terminato lo sbrinamento se questo è in corso o viene inibito lo
sbrinamento.
= 3 - Comando di attivazione ciclo continuo con contatto normal-
mente aperto : alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) vie-
ne avviato un ciclo continuo come descritto nel par. relativo alla
funzione di ciclo continuo.
= 4 - Segnalazione di allarme esterno con contatto normalmente
aperto : alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) viene atti-
vato l'allarme e lo strumento visualizza sul display alternativamente
AL e la variabile stabilita al par. “i.dS”
= 5 - Apertura porta cella con blocco ventole mediante contatto
normalmente aperto: alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo
“i.ti”) vengono fermate le ventole e lo strumento visualizza sul di-
splay alternativamente oP e la variabile stabilita al par. “i.dS”. Con
questo modo di funzionamento l'azione dell'ingresso digitale attiva
anche il tempo impostabile al par. "A.oA" trascorso il quale viene
attivato l'allarme per segnalare che la porta è rimasta aperta e le
ventole vengono riavviate.
= 6 - Apertura porta cella con blocco compressore e ventole me-
diante contatto normalmente aperto: analogo a “i.Fi” = 5 ma con
blocco di ventole e compressore. All’intervento dell’allarme di porta
aperta oltre alle ventole viene riavviato anche il compressore.
= 7 - Comando remoto uscita ausiliaria AUX con contatto normal-
mente aperto: alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) vie-
ne attivata l’uscita ausiliaria come descritto nel modo di
funzionamento "i.Fo" = 2 dell'uscita ausiliaria.
= 8 - Selezione del set point attivo SP/SP2 con contatto normal-
mente aperto: alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) vie-
ne reso operativo il set point di regolazione temperatura “SP2”.
Quando l’ingresso è invece aperto ad essere operativo è il set
point “SP”
= 9 - Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di tutte le
uscite di controllo mediante contatto normalmente aperto : alla
chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “i.ti”) vengono disattivate
tutte le uscite di controllo, viene attivato l'allarme e lo strumento vi-
sualizza sul display alternativamente AL e la variabile stabilita al
par. “i.dS”
= 10 - Accensione/Spegnimento(Stand-by) strumento mediante
contatto normalmente aperto: alla chiusura dell'ingresso (e dopo il
tempo “i.ti”) viene acceso lo strumento mentre alla sua apertura
viene posto nello stato di Stand-by.
= 11 - Selezione del set point attivo SP/SP2 e cambio azione (H-C)
con contatto normalmente aperto: alla chiusura dell’ingresso (e do-
po il tempo “i.ti”) viene reso operativo il set point di regolazione
temperatura “SP2” con azione C, quando l’ingresso è invece aperto
ad essere operativo è il set point “SP” con azione H.
= -1, -2, -3, ecc. - Funzioni identiche alle precedenti ma ottenibili
tramite comandi di contatti normalmente chiusi e quindi con logica
di funzionamento inversa.
Quando un ingresso è configurato come digitale è possibile verifi-
care il suo stato nella modalità di visualizzazione delle variabili tra-
mite il tasto U o anche configurando la normale visualizzazione
tramite il par. “i.dS” per l’ingresso configurato come digital.
Il display mostrerà oF se l’ingresso digitale risulta aperto e on se ri-
sulta chiuso.
4.4 - CONFIGURAZIONE DELLE USCITE E DEL BUZZER
Le uscite dello strumento possono essere configurate attraverso i
parametri “o.o1”, “o.o2”.
Le uscite possono essere configurate per i seguenti funzionamenti:
= ot - Per comando del compressore, o comunque del dispositivo
di controllo della temperatura
= dF - Per comando del dispositivo di sbrinamento
= Fn - Per il comando delle ventole evaporatore
= Au - Per il comando di un dispositivo ausiliario
= At - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attraver-
so un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile at-
traverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= An - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in al-
larme (vedi memoria allarme).
= -At - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile at-
traverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -An - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in al-
larme (vedi memoria allarme).
= on - Per il comando di un dispositivo che deve risultare attivato
quando lo strumento risulta acceso. L’uscita risulta pertanto
disattivata quando lo strumento non è alimentato o risulta nello
stato di stand-by. Questo modo di funzionamento può essere utiliz-
zato come comando dell’illuminazione della vetrina, di resistenze
antiappannamento o di altre utenze.
= oF - Nessuna Funzione (uscita disabilitata)
Se una delle uscite viene configurata come uscita ausiliaria (=Au)
la sua funzione viene invece stabilita dal par. “o.Fo” e il funziona-
mento può essere condizionato dal tempo impostato al par. “o.tu”.
Il parametro “o.Fo” può essere configurato per i seguenti
funzionamenti:
= oF - Nessuna Funzione
= 1 - Uscita di regolazione ritardata. L'uscita ausiliaria viene attivata
con ritardo impostabile al parametro "o.tu" rispetto all'uscita confi-
gurata come “ot”. L'uscita verrà poi spenta in concomitanza con la
disattivazione dell'uscita “ot”. Questo modo di funzionamento può
essere utilizzato come comando di un secondo compressore o co-
munque di altre utenze funzionanti secondo le stesse condizioni
dell'uscita di regolazione, ma che devono essere ritardate rispetto
all'accensione del compressore per evitare eccessivi assorbimenti
di corrente.
= 2 - Attivazione da tasto frontale (U o DOWN/AUX) o da ingresso
digitale. l'uscita viene attivata mediante la pressione dei tasti U o
DOWN/AUX opportunamente configurati (“t.UF” o “t.Fb” = 1) oppu-
re tramite l'attivazione dell'ingresso digitale sempre se opportuna-
mente configurato (“i.Fi”=7). Questi comandi hanno un
funzionamento bistabile, il che significa che alla prima pressione
del tasto l'uscita viene attivata mentre alla seconda viene disattiva-
ta. In questa modalità l'uscita configurata come ausiliaria può esse-
re anche spenta in modo automatico dopo un certo tempo
impostabile al parametro "o.tu". Con "o.tu" = oF l'uscita viene atti-
vata e disattivata solo manualmente tramite il tasto frontale (U o
DOWN/AUX) o tramite l'ingresso digitale, diversamente l'uscita,
una volta attivata, viene spenta automaticamente dopo il tempo im-
postato. Questo funzionamento può essere utilizzato ad esempio
come comando luce cella, di resistenze antiappannamento o di al-
tre utenze.
= 3 - Luce vetrina collegata al Set Point attivo (funzione
“economy”). L’uscita risulta accesa quando ad essere attivo è il Set
Point 1 “SP” mentre risulta spenta quando ad essere attivo è il Set
Point “SP2”.
= 4 - Luce interna cella. L’uscita è sempre spenta e si accende
solo da ingresso digitale configurato come apertura porta (“i.Fi”= 5,
6).
Il par. “o.bu” permette invece la configurazione del buzzer interno
(se presente) come segue:
= oF - il buzzer è disattivato
= 1 - il buzzer si attiva solo per segnalare gli allarmi
= 2 - il buzzer si attiva brevemente solo per segnalare la pressione
dei tasti (non segnala gli allarmi)
= 3 - il buzzer si attiva sia per segnalare gli allarmi che la pressione
dei tasti
4.5 - SELEZIONE DEL SET POINT ATTIVO
Lo strumento permette di preimpostare fino a 2 diversi Set point di
regolazione (“SP” e “SP2”) e poi di selezionare quale rendere atti-
vo. La funzione può essere utilizzata nel caso sia necessario com-
mutare due diverse temperature di funzionamento (es.
diurna/notturna o positiva/negativa, ecc .).
Il set point attivo può essere selezionato :
- Mediante il parametro “S.SA”
- Mediante il tasto U se il parametro "t.UF" = 3.
- Mediante il tasto DOWN/AUX se il parametro "t.Fb" = 3.
- Mediante l’ingresso digitale se il par. “i.Fi” = 8 o 11
ASCON TECNOLOGIC - Z31Y - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 5