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Virata
Per familiarizzarvi con il vostro Magnum2, le vostre prime virate
dovranno essere graduali e progressive
Per virate coordinate ed efficienti col Magnum2: per prima cosa
guardate nella direzione nella quale intendete andare, poi inclinatevi
verso di lei. Il vostro primo input di cambio di direzione deve essere
lo spostamento del peso seguito da una graduale applicazione del
freno fintanto che non raggiungete l'angolo di rollio desiderato. Per
regola-re la velocità ed il raggio di virata potrete utilizzare il freno
esterno. Facendo collaborare il passeggero nello spostamento del
peso migliorerà le caratteristiche di virata
Attenzione: non iniziate mai una virata partendo dalla
velocità minima (es: con i freni completamente trazionati)
perché rischiereste di innescare una vite negativa.
Atterraggio
Il Magnum2 non ha caratteristiche d’atterraggio inusuali, ma giusto
come promemoria, qui trovate un po’ di suggerimenti
•
Preparate sempre il vostro atterraggio con anticipo, e con ampi
margini di sicurezza e opzioni per recuperare gli errori.
A quote inferiori ai 30 metri evitate le virate strette, perché la
vela dovrà picchiare per ritornare alla normale velocità di volo. Se
foste bassi o se incontraste discendenza questo significherebbe
che andreste ad impattare il suolo più rudemente del normale
•
•
Mettetevi in piedi col busto proiettato in avanti e spostate il
passeggero su un lato prima dell'atterraggio. Questo permette a
entrambi di correre o camminare senza inciampare l'uno nell'altro.
Non rallentate gradualmente, piuttosto, date massima velocità
alla vela per il finale. Quando sarete ad un metro da terra frenate
lentamente e progressivamente per rallentare la vela fino al punto
di stallo quando potrete poggiare i piedi in terra. Tenere in mano un
giro di freno vi permetterà di dare più energia alla frenata.
•
State attenti a non rallentare troppo velocemente perché può
causare una risalita della vela prima dello stallo. Se la vela comin-
cia a risalire, rilasciate gradualmente i comandi (10-20cm) -non
alzate totalmente le mani- poi rallentate nuovamente ma questa
volta con più gradualità. Tenete i comandi a metà velocità, mette-
tevi in piedi e siate pronti a correre e frenate a fondo quando
Esercitatevi molto con le manovre al suolo! È un grande divertimento
e vi darà una migliore sensibilità sulle caratteristiche di volo della
vostra vela. Questo migliorerà anche il vostro gradimento generale
del volo rendendo i decolli più semplici
Pilotaggio attivo
Per minimizzare il rischio di subire collassi in condizioni di turbolenza è
fondamentale applicare un pilotaggio attivo
Tutti i buoni piloti reagiscono ai feedback he la vela invia loro, e
regolano costantemente la velocità ed il beccheggio, per adattarsi ai
movimenti dell'aria. Gli elementi chiave del pilotaggio attivo sono il
controllo del beccheggio e della pressione interna. Se la vela pic-
chia in avanti, usate i freni per rallentarla. Allo stesso modo, se
pendola indietro rilasciate i freni per farle prendere velocità.
Volare con i freni appena puntati (circa 20 cm), vi consentirà di
percepire le informazioni che vengono dalla vela, permettendo un
controllo migliore e più rapido. In turbolenza la pressione interna della
vela può cambiare e questo lo potete percepire attraverso i freni. Lo
scopo è quello di mantenere questa pressione costante usando i
comandi. Se sentite una perdita di pressione applicate quel tanto di
freno fino a che viene ristabilita la pressione normale, poi rilasciatelo
sollevando le mani alla posizione originale (tutto questo deve essere
eseguito velocemente). In turbolenza evitate di pilotare frenati a
fondo, perché potreste inavvertitamente stallare la vela. Fate sempre
mente locale alla vostra velocità.
Questi movimenti possono essere simmetrici o asimmetrici perciò, di
volta in volta, sarà necessario applicare entrambi i freni o anche solo
uno. Questi leggeri aggiustamenti mantengono il volo del parapendio
uniforme e stabilizzano la calotta esattamente sopra di voi e riducono
drasticamente il rischio di subire collassi Queste conoscenze possono
venire apprese anche meglio giocando con la vela al suolo!
IMPORTANTE: nessun pilota o parapendio è immune da
collassi. Tuttavia, un pilotaggio attivo eliminerà virtualmente
ogni tendenza al collasso. Quando le condizioni sono
turbolente, siate più attivi ed anticipate i movimenti della
vostra vela. Siate sempre coscienti della vostra altitudine e
non andate in sovra-correzione. Vi raccomandiamo di
tenere sempre i comandi e di non volare in condizioni di
turbolenza.