19
FIG. 6 FIG. 7
DESCRIZIONE DEI COMANDI E DELLE
PARTI
1 Presa d’alimentazione
Sulla parte posteriore dell’unità è presente la presa d'alimentazione.
Inserire in questa presa il cavo d'alimentazione fornito. Il cavo deve
essere collegato ad una presa d’alimentazione aventi caratteristiche
elettriche compatibili con l’unità (vedi dati di targa presenti sulla parte
inferiore dell’unità).
2 Interruttore d’alimentazione
Sul lato sinistro dell’unità è presente l’interruttore d’alimentazione
dell’unità. Portando l’interruttore sulla posizione I l’unità si accende.
L’accensione dell’unità è indicata sia dall’illuminazione del display
alfanumerico che della spia d’alimentazione presente sulla parte
centrale dell’unità.
3 Display alfanumerico
Sulla parte centrale dell’unità vi è un display alfanumerico dove
vengono visualizzati tutti i parametri d’indicazione o variabili in una
determinata procedura.
4 Tastiera di comando
La tastiera di comando è composta da:
4a Tasto UP per aumentare il valore, per selezionare un
opzione presente sulla precedente riga del display o per
Manuale d’Istruzioni
MA270a-01-07-05 20
passare ad un’eventuale pagina precedente (indicazione sul
display della freccia in alto “”).
4b Tasto DWN per diminuire un valore, per selezionare un
opzione presente sulla successiva riga del display o per
passare in un’eventuale pagina successiva (indicazione sul
display della freccia in basso “”).
4c Tasto START/STOP per iniziare/interrompere
l’erogazione di corrente.
4d Tasto ENTER per confermare un dato sul display.
4e Tasto ESC per tornare alla pagina di selezione
precedente.
5 Spie
Sotto i tasti sono presenti tre spie luminose che hanno il seguente
significato:
1 Spia d’indicazione uscita 1 in erogazione (colore giallo).
2 Spia d’indicazione uscita 2 in erogazione (colore giallo).
Spia d’indicazione unità accesa (colore verde).
6 Connettori d’uscita.
In questa zona sono presenti i due punti di connessione dei cavi
d’uscita forniti. La polarità positiva è quella rossa, quella negativa è
nera. La polarità d’uscita assume un’importanza fondamentale in
caso d’utilizzazione della corrente per la veicolizzazione
transdermica di prodotti.
Collegamento cavi d’uscita ed elettrodi
L’apparecchio prevede due canali d’uscita. Ogni canale è composto
di un cavo positivo (rosso) ed uno negativo (nero). Il tipo di corrente
d’uscita è quindi polarizzato (quindi le uscite hanno polarità).
1. Collegare nelle rispettivi connettori d’uscita i quattro cavi,
rispettando i colori.
2. Collegare il cavo all’elettrodo in gomma, ricoprire l’elettrodo
con la busta spugna (figura 8)
FIG.8
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