Elkron FAP548 EVO Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

DS80SC4A-003 LBT81072
Manuale Utente
I
FAP54
Centrale modulare
multiprocessore per la
rivelazione incendi
00
51
09
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2 Utente FAP
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Utente FAP 3
SOMMARIO
1 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO .............................................................................................................................................. 4
2 FASE DI SCANSIONE ................................................................................................................................................................. 4
3 VISUALIZZAZIONE ALLARMI .................................................................................................................................................... 5
4 VISUALIZZAZIONE GUASTO GENERALE ................................................................................................................................ 6
5 VISUALIZZAZIONE GUASTO DI CAMPO .................................................................................................................................. 7
6 VISUALIZZAZIONE ESCLUSIONI ............................................................................................................................................... 8
7 VISUALIZZAZIONE MANUTENZIONE ........................................................................................................................................ 9
8 VISUALIZZAZIONE CENTRALI SLAVE .................................................................................................................................... 10
9 VISUALIZZAZIONE EVENTI GENERICI ................................................................................................................................... 11
10 STATI FUNZIONALI DELLA CENTRALE .......................................................................................................................... 11
11 OPERAZIONI DI PRIMO LIVELLO / INTERVENTO ........................................................................................................... 12
12 TASTO INCLUDI/ESCLUDI ................................................................................................................................................ 13
13 TASTI E INDICATORI PER L’OPERATORE ...................................................................................................................... 14
14 LAYOUT TASTIERA FAP541 ............................................................................................................................................. 16
15 LAYOUT TASTIERA FAP544/8/16 ..................................................................................................................................... 17
16 OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI ALLARME ...................................................................................................... 18
17 OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI GUASTO ........................................................................................................ 18
18 APPENDICI ......................................................................................................................................................................... 19
18.1 APPENDICE 1 – CODICI DI GUASTO DISPOSITIVO ................................................................................................... 19
18.2 APPENDICE 2 – CODICI DI GUASTO MODULO DI LINEA .......................................................................................... 21
18.3 APPENDICE 3 – CODICI DI GUASTO MODULO DI COMANDO E CONTROLLO ....................................................... 21
18.4 APPENDICE 4 – CODICI DI GUASTO PANNELLO REMOTO ...................................................................................... 22
18.5 APPENDICE 5 – CODICI DI GUASTO COMUNICATORE IP ........................................................................................ 22
18.6 APPENDICE 6 – CODICI DI ERRORE DI SISTEMA ..................................................................................................... 23
18.7 APPENDICE 7 – CODICI DI GUASTO CENTRALE SLAVE .......................................................................................... 24
18.8 APPENDICE 8 – ELENCO COMANDI PC DI ESECUZIONE AZIONE .......................................................................... 24
18.9 APPENDICE 9 – TIPI DI DISPOSITIVO ......................................................................................................................... 24
18.10 APPENDICE 10 – QUALIFICATORE DEGLI ATTRIBUTI DEI DISPOSITIVI ................................................................. 25
18.11 APPENDICE 11 – TIPI DI ALLARME ............................................................................................................................. 25
18.12 APPENDICE 12 – TIPI DI ZONE .................................................................................................................................... 25
18.13 APPENDICE 13 – CODICI DI GUASTO MODULO STAMPANTE ................................................................................. 25
18.14 APPENDICE 14 – MAPPATURA TASTIERA PS2 .......................................................................................................... 26
18.15 APPENDICE 15 – CODICI DI GUASTO DI LINEA (ERRORE DI COMUNICAZIONE) .................................................. 26
4 Utente FAP
1 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
FAP54 ha due modi di funzionamento: la fase di scansione e la fase di programmazione.
Quando la centrale FAP54 viene alimentata, essa attiva sempre la fase di scansione e permane in questo stato fino ad
un intervento eseguito dall’installatore o dall’utente.
2 FASE DI SCANSIONE
In questa modalità di funzionamento, la centrale controlla il campo dispositivi e gestisce tutti gli eventi che possono
verificarsi sul campo:
allarmi
guasti generali
guasti di campo
manutenzioni
esclusioni
eventi di eventuali centrali slaves collegate (se la centrale è impostata come master)
eventi generici non riconducibili ad alcuna delle categorie sopraelencate
Generalmente, in condizioni di normale funzionamento e senza alcun evento attivo, il display posto sul frontale della
centrale visualizza la seguente schermata:
L’indicatore evento indica che si è verificato almeno un evento dall’ultima volta che è stata inserita una password almeno
di livello 2. Se non è accaduto alcun evento, esso viene sostituito da un asterisco lampeggiante.
Se la centrale non è stata ancora programmata, sul display apparirà il messaggio MONITORAGGIO NON
POSSIBILE”.
Quando lo stato di riposo della centrale cambia a fronte di un evento, sul display viene riportato l’evento stesso e sul
lato destro del display compaiono tutti i contatori cumulativi per ogni tipo di evento.
Nel caso in cui si verifichino più eventi, il display visualizzerà oltre all’incremento del contatore di eventi il primo
evento accaduto nella parte alta e l’allarme più recente (se questo è presente) nella parte bassa.
Orario
#
IMPIANTO ANTINCENDIO
12/05/2021 11:50:42
FAP544
Data Tipo di centrale
Nome dell’impianto Indicatore evento
ALM Z002 R00 L01 D015 SM A101 >ZA003
RIVELATORE CUCINA GG000
ALM Z110 R00 L01 D018 SM A101 GC000
RIVELATORE CORRIDOIO EX000
Contatori cumulativi
di evento
Primo evento
accaduto
Ultimo allarme
accaduto
Utente FAP 5
La visualizzazione degli eventi avviene in accordo alla seguente priorità:
Allarmi di zona (ZA)
Guasti generali (GG)
Guasti di campo (GC)
Esclusioni (EX)
Gruppo dispositivi in allarme (GD)
Gruppo zone in allarme (GZ)
Manutenzione (MN)
Eventi su centrali SLAVE (SP)
Eventi generici (EG)
Per cambiare il tipo evento in visualizzazione agire sui tasti , portando il simbolo di selezione sul tipo di evento
desiderato, mentre per visualizzare la lista eventi per il tipo di evento prescelto agire sui tasti , .
L’evento selezionato verrà visualizzato nella parte alta del display, mentre nella parte bassa verrà visualizzato sempre
l’evento di allarme più recente (se è presente almeno un evento di allarme) oppure non verrà visualizzato nulla.
3 VISUALIZZAZIONE ALLARMI
Visualizzazione Allarme di Zona generato da dispositivo associato alla zona
Visualizzazione Allarme di Gruppo Dispositivi generato da dispositivo associato
Visualizzazione Allarme di Gruppo di Zone generato da una zona associata
>ZA001
GG000
ALM Z110 R00 L01 D018 TP Q Axyy GC000
RIVELATORE CUCINA EX000
Ritardo di zona
Nome del dispositivo
Indicatore di evento di allarme
Nr° zona in allarme
Linea del dispositivo
in allarme
(vedi tabella in appendice)
Attributi del dispositivo
(vedi tabella in appendice)
Ax = informazione di servizio
yy = tipo di allarme (vedi tabella in appendice)
Indirizzo del di
spositivo
in allarme
ALM G025 R00 Z033 Ax GD000
LOCALE CALDAIE >GZ001
MN000
SP000
Nome della zona
Indicatore di evento di allarme
Nr° gruppo in allarme
Ritardo di gruppo
Numero della zona in allarme
Informazione di servizio
ALM G020 R00 L01 D018 TP Q Ax >GD001
RIVELATORE CUCINA GZ000
MN000
SP000
Nome del dispositivo
Indicatore di evento di allarme
Nr° gruppo in allarme
Ritardo di gruppo
Linea del dispositivo
in allarme
Tipo di dispositivo
(vedi tabella in appendice)
Indirizzo del dispositivo
in allarme
Attributi del
dispositivo
(vedi tabella in appendice)
Informazione di servizio
6 Utente FAP
4 VISUALIZZAZIONE GUASTO GENERALE
La visualizzazione di un guasto generale è legata al tipo di guasto occorso e, normalmente, consente l’immediato
riconoscimento dell’apparecchiatura o di parte della centrale che è in anomalia e che può influire in modo negativo sul
funzionamento del sistema stesso.
In ogni caso, sul display visualizzatore ogni evento è descritto e solitamente corredato di tutti i dati necessari per
l’identificazione dell’apparecchiatura (es. indirizzo) e dell’eventuale codice di errore.
Esempio:
Si noti che alcuni guasti vengono visualizzati in chiaro, mediante stringhe che permettono la loro comprensione
esaustiva.
Altri guasti vengono visualizzati invece mediante un messaggio ed un codice di guasto.
Per la descrizione di queste tipologie di guasto, unitamente al significato dei relativi codici, si rimanda alle tabelle in
appendice.
GUASTO PANNELLO REMOTO 05 (01) ZA000
NOME DEL PANNELLO >GG001
GC000
EX000
Nome del pannello
Tipo di guasto
Indirizzo pannello guasto Codice di guasto
Utente FAP 7
5 VISUALIZZAZIONE GUASTO DI CAMPO
La visualizzazione di un guasto di campo dipende dal tipo di guasto stesso.
Solitamente, un guasto di campo interessa un dispositivo connesso sulla linea di rivelazione o la linea stessa.
Un guasto di campo dovuto ad un dispositivo viene segnalato nel seguente modo:
Il guasto di campo può riguardare anche la linea di rivelazione e verificarsi, per esempio, a fronte di un corto circuito
sulla linea o quando la linea è configurata a loop ed il loop si apre.
In ogni caso, viene visualizzato un messaggio esplicativo.
Di seguito si riporta un esempio di un guasto campo di tipo "corto circuito" inerente al circuito 1.
GUASTO LINEA 01 ZA000
CORTO CIRCUITO GG000
>GC001
EX000
Tipo di guasto
Nr° linea in guasto
GUASTO Z020 L01 D018 TP Q G001 ZA000
RIVELATORE CUCINA GG000
>GC001
EX000
Nome del dispositivo
Zona di appartenenza
Indirizzo del dispositivo
Tipo di dispositivo
(vedi tabella in appendice)
Linea del dispositivo
Tipo di guasto
Attributi del dispositivo
(vedi tabella in appendice)
8 Utente FAP
6 VISUALIZZAZIONE ESCLUSIONI
Durante la fase di scansione è possibile conoscere lo stato delle esclusioni attive relative ad apparecchiature connesse alla
centrale, alle enti astratte (zone, gruppi) ai dispositivi e linee di rivelazione.
Di seguito, vengono riportati alcuni esempi.
Visualizzazione dispositivo escluso
Visualizzazione zona esclusa
Visualizzazione pannello remoto escluso
ESCL. ZONA 020 FU ZA000
PRIMO PIANO GG000
GC000
>EX001
Nome della zona
Nr° zona
Tipo di zona (vedi tabella in appendice)
ESCL. PANNELLO REMOTO 05 ZA000
NOME DEL PANNELLO GG000
GC000
>EX001
Nome del pannello
Tipo di esclusione
ESCL. Z020 L01 D018 SM ZA000
RIVELATORE CUCINA GG000
GC000
>EX001
Nome del dispositivo
Zona di appartenenza
Indirizzo del dispositivo
Tipo del dispositivo
Linea del dispositivo
Utente FAP 9
7 VISUALIZZAZIONE MANUTENZIONE
La visualizzazione di un dispositivo in manutenzione consente l’immediato riconoscimento di un rivelatore di fumo che
deve essere sostituito o pulito in quanto non più affidabile.
Sul display visualizzatore vengono quindi fornite le indicazioni per individuare il dispositivo sulla linea.
MANUT. Z020 L01 D018 SM GD000
RIVELATORE CUCINA GZ000
>MN001
SP000
Nome del dispositivo
Zona di appartenenza
Indirizzo dispositivo
Tipo dispositivo
Linea
dispositivo
10 Utente FAP
MANUT. Z020 L01 D018 SM GD000
RIVELATORE CUCINA GZ000
>MN001
SP000
SLAVE 050 CAPANNONE GD000
MANUT. Z020 L01 D018 SM GZ000
MN000
>SP001
SLAVE 050 CAPANNONE GD000
ESCLUSIONI ATTIVE 007 GZ000
MN000
>SP001
EVENTO NON DISPONIBILE GD000
GZ000
MN000
>SP000
8 VISUALIZZAZIONE CENTRALI SLAVE
Questo capitolo è applicabile solo se la centrale è configurata come MASTER e si trova in una rete di centrali contenente
almeno una SLAVE.
Un evento verificatosi su una centrale SLAVE viene notificato alla centrale MASTER, che lo visualizza su due righe: la
prima contiene l’indirizzo ed il nome della SLAVE interessata all’evento, mentre la seconda riga contiene la prima delle
due righe con cui l’evento viene visualizzato sulla centrale SLAVE.
Per esempio, supponiamo che sulla SLAVE con indirizzo 50, di nome “CAPANNONE”, si verifichi un evento di
manutenzione di un sensore. La SLAVE in questione visualizzerà un’informazione del genere, su due righe:
Sulla MASTER a cui la SLAVE è collegata verrà visualizzata la seguente informazione
indicante che sulla SLAVE 50, di nome “CAPANNONE”, il rivelatore di fumo (SM) con indirizzo 18, posto sulla linea 1
ed appartenente alla zona 20, necessita di un intervento di manutenzione.
Gli eventi di allarme, guasto e manutenzione vengono visualizzati in base alla regola descritta sopra (visualizzazione
indirizzo e nome della SLAVE + prima riga dell’evento visualizzato nella centrale SLAVE).
Una nota a parte meritano gli eventi di esclusione/inclusione. Se una SLAVE è interessata da almeno un’esclusione,
sulla MASTER viene visualizzato un messaggio del genere:
Questo messaggio indica il numero di elementi correntemente esclusi sulla SLAVE (nell’esempio, ci sono 7 esclusioni
attive sulla slave). Se tutti gli elementi esclusi vengono re-inclusi, il messaggio di cui sopra non viene più visualizzato.
Se l’utente desidera ricevere ulteriori informazioni su quanto sta accadendo nella slave (ad esempio, il nome del
dispositivo da sottoporre a manutenzione o ancora le informazioni dettagliate sugli elementi esclusi), è necessario
accedere al cronologico eventi della slave.
L’accesso al cronologico della slave può avvenire direttamente dalla MASTER, premendo OK nella schermata di
visualizzazione eventi delle SLAVE durante la fase di scansione.
Si accede così al cronologico della SLAVE interessata dall’evento correntemente visualizzato.
Premendo ulteriormente OK nella schermata di visualizzazione del cronologico della SLAVE nella MASTER, si accede
ad un menu (protetto da password di livello 2) mediante il quale è possibile inviare comandi (es. RESET GENERALE,
ACQUISIZIONE, TACITAZIONE/RIARMO SIRENA, etc.) alla SLAVE.
Per ulteriori informazioni sull’argomento, vedere il manuale di programmazione.
NOTA: se sulla MASTER sono presenti eventi locali ed eventi di una sola centrale SLAVE, e l’utente sta visualizzando
gli eventi di tale SLAVE, se quest’ultima viene sottoposta a RESET GENERALE sulla master verrà visualizzato
temporaneamente il seguente schermo:
Dopo 20 secondi, la MASTER torna a visualizzare gli eventi della prima cartella non vuota.
Utente FAP 11
9 VISUALIZZAZIONE EVENTI GENERICI
La cartella degli eventi generici è atta a contenere eventi che non ricadono nelle altre categorie e per i quali è prevista
comunque una visualizzazione.
Gli eventi interessati sono:
eventi di blocco e ripristino delle attuazioni per moduli di uscita.
trasmissione allarmi e guasti via comunicatore tipo E/J verso un centro di gestione remoto.
10 STATI FUNZIONALI DELLA CENTRALE
NORMALE: tutti gli indicatori sono normalmente in Off ad eccezione dei LED.
AC: verde fisso se la centrale è alimentata dalla rete, verde lampeggiante se è alimentata tramite batteria.
LED del gruppo ESCLUSIONI se vi sono esclusioni attive.
TEST SISTEMA se vi è un test di sistema in corso.
ALLARME: quando si verifica un allarme, la centrale passa in stato di ALLARME e valgono le seguenti asserzioni:
il LED ALLARME INCENDIO (posizionato in alto a sinistra sul frontale centrale) inizia a lampeggiare (se l’uscita
sirena non è stata attivata) oppure è acceso fisso (se l’uscita sirena è attiva);
il relè di ALLARME viene attivato;
se l’uscita sirena è stata attivata, viene attivato anche il relè SIRENA;
tutti i moduli di attuazione vengono attivati (se opportunamente programmati) in base al livello di allarme raggiunto
dalla centrale (allarme 1 = allarme con uscita sirena OFF, allarme 2 = allarme con uscita sirena ON);
la centrale suona in maniera continua e il display notifica all’utente informazioni sui dispositivi in allarme;
se è presente un comunicatore di tipo E, il LED rosso COMUNICATORE ATTIVO lampeggia in fase di
trasmissione dell’allarme ad un centro di gestione remoto e diventa acceso fisso alla ricezione del relativo ACK.
GUASTO: in caso di guasto suonerà in maniera intermittente il segnale acustico della centrale e si accenderà la luce
di colore giallo dell'indicatore di Guasto Generale p eventualmente un’altra ripetizione di colore giallo per guasti
specifici (es: Sistema, Batteria, Sirena e Dispersione Terra).
Il display mostra un chiaro messaggio del guasto avvenuto.
Inoltre, se il guasto interessa il comunicatore di tipo E, il LED giallo STATO COMUNICATORE lampeggia.
Per silenziare la centrale premere il tasto ACK.
Una volta risolto il guasto premere RESET.
12 Utente FAP
11 OPERAZIONI DI PRIMO LIVELLO / INTERVENTO
ACK: premendo il pulsante ACK viene tacitato il cicalino interno alla centrale e si acquisisce l’evento che viene
visualizzato sul display.
TACITAZIONE DELL'ALLARME: premendo il tasto TACITA / RIARMA SIRENA viene temporaneamente silenziato il
suono dei dispositivi attivi (targhe o sirene). L'indicatore giallo associato SIRENA TACITATA si accende.
Per fare riprendere il suono delle targhe o delle sirene, premere il tasto TACITA / RIARMO SIRENA.
L'indicatore giallo associato SIRENA TACITATA si spegne.
RESET: premere il tasto RESET per ripristinare l'operatività normale della centrale. Tutti gli indicatori (LED, display)
saranno disattivati e tutte le funzioni agganciate saranno ripristinate.
DESCRIZIONE DEL DISPLAY: il display della centrale è suddiviso in 4 linee. Le prime due linee indicano inizialmente
il primo allarme o l’ultimo evento non di allarme accaduto, le altre due linee mostrano l’ultimo allarme accaduto (se
presente).
Per spostarsi dal primo all’ultimo evento della categoria selezionata dal selettore del tipo di eventi sulla destra, operare
sui tasti < e >. L’evento correntemente selezionato viene mostrato sulle prime due linee del display.
Per cambiare il tipo di evento in visualizzazione agire su tasti e portando la freccia di selezione sul tipo di evento
desiderato.
Sulla destra del display appaiono dei contatori del tipo di eventi che sono:
ZA
(Zone in allarme): identifica il numero di zone in allarme.
GG
(Guasti generali): identifica il numero di guasti generali verificatisi.
GC (Guasti di campo): identifica il numero di guasti di campo (sui dispositivi o sulle linee)
verificatisi.
EX (Esclusioni): identifica il numero di esclusioni in atto senza distinzione tra linee, zone,
gruppi o dispositivi.
GD
(Gruppi di dispositivi in allarme): identifica il numero di gruppi di dispositivi in allarme.
GZ
(Gruppi di zone in allarme): identifica il numero di gruppi di zone in allarme.
MN
(Manutenzione): identifica il numero di dispositivi che necessitano di manutenzione.
SP (Eventi centrali Slave): identifica il numero di eventi di allarme + guasti di campo + guasti generali
+ manutenzioni avvenuti sulle centrali slave.
EG (Eventi generici): identifica il numero di eventi generici (blocco/ripristino attuazioni,
trasmissione allarmi e guasti via comunicatore di tipo E/J).
Utente FAP 13
12 TASTO INCLUDI/ESCLUDI
Quando la centrale si trova in fase di monitoraggio del campo, è possibile includere od escludere linee, zone, gruppi,
dispositivi, funzioni o apparecchiature collegate alla centrale senza dover passare in fase di programmazione.
L’accesso a questo menu richiede la password di livello 2 avanzato, se questa è abilitata.
Premendo il tasto INCLUDI/ESCLUDI, viene visualizzato questo menu:
Il tasto 1 permette di escludere ed includere una linea.
Selezionando 2, viene visualizzato il seguente menu:
Selezionando 3, viene visualizzato il seguente menu:
Selezionando 4, viene visualizzato il seguente menu:
Dopo aver selezionato l’opzione desiderata, l’operazione di inclusione o esclusione viene eseguita allo stesso modo e
con gli stessi menu utilizzati in fase di programmazione.
Fare riferimento al manuale di programmazione per ulteriori informazioni.
NOTA: l’operazione di inclusione o esclusione di una linea comporta la disalimentazione della linea nel caso di
esclusione, e la rialimentazione nel caso di successiva re-inclusione. In particolare, nel corso della rialimentazione, la
centrale NON effettua alcuna scansione; pertanto, eventuali allarmi occorsi in questo lasso di tempo non vengono
rilevati.
[1] INCLUDI/ESCLUDI LINEA
[2] INCLUDI/ESCLUDI DISPOSITIVI/ZONE
[3] INCLUDI/ESCLUDI PERIFERICHE
[4] INCLUDI/ESCLUDI USCITE
[1] INCLUDI/ESCLUDI DISPOSITIVI
[2] INCLUDI/ESCLUDI ZONE
[3] INCLUDI/ESCLUDI GRUPPI DISPOSITIVI
[4] INCLUDI/ESCLUDI GRUPPI DI ZONE
[1] INCLUDI/ESCLUDI STAMPANTE
[2] INCLUDI/ESCLUDI UNITA’ CONT. REMOTO
[3] INCLUDI/ESCLUDI COM-E/J
[4] INCLUDI/ESCLUDI CENTRALI SLAVE
[1]
INCLUDI/ESCLUDI USCITA SIRENA
[2] INCLUDI/ESCLUDI RELE’ SIRENA
[3] INCLUDI/ESCLUDI RELE’ RETE/ ESCL.
[4] INCLUDI/ESCLUDI RELE’ GUASTO
[5] INCLUDI/ESCLUDI COMUNICATORE IP
14 Utente FAP
13 TASTI E INDICATORI PER L’OPERATORE
TASTO FUNZIONE
ACK
( )
Questo tasto consente di acquisire gli eventi (allarmi, guasti, manutenzioni) rilevati
dalla centrale.
RESET
Questo tasto consente di eseguire la procedura di “Reset generale”.
Esso è soggetto alla richiesta di password di livello 2 (se abilitata) ed il suo utilizzo è
memorizzato nel cronologico eventi.
TACITA /
RIARMA SIRENA
Questo tasto riattiva/tacita l’uscita sirena e le uscite di allarme degli attuatori dopo
che si è verificato un allarme.
Esso è soggetto alla richiesta di password di livello 2 (se abilitata) e il suo utilizzo è
memorizzato nel cronologico eventi.
ANNULLA
RITARDO
Questo tasto azzera il ritardo di attivazione dell’uscita sirena quando la centrale è in
allarme di zona/gruppo in modalità a tempo e tale ritardo è in corso.
Premendo questo tasto, la centrale ignorerà il ritardo ed attiverà subito l’uscita sirena.
AUMENTA
RITARDO
Questo tasto luogo, ad ogni pressione, all’incremento di 1 minuto del ritardo di
attivazione dell’uscita sirena quando la centrale è in allarme di zona/gruppo in
modalità a tempo. Il tempo totale massimo impostabile è di 10 minuti, e corrisponde
alla somma tra il ritardo impostato in fase di programmazione e il ritardo aggiunto
tramite questo tasto.
Questo tasto è soggetto alla richiesta di password di livello 2 (se abilitata) e il suo
utilizzo è memorizzato nel cronologico eventi.
ALLARME
GENERALE
Quando la centrale si trova in fase di scansione campo, questo tasto consente di
scatenare la condizione di allarme generale.
Esso è soggetto alla richiesta di password di livello 2 (se abilitata) e il suo utilizzo è
memorizzato nel cronologico eventi.
INCLUDI/ESCLUDI
Quando la centrale si trova in fase di scansione campo, questo tasto consente di
attivare la procedura di inclusione/esclusione di linea, zona, gruppo, dispositivo o di
altre apparecchiature connesse alla centrale.
Esso è soggetto alla richiesta di password di livello 2 (se abilitata).
Utente FAP 15
INDICATORE COLORE FUNZIONE
ALLARMI
ALLARME
INCENDIO ROSSO
Lampeggiante
: indica che la centrale è in allarme e l’uscita sirena
non è attiva.
Fisso: indica che la centrale è in allarme e l’uscita sirena è attiva.
ALLARME
GENERALE ROSSO Quando acceso, indica che si è verificata una condizione di allarme
generale.
COMUNICATORE
COMUNICATORE
ATTIVO ROSSO
Con comunicatore collegato:
Lampeggiante: trasmissione allarme in corso dal comunicatore di tipo
E verso un centro di gestione.
Acceso fisso: ACK di ricezione allarme proveniente dal centro di
gestione ricevuto dal comunicatore di tipo E.
Spento: nessun allarme è stato ancora trasmesso.
STATO
COMUNICATORE
GIALLO
Con comunicatore collegato:
Lampeggiante: comunicatore guasto.
Acceso fisso: comunicatore escluso.
GUASTI
GENERALE GIALLO
Quando acceso indica una condizione di Guasto. Ulteriori dettagli
sulla tipologia del guasto sono forniti tramite display o LED dedicati.
Questo LED fornisce un’indicazione cumulativa di guasto.
SISTEMA GIALLO
Quando acceso, indica che è presente un guasto di sistema.
Tipicamente l’accensione di questo LED indica la perdita della
funzionalità della CPU della centrale.
BATTERIE GIALLO Quando acceso, indica la presenza di un guasto o un’anomalia alle
batterie della centrale.
SIRENA GIALLO Quando acceso, indica un guasto della linea che comanda la sirena o
di un attuatore che pilota un segnalatore d’allarme (tipo “C”).
TERRA GIALLO Quando acceso, indica che vi è una dispersione elettrica verso terra.
MANUTENZIONI
MANUTENZIONE
GIALLO Quando acceso, indica che la procedura di “auto-adeguamento” ha
individuato uno o p sensori di fumo che necessitano di manutenzione
TEST
SISTEMA GIALLO Quando acceso, indica che è attivo un test di zona.
RETE/BATTERIA VERDE
Acceso fisso
: la centrale è alimentata mediante AC.
Acceso lampeggiante: la centrale è alimentata tramite batteria.
ESCLUSIONI
LINEA GIALLO Quando acceso, indica che una o più linee sono escluse.
ZONA GIALLO Quando acceso, indica che una o più zone sono escluse.
GRUPPO GIALLO Quando acceso, indica che uno o più gruppi di dispositivi o di zone
sono esclusi.
DISPOSITIVO GIALLO Quando acceso, indica che uno o più dispositivi sono esclusi.
SIRENA GIALLO Quando acceso, indica l’esclusione di una sirena o di un attuatore che
pilota un segnalatore d’allarme (tipo “C”).
ATTUATORI GIALLO Quando acceso indica l’esclusione di un attuatore che pilota
apparecchiature antincendio (tipo “G”).
GENERALI
ESCLUSIONE GIALLO Quando acceso, indica che è presente una esclusione.
Questo indicatore è il cumulativo esclusioni.
UNITA’ REMOTE GIALLO
Quando acceso, indica la presenza di un guasto di comunicazione con
un pannello remoto o una centrale slave, oppure problemi di
comunicazione con un PC via LAN.
SIRENA
TACITATA GIALLO Quando acceso, indica che la sirena è stata silenziata utilizzando il
tasto TACITA SIRENA.
AZIONE
RITARDATA GIALLO
Quando acceso, indica che il ritardo di una zona o di un gruppo in
modalità temporizzata è in corso o è scaduto e la zona/gruppo è
passata/o in condizione di allarme.
16 Utente FAP
14 LAYOUT TASTIERA FAP541
Utente FAP 17
15 LAYOUT TASTIERA FAP544/8/16
18 Utente FAP
16 OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI ALLARME
1. Premere il tasto ACK.
2. Leggere sul display il dispositivo in allarme.
3. Andare a verificare sul posto l’eventuale allarme. Nel caso non si riscontrassero problemi o non sussista una
situazione di reale pericolo premere RESET.
Nel caso in cui l’allarme persista è possibile escludere il dispositivo nel seguente modo:
1. Premere il tasto ACK.
2. Leggere sul display il dispositivo in allarme.
3. Premere il tasto INCLUDI/ESCLUDI.
4. Selezionare l’opzione INCLUDI / ESCLUDI DISPOSITIVI / ZONE.
5. Selezionare l’opzione INCLUDI / ESCLUDI DISPOSITIVI.
6. Selezionare la linea sulla quale si trova il dispositivo da escludere utilizzando i tasti e .
7. Premere OK.
8. Selezionare il dispositivo da escludere inserendo l’indirizzo o utilizzando i tasti e o inserendo direttamente
l’indirizzo con il tastierino numerico.
9. Premere OK.
10. Selezionare ESCLUSO con i tasti e .
11. Premere OK.
12. Premere ESC fino a che non appare la scritta del dispositivo escluso.
13. Premere RESET.
Per includere un dispositivo precedentemente escluso:
1. Premere il tasto INCLUDI/ESCLUDI.
2. Selezionare l’opzione INCLUDI / ESCLUDI DISPOSITIVI / ZONE.
3. Selezionare l’opzione INCLUDI / ESCLUDI DISPOSITIVI.
4. Selezionare la linea sulla quale si trova il dispositivo da includere utilizzando i tasti e .
5. Premere OK.
6. Selezionare il dispositivo da includere inserendo l’indirizzo o utilizzando i tasti e o inserendo direttamente.
l’indirizzo con il tastierino numerico.
7. Premere OK.
8. Selezionare INCLUSO con i tasti e .
9. Premere OK.
10. Premere ESC fino a che non si torna allo schermo di scansione (il messaggio di dispositivo escluso non è più
presente).
11. Premere RESET.
17 OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI GUASTO
1. Premere il tasto ACK.
2. Leggere sul display la causa di guasto.
3. Andare a verificare sul posto l’eventuale guasto. Nel caso non si riscontrassero problemi o non sussista una
situazione di reale pericolo premere RESET.
4. Se il guasto persiste premere il tasto ACK e contattare l’assistenza tecnica.
Utente FAP 19
18 APPENDICI
18.1 APPENDICE 1 – CODICI DI GUASTO DISPOSITIVO
Un guasto di un dispositivo rilevato durante la scansione viene notificato all’utente nella schermata di scansione
mediante il seguente messaggio:
GUASTO ZXXX LYY DZZZ TT GWWW
NOME DISPOSITIVO
XXX = zona di appartenenza del dispositivo
YY = linea sulla quale il dispositivo si trova
ZZZ = indirizzo del dispositivo
TT = tipo (abbreviato) del dispositivo
WWW = codice di guasto
Un guasto di un modulo di uscita rilevato durante la scansione viene notificato all’utente con uno dei seguenti messaggi,
a seconda del tipo di guasto:
GUASTO EST. LXX DYYY MU GZZZ
NOME MODULO
oppure:
GUASTO LXX DYYY MU GZZZ
NOME MODULO
XX = linea sulla quale il modulo di uscita si trova
YYY = indirizzo del modulo
ZZZ = codice di guasto
20 Utente FAP
La tabella seguente contiene i codici di guasto dei dispositivi ed il relativo significato.
Codice
Guasto
1 Guasto interno al rivelatore ottico di fumo/calore nella sezione ottica.
2 Guasto interno al rivelatore ottico di fumo/calore nella sezione ottica (segnale inferiore alla soglia di
guasto).
3 Guasto interno al dispositivo nella sezione di rilevazione temperatura.
4 Guasto al rivelatore ottico: errore al termine della procedura di calibrazione ottica.
5 Guasto al rivelatore ottico: mancata calibrazione ottica per temperatura fuori dai limiti.
6 Guasto interno al dispositivo: errore di accesso alla memoria non volatile.
7 Guasto interno al dispositivo: collaudo non eseguito.
8 Guasto interno al dispositivo: calibrazione ottica non eseguita.
9 Guasto interno al dispositivo: calibrazione fallita.
10 Guasto interno al rivelatore di calore o fumo/calore nella sezione di rilevazione temperatura.
11 Guasto interno al pulsante manuale: interruttore di allarme guasto.
12 Guasto esterno dispositivo: ingresso analogico 1 in cortocircuito.
13 Guasto esterno dispositivo: ingresso analogico 1 in aperto (mancanza resistore di fine linea).
14 Guasto esterno dispositivo: ingresso analogico 2 in cortocircuito.
15 Guasto esterno dispositivo: ingresso analogico 2 in aperto (mancanza resistore di fine linea).
16 Guasto esterno dispositivo: mancato cortocircuito dell’ingresso 1 dell’attuatore in modo 2 entro il tempo
prestabilito (tempo di feedback).
17 Guasto esterno dispositivo: uscita di ripetizione allarme in corto circuito.
18 Il dispositivo ha segnalato un guasto esterno, ma non è possibile recuperarne la causa.
19 Guasto dispositivo: errore di programmazione del tipo.
20 Guasto dispositivo: il dispositivo non risponde all’interrogazione ciclica in fase di scansione.
21 Guasto dispositivo: il dispositivo non risponde al comando.
22 Guasto dispositivo: il dispositivo non risponde all’interrogazione iniziale in fase di scansione.
23 Guasto dispositivo: il dispositivo risponde erroneamente con corrente elevata all’interrogazione in fase di
scansione (probabile risposta proveniente contemporaneamente da più dispositivi).
24 Guasto dispositivo: il tipo di dispositivo è diverso da quello programmato.
25 Dispositivo non accettato per codice fabbricante errato.
26 Guasto dispositivo: mancata risposta al comando di adeguamento.
27 Guasto dispositivo: mancata risposta al comando di richiesta stato verifica inclusione.
28 Guasto dispositivo: mancata risposta al comando di inclusione.
30 Guasto esterno dispositivo: uscita ripetizione allarme/sirena in aperto (mancanza resistore di fine linea).
31 Guasto esterno dispositivo: uscita ripetizione allarme/sirena in cortocircuito.
32 Guasto esterno dispositivo: uscita gemma in sovraccarico elettrico.
33 Guasto esterno dispositivo: alimentazione esterna presente su un dispositivo programmato per
funzionamento senza alimentazione esterna.
34 Guasto esterno dispositivo: alimentazione esterna mancante su un dispositivo programmato per
funzionamento con alimentazione esterna.
35 Guasto esterno dispositivo: valore di lettura inferiore alla soglia di guasto della sezione analogica
(possibile interruzione collegamento elettrico con l’apparato di misura).
36 Guasto esterno dispositivo: linea di rivelazione convenzionale in cortocircuito.
37 Guasto esterno dispositivo: linea di rivelazione convenzionale in aperto (mancanza resistore di fine linea).
38 Guasto dispositivo: configurazione dip-switch sul dispositivo diversa da quella programmata in centrale.
40 - 43 Guasto dispositivo: fallimento del tentativo di ripristino comunicazione con il dispositivo in seguito alla
mancata risposta all’interrogazione ciclica in fase di scansione.
60 Guasto esterno dispositivo: misura analogica superiore soglia di guasto cortocircuito.
61 Guasto esterno dispositivo: misura analogica inferiore soglia di guasto 1,2mA.
100 Guasto esterno dispositivo: interruzione manuale dell'attuazione.
101 Guasto esterno dispositivo: ripristino interruzione manuale dell'attuazione.
102 Guasto esterno dispositivo: attuazione attiva ma ingresso 1 non in corto.
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