Sonel DB-1 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
MANUALE D'USO
PANNELLO DIMOSTRATIVO
DB-1
SONEL S. A.
Wokulskiego 11
58-100 Świdnica
Polonia
Versione 2.01 03.07.2023
DB-1 MANUALE D'USO
2
DB-1 MANUALE D'USO
3
CONTENUTO
1 Sicurezza .......................................................................................................... 4
2 Applicazioni ...................................................................................................... 5
3 Pannello frontale .............................................................................................. 6
3.1 Disposizione di prese e selettori .............................................................................. 6
3.2 Disposizione di selettori ........................................................................................... 7
4 Misurazioni ....................................................................................................... 8
4.1 Misura dell'impedenza dell'anello di guasto ............................................................. 8
4.1.1 Misurazione dell'impedenza dell'anello di guasto L-PE ...................................................... 8
4.1.2 Misurazione dell'impedenza dell'anello di guastosul circuito L-N ..................................... 10
4.2 Misura dei parametri degli interruttori differenziali (RCD) ...................................... 11
4.2.1 Misurazione dei parametri di un interruttore differenziale ................................................. 11
4.3 Misurazioni della resistenza dei picchetti ............................................................... 13
4.3.1 Misura della resistenza di terra con misuratori della serie MRU ...................................... 14
a. Misura della resistenza di terra RE .............................................................................. 14
b. Misura della resistenza della messa a terra RE1 .......................................................... 14
c. Misura della resistenza della messa a terra utilizzando il RE2 metodo tecnico ............. 15
d. Misura della resistenza di messa a terra RE2 utilizzando il metodo tecnico con pinza
amperometrica ............................................................................................................ 15
e. Misura della resistenza di messa a terra RE2 utilizzando il metodo di 2 pinze .............. 16
4.3.2 Misura della resistenza dei dispersori con misuratori di impedenza dell'anello di guasto ..... 16
a. Misura della resistenza di terra RE .............................................................................. 16
b. Misura della resistenza della messa a terra RE1 .......................................................... 17
c. Misura della resistenza della messa a terra RE2 .......................................................... 17
4.4 Misura della resistività del terreno ......................................................................... 18
4.5 Misura della continuità dei collegamenti equipotenziali ......................................... 19
4.5.1 Misura della resistenza dell'equipotenziale del punto P1 con il punto P2 ......................... 19
4.5.2 Misura della resistenza dell'equipotenziale del punto P1 con il punto P3 ......................... 19
4.6 Misurazione della resistenza d'isolamento ............................................................. 20
4.6.1 Misurazione della resistenza d'isolamento del circuito L i N ............................................ 20
4.6.2 Misurazione della resistenza d'isolamento del circuito L i PE .......................................... 21
5 Sostituzione dei fusibili a cartuccia ............................................................. 21
6 Pulizia e manutenzione ................................................................................. 22
7 Demolizione e smaltimento........................................................................... 22
8 Dati tecnici ...................................................................................................... 22
9 Fabbricante ..................................................................................................... 22
DB-1 MANUALE D'USO
4
1 Sicurezza
Il dispositivo Simulatore di circuiti DB-1 viene utilizzato per simulare l'esecuzione di misure, i cui
risultati determinano lo stato di sicurezza di un impianto virtuale. Pertanto, per garantire il buon
funzionamento e la correttezza dei risultati ottenuti, si devono osservare le seguenti raccomandazioni:
Prima di procedere con l'utilizzo del dispositivo, leggere attentamente il presente manuale e seguire
le norme di sicurezza e le raccomandazioni del produttore.
Il dispositivo è predisposto per funzionare con una tensione nominale di 230 V 50 Hz.
Lo strumento non deve essere utilizzato per le reti e i dispositivi in ambienti con condizioni speciali,
ad esempio a rischio di incendio ed esplosione.
È vietato usare:
il dispositivo danneggiato, completamente o parzialmente fuori servizio,
il dispositivo con l'isolamento danneggiato del cavo di alimentazione,
il dispositivo conservato per un periodo di tempo eccessivo in condizioni ambientali non idonee
(ad es. umido). Dopo aver spostato il dispositivo da un ambiente freddo a uno caldo con alta
umidità, non eseguire misurazioni finché lo strumento non si riscalda alla temperatura ambiente
(circa 30 minuti).
il dispositivo con involucro danneggiato.
Prima di misurare la resistenza di collegamenti e la resistenza d'isolamento, assicurarsi che l'oggetto
testato sia stato scollegato dalla tensione. Scollega il cavo di alimentazione dell'apparecchio dalla
rete e disattiva la protezione differenziale.
Le riparazioni possono essere effettuate solo da un centro di assistenza autorizzato. Prima di
collegare il dispositivo alla rete, assicurati che la presa sia dotata di un perno di messa a terra
opportunamente collegato. Il simulatore non funziona se viene alimentato da una presa di corrente
senza un connettore PE aggiuntivo.
Il simulatore di circuiti è protetto da due fusibili F4A 250 V (sono ammessi fusibili T3,14A 250 V). I
fusibili si trovano nella presa che alimenta il dispositivo. Se danneggiati, devono essere sostituiti. È
inaccettabile utilizzare altri fusibili.
AVVERTENZA
Il simulatore di circuiti DB-1 può essere utilizzato solo da personale qualificato in
possesso delle autorizzazioni richieste per eseguire lavori su impianti elettrici.
L'utilizzo del simulatore di circuiti da parte di persone non autorizzate può
provocare danni al dispositivo e costituire una fonte di grave pericolo per l'utente.
Prima di sostituire i fusibili, l'apparecchio deve essere scollegato dalla rete
elettrica a 230 V.
ATTENZIONE!
Prima di procedere con l'utilizzo dello strumento leggere attentamente il presente
manuale e seguire le norme di sicurezza e le raccomandazioni del produttore.
Il simulatore di circuiti è progettato per la simulazione delle misure di: tensioni alternate,
impedenza, anello di cortocircuito, resistenza di terra, parametri degli interruttori a
corrente residua, resistività di terra, resistenza di isolamento, resistenza del
collegamento equipotenziale. Qualsiasi uso diverso da quelli specificati in questo
manuale può provocare danni allo strumento e costituire una fonte di grave pericolo per
l'utente.
Prima e durante le misurazioni di: resistività del terreno, resistenza di isolamento,
resistenza di equipotenzialità, resistenza di messa a terra (con metodi tecnici), il cavo di
alimentazione dell'apparecchiatura deve essere scollegato dalla rete e l'interruttore RCD
deve essere disattivato. L'alimentazione de simulatore è indicata dall'accensione
dell'indicatore "ALIMENTAZIONE".
DB-1 MANUALE D'USO
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2 Applicazioni
Il simulatore di circuiti DB-1 è uno strumento progettato per fornire formazione sull'installazione
elettrica e sulle misure di messa a terra. Utilizzando gli strumenti per le misure di protezione, il
simulatore DB-1 consente di dimostrare come effettuare i test sull'impianto ricevente nell'ambito della
norma PN-IEC 60364-6-61. È inoltre possibile simulare i guasti tipici dell'impianto elettrico. IL
simulatore di circuiti DB-1 viene utilizzato nelle scuole, nei centri di formazione e nei punti di
distribuzione degli strumenti di misura e consente di dimostrare le seguenti misure di:
impedenza dell'anello di guasto nelle reti TN e TT,
parametri di un interruttore differenziale tipo AC,
resistenza d'isolamento,
resistenza di messa a terra utilizzando il metodo tecnico,
resistenza di messa a terra utilizzando la pinza amperometrica,
resistenza di messa a terra utilizzando il metodo a 2 pinze,
resistenza di messa a terra ad impulso
resistenza di messa a terra utilizzando i misuratori per misure dell'anello di guasto,
resistività del suolo,
resistenza di collegamento equipotenziale,
tensione alternata.
Grazie agli interruttori chiaramente disposti per attivare i vari tipi di danni, il funzionamento del
simulatore è intuitivo e non dovrebbe creare problemi nemmeno agli utenti meno esperti.
DB-1 MANUALE D'USO
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3 Pannello frontale
3.1 Disposizione di prese e selettori
Fig. 1. Disposizione dei componenti del pannello del simulatore di circuiti DB-1
1 Presa di rete 230 V
2 Presa aggiuntiva PE
3 Spia di alimentazione 230 V
4 Interruttore RCD
5 Presa di miura
6 Ponticello di rete TN
7 Ponticello di rete TT
8 Ponticello di messa a terra RE1 (ZW RE1)
9 Ponticello di collegamento equipotenziale del tubo H2O (ZW H2O)
10 Ponticello di messa a terra RE2 (ZW RE2)
11 Punti di misura P1, P2, P3, P4, P5
12 Punto di misura della messa a terra RE1 (E1)
13 Punto di misura della messa a terra RE2 (E2)
14 Prese di elettrodi di misura
15 Commutatori di selezione delle anomalie
16 Commutatore di selezione del tipo di terreno per le misure di resistività del suolo
DB-1 MANUALE D'USO
7
3.2 Disposizione di selettori
Rys. 2. Disposizione di interruttori che simulano anomalie
dell'impianto elettrico dell'oggetto
1 RE elevata resistenza di terra nel punto P2. RE = 1 kΩ
2 UB tensione ammissibile UB superata durante la misurazione dei parametri RCD nella presa di
misura. UB > 25 V
3 RISO(L-PE) bassa resistenza di isolamento - misura L-PE. RISO(L-PE) = 200 kΩ
4 RISO(L-N) bassa resistenza di isolamento - misura L-N. RISO(L-N) = 100 kΩ
5 RCD-TA tempo di intervento consentito del differenziale superato.
6 ZL impedenza dell'anello di guasto elevata. ZL 6 Ω
7 RCD-IA Corrente di intervento dell'interruttore differenziale inferiore a quella richiesta
(interruttore differenziale difettoso o corrente di dispersione del sistema troppo elevata). Corrente
di dispersione dell'impianto IA 15 mA
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8
4 Misurazioni
4.1 Misura dell'impedenza dell'anello di guasto
La protezione contro le scosse elettriche da contatto in caso di guasto si ottiene disattivando
automaticamente e tempestivamente l'alimentazione o provocando una limitazione (al di sotto di un
livello specifico) della tensione di contatto mantenuta a lungo sulle parti conduttrici esposte. Nella
maggior parte dei casi, nei normali impianti di consumo, questa protezione è realizzata da un
spegnimento automatico dell'alimentazione.
Le parti conduttrici delle apparecchiature elettriche sono collegate al conduttore di protezione
PE dell'impianto elettrico. In caso di guasto, ad esempio un cortocircuito metallico tra il conduttore di
fase e l'involucro dell'apparecchio, nel circuito L-PE scorrerà una corrente di cortocircuito e, in
conseguenza di tale flusso, sulle parti conduttrici disponibili si genererà una tensione di contatto. Per
soddisfare il requisito di spegnimento automatico, la corrente di cortocircuito deve avere un valore
tale da far intervenire la protezione entro un tempo sufficientemente breve, come specificato nella
norma PN-IEC 60364 - 4 - 41. Il valore della corrente che provoca un'interruzione automatica
dell'alimentazione dipende dalla corrente nominale della protezione e dalle sue caratteristiche di
larghezza di banda. Il requisito è soddisfatto se è soddisfatta la relazione:
A
SI
U
Z0
ZS - impedenza dell'anello di guasto
IA - corrente che provoca l'intervento della protezione contro le
sovracorrenti al tempo richiesto
U0 - tensione nominale della rete rispetto alla terra
4.1.1 Misurazione dell'impedenza dell'anello di guasto L-PE
La misurazione dell'impedenza dell'anello di guasto in un circuito L-PE è possibile con il
misuratore MPI-5XX nella funzione ZL-PE[RCD]. L'uso di un misuratore diverso o di una funzione diversa
può causare l'intervento dell'interruttore di corrente residua nel simulatore di circuiti.
Per eseguire la misurazione:
collega il cavo di rete da 230 V CA alla presa sul simulatore circuiti,
seleziona il tipo di rete TT o TN utilizzando il ponticello nella posizione adatta (Fig. 3),
imposta tutti i commutatori che simulano le anomalie sulla posizione: "verde",
inserisci l'interruttore differenziale,
collega lo strumento con i cavi alla presa di rete in tabella come mostrato in Fig. 4,
esegui la misura.
Il simulatore di circuiti consente di misurare l'anello di guasto, il cui valore può essere gonfiato
artificialmente (anomalia simulata). A tal fine, prima di eseguire la misurazione, imposta il selettore ZL
sulla posizione "rosso". Dopo aver completato la misurazione, riporta il selettore ZL sulla posizione
"verde".
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Fig. 3. Ponticelli di selezione del tipo di rete.
1 - ponticello inserito per simulare le misure della rete TN,
2 - ponticello inserito per simulare le misure della rete TT
Fig. 4. Collegamento del misuratore
Risultati previsti
Selettore "verde" ZL per la rete TN (ponticello TN): ZL-PE = ZL-N della rete + 1,4 Ω
Selettore "rosso" ZL per la rete TN (ponticello TN): ZL-PE = ZL-N della rete + 5,5 Ω
Selettore "verde" ZL per la rete TT (ponticello TT): ZL-PE = ZL-N della rete + 5,5 Ω
Selettore "rosso" ZL per la rete TT (ponticello TT): ZL-PE = ZL-N della rete + 10 Ω
ZL-N della rete è l'impedenza di rete nel circuito L-N della presa a cui è collegato il cavo che
alimenta il simulatore di circuiti.
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4.1.2 Misurazione dell'impedenza dell'anello di guastosul circuito L-N
La misurazione è possibile con qualsiasi tester per la misurazione dell'anello di guasto con una
corrente di cortocircuito non superiore a 25 A e un tempo di misurazione non superiore a 60 ms, ad
esempio MZC-30X, MZC-20X, MPI-5XX.
Per eseguire la misurazione:
collega il cavo di rete da 230 V CA alla presa sul simulatore circuiti,
seleziona il tipo di rete TT o TN utilizzando il ponticello nella posizione adatta (Fig. 3),
imposta tutti i commutatori che simulano le anomalie sulla posizione: "verde",
inserisci l'interruttore differenziale,
collega lo strumento con i cavi alla presa di rete in tabella come mostrato in Fig. 5,
esegui la misura.
Il simulatore di circuiti consente di misurare l'anello di guasto, il cui valore può essere gonfiato
artificialmente (anomalia simulata). A tal fine, prima di eseguire la misurazione, imposta il selettore ZL
sulla posizione "rosso". Dopo aver completato la misurazione, riporta il selettore ZL sulla posizione
"verde".
Fig. 5. Collegamento del misuratore
Risultati previsti
Selettore "verde" ZL per la rete TN (ponticello TN): ZL-N = ZL-N della rete + 1,1 Ω
Selettore "rosso" ZL per la rete TN (ponticello TN): ZL-N = ZL-N della rete + 5,5 Ω
Selettore "verde" ZL per la rete TT (ponticello TT): ZL-N = ZL-N della rete + 1,1 Ω
Selettore "rosso" ZL per la rete TT (ponticello TT): ZL-N = ZL-N della rete + 5,5 Ω
ZL-N della rete è l'impedenza di rete nel circuito L-N della presa a cui è collegato il cavo che
alimenta il simulatore di circuiti.
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4.2 Misura dei parametri degli interruttori differenziali (RCD)
La funzione principale di un interruttore differenziale (RCD ing. Residual Current Device) è una
protezione aggiuntiva contro le scosse elettriche. Lo scopo di un interruttore differenziale è quello di
scollegare il circuito protetto dall'alimentazione in caso di corrente di terra eccessiva in quel circuito.
L'elemento di misura dell'RCD misura continuamente la corrente differenziale I e provoca la
disconnessione del circuito protetto dall'alimentazione se la corrente differenziale supera il valore
caratteristico dell'interruttore. Questo valore è la corrente residua nominale, indicata come I∆n.
Secondo la legge di Ohm, la tensione sul corpo del dispositivo protetto è:
UB = IΔ • RE
dove RE è la resistenza tra il terminale di terra dell'apparecchiatura protetta e la terra.
4.2.1 Misurazione dei parametri di un interruttore differenziale
Per eseguire la misurazione:
collega il cavo di rete da 230 V CA alla presa sul simulatore circuiti,
seleziona il tipo di rete TT o TN utilizzando il ponticello nella posizione adatta (Fig. 1),
imposta tutti i commutatori che simulano le anomalie sulla posizione: "verde",
inserisci l'interruttore RCD,
collega lo strumento con i cavi alla presa di rete in tabella come mostrato in Fig. 6,
esegui la misura.
Il simulatore di circuiti consente di simulare le anomalie di un impianto dotato di interruttore
differenziale:
L'interruttore RCD-TA in posizione "rossa", simula un errore che consiste nel bypassare il
conduttore N con PE a monte l'interruttore differenziale. Durante una misurazione con questo
errore, il dispositivo di corrente residua non scatta e il misuratore visualizza un messaggio
specifico, ad esempio RCD.
L'interruttore RCD-IA nella posizione "rosso" introduce un'ulteriore dispersione di corrente al
conduttore PE. Durante una misurazione con questo errore, l'RCD interverrà nel momento
sbagliato (la misurazione di TA e IA non sarà possibile). Lo strumento visualizzerà un
messaggio appropriato, ad es. Err.
Il selettore UB nella posizione "rosso" simula la presenza di una tensione di contatto pericolosa
durante la misurazione dei parametri RCD. Il misuratore visualizzerà un messaggio
corrispondente, ad es. UB > 25 V. Affinché il misuratore blocchi le misure e visualizzi questo
messaggio, la tensione di contatto ammessa impostata nel misuratore UL non deve essere
superiore a 25 V. Se la tensione di contatto consentita durante la misurazione UL è impostata
su 50 V, il misuratore eseguirà le misure e visualizzerà i risultati.
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Fig. 6. Collegamento del misuratore
Risultati previsti
Interruttori „verdi” RCD-TA, RCD-IA e UB per reti TN i TT: IA = 15…. 30 mA, TA < 300 ms, UB
0,2 V, RE ≈ 0,00 kΩ
Interruttore "rosso" RCD-TA per reti TN e TT: messaggio „ERR” o „RCD”
Interruttore "rosso" RCD-IA per reti TN e TT: IA < 15 mA o il messaggio„Err” , „RCD scattato
durante la misurazione”
Interruttore "rosso" UB per reti TN e TT: IA = 15…. 30 mA, TA < 300 ms, UB 31 V, RE ≈ 1 kΩ o
„tensione UL superata”
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4.3 Misurazioni della resistenza dei picchetti
La qualità della messa a terra ha un impatto significativo sull'uso sicuro degli impianti e delle
apparecchiature elettriche, in particolare sull'efficacia della protezione contro le scosse elettriche e i
fulmini. I dispositivi di messa a terra svolgono anche altre funzioni legate alla sicurezza, ad esempio
vengono utilizzati per dissipare le cariche elettriche nelle strutture esplosive (ad esempio le stazioni di
servizio). Per verificare gli impianti elettrici e soddisfare i requisiti di protezione contro le scosse
elettriche, è necessario misurare la resistenza di terra. Questa resistenza permette di determinare il
valore della tensione di contatto che può sorgere tra le varie parti conduttrici del conduttore di
protezione.
Il metodo della caduta di potenziale a tre poli viene spesso utilizzato quando si misurano i
singoli sistemi di messa a terra. Consiste nel conficcare i dispersori nel terreno in prossimità della
terra da misurare e nel forzare un flusso di corrente in un circuito: misuratore-picchetto misurato-
elettrodo di corrente-misuratore.
Le misure di terre multiple possono essere eseguite con il metodo descritto sopra, scollegando
i dispersori successivi per la durata della misura. Poiché questa operazione è molto complicata, i
misuratori dotati di pinze hanno la possibilità di eseguire la misura senza scollegare l'impianto di terra
da misurare. Con questo metodo, gli elettrodi di corrente e di tensione sono disposti in modo simile al
metodo a tre poli, ma la corrente viene misurata con le pinza agganciate al sistema di terra in esame.
Il misuratore calcola la resistenza conoscendo la parte di corrente che passa attraverso il dispersore
in esame, ignorando la corrente che passa attraverso i dispersori vicini. Tuttavia, il metodo di misura
con pinza non può essere utilizzato in quei sistemi multipli in cui i singoli dispersori sono collegati tra
loro nel sottosuolo.
È possibile effettuare misurazioni multiple di messa a terra utilizzando il metodo a due pinze.
Questa misurazione viene effettuata utilizzando due pinze: oltre alla pinza di misurazione, è
necessaria una cosiddetta pinza trasmittente (con una struttura interna diversa). La pinza trasmittente
induce una corrente nel circuito testato. Il valore corrente viene misurato dalla pinza di misurazione. Il
risultato della misurazione è la resistenza dell'intero circuito in cui scorre la corrente di prova.
Utilizzando questo metodo, è importante tenere conto dei suoi requisiti: questa funzione è ideale per
la misurazione di terre multiple con valori di resistenza piccoli e medi. Un prerequisito per la
correttezza della misurazione è che la resistenza del dispersore testato sia significativamente
maggiore della resistenza risultante dell'intero impianto di messa a terra (la misurazione a 2 pinze
misura la somma della resistenza dell'impianto di messa a terra di prova e della resistenza risultante
degli altri impianti di messa a terra). Il vantaggio principale e significativo di questa misurazione è che
non richiede i dispersori ausiliari.
C'è un altro modo per eseguire misurazioni della resistenza di terra. Si tratta di una misura
della resistenza di terra ad impulso. Questa misura è destinata alla diagnosi dei parametri dinamici
della messa a terra di protezione contro i fulmini. La misura ad impulso viene eseguita con
un'eccitazione corrispondente alla forma di un impulso di fulmine. I parametri dell'impulso sono
definiti da due numeri: la durata del fronte t1 e la durata del semipicco t2 .
Il simulatore DB-1 consente di misurare la resistenza di terra di tre diversi dispersori RE, RE1,
RE2. La misura della resistenza di terra RE2 è possibile anche utilizzando la pinza. Per eseguire tale
misura, al posto del ponticello su E2 è necessario utilizzare il cavo ausiliario in dotazione del
simulatore e agganciarvi la pinza. Le misurazioni possono essere eseguite utilizzando i misuratori
delle serie MRU-10X e MRU-20X. È inoltre consentito l'uso di misuratori dedicati per le misurazioni
dell'anello di guasto. Tuttavia, l'uso di tale misuratore può far scattare l'RCD.
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4.3.1 Misura della resistenza di terra con misuratori della serie MRU
a. Misura della resistenza di terra RE
Fig. 7. Collegamento del misuratore
b. Misura della resistenza della messa a terra RE1
Fig. 8. Collegamento del misuratore
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c. Misura della resistenza della messa a terra utilizzando il RE2 metodo
tecnico
Fig. 9. Collegamento del misuratore
d. Misura della resistenza di messa a terra RE2 utilizzando il metodo
tecnico con pinza amperometrica
Fig. 10. Collegamento del misuratore
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e. Misura della resistenza di messa a terra RE2 utilizzando il metodo di
2 pinze
Fig. 11. Collegamento del misuratore
4.3.2 Misura della resistenza dei dispersori con misuratori di impedenza
dell'anello di guasto
La misurazione della resistenza dei dispersori può essere effettuata anche con misuratori
dell'impedenza dell'anello di guasto. A questo scopo, come fonte di tensione ausiliaria che permette di
generare la corrente di prova, viene utilizzato il cavo di fase della rete.
Il risultato della misurazione è una somma dell'impedenza del dispersore misurato, della terra di
lavoro, della sorgente e del cavo di fase, quindi è soggetto a un errore positivo. Tuttavia, se l'errore non
supera il valore ammissibile per l'impianto testato, si può presumere che la messa a terra sia realizzata
correttamente e non è necessario utilizzare metodi di misurazione più accurati. L'uso di alcuni misuratori
per misurare l'impedenza dell'anello di guasto potrebbe causare l'intervento dell'RCD. Questo è dovuto alla
corrente di misura massima e al tempo di generazione della corrente da parte del misuratore. Per evitare
l'intervento del differenziale, è necessario utilizzare la misurazione dell'impedenza dell'anello di guasto nella
funzione ZL-PE[RCD].
a. Misura della resistenza di terra RE
Fig.12. Collegamento del misuratore
PE
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PE
b. Misura della resistenza della messa a terra RE1
Fig.13. Collegamento del misuratore
Per eseguire la misurazione della messa a
terra RE1:
collega il cavo di rete da 230 V CA
alla presa sul simulatore circuiti,
rimuovi i ponticelli TN o TT, il
ponticello ZW H2O, il ponticello del
dispersore RE1: ZW RE1,
inserisci l'interruttore RCD,
collegare il misuratore dell'impedenza
dell'anello di guasto come mostrato in
Fig. 13,
esegui la misura,
la misurazione potrebbe far scattare
l'interruttore RCD (misurazione
impossibile).
Risultati previsti
RE = 4,5 Ω + ZL-N della rete
c. Misura della resistenza della messa a terra RE2
Fig.14. Collegamento del misuratore
Per eseguire la misurazione della messa a
terra RE2:
collega il cavo di rete da 230 V CA
alla presa sul simulatore circuiti,
rimuovi i ponticelli TN o TT, il
ponticello ZW H2O, il ponticello del
dispersore RE1: ZW RE1,
puoi mettere un ponticello sul
dispersore RE2,
inserisci l'interruttore RCD,
collegare il misuratore dell'impedenza
dell'anello di guasto come mostrato in
Fig. 14,
esegui la misura,
la misurazione potrebbe far scattare
l'interruttore RCD (misurazione
impossibile).
Risultati previsti
RE = 6,8 Ω + ZL-N della rete
PE
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4.4 Misura della resistività del terreno
Le misure di resistività del terreno vengono utilizzate per preparare i progetti degli impianti di
messa a terra, per la protezione catodica o per la geologia.
La resistività del terreno viene misurata utilizzando quattro picchetti, distanziati linearmente a
distanze uguali (metodo Wenner). La determinazione del valore della resistività del terreno prevede la
misurazione della resistenza e il suo calcolo tenendo conto della distanza tra i picchetti. I tester
moderni consentono di inserire la distanza tra i picchetti e tutti i calcoli vengono effettuati
automaticamente. Lo strumento visualizzerà sia la resistenza delle sonde di prova (in Ω) che la
resistività del suolo (in Ωm).
Fig.15. Collegamento del misuratore
Per eseguire la misurazione:
scollega il cavo di rete da 230 V CA alla
presa sul simulatore circuiti,
collega il misuratore della resistenza di terra
e della resistività del terreno (MRU-XXX) alle
prese come indicato nella Fig. 15,
imposta il selettore di selezione del tipo di
terreno” nella posizione selezionata,
esegui la misurazione inserendo
precedentemente nel misuratore il valore
appropriato della distanza tra i picchetti.
Risultati previsti
Selettore nella posizione 5 m: ρ = 31 Ωm
Selettore nella posizione 10 m: ρ = 295 Ωm
Selettore nella posizione 20 m: ρ = 5,9 kΩm
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Sonel DB-1 Manuale utente

Tipo
Manuale utente