Telair TIG 3000G Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Vers. 001
TIG 3000 G
I
1
I
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
ED ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
TIG 3000G
V. 002 – Luglio 2019
GENERATORI
TIG 3000 G
Rev. 002
I
2
La versione originale di questo manuale è
stata redatta in lingua italiana. Il Costruttore
non è responsabile di eventuali errori di
traduzione presenti sulle versioni in altre
lingue.
Questo manuale è stato redatto dal Costruttore
allo scopo di fornire le informazioni e le istru-
zioni essenziali per effettuare, correttamente e
in condizioni di sicurezza, tutte le operazioni di
manutenzione ed impiego del gruppo elettro-
geno.
Esso costituisce parte integrante del corredo
del gruppo elettrogeno, deve essere conserva-
to con cura per tutta la durata del suo ciclo di
vita e va protetto da qualsiasi agente che po-
trebbe deteriorarlo. Esso deve seguire il grup-
po elettrogeno qualora questo venga reinstalla-
to su di un nuovo veicolo o avvenga un cambio
di proprietà.
Le informazioni contenute in questo manuale
sono dirette al personale che dovrà provvedere
alla installazione del gruppo elettrogeno e a tut-
te le persone coinvolte nelle operazioni di ma-
nutenzione ed utilizzo.
Il manuale definisce lo scopo per cui la mac-
china è stata costruita e contiene tutte le infor-
mazioni necessarie per garantirne un uso sicu-
ro e corretto.
La costante osservanza delle indicazioni in es-
so contenute garantisce la sicurezza
dell’utilizzatore, l’economia d’esercizio ed una
maggiore durata della macchina stessa.
Per facilitare la consultazione esso è stato
suddiviso in sezioni che ne identificano i con-
cetti principali; per una consultazione rapida
degli argomenti consultare l’indice descrittivo.
Si consiglia vivamente di leggere attentamente
quanto contenuto in questo manuale e nei do-
cumenti di riferimento; solo così viene assicu-
rato il regolare funzionamento nel tempo del
generatore, la sua affidabilità e la salvaguardia
da danni a persone e cose.
I disegni inseriti nel presente manuale sono
forniti a scopo esemplificativo. Anche se la
macchina in vostro possesso si differenzia in
qualche particolare dalle illustrazioni contenute
in questo manuale, la sicurezza e le informa-
zioni sulla stessa sono garantite.
In questo documento sono utilizzati "simboli
grafici di sicurezza" che hanno lo scopo di
identificare diversi livelli di pericolo o importanti
informazioni:
Informazione per evitare situazione po-
tenzialmente pericolosa che può provocare in-
fortuni gravi o possibili danni alla salute.
Informazione per evitare situazione che
può potenzialmente provocare danni a cose.
Informazione importante per il corretto
svolgimento delle operazioni descritte o per il
corretto utilizzo dell’apparecchiatura.
Prima di procedere a qualsiasi inter-
vento sul gruppo elettrogeno consultare at-
tentamente questo manuale ed assicurarsi
di averne compreso il contenuto.
Prima di iniziare l’attività, indossare
dispositivi di protezione individuale (occhia-
li, guanti, maschere antipolvere, etc.) ade-
guati al tipo di lavorazione che si va ad ese-
guire.
Il generatore deve essere installato
solo ed esclusivamente da personale quali-
ficato ed autorizzato, secondo le indicazioni
fornite dal costruttore. Deve essere utilizza-
to solo ed esclusivamente per la produzione
di energia elettrica, su automezzi oppure in
installazione stazionaria, in ogni caso colle-
gato ad impianto elettrico realizzato secon-
do le normative vigenti, dimensionato in
base alla potenza elettrica.
Il generatore non dispone al proprio
interno di dispositivi automatici di protezio-
ne contro le dispersioni di corrente (inter-
ruttore salvavita). Tale sicurezza deve esse-
re integrata nell’impianto di distribuzione al-
le utenze.
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TIG 3000 G
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3
Non fare mai funzionare il generatore
senza lo sportello o con lo sportello aperto.
Oltre a rappresentare un rischio per
l’operatore, non viene garantito il corretto
raffreddamento e può causare seri danni al
generatore.
Durante il funzionamento del genera-
tore allontanare le sostanze infiammabili
quali ad esempio benzina, vernici, solventi,
ecc.
Assicurarsi che le parti calde del generatore
non vengano a contatto con materiali in-
fiammabili.
Non rifornire di carburante con motore av-
viato.
Non toccare generatore o collegamenti elet-
trici con le mani bagnate.
In caso di interruzione, non sostituire i fusi-
bili con altri di amperaggio superiore.
Non inserire oggetti attraverso i fori di aera-
zione.
Controlli e manutenzioni devono essere
eseguiti tassativamente a motore spento.
In caso di incendio non aprire asso-
lutamente il cofano del gruppo elettrogeno
ed usare esclusivamente estintori di tipo
omologato.
Non utilizzare acqua per spegnere fiamme
sviluppatesi all'interno del generatore.
Questo apparecchio non è destinato
all'uso da parte di persone (compresi i
bambini) con ridotte capacità fisiche, sen-
soriali o mentali, o prive di esperienza e co-
noscenza, a meno che non siano state
istruite all'uso dell'apparecchio da una per-
sona responsabile della loro sicurezza.
Le informazioni contenute in questa
pubblicazione sono corrette al momento
della stampa, ma possono essere modifica-
te senza preavviso.
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Via E. Majorana , 49 48022 Lugo (RA) ITALY
DICHIARAZIONE "CE" DI CONFORMITÀ
ai sensi della Direttiva Macchine 2006/42/CE, allegato II A
Si dichiara che il generatore, i cui dati sono sotto specificati, è stato progettato e costruito in modo rispondente
ai requisiti essenziali di sicurezza e di salute dettati dalla Direttiva Europea sulla Sicurezza delle Macchine.
La presente dichiarazione perde validità in caso di modifiche apportate alla macchina senza nostra approva-
zione scritta.
Macchina: GRUPPO ELETTROGENO
Modello: TIG 3000 G
Potenza massima: 2,7 KW @ 3800 r.p.m.
N.ro serie .........................................
Direttive di riferimento:
Direttiva Macchine 2006/42/CE.
Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE.
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE - Regolamento 10 UN/ECE Rev. 5 Emendamento 1
Direttive Emissione Acustica Ambientale 2005/88/CE, 2000/14/CE (Allegato VI, procedura 1), DLGS 262/2002
Potenza sonora misurata LWA: 83 dB
Potenza sonora garantita LWA: 85 dB
Certificato rilasciato da: ECO Certificazioni S.p.a.
via Mengolina 33; 48018 Faenza (RA) Italy
Organismo notificato n° 0714
Responsabile gestione fascicolo tecnico: Ing. Raul Fabbri
Lugo, 20/06/2019 IL PRESIDENTE
Raul Fabbri
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INDICE
1 INFORMAZIONI GENERALI ........................................................................................................... 7
2 CARATTERISTICHE ....................................................................................................................... 7
2.1 Caratteristiche tecniche............................................................................................................. 7
2.2 Dimensioni d'ingombro .............................................................................................................. 8
2.3 Componenti principali ............................................................................................................... 8
2.4 Targa di identificazione ............................................................................................................. 8
3 TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE, IMMAGAZZINAMENTO ........................................................ 9
3.1 Immagazzinamento ................................................................................................................... 9
3.2 Peso ......................................................................................................................................... 9
3.3 Movimentazione ........................................................................................................................ 9
4 INSTALLAZIONE ............................................................................................................................ 9
4.1 Informazioni preliminari ............................................................................................................. 9
4.2 Istruzioni per il fissaggio del generatore .................................................................................... 9
4.2.1 Aereazione e protezione .................................................................................................. 10
4.2.2 Fissaggio in sospensione ................................................................................................. 10
4.2.3 Fissaggio a pavimento ..................................................................................................... 11
4.3 Collegamento silenziatore di scarico ....................................................................................... 12
4.4 Collegamento tubo GPL .......................................................................................................... 12
5 COLLEGAMENTI ELETTRICI ....................................................................................................... 13
5.1 Accesso alle connessioni interne ............................................................................................ 13
5.2 Interruttore di sicurezza........................................................................................................... 13
5.3 Collegamento della batteria .................................................................................................... 13
5.4 Collegamento utenza a 230 V~ ............................................................................................... 14
5.5 Collegamento Relè disgiuntore ............................................................................................... 14
5.6 Collegamento pannello elettronico di comando ....................................................................... 15
5.7 Connessioni ausiliarie ............................................................................................................. 16
5.8 Collegamento a serbatoio GPL dedicato ................................................................................. 16
5.9 Connessione in parallelo di due TIG3000G ............................................................................. 16
5.10 Esclusione del caricabatteria interno ..................................................................................... 17
6 INDICAZIONI SUL FUNZIONAMENTO ......................................................................................... 18
6.1 Sicurezza delle macchine ....................................................................................................... 18
6.2 Carburante (GPL) ................................................................................................................... 18
6.3 Consigli utili ............................................................................................................................. 18
7 IL PANNELLO DI COMANDO ........................................................................................................ 18
8 USO DEL GENERATORE .............................................................................................................. 19
8.1 Primo avviamento ................................................................................................................... 19
8.2 Menu informazioni ................................................................................................................... 20
8.3 Selezione lingua ..................................................................................................................... 20
8.4 Avviamento del generatore in modalità manuale ..................................................................... 20
8.5 Arresto del generatore ............................................................................................................ 20
8.6 Avviamento del generatore in modalità automatica ................................................................. 21
8.7 Avviamento da remoto ............................................................................................................ 21
8.8 Funzione BOOST .................................................................................................................... 21
8.9 Messaggi di allarme e cause ................................................................................................... 21
8.9.1 Sovraccarico .................................................................................................................... 22
8.9.2 Corto circuito .................................................................................................................... 22
8.9.3 Tensione di uscita bassa .................................................................................................. 22
8.9.4 Pressione olio insufficiente ............................................................................................... 22
8.9.5 Temperatura eccessiva del motore .................................................................................. 22
8.9.6 Errore di comunicazione dati ............................................................................................ 22
8.9.7 Codici di errore ................................................................................................................. 22
8.10 Messaggi di attenzione e cause ............................................................................................ 22
8.10.1 Verifica livello lubrificante motore ................................................................................... 22
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8.10.2 Sostituzione lubrificante motore ..................................................................................... 23
8.10.3 Livello carburante basso ................................................................................................ 23
8.10.4 Arresto con segnale D+ .................................................................................................. 23
9 INDICAZIONI PER LA MANUTENZIONE ..................................................................................... 23
9.1 Scheda manutenzioni ............................................................................................................. 23
9.2 Controlli che non richiedono personale qualificato ................................................................. 24
9.2.1 Controllo livello olio motore .............................................................................................. 24
9.3 Manutenzioni che richiedono personale qualificato ................................................................. 25
9.3.1 Sostituzione olio motore ................................................................................................... 25
9.3.2 Estrazione generatore dal cofano ..................................................................................... 25
9.3.3 Pulizia filtro aria ................................................................................................................ 26
10 INDICAZIONI PER LA MESSA FUORI SERVIZIO E SMANTELLAMENTO ............................... 26
11 CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA .................................................................................... 27
12 SCHEMA ELETTRICO TIG3000 G .............................................................................................. 28
13 LISTA PARTI DI RICAMBIO TIG 3000 G .................................................................................... 31
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1 INFORMAZIONI GENERALI
Il gruppo elettrogeno TIG3000G, per brevità di
seguito identificato come generatore, è stato
ideato per essere installato sui veicoli, ma ciò non
ne esclude l’impiego in applicazioni stazionarie
ove sia necessaria una fonte di energia versatile,
stabile ed affidabile, e progettato applicando le
tecnologie più recenti.
E’ costituito da un motore endotermico a ciclo Ot-
to, un alternatore trifase ad alta frequenza e un
inverter in grado di erogare tensione alternata a
230 V 50 Hz e tensione continua a 12 V per la ri-
carica della batteria collegata.
Il generatore è racchiuso all'interno di un cofano
in lamiera d'acciaio, isolata ed insonorizzata con
speciali materiali fonoassorbenti.
L'alimentazione del motore è a GPL allo stato
gassoso.
Qualora il carburante sia compatibile, è possibile
prelevarlo dal serbatoio (o bombola) riservato alle
utenze del camper, purché non venga superato il
limite massimo di portata dell’uscita del serba-
toio stabilito dalla normativa vigente. In caso con-
trario è necessario installare un apposito serba-
toio per GPL (o bombola) separato, dotato di
adeguato riduttore di pressione.
Il generatore è controllabile in modo tradizionale
tramite il pannello di comando a distanza (in do-
tazione) installabile all'interno dell'automezzo,
oppure tramite una centralina di controllo domoti-
ca (Teleco HUB, opzionale).
Il costruttore, nel perseguire una politica di co-
stante sviluppo ed aggiornamento del prodotto,
può apportarvi modifiche senza preavviso.
2 CARATTERISTICHE
2.1 Caratteristiche tecniche
Tensione uscita:
V ac 230 ± 5%
Frequenza uscita:
50 ± 1
Potenza massima continuativa:
kW 2,7 @ cosΦ 1 (compreso consumo del caricabatteria) (*)
Potenza
massima di picco:
kW
3,0 kW
(
1
Sec.)
Mot
o
re:
Yamaha MZ175
-
30
ISE
monocilindrico raffreddato ad ar
ia
Cilindrata:
cm³ 171
Avvi
a
mento:
elettrico
Alimentazione:
GPL allo stato gassoso (butano o propano, in funzione
delle tem
perature ambiente)
Pressione GPL:
mb 30 (pressioni superiori danneggiano il generatore)
Co
n
sumo medio:
k
g/kWh
0,
4
(alla mas
s
ima potenza)
Capacità coppa olio:
litri 0,6
Voltaggio batt
e
ria:
V dc
12 V
Tensione caricabatt
e
ria:
V dc
13,
7
V
±
0,1
Corrente caricabatteria:
A 10 max
C
apacità batt
e
ria:
Ah
> 40 con corrente spunto >60 A
Consumo di corrente in stato
Off:
mA <= 0,5
Consumo di corrente in stato
stand
-
by:
mA <= 60
Controllo:
Pannello elettronico, contatto remoto o centralina Teleco
HUB
Temperature di esercizio:
°C -20 ÷ 40
Peso solo gen
e
ratore:
kg
53
Peso complessivo:
kg 62
Rumorosità:
dBA
5
2
÷
6
0
@ 7 m, in f
unzi
one del carico collegato
TIG 3000 G
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(*) La potenza di uscita indicata nelle
caratteristiche e sulla targa dati della macchi-
na, è quella sviluppata a 25 °C a livello del
mare e con un’installazione tale da consentire
la giusta aereazione. Per l’utilizzo del genera-
tore a temperature o altitudini più elevate, ri-
durre la potenza del carico applicato all’uscita
in funzione dell’1,5% ogni 100 m di altitudine
e dello 0,5% ogni °C oltre i 25. In caso contra-
rio il generatore non è in grado di garantire la
stabilità della tensione di uscita e potrebbe
arrestarsi se questa scende sotto il limite di
sicurezza.
2.2 Dimensioni d'ingombro
In fig.1 sono indicate le dimensioni di ingombro
del gruppo elettrogeno TIG3000G.
2.3 Componenti principali
1 Generatore
2 Staffe di sostegno
3 Serratura sportello di accesso
4 Sportello di accesso
5 Adesivo caratteristiche tecniche
6 Supporti antivibranti
7 Staffe di fissaggio
8 Silenziatore di scarico
9 Pannello elettronico di comando
10 Cavo segnali
2.4 Targa di identificazione
1 Modello gruppo elettrogeno
2 Numero di serie
3 Tensione uscita nominale
4 Frequenza
5 Potenza elettrica massima
6 Corrente di uscita massima
7 Fattore di potenza
8 Caratteristiche caricabatteria
9 Peso
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3 TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE,
IMMAGAZZINAMENTO
3.1 Immagazzinamento
Per le fasi di trasporto ed immagazzinamento il
generatore è protetto da un opportuno imballag-
gio di cartone e base di appoggio in legno. Deve
essere immagazzinato in posizione orizzontale,
in ambiente coperto, asciutto e ventilato.
Non capovolgere l'imballo. La corretta
posizione è indicata dagli appositi simboli
stampigliati sull'imballo (

).
3.2 Peso
Peso lordo TIG3000G completo di imballo: 66 kg
3.3 Movimentazione
Durante le fasi di sollevamento e tra-
sporto rispettare le norme antinfortunistiche
e di sicurezza. Utilizzare apparecchiature di
sollevamento e trasporto con portata superio-
re al carico da sollevare.
I gruppi elettrogeni, completi di imballo, sono
movimentabili con i comuni mezzi di sollevamen-
to e trasporto. L’imballo è dotato di distanziali che
consentono l'inserimento delle forche dei trans-
pallets.
4 INSTALLAZIONE
4.1 Informazioni preliminari
L’installazione errata del gruppo elet-
trogeno può essere causa di danni irreparabi-
li all'apparecchiatura e compromettere la si-
curezza dell'utilizzatore.
Il generatore deve essere installato in
modo tale da evitare infiltrazioni di acqua, va
pertanto protetto specialmente quando collo-
cato sotto i veicoli.
Qualora l'installazione dei gruppi elettrogeni risul-
tasse non conforme alle indicazioni riportate in
questo manuale, il Fabbricante declinerà ogni re-
sponsabilità per il cattivo funzionamento e la si-
curezza del generatore, in base alla Direttiva
Macchine 2006/42/CE. Inoltre non potrà avere
responsabilità alcuna per danni a cose o perso-
ne.
4.2 Istruzioni per il fissaggio del generatore
Il gruppo elettrogeno è dotato di 2 staffe di so-
stegno (fig.4, rif.2) fissate sui fianchi che consen-
tono sia il montaggio in sospensione che quello
in appoggio a pavimento. Vengono forniti in do-
tazione 4 antivibranti cilindrici (fig.4 rif.1) e 2 staf-
fe di fissaggio ad omega (fig.4, rif.3) utili in parti-
colare per il fissaggio in sospensione.
TIG 3000 G
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4.2.1 Aereazione e protezione
Per il proprio raffreddamento il generatore prele-
va aria fresca dalle prese di aerazione inferiori
(fig.5 rif.1), espelle l’aria calda attraverso
l’apertura protetta (fig.5 rif.2) ed i gas di scarico
diretti alla marmitta attraverso il foro (fig.5 rif.3)
presenti sul fondo.
Intorno al cofano del gruppo elettrogeno occorre
assicurare uno spazio sufficiente alla circolazione
dell'aria, in particolare garantire almeno 10 cm di
spazio davanti ai fori di aerazione.
Nel caso in cui il generatore venga installato in
prossimità di una ruota del veicolo, applicare una
adeguata protezione (paraspruzzi) per impedire
che pioggia, fango e sabbia sollevati dalla ruota
possano colpire il generatore o entrare nella pre-
sa d'aria di aerazione.
4.2.2 Fissaggio in sospensione
Il generatore viene fornito con le staffe di soste-
gno predisposte per il fissaggio in sospensione.
La fig.6 mostra lo schema di disposizione delle
staffe di fissaggio e dei cilindri antivibranti.
La fig.7 mostra il generatore con le staffe di fis-
saggio e gli antivibranti correttamente assemblati
al generatore.
I cilindri antivibranti devono obbligato-
riamente lavorare in compressione e devono
essere montati come mostrato in fig. 6 e 7.
Non è assolutamente consentito il montaggio
in trazione come mostrato in fig. 8!
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TIG 3000 G
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11
Assicurarsi che l’altezza da terra del
generatore non sia tale da rischiare che du-
rante la marcia urti il suolo. E’ buona regola
che l’altezza da terra del punto più basso del
generatore non sia inferiore a quella degli al-
tri organi del mezzo su cui è installato.
4.2.3 Fissaggio a pavimento
E’ possibile installare il TIG3000G su un piano.
Per fare ciò, rimuovere dalla parte alta del gene-
ratore le due staffe di sostegno (fig.9 rif.1), ruo-
tarle di 180 gradi e fissarle nella parte bassa tra-
mite le viti (fig.9 rif.2), come indicato. A fine ope-
razione assicurarsi che tutte le viti che bloccano
le due staffe siano serrate a fondo.
Per una rapida preparazione del piano di appog-
gio, unitamente al generatore viene fornita una
dima di foratura (fig.10).
Sul piano è necessario praticare i 4 fori di fissag-
gio per gli antivibranti (fig.11 rif.1), il foro per
l’entrata dell’aria fresca (fig.11 rif.2), il foro di ac-
cesso al tappo di scarico dell’olio del motore
(fig.11 rif.3) ed il foro per lo smaltimento dell’aria
calda e dell’uscita del tubo della marmitta (fig.11
rif.4).
Per evitare che il generatore possa aspirare l’aria
calda espulsa, intorno a queste due ultime aper-
ture sul piano disporre una guarnizione in gom-
ma espansa a celle chiuse resistente al calore,
alta quanto basta a creare un condotto sigillato
tra fondo del generatore e piano (fig.11 rif.5).
Se il generatore ricicla aria calda, oltre
all’arresto per il raggiungimento del limite di
temperatura, possono verificarsi danni irrepa-
rabili al motore a scoppio ed alle schede elet-
troniche.
TIG 3000 G
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4.3 Collegamento silenziatore di scarico
Il generatore ha in dotazione un kit silenziatore di
scarico composto dal silenziatore, un tubo flessi-
bile in acciaio ed accessori per il collegamento al
generatore ed il fissaggio.
Come prima operazione occorre fissare alla
marmitta interna del generatore (fig.12 rif.1) il
raccordo fornito (fig.12 rif.3) interponendo la
guarnizione (fig.12 rif.2).
Infilare su un terminale del tubo flessibile in ac-
ciaio (fig.13 rif.2) di 2 mt. la fascetta di serraggio
D.32-35 (fig.13 rif.3), inserire il tubo sul raccordo
di scarico installato precedentemente (fig.13 rif.1)
per un tratto di almeno 3 cm, quindi stringere la
fascetta sull’accoppiamento tubo-raccordo.
Infilare all’altra estremità del tubo flessibile la fa-
scetta D.32-35 (fig.13 rif.5), inserire nel tubo il si-
lenziatore (fig.13 rif.4), stringere la fascetta. Fis-
sare il silenziatore utilizzando gli attacchi filettati
(fig.13 rif.6) e fissare il tubo flessibile, prestando
attenzione che non si impedisca la fuoriuscita a
cassetto del generatore in occasione delle ordi-
narie manutenzioni.
4.4 Collegamento tubo GPL
Il generatore deve essere alimentato
con GPL allo stato gassoso avente pressione
di 30 mb. Pressioni maggiori danneggiano se-
riamente il generatore.
Sul fianco sinistro del generatore fuoriesce il tubo
in gomma (fig.14 rif.1) per l’alimentazione del
motore tramite GPL. All’estremità del tubo è pre-
sente un raccordo rapido ad ogiva diametro 8
mm adatto per la connessione all’impianto del
mezzo in tubi di acciaio, come mostrato in figura.
Inserire il dado (fig.14 rif.4) e l’ogiva (fig.14 rif.3)
nel tubo in acciaio (fig.14 rif.5) proveniente
dall’impianto GPL, quindi serrare a fondo il dado
sul raccordo.
Se l’impianto GPL del mezzo è realizzato in tubi
di rame, all’interno del tubo in corrispondenza
dell’ogiva deve essere inserita una boccola di rin-
forzo D6xd5 in acciaio.
Evitare che il tubo in gomma subisca schiaccia-
menti o raggi di curvatura troppo stretti.
Se il serbatoio del GPL dispone dell’indicatore di
riserva carburante, sulla morsettiera di servizio è
presente un apposito serrafilo a cui collegare il fi-
lo elettrico proveniente dall’interruttore del senso-
re.
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TIG 3000 G
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5 COLLEGAMENTI ELETTRICI
5.1 Accesso alle connessioni interne
Per procedere ai collegamenti del generatore è
necessario rimuovere lo sportello anteriore.
Per compiere questa operazione sbloccare la
serratura, tirare la parte bassa dello sportello
verso l’esterno (fig.15 rif.1), quindi tirare spinger-
lo verso l’alto (fig.15 rif.2). Riporlo in luogo sicuro
in attesa del riutilizzo a fine collegamento del ge-
neratore.
5.2 Interruttore di sicurezza
Prima di iniziare qualsiasi intervento di
manutenzione o di procedere ai collegamenti
elettrici all’interno del generatore, è obbligatorio
disporre in posizione O (Off) l’interruttore di
sicurezza (fig.16 rif.1). L’interruttore va riportato
in posizione I (On) ultimata la lavorazione.
Sul lato sinistro è presente il passacavi (fig.16
rif.2) attraverso il quale transita il tubo del GPL e
devono essere fatti transitare i cavi elettrici per il
collegamento del generatore. I cavi provenienti
dalla batteria vanno fissati alle apposite viti
(fig.16 rif.3). I fili per l’utenza a 230 Volt ed i
servizi accessori vanno collegati alla morsettiera
(fig.16 rif.4), il pannello di controllo ed altri
comandi elettrici ai connettori (fig.16 rif.5).
5.3 Collegamento della batteria
Sulla linea di alimentazione positiva
collegata al generatore, vicino la batteria, di-
sporre un fusibile con portata 60 A.
Il collegamento ad una batteria con
tensione diversa da 12 Volt oppure
l’inversione di polarità causa danni irreversi-
bili al generatore.
Il generatore deve essere collegato ad una batte-
ria a 12 Volt (per le caratteristiche richieste vede-
re tabella dati del generatore). A seconda delle
esigenze può essere collegato alla batteria del
veicolo oppure a quella di servizio.
La batteria collegata viene ricaricata dal genera-
tore stesso con una corrente massima di circa 10
A.
Per il collegamento devono essere utilizzati cavi
isolati di colori diversi (generalmente rosso e ne-
ro rispettivamente per polo positivo e polo nega-
tivo) con sezione:
10 mm² per distanze fino a 6 metri
16 mm² per distanze superiori
Lato generatore, su ciascun conduttore va fissato
un terminale ad occhiello con foro Ø 6 mm. Ri-
spettando le polarità indicate, fissare poi gli oc-
chielli alle viti + e sul generatore (fig.17 rif.1,
fig.17 rif.2) avendo cura di impiegare due chiavi
come indicato in fig.17, per evitare la rotazione
delle viti stesse.
TIG 3000 G
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5.4 Collegamento utenza a 230 V~
Connessioni errate o eseguite con
conduttori non conformi alle esigenze della
tensione a 230 V~ possono arrecare danni al
generatore, alle utenze collegate e costituire
pericolo per l’utente.
Il generatore dispone di una morsettiera per la
connessione delle utenze a 230 V
~
(fig.18 rif.1)
ed una per le connessioni opzionali di servizio
(fig.18 rif.2).
La connessione delle utenze a 230 V
~
va effet-
tuata impiegando conduttori isolati con sezione
2,5 mm², conformi alle normative vigenti. I mor-
setti di uscita sono contrassegnati con Ph (fase),
N (neutro) e GND (massa metallica esterna).
Per il corretto funzionamento dei di-
spositivi elettrici salvavita, il generatore viene
fornito con la tensione di uscita a 230 V~ rife-
rita alla massa meccanica ed elettrica. Nel ca-
so motivi tecnici richiedano una configura-
zione differente, rimuovere il ponticello in filo
giallo-verde posto tra i morsetti GND e N.
Il generatore dispone di una protezione interna
contro i sovraccarichi. E’ comunque preferibile
installare nel quadro elettrico di distribuzione alle
utenze un interruttore magnetotermico per rete
monofase con portata massima 12 A. E’ buona
norma chiudere l’interruttore dopo avere avviato
il generatore e riaprirlo prima di arrestarlo.
5.5 Collegamento Relè disgiuntore
Se all’uscita del generatore viene ap-
plicata anche per breve tempo una tensione a
230 V~, il generatore può subire gravi danni.
Sull’impianto di distribuzione della linea 230 V~,
immediatamente a valle del generatore, come
indicato in fig.19 è necessario installare un relè
disgiuntore (per esempio, cod. 05423, optional) o
altro commutatore automatico la cui funzione è
isolare il generatore stesso quando all’impianto
viene fornita la tensione 230 V~ della rete
elettrica.
Collegare il relè (fig.19 rif.1) come segue:
Collegare i due fili della linea di uscita a 230
V~ del generatore (fig.19 rif.2) ai PIN 1 - 3.
Collegare i due fili della linea diretta alle uten-
ze ai PIN 7 - 9
Collegare i due fili della rete elettrica esterna a
230 V~ (fig.19 rif.5) ai PIN 6 - 4
Ponticellare i PIN 4 - A
Ponticellare i PIN 6 - B
Nella fig.19 è indicato anche il collegamento di
un interruttore magnetotermico + salvavita (fig.19
rif.3), non fornito col generatore.
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5.6 Collegamento pannello elettronico di
comando
Scegliere la posizione dove collocare il pannello
di comando all'interno del mezzo e praticare sulla
parete un foro rettangolare (fig.20 rif.1) avente
dimensioni di circa 35 x 25 mm nel quale trovano
alloggio i connettori del pannello.
Identificare il percorso per la posa del cavo rac-
cordo (fig.21) tra pannello di comando e genera-
tore.
Posizionare il cavo di raccordo tenendo presente
che il connettore nero (fig.21 rif.1) è quello che
deve essere collegato al pannello di comando
mentre il connettore bianco (fig.21 rif.2) deve es-
sere collegato al generatore.
Dopo aver fatto fuoriuscire dal foro sulla parete il
cavo di raccordo, collegare il connettore nero al
corrispondente connettore sul retro del pannello.
Fissare il pannello (fig.20 rif.2) alla parete me-
diante le 4 viti autofilettanti, poi applicare la cor-
nice (fig.20 rif.3) esercitando una lieve pressione
fino a quando non si avverte lo scatto delle lin-
guette di ancoraggio.
Si ricorda che il cavo dato in dotazione standard
è lungo 5 m Sono disponibili anche cavi di lun-
ghezza 7 m, 10 m e 15 m.
Collegare l’altra estremità del cavo di raccordo al
corrispondente connettore bianco sul generatore
(fig.22 rif.3).
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5.7 Connessioni ausiliarie
La morsettiera (fig.22 rif.2) ed i connettori (fig.22
rif.4 e 5) consentono i seguenti collegamenti au-
siliari non obbligatori:
Morsetti AUX PUMP + e -: inutilizzato sui ge-
neratori alimentati a GPL.
Morsetto FUEL LEVEL: ingresso, attivo a 0
Volt, a cui può essere collegato il terminale pi-
lota di un indicatore di riserva livello carburan-
te di tipo on-off. L’altro terminale
dell’indicatore deve essere collegato a massa
(sul mezzo, oppure al negativo di batteria col-
legata al generatore).
Morsetto D+: ingresso, attivo a +12 Volt (max
15 Volt) rispetto la massa elettrica, a cui può
essere collegato il filo D+ dell’impianto del
mezzo (spesso contrassegnato come “Sotto
chiave”). Quando il motore del mezzo è in
funzione, su questo filo è presente la tensione
+12 V. L’informazione viene utilizzata dal ge-
neratore per arrestarsi ad ogni cambiamento
di stato di D+.
Connettore REMOTE On-Off (fig.22 rif.4):
questo connettore può essere impiegato per
collegare i due poli di un contatto aperto-
chiuso, galvanicamente isolato (ad esempio, il
contatto di un relè elettromeccanico), coman-
dato da un dispositivo remoto. Quando il con-
tatto viene chiuso il generatore si avvia e si ar-
resta quando il contatto viene aperto.
Connettore EPO (fig.22 rif.5): questo connet-
tore può essere impiegato per collegare i due
poli, galvanicamente isolati, del contatto di un
pulsante remoto di arresto di emergenza di ti-
po NO (normalmente aperto). Quando il con-
tatto viene chiuso (pulsante di emergenza
premuto), il generatore viene arrestato imme-
diatamente e viene tolta alimentazione ai suoi
circuiti elettronici.
5.8 Collegamento a serbatoio GPL dedicato
Se il generatore viene collegato ad un serbatoio
(o bombola) per GPL a lui riservato, tra serbatoio
e generatore occorre installare un opportuno ri-
duttore di pressione con uscita a 30 mb. Come
già specificato, pressioni superiori a questo valo-
re danneggiano seriamente il generatore.
Il serbatoio deve essere del tipo omologato alle
leggi vigenti nel Paese in cui avviene
l’installazione e va fissato in un punto protetto da
urti e temperature elevate.
Per la connessione elettrica di un eventuale indi-
catore di riserva carburante, vedere paragrafo re-
lativo alle connessioni ausiliarie.
5.9 Connessione in parallelo di due
TIG3000G
Nel caso sia necessario raddoppiare la potenza
disponibile, è possibile collegare in parallelo due
TIG3000G (aventi revisioni hardware e software
uguali o compatibili). La connessione deve esse-
re fatta seguendo lo schema di Fig. 25.
1 = TIG 3000G #1
2 = TIG 3000G #2
3 = Batteria (può essere comune)
4 = Cavo dati per collegamento in parallelo
5 = Cavo uscita 230 V TIG #1
6 = Cavo uscita 230 V TIG #2
7 = Punto di giunzione tra le due uscite
8 = Connessione carico
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Per l’esecuzione del collegamento in parallelo
devono essere rispettate le seguenti regole:
- le connessioni devono essere eseguite a gene-
ratori spenti
- la distanza massima tra i due generatori non
deve superare i 10 metri
- la lunghezza dei cavi 5 e 6 tra le uscite dei ge-
neratori ed il punto di giunzione deve essere infe-
riore a 15 metri ciascuna, di lunghezza identica
tollerata una differenza massima di 1 metro) e
con conduttori aventi la stessa sezione
- rispettare scrupolosamente le connessioni N, L
e PE al nodo delle utenze
- i due generatori possono condividere la stessa
batteria di avviamento oppure disporre ciascuno
della propria
- per quanto riguarda le sezioni dei cavi impiega-
ti, attenersi a quanto specificato nei paragrafi re-
lativi alle connessioni elettriche
Se non vengono rispettate queste regole la po-
tenza di uscita complessiva non sarà equivalente
alla somma della potenza dei due generatori, o
peggio, possono crearsi malfunzionamenti e
danni ai generatori.
Affinché i due generatori possano funzionare con
le uscite collegate in parallelo, occorre che essi si
scambino i dati sul sincronismo e sul funziona-
mento. Questo viene ottenuto attraverso il cavo
dati speciale codice 06688 (optional) (fig. 25
rif.4).
Per eseguire la connessione dati occorre rimuo-
vere lo sportello di entrambi i generatori e dopo
avere fatto scorrere il cavo attraverso il passaca-
vi utilizzato per le altre connessioni elettriche, in-
serire i connettori alle sue estremità nei rispettivi
connettori ad 8 poli (fig. 26 rif.1).
Se non è stata eseguita anche la con-
nessione dati, non avviare i generatori con le
uscite collegate in parallelo perché ciò com-
porta il rischio di gravi danni alle due mac-
chine.
Nel funzionamento in parallelo può es-
sere avviato anche un solo generatore.
Il primo generatore ad essere avviato diviene
automaticamente il master.
5.10 Esclusione del caricabatteria interno
Nel caso si voglia escludere il caricabatteria in-
terno al generatore, è necessario rimuovere un
fusibile dalla scheda elettronica di controllo del
motore.
In questo caso non verrà effettuata la ricarica
della batteria e sarà necessario provvedere con
altro dispositivo esterno.
Per escludere il caricabatteria interno occorre sfi-
lare il fusibile dal relativo portafusibile (fig. 28
rif.1) alloggiato sulla scheda di controllo.
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6 INDICAZIONI SUL FUNZIONAMENTO
6.1 Sicurezza delle macchine
Il generatore è racchiuso in un cofano chiuso e
non esiste pertanto il rischio di contatto con parti
mobili, con temperature elevate (ad esclusione
del silenziatore esterno) o con conduttori sotto
tensione.
Lo sportello è dotato di serratura con chiave. La
chiave non deve essere lasciata alla portata di
bambini o persone inesperte.
Il generatore è stato realizzato secondo le norme
di sicurezza indicate nella dichiarazione di con-
formità.
6.2 Carburante (GPL)
Il GPL impiegato può essere indifferentemente
Butano, oppure Propano, oppure una miscela tra
i due gas.
La preferenza dell’uno rispetto l’altro è in funzio-
ne della temperatura ambiente a cui si trova il
serbatoio.
A temperature ambiente superiori a 15 °C può
essere impiegato Butano.
A temperature ambiente inferiori a 5°C deve es-
sere utilizzato esclusivamente Propano.
6.3 Consigli utili
Per garantire una lunga efficienza al ge-
neratore ed evitare malfunzionamenti alle utenze
alimentate, è consigliabile:
- Prima di avviarlo, mantenere scollegate le
utenze (ad esempio tramite l’interruttore ma-
gnetotermico disposto tra generatore ed im-
pianto come descritto in altra parte di questo
documento) fino a quando il generatore non
si sarà avviato e stabilizzato.
- Prima di fermarlo, scollegare o almeno arre-
stare le utenze.
- Non collegare carichi di potenza superiore a
quella massima indicata e possibilmente non
superiori all’80%, in modo da riservarne una
parte per eventuali picchi di assorbimento.
- Durante le prime 50 ore di funzionamento
(rodaggio) non sottoporre il generatore ad un
carico superiore al 75 % della potenza indica-
ta
- In caso di lungo periodo di inutilizzo, se il ge-
neratore è permanentemente collegato ad
una batteria, si consiglia di avviarlo periodi-
camente almeno mezzora per garantire la ri-
carica della batteria stessa.
7 IL PANNELLO DI COMANDO
Il generatore è dotato di un originale pannello di
comando a distanza col quale è possibile control-
larne il funzionamento (fig.30).
Il pannello dispone di una porta di accesso per la
connessione ad una centralina di controllo domo-
tica ed una porta USB per la connessione ad un
PC.
Comandi e segnalazioni sul pannello (fig.30):
1 Interruttore ON/OFF : consente di attivare il
pannello di controllo. Si ha l’accensione del di-
splay 2 e del led 11
2 Display: consente di tenere sotto controllo il
funzionamento del generatore. Mostra lo stato
di funzionamento ed eventuali messaggi legati
alla diagnostica interna
3 Pulsante MENU / BOOST, pulsante a doppia
funzione: premuto normalmente scorre i diver-
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si MENU o conferma le opzioni selezionate,
premuto per almeno 3 secondi permette di in-
serire o disinserire la funzione BOOST. Tale
funzione va inserita quando è previsto che
venga applicato al generatore un carico in uni-
ca soluzione pari ad oltre il 60% della potenza
nominale.
4 Pulsante Auto, pulsante a doppia funzione:
all’interno dei MENU, scorre all’indietro le op-
zioni disponibili; con pannello attivo permette
di inserire o disinserire la funzione AUTO. Tale
funzione determina l’avviamento e l’arresto au-
tomatici del generatore rispettivamente al rag-
giungimento della soglia di avviamento e di
quella di arresto impostate.
5 Pulsante Start/Stop, pulsante a doppia funzio-
ne: all’interno dei MENU, scorre in avanti le
opzioni disponibili; con pannello attivo permet-
te l’avvio e l’arresto del generatore. La sua
pressione annulla la funzione AUTO.
6 Led Booster, si illumina quando è inserita la
funzione BOOST (fig.30 rif.3)
7 Led rosso MANUTENZIONE: il display mostra
il tipo di manutenzione richiesta (controllo livel-
lo o sostituzione del lubrificante del motore).
8 Led rosso ALARM: segnala un’anomalia. Il di-
splay fornisce informazioni dettagliate
sull’anomalia riscontrata dal sistema.
9 Led GEN ON: si illumina quando il generatore
è in funzione. Il display mostra i parametri rela-
tivi lo stato di funzionamento del generatore.
10 Led AUTO: indica che è inserita la funzione
corrispondente
11 Led On: indica che il pannello è alimentato.
12 Porta microUSB: impiegata per l’esecuzione
di test diagnostici o aggiornamenti software del
generatore tramite PC.
Il pannello di comando del generatore
non è uno strumento per misure elettriche.
Pertanto, i valori delle grandezze elettriche
che visualizza (W, A e V) possono essere leg-
germente discordanti da quelli eventualmente
misurati con uno strumento reale.
Sul retro del pannello sono presenti il connettore
per il cavo di raccordo col generatore (fig.31 rif.1)
ed il connettore RJ11 per la connessione ad una
centralina di controllo domotica (tramite un cavo
dati opzionale).
8 USO DEL GENERATORE
8.1 Primo avviamento
Se il circuito di alimentazione del car-
burante è vuoto, il primo avviamento può ri-
sultare difficoltoso in quanto il GPL deve
prendere il posto dell’aria all’interno dei con-
dotti. Ripetere eventualmente i tentativi.
Prima del primo avviamento verificare il livello
dell’olio nel motore (vedi capitolo relativo la ma-
nutenzione).
Posizionare su I l’interruttore di sicurezza (fig.16
rif.1) sul generatore.
Posizionare su ON l’interruttore (fig.30 rif.1) sul
pannello di controllo. Si illumina il led ON (fig.30
rif.11), per una secondo il display mostra il mar-
chio Telair e la versione di software residente,
poi, ripetendole in successione, 3 icone:
generatore in stand-by (OFF)
tensione della batteria
ore di funzionamento totale.
Il generatore è in stato di stand-by.
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8.2 Menu informazioni
Premendo il tasto MENU (fig.30 rif.3) si entra nel-
la lista delle informazioni consultabili; poi, coi ta-
sti START/STOP (fig.30 rif.5) e AUTO (fig.30
rif.4) scorrere avanti o indietro i menu:
indica quante ore mancano al
successivo cambio olio
indica le ore totali di funziona-
mento
premendo BOOST e successi-
vamente START/STOP o AUTO è possibile vi-
sualizzare gli ultimi 10 eventi di allarme registrati
indica modello generatore e
versioni hardware e software
indica la lingua impostata;
premendo BOOST e successivamente
START/STOP o AUTO è possibile scorrere le
lingue disponibili
è la fine della lista disponibile,
premendo BOOST il pannello torna in modalità di
visualizzazione normale.
8.3 Selezione lingua
Per selezionare la lingua con cui il display mo-
strerà i principali messaggi, premere il pulsante
BOOST, poi coi pulsanti START/STOP e AUTO
scorrere i menu fino all’opzione desiderata
Premere BOOST, compare il messaggio
Coi pulsanti START/STOP e AUTO scorrere le
opzioni di lingua disponibili, quindi premere di
nuovo BOOST. Compare il messaggio
poi il display riprende a visualizzare in sequenza
le icone relative allo stato stand-by del generato-
re.
8.4 Avviamento del generatore in modalità
manuale
Premere il tasto START / STOP: si illumina il led
relativo (fig.30 rif.9) ed il generatore inizia la pro-
cedura di avviamento, il display mostra l’icona
Ad avviamento avvenuto, il display mostra ripetu-
tamente in sequenza le icone relative alla stato di
funzionamento del generatore:
si alternano
quando il generatore rende disponibile la tensio-
ne 230 V~
tensione di uscita
potenza erogata
ore di funzionamento totale.
Vengono eseguiti 4 tentativi al termine dei quali,
se il generatore non riesce ad avviarsi, viene ge-
nerato il segnale di allarme con l’illuminazione
del relativo led rosso (fig.30 rif.8) ed il display
mostra l’icona
.
8.5 Arresto del generatore
Premere il tasto START/STOP. Il generatore si
arresta e si mette in condizione di stand-by, il di-
splay mostra le icone
.
.
ripetendole in successione.
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Telair TIG 3000G Manuale utente

Tipo
Manuale utente