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Confezionamento sottovuoto in contenitori
(Non in dotazione con il prodotto)
I contenitori per sottovuoto sono adatti per la conservazione di alimenti delicati e facilmente
comprimibili, nonché per la conservazione di alimenti liquidi.
I contenitori sottovuoto non sono adatti alla cottura e non devono essere conservati nel
congelatore. Per ottenere risultati ottimali si consiglia di utilizzare il ciclo espressamente
previsto per i contenitori. Scegliere un contenitore per sottovuoto che possa essere
introdotto nella camera a vuoto e che, una volta inserito, rimanga distanziato di circa 1 cm
dal coperchio chiuso dell'apparecchio. Inserire il prodotto nel contenitore e chiuderlo.
Limiti di riempimento:
PRODOTTI SOLIDI
100%
BRODI INFUSIONI
1/2
SALSE DI CARNE E VEGETALI
1/3
CREME, SALSE CREMOSE
1/4
PRODOTTI A BASE DI UOVA O ALBUME
1/6
Nota: introdurre gli alimenti dopo averli lasciati rareddare; per una conservazione ottimale, si consiglia di
far rareddare i prodotti a 3°C (temperatura di frigorifero).
Conservazione degli alimenti confezionati sottovuoto
In questa sezione sono riportate alcune regole importanti da seguire per ottenere risultati
ottimali in cucina. Non tentare di eseguire il confezionamento sottovuoto di alimenti già scaduti
o carenti dal punto di vista nutrizionale: non è possibile recuperare la qualità ormai perduta.
Confezionare sottovuoto soltanto prodotti freschi e di qualità.
• Gli alimenti conservati a temperatura ambiente troppo a lungo, oppure quelli appena cotti o
preparati, tendono a perdere con il tempo l'umidità e le proprietà iniziali (colore, fragranza,
gusto, ecc.). Per questa ragione, è preferibile confezionare sottovuoto gli alimenti dopo averli
lasciati rareddare in frigorifero no alla temperatura di +3/+6 °C (temperatura standard del
frigorifero). Confezionando i prodotti a 3/6°C, si evitano inoltre gravi danni all’apparecchio
causati dall’aspirazione di vapori, che si generano facilmente a temperature superiori a 6°C.
• In caso di utilizzo di buste sottovuoto per alimenti crudi e cotti, ricordarsi di distribuire il
contenuto uniformemente all'interno delle buste per agevolare l'estrazione dell'aria presente.
Inoltre, non riempire eccessivamente le buste poiché ciò può interferire con la sigillatura e
impedirne la tenuta stagna. In tale caso il vuoto non sarebbe preservato: ripetere la procedura
con una busta nuova e vericare l'assenza di aperture o danneggiamenti nella tenuta.
• Riempire le buste per non più di 2/3 nel caso di alimenti solidi, o non oltre 1/3 in caso di
alimenti liquidi o molto umidi.
• È importante asciugare frutta e verdura dopo averle lavate, in modo da impedire il ristagno di
liquidi nelle buste o nei contenitori. Una volta sigillata la busta, la condensa potrebbe ridurre
il livello di vuoto.
• Per conservare la carne fresca per un periodo prolungato, lasciarla rareddare in frigorifero
per almeno 2 ore.
• Per quanto riguarda il pesce, lavarlo accuratamente, squamarlo, diliscarlo, asciugarlo e quindi,
come per la carne, farlo rareddare prima di confezionarlo sottovuoto.
• Per i formaggi stagionati, come il parmigiano reggiano, il pecorino, ecc. non è necessaria
alcuna preparazione, mentre i formaggi freschi vanno avvolti in una pellicola o inseriti in un
contenitore per sottovuoto per evitarne lo schiacciamento.
• Per gli aettati confezionati in buste e contenitori sottovuoto non è richiesta alcuna
preparazione particolare.
• I tempi di conservazione dipendono da una serie di fattori, come la qualità originale degli
alimenti, la temperatura di conservazione, il tempo di rareddamento nel caso degli alimenti
cotti, il livello di vuoto applicato e la qualità della busta per sottovuoto utilizzata.