Roche cobas s 201 system Manuale utente

Tipo
Manuale utente
0
0
Sistema cobas s 201 0
Guida dell'amministratore
del software PDM 0
P/N: 05211832050-02
0.2 06/2009, versione 2.0
Questo manuale fa riferimento esclusivamente alla Configurazione C MR1 del sistema cobas s 201.
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.3
Indice generale
Prefazione
Indice generale ...............................................................................0.3
Revisioni .........................................................................................0.4
Uso del manuale ............................................................................ 0.6
Convenzioni usate nel presente manuale ..................................... 0.7
Glossario ...................................................................................... 0.13
Precauzioni .................................................................................. 0.17
1. Software PDM
Panoramica ....................................................................................1.1
PDM Configuration ...................................................................... 1.2
User Administration .................................................................... 1.29
Report Manager ........................................................................... 1.39
2. Manutenzione del database
Archive Management .................................................................... 2.1
Backup del database .................................................................... 2.22
3. Funzioni aggiuntive
Messaggi di rintracciabilità di Pooling Manager .............................3.1
File di rintracciabilità esterni ........................................................ 3.5
Scheda Config ................................................................................3.7
4. Indice analitico
0.4 06/2009, versione 2.0
Revisioni
Versione del manuale Data di revisione
1.0 Febbraio 2008
2.0 Giugno 2009
Roche Molecular Systems, Inc.
Branchburg, NJ
USA
Distributed by
Roche Diagnostics
Indianapolis, IN 46256 USA
(For Technical Assistance call the
Roche Response Center
toll-free 1-800 526 1247)
Roche Diagnostics
H7V 4A2 Laval, Quebec
(For Technical Assistance call:
Pour toute assistance technique,
appeler le: 1-877 273 3433)
Roche Diagnostics (Schweiz) AG
CH-6343 Rotkreuz
Roche Diagnostics
F-38240 Meylan
Roche Diagnostics GmbH
D-68298 Mannheim, Germany
Distributore in Italia:
Roche Diagnostics SpA
Piazza Durante 11
I-20131 Milano
Roche Diagnostics S.L.
E-08006 Barcelona
Distribuidor em Portugal:
Roche Farmacêutica Química, Lda
P-2700 Amadora
Dichiarazione di conformità
Il sistema cobas s 201 è costituito dai seguenti componenti singoli, ciascuno dei quali
è conforme ai requisiti della Direttiva 98/79/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio,
datata 27 ottobre 1998, sui dispositivi medico-diagnostici in vitro. Il rispetto dei requisiti
è assicurato dalla seguente Dichiarazione di conformità per i singoli componenti:
l
Pooling and Data Management
(PDM)
Roche Molecular Systems, Inc.
Branchburg, NJ
USA
l
Pipettatore Hamilton Microlab
STAR IVD / STARlet IVD
Hamilton Company
Bonaduz
Switzerland
l
Strumento COBAS® AmpliPrep Roche Diagnostics Ltd.
CH-6343 Rotkreuz
Switzerland
l
Analizzatore COBAS® TaqMan® Roche Diagnostics Ltd.
CH-6343 Rotkreuz
Switzerland
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.5
Si prega di inoltrare quesiti o commenti in merito al presente manuale
all'indirizzo riportato sotto o al rappresentante locale della Roche.
Roche Molecular Systems, Inc.
4300 Hacienda Drive
Pleasanton, California 94588-2722
ROCHE, AMPLILINK, COBAS, AMPLIPREP, AMPLISCREEN e TAQMAN
sono marchi di fabbrica Roche.
ROCHE RESPONSE CENTER è un marchio di servizio della Roche.
Microlab è un marchio registrato della Hamilton Company.
Microsoft, Windows e Windows XP sono marchi registrati o marchi di
fabbrica della Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altre nazioni.
Oracle è un marchio registrato della Oracle Corporation.
Software AMPLILINK:
La versione in Codice sorgente dell'eseguibile (il "Software") è disponibile
alle condizioni stabilite dall'Interbase Public License versione 1.0. L'utente
può ottenere una copia della licenza all'indirizzo
http://interbase.com/IPL.html.
Il Software è offerto solo alle condizioni stabilite dall'Interbase Public
License versione 1.0.
Copyright © 2009, Roche Molecular Systems, Inc. Tutti i diritti riservati.
0.6 06/2009, versione 2.0
Uso del manuale
Prima della messa in funzione dello strumento cobas s 201, è fonda-
mentale leggere attentamente e assimilare le indicazioni di Avvertenza,
Attenzione e i Requisiti di sicurezza contenuti nel presente manuale.
Per una descrizione dei simboli di avvertenza e attenzione che compaiono
in questo manuale, consultare la sezione Simboli a pagina pagina 0.8.
Prefazione (Prefazione): riassume le precauzioni da adottare per
effettuare in tutta sicurezza le operazioni di installazione,
messa in funzione e manutenzione del sistema.
Capitolo 1 (Software PDM): descrive le applicazioni che sono a
disposizione dell'amministratore del laboratorio ai fini
della configurazione e del monitoraggio del sistema PDM.
Capitolo 2 (Manutenzione del database): descrive le utilità di archivia-
zione e di backup.
Capitolo 3 (Funzioni aggiuntive): spiega come usare i messaggi di
rintracciabilità per agevolare la risoluzione degli errori di
pipettamento e come visualizzare le informazioni sulla
configurazione.
Indice analitico
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.7
Convenzioni usate nel presente manuale
Convenzioni di testo Per presentare le informazioni in modo rapido e coerente, in questo
manuale sono state adottate alcune convenzioni riguardanti il testo.
Convenzione di testo Significato
Elenchi numerati Singoli passaggi di una procedura da eseguire
nell'ordine corretto durante un'operazione.
1. Visualizzare la scheda Donor Review.
2. Selezionare il filtro desiderato per lo
stato.
Testo in grassetto Evidenzia il termine o il componente
descritto.
La piastra di archiviazione consente di
conservare i campioni da analizzare in un
altro momento.
Corsivo Indica un altro capitolo di questo o di un
altro manuale a cui fare riferimento oppure
evidenzia il nome di una schermata.
Per una descrizione dei simboli di avvertenza,
consultare la sezione
Simboli
a pagina 0.8.
> Separa le opzioni in un comando a più livelli:
Selezionare File > Shut Down nella barra dei
menu.
0.8 06/2009, versione 2.0
Simboli
I simboli adottati nel presente manuale fungono da riferimento visivo
immediato e sono elencati di seguito:
Simbolo Significato
Nota. Segnala una nota contenente ulteriori
informazioni sull'argomento trattato o sulla
procedura descritta.
Importante. Segnala informazioni di rilievo,
da leggere con attenzione e assimilare.
Avvertenza. Indica una situazione potenzial-
mente pericolosa che, se non evitata, potrebbe
provocare gravi lesioni o la morte.
Attenzione. Indica una situazione
potenzialmente pericolosa che, se non
evitata, potrebbe provocare lesioni alla
persona e/o danni al sistema.
Avvertenza parti amovibili. Indica una
situazione potenzialmente pericolosa. Non
avvicinare le mani alle parti in movimento.
Avvertenza superficie calda. Segnala la
presenza di una superficie calda. Non
avvicinare le mani alle superfici che scottano.
Avvertenza trasmettitore laser. Segnala la
presenza di un trasmettitore laser. Non dirigere
lo sguardo verso il trasmettitore laser.
Avvertenza materiale biologico potenzial-
mente pericoloso. Indica una situazione
potenzialmente a rischio per la presenza di
materiale biologico pericoloso che potrebbe
provocare lesioni gravi e perfino la morte.
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.9
Le apparecchiature elettriche ed elettroniche
contrassegnate con questo simbolo sono
regolamentate dalla Direttiva Europea sullo
smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici
(Waste Electrical and Electronic Equipment
Directive, WEEE). Questo simbolo indica
che l'apparecchiatura non può essere
smaltita nel normale circuito di raccolta dei
rifiuti solidi urbani.
(WEEE) Direttiva 2002/96/CE del Parlamento
Europeo e del Consiglio, datata 27 gennaio
2003, sullo smaltimento dei rifiuti elettrici
ed elettronici
Simbolo Significato
0.10 06/2009, versione 2.0
I seguenti simboli sono visibili sulla targa esterna del sistema.
I simboli descritti di seguito sono visibili sul pipettatore Hamilton
Microlab STAR IVD / STARlet IVD.
Attenzione. Fare riferimento alla documen-
tazione allegata. Il simbolo del triangolo sul
retro di uno strumento è un'esortazione
generale rivolta agli utenti affinché leggano le
informazioni relative alla sicurezza contenute
in questo manuale. È importante che gli
utenti sappiano riconoscere i diversi pericoli e
sappiano adottare le misure opportune.
Fabbricante del dispositivo.
Avvertenza trasmettitore laser. È situato sul
lettore di codice a barre per segnalare la
presenza di un trasmettitore laser. Non
dirigere lo sguardo verso il trasmettitore laser.
Attenzione. È situato sulle palette protettive
per segnalare una situazione potenzialmente
pericolosa. Lasciare aperte le palette
protettive per evitare che si scontrino con la
piattaforma di caricamento.
Attenzione. È situato sul lato destro dello
sportello trasparente e sul braccio del
pipettatore per segnalare una situazione
potenzialmente pericolosa. Non avvicinare le
mani alle parti in movimento.
Avvertenza materiale biologico potenzial-
mente pericoloso. È situato sul lato sinistro
dello sportello anteriore e sul lato destro del
pipettatore per segnalare che i campioni dei
donatori e la sacca dei rifiuti potrebbero
contenere materiale biologico pericoloso.
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.11
I simboli descritti di seguito sono visibili sullo strumento COBAS®
AmpliPrep.
Avvertenza trasmettitore laser. È situato sul
braccio robotizzato 1 per segnalare la
presenza di un trasmettitore laser. Non
dirigere lo sguardo verso il trasmettitore laser.
IEC 825-1: 1993
Class 1 Laser Product
Appareil à laser de classe 1
1550 nm < 10 mW
Attenzione. È situato dietro il pannello di
caricamento per segnalare il tipo di laser
usato. Non dirigere lo sguardo verso il
trasmettitore laser.
Warning - Fire Hazard
For continued protection
replace only with same
type and rating of fuse.
Avvertenza. È situato sotto l'alimentatore.
Sostituire il vecchio fusibile solo con un
fusibile nuovo dello stesso tipo e categoria.
Avvertenza materiale biologico potenzial-
mente pericoloso. È situato dietro il pannello
di caricamento, sul lato sinistro dello
strumento, per indicare che le provette K, le
provette campione e le unità SPU possono
contenere materiale biologico pericoloso.
0.12 06/2009, versione 2.0
I simboli descritti di seguito sono visibili sull'analizzatore COBAS®
TaqMa n®.
Avvertenza trasmettitore laser. È situato
sul lettore di codici a barre per segnalare la
presenza di un trasmettitore laser. Non
dirigere lo sguardo verso il trasmettitore
laser.
Avvertenza parti amovibili. È situato su
tutti i termociclatori per indicare una
situazione potenzialmente pericolosa.
Non avvicinare le mani alle parti in
movimento.
Avvertenza superficie calda. È situato su
tutti i termociclatori per segnalare la
presenza di una superficie calda. Non
avvicinare le mani alle superfici che
scottano.
Avvertenza pericolo biologico. È situato
dietro il pannello di caricamento e sul
pannello di servizio per indicare che le
provette K possono contenere materiale
biologico pericoloso.
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.13
Glossario
La terminologia propria dello strumento cobas s 201 è in genere quella
tipica dei laboratori di analisi cliniche. Sono stati tuttavia adottati termini
specifici per indicare determinate operazioni e alcuni componenti. Di
seguito viene fornito un elenco dei termini che sono specifici dello
strumento e le definizioni corrispondenti.
Campione Termine generico riferito al campione
prelevato da un donatore, ai reagenti di
controllo o al campione di analisi (qualunque
campione in pool o un campione di un
singolo donatore che viene pipettato in una
provetta campione).
Campione del paziente Termine riferito al campione prelevato da un
donatore.
Checksum
Un valore basato sul conteggio e sulla posizione
dei bit in un messaggio trasmesso. Il valore
checksum consente a chi riceve un messaggio di
verificarne l'integrità.
Client FTP Avvia una connessione al server FTP. Una
volta stabilita la connessione, trasferisce i file
di esportazione LIS al server.
DOMS
Acronimo di COBAS® AmpliScreen Data
Output Management System, sistema di gestione
dell'output di dati.
FR Frequenza radio.
FTP Acronimo di File Transfer Protocol, proto-
collo di trasferimento file.
Grande pool Un pool primario contenente aliquote
appartenenti a 24, 48 o 96 campioni donatori.
Limite temporale di
riutilizzo
Il lasso di tempo che deve intercorrere tra il
momento in cui vengono generati i risultati
finali per una provetta donatore e il momento
in cui l'ID del codice a barre per la provetta
può essere riutilizzato.
0.14 06/2009, versione 2.0
LIS Acronimo di Laboratory Information System
(sistema informatico del laboratorio). Un
sistema computerizzato per l'immissione, la
gestione e la refertazione dei dati del labora-
torio, costituiti, tra l'altro, dall'anagrafica dei
donatori, dai dati dei test e dall'inventario dei
materiali di consumo.
MD5 Acronimo di Message-Digest algorithm 5.
L'algoritmo che consente di creare il valore
checksum quando viene usata la funzione di
esportazione LIS.
MPX Un insieme di bersagli multiplex che può
comprendere HCV, HIV-1 gruppo M, HIV-1
gruppo O, HIV-2 e HBV.
PCR Acronimo di Polymerase Chain Reaction
(reazione polimerasica a catena). Il processo
biochimico in vitro per l'amplificazione di
brevi e specifiche sequenze di acidi nucleici
bersaglio. La PCR richiede il ciclaggio della
temperatura della miscela di amplificazione
secondo un preciso profilo, che di solito
consiste in: 1) denaturazione, 2) riassociazione
ed 3) estensione.
PDM Acronimo di Pooling and Data Management
(gestione del pooling e dei dati).
Piastra di archiviazione Una piastra costituita da 12 x 8 pozzetti, dove
vengono conservate le aliquote dei campioni
dei donatori nel caso in cui l'analisi debba
essere ripetuta.
Piccolo pool Un pool primario contenente aliquote
appartenenti a 1 o 6 campioni donatori.
Pool primario Un pool preparato con aliquote identiche,
prelevate da un determinato numero di
provette donatori e unite in una provetta
campione. Dopo che viene aspirato dal
sistema, il campione non può più far parte di
un pool primario.
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.15
Pooling secondario Un pool di follow-up creato per risolvere
risultati reattivi o non validi generati da un
test iniziale.
Provetta donatore Una provetta di vetro o plastica contenente il
campione di un donatore.
RMEC Acronimo di Roche-Manufactured External
Control (controllo esterno prodotto da Roche).
I controlli RMEC devono essere inclusi in
ogni batch.
Sistema Termine generico riferito all'insieme dei
componenti hardware e software e ai reagenti
usati per lo strumento cobas s 201.
SQL Acronimo di Structured Query Language, un
linguaggio che consente di creare, recuperare,
aggiornare ed eliminare i dati dai sistemi di
gestione dei database relazionali.
Tempo di vitali Il lasso di tempo che intercorre tra il pipetta-
mento iniziale e l'assegnazione dei risultati
finali.
Se un risultato non viene accettato entro il
tempo di vitalità limite, al campione viene
assegnato automaticamente lo stato "Complete,
Unresolved" a meno che lo stesso campione
non abbia prodotto un risultato reattivo in un
pool singolo (Pool primario di 1 o Pool di
risoluzione). In tal caso, al campione verrà
assegnato automaticamente lo stato
"Complete, Reactive".
UDEC Acronimo di User-Defined External Control
(controllo esterno definito dall'utente). I con-
trolli UDEC possono essere inclusi in un
batch. I risultati dei controlli UDEC non sono
inclusi nell'analisi del batch.
0.16 06/2009, versione 2.0
Unità di misura
Di seguito vengono elencate le abbreviazioni usate per le unità di misura.
UPS Acronimo di Uninterruptable Power Supply
(gruppo statico di continuità).
WNV Acronimo di West Nile Virus (virus del Nilo
occidentale). Il virus WNV appartiene al
gruppo virale dell'encefalite giapponese, alla
famiglia dei Flaviviridae.
Kg Chilogrammo
ml Millilitri (10
-3
litri)
VVolt
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.17
Precauzioni
Requisiti di sicurezza
Nella sezione del manuale che segue vengono descritte brevemente le
precauzioni di sicurezza da osservare durante l'installazione, la messa in
funzione e la manutenzione degli strumenti. È importante leggere
attentamente e assimilare le indicazioni sulla sicurezza contenute in
queste sezioni, nonché condividerle con i nuovi dipendenti e conservarle
in un luogo sicuro per riferimento futuro.
Per tutelare la sicurezza e l'integrità dei dati, è obbligatorio usare il
sistema con un gruppo statico di continuità (unità UPS), in quanto
un'eventuale interruzione dell'elettricità potrebbe provocare la perdita
o il danneggiamento dei dati.
Avvertenze generali sullo strumento
Non avvicinare le mani alle superfici calde.
Non dirigere lo sguardo verso il trasmettitore laser quando i lettori di
codice a barre sono esposti.
Non avvicinare le mani alle parti in movimento.s
Non rimuovere mai il contatto centrale della spina del cavo di alimen-
tazione ed evitare di renderlo inutilizzabile mediante un adattatore
privo di collegamento di massa.
Raccomandazioni per lo smaltimento
Per lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici, servirsi di
un canale diverso da quello della normale raccolta dei rifiuti solidi
urbani. Il corretto smaltimento dei vecchi apparecchi previene
potenziali effetti negativi per l'ambiente e la salute umana.
0.18 06/2009, versione 2.0
Smaltimento dello strumento
Lo strumento deve essere trattato come rifiuto a rischio di conta-
minazione biologica. Prima di riutilizzare, riciclare o disfarsi dello
strumento è necessario provvedere alla sua decontaminazione (in altre
parole, adottare una serie di processi comprendenti la pulizia, la
disinfezione e/o la sterilizzazione).
Disfarsi dello strumento nel rispetto di tutte le normative locali e del
laboratorio. Per ulteriori informazioni, contattare l'Assistenza Tecnica
Roche locale.
Smaltimento dei componenti dell'unità di controllo
I componenti dell'unità di controllo (ad esempio computer, monitor,
tastiera e così via) che sono contrassegnati con il simbolo del bidone
con ruote cancellato da una X sono soggetti alla Direttiva Europea
2002/96/CE (WEEE).
Questi articoli devono essere smaltiti nelle discariche destinate allo
scopo dal governo e dalle autorità locali.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di smaltimento dei vecchi
apparecchi, rivolgersi allo sportello comunale, all'ente erogatore del
servizio di raccolta rifiuti o al personale dell'Assistenza Roche locale.
Vincoli
I responsabili del laboratorio dovranno mettere a punto un sistema di
accertamento dell'eventuale contaminazione dei componenti dell'unità
di controllo. In caso di contaminazione, si dovranno adottare le
medesime procedure descritte per lo strumento.
Pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD
Il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD è conforme
alle norme europee per quanto concerne l'immunità da interferenze.
Tuttavia, se il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD
è interessato da emissioni di onde elettromagnetiche o se l'elettricità
statica viene scaricata direttamente sul pipettatore Hamilton Microlab
STAR IVD / STARlet IVD, la capacità di questo dispositivo di rilevare il
livello del liquido potrebbe essere compromessa. Pertanto si consiglia di
tenere il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD
lontano da altre apparecchiature che emettono campi elettromagnetici
a radiofrequenze e di ridurre al minimo l'elettricità statica
nell'ambiente circostante.
Prefazione
06/2009, versione 2.0 0.19
Quando è in funzione, il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD /
STARlet IVD deve essere tenuto al riparo dalla luce diretta del sole e da
fonti di luce artificiale intensa. Il dispositivo dovrebbe trovarsi in un
punto del laboratorio nel quale il personale può accedere facilmente alla
parte anteriore e ai lati dello strumento, in modo da poter azionare i
comandi, eseguire gli interventi di servizio, aprire e chiudere gli
sportelli e così via. Per calcolare la quantità di spazio da lasciare libero,
sommare le dimensioni dello strumento allo spazio necessario affinché
una persona possa muoversi e lavorare comodamente.
Non sollevare mai uno strumento installato per trasportarlo in un altro
punto del laboratorio: rivolgersi sempre a un tecnico autorizzato per
spostare lo strumento in una nuova posizione. Il peso dello strumento
è di oltre 150 Kg: adottare le precauzioni necessarie durante il trasporto.
Non disattivare mai nessuna funzione di sicurezza.
Quando si usa il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet
IVD, è opportuno osservare la Buona Prassi di Laboratorio indossando
indumenti protettivi, occhiali e guanti idonei, in special modo in
presenza di un malfunzionamento dello strumento (quando il rischio di
contaminazione per la fuoriuscita di liquidi è più alto). È vietato fumare
e consumare cibo in prossimità dello strumento e negli ambienti in cui
vengono maneggiati i campioni e i reagenti.
L'operatore deve accuratamente evitare di toccare i campioni conta-
minati. Attraverso una sacca di scarico, i puntali usati del pipettatore
Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD confluiscono nel
contenitore dei rifiuti del laboratorio, che deve essere svuotato non
appena diventa pieno.
Mentre il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD è in
funzione, non avvicinare le mani alle parti in movimento o alla
piattaforma di lavoro. Tenere le mani e la testa lontano dalla superficie
di lavoro del pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD
quando questo è in funzione: il braccio robotizzato e i canali di
pipettamento si muovono velocemente e possono provocare lesioni. In
generale, mentre si lavora è opportuno evitare di appoggiarsi al
pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD.
0.20 06/2009, versione 2.0
Non tentare di aprire lo sportello anteriore del pipettatore Hamilton
Microlab STAR IVD / STARlet IVD quando è bloccato perché è in corso
una seduta di analisi, altrimenti il sistema interromperà la seduta
provocando la perdita dei dati.
Se l'operatore tenta di accedere agli scomparti sotto allo strumento
mentre è in corso una seduta di analisi, il caricamento automatico dei
rack potrebbe essere ostacolato (i rack sporgono).
Se il sistema è in pausa, non attendere troppo prima di riavviare la
seduta. Se un puntale pieno perde liquido, i dati ottenuti potrebbero
essere non validi.
Non riutilizzare i puntali.
Non lasciare i puntali sui canali di pipettamento per un periodo di
tempo eccessivo (ad esempio per l'intera notte), in quanto le
guarnizioni CO-RE potrebbero danneggiarsi. Eseguire una procedura
di manutenzione giornaliera per rimuovere i puntali.
Per garantire un corretto funzionamento del pipettatore Hamilton
Microlab STAR IVD / STARlet IVD, è importante che la pulizia, la
manutenzione e la calibrazione siano eseguite rispettando gli intervalli
previsti.
La workstation Pooling Manager e la workstation Data Manager non
possono essere usate con programmi o applicazioni software diversi
dalle applicazioni PDM. Per la gestione del pipettatore Hamilton
Microlab STAR IVD / STARlet IVD è consentito esclusivamente l'uso
della procedura guidata Roche PDM Pooling Wizard e del protocollo
firmware.
Pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD, strumento COBAS® AmpliPrep e
analizzatore COBAS
® TaqMan®
Sicurezza elettrica
Se il cavo di alimentazione presenta screpolature, appare sfrangiato,
rotto o altrimenti danneggiato, deve essere immediatamente sostituito
con uno equivalente fornito dalla Roche Diagnostics.
Il pipettatore Hamilton Microlab STAR IVD / STARlet IVD, lo
strumento COBAS® AmpliPrep e l'analizzatore COBAS® TaqMan®
sono dispositivi elettromeccanici che possono esporre l'operatore al
rischio di folgorazione o lesioni fisiche se usati in modo difforme dalle
procedure descritte nel presente manuale.
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Roche cobas s 201 system Manuale utente

Tipo
Manuale utente