Crowcon Gasmaster Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Manuale di installazione, funzionamento e manutenzione
M070014
2° edizione
Ottobre 2014
Crowcon Gasmaster
Pannello di controllo 1-4 canali per rilevamento gas
L'apparecchiatura descritta in questo manuale può funzionare con differenti tensioni
di rete. Prima di operare sull'apparecchiatura assicurarsi di adottare le corrette
procedure di sicurezza.
L'apparecchiatura descritta in questo manuale è progettata per la rilevazione di gas
infiammabili e/o tossici. È consentita la collocazione dei rilevatori in aree pericolose.
Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione o di taratura assicurarsi di
osservare le procedure di sicurezza locali.
È possibile collegare l'apparecchiatura descritta in questo manuale ad allarmi remoti
e/o sistemi di spegnimento. Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione
o di taratura assicurarsi di adottare le procedure operative locali.
Questo prodotto è stato collaudato e riscontrato
conforme alla Direttiva Europea 2004/108/EC ed alle
specifiche EMC di EN50270. È inoltre conforme alla
Direttiva del Consiglio Europeo 2006/95/EC in materia
di Sicurezza Elettrica e alla Direttiva di Bassa Tensione.
Conforme alla Direttiva sulla marcatura CE 93/68/EEC.
172 Brook Drive, Milton Park,
Abingdon, Oxon, OX14 4SD, England
© Copyright Crowcon Detection Instruments Ltd 2014
Tutti i diritti riservati. Il presente manuale non può
essere duplicato con alcun mezzo o tradotto in altra
lingua, né per intero, né in parte e il suo contenuto
non deve essere rivelato a terzi senza l’approvazione
scritta di Crowcon Detection Instruments Ltd.
Numero di pubblicazione: M070010
Seconda edizione: Ottobre 2014
Crowcon Detection Instruments Ltd
172 Brook Drive, Milton Park,
Abingdon OX14 4SD UK
Tel. +44 (0)1235 557700
Fax. +44 (0)1235 557749
www.crowcon.com
Crowcon Gasmaster Intestazione
i
Crowcon Gasmaster Indice
i
3.9 Canali mV: modalità risparmio
pellistore ...................22
3.10 In caso di guasto .............23
3.11 Configurazione di sistema ......23
4. Manutenzione .................. 35
4.1 Test funzionale ..............35
4.2 Inibizione del sistema .........35
4.3 Taratura del rilevatore .........36
4.4 Sostituzione delle batterie ......36
4.5 Sostituzione del modulo .......36
4.6 Registrazione eventi ..........36
4.7 Scheda manutenzione .........36
4.8 Pulizia .....................36
5. Aggiungere un modulo di ingresso ... 37
Appendice A: Specifiche .............. 38
Appendice B: Ricambi e accessori ....... 39
Appendice C: Caratteri del display ...... 40
Dichiarazione di garanzia ............. 41
Indirizzi sedi ....................... 42
1. Introduzione ..................... 1
1.1 Informazioni su Gasmaster ......1
1.2 Informazioni sul manuale .......1
1.3 Istruzioni per l'utilizzo come parte
di un sistema approvato ATEX ....2
2. Installazione ..................... 3
Leggere prima questa parte ..........3
2.1 Prima dell'installazione .........4
2.2 Informazioni generali...........4
2.3 Montaggio ..................5
2.4 Specifiche di cablaggio .........5
2.5 Installazione di rilevatori di gas e
di incendio ..................6
2.6 Installazione dei dispositivi di uscita 6
2.7 Collegamento all'alimentazione di
rete ........................6
2.8 Collegamento dei dispositivi di
ingresso.....................7
2.9 Collegamento dei dispositivi di
uscita .....................11
2.10 Mettere in tensione l’unità .....13
2.11 Tempi della batteria tampone ...13
2.12 Messa in servizio .............14
3. Funzionamento .................. 17
3.1 Pannello Operatore Gasmaster ..17
3.2 Sequenza di avviamento Gasmaster 19
3.3 Come regolare il contrasto del
display.....................19
3.4 Come visualizzare il numero di serie
dello Strumento e l'identificativo di
sistema ....................19
3.5 Utilizzo del sistema menù ......20
3.6 Inibire i canali ...............20
3.7 Utilizzo del pannello di controllo in
modalità Supervisor...........21
3.8 In caso di allarme ............22
Indice
Crowcon Gasmaster Introduzione
1
1.1 Informazioni su Gasmaster
Gasmaster è un pannello di controllo progettato
per monitorare rilevatori remoti di gas e di incendio.
Gasmaster può inoltre monitorare rilevatori di fiamma
e prodotti ESU di Crowcon. Lo stato di ciascun
input viene visualizzato su un display LCD ampio e
luminoso, con gli allarmi o i guasti segnalati da LED
trasparenti e da un dispositivo acustico integrato.
È dotato di uscite di relè per allarmi e guasti, come
pure di uscite dedicate per allarmi audio-visivi. È anche
presente un'uscita Modbus RS-485 per trasferimento
tramite doppino di tutti i dati verso sistemi di controllo
di standard industriale.
Gasmaster registra tutti gli eventi di allarme e
di guasto, che potranno essere successivamente
esaminati utilizzando il software Gasmaster PC.
Gasmaster è disponibile in due versioni:
Gasmaster 1 - unità mono-canale per un
rilevatore di gas, una zona di incendio o un
dispositivo di campionamento ESU.
Gasmaster 4 - unità a quattro canali, in
grado di gestire fino a quattro rilevatori
di gas, quattro zone di incendio o quattro
dispositivi di campionatura ESU.
Gasmaster 1 si distingue da Gasmaster 4 in quanto
dotato di display per un solo canale (vedere la
figura 3.2 a pagina 18) e da una scheda PCB
morsettiera "spopolata". Tutte le funzioni operative
sono identiche a quelle di Gasmaster 4.
Gasmaster è progettato per funzionare in maniera
semplice: sul pannello frontale è possibile eseguire
tutte le funzioni giornaliere. Per maggiori dettagli
sul funzionamento del display fare riferimento alla
sezione 3.
1.2 Informazioni sul manuale
Questo manuale è suddiviso in sezioni che spiegano in
dettaglio le procedure di installazione, funzionamento
e manutenzione di Gasmaster. In quanto sistema di
sicurezza, è necessario attenersi correttamente a tutte
le istruzioni relative a Gasmaster.
Nella sezione 2 vengono mostrati in dettaglio i tipi
di dispositivi che è possibile collegare a Gasmaster,
assieme agli schemi di collegamento tipici. La
sezione 3 fornisce le istruzioni per il funzionamento
giornaliero di Gasmaster e informazioni dettagliate
sulla configurazione di sistema.
Avvertimento
La regolare manutenzione dei sistemi di sicurezza
è essenziale; la mancata manutenzione in base
alle presenti istruzioni potrebbe causare guasti
che, a loro volta, potrebbero provocare danni
agli impianti e/o lesioni gravi o morte di persone.
Nella sezione 4 vengono fornite le specifiche
dettagliate dei sistemi Gasmaster.
In Appendici separate vengono fornite le specifiche di
sistema e gli identificativi dei ricambi.
1
1. Introduzione
Introduzione Crowcon Gasmaster
2
1.3 Istruzioni per l'utilizzo come parte
di un sistema approvato ATEX
Gasmaster è approvato secondo la Direttiva 94/9/EC ATEX
per utilizzo come parte di un sistema con rilevatori di gas e
barriere I.S. intrinsecamente sicuri.
Gasmaster è stato certificato conformemente a EN60079-
25:2010 Atmosfere esplosive - Sistemi elettrici intrinsecamente
sicuri.
Riferimento del certificato: Baseefa05Y0090/1
Gasmaster deve essere installato soltanto in area sicura, ma è
certificato per collegamento Intrinsecamente sicuro a rilevatori
di gas installati in aree pericolose Zona 0, 1 o 2, quando
collegato tramite una barriera di sicurezza. L'installazione
deve essere conforme alle istruzioni riportate di seguito.
6. LA BARRIERA DI TERRA DEVE ESSERE COLLEGATA TRAMITE UN
COLLEGAMENTO AD ALTA INTEGRITÀ UTILIZZANDO UN CONNETTORE
ISOLATO CON SEZIONE EQUIVALENTE A UN CONDUTTORE IN RAME
DA 4 mm. TALE CHE L'IMPEDENZA DAL PUNTO DI COLLEGAMENTO
ALLA TERRA DELL'IMPIANTO DI RETE PRINCIPALE SIA INFERIORE A 1 OHM.
5. IL CAVO PER AREA PERICOLOSA PUÒ ESSERE:
1) UN CAVO SEPARATO,
2) INSTALLATO COME CIRCUITO SCHERMATO SEPARATAMENTE
IN UN CAVO MULTINUCLEO DI TIPO A,
OPPURE 3) UN CIRCUITO ALL'INTERNO DI UN CAVO MULTINUCLEO DI TIPO B,
FISSO ED EFFETTIVAMENTE PROTETTO CONTRO I DANNO,
POSTO CHE LA TENSIONE DI PICCO DI QUALSIASI CIRCUITO CONTENUTO
ALL'INTERNO DEL MULTINUCLEO DI TIPO B MULTICORE NON SUPERI 60 VOLT.
(I TIPI DI CAVO SONO DEFINITI NELLA CLAUSOLA 12.2.2.8 DI EN60079-14:2008)
4. IL SISTEMA DEVE ESSERE MARCATO CON ETICHETTA PERMANENTE,
NORMALMENTE APPOSTA SU O ADIACENTE AL COMPONENTE
ELETTRICO PRINCIPALE DEL SISTEMA, O IN CORRISPONDENZA
DELL'INTERFACCIA TRA I CIRCUITI INTRINSECAMENTE SICURI ED
I CIRCUITI NON INTRINSECAMENTE SICURI. LA MARCATURA DEVE
RIPORTARE "BASEEFA SYSTEM CERTIFICATE No. Baseefa05Y0090".
QUALSIASI BARRIERA DI SICUREZZA A DIODO SHUNT ZENER A CANALE SINGOLO
CERTIFICATO ATEX APPROVATO DA BASEEFA O QUALSIASI ENTE
DI CERTIFICAZIONE APPROVATO A [Ex ia Ga] IIC CON I SEGUENTI
PARAMETRI DI INPUT O INFERIORI; U
O
=28 VOLT, I
O
=93 mA o/e P
O
=0,66 WATT.
OPPURE IN QUALSIASI BARRIERA DI SICUREZZA UTILIZZATA LA
CORRENTE DI USCITA DEVE ESSERE LIMITATA DA UN RESISTORE `R' TALE CHE I = U /R
È RESPONSABILITÀ DELL'INSTALLATORE ASSICURARSI CHE
L'APPARECCHIATURA DI CUI SOPRA SIA CONFORME
A QUANTO PREVISTO ALLA NOTA 7.
NOTA 7
ESEMPI DI APPARECCHIATURA PER AREA SICURA
UNO QUALSIASI DEI SEGUENTI RILEVATORI DI GAS PER AREE PERICOLOSE (SOLTANTO 1 RILEVATORE PER BARRIERA ZENER)
TIPO TXGARD IS+, CERTIFICAZIONE No: BASEEFA 08ATEX0069X, SIA UN SENSORE OSSIGENO O GAS TOSSICO
TIPO XGARD, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 04ATEX0115, SIA UN SENSORE OSSIGENO O GAS TOSSICO
TIPO TXGARD IS, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 03ATEX0063X
TIPO TXGARD IS OSSIGENO, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 03ATEX0062X
3. L'INSTALLAZIONE DEVE ESSERE CONFORME ALLE SPECIFICHE NAZIONALI
(P.ES. CODICE DI PRATICA EN60079-14:2008)
LA CAPACITANZA E L'INDUTTANZA O IL RAPPORTO L/R
INDUTTANZA/RESISTENZA DEI CAVI PER
L'AREA PERICOLOSA NON DEVE SUPERARE I VALORI
MOSTRATI IN TABELLA 1
2.
1. IL CIRCUITO ELETTRICO NELL'AREA
PERICOLOSA DEVE ESSERE IN GRADO DI
SOPPORTARE UNA TENSIONE DI TEST IN
C.A. DI 500 VOLT R.M.S. VERSO TERRA
O TELAIO DELL'APPARATO PER UN MINUTO.
NOTE:
SCHERMATA OPZIONALE
NON SPECIFICATO SALVO CHE
NON DEVE ESSERE ALIMENTATO DA,
NÉ CONTENERE IN NORMALI O
ANORMALI CONDIZIONI UNA
SORGENTE DI POTENZIALE RISPETTO
ALLA TERRA SUPERIORE A
250 VOLT R.M.S. O 250 VOLT C.C.
APPARATO PER AREA SICURA
AREA SICURA
AREA PERICOLOSA
SISTEMA GASMONITOR CROWCON
SISTEMI GASMASTER CROWCON
SISTEMI VORTEX CROWCON
uF
mH
uH/OHM
GRUPPO
CAPACITANZA
INDUTTANZA
RAPPORTO L/R
RILEVATORE DI GAS TOSSICI O OSSIGENO TXGARD IS+ - BASEEFA 08ATEX0069X
0.062
3.11
53
0.186
9.35
200
0.496 24.95
422
0.046
3.09
53
0.170
9.33
200
0.480 24.93
422
0.009
4.2
53
0.133
12.6
200
0.443
33.6
422
0.024
4.2
53
0.148
12.6
200
0.458
33.6
422
RILEVATORE DI GAS TOSSICI O OSSIGENO XGARD - BASEEFA 08ATEX0069X
RILEVATORE DI GAS TOSSICI TXGARD IS - BASEEFA 03ATEX0063X
RILEVATORE DI GAS OSSIGENO TXGARD IS - BASEEFA 03ATEX0062X
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
TABELLA 1: PARAMETRI DEI CAVI
PRODOTTO CERTIFICATO.
NON SONO AMMESSE MODIFICHE
SENZA APPROVAZIONE DA PARTE
DI PERSONALE AUTORIZZATO
6. LA BARRIERA DI TERRA DEVE ESSERE COLLEGATA TRAMITE UN
COLLEGAMENTO AD ALTA INTEGRITÀ UTILIZZANDO UN CONNETTORE
ISOLATO CON SEZIONE EQUIVALENTE A UN CONDUTTORE IN RAME
DA 4 mm. TALE CHE L'IMPEDENZA DAL PUNTO DI COLLEGAMENTO
ALLA TERRA DELL'IMPIANTO DI RETE PRINCIPALE SIA INFERIORE A 1 OHM.
5. IL CAVO PER AREA PERICOLOSA PUÒ ESSERE:
1) UN CAVO SEPARATO,
2) INSTALLATO COME CIRCUITO SCHERMATO SEPARATAMENTE
IN UN CAVO MULTINUCLEO DI TIPO A,
OPPURE 3) UN CIRCUITO ALL'INTERNO DI UN CAVO MULTINUCLEO DI TIPO B,
FISSO ED EFFETTIVAMENTE PROTETTO CONTRO I DANNO,
POSTO CHE LA TENSIONE DI PICCO DI QUALSIASI CIRCUITO CONTENUTO
ALL'INTERNO DEL MULTINUCLEO DI TIPO B MULTICORE NON SUPERI 60 VOLT.
(I TIPI DI CAVO SONO DEFINITI NELLA CLAUSOLA 12.2.2.8 DI EN60079-14:2008)
4. IL SISTEMA DEVE ESSERE MARCATO CON ETICHETTA PERMANENTE,
NORMALMENTE APPOSTA SU O ADIACENTE AL COMPONENTE
ELETTRICO PRINCIPALE DEL SISTEMA, O IN CORRISPONDENZA
DELL'INTERFACCIA TRA I CIRCUITI INTRINSECAMENTE SICURI ED
I CIRCUITI NON INTRINSECAMENTE SICURI. LA MARCATURA DEVE
RIPORTARE "BASEEFA SYSTEM CERTIFICATE No. Baseefa05Y0090".
QUALSIASI BARRIERA DI SICUREZZA A DIODO SHUNT ZENER A CANALE SINGOLO
CERTIFICATO ATEX APPROVATO DA BASEEFA O QUALSIASI ENTE
DI CERTIFICAZIONE APPROVATO A [Ex ia Ga] IIC CON I SEGUENTI
PARAMETRI DI INPUT O INFERIORI; U
O
=28 VOLT, I
O
=93 mA o/e P
O
=0,66 WATT.
OPPURE IN QUALSIASI BARRIERA DI SICUREZZA UTILIZZATA LA
CORRENTE DI USCITA DEVE ESSERE LIMITATA DA UN RESISTORE `R' TALE CHE I = U /R
È RESPONSABILITÀ DELL'INSTALLATORE ASSICURARSI CHE
L'APPARECCHIATURA DI CUI SOPRA SIA CONFORME
A QUANTO PREVISTO ALLA NOTA 7.
NOTA 7
ESEMPI DI APPARECCHIATURA PER AREA SICURA
UNO QUALSIASI DEI SEGUENTI RILEVATORI DI GAS PER AREE PERICOLOSE (SOLTANTO 1 RILEVATORE PER BARRIERA ZENER)
TIPO TXGARD IS+, CERTIFICAZIONE No: BASEEFA 08ATEX0069X, SIA UN SENSORE OSSIGENO O GAS TOSSICO
TIPO XGARD, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 04ATEX0115, SIA UN SENSORE OSSIGENO O GAS TOSSICO
TIPO TXGARD IS, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 03ATEX0063X
TIPO TXGARD IS OSSIGENO, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 03ATEX0062X
3. L'INSTALLAZIONE DEVE ESSERE CONFORME ALLE SPECIFICHE NAZIONALI
(P.ES. CODICE DI PRATICA EN60079-14:2008)
LA CAPACITANZA E L'INDUTTANZA O IL RAPPORTO L/R
INDUTTANZA/RESISTENZA DEI CAVI PER
L'AREA PERICOLOSA NON DEVE SUPERARE I VALORI
MOSTRATI IN TABELLA 1
2.
1. IL CIRCUITO ELETTRICO NELL'AREA
PERICOLOSA DEVE ESSERE IN GRADO DI
SOPPORTARE UNA TENSIONE DI TEST IN
C.A. DI 500 VOLT R.M.S. VERSO TERRA
O TELAIO DELL'APPARATO PER UN MINUTO.
NOTE:
SCHERMATA OPZIONALE
NON SPECIFICATO SALVO CHE
NON DEVE ESSERE ALIMENTATO DA,
NÉ CONTENERE IN NORMALI O
ANORMALI CONDIZIONI UNA
SORGENTE DI POTENZIALE RISPETTO
ALLA TERRA SUPERIORE A
250 VOLT R.M.S. O 250 VOLT C.C.
APPARATO PER AREA SICURA
AREA SICURA
AREA PERICOLOSA
SISTEMA GASMONITOR CROWCON
SISTEMI GASMASTER CROWCON
SISTEMI VORTEX CROWCON
uF
mH
uH/OHM
GRUPPO
CAPACITANZA
INDUTTANZA
RAPPORTO L/R
RILEVATORE DI GAS TOSSICI O OSSIGENO TXGARD IS+ - BASEEFA 08ATEX0069X
0.062 3.11
53
0.186 9.35
200
0.496 24.95
422
0.046 3.09
53
0.170 9.33
200
0.480 24.93
422
0.009
4.2
53
0.133 12.6
200
0.443 33.6
422
0.024
4.2
53
0.148 12.6
200
0.458 33.6
422
RILEVATORE DI GAS TOSSICI O OSSIGENO XGARD - BASEEFA 08ATEX0069X
RILEVATORE DI GAS TOSSICI TXGARD IS - BASEEFA 03ATEX0063X
RILEVATORE DI GAS OSSIGENO TXGARD IS - BASEEFA 03ATEX0062X
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
TABELLA 1: PARAMETRI DEI CAVI
PRODOTTO CERTIFICATO.
NON SONO AMMESSE MODIFICHE
SENZA APPROVAZIONE DA PARTE
DI PERSONALE AUTORIZZATO
6. LA BARRIERA DI TERRA DEVE ESSERE COLLEGATA TRAMITE UN
COLLEGAMENTO AD ALTA INTEGRITÀ UTILIZZANDO UN CONNETTORE
ISOLATO CON SEZIONE EQUIVALENTE A UN CONDUTTORE IN RAME
DA 4 mm. TALE CHE L'IMPEDENZA DAL PUNTO DI COLLEGAMENTO
ALLA TERRA DELL'IMPIANTO DI RETE PRINCIPALE SIA INFERIORE A 1 OHM.
5. IL CAVO PER AREA PERICOLOSA PUÒ ESSERE:
1) UN CAVO SEPARATO,
2) INSTALLATO COME CIRCUITO SCHERMATO SEPARATAMENTE
IN UN CAVO MULTINUCLEO DI TIPO A,
OPPURE 3) UN CIRCUITO ALL'INTERNO DI UN CAVO MULTINUCLEO DI TIPO B,
FISSO ED EFFETTIVAMENTE PROTETTO CONTRO I DANNO,
POSTO CHE LA TENSIONE DI PICCO DI QUALSIASI CIRCUITO CONTENUTO
ALL'INTERNO DEL MULTINUCLEO DI TIPO B MULTICORE NON SUPERI 60 VOLT.
(I TIPI DI CAVO SONO DEFINITI NELLA CLAUSOLA 12.2.2.8 DI EN60079-14:2008)
4. IL SISTEMA DEVE ESSERE MARCATO CON ETICHETTA PERMANENTE,
NORMALMENTE APPOSTA SU O ADIACENTE AL COMPONENTE
ELETTRICO PRINCIPALE DEL SISTEMA, O IN CORRISPONDENZA
DELL'INTERFACCIA TRA I CIRCUITI INTRINSECAMENTE SICURI ED
I CIRCUITI NON INTRINSECAMENTE SICURI. LA MARCATURA DEVE
RIPORTARE "BASEEFA SYSTEM CERTIFICATE No. Baseefa05Y0090".
QUALSIASI BARRIERA DI SICUREZZA A DIODO SHUNT ZENER A CANALE SINGOLO
CERTIFICATO ATEX APPROVATO DA BASEEFA O QUALSIASI ENTE
DI CERTIFICAZIONE APPROVATO A [Ex ia Ga] IIC CON I SEGUENTI
PARAMETRI DI INPUT O INFERIORI; U
O
=28 VOLT, I
O
=93 mA o/e P
O
=0,66 WATT.
OPPURE IN QUALSIASI BARRIERA DI SICUREZZA UTILIZZATA LA
CORRENTE DI USCITA DEVE ESSERE LIMITATA DA UN RESISTORE `R' TALE CHE I = U /R
È RESPONSABILITÀ DELL'INSTALLATORE ASSICURARSI CHE
L'APPARECCHIATURA DI CUI SOPRA SIA CONFORME
A QUANTO PREVISTO ALLA NOTA 7.
NOTA 7
ESEMPI DI APPARECCHIATURA PER AREA SICURA
UNO QUALSIASI DEI SEGUENTI RILEVATORI DI GAS PER AREE PERICOLOSE (SOLTANTO 1 RILEVATORE PER BARRIERA ZENER)
TIPO TXGARD IS+, CERTIFICAZIONE No: BASEEFA 08ATEX0069X, SIA UN SENSORE OSSIGENO O GAS TOSSICO
TIPO XGARD, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 04ATEX0115, SIA UN SENSORE OSSIGENO O GAS TOSSICO
TIPO TXGARD IS, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 03ATEX0063X
TIPO TXGARD IS OSSIGENO, CERTIFICAZIONE No. BASEEFA 03ATEX0062X
3. L'INSTALLAZIONE DEVE ESSERE CONFORME ALLE SPECIFICHE NAZIONALI
(P.ES. CODICE DI PRATICA EN60079-14:2008)
LA CAPACITANZA E L'INDUTTANZA O IL RAPPORTO L/R
INDUTTANZA/RESISTENZA DEI CAVI PER
L'AREA PERICOLOSA NON DEVE SUPERARE I VALORI
MOSTRATI IN TABELLA 1
2.
1. IL CIRCUITO ELETTRICO NELL'AREA
PERICOLOSA DEVE ESSERE IN GRADO DI
SOPPORTARE UNA TENSIONE DI TEST IN
C.A. DI 500 VOLT R.M.S. VERSO TERRA
O TELAIO DELL'APPARATO PER UN MINUTO.
NOTE:
SCHERMATA OPZIONALE
NON SPECIFICATO SALVO CHE
NON DEVE ESSERE ALIMENTATO DA,
NÉ CONTENERE IN NORMALI O
ANORMALI CONDIZIONI UNA
SORGENTE DI POTENZIALE RISPETTO
ALLA TERRA SUPERIORE A
250 VOLT R.M.S. O 250 VOLT C.C.
APPARATO PER AREA SICURA
AREA SICURA
AREA PERICOLOSA
SISTEMA GASMONITOR CROWCON
SISTEMI GASMASTER CROWCON
SISTEMI VORTEX CROWCON
uF
mH
uH/OHM
GRUPPO
CAPACITANZA
INDUTTANZA
RAPPORTO L/R
RILEVATORE DI GAS TOSSICI O OSSIGENO TXGARD IS+ - BASEEFA 08ATEX0069X
0.062 3.11
53
0.186 9.35
200
0.496 24.95
422
0.046 3.09
53
0.170 9.33
200
0.480 24.93
422
0.009
4.2
53
0.133 12.6
200
0.443 33.6
422
0.024
4.2
53
0.148 12.6
200
0.458 33.6
422
RILEVATORE DI GAS TOSSICI O OSSIGENO XGARD - BASEEFA 08ATEX0069X
RILEVATORE DI GAS TOSSICI TXGARD IS - BASEEFA 03ATEX0063X
RILEVATORE DI GAS OSSIGENO TXGARD IS - BASEEFA 03ATEX0062X
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
IIC
IIB
IIA
TABELLA 1: PARAMETRI DEI CAVI
PRODOTTO CERTIFICATO.
NON SONO AMMESSE MODIFICHE
SENZA APPROVAZIONE DA PARTE
DI PERSONALE AUTORIZZATO
Crowcon Gasmaster Installazione
3
Prima di iniziare l'installazione e la messa in servizio
del sistema Gasmaster, si raccomanda di leggere
attentamente le informazioni che seguono, che
costituiscono la guida all'intero processo.
Le istruzioni di installazione contenute in questa
sezione si riferiscono ad un Gasmaster pre-
configurato. Per le istruzioni relative all'installazione
e messa in servizio di rilevatori di gas e di incendio,
si prega di fare riferimento alle istruzioni dei relativi
manuali utente o di contattare Crowcon per
assistenza.
Per completare l'installazione del sistema Gasmaster
è necessario servirsi del pannello Operatore e del
Menù. È possibile trovare le istruzioni complete nella
sezione III. Per quanto riguarda il funzionamento,
vedere a pagina 25 la descrizione dei pulsanti
operatore sul pannello frontale e la struttura del
menù. Per alcuni passaggi di configurazione può
essere necessario accedere alla modalità Supervisor.
Crowcon consiglia di affidare questa a parte a
personale già esperto di installazione e messa in
servizio di sistemi di rilevazione gas e incendio.
Per i sistemi Gasmaster 1:
seguire le istruzioni in questa sezione, tralasciando i
riferimenti ai canali addizionali.
Per i sistemi Gasmaster 4 non configurati:
seguire le istruzioni di installazione per i sistemi
Gasmaster 4 pre-configurati. Ulteriori informazioni di
impostazione alla Sezione III. Funzionamento.
Istruzioni
L'installazione e la messa in servizio del sistema
Gasmaster sono descritte in modo semplice. I
passaggi di una sequenza tipica di installazione sono
mostrati nell'indice riportato di seguito. A seconda
della configurazione è possibile tralasciare alcuni
passaggi o parte di essi.
Nota: per evitare danni potenziali dovuti al trasporto,
le due batterie vengono spedite separate dall'unità
principale. Dovranno poi essere installate come
mostrato nella sezione 2.2.
2. Installazione
Leggere prima questa parte
Avvertimento: Gasmaster non è certificato
per utilizzo in aree pericolose, ma ne è ammes-
so il collegamento a rilevatori e/o dispositivi di
allarme installati in aree pericolose. Per l'instal-
lazione di un sistema Gasmaster è necessario
attenersi scrupolosamente alle istruzioni per i
dispositivi di campo.
2.1 Prima dell'installazione
2.2 Informazioni generali
2.3 Montaggio
2.4 Specifiche di cablaggio
2.5 Installazione di rilevatori di gas e di incendio
2.6 Installazione dei dispositivi di uscita
2.7 Collegamento all'alimentazione di rete
2.8 Collegamento dei dispositivi di ingresso
2.8.1 Dispositivi 4-20 mA a due
conduttori
2.8.2 Dispositivi 4-20 mA a tre conduttori
2.8.3 Rilevatori a pellistore di segnali a
ponte mV.
2.8.4 Rilevatori di calore/fumo
2.8.5 Unità di campionamento
ambientale (ESU)
2.8.6 Rilevatori di fiamma
2.8.7 Inibizione e accettazione/
reimpostazione da remoto
2.9 Collegamento dei dispositivi di uscita
2.9.1 Allarmi audio-visivi
2.9.2 Collegamenti relè comune
2.9.3 Collegamenti relè di canale
2.9.4 Uscite analogiche
2.9.5 Comunicazioni RS485
2.10 Messa in tensione
2.11 Calcolo tempi della batteria tampone
2.12 Messa in servizio
2.12.1 Messa in servizio rilevatori a
pellistore di segnali a ponte mV
2.12.2 Regolazione e taratura Zero
2.12.3 Test canali di incendio
2.12.4 Test canali ESU
Installazione Crowcon Gasmaster
4
2.1 Prima dell'installazione
Prima di iniziare qualsiasi attività di installa-
zione, assicurarsi che siano rispettate tutte le
procedure locali e dell'impianto. Se necessario,
contattare Crowcon per ulteriori informazioni.
Gasmaster è destinato all'utilizzo in aree non
pericolose. Laddove necessario, utilizzando gli
opportuni dispositivi barriera, è possibile montare
i rilevatori di gas e di incendio in aree con
atmosfere potenzialmente infiammabili. Verificare
che l'apparecchiatura da installare sia classificata
per l'area. Per informazioni sulla collocazione, fare
riferimento ai manuali di installazione.
Crowcon raccomanda che l'installazione di Gasmaster
sia effettuata da personale esperto di installazione di
apparecchiature elettriche in aree potenzialmente
pericolose.
2.2 Informazioni generali
Questa sezione costituisce la guida introduttiva ai
sistemi Gasmaster 4 o Gasmaster 1 pre-configurati
per i rilevatori forniti. Le figure 2.1, 2.2 e 2.5
mostrano la struttura interna del Gasmaster.
Per i dettagli completi di configurazione, fare
riferimento al Certificato di Specifiche e Ispezione
fornito col sistema.
La figura 2.1 mostra la disposizione interna di un
sistema Gasmaster. Per rimuovere il coperchio
anteriore svitare le quattro viti e scollegare con
delicatezza il connettore bipolare del dispositivo
acustico dalla scheda circuito del display. Il coperchio
frontale può essere sostenuto dal contenitore,
utilizzando una delle viti di bloccaggio, oppure
smontato completamente e messo da parte in
posizione sicura. Due telai separati supportano la
scheda circuito del display e le batterie . La
scheda circuito morsettiera contiene i moduli di
ingresso e tutte le morsettiere di ingresso e di uscita.
La scheda circuito del display è collegata alla
scheda circuito morsettiera tramite connettore a
nastro a 50 vie ed è incernierata sul lato sinistro in
modo che possa essere spostata per accedere ai
morsetti di ingresso del rilevatore. Dopo aver spostato
la scheda circuito del display e aver rimosso le
batterie, è possibile accedere alla maggior parte dei
morsetti. Se necessario, è possibile rimuovere i due
telai per facilitare ulteriormente l'accesso ai morsetti.
Per smontare il telaio del display, è necessario prima
scollegare con delicatezza il connettore a nastro della
scheda circuito del display. Prestare attenzione
durante la fase di rimontaggio della scheda circuito
del display per evitare di danneggiare il connettore o
il cavo piatto.
Coperchio frontale
Scheda circuito
del display
Batterie
Piastra del
telaio
Telaio
del display
Scheda circuito
della morsettiera
Fori per tenute
Figura 2.1 Vista esplosa del Gasmaster
Porta opzionale
per comunicazioni
Attacco
dei moduli
di ingresso
alla scheda
circuito
morset-
tiera
Nella parte superiore ed inferiore del contenitore
sono presenti sei fori per pressacavi. I fori sono
adatti a pressacavi M20, 1/2" NPT o PG 13,5. Per
rimuovere i copriforo, battere leggermente attorno
al bordo della flangia incassata con un martelletto
e un cacciavite. I copriforo dovrebbero sfilarsi dal
contenitore e devono essere rimossi prima di montare
Gasmaster, facendo particolare attenzione per evitare
di danneggiare i componenti interni.
Alimentatore
Gasmaster è dotato di alimentatore a commutazione
automatica adatto al funzionamento a 100/240 V CA
e 50/60 Hz. Ciò fornisce un'uscita nominale a 24 V
CC con una potenza massima di 60 W. In alternativa,
è possibile alimentare Gasmaster da una sorgente
esterna a 24 V CC; è necessaria una potenza massima
di 60 W.
Gasmaster non deve mai essere collegato
contemporaneamente ad alimentazioni in CA
ed in CC.
L'alimentatore Gasmaster non contiene fusibili
sostituibili dall'utente.
Crowcon Gasmaster Installazione
5
Protezione da corto circuito
Ogni ingresso del rilevatore è dotato di protezione da
corto-circuito. L'alimentatore a 24 V è dotato di fusibili
ripristinabili che escludono l'alimentazione in caso di
guasto di cablaggio e la riattivano automaticamente
quando il guasto viene eliminato. È possibile collegare
rilevatori con un assorbimento massimo di 500 mA.
Interruttore automatico
Se l'apparecchiatura è collegata permanentemente
all’alimentazione di rete, è necessario includere
nell'installazione un interruttore di sicurezza per
conformità con EN 61010-1. L'interruttore di sicurezza
deve essere collocato in prossimità del Gasmaster e a
portata di mano dell'operatore. Deve essere marcato
come dispositivo di disconnessione per il sistema
Gasmaster e le posizioni ON e OFF devono essere
indicate chiaramente.
L'interruttore di sicurezza deve essere conforme
alle relative specifiche IEC60947-1 e IEC60947-3.
Il collegamento a terra non deve essere interrotto
neppure quando è in funzione l'interruttore di
sicurezza.
Figura 2.2
Batteries
Battery connection
diagram
Piastra del telaio Gasmaster con scheda circuito
del display e batterie.
2.3 Montaggio
Tutti i sistemi Gasmaster devono essere installati
in area sicura. Tenere presenti le specifiche di
posizionamento, cablaggio e messa a terra.
Nella figura 2.3 vengono mostrate le dimensioni
del Gasmaster. Per accedere ai punti di montaggio
rimuovere prima il coperchio frontale svitando i
fissaggi etichettati con in figura 2.1. Rimuovere
con attenzione il connettore del dispositivo acustico
dalla scheda circuito del display. Riporre il coperchio
in posizione sicura. Si raccomanda di posizionare a
mano Gasmaster nella posizione voluta, ed utilizzare
una matita per marcare le posizioni dei fori di
montaggio.
Prima di praticare i fori di montaggio allontanare
Gasmaster.
Nei punti di montaggio del Gasmaster sono inserite
bussole di nylon adatte per viti fino a 5 mm. In fase di
montaggio assicurarsi che tali bussole siano presenti,
dato che sono essenziali per mantenere la protezione
degli ingressi del contenitore.
Figura 2.3
278
288
110
77
Mounting holes
214
120
5
Dimensioni del Gasmaster con i fori di montaggio
2.4 Specifiche di cablaggio
Il cablaggio del Gasmaster e dei rilevatori deve
conformarsi agli standard riconosciuti dalle autorità
nazionali interessate e rispondere alle specifiche
elettriche del rilevatore.
Dispositivi anti-deflagranti (Exd)
Crowcon raccomanda l'utilizzo di cavi armati
in acciaio (SWA) e adeguati pressacavo anti-
deflagranti.
Dispositivi intrinsecamente sicuri
(I.S.)
Crowcon raccomanda l'utilizzo di doppino
ritorto, con schermatura integrale e guaina,
e adeguati pressacavo resistenti agli agenti
atmosferici. Se utilizzati in aree pericolose, i
dispositivi I.S. devono essere dotati di adeguata
barriera Zener o isolatore galvanico.
Batterie
Schema di
collegamento
della batteria
Fori di montaggio
Installazione Crowcon Gasmaster
6
Rilevatori di fiamma:
Crowcon raccomanda l'utilizzo di doppino
ritorto, con schermatura integrale e guaina
anti-fiamma, p.es. Pirelli FP200 o similare. Su
ciascun circuito convenzionale dei rilevatori di
fumo o di calore è necessario montare sull'ulti-
mo rilevatore un resistore di fine linea 1K8.
Sono anche ammesse tecniche alternative di
cablaggio, quali una condotta in acciaio, purché
soddisfino gli standard appropriati.
La tensione di alimentazione minima accettabile e la
corrente massima assorbita, misurate al rilevatore,
devono essere diverse per ogni dispositivo. Per
calcolare le lunghezze massime ammesse per i
differenti tipi di cavi, fare riferimento alle istruzioni
di Installazione, Funzionamento e Manutenzione
fornite con ciascun rilevatore. La lunghezza massima
ammessa dipende dall'installazione; p.es. se sono
necessari o meno barriere Zener o Isolatori galvanici
(per dispositivi I.S.).
Quando si calcola la lunghezza massima del cavo del
rilevatore, ipotizzare un'alimentazione minima di 19
V ed una resistenza di rilevamento di 98 Ω (39 per
canali d'incendio convenzionali).
Tabella 1: caratteristiche tipiche del cavo
sezione (c.s.a)
(mm
2
)*
Resistenza ( per km)
Cavo Circuito
0,5 (20) 39,0 78,0
1,0 (17) 18,1 36,2
1,5 (15) 12,1 24,2
2,5 (13) 8,0 16,0
*Tra parentesi la sezione AWG del cavo.
La lunghezza dei cavi deve essere calcolata secondo
le equazioni definite nelle istruzioni del rilevatore e le
caratteristiche del Gasmaster specificate sopra.
A seconda del tipo di cavo e di pressacavo esistono
diversi metodi per realizzare le terminazioni sul
Gasmaster:
Cavo armato con filo d'acciaio (SWA) e pressa-
cavi con terminazione elettrica dell'armatura nel
contenitore tramite il pressacavo.
Cavo schermato con schermatura terminata
all'interno del contenitore tramite capocorda
metallico collegato al pressacavo.
Cavo schermato con schermatura terminata al
contenitore utilizzando un pressacavi EMC.
– Per rilevatori, uscite 4-20 mA e terminazioni
RS-485: cavo schermato con schermatura colle-
gata al morsetto SCR sulla corretta morsettiera
a striscia.
2.5 Installazione di rilevatori di
gas e di incendio
Installare i rilevatori di gas e di incendio facendo
riferimento ai manuali di installazione, prestando
attenzione al posizionamento e alle specifiche di
cablaggio. Per i dispositivi ESU fare riferimento al
relativo manuale di installazione.
2.6 Installazione dei dispositivi
di uscita
Gasmaster può azionare allarmi audio-visivi a 12 o 24
V CC direttamente tramite i morsetti di azionamento
audio-visivo sulla scheda circuito morsettiera. Accanto
ad ogni blocco morsetti relè, vi sono alimentazioni
ausiliarie a 12 o 24 V CC da 200 mA per la
commutazione dei dispositivi a bassa potenza. La
sezione 2.9 fornisce informazioni dettagliate per il
collegamento ai dispositivi di uscita.
2.7 Collegamento
all'alimentazione di rete
Collegare l'alimentazione esterna utilizzando i
morsetti a vite in due parti; fare riferimento alle
figure 2.4 e 2.5. È necessario collegare il Gasmaster
a terra in corrispondenza del morsetto di terra del
connettore di alimentazione (vedere la figura 2.4),
oppure utilizzando il perno sulla parte superiore del
contenitore.
Figura 2.4
+
+
+
+
+
+
Pb
CROWCON
Morsetti di collegamento dell'alimentazione di
rete sulla scheda circuito morsettiera.
Crowcon Gasmaster Installazione
7
2.8 Collegamento dei dispositivi
di ingresso
Gasmaster può utilizzare da uno (soltanto Gasmaster
1) a quattro moduli di ingresso dei tipi seguenti:
• 4-20mA - Modulo segnale in ingresso incendio
per rilevatori 4-20 mA, rilevatori convenzionali
fumo/calore, oppure ESU.
• modulo pellistore di segnali a ponte mV per
rilevatori gas infiammabili
Dettagli delle configurazioni hardware e delle
impostazioni di collegamento alle sezioni da 2.8.1 a
2.8.6.
Ingressi 4-20 mA
Gasmaster dispone di ingressi analogici 4-20 mA
con tensione di alimentazione del sensore da 19 a
28 V CC e misura il segnale tramite una resistenza
di rilevamento di 98 . Gli ingressi possono essere
rilevatori di gas o di fiamma in configurazione "sink"
4-20 mA a 2 conduttori, oppure in configurazione
"sink/source" a 3 conduttori. Gasmaster traccerà gli
impulsi da 3 a 21,5 mA, punto in cui verrà segnalato
un problema di "superamento del limite". Nelle
sezioni 2.8.1 e 2.8.2. i dettagli di collegamento.
Rilevatori d'incendio convenzionali
È possibile collegare a ciascun canale d'ingresso
Gasmaster un circuito con fino a 20 rilevatori di
fumo/incendio convenzionali (p.es. Apollo Serie 65
+
+
+
+
+
+
Pb
CROWCON
Figura 2.5 Layout della scheda circuito della morsettiera
Alimentazione
di rete
Moduli di ingresso Morsetti relè comune
Morsetti
relè di
canale
Segnali remoti in
ingresso per inibizione
e accettazione/
reimpostazione
Morsetti Modbus RS-485
Morsetti allarme
Audio-visivo
Uscite
analogiche
Alimentazione
a 24 V CC
Collegamento
al telaio
soltanto su
sistemi I.S.
Collegamento
al telaio
soltanto su
sistemi non I.S.
Connettore della
scheda circuito del
display
Morsetti di ingresso
rilevatore
Installazione Crowcon Gasmaster
8
oppure Orbis). Un circuito d'incendio può anche
includere dispositivi commutati, quali punti di richie-
sta manuale allarme, o rilevatori di fiamma, e
dispositivi che è possibile integrare sullo stesso
circuito, posto che le caratteristiche elettriche siano
compatibili e le norme antincendio lo consentano.
I dispositivi commutati necessitano di un resistore
in serie da 470 . Ciascun circuito d'incendio deve
essere terminato con un resistore di fine linea 1K8,
che viene monitorato per fornire indicazioni di guasti
dovuti a interruzione o cortocircuito. Nella sezione
2.8.3 i dettagli di collegamento.
Unità di campionamento ambientale (ESU)
Ciascun ingresso Gasmaster può monitorare una
Unità di campionamento ambientale (ESU) Crowcon,
che consente la rilevazione di gas infiammabili o
tossici su una vasta area, utilizzando una tecnica di
estrazione del campione. È essenziale che il dispositivo
di campionamento della ESU funzioni correttamente;
a tal fine Gasmaster dispone di una funzione di
monitoraggio per assicurare l'estrazione del campione.
Gasmaster fornisce alimentazione a 24 V CC su
due conduttori al dispositivo di campionamento. Per
monitorare il rilevatore, o i rilevatori montati sulla ESU
sono necessari canali d'ingresso Gasmaster separati.
Nella sezione 2.8.5 i dettagli di collegamento.
Rilevatori a pellistore di segnali a ponte mV
Alcuni rilevatori di gas infiammabili forniscono un
segnale di tipo mV bridge invece che un segnale
4-20mA. Esempi di prodotti Crowcon di questo tipo
sono lo Xgard Tipo 3 e Tipo 4. La procedura per
impostare questi rilevatori è diversa da quella dei
dispositivi 4-20 mA; per le istruzioni dettagliate sulla
messa in servizio dei rilevatori mV tipo bridge, fare
riferimento alla sezione 2.12.1.
Per i dettagli specifici di cablaggio dei rilevatori,
contattare Crowcon.
2.8.1. Dispositivi 4-20 mA a due
conduttori
La figura 2.6 mostra una tipica configurazione di
cablaggio per rilevatore a 2 conduttori, di tipo
"current sink", per utilizzo soltanto in aree sicure.
Le figure 2.7 e 2.8 mostrano le configurazioni
tipiche di cablaggio per i rilevatori I.S. installati in
aree pericolose utilizzando barriere Zener o Isolatori
galvanici. Fare riferimento anche alla Sezione 1.3.
In tutti i casi, impostare il collegamento sul Modulo
segnale in ingresso incendio 4-20 mA come SINK.
Figura 2.6
0V
SIG
PWR
SCR
+
-
DETECTOR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
Gasmaster
Detector Input
Terminals
I.S. Link Settings
Impostazioni di collegamento I.S. Impostazioni collegamento
canale
Morsetti d'ingresso
rilevatore Gasmaster
RILEVATORE
Collegamenti per Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA a due conduttori.
Le figure 2.7 e 2.8 mostrano le configurazioni di
cablaggio tipiche per un rilevatore I.S. tipo "sink" a 2
conduttori, con barriera Zener o Isolatore galvanico.
Impostare il collegamento per il canale appropriato
come mostrato in ciascuno schema.
2.8.2. Dispositivi 4-20 mA a tre conduttori
La figura 2.9 mostra una tipica configurazione di
cablaggio per rilevatore a 3 conduttori. Impostare
il collegamento sul Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA come SOURCE per un rilevatore
configurato come "source" di corrente, e come SINK
per un rilevatore configurato come "sink" di corrente.
Figura 2.9
0V
SIG
PWR
SCR
S
-
DETECTOR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
Gasmaster
Detector Input
Terminals
+
I.S. Link Settings
Collegamenti per Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA a tre conduttori
2.8.3. Rilevatori a pellistore di segnali
a ponte mV
I rilevatori Crowcon Xgard Tipo 3 o 4 devono essere
collegati come mostrato. Fare riferimento alla sezione
2.12.1 per le istruzioni sull'impostazione del rilevatore.
Per i dettagli di cablaggio fare riferimento alla Figura
5.1 a pagina 37.
Avvertimento: assicurarsi che il potenziometro
'Head Voltage' sia ruotato completamente in senso
antiorario prima di collegare e alimentare i rilevatori a
pellistore mV per la prima volta (o prima di montare
un modulo mV nuovo o di ricambio). Ciò assicurerà
che la tensione fornita al sensore sia impostata al
0V
SIG
SCR
PWR
78
12
Z728
I.S. Earth
-
+
Gas Detector
Hazardous Area
Channel Link Settings
Safe Area
4-20mA Current Sink
P&F Z728 Zener Barrier
Crowcon Part Number: C03317
Crowcon Part Number: C03317
P&F Z728 Zener Barrier
Safe Area
2 1
Hazardous Area
Channel Link Settings
I.S. Earth
Z728
8 7
PWR
SOURCE
SCR
SIG
0V
FIRE
SINK
ORBIS Smoke or Heat Detectors
SOURCE
FIRE
SINK
I.S. Link Settings
I.S. Link Settings
1K8
OUT
IN
OUT
IN
COM
COM
+ +
+ +
-
-
Figura 2.7 Collegamenti tipici per rilevatore I.S. a 2 conduttori con barriera Zener, Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA impostato come SINK (vedere la figura 2.5) e configurazione come DET4-20 SINK (vedere la sezione
Panoramica del Sistema Menù, alle pagine 25 e 33). Fare riferimento alle specifiche di collegamento a terra riportate
nella figura 2.5 a pagina 7.
SAFE
AREA
HAZARDOUS
AREA
0V
SIG
SCR
PWR
+
+
Detector
Detector
MTL
5541
Pepper
l&
Fuchs
KFD2-STC4-Ex1.H
1
2
1
1
12
13
14
+
20-35Vd
c
suppl
y
3
1
7
8
15
1
4
+
20-35Vd
c
suppl
y
0V
SIG
SCR
PWR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
I.S. Link Settings
Figura 2.8 Collegamenti tipici per rilevatore I.S. a 2 conduttori con Isolatore galvanico, Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA. Impostare il collegamento di canale come SRCE (vedere la figura 2.5) e la configurazione come DET4-
20 SRCE (vedere la sezione Panoramica del Sistema Menù, pagine 25 e 33).
Impostazioni di collegamento I.S.
RILEVATORE
Impostazioni collegamento
canale
Morsetti d'ingresso
rilevatore Gasmaster
Crowcon Gasmaster Installazione
9
Figura 2.6
0V
SIG
PWR
SCR
+
-
DETECTOR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
Gasmaster
Detector Input
Terminals
I.S. Link Settings
Impostazioni di collegamento I.S. Impostazioni collegamento
canale
Morsetti d'ingresso
rilevatore Gasmaster
RILEVATORE
Collegamenti per Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA a due conduttori.
Le figure 2.7 e 2.8 mostrano le configurazioni di
cablaggio tipiche per un rilevatore I.S. tipo "sink" a 2
conduttori, con barriera Zener o Isolatore galvanico.
Impostare il collegamento per il canale appropriato
come mostrato in ciascuno schema.
2.8.2. Dispositivi 4-20 mA a tre conduttori
La figura 2.9 mostra una tipica configurazione di
cablaggio per rilevatore a 3 conduttori. Impostare
il collegamento sul Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA come SOURCE per un rilevatore
configurato come "source" di corrente, e come SINK
per un rilevatore configurato come "sink" di corrente.
Figura 2.9
0V
SIG
PWR
SCR
S
-
DETECTOR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
Gasmaster
Detector Input
Terminals
+
I.S. Link Settings
Collegamenti per Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA a tre conduttori
2.8.3. Rilevatori a pellistore di segnali
a ponte mV
I rilevatori Crowcon Xgard Tipo 3 o 4 devono essere
collegati come mostrato. Fare riferimento alla sezione
2.12.1 per le istruzioni sull'impostazione del rilevatore.
Per i dettagli di cablaggio fare riferimento alla Figura
5.1 a pagina 37.
Avvertimento: assicurarsi che il potenziometro
'Head Voltage' sia ruotato completamente in senso
antiorario prima di collegare e alimentare i rilevatori a
pellistore mV per la prima volta (o prima di montare
un modulo mV nuovo o di ricambio). Ciò assicurerà
che la tensione fornita al sensore sia impostata al
0V
SIG
SCR
PWR
78
12
Z728
I.S. Earth
-
+
Gas Detector
Hazardous Area
Channel Link Settings
Safe Area
4-20mA Current Sink
P&F Z728 Zener Barrier
Crowcon Part Number: C03317
SOURCE
FIRE
SINK
I.S. Link Settings
Figura 2.7 Collegamenti tipici per rilevatore I.S. a 2 conduttori con barriera Zener, Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA impostato come SINK (vedere la figura 2.5) e configurazione come DET4-20 SINK (vedere la sezione
Panoramica del Sistema Menù, alle pagine 25 e 33). Fare riferimento alle specifiche di collegamento a terra riportate
nella figura 2.5 a pagina 7.
SAFE
AREA
HAZARDOUS
AREA
0V
SIG
SCR
PWR
+
+
Detector
Detector
MTL
5541
Pepper
l&
Fuchs
KFD2-STC4-Ex1.H
1
2
1
1
12
13
14
+
20-35Vd
c
suppl
y
3
1
7
8
15
1
4
+
20-35Vd
c
suppl
y
0V
SIG
SCR
PWR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
I.S. Link Settings
Figura 2.8 Collegamenti tipici per rilevatore I.S. a 2 conduttori con Isolatore galvanico, Modulo segnale in ingresso
incendio 4-20 mA. Impostare il collegamento di canale come SRCE (vedere la figura 2.5) e la configurazione come DET4-
20 SRCE (vedere la sezione Panoramica del Sistema Menù, pagine 25 e 33).
Impostazioni di collegamento I.S. Impostazioni collegamento
canale
Area sicura
Rilevatore di gas
"Current sink" 4-20 mA
Terra I.S.
Barriera Zener P&F Z728
Numero di parte Crowcon: C03317
Area pericolosa
Impostazioni di
collegamento I.S.
Impostazioni collegamento
canale
AREA SICURA
Alimentazione
20-35 V CC
Alimentazione
20-35 V CC
AREA PERICOLOSA
Rilevatore
Rilevatore
Installazione Crowcon Gasmaster
10
minimo evitando così di bruciare il pellistore a causa
di eccessiva tensione applicata.
2.8.4. Rilevatori di calore/fumo
I rilevatori d'incendio convenzionali per aree sicure
devono essere impostati come mostrato nelle figure
2.10 e 2.11. I rilevatori d'incendio convenzionali
per aree pericolose devono essere impostati come
mostrato in Figura 2.12.
La Figura 2.11 mostra i collegamenti per punti di
richiesta allarme manuale.
Figura 2.10
PWR
SIG
0V
SCR
Smoke/Heat
detector
L2
COM-
IN+
L2
1K8
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
I.S. Link Settings
COM-
IN+
Impostazioni di collegamento I.S.
Rilevatore fumo/calore
Impostazioni
collegamento canale
Collegamenti per rilevatore di fumo/calore,
modulo segnale in ingresso incendio 4-20 mA
Figura 2.11
Manual alarm call points
1K8
470R 470R
0V
SIG
PWR
SCR
I.S. Link Settings
Impostazioni di collegamento I.S.
Punti di richiesta allarme manuale
Collegamenti per punti di richiesta allarme
manuale, modulo segnale in ingresso incendio 4-20 mA
2.8.5. Unità di campionamento
ambientale (ESU)
La Figura 2.13 mostra la configurazione di cablaggio
per monitorare il dispositivo di campionamento ESU.
È necessario cablare i rilevatori di gas montati sulla
ESU separatamente verso i relativi canali d'ingresso sul
Gasmaster o altro pannello di controllo. I dettagli di
collegamento sono riportati nelle istruzioni della ESU.
Figura 2.13 C
Gasmaster
ESU SAMPLING DEVICE TERMINAL BOX
To Fan
0V
SIG
PWR
SCR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
-
+
SIG
FAN-
FAN+
Input
1,2,3
or 4
I.S. Link Settings
Impostazioni
collegamento canale
Ingresso
1, 2, 3
o 4
MORSETTIERA DISPOSITIVO DI
CAMPIONAMENTO ESU
Alla ventola
Impostazioni di
collegamento I.S.
ollegamenti per dispositivo di campionamento
ESU, modulo segnale in ingresso incendio 4-20 mA
2.8.6. Rilevatori di fiamma
La Figura 2.14 mostra una tipica configurazione
di cablaggio per un rilevatore a 3 conduttori 4-20
mA. Impostare il collegamento appropriato al tipo di
rilevatore di fiamma; fare riferimento alla Figura 2.5.
Non impostare il collegamento come FIRE.
Figura 2.14
0V
SIG
PWR
SCR
S
-
DETECTOR
Channel Link Settings
FIRE
SINK
SOURCE
Gasmaster
Detector Input
Terminals
+
I.S. Link Settings
Impostazioni di collegamento I.S. Impostazioni collegamento
canale
RILEVATORE
Morsetti d'ingresso
rilevatore
Gasmaster
Collegamenti per rilevatore di fiamma a 3
conduttori 4-20 mA, modulo segnale in ingresso incendio
4-20 mA
2.8.7. Ingressi remoti di inibizione e
accettazione/reimpostazione
Gasmaster è dotato di ingressi per il collegamento
di interruttori remoti per inibire le uscite di allarme o
accettare e reimpostare allarmi. Gli ingressi si attivano
quando portati a 0 V; la tensione di circuito aperto è
di 5 V CC.
0V
SIG
SCR
PWR
78
12
Z728
I.S. Earth
-
+
Gas Detector
Hazardous Area
Channel Link Settings
Safe Area
4-20mA Current Sink
P&F Z728 Zener Barrier
Crowcon Part Number: C03317
Crowcon Part Number: C03317
P&F Z728 Zener Barrier
Safe Area
2 1
Hazardous Area
Channel Link Settings
I.S. Earth
Z728
8 7
PWR
SOURCE
SCR
SIG
0V
FIRE
SINK
ORBIS Smoke or Heat Detectors
SOURCE
FIRE
SINK
I.S. Link Settings
I.S. Link Settings
1K8
OUT
IN
OUT
IN
COM
COM
+ +
+ +
-
-
Figura 2.12 Collegamenti
per rilevatori convenzionali
di fiamma per aree
pericolose, modulo segnale
in ingresso incendio 4-20
mA.
Fare riferimento alle
specifiche di collegamento
a terra riportate nella figura
2.5, pagina 7.
Terra I.S.
I.S. Impostazioni di collegamento Impostazioni collegamento
canale
Area sicura
Rilevatori di fumo o di calore ORBIS
Area pericolosa
Barriera Zener P&F Z728
Numero d parte Crowcon:
C03317
Crowcon Gasmaster Installazione
11
Avvertimento
Crowcon raccomanda vivamente l'utilizzo
di interruttori a chiave per l'inibizione remota,
consentendo l'accesso alle chiavi soltanto a
personale autorizzato. Un sistema Gasmaster che
venga inibito senza altre precauzioni di sicurezza
potrebbe non fornire la protezione per la quale è
progettato. È consigliabile definire le modalità atte
ad assicurare che tutto il personale interessato sia
informato quando il sistema Gasmaster è inibito.
ACCETTAZIONE/REIMPOSTAZIONE da remoto
Chiudere temporaneamente il contatto per accettare
allarmi e cancellare gli allarmi acustici. Chiudere di
nuovo il contatto per reimpostare gli allarmi quando
la situazione di pericolo è stata risolta.
INIBIZIONE da remoto
Chiudere il contatto per inibire gli allarmi su tutti i
canali in ingresso. I canali rimangono inibiti fino a
quando non viene aperto il contatto; a questo punto
il Gasmaster ritorna nella condizione originale (tutti
i canali che sono stati inibiti utilizzando il menù
Supervisor rimarranno inibiti). La Figura 2.15 mostra
le configurazioni di cablaggio degli ingressi remoti.
Per il collegamento degli interruttori remoti Crowcon
raccomanda di utilizzare cavi schermati, che devono
essere terminati al relativo morsetto 'SCR'.
Figura 2.15
0V
INHIBIT
ACCEPT/
RESET
0V
REMOTE
I/P
0V
INHIBIT
ACCEPT/
RESET
0V
REMOTE I/P
Remote Accept/Reset Global Inhibit
Inibizione totaleAccettazione/reimpostazione
da remoto
Collegamenti per segnali remoti in ingresso di
inibizione/accettazione/reimpostazione
2.9 Collegamento dei dispositivi
di uscita
AVVERTIMENTO: dopo aver considerato
l'assorbimento interno, la potenza massima
disponibile per dispositivi di ingresso e di uscita è di
48 W
2.9.1. Allarmi audio-visivi
La Figura 2.16 mostra un tipico schema di cablaggio
per allarmi audio-visivi (A/V); nell'esempio è raffigurato
un dispositivo acustico bi-tonale. L'azionamento A/V
dal Gasmaster è in grado di fornire fino a 650 mA,
equivalenti a due allarmi A/V per impiego generico. È
possibile alimentare un gran numero di segnalatori a
LED; contattare Crowcon per informazioni.
Gasmaster è compatibile con allarmi A/V 12 V CC o
24 V CC (è possibile impostare Gasmaster per uscita a
12 V o a 24 V, ma non entrambe); per i collegamenti
fare riferimento alla Figura 2.16.
Gasmaster è compatibile con allarmi A/V che
necessitano di una alimentazione comune a 0 V
(+VE commutata), o un'alimentazione +VE CC (0 V
o ‘-VE’ commutata). Collegare il dispositivo A/V al
relativo morsetto ‘AV +VE SWITCHING’ o ‘AV -VE
SWITCHING’.
Sono disponibili due uscite separate per dispositivi
acustici per attivare allarmi di livello 1 e di livello 2
rispettivamente (il morsetto AV2 si attiva su allarme di
livello 1; il morsetto AV3 si attiva su allarme di livello
2). Se viene utilizzato un dispositivo acustico mono-
tonale, è necessario collegarsi soltanto al morsetto
AV2 (e al morsetto comune). Il dispositivo acustico si
attiverà a seguito di un allarme di livello 1.
Il morsetto AV1 è destinato ad azionare un allarme
visivo, attivandosi su allarmi di livello 1.
Figura 2.16
+
-
V S2S1
SOUNDER
BEACON
AV3
AV2
AV1
AV -ve
AUDIBLE VISUAL
ALARM 1
Loop all connections to
a second audible visual
alarm if required.
for 12V Alarm Devices
12V
VAV
24V
12V
VAV
24V
for 24V Alarm Devices
Link Settings
Link Settings
VAV
CONNECTIONS FOR A
0V (-VE) SWITCHED
A/V DEVICE
ALLARME AUDIO-
VISIVO 1
SEGNALATORE
DISPOSITIVO
ACUSTICO
Se necessario, collegare in
circuito tutti i collegamenti
ad un secondo allarme
audio-visivo.
COLLEGAMENTI PER
DISPOSITIVO A/V
COMMUTATO 0 V (-VE)
Impostazioni collegamenti per
dispositivi di allarme a 24 V
Impostazioni collegamenti per
dispositivi di allarme a 12 V
Collegamenti per azionamento AV
2.9.2. Collegamenti relè comune
Relè Double-Pole-Change-Over (DPCO) con contatti
nominali da 250 V CA - 8 A (non-induttivi),
5 A (induttivi) sono disponibili per Allarme 1, Allarme
2 e Guasto. È possibile impostare ciascun relè in
condizione non attiva come eccitato (a prova di
guasto) o diseccitato. È pratica comune impostare il
relè di Guasto come a prova di guasto in modo tale
che, in caso di interruzione di alimentazione, il relè
di guasto cambi stato. Per la posizione del morsetto
Relè Comune vedere la Figura 2.5 e per la definizione
dei contatti la Figura 2.17. I dispositivi sono montati
accanto a tutti i blocchi relè per fornire alimentazione
a 12 o a 24 V CC per la commutazione dei dispositivi
a bassa potenza. È possibile impostare i morsetti
ausiliari di uscita in CC a 12 oppure 24 V spostando
il collegamento ‘V AV’. Per i dettagli fare riferimento
alla Figura 2.5 a pagina 7.
È possibile impostare le configurazioni del relè
Allarme Comune e Guasto utilizzando il Pannello di
Installazione Crowcon Gasmaster
12
controllo utente e il Sistema menù. Vedere la sezione
3 "Funzionamento" a pagina 17 per i dettagli.
Figura 2.17
NC
C
NO
POLE 2
Contacts shown
energised
(inverted)
NO
C
NC
POLE 1
Contacts shown
de-energised
(non-inverted)
Contatti mostrati
diseccitati (non invertiti)
Contatti mostrati
eccitati (invertiti)
I contatti del Gasmaster per tutti i relè sono
identificati sulla scheda circuito morsettiera.
2.9.3. Collegamenti relè di canale
Gasmaster 4 fornisce relè Double-Pole-Change-Over
(DPCO) per ciascun canale. I relè forniscono un
contatto nominale di 250 V CA - 8 A (non-induttivo),
5 A (induttivo) per Allarme 1 e Allarme 2. È possibile
impostare ciascun relè in condizione non attiva come
eccitato (a prova di guasto) o diseccitato. Per la
definizione dei contatti fare riferimento alla Figura
2.5e alla Figura 2.17. I dispositivi sono montati
accanto a tutti i blocchi relè per fornire alimentazione
a 12 o a 24 V CC per la commutazione dei dispositivi
a bassa potenza. È possibile impostare i morsetti
ausiliari di uscita in CC a 12 oppure 24 V spostando
il collegamento ‘V AV’. Per i dettagli fare riferimento
alla Figura 2.5 a pagina 7.
È possibile impostare le soglie e le configurazioni
dell'Allarme di canale utilizzando il Pannello di
controllo utente e il Sistema di menù. Vedere la
sezione "3. Funzionamento" a pagina 17 per i
dettagli.
Canali incendio
I canali di incendio convenzionali attivano i relè
Alarm 1 e Alarm 2 sul canale interessato, in caso di
allarme. Si attiva anche il relè comune di Allarme 2
(non si attiva il relè comune di Allarme 1). I rilevatori
di fiamma 4-20 mA attiveranno due livelli di allarme
come per il rilevatore di gas.
Il canale di Allarme 1 funzionerà come 'non-latching'
e non è configurabile. I relè canale Allarme 2 e Allarme
comune 2 possono essere configurati come 'latching',
'non-latching' oppure 'latching acceptable'.
Canali ESU
Se il dispositivo di campionamento ESU rallenta
significativamente, provocando un ridotto flusso di
campione, si attiverà il relè Alarm 1 di quel canale.
Se il dispositivo di campionamento si arresta, il relè
Alarm 2 si attiverà. I relè comuni di Allarme non
si attiveranno se il dispositivo di campionamento
rallenta o si arresta. Se il cavo verso il dispositivo di
campionamento è interrotto o in corto, si attiverà il
relè Comune di Guasto.
2.9.4. Uscite analogiche
Gasmaster fornisce un'uscita analogica per ciascun
canale, che è possibile impostare come 4-20 mA oppure
come 1-5 V CC inserendo un collegamento (vedere
la Figura 2.18). È possibile utilizzare questi segnali per
azionare i sistemi PLC/DCS/SCADA o i display remoti.
Le uscite 4-20 mA sono sorgenti di corrente (con
risoluzione di 0,1 mA) e possono gestire un carico
massimo di 700 ; le uscite 1-5 V hanno bisogno di
un carico minimo di 50 K.
Le uscite analogiche funzionano come descritto di
seguito.
Rilevatori gas 4-20 mA: l'uscita traccerà il segnale
in ingresso da 3 a 21,5 mA; il segnale scenderà a
0 mA se il segnale in ingresso supera 21,5 mA per
segnalare un guasto. Un segnale dal sensore che
superi il 110% dell'intervallo viene interpretato dal
Gasmaster come condizione di guasto. Il segnale
verrà impostato a 2 mA per indicare che un canale
è inibito, e a 0 mA quando il canale è in condizione
di guasto.
Canali incendio: tra 4 e 12 mA segnala una
condizione di 'assenza di incendio' (no-fire); tra 12 e
20 mA segnala un incendio; 0 mA segnala un guasto
(interruzione di circuito o corto). 2 mA segnala un
canale inibito.
Canali ESU: tra 4 e 12 mA segnala che il dispositivo
di campionamento funziona correttamente; tra 12
e 20 mA segnala un guasto del dispositivo; 0 mA
segnala un guasto (interruzione di circuito o corto).
Un segnale a 2 mA indica un canale inibito.
Canali pellistore mV: l'uscita aumenterà tra 4 mA e
19,2 mA in base al segnale di ingresso 0-95%LEL. Se
la funzione 'pellistor saver' è attiva alla concentrazione
di gas 95%LEL (valore regolabile) il canale entrerà in
modalità 'pellistor saver' (fare riferimento alla sezione
3.9); il canale andrà poi in errore e il segnale di uscita
analogica sarà impostato a 0 mA.
Se la funzione 'pellistor saver' non è attiva, l'uscita
analogica aumenterà fino a un massimo di 25,8 mA;
l'indicazione %LEL dipenderà dai livelli di guadagno
impostati per il sensore.
Crowcon Gasmaster Installazione
13
Figura 2.18
OUTPUT
1
SCR
0V
SIG
OUTPUT
2
SCR
0V
SIG
OUTPUT 3
SCR
0V
SIG
OUTPUT
4
SCR
0V
SIG
Link:
1-5V
No
Link:
4-20m
A
Link:
1-5V
No
Link:
4-20m
A
Link:
1-5V
No
Link:
4-20m
A
Link:
1-5V
No
Link:
4-20m
A
Morsetti di collegamento uscita analogica
Gasmaster
2.9.5. Comunicazioni RS-485
Gasmaster può inviare allarmi ed informazioni
di sistema a sistemi PLC/DCS/SCADA tramite
un collegamento a due conduttori che utilizza il
protocollo RTU Modbus (9.600 baud, 8 bit di dati,
nessuna parità, 1 o 2 bit di stop). È possibile distribuire
fino a 16 sistemi Gasmaster (multi-dropped) su un
singolo collegamento a due conduttori, con 1 km.
di lunghezza massima del cavo; si raccomanda un
doppino ritorto a due coppie. I sistemi Gasmaster
singoli che devono comunicare tramite collegamento
RS-485 devono avere un ponticello RS485 TERM,
che collega un resistore di terminazione. Per i sistemi
distribuiti è necessario eliminare il ponticello RS485
TERM da tutti i Gasmaster eccetto l'ultima unità della
linea.
Su richiesta, Crowcon può fornire un documento di
specifiche Modbus.
I morsetti RS-485 sui sistemi Gasmaster dotati
di connettore opzionale per comunicazioni locali,
vengono utilizzati per terminare i capicorda del
connettore. I capicorda devono essere eliminati in
caso si richieda un collegamento seriale RS-485
remoto.
Figura 2.19
485A
485B
SCR
J14
LK2
RS485
TERM
Morsetti Gasmaster RS-485
2.10 Mettere in tensione l’unità
Prima di inserire l'alimentazione elettrica,
assicurarsi che tutti i sistemi di comando o di
spegnimento collegati al Gasmaster siano inibiti.
Dopo aver installato tutti i cavi di campo, è possibile
collegare le batterie secondo lo schema sulla piastra
del telaio (fare riferimento alla sezione 4.4). Il
Gasmaster non si avvierà fino a quando non riceverà
alimentazione esterna.
Mettere in tensione Gasmaster tramite sorgente
esterna in CA oppure a 24 V CC. Dopo l'accensione,
le uscite vengono inibite per un periodo di tempo
preimpostato; il sistema effettuerà una sequenza
di avviamento testando gli indicatori di allarme e il
dispositivo acustico interno. Se vengono segnalati
guasti dopo il periodo di avviamento, controllare di
nuovo i collegamenti del sensore o fare riferimento al
"Menù Guasti (elenca i guasti presenti nel sistema)"
a pagina 24.
Quando viene inserita l'alimentazione, il relativo LED
Verde si illumina e lampeggia ad intervalli di 5 secondi
per segnalare che il sistema è in funzione.
Se viene a mancare l'alimentazione esterna,
Gasmaster continuerà a funzionare sulle batterie, e il
LED Verde lampeggerà ad intervalli di un secondo. A
seconda della configurazione, Gasmaster visualizzerà
un Avvertimento (LED di avvertimento e dispositivo
acustico si attiveranno ogni 5 secondi) oppure un
Guasto (LED di guasto e dispositivo acustico si
attiveranno e il relè di guasto cambierà stato).
Gasmaster visualizza tutti i canali che vengono
monitorati. Prima di iniziare la taratura lasciar
stabilizzare i sensori; per i tempi di stabilizzazione
fare riferimento alle relative istruzioni fornite con i
rilevatori.
Nota: Gasmaster viene spedito già configurato;
fare riferimento al documentoSpecifiche e Certificato
d'Ispezione fornito col sistema. Se i canali non sono
stati configurati, Gasmaster visualizzerà la schermata
che segue:
Nessun rilevatore!
Eseguire configurazione
Per la configurazione del sistema andare a pagina 25.
2.11 Tempi della batteria
tampone
Gasmaster è dotato di batterie da 1.2 Ah che
ne assicurano il funzionamento anche in caso di
interruzione di alimentazione. Gli esempi dei tempi
tipici di back-up riportati di seguito si riferiscono
al sistema in condizione di non-allarme, con i relè
impostati come diseccitati e con le uscite 4-20 mA
inutilizzate (l'assorbimento di corrente da parte del
sistema, senza rilevatori, è di circa 50 mA).
Installazione Crowcon Gasmaster
14
Gasmaster 1
con un rilevatore di gas tossici (2 conduttori):
21 ore
Gasmaster 1
con un rilevatore di ossigeno (2 conduttori): 16
ore
Gasmaster 1
con rilevatore di gas infiammabili a pellistore di
segnali a ponte mV: 12 ore
Gasmaster 4
con quattro rilevatori di gas tossici (2
conduttori): 10 ore
Gasmaster 4
con quattro rilevatori di ossigeno (2
conduttori): 4 ore
Gasmaster 4
con quattro rilevatori di gas infiammabili a
pellistore di segnali a ponte mV: 3 ore
Gasmaster è dotato di protezione integrata per
impedire danni alle batterie interne da scarica
eccessiva. Quando in funzione sulle batterie,
Gasmaster visualizzerà il messaggio "Attenzione -
batteria insufficiente" quando la tensione di batteria
scende a 22 V. A circa 20 V le batterie vengono
automaticamente scollegate. Saranno ricollegate
soltanto quando verrà ripristinata l'alimentazione
esterna e saranno necessarie circa 18 ore per la
ricarica completa.
Nota: le batterie potrebbero non caricarsi
efficacemente in caso Gasmaster riceva alimentazione
esterna in CC; conseguentemente, la funzione
"batteria tampone" potrebbe non attivarsi in caso di
interruzione dell'alimentazione esterna.
Per ulteriori informazioni, contattare Crowcon.
2.12 Messa in servizio
Nota: si raccomanda vivamente al personale incaricato
di mettere in servizio un sistema Gasmaster, di leggere
attentamente le istruzioni di Funzionamento di cui
alla sezione III. Funzionamento.
Dopo aver collegato e messo in tensione tutti i
dispositivi di campo, è possibile iniziare la messa
in servizio. I rilevatori di gas devono essere tarati
secondo le relative istruzioni; i rilevatori di fiamma
devo essere testati utilizzando strumenti appropriati.
È necessario simulare gli allarmi ed annotare le
operazioni per assicurare che il sistema funzioni
come previsto. È necessario testare tutti i dispositivi
di avvertimento e verificare anche le interfacce
con le apparecchiature ausiliarie, utilizzando a tal
fine i menù Test e View (vedere a pagina 27 e a
pagina 30).
2.12.1. Messa in servizio rilevatori a
pellistore di segnali a ponte mV
Per questo tipo di rilevatori, prima di provare a
impostare lo zero e tarare il sensore, è fondamentale
impostare la corretta tensione del sensore e il
bilanciamento.
Per impostare la tensione del sensore misurare la
tensione tra i morsetti ‘+’ e ‘-‘ in corrispondenza
del rilevatore e regolare il potenziometro ‘HEAD
VOLTAGE’ sul relativo modulo d'ingresso Gasmaster.
Controllare le impostazioni di tensione nelle istruzioni
del rilevatore: il valore tipico per un rilevatore Xgard
Tipo 3 o 4 è 2 V CC.
Lasciar riscaldare il sensore per un'ora e poi regolare
il bilanciamento dell'amplificatore come segue:
collegare un misuratore impostato su mV CC ai
punti di test TP12 e TP13 sul modulo d'ingresso
del pellistore di segnali a ponte mV del Gasmaster.
Regolare il potenziometro 'BALANCE' fino ad ottenere
una lettura di ‘300 mV'.
Il sensore è adesso pronto per la regolazione dello zero
(dopo aver verificato l'assenza di gas infiammabili) e
per la taratura.
Nota: per alcuni tipi di gas o pellistore potrebbe essere
necessario modificare le impostazioni di guadagno
dell'amplificatore. Queste procedure sono spiegate
nella nota tecnica FGM3-001 che è possibile scaricare
dalla sezione Partner del sito Web Crowcon. In
alternativa è possibile contattare customersupport@
crowcon.com.
2.12.2. Regolazione e taratura Zero
La taratura deve essere effettuata separatamente
sui singoli rilevatori di gas del Gasmaster. Seguire le
istruzioni di taratura fornite con ciascun rilevatore.
Assicurarsi di rispettare sempre le normative ed i
codici di condotta locali.
Prima di iniziare la taratura lasciar stabilizzare i rilevatori
per almeno un'ora. Per maggiori informazioni fare
riferimento al manuale del rilevatore.
Per facilitare queste operazioni Gasmaster dispone
di procedure guidate di Impostazione dello zero e di
Taratura, accessibili tramite il pannello Operatore ed il
Sistema menù. La sezione III. Funzionamento contiene
informazioni dettagliate sulla struttura del menù e sui
pulsanti dell'operatore.
Regolazione dello zero
1 Dal display di funzionamento normale, pre-
mere il pulsante Avanti per accedere al
Sistema menù.
Crowcon Gasmaster Installazione
15
2 Utilizzare i pulsanti Freccia in alto e
Freccia in basso per selezionare
Supervisor e premere Avanti .
3 Viene richiesto di inserire una password; pre-
mere Avanti .
La password predefinita è ZZZ (maiuscolo),
utilizzare i pulsanti Freccia in alto e
Freccia in basso per inserire il primo
carattere della password.
Nota: fare doppio clic sul pulsante Freccia
in alto oppure Freccia in basso per
spostarsi nella parte superiore o inferiore
dell'elenco alfabetico. Per inserire i numeri o
i caratteri minuscoli, continuare a premere i
pulsanti Freccia in alto oppure Freccia
in basso .
Dopo aver selezionato il carattere corretto,
premere Avanti , il cursore si sposterà
nella posizione del carattere successivo.
Proseguire inserendo il resto della password.
Al termine premere due volte il pulsante
Avanti
(vedere il paragrafo 3.7 nella sezione III.
Funzionamento per le informazioni relative
all'inserimento di stringhe di testo).
4 La procedura guidata di regolazione dello
Zero consente l'inibizione temporanea, ma
potrebbe essere preferibile inibire tutti i
canali durante il processo di taratura.
Come impostare l'inibizione globale:
dal menù Supervisor scorrere verso il basso
fino a Inhibit e premere Avanti .
Selezionare All e premere Avanti .
Utilizzare i pulsanti Freccia in alto oppure
Freccia in basso per impostare
INHIBIT=ON e premere Avanti per confer-
mare. Utilizzare il pulsante Indietro per
tornare al menù Supervisor. Sul display di
canale compariranno le icone di inibizione.
Come impostare l'inibizione di canale:
selezionare dal menù Inhibit oppure dal
menù Zero o Calibrate. Seguire le istruzioni
fornite in precedenza e selezionare Channel
#n (dove n rappresenta il numero di canale)
al posto di All.
5 Dal menù Supervisor, utilizzare i pulsanti
Freccia in alto e Freccia in basso e
selezionare Zero premendo il pulsante
Avanti .
6 Selezionare il canale cui applicare lo zero.
Premere il pulsante Avanti per passare
alla procedura guidata Zero.
7 Premere Avanti quando viene visualizzato
‘…Proseguire soltanto se in
aria pulita!…’ e assicurarsi che il
rilevatore sia stato correttamente impostato
a zero per primo (cioè 4 mA)
Premere Avanti per applicare Zero now.
Gasmaster visualizzerà ‘Superata’ se
l'impostazione a zero è riuscita, oppure
‘Fallita’ se l'impostazione zero del
rilevatore è fuori campo.
8 Utilizzare il pulsante Avanti per regolare
a zero gli altri canali, oppure il pulsante
Indietro per tornare al menù Supervisor
e continuare la taratura.
Taratura
1. Seguire i punti da 1 a 3 descritti sopra in
"Regolazione dello Zero" per entrare in
modalità Supervisor.
2. Prima di iniziare la taratura, e di inviare il
gas, assicurarsi che i canali siano inibiti. È
possibile inibirli globalmente o singolarmen-
te.
Seguire le istruzioni di cui al passaggio 4 di
Regolazione dello Zero.
3. Dal menù Supervisor, scorrere verso il basso
e selezionare Calibrate.
4. Selezionare il canale da tarare. Premere il
pulsante Avanti per passare alla procedu-
ra guidata di Taratura. Prima di inviare il gas
assicurarsi che i canali siano inibiti.
5. La schermata successiva della procedura gui-
data mo stra la concentrazione predefinita
del gas di taratura al 50% dell'intervallo. Se
necessario, regolare questo valore di taratura
per rispecchiare la concentrazione del gas di
taratura utilizzato. Regolare il valore utiliz-
zando i pulsanti Freccia in alto e Freccia
in basso secondo necessità e premere
Avanti .
6. Quando viene visualizzato "Apply Gas",
inviare il gas al rilevatore e premere Avanti
; lasciar stabilizzare le letture.
7. Quando la lettura sul relativo canale è stabi-
le, premere Avanti e il rilevatore risulterà
tarato come da istruzioni fornite.
Gasmaster visualizzerà ‘Superata’ se la
taratura è riuscita, oppure ‘Fallita’ se
il segnale del rilevatore è fuori campo.
Installazione Crowcon Gasmaster
16
8. La taratura è completa quando viene visua-
lizzato ‘Spurgare’; scaricare il gas dal
rilevatore.
Utilizzare il pulsante Avanti per tarare un
altro canale, oppure il pulsante Indietro
per uscire dalla modalità
Supervisor e
tornare alla visualizzazione principale.
9. Dopo aver completato la taratura, assicurarsi
di annullare l'inibizione di tutti i canali
2.12.3. Test dei canali di incendio
Per testare i rilevatori di fumo, inibire il relativo
canale FIRE ed utilizzare un aerosol per il test di fumo
per testare in sequenza ciascun pellistore del circuito.
Quando il rilevatore si attiva, il display di canale
segnalerà FirE. Per assicurarsi che tutti i rilevatori
attivino l'allarme, è necessario reimpostare ciascun
rilevatore su un circuito prima di testare il successivo.
È possibile testare i Rilevatori di calore con una
pistola termica utilizzando lo stesso metodo descritto
sopra.
I Rilevatori di fiammapossono fornire un segnale
utilizzando i contatti oppure un segnale 4-20 mA.
Un rilevatore a contatto viene collegato come circuito
convenzionale di incendio, utilizzando un resistore
da 470 in serie e un resistore di fine linea
1K8, per segnalare soltanto FIRE oppure FAULT. Un
rilevatore 4-20 mA viene collegato direttamente
come ingresso 4-20, con vari livelli di allarme per
segnalare attivazione UV o IR (per i dettagli fare
riferimento alle istruzioni fornite col dispositivo). I
rilevatori di fiamma necessitano di una lampada UV
o IR (a seconda del tipo di rilevatore) per simulare gli
allarmi. Inibire il canale relativo, accendere la lampada
in prossimità del rilevatore, controllare che sul display
del Gasmaster venga visualizzato FirE. Per i rilevatori
4-20 mA controllare anche che venga visualizzato il
corretto livello di allarme.
2.12.4. Test dei canali ESU
Per testare un canale che monitora un dispositivo
di campionamento ESU, inibire il canale e rallentare
manualmente il dispositivo, controllando che si attivi
il Livello di allarme 1. Fermare manualmente il
dispositivo e controllare che si attivi il Livello di
allarme 2. Se gli allarmi non si attivano, è necessario
modificare le soglie; fare riferimento alla sezione 3.10
per i dettagli relativi alla modifica dei livelli di allarme.
Quando la messa in servizio è terminata,
assicurarsi che il sistema sia completamente
funzionante, senza guasti né canali inibiti.
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Crowcon Gasmaster Manuale utente

Tipo
Manuale utente